giovedì 28 settembre 2017

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Gli appuntamenti dal 29 settembre al 5 ottobre

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 29 settembre a giovedì 5 ottobre.
Domenica 1 ottobre torna #DomenicalMuseo: come ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito alle collezioni permanenti di tutte le sedi dell'Istituzione Bologna Musei.
Si comunica che, in occasione della visita di Papa Francesco a Bologna nella giornata di domenica 1 ottobre, si potrebbero verificare limitazioni e disagi nell'accesso ai musei situati nelle zone interessate dalle modifiche di viabilità. Le Collezioni Comunali d'Arte di Palazzo d'Accursio resteranno invece chiuse per l'intera giornata.


IN EVIDENZA

sabato 30 settembre

ore 18: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Le antichità mesopotamiche della Collezione Ancarani"
Presentazione e apertura al pubblico della Collezione Ancarani.
Monsignor Nevio Ancarani, del Capitolo Metropolitano di San Pietro, ha donato generosamente al Museo Civico Archeologico di Bologna una prestigiosa collezione di 196 reperti archeologici, databili tra il IV e il I millennio a.C., la cui area di provenienza si estende dall'Egitto alla Mesopotamia.
Dalla Mesopotamia e dal Levante proviene il nucleo più significativo della raccolta, che annovera figurine fittili databili dal Calcolitico (fine del IV millennio a.C.) all’Età del Ferro (I millennio a.C.), sigilli cilindrici e a stampo, coni, chiodi e tavolette d’argilla iscritti con testi sumerici o accadici in scrittura cuneiforme.
All'apertura al pubblico di sabato 30 settembre farà seguito un ciclo di conferenze, che si svolgeranno il 7 e 21 ottobre e il 4 e 18 novembre, alle ore 16.
Il progetto scientifico è a cura del Museo Civico Archeologico e del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna e ha visto la collaborazione del DICAM dell'Università di Bologna, dell’Università "L'Orientale" di Napoli, della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, del reparto Radiologia Prof. Monti di Villa Toniolo, di numerosi studiosi e restauratori, e il sostegno di Amici del Museo Civico Archeologico di Bologna - Associazione Esagono e Rotary Club, Bologna Sud.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico


PER I BAMBINI

sabato 30 settembre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada
Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of
"Mamamusica II" (I incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 19 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 24 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Associazione Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l' incanto di esprimersi attraverso la musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 29 settembre

ore 16 e ore 17.15: Cimitero della Certosa - via della
Certosa 18
In occasione della Notte dei Ricercatori
"La Goccia scava la pietra... oppure no? Nuove possibilità di conservazione di marmi storici"
Visite guidate a cura di Enrico Sassoni ed Elisa Franzoni, Università di Bologna, con illustrazione di casi di marmi soggetti a degrado e descrizione di un nuovo prodotto per la conservazione dei marmi stessi, basato sul minerale che costituisce i nostri denti e le nostre ossa, sul quale stanno lavorando i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali – DICAM dell'Università di Bologna.
Ritrovo presso il cortile della Chiesa.
Iscrizione obbligatoria su: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-goccia-scava-la-pietra-oppure-no-37939841086?utm_term=eventurl_text
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Luigi Crespi ritrattista nell'età di papa Lambertini"
Visita guidata alla mostra a cura di Ilaria Negretti, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

sabato 30 settembre

ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4

"1143: la croce ritrovata di Santa Maria Maggiore"
Visita guidata alla mostra a cura di Angela Lezzi, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 15: Aula Dossetti - Poggiolo di Monte Sole - Via
San Martino 25 (Marzabotto)
"Monte Sole: i luoghi, le storie, i volti"
Visita interattiva al Memoriale con uso guidato della "Monte Sole App", a cura di Comune di Marzabotto, Istituzione Bologna Musei - Museo civico del Risorgimento, Lab051, Parco Storico di Monte Sole. In occasione del 73° anniversario della strage di Monte Sole, il Comune di Marzabotto, il Museo civico del Risorgimento di Bologna, Lab051 e il Parco Storico di Monte Sole intendono fare rivivere i luoghi della strage in moto attivo e dinamico: tramite la App gratuita Monte Sole App (scaricabile per iOS e Android) e connessa al portale webwww.storiaememoriadibologna.it, è possibile conoscere i volti e le biografie delle vittime, i luoghi e gli eventi tragici del 1944, approfondendo le storie individuali e collettive che stanno dietro i sacrari.
Il portale www.storiaememoriadibologna.it è stato realizzato dal Museo civico del Risorgimento di Bologna con l'obiettivo di fare rivivere la storia dell'area metropolitana di Bologna, in una complessa rete di relazioni in cui le biografie dei protagonisti si connettono in modo dinamico con le località, le organizzazioni, gli eventi, i monumenti e i documenti a loro dedicati.
Il sito, che dà grande rilievo ai fatti di Monte Sole e alle vicende legate alle sue vittime, ha recentemente sviluppato la possibilità di essere consultato agevolmente da qualunque supporto mobile come tablet e smartphone, oltre alla normale visualizzazione da PC.
Per la visita è opportuno essere muniti di tablet o smartphone.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: Fondazione Collegio Artistico Venturoli - via
Centotrecento 4
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna.
"Piccoli artisti al Collegio Venturoli"
Visita guidata al Collegio con balli e recite dei danzatori dodicenni dell'Associazione 8cento che interpretano gli allievi del Collegio. Sceneggiatura tratta dai diari dell’800 dei giovani artisti.
Visita guidata con Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento.
A cura di Fondazione Collegio Artistico Venturoli in collaborazione con Associazione 8cento.
Prenotazione obbligatoria allo 051 234866 (lunedì-venerdì, ore 9.30-15).
Ingresso: gratuito con offerta libera (il ricavato sarà destinato ai restauri del Collegio)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

Nell'ambito della rassegna #novecento. I musicisti raccontano i musicisti
"Sospeso d'incanto" Presentazione live del CD "Pianoforte vol. I" (EMAVinci records, 2017).
Con Stefano Malferrari, pianoforte; Tempo Reale, live electronics. E con Adriano Guarnieri, Francesco Giomi, Giuseppe Scali, Piero Mioli.
È possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) dal sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna
 - via Don Minzoni 14
"Anime. Di luogo in luogo. Christian Boltanski"
Visita guidata alla mostra di Christian Boltanski, la più ampia mai organizzata in Italia con 25 opere, tra installazioni e video, di cui 2 esposte per la prima volta in Europa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata + € 3,00 per l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna.
"Un altro Orfeo ovvero il ritorno di Euridice"
Una inedita pièce musicale e teatrale ideata e scritta da Pier Paolo Scattolin appositamente per la Certosa, che conduce attraverso i meandri del mito, anche con interventi coreografici. Un tracciato musicale inframezzato da composizioni musicali ispirate ai testi aggiunti dall'autore rispetto all'originale di Monteverdi. Per il finale è stata scelta la versione originale del 1607, in cui Orfeo è drammaticamente alla mercede della vendetta delle Baccanti. Questo finale è stato musicato appositamente per quest’occasione, poiché l’originale monteverdiano è andato perduto.
Direzione artistica Pier Paolo Scattolin. Coro Euridice di Bologna e Ensemble strumentale Circe.
A cura di Coro Euridice.
Prenotazione obbligatoria al 329 6150164 (dalle 17 alle 19) oppure info@coroeuridice.it.
Ritrovo 30 minuti prima dell'inizio presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Domenica 1 ottobre

ore 10: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto
3/22 / MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Percorso speciale Anime. Di luogo in luogo. Christian Boltanski"
Percorso guidato della durata di 3 ore nei luoghi del progetto speciale "Anime. Di luogo in luogo", curato da Danilo Eccher, che la città di Bologna dedica a Christian Boltanski.
Si parte dal Museo per la Memoria di Ustica, in cui dal 2007 è visibile l'installazione permanente creata dall'artista in ricordo delle 81 vittime. A seguire, visita guidata alla mostra
antologica visibile al MAMbo fino al 12 novembre.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Il percorso si svolgerà soltanto al raggiungimento di minimo sei partecipanti.
Ingresso: € 4,00 per la visita al Museo per la Memoria di Ustica + € 4,00 per la visita alla mostra al MAMbo + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita al Museo per la Memoria di Ustica + € 3,00 per la visita alla mostra al MAMbo + € 3,00 per l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

ore 15: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna -
via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione Permanente MAMbo"
Attraversando le diverse aree tematiche della Collezione Permanente MAMbo i visitatori possono ripercorrere alcuni tra gli aspetti più innovativi della pratica artistica dalla seconda metà del Novecento a oggi, visti anche attraverso l'esperienza dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (non è dovuto il pagamento del biglietto di ingresso al museo in quanto prima domenica del mese). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4

"1143: la croce ritrovata di Santa Maria Maggiore"

