lunedì 26 febbraio 2018

EVENTO AVSI BOLOGNA


Vi invitiamo al concerto a sostegno di AVSI dal titolo “La Casa Dov’è?”.
Sulle musiche di Franz Schubert si esibiranno la soprano Mariangela Sicilia, Giulio Giurato al pianoforte, Stefano Cinnirella al clarinetto.
Presenterà la serata di Lisa Bellocchi.

Appuntamento Sabato 3 Marzo alle ore 18.00 all’Oratorio di San Filippo Neri, in Via Manzoni 5 a Bologna.

L’iniziativa è organizzata a sostegno dei progetti della nuova Campagna Tende di AVSI, dal titolo “La casa dov’è?”.

Ingresso a offerta libera.

Prenotazioni su https://avsibologna.blogspot.it

ISTITUZIONE BIBLIOTECHE BOLOGNA

Gli appuntamenti dal 27 febbraio al 5 marzo
Ogni settimana le Biblioteche di Bologna propongono un calendario di appuntamenti – conferenze, convegni, laboratori, visite guidate, mostre – per far conoscere il proprio patrimonio, informare sui più diversi aspetti della vita culturale e sociale del territorio, fornire strumenti di conoscenza e raccontare la storia della città.


GLI APPUNTAMENTI

martedì 27 febbraio

ore 10: Salaborsa Ragazzi, sala bebè, piazza Nettuno, 3
Spazio mamma - Coccole e libri. Consulenza di professionisti del settore e sostegno alle mamme e ai loro bambini dai 0 ai 12 mesi. Iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra Comune di Bologna, Centro per le Famiglie, Azienda USL di Bologna e Consultori Familiari del Distretto di Bologna.
Partecipazione gratuita, accesso fino al raggiungimento del limite di capienza della sala.
Info: bit.ly/2jx4jSQ

ore 18 Biblioteca Salaborsa piazza coperta, piazza Nettuno, 3
Inaugurazione mostra Medici senza camice la mostra per i 40 anni di Fondazione ANT dal presidente Raffaella Pannuti alla presenza del sindaco Virginio Merola
125.000 persone curate e 10.000 assistite ogni anno a casa propria da 20 équipe multi-disciplinari, 520 professionisti e oltre 2000 volontari. Tutto questo è Fondazione ANT Italia ONLUS, fondata nel 1978 dall'oncologo Franco Pannuti.
Per i suoi 40 anni, la fondazione ha deciso di mostrare a tutti il proprio lavoro quotidiano con la mostra Medici senza camice, visitabile in piazza coperta dal 26 febbraio al 18 marzo.
Foto firmate da Max Cavallari, Margherita Cecchini, Carlo Guttadauro e Riccardo Marchesini che ritraggono il lavoro quotidiano delle équipe medico-sanitarie ANT, oggetti, documenti e foto d'epoca che ripercorrono le tappe della crescita della Fondazione, il documentario firmato Enza Negroni Senza amore non c'è solidarietà e una campagna tutta nuova in anteprima: queste sono solo alcune delle cose che i visitatori della mostra potranno vedere.
Info: bit.ly/2Ceyo5P

ore 18: Biblioteca Salaborsa, saletta incontri, p.zza Nettuno, 3
La stanza dei lettori. Incontro del Gruppo di Lettura di Biblioteca Salaborsa dedicato alla scrittrice Virginia Woolf per parlare del libro Notte e giorno. All’incontro interviene Magda Indiveri, Liceo Galvani Bologna e La Bottega dell’Elefante. Partecipazione libera
Info: bit.ly/2qbmpRb

ore 18: Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Incontro sull'autodifesa femminile tenuti dal Maestro di Karate e Istruttore della Formazione dell'Accademia Regionale delle Scienze e Tecniche " De la Mer". L'incontro e accessibili a tutte a prescindere dal tipo di corporatura, dall'età e dalla preparazione fisica, ed a cura dell'Associazione Culturale Vicolo Stretto
Partecipazione libera
Info: bit.ly/2EFOMKg

ore 19: Biblioteca Italiana delle Donne, Via del Piombo 5
Una come lei. Incontri e pratiche di poesia. A cura di Anna Franceschini e Roberta Sireno.
Secondo appuntamento: Sartoria Utopia con Manuela Dago e Francesca Genti. Da gennaio a giugno per sei martedì.Per la prima parte - momento laboratorio alle ore 18 - i posti sono terminati.
Info: bit.ly/2DioPUj 

mercoledì 28 gennaio

ore 16: Biblioteca Salaborsa, piazza coperta, p.zza Nettuno, 3
La seconda vita dei libri. Bancarella dei libri scartati a cura dei volontari dell'associazione Bibliobologna Si possono prelevare testi scartati dalla biblioteca o donare titoli che non servono più. 
Offerta libera: i ricavi a sostegno della biblioteca.
Info: bit.ly/2ymqktm

ore 17: Biblioteca Luigi Spina, via Tommaso Casini, 5 
Come risvegliare il potere della mente. Primo incontro del corso di Raja Yoga sulle potenzialità della mente e sulla gestione dei pensieri rumorosi. In collaborazione con la scuola di meditazione Brahma Kumaris, associazione che si occupa di far vivere una cultura di pace, non violenza e rispetto della dignità umana.
Partecipazione libera
Info: bit.ly/2okiMFx

ore 17.30 Biblioteca dell’Archiginnasio, Piazza Galvani 3
Presentazione della mostra: Stati d'animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni a Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Dal 3 marzo in mostra, i protagonisti della scena artistica tra Otto e Novecento, dai maestri del simbolismo e divisionismo – Segantini, Previati, Pellizza – a quelli dell’avanguardia futurista – Balla, Carrà e Boccioni – per raccontare un affascinante viaggio nei territori dell’anima fin de siècle. Maria Grazia Messina curatrice della mostra, assieme a Chiara Vorrasi e Fernando Mazzocca, ne illustrerà il percorso espositivo. 
Info: bit.ly/2GFXkkZ

ore 18: Biblioteca Italiana delle Donne, Via del Piombo 5/7
Presentazione del libro Donne di carta. Il Poligrafico nei documenti dell’Archivio di Stato di Foggia e nei ricordi delle lavoratrici di Mara Cinquepalmi (Il Castello Edizioni 2017). Dialogano con l'autrice Leda Guidi e Milena Schiavina, Associazione Orlando.
Non una storia di fabbrica, ma le storie che hanno dato vita alla Cartiera di Foggia. Il libro racconta attraverso giornali, atti parlamentari, documenti mai pubblicati prima, dell’Archivio di Stato di Foggia e, attraverso le voci delle donne, di un innovativo sistema di welfare all’interno di un’industria di Stato. Donne di carta nasce da www.viadelmareracconta.it, il progetto web realizzato da Cinquepalmi nel 2014 che coniuga datajournalism e memoria. 
Info: bit.ly/2CevRbP 

ore 18: Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti 2
Corso di Lingua e Cultura Araba. I fondamenti della lingua e della cultura araba, con particolare riferimento alla calligrafia. A cura dell'Associazione culturale Vicolo Stretto. Ingresso libero.
Info: bit.ly/2sLK1gN

ore 18.30: Biblioteca Scandellara, via Scandellara, 50
inDIPENDENTEMENTE Incontro curato dalle dottoresse Silvia Girotti e Valentina Fracassetti psicologhe e psicoterapeute, sul tema della relazione affettiva tra libertà e dipendenza. Perché alcune relazioni sono caratterizzate dalla dipendenza affettiva? Alla base può esserci la concezione di sé come di una persona bisognosa dell’altro, che usa la relazione per placare la paura di stare solo. Un incontro teorico ed esperienziale, per riflettere insieme. Partecipazione libera
Info: bit.ly/2EUQVoI

ore 20.20: Biblioteca Luigi Spina, via Tommaso Casini, 5 
Presentazione del libro di Marco Boato Il lungo ‘68 (ed. La Scuola, in uscita a febbraio 2018) nell’ambito della rassegna L’eredità del sessantotto, incontri, conferenze e presentazione di libri dedicati al cinquantenario del Sessantotto.Partecipazione libera.
Info: bit.ly/2CD9lFo

