giovedì 27 maggio 2021

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna 28 maggio – 3 giugno 2021

Bologna, 27 maggio 2021 – Fino al permanere
della Regione Emilia-Romagna in fascia gialla tutti i musei dell'Istituzione sono aperti al pubblico in giorni e orari differenziati.

L'apertura è assicurata anche nel fine settimana, offrendo così maggiori possibilità al pubblico di tornare a visitare e di riappropriarsi del patrimonio museale cittadino in tutta la sua varietà, dall’archeologia all’arte antica, moderna e contemporanea, alla musica, alla storia, alla memoria fino al patrimonio industriale e alla cultura tecnica.

In ottemperanza al Decreto-Legge 18 maggio 2021, n. 65, per il sabato, la domenica e gli altri festivi la prenotazione non è più obbligatoria.

Al fine di sostenere le attività dell'Istituzione Bologna Musei è possibile effettuare una donazione mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente:

codice IBAN: IT 32 J 02008 02435 000102464044

intestato a: Istituzione Bologna Musei.

Il bonifico dovrà riportare la causale "Donazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio museale IBM".

Il ricavato della raccolta fondi sarà reimpiegato in attività di valorizzazione e tutela del patrimonio museale cittadino e nella diffusione della conoscenza del patrimonio stesso.

La donazione non rientra tra gli oneri deducibili previsti dall'art.10 del Tuir.

IN EVIDENZA

venerdì 28 maggio

ore 14: Museo Medievale – via Manzoni 4

“Dante e la miniatura a Bologna al tempo di Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese”

Apertura della mostra a cura di Massimo Medica.

In esposizione 14 codici miniati datati tra la fine del Duecento e i primissimi anni del Trecento. Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/arteantica

“Da Museo a Museo pedalando lungo il Navile”

Sono già aperte le prenotazioni per gli appuntamenti di “Da Museo a Museo pedalando lungo il Navile”, una rassegna realizzata dal Museo del Patrimonio Industriale, dal Museo della Civiltà Contadina e dalla cooperativa sociale Anima per valorizzare la Ciclovia del Navile, un percorso ciclo-pedonale che permette di trascorrere giornate all'aria aperta, incontrando bellezze naturalistiche, storiche e gioielli dell'archeologia industriale.

Gli appuntamenti si svolgono il 6, 13 e 27 giugno; 4 luglio; 5 e 19 settembre.

Prenotazione obbligatoria (entro le ore 13 del venerdì precedente l’appuntamento) a segreteria.museo@cittametropolitana.bo.it - tel. 051 891050.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

PER I BAMBINI

giovedì 27 maggio

Estate al Museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei “Un’estate da favola. C'era una volta... il futuro”

Anche per l’estate 2021 i campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei aspettano i bambini e i ragazzi da 6 a 11 anni nella suggestiva cornice “verde” di Villa delle Rose. Dieci settimane dedicate alla sperimentazione di pratiche e attività “sensibili” per allenare la loro immaginazione narrativa nell'“arte di inventare storie”. La fonte di ispirazione sarà quest’anno il celebre testo “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari.

Le attività saranno articolate in un ricco programma che prevede laboratori dedicati all'arte e al patrimonio culturale, letture animate, proiezioni di film, esplorazioni naturali e gioco libero all'aperto. Inoltre, ogni settimana prevede uscite per attività in luoghi cittadini di interesse storico e culturale, se la situazione pandemica lo consentirà.

Le iscrizioni vengono raccolte online sul portale Scuole On-Line del Comune di Bologna. Info: www.museibologna.it

Domenica 30 maggio

ore 16.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Destinazione spazio: 3, 2, 1: accensione!”

Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.

Dai primi motori a vapore ai moderni motori a razzo, l'uomo ha fatto passi da gigante raggiungendo mete sempre più lontane.

Durante il laboratorio, con prove ed esperimenti, si approfondirà il concetto di motore a propulsione per scoprire la tecnologia che ha permesso di inviare sonde verso altri pianeti. Alla fine dell'incontro verrà lasciato ai partecipanti il materiale per realizzare, a casa, un modello di razzo ad aria.

“Destinazione spazio” è un ciclo di laboratori gratuiti per ragazzi da 8 a ai 12 anni che il Museo del Patrimonio Industriale propone, partendo dai telluri ottocenteschi che rappresentano i movimenti del Sole, della Terra e della Luna appartenenti alle sue collezioni storiche, per celebrare le recenti missioni spaziali e ripercorrere lo sviluppo tecnologico che le ha rese possibili. Prenotazione obbligatoria (entro le ore 13 di venerdì 28 maggio) allo 051 6356611.

Ingresso: gratuito (anche per un accompagnatore adulto)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 28 maggio

ore 15.30-18.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Scopri la Fabbrica del Futuro”

I giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglieranno i visitatori nella sezione dedicata alla Fabbrica del Futuro, uno spazio laboratoriale, multimediale e interattivo per conosce- re le tecnologie e le tendenze dell’industria contemporanea. L’attività prevede la visione di filmati, l’uso di postazioni interattive ed exhibit per provare l'emozione dell’interazione con le principali tecnologie “abilitanti” dalla simulazione alla robotica.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna.
Calendario estivo”

“Giacomo De Maria. Il Fidia Bolognese”

Visita guidata con Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento.

Una passeggiata dedicata alla scultura neoclassica di inizio Ottocento. Attraverso i capolavori dello scultore Giacomo De Maria (1760-1838) che lungo la sua carriera riuscì ad interpretare il gusto del maestro Antonio Canova e di interpretare le nuove idee romantiche degli anni '20 del secolo.

Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18. Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it.

La visita si terrà anche in caso di maltempo.

Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto. Per i possessori di Card Cultura € 3,00 Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4

“Dante e la miniatura a Bologna al tempo di Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese”

Visita guidata alla mostra a cura di Massimo Medica.

