giovedì 23 febbraio 2023

SETTORE MUSEI CIVICI BOLOGNA

Iniziative, attività e mostre temporanee 24 febbraio –
2 marzo 2023
                                                                                                              Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.

IN EVIDENZA

Domenica 26 febbraio

ore 11: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“In bottega con un maestro ebanista”

Visita guidata a cura di Patrizia Moro, introduzione di Mark Gregory D'Apuzzo.
Un percorso accompagnati da una restauratrice alla scoperta dei numerosi e molteplici utilizzi del legno. La collezione è ricca non soltanto di celebri arredi settecenteschi ma anche di mobili che discendono direttamente dalla tradizione del territorio e di una preziosa raccolta di eccezionali cornici barocche e rococò.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

sabato 25 febbraio

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

In occasione della rassegna The Best of

“Mamamusica I” (IV e ultimo incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 26 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 27 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica a cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro (voce), con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggiero (voce, percussioni)
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi,

un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica.

La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori:

presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
on line (con una maggiorazione di € 1,00) https://ticket.midaticket.it/rassegnathebestof/Events
I biglietti non sono rimborsabili.
Per gli aventi diritto, sarà possibile utilizzare i voucher degli eventi annullati telefonando alla biglietteria del museo negli orari di apertura.
Prima di procedere, si consiglia di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio. Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15 e 16.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

“Trame e intrecci: raccontarsi attraverso l'abito”

In occasione della mostra “Teste di legno a Carnevale”, il museo propone un programma di laboratori per scoprire la tradizione dei burattini a Bologna.
L'attività prevede la progettazione di un abito personalizzato, utilizzando la tecnica del collage ed è dedicata alle famiglie con bambini dai sei anni.
È gradita la prenotazione a museorisorgimento@comune.bologna.it oppure allo 051 225583.
I laboratori sono a cura di "Musei e cultura dell'accessibilità", progetto del Settore Musei Civici Bologna.
Ingresso: gratuito (biglietto museo per gli accompagnatori adulti)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Domenica 26 febbraio

ore 15: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2

“I pittori di Pompei for kids”
Breve visita alla mostra con laboratorio per bambini da 7 a 11 anni. A cura di Aster | MondoMostre.
Prenotazione obbligatoria allo 02 91446110.
Ingresso: € 12,00 (comprensivo del biglietto della mostra)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Leggere e sperimentare in Museo: ‘Gioca con la forza dell'acqua’”
Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Leggendo alcuni brani del libro "Gioca con la forza dell'acqua" (Editoriale Scienza), si esplorerà la scienza idraulica e si scoprirà, con prove ed esperimenti, il potere dei liquidi!
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 del venerdì precedente).
Il laboratorio verrà attivato solo al raggiungimento di almeno 5 partecipanti.

Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto) Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 25 febbraio

ore 10-18: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Scopri la Fabbrica del Futuro”

Il Museo del Patrimonio Industriale propone la possibilità di scoprire, guidati dagli operatori del museo, la Fabbrica del Futuro.
Gli operatori del museo accoglieranno i visitatori nella sezione dedicata alla Fabbrica del Futuro, uno spazio laboratoriale, multimediale e interattivo per conoscere le tecnologie e le tendenze dell’industria contemporanea.
L’attività prevede la visione di filmati, l’uso di postazioni interattive ed exhibit per provare l'emozione dell’interazione con le principali tecnologie “abilitanti” dalla simulazione alla robotica.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Embody. L’ineffabilità dell’esperienza incarnata”

Il MAMbo ospita KABUL e la presentazione di “Embody. L’ineffabilità dell’esperienza incarnata”, il quarto volume della collana K-STUDIES, antologie di testi tradotti per la prima volta in lingua italiana.
Insieme alla docente e curatrice d’arte contemporanea Viviana Gravano, autrice della prefazione, la redazione di KABUL, composta da Dario Alì, Valeria Minaldi e Francesca Vason, illustrerà i testi presenti nel volume, caratterizzati dalla rappresentazione della soggettività come frutto di un sistema integrato corpo/mente. In questa prospettiva, la dimensione fisica dell’individuo, oltre ad avere valore esperienziale, acquisisce peso politico e sociale.
Introducono Lorenzo Balbi e Caterina Molteni, direttore e assistente curatrice del MAMbo.
Che cosa cambierebbe nel nostro approccio all’alterità se concepissimo la soggettività come esperienza incarnata ineffabile e irripetibile?
Partendo dagli spunti offerti dal pensiero idrofemminista, dalla filosofia analitica, dalle rivendicazioni identitarie della comunità furry e dalla corrente afrofuturista, si cercherà di sostenere e incentivare una prospettiva incarnata del sé nel rapporto con l’ambiente in cui è immerso. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2

Per il ciclo “Qui Etruria. Novità dagli scavi e dai musei”

“La situla della Certosa di Bologna. Alle origini della ritualità nell'Italia protostorica”
Il libro di Luca Zaghetto presentato da Marinella Marchesi (Museo Civico Archeologico di Bologna) alla presenza dell’autore con la partecipazione di Stefano Buson (restauratore).

L'incontro fa parte del ciclo “Qui Etruria. Novità dagli scavi e dai musei” che presenterà alcune novità dagli scavi e dai musei, con particolare riferimento all’eccezionale scoperta del Bagno Grande di San Casciano.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

Domenica 26 febbraio

ore 11-13: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

Nell’ambito della rassegna “La cucina letteraria di Slow Food
Bologna”
“La botte s’è desta. Vino e Risorgimento!”
Alle ore 11 visita guidata al museo; alle ore 11.30 Piergiacomo Petrioli, storico dell’arte; alle ore 12.15 piccolo aperitivo a cura di Slow Food Bologna APS (biscotti al vino preparati da Pasto Nomade).
Se il Risorgimento fonda l’Italia, per molti aspetti crea anche il vino italiano moderno.
Alcune grandi personalità dell’Italia unita ebbero un legame particolare con il vino, furono viticultori loro stessi, e produssero vini destinati ad essere celebrati come eccellenze italiane nel mondo, quali il barolo e il chianti. La conferenza analizza il rapporto col vino di Camillo Benso di Cavour, Bettino Ricasoli ed infine Garibaldi.
Nell’ambito della rassegna “La cucina letteraria di Slow Food Bologna” a cura di Slow Food Bologna APS, in collaborazione con Casa Carducci ed il Museo civico del Risorgimento. Quattro interventi su temi letterari e legati all’alimentazione: ogni incontro prevede una visita guidata e un piccolo aperitivo offerto dai produttori del Mercato del Novale e a cura di Slow Food Bologna.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“Visita guidata al Museo Morandi con focus dedicato alla
mostra ‘Giorgio Morandi. Opere dalla collezione Antonio e Matilde Catanese’”
Una visita al Museo Morandi per conoscere la poetica di uno dei maggiori artisti del XX secolo - Giorgio Morandi - in tutte le sue espressioni, con focus dedicato alla mostra “Giorgio Morandi. Opere dalla collezione Antonio e Matilde Catanese”.

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del venerdì precedente.
Ingresso: biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6


" Slaven Tolj. Craquelure. Pavo and me”
Visita guidata alla mostra a cura di Paolo Cova.
Un percorso dialettico nel quale lo storico dell'arte cercherà di creare una correlazione tra le imprese artistiche del maestro croato e lo spazio nel quale è ospitata la mostra: la Sala Urbana. Il monumentale ambiente delle Collezioni Comunali d'Arte voluto dal Cardinal Spada alla metà del Seicento, non solo è uno scrigno di capolavori artistici, ma esemplifica sulle sue pareti il potere politico dei papi che controllò Bologna e il suo territorio per secoli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16.45: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2

“I pittori di Pompei”
Visita guidata alla mostra a cura di Aster | MondoMostre. Prenotazione obbligatoria allo 02 91446110.
Ingresso: € 19,60 (comprensivo di biglietto della mostra e radioguida) Info: www.museibologna.it/archeologico

martedì 28 febbraio

ore 17.30: Biblioteca comunale dell’Archiginnasio (Sala Stabat Mater) - Piazza Galvani 1

“Presentazione del volume ‘Origine di Bologna’ di Carlo Pelagalli”

Carlo Pelagalli, appassionato cultore della storia e delle tradizioni di Bologna, da tanti anni studia con particolare attenzione ed approfondimento il tema della topografia e dell’odonomastica (ovvero l’origine ed il significato dei nomi delle vie, piazze e vicoli) della città.
Questo lavoro è confluito nel tempo nel portale www.originebologna.com, e nella collaborazione al portale www.storiaememoriadibologna.it curato dal Museo civico del Risorgimento. L’opera, che sarà articolata in più volumi, è uscita al momento con i primi due tomi, dedicati ad una amplissima introduzione e alla storia delle vie e delle acque, e si avvale dell’importante contributo illustrativo concesso da Fausto Malpensa, ricercatore e collezionista di immagini e documenti legati alla storia felsinea.
Alla presentazione partecipano, insieme all'autore, le storiche Paola Foschi e Cecilia Vitiello, l’architetto Federica Legnani (Comune di Bologna) e il giornalista Fernando Pellerano.
Saranno presenti l’Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori, la Delegata del Sindaco alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana Elena Di Gioia, la direttrice del Settore Musei Civici Bologna Eva Degl’Innocenti e la Direttrice del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna Veronica Ceruti.
Ingresso: gratuito
Info: www.bibliotechebologna.it – www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 2 marzo

ore 15-17: diretta su www.neuradio.it


“STARTER - Fermenti Culturali”
Giovedì 2 marzo dalle ore 15 alle 17 va in onda una nuova puntata di “STARTER - Fermenti Culturali”, il format radiofonico settimanale a cura di NEU RADIO, in collaborazione con il MAMbo. La trasmissione, in streaming sul sito o tramite app per OS o Android, è concepita come un racconto settimanale di mostre, eventi, performance e novità relative al mondo culturale e artistico della città di Bologna e oltre. Conducono, dallo studio del MAMbo: Moreno Mari, Carlotta Chiodi, Claudio Musso e Caterina De Feo.

