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Museo Archeologico |
GLI APPUNTAMENTI DELLE FESTIVITÀ 2012. NEI
GIORNI DI SANTO STEFANO E DELL'EPIFANIA L’INGRESSO È GRATUITO
Di seguito gli appuntamenti in programma fino a Domenica 6 gennaio.
Si ricorda che i musei resteranno aperti, con orario festivo, il 26
dicembre e il 6 gennaio, con ingresso straordinariamente gratuito. Saranno
chiusi invece a Natale e Capodanno.
Come di consueto per i lunedì non festivi, musei chiusi anche il 24 e 31
dicembre.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua: ogni
settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti, un racconto che prende tante forme, per raggiungere il
pubblico più vasto possibile, naturalmente senza dimenticare i più piccoli,
che sono sempre fra gli ospiti più graditi.
IN EVIDENZA
mercoledì 26 dicembre
Santo Stefano al Museo Archeologico offre l'occasione per smaltire un po'
di panettone alla scoperta della più antiche culture della nostra città e
dintorni. La conoscenza della preistoria nel territorio bolognese è
affidata alle ore 16 ai reperti del museo e alle parole dell'archeologa
Anna Morini.
Per chi non fosse sazio di archeologia l'appuntamento di Santo Stefano è
doppio: alle 17.15 sono infatti di scena gli antichi Egizi, illustrati
dall'egittologa Barbara Faenza: un'occasione imperdibile per conoscere una
delle più importanti collezioni egittologiche d'Italia.
ore 16 Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
"La Preistoria nel territorio bolognese"
Visita guidata con Anna Morini (Fe.Bo.Archeologica)
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti (max. 40)
ore 17.15
"La Collezione Egiziana"
Visita guidata con Barbara Faenza (Fe.Bo.Archeologica)
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti (max. 40)
Info: www.museibologna.it/archeologico
Domenica 30 dicembre
ore 16: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
"La Collezione Etrusco - italica"
Visita guidata con Daniela Ferrari (Fe.Bo.Archeologica).
L'anno si chiude al Museo Archeologico con la scoperta dell'ultima "nata":
è infatti trascoso poco più di un mese dall'apertura della Collezione
Etrusco - italica completamente riallestita negli spazi, negli apparati
informativi e nei materiali archeologici.
Il compito di far conoscere una collezione ricca di sorprese e cruciale per
capire meglio la storia della penisola italica in età preromana, è affidato
alle sapienti parole di Daniela Ferrari, archeologa.
Ingresso: € 3,00 + biglietto museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
Domenica 6 gennaio
La befana vien di notte... e al Museo Archeologico non ha portato carbone
ma due appuntamenti da non perdere: alle ore 16 l'archeologa Daniela
Ferrari porterà i più curiosi alla scoperta della Collezione greca, in un
mondo fatto di miti, storie di dei ed eroi, creazioni di valenti ed esperti
artigiani ed artisti.
Alle 17 invece tutti pronti per lo spettacolo dei burattini? Come ormai da
tradizione gli amici del Museo civico Archeologico mettono in scena una
divertente recita a tema archeologico affidando a Balanzone e "soci" il
compito di divertire i visitatori più piccoli e non solo loro...
ore 16: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
"La Collezione Greca"
Visita guidata con Daniela Ferrari (Fe.Bo.Archeologica)
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti (max. 40)
ore 17:
"Balanzoneide, ovvero gli Etruschi tornano a Bologna"
Spettacolo di burattini a cura del Gruppo Burattini Amici Esagonali
(Associazione Amici del Museo Civico Archeologico di Bologna - Esagono).
E' gradita la prenotazione in segreteria allo 051 6569058 - 6594596, il
martedi e il venerdi dalle ore 17 alle ore 19.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico
venerdì 21, giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 dicembre
ore 15.30-18.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione della mostra Il Presepe barocco tra Bologna e Napoli
Apertura straordinaria solo delle prime tre sale del museo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
PER I BAMBINI
sabato 22 dicembre
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Esplorando il Sistema Solare"
Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Il Sistema Solare è costituito dagli oggetti celesti che ruotano attorno
alla nostra stella: il Sole. È composto da 8 pianeti (e le loro 165 lune
conosciute), dai 3 pianeti “nani” (Cerere, Plutone, Eris e le loro 4 lune
conosciute), qualche decina di migliaia di asteroidi, un numero imprecisato
ma sicuramente enorme di comete e da miliardi di corpi minori.