Prenotazione obbligatoria (entro le ore 13 di venerdì 28 maggio) allo 051 2193916 / 2193930. Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto)                                                                      Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 18.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer RELOADED - il museo delle meraviglie”

“Yo soy la locura. Le trame della Follia nella
musica barocca e popolare”

Lezione musicale con Aria di Follia: Theresia Bothe (voce), Simone Colavecchi (chitarra barocca e tiorba), Luigi Polsini (viole da gamba), Paolo Rossetti Murittu (percussioni).

La follia è il tema musicale di origine portoghese scelto dal gruppo come simbolo della ricchezza e varietà di contrasti che ne caratterizzano lo stile e il repertorio.

Dai ritmi più concitati e stringenti ai lunghi, intensi respiri, dalla sottile dolcezza all’intensa disperazione, si scoprono composizioni senza tempo capaci di abbracciare l’ampio spettro emotivo che il Genio e la Follia umane possono mettere in musica.

Prenotazione obbligatoria online su www.museibologna.it/musica o su https://ticket.midaticket.it/rassegnawunderkammer/Events (con una maggiorazione di € 1,00) o presso il bookshop del Museo della Musica in orario di apertura.

Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto over 65 / € 5,00 studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura

Info: www.museibologna.it/musica

sabato 29 maggio

ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5

“Parigi è in piena rivoluzione”

Visita guidata alla mostra.

Prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento dei posti disponibili) scrivendo a museorisorgimento@comune.bologna.it, indicando nome cognome e numero di cellulare.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 15.30: Cimitero della Certosa – via della
Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Dal 1928 ai giorni nostri - settant'anni di Strenna Storica Bolognese!”

Un incontro presso il Cimitero Monumentale della Certosa ed in diretta sulla pagina Facebook del Museo civico del Risorgimento (www.facebook.com/museorisorgimentobologna/). Illustrazioni di edifici storici sconosciuti o scomparsi, momenti di collezionismo, riscoperte di importanti artisti bolognesi tra Ottocento e Novecento, diari di viaggio dimenticati e molto altro ancora. Tutto questo nell'incontro dedicato alla Strenna Storica Bolognese, volume pubblicato da 70 anni a cura del Comitato per Bologna Storica e Artistica (Pàtron Editore).

Come ogni anno la Strenna offre un ampio esame dell’Arte e della Storia di Bologna documentando scientificamente la varietà e la complessità della cultura a Bologna. Gli autori illustreranno alcuni articoli scelti dal variegato sommario della rivista.

Il Comitato per Bologna Storica e Artistica, fondato nel 1899 da Alfonso Rubbiani e Francesco Cavazza, si trova oggi in Strada Maggiore 71.

Per partecipare in presenza presso la Certosa di Bologna è obbligatoria la prenotazione scrivendo a museorisorgimento@comune.bologna.it (entro venerdì 28 maggio, ore 9).

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 15.30-18.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Scopri l'antica città dell'acqua e della seta”

Il Museo del Patrimonio Industriale propone la possibilità di scoprire, guidati dai giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti, l'antica città dell'acqua e della seta.

I visitatori saranno accolti nella sezione dedicata all'antica città dell'acqua e della seta e illustreranno alcuni degli oggetti più significativi.

Tra questi spicca il mulino da seta “alla bolognese”, presente con un modello in scala 1:2 funzionante, utilizzato per la torcitura del filo di seta e col quale si poteva ottenere il velo, prodotto che rese celebre Bologna per oltre quattro secoli, ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell'iconografia occidentale.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Domenica 30 maggio

ore 15.30: Cimitero della Certosa – via della
Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Perché non parli | Estasi e tormento nei capolavori della Certosa”

Per oltre un secolo e mezzo i bolognesi hanno chiamato i migliori artisti per realizzare i propri monumenti in Certosa. Giovanni Putti, Ercole Drei, Pasquale Rizzoli, Vincenzo Vela: artisti straordinari che hanno dato volto alla memoria, al dolore, all'amore, alla consolazione, alla bellezza. Un percorso tra logge, chiostri e sale alla scoperta di delicate statue neoclassiche, impressionanti marmi veristi, voluttuosi bronzi liberty.

Visita guidata a cura di MirArte.

Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Prenotazione obbligatoria sul sito www.mirartecoop.it.

Pagamento tramite sito internet sicuro o contanti (soldi contati - non vengono dati resti).

La visita si tiene anche in caso di maltempo.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 1 giugno

ore 20: pagina Facebook Museo civico del
Risorgimento - Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“La Storia #aportechiuse con Michela Cavina”

Con Michela Cavina (guida turistica ed archeologa), in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/, con un intervento dedicato ad alcune storie curiose di Bologna che saranno svelate durante le visite serali estive nel Cimitero Monumentale della Certosa. Appuntamento nell’ambito del “Respighi Project”.

“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.

Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da specifici post.

Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, Associazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.

Tutti gli interventi de “La Storia #aportechiuse” sono raccolti nella pagina YouTube Storia e Memoria di Bologna.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 3 giugno

ore 15-17: diretta su www.neuradio.it

“STARTER - Fermenti Culturali”

Giovedì 3 giugno dalle ore 15 alle 17 va in onda una nuova puntata di “STARTER - Fermenti Culturali”, il format radiofonico settimanale a cura di NEU RADIO, in collaborazione con il MAMbo: una nuova trasmissione concepita per diffondere notizie e nuovi appuntamenti relativi al mondo dell'arte, musica e cultura.

Il termine inglese “starter” assume svariati significati a seconda del contesto: antipasto, motore di avviamento, catalizzatore, principiante, lievito di pasta madre.

Con questo titolo la trasmissione di NEU RADIO accenna non solo alla ripartenza del mondo culturale, ma anche alla crescita e allo sviluppo costante delle conoscenze e delle esperienze che gravitano intorno ad essa.

