Sabato 6 agosto in occasione del 71°anniversario dell'esplosione della bomba atomica di Hiroshima, si svolgerà al Parco del Cavaticcio la suggestiva cerimonia delle Lanterne, organizzata dal festival Nipponica. La serata si aprirà alle ore 18 con l'inaugurazione della mostra "Facing Histories" di Yumi Karasumaru, precedentemente esposta a Hiroshima, Kyoto e Tokyo nel 2015 che rimarrà allestita presso gli spazi della Collezione permanente di MAMbo fino al prossimo 16 ottobre.

Su questo avvenimento, fra i più traumatici del XX secolo, Yumi Karasumaru si è soffermata in più occasioni, a partire dalle serie Atomic Series del 1995 e Modern Crimes del 1999, fino ad eseguire nel 2015 un vastissimo ciclo di piccoli dipinti, dei quali al MAMbo viene presentata una selezione di 69 pezzi. In questa serie l'artista riproduce metodicamente le immagini ricercate sulla stampa, nei filmati o in raccolte private, riferite a episodi di guerra, a scene di distruzione, a eventi politici, ma anche a vicende personali intrecciate alla tragedia collettiva.
Da sempre interessata alla memoria storica del suo paese d'origine e alle vicende drammatiche che l'hanno colpito, Karasumaru, con il suo caratteristico stile pittorico, ci accompagna in un avvicinamento graduale allo shock delle immagini, il cui contenuto, apparentemente addolcito da colori luminosi e accattivanti, si rivela solo a un'osservazione ravvicinata. Le diverse sequenze si assemblano e ricombinano in veri e propri racconti visivi, in cui l'intermittente apparizione di ideogrammi lirici è un tentativo di ancorare alla parola poetica emozioni altrimenti indicibili.

La performance sabato 6 agosto è ad ingresso gratuito
Facing Histories è visibile al MAMbo con biglietto Collezione Permanente fino a domenica 16 ottobre.
A chiusura della mostra è previsto un momento di finissage con l'artista.
Il catalogo in edizione limitata di 500 copie con firma autografa è in vendita al corrainiMAMbo artbookshop.
info www.mambo.org
Note biografiche
Nata a Osaka, Yumi Karasumaru vive e lavora da molti anni fra Bologna e il Giappone. Affiancando pittura e performance, nella sua opera combina la cultura tradizionale giapponese a quella pop, interrogandosi sui traumi che hanno suscitato inquietanti contraddizioni nell'identità collettiva del suo paese. Info sull'artista: http://studio-olga.com/yumikarasumaru/index.html (sito temporaneo).
Il Sole di Hiroshima ovvero la cerimonia delle lanterne si pone l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno di due differenti progetti di beneficenza e in partiocolarela NPO giapponese Watanoha Smile, impegnata a favore dei bambini della scuola elementare “Watanoha” di Ishinomaki, danneggiata dallo tsunami del marzo 2011 e ABIO Bologna, associazione di volontariato attiva nel reparto di chirurgia pediatrica dell’Ospedale Maggiore di Bologna, a sostegno del Progetto Accoglienza, grazie al quale ogni bambino ricoverato riceve un kit contenente differenti materiali ludici e ricreativi.
Chi non potrà essere presente all’evento potrà comunque partecipare alla cerimonia. Attraverso una donazione online (www.nipponica.it) sarà infatti possibile chiedere la trascrizione di un proprio messaggio su una lanterna, che la sera del 6 agosto sarà collocata in acqua assieme a tutte le altre.
Il programma completo della cerimonia delle lanterne comprende tra l'altro alcune proiezioni e lo spettacolo teatrale Com'era blù quel cielo, realizzato grazie alla collaborazione con Emila Romagna Teatro e diretto da Carlo Longhi, per maggiori informazioni www.nipponica.it
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