giovedì 28 ottobre 2021

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna 29 ottobre – 4 novembre 2021

Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello
spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.

La proposta di contenuti culturali che le ricchissime collezioni dell'Istituzione Bologna Musei offrono continua inoltre a proiettarsi nell'ambiente digitale come in una piazza nella quale incontrarsi, scambiarsi informazioni ed esperienze per vivere, giocare, imparare a conoscere.

Al fine di sostenere le attività dell'Istituzione Bologna Musei è possibile effettuare una donazione mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente:

codice IBAN: IT 32 J 02008 02435 000102464044

intestato a: Istituzione Bologna Musei.

Il bonifico dovrà riportare la causale "Donazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio museale IBM".

Il ricavato della raccolta fondi sarà reimpiegato in attività di valorizzazione e tutela del patrimonio museale cittadino e nella diffusione della conoscenza del patrimonio stesso.

La donazione non rientra tra gli oneri deducibili previsti dall'art.10 del Tuir.

IN EVIDENZA

sabato 30 ottobre

ore 11 e ore 16: Museo Medievale – via Manzoni 4

“Caccia al reperto: scopri le meraviglie dei musei!”

“WunderBO”, videogioco per andare alla scoperta delle meravigliose raccolte del Museo Civico Medievale e del Museo di Palazzo Poggi, si arricchisce di 20 nuovi reperti, tutti da cercare e sbloccare attraverso la realtà aumentata, direttamente nelle sale dei musei.

In occasione del lancio della nuova sezione, sabato 30 ottobre alle ore 11 e alle ore 16, si svolgerà una straordinaria caccia al tesoro all'interno dei due musei, con tre guide d'eccezione: il naturalista Ulisse Aldrovandi, il collezionista di meraviglie Ferdinando Cospi e il fondatore dell’Istituto delle Scienze Luigi Ferdinando Marsili, impersonati dagli attori di Fantateatro.

I partecipanti diventeranno collezionisti per un giorno e grazie all'app “WunderBO” potranno creare la propria collezione di oggetti e aggiudicarsi un premio, andando alla ricerca di reperti meravigliosi e pieni di mistero e portando a termine il gioco. Tutti i partecipanti che porteranno a termine il gioco si aggiudicheranno infatti la Card Cultura che dà diritto a un anno di ingressi gratuiti o ridotti a musei, mostre, teatri, cinema e concerti a Bologna.

L’iniziativa è rivolta a ragazze e ragazzi con età minima di 8 anni, accompagnati da un adulto. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 29 ottobre allo 051 2193930 (dal martedì alla Domenica, dalle ore 10 alle ore 14).

La visita-gioco si svolgerà in gruppi da 15 persone.

Il punto di ritrovo è al Museo Civico Medievale, in via Manzoni 4. Si consiglia di scaricare prima l'app gratuita “WunderBO” dal sito www.wunderbo.it e di provare il gioco a casa.

È necessario essere dotati di smartphone e occorre attivare la fotocamera.

L’evento è organizzato dal Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna in collaborazione con Museo Civico Medievale | Istituzione Bologna Musei, Museo di Palazzo Poggi | SMA – Sistema Museale di Ateneo e Fantateatro.

“WunderBO” è un progetto sperimentale nato nel 2019 per promuovere la città di Bologna e i suoi musei, disponibile gratuitamente come app in italiano e inglese in versione IOS e Android, ed è stato realizzato da Melazeta, studio di Modena attivo da anni nel settore videogiochi.

Il progetto è finanziato dal Progetto ROCK (ROCK Regeneration and Optimisation of Cultural heritage in creative and Knowledge cities ) Programma per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea, dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna attraverso INCRE- DIBOL! – L’INnovazione CREativa di BOLogna.

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/arteantica - www.wunderbo.it

PER I BAMBINI

sabato 30 ottobre

ore 10.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito di “The best of”

“Orso, Buco!” (I incontro)

Laboratorio di movimento espressivo in 3 incontri per bambini da 3 a 5 anni.

“Orso si è perso e non trova più la sua tana... / Si mette in cammino... / E all’improvviso...” Cosa succederà ad Orso? Troverà la sua tana? Chi incontrerà lungo la strada?

Durante il laboratorio, che parte dalla lettura del libro per bambini Orso, buco! di Nicola Grossi, i partecipanti giocheranno con i personaggi ed entreranno nella loro avventura attraverso il movimento e l’ascolto musicale.

La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori.

È possibile acquistare i biglietti in prevendita:

• presso il bookshop del Museo della Musica in orario di apertura (da martedì a giovedì ore 11- 13.30 / 14.30–18.30; venerdì ore 10–13 / 14.30–19; sabato, domenica, festivi ore 10-19)

• online (con una maggiorazione di € 1,00) sul sito www.museibologna.it/musica oppure sul sito www.midaticket.it.

I biglietti acquistati non sono rimborsabili.

Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante

Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 31 ottobre

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Leggere e sperimentare in Museo: ‘Esperimenti
con zombi, vampiri e altri mostri’”

Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.

Per prepararci alla festa di Halloween leggeremo alcuni brani del libro “Esperimenti con zombi, vampiri e altri mostri” e proveremo insieme gli esperimenti più “mostruosi” e divertenti! Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 29 ottobre).

Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Lunedì 1 novembre

ore 11: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Il giro del mondo in 80 esperimenti”

Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.

Dagli autori de “Il giro del mondo in 80 esperimenti” (Editoriale Scienza), un affascinante viaggio intorno al mondo alla scoperta dell’ambiente e della tecnologia.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 29 ottobre).

Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 29 ottobre

ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4

“Risonanze”

Visita animata alla mostra a cura di Silvia Battistini.

Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti allo 051 2193916 / 2193930 (martedì, giovedì ore 10–14; mercoledì, venerdì ore 14– 19; sabato, domenica, festivi ore 10–19).

Ingresso: € 6,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura € 6,00

Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#novecento i musicisti raccontano i musicisti”

“Blind Date Concert”      Improvvisazioni sonore al buio. Un progetto di Bologna Jazz Festival/Sound Routes con il sostegno di Europa Creativa.

Continua il ciclo di incontri sonori improvvisati del progetto “Sound Routes”: due artisti provenienti da mondi distanti sia geograficamente che stilisticamente si danno appuntamento al Museo della Musica per dialogare attraverso la loro musica.

Un incontro “al buio” perché nessuno dei due protagonisti sa in anticipo chi sarà il suo compagno. Un gioco che nasce dalla necessità di ritrovarsi di persona e dialogare con l’altro, in un intenso scambio di emozioni, tensioni, pause, dissonanze non prevedibili che caricano l’ascolto di sorpresa e meraviglia.

Prenotazione obbligatoria a info@bolognajazzfestival.com.

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/musica

sabato 30 ottobre

ore 10: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44

“Fuori dai cori. Tre ‘quadri di tarsia’ di fra
Damiano Zambelli da Bergamo (1480 circa - 1549)” Visita guidata alla mostra con Francesco Zagnoni.

Prenotazione obbligatoria allo 051 236708 (martedì, mercoledì, giovedì ore 10–15; venerdì ore 14-18).

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 10-18: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Scopri le moto bolognesi degli anni Cinquanta”

I giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglieranno i visitatori nella mostra “Moto bolognesi degli anni 1950-1960” per scoprire le motociclette dei più importanti marchi del decennio: da F.B Mondial a Moto Morini, da DEMM a Ducati.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 10.30: Cimitero della Certosa- via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Cinquanta incredibili anni musicali | Bologna
1879-1936. Vita artistica e società negli anni di Ottorino Respighi”

Un percorso di scoperta insieme alla musicologa Maria Chiara Mazzi ed allo storico dell'arte Roberto Martorelli, nell'ambito del progetto “Respighi Project” del Teatro del Baraccano.

Una camminata tra chiostri e gallerie, per raccontare - attraverso sculture e monumenti - luoghi, eventi e persone del mondo musicale bolognese, negli anni di vita del celebre compositore Ottorino Respighi, che riposa in Certosa al fianco di Giosue Carducci.