In studio Carlotta Chiodi, Caterina De Feo, Claudio Musso e Moreno Mari.

Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Nomen omen: destini scolpiti sulle pietre”

Lucifero, Adua, Osiride, Marsilide, Edolo, Desdemone, Amneris, Ermete... Nomi che ci portano lontano in luoghi remoti e mondi filosofici, mitici, divini. Una passeggiata insolita tra i chiostri e le gallerie del cimitero alla scoperta di storie strane e curiose.

Visita guidata a cura di Maurizio Rossi per Co.Me.Te.

Prenotazione obbligatoria con WhatsApp o tel. al 335 8098168.

Ritrovo all'ingresso del Cimitero, Via della Certosa 18 (cortile chiesa).

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

ore 18.30: Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“La Certosa svelata | sale nascoste e passaggi segreti”

Una visita guidata al tramonto, con solo i nostri passi che risuonano nel silenzio del cimitero, per scoprire sale nascoste, chiostri poco esplorati, passaggi segreti tra una sala e l'altra. Dagli ambienti originali del convento, riadattati per accogliere le spoglie dei bolognesi, ci sposteremo attraverso le scenografiche sale realizzate tra '800 e '900. Durante questa esplorazione ascolteremo la voce dei monumenti che ci raccontano di amori proibiti, morti sospette, vite dissolute o condotte irreprensibili. Un percorso tra arte, storia e... pettegolezzi.

Visita guidata a cura di MirArte.

Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18

Prenotazione obbligatoria sul sito www.mirartecoop.it.

Pagamento tramite sito internet sicuro o contanti (soldi contati - non vengono dati resti).

La visita si tiene anche in caso di maltempo.

Ingresso € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE IN CORSO

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri”, fino al 29 agosto 2021

Prosegue con il terzo e ultimo appuntamento dedicato a Giorgio Morandi “RE-COLLECTING”, ciclo ideato da Lorenzo Balbi che approfondisce temi legati alle collezioni permanenti dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.

Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione.

Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica.

Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131).

Sette delle quattordici acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna allora ubicata presso Villa delle Rose.

Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle.

Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegna- mento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alberto Petrucci, Direttore della Calcografia Nazionale di Roma a Morandi, oppure i registri, le note di qualifica e le relazioni provenienti dall’Archivio Storico Accademia di Belle Arti di Bologna. Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo Medievale – via Manzoni 4

“Dante e la miniatura a Bologna al tempo di
Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese” 28 maggio - 3 ottobre 2021

Il Museo Civico Medievale aderisce alle celebrazioni per il Settimo Centenario della morte del Sommo Poeta con il progetto espositivo “Dante e la miniatura a Bologna al tempo di Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese”.

La mostra, curata da Massimo Medica, presenta 14 codici miniati riconducibili alla produzione miniatoria bolognese tra seconda metà del XIII e inizi del XIV secolo, selezionati dal patrimonio collezionistico di assoluto pregio del Museo Civico Medievale di Bologna.

Richiamandosi al rapporto, intenso e fecondo, che Dante Alighieri ebbe in vita con la città di Bologna, le ragioni della mostra muovono dallo sguardo curioso e dalla attenta sensibilità critica che egli dovette rivolgere verso le arti figurative, di cui dimostrò di essere a conoscenza nei più importanti sviluppi coevi al suo tempo.

Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14

“Gli eroi del quotidiano. Mimmo Paladino per
l’Arma dei Carabinieri”, fino al 30 maggio 2021

Il MAMbo ospita negli spazi del Dipartimento educativo la mostra itinerante “Gli eroi del quotidiano. Mimmo Paladino per l’Arma dei Carabinieri” che espone le tavole realizzate dall’artista per l’edizione 2020 del calendario dell’Arma, con testi della scrittrice Margaret Mazzantini.

La mostra è organizzata dal Comando Generale dei Carabinieri in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei.

Pubblicato dal 1928, con un’unica interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale, il calendario dei Carabinieri è diventato un vero oggetto di culto per molti collezionisti e viene stampato con una tiratura che supera il milione di copie.

L’edizione 2020 racconta il quotidiano eroismo dei Carabinieri attraverso le tavole realizzate da Mimmo Paladino, con riferimenti ai maestri senesi, ai mosaici di Ravenna e all’arte rinascimentale. Le tavole dell’artista sono accompagnate da testi di Margaret Mazzantini che, attraverso una prosa incisiva, narra episodi di vita reale in cui emergono lo spirito solidale, l’umanità e la vicinanza dei Carabinieri alla gente comune.

Il fondo dorato della copertina 2020 celebra il centenario del prestigioso riconoscimento concesso alla Bandiera dell’Arma, insignita della Medaglia d’oro al valore militare il 5 giugno 1920 per il contributo fornito alla vittoria nella Grande Guerra.

Info: www.mambo-bologna.org

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“RE-COLLECTING. Contenere lo spazio”, fino al 13 giugno 2021

Prosegue con il secondo appuntamento, dedicato alla collezione permanente del MAMbo, “RE- COLLECTING”, ciclo di focus espositivi che approfondiscono temi legati alle collezioni permanenti di MAMbo e del Museo Morandi.

“Contenere lo spazio”, a cura di Sabrina Samorì, è una narrazione tridimensionale costruita attorno ai concetti di spazio vuoto e spazio pieno, spazio intimo e spazio pubblico.

In un gioco continuo di specchi, rimandi e confronti tra le opere della collezione permanente MAMbo, delle Collezioni Comunali d’Arte e del Museo internazionale e biblioteca della musica, e attraverso il loro intreccio relazionale, si è voluto dare spazio a differenti piani di lettura per generare riflessioni.

