GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 12 A GIOVEDI' 18
APRILE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 12 a giovedì 18 aprile.
IN EVIDENZA

Minzoni 14
Xing presenta la seconda edizione di Live Arts Week che si terrà a Bologna
dal 16 al 21 aprile 2013 con sede principale negli spazi del MAMbo e con
iniziative collaterali al Cinema Lumière, Garage Pincio, Museo della Storia
di Bologna a Palazzo Pepoli e Cassero.
Evento unico in Italia dedicato alle live arts, presenterà un insieme
eterogeneo di nuove produzioni che ruotano intorno alla presenza, la
performance e l'esperienza percettiva di suoni e visioni.
Il programma è articolato in un palinsesto di opere dal vivo (performance,
spettacoli, lectures, concerti e live media con date uniche, produzioni e
anteprime) presentate da personalità di spicco della ricerca contemporanea
internazionale.
Info: www.liveartsweek.it

“Segnali di moda. Stile vintage e nuovi glamour”
Inaugurazione della mostra.
In esposizione abiti della Sezione tessile che si è formata al Museo Davia
Bargellini negli ultimi tre anni, grazie a donazioni pervenute da sartorie
bolognesi e da privati.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
PER I BAMBINI

Per il ciclo The best of 2013
“Click Clap Stomp”
Secondo appuntamento del laboratorio di body percussion per bambini da 8 a
12 anni a cura dell'Associazione QB Quantobasta. Con Tommy Ruggero.
Il corpo è lo strumento musicale che tutti hanno a disposizione per
costruire ritmi e sequenze sonore, sperimentando gli elementi di base della
body percussion.
Tommy Ruggero, percussionista e batterista, propone a bambini e genitori un
laboratorio per scoprire insieme i molti modi di utilizzare il proprio
corpo, ampliando il repertorio di suoni che si possono produrre con dita,
mani, braccia, piedi, gambe, bocca.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm

“La fata elettricità”
Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Alla fine del XIX secolo si diffuse in Europa e in America il fenomeno
della “fisica popolare” col quale si mostravano al grande pubblico le
curiosità del mondo scientifico, percepito allora come invisibile e
misterioso e che suscitava sorpresa e meraviglia. È proprio in quel
contesto che il fenomeno elettrico assunse il curioso nome di fata
elettricità.
Traendo spunto da questa antica tradizione divulgativa, il museo ha pensato
di ripercorrere con piccole verifiche e giochi (come “la danza dei
forzati”, “il pendolino elettrico” e “la pila con le mani”) le tappe più
significative delle scoperte legate all'elettricità: dagli esperimenti di
Talete di Mileto sull’elettricità statica, fino alla costruzione delle
prime macchine elettrostatiche in grado di produrre scintille,
all’invenzione della pila di Volta nel 1799 e agli esperimenti di Faraday
sull’induzione elettromagnetica.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 12
aprile)
Ingresso: € 3,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
Domenica 14 aprile
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo
“Cenerentola. Una favola alla moda”
Laboratorio dedicato alla mostra “Cenerentola. Una favola alla moda” per
bambini da 5 a 6 anni.
L'esposizione, ospitata fino al 14 aprile a ingresso gratuito negli spazi
del Dipartimento educativo, presenta le tavole originali illustrate da
Guarnaccia, affiancate da un suggestivo atelier allestito con abiti e
accessori di carta che gli studenti del triennio di fashion design
dell'Accademia hanno dedicato ai personaggi della fiaba ispirandosi agli
artisti contemporanei.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Per il ciclo Al museo per gioco
“C'era un incontro e altre storie”
Percorso sperimentale per bambini da 8 a 11 anni, realizzato in
collaborazione con l’Associazione AIPI (Associazione Interculturale Polo
Interetnico), per scoprire come già al tempo degli Etruschi Bologna fosse
un crocevia di genti, ricca di presenze e manufatti provenienti da luoghi
vicini e lontanissimi. Attraverso gli oggetti del Museo Archeologico
scopriremo come spesso gli stranieri portino alle popolazioni locali
meravigliose novità.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757235 (mercoledì e venerdì precedenti
l’appuntamento, dalle 9 alle 12.30)
Ingresso: € 3,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto) fino ad
esaurimento posti (max. 20)
Info: www.museibologna.it/archeologico
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 13 aprile
ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo Il Museo Nella Musica
“Clara Wieck Schumann: la musica contro il dolore”
Con Angela Peduto (psicoanalista), Chiara Bartolotta e Annalisa Pavoni
(pianoforte a 4 mani)
Ingresso: € 3,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 (Sala
Conferenze)
“Genova 2001. Processi di memoria”
Proiezione del documentario di Claudia Capelli, Barbara Conserva, Eddy Olmo
Denegri, Chiara Donati, Toni Rovatti.