A cura di Museo civico del Risorgimento.

Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it.

Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto

ore 14-17.30: “Lo sapevi che...?”

Lo sapete che il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, dall'Ottocento ad oggi, è sempre stata una meta per tanti viaggiatori?

I mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti invitano ad un breve percorso alla scoperta di storie, personaggi e curiosità legati al tema del viaggio. Martina, Roberta e Vittorio aspettano i visitatori presso l’infopoint storico-artistico.

Una mediatrice o un mediatore culturale fornirà le indicazioni necessarie per farsi strada tra i chiostri e non perdere la bussola... buona ricerca!

Ingresso: gratuito

ore 15: “Canti per chi riposa. Appuntamento con la poesia e l'arte”

Da quando l'umanità ha scoperto la propria voce, i poeti hanno usato la parola per lasciare tracce di passaggio lungo il sentiero dell'esistenza e per indagarne i grandi Misteri. In questo straordinario luogo di pace, il 30 ottobre i poeti canteranno per chi riposa, ancora e sempre per avvicinare il mondo dei vivi all’inconoscibile, eppure così prossimo, senso della fine.

Presentano Elena Alfonsi e Claudia Zironi. Interventi sull'arte sepolcrale del Cimitero Monumentale della Certosa di Virginia Farina, storica dell'arte, ed Elisabetta Sancino, guida turistica autorizzata. Musica degli Espresso notte (Antonio Giallella e Simone Martinetto). Letture poetiche di Luca Ariano (Parma), Chiara Baldini (Ravenna), Sonia Caporossi (Tivoli), Francesca Del Moro (Bologna), Virginia Farina (Bologna), Laura Liberale (Padova), Giorgia Monti (Forlì), Sandro Pecchiari (Trieste), Emanuela Rambaldi (Bologna), Elisabetta Sancino (Milano), Silvia Secco (Bologna), Beatrice Zerbini (Bologna), Francesco Zevio (Verona), Claudia Zironi (Bologna).

Una conferenza proposta da Associazione Aretè, Mantova e Associazione Versante Ripido, Bologna.

Prenotazione obbligatoria via WhatsApp al 338 6633348.

Ritrovo presso l'Ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

L'appuntamento si terrà anche in caso di maltempo.

È consigliato portare un cuscino o un plaid.

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#novecento i musicisti raccontano i musicisti” “Speciale Jazz Insight. Extemporaneous”

Per “Jazz Insight”, narrazione musicale con
Emiliano Pintori, pianoforte. Dedicato a Steve Grossman (1951-2020).

Special event “corale” in ricordo di Steve Grossman, scelto da Miles Davis a soli 19 anni e tra i massimi solisti della sua generazione: la narrazione di Emiliano Pintori e la sua selezione di materiale di repertorio saranno arricchite dalle testimonianze in parole e musica di coloro che con il grande sassofonista newyorkese (ma bolognese d’adozione) hanno condiviso la vita e la carriera.

“Jazz Insight” (con tutti gli anniversari in versione +1), ovvero la musica africano-americana, i suoi protagonisti e le vicende che ne hanno caratterizzato la storia, in collaborazione con Bologna Jazz Festival.

Il tutto come sempre raccontato dalla prospettiva di un pianista jazz, Emiliano Pintori, in compagnia dei suoi ospiti.

È consigliato acquistare il biglietto in prevendita presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni di apertura oppure online (con una maggiorazione di € 1,00) su www.midaticket.it. Ingresso: € 6,00 / € 5,00 (studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 31 ottobre

ore 15-18: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

“Workshop di Joëlle Léandre”

Per il nono anno consecutivo, contestualmente all’attività del Bologna Jazz Festival, l’Associazione Culturale Bologna in Musica, con il
contributo della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, realizza il progetto didattico dedicato al ricordo di Massimo Mutti.

Il progetto si articola in diverse sezioni, tra le quali le lezioni-concerto, in collaborazione con il Museo della Musica, relative ai progetti The Sound Routes e Jazz Insight.

Sul piano prettamente didattico avranno luogo due residenze artistiche che prevedono: concerto di presentazione dei docenti, workshop e saggio finale degli allievi.

In particolare la prima avrà per protagonista la contrabbassista e improvvisatrice francese Joëlle Léandre, figura di spicco nel mondo della creatività musicale.

La residenza artistica sarà aperta dal concerto di Joëlle Léandre (sabato 30 ottobre, ore 21.30, presso il Torrione San Giovanni di Ferrara) coadiuvata dal trombonista Giancarlo Schiaffini e dall’interprete vocale Tiziana Ghiglioni.

Da domenica 31 ottobre (ore 15-18) a giovedì 4 novembre (ore 10-13 e 15-18) avrà luogo presso il Museo della Musica il workshop di tecniche d’improvvisazione che si concluderà con il saggio finale in forma di concerto giovedì 4 novembre alle ore 21 con Joëlle Léandre.

Tutte le iniziative saranno aperte agli studenti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna.

Contestualmente verrà assegnato il Premio Massimo Mutti consistente in due borse di studio che consentiranno agli studenti selezionati di partecipare ai corsi internazionali di perfezionamento estivi 2022, realizzati dalla Fondazione Siena Jazz — Accademia Nazionale del Jazz. Prenotazione obbligatoria a info@bolognajazzfestival.com.

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/musica

Lunedì 1 novembre

ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5

“D'invincibili Eroi Duce più Invitto...: Napoleone e Bologna”

Visita guidata con Mirtide Gavelli.

A conclusione dell'anno dedicato al bicentenario della morte di Napoleone I imperatore, un percorso dedicato alle memorie rivoluzionarie e napoleoniche conservate ed esposte nel Museo civico del Risorgimento: testimonianze dei sogni, delle illusioni e delle realizzazioni che accompagnarono quella eccezionale epoca.

Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it (entro le ore 13 di venerdì 29 ottobre).

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Viaggio tra gli arcani | i tarocchi iconografici
cimiteriali”

Presentazione del libro “Viaggio con i tarocchi iconografici cimiteriali”, a cura di Susanna Saderi (antropologa) e Sergio Perissinotto (fotografo).

Introduzione al libro, alla scoperta del mondo degli arcani maggiori e dei cimiteri italiani ed europei. Attraverso nuove suggestioni si vuole invitare a conoscere due mondi apparentemente inconciliabili. Gli autori si sono chiesti quale fonte di ispirazione, più o meno conscia, siano stati i Tarocchi per gli scultori ed i pittori che hanno creato delle vere e proprie opere d'arte per i nostri cimiteri.

Dopo la presentazione si proseguirà con una passeggiata insieme agli autori e Roberto Martorelli, alla scoperta di alcuni dei monumenti della Certosa scelti come immagini dei tarocchi cimiteriali.

Prenotazione obbligatoria allo 051 225583 - museorisorgimento@comune.bologna.it.

Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 2 novembre

ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Ritroveremo cari amici perduti”

Dietro ogni lapide e monumento, dentro cappelle e cripte si nascondono migliaia di esistenze. Un percorso insieme ai figuranti in costume di 8cento APS alla scoperta di affetti familiari, episodi eroici o drammatici, spesso accennati solo da poche parole nelle epigrafi. Ed invece degne di essere ricordate. "Il nostro passo è quello solito, di ogni giorno, quello con cui, da anni, facciamo la strada insieme".

A cura del Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS.

Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it.

Ritrovo 30 minuti prima presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

È consigliato avere smartphone con lettore di codici QR.

Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto

Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 3 novembre

ore 18: online sulla piattaforma Google Meet

Nell’ambito della Festa Internazionale della Storia

“Tra memoria e mito - la figura di Napoleone da un impero all’altro”

Conferenza online con Elena Musiani, Università di Bologna, a cura del Museo civico del Risorgimento.

“Bonaparte non è più il vero Bonaparte, è una figura leggendaria” (Chateaubriand). La gloria dell’Empereur dopo la sua caduta fu in primo luogo un’arma politica contro i Borbone. Divenne poi “mito” con la cultura romantica, alimentando tutta la storia europea della prima metà del XIX secolo. Ma fu solo con l’elezione trionfale di Luigi Napoleone Bonaparte alla presidenza del- la Repubblica nel dicembre del 1848, che si poté misurare la portata del mito tra i contadini francesi.

Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it (entro le ore 9 di mercoledì 3 novembre), indicando nome, cognome e numero telefonico.

Il link per il collegamento verrà inviato via email.

L’appuntamento fa parte del ciclo di incontri in occasione del bicentenario della morte di Napoleone I (1821-2021) a cura di Comitato di Bologna dell’Istituto di Storia del Risorgimento italiano e Museo civico del Risorgimento di Bologna, con la collaborazione di 8cento APS.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 4 novembre

ore 15-17: diretta su www.neuradio.it

“STARTER - Fermenti Culturali”

Giovedì 4 novembre dalle ore 15 alle 17 va in onda una nuova puntata di “STARTER - Fermenti Culturali”, il format radiofonico settimanale a cura di NEU RADIO, in collaborazione con il MAMbo: una trasmissione concepita per diffondere notizie e nuovi appuntamenti relativi al mondo dell'arte, musica e cultura.

Il termine inglese “starter” assume svariati significati a seconda del contesto: antipasto, motore di avviamento, catalizzatore, principiante, lievito di pasta madre.

Con questo titolo la trasmissione di NEU RADIO accenna non solo alla ripartenza del mondo culturale, ma anche alla crescita e allo sviluppo costante delle conoscenze e delle esperienze che gravitano intorno ad essa.

In studio Carlotta Chiodi, Caterina De Feo, Claudio Musso e Moreno Mari. Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Tracce d'antico nelle medaglie: l'età classica”

Per il ciclo “Parole in piazza: Agorà Archeologia racconta il museo”, ogni giovedì alle ore 17.30 l’Agorà Archeologia si anima con storie e racconti che avranno per protagonisti oggetti noti e meno noti delle collezioni permanenti del museo. Trenta minuti in compagnia di un esperto per rivivere insieme memorie del mondo antico e le loro inesauribili connessioni con i grandi temi della contemporaneità.

Prenotazione obbligatoria a partire da questo link: https://ticket.midaticket.it/laboratorimuseoarcheologico/Event/101/Dates.

Ingresso: € 5,00 + € 1,00 di prevendita

Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 21: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

“Concerto finale del workshop di Joëlle Léandre”

Per il nono anno consecutivo, contestualmente all’attività del Bologna Jazz Festival, l’Associazione Culturale Bologna in Musica, con il contributo della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, realizza il progetto didattico dedicato al ricordo di Massimo Mutti.

Giovedì 4 novembre alle ore 21 si svolgerà il saggio finale del workshop di tecniche d’improvvisazione con Joëlle Léandre.

Joëlle Léandre è una contrabbassista, compositrice e improvvisatrice francese. Nel 1976, è stata insignita del “Creative Associate of Arts”, che le ha permesso di collaborare per un anno con Morton Feldman. È stata anche visiting professor di composizione e improvvisazione al Mills College di Oakland. Le sue attività creative e performative, sia da solista che in ensemble, l’hanno condotta nelle più prestigiose scene europee, americane e asiatiche. Ha lavorato con Morton Feldman, John Cage e Giacinto Scelsi, Steve Lacy, Aldo Clementi, solo per citarne alcuni.

A suo agio con ensemble di musica contemporanea, ha anche collaborato con i più grandi nomi del jazz e dell’improvvisazione come Derek Bailey, Anthony Braxton, George Lewis, Evan Parker, Irene Schweizer, William Parker, Hamid Drake, Fred Frith, John Zorn, ecc. Circa quaranta compositori hanno composto appositamente per lei. Nella danza contemporanea, è stata avvicinata da coreografi e danzatori come Yano, Dominique Boivin, Mathilde Monnier, Elsa Wolliaston e Josef Nadj. Ha registrato più di 180 album.

Prenotazione obbligatoria a info@bolognajazzfestival.com.

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/musica            MOSTRE IN CORSO

Museo Medievale – via Manzoni 4

Nell’ambito di ART CITY Bologna

“Maurizio Donzelli. In nuce”, fino al 7 novembre 2021

La mostra personale site specific dell’artista Maurizio Donzelli (Brescia, 1958), promossa in collaborazione con Galleria Massimo Minini di Brescia, e curata da Ilaria Bignotti e Massimo Medica, si pone in dialogo con le opere e gli ambienti del Museo Civico Medievale: un percorso che invita lo spettatore alla scoperta di inattese relazioni tra i preziosi manufatti e le secolari architetture del museo e le tipologie dei lavori dell’artista, dagli “Arazzi” ai “Mirrors”, dai “Disegni del Quasi” ai recenti monocromi sull’oro, sino alla presentazione della nuova serie pittorica dei “Notturni”, nati come meditazione pittorica sull’isolamento e l’attesa, tra la fine del 2020 e la prima parte del 2021, ancora inediti.

Il titolo della mostra, “In nuce”, evidenzia infatti come l’opera di Donzelli contenga embrionalmente un racconto visuale e iconico che può svilupparsi in direzioni diverse, potenzialmente infinite: nato dallo sguardo furtivo dell’artista e capace di unire, fondere e distinguere linguaggi e forme di tempi e geografie differenti. È questa la modalità di approccio e dialogo che l’artista mette in atto con il passato e con le sue iconografie, alle quali la sua opera si ispira in un andirivieni di emergenze e latenze di segni e accenni, affioramenti e sussurri visuali. Un prezioso e delicato rimando che si sviluppa come un ricamo lungo le sale del museo, chiedendo allo spettatore di trovare, a partire dalle proprie reminiscenze e attitudini visuali, relazioni e confronti tra le vestigia del passato e le contemporanee superfici pittoriche e materiche di Donzelli che si acquattano tra le sale o impattano eclatanti nell’ambiente.

Lasciandosi trasportare dalle suggestioni e dalle meraviglie dei tesori del museo bolognese e dai racconti che essi restituiscono sala dopo sala, Donzelli traccia ipotesi di un viaggio nel tempo e nello spazio, attraverso le forme, gli ornamenti, le iconografie stratificate, nascoste e latenti, dall’antichità alla contemporaneità.

Un linguaggio contemporaneo che si nutre delle stratificazioni e delle rimanenze del tempo, che rievoca e ritorna ciclicamente e sulle vestigia della storia e della cultura, senza limiti di geografie e di tempi: un lavoro che perfettamente si iscrive nella cornice altrettanto stratificata del Museo Civico Medievale, in una tensione dialettica con i suoi tesori preziosi e le sue vicende inscritte tra le mura e negli oggetti esposti.                                 Info: www.museibologna.it/arteantica

“Dante e la miniatura a Bologna al tempo di Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese”, fino al 9 gennaio 2022

Il Museo Civico Medievale aderisce alle celebrazioni per il Settimo Centenario della morte del Sommo Poeta con il progetto espositivo “Dante e la miniatura a Bologna al tempo di Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese”.

La mostra, curata da Massimo Medica, presenta 14 codici miniati riconducibili alla produzione miniatoria bolognese tra seconda metà del XIII e inizi del XIV secolo, selezionati dal patrimonio collezionistico di assoluto pregio del Museo Civico Medievale di Bologna.

Richiamandosi al rapporto, intenso e fecondo, che Dante Alighieri ebbe in vita con la città di Bologna, le ragioni della mostra muovono dallo sguardo curioso e dalla attenta sensibilità critica che egli dovette rivolgere verso le arti figurative, di cui dimostrò di essere a conoscenza nei più importanti sviluppi coevi al suo tempo.

Info: www.museibologna.it/arteantica “Risonanze”, fino al 9 gennaio 2022

Il Museo Medievale accoglie un'ulteriore tappa espositiva di “Risonanze”, un ciclo di interventi dedicati alle forme/modalità di trasmissione del patrimonio culturale attraverso i linguaggi dell'arte contemporanea in dialogo con l'architettura e i suoi contesti, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna in collaborazione con i Musei Civici d’Arte Antica.