Visita guidata alla mostra a cura di Ilaria Negrett, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: gratuito (non è dovuto il pagamento del biglietto di ingresso al museo in quanto prima domenica del mese)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna
 - via Don Minzoni 14
"Anime. Di luogo in luogo. Christian Boltanski"
Visita guidata alla mostra di Christian Boltanski, la più ampia mai organizzata in Italia con 25 opere, tra installazioni e video, di cui 2 esposte per la prima volta in Europa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata + € 3,00 per l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 4 ottobre

ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Luigi Crespi ritrattista nell'età di papa Lambertini"
Visita guidata alla mostra a cura di Giacomo Alberto Calogero, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

giovedì 5 ottobre

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4

Nell'ambito della rassegna L'arte giapponese dalle origini alla fine del 12° secolo
"Dalla preistoria al periodo Asuka (7° secolo)" Conferenza di Alessandro Guidi.
Dalle vigorose terrecotte preistoriche (tra le più antiche al mondo), la nostra storia passa per le arti dell’età del ferro, per le misteriose tombe a tumulo, fino ad approdare alle prime, grandi manifestazioni dell’arte buddhista in Giappone, nel 6° e nel 7° secolo.
La rassegna "L'arte giapponese dalle origini alla fine del 12° secolo" prevede un ciclo di conferenze con cui il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale intende affrontare l’arte giapponese dal punto di vista dello sviluppo storico, partendo dalla sorprendente espressività dell’arte preistorica per arrivare alla raffinata arte di corte del "periodo Heian".
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


MOSTRE

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara
123
"Metodo Simoncini. Ricerca di un'estetica dell'insieme", fino al 12 novembre 2017
La mostra è dedicata a Francesco Simoncini, grande innovatore nel campo del design di caratteri tipografici, creatore di celebri font che sono passati sotto gli occhi di milioni di lettori per oltre quarant'anni e sono tuttora apprezzati in tutto il mondo: dal Garamond Simoncini, utilizzato dalla Einaudi e divenuto un carattere iconico nell'editoria italiana al Delia, progettato per gli elenchi telefonici.
L'esposizione è stata ideata da "Griffo, La Grande Festa delle Lettere", progetto multidisciplinare che narra e celebra la storia dell’inventore bolognese e delle lettere, strumento prezioso che ci accompagna ogni giorno.
"Metodo Simoncini" delinea la vicenda imprenditoriale e la carica innovativa espresse da Francesco Simoncini (1912-1975), dal 1954 Amministratore unico delle Officine Simoncini, azienda fondata da suo padre nel 1953 a Bologna, poi trasferitasi in un grande stabilimento a Rastignano, destinata ad affermarsi come una delle realtà più all'avanguardia del settore della progettazione e produzione di matrici per macchine Linotype.
Se oggi in ogni momento condividiamo idee con parole e frasi d'inchiostro e pixel, poco o nulla sappiamo di quello straordinario strumento che sono le lettere, della loro storia e di quella di chi le ha create. La mostra, attraverso le innovazioni e i traguardi di Simoncini come imprenditore e designer di caratteri autodidatta, illustra il valore di un approccio globale al progetto, in cui estetica e funzionalità, ricerca e umanità sono elementi equivalenti e indispensabili.
Il percorso espositivo, che propone un'esperienza immersiva e multimediale con un allestimento ispirato alla disposizione del reparto disegno caratteri Officine Simoncini, accoglie il visitatore con filmati, fotografie e strumenti originali dell’epoca, introducendolo nell’affascinante processo di ideazione e realizzazione di una matrice per Linotype.
Si prosegue con la presentazione del brevetto internazionale "Metodo Simoncini", insieme a documenti, disegni dei caratteri e rare edizioni che ricostruiscono il contributo di Francesco Simoncini come progettista e offrono una panoramica su impatto e diffusione dei suoi alfabeti più importanti, come i già citati Garamond Simoncini creato per Einaudi e il Delia progettato per gli elenchi telefonici. Molti suoi caratteri hanno avuto larga diffusione anche in quotidiani e periodici in Italia e all'estero: tra quelli italiani figurano Stadio, La Nazione, Il Tempo, Guerin Sportivo, Il Resto del Carlino, La Domenica del Corriere.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

"Follie, scappare dalla guerra rincorrere la guerra", fino al 5 novembre 2017
La mostra è incentrata sugli aspetti tragicamente folli legati da un lato allo spirito di esaltazione e dall'altro ai traumi psicologici che caratterizzarono la prima guerra mondiale.
Realizzata dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina, l'esposizione fa parte del progetto pluriennale "Voci di guerra in tempo di pace" che ha ottenuto dal Governo Italiano il riconoscimento ufficiale per le commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale e gode del patrocinio di diverse Regioni Italiane.
L'associazione tra "guerra" e "follia" è ricorrente e la Grande Guerra da questo punto di vista non fa eccezione: milioni di morti, invalidi, vedove, orfani, portarono al crollo dell’Europa della Belle Époque e fecero traballare il mito del progresso senza fine che le conquiste scientifiche e culturali avevano tratteggiato a partire dall'Illuminismo.
Nella mostra, attraverso fotografie, testi, illustrazioni, documenti, contributi storici e un apparato didattico-informativo si affrontano alcuni aspetti di tale follia: in particolare il "volontarismo", che diede il via a una corsa esaltata e spesso incosciente, verso un conflitto che si dimostrerà ben diverso rispetto alle aspettative di chi vi prese parte di propria iniziativa.
In particolare il percorso espositivo si concentra sugli gli eventi accaduti tra il 1916 ed il 1917 sul fronte Isontino, che portarono tanti, soldati e civili, a "scappare dalla guerra", o almeno a tentare la fuga da quell'immane orrore. Al contempo, attraverso la ricostruzione delle vicende personali di alcuni tra i tanti volontari cosidetti "irredenti", si analizzano le motivazioni che, soprattutto allo scoppio del conflitto, spinsero giovani e meno giovani di cultura o di sentimenti italiani a "rincorrere la guerra", con l'arruolamento volontario in un esercito che li avrebbe posti automaticamente tra i "traditori" dell'impero natio.
Trova spazio in mostra anche il tema del trauma psicologico, della fuga fisica ma anche mentale dalla mostruosità quotidiana della guerra, che caratterizzò tutti i fronti coinvolti.
Il conflitto viene analizzato nei suoi lati più umani: la violenza ed il suo “linguaggio”, le diserzioni e le condanne (con particolare attenzione ai casi relativi all’Imperial-regio esercito austro-ungarico ed alle minoranze nazionali che lo formavano), l’arte ed il suo ambivalente ruolo di propaganda e condanna del conflitto in atto, la tragedia civile, gli esodi, i rifugiati.
Nell’intento di scandagliare questi aspetti della realtà della Grande Guerra, la mostra intende offrire una lettura attuale del conflitto che ebbe un enorme impatto sulla collettività e sui singoli individui, coltivando la memoria del passato e la consapevolezza del presente.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