Il MAMbo ospita uno degli eventi che concludono l'edizione 2011-2012 del
Master in Comunicazione Storica dell'Università di Bologna. In questa
occasione viene proiettato un documentario realizzato da cinque studenti
del master: un lavoro ancora in progress sulla memoria degli eventi che
hanno segnato il vertice G8 tenutosi a Genova nel 2001.
La ricostruzione avviene attraverso le interviste a Carlo Bachschmidt
(regista di “Black Block” e consulente per il processo Diaz), Enrica
Bartesaghi e Roberto Gallo (Comitato Verità e Giustizia per Genova), Marco
Trotta (mediattivista del Bologna Social Forum), Raffaele Laudani
(ricercatore, ex esponente di Attac), Simona Mammano (agente della polizia
giudiziaria e autrice di “Assalto alla Diaz”) e Francesca Presotto
(studentessa genovese).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
Domenica 14 aprile
ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte - Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6
Per il ciclo Sembra vero ma....
“Immagini della storia: San Petronio e il falso teodosiano”
Visita guidata con Francesca Roversi Monaco e Carla Bernardini.
La storia e la leggenda della nascita dell’Università bolognese saranno
ripercorse attraverso un’immagine del ciclo di affreschi commissionato in
età barocca dal cardinale Girolamo Farnese nell’antica sala Regia di
Palazzo Pubblico. Il ciclo riveste grande importanza per la storia di
Bologna: in un grande medaglione circondato da telamoni è evocato infatti
uno dei più famosi falsi documentari della storia cittadina, che fa
risalire all’Imperatore Teodosio II nel 423 d.C. la concessione alla città
del privilegio di ospitare uno Studio, qui rappresentato nel momento in cui
il documento viene consegnato nelle mani del vescovo e patrono bolognese
San Petronio.
Francesca Roversi Monaco è ricercatrice di Storia medievale e docente
presso l’Università di Bologna. Oltre a vari studi di storia medievale, ha
dedicato uno studio specifico al falso privilegio teodosiano ed è autrice
di un volume recente sul Comune di Bologna e il mito di re Enzo.
Carla Bernardini, curatrice delle Collezioni Comunali d'Arte, ha curato
l’allestimento e lo studio del museo. Suoi studi riguardano l’arte
bolognese e italiana nel XVI, XVII, XVII secolo e la storia delle raccolte
cittadine.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero, € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Per il ciclo Appuntamento in piazza. Briciole di storia dentro e fuori dal
Museo
“Cosa c'è da fare prima di partire? Agenda degli appuntamenti di un
volontario del '48”
Visita guidata con Otello Sangiorgi.
Un incontro in museo preceduto da un breve momento di spettacolo: canti,
passi di danza, scene in costume per introdurci nella Storia. Per
l’occasione parteciperanno “volontari” del Battaglione garibaldino
‘Petronio Setti’ di Crevalcore.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero, € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Per il ciclo …Stanno lavorando per noi
“Museo in corsia: percorsi archeologici in un reparto pediatrico”
Conferenza di Siriana Zucchini.