Il progetto espositivo, a cura di Vanna Romualdi, vede coinvolti studenti ed ex studenti del Biennio di Decorazione per l'architettura dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.

Arianna Bassetto, Martina Beghelli, Nikola Filipović, Suqin Xiong sono gli artisti selezionati per questa mostra collettiva che costituisce il secondo capitolo di restituzione pubblica del percorso didattico proposto dalla docente Vanna Romualdi nell'anno 2020-2021, incentrato sul rapporto Arte/Architettura. Invitati a proporre uno sguardo sul territorio dove l’Accademia di Belle Arti di Bologna innesta le proprie radici culturali, gli studenti coinvolti sono stati stimolati a sperimentare connessioni tra nuovi segni e memorie preesistenti partendo da una riflessione sullo spazio, sulle sue funzionalità e sulle relazioni con l’ambiente circostante e il suo significato, oltre il concetto di estensione, distanza, misura.

“Risonanze” è parte del progetto culturale Patrimonio, risorse per lo spazio pubblico, strumenti per la progettazione artistica contemporanea, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica, Istituzione Villa Smeraldi | Museo della Civiltà Contadina, Città Metropolitana di Bologna.

 Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“’...che mi fa sovvenir del mondo antico’. Archeologia e Divina Commedia”, fino al 14 novembre 2021

Il primo progetto espositivo di “Agorà Archeologia”, a cura di Marinella Marchesi, è dedicato a Dante Alighieri nell'anno in cui ricorre la celebrazione dei 700 anni dalla morte.

Attraverso materiali di varie provenienze, tutti appartenenti al patrimonio del museo, il percorso analizza personaggi e tradizioni miti-storiche del mondo antico, riprese e rielaborate in chiave cristiana nella costruzione dell’Aldilà della Divina Commedia.

La narrazione del viaggio che Dante intraprende il 25 marzo del 1300 attraverso i tre regni oltremondani è infatti un insieme perfetto di influssi e apporti culturali, filosofici, teologici e letterari che provengono non solo dal mondo classico - quelli sicuramente più evidenti - ma anche dalle aree orientali del bacino del Mediterraneo, filtrati dalle tradizioni ebraica, greco-romana e cristiana e dalle successive dottrine medievali.

La mostra si apre, perciò, con un rapido sguardo al complesso sistema dell’Aldilà egizio, nelle cui regioni si svolgeva il cammino dell’anima e al contempo il viaggio notturno del sole, molto probabilmente noto a Dante solo per via indiretta, forse anche attraverso le cosiddette “Visioni dell’Aldilà”, ben diffuse nel Medioevo.

Seguono le immagini e le storie di coloro che precedettero Dante nel viaggio oltremondano: i protagonisti di catabasi, cioè di discese agli Inferi, e di incontri con le anime dei defunti che popolano la letteratura greca e latina e sulle cui tracce si incammina anche il sommo poeta, ricordandoli tutti nel corso della sua narrazione, secondo diverse modalità.

Strettamente connessi a questi, vi sono poi i custodi e i giudici infernali, le cui raffigurazioni, a partire dal mondo antico, hanno attraversato le espressioni artistiche di tutte le epoche. In prevalenza esseri ibridi e mostruosi tratti dalla mitologia classica, già presenti nell’Aldilà greco- romano, subiscono nell’Inferno dantesco una trasformazione in chiave demoniaca e simbolica. Una panoramica conclusiva è infine dedicata alle numerose divinità pagane che Dante reinterpreta attraverso lo sguardo del Cristianesimo, nella profonda convinzione che dietro ai miti classici si celassero verità interpretabili cristianamente: sono quelle divinità cui si appella affinché ispirino la stesura del suo poema - le Muse ed Apollo - e quelle che danno il nome ai pianeti associati a sette dei nove cieli in cui si articola il Paradiso.

Info: www.museibologna.it/archeologico

“Sekhmet, la Potente. Una leonessa in città”, fino al 31 dicembre 2023

Un'ospite di eccezionale rilievo ha trovato dimora presso il Museo Archeologico grazie al proget- to espositivo “Sekhmet, la Potente. Una leonessa in città”.

L'iniziativa è resa possibile dalla generosa collaborazione con cui il Museo Egizio di Torino ha concesso in prestito uno dei suoi capolavori più rappresentativi: una statua colossale di Sekh- met, materializzazione terrestre della temibile divinità egizia con testa di leonessa e corpo di

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 donna.

Divinità dalla natura ambivalente, al contempo di potenza devastatrice e dispensatrice di prosperità, Sekhmet, ovvero “la Potente”, venne raffigurata in varie centinaia di statue per volere di Amenhotep III, uno dei faraoni più noti della XVIII dinastia (1388-1351 a.C.), allo scopo di adornare il recinto del suo “Tempio dei Milioni di Anni” a Tebe Ovest.

Alcuni studiosi ipotizzano che il gigantesco gruppo scultoreo fosse composto da due gruppi di 365 statue, una in posizione stante e una assisa per ogni giorno dell’anno, così da creare una vera e propria “litania di pietra”, con la quale il faraone voleva pacificare Sekhmet tramite un rituale quotidiano.

Nella collezione egizia del Museo Archeologico di Bologna è presente il busto di una di queste sculture che - grazie al confronto con la Sekhmet seduta in trono proveniente dal Museo Egizio di Torino - può così riacquistare, almeno idealmente, la propria integrità creando una proficua occasione di confronto e ricerca scientifica.

Dall’alto dei suoi 2,13 metri di altezza, Sekhmet accoglie il pubblico e lo introduce alla visita della collezione egizia, continuando a svolgere quella funzione protettrice per la quale era stata commissionata da Amenhotep III.

La colossale statua di Sekhmet, collocata nell’atrio, è visibile negli orari di apertura del museo. Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo della Musica – Strada Maggiore 34

“Josquin Desprez il principe dei musici”, fino al 12 novembre 2021

La mostra, realizzata nell’ambito del progetto “Josquin 1521 – 2021” e curata da Carlo Vitali, storico della musica, espone una serie di manoscritti e cinquecentine in occasione del 500° anniversario della morte del compositore franco-fiammingo Josquin Desprez.

A cura di Bologna Festival in collaborazione con Museo della Musica. Progetto coordinato e condiviso con Ferrara Musica.

Il Museo della Musica possiede 21 unità bibliografiche antiche – manoscritti e stampe precedenti il 1850 – collegate a Josquin.

Dalle primissime pubblicazioni tipografiche del Cinquecento, alle antologie del Cinque-Seicento e alla riscoperta di metà Ottocento, la mostra offre una testimonianza sul durevole interesse di editori, musicisti pratici, collezionisti e studiosi intorno alla produzione del "princeps musico- rum" franco-fiammingo.

Le opere selezionate sono esposte in sala 5 e in sala 6. Info: www.museibologna.it/musica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri”, fino al 28 novembre 2021

Prosegue con il terzo e ultimo appuntamento dedicato a Giorgio Morandi “RE-COLLECTING”, ciclo ideato da Lorenzo Balbi che approfondisce temi legati alle collezioni permanenti dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.

Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione.

Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica.

Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131).

Sette delle quattordici acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna allora ubicata presso Villa delle Rose.

Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle.

Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alberto Petrucci, Direttore della Calcografia Nazionale di Roma a Morandi, oppure i registri, le note di qualifica e le relazioni provenienti dall’Archivio Storico Accademia di Belle Arti di Bologna. Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44

“Fuori dai cori. Tre ‘quadri di tarsia’ di fra Damiano Zambelli da Bergamo (1480 circa – 1549)”, fino al 5 dicembre 2021

Nell’ambito delle celebrazioni internazionali per l’ottavo centenario della morte di San Domenico, i Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con l’Ordine dei Predicatori, propongono una mostra sul “principe degli intarsiatori” fra Damiano Zambelli (Bergamo, 1480 circa - Bologna, 1549).