“Gianni Turin. DIFFUSA 17 - Sacrificio e
memoria”,
 fino al 7 novembre 2017
Il Museo civico del Risorgimento di Bologna accoglie la ricerca artistica di Gianni Turin (Bagnoli di Sopra, 1959) nell'ambito dell'ampio progetto espositivo “DIFFUSA 17 – Sacrificio e memoria” a cura di Sandro Gazzola. L'evento costituisce il momento finale di un percorso monografico avviato il 28 giugno scorso, per concludersi il 7 novembre 2017, che vede disseminate quindici opere dell'artista padovano e docente all'Accademia di Belle Arti di Bologna in sei diversi luoghi della città.
L'esposizione “Gianni Turin. DIFFUSA 17 - Sacrificio e memoria” è concepita come una personale commemorazione della storia recente, materia viva ancora pulsante di traumi e contraddizioni che hanno lacerato il Novecento e la storia di Bologna, in un percorso di riflessione che invita il visitatore a ritrovare ragioni, cause e conseguenze di gesti e avvenimenti che oggi appaiono ancora incomprensibili.
Abile manipolatore nell'intreccio di materie diverse, Turin pone al centro della propria indagine i temi del sacrificio e della memoria attraverso creazioni in cui l'idea pittorica si contamina con materiali primari come il legno e il ferro, spesso oggetto di recupero, per espandersi dalla tela verso la dimensione formale di sculture o piccole architetture.
È il caso dell'opera polimaterica “Nero Assoluto”, realizzata nel 2008 e ispirata ai drammi delle trincee della Prima Guerra Mondiale, che l'artista ha scelto di porre in dialogo con la sezione del Museo civico del Risorgimento dedicata a questo evento bellico, in cui sono esposte armi, uniformi, articoli di giornale, manifesti, volantini e altre testimonianze dell'epoca.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Luigi Crespi ritrattista nell'età di Papa Lambertini", fino al 3 dicembre 2017
I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Dipartimento delle Arti - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, promuovono la mostra “Luigi Crespi ritrattista nell'età di papa Lambertini”, la prima dedicata all'artista, letterato e mercante d'arte (1708-1779), figlio del celebre pittore Giuseppe Maria detto lo Spagnolo (1665-1747).
L'esposizione, a cura di Mark Gregory D'Apuzzo e Irene Graziani, intende tributare un dovuto omaggio a questa poliedrica figura fra le più interessanti del panorama artistico e letterario del Settecento bolognese, in relazione al clima di rinnovamento culturale favorito dall'illuminata opera pastorale del cardinale Prospero Lambertini (1731-1754). In stretti rapporti con Giuseppe Maria Crespi, l'ecclesiastico fu un fervido sostenitore del figlio secondogenito Luigi, del quale sostenne la carriera clericale nominandolo segretario generale della visita della città e della diocesi, canonico della collegiata di Santa Maria Maggiore ed infine, dopo l'elezione al soglio pontificio con il nome di Benedetto XIV (1740-1758), suo cappellano segreto.
Allestita nelle splendide sale ambientate del Museo Davia Bargellini, la mostra presenta il nucleo più significativo di dipinti di Luigi Crespi qui conservati, in dialogo con altre sue opere provenienti dalle Collezioni Comunali d'Arte e prestiti di altre importanti istituzioni museali cittadine e collezionisti privati, in un percorso antologico articolato in sette sezioni tematiche che, per la prima volta, consente di ricostruire le fasi più rilevanti della sua vicenda artistica.
Pur essendo soprattutto noto come autore del terzo tomo della "Felsina Pittrice" edito nel 1769, in prosecuzione dei due volumi pubblicati da Carlo Cesare Malvasia nel 1678, Luigi Crespi infatti ha percorso con successo anche la carriera artistica, avviata nella bottega paterna fra la fine degli anni venti e gli inizi degli anni trenta del Settecento.
La sua produzione figurativa, in particolar modo quella rappresentata dal più congeniale genere del ritratto, rivela un autore sensibile al dialogo con la scienza moderna e con la libera circolazione delle idee dell’Europa cosmopolita. Nonostante l’impegno applicato anche all’ambito dell’arte sacra, cui Luigi si dedica almeno fino agli inizi degli anni settanta, è soprattutto nella ritrattistica che egli raggiunge esiti di grande finezza ed efficacia.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Medievale - via Manzoni 4
"1143: la croce ritrovata di Santa Maria Maggiore", fino al 7 gennaio 2018
La mostra, realizzata dai Musei Civici d'Arte Antica in collaborazione con l'Arcidiocesi di Bologna, è dedicata alla croce di Santa Maria Maggiore, ritrovata nell'ottobre 2013 durante i lavori di pavimentazione del portico della chiesa.
L'esposizione, curata da Massimo Medica, nasce dall'occasione di esporre per la prima volta al pubblico la croce viaria a seguito del restauro eseguito da Giovanni Giannelli (Laboratorio di restauro Ottorino Nonfarmale S.r.l.).
L'opera rientra nella tipologia di croci poste su colonne, che venivano collocate nei punti focali della città, a segnalare spazi sacri come chiese e cimiteri o di particolare aggregazione come i trivi o i crocicchi e le piazze. Stando alla tradizione, tale uso si diffuse già in epoca tardoantica a partire dalle “leggendarie” quattro croci poste a protezione della città retratta romana da sant'Ambrogio o da san Petronio e oggi conservate nella basilica petroniana. È però soprattutto a partire della nascita del Comune (1116) e con l'espansione urbanistica della città del XII e XIII secolo che si venne a sviluppare tale fenomeno. Talvolta le croci venivano protette da piccole cappelle e corredate di reliquie, di altari per la preghiera, e di tutto il necessario per la celebrazione della messa. Segno distintivo e identificativo per la città, le croci segnarono lo spazio urbano fino al 1796, quando l’arrivo delle truppe napoleoniche e l’instaurazione della nuova Repubblica, trasformarono la città e i suoi simboli.
La croce ritrovata di Santa Maria Maggiore è di notevole interesse sia perché era tra i molti esemplari andati dispersi, sia perché è possibile datarla grazie all’iscrizione 1143, presente nel braccio destro. L’opera si viene così a collocare tra i più antichi modelli a noi pervenuti, come quella di poco successiva a quella degli Apostoli e degli Evangelisti, detta anche di Piazza di Porta Ravegnana, la quale risale al 1159.
Scolpita su entrambe le facce, la croce ritrovata presenta sul recto la figura di Cristo dal modellato assai contenuto, caratterizzato da incisivi grafismi che rilevano le fisionomie del volto e il gioco delle pieghe del panneggio. Sul verso invece la scultura è impreziosita da sinuosi ed eleganti tralci d’acanto, intervallati da fiori e da elementi vitinei posti a cornice della mano di Dio benedicente, ormai non più leggibile. Tali motivi decorativi richiamano modelli antichi o tardoantichi, reinterpretati con una verve esecutiva che trova un riscontro in certi repertori della coeva miniatura.
Per meglio valorizzare e contestualizzare la croce ritrovata, il percorso espositivo propone una selezione di altri 14 pezzi tra cui i calchi di altre croci viarie perdute o non più visibili nelle collocazioni originarie, codici miniati dell'XI e XII secolo, tavolette d'avorio e preziose opere di oreficeria, esempi della cultura artistica diffusa nella città felsinea.
Info: www.museibologna.it/arteantica

"Bruno Raspanti. Confronti", fino al 1 ottobre 2017
I Musei Civici d'Arte Antica presentano una mostra antologica dello scultore bolognese Bruno Raspanti allestita negli ambienti del Museo Civico Medievale.
L’esposizione, a cura di Graziano Campanini, si intitola "Confronti" per il suo disporsi in un sapiente colloquio con gli spazi e le opere della collezione permanente del museo, attraverso una selezione di 30 sculture, realizzate dagli anni Settanta a oggi, che scandiscono l'intera vicenda creativa dell'artista votata ad una incessante sperimentazione della materia.
Proporre un confronto non solo tra antico e moderno, ma tra così diverse concezioni dell'arte e della rappresentazione è la scommessa che il museo ha inteso intraprendere, allestendo occasioni di scambio e dialogo che hanno come scenario le sale espositive.
Se questo confronto, in particolare nel caso di Bruno Raspanti, può apparire spiazzante, esso al tempo stesso mette in luce un filo assai resistente, che collega i diversi momenti della storia dell'arte, divertendosi a unire la contemporaneità con la storia.
Nel suo studio-officina, l'artista reinventa il mondo giocando abilmente con assemblaggi di forme e materiali tra i più eterogenei, spesso poveri e riciclati - come bronzo, terracotta, pezzi di legno, tegole, vetro, sedie, plastica - per inventare uno stupefacente repertorio di teatri visionari che si propongono non come copia del mondo, ma come uso del mondo.
Un uso derisorio e impossibile, da cui hanno origine i cicli tematici dei baccelli, i carrioli, le zolle e i teatrini, tutti parte di una rappresentazione ironica e teneramente inattuale, in cui lo spazio, le proporzioni e le prospettive si mischiano e si confondono. Composizioni polimateriche e fragili, la cui esibita vocazione figurativa viene messa in causa e contraddetta dallo stesso autore, che pur dando vita a questo confronto così improbabile, riafferma e sancisce quella continuità nella differenza in cui ogni artista ama collocarsi.
L’artista ha personalmente concepito la disposizione e la collocazione delle opere, in un percorso di grande suggestione che fa risaltare la loro carica spettacolare e scenografica nei mutui rimandi con gli spazi del museo temporaneamente abitati.
Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Anime. Di luogo in luogo. Christian Boltanski", fino al 12 novembre 2017
La più ampia mostra antologica dedicata al grande artista francese Christian Boltanski mai organizzata in Italia.
Il percorso espositivo presenta 25 opere, tra installazioni e video, selezionate tra le produzioni più significative realizzate nel corso degli ultimi trent’anni di lavoro dell'artista, tra cui due lavori esposti per la prima volta in Europa: "Volver" e "Animitas" (blanc).
Attraverso un allestimento di intenso coinvolgimento emotivo, Boltanski immagina l'architettura del museo come una cattedrale ricomponendone gli spazi espositivi in una navata centrale e due laterali, a disegnare un’ambientazione immersiva in cui la luce assume il ruolo di materia d’arte. Tutte le sale sono infatti completamente avvolte in una semi-oscurità rischiarata unicamente da piccole fonti di luce, con l’effetto di accentuare la dimensione evocativa del suo lavoro.
Posto al centro di un’esperienza percettiva totalizzante, lo spettatore è chiamato a porsi come soggetto attivo ed empatico nella narrazione delle tematiche che ricorrono ossessivamente nel percorso di ricerca di Boltanski: la compresenza di vita e morte nell'orizzonte dell'esistenza umana, la riattivazione della memoria attraverso il valore simbolico di oggetti effimeri, la sfida fallimentare contro l'ineluttabilità dell'oblio, il concetto di tempo come fine inesorabile di uno scorrere decadente, la testimonianza come mezzo di riparazione dell'assente.
La mostra fa parte di "Anime. Di luogo in luogo", il progetto speciale a cura di Danilo Eccher, che la città di Bologna dedica a Christian Boltanski per l'anno 2017.
Info: www.mambo-bologna.org

