sabato 28 settembre 2013
"VOLO ANCH’IO"

FESTA DELL’ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO, DOMENICA A
VILLA SPADA
Domenica 29 settembre, dalle 14 alle 18,30, per il settimo anno nel parcodi Villa Spada si terrà la festa dell’associazionismo e del volontariato
"Volo anch'io".
Volo anch'io è lo slogan che vuol essere un invito alla partecipazione
sociale e alla possibilità di volare/volontariare consentita a tutti.
L’intento è di far conoscere alla città il variegato e prezioso mondo delle
associazioni e di favorire una conoscenza reciproca dei soggetti coinvolti
a livello locale, incoraggiando la partecipazione sociale e solidale dei
cittadini.
Le associazioni si mettono in gioco proponendo dalle ore 14 e per tutto il
pomeriggio laboratori di tai chi, difesa personale e yoga; laboratori
creativi espressivi e musicali, giocoleria, animazioni per bambini e
illustrazione fiabe, dimostrazioni sportive, letture, musica e cori. Alle
ore 15,30 e alle ore 17,30, visita guidata al parco e alle ore 16,30 un
saluto con ospiti ed autorità con premiazione dei bambini atleti.
Verranno allestiti banchetti e punti informativi. Saranno presenti anche
Centri Sociali del Quartiere Saragozza ed associazioni in rete per
“Progetto Saragozza In..” rivolto ad anziani fragili.
"DAL GRAFFITO ARTISTICO AL GRAFFITO VANDALICO"
Sabato 28 settembre, alle ore 17, alla libreria Ambasciatori, via degli
Orefici 19, presentazione del libro di Roberto Pani "Dal graffito artistico
al graffito vandalico, pscicodinamica di una nuova tendenza compulsiva" di
Roberto Pani, professore di psicologia clinica dell'Università di Bologna e
autore del libro.
Ne discutono con l'autore Cesare Sughi, giornalista de Il Resto del Carlino
e il sindaco di Bologna Virginio Merola.
"In questo volume vengono analizzate le basi psicodinamiche che sembrano
spingere in modo compulsivo alcuni individui a imbrattare ogni angolo delle
nostre città. Un tale fenomeno sembra indicare da un lato manifestazione di
libertà, ma dall'altro l'espressione di atti di sopraffazione, violenti e
distruttivi che obbedisce a una coazione a ripetere degli impulsi. Molti
giovani agiscono spesso in maniera impulsivo-compulsiva e sviluppano una
dipendenza patologica al pari di altre compulsioni, il cui meccanismo di
eccitazione assomiglia a quello del gioco d'azzardo, della cleptomania,
della piromania, dello shopping compulsivo e altri comportamenti
psicopatologici ipomaniacali. Vengono presentati i risultati di uno studio
condotto a livello nazionale con un campione di preadolescenti e
adolescenti inclini al "graffitismo sporco" o "da bomboletta facile" - così
come gli autori lo hanno denominato. I dati evidenziano la presenza in tali
giovani di uno spiccato tratto eccitatorio-compulsivo e modalità legate al
bisogno urgente di gratificazione immediata in opposizione al senso di
vuoto, di noia, alla solitudine, alla mancanza di riferimenti interiori".
GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA
Domenica 29 settembre in sessantasei località italiane e in ventinove paesi
europei si svolgerà la Giornata Europea della Cultura Ebraica, che
quest’anno celebra la sua XIV edizione.
Il sindaco di Bologna Virginio Merola sarà presente all'apertura ufficiale
della Giornata che si terrà alle 10.30 nella sede della Comunità Ebraica di
Bologna, via Mario Finzi 4. Il sindaco sarà inoltre presente alla cerimonia
di piantumazione di un albero del Keren Kayemet LeIsrael al cimitero
ebraico in via della Certosa. Al termine della cerimonia si svolgerà la
visita guidata al cimitero.
venerdì 27 settembre 2013
SAN GIACOMO FESTIVAL
CONCERTO EXTRA
Venerdì 27 settembre ore 21.00
Oratorio Santa Cecilia
Via Zamboni, 15 – Bologna
O TRIUMPHALE DIAMANTE
Una festa alla corte di Ercole I d’Este
ENSEMBLE BAL’DANZA
Soprano: Miho Kamiya
Arpa antica: Marianne Gubri
Flauti dolci, chitarra rinascimentale, pipe and tabor: Daniele Salvatore
GIORGIO LUPPATO
O triumphale diamante
DOMENICO DA PIACENZA
La fia Guglielmina
ANONIMO, XV SEC.
Marchez la Dureau
JACOB OBRECHT
La Tortorella che è semplice uccelletto
HAYNE VAN GHIZEGHEM
De tous biens plaine
GULIELMO EBREO
Petit Vriens
JOHANNES MARTINI
Fortuna d’un gran tempo
ANONIMO XV SEC.
Fortuna disperata
GUGLIELMO EBREO
Amoroso
MARCHETTO CARA
Hor venduto ho la speranza
BARTOLOMEO TROMBONCINO
Poi che volse la mia stella
Ostinato vo’ seguire
ADRIAN WILLAERT
A quand’a quand’haveva una vicina
Sospiri miei d’oime doglioriosi
Madonna mia famme bon’offerta
GIAN DOMENICO DA NOLA
Chi la gagliarda
Sabato 28 settembre ore 9.30-12.30
Tempio San Giacomo Maggiore
Piazza Rossini – Bologna
APERTURA STRAODINARIA
DELLA CAPPELLA BENTIVOGLIO
Sabato 28 settembre ore 18.00
Oratorio Santa Cecilia
Via Zamboni, 15 – Bologna
UMANE PASSIONI
Arie d’Opera
Soprano: VALERIA D’ASTOLI
Pianoforte: MATTEO MATTEUZZI
Musiche di W.A. Mozart e G. Rossini
Domenica 29 settembre ore 18.00
Oratorio Santa Cecilia
Via Zamboni, 15 – Bologna
BONETTI – TERMINI
Duo chitarristico
Chitarre: LEONARDO BONETTI, FERDINANDO TERMINI
Musiche di J.S. Bach, F. Sor, E. Granados, M. De Falla, J. Brahms, C. Debussy, D. Šostakovič, A. Piazzolla
Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti. Si può prenotare cliccando sulla homepage del sito del San Giacomo Festival (www.sangiacomofestival.it). NB: se 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo non saranno stati ritirati i biglietti gli stessi verranno assegnati ad altri spettatori.