Del frate bergamasco, trasferitosi nel 1528 a Bologna, dove fu attivo nel convento di San Domenico per un ventennio, sono esposte due tarsie oggi in collezione privata, rappresentanti una

“Flagellazione” e una “Crocifissione,” affiancate per la prima volta al commesso ligneo conservato al Museo Davia Bargellini, raffigurante a sua volta quest’ultimo soggetto.

L’esposizione, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Lorenzo Mascheretti e Massimo Medica, si giova della disponibilità della proprietà e del sostegno della Galleria Longari Arte Milano e prevede un focus, attraverso pannelli esplicativi, anche all’interno del coro della basilica di San Domenico a Bologna, dove il visitatore troverà approfonditi alcuni postergali che sono in dialogo con le tarsie presentate al museo. I tre mosaici di legname raffigurano infatti composizioni analoghe a quelle visibili nel coro della basilica bolognese, capolavoro di fra Damiano, eseguito con aiuti a partire dal 1541 e terminato un decennio più tardi, poco dopo la morte dell’artista.

La scelta di ambientare la mostra presso la sede del Museo Davia Bargellini è motivata – oltre che dalla citata presenza nella collezione permanente di una tarsia di fra Damiano, proveniente dalla collezione del marchese Virgilio Davia – dalla natura dei pezzi esposti, simbolo di una tecnica artistica posta all’«incrocio di tutte le arti» (André Chastel) e particolarmente diffusa nel corso del Quattrocento e del Cinquecento.

La carriera di fra Damiano coincise con la stagione più esuberante, seppur terminale, di quest’epoca. La sua produzione artistica non si limitò alla realizzazione tradizionale di arredi liturgici e mobili presbiteriali, ma “uscì dai cori” attraverso l’esecuzione di veri e propri “quadri di tarsia” destinati a un precoce collezionismo privato.

Oltre a creare l’occasione per riflettere sui fenomeni di collezionismo di tale tipologia di prodotti artistici a partire dal XVI secolo, riunire le tre tarsie offre il pretesto per un ragionamento sulle loro tecniche di produzione: l’eccezionale accostamento dei due pezzi gemelli raffiguranti la Crocifissione consente di meditare sulla pratica del riuso dei cartoni preparatori, assai diffusa all’interno delle botteghe coeve.

Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14

“FOTO/INDUSTRIA. Jan Groover. Laboratory of Forms”, fino al 2 gennaio 2022

Jan Groover si forma come pittrice, ispirandosi all’opera di artisti come Paul Cézanne, Giorgio Morandi e i minimalisti. Si dedica alla fotografia dall’inizio degli anni ‘70. Tra i grandi protago- nisti della natura morta, suscita presto l’interesse di critica e pubblico con una serie di oggetti fotografati nella cucina della sua abitazione combinando una sensibilità compositiva che rimanda ai quadri rinascimentali con l’eco delle istanze politiche e sociali del femminismo.

Il suo lavoro, celebrato in una mostra personale al MoMA di New York nel 1987, prosegue fino al 2012 con una continua ricerca sulla forma degli oggetti e il loro inesauribile potenziale visivo. Questa mostra, proveniente dal Musée de l’Elysée di Losanna, dove è conservato l’intero archivio dell’artista, costituisce la sua prima retrospettiva in Italia e coglie l’occasione per avvicinare il suo lavoro a quello del maestro Giorgio Morandi.

La mostra è prodotta da Musée de l’Elysée, Losanna e curata da Tatyana Franck (Direttrice di Photo  lysée),  milie Delcambre Hirsch, Paul Frèches (Consulente scientifico) in collaborazione con Lorenzo Balbi (Direttore artistico MAMbo) e Francesco Zanot (Direttore artistico di Foto/Industria).

Info: www.mambo-bologna.org

“Hidden Displays 1975-2020. Progetti non realizzati a Bologna”, fino al 9 gennaio 2022

La Project Room del MAMbo ospita il progetto espositivo ideato da MoRE. a Museum of Refused and Unrealised Art Projects e a cura di Elisabetta Modena e Valentina Rossi, che si realizza con il supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Fondazione de Mitri di Modena.

“Hidden Displays 1975-2020” scaturisce da una ricerca sviluppata sul territorio con l’obiettivo di rintracciare e studiare le mostre e le opere d’arte immaginate o progettate, ma non realizzate in ambito bolognese dal 1975, anno della nascita della Galleria d’Arte Moderna di Bologna nella sede di Piazza Costituzione progettata da Leone Pancaldi, a oggi.

Attraverso il lungo lavoro di ricerca in archivio e il contatto diretto con i protagonisti del sistema dell’arte che gravita intorno a Bologna, sono emersi ricordi, esperienze, testimonianze e documenti di numerose occasioni rimaste nei cassetti degli artisti e dei curatori.

In mostra sono visibili una cinquantina di tracce di un racconto di fatto ancora ignoto: i documenti archivistici e i progetti artistici sono volutamente presentati in modo non lineare e non cronologico.

Dalla ricerca sono emerse numerose occasioni espositive rintracciate grazie a un lavoro di scavo svolto principalmente nell’archivio del MAMbo e in quelli privati della città.

Gli archivi degli artisti hanno restituito una numerosa serie di progetti che sono illustrati in mo- stra secondo modalità discusse volta per volta con gli artisti stessi: alcuni hanno scelto di esporre i materiali originariamente sviluppati per la progettazione dell’opera poi non realizzata (documenti digitali o materiali analogici); altri hanno invece interpretato il lavoro in modo diverso, trasformando la documentazione progettuale in una traccia evocativa e utile a restituirne l’idea e il senso originari.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”, fino al 15 maggio 2022

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna è lieto di presentare all’interno del proprio percorso espositivo la mostra “Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”, realizzata grazie al contributo dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e della Fondazione Aldini Valeriani.

Dai primi anni Duemila il progetto 'Moto bolognesi' costituisce uno dei principali ambiti verso cui si è indirizzata l'attività di ricerca del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, istituzione culturale votata allo studio, alla documentazione e alla divulgazione della storia economico- industriale della città e del suo territorio, attraverso la ricostruzione delle vicende succedutesi dall'affermarsi dell'industria serica nel XV secolo fino all'odierno distretto meccanico della motoristica e dell'automazione protagonista su scala mondiale.

A partire dalle collezioni permanenti del museo, dove sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese - terra di motori per eccellenza - dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino allo sviluppo raggiunto intorno alla metà del secolo, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.

Il nuovo, settimo, capitolo, che costituisce idealmente anche la conclusione di questo lungo percorso di approfondimento, propone, accanto a una selezione di 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del decennio, filmati provenienti dall’Istituto Luce e immagini d'epoca.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.

Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

Ricordiamo che per accedere ai musei, alle biblioteche, ai concerti e alle mostre temporanee nelle sedi dell'Istituzione Bologna Musei è obbligatorio essere in possesso di certificazione verde Covid-19, il cosiddetto green pass. Queste prescrizioni sono valide anche per assistere a manifestazioni culturali, incluse quelle all'aperto.

La verifica della certificazione avviene tramite esibizione del green pass in formato digitale o cartaceo insieme a un documento di riconoscimento valido. A tutela della privacy i dati personali del titolare vengono solo letti, tramite l'app nazionale VerificaC19, ma non registrati.