Durante il percorso - con l'aiuto di un moderno tellurio a movimentazione
elettronica - sarà possibile spiegare i moti del Sole, della Terra e della
Luna e le loro conseguenze.
In seguito, un'affascinante e divertente simulazione laboratoriale aiuterà
a comprendere le problematiche e l'insieme delle valutazioni
tecnico-scientifiche ed economiche che un team scientifico deve affrontare
per organizzare missioni spaziali. Sfruttando un programma interattivo e
sotto la guida di un operatore, i partecipanti potranno scegliere quale
pianeta o satellite esplorare; quale razzo vettore utilizzare, quali scopi
scientifici perseguire tra rilevazioni fotografiche, analisi del
territorio, intensità dei venti, campo magnetico e altro ancora. Il tutto
rispettando il budget assegnato.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 21
dicembre)
Ingresso: € 3,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
Domenica 6 gennaio
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La scienza curiosa"
Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
Giochi ed esperimenti per capire semplici principi scientifici in un
curioso viaggio di scoperta ed approfondimento di alcune leggi della
fisica, della meccanica e dell’ottica.
I ragazzi, protagonisti in prima persona come piccoli scienziati,
assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari, ribattezzati con nomi
simpatici e divertenti: “il rubinetto magico”, “il palombaro”, “la danza
dei forzati”. Attraverso queste ed altre insolite esperienze, il percorso
si propone di fornire informazioni e curiosità sul mondo che ci circonda,
coinvolgendo i ragazzi nell'attività con semplici prove e stimolando in
loro la voglia di conoscere e capire.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 4
gennaio)
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 22 dicembre
ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo Il Museo Nella musica
"Nell’anno di... John Cage a 100 anni dalla nascita. Il cielo sopra Cage: i
concerti per notte ed orchestra"
Incontro con Angelo Adamo (astronomo e musicista)
Ingresso: € 3,00 fino ad esaurimento posti
mercoledì 26 dicembre
ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Visitando le mostre
"Il presepe barocco tra Bologna e Napoli"
Visita guidata alla mostra a cura di Gioia e Fernando Lanzi (Centro Studi
per la cultura popolare).
La mostra, dedicata al confronto tra le le tradizioni presepiali delle due
città, espone una parte della collezione delle statuette del Sette e
Ottocento appartenenti al museo, sia ambientandole con scenari dipinti
antichi e moderni, sia collocandoli all’interno di “scarabattoli”, vere e
proprie scatole prospettiche dipinte e chiuse da vetri. Accanto ad essi, lo
scarabattolo della chiesa di San Benedetto di Bologna, che contiene un
presepe in terracotta di Giovanni Putti, firmato e datato 1824. Il “pezzo
forte” dell'esposizione è la “scarabattola” con il presepe settecentesco,
di scuola napoletana, solitamente conservato nella celebre collezione del
bolognese Gianfranco Bordoni.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Virtuale e reale. Due secoli di storia in una passeggiata tra le sale del
Museo e il web”
Visita guidata con Roberto Martorelli
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 15-18: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Apertura straordinaria del museo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
Per il ciclo Visitando le mostre
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
Visita guidata alla mostra con Gianluca Del Monaco.
In mostra due preziose tavole raffiguranti la "Madonna con Bambino" e la
"Crocifissione", rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo,
detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su
tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Gianluca Del Monaco, dottore di ricerca in Storia dell'arte e attualmente
borsista della Fondazione Roberto Longhi, è autore di numerosi saggi sul
pittore bolognese Simone dei Crocifissi.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Domenica 30 dicembre
ore 15.30: Pinacoteca Nazionale - via Belle Arti 56
“Dalla Certosa al Museo. Capolavori certosini nella Pinacoteca Nazionale”
Ad esclusione della Chiesa di San Girolamo, tutto il ricchissimo patrimonio
d’arte accumulato nei secoli nel monastero, venne alienato in età
napoleonica. Fortunatamente i capolavori confluirono nella Pinacoteca
Nazionale, dove si possono ancora oggi ammirare le opere dei Vivarini, dei
Caracci, del Guercino e del Gandolfi.
A cura dell'Associazione Didasco. Prenotazione obbligatoria al 348 1431230
(pomeriggio – sera) - minimo 10 partecipanti.
L'iniziativa è rivolta esclusivamente ai soci. È possibile associarsi al
momento della visita guidata: la quota associativa è di 10 euro e la prima
visita guidata è in omaggio.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
+ biglietto museo (€ 4,00)
Info: www.didasconline.it
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Vivere a Bologna nell’Ottocento”
Visita guidata-approfondimento sui cambiamenti avvenuti a Bologna nel corso
del XIX secolo.