giovedì 1° marzo

ore 10: Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Incontri in lingua inglese per over 65. Verranno usati semplici testi in lingua inglese (inclusi i crosswords) allo scopo di rinfrescare la conoscenza di quella lingua e di mantenere in esercizio le funzioni cognitive. nell’ambito del progetto Una fiaba per i nonni e....viceversa; tutors: professor A. Canè, dottoressa S. Zanetidou. Partecipazione gratuita
info: bit.ly/2CDbQaO

ore 15: Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104 
Stage di scrittura creativa. Primo di otto incontri condotti da Carlo Pàris-Tanzillo, fondatore della scuola La nuova Eloisa e pubblicista; tema dell’incontro: “Dal diario al romanzo-memoir”. 
Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria.
Info: bit.ly/2omYEl2

ore 17.15: Biblioteca Salaborsa, saletta incontri, piazza Nettuno, 3
Visita agli scavi archeologici. Un bibliotecario accompagnerà i visitatori alla scoperta dei resti della basilica civile di Bononia, delle fondamenta delle case medievali dell'area di palazzo d'Accursio e delle vestigia dell'Orto Botanico. Offerta libera, prenotazione obbligatoria
Info: bit.ly/2x9x6Tm

ore 17.30: Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti 2
Incontro del Gruppo di lettura Lettura Vitale per parlare del libro Denti bianchi di Zadie Smith (Mondadori, 2001). Due famiglie, i Jones e gli Iqbal, le cui vite sconclusionate racchiudono gli ottimismi e le contraddizioni del secolo appena concluso. Archie Jones è un tipico proletario inglese, mentre il suo migliore amico è il bengalese e mussulmano Samad Iqbal. Si sono conosciuti su un carrarmato alla fine della Seconda guerra mondiale, diretti a Istanbul e ignari del fatto che la guerra era già finita. Riunitasi a Londra trent'anni dopo, questa coppia improbabile si ritrova coinvolta nel ciclone politico, razziale e sessuale di quei tempi.
Partecipazione gratuita.
Info: bit.ly/2sLu5Li

ore 17: Biblioteca Salaborsa, Saletta incontri, p.zza Nettuno, 3
Vergine giurata. Incontro sul fenomeno delle vergini giurate in Albania in un percorso storico-letterario dall'antichità al contemporaneo. Ne parlerà la giornalista Albana Temali a partire dal romanzo di Elvira Dones Vergine giurata (Feltrinelli, 2009). Appuntamento nell’ambito del ciclo Narrazioni interculturali.
Ingresso libero.
Info: bit.ly/2CzsOXy

venerdì 2 marzo

ore 16: Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Benessere nella terza età: una sfida possibile. Conferenza tenuta dalle dottoresse Francesca Carpani, Romina Fontana e Carmen Trippodo, psicologhe terapeute nell’ambito della rassegna Leggere la realtà, a cura dell’Università Primo Levi. Partecipazione libera
Info: bit.ly/2Cbokuk

ore 16: Biblioteca Salaborsa, piazza Nettuno, 3
Leila in Salaborsa. Angolo informativo sulla biblioteca degli oggetti: come è possibile usare gli oggetti prendendoli in prestito come in una biblioteca. 
Info: bit.ly/2xrG1mc

ore 18: Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104 
Presentazione del libro di Caterina Cosentino Il pianto della strega (Pendragon, 2016) nell’ambito della rassegna di letteratura, arte e attualità “Incontri a km 0”. Perché narrare di streghe? Cosa può significare tornare alle proprie origini attraverso la scrittura? Una esperienza di crescita che l'autrice desidera condividere con il suo pubblico. Partecipazione gratuita
Info: bit.ly/2GxzsQe

sabato 3 marzo

Dalle ore 10 alle ore 16: Biblioteca Italiana delle Donne, Via del Piombo 5/7
Open Data Day.Per approfondire la dimensione di genere dei dati.
Appuntamento annuale e internazionale, aperto a tutti, sugli Open Data a Bologna! Le correlazioni pericolose, le disuguaglianze strutturali www.facebook.com/hashtag/odd2018bologna.
A Bologna Educazione Aperta Italia e l'Associazione Orlando, in collaborazione con il Comune, in preparazione all'appuntamento dell’8 marzo, hanno deciso di approfondire la dimensione di genere dei dati, per capire quali domande restano oggi senza risposta e cosa ci raccontano i dati aperti dalle pubbliche amministrazioni sull'accesso ai percorsi, alle opportunità e agli strumenti educativi, formativi e culturali per le donne. 
Info: bit.ly/2ovXAvx 

ore 15: Biblioteca Orlando Pezzoli, via Battindarno, 123 
Bullismo e Cyberbullismo. Incontro tenuta dalle dottoresse Angela Bianco e Manuela Borghi , psicologhe e psicoterapeute, sul tema del trauma della vittima, del bullo e degli spettatori. Partecipazione libera
Info: bit.ly/2BHusJN


Domenica 4 marzo

alle ore 10.30 e 11.30: Casa Carducci, piazza Carducci 5
Visite alla casa museo guidate da Matteo Rossini. Il percorso si snoda negli ambienti della casa, le stanze di Giosue Carducci, rievocando, di manufatto in manufatto, gli episodi più significativi della vicenda sentimentale ed intellettuale del padrone di casa nel rapporto con Bologna e con la nazione.
Ingresso e visite guidate gratuite 
info: www.casacarducci.it/


dalle 15 alle 19: Biblioteca Salaborsa e Salaborsa ragazzi, piazza Nettuno, 3
Apertura al pubblico grazie alla sponsorizzazione del Gruppo Hera. Sono attivi i servizi di iscrizione, prestito, restituzione, consultazione di libri e periodici, navigazione internet, informazioni di base. Sono aperti sale studio, scavi archeologici e caffetteria.
info: bit.ly/2A7cEoh

lunedì 5 marzo

ore 15: Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Knit Café letterario in biblioteca. L’arte tessile incontra il libro. Tra libri, riviste e film, le idee si intrecciano con le esperienze personali, mentre si lavora a maglia, all'uncinetto o si riscopre l'arte del ricamo. A cura dell'Associazione culturale Vicolo Stretto e della Biblioteca Roberto Ruffilli. Partecipazione libera
Info: bit.ly/2EuSoCA


ATTIVITÀ PER BAMBINI E RAGAZZI

mercoledì 28 febbraio

ore 17.30: Biblioteca Salaborsa, Sala bebè, piazza Nettuno, 3
Il cesto dei tesori. Oggetti da toccare e maneggiare per stimolare i cinque sensi e divertirsi con nuove esplorazioni, per bambini dai 6 ai 12 mesi. Partecipazione gratuita.
Info: bit.ly/2nS8Phq

giovedì 1° marzo

ore 17: Biblioteca Natalia Ginzburg, via Genova, 10 
Librini e coccole. Appuntamento in biblioteca per bambini dai 0 ai 24 mesi e i loro accompagnatori: per sfogliare libri morbidi, cartonati, per ascoltare storie fantastiche, per trascorrere un pomeriggio in biblioteca. 
Partecipazione gratuita
Info: bit.ly/2CzUWKd

ore 17.45: Biblioteca Salaborsa, sala bambini, p.zza Nettuno, 3
Oggi assaggiamo il rumeno - Astăzi gustăm româna. Lettura ad alta voce per bambini dai 4 ai 7 anni a cura del Gruppo Lettori Volontari di Biblioteca Salaborsa Ragazzi, per il ciclo L’ora delle storie.
Partecipazione libera
Info: bit.ly/2Eduj39


venerdì 2 marzo

ore 17: Biblioteca Borgo Panigale, via Legnano, 2 
Storie piccine del venerdì. Letture animate per bambini da 3 a 6 anni, a cura di Opengroup.
Ingresso libero, iscrizione obbligatoria.
Info: bit.ly/2EJzEje

ore 17: Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104 
Letture fuori tempo. Letture animate per bambini per il ciclo Cosa c'è in biblioteca??? : dalle ore 17 alle 17.30 per bambini e bambine dai 2 ai 4 anni: dalle ore 17.30 alle 18 per bambini e bambine dai 5 ai 7 anni. 
Partecipazione gratuita 
Info: bit.ly/2Gbt94K

lunedì 5 marzo

ore 17.30: Biblioteca Salaborsa, sala bebè, piazza Nettuno, 3
Il cesto dei tesori. Oggetti da toccare e maneggiare per stimolare i cinque sensi e divertirsi con nuove esplorazioni, per bambini dai 6 ai 12 mesi. Partecipazione gratuita
Info: bit.ly/2nS8Phq