Se da un lato il focus espositivo indaga lo spazio che ognuno di noi occupa nella quotidianità - come vuoto tra i corpi, ma anche come luogo dove i corpi possono esistere - dall’altro il termine “contenere” ha un forte rimando sia all’attuale concetto di contenimento (sociale e cultura- le) sia a quello di contenitore (casa, museo, supporto dell’opera).

La mostra è concepita come un album della memoria che mette insieme opere e pensieri, al fine di ricostruire visivamente la storia attuale: quella che stiamo vivendo e che ha profondamente segnato il nostro modo di vivere lo spazio, il tempo e le relazioni.

Info: www.mambo-bologna.org

  Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“Aldo Giannotti. Safe and Sound”, fino al 5
settembre 2021                                                       
“Safe and Sound” di Aldo Giannotti, ideata per il MAMbo, è la prima mostra antologica dell’artista in un’istituzione italiana, a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì.

Il progetto, vincitore della VIII edizione del bando Italian Council, concorso ideato dalla Direzione Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo, si sofferma sui principi di sicurezza e protezione, considerati da diverse prospettive.

Spaziando dall'aspetto esistenziale della sicurezza, alle norme che regolano la sfera sociale, fino ad arrivare all’impatto che la tecnologia ha in questi campi, la mostra invita a riflettere sulla percezione e posizione che ognuno di noi ha rispetto a tali concetti. Regolamenti, leggi e codici di comportamento, applicati nei diversi ambiti sociali, sono i temi che Giannotti osserva per una personale riflessione sulla sicurezza.

Il visitatore viene accolto in uno spazio in cui è libero di esercitare potenziali alternative comportamentali: l’invito è di sfidare e piegare il proprio senso delle regole e il proprio comportamento per favorire nuovi processi decisionali all'interno di strutture, come può essere quella museale, in cui i concetti di sicurezza e protezione sono profondamente radicati.

Sebbene il disegno sia al centro della pratica artistica di Giannotti, l’attivazione o la realizzazione delle azioni abbozzate nei disegni prendono spesso altre forme: installazioni, performance, opere video o riadattamenti di strutture spaziali.

“Safe and Sound” si configura, in parte, come intervento sulla struttura architettonica capace di ripensare lo spazio museale e il modo in cui i visitatori interagiscono con esso. I percorsi creati dagli interventi strutturali di Giannotti all'interno del museo tengono conto della specificità dell'edificio pur producendo un adattamento completamente personalizzato, che ha costretto la stessa istituzione a partecipare al rimodellamento delle norme, sia concettualmente che in pratica. La mostra non è dunque solo un intervento sulla struttura spaziale ma anche un modo per esplorare la rete di relazioni che definiscono un'esperienza museale in quanto tale.

La mostra lascia emergere una serie di interrogativi relativi a come può essere vissuto un museo e a quali interazioni si sviluppano al suo interno, in un’esperienza che non è mai “oggettivamente determinata”, ma viene sperimentata soggettivamente e influenzata in modo inevitabile dal ruolo ricoperto di volta in volta dai singoli attori: centrali in questo senso per Aldo Giannotti sono i guardasala, incarnazione del concetto di sicurezza, protagonisti della relazione più immediata con il pubblico, portavoce del “si può” e del “non si può” fare. Il personale di sala e un “manuale” di istruzioni su come rapportarsi ai visitatori ideato dal Aldo Giannotti, sono gli elementi costitutivi di “The Museum Score”, l’opera-performance premiata da Italian Council e destinata al MACRO di Roma.

Info: www.mambo-bologna.org

Villa delle Rose - via Saragozza 228/230

Nell’ambito di ART CITY Bologna

“Helen Dowling. Something for the Ivory”, fino al 6 giugno 2021

Il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna è lieto di presentare la mostra “Something for the Ivory” di Helen Dowling (Guernsey, 1982), prodotta nell'ambito dell'edizione 2020/2021 del Programma di Residenze ROSE e prima personale dell'artista britannica in un’istituzione museale italiana.

Curato da Giulia Pezzoli, il progetto espositivo è allestito in relazione site specific con la splendida dimora settecentesca di Villa delle Rose.

La pratica multidisciplinare di Helen Dowling analizza le strutture del linguaggio digitale e video. Interessata all'opportunità offerta dal Programma di Residenza ROSE di realizzare un progetto inedito in stretta connessione con il patrimonio culturale della città di Bologna, l'artista si è proposta di sviluppare una riflessione che affonda le sue radici nell’analisi funzionale dei contenuti digitali e nell’osservazione e rappresentazione scientifica del corpo umano.

Ispirato dall’esplorazione del vasto mondo del ‘purpose made stock footage', “Something for the Ivory”, progetto di ricerca già avviato nel 2017 con l’opera video omonima e di cui la mostra costituisce il secondo capitolo, riflette sulle implicazioni concettuali alla base della produzione e dell’uso di immagini e video di repertorio, creati e resi disponibili su piattaforme online per essere liberamente acquistabili e utilizzabili per i più svariati contenuti ed impieghi. Anch’essi dotati di un’autorialità, questi prodotti commerciali vengono considerati dall’artista non come inerti vettori di trasmissioni di idee e concetti, bensì come ‘interpretazioni multi-funzionali’ dell’immagine che rappresentano, come i potenziali incipit di infinite narrazioni. Durante il periodo di residenza a Bologna come ospite della Residenza per artisti Sandra Natali, la ricerca di Dowling si è orientata sul rapporto tra corpi e dinamiche produttive, mettendo in relazione il processo di creazione di 'filmati stock appositamente realizzati' con l'attività di Anna Morandi Manzolini (1714-1774), nota scultrice e al tempo rarissimo caso di anatomista donna, di cui l'artista ha potuto osservare l'originale collezione ceroplastica esposta presso il Museo di Palazzo Poggi afferente a SMA – Sistema Museale di Ateneo.