Admission by offer, subject to availability. You can book by clicking on the homepage of San Giacomo Festival website (www.sangiacomofestival.it). NB: if the tickets have not been withdrawn 15 minutes before the start of the show, they will be assigned to other viewers.
WWW.SANGIACOMOFESTIVAL.IT
giovedì 26 settembre 2013
Giornate Europee del Patrimonio, 28-29 settembre 2013
In virtù della dichiarazione di interesse storico particolarmente importante, archivi privati posseduti da enti, associazioni, famiglie e persone diventano parte integrante del patrimonio culturale della comunità nazionale.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio verranno presentati al pubblico alcuni archivi dichiarati di interesse storico nel 2012 e saranno illustrati i progetti di valorizzazione attualmente in corso.
L’Archivio della Memoria di Odoardo Focherini
Venerdì 27 settembre 2013, h. 17.00
Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna
Strada Maggiore, 51
Bologna
Odoardo Focherini (Carpi 1907- Hersbruck 1944) esponente dell’Azione Cattolica, giornalista e dirigente d’azienda, nel marzo del 1944 fu arrestato, recluso nel campo di concentramento di Fossoli e successivamente deportato in Germania per aver aiutato un centinaio di ebrei ad espatriare, salvando loro la vita. Tra i vari riconoscimenti ricevuti vanno ricordati: la Medaglia d’oro delle Comunità Israelitiche (Milano, 1955), il titolo di “Giusto fra le genti” (Gerusalemme, 1969), la Medaglia d’oro al merito civile (Roma, 2007).
Nel giugno 2013 è stato proclamato beato per la sua morte avvenuta in odium fidei.
L’Archivio della Memoria di Odoardo Focherini è costituito dai documenti di Odoardo e da testimonianze raccolte dai familiari allo scopo di preservare e diffondere la memoria del suo impegno umano e civile.
Nel corso dell’iniziativa, oltre alla presentazione dell’archivio e alla proiezione di un breve video sulla figura di Odoardo Focherini, verranno poste a confronto alcune esperienze di costruzione e trasmissione della memoria pubblica nelle quali la tradizione familiare ha svolto un ruolo essenziale.
Intervengono:
Stefano Vitali, Soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna
Maria Peri, Archivio della Memoria di Odoardo Focherini
Mirco Carrettieri, Presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea nella provincia di Reggio Emilia
Promosso da: Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna e Archivio della Memoria di Odoardo Focherini
Per informazioni 051 225748/261107/229148
L’Archivio storico del Centro Italiano Femminile e le carte di Angiola Maria Stagni
Sabato 28 settembre 2013, h. 9.45
Sala Azione Cattolica
Via del Monte, 5
Bologna
L’archivio del CIF conserva le carte prodotte a partire dal 1946 e testimonia non solo gli ambiti di intervento e le attività dell'associazione a livello regionale, provinciale e comunale ma anche le riflessioni su temi di ampio respiro e le politiche che da esse sono scaturite. Le carte di Angiola Maria Stagni - dirigente e figura di rilievo dell’associazione - sono state donate dalla famiglia nel 2011 e nel corso del 2013 sono state oggetto di un intervento di riordino che ne consente oggi una piena fruizione. Nel loro insieme costituiscono una preziosa testimonianza dell’impegno e della presenza femminile sul territorio e rappresentano una ricchezza collettiva da conservare e da valorizzare.
Intervengono:
Laura Serantoni, Presidente regionale CIF Emilia Romagna
Maria Lucia Xerri, Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna
Elena Musiani, archivista libero professionista
Seguirà un evento musicale e una visita all’Archivio nel corso della quale sarà apposta una targa intitolata a Angiola Maria Stagni.
Al termine brindisi augurale.
Promosso da CIF Emilia Romagna – Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna
Per informazioni: 051 - 233103 - cif.bologna@libero.it
Una mattina tra le carte di Casa Lyda Borelli
Sabato 28 settembre 2013, h. 11.00
Fondazione Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo
Via Saragozza 236
Bologna
La documentazione, a lungo dimenticata e non valorizzata, è stata recentemente riorganizzata e resa fruibile al pubblico grazie al progetto Una città per gli archivi promosso e finanziato dalla Fondazioni del Monte di Bologna e di Ravenna e da quella Carisbo.
Durante l'incontro sarà possibile visitare l'archivio e visionare alcuni documenti. Nel corso del dibattito verrà esposta al pubblico la storia della Casa e gli interventi di riordino e catalogazione effettuati. Sarà presente il vincitore (o la vincitrice) del Premio Gino Cervi 2013 che leggerà brani tratti da alcuni documenti conservati in archivio.