Ex polveriera bunker Giardino Lunetta Gamberini - via Pellizza da Volpedo
“Réserve” di Christian Boltanski, fino al 12 novembre 2017
Tra gli elementi ossessivamente più ricorrenti nelle realizzazioni di Boltanski fin dagli anni Settanta compaiono abiti usati e dismessi che l'artista raccoglie e accumula con l'intento di riscattare dall'oblio i ricordi di cui essi sono portatori e tramutare così l'assenza che metonimicamente suggeriscono in una presenza intensa.
Seppure non in forma esplicita, questi lavori hanno spesso suggerito un'immediata associazione con l'Olocausto: fra le immagini più impressionanti che hanno documentato lo sterminio vi sono infatti quelli dei cumuli di abiti ed effetti personali di cui gli ebrei venivano sistematicamente spogliati. Tuttavia, l'uso del vestiario in Boltanski si apre ad altre interpretazioni, alludendo in senso più generale all'esistenza umana e al suo essere esposta ad un destino casuale ed indifferente.
Questi oggetti banali, prelevati dal loro contesto originario, conservano le tracce di un uso che ha conferito loro una fisionomia unica e inconfondibile continuando, nel loro documentare un passaggio dell'esistenza dei loro proprietari, a trasmettere un segnale di vita.
Per il progetto speciale “Anime. Di luogo in luogo” l'artista porta questo elemento in un luogo inusuale e sconosciuto a molti degli stessi cittadini bolognesi: l'ex bunker polveriera situata all'interno del Giardino Lunetta Gamberini. Dimenticata l'originaria funzione militare e caduto in disuso, lo spazio si è trasformato recentemente in bivacco della disperazione, luogo di riparo per extracomunitari e migranti, costretti a nascondersi in ambienti di fortuna e ancora impossibilitati a conoscere il significato della parola accoglienza.
A queste mute presenze Boltanski sceglie di ispirarsi per l'installazione “Réserve” che apre allo sguardo dello spettatore una quieta distesa formata da 500 chilogrammi di abiti disposti sul suolo e interamente ricoperti dalle coperte isotermiche di colore oro, utilizzate anche per l'opera “Volver” allestita nella mostra al MAMbo. Un deposito di oggetti che mostrano l’assenza del soggetto a cui appartenevano dopo un processo di smaterializzazione e perdita del corpo. Come suggerisce il titolo stesso dell'opera, il passato diventa una riserva dimenticata da cui attingere per la ricostruzione della soggettività individuale.
L’installazione fa parte di "Anime. Di luogo in luogo", il progetto speciale a cura di Danilo Eccher, che la città di Bologna dedica a Christian Boltanski per l'anno 2017.
Info: www.anime-boltanski.it

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Catherine Wagner. In Situ: Traces of Morandi", fino al'8 ottobre 2017
Il Museo Morandi prosegue nell'intento di valorizzare la propria collezione anche grazie a un programma di mostre temporanee tese ad accostare il lavoro di Giorgio Morandi all’opera di artisti che a vario titolo si sono a lui ispirati. Dopo Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean, Rachel Whiteread e Brigitte March Niedermair, è Catherine Wagner a confrontarsi con l'opera del maestro bolognese.
Fino al 3 settembre 2017, due sale del museo ospitano la mostra "In Situ: Traces of Morandi", a cura di Giusi Vecchi, che propone 21 lavori dell'artista americana, realizzati tra il 2015 e il 2016.
Nel corso della sua trentennale carriera, Catherine Wagner ha studiato l’ambiente costruito come metafora del modo in cui creiamo le nostre identità culturali e ha analizzato con la fotografia i modi diversi in cui l’uomo ha plasmato il mondo.
L'artista americana ha soggiornato a Bologna durante gli anni scorsi, lavorando nello studio di Casa Morandi e in quello di Grizzana per studiare l’austera logica strutturale e la poesia delle nature morte morandiane.
Wagner ha immaginato nuove composizioni di nature morte con gli oggetti che l’artista bolognese rappresentava nelle sue opere, astraendo da questi modelli, sia formalmente che concettualmente, nuove strutture attraverso la ripetizione delle immagini e la consistenza effimera dell'ombra.
Ne è nata la prima serie in mostra, intitolata "Shadows", in cui sono fotografate solo le ombre proiettate sullo sfondo delle sue composizioni, creando immagini dematerializzate in cui gli oggetti solidi sembrano inafferrabili, racchiusi nell’aura vibrante al margine della loro parvenza, sottratti alla loro tangibile presenza nel tempo e affidati alla transitorietà dell'ombra.
Nell'altra serie, "Wrapped objects", in cui anche gli oggetti fanno parte dell’inquadratura, l'artista li avvolge in un foglio di alluminio, per nascondere la patina del tempo che si è depositata proiettandoli in un presente astratto e senza storia.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.
La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19
4 ottobre (San Petronio): aperto ore 10-18

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
fino al 12 novembre 2017:
martedì, mercoledì e giovedì: ore 15-18
venerdì, sabato, domenica: ore 10- 18
4 ottobre (San Petronio): aperto ore 15-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
fino al 31 dicembre 2017:
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
4 ottobre (San Petronio): aperto ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
fino al 31 dicembre 2017:
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
4 ottobre (San Petronio): aperto ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
4 ottobre (San Petronio): aperto ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
4 ottobre (San Petronio): aperto ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
fino al 31 dicembre 2017:
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
4 ottobre (San Petronio): aperto ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
4 ottobre (San Petronio): chiuso

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
4 ottobre (San Petronio): aperto ore 9-13Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 29 settembre a giovedì 5 ottobre.
Domenica 1 ottobre torna #DomenicalMuseo: come ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito alle collezioni permanenti di tutte le sedi dell'Istituzione Bologna Musei.
Si comunica che, in occasione della visita di Papa Francesco a Bologna nella giornata di domenica 1 ottobre, si potrebbero verificare limitazioni e disagi nell'accesso ai musei situati nelle zone interessate dalle modifiche di viabilità. Le Collezioni Comunali d'Arte di Palazzo d'Accursio resteranno invece chiuse per l'intera giornata.

VI EDIZIONE DEL FESTIVAL TOUR-TLEN


Alla corte del Re Tortellino,
la pasta ripiena dell’Emilia Romagna

La RistoAssociazione TOur-tlen organizza per il 6° anno a Bologna l’ormai tradizionale Festival del Tortellino. Il 4 ottobre, dalle 11.30 alle 22.30 nella splendida cornice di Palazzo Re Enzo, i professionisti del gusto proporranno al pubblico 24 gustose ricette dove protagonista sarà il re della cucina emiliana: il tortellino e la sua corte.
Oltre alle interpretazioni tradizionali e creative del tortellino, 5 grandi ospiti provenienti dall’Emilia Romagna (e non solo) proporranno le diverse paste ripiene caratteristiche della propria città.
La manifestazione ospita infatti anche chef e ristoranti che non appartengono alla RistoAssociazione ma che sentendosi vicini agli obiettivi, vogliono condividere con il pubblico una giornata spensierata. TOur-tlen vuole offrire a cittadini, turisti e buongustai momenti di incontro puntando sull'alta qualità e le eccellenze del territorio, facendo diventare Bologna la capitale della pasta ripiena.
Quindi massima libertà alla fantasia degli chef, ma con una regola: la sfoglia tirata al mattarello e la forma del tortellino classico.
Come ospiti partecipano:
Maria Grazia Soncini - LA CAPANNA DI ERACLIO - Codigoro (FE), Raffaele Liuzzi – LOCANDA LIUZZI - CATTOLICA (RN), Mirko Rocca – LA LOCANDA DI BAGNARA BAGNARA DI ROMAGNA (RA), Erik Lavacchielli - FOURGHETTI Bologna (BO), Tiziano Rossetti - RISTORANTE ANGOLO DIVINO - URBINO  (PU).

Nel pomeriggio si susseguiranno incontri, dimostrazioni e pastry show con Andrea Tedeschi - La dolce vita (Bazzano), Roberto Sarti - Pasticceria Robby (San Giorgio di Piano) e Balboni Marco - Pasticceria Ben ti Voglio (Bentivoglio).
Uno speciale riconoscimento alla carriera sarà consegnato allo chef Cesare Chiari del Ristorante il Bitone di Bologna.
Sarà inoltre possibile acquistare il libro “Tour-tlen. Le tante facce del tortellino” di Elisa Azzimondi in collaborazione con l’Associazione Tour-tlen per Minerva edizioni con le ricette degli chef di Tour-tlen.