Il percorso espositivo si compone di cinque installazioni immersive, tra cui la nuova produzione video “Xylophone” concepita e realizzata durante il periodo di residenza a Bologna e che, nella concezione dell’artista, fa il paio con la precedente opera video “Holden” (2017). Le immagini digitali di questi due video, spesso scure e non facilmente decifrabili, dialogano con le superfici brillanti e l’illuminazione minimale delle opere installate nelle altre tre sale della Villa, immergendoci in atmosfere drammatiche e avvolgenti come quella del neon rosa di alright mother, you win o ironiche e fluttuanti come quelle delle stampe di “Hey buddy” o dei tessuti di “Gone away”.

Info: www.mambo-bologna.org/villadellerose

Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“NO DAMS! 50 anni di Corso di Laurea in Discipline della Arti, della Musica e dello Spettacolo”, fino al 20 giugno 2021

Fu in un Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna che, nei primi mesi del 1970, il Prof. Benedetto Marzullo, ordinario di Letteratura greca e membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, illustrò il piano didattico del nuovo Corso di Laurea DAMS. Decisiva e vincente, pur fra molte polemiche e resistenze, fu l’idea di affidare gli insegnamenti ad un corpo docente che, accanto a figure provenienti dall’ambito accademico, coinvolgesse protagonisti del mondo delle arti e delle industrie culturali, in grado di riportare nella didattica la propria esperienza di lavoro e di ricerca.

Ma accanto ai docenti occorre assolutamente ricordare intere generazioni di studenti, impetuosa espressione di nuove forme di creatività, gioiosamente “anomali”, ma pure animati da forti ed originali curiosità intellettuali, straordinariamente appassionati, coinvolti e coinvolgenti, i quali, fin dai primi anni, e poi nel tempo, hanno contribuito in maniera determinante a segnare l’identità e i meriti del DAMS.

La mostra, promossa da Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna e curata da Claudio Marra e Anna Rosellini, intende ricordare i principali passaggi storici del Corso di Laurea, ma anche suggerire, già a partire dalla particolarità del progetto espositivo, come il DAMS continui ad essere, anche oggi, un luogo di innovazione didattica, di ricerca e di sperimentazione estetica. Documenti, disegni, fotografie, video raccontano, pur se in maniera sintetica, i capitoli di una storia unica, tanto nei riflessi interni al mondo universitario quanto nel rapporto, a volte conflittuale, ma sempre vivo e intenso, con la città: dagli esordi, a inizio decennio, fino agli eventi del ’77, dal drammatico intreccio dei cosiddetti “delitti del DAMS” ai collettivi degli anni Ottanta, dalla Pantera degli anni ’90 fino ai cambiamenti intervenuti dopo il Duemila.

La mostra fa parte di “DAMS50”, il cartellone che raccoglie oltre 30 eventi dedicati ai 50 anni del DAMS, rivolti agli studenti, agli ex studenti del corso di laurea, nonché ai cittadini e a tutti gli appassionati.

Info: www.museibologna.it/musica

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“1X2 FlavioFavelliNanniMenettiFabiolaNaldi”,
fino al 20 giugno 2021

“1X2 FlavioFavelliNanniMenettiFabiolaNaldi” nasce dalla volontà di Flavio Favelli e Nanni Menetti di realizzare un progetto unico, irripetibile e condiviso. A partire dalla presentazione di due opere pittoriche apparentemente identiche (una di Flavio Favelli, l’altra di Nanni Menetti), il progetto vede la partecipazione curatoriale di Fabiola Naldi che ha chiesto ai due artisti di “pensare” a un processo artistico, sinestetico e ambientale del tutto inaspettato.

Le due opere, entrambe di 140 x 100 cm, realizzate con tecniche differenti ma dal risultato simile e poco distinguibili a un primo sguardo, sono esposte all’interno delle Collezioni Comunali d’Arte, nella Sala Urbana, interamente vuota per accogliere la sola installazione verticale nei pressi della parete centrale.

Dalla “tradizionale” presenza espositiva entro i luoghi deputati, il progetto “1X2” si sposta inoltre sulle bacheche comunali di via dell’Indipendenza grazie alla collaborazione con CHEAP e alla costruzione visiva di eee studio (Emilio Macchia e Erica Preli).

L’immagine costruita per essere fruita come un poster di strada contiene pensieri e parole di Flavio Favelli, Nanni Menetti e Fabiola Naldi, ridefiniti dall’elaborazione, non solo grafica, di eee studio.

Info: www.museibologna.it/arteantica

Casa Morandi – via Fondazza 36

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“Vimercati – Morandi. Ripetizioni differenti”, fino al 18 luglio 2021

Nella riscoperta critica che negli ultimi decenni ne ha consacrato il riconoscimento tra le più originali ricerche sulle potenzialità del medium fotografico in Italia, la vicenda creativa di Franco Vimercati (1940-2001) è stata ricorrentemente avvicinata all'opera pittorica e incisoria di Giorgio Morandi, pur nella differente elezione del linguaggio espressivo.

L'analogo procedimento di interrogazione seriale di oggetti comuni prelevati dal dato di realtà e una condizione di schiva solitudine, ancorata ai margini del sistema dell'arte, ha suggerito un parallelismo nella postura, estetica e di ethos, di due artisti diversamente inattuali per riluttanza di adesione alle convenzioni del proprio tempo storico, e per questo profondamente contemporanei.

Le poetiche dei due autori trovano un'occasione di accostamento, unica e speciale per capacità di risonanza interiore, nella mostra “Vimercati - Morandi. Ripetizioni differenti” allestita a Casa Morandi.

Il progetto espositivo è curato da Lorenzo Balbi e promosso con la preziosa collaborazione di Archivio Franco Vimercati e Galleria Raffaella Cortese.