Intervengono:
Lamberto Trezzini, Presidente Fondazione Casa Lyda Borelli
Armando Antonelli, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna
Giovanna Caniatti, Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna
Alberto Beltramo, Fondazione Casa Lyda Borelli
Federica Rossi, Biblioteca Dipartimento filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna
Vincitore del Premio Cervi 201
Promosso da: Fondazione Casa Lyda Borelli, Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna,
Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna
Per informazioni: 051-6150948
Nel cosmo di Franz Liszt
Domenica 29 settembre 2013, h. 17.00
Fondazione Istituto Liszt Onlus
Via Augusto Righi, 30
Bologna
Il pomeriggio si concluderà con esecuzioni musicali di Kazimierz Morski e Maurizio D’Alessandro. Per finire vin d’honneur.
Promosso da Fondazione Istituto Liszt Onlus
Per informazioni 051-220569, e-mail: info@fondazioneistitutoliszt.it
"È W...IVA"...
VIA DE' FALEGNAMI "È W...IVA" E SI APRE AI PEDONI CON TRE FESTE DI STRADA
DA SABATO 28 SETTEMBRE
Sabato 28 settembre, con replica replica sabato 5 e sabato 26 ottobre, viade' Falegnami si pedonalizza per "È W...iva", una festa di strada
organizzata dai commercianti della strada con il patrocinio del Comune e
del quartiere Reno.
Dalle 11 i ristoranti proporranno menù con degustazioni, dalle 15 alle 20
sfileranno le maschere del Carnevale veneziano in abiti storici e, al calar
del sole, la via si illuminerà con luci di lanterne.
"Le feste di strada con chiusure al traffico richieste dagli stessi
negozianti - commentano l'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, e quello
al Commercio e Turismo, Nadia Monti - si stanno moltiplicando in città:
dopo le numerose pedonalizzazioni e iniziative degli ultimi mesi in tanti
vie del centro e della periferia, le tre nuove date di via de' Falegnami
rappresentano l'ennesimo segnale di un consenso crescente verso la
pedonalità, anche quella temporanea, tra cittadini e operatori economici,
che vedono sempre più come un vantaggio le strade liberate dalle macchine e
restituite a bolognesi e turisti".
"BOLOGNA - LIPSIA, DUE CITTA' IN SINFONIA"
DA 27 AL 29 SETTEMBRE TRE
CONCERTI CON I GIOVANISSIMI MUSICISTI DELLE DUE CITTA' GEMELLATE
Nell'ambito del progetto di scambio organizzato dal CEMI, scuola di musicadi Bologna, che prevede la partecipazione della Musikschule "JS Bach" di
Lipsia e che fa seguito alle celebrazioni che si svolsero a Lipsia nel
giugno 2012 per il 50° anniversario del gemellaggio Bologna Lipsia, i
giovanissimi musicisti delle due città gemellate saranno protagonisti il
27-28 e 29 settembre di tre concerti gratuiti a Bologna
Venerdì 27 settembre ore 18, Auditorium Biagi di Salaborsa, le orchestre
giovanili delle due scuole si esibiranno insieme nel concerto di apertura
della Notte Europea dei Ricercatori, con esecuzione di brani che
richiamano, attraverso un'analogia sonora, il progetto "Origins". L’evento
sarà trasmesso in diretta streaming, mantenendo collegate le varie sedi
europee che partecipano all’iniziativa.
Sabato 28 settembre ore 18, Istituto di Cultura Germanica, in via De'
Marchi 4. Concerto della sola orchestra under 14 della Musikschule J.S.
Bach di Lipsia
Domenica 29 settembre ore 11, Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio,
grande concerto di chiusura con le due orchestre dei giovanissimi di
Bologna e Lipsia insieme.
L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Bologna, si inserisce
nelle proficue relazioni di gemellaggio tra Bologna e Lipsia e conferma
ancora una volta la forte vocazione della città di Bologna in ambito
musicale.
Ingresso libero
Due Eventi targati FRANZ CAMPI...
VENERDÌ 27 SETTEMBRE
L’ INCREDIBILE STORIA DI DJANGO REINHARDT

IRONIA E LEGGEREZZA ATTRAVERSO ANEDDOTI, ELEMENTI STORICI ED IMMAGINI INSIEME ALLA MUSICA DEL
HOTEL RELAIS BELLARIA DI SAN LAZZARO DI SAVENA (BO). INIZIO ORE 21,30
INFO E PRENOTAZIONI TEL. 051 453103 E-MAIL: INFO@HOTELRELAISBELLARIA.COM
Evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/554067234665463/?notif_t=plan_edited
Le Torri vanno in Fiera: la città dello Sport

Una passeggiata diversa ad ogni appuntamento, con tanti ospiti a sorpresa lungo il percorso, tutti coinvolti nella crescita di Bologna, che con le loro testimonianze arricchiranno il contenuto di ogni tappa. Ogni itinerario si concluderà in piazza Vieira De Mello, presso CUBO, acronimo di Centro Unipol BOlogna: un luogo polivalente concepito non solo per custodire e condividere il patrimonio aziendale di UNIPOL e i suoi valori, ma anche per dialogare con il mondo esterno. CUBO contiene infatti una mediateca, uno spazio dedicato alla sicurezza stradale con simulatori di guida e un’area cultura comprensiva di sala lettura e spazio arte.
Il percorso del 26 settembre: La città dello Sport
Ritrovo: ore 21,30 – via Cleto Tomba 29 – PARTECIPAZIONE GRATUITA
Al punto di ritrovo in Via Cleto Tomba Onorina affronta il gruppo ostentando una borsa di stoffe e indumenti e inscenando una vendita da mercato. Prova in tutti i modi a rifilare qualcosa al pubblico mentre si presenta e rivela che sta traslocando la sua attività dalla Montagnola al Fiera District, come per altro ha fatto a suo tempo la Fiera di Bologna. Scomoda addirittura la civiltà Villanoviana di cui ricorda la Necropoli su cui si trovano pur di riuscire a vendere qualcosa. E così tra tentativi di seduzione e racconti l’Onorina convince il gruppo ad accompagnarla per andare a “sistemarsi” in un padiglione della fiera. Lungo il percorso si parla dei cambiamenti e dei progetti di questa zona, della Bologna del futuro e di quella del passato. Incontrando gli ospiti si approfondirà, di volta in volta uno degli aspetti contemplati nel progetto di creare un secondo centro della città.
