mercoledì 29 dicembre 2010

Locomotivclub
Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna



Programmazione della settimana:

Ven 31 Dicembre

Locomotiv Club – Il Torpedone Dell’ammoore – The Wizard Magagnoli – Bettinha Carasau Group – Mr Brenno And The Magic Cat presentano:
MIDNIGHT WARRIORS – THE NEW YEAR PARTY
Inizio raduno ore 21.30, fine raduno ore 06.00

ingresso euro 25 (tessera AICS inclusa)

Tessera AICS obbligatoria. Valida fino al 31/08/2011.


31 dicembre 2010

Locomotiv Club – Il Torpedone Dell’ammoore – The Wizard Magagnoli – Bettinha Carasau Group – Mr Brenno And The Magic Cat presentano:

MIDNIGHT WARRIORS – THE NEW YEAR PARTY

Vi siete contati ragazzi?
Io dico che il futuro è nostro
se voi riuscirete a contarvi.
Questo è un miracolo.
E miracoloso dovrà essere tutto quello che faremo
Niente può accadere se noi non lo vogliamo.
Perché la città è nostra.
E noi la vogliamo fratelli e sorelle.

Live events:
THE NEW WAFERS (suggestioni ’70 e ’80)

Music selecters – main room
LITTLE FUNKESTEIN
ZETA
TOSCO
BETTINHA
MAGO
CYRUS

Music selecters – mini room
MR. BRENNO
REBECCA WILSON
SWAN

Per info: 3358454599 - 3337891913 - 3283383613


Coming soon:

07/01
DIAFRAMMA

14/01
TYING TIFFANY + LETHERDIVE


04/02
MY AWESOME MIXTAPE

12/02
IRON AND WINE

25/2
VERDENA

07/04
DEERHUNTER + LOWER DENS

09/04
ANNA CALVI


Per il pubblico:
More info su www.locomotivclub.it
Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it

Giovanni Gandolfi
Ufficio stampa Locomotiv Club

sabato 25 dicembre 2010

CAPODANNO IN PIAZZA MAGGIORE...

...quest'anno la festa dell'ultimo dell'anno in piazza sarà speciale. Oltre al tradizionale rogo del Vecchione di mezzanotte (quest'anno sarà la "Rana" di Marco Dugo a bruciare), ci sarà un grande spettacolo musicale condotto da Francesco Facchinetti con i cantanti di X Factor!
Ecco il programma della serata:
ore 20.00 Proiezione su grande schermo del concerto di fine anno dei Filarmonici del Teatro Comunale di Bologna
ore 22.00 Inizio spettacolo musicale con i Cantanti di X Factor condotto da Francesco Facchinetti
ore 24.00 Rogo del Vecchione disegnato da Marco Dugo
ore 00.15 Noemi
a seguire: ... lo spettacolo continua...
Comunicazione
Comune di Bologna
Area Cultura

giovedì 23 dicembre 2010

CAPODANNO AL LINK

C

MUSEI CIVICI

Musei Civici regolarmente aperti per tutto il periodo delle festività
natalizie compreso tra il 26 dicembre 2010 e il 9 gennaio 2011. Di seguito
una panoramica delle mostre allestite e delle numerose iniziative in programma.

Le Mostre

Museo del Patrimonio Industriale
Moto bolognesi. La Italjet di Leopoldo Tartarini 1960-1988 (fino al 29
gennaio 2012)
ingresso gratuito
In mostra i più significativi modelli della storica casa bolognese, resi disponibili da collezionisti privati.

Museo Civico Archeologico
...fra le trincee di ben diretti scavi: Bologna nella prima età del ferro
tra vecchie e nuove scoperte
(fino al 6 gennaio 2011)
ingresso gratuito
Un’occasione per vedere o rivedere alcuni antichi corredi, frutto degli
scavi ottocenteschi, ma anche per conoscere alcuni reperti di grande
pregio provenienti dai nuovi scavi bolognesi.

Lucio Fontana-Spazio e luce oltre il taglio (fino al 9 gennaio 2011)
ingresso gratuito
Dedicata al grande maestro Lucio Fontana, fondatore del movimento
spazialista, la mostra dà vita ad un viaggio onirico che accompagna il
visitatore a sperimentare emozioni e sensazioni, di spazio e luce in un
tempo immaginato, appunto, oltre lo spazio dell'opera.

Museo Civico Medievale
Tesori tra le pagine. I libri miniati del del Museo Civico Medievale (fino
al 9 gennaio 2011)
ingresso gratuito
La piccola esposizione di corali , libri di matricole, statuti e miniature
staccate è l'occasione per poter ripercorrere la ricca attività degli
scriptoria bolognesi tra il Duecento e gli inizi del Cinquecento,
attraverso un nucleo di una ventina di opere che fanno parte dell'ingente
patrimonio del Museo, costituito da oltre centoquaranta codici e trentadue
capilettera.

Le Madonne di Vitale. Pittura e dovozione a Bologna nel Trecento. (fino al
20 febbraio 2011)
ingresso gratuito
In mostra i dipinti devozionali di Vitale di Aymo da Bologna, uno dei più
celebri pittori del Trecento italiano, a lungo conosciuto con l’appellativo
di “Vitale delle Madonne”.

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Antichi Presepi. Il teatro natalizio bolognese (fino al 30 gennaio 2011)
ingresso gratuito
La mostra, realizzata in collaborazione con il Centro Studi di Cultura
Popolare, mette a confronto le statuette antiche della importante raccolta
del Museo Davia Bargellini con altri esemplari conservati in collezioni
private (Fondazione Carisbo, Museo dei Capuccini) solitamente non visibili
al pubblico, per un totale di circa trenta opere.

Gli eventi

Domenica 26 dicembre
ore 9-14: Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Apertura straordinaria del museo e della mostra Antichi Presepi. Il teatro
natalizio bolognese
ingresso gratuito
ore 10.30: Museo Civico Medievale
Le Madonne di Vitale. Pittura e devozione a Bologna nel Trecento
Visita guidata alla mostra con Gianluca del Monaco, studioso di Storia
dell'Arte medievale dell'università degli Studi di Bologna
ingresso gratuito

ore 11: Museo Civico Archeologico
La preistoria nel bolognese
Visita guidata con Barbara Faenza.
ingresso gratuito

ore 16: Museo Civico Medievale
Le Madonne di Vitale. Pittura e devozione a Bologna nel Trecento
Visita guidata alla mostra a cura dell’Associazione Culturale Dedalo
(minimo 10, massimo 25 persone). La visita comprenderà anche la mostra
Tesori tra le pagine. I libri miniati del Museo Civico Medievale.
Info e prenotazioni: tel. 051 5874548 - dedalo.gruppi@libero.it
ingresso € 4

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale
Il mercante di seta a Bologna in età moderna
Visita guidata alla scoperta dell'affascinante figura del mercante di seta
e del suo ruolo nel complesso sistema imprenditoriale proprio del setificio
bolognese tra XV e XVIII secolo.
ingresso gratuito

ore 16: Museo Civico Archeologico
La collezione egiziana
Visita guidata con Anna Morini.
ingresso gratuito