Come gli scorsi anni, anche questa edizione del festival sarà dedicata a Giacomo Garavelli, creativo maitre bolognese che nel 2012 insieme allo chef Marcello Leoni lanciò l'idea di organizzare una grande giornata dedicata al tortellino.
Durante la manifestazione alcune simpatiche t-shirt 'Altissimi Livelli e Dimondi' e tanti tortellini fatti a mano in lana cotta saranno messi in vendita. Con una donazione, sarà inoltre possibile ricevere la ‘24bottles’, la bottiglia di acciaio creata da giovani designer italiani per l'Hospice Seragnoli  e ‘Il tempo’ , racconti d’Autore di Damiani Editore. L'oggettività del tempo è il tema con il quale si sono confrontati in questo libro i 14 autori (tra cui Albanese e Elisabetta Gnudi, Alessandro Bergonzoni, Lucio Dalla, Cesare Cremonini, Michele Serra e Helmut Failoni). Da questi racconti emerge la quotidianità nei suoi momenti e aspetti meno appariscenti e per questo più veri e più intimistici. Ogni racconto è accompagnato da un'illustrazione appositamente realizzata da giovani disegnatori emergenti, coordinati da Zizì Collective.
Tutto il ricavato della vendita degli oggetti e quello del caffè Cagliari insieme ad una parte del ricavato dell'intero evento saranno devoluti all'Hospice Seragnoli.
La degustazione prevede l’acquisto di un coupon a 5,00 euro per un assaggio a scelta, e di un carnet a 20,00 euro per 5 assaggi.
Gli assaggi saranno accompagnati dai vini del Consorzio Vini Colli Bolognesi (3,00 euro al calice), sarà possibile gustare la Mortadella Felsineo Selezione tOur-tlen accompagnata dal pane di Forno Calzolari (3,5 euro) e per chiudere in bellezza si potranno gustare i dolci (3,5 euro) del Campione del mondo e Maestro pasticcere Gino Fabbri, del pasticcere Gabriele Spinelli e il gelato del gelatiere Andrea Bandiera.

"Saltafila"
Quest’anno sarà inoltre possibile acquistare on line il carnet con 5 assaggi a 20,00 euro, saltando così l’eventuale fila all’ingresso, basterà effettuare un bonifico su IT83V0707202405026000196843 intestato ad Associazione Tourtlen entro e non oltre il 2 Ottobre, indicando nella causale il proprio nome e cognome e Festival Tortellino 2017.
Per acquistare le altre referenze (vino, dolci o altri coupon) ci sarà una cassa all’interno del salone.
Il pubblico che parteciperà, nella giornata e nei giorni precedenti, ai tour organizzati da Vitruvio, avrà l’occasione di acquistare i coupon degli assaggi direttamente durante le visite, saltando così la fila alle casse e all’ingresso e andando direttamente  a gustare i tortellini (info su http://www.vitruvio.emr.it). Inoltre nella giornata del 4 Ottobre la zdàura Onorina Pirazzoli sarà la guida speciale di percorsi dedicati a Bologna e alla sua storia.  Onorina racconterà del suo rapporto personale con i tortellini e della creatività degli chef di tOur-tlen.
L'evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Food, Bologna Welcome, si ringraziano CNA Bologna, Brunetti 2014, Fogacci Group, Partesa, CEA, Consorzio Vini Colli Bolognesi, Felsineo, il Forno Calzolari, Caffè Cagliari e Vitruvio.

Per informazioni:
info.tourtlen@gmail.com 
www.tour-tlen.it
http://www.facebook.com/tourtlen.org    


Le proposte degli associati tOur-tlen:
1.    CANTINA BENTIVOGLIO - Tortellini tradizionali in brodo di manzo e gallina
2.    TRATTORIA SCACCOMATTO – Tortellini tradizionali in crema di brodo, parmigiano e sottobosco
3.    MASSIMILIANO POGGI CUCINA – Tortellini tradizionali in brodo
4.    RISTORANTE I CARRACCI – Tortellini tradizionali, burro di montagna, parmigiano 30 mesi, nocciole e gocce d’arrosto
5.    ANTICA TRATTORIA SACERNO – Tortellini patate, limone e pancetta
6.    RISTORANTE ACQUA PAZZA – Tortellini di razza, acciuga, mozzarella di bufala in salsa di burro e tartufo
7.    POLPETTE E CRESCENTINE - Tortellini tradizionali in brodo di manzo e cappone
8.    TRATTORIA BERTOZZI – "Li mangiate solo oggi" Tortellini tradizionali pasticciati al ragu'
9.    LA BOTTEGA DI FRANCO – Tortellini su vellutata di patate, granella di pistacchio e polvere di porcini
10.  RISTORANTE POSTA - Tortellini alla panna in toscana
11.  TAVERNA DEL CACCIATORE - Tortellini tradizionali in brodo di manzo e gallina
12.  RISTORANTE LA LUMIRA – Tortellini “I Ricchi e Poveri”
13.  VILLA ARETUSI - Tortellini tradizionali con mortadella affumicata in crema di parmigiano
14.  RISTORANTE BARKALÀ - Tortellini di baccalà in caviale al nero di seppia
15.  OFFICINA DEL GUSTO – “Autumn in Castnès”: tortellini tradizionali con zucca, "brustulini" tostati e saba
16.  Vi.Vo.TASTE LAB – Tortellini in crema di fiori di zucca, funghi porcini e crumble di parmigiano
17.  LA TERRAZZA – tortellini tradizionali in brodo di zucca tostata e arancia
18.  RISTORANTE CESOIA – Tortellini “Bologna la Rossa dal sangue Blu”
19.  BOTTEGA ALEOTTI - tortellini con crema di robiola, guanciale croccante e gocce di saba

Le proposte degli ospiti:
20.  LA CAPANNA DI ERACLIO – Codigoro - FE – Cappellacci di zucca al burro di Normandia e tartufo nero
21.  LOCANDA LIUZZI - Cattolica -RN – Un mare di tortellini sbagliati
22.  LOCANDA DI BAGNARA – Bagnara di Romagna - RA – Cappelletti di formaggio con crema di cavolfiore, tartufo nero e piccole verdure
23.  FOURGHETTI Bologna – Tortelloni spadellati, crispy d’oca al pepe nero con cipolla dorata di medicina e pomodorini appassiti
24.  Ristorante Angolo Divino - Urbino  – Cappelletti asciutti con sugo di arrosto

Dolci:
GINO FABBRI  PASTICCERE – Zuppa Inglese
DOLCE SALATO – Zabaione al moscato con malaga al moscato
CREMERIA SCIROCCO GELATERIACREATIVA ARTIGIANALE – Gelato: zucca e sciroppo d’acero, due mandorle al gorgonzola, ricotta limone e arancio, malaga dei caraibi.

lunedì 25 settembre 2017

Istituzione Biblioteche

Gli appuntamenti dal 26 settembre al 2 ottobre

Ogni settimana le Biblioteche di Bologna propongono un calendario di appuntamenti – conferenze, convegni, laboratori, visite guidate, mostre – per far conoscere il proprio patrimonio, informare sui più diversi aspetti della vita culturale e sociale del territorio, fornire strumenti di conoscenza, raccontare la storia della città.


IN EVIDENZA

mercoledì 27 settembre

ore 17.30: Biblioteca Salaborsa, Auditorium Enzo
Biagi, 
piazza del Nettuno, 3
'L'attentato' di Luigi Gozzi. Marinella Manicardi in un appuntamento dedicato al drammaturgo Luigi Gozzi, che proprio su quell'episodio costruì il dramma L'attentato: chi fu a sparare? Un complotto? Fascisti dissidenti? Un attentatore isolato? Un "giallo" tuttora irrisolto. All'istante, un povero ragazzo, Anteo Zamboni, viene ferocemente linciato dai ‘seguaci' di Mussolini, e pochi giorni dopo sono promulgate le leggi speciali che sanciscono l'instaurazione della dittatura. Oltre a Marinella Manicardi, attrice e cofondatrice del Teatro delle Moline, partecipano Marco De Marinis, professore ordinario di Discipline Teatrali nel Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, il professore del DAMS Gerardo Guccini e il direttore del Teatro dell'Argine Andrea Paolucci. Sarà presente Luisa Marchini, curatrice con Gregorio Scalise di La Storia in scena: il linciaggio di Anteo Zamboni, simulazione del processo contro i familiari di Anteo Zamboni.. L'attentato di Luigi Gozzi è uno dei cinque incontri promossi dalla Fondazione Duemila sul tema 31 ottobre 1926, una pagina di storia nel cuore di Bologna.
Info: bit.ly/2feGTAr