La conferenza è un'occasione speciale per conoscere il lavoro di un
archeologa davvero fuori dal comune: invece che lavorare su campi di scavo
e tra le vetrine dei musei, Siriana Zucchini ha scelto di portare il museo
tra i piccoli degenti dei reparti pediatrici, perché la vita segua il suo
corso di normalità e, perché no, divertimento anche là dove la normalità
sembra essere bandita dagli eventi.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Vivere a Bologna nell'Ottocento”
Visita guidata sui cambiamenti e le trasformazioni della città nel corso
del XIX secolo.
Il XIX secolo ha rappresentato per Bologna un'epoca di profondi mutamenti
sociali, urbanistici, economici e storici che hanno modificato radicalmente
l’aspetto della città, le abitudini e i modi di vita dei bolognesi.
L’occupazione napoleonica e la successiva restaurazione pontificia portano
al collasso definitivo l’industria della seta, per secoli punto di forza
dell’economia cittadina, costringendo la città a ripiegarsi in un’economia
legata alla trasformazione di prodotti agricoli e a ricercare nuove forme
di produzione sul modello della Rivoluzione Industriale. I primi importanti
segnali di rinascita si avvertono intorno agli anni Cinquanta quando
vengono organizzate alcune importanti Mostre artigiane e industriali,
mentre comincia ad operare con sempre maggiore efficacia l’Istituzione
Aldini-Valeriani, il cui modello educativo si rifà alle più importanti
scuole tecniche europee.
L’unificazione nazionale, nel 1860-’61, fa assumere all’appena edificata
stazione ferroviaria il ruolo di nodo commerciale strategico tra Nord e Sud
della penisola. Contemporaneamente, il Comune promuove lavori pubblici
destinati a modificare l’assetto del centro storico, aprendo – ad esempio –
la spaziosissima Via Indipendenza, abbellendo i palazzi del governo e altri
luoghi di pubblico decoro. Nascono le prime grandi officine meccaniche
dislocate fuori dalla cerchia muraria trecentesca: Calzoni, De Morsier e
Barbieri a Castel Maggiore, antesignane del futuro distretto meccanico del
XX secolo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 12
aprile)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero, € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 34
Per il ciclo Visitando le mostre
“Una nuova collezione per il museo: abiti e immagini dal mondo della moda”
Visita guidata alla mostra “Segnali di moda. Stile vintage e nuovi glamour”
con Silvia Battistini, curatrice del museo. Per l'occasione il museo
effettuerà un'apertura straordinaria dalle ore 15.30 alle ore 18.30.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata al Museo Morandi di recente rinnovato nell'allestimento
grazie al rientro a Bologna delle opere prestate alla Fundação Iberê
Camargo di Porto Alegre (Brasile) per la mostra "Giorgio Morandi in Brazil"
e in previsione dei prestiti per l'esposizione dedicata all'artista che si
terrà al Palais de Beaux-Arts di Bruxelles. Tra le opere restituite al
museo e qui ricollocate, il celebre olio su tela "Natura morta" del 1956
(V. 985), opera-icona della collezione bolognese.
La revisione dell'allestimento mantiene nel percorso espositivo i lavori di
alcuni grandi artisti contemporanei che dialogano con le opere di Morandi
enfatizzando l'importanza e la straordinaria attualità della sua ricerca.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l' ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
“Segnali di moda. Stile vintage e nuovi glamour”13 aprile - 25 agosto 2013
La mostra è dedicata allo stile vintage e alla moda che trae ispirazione
dagli abiti del passato. In esposizione abiti della Sezione tessile che si
è formata al Museo Davia Bargellini negli ultimi tre anni, grazie a
donazioni pervenute da sartorie bolognesi e da privati. Nelle quattro
sezioni - Pattern, Texture, Formae e Black&White - sono esposti sessanta
capi di abbigliamento per sessanta anni di moda italiana, tra i quali è
possibile riscoprire un sorprendente dialogo di linee, trame e decori,
richiami e citazioni.