MOSTRE 

fino al 28 febbraio
Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Mostra fotografica Le Nuove cattedrali, con gli scatti di Daniele Sasso. Appuntamento nell'ambito della rassegna Solosettefoto, a cura dell'Associazione Culturale Vicolo Stretto 
La mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca. Ingresso libero
Info: bit.ly/2zH13z3

fino al 15 marzo
Biblioteca Luigi Spina, via Tommaso Casini, 5 
Mostra dei quadri di Francesco Crupi. Dopo aver dedicato la sua passione e le sue migliori energie alla raccolta dei dipinti e delle sculture dei maestri bolognesi del '900 e non solo, negli ultimi anni '80 ha iniziato egli stesso a dipingere. E' stato ispirato dalle tecniche dei pittori prediletti, dal clima artistico e amichevole di Monzuno, in particolare dalla bellezza dei paesaggi delle nostre colline e da quella degli uliveti, del mare nella Calabria della giovinezza. In questi anni ha trovato nella vivacità cromatica delle sue stesure materiche il suo stile espressivo, intenso e luminoso, che è stato ispirato non solo dal suo talento creativo, ma dalla necessità di esprimere emozioni, i suoi affetti e le sue riflessioni di uomo maturo. La mostra è visitabile a richiesta negli orari di apertura della Biblioteca
info: bit.ly/2Bx0TdW

fino al 16 marzo 
Biblioteca Corticella, via Gorki, 14
Novecento - ricordi di un recente passato, mostra fotografica collettiva a cura del gruppo fotografico Il mantice DLF di Bologna.
La mostra sarà visitabile nei consueti orari di apertura della biblioteca. Il martedì e giovedì la mostra sarà visitabile fino alle ore 22
Info: bit.ly/2ssXCtj

fino al 18 marzo 
Biblioteca Salaborsa, piazza coperta, piazza 
Medici senza camice la mostra per i 40 anni di Fondazione ANT 
125.000 persone curate e 10.000 assistite ogni anno a casa propria da 20 équipe multi-disciplinari, 520 professionisti e oltre 2000 volontari. Tutto questo è Fondazione ANT Italia ONLUS, fondata nel 1978 dall'oncologo Franco Pannuti.
Per i suoi 40 anni, la fondazione ha deciso di mostrare a tutti il proprio lavoro quotidiano con le foto firmate da Max Cavallari, Margherita Cecchini, Carlo Guttadauro e Riccardo Marchesini che ritraggono il lavoro quotidiano delle équipe medico-sanitarie ANT, oggetti, documenti e foto d'epoca che ripercorrono le tappe della crescita della Fondazione, il documentario firmato Enza Negroni Senza amore non c'è solidarietà e una campagna tutta nuova in anteprima: queste sono solo alcune delle cose che i visitatori della mostra potranno vedere. La mostra è visitabile negli orari di apertura della Biblioteca
info: bit.ly/2Ceyo5P


L’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna dal 2008 gestisce e coordina le quindici biblioteche comunali presenti sul territorio cittadino. www.bibliotechebologna.it


INDIRIZZI E RECAPITI

Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani, 1
tel. 051 276811; archiginnasio@comune.bologna.it www.archiginnasio.it
Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3
tel. 051 2194400; bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it www.bibliotecasalaborsa.it
Biblioteca Salaborsa Ragazzi piazza del Nettuno, 3
tel. 051 2194411; www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/
Biblioteca di Casa Carducci, piazza Carducci, 5
tel. 051 347592 ; CasaCarducci@comune.bologna.it www.casacarducci.it/
Biblioteca Amilcar Cabral via San Mamolo, 24
tel. 051 581464; amicabr@comune.bologna.it www.centrocabral.com
Biblioteca Jorge Luis Borges (Quartiere Porto) via dello Scalo, 21/2
tel. 051 525870; bibliotecaborges@comune.bologna.it
Biblioteca multimediale Roberto Ruffilli (San Vitale) vicolo Bolognetti, 2
tel. 051 2197122; BibliotecaRuffilli@comune.bologna.it
Biblioteca Oriano Tassinari Clò - Villa Spada (Q.Saragozza) via di Casaglia, 7
tel. 051 434383; bibliotecavillaspada@comune.bologna.it
Biblioteca Orlando Pezzoli (Quartiere Reno) via Battindarno, 123
tel. 051 6177844; bibliotecapezzoli@comune.bologna.it
Biblioteca di Borgo Panigale (Quartiere Borgo Panigale) via Legnano, 2
tel. 051 404930, biblbopa@comune.bologna.it
Biblioteca Lame - Cesare Malservisi (Q. Navile) via Marco Polo, 21/13
tel. 051 6350948; bibliotecalame@comune.bologna.it
Biblioteca Casa di Khaoula (Quartiere Navile) via di Corticella, 104
tel. 051 6312721; bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it
Biblioteca Corticella (Quartiere Navile) via Gorki, 14
tel. 051 700972; bibliotecacorticella@comune.bologna.it
Biblioteca Luigi Spina (Quartiere San Donato) via Casini, 5
tel. 051 500365; bibliotecalspina@comune.bologna.it
Biblioteca Scandellara (San Vitale) via Scandellara, 50
tel. 051 535710; bibliotecascandellara@comune.bologna.it
Biblioteca Natalia Ginzburg (Quartiere Savena) via Genova, 10
tel. 051 466307; bibliotecaginzburg@comune.bologna.it
Biblioteca Italiana delle Donne,Convento di Santa Cristina, via del Piombo, 5
tel. 0514299411; bibliotecadelledonne@women.it www.women.it/bibliotecadelledonne
Biblioteca dell’Istituto per la Storia e le Memorie del Novecento Parri E-R via Sant'Isaia, 18
tel. 051 3397211; istituto@istitutoparri.it www.istitutoparri.eu

giovedì 22 febbraio 2018

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Gli appuntamenti dal 23 febbraio al 1° marzo
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 23 febbraio a giovedì 1 marzo.


IN EVIDENZA

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10.30: Nell’ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie
"Figaro, Cenerentola e gli altri: racconto su Rossini tra Museo della Musica e Accademia Filarmonica"
Per il ciclo "Autour de Rossini. La storia di un uomo ancora vivo" visita guidata con Roberto Marchi (Museo della Musica) e Romano Vettori (Accademia Filarmonica).
Il racconto di Gioachino Rossini tra partiture, strumenti musicali, oggetti personali, alla scoperta dei due manoscritti più famosi conservati a Bologna: "Il Barbiere di Siviglia" esposto al Museo della Musica e "La Cenerentola" conservato in Accademia Filarmonica.
Partenza dal Museo della Musica.
L'evento fa parte della rassegna "L'inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa" a cura del Conservatorio di Musica "G.B. Martini" di Bologna.
È possibile prenotare il biglietto (con pagamento il giorno dell’evento) sul sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)
ore 17: Nell'ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie
"Claude de France: goût au travail. Il gusto francese da Rameau a Debussy"
Per il ciclo "Debussy 1918-2018. Musiche dal secolo degli aeroplani" narrazione musicale con Luca Ciammarughi, pianoforte.
Figura inusuale del panorama pianistico attuale, Luca Ciammarughi affianca all'attività concertistica la conduzione quotidiana di trasmissioni su Radio Classica e l'attività di critico musicale per la storica rivista Musica. Per tre anni è stato presentatore e autore di testi per il canale televisivo Classica di Sky.
Dal suo ultimo lavoro saggistico, dedicato allo charme della musica francese per tastiera, è tratto questo avvincente excursus da Rameau a Debussy che evidenzia la traiettoria e le specificità del "gusto" francese attraverso una narrazione puntuale e piacevole e numerosi esempi dal vivo.
È possibile prenotare il biglietto (con pagamento il giorno dell'evento) su www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna)
Info: www.museibologna.it/musica