sabato 30 settembre

ore 17.30, Biblioteca dell'Archiginnasio Sala dello Stabat Mater, piazza Galvani, 1
Incontro con Alberto Clô. In occasione della pubblicazione del suo nuovo libro "Energia e clima. L’altra faccia della medaglia" (il Mulino). Ne parlano con l’autore il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti, Romano Prodi e Stefano Zamagni.
Nella convinzione diffusa che il mondo debba adoperarsi con urgenza e determinazione per fronteggiare la più grave minaccia nella storia umana: il surriscaldamento della Terra, l’Accordo di Parigi è stato sottoscritto nel dicembre 2015 da ben 196 Stati. Questo avrebbe potuto costituire un’utile cornice politica per un’azione congiunta degli Stati, nonostante l’Accordo faccia affidamento solo sulla loro buona volontà e sulla riprovazione pubblica in caso di mancato rispetto degli impegni assunti, ma purtroppo quello che gli Stati stanno realmente facendo è niente rispetto a quel che sarebbe necessario fare, col rischio che Parigi non sia stata la «svolta storica» che si acclama ma solo «parole al vento». Clô analizza, con competenza e passione, i passati cicli di sostituzione delle fonti energetiche, le difficoltà da superare per combattere i cambiamenti climatici e l’insufficiente dinamica degli investimenti se si vuole veramente realizzare la «transizione energetica» verso l’utopica società zero-carbon.
Secondo appuntamento della rassegna “Le voci dei libri” Secondo ciclo 2017, organizzata in collaborazione con Librerie.Coop.
Info: bit.ly/2xxbCTN


ALTRI APPUNTAMENTI

martedì 26 settembre

ore 10: Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Sala Bebè, piazza del Nettuno, 3
Spazio mamma: coccole e libri. Ritorna l'appuntamento del martedì mattina in Salaborsa: le mamme con bambini fino ai 12 mesi possono confrontarsi, ottenere sostegno e consulto, con ostetriche, assistenti sanitarie, educatori e bibliotecari per parlare di allattamento, svezzamento, accudimento del bambino, vaccinazioni, contraccezione e per avere informazioni sui servizi e le opportunità per la prima infanzia. Oltre ad incontrare professionisti del settore, le mamme possono conoscersi e scambiarsi le esperienze. Lo Spazio mamma di Salaborsa è realizzato grazie alla collaborazione tra Comune di Bologna, Centro per le Famiglie, Azienda USL di Bologna e Consultori Familiari del Distretto di Bologna.
Info: bit.ly/2jx4jSQ

ore 17.30 Biblioteca dell'Archiginnasio Sala dello Stabat Mater, piazza Galvani, 1
Claudia Manenti, Paola Foschi e Carlo De Angelis presentano il libro "I tesori nascosti della Bologna cristiana. Santuario di Santa Maria della Visitazione del Ponte delle Lame, Chiesa di San Giuseppe, Chiesa dei Santi Cosma e Damiano", a cura di Paola Foschi, con testi di Marta Andreoni, Andrea Scimè, Maria Barone, Cristina Medici; prefazione di Claudia Manenti (Bononia University Press, 2017).
Intervengono gli autori.
Il testo propone gli esiti delle ricerche sul patrimonio architettonico e artistico delle chiese di Bologna condotte sotto la guida di Paola Foschi, nell’ambito del gruppo di studio Chiese storiche proposto da Dies Domini - Centro Studi per l’architettura sacra e la città della Fondazione Lercaro. Completamente diversi sia sotto il profilo morfologico, sia per le vicende storiche e artistiche che li hanno caratterizzati, i tre edifici ecclesiali risultano essere momenti di grande importanza per comporre l’immagine materiale e spirituale di una Bologna ormai antica, ma capace di dare indirizzi e spunti per una vita culturale e di fede sempre da rinnovare. Leggi di più.
Evento in collaborazione con la Fondazione Lercaro - Centro Studi per l’architettura sacra e la città della
Info: bit.ly/2w89f6c

ore 18: Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Autodifesa femminile. Primo incontro tenuta da Amara Coulibaly, Maestro di Karate e Istruttore della Formazione dell'Accademia Regionale delle Scienze e Tecniche De la Mer; a cura dell'Associazione Culturale Vicolo Stretto.Partecipazione libera
Info: bit.ly/2f79p77

ore 18: Biblioteca Salaborsa, Auditorium Enzo Biagi, piazza del Nettuno, 3
Toto'. Vita, opere e miracoli. In occasione del cinquantenario della morte di Totò viene presentato il volume di Giancarlo Governi, Totò. Vita, opere e miracoli di Fazi Editore. Insieme a Giancarlo Governi, autore televisivo, intervengono Rino Maenza, imprenditore culturale, Marco Guidi, giornalista e Guido De Maria, disegnatore, autore televisivo, regista. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Info: bit.ly/2yhYG15

mercoledì 27 settembre

ore 17.30: Biblioteca dell'Archiginnasio Sala dello Stabat Mater, piazza Galvani, 1
Mario Ramous, Tutte le poesie. Matteo Marchesini e Paolo Valesio presentano il libro di Mario Ramous, Tutte le poesie 1951 - 1998 (Pendragon, 2017). Intervengono: Simonetta Santucci e Giorgio Donini. Il ricordo di Michele Ramous e Ada Valeria Fabj Ramous. In collaborazione con la Biblioteca Casa Carducci e Pendragon editore.
Mario Ramous, poeta e critico, è considerato uno dei maggiori traduttori italiani di classici greci e latini del secondo dopoguerra. Si devono a Ramous, docente emerito di estetica all'universita' di Urbino, importanti edizioni di Esopo, Orazio, Virgilio e Catullo, pubblicate soprattutto con la casa editrice Fu direttore editoriale della casa editrice bolognese Cappelli per 25 anni. L’archivio personale e una sezione di libri dell’autore sono consultabili presso Casa Carducci dove stati donati dalla famiglia Ramous tra il 2004 e il 2007.
Info: bit.ly/2w9f8Qy

ore 18: Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Corso di Lingua e Cultura Araba, quindicesimo incontro. Il Corso propone ai partecipanti i fondamenti della lingua e della cultura araba, con particolare riferimento alla calligrafia e alla cucina; a cura dell'Associazione Culturale Vicolo Stretto.Partecipazione libera
Info: bit.ly/2ym4Wpk

giovedì 28 settembre

ore 17: Biblioteca dell'Archiginnasio Sala dello Stabat Mater, piazza Galvani, 1
La biblioteca perduta. Presentazione del volume di Carlo Vecce, "La biblioteca perduta. I libri di Leonardo" (Salerno Editrice, 2017). Ne parlano con l'autore Andrea Battistini e Paola Italia.
Una biblioteca racconta molte storie: anche quella di se stessa e di chi l’ha costituita nel tempo di una vita o di molte vite. Una biblioteca può essere come un autoritratto, un’autobiografia. In quella in cui stiamo per entrare, però, gli scaffali sono vuoti. I suoi libri sono scomparsi, la biblioteca è andata dispersa, perduta. Non ne sapremmo nulla, se il loro lettore non avesse registrato nei suoi quaderni il diario giornaliero di un ininterrotto dialogo con quei testi. E quel lettore era Leonardo da Vinci. A torto considerato «omo sanza lettere», Leonardo dedicò una parte importante della propria attività intellettuale alla parola scritta. In un appassionante percorso a ritroso, la ricostruzione della sua biblioteca ne rivela il forte radicamento nella cultura del suo tempo e la proiezione verso nuovi orizzonti di modernità.
Info: bit.ly/2jMsRLi

ore 17.15: Biblioteca Salaborsa, ingresso degli scavi archeologici, piazza del Nettuno, 3
Visite guidate agli scavi archeologici. Un bibliotecario accompagna i visitatori alla scoperta degli scavi archeologici sotto la Piazza Coperta: i resti della basilica civile di Bononia, le fondamenta delle case medievali dell'area di palazzo d'Accursio e le vestigia dell'Orto Botanico del naturalista Ulisse Aldrovandi. La prenotazione è obbligatoria e può essere fatta di persona in biblioteca o telefonando allo 051 2194400 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. E' richiesta un'offerta libera per il sostegno delle spese.
Info: bit.ly/2iJHgan

ore 17,30: Biblioteca Salaborsa, Auditorium Enzo Biagi, piazza del Nettuno, 3
Egitto terra del mito. Un viaggio a ritroso del tempo alla scoperta di un ricchissimo patrimonio mitologico: è quello che ci propone l'associazione Bibliobologna in Salaborsa. Dalle vicende di Osiride e Iside a quelle meno note legate a divinità poco conosciute, la storia tre volte millenaria dell'antico Egitto con le sue storie mitiche viene scandagliata da Barbara Faenza, insegnante di archeologia per musei e istituzioni culturali dell'Emilia-Romagna e della Toscana e partecipante a missioni archeologiche in Italia e in Egitto.
Info: bit.ly/2hlttaa