Domenica 2 gennaio
ore 10.30: Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Antichi Presepi. Il teatro natalizio bolognese
Visita guidata alla mostra.
ingresso gratuito

ore 11: Museo Civico Archeologico
Le collezioni del Museo Archeologico di Bologna
Visita guidata con Daniela Ferrari.
ingresso gratuito

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale
Vivere a Bologna nell’Ottocento
Approfondimento sui cambiamenti avvenuti a Bologna nel corso del XIX
secolo.
ingresso gratuito

ore 16: Museo Civico Archeologico
Magia bianca e magia nera nell’Antico Egitto
Visita guidata con Barbara Faenza.
ingresso € 4

Giovedì 6 gennaio
ore 11: Museo Civico Archeologico
Bologna etrusca
Visita guidata con Nunzia Liardo
ingresso gratuito

ore 16: Museo Civico Archeologico
Alla scoperta della moneta
Laboratorio per bambini dagli 8 agli 11 anni con Laura Bentini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757235 (dal mercoledì al venerdì
precedenti l’appuntamento, dalle ore 9 alle ore 12.30)
ingresso gratuito

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale
Making Toons: come i cartoni sono diventati animati
Atelier per ragazzi, età consigliata 7-10 anni.
Carta forbici e colori e... scienza per animare una figura, darle spessore,
movimento ed energia! Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611.
ingresso gratuito

ore 16: Museo Civico Medievale
Le Madonne di Vitale. Pittura e devozione a Bologna nel Trecento
Visita guidata alla mostra a cura dell’Associazione Culturale Dedalo
(minimo 10, massimo 25 persone). La visita comprenderà anche la mostra
“Tesori tra le pagine. I libri miniati del Museo Civico Medievale”.
Info e prenotazioni: tel. 051 5874548 - dedalo.gruppi@libero.it
ingresso € 4

ore 18: Museo Civico Archeologico
Il prosciutto di Nerone
Spettacolo di burattini a cura del Gruppo Burattini Esagono.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6569058 / 349 1621732.
ingresso gratuito

Sabato 8 gennaio
ore 10.30: Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Antichi Presepi. Il teatro natalizio bolognese
Visita guidata alla mostra.
ingresso gratuito

ore 16: Museo Civico Archeologico
Ritualità funeraria nella Felsina della prima età del Ferro
ingresso € 4

Domenica 9 gennaio
ore 16.30: Museo Civico Medievale
Al dåpp mezdé al museo
Visita guidata in dialetto bolognese a cura di Fausto Carpani.
ingresso gratuito

ore 16: Museo Civico Archeologico
Come giocavano gli antichi
Laboratorio per bambini dai 4 ai 7 anni con Cristina Servadei. Prenotazione
obbligatoria allo 051 2757235 (dal mercoledì al venerdì precedenti
l’appuntamento, dalle ore 9 alle ore 12.30).
ingresso a pagamento

I Musei
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
24 e 31 dicembre: ore 9-14
chiuso 25 dicembre e 1° gennaio

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
24 e 31 dicembre: ore 9-14
chiuso 25 dicembre e 1° gennaio

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193526 - 2193629
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
24 e 31 dicembre: ore 9-14
chiuso 25 dicembre e 1° gennaio

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
chiuso 25 dicembre e 1° gennaio

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
24 e 31 dicembre: ore 9-14
chiuso 25 dicembre e 1° gennaio

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
chiuso 25 dicembre e 1° gennaio
apertura straordinaria giovedì 6 gennaio: ore 15-18

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
chiuso 25 dicembre e 1° gennaio
apertura straordinaria giovedì 6 gennaio: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso 25 dicembre e 1° gennaio

Info
www.comune.bologna.it/cultura/

LOCOMOTIVCLUB

Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna

Per accedere al locale è necessaria la tessera AICS
Programmazione della settimana:

Ven 24 Dicembre 2010

Offset e Locomotiv Club presentano:
XMAS PARTY – ØKAPI live/djset + Vj Q
Apertura porte 24:00, ingresso 6€.
Tessera AICS obbligatoria. Costo 7€, valida fino al 31/08/2011.
A chi si tessera verrà offerta una consumazione gratuita!



Sab 25 Dicembre 2010
Discomobile Athletes presenta: “Happy Birthday Jeez!!”
Apertura porte ore 24.00, ingresso 3€.
Tessera AICS obbligatoria. Costo 7€, valida fino al 31/08/2011.
A chi si tessera verrà offerta una consumazione gratuita!


Dom 26 Dicembre 2010
Per festeggiare i 10 anni di attività

LOU DEL BELLO live

Apertura porte ore 22.00, ingresso 6€.
Tessera AICS obbligatoria. Costo 7€, valida fino al 31/08/2011.
A chi si tessera verrà offerta una consumazione gratuita!


24 dicembre 2010
Offset e Locomotiv Club presentano:
XMAS PARTY – ØKAPI live/djset + Vj Q
Økapi torna al Locomotiv Club con il suo solito stile che è una vera e propria sfida a chi rimane incollato con il gomito al bancone del bar… Impossibile stare fermi!!
Ci saranno anche i vinili di “Love Him”, l’ultima fatica di Økapi che stanno andando ad esaurimento. Vi aspettiamo!!

More info:
  
25 dicembre 2010
Discomobile Athletes presenta: “Happy Birthday Jeez!!”
A Natale con: MAYO, CEVO, BETTYBOOP.

E' Natale qua a Betlemme e al Locomotiv Club potrai festeggiare la nascita di Gesù in una one night dedicata al suo compleanno!
I nostri tre magi dj, Bea Cevo e Mayo è da giorni che sono in cammino verso la capanna, seguendo una stella dalla particolare forma di Sciabola, e non vedono l'ora di portare i loro doni musicali!
Ad aspettarli troveranno i pastorelli del bar, il bue e l'asinello alla cassa!
E, special guest, Maria e Giuseppe ballerini d'eccezione sui cubi a scatenarsi, per una vera serata della Madonna! Ai più belli e più steloni verrà fatto un bel regalo di oro incenso e mirra!!!


26 dicembre 2010

LOU DEL BELLO live
I Lou del Bello festeggiano 10 anni al Locomotiv! Il genere dei Lou del Bello’s è un misto di ska-rocksteady e sonorità jazz e blues. Il repertorio contiene brani originali e rielaborazioni in chiave ska di grandi classici del passato. A seguire dj set a base di whiskey, bourbon, slide guitar e rock'nroll 60'/70' fino a tarda notte
I Lou del Bello’s nascono a Bologna nel 2000 da una costola dello storico gruppo ska I quattrocento colpi. Dopo più di 200 concerti, 10 anni in giro per l’Italia a ritmo in levare e un contratto discografico con la Sony, il batterista Francesco Ska Merini e il chitarrista Carlo Tumscitz optano per una svolta verso suoni più jazz, blues e old style. Insieme a Tumscitz e Merini c’è il sassofonista spagnolo Alvaro Casanovas Leal e presto la band si completa con Simone Zimmy Martini al basso, Edoardo Gatti alla fisarmonica, Alessandro Tumscitz alla tromba, Emilio Distretti al trombone.
Alla voce c’è Lou del Bello, figlio di Amy Brown, corista degli storici Upsetters. La voce femminile di Chiara Pancaldi porta le sonorità del jazz e del soul. Ospite speciale ormai fisso delle serate dei Lou del Bello’s è Al Tarruj-Lou Papa Taroz-Tarrugi Sambaradani o come preferite chiamarlo, lo storico trascinatore dei Quattrocento colpi.
Il genere dei Lou del Bello’s è un misto di ska-rocksteady e sonorità jazz e blues. Il repertorio contiene brani originali e rielaborazioni in chiave ska di grandi classici del passato.
In questi dieci anni i Lou del Bello’s si sono esibiti centinaia di volte, prediligendo la strada e i piccoli locali al palco vero e proprio.
L’elenco dei musicisti che hanno suonato con i Lou del Bello’s è sterminato: Diego Frabetti, Agostino Ghigo Di Tommaso, Gianluca Sia, Giorgio Ventura, Riccardo Schiavina, Cristiano Rock Merini, Massimiliano Gollini, Mauro Pasqui, Tommi Ruggero, Julio Casanovas Leal, Federico Scagliarini, Mr. Groove, Valerio Canè, Andrea Ponsini e tanti altri di cui si è persa memoria. Alcuni di loro saranno ospiti della serata.
More info:

Coming soon:

31/12
THE NEW YEAR PARTY



07/01

DIAFRAMMA



14/01

TYING TIFFANY



12/02
IRON AND WINE



25/2
VERDENA



07/04

DEERHUNTER + LOWER DENS



Per il pubblico:
More info su www.locomotivclub.it
Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it

Giovanni Gandolfi
Ufficio stampa Locomotiv Club
http://www.locomotivclub.it/
info@locomotivclub.it


martedì 21 dicembre 2010

S. GIACOMO FESTIVAL

ORATORIO S. CECILIA
Ottobre 2010-Febbraio 2011
Via Zamboni - Bologna

Cantantibus…

Domenica 26 dicembre 2010 Ore 18,00
GAUDEAMUS OMNES
Viaggio musicale nel Natale dal Medioevo al Barocco


Emanuela Di Cretico, Flauti diritti

Enrica Sabatini, Viola da gamba

Arianna Lanci, Canto

Giorgia Borgacci, Clavicembalo

Tarquinio Merula (1595 - 1665)
- Gaudeamus omnes


Anonimo XV sec.
- Nowel: Owt of your slepe aryse


Bartholomäus Gesius
(dai “Geistliche deutsche Lieder”)
- Ein Kind geborn zu Bethlehem


Anonimo
(dalle “Pie Cantiones”,1420)
- Jucundare jugiter


Anonimo
(da “Pie Cantiones”, 1582 )
- Gaudete, Christus est natus


Michael Praetorius (1571 - 1621)
- In dulci jubilo I


- Puer natus in Bethlehem
(suite Puer natus e Puer natus in B.)




Girolamo Frescobaldi (1583 - 1643)
- Recerchar su Sancta Maria


Biagio Marini (ca. 1587 - 1665)
- Natività di Cristo


Tarquinio Merula
- Canzonetta Spirituale sopra alla nanna.


Giovanni Battista Riccio
(da” Il terzo libro delle divine lodi musicali” 1620)
- Canzon detta La Savoldi


G. F. Telemann (1681 - 1767)
- Cantata per l’Avvento: Lauter Wonne, lauter Freunde


Giovanni Battista Riccio
(da” Il terzo libro delle divine lodi musicali”)
- Canzon detta La Grimanetta


Giovanni Battista Riccio
(da” Il terzo libro delle divine lodi musicali”)
- Jubilent Omnes
ingresso offerta
informazioni: conventosgiacomomaggiore@tin.it



Jazz raffinato a Bologna...

STAGIONE MUSICALE 2010 - 2011
Take Five Genuine Music Club
Via Cartoleria, 15 - Bologna

Martedì 21 dicembre 2010
1° set 19.30 – 2° set 22.00
CHIARA PANCALDI JAZZ 5TET
Chiara Pancaldi, voce
Nico Menci, pianoforte – Davide Brillante, chitarra
Stefano Senni, contrabbasso – Vittorio Sicbaldi, batteria



Martedì 21 dicembre, ultimo appuntamento per il 2010 al Take Five Genuine Music Club, che ospita il quintetto capitanato dalla vocalist Chiara Pancaldi in un doppio concerto (alle 19.30 e alle 22.00).
Dopo il concerto del Chiara Pancaldi Jazz Quintet, la programmazione riprenderà nel 2011 con appuntamenti settimanali a partire dall’11 gennaio (con il trio Santisimone – Garattoni – Scettri).
Il Chiara Pancaldi Jazz Quintet, trae origine dalla collaborazione tra la cantante Chiara Pancaldi e il chitarrista Davide Brillante a cui si sono aggiunti recentemente Nico Menci al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso, e Vittorio Sicbaldi alla batteria.
Il quintetto guidato dalla giovane vocalist, propone un repertorio che alterna composizioni originali a standard del Great American Song Book rivisitati attraverso arrangiamenti inediti, fino a sconfinare nella musica brasiliana.
Pur nella ricerca di un suono originale e moderno, le sonorità proposte dal Chiara Pancaldi Jazz Quintet, si ispirano fortemente al jazz degli anni Cinquanta e Sessanta, e in particolare alle performance delle grandi cantanti quali Carmen Mcrae, Betty Carter, Shirley Horn.

La prenotazione è vivamente consigliata e può essere effettuata sia via e-mail (info@takefivebologna.it) che telefonicamente allo 051.229039.

Take Five Genuine Music Club 
Via Cartoleria, 15 Bologna prenotazioni: 051 229039
info@takefivebologna.it  - http://www.takefivebologna.it/                                                             ufficio stampa:Rugiada Cogotti rugiada.cogotti@festivaljazzbologna.it

sabato 18 dicembre 2010

"WRITING THE LIBRARY"



Lunedì 20 dicembre alle 14.30, in Salaborsa, i ragazzi di
Officin Adolescenti presentano la mostra Writing the library che, fino al 31
dicembre, raccoglie pannelli, installazioni, video sul laboratorio di
graffiti realizzato da biblioteca Salaborsa e ASP IRIDeS in collaborazione
con il famoso writer bolognese Rusty.

Tutta la città potrà esplorare non solo le idee, le forme, i colori più
svariati associati alla tecnica dei graffiti, ma anche vedere il filmato
realizzato durante il corso e ascoltare le testimonianze dirette dei
partecipanti.
In occasione della mostra, per chi volesse approfondire e farsi un'opinione
su questa forma di espressione che più di ogni altra catalizza radicali
prese di posizione, Salaborsa propone la bibliografia "I muri raccontano", tanti libri e cd sul mondo della street art, forma di espressione che
sfrutta gli spazi urbani per interagire con un pubblico casuale. Dalla NewYork anni Settanta, dove in anticonvenzionali gallerie del Bronx cominciavanoad emergere nomi come Haring o Basquiat, ai giorni nostri, quando stencil, aerosol, stickers, tags, murales e scritte politiche vestono anche la nostra città, passando per la ricognizione di un mondo cui i graffiti indissolubilmente associati: la controcultura hip hop e la sua colonna sonora, il rap.
La mostra Writing the library è un esempio della proficua collaborazione
tra istituzioni e territorio, modalità sempre più consolidata nell’ambito
dei graffiti.
Il Comune di Bologna, tramite il progetto Bologna Civitas, oltre agli
interventi di riqualificazione di alcune aree soggette al vandalismo in
accordo con i Quartieri Cittadini, si impegna a coltivare un rapporto
fattivo con le realtà dei writers bolognesi, attraverso l’individuazione e
la concessione di aree da destinare al writing e a progetti laboratoriali
per i giovani. Tra le iniziative già in corso, la decorazione da parte di
un gruppo di artisti coordinati dal writer Roberto Malpensa di una parete
esterna della Biblioteca Tassinari-Clò del parco di Villa Spada in accordo
con il Quartiere Saragozza e l’Istituzione Biblioteche.
Tra i prossimi interventi, primo fra tutti la decorazione del Centro
Anziani presso il Parco della Lunetta Gamberini e quella della Stazione di
Casteldebole, in collaborazione con il Quartiere Borgo Panigale, l’Istituto
“Alessandro Volta” e l'Associazione BorgoMondo e RFI.