Ospiti della serata: Renato Villalta, Nino Pellacani, Maurizio Castellina (Amministratore Delegato Unipol)
CONOSCIAMO MEGLIO GLI OSPITI
Renato Villalta (Maserada sul Piave, 3 febbraio 1955) è un ex cestista e dirigente sportivo italiano, attualmente presidente della Virtus Pallacanestro Bologna. Ala grande di 204 cm, ha giocato per quindici stagioni nella massima serie del campionato italiano e nella Nazionale italiana. E’ cresciuto cestisticamente nelle giovanili del Basket Mestre, squadra con la quale debutta sedicenne in serie B (2ª serie) nel 1971-72 (segnando 187 punti) e con la quale appena diciottenne (nel ruolo di pivot) raggiunge la promozione in serie A nel 1973-74 (segnando 536 punti). Esordì in Serie A1 nel 1974, ricoprendo il ruolo di ala-pivot, con la maglia della Duco Mestre dove rimane fino al 1976 (fu ceduto, appena ventunenne, per la stratosferica cifra – all’epoca – di 400.000.000 di lire, da cui fu chiamato “mister 400 milioni”), successivamente ha disputato 13 stagioni consecutive con la Virtus Pallacanestro Bologna, fino all’1988-1989, conquistando tre scudetti e due coppe Italia, diventandone per questo uno degli uomini-simbolo della sua storia. In casacca bianconera detiene il record assoluto di realizzazioni a quota 7306 (il migliore di sempre in carriera per un giocatore italiano) e di rimbalzi catturati con 3133, viaggiando ad una media di 15,5 punti e 6,6 rimbalzi di media a partita ed il 50,3% nei tiri da 2. Ha terminato la sua carriera nella Benetton Treviso, con cui ha giocato due campionati, nel 1989-1990 e nel 1990-1991, peraltro nella fase discendente della sua carriera. Con la nazionale ha disputato 206 partite, ha partecipato alle Olimpiadi di Mosca del 1980, vincendo la medaglia d’argento, dopo la sconfitta in finale 77-86 con la Jugoslavia. Nel 1983 in Francia, a Limoges, ancora con la Nazionale conquista la medaglia d’oro ai campionati Europei e la medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo. Nel 1984 si classifica al 5º posto, insieme ai compagni di Nazionale, alle Olimpiadi di Los Angeles. Nel 1985 guadagna ancora una medaglia ai campionati Europei di Germania: vince infatti il bronzo dietro URSS e Cecoslovacchia. L’anno seguente, ai mondiali di Spagna, si piazza al sesto posto. È stato per alcuni anni vice presidente della SEF Virtus Bologna e vice presidente della Virtus 1871 Spa. Dal 6 maggio 2013 [3] è il nuovo presidente della Virtus Pallacanestro Bologna subentrando al dimissionario Marchesini. Attualmente Renato Villalta collabora con il gruppo Unipol Banca nell’ambito delle relazioni esterne e presso Assicoop svolge un lavoro di consulente presso il gruppo Unipol Assicurazioni.
Nino Pellacani (Modena, 21 aprile 1962) è un ex cestista italiano. In attività tra gli anni ottanta e novanta, ha vestito le maglie della Fortitudo Bologna, Benetton Treviso, Pallacanestro Livorno, Pallacanestro Reggiana, Auxilium Torino e Modena. Anche se a Treviso ha vinto lo scudetto il suo periodo migliore lo ha vissuto alla Fortitudo Bologna assieme a Giacomo Zatti e a fratelli John e Leon Douglas. Pellacani è stato amatissimo dal pubblico della Fortitudo per l’immensa grinta che ci metteva sempre è ricordato anche per le sue magliette goliardiche anti-Virtus, tra le quali, la più nota è senz’altro quella di «Odio il brodo», in riferimento alla sponsorizzazione delle Vu Nere, all’epoca, da parte della Knorr. Dopo essersi ritirato dal basket giocato, ha intrapreso la carriera di grafico pubblicitario.
www.franzcampi.it
ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI
GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA DA VENERDI' 27
SETTEMBRE A GIOVEDI' 3 OTTOBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 27 settembre a giovedì
3 ottobre.
IN EVIDENZA
Sabato 28 e Domenica 29 settembre l’Istituzione Bologna Musei partecipa
alle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero dei Beni e
delle Attività Culturali e del Turismo, proponendo all'interno delle
proprie sedi un ricco programma di mostre, visite guidate, conferenze,
incontri ed iniziative per bambini.
Di seguito il programma completo.
Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it
PER I BAMBINI
sabato 28 settembreore 15: Giardino del Guasto - via del Guasto / Museo Davia Bargellini -
Strada Maggiore 44
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Alla larga alla stretta: dal Guasto al Museo Davia Bargellini in
bicicletta!"
In occasione della mostra "Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo,
turismo e quotidianità tra '800 e '900", biciclettata per bambini con
visita alla mostra, organizzata in collaborazione con l’associazione Il
Giardino del Guasto.
Appuntamento alle ore 15 al Giardino del Guasto.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 27 settembreore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Storia del motorismo dal 1915 al 1933”
Il convegno, a cura della Commissione Cultura dell’ASI (Automotoclub
Storico Italiano), è dedicato alla storia del motorismo dal 1915 al 1933,
periodo del quale verranno evidenziati la genialità e gli sforzi di coloro
che hanno saputo sviluppare il motorismo e l’industria automobilistica,
motociclistica ed aeronautica, che sono state il principale motore dello
sviluppo sociale ed economico, in particolare nel nostro Paese. Una
particolare attenzione sarà dedicata alle corse automobilistiche.