Info: www.mambo-bologna.org                                                    MOSTRE IN CORSO

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“Giorgio Morandi. Opere dalla collezione Antonio e Matilde Catanese”, fino al 26 febbraio 2023

Il Museo Morandi è lieto di ospitare e rendere fruibile al pubblico un importante nucleo di lavori di Giorgio Morandi provenienti dalla collezione privata di Antonio e Matilde Catanese.
La mostra presenta 27 opere appartenenti a una raccolta nata dalla passione dei coniugi Catanese, che iniziano ad acquistare fin dagli anni Sessanta i primi Morandi, dando prova del loro gusto raffinato e lungimirante in una città come Milano, che nel Novecento ebbe un ruolo fondamentale nel mondo dell’arte e del collezionismo in particolare.

L’esposizione, curata da Mariella Gnani, prende avvio dal desiderio della famiglia Catanese di rendere disponibile alla pubblica fruizione parte della propria collezione e dalla volontà dei figli di esprimere gratitudine verso i genitori per aver avuto la possibilità di crescere e affinare la propria sensibilità a contatto con capolavori.

La collezione Catanese, rappresenta “un microcosmo esemplare per decifrare e intendere l’attività di Morandi”, come evidenzia Maria Cristina Bandera, storica dell’arte, membro del Consiglio Direttivo e della Commissione Scientifica della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi. Ciò soprattutto grazie al numero di opere presenti nella raccolta, realizzate in un arco temporale che copre quasi tutti gli anni dell’attività del maestro bolognese e che affrontano tutti i temi e le tecniche da lui trattati, nonché per l'indubbia rilevanza dei pezzi che ne fanno parte.

Il percorso espositivo al Museo Morandi si apre con un raro “Autoritratto giovanile” del 1914, opera di primaria importanza, che nel 1939 prese parte alla Golden Gate International Exposition di San Francisco, e prosegue con una sfilata di nature morte, fiori e paesaggi, realizzati tra il 1918 e il 1959, attraverso la quale è possibile seguire lo sviluppo della ricerca morandiana.

La presenza di ben dieci lavori, tra oli, acquerelli e incisioni, aventi per soggetto il tema dei fiori tanto caro a Morandi, permette di ripercorrerne le varie tipologie a partire dall’acquerello del 1918 (P.1918/5) esemplare di rara maestria e testimonianza di una capacità tecnica già pienamente acquisita.

Il tema della natura morta si sviluppa parallelamente a quello dei paesaggi tra cui compare il dipinto “La strada bianca” (V.341), motivo realizzato a Grizzana e ripreso in alcune varianti nel 1939 e nel 1941.

È parte integrante della mostra una selezione di acqueforti (la collezione Catanese possiede quasi l’intera produzione), tecnica che Morandi praticò da autodidatta in modo magistrale e che considerò sempre come un linguaggio parallelo alla pittura.

Per la realizzazione dell’esposizione si ringrazia l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo | Scuola di Conservazione e Restauro che ha affiancato la curatrice per il controllo delle opere durante il periodo espositivo e per alcune indagini legate alla caratterizzazione dei materiali, alla documentazione digitale e alla diagnostica non invasiva.

Info: https://artcity.bologna.it www.mambobologna.org/museomorandi

Alchemilla - Palazzo Vizzani - via Santo Stefano 43

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023

“Roberto Fassone + Ai Lai + LZ. And We Thought III”, fino al 26 febbraio 2023

Mostra a cura di Sineglossa, promossa da Alchemilla in collaborazione con MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna.
“And We Thought III” è un progetto che indaga principalmente il concetto di autorialità: può un’intelligenza artificiale generare arte, attraverso visioni potentissime e poetiche, o è l’essere umano a esserne l’autore, avendo progettato l’intelligenza artificiale? O ancora, si tratta di un processo collettivo, di cui l’artista è soltanto il medium?

Ai Lai è un’intelligenza artificiale nata nella primavera del 2022, ideata da Roberto Fassone e sviluppata da Sineglossa con il sostegno di Compagnia di San Paolo, che possiede l’abilità speciale di pensare e trascrivere resoconti di esperienze psichedeliche. Dopo essere stata istruita attraverso i dati pubblicati sul sito shroomery.org, durante i suoi primi mesi di vita ha prodotto centinaia di brevi report in cui racconta le sue visioni sotto l’effetto di funghi allucinogeni, dove compare di tutto: cervelli frammentati, amici con gli occhi blu, alieni negli armadi fino all’invenzione dell’arcobaleno.

Nell’estate del 2022 Ai Lai racconta per la prima volta dell’esistenza di tre film psichedelici dei Led Zeppelin: non la popolare band britannica degli anni Settanta, ma una loro curiosa emanazione in una realtà parallela in cui Ai Lai è immersa. È a questo punto che Roberto Fassone decide di mettersi all’opera in qualità di “canalizzatore”, per riuscire a portare alla luce delle immagini in movimento che prima esistevano solo in una dimensione completamente astratta. Grazie a un’attenta “operazione di recupero”, realizzata con mash-up su più livelli in grado di generare un’estetica artificiale e psichedelica, in mostra sarà possibile vedere in anteprima mondiale i tre film “The Doors”, “The Road” e “Love Is Magic”, accompagnati da un breve testo curatoriale di Valentina Tanni.

Un archivio di trip report generato da Ai Lai in questi mesi sarà consultabile per l’intera durata della mostra sotto forma di un volume cartaceo, a cura di Roberto Fassone e Giacomo Raffaelli. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di interagire con l’intelligenza artificiale attraverso un’interfaccia online.

Info: https://artcity.bologna.it www.alchemilla43.it


MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“RELAZIONI. Un esercizio dei sensi”, fino al 28 febbraio 2023

“Relazioni” raccoglie vissuti e testimonianze, li elabora artisticamente e li restituisce al pubblico con modalità interattive al fine di stimolare un’osservazione differente, critica, empatica. “Relazioni” porta lo spettatore a sedersi letteralmente a tavola con soggetti che soffrono o hanno sofferto di disturbi alimentari, con i loro corpi, e in un susseguirsi di stimolazioni reali e simboliche risveglierà la nostra parte empatica, affinché possiamo comprendere la sofferenza altrui senza spaventarci o prenderne le distanze, ma riconoscendo qualcosa che appartiene alla nostra stessa quotidianità, a noi stessi, spesso con sfumature e contorni non così prevedibili o stereotipati. La volontà è quella di rompere il confine tra normale e patologico, giusto e sbagliato, troppo e poco, alterando l’attenzione dall’ingombrante oggetto cibo e rimettendo in circolo le relazioni, sostanziale presenza della vita di ciascuno di noi.

“Relazioni” è un progetto di prevenzione sui disturbi del comportamento alimentare a cura di Eleonora Beddini e associazione Dedalus APS in collaborazione con il Comune di Bologna - Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni e Settore Musei Civici Bologna.
Una video-installazione, visibile in Dipartimento educativo MAMbo fino al 28 febbraio 2023 negli orari di apertura del museo, documenta la performance live che si è svolta sabato 11 febbraio. Info: www.mambo-bologna.org www.progettorelazioni.it

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023
“Yuri Ancarani. Atlantide 2017 – 2023”, fino al 7 maggio 2023

Il MAMbo trasforma ancora una volta lo spazio della Sala delle Ciminiere per accogliere il nuovo progetto espositivo di Yuri Ancarani (Ravenna, 1972): “Atlantide 2017 – 2023” a cura di Lorenzo Balbi.
Il progetto pensato per il MAMbo da Ancarani, artista visivo e regista, si pone come un’ “esplosione” del film “Atlantide”, presentato in anteprima nella sezione “Orizzonti” della Mostra del Cinema di Venezia nel 2021 e, a seguire, in numerosi festival internazionali: un viaggio all'interno del processo di ricerca e dei numerosi materiali prodotti nell’arco di circa sei anni, prima, durante e dopo la realizzazione del film, sui quali l’artista ha operato una selezione, dando loro una nuova formalizzazione.