Per informazioni e autorizzazioni per le "Graffiti area" e sulle altre
iniziative proposte dal Comune di Bologna sul tema del writing è possibile
contattare l'Ufficio Bologna Civitas
telefono 051 2194529 BolognaCivitas@comune.bologna.it


http://www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/0/2171

MOSTRA...

Inaugurerà venerdì 7 gennaio 2011, alle 17.30, presso la Sala d’Ercole di
Palazzo d’Accursio, e resterà aperta fino a domenica 23 gennaio, la mostra
I dipinti del Salone del Risorgimento di Luigi Pizzardi, a cura
dell’Istituzione Musei Civici del Comune di Bologna e del Museo Civico del
Risorgimento.

In seguito alle sconfitte subite ad opera delle truppe franco-piemontesi a
Palestro e Magenta, come è noto la notte del 12 giugno 1859 gli Austriaci,
che con alcune migliaia di soldati sostenevano il traballante governo
pontificio, dovettero sgomberare anche Bologna. Ne seguì un clima di
positiva novità ed ansia di progresso che portò la città ad eleggere, come
«primo sindaco di Bologna libera», il marchese Luigi Pizzardi, eccellente
esempio di quella moderna nobile borghesia nata da una costola
dell'aristocrazia locale più progressista. Pizzardi ricoprì la carica di
primo cittadino dal 1860 fin sul finire dell'anno successivo, quando
rassegnò le proprie dimissioni, ufficialmente per ragioni di salute.

In questo frangente fece realizzare per il suo sontuoso palazzo (situato
nell’attuale via D’Azeglio 38, oggi sede giudiziaria di Bologna) un Salone
del Risorgimento che celebrasse degnamente il passaggio alla nuova autorità
statale e la gloria del nuovo Regno.
Per il salone, di amplissime dimensioni, si progettarono i dipinti seguendo
il filo della celebrazione della gloria italica: dagli uomini illustri del
passato, che avevano contribuito alla cultura, alla scienza e alla
politica, sino agli artefici “istituzionali” della recentissima
unificazione. Nel decennio 1861-1871 vennero così commissionati e
realizzati i ritratti di Galileo Galilei, Pier Capponi (risultato disperso
nel 1959), Dante, Michelangelo Buonarroti e Cristoforo Colombo da una
parte, e dall'altra Vittorio Emanuele II, Vittorio Emanuele II e le
annessioni (anch’esso risultato disperso nel 1959), Napoleone III, Carlo
Alberto ad Oporto e, unici contemporanei non di stirpe regale, Cavour e
Minghetti.

Luigi Pizzardi scelse pittori noti anche a livello nazionale, ma di area
bolognese: Carlo Arienti, Alessandro Guardassoni, Giulio Cesare Ferrari,
Andrea Besteghi, Gaetano Belvederi, Luigi Busi, Antonio Muzzi e il toscano
Antonio Puccinelli.

Alla morte di Luigi, avvenuta nel 1871, la quadreria passò agli eredi e,
alla vendita del Palazzo, intervenuta di lì a poco, venne trasferita a
Palazzo Ratta in via Castiglione.
Nel 1920 l'ultimo proprietario, Carlo Alberto Pizzardi (figlio di Luigi)
effettuò una donazione parziale della quadreria al Comune di Bologna, da
destinarsi al Museo del Risorgimento; alla morte del marchese Carlo
Alberto, avvenuta nel 1922, il Comune ereditò la seconda parte.

Da decenni i dipinti, che a seguito di diverse vicissitudini sono stati
separati fra il Museo del Risorgimento e le Collezioni storiche
dell’Istituzione Galleria d’Arte Moderna di Bologna, non sono visibili al
pubblico, anche per ragioni legate al loro stato di conservazione.

La loro esposizione oggi, dopo un accurato restauro reso possibile dal
contributo congiunto di Fondazione CittàItalia e Fondazione del Monte di
Bologna e Ravenna, è dunque tanto più significativa perché i dipinti
tornano ad essere visibili insieme in coincidenza con il 150° anniversario
dell'Unità d'Italia.

La mostra:
titolo
I dipinti del Salone del Risorgimento di Luigi Pizzardi
sede
Palazzo d’Accursio, Sala d’Ercole | Piazza Maggiore 6

inaugurazione venerdì 7 gennaio 2011, ore 17.30.
Alla presenza di:
Annamaria Cancellieri, Commissario straordinario del Comune di Bologna
Marco Cammelli, Presidente Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Ledo Prato, Segretario Generale Fondazione CittàItalia
Otello Sangiorgi, Responsabile Museo civico del Risorgimento

date e orari
dall’8 al 23 gennaio 2011
tutti i giorni: ore 10-18

Ingresso gratuito

info
www.comune.bologna.it/cultura/

"IMPARA L'ARTE"...


Nell’ambito del ciclo Impara l'arte...La domenica dei Musei Civici d'Arte
Antica vengono organizzate per domenica 12 dicembre due visite guidate

La mattina alle 10,30, al Museo Davia Bargellini, in Strada Maggiore 44,
Fernando e Gioia Lanzi terranno una visita guidata alla mostra: Antichi presepi. Il teatro natalizio bolognese(del Centro studi per la cultura popolare)

Il pomeriggio alle 16,30, alle Collezioni Comunali d’Arte, in Piazza Maggiore, all’interno dei percorsi in lingua dedicati ai cittadini stranieri, Iwona Zalcman terrà una visita guidata in polacco dal titolo:
Popoludnie w Muzeum.

Ingresso gratuito
Il programma delle iniziative è consultabile sul sito internet dei Musei
Civici d’Arte Antica al seguente indirizzo:
http://www.comune.bologna.it/Cultura/MuseiCivici

MUSEO ARCHEOLOGICO

Sabato 18 dicembre alle 16, Occhi puntati su… i vasi attici a cura di Laura
Minarini.
Secondo appuntamento con il ciclo “Occhi puntati su…”, serie di incontri in
cui il Museo vuole dedicare un approfondimento “monografico” a reperti che
davvero meritano tutta quella particolare attenzione che una normale visita
non può dedicare loro.
Dopo la situla della Certosa, è la volta dei vasi attici a figure nere e
rosse, capolavori del mondo ateniese tra VI e IV secolo a.C. Con la loro
tecnica di realizzazione raffinata, i soggetti figurati sempre in linea con
lo sviluppo sociale dell’epoca, la diffusione in tutto il mediterraneo e in
buona parte dell’Europa, davvero i vasi attici sono una tappa fondamentale
per la comprensione profonda della civiltà antiche. All’archeologa Laura
Minarini il compito di “interrogare” i reperti davanti agli occhi e alle
curiosità del pubblico.
Gratuito. Ingresso fino a esaurimento posti disponibili.

