giovedì 27 gennaio 2022

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei
di Bologna 28 gennaio – 3 febbraio 2022

Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.

La proposta di contenuti culturali che le ricchissime collezioni dell'Istituzione Bologna Musei offrono continua inoltre a proiettarsi nell'ambiente digitale come in una piazza nella quale incontrarsi, scambiarsi informazioni ed esperienze per vivere, giocare, imparare a conoscere.

Al fine di sostenere le attività dell'Istituzione Bologna Musei è possibile effettuare una donazione mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente:

codice IBAN: IT 32 J 02008 02435 000102464044

intestato a: Istituzione Bologna Musei.

Il bonifico dovrà riportare la causale "Donazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio museale IBM".

Il ricavato della raccolta fondi sarà reimpiegato in attività di valorizzazione e tutela del patrimonio museale cittadino e nella diffusione della conoscenza del patrimonio stesso.

La donazione non rientra tra gli oneri deducibili previsti dall'art.10 del Tuir.

IN EVIDENZA

mercoledì 2 febbraio

ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4

Nell’ambito della rassegna “Canova a Bologna.
Personaggi, luoghi, contesti”

“Un amico di Antonio Canova: Pietro Giordani”

Conferenza di Maria Luigia Pagliani.

La figura di Antonio Canova viene letta alla luce di un testimone d’eccezione: il letterato, amico e ammiratore dello scultore, Pietro Giordani. Giordani segue da una posizione privilegiata, quella di prosegretario dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, la vicenda umana e professionale dell’artista, cui dedica anche un famoso panegirico.

La rassegna “Canova a Bologna. Personaggi, luoghi, contesti”, a cura dei Musei Civici d’Arte Antica, propone una serie di incontri per approfondire il rapporto tra l’artista e la città, in occasione della mostra “Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca” presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Un’iniziativa in preparazione delle celebrazioni del bicentenario della morte del grande scultore neoclassico, che ricorre nell’autunno del 2022.

Ci condurranno in questo percorso specialisti che hanno dedicato all’argomento alcuni dei loro studi.

Prenotazione obbligatoria allo 051 2193930 (dal martedì al venerdì ore 9-14).

È possibile assistere alla conferenza anche in diretta sulla pagina Facebook www.facebook.com/MuseiArteAnticaBologna.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

Domenica 30 gennaio

ore 11: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“BimbòArte. Libri sensibili”

Laboratorio per bambini da 4 a 6 anni + 1 adulto per bambino.

Un laboratorio dedicato alle fiabe di ieri e di oggi e ai libri di cui esploreremo tutte le dimensioni e le possibilità espressive. Ispirati dalle opere della collezione permanente e da alcuni illustri esempi di letteratura per l'infanzia, potremo progettare e realizzare un personale libro d'artista, utilizzando la tecnica del collage e materiali non convenzionali.

Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it (entro le ore 13 del venerdì precedente).

Max 20 bambini.

Ingresso: gratuito

Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Leggere e sperimentare in Museo: ‘Le Brutte
Scienze - Aerei, mongolfiere dirigibili e altri e altri vertiginosi veicoli volanti’”

Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.

Scopriremo la storia di come l’uomo sia riuscito a volare leggendo alcuni divertenti brani del libro “Le Brutte Scienze - Aerei, mongolfiere dirigibili e altri vertiginosi veicoli volanti” e proveremo insieme a costruire curiosi oggetti volanti.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 del venerdì precedente). Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Olim in Bononia”

Laboratorio per ragazzi da 7 a 11 anni, a cura di ASTER.

Mettendoci nei panni di un giovane cittadino ripercorriamo la giornata di un ragazzo a Bononia tra scuola, allenamenti e vita familiare. Per immedesimarci ancora di più realizziamo la "bulla", un portafortuna che i cittadini romani portavano al collo fin dalla nascita.

Prenotazione obbligatoria a musarcheoscuole@comune.bologna.it indicando numero di persone e cellulare, entro le ore 18 del giorno precedente.

Le modalità di pagamento saranno inviate via mail all'atto della prenotazione.

Ingresso: € 7,00

Info: www.museibologna.it/archeologico

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 29 gennaio

ore 10-13: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5

“Lo sapevi che...?”

Una visita al museo per scoprire l’abbigliamento dei primi dell’Ottocento, in collaborazione con 8cento APS.

Ogni sabato, fino al 26 febbraio, dalle 10 alle 13, una mediatrice o un mediatore culturale di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglierà i visitatori nel
focus “Rivoluzioni di stoffa: un percorso sulla moda del primo Ottocento”, per scoprire come abiti e stile cambino nel corso del tempo e come molto spesso storia e politica ne influenzino le linee e le forme.

Per questa occasione è stata realizzata una piccola mostra dedicata al tema, che si integra con alcuni degli oggetti normalmente esposti nel museo.

L’abbigliamento riflette le vicende storiche, politiche e sociali di un Paese. A seguito della Rivoluzione Francese, la “libertà” si insinua tra le pieghe degli abiti, trasformandoli profondamente e allontanandoli sempre di più dagli antichi costumi dell’aristocrazia. All’inizio dell’Ottocento, in tutti i territori di dominio Napoleonico, si diffonde un nuovo stile. Si inizia a privilegiare la praticità e la possibilità di cambiare abito con più frequenza. La moda, lentamente, si avvia verso una maggiore accessibilità e di conseguenza l'abito inizia a essere sentito come un modo per esprimere se stessi e la propria personalità.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 10-18: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Scopri la Fabbrica del Futuro”

I giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglieranno i visitatori nella sezione dedicata alla Fabbrica del Futuro, uno spazio laboratoriale, multimediale e interattivo per conoscere le tecnologie e le prospettive future della produzione industriale.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Domenica 30 gennaio

ore 10.30: Museo Medievale – via Manzoni 4

“La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d'Arte Antica di Bologna”

Visita guidata alla mostra a cura di Francesco Zagnoni, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.

Prenotazione obbligatoria allo 051 2193930 (dal martedì al venerdì ore 9-14).

Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“La famiglia romana nelle epigrafi del Lapidario”

Visita guidata a cura di ASTER.

Grazie alle tante testimonianze scritte di Bononia è possibile ricostruire quali fossero i rapporti familiari nel mondo romano, vincoli forti, non solo di sangue, che andavano a costituire una comunità più aperta e cosmopolita di quanto potremmo immaginare.

Prenotazione obbligatoria a musarcheoscuole@comune.bologna.it indicando numero di persone e cellulare, entro le ore 18 del giorno precedente la visita.

Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/archeologico

mercoledì 2 febbraio

ore 18: online

“Le associate | cittadinanza femminile e
filantropia patriottica”

Conferenza online con Azzurra Tafuro (Université libre de Bruxelles), Elena Sodini (Università di Verona), nell'ambito del seminario transnazionale “Reti e forme dell’attivismo femminile italiano nel lungo Ottocento (1820-1922)”.

Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it entro le ore 12 del 2 febbraio, indicando nome, cognome e numero telefonico per eventuali comunicazioni.

Il link per il collegamento verrà inviato via mail.

La storiografia ha per lungo tempo relegato in secondo piano la presenza delle “donne in armi”, spesso assimilandone l’immagine con il concetto di “violenza”, come se si trattasse di un’intollerabile ulteriore aporia. Il seminario si propone di avviare una riflessione, in chiave transnazionale sull’attivismo femminile, insistendo sulle tipologie di impegno e di adesione. Si analizzeranno, in particolare, gli itinerari intellettuali, i luoghi e le occasioni che contribuirono a sviluppare certe forme di impegno civile e politico. Si intende inoltre dare uno spazio particolare all’analisi delle reti, seguendo pertanto non soltanto le figure singole, ma anche esempi di attivismo collettivo, che emergono attraverso l’analisi degli spazi e delle forme di relazione nella sfera pubblica: la stampa, i luoghi della sociabilità e l’associazionismo. Scopo della ricerca è quindi di giungere a una “decostruzione dei miti”, si pensi a quello di Anita Garibaldi come esempio “unico” di eccezionale dedizione al proprio compagno e quindi alla patria, attraverso lo studio delle “comunità di combattenti” per il Risorgimento nazionale e, più ampiamente, nel lungo Ottocento.

Info: www.museibologna.it/risorgimento    giovedì 3 febbraio

ore 15-17: diretta su www.neuradio.it

“STARTER - Fermenti Culturali”

Giovedì 3 febbraio dalle ore 15 alle 17 va in onda una nuova puntata di “STARTER - Fermenti Culturali”, il format radiofonico settimanale a cura di NEU RADIO, in collaborazione con il MAMbo: una trasmissione concepita per diffondere notizie e nuovi appuntamenti relativi al mondo dell'arte, musica e cultura.

Il termine inglese “starter” assume svariati significati a seconda del contesto: antipasto, motore di avviamento, catalizzatore, principiante, lievito di pasta madre.

Con questo titolo la trasmissione di NEU RADIO accenna non solo alla ripartenza del mondo culturale, ma anche alla crescita e allo sviluppo costante delle conoscenze e delle esperienze che gravitano intorno ad essa.

In studio Carlotta Chiodi, Caterina De Feo, Claudio Musso e Moreno Mari.

Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Indizi nascosti: la metallurgia del bronzo e una
nuova epoca per l'Europa preistorica”

Per il ciclo “Parole in piazza: Agorà Archeologia racconta il museo”, ogni giovedì alle ore 17.30 l’Agorà Archeologia si anima con storie e racconti che avranno per protagonisti oggetti noti e meno noti delle collezioni permanenti del museo. Trenta minuti in compagnia di un esperto per rivivere insieme memorie del mondo antico e le loro inesauribili connessioni con i grandi temi della contemporaneità.

Prenotazione obbligatoria a partire da questo link: https://ticket.midaticket.it/laboratorimuseoarcheologico/Event/106/Date/20220203/Shift.

Ingresso: € 5,00 + € 1,00 di prevendita

Info: www.museibologna.it/archeologico

MOSTRE IN CORSO

Museo Medievale – via Manzoni 4

“Vetri dal Rinascimento all’Ottocento. La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna”, fino al 18 aprile 2022

La mostra, promossa dai Musei Civici d’Arte Antica di Bologna in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Mauro Stocco, intende celebrare la donazione della preziosa raccolta di vetri collezionata da Bruno Cappagli e Liana Serretti.

L’esposizione consente di ammirare per la prima volta l’intera inedita collezione acquisita nel 2020 dal Comune di Bologna, grazie al gesto di cospicua generosità voluto dalla signora Liana Serretti, toscana di origine e bolognese di adozione, quale segno di ringraziamento e riconoscenza verso la città che ha accolto e ospitato la sua famiglia.

Con la destinazione all'Istituzione Bologna Musei, viene assicurato alla fruizione e alla valorizzazione pubblica un nucleo collezionistico composto da 117 vetri - per oltre 150 pezzi tra manufatti singoli, coppie e servizi – databili dal XVI al XIX secolo che incrementa il già cospicuo patrimonio permanente di vetri dei Musei Civici d’Arte Antica, integrandone e implentandone la varietà di manufatti per tipologie e provenienze geografiche.

Nelle sedi del Museo Civico Medievale e del Museo Davia Bargellini sono infatti conservate ricche raccolte in cui spiccano alcuni capolavori dell’arte vetraria, tra cui il rarissimo calice blu decorato a smalto e dorature con l’”Adorazione dei Magi”, considerato uno dei vetri più antichi e preziosi del Rinascimento italiano e attribuito alla mano del muranese Angelo Barovier (1405- 1460), celebre inventore del vetro cristallino simile al cristallo di rocca.

La collezione Cappagli Serretti si distingue per l'altissimo pregio non solo per il considerevole numero di oggetti e per la loro indubbia qualità artistica, frutto di un preciso e raffinato gusto estetico, ma anche e soprattutto per il fatto che essa consente un'ampia ed esaustiva panoramica su tutte le principali manifatture europee dal Seicento all’Ottocento, di cui è possibile apprezzare le più interessanti evoluzioni negli indirizzi formali e stilistici. La mostra allarga infatti lo sguardo ben oltre gli orizzonti italiani per conoscere, ad esempio, il mondo vetrario anglosassone e spagnolo del Settecento, documentati rispettivamente dai calici decorati a spirali di lattimo e dai motivi decorativi di matrice islamica dalla brillante tavolozza cromatica, o la colorata produzione boema del periodo Biedermeier, con la vasta produzione di vetri smaltati e incisi. Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Faïence - Faenza. Dall’antico Egitto al
contemporaneo”, fino al 30 gennaio 2022

Prosegue la programmazione espositiva ideata dal Museo Civico Archeologico nell’ambito di “Agorà Archeologia. La piazza vicino alla piazza”, lo spazio polifunzionale pensato per l’incontro e il confronto, così come avviene nella vicina Piazza Maggiore.

La seconda mostra dossier “Faïence – Faenza. Dall’antico Egitto al contemporaneo”, a cura di Daniela Picchi e Valentina Mazzotti, muove dall’indagine sull’ambivalenza semantica della parola ‘faenza’.