Il green pass non è richiesto per le persone escluse per età dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) oppure esenti sulla base di motivazioni mediche certificate. Maggiori informazioni sono disponibili qui: www.dgc.gov.it.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

tel. 051 6496611

aperto martedì e mercoledì ore 14-19; giovedì ore 14-20; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

1° novembre aperto ore 10-19

Casa Morandi

via Fondazza 36

tel. 051 6496611

aperto sabato ore 14-17; domenica ore 10-13 e 14-17 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 1° novembre chiuso

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

tel. 051 436818 - 6496611

aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

tel. 051 377680

aperto sabato e domenica ore 10-18

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 1° novembre chiuso

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

tel. 051 2757211

aperto lunedì e mercoledì ore 9-14; giovedì e venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: martedì

1° novembre aperto ore 10-19

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

tel. 051 2193916 – 2193930

aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

1° novembre aperto ore 10-19

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

tel. 051 2193998

aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

1° novembre aperto ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

tel. 051 236708

aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

1° novembre aperto ore 10-18.30

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34

tel. 051 2757711

aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

1° novembre aperto ore 10-19

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

aperto sabato e domenica ore 10-18.30

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì “Il giro del mondo in 80 esperimenti”

1° novembre aperto ore 10-18.30

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

tel. 051 2196520

aperto venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-14 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

1° novembre aperto ore 10-14

Contatti

Istituzione Bologna Musei www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it


mercoledì 27 ottobre 2021

EVENTI ARCHIVIO ZETA

Venerdì 5 e Sabato 6 novembre 2021 ore 19
 

SEGUENDO EURIDICE

due catabasi di Ovidio e Italo Calvino

al Museo Civico Archeologico di Bologna

via dell’Archiginnasio 2, Bologna

ouverture del Coro Athena e letture da Ovidio, Metamorfosi libro X e Italo Calvino 

A cura di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni  consulenza musicale Patrizio Barontini

Vi fate chiamare terrestri, non si sa con che diritto: perché il vero nome vostro sarebbe extraterrestri, gente che sta fuori: terrestre e chi vive dentro, come me e come Euridice…

Italo Calvino, L'altra Euridice, Cosmicomiche

Lo spettacolo è in occasione della mostra "...che mi fa sovvenir del mondo antico". Archeologia e Divina Commedia, a cura di Marinella Marchesi.

Il Museo Civico Archeologico di Bologna celebra i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri dedicandogli un’esposizione temporanea che, attraverso materiali di varie provenienze, tutti appartenenti al proprio patrimonio, analizza personaggi e tradizioni mitistoriche del mondo antico, riprese e rielaborate in chiave cristiana nella costruzione dell’Aldilà della Divina Commedia. Tra di essi Orfeo, che Dante colloca tra gli spiriti magni del Limbo, la cui discesa agli inferi, mossa dalla disperazione amorosa, doveva essere ben nota al poeta attraverso le parole di Ovidio, uno degli autori latini che maggiormente lo ispirarono. Dante incarna l’anti-Orfeo: entrambi poeti, entrambi discesi nell’Oltretomba, sono in antitesi rispetto alla “visione” della donna amata, che si risolve per l’uno nella perdita definitiva di Euridice e insieme di se stesso, per l’altro, invece, nella salvezza della propria anima, guidata da Beatrice fino alla contemplazione di Dio.

La mostra è all’interno dello spazio AGORÀ ARCHEOLOGIA. La piazza vicino alla piazza, uno spazio pensato, come le antiche piazze delle città greche, per l’incontro e il confronto dei cittadini e di tutti i visitatori.

Questo nuovo tassello, SEGUENDO EURIDICE, è stato pensato in relazione alla mostra e allo spazio Agorà ed è composto da due catabasi tratte dal libro X delle Metamorfosi di Ovidio e due Cosmicomiche di Italo Calvino, le letture sono costellate da immagini e suoni e saranno precedute da un'ouverture del Coro Athena del Museo Civico Archeologico, diretto da Marco Fanti.

Archivio Zeta prosegue il progetto MNEMOSYNE, lavoro di ricerca teatrale volto alla valorizzazione dei musei e delle aree archeologiche, grazie alla preziosa collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna e al sostegno della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna. 



Alle ore 18 sia venerdì 5 che sabato 6

è possibile partecipare gratuitamente alla visita guidata alla mostra

a cura degli archeologi di Aster

è necessaria la prenotazione qui

prenotazione per lo spettacolo ore 19 

oppure per visita guidata ore 18 + spettacolo ore 19

obbligo di green pass  - ingresso 6€  - la visita guidata è gratuita

BOLOGNA BIBLIOTECHE

Gli appuntamenti da giovedì 28 ottobre a mercoledì 3 novembre 2021


Per partecipare alle attività organizzate e ospitate dalle biblioteche, sia all'interno che all'esterno, per le persone maggiori di 12 anni è obbligatorio essere in possesso di Certificazione verde Covid-19, il cosiddetto Green Pass.

Info: bit.ly/green_pass_biblioteche


IN EVIDENZA

Visite guidate a Casa Carducci. Venerdì 29 ottobre
alle 17, sabato 30 e domenica 31 alle 11, tre visite guidate ci condurranno attraverso la mostra Da lui cominciai, con lui finisco Giosue Carducci e Dante. La mostra, allestita in occasione del primo centenario dell’apertura di Casa Carducci e per le celebrazioni dei 700 anni della morte di Dante, illustra, attraverso documenti significativi, la lunga consuetudine di Giosue Carducci con la figura e l’opera del sommo poeta. Per partecipare alle visite, riservate a un massimo di 10 partecipanti, occorre prenotarsi in anticipo, telefando al numero 0512196520 o scrivendo un’email a: casacarducci@comune.bologna.it. Per visitare la mostra occorre acquistare il biglietto di accesso al Museo Civico del Risorgimento.

Info: bit.ly/dante_carducci


ALTRI APPUNTAMENTI

Giovedì 28 ottobre

ore 17.30 Biblioteca dell'Archiginnasio - sala dello Stabat Mater

Da Napoli a Venezia Concerto per archi del
Barocco italiano. Napoli e Venezia, le due repubbliche marinare hanno giocato un ruolo fondamentale nella storia politica ed economica del mediterraneo, ma ancor più nella creazione di un linguaggio e di un gusto musicale che ha condizionato la storia della musica europea e occidentale gareggiando e influenzandosi a vicenda, scambiandosi idee e artisti durante Sei e Settecento. Evento in occasione della Festa Internazionale della Storia 2021 - XVIII edizione - Una storia da salvare.

Info: bit.ly/2ZiUUHs

Venerdì 29 ottobre

ore 17: Casa Carducci

Visita guidata alla mostra Da lui cominciai, con lui finisco Giosue Carducci e Dante. La mostra illustra, per documenti significativi, la lunga consuetudine di Giosue Carducci con la figura e l’opera del sommo poeta. Per partecipare alle visite, riservate a un massimo di 10 partecipanti, occorre prenotarsi in anticipo, telefando al numero 0512196520 o scrivendo un’email a: casacarducci@comune.bologna.it. Per visitare la mostra occorre acquistare il biglietto di accesso al Museo Civico del Risorgimento.

Info: bit.ly.is/3Gj34Rd

ore 17.30: Biblioteca dell'Archiginnasio - sala dello Stabat Mater

Nell’ambito della rassegna Le voci dei libri, Anna
Ottani Cavina ricorda Roberto Calasso, scrittore, saggista tra i più noti e tradotti all’estero, direttore editoriale della casa editrice Adelphi, scomparso recentemente. a seguire, incontro con Carlo Ginzburg in occasione dell’uscita del suo nuovo libro La lettera uccide. Interviene Cora Presezzi.

Info: /bit.ly/3vHydbY

Sabato 30 ottobre

ore 11: Biblioteca di Casa Carducci

Visita guidata alla mostra Da lui cominciai, con lui finisco Giosue Carducci e Dante. La mostra illustra, per documenti significativi, la lunga consuetudine di Giosue Carducci con la figura e l’opera del sommo poeta. Per partecipare alle visite, riservate a un massimo di 10 partecipanti, occorre prenotarsi in anticipo, telefando al numero 0512196520 o scrivendo un’email a: casacarducci@comune.bologna.it. Per visitare la mostra occorre acquistare il biglietto di accesso al Museo Civico del Risorgimento.

Info: bit.ly/3EhRe8f

ore 18: Biblioteca Salaborsa - piazza coperta

Le voci dei libri. Continua in piazza coperta la
rassegna curata da Librerie.coop e Coop Alleanza 3.0. Ernesto Ferrero presenta Napoleone in venti parole (Einaudi). Con Con Gino Ruozzi e Alessandra Sarchi. L'incontro sarà anche trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.