In un'atmosfera avvolgente e immersiva il pubblico può seguire una extra-narrazione che va oltre il lungometraggio, grazie a una serie di contenuti inediti prodotti per la mostra.
Il film “Atlantide” - una produzione Dugong Films con Rai Cinema in coproduzione con Luxbox e Unbranded Pictures - ha come protagonista Daniele, un giovane di Sant’Erasmo, un’isola della laguna di Venezia. Vive di espedienti, ed è emarginato anche dal gruppo dei suoi coetanei, i quali condividono un’intensa vita di svago, che si esprime nella religione del barchino: un culto incentrato sulla elaborazione di motori sempre più potenti, che trasformano i piccoli motoscafi lagunari in pericolosi bolidi da competizione. Anche Daniele sogna un barchino da record, che lo porti in testa alla classifica. Ma tutto ciò che fa per realizzare il suo sogno e guadagnarsi il rispetto degli altri finisce per rivoltarglisi contro, tragicamente. Il degrado che intacca le relazioni,

l’ambiente e le pratiche di una generazione alla deriva viene osservato attraverso gli occhi del paesaggio senza tempo di Venezia. Il punto di non ritorno è una balorda, residuale storia di iniziazione maschile, violenta e predestinata al fallimento, che esplode trascinando la città fantasma in un trip di naufragio psichedelico.

Nel film, sebbene la narrazione ruoti intorno a Daniele e agli altri ragazzi, emerge come grande protagonista l’unicità della città lagunare. Così anche al MAMbo il fulcro è la Venezia-Atlantide ricreata dall’artista. Una città difficilmente definibile, soffocata dallo sfruttamento turistico, costantemente sotto minacce ambientali che interessano tutto il pianeta ma qui diventano particolarmente pregnanti. Un luogo i cui abitanti, ormai ridotti a meno di 50.000, vivono in bilico tra la necessità di lottare per non essere sommersi dalle acque lagunari e dalle ondate turistiche inarrestabili e la tentazione di abbandonare la lotta e lasciare la città al suo destino.

Al contempo, in un’ottica più ampia, la Venezia di Ancarani perde la sua connotazione geografica e urbana, diventa un simbolo, una rappresentazione ideale della decadenza del capitalismo, un luogo esemplare per raffigurare un problema globale. Alla fine del percorso ci si rende conto di come questi problemi, queste tematiche, non riguardino solo Venezia o i veneziani, ma ci coinvolgano tutti da vicino.

“Atlantide 2017 – 2023” si realizza con il sostegno del Trust per l’Arte Contemporanea, grazie al main sponsor Gruppo Hera, in partnership con il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e IWONDERFULL, in collaborazione con I Wonder Pictures, Dugong Films e Rai Cinema.
Si ringrazia Emilia-Romagna Film Commission per la collaborazione.

Info: https://artcity.bologna.it www.mambo-bologna.org Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023

“Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani”, fino al 14 maggio 2023

La programmazione della Project Room del MAMbo conferma la propria vocazione alla ricostruzione, al racconto e alla valorizzazione delle esperienze artistiche del territorio bolognese ed emiliano-romagnolo con “Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani”, il nuovo progetto espositivo a cura di Sara De Chiara.

La mostra offre l’occasione di approfondire per la prima volta il rapporto di Pablo Echaurren (Roma, 1951) con il contesto bolognese, attraverso una selezione di opere realizzate tra il 1977 e il 1978, di pagine di Lotta Continua, di collage, fanzine e illustrazioni ispirate agli avvenimenti e alla poetica del Settantasette. Il percorso espositivo include un gruppo di “quadratini”, realizzati nella prima metà degli anni Settanta, la cui produzione è stata abbandonata proprio dopo gli avvenimenti di quell’anno così cruciale per Bologna.

Oltre a questi, esulano dal biennio ’77-78 alcuni assemblage raccolti all’interno di scatole, appartenenti a una produzione recente (2020-22), incentrata sulle scoperte scientifiche legate all’uomo di Neanderthal, ma che tornano anche a riflettere sull’esperienza degli anni Settanta (quasi un passaggio di testimone tra indiani metropolitani e neanderthaliani metropolitani). Tutti i lavori proposti provengono dall’archivio dell’artista a Roma e alcuni sono esposti per la prima volta.

In mostra è inoltre presentata una videointervista realizzata dalla Bibliotheca Hertziana - Istituto

Max Planck per la storia dell’arte nell’ambito del progetto Rome Contemporary, diretto dal Prof. Dr. Tristan Weddigen. Lo stesso ha dato vita nel 2021 a una collezione digitale di contro- cultura, rendendo accessibili online pubblicazioni rare sull'arte e la politica in Italia negli anni Sessanta e Settanta dall’archivio della Fondazione Echaurren Salaris, a cui si è attinto per la stampa dei materiali in mostra.

La mostra si realizza con il sostegno del Trust per l'Arte Contemporanea e in collaborazione con Fondazione Echaurren Salaris, Bibliotheca Hertziana - Istituto Max Planck per la storia dell’arte e Ab Rogers Design.
Info: https://artcity.bologna.it www.mambo-bologna.org

Museo Medievale - via Manzoni 4

“Il museo che non si vede. Tesori dai depositi del Museo Civico
Medievale”, fino al 5 marzo 2023

Il Museo Medievale espone diverse raccolte provenienti dai depositi. Una molteplicità di piccoli e grandi capolavori, spesso poco noti o addirittura per la prima volta presentati al pubblico.
La mostra permette ai visitatori e alle visitatrice di scoprire alcune meravigliose maioliche del Rinascimento italiano, la prestigiosa raccolta di ceramiche Manises, il sontuoso Trittico di Limoges e tanti altri manufatti in terracotta, pietra, bronzo o mosaico che spesso giacciono immeritatamente nei depositi per mancanza di spazio espositivo.

Inoltre, è per la prima volta mostrata una piccola ma notevole raccolta di oggetti precolombia- ni recentemente donati al museo dall'Agenzia Dogane e Monopoli a seguito di un sequestro per violazione dei divieti di importazione di Beni Culturali e un grande dipinto seicentesco dedicato ad uno dei protagonisti della storia felsinea: Ludovico Bentivoglio.

Info: www.museibologna.it/arteantica

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023
“Slaven Tolj. Craquelure. Pavo and me”, fino al 5 marzo 2023

Le Collezioni Comunali d’Arte sono liete di accogliere la personale di Slaven Tolj “Craquelure. Pavo and me”. La mostra, curata da Daniele Capra, è costituita da una quindicina di opere oggettuali e documentative e dalla performance Bologna, “February 2023”, realizzata appositamente per il museo bolognese che si svolgerà sabato 4 febbraio alle ore 19 e domenica 5 febbraio alle ore 11. Il progetto è la prima mostra personale di Tolj presso un museo pubblico italiano.

“Craquelure. Pavo and me” – i cui lavori spaziano dalla scultura alla fotografia, dalla perfor- mance all’intervento site specific realizzato per la Sala Urbana – ripercorre a volo d’uccello il percorso dell’artista croato evidenziando la sua capacità di porsi come elemento interstiziale rispetto alle dinamiche interiori, interpersonali e politiche. A partire dai suoi esordi alla fine degli anni Ottanta fino a lavori recenti che testimoniano le vicissitudini dovute a un ictus che ha minato le sue capacità linguistiche, la pratica della body art e dell’arte concettuale sono

centrali per Tolj, la cui opera è alimentata da un continuo scambio con gli eventi umani e professionali vissuti in prima persona.

La mostra, che ha la forma di una sintetica retrospettiva, è un racconto intimo condotto attraverso le vicende personali e storiche che hanno segnato la vita di Tolj, a partire dalla tragica dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. L’esposizione è dedicata al foto- grafo Pavo Urban, amico dell’artista morto in guerra a Dubrovnik il 6 dicembre 1991, del quale sono esposte due fotografie che documentano la performance “Rosarium” di Tolj del 1988. L’opera è, nella poetica di Tolj, un elemento di mediazione e relazione tra l’artista, il suo corpo e il contesto in cui si è generata. Attraverso la propria presenza, ad azioni minimali condotte con il proprio corpo, a spostamenti di piccoli oggetti, Tolj mette in luce le fessure e le scorticature che la vita e la storia causano sul tessuto della nostra esistenza, come la craquelure che si produce sulla superficie dei dipinti a olio col passare degli anni. Senza retorica, con un linguaggio scarno e necessario, l’artista interroga l’osservatore e lo investe di un’intensa carica emotiva, rivelando con i suoi lavori l’immane crudezza della realtà.