Ne parleranno alcuni dei componenti della Commissione Cultura dell'ASI:
Alfieri Maserati, Presidente della Commissione; Massimo Clarke; il col.
Luciano Sadini e l’ing. Aldo Scaccianoce.
Il convegno è il secondo appuntamento di un ciclo avente per tema la
“Storia del motorismo dalle lontane origini agli anni settanta”, dedicato
all’evoluzione e allo sviluppo dei motori, delle automobili, delle
motociclette e degli aerei, e alle relative industrie e tecnologie, la cui
nascita ed evoluzione è stata catalizzata da quella automobilistica. Nel
corso degli incontri vVengono prese in considerazione anche le conseguenze
sociali ed economiche di quello sviluppo in alcuni dei principali paesi.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
sabato 28 settembreore 11-13 e 14-18: Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"La decorazione di interni nei luoghi Aemilia Ars - l'antica sala dei
matrimoni in Palazzo Pubblico (1902-1903)"
Alle ore 11 (Sala Tassinari), incontro a cura Elisa Baldini e Benedetta
Basevi, introduce Carla Bernardini. A seguire, presentazione del
documentario “Aemilia Ars. L’industriartistica bolognese” prodotto dalla
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna - Genus Bononiae. Musei nella
città (regia: Dario Zanasi; a cura di Benedetta Basevi con testo di Elisa
Baldini).
L'incontro ha valore propedeutico per le visite guidate tematiche
pomeridiane alla sala e per altre successive manifestazioni rubbianesche
nella città, sintetizzando lo stato delle conoscenze a seguito delle
manifestazioni e pubblicazioni del 2001-2003 promosse dal Comune di
Bologna.
Alle ore 14, brevi visite guidate di approfondimento sui temi legati alla
decorazione (simbolismo, recupero del Rinascimento, simbologia dei fiori),
su architettura (moderne tecniche costruttive) e funzione della sala (rito
nuziale civile). A cura di Elisa Baldini, Lorena Cerasi, Giuseppe Virelli,
Guglielmo Nasciuti, Beatrice Bettazzi.
Possibilità di visita guidata alla Sala Rubbiani presso le Collezioni
Comunali.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Domenica 29 settembreore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900"
Visita guidata alla mostra a cura di Alessandro Fanti.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 10.30 e ore 11.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Carducci senza fili. Un percorso online nella Bologna dello scrittore"
Visite guidate alla mostra.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 15: Cimitero della Certosa - via della Certosa
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Restauro e manutenzione. Piccole azioni che salvaguardano il patrimonio"
Attraverso alcune opere emblematiche, verranno descritte quelle piccole
azioni di ordinaria manutenzione che, pur non intaccando l'opera,
consentono di rallentare il processo di degrado. Seguirà una piccola
dimostrazione manuale sulle operazioni da svolgere.Ritrovo presso l'ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Iniziativa gratuita rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Amici
della Certosa, con possibilità di associarsi al momento della visita
guidata (iscrizione annuale euro 20).
Ingresso: gratuito (per i soci dell'Associazione Amici della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.amicidellacertosa.com
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Bologna dell'acqua e della seta"Un affascinante percorso alla scoperta dell'antica Bologna dell'acqua e
della seta permetterà di ricostruire - attraverso plastici, modelli
funzionanti, filmati ed exhibit - la storia della città tra XV e XVIII
secolo, quando l'acqua costituiva un elemento dominante del paesaggio
urbano e la città si affermava in Europa con la produzione di filati e veli
di seta.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 27
settembre 2013).
Per l'occasione, apertura straordinaria del museo dalle ore 15 alle ore 18.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4 In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Sete fruscianti sete dipinte. Il recupero della collezione tessile del
Museo Civico Medievale"
Visita guidata alla mostra a cura di Silvia Battistini.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Visita guidata al Museo Morandi"
Una visita guidata al Museo per conoscere alcune delle più celebri opere di
Giorgio Morandi, tra cui l'olio su tela "Natura morta" del 1956 (V. 985),
icona della collezione bolognese.
Un percorso per scoprire i lavori di alcuni grandi artisti contemporanei
che dialogano con le opere di Giorgio Morandi enfatizzando l'importanza e
la straordinaria attualità della sua ricerca. Tra questi, Wayne Thiebaud,
Sean Scully e Tony Cragg.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496608.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
mercoledì 2 ottobre
ore 18 e ore 22.15: Cinema Lumière - Piazzetta Pier Paolo Pasolini 2/bIn occasione della rassegna "A fil di spada in via Manzoni: duelli e tornei
nei secoli", a cura di Musei Civici d'Arte Antica, Fondazione del Monte di
Bologna e Ravenna, Genus Bononiae. Musei nella Città e Fondazione Cineteca
di Bologna, la Cineteca di Bologna propone alcune proiezioni a tema:
ore 18: "I cento cavalieri" di Vittorio Cottafavi (1964, 125')
In Spagna intorno all'anno 1000 un gruppo di cavalieri musulmani, guidati
da uno sceicco, occupano pacificamente un villaggio della Castiglia, ma
presto rivelano le loro vere intenzioni: assoggettarne gli abitanti che
però, abbandonate le case, si organizzano e, sotto la guida di un frate
esperto in imprese militari, scacciano gli invasori. Godibilissimo per
ritmo, belle invenzioni figurative, sagace il disegno dei personaggi (con
un eccellente A. Foà).
ore 22.15: "I duellanti" di Ridley Scott (1977, 101')
È la storia di un duello che, continuamente interrotto per ragioni diverse,
dura quindici anni. I duellanti sono due ufficiali francesi degli Ussari
dell'epoca napoleonica, ossessionati da una assurda rivalità. Da un
racconto di J. Conrad, un film di raffinata eleganza figurativa.