Info: bit.ly/2Y8rniZ

Domenica 31 ottobre

ore 11: Biblioteca di Casa Carducci

Visita guidata alla mostra Da lui cominciai, con lui finisco Giosue Carducci e Dante. La mostra illustra, per documenti significativi, la lunga consuetudine di Giosue Carducci con la figura e l’opera del sommo poeta. Per partecipare alle visite, riservate a un massimo di 10 partecipanti, occorre prenotarsi in anticipo, telefonando al numero 0512196520 o scrivendo un’email a: casacarducci@comune.bologna.it. Per visitare la mostra occorre acquistare il biglietto di accesso al Museo Civico del Risorgimento.

Info:/bit.ly/3jyjnjt

Lunedì 1 novembre

In occasione della festività di Tutti i santi le biblioteche saranno chiuse.

Il palazzo dell’Archiginnasio sarà aperto per le visite turistiche dalle 10 alle 14.

Martedì 2 novembre

ore 9.30: Biblioteca Casa di Khaoula

Argento vivo: letture in compagnia. Letture, anche
in dialetto bolognese, di racconti e articoli e tante chiacchiere, insieme ad Antonella Federici, volontaria, ex bibliotecaria, scrittrice e appassionata di storie, vi invitiamo a partecipare a questo gruppo. L'attività è aperta a tutte le persone ed è gratuita. È richiesta solo l'iscrizione telefonando al numero 051 6312721.

Info: bit.ly/30yAiZD

Mercoledì 3 novembre

ore 11: Biblioteca dell'Archiginnasio - sala dello Stabat Mater

Mi chiamo fedeltà. Lettura a cura del musicologo
Piero Mioli della Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea. Il soggetto è tratto dal dramma omonimo di Eugène Scribe e Ernest Legouvé e narra le vicende della famosa attrice tragica Adrienne Lecouvreur, stella indiscussa della Comédie-Française per oltre un decennio, che morì in circostanze misteriose, probabilmente avvelenata da una rivale in amore. L'incontro fa parte della rassegna Dentro l'opera 27. Ingresso gratuito su prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 al numero 051 276867.

Info: bit.ly/3EfsvkG

ore 18: Biblioteca Salaborsa

Il doppio come Altro, l’Altro come doppio.
Appuntamento all’interno di una rassegna di incontri alla scoperta dell'altro nella poesia e nella letteratura, organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, letterature e culture moderne dell'Università di Bologna e il CLOPEX - Centro Studi sulle Letterature Omeoglotte dei Paesi Extra-Europei per parlare di letteratura e poesia, condividere riflessioni e creare paralleli letterari fra tradizioni apparentemente lontane nel tempo e nello spazio. Intervengono Silvia Albertazzi, Francesco Vitucci e Edoardo Balletta.

Info: bit.ly/3E31PDG


GRUPPI DI LETTURA

Giovedì 28 ottobre

ore 17 Biblioteca Amilcar Cabral - online

Gruppo di lettura online sulla letteratura
israeliana contemporanea. Coordina Anna Grattarola. L'ultima intervista di Eshkol Nevo, traduzione dall'ebraico di Raffaella Scardi. Per partecipare è sufficiente scrivere a ufficiostampa@museoebraicobo.it confermando il vostro interesse e riceverete una mail di invito con le semplicissime istruzioni per partecipare all'incontro. La partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutti. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra: Sinistra per Israele, Museo Ebraico di Bologna, Biblioteca Amilcar Cabral, Istituto Parri.

info: bit.ly/3jafBN2

ore 17: Biblioteca Luigi Spina

Il Pilastro della mente. Il gruppo di lettura della
Biblioteca Luigi Spina continua a riunirsi con la doppia possibilità di partecipazione in presenza e a distanza, ci si può collegare con Google Meet al link: https://meet.google.com/pap-nbjd-yri

Info: bit.ly/30Mei0m

Mercoledì 3 novembre

ore 18: Biblioteca Amilcar Cabral - online

Gruppo di Lettura sulla letteratura turca contemporanea. Conducono il gruppo Maria Chiara Cantelmo e Emanuela Pergolizzi. Si parlerà di La risata del barbaro di Sema Kaygusuz. La partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutti. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Associazione Hayat e Biblioteca Amilcar Cabral. Evento Facebook sulla pagina di Associazione Hayat.

Info: bit.ly/3vxXyVg


EVENTI PER BAMBINI E RAGAZZI

Giovedì 28 ottobre

ore 17: Biblioteca Jorge Luis Borges

Storie sotto gli alberi. Letture ad alta voce per
bambine e bambini da 4 a 8 anni nel giardino Pierfrancesco Lo Russo davanti alla Biblioteca J.L. Borges. Le bibliotecarie Virginia e Maria Grazia vi aspettano per trascorrere un po' di tempo insieme alle più belle storie illustrate e in rima, le fiabe e le avventure che si trovano sugli scaffali della biblioteca J.L. Borges. I bambini e le bambine potranno accedere liberamente fino al raggiungimento del numero massimo previsto. Informazioni e prenotazioni al numero 051 2197770 e via mail a: bibliotecaborges@comune.bologna.it

Info: bit.ly/3zZMAcf

ore 17: Biblioteca Salaborsa Ragazzi

Una Stanza, mille Mondi. Laboratorio di gioco di
ruolo e narrazione condivisa per ragazze e ragazzi dai 9 agli 11 anni, in cui ogni partecipante creerà e impersonerà un personaggio, decidendone l'aspetto, il carattere e la storia, guidato da un operatore che, in veste di narratore, presenterà ai giocatori/personaggi, varie situazioni, ostacoli, ambientazioni e conflitti. Nel corso del laboratorio, e di appuntamento in appuntamento, i giocatori e le giocatrici insieme al narratore creeranno una storia che li vede protagonisti. Il tutto solo a voce, seduti al tavolo, con solo l'uso di dadi e schede dei personaggi. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 051 2194411.

Info: bit.ly/3uOGACg

Venerdì 29 ottobre

ore 17: Biblioteca Borgo Panigale

Storie piccine del venerdì. Letture in presenza per
bambine e bambini da 4 a 7 anni. È necessario prenotare lasciando una mail. Per informazioni chiamare lo 051 404930, o scrivere una mail a: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Info: bit.ly/3B1JNQg

ore 17: Biblioteca Lame - Cesare Malservisi

Chi ha il coraggio? Aspettando Halloween. Streghe, scheletri e pipistrelli saranno in biblioteca.

Letture ad alta voce per bambini e bambine dai dai 4 ai 7 anni. Per informazioni chiamare il numero 051 6350948.

Info: bit.ly/30Ojhxp

Sabato 30 ottobre

ore 10: Biblioteca Borgo Panigale

Una Stanza, mille Mondi. Incontri per ragazze e ragazzi da 9 a 11 anni, in cui ogni partecipante creerà e impersonerà un personaggio, decidendone l'aspetto, il carattere e la storia, guidato da un operatore che, in veste di narratore, presenterà ai giocatori/personaggi, varie situazioni, ostacoli, ambientazioni e conflitti. Nel corso del laboratorio, e di appuntamento in appuntamento, i giocatori e le giocatrici insieme al narratore creeranno una storia che li vede protagonisti. Il tutto solo a voce, seduti al tavolo, con solo l'uso di dadi e schede dei personaggi. Info e prenotazione: 051 404930 oppure bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Info: bit.ly/3uOGACg

ore 10.30: Biblioteca Natalia Ginzburg

Gioca con noi. Appuntamento con i giochi da tavolo in biblioteca, per bambine e bambini a partire da 6 anni e un familiare accompagnatore. Per partecipare occorre prenotare telefonando al numero 051 466307.

Info: bit.ly/3E5TTSn

ore 10.30: Biblioteca Luigi Spina

Storie alla Spina. Narrazioni e microlaboratori per bambine e bambini da 3 a 7 anni. I partecipanti devono portare il proprio astuccio. La prenotazione è consigliata, le attività si svolgeranno all'esterno della biblioteca, in caso di maltempo si sposteranno all'interno con posti limitati. Per info e prenotazioni chiamare il numero 051 2195341.

