lunedì 30 marzo 2009

MISSA IN ANGUSTIIS:esecuzione dell'opera di Haydn,domani sera alla Basilica dei Servi.


Ancora una volta un appuntamento importante con la grande musica a Bologna, in una delle piu'belle basiliche italiane, Santa Maria Dei Servi, "meta" d'obbligo per i patiti delle opere dei compositori del passato, da Mozart a Bach, da Handel a Haydn...Domani sera, alle ore 21.00, verra' eseguita la "Missa in Angustiis", - detta anche Nelson Messe - scritta da J.F.Haydn in un periodo storico in cui l’Europa era sconvolta dalle guerre napoleoniche e la sua Austria sembrava sull’orlo della catastrofe; non a caso era intitolata originariamente “Missa in Angustiis” (letteralmente “Messa in angustie”). Fu composta da Haydn nell’estate del 1798 mentre era kapellmeister della cappella del principe Nikolaus II Esterházy con il compito, assai limitato e limitante, di comporre ogni anno una messa da eseguirsi per l’onomastico della moglie del principe. La denominazione in angustiis non è di pugno di Haydn. La traduzione più banale è “Messa nelle ristrettezze”, con riferimento al fatto che venne composta per un’orchestra ridotta, solo con trombe, timpani, archi e organo, poiché gli altri strumentisti a fiato della cappella erano stati licenziati. L'opera verra' eseguita da soli, coro e orchestra della Cappella Arcivescovile dei Servi, diretti dal maestro Lorenzo Bizzarri, con la partecipazione dell' organista Roberto Cavrini .
Per informazioni rivolgersi alla Cappella Musicale Arcivescovile "S.Maria dei Servi",Via dei Bersaglieri 1 - tel.051/261710 info@musicaiservi.it Paolo Loconte (fonte Luccamusica.it)

venerdì 27 marzo 2009

CONCERTI DI PRIMAVERA 2009:sotto le 2torri sei fantastici appuntamenti con la "classica".







<...questo progetto nasce da un'iniziativa "decollata" gia' negli anni '70, grazie ad un grande amante della musica, che a questa dedico' con passione buona parte della sua vita, Mario Pellegrini, scomparso funzionario dell'Ass.to alla Cultura del Comune di Bologna...poi, fin dagli anni '90, grazie anche all'impegno dei Soci dell'Associazione "Conoscere la Musica", questo percorso musicale e'proseguito, "dirottando" a Bologna grandi artisti internazionali, ma anche musicisti all'inizio della carriera...possiamo sicuramente considerarci una delle maggiori associazioni per la diffusione della musica esistenti in Italia.> Queste le parole di Silvia Maiani,presidente dell'Associazione Conoscere la Musica, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento "Concerti di Primavera 2009", svoltasi il 23 marzo in Sala Savonuzzi, con la presenza di Mauro Filicori, dir. sett.cultura e rapporti con l'Universita' e del dir.della rassegna Alberto Martelli. Gli appuntamenti musicali - inaugurati con il concerto della pianista russa Sofya Gulyak che ha suonato brani di Chopin, Schubert, Liszt sono per citarne alcuni - proseguiranno fino al 29 Aprile nella Sala Bossi del Conservatorio G.B.Martini, in P.zza Rossini 2 a Bologna. Questo il programma: Lunedi'30 marzo alle ore 21.00 Stefano Malferrari (pianoforte) - Martedi' 7 aprile alle ore 21.00 Marco Vinicio Carnicelli (chitarra) - Lunedi' 20 Aprile alle ore 21.00 Michael Antonello (violino) e Corrado Ruzza (pianoforte) - Mercoledi' 22 Aprile alle ore 20.45 "omaggio al bel canto", concerto lirico/vocale con Gladys Nadia Rossi (soprano), Alessandro Busi (baritono), Cristina Giorgi Bonacorsi (arpa) e Dragan Babic (pianoforte). Infine Mercoledi' 29 Aprile alle ore 21.00 Luigi Di Ilio (pianoforte). Per il programma dettagliato e per le informazioni visitate il sito http//www.comune.bologna.it o telefonate allo 051-580795 (ass.ne Conoscere la Musica) Paolo Loconte

sabato 14 marzo 2009

Fotografare la...musica:istantanee in bianco e nero per i "jazzofili" bolognesi.