PER I BAMBINI

sabato 24 febbraio

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of "Mamamusica I" (II incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 24 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a 24 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Associazione Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l' incanto di esprimersi attraverso la musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Dal chicco al pane" Laboratorio per bambini da 4 a 6 anni.
Il pane è stato per molto tempo la base alimentare dell'uomo. Per produrlo, nel corso dei secoli, si sono adoperate tecnologie sempre più complesse ed energie più efficienti. Dal Medioevo in poi si è affermato in Italia l'uso di mulini da grano alimentati da enormi ruote mosse dalla forza dell'acqua di corsi naturali o di canali come è avvenuto a Bologna. Pesanti macine in pietra provvedevano, infine, a schiacciare e polverizzare il grano, trasformandolo in leggerissima farina.
Il laboratorio prende il via mostrando ai bambini - con giochi e manipolazioni - le fasi principali della coltivazione del grano (dalla semina al raccolto) e quelle relative alla sua successiva trasformazione in farina.
Le grandi ruote dei mulini in movimento, il gioco a squadre delle stagioni, disegni e semplici puzzle aiuteranno i più piccoli a capire come il grano diventi, infine, pane.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 23 febbraio).
Ingresso: € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Domenica 25 febbraio

ore 15-19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della mostra REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky
"I rivoluzionari della domenica" Laboratorio aperto per bambini (dai 4 anni) e famiglie. 
In occasione dell'esposizione, gli spazi del Dipartimento educativo MAMbo sono connotati da un allestimento speciale con quattro zone tematiche che corrispondono ad altrettante proposte laboratoriali.
Prenotazione obbligatoria direttamente alla cassa della mostra o via mail a info@mostrarevolutija.it (min. 8 persone).
Ingresso: mostra e laboratorio adulti+bambini: adulti € 8,00 per il laboratorio + € 10,00 per l'ingresso in mostra (biglietto ridotto speciale); bambini: € 8,00 per il laboratorio + € 5,00 per l'ingresso in mostra (biglietto ridotto speciale)
laboratorio bambini: € 8,00 solo laboratorio
Info: www.mambo-bologna.org

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La Scienza per i giovani: presentazione del volume 'La scienza rap'" Presentazione-laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni con Teresa Porcella e Annalisa Bugini.
Il museo, in collaborazione con la casa editrice Editoriale Scienza e la Libreria per ragazzi Giannino Stoppani, propone un laboratorio con Annalisa Bugini e Teresa Porcella, scienziate e autrici del volume "La scienza rap". Le autrici ci mostreranno come sia possibile, con materiali di uso comune, fare bolle senza sapone, disegnare un cerchio con un righello o scoprire come far andare l’acqua dal basso verso l'alto.
Gli esperimenti saranno introdotti da una divertente base rap e a tempo di musica ogni attività si concluderà con una spiegazione dei principi scientifici in gioco. "Scienza rap" diventa così un modo fresco e innovativo per avvicinare i giovanissimi alla scienza ricorrendo alla pratica, all’osservazione e alla musica.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 23 febbraio).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 23 febbraio

ore 21: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Soldati al fronte" Incontro con Giacomo Bollini e Mirtide Gavelli, Museo civico del Risorgimento. In collaborazione con l'Associazione Emilia-Romagna al fronte.
La difficile presa di coscienza dei giovani italiani provenienti da remote aree del paese che si trovarono per la prima volta a vivere a stretto contatto con sconosciuti coetanei: che parlavano in strani idiomi, avevano abitudini diverse, conoscevano poco o niente del resto del paese, unificato da pochi decenni ma ancora profondamente diverso in usi e costumi.
Come scrisse qualche storico, fu davvero questo il momento in cui si giunse al vero completamento dell'Unità d'Italia?
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

sabato 24 febbraio

ore 15-18: Padiglione de l'Esprit Nouveau - Piazza della Costituzione 11
"Apertura al pubblico e visita guidata"
A quarant'anni dalla sua costruzione, il Padiglione de l'Esprit Nouveau è stato restituito alla città di Bologna, grazie alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Bologna che ne hanno finanziato il restauro. Grazie ad una convenzione fra la Regione Emilia-Romagna, cui il Comune di Bologna ha affidato la gestione dell'edificio, e l'Istituzione Bologna Musei, tutti i sabati e le domeniche fino al 18 marzo, alle ore 15, sarà possibile conoscere il padiglione attraverso visite guidate a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Fino al 18 marzo 2018 il padiglione ospita la mostra "Katarina Zdjelar. Ungrammatical", a cura di Lorenzo Balbi, promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo, in collaborazione con SpazioA.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky"
Visita guidata alla mostra, realizzata grazie alla collaborazione in esclusiva con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo.
La mostra è prodotta e organizzata da CMS.Cultura in partnership con il Comune di Bologna | Istituzione Bologna Musei e curata da Evgenia Petrova e Joseph Kiblitsky.
Prenotazione obbligatoria direttamente alla cassa della mostra o via mail a info@mostrarevolutija.it (min 8 persone).
Ingresso: € 7,00 per la visita guidata + € 10,00 per l'ingresso in mostra (biglietto ridotto speciale con microfonaggio incluso)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Come, dove e perché scrivevano i Romani"
Conferenza di Francesca Cenerini, Università di Bologna, nell'ambito del progetto "Griffo, La Grande Festa delle Lettere".
Le testimonianze della scrittura romana sono uno dei segni più tangibili della presenza di questo popolo in moltissimi paesi del bacino mediterraneo e non solo. La potenza di Roma passa anche attraverso la sua scrittura, espressione di una società complessa e multiforme.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
"It’s OK to change your mind! Arte contemporanea russa dalla Collezione Gazprombank"
Visita guidata alla mostra a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 per la visita guidata + biglietto mostra (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 4,00 per la visita guidata (ingresso mostra gratuito)
Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 25 febbraio

ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Scultori bolognesi del Settecento: Angelo Gabriello Piò"
Visita guidata con Giacomo Alberto Calogero, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Lo studioso accompagnerà i visitatori alla scoperta delle numerose opere in terracotta riferibili all'artista, uno dei più noti ed apprezzati interpreti del barocchetto bolognese, protagonista fino alla fine degli anni sessanta del Settecento della scultura bolognese.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 15: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione"
L'allestimento ripercorre le diverse fasi della vicenda artistica di Giorgio Morandi, proponendo anche accostamenti tra i suoi lavori e quelli di altri autori contemporanei. Il percorso, recentemente rinnovato, include anche una sezione specificamente dedicata all'Incisione.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 15-18: Padiglione de l'Esprit Nouveau - Piazza della Costituzione 11
"Apertura al pubblico e visita guidata"
A quarant'anni dalla sua costruzione, il Padiglione de l'Esprit Nouveau è stato restituito alla città di Bologna, grazie alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Bologna che ne hanno finanziato il restauro. Grazie ad una convenzione fra la Regione Emilia-Romagna, cui il Comune di Bologna ha affidato la gestione dell'edificio, e l'Istituzione Bologna Musei, tutti i sabati e le domeniche fino al 18 marzo, alle ore 15, sarà possibile conoscere il padiglione attraverso visite guidate a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Fino al 18 marzo 2018 il padiglione ospita la mostra "Katarina Zdjelar. Ungrammatical", a cura di Lorenzo Balbi, promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo, in collaborazione con SpazioA.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