Info: https://artcity.bologna.it www.museibologna.it/arteantica

KAPPA-NÖUN - via Imelde Lambertini 5 (San Lazzaro di Savena)

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023 “Gerold Miller”, fino all’11 marzo 2023

Mostra a cura di Valerio Dehò, promossa da Marco Ghigi in collaborazione con Artesilva.
Gerold Miller ha iniziato agli esordi nel 1991 a coniugare la domanda fondamentale dell’arte concettuale “cos’è arte?”, con una chiara visione che comunque bisognava fare un passo ancora in avanti e realizzare delle opere che recepissero questo significato, ma che avessero anche una forma e una qualità indiscutibili. Per fare questo è partito considerando per esempio il rapporto tra la cornice, l’opera e l’ambiente, ha fatto diventare ed “entrare” nelle sue opere anche le pareti, i muri su cui venivano collocate. Miller, quindi, ha lavorato sul confine tra il concetto e il quadro-cornice, tra il quadro bidimensionale e la scultura, tra la scultura e l’ambiente. Un operare estetico rigoroso perché su questa precisione e qualità si sviluppa tutta la poetica dell’artista tedesco.
È anche chiaro che i suoi lavori richiedono uno spettatore attento e consapevole che si avvicini al suo lavoro in modo partecipativo e con uno sguardo analitico. In ogni caso, se le forme sono essenziali e assumono sempre delle forme razionali e ben determinate, sicuramente le sue geometrie fatte di sovrapposizioni, di linee e tagli angolari sono supportate spesso dal colore nel proprio proporsi al pubblico. Certamente privilegiare il colore alla forma è stata una via di uscita e di espansione di una concezione artistica che del rigore ha fatto una sua caratteristica ineliminabile. I suoi quadri-sculture in particolare, realizzati con alluminio, lacca, smalti, sono levigati e luminosi.
Astratto o Concreto? Anche in questo caso le opere di Miller tendono a dare una risposta affermativa in entrambi i casi. Non uno o l’altro, ma tutti e due. Quadro o scultura? Anche qui la risposta è duplice. Però in effetti l’artista vuole esattamente superare queste opposizioni, vuole mettere in evidenza i confini, quelle zone in cui non si afferma uno o l’altro, in cui vi è una linea

che separa e unisce nello stesso tempo. Lo stesso concetto di confine va esaminato meglio perché può sempre essere un qualcosa che unisce, che avvicina e non solo che divide. Tutti ricordiamo il film di Wim Wenders “Nel corso del tempo” del 1976, girato su quell’incerto limite tra le due Germanie ancora divise tra Occidente e Paesi comunisti.

I suoi quadro-oggetto hanno delle caratteristiche complesse proprio perché vanno a indagare confini mutevoli e mai prima tracciati. La multidirezionalità che lui riesce a ottenere con strumenti minimali indica sicuramente una conoscenza straordinaria delle tematiche relative allo spazio della rappresentazione. Non solo il contrasto cromatico ma anche le sovrapposizioni delle lacche, che ricordano le velature pittoriche, forniscono un indizio sufficiente oltre al prolungamento delle linee ortogonali e delle bisettrici. Sembrano mettere in scena l’analitica della costruzione prospettica, la sua trasformazione negli elementi che la compongono: sono l’iperbole di una geometria segreta.

Info: https://artcity.bologna.it www.artesilva.com                             Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“Verità e illusione. Figure in cera del Settecento bolognese”,
fino al 12 marzo 2023

La mostra, curata da Massimo Medica, Mark Gregory D’Apuzzo, Ilaria Bianchi e Irene Graziani, si configura come primo evento espositivo organicamente incentrato sulla ritrattistica in cera realizzata in ambito bolognese durante il Settecento, secolo che conobbe il maggiore rilancio dell’arte antica e intrigante della ceroplastica già praticata nelle epoche classiche e medievali. Forma artistica scarsamente indagata dal circuito accademico per via dell’antico pregiudizio verso una materia metamorfica considerata priva di valore estetico e una tecnica in bilico tra arte e artigianato, proprio nel capoluogo emiliano, durante il XVIII secolo, la ritrattistica scultorea in cera ebbe un ruolo di primaria importanza godendo di fortuna e apprezzamento come rappresentazione congeniale ad una triplice funzione: la trattazione delle discipline scientifiche avviata nella rinomata scuola di anatomia umana dell’Università, la raffigurazione del potere e la devozione religiosa.

Promossa dai Musei Civici d’Arte Antica di Bologna in collaborazione con il Museo di Palazzo Poggi afferente al Sistema Museale di Ateneo | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, l’esposizione intende far conoscere al pubblico e rivalutare in una giusta prospettiva l’indubbia qualità di quanto ancora sopravvive di una produzione che, secondo le fonti documentarie, fu assai ricca e vide impegnati abilissimi scultori.

A partire dal nucleo di opere conservato al Museo Davia Bargellini, il progetto espositivo traccia un ampio e dettagliato panorama dell’officina ceroplastica a Bologna riunendo per la prima volta 18 opere, di cui 16 figure in cera e 2 terrecotte, di notevole fattura presenti in raccolte mu- seali ed edifici di culto cittadini, potendo inoltre godere del prestito straordinario di pezzi appartenenti a collezioni private e dunque raramente visibili.

Accanto al “Ritratto del conte senatore Paolo Patrizio Zambeccari (1670-1756)” di Nicola Toselli esposto unicamente nella “Mostra del Settecento Bolognese” curata da Guido Zucchini nel 1935 a Palazzo d’Accursio, sono 3 i manufatti inediti visibili per la prima volta: la testa di Cristo in cera policroma, attualmente conservata presso il Museo provinciale dei Cappuccini di Bologna e

attribuita a ceroplasta emiliano, e i due busti di “San Carlo Borromeo” e “San Filippo Neri” riferibili a Luigi Dardani, provenienti dal coretto della chiesa di Santa Maria di Galliera.

Il percorso espositivo si estende nella seconda sede del Museo di Palazzo Poggi dove si trova la “Camera della Notomia” dell’Istituto delle Scienze con la serie di otto statue in cera - di cui due nudi raffiguranti Adamo ed Eva, quattro Spellati e due scheletri - progettate ed eseguite tra il 1742 e il 1751 dal pittore, scultore e architetto Ercole Lelli su commissione del Cardinale Prospero Lorenzo Lambertini, asceso al soglio pontificio nel 1740 con il nome di Benedetto XIV. L’impegno strettamente connesso al mondo della scienza medica del capostipite della scuola bolognese Ercole Lelli venne in seguito assunto dai celebri coniugi Giovanni Manzolini e Anna Morandi, creatori di decine di preparazioni anatomiche in cera, anch’esse conservate nelle collezioni storiche dell’ateneo bolognese, che diedero un fondamentale contributo all’avanzamento delle conoscenze di anatomia e di fisiologia grazie alla rappresentazione di parti del corpo umano di raffinatezza e minuzia tecnica del tutto straordinari per l’epoca e ammirati in tutta Europa.

Info: www.museibologna.it/arteantica – https://sma.unibo.it/it/il-sistema-museale/museo-di-palazzo-poggi

Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“I pittori di Pompei”, fino al 19 marzo 2023

Curata da Mario Grimaldi e prodotta da MondoMostre,
l’esposizione è resa possibile da un accordo di collaborazione culturale e scientifica tra Comune di Bologna | Museo Civico Archeologico e Museo Archeologico Nazionale di Napoli che prevede il prestito eccezionale di oltre 100 opere di epoca romana appartenenti alla collezione del museo partenopeo, in cui è conservata la più grande pinacoteca dell’antichità al mondo.

Il progetto espositivo pone al centro le figure dei pictores, ovvero gli artisti e gli artigiani che realizzarono gli apparati decorativi nelle case di Pompei, Ercolano e dell’area vesuviana, per contestualizzarne il ruolo e la condizione economica nella società del tempo, oltre a mettere in luce le tecniche, gli strumenti, i colori e i modelli. L’importantissimo patrimonio di immagini che questi autori ci hanno lasciato - splendidi affreschi dai colori ancora vivaci, spesso di grandi dimensioni - restituisce infatti il riflesso dei gusti e i valori di una committenza variegata e ci consente di comprendere meglio i meccanismi sottesi al sistema di produzione delle botteghe. Sono pochissime le informazioni giunte a noi sugli autori di queste straordinarie opere e quasi nessun nome ci è noto. Grazie alle numerose testimonianze pittoriche conservate dopo l’eruzione avvenuta nel 79 d.C. e portate alla luce dalle grandi campagne di scavi borbonici nel Settecento, le cittadine vesuviane costituiscono un osservatorio privilegiato per comprendere meglio l’organizzazione interna e l’operato delle officine pittoriche.

A Bologna, per la prima volta, viene esposto un corpus di straordinari esempi di pittura romana provenienti da quelle domus celebri proprio per la bellezza delle loro decorazioni parietali, dalle quali spesso assumono anche il nome con cui sono conosciute. Capolavori - solo per citarne alcuni – dalle domus del Poeta Tragico, dell’Amore punito, e dalle Ville di Fannio Sinistore a Boscoreale, e dei Papiri a Ercolano.


Info: www.museibologna.it/archeologico - www.ipittoridipompei.it

Padiglione de l’Esprit Nouveau - Piazza della Costituzione 11

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023

“Jonas Mekas. Under the Shadow of the Tree”, fino al 26 marzo 2023

Mostra a cura di Francesco Urbano Ragazzi, promossa da MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, Istituto di Cultura Lituano, Ambasciata di Lituania in Italia in collaborazione con Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia, nell’ambito di “Jonas Mekas 100!”, il programma internazionale di iniziative celebrative per il centenario dalla nascita di Jonas Mekas (Biržai 1922 - New York 2019), figura imprescindibile nella storia del cinema d’avanguardia americano. L’esposizione pone in dialogo l’edificio con un corpus di opere che porta fuori dal grande schermo i diari filmici per cui Jonas Mekas è conosciuto.