Il XIX secolo ha rappresentato per Bologna un'epoca di profondi mutamenti
sociali, urbanistici, economici e storici che hanno modificato radicalmente
l’aspetto della città, le abitudini e i modi di vita dei bolognesi.
L’occupazione napoleonica e la successiva restaurazione pontificia portano
al collasso definitivo l’industria della seta, per secoli punto di forza
dell’economia cittadina, costringendo la città a ripiegarsi in un’economia
legata alla trasformazione di prodotti agricoli e a ricercare nuove forme
di produzione sul modello della Rivoluzione Industriale.
I primi importanti segnali di rinascita si avvertono intorno agli anni
Cinquanta quando vengono organizzate alcune importanti mostre artigiane e
industriali, mentre comincia ad operare con sempre maggiore efficacia
l’Istituzione Aldini-Valeriani, il cui modello educativo si rifà alle più
importanti scuole tecniche europee. L’unificazione nazionale, nel 1860-’61,
fa assumere all’appena edificata stazione ferroviaria il ruolo di nodo
commerciale strategico tra Nord e Sud della penisola.
Contemporaneamente, il Comune promuove lavori pubblici destinati a
modificare l’assetto del centro storico, aprendo - ad esempio - la
spaziosissima Via Indipendenza, abbellendo i palazzi del governo e altri
luoghi di pubblico decoro. Nascono le prime grandi officine meccaniche
dislocate fuori dalla cerchia muraria trecentesca: Calzoni, De Morsier e
Barbieri a Castel Maggiore, antesignane del futuro distretto meccanico del
XX secolo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 28
dicembre)
Ingresso: biglietto museo
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
Domenica 6 gennaio
ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Visitando le mostre
"Il presepe barocco tra Bologna e Napoli"
Visita guidata alla mostra a cura di Gioia e Fernando Lanzi (Centro Studi
per la cultura popolare).
La mostra, dedicata al confronto tra le le tradizioni presepiali delle due
città, espone una parte della collezione delle statuette del Sette e
Ottocento appartenenti al museo, sia ambientandole con scenari dipinti
antichi e moderni, sia collocandoli all’interno di “scarabattoli”, vere e
proprie scatole prospettiche dipinte e chiuse da vetri. Accanto ad essi, lo
scarabattolo della chiesa di San Benedetto di Bologna, che contiene un
presepe in terracotta di Giovanni Putti, firmato e datato 1824. Il “pezzo
forte” dell'esposizione è la “scarabattola” con il presepe settecentesco,
di scuola napoletana, solitamente conservato nella celebre collezione del
bolognese Gianfranco Bordoni.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Testimoni non muti di eroismo e barbarie: le armi nel Museo”
Visita guidata con Otello Sangiorgi
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16.30: Collezioni Comunali d’Arte - Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
Per il ciclo Testimoni dell’arte sacra
"La Natività: storia ed evoluzione di un soggetto iconografico"
Visita guidata con Antonella Mampieri.
Prendendo spunto da alcune opere di questo soggetto conservate alle
Collezioni Comunali (secoli XV-XVIII), verrà ripercorsa l'iconografia della
Natività dal Medioevo all'Ottocento.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
MOSTRE
Museo Davia Bargellini, fino al 20 gennaio - Strada Maggiore 44
“Il Presepe barocco tra Bologna e Napoli”
A cura di Silvia Battistini, Mark Gregory D'Apuzzo e Antonella Mampieri in
collaborazione con il Centro studi per la cultura popolare
La mostra è dedicata al confronto tra la tradizione del presepe bolognese e
di quello napoletano.
In esposizione una parte della collezione delle statuette del Sette e
Ottocento appartenenti al museo, che sono sia ambientate con scenari
dipinti antichi e moderni, sia collocate all’interno di “scarabattoli”,
vere e proprie scatole prospettiche dipinte e chiuse da vetri. Accanto ad
essi è presentato lo scarabattolo della chiesa di San Benedetto di Bologna,
che contiene un presepe in terracotta di Giovanni Putti, firmato e datato
1824.