L'esplorazione delle forme e dei colori del passato come ispirazione per
nuove creazioni è l'altro focus della mostra. Infatti la scuola di
modellistica Secoli Next Fashion School di Bologna ha progettato e
realizzato sette capi da abbinare ad altrettanti vestiti della collezione,
per reinventarne il fascino seduttivo.
La progettazione e la realizzazione della comunicazione grafica della
campagna promozionale sono il frutto del lavoro degli studenti della Libera
Università delle Arti (L.UN.A) di Bologna. Il Museo Davia Bargellini si
pone quindi ancora una volta come luogo privilegiato di dialogo con gli
istituti di formazione operanti nel territorio, nella convinzione che le
opere del passato possano alimentare la creatività e l’innovazione del
presente.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Sottosopra. Voci contemporanee dell'illustrazione svedese”, fino al 14
aprile 2013
In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
La mostra, a cura di Hamelin Associazione Culturale e promossa da Swedish
Institute e Swedish Arts Council, racconta e costruisce una panoramica
sull'illustrazione svedese contemporanea da un punto di vista interamente
femminile e influenzato dalla poliedricità della produzione delle artiste
svedesi.
Il filo rosso che unisce le opere di giovani illustratrici agli inizi della
loro carriera e artiste affermate a livello internazionale, è il lavoro di
Eva Lindström, figura guida nel campo della scrittura e della illustrazione
di libri per l’infanzia. Un immaginario quello della Lindström in cui la
realtà viene sovvertita nelle sue gerarchie e l'incongruo trova spazio
nella vita quotidiana senza entrare in contrasto con gli elementi percepiti
come comuni.
Partendo dalla poetica della Lindström si distinguono dei temi che
identificano culturalmente e geograficamente le illustrazioni esposte.
Innanzitutto la luce, la sua presenza, la sua assenza e tutte le sue
gradazioni differenzia alcune opere della mostra. Poi la natura, vista da
alcuni autori non solo come lo sfondo delle storie, ma come elemento
principale della narrazione. Un altro tema è l'infanzia descritta come età
da vivere in maniera libera ed indipendente, e non come ponte verso il
mondo degli adulti. E infine lo spazio. Uno spazio che non ha confini, dove
si può girovagare liberamente, in cui l’interno e l’esterno comunicano e si
scambiano.
Le artiste coinvolte nel progetto sono Emma Adbåge, Karin Cyrén, Camilla
Engman, Joanna Hellgren, Maria Libert, Eva Lindström, Emelie Östergren, Moa
Schulman.
“Una giornata alle terme. Le terme digitali al Museo Archeologico”, fino al
1° luglio 2013
Grazie ad una consolidata collaborazione con il Mare Termale Bolognese,
nella sala VII del Museo Archeologico, dedicata alla collezione romana, è
possibile interagire con un grande plastico che riproduce in scala un
impianto termale romano di fine I secolo a.C. - inizi I secolo d.C.
Si tratta di una soluzione didattica ed innovativa che coniuga il sapere
archeologico con le potenzialità dell’informatica: una struttura sagomata
di plexiglass contiene infatti ambienti digitali resi con perizia, che
illustrano il percorso termale in ogni sua parte, dalla sequenza
tepidarium-caldarium-frigidarium (gli ambienti a temperatura differente che
costituiscono il cuore terme antiche) fino alle palestre, ai locali di
servizio e alle vivaci botteghe che spesso circondavano gli impianti
termali nel mondo romano.
Il plastico offre quindi al visitatore la possibilità di muoversi con un
proprio avatar all’interno delle terme e di accedere a contenuti speciali
attraverso piccoli video, per scoprire tutti i segreti di una pratica
sentita come momento fondamentale della vita e segno di civiltà nel mondo
romano e di cui le “spa” odierne sono la continuazione e la
reinterpretazione.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo Medievale, via Manzoni 4
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale” fino al 31 dicembre 2013
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale,via della Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 31 gennaio 2014
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali,
automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
Nessun commento:
Posta un commento