Mutuato dal toponimo della città romagnola, famosa da secoli in tutto il mondo per la produzione delle maioliche, il vocabolo è stato infatti traslato per pura convenzione a indicare anche un genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno. Tali impasti possono essere a base argillosa (faenza) o silicea (faenza silicea) e avere un rivestimento vetroso trasparente (vetrina) o opaco (smalto). Le varianti degli impasti e dei rivestimenti hanno determinato nel corso dei secoli una grande pluralità di prodotti, di sviluppi tecnologici e di aree di diffusione.

Da un confronto scientifico con il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, istituzione museale che conserva la raccolta di arte ceramica più grande al mondo, - e in collaborazione con i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna e la Bottega Gatti di Faenza - il focus tematico esplora le possibilità espressive delle due diverse interpretazioni attraverso un percorso esemplificativo e diacronico articolato in cinque sezioni che, partendo dalle faenze silicee dell’antico Egitto, definite faïence negli studi di settore, percorre gli sviluppi che di questo materiale ne fece il mondo islamico fino agli esiti rinascimentali in maiolica (faenza smaltata) e all’arte contemporanea di ambito faentino.

Info: www.museibologna.it/archeologico

“Bologna. Dicono di lei. La città nella letteratura”, fino al 30 gennaio 2022

Apertura della mostra promossa da Elleboro editore, con progetto espositivo firmato da Elastica, e realizzata in collaborazione con il Museo Civico Archeologico.

La mostra, che prende il titolo dalla guida letteraria “Bologna. Dicono di lei” pubblicata da Elleboro Editore, da voce ai tanti poeti, scrittori e artisti che hanno vissuto a Bologna, o che l’hanno visitata, sostandovi per diverso tempo, o più semplicemente assaporandola en passant. Bologna racconta di sé, anzi, dicono di lei, e sarebbe un vero peccato non ascoltare. E non che sia difficile, grazie alla nuova iniziativa di Elleboro Editore, una mostra letteraria dal titolo “Bologna. Dicono di lei”.

La mostra prende il titolo dall’omonima guida letteraria pubblicata da Elleboro Editore, e da voce ai tanti poeti, scrittori e artisti che hanno vissuto a Bologna, o che l’hanno visitata, sostandovi per diverso tempo, o più semplicemente assaporandola en passant.

Bologna in ogni caso prende l’animo, seduce, e ispira ormai da secoli e secoli diari di viaggio, corrispondenze, romanzi e poesie, che la mostra letteraria sa rendere vivi e pulsanti, catapultandoli ai giorni nostri con un percorso multimediale, immersivo, tra installazioni audio, video- proiezioni e memorabilia.

La Sala Mostre del museo diviene luogo simbolo della Bologna capace di rapire l’immaginario di Goethe, Stendhal, Madame de Staël, Leopardi, Dickens, Pasolini, Hemingway, Piovene, Lord Byron, Huxley e di tanti altri nomi celebri, che a partire dall’epoca del Grand Tour sono stati vittime di incanto, subendo tutto il fascino delle due torri, dei portici, di piazza Maggiore e dintorni, nei luoghi della bohème e della Resistenza, degli sconvolgimenti socio-politici, con il PCI, la rivolta giovanile, la strage alla stazione.

E il riverbero delle parole, delle citazioni tratte dalle opere delle grandi firme ammaliate da Bologna brillano di nuova luce, perché lette e interpretate da Samuele Bersani, Alessandro Haber, Neri Marcorè, Veronica Pivetti, Carla Signoris, voci che si diffondono per le stanze della mostra, creando un’atmosfera evocativa delle impressioni, delle sensazioni e delle emozioni che immancabilmente scaturiscono da quelle righe e da quei versi che, anche grazie ai riflessi della complessa bellezza di Bologna, si sono ritagliate un posto che conta, eccome, sotto il cielo della grande letteratura.

“Bologna. Dicono di lei” è promossa da Elleboro Editore, con progetto espositivo firmato da Elastica, realizzata in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna.

Info: www.museibologna.it/archeologico

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Italo Zuffi. Fronte e retro”, fino al 1° maggio 2022

“Fronte e retro” è la mostra personale di Italo Zuffi (Imola, 1969), a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri. Il progetto espositivo, che avrà un seguito a Palazzo De’ Toschi, sede delle iniziative dedicate all’arte contemporanea di Banca di Bologna, permette di presentare per la prima volta in modo esteso il lavoro di uno degli artisti italiani più importanti tra quelli nati alla fine degli anni Sessanta.

“Fronte e retro” è idealmente divisa in due momenti, in grado di richiamarsi e rilanciarsi reciprocamente: da una parte, al MAMbo, un percorso che permette di rileggere il lavoro dell’artista prendendo in considerazione uno spettro di opere che va dagli esordi, alla metà degli anni Novanta, fino al 2020. Dall’altra, a Palazzo De’ Toschi, una serie di nuove produzioni, di lavori realizzati per l’occasione e in reazione alle caratteristiche dello spazio, toccherà alcuni degli aspetti nodali della sua ricerca recente.

La mostra, nel suo insieme, ruota attorno ad alcuni nuclei tematici che da sempre sostengono il lavoro di Zuffi e si traducono in contrasti e opposizioni che possono agire sul corpo (talvolta quello dell’artista stesso) come sulla forma scultorea: tra le idee di costruzione e al contempo di distruzione/caduta; di lavoro e, insieme, di dispersione di energia; di mollezza e di rigidità; di fragilità e di competizione.

I lavori presentati al MAMbo – opere di scultura, fotografia, video e performance, linguaggi attorno a cui si è sviluppata nel tempo la poetica di Zuffi – ricostruiscono il percorso dell’artista attraverso accostamenti inediti e senza necessariamente seguire una progressione cronologica. Le opere esposte, oltre cinquanta, generano nuove ipotesi di dialogo tra loro mettendo insieme le più note dell’artista ad alcune nuove o meno viste. Tra i lavori più conosciuti, ad esempio, due video degli inizi: “The Reminder”, l’immagine di un corpo che si tende e irrigidisce fino al limite delle sue possibilità, e “Perimetro”, all’interno del quale un corpo cerca di stabilire la sua relazione con lo spazio generando un senso di attesa e perpetua irrisoluzione.