...Cantina Bentivoglio, Chez Baker, Take Five, Wolf, Cortile Cafe' ma anche luoghi all'aperto, come Piazza Verdi, i portici di Santo Stefano e angoli della citta'...Negli ultimi 2/3 anni si sono esibiti strumentisti jazz di grande fama internazionale come Herbie Hancock, Mike Ledonne, Cedar Walton e artisti di casa nostra, vedi Paolo Fresu,Piero Odorici, Carlo Atti...Bene, li' in prima fila, ecco tra il pubblico il "nostro" Ivano Adversi, "armato" di reflex e obiettivi, pronto a cogliere l'attimo propizio per scattare: il lampo del flash, pochi millesimi di secondo per catturare, "freezare" all'istante un momento che verra'conservato per sempre!...Una moltitudine di fotografie per arrivare poi a sceglierne 128, bellissime, quelle che formano il volume fotografico "Buonanotte Suonatori- luoghi e protagonisti del jazz a Bologna" - ed. Minerva 24 euro -. Proprio ieri ho avuto il piacere di essere uno tra i primi "jazzofili" a sfogliare avidamente questo volume, nel corso della conf.stampa di presentazione, e rendermi conto immediatamente che, osservando alcuni fotogrammi, riuscivo a quasi a percepire le note suonate dagli artisti nel preciso istante in cui lo scatto fermava il tempo...vi assicuro che quando avrete il volume tra le mani e lo sfoglierete, probabilmente capterete la stessa sensazione!...<ho voluto poi immortalare non solo gli artisti durante le performance, ma far vedere i locali, come si vive la musica jazz in questi ambienti, le espressioni dei frequentatori...>. Questo, in sintesi il pensiero dell'autore presente alla conferenza stampa con Jenny Servino, resp. del Museo della Musica di Bologna, Carla Benfenati, quartiere S.Stefano, Roberto Mugavero, dir.editoriale della Minerva edizioni, il "trombonista" I.Colombo e Giovanni Serrazanetti, titolare della Cantina Bentivoglio che, con una certa enfasi ha detto:<...questa citta' possiede un "humus" che favorisce l'avvicinamento dei bolognesi ai locali e alle cantine tipo la mia...grazie al pubblico e'stato possibile fare musica sette giorni su sette, altrimenti per me non sarebbe stato possibile...tenete presente che questo accade solamente in alcune grandi citta'europee...>. D'altronde Bologna fin dagli anni '60 e'stata la capitale del jazz europeo, almeno fino al '75, richiamando sotto le 2 torri artisti di caratura internazionale, come Chet Beker, Gerry Mulligan, Stan Getz e tantissimi altri, per arrivare poi ad un momento di "pausa" lunga almeno fino qualche anno fa', cioe' fino al 2006, anno che vede la rinascita jazzistica cittadina con la manifestazione Bologna Jazz Festival, in particolare quella dello scorso anno, per la gioia di tutti gli amanti di questo genere musicale che da tempo ha contagiato anche il pubblico femminile! Concludo ricordandoVi che dal 18 marzo al 5 aprile, nelle accoglienti sale del Museo della Musica di Strada Maggiore 34, avrete la possibilita' di visitare la mostra fotografica dedicata allo splendido lavoro di Ivano Adversi. Per tutte le informazioni consultate il sito http://www.museomusicabologna.it/ e per le info l'indirizzo terzotropico@gmail.com . Non perdete questa occasione e a presto. Paolo Loconte

giovedì 12 marzo 2009

LA SCIENZA IN PIAZZA...MAGGIORE: immaginare il futuro... - Bologna 12 - 22 marzo 2009