Info: www.cinetecadibologna.it
giovedì 3 ottobre
ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Carducci senza fili. Un percorso online nella Bologna dello scrittore"
Visita guidata alla mostra.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 17.30 e ore 21: Sala Cervi - via Riva Reno 72
In occasione della rassegna "A fil di spada in via Manzoni: duelli e tornei
nei secoli", a cura di Musei Civici d'Arte Antica, Fondazione del Monte di
Bologna e Ravenna, Genus Bononiae. Musei nella Città e Fondazione Cineteca
di Bologna, la Cineteca di Bologna propone alcune proiezioni a tema:
ore 17.30: "Kagemuska. L'ombra del guerriero" di Akira Kurosawa (1980, 159)
- versione originale sottotitolata
ore 21: "Il segno di Zorro" di Fred Niblo (1920, 90')
Prima apparizione sullo schermo dell'eroe inventato da Johnston McCulley in
The Curse of Capistrano, un giovane signore californiano che nel 1850 si
oppone alle angherie di un governatore spagnolo, conducendo una doppia vita
di infingardo aristocratico e di mascherato raddrizzatore di torti,
spadaccino infallibile e aereo scalatore di balconi.
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Daniele Furlati.
MOSTRE
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Jacqueline Hassink (Paesi Bassi). Il tavolo di potere 2” 3-20 ottobre 2013
In occasione di “FOTO/INDUSTRIA Bologna Biennale 01 Impresa, lavoro”
organizzata da Fondazione MAST. (Manifattura di Arti, Sperimentazione e
Tecnologia) in collaborazione con Les Rencontres de la Photographie di
Arles e la Direzione artistica di François Hébel.
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2“Claude Hudelot (Francia). Cina in costruzione” 3-20 ottobre 2013
In occasione di “FOTO/INDUSTRIA Bologna Biennale 01 Impresa, lavoro”
organizzata da Fondazione MAST. (Manifattura di Arti, Sperimentazione e
Tecnologia) in collaborazione con Les Rencontres de la Photographie di
Arles e la Direzione artistica di François Hébel.
“David Goldblatt (Sudafrica). In miniera” 3-20 ottobre 2013
In occasione di “FOTO/INDUSTRIA Bologna Biennale 01 Impresa, lavoro”
organizzata da Fondazione MAST. (Manifattura di Arti, Sperimentazione e
Tecnologia) in collaborazione con Les Rencontres de la Photographie di
Arles e la Direzione artistica di François Hébel.
"Il suono delle Muse", fino al 13 ottobre 2013
Una mostra che si dipana per le sale del museo mettendo in luce come il
tema della musica si riproponga attraverso le differenti civiltà nello
spazio e nel tempo.
Strumenti musicali dell’Antico Egitto, terrecotte figurate, monete greche e
romane, ceramiche attiche e italiote, rappresentano una preziosa
testimonianza di alcuni aspetti “musicali” della cultura e della società
antiche.
Un'opportunità per conoscere non solo gli strumenti, ma anche le occasioni
in cui la musica era praticata e la sua funzione rituale e sociale di primo
piano nel mondo antico.
Il termine greco “mousikè” - letteralmente “arte delle Muse” - per gli
antichi greci e per molti popoli dell’antichità non esprimeva infatti solo
il concetto di arte dei suoni, come nell’accezione moderna della parola, ma
significava il connubio tra poesia, melodia e danza. La mousikè permeava
tutte le occasioni della vita collettiva: dalle celebrazioni festive alle
competizioni atletiche, dai rituali religiosi al simposio ed era tenuta,
tra tutte le arti, nella più alta considerazione ai fini dell’educazione
dell’uomo.
Completa ed arricchisce il percorso una vetrina dedicata alle medaglie con
raffigurazioni di partiture musicali. Si tratta di oggetti assai rari: la
musica scritta compare riprodotta nella pittura spesso come elemento
simbolico nei ritratti di musicisti, ed è frequente nelle nature morte
perché legata al concetto di Vanitas o a significare uno dei cinque sensi.
Nella produzione medaglistica, invece, la raffigurazione di tali elementi è
assai rara, anche per reali problemi di spazio.
La mostra, a cura di Paola Giovetti, Laura Bentini, Laura Minarini e
Daniela Picchi, è realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro
d’Arte.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
"Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900" fino al 17 novembre 2013
La presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890
Antonio Pezzoli stabilì il record di velocità su pista correndo al parco
della Montagnola di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori
della storia della bicicletta.
Attraverso oltre 100 pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e
gli anni trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio,
giornali, riviste, fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo
che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione
la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie ai prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara
draisina Michaux del 1860 circa e un bicicletto della fine degli anni
ottanta dell’Ottocento, oltre a una selezione di biciclette italiane
databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata
in collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali della Regione
Emilia-Romagna, con il sostegno del Quartiere San Vitale e
dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio
del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo della Musica, Strada Maggiore 34"Literary Lennon. John Lennon scrittore" fino al 20 ottobre 2013
La mostra, realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte,
intende sottolineare uno degli aspetti forse meno conosciuti, ma
sicuramente tra i più affascinanti, della ricerca intellettuale di John
Lennon: la sua produzione letteraria.