La Sala delle Ciminiere, invece, fa emergere alcuni degli aspetti più importanti della pratica scultorea dell’artista, attraverso una selezione di “Scomposizioni” e di “Osservatori trasportabili”, realizzati a cavallo tra anni Novanta e Duemila attorno all’idea di architettura, in diretto dialogo con gli spazi recuperati su progetto di Aldo Rossi, fino a una serie di cavalletti, oggetto emblematico della sua pratica, richiamo a un’idea di lavoro e di scultura che può mostrarsi nel suo svolgersi, senza necessariamente trovare una forma definitiva e “The Mystery Boy”, una serie di immagini in cui si vede un ragazzo, disteso sul pavimento, che sembra investire tutta l’energia e la concentrazione di cui è capace attorno a un’azione apparentemente inutile. Un’attenzione particolare è dedicata ai lavori che l’artista riunisce sotto il tema della competizione: Italo Zuffi esplora “dall’interno” i meccanismi del potere – soprattutto del sistema dell’arte contemporanea – così come si riflettono sia nelle istituzioni che li rappresentano e li sostengono, sia nella società in generale e li sovverte, li ridicolizza, li interpreta con azioni, performance e happening capaci di coinvolgere il pubblico e diventare opere/tracce in mostra. All’interno del percorso, inoltre, alcuni elementi (non del tutto configurabili come sculture) si completeranno attraverso le performance: si tratta, più che di oggetti di scena, di oggetti in attesa, o attorno ai quali si è già consumata l’energia di un’azione.

Le performance attiveranno lo spazio in più punti e si svilupperanno a comporre un calendario che toccherà giornate diverse durante tutta la durata della mostra.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La
motocicletta incontra l’automobile”, fino al 15 maggio 2022

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna è lieto di presentare all’interno del proprio percorso espositivo la mostra “Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”, realizzata grazie al contributo dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e della Fondazione Aldini Valeriani.

Dai primi anni Duemila il progetto 'Moto bolognesi' costituisce uno dei principali ambiti verso cui si è indirizzata l'attività di ricerca del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, istituzione culturale votata allo studio, alla documentazione e alla divulgazione della storia economico- industriale della città e del suo territorio, attraverso la ricostruzione delle vicende succedutesi dall'affermarsi dell'industria serica nel XV secolo fino all'odierno distretto meccanico della motoristica e dell'automazione protagonista su scala mondiale.

A partire dalle collezioni permanenti del museo, dove sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese - terra di motori per eccellenza - dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino allo sviluppo raggiunto intorno alla metà del secolo, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.

Il nuovo, settimo, capitolo, che costituisce idealmente anche la conclusione di questo lungo percorso di approfondimento, propone, accanto a una selezione di 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del decennio, filmati provenienti dall’Istituto Luce e immagini d'epoca.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri”, fino al 22 maggio 2022

Prosegue con il terzo e ultimo appuntamento dedicato a Giorgio Morandi “RE-COLLECTING”, ciclo ideato da Lorenzo Balbi che approfondisce temi legati alle collezioni permanenti dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.

Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione.

Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica.

Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131).

Sette delle quattordici acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna allora ubicata presso Villa delle Rose.

Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle.

Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alberto Petrucci, Direttore della Calcografia Nazionale di Roma a Morandi, oppure i registri, le note di qualifica e le relazioni provenienti dall’Archivio Storico Accademia di Belle Arti di Bologna.

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.

Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

Ricordiamo che da lunedì 10 gennaio 2022 per accedere ai musei, alle biblioteche e alle mostre temporanee nelle sedi dell'Istituzione Bologna Musei è obbligatorio essere in possesso del green pass “rafforzato” (c.d. super green pass), vale a dire di un green pass rilasciato a seguito di vaccinazione o di guarigione.

La verifica della certificazione avviene tramite esibizione del green pass. A tutela della privacy i dati personali del titolare vengono solo letti, tramite l'app nazionale VerificaC19, ma non registrati.

Il green pass non è richiesto per le persone di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale.

Maggiori informazioni sono disponibili qui: www.dgc.gov.it.                                                                                                                                        INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

tel. 051 6496611

aperto martedì e mercoledì ore 14-19; giovedì ore 14-20; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36

tel. 051 6496611

aperto sabato ore 14-17; domenica ore 10-13 e 14-17 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

tel. 051 436818 - 6496611

in occasione della mostra “Elisa Caldana e Aki Nagasaka. Times of Crisis”, aperta sabato ore 14- 18; domenica ore 11-17

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

tel. 051 377680

aperto sabato e domenica ore 10-18

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

tel. 051 2757211

aperto lunedì e mercoledì ore 9-14; giovedì ore 15-19; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: martedì

La mostra “Bologna. Dicono di lei. La città nella letteratura” è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

tel. 051 2193916 – 2193930

aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

tel. 051 2193998

aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

tel. 051 236708

aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34

tel. 051 2757711

aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

aperto sabato e domenica ore 10-18.30

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

tel. 051 2196520

aperto venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-14 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Contatti

Istituzione Bologna Musei www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei                                              emailUfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it

mercoledì 26 gennaio 2022

GIORNO DELLA MEMORIA 2022

Domani 27 gennaio la deposizione delle corone nei luoghi della Memoria

Le iniziative in programma

Domani, giovedì 27 gennaio, è il Giorno della
Memoria
, istituito nell'anniversario dell'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Nel rispetto delle misure di contenimento della pandemia, si terranno le cerimonie di deposizione delle corone nei luoghi della Memoria.

Proseguono le iniziative istituzionali a Bologna e sul territorio metropolitano.

Il programma delle cerimonie

Alle 9.30, in piazza Memoriale della Shoah sarà deposta una corona al Memoriale. Saranno presenti: il sindaco del Comune e della Città metropolitana di Bologna, Matteo Lepore; il presidente della Comunità Ebraica di Bologna, Daniele De Paz; il rabbino capo Alberto Sermoneta e la presidente del Quartiere Navile, Federica Mazzoni. Saranno presenti i gonfaloni civici del Comune e della Città metropolitana.

Alle 10, al Quartiere Porto-Saragozza, in via Pietralata 60, sarà deposta una corona alla lapide che ricorda la Scoletta Ebraica. Saranno presenti il presidente del Quartiere Porto-Saragozza, Lorenzo Cipriani e la consigliera della Comunità Ebraica di Bologna, Marina Marini.

Alle 10, alla Certosa, all'ingresso di viale Gandhi, saranno deposte corone al monumento ai militari caduti nei lager e alla lapide in memoria degli zingari. Saranno presenti: la presidente del quartiere Borgo Panigale-Reno, Elena Gaggioli; il consigliere della Comunità Ebraica di Bologna, David Menasci e, per Aned, Valeria Quadri e Luisa Corazza.

Alle 10.30, allo Stadio Renato Dall'Ara sarà deposta una corona alla lapide che ricorda Arpad Weisz sulla Torre di Maratona. Saranno presenti: l'assessora Roberta Li Calzi; il presidente della Comunità Ebraica di Bologna, Daniele De Paz; Miliczky Erzsébet, Console d’Ungheria a Bologna e JenÅ‘ Csiszár, console d’Ungheria a Milano.