ore 17.30: Biblioteca Luigi Spina, via Tommaso Casini, 5
Incontro del gruppo di lettura Il Pilastro della Mente per confrontarsi sui libri letti durante l'estate e per preparare l'incontro del 26 ottobre con la scrittrice Noella Bordolesi. In questo incontro si parlerà dell'inquinamento da amianto e dei danni e delle malattie derivate. Partecipazione libera
Info: /bit.ly/2jrBO9i

ore 18: Biblioteca Scandellara, via Scandellara, 50
Biblioteca... mai stata così comoda... Incontro con Paola Buriani per scoprire tutto quello che si può fare da casa: che cos'è l'Opac, cercare nel catalogo delle biblioteche, scoprire le ultime novità, suggerire un acquisto, prenotare un titolo, controllare i propri prestiti, consultare i libri letti nel tempo, utilizzare la biblioteca digitale MLOL per la lettura di quotidiani, di periodici e di e-book.. Partecipazione libera
Info: bit.ly/2xiW9pB

venerdì 29 settembre

dalle ore 10: Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3
La Notte Europea dei Ricercatori. La Notte europea dei ricercatori torna in Salaborsa per presentare in chiave inedita il mondo della ricerca e il suo impatto positivo nella vita di tutti i giorni. Eventi, spettacoli, esperimenti dal vivo, conferenze, mostre, visite guidate e laboratori aperti si svolgono come di consueto nella stessa notte in tutta Europa ispirandosi a un unico tema che quest'anno è SOCIETY - In Search of Certainty - Interactive Event To inspire Young people.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Info: bit.ly/2yq6crC

ore 15: Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Gli archetipi del corpo. Conferenza a cura della dott.ssa Giovanna Rossi nell'ambito del ciclo di IncontrI divulgativI sul pensiero di Carl Gustav Jung, a cura del Centro culturale Junghiano Temenos.
Il corpo è una biografia incarnata il cui svolgersi coinvolge la psiche e il some in egual misura. Ogni organo e ogni funzione possiede una propria intelligenza e costella un archetipo dotato di energia numinosa in grado di guidarci e consigliarci. La salute è una condizione dinamicae il linguaggio degli Archetipi è uno dei possibili modi per comunicare con proprio guaritore interno. Partecipazione libera
Info: bit.ly/2xj0Rnz

ore 16: Biblioteca Salaborsa, Piazza Coperta, piazza del Nettuno, 3
Leila in Salaborsa l'angolo informativo del venerdì sulla biblioteca degli oggetti
Leila è nata proprio per questo: consentire a tutti di poter usare degli oggetti prendendoli in prestito come in una biblioteca normale. Se volete saperne di più su come funziona la condivisione, ogni venerdì dalle 16 alle 19 un angolo informativo di Leila vi aspetta in piazza coperta.
Info: bit.ly/2xrG1mc

ore 17: Biblioteca dell'Archiginnasio, Ambulacro dei legisti, piazza Galvani, 1
Visita guidata gratuita alla mostra Bellezza e ornamento del libro. Premiato Stabilimento Luigi Degli Esposti – Bologna. Legature d’arte novecentesche dalle collezioni Calò, Cendron e Massa condotta dalla curatrice Anna Manfron.
L'esposizione racconta la vicenda della legatoria bolognese “Luigi Degli Esposti”, attiva dal 1899 fino al 1984, che rappresenta un importante tassello della storia del libro e dell’editoria a Bologna e in Italia.
Info: bit.ly/2yrWWmS

ore 17.30: Biblioteca Jorge Luis Borges, via dello Scalo, 21/2
Presentazione del libro Ai êra una vòlta (Pendragon, 2017), favole nel dialetto di Vergato e dintorni illustrate, tradotte e animate, a cura dell'Associazione Il Campanile dei Ragazzi. Saranno presenti, oltre all'editore, Federico Galloni, Luigi Lepri, Alfredo Marchi, Angil Marian Fernandez e i rappresentanti dell'Associazione Il Campanile dei Ragazzi di Vergato.
Il libro nasce dall'idea di valorizzare una ricerca  - promossa da un'insegnante della scuola materna di Cereglio nel 1991 - dedicata alle favole della tradizione popolare nella montagna bolognese, tramandate oralmente. Il libro è arricchito con le favole tratte dai ricordi di alcune persone del territorio e da una ricerca condotta dalla scuola elementare di Vergato. I testi proposti sono stati trascritti in dialetto, tradotti in italiano e illustrati. A completare  il volume un dvd contenente la lettura dialettale  a più voci  delle favole e l'animazione delle illustrazioni. Partecipazione libera
Info: bit.ly/2wDj6Ae

ore 17.30 Biblioteca Amilcar Cabral Via San Mamolo, 24
Yemen: violazione dei diritti umani, distruzione del patrimonio artistico - conferenza. Interventi di:
Silvia Lazzari - Gruppo 19 Amnesty International Bologna - Saluti e Introduzione
Paolo Bensi - Istituto Veneto per i Beni Culturali / Amnesty International Liguria
Una settimana dedicata allo Yemen, un Paese dalla tradizione culturale millenaria, che sopravvive a stento alla guerra civile e all'aggressione della coalizione guidata dall'Arabia Saudita nell'assordante silenzio internazionale.La mostra fotografica sul patrimonio culturale dello Yemen e la sua distruzione (fotografie di Alessandro Spadotto e dell'Istituto Veneto per i Beni Culturali) è aperta fino al 29 settembre negli orari di apertura della biblioteca (da lunedì a giovedì dalle 8.30 alle 19, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.30).
info: bit.ly/2fulbZI

ore 18: Biblioteca Italiana delle Donne, via del Piombo, 5
Speciale Rosaria! Niva Lorenzini incontra Rosaria Lo Russo. Niva Lorenzini incontra Rosaria Lo Russo in occasione dell'uscita delle sue ultime raccolte Nel nosocomio (Effigie, 2016) e Controlli (Mille Gru, 2016). Con video di Daniele Vergni.
Dialogheranno con loro Vito Bonito, Loredana Magazzeni e Maria Luisa Vezzali.
Con la partecipazione di studenti e studentesse della classe 5 F del Liceo Galvani.
Info: bit.ly/2jQeGF5


sabato 30 settembre

ore 10: Biblioteca Oriano Tassinari Clò, Via di Casaglia, 7
Incontri sull'allattamento materno a cura di Sarah Cereghini, consulente de La Leche League Italia Onlus, Lega per l'allattamento materno. Partecipazione libera
Info: //bit.ly/2xiyxS0

ore 16: Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3
Tornano gli oggetti targati Salaborsa & Gomito a Gomito. Nuovi appuntamenti, il lunedì, di vendita straordinaria degli oggetti targati Salaborsa e Gomito a Gomito. Dopo l'esordio di giugno, tante persone sono tornate a chiederci quando nuovi oggetti - oltre a quelli in vendita tutti i giorni al punto informazioni della Piazza coperta - avrebbero ereditato il posto di quelli unici che hanno già fatto bella mostra di sè nelle destinazioni estive. Un rifornimento tutto nuovo di portatessere, pochette, bustine, tracolline, shopper grandi e borse double face è ora pronto per essere comprato da chi desidera sostenere la biblioteca e il laboratorio sartoriale del carcere della Dozza. Comprare gli oggetti targati Salaborsa vuol dire infatti contribuire all'acquisto dei libri e al mantenimento degli spazi della biblioteca. Il merchandising significa anche riuso creativo, perchè i tessuti impiegati da Gomito a Gomito, il laboratorio sartoriale nato all'interno della sezione femminile della Casa Circondariale Dozza di Bologna, sono materiali donati da aziende, associazioni, negozi, cittadini che vogliono garantire loro una seconda vita.
Info: bit.ly/2xfDF9N

ore 17.15: Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3
Visite guidate agli scavi archeologici Un bibliotecario accompagna i visitatori alla scoperta degli scavi archeologici sotto la Piazza Coperta: i resti della basilica civile di Bononia, le fondamenta delle case medievali dell'area di palazzo d'Accursio e le vestigia dell'Orto Botanico del naturalista Ulisse Aldrovandi.
La prenotazione è obbligatoria e può essere fatta di persona in biblioteca o telefonando allo 051 2194400 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.
Il ritrovo è davanti all'entrata degli scavi, al piano interrato; è richiesta un'offerta libera per il sostegno delle spese.Chi desidera visitare gli scavi in autonomia può farlo negli orari di apertura.
Info: bit.ly/2wzZUn9

lunedì 25 settembre

ore 16 alle 18: Biblioteca Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Knit Café letterario. L’arte tessile incontra il libro:tra libri, riviste e film, le idee si intrecciano con le esperienze personali, mentre si lavora a maglia, all'uncinetto o si riscopre l'arte del ricamo. A cura dell'Associazione Culturale Vicolo Stretto e della Biblioteca Ruffilli. Ingresso libero
Info: bit.ly/2f3YKxC