ore 15-18.30: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
"Servizio di mediazione alla mostra It's OK to change your mind!"
In occasione della mostra "It's OK to change your mind!", curata Lorenzo Balbi e Suad Garayeva-Maleki, il Dipartimento educativo MAMbo propone un servizio di mediazione gratuito. 
Un operatore è presente ogni domenica a Villa delle Rose dalle ore 15 alle 18.30 per formire informazioni e approfondimenti sulle opere e gli artisti.
L'esposizione vuole offrire una possibile lettura dell'arte contemporanea russa e un nuovo punto di vista sull'eredità delle avanguardie di inizio Novecento attraverso le opere di ventuno artisti e collettivi che utilizzano differenti media, provenienti dalla Collezione Gazprombank.
Ingresso: mediazione gratuita + ingresso mostra (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna: mediazione gratuita, ingresso alla mostra gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky"
Visita guidata alla mostra, realizzata grazie alla collaborazione in esclusiva con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo.
La mostra è prodotta e organizzata da CMS.Cultura in partnership con il Comune di Bologna | Istituzione Bologna Musei e curata da Evgenia Petrova e Joseph Kiblitsky.
Prenotazione obbligatoria direttamente alla cassa della mostra o via mail a info@mostrarevolutija.it (min 8 persone).
Ingresso: € 7,00 per la visita guidata + € 10,00 per l'ingresso in mostra (biglietto ridotto speciale con microfonaggio incluso)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 18.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Nell'ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie
"In itinere: Rossini da camera: inediti e rarità rossiniane tra sacro e profano"
Per il ciclo "Autour de Rossini. La storia di un uomo ancora vivo" concerto itinerante nelle sale del museo con Mirabilia Vocal Ensemble: Adele Magnelli, Fanny Fogel, Manuela Rasori, soprani; Marcella Ventura, Marie Luce Erard, Anna Gambineri, alti; Ercole D'Aleo, Andrea Antognetti, Ugo Rosati, tenori; Tommaso Norelli, Sandro Pucci, Mattia Dattolo, bassi; Fabio Luppi, pianoforte. Direttore: Giovanni Dattolo.
Il Mirabilia Vocal Ensemble rende omaggio al Rossini lontano dai grandi palcoscenici dell’opera che abbandona al culmine di una strepitosa carriera a soli 37 anni, esplorando la sua produzione vocale sacra e da salotto.
Un programma certo inconsueto ma ricco di brio e di grande intensità emotiva.
L'evento fa parte della rassegna "L'inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa" a cura del Conservatorio di Musica "G.B. Martini" di Bologna.
È possibile prenotare il biglietto (con pagamento il giorno dell’evento) sul sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto (minori di 18 anni, studenti universitari con tesserino e possessori di Card Musei Metropolitani Bologna)
Info: www.museibologna.it/musica

giovedì 1 marzo

ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Quarto d'ora accademico"
In concomitanza con la chiusura per lavori strutturali del primo piano, il museo offre un appuntamento fisso, tutti i giovedì non festivi dal 1 marzo al 31 maggio, alle ore 17. 
Piccoli incontri di 15 minuti per conoscere attraverso le parole di un'archeologa dello staff quel grande libro di storie che è il museo.
Ingresso: € 3,00 (comprensivo di ingresso al museo). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico


MOSTRE

Museo Medievale - via Manzoni 4
“Medioevo svelato. Storie dell’Emilia-Romagna attraverso l’archeologia”, fino al 17 giugno 2018

La mostra indaga le trasformazioni causate dall’affermazione dei nuovi ceti dirigenti goti, bizantini e longobardi in questo territorio e nelle sue città, attraverso un viaggio nel tempo di quasi un millennio che racconta la delicata fase di passaggio dalla Tarda Antichità (IV-V secolo) al pieno Medioevo (inizi del Trecento). Una transizione che si riverbera in ogni aspetto della vita politica, economica, sociale e culturale, rappresentando un momento decisivo nella costruzione di nuovi assetti di potere e nuove identità. 
Curata da Sauro Gelichi e Luigi Malnati, la mostra è promossa da Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d'Arte Antica nell’ambito del programma culturale 2200 anni lungo la Via Emilia che celebra la fondazione delle colonie romane di Reggio Emilia, Parma e Modena.
Una selezione di oltre 300 reperti, recuperati dalle intense ricerche archeologiche condotte in regione negli ultimi 40 anni, racconta con nuove chiavi di lettura questo lungo e complesso percorso storico: dal missorium d’argento cesenate (piatto di uso simbolico-celebrativo) che testimonia la vita agiata di un possidente terriero nella tardantichità alle fibule di età gota rinvenute a Imola, dai reperti longobardi recuperati nella necropoli di Ponte del Rio di Spilamberto al servizio di vasellame in argento di età bizantina proveniente da Classe, dai bicchieri in legno rinvenuti a Parma al bacino in maiolica recuperato dalla facciata della chiesa di San Giacomo Maggiore a Bologna.
Il percorso espositivo, articolato in sei sezioni tematiche, parte da un’istantanea sulle città nell’alto Medioevo, profondamente ridimensionate rispetto alla vitalità dei secoli precedenti e contrapposte al dinamismo del nuovo emporio commerciale di Comacchio (Ferrara), per allargare lo sguardo alla riorganizzazione delle campagne, dove fioriscono castelli, villaggi, borghi franchi, pievi e monasteri, e terminare la narrazione con la ciclica rinascita delle città in età comunale.
Info: www.museibologna.it/arteantica


Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Moto Bolognesi C.M. Trent'anni memorabili 1929-1959", fino al 3 giugno 2018

L'esposizione è incentrata sul periodo d'oro per Bologna nel settore produttivo motociclistico: nei decenni 1920-’50 il territorio bolognese è infatti un centro di importanza nazionale in quest'ambito, grazie a una concentrazione senza eguali di piccole e medie aziende produttrici di moto finite (oltre 70 attive con alterne fortune in quegli anni) e un numero ancora maggiore in grado di fornire tutto ciò che serve per assemblare qualsiasi motociclo. 
In quegli stessi anni si situa l'avventurosa storia della C.M, non dissimile da quella di molte aziende bolognesi.
La mostra presenta 15 motociclette degli anni 1930-'50, tra i più importanti modelli realizzati dalla C.M e tra i più significativi esemplari presenti nelle collezioni di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Un ricco apparato di immagini fotografiche e di cataloghi, in gran parte inedito, è visibile in tre proiezioni su schermo e a video.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


Salone Banca di Bologna di Palazzo De' Toschi - Piazza Minghetti 4/d
ART CITY Bologna. "Erin Shirreff", fino al 4 marzo 2018

La mostra di Erin Shirreff (1975), a cura di Simone Menegoi, è la prima personale italiana dell'artista di origine canadese, i cui lavori sono inclusi nelle collezioni permanenti di importanti istituzioni internazionali. 
Il progetto si compone di due parti: un video proiettato in dimensioni cinematografiche e un gruppo di sculture dal carattere più intimo. Tutte le opere sono state realizzate appositamente per la mostra e vengono esposte per la prima volta. 
Basato su un intreccio di immagini fisse e in movimento, reali e costruite, il video "Son" ("figlio", in inglese; ma il titolo gioca sulla semi-omofonia con la parola "sun", sole) è un lungometraggio di animazione la cui prima ispirazione è stata la visione, da parte dell'artista, dell'eclisse totale di Sole della tarda estate del 2017. Nel corso del video, una grande sagoma circolare scura prende lentamente forma e poi muta identità, cambiando scala e collocandosi dapprima in un contesto cosmico, poi all’interno dello studio dell’artista. Questo vuoto - o portale, o occhio - rimane costante lungo tutto il video e fa riferimento alla cosiddetta "totalità", quando la luna oscura completamente il sole; un passaggio che, nel corso di una reale eclissi, non dura che pochi minuti.
La seconda opera, "Many Moons" ("Molte lune"), consiste in un folto gruppo di oggetti di gesso scuro disposti in modo informale su una superficie coperta di fogli di giornale. Le forme impilate sono calchi dell'interno di un assortimento di bottiglie, tazze, ciotole e piatti: il negativo di una natura morta. "Many Moons" allude alla fatica quotidiana di un artista al suo tavolo di lavoro (e alle composizioni di Giorgio Morandi, un artista che Shirreff ama da tempo) ma evoca anche un’atmosfera di stasi e inutilità.
Progetto a cura di Simone Menegoi.
Promosso da Banca di Bologna.
Info: www.artcity.bologna.it - http://eventi.bancadibologna.it/art-city-2018/


Palazzo Magnani - via Zamboni 20
ART CITY Bologna. "Luca Pozzi. The Grandfather Platform", fino al 30 marzo 2018