Alle 10.30, al Giardino di Villa Cassarini di Porta Saragozza sarà deposta una corona alla lapide in memoria delle vittime omosessuali. Sarà presente la vicesindaca Emily Marion Clancy, il presidente del Quartiere Porto-Saragozza, Lorenzo Cipriani e la consigliera della Comunità Ebraica di Bologna, Marina Marini.

Alle 11, in piazza Nettuno saranno deposte alle lapidi in ricordo dei martiri le due corone delle associazioni degli ex internati e degli ex-deportati. Saranno presenti il sindaco Matteo Lepore, il presidente della Comunità Ebraica di Bologna, Daniele De Paz, il rabbino capo Alberto Sermoneta.

Alle 11.30, alla Sinagoga di via Mario Finzi 2, sarà deposta una corona alla lapide in memoria dei deportati ebrei nei campi di sterminio. Saranno presenti: il sindaco Matteo Lepore; la presidente del Consiglio comunale Maria Caterina Manca; il presidente della Comunità ebraica Daniele De Paz; il rabbino capo della Comunità ebraica di Bologna Rav Alberto Sermoneta; il Procuratore generale Lucia Musti; il vicario generale Monsignor Stefano Ottani; Silvia Zamboni in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna; il prefetto Attilio Visconti; il Questore Isabella Fusiello; il colonnello dell'esercito, Guido Orsolini Orsolini; il comandante della Guardia di finanza Gianluca Filippi; il comandante provinciale dei Carabinieri, Rodolfo Santovito.

Saranno presenti i gonfaloni civici di Comune e Città metropolitana di Bologna.


Altre iniziative di giovedì 27 gennaio


Alle 10.30, l'intitolazione dell'area verde tra via Salvador Allende e viale Ilic Uljanov Lenin, a giardino Gemma Volli (1900-1971) e Bianca Colbi Finzi (1916-2007), protagoniste di Bologna Ebraica. Saranno presenti la presidente del Quartiere Savena, Marzia Benassi e la presidente di Adei Wizo, associazione Donne Ebree d’Italia, Ines Miriam Marach.

Alle 13, nella sede del Quartiere Borgo Panigale-Reno, in via Battindarno 123, “Finché avró voce. Svelamento targa in memoria di Armando Gasiani”. Il Quartiere in ricordo di Armando Gasiani (1927-2021), partigiano, membro della Brigata Bolero deportato a Mauthausen. Presidente onorario della Sezione Aned di Bologna. Saranno presenti l'assessore Simone Borsari e la presidente del Quartiere Borgo Panigale-Reno, Elena Gaggioli.


Tutte le iniziative istituzionali: https://www.comune.bologna.it/notizie/giorno-memoria-2022

Le iniziative nella Città metropolitana: https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Home/Archivio_news/Giorno_della_Memoria_2022

BOLOGNA BIBLIOTECHE

Gli appuntamenti da giovedì 27 gennaio a mercoledì 2 febbraio

Per entrare in biblioteca e partecipare alle attività organizzate, chi ha già compiuto 12 anni e non è esentato dalla campagna vaccinale deve essere in possesso di un Green Pass "rafforzato", ovvero di una Certificazione verde COVID-19 derivante da vaccinazione o da guarigione. Per assistere agli eventi e partecipare alle attività è obbligatorio indossare una mascherina FFP2.

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IN EVIDENZA

Sabato 29 gennaio

ore 17.30: Biblioteca dell'Archiginnasio - sala dello Stabat Mater

Presentazione del Meridiano Maraini. Romanzi e
racconti (Mondadori). Con Dacia Maraini ne parla Paolo di Paolo. Scrittrice, drammaturga, saggista, poetessa, figura di spicco della cultura italiana dagli anni Sessanta ad oggi, Dacia Maraini si è fatta interprete sensibilissima e originale dei mutamenti della nostra società, dimostrando con sempre maggiore evidenza una vocazione civile profonda. Le sue storie, spesso incentrate sul tema della condizione femminile, hanno appassionato intere generazioni di lettori e i suoi libri hanno riscosso un grande successo in Italia all'estero. Questo Meridiano ripercorre le tappe fondamentali della sua straordinaria carriera di narratrice, tra romanzi e racconti, con alcuni testi mai raccolti in volume. Il Meridiano è a cura dello scrittore e saggista Paolo Di Paolo e di Eugenio Murrali, che insieme firmano una appassionata e inedita Cronologia della vita dell'autrice. L'evento fa parte della rassegna curata da Librerie.coop e Coop Alleanza 3.0 Le voci dei libri. L’accesso sarà possibile a partire da 45 minuti prima dell’inizio dell’incontro. Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.

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Lunedì 31 gennaio

ore 18: Biblioteca Salaborsa - piazza coperta

Incontro con Amos Gitai che parla del suo libro
Cronache di un assassinio. Intervengono Matteo Lepore, Elena Di Gioia, Gian Luca Farinelli ed Elena Pirazzoli. L'incontro è realizzato in collaborazione con La Nave di Teseo, Cineteca di Bologna e Librerie Coop. Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.

Info


ALTRI APPUNTAMENTI

Giovedì 27 gennaio

ore 10-12: convegno online

Musei e digitale, buone pratiche dal territorio . Prosegue il percorso del Tavolo sulla digitalizzazione nei musei regionali per rafforzare le relazioni tra cultura, ricerca e mondo imprenditoriale. All’iniziativa a cura del Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna parteciperà anche la restauratrice della Biblioteca dell’Archiginnasio con un intervento sulla Diagnostica e Digitalizzazione per la Conservazione e l’Accessibilità delle opere d’arte. L’incontro sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di ART-ER e del Patrimonio Culturale ER e sul canale YouTube di ART-ER.

Giovedì 27 gennaio

Biblioteca Luigi Spina e Corticella - Luigi Fabbri

Lettere della memoria è un'iniziativa pensata in
occasione del Giorno della Memoria per promuovere un’occasione di pensiero e riflessione sulla Shoah e sulla lezione umana che quella tragedia del secolo scorso ci ha lasciato in eredità. Proprio per mantenere viva la memoria e per offrire occasioni di riflessione sui temi del riconoscimento dell’altro e delle differenze, le biblioteche Corticella-Luigi Fabbri, Luigi Spina e la biblioteca multiculturale del Centro RiESco recapiteranno nella buchetta dei cittadini di Bologna lettere autografe contenenti brani letterari, racconti e testimonianze che ricordano l'Olocausto. Affinché possano risuonare le parole di quanti hanno potuto e voluto raccontare ciò che è stato. E ciò che non dovrà più essere. Selezione dei brani (per bambine/i, adolescenti e adulti) e trascrizione a cura degli alunni delle scuole del territorio coinvolte e delle biblioteche Corticella-Luigi Fabbri, Luigi Spina (Settore biblioteche comunali) e Centro RiESco (Area Educazione, Istruzione e Nuove generazioni) del Comune di Bologna.