Le 23 fotografie di Franco Vimercati esposte – 3 dalla serie “Senza titolo (Fiori)”, 6 dalla serie “Senza titolo (Vaso)” e la serie completa di 14 immagini del corpus “Senza titolo (Brocca)” – sono state selezionate per richiamare una diretta corrispondenza tematica con alcuni dei soggetti prediletti da Morandi nella sua indagine pittorica, di cui a Casa Morandi si conservano alcuni esemplari originali.

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo civico del Risorgimento - Piazza Carducci 5

“Parigi è in piena rivoluzione. Mostra storico-documentaria a 150 anni dalla Comune di Parigi”, fino al 1 agosto 2021

Il 18 marzo di centocinquant'anni fa, dalle aspirazioni di rinnovamento sociale del proletariato parigino, dalla reazione contro le tendenze monarchico-conservatrici del governo di Versailles retto da Adolphe Thiers, dall'indignazione patriottica verso la resa all'invasore prussiano, sorgeva la Comune di Parigi: «il più importante episodio di lotta della classe operaia prima della rivoluzione sovietica del 1917».

L'esposizione presenta documenti, cimeli ed illustrazioni riguardanti la partecipazione emiliana ai mesi dell'esperienza comunarda, in particolar modo di quei volontari garibaldini già distintisi nelle file dell'Armata dei Vosgi di Giuseppe Garibaldi, l'unico corpo dell'esercito francese che era riuscito a sconfiggere i tedeschi sul campo di battaglia.

Sul portale Storia e Memoria di Bologna si possono inoltre consultare ulteriori notizie ed approfondire attraverso video e documenti.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia”, fino al 12 settembre 2021

Promosso dai Musei Civici d'Arte Antica in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, il progetto espositivo curato da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Chiara Squarcina costituisce l'apice conclusivo delle celebrazioni che nel 2020 hanno accompagnato il centenario del Museo Davia Bargellini e l’omaggio al suo fondatore, Francesco Malaguzzi Valeri, che il 30 maggio 1920 lo inaugurò all'interno del senatorio Palazzo Bargellini.

Affascinato dalle grandi raccolte museali di arti applicate e industriali che si andavano moltiplicando in Europa, Malaguzzi Valeri concepì l’idea di istituire un museo autonomo dedicato alle arti decorative, in cui fossero riunite, per scopi didattici e divulgativi, le più alte espressioni della locale tradizione artigianale di pregio.

Da questo principio ispiratore si è scelto di sviluppare il percorso della mostra, muovendo dalla presenza nel patrimonio del museo di numerose testimonianze frutto dell’abilità di artigiani, ebanisti e vetrai operanti nelle botteghe veneziane del XVIII secolo.

Consoles, cornici, mobili, servizi da tavola in vetro di Murano trovano una eccezionale opportunità di esaltazione nel dialogo con una selezionata campionatura di pezzi provenienti dalle collezioni tessili e di abiti antichi del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume annesso al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia. Trovano così temporanea dimora nelle sale del museo modelli di abbigliamento e accessori della moda sia femminile che maschile (abiti, calzature, copricapi d’epoca), esemplari nel rappresentare lo spirito frivolo e spensierato dei veneziani in fatto di moda nel XVIII secolo.

Concorrono a ricreare l’immagine della vita quotidiana osservata nelle calli e negli interni dei palazzi nobiliari alcuni dipinti di Pietro Longhi e della sua scuola. La presenza di “scene di costume” del pittore veneziano illustra, con sensibilità per il “vero” affine a quella del coevo commediografo Carlo Goldoni, la “piacevolezza del vivere” scandita da buone maniere, buon gusto e divertimento, specchio dei tempi di una società illuminata dagli ultimi splendori albicanti appena prima del definitivo tramonto.

La mostra si configura come occasione ideale per presentare in anteprima al pubblico 8 pregevoli manufatti, di varia tipologia e funzione, appartenenti alla collezione di vetri Cappagli-Serretti, recentemente donata al Comune di Bologna con la finalità di incrementare le collezioni del Museo Davia Bargellini e del Museo Civico Medievale. Realizzati da fornaci veneziane e muranesi, essi documentano in gran parte la diffusione nella prima metà del Settecento del cosiddetto cristallo “ad uso di Boemia”, un tipo di vetro con notevoli percentuali di ossido di piombo in aggiunta all’ossido di potassio, lavorabile a caldo secondo la tradizione muranese, da cui si ottiene una maggiore brillantezza.

Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Medievale – via Manzoni 4

Nell’ambito di ART CITY Bologna

“Maurizio Donzelli. In nuce”, fino al 19 settembre 2021

La mostra personale site specific dell’artista Maurizio Donzelli (Brescia, 1958), promossa in collaborazione con Galleria Massimo Minini di Brescia, e curata da Ilaria Bignotti e Massimo Medica, si pone in dialogo con le opere e gli ambienti del Museo Civico Medievale: un percorso che invita lo spettatore alla scoperta di inattese relazioni tra i preziosi manufatti e le secolari architetture del museo e le tipologie dei lavori dell’artista, dagli “Arazzi” ai “Mirrors”, dai “Disegni del Quasi” ai recenti monocromi sull’oro, sino alla presentazione della nuova serie pittorica dei “Notturni”, nati come meditazione pittorica sull’isolamento e l’attesa, tra la fine del 2020 e la prima parte del 2021, ancora inediti.

Il titolo della mostra, “In nuce”, evidenzia infatti come l’opera di Donzelli contenga embrionalmente un racconto visuale e iconico che può svilupparsi in direzioni diverse, potenzialmente infinite: nato dallo sguardo furtivo dell’artista e capace di unire, fondere e distinguere linguaggi e forme di tempi e geografie differenti. È questa la modalità di approccio e dialogo che l’artista mette in atto con il passato e con le sue iconografie, alle quali la sua opera si ispira in un andirivieni di emergenze e latenze di segni e accenni, affioramenti e sussurri visuali. Un prezioso e delicato rimando che si sviluppa come un ricamo lungo le sale del museo, chiedendo allo spettatore di trovare, a partire dalle proprie reminiscenze e attitudini visuali, relazioni e confronti tra le vestigia del passato e le contemporanee superfici pittoriche e materiche di Donzelli che si acquattano tra le sale o impattano eclatanti nell’ambiente.