"The Grandfather Platform" è un progetto pensato appositamente dall'artista Luca Pozzi per la Sala dei Carracci di Palazzo Magnani come una vera e propria opera site specific, capace di fare dialogare l'antico con il contemporaneo, il mondo e la storia del Rinascimento con quello delle ultime scoperte scientifiche. La piattaforma infatti permette di ammirare per la prima volta a una distanza così ravvicinata gli alti affreschi dei Carracci, e allo stesso tempo di iniziare un viaggio dimensionale quantistico tra tempi diversi non linearmente interconnessi: dalle prospettive futuristiche della cosmologia e della fisica teorica del nuovo millennio al 753 a.C., anno della fondazione della città di Roma ed epicentro temporale non solo del nostro paese ma probabilmente dell'Europa intera.
Grazie alla trasformazione del sistema d'illuminazione della sala e all'ideazione della piattaforma stessa, Luca Pozzi costruisce un mondo di connessioni misteriose tra le comunità più distanti, le più visionarie discipline e le più differenti culture. Per lo spettatore è possibile raggiungere un diverso stato meditativo a 4 metri d'altezza tra il passato, la storia dell'arte e il presente, tra la verticalità della pittura e l'orizzontalità del piano stesso. Un'infrastruttura fisica ma al tempo stesso illusionistica che, facendo proprie le ardite tecniche dei Carracci, arriva a simulare la presenza di un gigantesco buco nero grazie ad un collage digitale riprodotto sulla moquette dove potere camminare anche scalzi. Il visitatore si troverà tra la Rosetta Mission dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), il Fermi Telescope (Nasa e INFN) e il Laser Interferometer Space Antenna (LISA) il cui lancio è previsto solo nel 2034.
La piattaforma d'artista è completata anche da altri elementi installativi inediti che proseguono nelle sale adiacenti della Quadreria, in primis una serie di sculture in bronzo lucidate a specchio dal titolo "Dragon's Eggs" e alcuni scatti fotografici tratti dalla serie "Wilson Tour" realizzati documentando il lancio di una pallina da tennis di fronte alle quattordici scene delle Storie dei primi fondatori Romolo e Remo dipinte da Annibale, Ludovico e Agostino Carracci. 
Nella Quadreria, inoltre, sono esposte due sculture realizzate dall'artista, già presenti nella Collezione d'Arte UniCredit.
Questo speciale appuntamento è parte di una serie di iniziative realizzate nell'ambito del progetto artistico della Quadreria di Palazzo Magnani a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di UniCredit.
Info: www.fondazionedelmonte.it - www.artcity.bologna.it


Padiglione de l'Esprit Nouveau - Piazza Costituzione 11
ART CITY Bologna. "Katarina Zdjelar. Ungrammatical", fino al 18 marzo 2018

Oltre all'ex GAM, teatro del progetto speciale 2018, ART CITY Bologna coinvolge un altro spazio iconico che si affaccia su Piazza Costituzione, nelle immediate vicinanze di Arte Fiera: il Padiglione de l’Esprit Nouveau. Qui l'artista serba Katarina Zdjelar, con la curatela di Lorenzo Balbi, presenta il progetto espositivo "Ungrammatical", che offre una panoramica del suo lavoro, negli ultimi anni orientato al tema dell'interpretazione del linguaggio, in cui le opere vengono messe in dialogo diretto con l'architettura circostante.
Entrando all'interno del Padiglione i visitatori accedono al doppio volume, un ampio spazio diviso in sala da pranzo e salotto. In uno dei casier standard, i moduli/arredi studiati per contenere opportunamente tutto il necessario per la cucina, viene riprodotto il video "The Perfect Sound" (14’30”, 2009), che affronta il fenomeno dell'integrazione culturale attraverso la cancellazione della differenze di pronuncia, osservando un logopedista impegnato nell'esecuzione di esercizi fonetici per rimuovere l'accento straniero di un suo cliente a Birmingham.
Proseguendo nel doppio volume si entra nel salotto, dove è proiettato il video "My Lifetime" (Malaika) (5’37”, 2012) in cui la videocamera indugia sui corpi di alcuni musicisti dell'Orchestra Sinfonica Nazionale del Ghana.
Andando oltre nel percorso, si accede al giardino sospeso sovrastato dal grande albero che, attraversando l'oblò nel soffitto, non è più corpo estraneo ma diviene colonna portante dell'architettura. "Shoum" (7’ 00'', 2009), il video allestito in questo spazio, ritrae due operai serbi impegnati nel decifrare i testi di una celebre canzone dei Tears for Fears ("Shout", del 1985) pur non conoscendo l'inglese, creando un linguaggio nuovo.
La grande sala circolare del diorama, sulle cui pareti è riprodotto il progetto della “città da tre milioni di abitanti”, struttura ideale utopica teorizzata da Le Corbusier, ospita i due monitor dell'opera "Into the interior" ("Last day of the permanent exhibition") (19'22'', 2014). I video sono stati girati nel 2013 all'interno del Royal Museum of Central Africa di Tervuren, in Belgio, considerato l'ultimo museo esplicitamente coloniale del mondo, costruito nel 1897.
Salite le scale si entra nelle stanze più intime del Padiglione de l'Esprit Nouveau tra cui la salle de bain et de sport in cui è allestita l'opera "Rise Again" (11’23”, 2011) che segue le attività di un gruppo di richiedenti asilo afghani, i quali, scoprendo un bosco vicino al centro di accoglienza in cui vivono, escono fuori dai loro ruoli di rifugiati e si impegnano in attività atletiche in questa oasi ai margini della città. La loro presenza “sgrammaticata” e irrisolvibile è uno spunto di meditazione per tutti e diventa titolo e filo conduttore per l'intera mostra.
Il percorso si conclude nel bureau de dame che si affaccia sullo spazio vetrato del doppio volume e sul giardino sospeso, offrendo una vista sui diversi video in mostra. Tra i casier-boudoir che arredano la stanza si può ammirare il video "AAA" ("Mein Herz") (4'30", 2016), che mostra una giovane donna che esegue contemporaneamente quattro composizioni musicali. Silenzio, musica, suono e parole si alternano e si scontrano in un'ideale conclusione di questo percorso in cui, come accade spesso nella pratica di Katarina Zdjelar, l'attenzione è tanto sulla gestione degli spazi quanto sulla precisione dell'esecuzione: stilisticamente e linguisticamente.
Mostra a cura di Lorenzo Balbi.
Promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna In collaborazione con SpazioA.
Info: www.artcity.bologna.it


Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ART CITY Bologna. "Jacopo Mazzonelli. Sonografia", fino al 25 febbraio 2018

Il progetto "Sonografia" di Jacopo Mazzonelli, a cura di Chiara Ianeselli, si concentra sul segno musicale inteso come alfabeto sonoro. Le opere, disposte nelle due sale dedicate agli eventi temporanei del Museo internazionale e biblioteca della musica e all’interno del percorso espositivo, riflettono sull’origine delle composizioni musicali, portando in primo piano la natura degli strumenti.
Centrale nell’esposizione è il lavoro "ABCDEFG" (2016-2017), da cui prende titolo l’intero progetto, in cui l’artista ha modificato sette pianoforti verticali dei primi anni del Novecento. Attraverso una complessa operazione tecnica ciascuno di essi è stato trasformato in scala, in modo tale da ridurre la capacità sonora a una sola delle sette note: un unico tasto sopravvive sulla tastiera.
La presenza di sette pianoforti copre dunque la scala musicale (DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI) costituendosi come alfabeto sonoro. Con questo progetto Jacopo Mazzonelli riesce a far immaginare al pubblico i suoni dell’intera collezione silente del museo, ridefinendone la natura stessa.
Progetto a cura di Chiara Ianeselli.
Promosso da ART CITY Bologna in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Museo internazionale e biblioteca della musica, Galleria Giovanni Bonelli, Paolo Maria Deanesi Gallery.
Info: www.artcity.bologna.it - www.museibologna.it/musica