Info: bit.ly/3ppg95h

Martedì 2 novembre

ore 17: Biblioteca Oriano Tassinari Clò - Centro sociale 2 agosto 1980

Le letture del martedì. Continuano le letture per
bimbe e bimbi dai 4 ai 7 anni, presso il Centro sociale 2 agosto 1980, in Via Filippo Turati, 98. Per partecipare occorre prenotare scrivendo una email a bibliotecavillaspada@comune.bologna.it

Info: bit.ly/3jKWKIL

Mercoledì 3 novembre

ore 10.30: Biblioteca Borgo Panigale

Storie per crescere… da 0 a 24 mesi. Consigli personalizzati di lettura e storie per baby lettori e per i loro genitori. Per informazioni e prenotazione chiamare lo 051 404930 o scrivere a: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Info: bit.ly/3nqWfV1

ore 15.30: Biblioteca Salaborsa Ragazzi

STEAM We up? Laboratorio di coding per ragazze
e ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Hai tra gli 11 e 14 anni? Sei appassionato di nuove tecnologie? Iscriviti ai laboratori di coding e robotica. Programmerai un robot in modo da fargli compiere incredibili acrobazie oppure creerai il tuo primo videogame con personaggi e azioni personalizzate. L'hai già fatto? Ti senti un campione? Vieni a confrontarti con altri ninja del coding! Prenotazione obbligatoria a partire da 15 giorni prima delle attività.

Info: bit.ly/3a45bJQ

ore 16.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti

Le storie del mercoledì. Letture ad alta voce per piccoli grandi lettori e lettrici dai 2 ai 5 anni. Dopo le attività è possibile scegliere altri libri per continuare le letture in famiglia! Per iscriversi chiamare il numero 051 2194301.

Info: bit.ly/3CfYAIw

ore 17: Biblioteca Borgo Panigale

I nostri diritti, per natura! Letture e laboratorio sul tema dei diritti, per bambine e bambini da 5 a 7 anni. Per info chiamare lo 051 404930, o scrivere una mail a: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Info: bit.ly/3pEFx7k

ore 17.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti

Ti leggo una storia? Letture ad alta voce di storie e racconti per piccoli grandi lettori e lettrici dai 5 agli 8 anni. Dopo le letture si possono scegliere tanti libri per continuare le letture in famiglia. Info e prenotazioni al numero 051 2194301.

Info: bit.ly/2XIa8FF


PATTO PER LETTURA DI BOLOGNA

Incontri, libri, letture, luoghi della lettura, gruppi di lettura

All'interno della rassegna Aprendo la porta, mercoledì 27 ottobre alle 17.30 si tiene un laboratorio online su piattaforma Zoom. Partendo dal libro Grass* di Elisa Manici, Valentina Greco sviluppa un percorso che si articola in incontri pubblici e laboratori: vengono discussi temi più urgenti e meno discussi pubblicamente legati al vissuto femminile: la cura, il lavoro, il desiderio, l’autodeterminazione, solo per citarne alcuni. Per informazioni e prenotazione scrivere a: aprendolaporta@gmail.com

Info


MOSTRE

Fino al 30 ottobre: Biblioteca Corticella-Luigi Fabbri

L'Arte svelata - Sguardi che vanno oltre di Luca
Gamberini

Orari: lunedì-venerdì 9-19, sabato 9-14, domenica chiusa

Ingresso: gratuito senza prenotazione / Green pass obbligatorio

Esposizione del racconto fotografico e poetico di quanto gli occhi non hanno potuto osservare, una sorta di dietro le quinte della Mostra Etruschi. Viaggio nella terra dei Rasna tenuta a Bologna presso il Museo Civico Archeologico dal dicembre 2019 al novembre 2020.

Info: bit.ly/2YTDbX0


Fino al 6 novembre: Biblioteca Salaborsa - Scuderie

Social Classici. 50 capolavori letterari ripensati al


tempo degli smartphone.

Orari: lunedì: 14.30-20, martedì-venerdì 10-20, sabato 10-19, domenica chiusa

Ingresso: gratuito senza prenotazione / Green pass obbligatorio

Salaborsa ospita le illustrazioni di Victor Cavazzoni tratte dal libro Social Classici. 50 capolavori letterari ripensati al tempo degli smartphone.

Info: bit.ly/3mFkT3X


Fino al 27 novembre: Biblioteca Salaborsa

Bologna fotografata

Orari: lunedì: 14.30-20, martedì-venerdì 10-20, sabato 10-19, domenica chiusa

Ingresso: gratuito senza prenotazione / Green pass obbligatorio

Bologna Fotografata è un grande archivio
pubblico di immagini della città che, partendo dal nucleo originale presente nelle collezioni della Cineteca di Bologna, si è arricchito via via ed è ora a disposizione di cittadini, studiosi, ricercatori, professionisti, studenti e curiosi. Le foto esposte in Salaborsa sono una piccola parte dei 20.000 scatti che si trovano sul portale: bolognafotografata.com

Info: bit.ly/3BflI8V


Fino al 30 dicembre: Casa Carducci

Da lui cominciai, con lui finisco

Orari: venerdì 15-19; sabato, domenica e festivi 10-14

Ingresso: a pagamento senza prenotazione / Green pass obbligatorio

Per festeggiare il primo centenario della nascita di Casa Carducci ‒ la prima casa museo di uno scrittore aperta in Italia inaugurata il 6 novembre 1921 ‒ Casa Carducci organizza una mostra documentaria dedicata alla lunga consuetudine di Giosuè Carducci con la figura e l’opera di Dante, del quale quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte. La mostra è realizzata con il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e in collaborazione con il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna.

Info: bit.ly/dante_carducci


INDIRIZZI E RECAPITI


Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani, 1

telefono: 051 276811 – email: archiginnasio@comune.bologna.it – http://www.archiginnasio.it/

Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3

telefono: 051 2194400 – email: bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it – https://www.bibliotecasalaborsa.it/

Biblioteca Salaborsa Ragazzi, piazza del Nettuno, 3

telefono: 051 2194411 – email: ragazzisalaborsa@comune.bologna.it – https://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/

Biblioteca di Casa Carducci, piazza Carducci, 5

telefono: 051 2196520 – email: casacarducci@comune.bologna.it – http://www.casacarducci.it/

Biblioteca Amilcar Cabral, via San Mamolo, 24

telefono: 051 581464 – email: amicabr@comune.bologna.it – http://www.centrocabral.com/

Biblioteca Jorge Luis Borges, via dello Scalo, 21/2

telefono: 051 2197770 – email: bibliotecaborges@comune.bologna.it

Biblioteca Oriano Tassinari Clò, via di Casaglia, 7

telefono: 051 434383 – email: bibliotecavillaspada@comune.bologna.it

Biblioteca Orlando Pezzoli, via Battindarno, 123

telefono: 051 2197544 – email: bibliotecapezzoli@comune.bologna.it

Biblioteca di Borgo Panigale, via Legnano, 2

telefono: 051 404930 - email: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Biblioteca Lame/Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13

telefono: 051 6350948 – email: bibliotecalame@comune.bologna.it

Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104

telefono: 051 6312721 – email: bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it

Biblioteca Corticella/Luigi Fabbri, via Gorki, 14

telefono: 051 2195530 – email: bibliotecacorticella@comune.bologna.it

Biblioteca Luigi Spina, via Casini, 5

telefono: 051 2195341 – email: bibliotecalspina@comune.bologna.it

Biblioteca Scandellara/Mirella Bartolotti, via Scandellara, 50

telefono: 051 2194301 – email: bibliotecascandellara@comune.bologna.it

Biblioteca Natalia Ginzburg, via Genova, 10

telefono: 051 466307 – email: bibliotecaginzburg@comune.bologna.it

Biblioteca Italiana delle Donne, via del Piombo, 5

telefono: 0514299411 – email: bibliotecadelledonne@women.it – https://bibliotecadelledonne.women.it/

Biblioteca dell’Istituto Storico Parri, via Sant'Isaia, 18

telefono: 051 3397211 – email: istituto@istitutoparri.it – http://www.istitutoparri.eu/