Come fosse una cassa armonica, l’intero padiglione bolognese è riempito dai suoni degli audio- diari con cui l’artista ha registrato lo scorrere della vita a New York. Momenti memorabili come le discussioni sul cinema tra Peter Kubelka e Stan Brakhage si succedono a canti e rumori quotidiani. Tutto diventa parte di una chiassosa sinfonia in cui i frammenti di epoche diverse si fondono in un unico e infinito presente.

L’albero che svetta al centro dell’architettura, attraversandone il soffitto, è invece l’elemento attorno a cui ruota una riflessione per immagini sul ruolo della natura nell’opera del cineasta. Sulle ampie finestre che danno luce all’edificio è stampata una serie di scansioni da pellicola che producono l’effetto di una vetrata policroma. Diventando superfici di proiezione, i fiori, le piante e i paesaggi immortalati nella serie fotografica si animano, testimoniando il costante esercizio di attenzione che Mekas si è impegnato a compiere con la cinepresa. È filmando la vegetazione che miracolosamente cresce a New York che il regista, profugo lituano negli Stati Uniti dal 1949, ritrova nella metropoli i boschi del proprio villaggio.

Quello dell’albero, però, è un motivo che non ha un significato solo. Mekas paragonava infatti il cinema stesso a una pianta rigogliosa di cui i filmmaker indipendenti rappresentavano le foglie più alte. Ecco allora che alcuni documenti tratti dall’archivio dell’artista mettono in pagina questa metafora. Le ramificazioni tracciate dalla mano di Mekas schematizzano la sua personale storia del cinema d’avanguardia, ma descrivono anche gli sforzi compiuti per promuoverla at- traverso istituzioni come New American Cinema Group, Film-makers’ Cooperative e Anthology Film Archives, di cui l’artista fu fondatore.

A costellare il percorso di mostra ci sono infine disegni, film e video che riflettono la multiforme opera di Mekas nel suo intreccio di poetico e politico. Se il cinema del filmmaker è stato descritto come un atto di resistenza al gigantismo di Hollywood, queste opere ce lo mostrano come un instancabile lavoro di ecologia dei media e delle immagini. Nelle opere di Mekas i momenti più piccoli e insignificanti dell’esistenza vengono glorificati come l’essenza del mondo. Info: https://artcity.bologna.it www.jonasmekas100.com

Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5


“Test di legno a Carnevale”, fino al 2 aprile 2023

In periodo carnevalesco non si poteva non attingere da quello
scrigno senza fondo, variopinto e fantastico, rappresentato dalle antiche maschere italiane. Ognuna è una bandiera del territorio che le ha dato i natali e che essa a sua volta rappresenta.
Bologna già nel Cinquecento è tappa obbligata delle compagnie itineranti dei Comici dell'Arte che presto, data la sua strategica posizione geografica, la eleggono quale loro centro operativo. E, soprattutto a Bologna, dalle maschere ai burattini il passo è breve.

Gli eroi con la testa di legno riportavano al pubblico non solo fatti di cronaca, leggende popolari e antiche favole, ma si sono fatti portavoce di un’alfabetizzazione teatrale senza precedenti. Il repertorio infatti va dai miti greci a Shakespeare, dall’opera lirica a Carlo Goldoni. Con un’attenzione sempre rivolta a utilizzare un linguaggio che potesse essere ben comprensibile dal popolo, principale fruitore delle rappresentazioni, il teatro dei burattini era considerato l’altare laico delle piazze bolognesi in una città sempre in bilico tra sacro e profano, tra chiese e osterie, tra Stato Pontificio e l’Università più antica del mondo.

Nel percorso espositivo della mostra, a cura di Riccardo Pazzaglia, a fianco delle più note maschere della Commedia dell’Arte, come Balanzone, Fagiolino, Sganapino e Isabella (detta Briṡabèla), si trovano personaggi storici, come il cardinale Lambertini, il conte Ladro e alcuni protagonisti del Risorgimento: Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso conte di Cavour, Vittorio Emanuele, Ugo Bassi e l’ufficiale tedesco che lo ha condannato alla fucilazione. Sono inoltre esposti oggetti di scena e alcuni materiali conservati nella biblioteca del museo: sei fotografie originali di Carnevali bolognesi dell’800, tre grandi tavole illustrate del giornale satirico "La rana" ispirate al Carnevale e ai burattini della seconda metà dell’800 e due numeri del 1908 del "Giornalino della Domenica" (noto settimanale per ragazzi fondato nel 1906 da Luigi Bertelli) con articoli e immagini di burattini e marionette.

Burattinaio o marionettista? Croci o guanti? Teatro politico o il teatrino della politica? A questi ed altri quesiti si cerca di dare risposta con questo allegro allestimento. Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Antologia della moto bolognese, 1920-1970”, fino al 28 maggio 2023

Il Museo del Patrimonio Industriale aggiunge un nuovo momento espositivo al filone “Moto bolognesi”, che ha costituito uno dei principali interessi della sua attività di ricerca, con la mostra “Antologia della moto bolognese, 1920-1970” realizzata con il contributo dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale.

A partire dalle collezioni permanenti del museo, in cui sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il nuovo focus tematico è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino agli anni Sessanta, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.


L'impegno nell'indagine condotta su fonti composite – documenti, memoria orale, immagini fotografiche e filmate, giornali e riviste specializzate del tempo – ha consentito la ricostruzione di un centinaio di biografie di aziende, la schedatura tecnica di modelli e pezzi analizzati e la formazione di un ricchissimo archivio fotografico realizzato grazie all'aiuto del mondo del collezionismo.

La mostra ripercorre cinquant’anni di produzione motociclistica bolognese che si è distinta, fin dagli esordi, per l’inventiva e le capacità di numerosi tecnici che si sono cimentati, con diversa fortuna, nella realizzazione di veicoli sempre molto curati, non solo dal punto di vista costruttivo, ma anche estetico, imponendosi inoltre ai più alti livelli, con le versioni da competizione, in ambito nazionale ed estero.

Attraversando stagioni diverse e spesso difficoltose – la fase pionieristica, le ristrettezze e le distruzioni del periodo bellico, la ripresa ed il miracolo economico – le piccole e medie case costruttrici della città e del territorio circostante hanno sempre esposto nelle “vetrine” delle fiere del settore, e quindi offerto sul mercato, una gamma di motocicli unica per quantità, varietà e bellezza. Solo pochi marchi sono riusciti a tradurre l’apprezzamento della critica e dei singoli appassionati in un vero e proprio successo commerciale, tuttavia l’industria bolognese delle due ruote, anche con l’apporto del settore della componentistica, ha lasciato un segno indelebile nella storia del motociclismo italiano.

Il percorso espositivo della mostra presenta 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del cinquantennio ed è arricchito da una serie di materiali multimediali: sette contributi filmati provenienti dall’Istituto Luce, l’intera serie delle moto esposte nelle precedenti esposizio- ni e il filmato, prodotto dal museo, “Italiani in motocicletta”, basato sui cinegiornali dell’Istituto Luce (1930-1940).

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Fanno parte del Settore Musei Civici Bologna: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi e Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi", Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, oltreché lo spazio espositivo di Villa delle Rose.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto martedì e mercoledì ore 14-19; giovedì ore 14-20; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì


Casa Morandi

via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto sabato ore 14-17; domenica ore 10-13 e 14-17 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperta in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto giovedì e venerdì ore 9.30-13.30; sabato e domenica ore 10-18.30 chiuso: lunedì, martedì e mercoledì

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 9-19; sabato, domenica e festivi ore 10-20 chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì


Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 10-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto giovedì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-18.30 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5
tel. 051 2196520
aperto martedì e giovedì ore 9-13; venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18 chiuso: lunedì, mercoledì

Contatti
Settore Musei Civici Bologna - 
www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it

mercoledì 22 febbraio 2023

BOLOGNA BIBLIOTECHE

Gli appuntamenti da giovedì 23 febbraio a mercoledì 1 marzo


IN EVIDENZA

Fino al 2 marzo
Radioimmaginaria al Quartiere Navile. Dopo le postazioni già attive alla Casa Gialla del Pilastro e alla Biblioteca Borgo Panigale, Radioimmaginaria ne apre una terza alla Biblioteca Lame - Cesare Malservisi e cerca un/una referente d‘antenna. Hai mai sognato di lavorare in una radio? Se hai tra i venti e i trent’anni puoi inviare ora la tua candidatura!
Info

Martedì 28 febbraio
ore 17:30: Biblioteca dell’Archiginnasio - Sala dello Stabat Mater
Storia delle vie e delle acque di Bologna e del suo territorio (vol. 1). Presentazione del libro di Carlo Pelagalli (in riga edizioni). Partecipano: Paola Foschi, Cecilia Vitiello, Federica Legnani, Fernando Pellerano. Saranno presenti l’assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori, la Delegata Cultura di Bologna e Città metropolitana Elena Di Gioia, la Direttrice del Settore Musei Civici Eva Degl’Innocenti e la Direttrice del Settore Biblioteche e Welfare culturale Veronica Ceruti. Carlo Pelagalli, da tanti anni studia con particolare attenzione ed approfondimento il tema della topografia e dell’odonomastica (ovvero l’origine ed il significato dei nomi delle vie, piazze e vicoli) della città. Ingresso libero.
Info