Domenica 19 dicembre alle 16, L’Egitto a Roma: dopo la conquista a cura di
Anna Morini.
L’Egitto da sempre richiama alla mente un mondo fatto di faraoni, piramidi
e multiformi divinità: ma cosa succede quando nella valle del Nilo arriva,
da conquistatrice, Roma? Quali cambiamenti investono la civiltà millenaria
dei faraoni? E soprattutto quale influenza avranno la civiltà, la
religione, la società egizie nel mondo romano?
Sarà l’egittologa Anna Morini a spiegarci tutto questo, con l’ausilio di
una proiezione multimediale e con un percorso che porterà i visitatori
sulle tracce della civiltà del Nilo disseminate qua e là all’interno del
Museo.
L’incontro, a cura di GABO, è a pagamento (4 euro a persona)
Ingresso fino a esaurimento posti disponibili.

Il programma completo al sito: www.iperbole.bologna.it/museoarcheologico
Orari di apertura del Museo: dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle ore
15, sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 18.30. Chiuso tutti i
lunedì feriali, Capodanno, 1° Maggio e Natale. Ingresso gratuito.
Museo Civico Archeologico - Via dell’Archiginnasio 2 - Tel. +39 051
2757211, mca@comune.bologna.it 

giovedì 16 dicembre 2010

SAN GIACOMO FESTIVAL

ORATORIO S. CECILIA
Via Zamboni, 15 - Bologna

Cantantibus…

SABATO 18 DICEMBRE 2010

ore 18

DUO MANDOLINO E ARPA


Maria Cleofe Miotti, mandolino

Lucia Bova, arpa


A. Marena (contemporaneo)
Sonatina n.1 per arpa e mandolino
Berceuse antica – Rondeau

F. Brunetti (1829 - 1902)
Meditazione per mandolino e arpa

J.S. Bach (1685 - 1750)
Sonata BWV1020
Allegro – Adagio – Allegro

A. Marena
Sonatina n. 3 per arpa e mandolino
Musica notturna – Danza

G. L. Podio (contemporaneo)
La solitudine dell’elfo

A. Vivaldi (1678 - 1741)
Concerto per liuto RV 93
Allegro – Largo – Allegro

J. B. Krumpholtz (1745 - 1790)
Sonata op. 8 n. 5
Allegro Moderato – Romance
Tempo di Minuetto (en Rondeau)

F. Biscione (contemporaneo)
Fantasia di Natale per mandolino e arpa

ingresso offerta

Lucia Bova
Docente di arpa presso il Conservatorio di musica “Niccolò Piccinni” di Bari, dopo aver completato gli studi musicali in Italia, ha conseguito il diploma francese in arpa ottenendo il Premier Prix à l’Unanimité sotto la guida di Elisabeth Fontan-Binoche. Lavora con diversi ensembles quali Alter Ego, Ars Ludi e Dissonanzen. Ha dato concerti presso prestigiose istituzioni concertistiche in Italia e negli Stati Uniti, Canada, Polonia, Spagna e Germania. Ha effettuato incisioni discografiche da solista e in ensemble per BMG Ricordi, Universal, Rai Trade, Neuma, Capstone, Mode Records e Label Bleu. Recentemente le Edizioni Suvini Zerboni hanno pubblicato il suo libro L’arpa moderna. La scrittura e la notazione, lo strumento e il repertorio dal ‘500 alla contemporaneità.

Maria Cleofe Miotti
si è diplomata in mandolino al Conservatorio “Pollini” di Padova dove ha conseguito, nel 2006, il diploma accademico di II livello in discipline musicali. Laureata in Lettere moderne all’Università di Padova con una tesi sui trattati musicali e l’iconografia del mandolino, attualmente è docente di mandolino al Conservatorio “Piccinni” di Bari ed è curatrice, per le edizioni musicali Curci di Milano, della collana Maurri dedicata al mandolino e agli strumenti a plettro. Suona in duo con la chitarra e con l’arpa, in quartetto e, come mandolino solista, in varie formazioni cameristiche italiane fra cui i Solisti Veneti, partecipando a concerti e tournée in Italia e all’estero. Ha all’attivo diverse incisioni discografiche e dal 1999 segue la preparazione musicale di due orchestre a plettro, I Mandolinisti di Parma e i Mandolinisti di Bologna.

Per info:conventosgiacomomaggiore@tin.it

MAMbo

Il MAMbo-Museo d'Arte Moderna di Bologna è lieto di presentare In search of..., la prima personale in un museo europeo di Matthew Day Jackson, in programma dal 27 gennaio al 1 maggio 2011.

Il progetto espositivo, a cura di Gianfranco Maraniello, ha come filo conduttore l’omonimo video basato su una popolare serie televisiva americana andata in onda dal 1976 al 1982, che indagava misteri e fenomeni paranormali. A partire dalle domande fondamentali sull’esistenza umana - chi siamo, da dove veniamo, cosa ci riserva il futuro - l’artista mette in atto un’esplorazione delle mitologie personali e collettive attraverso una selezione di lavori realizzati tra il 2007 e il 2010.

Dopo l’anteprima al MAMbo, la mostra di Matthew Day Jackson farà tappa in altre due importanti istituzioni museali europee quali Kunstmuseum Luzern (Lucerna, Svizzera) e il Gemeente Museum den Haag (L’Aia, Olanda).
Matthew Day Jackson
Chariot II (I like America and America likes me), 2007/2010
carcassa dell’auto da corsa di Skip Nichols (distrutta), acciaio, lana infeltrita, pelle, vetro colorato, tubi al neon, pannelli solari, fibra di vetro, resina 172,72 x 231,14 x 490 cm
Vanhaerents Art Collection Brussels
Foto: Adam Reich, Image Courtesy dell' artista e Peter Blum Gallery, New York

Ufficio Comunicazione/Stampa
Communication/Press Office
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14 - 40121 Bologna
tel. +39 051 6496653 - fax +39 051 6496600
ufficiostampaMAMbo@comune.bologna.it
elisamaria.cerra@comune.bologna.it

"Bologna citta'dei bambini"...