Questa tipologia di contenitore era utilizzata in tutta Italia per
l’ambientazione di scene e immagini sacre (dalla Natività alla
Resurrezione, dal Compianto ad episodi delle Vite dei santi) e proprio in
uno scarabattolo dell’Ottocento è esposto un magnifico gruppo presepiale di
scuola napoletana del XVIII secolo, appartenente alla prestigiosa raccolta
bolognese di Gianfranco Bordoni, una delle più importanti e significative
dedicate a questo specifico genere artistico, esistenti “lontano dall’ombra
del Vesuvio”.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo della Musica, fino al 3 febbraio 2013 - Strada Maggiore 34
“Rewind. 50 anni di Fender in Italia”
A cura di Luca Beatrice
Un progetto di Casale Bauer in collaborazione con il Museo internazionale e
biblioteca della musica di Bologna
La mostra analizza l’ultimo mezzo secolo di cultura musicale e visiva
italiana, attraverso il confronto fra il mondo dell’arte e quello della
musica. Il punto di partenza consiste nelle Fender customizzate e
reinterpretate da ventidue artisti italiani e internazionali chiamati a
dare una loro lettura del mito attraverso stili e linguaggi molto diversi,
dalla pittura figurativa all’arte concettuale, dall’oggetto
all’installazione, dalla street painting alla sound art.
Nelle sale storiche del Museo della Musica queste inedite Fender d’autore
dialogano, in un allestimento ricco di spunti e memoria, con gli elementi
visivi e scenografici di una microstoria della musica italiana, a partire
dall’inizio degli anni ’60 fino ad arriva a oggi, ma senza seguire un
ordine cronologico bensì stilistico: abbiamo così il Rock degli inizi di
Adriano Celentano e dei seguaci di Elvis e quello contemporaneo di Vasco e
Ligabue, dei Litfiba e degli Afterhours, ma anche il rock che si incontra
con il pop nelle canzoni degli Stadio o di Cesare Cremonini; le “voci” dei
grandi interpreti italiani, da Gianni Morandi a Tiziano Ferro, da Mina a
Laura Pausini; la lunga tradizione del pop melodico che parte da Claudio
Baglioni e giunge fino a Biagio Antonacci; una serie di fenomeni
alternativi, il Beat (dal Piper alla contestazione del ’68), la psichedelia
e il pop sinfonico, l’indie rock e la canzone d’autore, dalla prima scuola
di Genova (Paoli, Tenco, Lauzi, Bindi) a quella di Milano (con Gaber), da
Roma alla "via Emilia" di Guccini, Dalla, Carboni, Ron fino ai giovani
Dente e Vasco Brondi e le culture giovanili, capaci di trasformarsi in
fenomeni di moda e di massa, come la dance, l’electropop, il rap e
l’hip-hop.
La storia degli ultimi cinquanta anni è infine ripercorsa attraverso la
fotografia, con una serie di scatti di Guido Harari, Efrem Raimondi,
Caterina Farassino e Paolo Proserpio, a disegnare una sorta di time line a
partire dal 1962, debutto di Fender in Italia.
Info: www.museomusicabologna.it/rewind.htm
www.museomusicabologna.it/rewinddownload.htm (press area)
Museo Medievale - via Manzoni 4
fino al 3 febbraio 2013
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”
In occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione
dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando
Marsili (1658-1730)
In esposizione importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali
scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
fino al 3 marzo 2013
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
In mostra due preziose tavole raffiguranti la "Madonna con Bambino" e la
"Crocifissione", rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo,
detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su
tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, fino al 30 giugno 2013 - via della
Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961"
In esposizione 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione
Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e
lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car,
automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano,
ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
Collezioni Comunali d’Arte, fino al 20 gennaio 2013 - Palazzo d’Accursio,
Piazza Maggiore 6
“La tipografia di Colle Ameno: libri da una collezione privata”
A cura di Piero Paci, Antonella Mampieri e Carla Bernardini
In collaborazione con Artelibro
Da una collezione privata vengono esposti oltre una ventina tra volumi e
pubblicazioni d’occasione stampati presso la settecentesca tipografia di
Colle Ameno - vicino a Bologna -, che studi recenti hanno permesso di
collocare a pieno titolo nella più generale storia della stampa.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
L'Istituzione Musei Civici è lo strumento per la gestione coordinata, la
valorizzazione e la promozione di sette istituti museali del Comune di
Bologna: il Museo Civico Archeologico, i Musei Civici d’Arte Antica (Museo
Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte
Industriale e Galleria Davia Bargellini), il Museo del Patrimonio
Industriale, il Museo e Biblioteca del Risorgimento e il Museo
Internazionale e Biblioteca della Musica.
INDIRIZZI E RECAPITI
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
Rotonda della Madonna del Monte di Villa Aldini
via dell’Osservanza 35/a
tel. 051 2193930 (biglietteria Museo Civico Medievale)
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