Lasciandosi trasportare dalle suggestioni e dalle meraviglie dei tesori del museo bolognese e dai racconti che essi restituiscono sala dopo sala, Donzelli traccia ipotesi di un viaggio nel tempo e nello spazio, attraverso le forme, gli ornamenti, le iconografie stratificate, nascoste e latenti, dall’antichità alla contemporaneità.

Un linguaggio contemporaneo che si nutre delle stratificazioni e delle rimanenze del tempo, che rievoca e ritorna ciclicamente e sulle vestigia della storia e della cultura, senza limiti di geografie e di tempi: un lavoro che perfettamente si iscrive nella cornice altrettanto stratificata del Museo Civico Medievale, in una tensione dialettica con i suoi tesori preziosi e le sue vicende inscritte tra le mura e negli oggetti esposti.

Info: www.museibologna.it/arteantica

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.

Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

tel. 051 6496611

aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 16-20; sabato, domenica e festivi h 10-20 chiuso: lunedì

mercoledì 2 giugno aperto ore 10-20

 Casa Morandi

via Fondazza 36

tel. 051 6496611

aperto: sabato e festivi h 16-19

chiuso: domenica, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì mercoledì 2 giugno chiuso

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230 tel. 051 436818 - 6496611

aperto in occasione di eventi espositivi

In occasione della mostra “Helen Dowling. Something for the Ivory”, aperto sabato e domenica ore 11-16

mercoledì 2 giugno chiuso

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

tel. 051 377680

aperto: sabato, domenica e festivi h 12-19

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì mercoledì 2 giugno chiuso

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

tel. 051 2757211

aperto: lunedì e mercoledì ore 10-13; giovedì e venerdì h 15-19; sabato, domenica e festivi h 10-19

chiuso: martedì

mercoledì 2 giugno aperto ore 10-19

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

tel. 051 2193916 – 2193930

aperto: martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi h 10-19

chiuso: lunedì

mercoledì 2 giugno aperto ore 10-19

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

tel. 051 2193998

aperto: martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi h 10-18.30

chiuso: lunedì

mercoledì 2 giugno aperto ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

tel. 051 236708

aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi h 10-18.30

chiuso: lunedì

mercoledì 2 giugno aperto ore 10-18.30

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34

tel. 051 2757711

aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; sabato, domenica e festivi ore 11-18.30

chiuso: lunedì

mercoledì 2 giugno aperto ore 11-18.30

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

aperto: giovedì e venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 15-19 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

mercoledì 2 giugno chiuso

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

tel. 051 347592

aperto: venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-14 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

mercoledì 2 giugno chiuso

Contatti

Istituzione Bologna Musei www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it

mercoledì 26 maggio 2021

BOLOGNA BIBLIOTECHE

Tutti gli appuntamenti da giovedì 27 maggio a mercoledì 2 giugno


IN EVIDENZA

Dal 27 maggio al 31 agosto 2021- Teatro
Comunale e Archiginnasio

Oltre il sipario mostra fotografica di Nino Migliori a cura di Denis Curti.

In mostra la nuova produzione fotografica del maestro Nino Migliori, grande interprete della fotografia contemporanea, tra i primi ad aver intuito, considerato e attuato nuove pratiche della fotografia.

La mostra si snoda tra il foyer e il portico del Teatro Comunale e il cortile dell’Archiginnasio, luoghi emblematici nel cuore della città emiliana. Il progetto vuole essere un omaggio al Teatro Comunale di Bologna, che l’artista emiliano ha esplorato palmo a palmo per tre mesi consecutivi nella primavera-estate del 2019 per mettere in scena una sua personalissima storia, che riesce a restituire le atmosfere e le magie che abitano quel luogo: momenti di una vita teatrale quotidiana, che oggi assumono un valore particolarmente emozionante e significativo a causa del difficile momento storico che il teatro sta vivendo. 60 le immagini in bianco e nero in mostra, suddivise in due percorsi che dialogano tra di loro. L’iniziativa è promossa da Applied, in collaborazione con Teatro Comunale di Bologna e Fondazione Nino Migliori

info: bit.ly/3fdf6jF

ALTRE INIZIATIVE

Giovedì 27 maggio

alle 17.30, in Cappella Farnese, incontro con
l’artista Virginia Zanetti e presentazione del catalogo della mostra Be a poem, allestita a cura di Matteo Innocenti nelle sale espositive di Palazzo d'Accursio fino al 6 giugno.

Interverranno: Virginia Zanetti, artista Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna, Luca Alessandrini, Dania Menafra, grafica per l’arte Massimiliano Briarava, docente-regista, ITCS Salvemini, Casalecchio di Reno Francesca Castagna Ratti, gallerista

Introduce e conduce Veronica Ceruti, direttrice Bologna Biblioteche

L’ingresso all’incontro e alla mostra sono gratuiti ma su prenotazione, cinque posti saranno riservati ai possessori di Card Cultura.

Per partecipare all’incontro è necessario prenotare chiamando il numero 051 219399. Chi desidera visitare anche la mostra, sempre giovedì 27 maggio, può farlo dalle 16 alle 19 prenotando in anticipo.

