DAL 14 FEBBRAIO IN ESPOSIZIONE IL GRANDE PLASTICO DI UN
IMPIANTO TERMALE ROMANO

le terme al Museo Archeologico.
Grazie ad una consolidata collaborazione con il Mare Termale Bolognese, a
partire da domani, nella sala VII del Museo, dedicata alla collezione
romana, sarà possibile interagire con un grande plastico che riproduce in
scala un impianto termale romano di fine I secolo a.C. – inizi I secolo
d.C.

archeologico con le potenzialità dell’informatica: una struttura sagomata
di plexiglass contiene infatti ambienti digitali resi con perizia, che
illustrano il percorso termale in ogni sua parte, dalla sequenza
tepidarium-caldarium-frigidarium (gli ambienti a temperatura differente che
costituiscono il cuore terme antiche) fino alle palestre, ai locali di
servizio e alle vivaci botteghe che spesso circondavano gli impianti
termali nel mondo romano. Il plastico offre quindi al visitatore la
possibilità di muoversi con un proprio avatar all’interno delle terme e di
accedere a contenuti speciali attraverso piccoli video, per scoprire tutti
i segreti di una pratica sentita come momento fondamentale della vita e
segno di civiltà nel mondo romano e di cui le “spa” odierne sono la
continuazione e la reinterpretazione.
Il plastico è stato presentato per la prima volta durante la prima edizione
di Archeopolis – i 2200 anni di Bononia, nel settembre 2011. Con contenuti
forniti dagli archeologi del Museo, il plastico è opera della ditta
Pentagono ed è proprietà del Mare Termale Bolognese che ne ha permesso la
collocazione in museo.
La presenza del codice QR sul pannello informativo permetterà ai visitatori
dotati di smartphones di accedere a contenuti speciali relativi al mondo
termale di ieri e di oggi.
Info
Museo Civico Archeologico 0512757211
www.comune.bologna.it/cultura
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