Il 23 marzo del 1964, quando i Beatles erano all'apice del successo, usciva
nelle librerie britanniche "In His Own Write", il primo libro di brevi
racconti e poesie di John Lennon, da lui stesso illustrato. Bastarono poche
settimane alla casa editrice Jonathan Cape di Londra per rendersi conto di
avere pubblicato un best seller.
Lennon scriveva sin dai tempi della scuola e aveva già pubblicato per la
rivista Mersey Beat dell'amico Bill Harry, sotto lo pseudonimo di
Beatcomber, qualche breve prosa in cui giochi di parole, puns, omofonie,
facevano da contrappunto all'innato gusto per il nonsense. Ma "In His Own
Write", era un vero e proprio libro. Sarebbe seguito nel 1965
l'inevitabile, meno fortunato epigone, "A Spaniard in the Works", che
riprende tecniche e ispirazioni di "In His Own Write", accentuando il
piacere per la parodia (tra le altre quelle di "Sherlock Holmes" e
"Biancaneve e i Sette Nani").
Il contratto per un terzo previsto volume non venne mai rispettato; Lennon
continuò comunque a coltivare, in particolare nella seconda metà degli anni
'70, senza più velleità editoriali, la sua vena letteraria, come dimostrano
le opere postume, a tratti illuminanti.
Le citazioni rispettose di Lewis Carroll e di Edward Lear, i richiami
(dapprima negati dall'autore) agli altri autori che lo avevano influenzato,
le divertite scorrerie nella morfologia e nella sintassi, sarebbero poi
confluite in parte sul vinile; James Joyce, mediato dal Lennon poeta,
avrebbe fatto capolino nei versi del gruppo pop più osannato.
L’esperienza letteraria di Lennon fu in realtà determinante per il suo
lavoro di musicista e dunque anche per i Beatles. Lo stesso titolo "A Hard
Day’s Night "compare per la prima volta, prima che su vinile, in un
racconto di "In His Own Write".
I libri di Lennon, il primo in particolare, sono stati tradotti in molte
lingue, tra le altre, russo, giapponese, turco, danese, svedese,
finlandese, ungherese, spagnolo e ovviamente francese, tedesco e italiano.
La mostra "Literary Lennon", a cura di Enzo Gentile e Antonio Taormina, con
la collaborazione di Donatella Franzoni che ha curato la ricerca
bibliografica, ne propone le diverse edizioni originali in inglese e nelle
altre versioni; oltre cento volumi in 17 lingue che disegnano un percorso
cronologico e tematico.
Info: www.museomusicabologna.it
Museo Medievale, via Manzoni 4
"Incanti di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale" fino al 6
gennaio 2014
Nella Sala dei Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione di libri corali di proprietà del museo, provenienti dai più
importanti conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arrichiti da una
ricca decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La mostra, a cura di Massimo Medica, Paolo Cova e Ilaria Negretti, è
realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
“Caroline Demarchi - Mise en bouche”, 21 settembre-1 dicembre 2013
c/o Musée de l’OHM (Sala 2)
La mostra documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta:
un testo fondamentale della cultura occidentale verrà mostrato prima e dopo
un singolare processo di interiorizzazione.
La mostra, a cura di Marc Giloux, è realizzata in occasione di Artelibro
Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo del Risorgimento, - Piazza Carducci 5
"Carducci senza fili. Un percorso online nella Bologna dello scrittore"
fino al 20 ottobre
La mostra documenta la realizzazione del progetto “Giosue Carducci -
Audioguida online per smartphone”, che ha vinto il primo premio del
concorso regionale "Io amo i beni culturali" ideato dall'Istituto per i
Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna.
Realizzato dalle classi II A e III D della Scuola Media "L.C. Farini" di
Bologna, dalla classe II A della Scuola Media "Falcone e Borsellino" di
Monterenzio (Bo), in collaborazione con la Biblioteca di Casa Carducci, il
lavoro propone al visitatore, in virtù delle moderne tecnologie
comunicative, un originale percorso storico letterario-sentimentale nella
Bologna carducciana.
Un'audioguida, facilmente scaricabile online, consente di riscoprire,
attraverso gli ambienti e i luoghi del cuore dello scrittore toscano nella
città d'adozione, alcuni tratti salienti della sua vicenda biografica e
alcune tra le sue opere più importanti.
I file audio e le immagini possono essere scaricati e utilizzati da tutti
tramite smartphone o tablet grazie a un codice QR esposto in ciascuna tappa
dell'itinerario.
Nelle vetrine fanno capolino i documenti originali che le classi hanno
consultato a Casa Carducci, affiancati da quelli prodotti dai ragazzi.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 2 febbraio 2014
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali,
automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
orario estivo (1° giugno-30 settembre): lunedì-venerdì: ore 9-13
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
mercoledì 25 settembre 2013
Eventi BRAVO CAFFE'
GIOVEDI 26 SETTEMBRE - ORE 22.00
STEFANO BITTELLI "CLOCHARD"
STEFANO BITTELLI - voce e chitarra acustica
STEFANO BERTONAZZI - tastiere
STEFANO RUVINETTI - chitarra elettrica e classica
Stefano "Bitto" Bittelli è musicista e autore. Ha collaborato con Vasco Rossi, Steve Rogers Band, Stadio, Skiantos e altri artisti dell'area bolognese. E' autore di brani di successo tra cui "Io no" portato al successo dal rocker di Zocca e insiema a Guido Elmi, Vince Pastano e Omar Pedrini partecipa ormai da due edizioni alla fortunata serie televisiva di Rai 5 "Pop...viaggio dentro a una canzone". Nei sui live Bittelli propone un omaggio ai grandi nomi della musica italiana nella forma in cui, una volta, si faceva musica nelle tante osterie della città. Ossia più come cantastorie-interprete con una interazione continua col publico che come cantante. Brani divertenti e dissacranti di Gaber, Jannacci, Guccini, Conte oltre a quelli del suo ultimo lavoro "Clochard" e del precedente "Giovanni in India" (entrambi Irma Records).