Il 18 e 19 DICEMBRE SPECIALE APERTURA NATALIZIA
DI "START-LABORATORIO DI CULTURE CREATIVE"
START – Laboratorio di Culture Creative, il progetto promosso dal Comune di
Bologna e dalla Fondazione Marino Golinelli per la diffusione della
cultura scientifica e artistica, della conoscenza e della creatività,
dedicato ai giovanissimi dai 2 ai 13 anni, alle scuole e alle famiglie,
dedica il prossimo fine settimana alla preparazione del Natale!
Sabato 18 e domenica 19 dicembre dalle 15.00 alle 18.00, lo spazio
espositivo interattivo (Palazzo Re Enzo-Voltone del Podestà sotto il
Quadriportico) propone per sabato 18 e per l’apertura straordinaria di
domenica 19 dicembre un calendario ricco di attività interattive fra arte e
scienza… con uno speciale sguardo al Natale! Tutte le attività in programma
infatti avranno la particolarità di produrre piccoli manufatti che i
“giovani creativi” potranno regalare o appendere all’albero!!
Sabato 18, "Arte e scienza a sorpresa" (dai 6 ai 12 anni), in cui i
colori, le spezie, le foglie e le fibre diventano materiali per liberare la
creatività su una tavolozza inusuale: un vetrino da laboratorio che si
trasformerà in un regalo dalla vena “artistica”; e "Giochi di carta", un
laboratorio tra gioco e matematica per realizzare regalini geometrici di
carta colorata.
Domenica 19, oltre a "Arte e scienza a sorpresa" (questa volta però per i
più piccoli, dai 4 ai 5 anni), ci sarà "L'arcobaleno in scatola" (dai 6 ai
12 anni), per costruire uno spettroscopio, il magico strumento che permette
agli astronomi di studiare stelle, pianeti e galassie…da regalare o
semplicemente per sognare un po’.
Inoltre, percorsi espositivi, da visitare in autonomia o con l'ausilio di
una guida, come: "EmozionArti di scienza", un viaggio attraverso le
suggestioni arte e scienza per grandi e piccini; "Passeggiata planetaria",
per scoprire e osservare il sistema solare; "MicrocosmoS-Benvenuti al circo
degli insetti", una mostra fotografica sugli insetti con ingrandimenti
macroscopici; "Cernland", uno spazio virtuale per guidare un acceleratore
di particelle o scoprire l'antimateria.
E come ogni festa che si rispetti sia sabato che domenica alle 16.00: la
merenda...natalizia.

Prenotazioni telefoniche e tramite mail possibili fino a 24 ore dall'inizio
delle attività
tel 051.6489876; start@golinellifondazione.org
Maggiori informazioni su: http://www.startlab.org/

MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE



Sabato 18 dicembre alle 15.30, il Museo del Patrimonio Industriale propone
il laboratorio “La magia dell'acqua” dedicato ai ragazzi dai 6 ai 10 anni.
L'acqua è una sostanza “speciale” dalle proprietà chimiche e fisiche
uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il
laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza
integrando l'approccio scientifico con una serie di affascinanti
esperimenti.
Col “Rubinetto magico” si tenterà di creare l'acqua... o meglio si scoprirà
che questa sostanza non nasce dal nulla ma è una risorsa limitata. I
ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni
esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si
scopriranno le sostanze che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
La molecola dell'acqua potrà così essere rappresentata in un modello e dal
suo studio si potrà capire cosa significano parole complesse come stato di
aggregazione, polarità, miscibilità, solubilità e tensione superficiale. Lo
studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale
che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza della sua
salvaguardia.
I ragazzi verranno coinvolti nell'attività svolgendo semplici prove,
verifiche ed esperimenti anche allo scopo di giungere ad un uso consapevole
e razionale di questa risorsa fondamentale.

Domenica 19 dicembre alle 16.00 Alimentazione e industria tra Ottocento e
Novecento,una visita guidata per approfondire i rapporti tra industria e
abitudini alimentari a Bologna tra XIX e XX secolo.
Il XIX secolo rappresenta per Bologna un'epoca di profondi mutamenti
sociali, urbanistici, economici e storici che hanno modificato radicalmente
l’aspetto della città, le abitudini e i modi di vita dei Bolognesi.
L’occupazione napoleonica e la successiva restaurazione pontificia portano
al collasso definitivo l’industria della seta, per secoli punto di forza
dell’economia cittadina, costringendo la città a ripiegarsi in un’economia
legata alla trasformazione di prodotti agricoli e a ricercare nuove forme
di produzione sul modello della Rivoluzione Industriale.
I processi industriali modificano nel tempo anche le abitudini alimentari
dei Bolognesi, mentre nuove tecnologie consentono la diffusione di prodotti
prima riservati solo a una stretta cerchia. È il caso della mortadella, per
secoli prodotto di lusso, che – grazie a diverse innovazioni brevettate –
viene lavorata e inscatolata con costi contenuti e spedita in grandi
quantità anche all’estero rendendo il prodotto economico e disponibile ad
un largo pubblico.
Altre aziende cittadine recepiscono le novità tecnologiche come nel caso
della Zamboni che costruisce macchine per paste alimentari in grado di
produrre e confezionare a prezzi contenuti prelibatezze alimentari locali
come i tortellini. O come nel caso dell’antica cioccolateria Majani, tra le
prime fabbriche in città a dotarsi di macchina a vapore e a dotarsi di un
locale-rivenditoria, la palazzina Majani in via Indipendenza, che diventa
punto di incontro obbligato per la cultura e la società di inizio
Novecento.

L'ingresso al Museo, il laboratorio e la visita guidata sono gratuiti.

Info:
051.6356611
www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
È possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della
Beverara 123 dal centro e dall’autostazione con l’autobus n° 17 (festivi
11A), fermata Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5.

CONCERTO DI NATALE

Sabato 18 dicembre alle 21.15, nella Basilica di S. Antonio di Padova, in
via Jacopo della Lana, 2 avrà luogo il tradizionale Concerto di Natale con
il Coro e Orchestra “Fabio da Bologna”, organo Benedetto Marcello Morelli
- diretti da Alessandra Mazzanti.
Il programma propone famosi brani natalizi in lingua originale di moltissime nazioni, quali Olanda, Scozia, U.S.A., Francia, Italia,
Inghilterra, Germania, Austria, Polonia, Spagna assieme a brani di Antonio
Vivaldi di cui verrà eseguito uno stupendo Concerto per organo concertante e orchestra e alcuni tra i brani più famosi del Gloria in Re maggiore per
coro e orchestra.

Il Coro Polifonico «FABIO DA BOLOGNA», è il Coro della Basilica di S.
Antonio in Bologna. Fondato e diretto dal 1978 dal Mº P. Bonifacio
Manduchi, dal 1995 canta sotto la direzione del Mº Alessandra Mazzanti. Ha
inciso un CD con la Via Crucis di Liszt per coro, soli e organo.
Il Coro ha partecipato a meeting internazionali e a trasmissioni televisive
(Rai 1, Rai 3, èTV, TeleSanterno), ha tenuto importanti concerti in Italia
e all’estero (Austria, Francia, Germania), sempre distinguendosi per la
notevole resa artistica delle esecuzioni e per la corretta prassi vocale.
Il repertorio spazia dal Gregoriano alla musica rinascimentale e barocca.
Negli ultimi anni il coro si é dedicato particolarmente al repertorio sacro
barocco e romantico con orchestra, ottenendo ovunque vasti consensi di
pubblico e di critica.