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ore 14: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti

Seguiamo il filo. Ci troviamo in biblioteca dalle ore
14, tutti i giovedì per lavorare a maglia in compagnia con i consigli delle più esperte e con libri e proposte di lettura. Per prenotare chiamare il numero 0512194301.

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ore 16: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti

Tandem English Italian. Il giovedì puoi conversare in inglese con le nostre volontarie madrelingua! Sessioni di 30 minuti. Occorre una conoscenza intermedia della lingua e prenotare al numero 0512194301 o via mail scrivendo a bibliotecascandellara@comune.bologna.it - oggetto Tandem.

ore 17: Biblioteca Natalia Ginzburg

Nati per leggere. Incontri per conoscere Nati per Leggere e la biblioteca. Nati per leggere è un progetto nazionale che ha l'obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita. Gli incontri si tengono il giovedì alle ore 17: è richiesta la prenotazione. Vi aspettiamo insieme ai vostri piccoli. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 051466307.

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ore 18: Biblioteca Salaborsa - piazza coperta

Nell’ambito della rassegna Le voci dei libri, un
incontro dedicato al Giorno della Memoria. Presentazione dei libri Vivere nonostante tutto di Cornelia Paselli e Far tutto, il più possibile di Angelo Baldassarri e Ulderico Parente. Una riflessione sul tema della memoria con il cardinale Matteo Maria Zuppi e con la
coordinatrice della Scuola di Pace Elena Monicelli, introdotti dal presidente del consiglio zona soci Simone Fabbri. Saluto del Sindaco del Comune di Bologna Matteo Lepore. Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi. L'incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche. Per informazioni chiamare il numero 051 2194400                              
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Venerdì 28 gennaio

ore 18: Biblioteca Salaborsa - piazza coperta

Una stella tranquilla ritratto sentimentale di
Primo Levi. Presentazione del graphic novel di Pietro Scarnera, Una stella tranquilla (titolo di uno dei racconti più belli di Levi). Il libro mette in scena un confronto tra generazioni, quella di Levi e quella dei suoi ideali nipoti. Come sfogliando un album di famiglia Pietro Scarnera, giovane autore anche lui torinese di nascita, ha creato un racconto per immagini che parte dalle fotografie, dalle copertine dei libri di Levi, da oggetti come le maschere in filo di rame che lo scrittore realizzava, per trasformarsi in un graphic novel nel quale convergono biografia, documentario e fiction. L'incontro è realizzato in collaborazione con Coconino Press.

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ore 19: Biblioteca Corticella - Luigi Fabbri

Nell'ambito di Poker di gialli, e in occasione della
ricorrenza del Giorno della Memoria, presentazione del libro di Oriana Ramunno, Il bambino che disegnava le ombre (Rizzoli). Conduce l’incontro Linda Cester. Evento in collaborazione con l’Ufficio Cultura del Quartiere Navile. Per informazioni chiamare il numero 0512195530.

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Sabato 29 gennaio

ore 11: Biblioteca dell'Archiginnasio - sala dello Stabat Mater

Visser d'arte. Lettura a cura del musicologo Piero
Mioli della Tosca opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini. L'incontro fa parte della rassegna Dentro l'opera 28. Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Lunedì 31 gennaio

ore 15: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti

Datti una mossa. La biblioteca, aderendo al progetto Datti una mossa! del servizio Sanitario regionale per lo svolgimento di una regolare attività motoria, propone le camminate del lunedì. Si richiedono scarpe e abbigliamento adeguati per la camminata, ritrovo ore 15, è necessario prenotare.

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ore 15.30: Biblioteca Salaborsa - secondo ballatoio

Scuola Penny Wirton. Insegnare l'italiano come se parlare, leggere e scrivere fossero acqua, pane e vino. Senza classi. Senza voti. Senza burocrazie. Ogni lunedì dalle 15.30 alle 17, al secondo piano di Salaborsa, è attiva la scuola di italiano Penny Wirton di Bologna. I volontari offrono ai migranti lezioni gratuite di lingua italiana, di ogni livello, attraverso l'insegnamento uno a uno. Per informazioni: pennywirton.bologna1@gmail.com

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Martedì 1 febbraio

ore 9.30: Biblioteca Casa di Khaoula

Argento vivo. Letture, anche in dialetto bolognese, di racconti e articoli e tante chiacchiere.

L'attività è aperta a tutte le persone ed è gratuita. È richiesta solo l'iscrizione telefonando al numero 0516312721.

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ore 17: Biblioteca dell'Archiginnasio - sala dello Stabat Mater

Al servizio dell’Inquisizione: apologetica, privilegi
e crimini efferati. Presentazione del volume di Dennj Solera, La società dell’Inquisizione. Uomini, tribunali e pratiche del Sant’Uffizio romano (Carocci, 2021). Ne discuteranno con l’autore Guido Dall’Olio, autore di Eretici e inquisitori nella Bologna del Cinquecento (Bologna1999), Pietro Delcorno e Irene Bueno. Il recente libro di Dennj Solera indaga ora i percorsi biografici, i privilegi, le strategie e gli abusi di chi collaborò con l’Inquisizione nelle forme più disparate, dagli avvocati ai contadini, dai docenti universitari ai vinai, ai febbri e ai macellai. Il Sant’Uffizio romano non fu soltanto un complesso tribunale ecclesiastico, difensore della disciplina tridentina e responsabile di ampie campagne processuali contro eretici e dissidenti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Info

ore 18: Biblioteca Salaborsa - sala conferenze

Irlanda del Nord: a 50 anni dal Bloody Sunday.
Incontro con Andrea Binelli, Riccardo Michelucci, Antonietta Binetti e Gino Scatasta. In occasione della pubblicazione degli Scritti dal carcere. Poesie e prose di Bobby Sands (Ed. Paginauno) e del memoir Il piccolo di papà. Storia di un'infanzia nell'Irlanda del Bloody Sunday di Tony Doherty (Ed. Nutrimenti) un incontro che vuole raccontare i fatti legati alla strage di civili a Derry in Irlanda del nord, durante una manifestazione per i diritti civili, dal punto di vista degli ultimi giorni di vita del rivoluzionario irlandese Bobby Sands che di quel periodo fu protagonista e del memoir del figlio di una delle vittime. L'incontro è realizzato in collaborazione con la casa editrice Nutrimenti e Edizioni Paginauno e la libreria Confraternita dell'uva.

