
Sabato 29 marzo, alle 20,30, si spegneranno le luci di Palazzo d'Accursio e
della Specola dell'Università, mentre i volontari del WWF allestiranno un
gazebo in piazza Maggiore per distribuire materiale informativo ai
cittadini. Al lume di candela porteremo il nostro sostegno e il nostro
contributo a l'Ora della Terra.
Earth hour - l'Ora della Terra, la grande mobilitazione del WWF, inizierà
nelle isole Samoa (alle 20.30 ora locale, circa le 8.30 del mattino in
Italia) concludendosi a Tahiti. Dall’Amazzonia fino all’Artico si
spengeranno per un'ora le luci dei più importanti monumenti, sedi
istituzionali, imprese e abitazioni di tutto il mondo, per sensibilizzare
le popolazioni al risparmio energetico e contrastare il surriscaldamento
del pianeta.
L’Ora della Terra, che l’anno scorso ha visto partecipare oltre 2 miliardi
di persone in 7.000 città e 154 Paesi del mondo, è il più potente strumento
mai creato per coinvolgere il mondo intero, a tutti i livelli della
società, nel cambiamento di cui la vita sul pianeta e il nostro futuro
hanno bisogno.
Ognuno di noi è parte del problema e allo stesso tempo parte della
soluzione, a partire dalla riduzione delle emissioni di gas serra nelle
abitudini quotidiane fino allo stimolo nei confronti dei governi affinché
si adottino politiche energetiche a favore delle fonti rinnovabili e
dell’efficienza energetica.
Ridurre le emissioni di gas serra responsabili del cambiamento climatico
significa anche intervenire sui nostri consumi di energia: tutte le
persone, istituzioni, comunità, aziende, devono unirsi per avviare un
grande cambiamento. E’ questo il messaggio di Earth Hour, l'Ora della
Terra.
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