ALTRI APPUNTAMENTI

Giovedì 23 febbraio 
ore 15: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Seguiamo il filo. Proseguono gli appuntamenti che coniugano libri e letture con i lavori a maglia in compagnia, per realizzare nuove creazioni con i consigli delle più esperte ma anche, e soprattutto, per donare alla Comunità di Sant'Egidio cuffie e sciarpe per l'inverno. Ogni giovedì libri in mostra e suggerimenti di lettura. Per informazioni scrivi a bibliotecascandellara@comune.bologna.it o chiama il numero 0512194301.
Info

ore 17: Istituto Parri

Guida semiseria per aspiranti storici social. Francesco Filippi presenta la sua ultima pubblicazione dedicata alla comunicazione social. Ormai è imprescindibile parlare di storia anche sui canali social. Tali piattaforme danno uno spazio incredibile per il dibattito, ma spesso l’assenza di una vera e propria netiquette crea più litigi che discorsi costruttivi. Ma il mondo social è così variegato e affermato che chi si occupa di storia non può più ignorarlo. Lo storico Francesco Filippi ha analizzato diverse tipologie di discussioni social e ha raccolto i risultati nel volume, Guida semiseria per aspiranti storici social (Bollati Boringhieri, 2022).
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ore 17.30: Biblioteca Amilcar Cabral

Il grado zero del razzismo. Conversazione intorno al numero 96 di Africa e Mediterraneo, nell'ambito di Black History Month Bologna. Intervengono Vincenzo Fano, professore ordinario di Filosofia della Scienza, Università di Urbino; Valeria Vaccari, medico psicoterapeuta, docente in corsi quadriennali di psicoterapia e nel Master Intercultural Competence and Management dell’Università di Verona; Marie-Paule N’Guessan, Progetto SPAD del Comune di Bologna (da confermare). Modera Sandra Federici, direttrice responsabile di Africa e Mediterraneo.
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ore 17.30: Biblioteca Salaborsa - Sala conferenze
Canton’ de fiori. Elena Stagni parla del suo libro Canton de' fiori. L’avventura di un’idea (Pendragon) con il sociologo Enrico Finzi e Vittorio Camerini, ex presidente dell'Ordine degli Architetti di Bologna. L'incontro è realizzato in collaborazione con Edizioni Pendragon.
Info

ore 18: Biblioteca Salaborsa - Piazza coperta
La resistenza delle donne. Per la rassegna Le Voci dei libri, Benedetta Tobagi presenta il suo libro edito da Einaudi. Con Cinzia Venturoli. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.
Info

Venerdì 24 febbraio
ore 17: Salaborsa Lab Roberto Ruffilli
Maker space - Cittadinanza. Uno spazio aperto a tutta la cittadinanza in cui si potranno utilizzare gratuitamente gli strumenti tipici della fabbricazione digitale. Stampanti e scanner 3D, vinyl cutter e schede per la prototipazione elettronica: tutto il necessario per poter realizzare oggetti interattivi, grafiche personalizzate, componenti di ricambio semplici e complessi. A cura di Urban Lab. Per informazioni scrivi a formazione@urban-lab.it
Info

ore 17.30: Biblioteca Salaborsa
Visite agli scavi archeologici. Le visite guidate sono rivolte a piccoli gruppi non organizzati fino a 20 persone. La prenotazione è obbligatoria e può essere fatta di persona in biblioteca al punto informazioni o telefonando allo 051 2194400 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. Il punto di ritrovo è nella Piazza coperta di Salaborsa.
Info

ore 18: Biblioteca Salaborsa - Piazza coperta
Vi avverto che vivo per l'ultima volta. Noi e Anna Achmatova. Per la rassegna Le Voci dei libri, Paolo Nori presenta il suo libro edito da Mondadori. Con Giovanni Francesio. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.
Info

ore 19: Biblioteca Salaborsa - Auditorium Enzo Biagi
La nostra bellezza quotidiana. Proiezione del film e incontro con l’autore Gabriele Vacis. Presenti Elena Di Gioia (Delegata del Sindaco alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana) e Veronica Ceruti (Direttrice Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni). Il film fa parte del festival Tra presenza e maschera (21-26 febbraio 2023).
Info

Sabato 25 febbraio
ore 10: Biblioteca Corticella - Luigi Fabbri
Datti una mossa Corticella. Il Gruppo di Cammino, in collaborazione con Ausl-Bo si propone di promuovere l'attività fisica, la socializzazione e stili di vita sani. Il punto di ritrovo è al Parco dei Giardini in Via dei Giardini. Per informazioni: Angela presso la Biblioteca Corticella 0512195530.
Info

ore 16 e ore 17: Casa Carducci
Visite guidate gratuite alla casa museo. Due turni di visita alle ore 16 e alle 17. Le visite si prenotano, fino al venerdì mattina precedente, per email: casacarducci@comune.bologna.it
Venerdì pomeriggio, sabato e domenica invece per telefono alla biglietteria: 0512196520. Per accedere è necessario il biglietto d'ingresso a pagamento al Museo del Risorgimento.
Info

Lunedì 27 febbraio
ore 15: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Datti una mossa. Gruppo di cammino della biblioteca che propone le camminate del lunedì, per lo svolgimento di una regolare attività motoria, in compagnia, come raccomanda il Servizio Sanitario regionale con il progetto Datti una mossa! Ritrovo in biblioteca con abbigliamento comodo, adatto al cammino. Per informazioni e iscrizioni chiama il numero 0512194301 e scrivi a bibliotecascandellara@comune.bologna.it
Info

ore 15.30: Biblioteca Salaborsa - Secondo ballatoio
Scuola Penny Wirton. Lezioni gratuite di lingua italiana, di ogni livello, offerte ai migranti dai volontari della scuola. Per informazioni: pennywirton.bologna1@gmail.com
per diventare volontario: pennybo.volontari@yahoo.com Nello stesso orario è attivo anche il Centro d'Ascolto, aperto a sostegno di tutti i cittadini stranieri, per informazioni: rferdous.emi@hotmail.it
telefono 3479637269
Info

ore 17: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Tandem English Italian. Conversazioni in inglese con volontaria madrelingua per migliorare l'inglese parlato. Per informazioni scrivi a bibliotecascandellara@comune.bologna.it oppure chiama il numero 0512194301.
Info

ore 17.30: Biblioteca Luigi Spina
Videogiochi: sono davvero pericolosi? Conversazione sui sani stili di vita in collaborazione con Azienda USL di Bologna. L'incontro è aperto a tutte e tutti, è consigliata l'iscrizione al numero 0512195341 o via email bibliotecalspina@comune.bologna.it
Info

Martedì 28 febbraio
ore 8.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Parliamo italiano. Conversazione in italiano per donne straniere, incontri informali per migliorare il proprio italiano parlato, con la volontaria della biblioteca. Per le modalità di accesso e per informazioni chiama il numero 0512194301 o scrivi a bibliotecascandellara@comune.bologna.it
Info

ore 9.30: Biblioteca Casa di Khaoula
Argentovivo. Letture, anche in dialetto bolognese, di racconti e articoli e tante chiacchiere. L'attività è aperta a tutte le persone ed è gratuita. È richiesta solo l'iscrizione telefonando al numero 0516312721.
Info

ore 16: Biblioteca Amilcar Cabral
Memorie da sottopelle. All'interno di Black History Month Bologna, laboratorio di coreo/grafie decoloniali con Marie Moïse. In un percorso che ricama sui corpi come sulle pagine scritte, il laboratorio propone una pratica collettiva di rielaborazione teorica e performativa dell’esperienza incarnata dei rapporti di dominio e della loro colonialità.
Info

ore 16.30: Istituto Parri

L’epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e repubblica a cura di Antonella Meniconi e Guido Neppi Modona (il Mulino, Bologna 2022). Dialogo pubblico per il ciclo Tra Giustizia e Politica: dialoghi a più voci. Intervengono: Francesca Sofia (Università di Bologna), Edmondo Bruti Liberati (magistrato, Luca Baldissara (Università di Bologna),Antonella Meniconi (Sapienza Università di Roma). Introduce e modera: Toni Rovatti (Istituto Parri - Università di Bologna). Tra la fine del fascismo e l'inizio della Repubblica molti magistrati furono sottoposti al giudizio delle Commissioni di epurazione antifascista per valutare se fossero adeguati a servire le nuove istituzioni democratiche. Tuttavia, gli stessi magistrati, passati per lo più indenni agli articolati meccanismi epurativi, si ritrovano dopo poco tempo ai vertici della Corte di cassazione, delle Corti d'appello, della Corte costituzionale, avendo di fatto stilato un vantaggioso compromesso con i nuovi governanti. Ingresso libero.
Info

ore 18: Biblioteca Amilcar Cabral
Da che parte stiamo. All'interno di Black History Month Bologna, presentazione di Da che parte stiamo: la classe conta di bell hooks, Tamu 2022. Marie Moïse che ha curato la traduzione ne parla con Mackda Ghebremariam Tesaù.
Info

ore 18: Biblioteca Luigi Spina

Dentro questa valigia... Costruiamo insieme una valigia di oggetti, immagini e storie per raccontare le nostre vite migranti. La valigia creata durante il laboratorio sarà inserita nella mostra Donne migranti, curata da Vittoria Comellini e ospitata presso la Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti dal 6 all'8 marzo e dal 9 al 12 marzo presso GRAF San Donato. Il laboratorio fa parte dell'iniziativa Voci di donne. Storie di migrazioni al femminile tra parole e arte, promossa dal Quartiere San Donato San Vitale in occasione della settimana della festa della donna. Per informazioni e iscrizioni chiama lo 0512195341 o scrivi a bibliotecalspina@comune.bologna.it
Info

ore 18: Biblioteca Corticella - Luigi Fabbri - Sala Alessandri, Via Gorki, 12
Storie nella Storia. Le acque di Bologna. Incontro con Mauro Tolomelli autore del libro Storie nella StoriaLe acque di Bologna (Pendragon). L‘incontro si terrà presso la Sala Alessandri del Centro Civico Michelini.
Info