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Mercoledì 2 febbraio

ore 15.30: Biblioteca Salaborsa - piazza coperta

La seconda vita dei libri. Torna il mercatino dei
libri scartati con un tema diverso. La bancarella dei libri scartati a cura dei volontari dell'associazione Bibliobologna garantisce ai testi allontanati dagli scaffali una seconda vita a casa di curiosi e appassionati. L'offerta libera corrisposta dai frequentatori di Salaborsa viene destinata al rinnovo delle collezioni della biblioteca. Nella stessa occasione, possono essere donati titoli che non servono più e che andranno così a sostenere la biblioteca.

Info

ore 16.30: Casa Carducci

Fiori rossi. La scrittura di Elena Bono in dialogo
poetico con Paola Mulazzani. L'iniziativa, promossa da Casa Carducci in collaborazione con il Piccolo Teatro Orazio Costa nell'ambito del centenario della nascita di Elena Bono, è presentata da Raffaele Milani e condotta da Francesco Marchitti. Laura Falqui legge a confronto i versi tratti dall'opera di Elena Bono e quelli di Paola Mulazzani con l'intento di mostrare la continuità di una particolare e alta voce poetica nella sensibilità di una scrittrice contemporanea. Ingresso su prenotazione scrivendo a casacarducci@comune.bologna.it

Info

ore 17.30: Biblioteca dell'Archiginnasio - sala dello Stabat Mater

Per la rassegna Le voci dei libri presentazione del
libro Andrea emiliani. Presente e futuro (Carta Bianca). Intervengono Pier Luigi Cervellati, curatore del volume, Maria Pia Guermandi e Simone Verde. Dedicato ad Andrea Emiliani, non è un "ricordo" o una celebrazione accademica rituale, bensì un primo momento di analisi del suo insegnamento. È l'inizio di un percorso riflessivo sulla sua attività, nella consapevolezza che molto di ciò che lo fa protagonista meriti un successivo approfondimento. Il volume presenta brevi approfondimenti su alcuni degli aspetti della sua poliedrica e instancabile attività di soprintendente, storico dell'arte, professore universitario, direttore di pinacoteche, editore, museologo e progettista di musei, urbanista, paesaggista e pianificatore del patrimonio della città storica. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Info

ore 18: Biblioteca Salaborsa - sala conferenze

Francesco Vitucci parla del libro Fragranze di
morte di Yokomizo Seishi. Con Gino Scatasta. L'incontro è realizzato in collaborazione con Sellerio editore. Per informazioni chiamare il numero 0512194400.

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GRUPPI DI LETTURA

Mercoledì 2 febbraio

ore 17: Biblioteca Lame - Cesare Malservisi - incontro online

Gdl Leggerezza. Il gruppo di lettura si incontra per
parlare del libro Il danno di Josephine Hart (Feltrinelli) in modalità on line. Per informazioni chiamare il numero 051 6350948 o scrivere una mail a gdl.leggerezza@yahoo.com

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EVENTI PER BAMBINI E RAGAZZI

Giovedì 27 gennaio

ore 9.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti

Cucciolibri. Spazio bebè riservato a bimbe e bimbi 0 - 12 mesi con mamme e papà. Brevi letture e consigli per l'ascolto delle storie con orecchie, occhi e cuore. Per informazioni e iscrizioni chiamare il numero 0512194301.

Info

ore 17: Biblioteca Orlando Pezzoli

Per ricordare. In occasione della Giornata della Memoria, proponiamo letture per bambini e bambine dai 6 ai 10 anni. Occorre prenotare telefonando al numero 0512197544 o scrivendo una mail all'indirizzo biblpezz@comune.bologna.it

Info

Venerdì 28 gennaio

ore 15.30: Biblioteca Borgo Panigale

Gruppo di Lettura Adolescenti. Nuovo appuntamento del Gruppo di Lettura Adolescenti della Biblioteca Borgo Panigale. Per informazioni chiamare il numero 051 404930 oppure Erika 3396027082 o scrivere una mail a erika.piccoli@comune.bologna.it

Info

ore 15.30: Biblioteca Casa di Khaoula

Avamposto di lettura. Sei un ragazzo o una ragazza delle scuole secondarie e hai voglia di parlare di libri, film, fumetti e serie tv? Il gruppo di lettura dell'Avamposto Fuorilegge ti aspetta a Casa di Khaoula. La partecipazione è gratuita e il gruppo è gestito dalla biblioteca e da Equilibri - per leggere.

Per informazioni chiamare il numero 0516312721.

Info

ore 17: Biblioteca Borgo Panigale

Storie piccine del venerdì. Letture in presenza per bambine e bambini da 4 a 7 anni. È necessario prenotare lasciando una mail. Per info chiamare lo 051 404930, o scrivere una mail a bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Info

Sabato 29 gennaio

ore 10.30: Biblioteca Lame - Cesare Malservisi

Storie in volo. Letture per custodire fili di memoria per bambine e bambini dai 7 ai 10 anni. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 051 6350948 o scrivere una mail a bibliotecalame@comune.bologna.it

Info

ore 10.30: Biblioteca Borgo Panigale

Chi vive tra i ghiacci? Letture e laboratorio per bambine e bambini da 3 a 6 anni.

Per info e prenotazioni chiamare il numero 051404930 o scrivere una mail a bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

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ore 10.30: Biblioteca Natalia Ginzburg

I miei vicini. Letture e laboratorio per bambine e bambini da 3 anni. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 051466307.

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ore 10.30: Biblioteca Luigi Spina

Piccole storie alla Spina. Narrazioni e microlaboratori per bambine e bambini da 3 a 7 anni.

I partecipanti devono portare il proprio astuccio. La prenotazione è consigliata. Per informazioni chiamare il numero 0512195341.

Info

Lunedì 31 gennaio

ore 17: Biblioteca Luigi Spina

Albi a merenda. Storie ad alta voce e presentazione di albi illustrati per bambine/i 4-8 anni. Consigliata la prenotazione. Le attività si svolgeranno all'esterno della biblioteca (finchè il meteo lo consente!), in caso di maltempo si sposteranno all'interno con posti limitati. Info e prenotazioni on line o al numero 0512195341 o via email bibliotecalspina@comune.bologna.it

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Martedì 1 febbraio

ore 17: Biblioteca Jorge Luis Borges

Storie d’inverno in biblioteca. Letture ad alta voce in presenza per bambine e bambini da 4 a 8 anni. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti, con prenotazione facoltativa (max, 15 bambini).