ATTIVITA' PER BAMBINI E RAGAZZI

mercoledì 27 ottobre

ore 10,30: Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Sala Bebè, piazza del Nettuno, 3
Little bo peep. Per divertirsi cantando canzoni e ascoltando piccole storie in inglese. Sing: avvicinarsi e condividere la cultura attraverso l'apprendimento di canzoni in inglese. Dance: muoversi a ritmo di musica. Chant: costruire naturali ritmi linguistici. Read: ascoltare e partecipare alle storie raccontate da una madre lingua. Play musical instruments : Ascoltare, sentire e creare ritmi. Per bambini da 0 a 3 anni, non è necessaria la prenotazione, ma saranno accolte presenze fino a raggiungimento del limite di capienza della sala. A cura di PACE in English
Info: bit.ly/2kPu1mb

venerdì 29 settembre

ore 15.30: Biblioteca Borgo Panigale, via Legnano, 2
Incontro del gruppo di lettura per ragazze e ragazzi da 11 a 13 anni per parlare libri, fumetti, graphic novel, albi illustrati; in collaborazione con Opengroup e Libreria Coop. Partecipazione gratuita
Info:bit.ly/2hbI87F


sabato 30 settembre

ore 10.30: Biblioteca Luigi Spina, via Tommaso Casini, 5
Tutti a scuola. Lettura animata e narrazione di storie legate al mondo della scuola per bambini dai 4 ai 9 anni : dal tragitto all'ingresso, dallo stare in classe fino ad arrivare al momento dell'uscita. A seguire un microlaboratorio per costruire un segnalibro fatto di cartoncini e nastrini colorati. Partecipazione libera
Info:bit.ly/2oWXnUN


MOSTRE

fino al 29 settembre

Biblioteca Amilcar Cabral via San Mamolo, 24
Mostra Yemen. Una grande civiltà in agonia Una settimana dedicata allo Yemen, un Paese dalla tradizione culturale millenaria, che sopravvive a stento alla guerra civile e all'aggressione della coalizione guidata dall'Arabia Saudita nell'assordante silenzio internazionale.
La mostra fotografica sul patrimonio culturale dello Yemen e la sua distruzione (fotografie di Alessandro Spadotto e dell'Istituto Veneto per i Beni Culturali) è aperta negli orari di apertura della biblioteca (da lunedì a giovedì dalle 8.30 alle 19, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.30).
info: bit.ly/2fulbZI

fino al 7 ottobre 
Biblioteca Salaborsa, Piazza coperta Umberto Eco, piazza del Nettuno, 3
La guerra. Poco prima delle stragi di Capaci e via d'Amelio, il 27 marzo 1992, l'allora poco più che ventenne fotografo Tony Gentile si trova per conto del suo giornale ad un convegno che vede tra i relatori Falcone e Borsellino. Non sa ancora che quella sarà l'ultima loro foto insieme. La mostra allestita a 25 anni di distanza dalle stragi raccoglie 36 scatti di Tony Gentile che raccontano la Palermo degli anni ottanta, dilaniata da assassinii e guerre di mafia con sparatorie tra cosche rivali all'ordine del giorno. Strade e vicoli pieni dei drammi e del dolore della gente comune vengono raccontati attraverso i suoi occhi di ragazzo ispirato da fotografi come Letizia Battaglia e Franco Zecchin. La mostra-reportage, imperniata sul concetti di fotografia e memoria, è corredata da un calendario di presentazioni di libri, incontri e inaugurazioni.
Info: bit.ly/2xugrNi

prorogata fino all'8 ottobre
Biblioteca dell'Archiginnasio, Ambulacro dei legisti, piazza Galvani, 1
mostra Bellezza e ornamento del libro. Premiato Stabilimento Luigi Degli Esposti – Bologna. Legature d’arte novecentesche dalle collezioni Calò, Cendron e Massa.
L'esposizione racconta la vicenda della legatoria bolognese “Luigi Degli Esposti”, attiva dal 1899 fino al 1984, che rappresenta un importante tassello della storia del libro e dell’editoria a Bologna e in Italia.
La mostra è visitabile negli orari: lunedì-sabato 9-19 / domenica e festivi 10-14.
Info: bit.ly/2h8bUtY

fino al 7 novembre 2017
Casa Carducci Piazza Carducci, 5
Gianni Turin a Casa Carducci, nell’ambito della mostra Gianni Turin. Diffusa 17. Sacrificio e Memoria, a cura di Sandro Gazzola, espone nello studio del poeta-professore la scultura di Gianni Turin, Smarrimento.
Inaugurazione martedì 19 settembre alle ore 17 con ingresso gratuito
Orari di visita martedì-domenica: ore 9.-13 con biglietto
Info: bit.ly/2fbxNIm

fino al 10 novembre
Biblioteca dell'Archiginnasio, Quadriloggiato superiore, piazza Galvani, 1
Come eravamoLe Edizioni Alfa di Bologna (1954-1984). La mostra illustra il trentennio di attività della casa editrice bolognese ripercorrendone il catalogo. Vengono esposti volumi e documenti di personalità che ne hanno condiviso la storia, dal fondatore Elio Castagnetti a Cesare Gnudi, Francesco Arcangeli, Andrea Emiliani. La casa editrice Alfa fu protagonista di una stagione fondamentale per la cultura cittadina della seconda metà del secolo scorso. Alle Edizioni Alfa sono infatti collegate le esperienze più significative promosse dalla Soprintendenza alle Gallerie, come le grandi Biennali d'arte antica o le Campagne di rilevamento dei beni culturali sul territorio, e le pubblicazioni di enti come la Cassa di Risparmio in Bologna o l'Associazione per le Arti Francesco Francia.
Info: bit.ly/2jOhQcn


L’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna dal 2008 gestisce e coordina le quindici biblioteche comunali presenti sul territorio cittadino.www.bibliotechebologna.it


INDIRIZZI E RECAPITI

Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani, 1
tel. 051 276811; archiginnasio@comune.bologna.it www.archiginnasio.it
Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3
tel. 051 2194400; bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it www.bibliotecasalaborsa.it
Biblioteca Salaborsa Ragazzi piazza del Nettuno, 3
tel. 051 2194411; www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/
Biblioteca di Casa Carducci, piazza Carducci, 5
tel. 051 347592 ; CasaCarducci@comune.bologna.it www.casacarducci.it/
Biblioteca Amilcar Cabral via San Mamolo, 24
tel. 051 581464; amicabr@comune.bologna.it www.centrocabral.com
Biblioteca Jorge Luis Borges (Quartiere Porto) via dello Scalo, 21/2
tel. 051 525870; bibliotecaborges@comune.bologna.it
Biblioteca multimediale Roberto Ruffilli (San Vitale) vicolo Bolognetti, 2
tel. 051 276143; BibliotecaRuffilli@comune.bologna.it
Biblioteca Oriano Tassinari Clò - Villa Spada (Q.Saragozza) via di Casaglia, 7
tel. 051 434383; bibliotecavillaspada@comune.bologna.it
Biblioteca Orlando Pezzoli (Quartiere Reno) via Battindarno, 123
tel. 051 6177844; bibliotecapezzoli@comune.bologna.it
Biblioteca di Borgo Panigale (Quartiere Borgo Panigale) via Legnano, 2
tel. 051 404930, biblbopa@comune.bologna.it
Biblioteca Lame - Cesare Malservisi (Q. Navile) via Marco Polo, 21/13
tel. 051 6350948; bibliotecalame@comune.bologna.it
Biblioteca Casa di Khaoula (Quartiere Navile) via di Corticella, 104
tel. 051 6312721; bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it
Biblioteca Corticella (Quartiere Navile) via Gorki, 14
tel. 051 700972; bibliotecacorticella@comune.bologna.it
Biblioteca Luigi Spina (Quartiere San Donato) via Casini, 5
tel. 051 500365; bibliotecalspina@comune.bologna.it
Biblioteca Scandellara (San Vitale) via Scandellara, 50
tel. 051 535710; bibliotecascandellara@comune.bologna.it
Biblioteca Natalia Ginzburg (Quartiere Savena) via Genova, 10
tel. 051 466307; bibliotecaginzburg@comune.bologna.it
Biblioteca Italiana delle Donne,Convento di Santa Cristina, via del Piombo, 5
tel. 0514299411; bibliotecadelledonne@women.it www.women.it/bibliotecadelledonne
Biblioteca dell’Istituto per la Storia e le Memorie del Novecento Parri E-R via Sant'Isaia, 18
tel. 051 3397211; istituto@istitutoparri.it www.istitutoparri.eu