Mercoledì 1 marzo

ore 15: Salaborsa Lab Roberto Ruffilli
Mappe tattili. Pensare con lo spazio nel tempo. Laboratorio finalizzato alla creazione di modelli di architettura storica, che trasmettono informazioni e si rendono riconoscibili attraverso la loro forma. Questi modelli vanno montati, smontati e interrogati con le mani, in modo da scoprire la forma attuale degli spazi che rappresentano, ma anche la loro evoluzione nel tempo. L’obiettivo è quello di raccontare le storie di luoghi e monumenti utilizzando un linguaggio diverso da quello alfabetico, un linguaggio che ha a che fare con l’esperienza tattile, con le mani e i loro movimenti. A cura di Fabio Fornasari, architetto e direttore scientifico del Museo Tolomeo, Istituto per i ciechi Francesco Cavazza. Per informazioni scrivi a liquid-lab@archilabo.org
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ore 15: Biblioteca Borgo Panigale
Corso di italiano per stranieri. Tutti i mercoledì è attivo in biblioteca un corso di italiano per stranieri, a cura dell'associazione Aprimondo. Il corso è rivolto a cittadine e cittadine stranieri maggiorenni, è gratuito e non è richiesto permesso di soggiorno.
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ore 15.30: Biblioteca Salaborsa - Piazza coperta
La seconda vita dei libri. Torna in Piazza Coperta il mercatino dei libri scartati, tutti i mercoledì alle 15.30 con un tema diverso La bancarella dei libri scartati a cura dei volontari dell'associazione Bibliobologna garantisce ai testi allontanati dagli scaffali una seconda vita a casa di curiosi e appassionati.
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ore 16.30: Biblioteca Jorge Luis Borges
Voci dal '900 - seconda parte. Laboratorio di lettura ad alta voce per la produzione radiofonica, a cura di Teatro del Pratello.Durante questo terzo laboratorio saranno selezionati, letti e registrati testi originali dai laboratori di scrittura precedenti e testi letterari, per la costruzione di un ciclo di trasmissioni radiofoniche sulle tematiche del progetto Voci dal ‘900. Iscrizioni via email a teatrodelpratello@gmail.com
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ore 18: Salaborsa Lab Roberto Ruffilli
Maker space - Docenti. Un Maker Space aperto a docenti delle scuole primarie e secondarie in cui si potranno provare ed approfondire tecnologie didattiche per poter realizzare laboratori didattici declinati nelle diverse discipline.
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GRUPPI DI LETTURA

Giovedì 23 febbraio

ore 17: Biblioteca Amilcar Cabral - incontro online
Gdl online sulla letteratura israeliana contemporanea. Il gruppo dedicato ai nuovi scrittori israeliani contemporanei si riunisce online per parlare del libro Dove si nasconde il lupo di Ayelet Gundar-Goshen, traduzione dall'ebraico di Raffaella Scardi (Neri Pozza). Coordina Emanuela Trevisan Semi. Per partecipare è sufficiente scrivere a ufficiostampa@museoebraicobo.it
confermando il proprio interesse per ricevere una mail di invito con le istruzioni per partecipare all'incontro.
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Venerdì 24 febbraio
ore 17: Biblioteca Amilcar Cabral
Gruppo di lettura sulla letteratura latino americana. Presentazione del gruppo condotto da Fernando Cid Lucas. L’intento è di leggere insieme alcune opere della ricca e variegata letteratura latinoamericana (secoli XX e XXI): per questo primo percorso partiamo con quattro libri, di quattro autori, di quattro diversi paesi dell'America Latina.
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Venerdì 24 e Martedì 28 febbraio
ore 16.30 e ore 10: Biblioteca Borgo Panigale
Gruppo di lettura ad alta voce. Il gruppo di lettura si riunisce ogni martedì alle 10 e ogni venerdì alle 16.30. Il libro scelto è Mille splendidi soli di Khaled Hosseini (Pickwick).
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Sabato 25 febbraio

ore 10.30: Biblioteca Jorge Luis Borges
Gruppo di Lettura Borges per Black History Month. Il Gdl Borges si riunisce in presenza per parlare del romanzo Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo (edizioni SUR). Nell'ambito di Black History Month Bologna 2023. In occasione dell'incontro, in Biblioteca sarà allestita una vetrina di proposte di lettura per ampliare la visione delle culture africane e afro-discendenti. Per informazioni telefonare al numero 0512197770 oppure scrivere a bibliotecaborges@comune.bologna.it
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Martedì 28 febbraio
ore 17.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Dal romanzo al museo. Il gruppo di lettura parla del libro di Alberto Angela, I tre giorni di Pompei (Rizzoli).
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Mercoledì 1 marzo
ore 17: Biblioteca Lame - Cesare Malservisi
Gdl Leggerezza. Il gruppo di lettura si riunisce per parlare del libro Le cattive, di Camila Sosa Vilada (Sur edizioni). Per maggiori informazioni scrivere all'indirizzo gdl.leggerezza@yahoo.com
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ore 18: Biblioteca Salaborsa - Sala conferenze
NipPop Book Club. Il gruppo di lettura per gli appassionati della cultura e letteratura giapponese si riunisce per parlare del libro Agenzia A di Matsumoto Seichō, traduzione di Laura Testaverde (Mondadori). Con Laura Testaverde.
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EVENTI PER BAMBINI E RAGAZZI

Giovedì 23 febbraio
ore 9.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Cucciolibri. Spazio bebè riservato a bimbe e bimbi 0-24 mesi con mamme e papà… Brevi letture per immergere i più piccoli nelle storie e qualche consiglio per scegliere il libro giusto per il proprio bebè e perchè no… anche per se stessi! Su prenotazione, per informazioni e iscrizioni: 0512194301 - bibliotecascandellara@comune.bologna.it
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ore 17.30: Biblioteca Salaborsa Ragazzi - Sala bebè
Piccolissime. Filastrocche e storie per bambine e bambini da 2 a 3 anni. Un'occasione per sperimentare insieme i primi contatti fra bambini, suoni, parole, figure e per incontrare storie perfette per i più piccoli. 
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ore 16.30: Casa Gialla @ Biblioteca Spina
Radioimmaginaria. Alla Casa Gialla proseguono le attività per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 17 anni a cura di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Per partecipare contatta radioimmaginaria@gmail.com
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ore 17: Biblioteca Jorge Luis Borges
Oltre la soglia in Biblioteca J.L. Borges. Pomeriggi di gioco di ruolo per ragazze e ragazzi dai 9 ai 13 anni. Gli incontri sono condotti dall'Associazione Svelamondi. Per informazioni e prenotazioni telefona al numero 0512197770 o scrivi a bibliotecaborges@comune.bologna.it
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ore 17: Biblioteca Orlando Pezzoli
La biblioteca ti racconta. Letture e laboratori per bambini e bambine dai 2 ai 5 anni. Prenotazioni al numero 0512197544 o all'indirizzo mail biblpezz@comune.bologna.it
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ore 17.30: Biblioteca Lame - Cesare Malservisi
Rulba Bulba in Biblioteca. Letture per bambine e bambini dai 2 ai 6 anni. In occasione della Giornata internazionale della lingua madre letture per bambine e bambini a cura delle volontarie di Nati per Leggere. Per informazioni scrivi a bibliotecalame@comune.bologna.it o telefona allo 0516350948.
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Venerdì 24 febbraio
ore 15: Biblioteca Oriano Tassinari Clò
Club di lettori e lettrici. Ti piace leggere e vuoi condividere la tua passione? Hai tra gli 11 e i 14 anni? Per partecipare scrivi a bibliotecavillaspada@comune.bologna.it
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ore 15.30: Biblioteca Casa di Khaoula
Avamposto di lettura. Gruppo di lettura per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 16 anni.
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ore 17: Biblioteca Borgo Panigale
Storie piccine del venerdì. Tutti i venerdì alle 17 un incontro di lettura con le bibliotecarie per bambine e bambini da 3 a 6 anni. Per informazioni e prenotazioni chiama lo 051404930, o scrivi una mail a bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it
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Sabato 25 febbraio
ore 10.30: Biblioteca Casa di Khaoula
Cosa vedo? Lettura animata e laboratorio sulla lingua araba per bambine e bambini dai 7 anni in su. In occasione della Giornata internazionale della lingua madre, a cura di Cantieri Meticci.
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ore 10.30: Biblioteca Luigi Spina
Letture in inglese. Letture in inglese ad alta voce e piccolo laboratorio per bambine e bambini da 3 a 6 anni. A cura di Sara Marchi per Usborne. Per prenotare chiama il numero 0512195341 o scrivi a bibliotecalspina@comune.bologna.it
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ore 10.30: Biblioteca Orlando Pezzoli
Incredibili avventure. Storie per veri esploratori ed esploratrici. Per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni. Prenotazioni al numero 0512197544 o all'indirizzo email biblpezz@comune.bologna.it
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ore 10.30: Biblioteca Natalia Ginzburg
Giochi da tavolo in biblioteca. Per ragazze e ragazzi da 6 a 9 anni e per i loro genitori. Gli appuntamenti sono su prenotazione.
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ore 15.30: Casa Gialla @ Biblioteca Spina