VENERDI 27 SETTEMBRE - ORE 22.45
GIULIO DI NOLA
GIULIO DI NOLA - tastiere
VIRGINIA MANCANIELLO - voce
FELICE DEL GAUDIO - contrabbaso
FLAVIO PISCOPO - percussioni
LELE BARBIERI - batteria
Dal jazz alla canzone napoletana, passando attraverso i ritmi latini: c'è tutto questo nell'universo musicale di Giulio di Nola, una vita passata a intrattenere il pubblico col suo pianismo divertente e scanzonato.
SABATO 28 SETTEMBRE - ORE 2.45
STEFANIA MARTIN "SMOG"
STEFANIA MARTIN - voce
CLAUDIO NAPOLITANO - tastiere
NICO CATACCHIO - basso
DARIO MAZZUCCO - bateria
In questo nuovo progetto la cantante bresciana Stefania Martin si diverte a sacchegiare la cultura pop dai '60 in poi piegandola alle necessità dell'improvvisazione tipica del jazz. I brani che ascolterete sono stati ripensati, arricchiti, riarrangiati, a volte stravolti. Tutto per trovarne la loro vera essenza.
DOMENICA 29 SETTEMBRE - ORE 21.00
GREG KOCH BAND
IN COLLABORAZIONE CON ALL FOR MUSIC E SERGIO TOMASSONE
Greg Koch è definito "genio estroverso della chitarra" e "virtuoso dell'elettrica" da esperti musicologi. Ma lui si definisce niente più che un "zappatore che brandisce un plettro".
Il superbo Koch si è evoluto da chitarrista conosciuto solo a livello locale a rinomato musicista internazionale, asso della registrazione, stella dei più venduti libri di studio sulla chitarra, editorialista musicale, personalità radiofonica, attore e tra i dimostratori Fender più richiesti sul mercato.
Da non perdere se vi considerate guitar addicted!
Fonte:newsletter@bravocaffe.it
© Concept & Design by Gianni Rossi Studio © Engineering Development by dott. Mauro Gravili
STEFANO BITTELLI "CLOCHARD"
STEFANO BITTELLI - voce e chitarra acustica
STEFANO BERTONAZZI - tastiere
STEFANO RUVINETTI - chitarra elettrica e classica
Stefano "Bitto" Bittelli è musicista e autore. Ha collaborato con Vasco Rossi, Steve Rogers Band, Stadio, Skiantos e altri artisti dell'area bolognese. E' autore di brani di successo tra cui "Io no" portato al successo dal rocker di Zocca e insiema a Guido Elmi, Vince Pastano e Omar Pedrini partecipa ormai da due edizioni alla fortunata serie televisiva di Rai 5 "Pop...viaggio dentro a una canzone". Nei sui live Bittelli propone un omaggio ai grandi nomi della musica italiana nella forma in cui, una volta, si faceva musica nelle tante osterie della città. Ossia più come cantastorie-interprete con una interazione continua col publico che come cantante. Brani divertenti e dissacranti di Gaber, Jannacci, Guccini, Conte oltre a quelli del suo ultimo lavoro "Clochard" e del precedente "Giovanni in India" (entrambi Irma Records).
VENERDI 27 SETTEMBRE - ORE 22.45
GIULIO DI NOLA
GIULIO DI NOLA - tastiere
VIRGINIA MANCANIELLO - voce
FELICE DEL GAUDIO - contrabbaso
FLAVIO PISCOPO - percussioni
LELE BARBIERI - batteria
Dal jazz alla canzone napoletana, passando attraverso i ritmi latini: c'è tutto questo nell'universo musicale di Giulio di Nola, una vita passata a intrattenere il pubblico col suo pianismo divertente e scanzonato.
SABATO 28 SETTEMBRE - ORE 2.45
STEFANIA MARTIN "SMOG"
STEFANIA MARTIN - voce
CLAUDIO NAPOLITANO - tastiere
NICO CATACCHIO - basso
DARIO MAZZUCCO - bateria
In questo nuovo progetto la cantante bresciana Stefania Martin si diverte a sacchegiare la cultura pop dai '60 in poi piegandola alle necessità dell'improvvisazione tipica del jazz. I brani che ascolterete sono stati ripensati, arricchiti, riarrangiati, a volte stravolti. Tutto per trovarne la loro vera essenza.
DOMENICA 29 SETTEMBRE - ORE 21.00
GREG KOCH BAND
IN COLLABORAZIONE CON ALL FOR MUSIC E SERGIO TOMASSONE
Greg Koch è definito "genio estroverso della chitarra" e "virtuoso dell'elettrica" da esperti musicologi. Ma lui si definisce niente più che un "zappatore che brandisce un plettro".
Il superbo Koch si è evoluto da chitarrista conosciuto solo a livello locale a rinomato musicista internazionale, asso della registrazione, stella dei più venduti libri di studio sulla chitarra, editorialista musicale, personalità radiofonica, attore e tra i dimostratori Fender più richiesti sul mercato.
Da non perdere se vi considerate guitar addicted!
Fonte:newsletter@bravocaffe.it
© Concept & Design by Gianni Rossi Studio © Engineering Development by dott. Mauro Gravili
martedì 24 settembre 2013
BOLOGNA SI ACCENDE CON LA MUSICA..RIPARTE IL BOLOGNA JAZZ FESTIVAL
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Conf.stampa 24.09.13 |
INFO: per tutte le info sul programma, sui prezzi dei biglietti, riduzioni e modalità di acquisto è possibile consultare il sito
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