via Zamboni
"STREET/FRAMES", fino al 28 febbraio 2018

La Torre Asinelli che sembra ruotare su se stessa, il mondo sospeso di una giostra in corsa, una saracinesca che si alza (o si abbassa) all’improvviso. Attimi inscritti su vecchie pellicole cinematografiche che ancora si lasciano svolgere dalle nostre mani svelando la loro "verità", fotogramma dopo fotogramma. 
"STREET/FRAMES" è l’intervento ideato e curato da Home Movies + Giuseppe De Mattia per la sesta edizione di ART CITY Bologna che, attraverso la dilatazione di immagini ritrovate, nel tempo e soprattutto nello spazio, si propone di trasformare una strada, via Zamboni, e gli elementi architettonici che la caratterizzano, in un originale dispositivo di visione a passo e velocità variabile, offrendo una fruizione differente, in differita ed espansa, di sequenze di fotogrammi d'archivio. Sequenze di pellicole 8mm e 16mm selezionate dall’Archivio di Home Movies, tra migliaia d’altre girate a Bologna da tanti cine-occhi amatoriali, collettori di momenti e dettagli da restituire alla città e agli occhi dei suoi abitanti.
Il progetto rientra in una più ampia ricerca sulla rappresentazione inedita della città nel cinema in formato ridotto e sullo status del fotogramma (un’immagine fissa prigioniera del movimento in quanto esiste solo in funzione di esso). La sfida che i curatori si sono posti è quella di liberare letteralmente i fotogrammi per la strada, pensando a qualcosa di analogo ai dispositivi di animazione pre-cinematografici. Per ottenere un effetto Muybridge, tre sequenze di immagini (tratte dai fondi Vittorio Cavina, Gaetano Carrer e famiglia Damiani), ciascuna composta di 16 fotogrammi, sono state lavorate in modo da simulare il movimento nella percezione di chi le vede passando a piedi o con un mezzo di trasporto.Percorrendo via Zamboni in un senso o in un altro di una sequenza sviluppata su una linea orizzontale, si ha così una progressione lenta, regolare, o un forte impatto cinetico.
Progetto ideato e curato da Home Movies + Giuseppe De Mattia.
Promosso da Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Info: www.artcity.bologna.it - www.homemovies.it


Velostazione Dynamo - Bologna, via Indipendenza 71/z
ART CITY Bologna. "CT (Matteo Ceretto Castigliano). B-wall” in permanenza nel 2018

“B-wall” è un format che prevede di invitare un artista, con cadenza annuale, a realizzare un’opera murale nella sala all’ingresso della Velostazione. Nato come appendice del progetto Frontier - La linea dello stile in collaborazione con Dynamo, “B-wall” ha visto la partecipazione di Luca Barcellona nel 2016 e Aris nel 2017, e ogni anno l'opera successiva ha cancellato quella precedente. 
L'artista invitato per il 2018 è CT (Matteo Ceretto Castigliano). La sua ricerca, nata nell'ambito del graffiti writing, si è evoluta verso forme astratte di stampo minimalista. I caratteri diventano principi strutturali che vengono sovrapposti, ruotati, incastrati ottenendo sempre nuove soluzioni caratterizzate da piatte campiture cromatiche. Parte integrante dell'opera è la relazione con il contesto: la maggior parte dei suoi dipinti murali spontanei infatti trovano sede in luoghi industriali abbandonati e periferici. Tra i nomi più noti della nuova generazione di artisti attivi in ambito urbano, CT (Torino, 1985) fin dai primi anni di attività ha dedicato la sua ricerca alle evoluzioni e ai cambiamenti del rapporto tra dipinto murale e paesaggi marginali. Influenzato dalla storia della grafica e dall’Astrattismo delle Avanguardie, l’interesse per il lettering è diventato un espediente per studiare la forma fino al punto di raggiungere agli elementi essenziali della lettera.
Gli artisti italiani invitati nelle tre edizioni appartengono a una generazione che ha preso parte attivamente alla scena del writing, sia a livello nazionale che internazionale. Nell’intenzione curatoriale i profili selezionati sono la manifestazione evidente della varietà e della qualità di possibilità stilistiche offerte dagli esiti di una evoluzione che trova nello studio della lettera il denominatore comune e che apre ad innumerevoli percorsi originali.
Progetto a cura di Claudio Musso e Fabiola Naldi.
Promosso da Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna in collaborazione con Velostazione Dynamo – Bologna.
Info: www.artcity.bologna.it - www.dynamo.bo.it


Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
“It's OK to change your mind! Arte contemporanea russa dalla Collezione Gazprombank”, fino al 18 marzo

La mostra, a cura di Lorenzo Balbi e Suad Garayeva-Maleki, offre un nuovo punto di vista per riflettere sull'eredità delle avanguardie di inizio Novecento e la loro influenza sull'arte contemporanea russa.
In un periodo di incertezza politica e di turbolenza globali, la resistenza assume nuovamente le forme dell'astrazione e interazioni quotidiane apparentemente apolitiche diventano una spinta al cambiamento sociale. La mostra delinea l'ampio spettro delle differenti posizioni artistiche, da quelle che si interrogano su sfide individuali e forme espressive prettamente locali a quelle che esplorano il sogno distopico di costruire una realtà alternativa.
Mentre le avanguardie russe del secolo scorso richiedevano un'azione concentrata, diretta verso un preciso obiettivo, oggi l'energia artistica sembra essere più diffusa e indeterminata. Molte opere emanano un'aura di sospensione nel tempo e nello spazio, in uno stato di perpetua attesa di un futuro migliore. Sentimenti nostalgici descrivono il desiderio di una società pacifica e più equa mentre la nuova identità russa viene negoziata attraverso la giustapposizione di vecchie tradizioni alla cultura giovanile globale del presente.
L'esposizione presenta le opere di ventuno artisti contemporanei russi delle ultime generazioni che, insieme, annunciano uno spostamento paradigmatico nonostante la confusione e l'incertezza che la loro generazione si trova a fronteggiare. Il titolo della mostra, suggerito dall'omonimo lavoro di Svetlana Shuvaeva, a sua volta preso in prestito dal popolare slogan di una campagna della multinazionale IKEA, evidenzia il senso di gioco insito nella pratica artistica attuale. I processi per raggiungere un nuovo status quo rimangono fluidi e multiformi e se sia ripristinando l'ambiente vicino a noi o atterrando sulla luna, il cambiamento è in arrivo e sarà OK.
Orari di apertura ART CITY Bologna:
venerdì 2 e domenica 4 febbraio: ore 10-20; sabato 3 febbraio: ore 10-21
Info: www.mambo-bologna.org


Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi" - via di Casaglia 3
"La moda etnica estone dal passato al futuro", fino al 24 febbraio 2018

La mostra, realizzata in collaborazione con l’Unione Stilisti Estoni e con il supporto del Ministero della Cultura dell'Estonia e della Fondazione Eesti Kultuurkapital, consente di ammirare per la prima volta in Italia le creazioni di quindici stiliste estoni rappresentate da Anu Hint, curatrice del progetto espositivo e presidente della stessa Unione Stilisti Estoni.
La mostra giunge a Bologna come trentesima tappa di una circuitazione che dal 2009, dopo l'Estonia, ha toccato diversi paesi in tutto il mondo - Cina, Russia, Germania, Finlandia, Repubblica Ceca, Bielorussia, Portogallo, Kazakhistan, Giappone e Canada – e si inserisce in un programma di iniziative che nel 2018 celebreranno la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita della repubblica indipendente e democratica dell'Estonia, proclamata un secolo fa il 24 febbraio, giorno scelto simbolicamente per la conclusione dell'esposizione felsinea.
I 21 abiti esposti a Bologna sono creazioni di 15 stiliste affermate ed emergenti, alla costante ricerca di una combinazione tra elementi tradizionali e uno stile più attuale, che invitano lo spettatore a percepire l'essenza dell'arte etnica estone in cui il presente si interseca con il passato.
Un linguaggio immaginario costituito da materiali, forme, colori e motivi fondato sulla tradizione per l’altissima artigianalità di ricami e tessiture, che testimonia quanto lo stile etni-
co formatosi nel corso dei secoli sia ancora oggi fonte di ispirazione vitale.
L'estetica e l'abilità artistica del popolo estone si riflette nelle combinazioni dei colori degli indumenti tradizionali, negli ornamenti e nella gioielleria, mentre le componenti etniche raccontano la storia attraverso cui si è formata l’identità nazionale e l’influsso esercitato da altri popoli, filtrato dal gusto e dalla sensibilità locali: una combinazione interessante tra l’influenza occidentale dei paesi scandinavi – fatta di elementi grafici, semplicità, modernismo e funzionalità – e quella orientale, ornamentale e ricca.
L’allestimento è arricchito da ulteriori materiali che approfondiscono lo sguardo etnografico sui vestiti tradizionali estoni, tra cui i disegni realizzati dalla celebre costumista, designer e restauratrice di abiti popolari tradizionali Melanie Kaarma che illustrano i completi in uso tra il Settecento e gli inizi del Novecento, pubblicati nel 1981 con Aino Voolmaa nel volume Costumi popolari estoni.
Info: www.museibologna.it/arteantica