SaturdayNChill. L'associazione Strictly Underground ha stretto un patto di collaborazione con il Settore Biblioteche e Welfare culturale per gestire la Casa Gialla della Biblioteca Luigi Spina il sabato pomeriggio. A sabati alterni Casa Gialla è aperta a ragazze e ragazzi interessati alla cultura street style, con corsi gratuiti di hip hop e break dance, proiezione di film a tema, incontri con esperti, feste e gare. Per informazioni contatta la biblioteca: bibliotecalspina@comune.bologna.it / 0512195341 oppure l'associazione Strictly Underground: strictlyundergroundbo@hotmail.com
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ore 16: Salaborsa Lab Roberto Ruffilli
Oltre la soglia in Salaborsa Lab. Pomeriggi di Dungeons & Dragons per ragazze e ragazzi dai 12 ai 18 anni. Gli incontri sono condotti dall'Associazione Svelamondi. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0512197122 dal martedì al sabato dalle 13 alle 19.
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Lunedì 27 febbraio
ore 16.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Code Lab. Progettazione e realizzazione di un videogioco con il linguaggio Scratch. Laboratorio per ragazze e ragazzi 11-16 anni a cura di FabLab Valsamoggia. Per informazioni chiama il numero 0512194301 o scrivi a bibliotecascandellara@comune.bologna.itinfo@fablabvalsamoggia.xyz
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Martedì 28 febbraio
ore 16.30: Casa Gialla @ Biblioteca Spina
Radioimmaginaria. Alla Casa Gialla proseguono le attività per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 17 anni a cura di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Per partecipare contatta radioimmaginaria@gmail.com
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ore 17: Biblioteca Salaborsa Ragazzi
Oltre la soglia. Pomeriggi di gioco di ruolo in biblioteca per ragazze e ragazzi dai 9 ai 14 anni. Gli incontri sono condotti dall'Associazione Svelamondi. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0512194411 negli orari di apertura della biblioteca.
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ore 17: Biblioteca Luigi Spina
Albi a merenda. Letture per bambine e bambini da 3 a 7 anni. Per informazioni scrivi a bibliotecalspina@comune.bologna.it o telefona allo 0512195341.
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ore 17: Biblioteca Jorge Luis Borges
Storie d’inverno in biblioteca. Letture per bambine e bambini da 4 a 8 anni. A cura di Biblioteca J.L. Borges in collaborazione con CoopCulture. Le bibliotecarie Maria Grazia e Virginia vi aspettano per leggere insieme tante storie illustrate, classiche e nuovissime. Ingresso libero senza prenotazione. Per informazioni chiama il numero 0512197770 o scrivi a bibliotecaborges@comune.bologna.it 
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Mercoledì 1 marzo
ore 10: Biblioteca Salaborsa Ragazzi
Spazio mamma. Lo Spazio mamma - Coccole e libri offre consulenza e sostegno alle mamme e ai loro bambini, dalla nascita ai 6 mesi. Per accedere alla sala è necessario portare calzini antiscivolo. L'ingresso sarà consentito fino al raggiungimento della capienza massima della sala. Per informazioni 0512194460 negli orari di apertura della biblioteca.
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ore 10.30: Biblioteca Borgo Panigale
Storie sul tappetone. Tutti i mercoledì mattina le bibliotecarie leggono storie per baby lettori e offrono consigli personalizzati sui libri e le letture per piccolissimi. Per info e prenotazione obbligatoria chiama lo 051404930 o scrivi a bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it
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ore 16.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Quando un libro è... Letture ad alta voce per piccoli grandi lettori e lettrici dai 2 ai 10 anni, nell'ambito di BOOM! Crescere nei libri.
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ore 17: Salaborsa Lab Roberto Ruffilli
Maker space - Junior. Un Maker Space aperto a ragazzi e ragazze frequentanti le scuole primarie e secondarie ma rivolto anche alla cittadinanza alle prime esperienze con strumentazioni tecnologiche. Si potranno apprendere processi e strumenti tipici della fabbricazione digitale come stampanti e scanner 3D, vinyl cutter, schede per la prototipazione elettronica e kit pensati per la robotica educativa. A cura di Urban Lab. Per informazioni contatta formazione@urban-lab.it
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PATTO PER LETTURA DI BOLOGNA
Incontri, libri, letture, luoghi della lettura, gruppi di lettura

Giovedì 23 febbraio

ore 17.30 - incontro online
Decolonizzare i desideri. Aprendo la porta. Un percorso letterario nella vita delle donne. Si parlerà di colonialismo, eurocentrismo, corpi, amore, dolore, lutto, desideri, possibilità a partire dal libro di Gabriela Wiener, Sanguemisto (Huaco retrato). Intervengono Gabriela Wiener, autrice; Elisa Tramontin, traduttrice; Paula Satta, sociologa. Coordina Valentina Greco. È prevista la traduzione simultanea grazie a Roberta Granelli. L'incontro si terrà su Zoom e verrà trasmesso in diretta streaming su Facebook.
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MOSTRE

Fino al 4 aprile: Biblioteca Corticella - Luigi Fabbri
Questione di luce. Mostra fotografica
Ingresso: gratuito senza prenotazione
Orari: lunedì 9-14, martedì-venerdì 9-19, sabato 9-14
Mostra fotografica collettiva a cura del Gruppo fotografico il Mantice. Una ricerca sugli effetti che, una bella e appropriata luce può avere sulla composizione di una fotografia, valorizzandone la visione del soggetto ed ottimizzando l'aspetto insieme.
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INDIRIZZI E RECAPITI

Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani, 1 - telefono: 051276811 - email: archiginnasio@comune.bologna.it - http://www.archiginnasio.it/
Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3 - telefono: 0512194400 - email: bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it - https://www.bibliotecasalaborsa.it/
Biblioteca Salaborsa Ragazzi, piazza del Nettuno, 3 - telefono: 0512194411 - email: ragazzisalaborsa@comune.bologna.it - https://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/
Biblioteca Salaborsa Lab Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2 - telefono: 0512197122 - email: salaborsalab@comune.bologna.it
Casa Carducci, piazza Carducci, 5 - telefono: 0512196520 - email: casacarducci@comune.bologna.it - http://www.casacarducci.it/
Biblioteca Amilcar Cabral, via San Mamolo, 24 - telefono: 051581464 - email: amicabr@comune.bologna.it - http://www.centrocabral.com/
Biblioteca Jorge Luis Borges, via dello Scalo, 21/2 - telefono: 0512197770 - email: bibliotecaborges@comune.bologna.it
Biblioteca Oriano Tassinari Clò, via di Casaglia, 7 - telefono: 0512196535 - email: bibliotecavillaspada@comune.bologna.it
Biblioteca Orlando Pezzoli, via Battindarno, 123 - telefono: 0512197544 - email: bibliotecapezzoli@comune.bologna.it
Biblioteca di Borgo Panigale, via Legnano, 2 - telefono: 051404930 - email: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it
Biblioteca Lame-Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13 - telefono: 0516350948 - email: bibliotecalame@comune.bologna.it
Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104 - telefono: 0516312721 - email: bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it
Biblioteca Corticella-Luigi Fabbri, via Gorki, 14 - telefono: 0512195530 - email: bibliotecacorticella@comune.bologna.it
Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, via Casini, 5 - telefono: 0512195341 - email: bibliotecalspina@comune.bologna.it
Biblioteca Scandellara-Mirella Bartolotti, via Scandellara, 50 - telefono: 0512194301 - email: bibliotecascandellara@comune.bologna.it
Biblioteca Natalia Ginzburg, via Genova, 10 - telefono: 051466307 - email: bibliotecaginzburg@comune.bologna.it
Biblioteca Italiana delle Donne, via del Piombo, 5 - telefono: 0514299411 - email: bibliotecadelledonne@women.it - https://bibliotecadelledonne.women.it/
Biblioteca dell’Istituto Storico Parri, via Sant'Isaia, 18 - telefono: 0513397211 - email: istituto@istitutoparri.it - http://www.istitutoparri.eu/