Informazioni e prenotazioni al numero 0512197770 e via mail a bibliotecaborges@comune.bologna.it

Info

Mercoledì 2 febbraio

ore 10.30: Biblioteca Borgo Panigale

Storie per crescere… da 0 a 24 mesi. Consigli personalizzati di lettura e storie per baby lettori e per i loro genitori. Per informazioni e per la prenotazione obbligatoria chiamare lo 051 404930 o scrivere a bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Info

ore 16.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti

Le storie del mercoledì. Letture ad alta voce per piccoli grandi lettori e lettrici dai 2 ai 5 anni. Dopo le letture è possibile scegliere i libri per continuare le letture in famiglia. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 0512194301.

Info

ore 17: Biblioteca Luigi Spina

Libri piccolissimi. Letture ad alta voce, narrazioni, storie condivise e tanto altro per famiglie con bambine e bambini da 12 a 24 mesi. La prenotazione è consigliata, chiamando il numero 0512195341.

Info

ore 17.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti

Ti leggo una storia. Letture ad alta voce di storie e racconti per piccoli grandi lettori e lettrici dai 5 agli 8 anni. Dopo le letture si possono scegliere i libri per continuare le letture in famiglia. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 0512194301.


PATTO PER LETTURA DI BOLOGNA

Incontri, libri, letture, luoghi della lettura, gruppi di lettura

BiblioTrek: una proposta di Trekking Italia insieme al Patto per la Lettura. Trekking Italia è un'associazione che da oltre 40 anni lavora per avvicinare le persone alla natura anche ripercorrendo sentieri antichi e nuovi. La sezione bolognese di Trekking Italia, in collaborazione con il Patto per la Lettura, propone BiblioTrek, un trekking urbano tra libri e luoghi della lettura, per far conoscere e condividere il mondo dei libri di Bologna. Ogni percorso toccherà una o più biblioteche cittadine, passando tra librerie, case editrici, edicole, parchi, giardini, luoghi di scambio spontaneo e di lettura condivisa. Il primo appuntamento è sabato 29 gennaio: partenza alle 8.30 dalla biblioteca di Trekking Italia, in via dell'Inferno 20/B e arrivo alla biblioteca Ginzburg, in via Genova, passando per librerie e luoghi ideali per leggere.

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MOSTRE

Fino al 2 febbraio: Biblioteca dell’Archiginnasio

Una voce nella città. Predicatori e società da
Domenico alla Riforma

Orari: lunedì-venerdì 9-19; sabato 9-18; domenica chiusa

Ingresso: gratuito senza prenotazione / Green pass obbligatorio

Da 800 anni c’è un legame profondo tra Domenico e Bologna. Nel 1221 il fondatore dell’Ordine dei predicatori morì nella nostra città, tra i maggiori centri culturali dell’epoca. In rapporto simbiotico con la società urbana, i predicatori contribuirono a formare un orizzonte culturale e religioso largamente condiviso. La mostra è disponibile anche online al sito http://bimu.comune.bologna.it/biblioweb/vocenella-citta/

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Fino al 13 febbraio 2022: Biblioteca Casa di Khaoula

Un mondo di colori

Orari: lunedì 14-19; martedì - venerdì 9-19; sabato 9-14; domenica chiusa

Ingresso: gratuito senza prenotazione / Green pass obbligatorio

Dal 10 gennaio al 13 febbraio, la mostra fotografica collettiva Il mondo dei colori è un omaggio alla ricchezza cromatica del mondo che ci circonda: paesaggi, natura, manifestazioni e vari aspetti della vita sociale.

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Fino al 31 Marzo: Biblioteca dell’Archiginnasio e Biblioteca Salaborsa

Teatro di natura. Biografia immaginifica di Ulisse
Aldrovandi

Ingresso: gratuito senza prenotazione / Green pass obbligatorio

Un percorso espositivo diffuso in città che crea un itinerario alla ri-scoperta dei luoghi della cultura per celebrare il cinquecentenario della nascita del bolognese Ulisse Aldrovandi: l’Orto Botanico ed Erbario

la Biblioteca Universitaria a palazzo Poggi, il parco della Montagnola, il Museo Civico archeologico, la Biblioteca dell'Archiginnasio e Salaborsa ospitano i pannelli che compongono la mostra e che mettono in rilievo il legame di quel luogo con la figura di Aldrovandi. Una mappa disegnata da Michelangelo Setola accompagna i visitatori nel percorso. L’ingresso in tutte le sedi della mostra è gratuito, ma gli orari di apertura cambiano a seconda della sede.

Info


INDIRIZZI E RECAPITI

Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani, 1

telefono: 051 276811 – email: archiginnasio@comune.bologna.it – http://www.archiginnasio.it/

Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3

telefono: 051 2194400 – email: bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it – https://www.bibliotecasalaborsa.it/

Biblioteca Salaborsa Ragazzi, piazza del Nettuno, 3

telefono: 051 2194411 – email: ragazzisalaborsa@comune.bologna.it – https://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/

Biblioteca di Casa Carducci, piazza Carducci, 5

telefono: 051 2196520 – email: casacarducci@comune.bologna.it – http://www.casacarducci.it/

Biblioteca Amilcar Cabral, via San Mamolo, 24

telefono: 051 581464 – email: amicabr@comune.bologna.it – http://www.centrocabral.com/

Biblioteca Jorge Luis Borges, via dello Scalo, 21/2

telefono: 051 2197770 – email: bibliotecaborges@comune.bologna.it

Biblioteca Oriano Tassinari Clò, via di Casaglia, 7

telefono: 051 434383 – email: bibliotecavillaspada@comune.bologna.it

Biblioteca Orlando Pezzoli, via Battindarno, 123

telefono: 051 2197544 – email: bibliotecapezzoli@comune.bologna.it

Biblioteca di Borgo Panigale, via Legnano, 2

telefono: 051 404930 - email: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Biblioteca Lame/Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13

telefono: 051 6350948 – email: bibliotecalame@comune.bologna.it

Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104

telefono: 051 6312721 – email: bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it

Biblioteca Corticella/Luigi Fabbri, via Gorki, 14

telefono: 051 2195530 – email: bibliotecacorticella@comune.bologna.it

Biblioteca Luigi Spina, via Casini, 5

telefono: 051 2195341 – email: bibliotecalspina@comune.bologna.it

Biblioteca Scandellara/Mirella Bartolotti, via Scandellara, 50

telefono: 051 2194301 – email: bibliotecascandellara@comune.bologna.it

Biblioteca Natalia Ginzburg, via Genova, 10

telefono: 051 466307 – email: bibliotecaginzburg@comune.bologna.it

Biblioteca Italiana delle Donne, via del Piombo, 5

telefono: 0514299411 – email: bibliotecadelledonne@women.it – https://bibliotecadelledonne.women.it/

Biblioteca dell’Istituto Storico Parri, via Sant'Isaia, 18

telefono: 051 3397211 – email: istituto@istitutoparri.it – http://www.istitutoparri.eu/