L’Orchestra «Fabio da Bologna», è stata fondata nel 1995 da Alessandra
Mazzanti. La sua attività si svolge all’interno dell’Associazione Musicale
«Fabio da Bologna» come gruppo orchestrale (nelle sue diverse formazioni:
orchestra d’archi, da camera, sinfonica, ensemble d’ottoni, ecc.) sia atto
ad accompagnare il Coro Polifonico «Fabio da Bologna» nel suo vasto
repertorio di musica sacra, sia come organismo autonomo.
Ha all’attivo diversi importanti concerti, sia in formazione barocca, con
l’uso di strumenti originali, sia con strumenti moderni, e si distingue nel
panorama italiano per la cura del suono e l’eleganza di stile.
Ha recentemente partecipato a trasmissioni televisive (Rai1), ha
partecipato a importanti spettacoli in Piazza Maggiore a Bologna, e nel
2003 ha tenuto concerti in occasione dei festeggiamenti in onore di Fabio
da Bologna, nel III Centenario dalla Morte, anche in collaborazione con
Luigi Ferdinando Tagliavini

Alessandra Mazzanti, nata a Bologna, dopo aver conseguito il diploma in
Direzione d’Orchestra, ha ottenuto la Laurea di II Livello in Direzione
d’Orchestra con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio «G.B.
Martini» di Bologna. Si è diplomata inoltre in Organo e Composizione
Organistica con il massimo dei voti, in Musica Corale e Direzione di Coro e
in Composizione.
In qualità di organista, svolge un'intensa attività concertistica come
solista e in formazioni corali e strumentali, con tournée e concerti in
Italia, Francia, Germania, Austria, Belgio, Polonia, Svizzera, Spagna,
Palma di Maiorca, Uruguay e Argentina.
É organista della Basilica di S. Antonio da Padova di Bologna.
È Direttore Artistico dell'Associazione Musicale «Fabio da Bologna».
È docente di Organo e Canto Gregoriano nel corso tradizionale, di Modalità
e Canto Gregoriano e di Organo (Repertorio Classico e Romantico) nel II
Livello Sperimentale presso il Conservatorio «Bruno Maderna» di Cesena.
La sua attività compositiva annovera esecuzioni all'interno di importanti
cicli di concerti in Italia e all'estero, Festival internazionali e
registrazioni per la Radio italiana.
In qualità di direttore d’orchestra, ha all’attivo numerosi concerti in
Italia e all’estero. Ha diretto l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
Dal 1997 al 2001 ha diretto il Coro e Orchestra della Cappella Musicale
Arcivescovile di Santa Maria dei Servi di Bologna.
Dal 1995 è Direttore del Coro Polifonico «Fabio da Bologna» e nello stesso
anno ha fondato e da allora dirige l’Orchestra «Fabio da Bologna».

Per informazioni: www.fabiodabologna.it, fabiodabologna@tin.it.
Ingresso a offerta libera


Programma
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Melodia natalizia |Noël: Quand Dieu naquit à Noël |
| |(elaborazione: A. Mazzanti) |
| | Francia |
| | |
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Franz Xaver Gruber |Stille Nacht |
| (1787-1863) |(elaborazione: A. Mazzanti) |
| | Austria |
| | |
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Melodia natalizia |Hij is van eender maghet gheboren |
| |(elaborazione: A. Mazzanti) |
| | Olanda |
| | |
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Alfonso Maria de' Liguori |Tu scendi dalle stelle |
| (1696-1787) |(elaborazione : L. Refice) |
| | Italia |
| | |
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Antonio Vivaldi |Concerto per Violino, et Organo del |
| (1678-1741) |Vivaldi RV 766 |
| |(Allegro, Largo, Allegro) |
| | (organo e archi) |
| | |
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Antonio Vivaldi |da Gloria in re magg. RV 589 |
| (1678-1741) |- I Gloria in excelsis Deo |
| |- II Et in terra pax ho minibus |
| |- VII Domine Fili Unigenite |
| |- XI Quoniam tu solus Sanctus |
| |- XII Cum Sancto Spiritu |
| | (coro e orchestra) |
| | |
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Wolfgang A. Mozart |Ninna Nanna - Wiegenlied K 350 |
| (1756-1791) | |
| | |
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Melodia natalizia |Deck the halls |
| |(elaborazione: A. Mazzanti) |
| | Scozia |
| | |
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Mel. natal./E. Anschütz |O Tannenbaum |
| (XVII° sec.) |(elaborazione: A. Mazzanti) |
| | Germania |
| | |
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Melodia natalizia |Riu, riu, chiu (dal Cancioniero de |
| |Uppsala) |
| |(elaborazione: A. Mazzanti) |
| | Spagna |
| | |
|----------------------------------------+----------------------------------------|
| Melodia natalizia |Przybiezeli do Betlejem |
| |(elaborazione: A. Mazzanti) |
| | Polonia |
|----------------------------------------+----------------------------------------|

"C.A.R.A. Italia"

Venerdì 17 dicembre, alle 19, nella sala dello Zodiaco, in via Zamboni 13,
si terrà la proiezione del documentario C.A.R.A. Italia di Dagmawi Ymer.
L'incontro, promosso dalla Libreria Serendipità, in collaborazione con
l'Associazione Trama di terre e con la biblioteca Amilcar Cabral del Comune
di Bologna, si svolge nell'ambito del ciclo dedicato all'arte e alla
letteratura della Somalia contemporanea So-Malìa immagini, colori e
profumi.
Saranno presenti Gabriele Del Grande, Sara Montipò, Hassan Daud e Abubaker
Jokof.
C.A.R.A. Italia, così Dagmawi Ymer ha intitolato il suo documentario.
C.A.R.A è l’acronimo di centro di accoglienza per richiedenti asilo, il
luogo dove Dagmawi ha girato quasi interamente il film.
Questo incontro vuole offrire l'occasione di ricordare che la Somalia, un
paese in guerra dal 1990, è la madrepatria di numerosi richiedenti asilo e
rifugiati. In Italia, il tema dell'asilo non è sufficientemente conosciuto
e spesso i rifugiati vengono confusi con i migranti. Confusione
quest'ultima, che è indispensabile chiarire per passare da una logica
interculturare ad una transculturale.

Gabriele Del Grande, viaggiatore e scrittore, si laurea a Bologna in Studi
Orientali. Scrive su L'Unità, Redattore Sociale e Peace Reporter e
collabora con Lettera27. Nel 2006 ha fondato l'osservatorio sulle vittime
dell'emigrazione Fortress Europe.

Sara Montipò, si interessa da sempre di immigrazione e nomadi. Si laurea in
Scienze dell'Educazione e dal 2003 lavora all'interno del progetto di
accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, dal 2008 per Coop Arca di
Noè.

Hassan Daud e Abubaker Jokof, protagonisti del docufilm.

Ingresso libero.

Info:
tel. 051/581464;
www.centrocabral.com/
cara-italia.blogspot.com/

"MAMME DI TUTTO IL MONDO"

Venerdì 17 Dicembre alle 20.30, presso la Biblioteca Casa di Khaoula in via
di Corticella 104, l’associazione Piattaforma Daemon e la trasmissione Mompracem- il covo dei
lettori alla radio di Radio Città del Capo (in onda tutti i sabati dalle
14.45), presentano il documentario radiofonico Mamme di tutto il mondo,
documentario radiofonico sulla maternità delle donne immigrate nella
provincia di Bologna. Il documentario è frutto del progetto "Prima le donne
e i bambini", realizzato grazie al contributo della Provincia di Bologna,
in collaborazione con Radio Città del capo, Asterisco Radio e Associazione
DiMondi e con la collaborazione dell'Associazione Donne del Mondo di San
Giovanni in Persiceto.
All'incontro aperto interverranno:
Giulia Gadaleta, autrice del documentario Mamme di tutto il mondo
Maria Giovanna Caccialupi, responsabile del Centro per la salute delle
donne immigrate e dei loro bambini
Tiziana Dal Pra, Presidente del Centro Interculturale delle Donne,
Associazione Trame di Terra (Imola)

Sentiamo dire spesso che gli immigrati fanno più figli. Ma sotto questa
immagine di donne con il velo attorniate da nugoli di bambini, cosa si
nasconde? Come vivono le donne straniere un'esperienza tanto cruciale come
la maternità? Gioia e condivisione o anche solitudine ed esclusione? E
quanto esperienza di queste mamme assomiglia a quella delle italiane?