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky", fino al 13 maggio 2018

L'arte delle avanguardie russe è uno dei capitoli più importanti e radicali del modernismo. Il periodo compreso tra il 1910 e il 1920 ha visto nascere, come in nessun altro momento della storia dell’arte, scuole, associazioni e movimenti d’avanguardia diametralmente opposti l’uno all’altro e a un ritmo vertiginoso. 
La mostra "REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky", prodotta e organizzata da CMS.Cultura in partnership con il Comune di Bologna | Istituzione Bologna Musei, è realizzata grazie a una collaborazione esclusiva con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo cui appartengono i due curatori, Evgenia Petrova, che ne è vicedirettore, e Joseph Kiblitsky. 
L'esposizione intende mettere in luce la varietà degli sviluppi artistici in Russia tra i primi del Novecento e la fine degli anni '30 ma anche, come evidenzia Evgenia Petrova: «riportare all’attenzione non tanto della critica o degli addetti ai lavori, quanto del pubblico, artisti tipo Repin come anche Petrov-Vodkin o Kustodiev, rimasti un po' nell'ombra a causa dell'enorme successo avuto da altri quali Chagall, Malevich o Kandinsky che pure sono presenti in mostra». 
Oltre 70 opere, capolavori assoluti provenienti dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, raccontano gli stili e le dinamiche di sviluppo di artisti tra cui Nathan Alt'man, Natal'ja Gončarova, Kazimir Malevich, Wassily Kandinsky, Marc Chagall, Valentin Serov, Aleksandr Rodčenko e molti altri, per testimoniare la straordinaria modernità dei movimenti culturali della Russia d'inizio Novecento: dal primitivismo al cubo-futurismo, fino al suprematismo e al costruttivismo, costruendo contemporaneamente un parallelo cronologico tra l’espressionismo figurativo e il puro astrattismo.
In parallelo dell'esposizione, in tutta la città si svolge "Intorno a Revolutija", un ricco programma collaterale cui partecipe le principali istituzioni culturali cittadine. La grande mostra rappresenta infatti l’occasione per accendere i riflettori su una città che si presenta come un grande laboratorio in grado di lavorare sul tema comune dei cento anni della Rivoluzione d'Ottobre e affrontarlo da molteplici punti di vista. 
Un articolato progetto educativo a cura del Dipartimento educativo MAMbo, in collaborazione con Senza Titolo e CMS.Cultura, è stato messo a punto per soddisfare il pubblico delle scuole, delle famiglie e dei visitatori per tutta la durata dell'esposizione.
Info: www.mostrarevolutija.it - www.mambo-bologna.org


"Roberto Daolio. Vita e incontri di un critico d'arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale", fino al 6 maggio 2018

Con il focus espositivo "Roberto Daolio. Vita e incontri di un critico d'arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale" il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta una selezione di opere d'arte e documenti appartenuti a Roberto Daolio, prematuramente scomparso nel 2013, la cui intera collezione entrerà prossimamente in possesso del museo grazie alla liberale volontà degli eredi Stefano Daolio e Antonio Pascarella.
Le opere, quasi sempre di piccolo formato e spesso accompagnate da una dedica, sono state donate dalle artiste e dagli artisti con cui il critico d'arte, fra i più attivi e stimati in ambito nazionale, ha intessuto fitte relazioni intellettuali e operative, di carattere sia professionale sia amicale. La raccolta costituisce quindi una significativa testimonianza, per quanto parziale, di una vicenda biografica densa di incontri e attraversamenti, dialoghi e scambi, che ha dato un impulso sostanziale alla crescita e alla diffusione dell'arte emergente, componendone uno spaccato rappresentativo degli sviluppi più rilevanti, soprattutto in area emiliana, nel corso di oltre quarant'anni.
La mostra si articola per passaggi che consentono di individuare i principali tracciati della ricerca e dell'attività di Daolio, attraverso una scelta ragionata di un centinaio di pezzi dei 146 che compongono la donazione, alcuni dei quali sottoposti a interventi di restauro conservativo per questa occasione.
I lavori di tale collezione, “involontaria” in quanto priva di un organico indirizzo distintivo, appartengono il più delle volte a una produzione di non facile classificazione, che può essere definita "minore”, apparendo talvolta perfino di statuto artistico incerto, come nel caso delle lettere e dei messaggi stupendamente decorati spediti per posta da Luciano Bartolini. Tuttavia, il loro addensarsi intorno alla personalità di Daolio le rende, nel loro insieme e nella corrispondenza di complicità affettive che sottendono, sintomatiche di un metodo di lavoro originale, costantemente rivolto verso l'insorgenza di fenomeni e di talenti nascenti, osservati e interpretati con disinteressata e selettiva partecipazione.
La mostra segna l'avvio di una nuova configurazione espositiva della sala Project Room di MAMbo, la cui funzione sarà prevalentemente dedicata alla ricognizione e alla ricerca storica sulle eccellenze della cultura contemporanea espresse in ambito territoriale.
La mostra è a cura di Uliana Zanetti, con la collaborazione di Giulia Pezzoli e Barbara Secci, e con il contributo scientifico di Davide Da Pieve, Lara De Lena, Roberto Pinto, Caterina Sinigaglia (Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici - Alma Mater Studiorum Università di Bologna). In collaborazione e con il sostegno di Accademia di Belle Arti di Bologna.
Info: www.mambo.bologna.org


"POLIS / CINEMA. La comunità che viene", fino al 28 febbraio 2018

La mostra “Viva L’Italia” (gennaio 2017) indagava i retaggi dell’ideologia socialista e utopista nell’arte e cinema d’avanguardia. Nel 2018, la seconda tappa del progetto POLIS / CINEMA di Arte Fiera, curata da Mark Nash, si intitola “La comunità che viene”. Un prestito dall’omonimo libro di Giorgio Agamben, nel quale l’autore sviluppa il concetto di comunità e le implicazioni sociali del suo pensiero filosofico. L’esposizione prende forma a partire dalle risposte di artisti e film-maker contemporanei a queste problematiche. Si presentano opere che affrontano le nozioni d’impegno, solidarietà, fraternità (nel senso di una “fraternità socialista”) e di ribellione (secondo l’idea maoista “ribellarsi è giusto”). Tutti questi concetti interessa no un’idea di comunità alternativa a quelle delle democrazie liberali occidentali.
Il progetto prevede un programma di proiezioni sia in fiera sia al MAMbo, dove nella Collezione permanente, Sezione Arte e Ideologia, verranno proiettati in visione continua: P. P. Pasolini, “Uccellacci Uccellini” (1966); W. E. Jones, “Model Workers” (2014); Pere Portabella, “Mudanza” (2008); Derek Jarman, “Imagining October” (1984); Chen Shaoxiong, “Ink History” (2010); G. Toti, J. Jordà, “Lenin Vivo” (1970); Y. Gianikian and A. Ricci Lucchi, “Lo Specchio di Diana” (1996); Arin Rungjang, “And then there were none” (2016).
Info: www.artefiera.itwww.mambo-bologna.org


L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.
La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19


Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
in occasione della mostra “It's OK to change your mind! Arte contemporanea russa dalla Collezione Gazprombank”: giovedì e venerdì ore 14-18; sabato e domenica ore 10-18.30

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
chiuso per lavori fino al 12 marzo

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
aperto: giovedì: ore 9-14; sabato e domenica: ore 10-18.30

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30


Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13O