Quest'oggi, ai piedi della fontana del Nettuno, dopo il "taglio" del nastro da parte del Sindaco Sergio Cofferati, ha preso ufficialmente il via la IV edizione della manifestazione "La Scienza in Piazza", ideata e promossa dalla Fondazione Golinelli, attiva da un ventennio grazie alla grande dedizione "spesa" per la diffusione della cultura scientifica. Un progetto desiderato dal Cav. Marino Golinelli, oggi al fianco del Primo cittadino, fondatore di una grande azienda farmaceutica, laurea honoris causa all’Università di Bologna conferita dalla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali per i suoi meriti di mecenate delle arti figurative, e, insomma, un "signore" con un curriculum di tutto rispetto, tra l'altro anche elegantissimo. Bene, per 11 giorni, grazie anche alla collaborazione con il Comune di Bologna, la citta' e' stata trasformata in uno Science Center di 8.000 mq, che, partendo dal cortile di P.zzo d'accursio - trasformato ora in un Planetario con modelli di pianeti distribuiti ovunque - segue un percorso definito "Astromania" che coinvolge anche la Basilica di S.Petronio. Si entra poi all'interno dei saloni di P.zzo Re Enzo, - assaliti gia' dalle prime ore di questa mattina da un esercito di 400 ragazzi tra scolari e studenti - dove sono state allestite numerose mostre dedicate a varie tematiche scientifiche, da "Memoria" con l'esplorazione del cervello umano a "Arte/Scienza", da "Biospace" con il laboratori sul DNA, ai segreti dell' acceleratore di particelle LHC, senza dimenticare gli exhibit " Fenomena" e "Occhio e Cervello", "Chimica a Colori" e "La Natura si fa'in quattro". Lasciando le sale del P.zzo Re Enzo si prosegue per l'Urban Center in Sala Borsa, per visitare il Teatro 3D e per seguire alcuni dibattitti con importanti ricercatori . Da non dimenticare che molti saranno gli incontri dedicati ad argomenti scientifici di vario tipo, che tratteranno di fisica, chimica, matematica, toccando poi argomenti che contempleranno il risparmio energetico, il cambiamento climatico, i combustibili come il petrolio e tanto altro. Gli incontri saranno aperti a tutti i cittadini, con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Visto il denso programma in oggetto, Vi consiglio vivamente di "cliccare" sul sito http://www.lascienzainpiazza.it/ per consultare tutte le date e gli orari degli eventi proposti. Paolo Loconte

2 commenti:


Anonimo ha detto...
Sei proprio bravo Paolo a continuare a mandare avanti questo blog! Mi riprometto sempre...Pure i commenti in inglese ti arrivano...
Anna ha detto...
MA lo sapevate che a questa "meravigliosa" mostra della scienza non lasciavano entrare gli extracomunitari? Lo trovo profondamente ingiusto... il razzismo dilaga!

martedì 3 marzo 2009

IL PROCESSO VEAURADIEUX - Una commedia brillante messa in scena questa sera dalla compagnia Panta Rei.



«Quando, in una delle mie commedie, due personaggi non devono assolutamente incontrarsi, io li faccio trovare puntualmente faccia a faccia». Questa la regola aurea dettata da Feydeau, il maestro indiscusso del "vaudeville". E «Le procès Veauradieux» di Hennequin e Delacour ne costituisce un'applicazione fra le più convincenti. Il gruppo teatrale Panta Rei, in attivita'da lunghi anni nella nostra citta', mette in scena questa sera al teatro dell'Antoniano proprio questa commedia brillante, in tre atti, con la traduzione e l'adattamento a cura di Irene Lombardo Mezzetti. "< Nel 1977 si formò un Gruppo teatrale con lo scopo di avvicinare gli studenti e i giovani in generale al teatro. I primi prodotti letterari portati sulla scena furono : "La fattoria degli animali " di Orwell e "Andorra" di Max Frisch. Nel 1980 il gruppo prese il nome di PANTA REI e divenne un'Associazione Culturale senza scopo di lucro.
Gli spettacoli finora realizzati sono 33, scelti tra le opere più rappresentative delle letterature europee, italiana, francese, spagnola, inglese, in collaborazione dei programmi scolastici. Cito alcuni autori: Pirandello, B.Shaw, Prévert, O.Wilde, Molière, Goldoni, Marivaux, Feydeau, Shakespeare, Dickens, Ben Johnson, Calderon De La Barca; sono state rappresentate anche due testi teatrali scritti da me "Quella sera" e "La vita come una leggenda" che ha ricevuto una medaglia d'oro al concorso "Prix Theatre Italien Contemporain">. Il Processo Veauradieux, come tutte le vaudeville, basa la sua forza comica sui lazzi della commedia dell'arte dove gli intrecci e gli equivoci la fanno da padrone. Presentata per la prima volta in Italia nel 1881 al teatro San Carlino di Napoli, anche se riadattata da Eduardo Scarpetta, riscosse subito un notevole successo. Appuntamento quindi questa sera al Teatro Antoniano di via Guinizzelli 3 a Bologna alle ore 21.00 e...buon divertimento! Paolo Loconte
1 commenti:
Anonimo ha detto...
Il titolo corretto è VAURADIEUX e non VEAURADIEUX. E' vero che c'è l'assonanza e che il termine, veau ( vitello ), era implicitamente suggerito al pubblico, così come RADIS e OEUF ( che del nome, ne rappresentano il seguito in un'irresistibile parata bucolica ), per ridicolizzare il nome del personaggio, com'era di moda tra gli autori del vaudeville ( si veda la rara abilità in questo campo del maestro del genere LABICHE ).