Spinti da queste e altre domande abbiamo deciso di chiedere proprio a loro,
alle mamme di tutto il mondo che possiamo incontrare nella nostra
provincia, come hanno vissuto il l'esperienza dell'attesa e della nascita
dei propri figli in un paese straniero.

Il documentario sarà trasmesso sabato 18 dicembre all' interno della
trasmissione “Mompracem” che questa settimana sarà in onda su Radio Città
del Capo (96.5 Mh) dalle 17.30 circa

I CORI DELL'ITALIA UNITA


Per la rassegna I cori dell’Italia unita venerdì 17 dicembre alle 18, nel
Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, si esibiranno il coro "Armonici
senza fili" e il coro "Isotopi Mal-Fermi" di Bologna, diretti dal M° Marco
Cavazza.
Il doppio appuntamento è l’ultimo prima della pausa natalizia: la rassegna
riprenderà venerdì 14 gennaio e proseguirà fino al 16 marzo, quando in
tutt’Italia la “Notte Tricolore” indetta dal Parlamento, celebrerà il 150°
Anniversario dell'Unità d'Italia.
La rassegna I cori dell’Italia unita, coordinata da Pier Paolo Scattolin
del Coro Euridice, vedrà alternarsi ogni fine settimana cori bolognesi
sempre diversi che eseguiranno brani tratti dal repertorio risorgimentale.
Le esibizioni, della durata di 20-30 minuti, vogliono diventare
un’occasione per evocare attraverso la musica le vicende che hanno portato
alla nascita dello Stato italiano.
L’obiettivo del Comune di Bologna è quello di rendere quest’iniziativa
un’abitudine per i bolognesi che nei fine settimana passeggiano per le vie
del centro storico: è bello pensare che nel tempo libero, accanto alle
attività culturali e allo shopping, ci sia un momento di riflessione sulla
Storia del nostro paese.

Il coro polifonico Armonici senza fili nasce nel 2009 da un gruppo di
giovani appassionati di musica che si avvicinano al canto corale grazie ad
un'iniziativa di cultura musicale sviluppata in alcune scuole superiori di
Bologna. Sotto la guida del Maestro Marco Cavazza, attuale direttore del
coro, il gruppo percorre un ampio spettro di esperienze musicali che prende
avvio dall'interpretazione polifonica di semplici canti popolari e si
addentra in più complesse armonizzazioni attraversando lo studio di autori
classici, rinascimentali e contemporanei. Durante questo itinerario il
gruppo approfondisce la musica popolare di molte regioni d'Europa, con
particolare riguardo alle sonorità est-europee delle regioni balcaniche. Il
repertorio del coro si amplia ulteriormente in occasione della
partecipazione a cerimonie religiose, a rievocazioni culturali, a concerti
natalizi.
La capacità di modificare la timbrica vocale all'interno dello stesso
concerto, passando dall'intensa limpidezza dei brani classici alla
inconsueta sonorità est europea, dalla durezza dei canti della risaia alla
dolcezza delle ninne nanne natalizie fanno del coro "Armonici senza fili"
un insieme vocale dalle caratteristiche uniche, arricchite dalla passione e
dall'esperienza del Maestro Marco Cavazza.

Il coro Isotopi Mal - Fermi nasce tra le aule del Liceo Scientifico “E.
Fermi” di Bologna nella primavera del 2005 per forte volere della Preside
Elviana Amati e di un gruppo di volenterosi studenti amanti della musica e
del canto. Dal 2007 il gruppo è entrato a far parte del “Progetto Cori per
le scuole superiori di Bologna” coordinato dalla prestigiosa Accademia
Filarmonica.
Il Coro ha già avuto modo di esibirsi in diverse occasioni presso Villa
Aldrovandi – Mazzacorati e i Teatri “Alemanni”, “Fossolo” a Bologna e in
diverse città italiane.
Il Coro è diretto dalla nascita dal Maestro Marco Cavazza.

Marco Cavazza ha studiato pianoforte con Valeria Cantoni, composizione con
Chiara Benati e Cristina Landuzzi, direzione di coro con Tito Gotti e
Pierpaolo Scattolin. Si è perfezionato presso il “Mozarteum” di Salisburgo
con il Maestro Sergei Dorensky. Ha seguito corsi di prassi esecutiva
barocca della Maestra Emilia Fadini, di musica da camera con i Maestri Enzo
Porta e Francesco D’Orazio e di musica contemporanea con i Maestri
Annamaria Morini e Adriano Guarnieri. Ha eseguito numerosi concerti in
Italia e all’estero come pianista solista, in formazione da camera, come
accompagnatore di cantanti e come direttore di coro; numerose pure le
realizzazioni discografiche. Unisce all’attività concertistica
l’insegnamento del pianoforte in importanti istituzioni musicali e della
musica corale presso i Licei "L. Galvani" ed "E. Fermi" di Bologna.

La Società Corale Euridice è la più antica istituzione corale laica di
Bologna. Nacque come coro orfeonico intorno al 1880 e si è trasformato
nella prima metà del Novecento in coro polifonico. Presso la sede di Villa
Smeraldi è conservato un importante archivio di musiche corali a partire
dagli ultimi anni dell'Ottocento.
Ha svolto la propria attività musicale presso la Fondazione “Franco e
Cecilia Busi” nel quartiere Borgo Panigale di Bologna negli ultimi sei
anni. Il Coro Euridice svolge concerti per importanti associazioni musicali
in stagioni di musica da camera, festivals internazionali e in
programmazioni di Enti teatrali e Università; ha effettuato tournées
all'estero (Francia, Belgio, Galles, Slovenia, Spagna, Norvegia, Ungheria,
Germania, Finlandia, Svezia e Polonia) vincendo importanti concorsi. Dal
1998 il Coro Euridice organizza, con cadenza biennale, il Festival Corale
Internazionale “Città di Bologna”. Ha partecipato al Festival della
Creatività di Firenze e nell’ultima edizione dell’ottobre 2008 si è esibito
con il celebre Quartetto Kronos. Nella discografia più recente si segnalano
Per non dimenticare, un'antologia di musica polifonica dal Rinascimento
alla musica contemporanea, la Messa pro defunctis di M.E. Bossi e Alleluja
Nativitas (editi da Tactus). Sono in fase di registrazione le Messe di
Cortellini e di Lupacchino.
Un gruppo vocale più ristretto ha approfondito il repertorio polifonico
rinascimentale e in genere il repertorio a carattere madrigalistico.
Dal 1976 il Coro Euridice è diretto da Pier Paolo Scattolin.