Be a poem è promossa dal Dipartimento Cultura e Promozione della Città del Comune di Bologna nell’ambito di Art City 2021 e Bologna Estate. In collaborazione con Museo della Resistenza di Bologna e Istituto Storico Parri, Istituzione Bologna Musei, Bologna Biblioteche, Estuario project space, Traffic Gallery di Bergamo, ITC Salvemini, Auser Bologna e con il patrocinio dell’Anpi.

info: bit.ly/3ufpjQK

Biblioteca Salaborsa

Scioglilingua. Torna lo Scioglilingua, una serie di appuntamenti gratuiti per cimentarsi nelle chiacchiere faccia a faccia con un madrelingua, nel cortile Guido Fanti di Palazzo d'Accursio. È possibile prenotare conversazioni in italiano, inglese e spagnolo: ogni conversazione dura 45 minuti e si tiene nel rispetto di tutte le normative anti Covid.

Info: bit.ly/2SULYVv

ore 17.30: Biblioteca Salaborsa Ragazzi

Paura. Nell’ambito della rassegna Boschi in cui perdersi, serie di Webinar promossi da La Baracca-Testoni Ragazzi in collaborazione con Biblioteca Salaborsa Ragazzi, incontro con Emilio Varrà.

Info: bit.ly/346P1fA

ore 18: Biblioteca Sala Borsa

Destinazione > media. Parole, immagini, numeri: il ruolo dei media tradizionali e dei social è sempre più pervasivo e pericoloso. Tra fake news, registri narrativi distorti, mancanza di accuratezza e approfondimento, com’è cambiato l’approccio all’informazione e ai luoghi tradizionali dell’accesso alla conoscenza dopo un anno di distanziamento e spazi inaccessibili?

Incontro nell'ambito della rassegna Le Vie della Parola

Intervengono Giovanni Boccia Artieri e Giovanna Cosenza. Modera Daniele Donati.

Info: bit.ly/2SgjFjT

Venerdì 28 maggio

ore 17: Biblioteca Istituto Storico Parri

Cinquantacinque giorni. Le Brigate rosse e l'Italia del caso Moro

Perché le Brigate rosse rapiscono Aldo Moro il 16 marzo 1978? Perché decidono di ucciderlo dopo 55 giorni di prigionia? Nel secondo appuntamento dedicato alla storia delle Brigate rosse ripercorriamo il "caso Moro", vicenda che segna un punto di svolta nella storia dell'Italia repubblicana.

Interviene: Domenico Guzzo (Università di Bologna – Istituto storico di Forlì-Cesena)

Conduce: Luca Pastore (Istituto storico Parri)

In diretta sulla pagina Facebook dell'Istituto storico Parri

info: bit.ly/3fJHau5

Lunedì 31 maggio

ore 15: Biblioteca Salaborsa

Scuola Penny Wirton. Insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti. La scuola riprende i suoi corsi in presenza in Salaborsa: ogni lunedì dalle 15 alle 17, nel cortile Guido Fanti (del pozzo) di Palazzo d'Accursio saranno disponibili i volontari della Penny Wirton Bologna per chiunque, a qualunque livello di italiano, desideri allenarsi, fare domande o soddisfare curiosità.

Info: bit.ly/2RaJzFD

Mercoledì 2 giugno

ore 18: Biblioteca dell’Archiginnasio, sala dello
Stabat Mater

Destinazione > democrazia. Incontro nell'ambito della rassegna Le Vie della Parola. In occasione della Festa della Repubblica e a partire dal saggio di Daniele Donati Dai libri alle piazze. Il ruolo degli intellettuali nel farsi della Repubblica, si approfondisce il contributo degli intellettuali e della letteratura nel processo costituente, e in generale nelle istituzioni, dall’800 fino alla contemporaneità. Partecipa Augusto Antonio Barbera, giudice della Corte costituzionale dal dicembre 2015 e professore emerito di diritto costituzionale presso l'Università di Bologna. Intervengono Benedetta Tobagi, Marino Sinibaldi. Modera Daniele Donati.

Info: bit.ly/3fkXpPg


GRUPPI DI LETTURA

Lunedì 31 maggio

ore 17: Biblioteca Corticella-Luigi Fabbri e Casa di Khaoula - incontro online

Gruppo di lettura Koala. Il gruppo di lettura si riunisce online per parlare del libro La taverna del Doge Loredan di Alberto Ongaro. Per informazioni chiamare 051 2195530 oppure 051 6312721.

Info: bit.ly/2SppQPI


EVENTI PER BAMBINI E RAGAZZI

Giovedì 27 maggio

ore 16.30: Biblioteca Lame-Cesare Malservisi

Club del Libro. Hai almeno 10 anni? Hai una storia da raccontare? Ti piace leggere? Film, fumetti, giochi da consigliare? Partecipa al Club del Libro con Chiara, Filippo, Rebecca, Martina, Emanuele, Mira, Francesca e Filippo Z. L’incontro si tiene nel giardino del Centro Civico Borgatti, via Marco Polo 51

Info: bit.ly/2RArwZN

ore 17: Biblioteca Jorge Luis Borges

Storie sotto gli alberi - Edizione 2021. Letture ad alta voce per bambine e bambini da 4 a 8 anni nell'area verde davanti alla biblioteca, all'interno del giardino Pierfrancesco Lorusso (in caso di maltempo l'attività si svolgerà all'interno della biblioteca, nel rispetto delle norme di sicurezza per il contenimento del contagio da coronavirus). Massimo di 10 partecipanti. Per informazioni e prenotazioni: 051 2197770 oppure bibliotecaborges@comune.bologna.it

Info: bit.ly/33QXX8J

Venerdì 28 maggio

ore 10.30: Biblioteca Luigi Spina

Riattacca la spina! Parole di latte. Letture ad alta voce, narrazioni, storie condivise nel parco della Biblioteca per bambine e bambini da 12 a 24 mesi. Le attività si svolgeranno all'esterno della biblioteca, in caso di maltempo si sposteranno all'interno con posti limitati. In ogni caso è necessaria la prenotazione.

Info: bit.ly/2S7rmsM

ore 16: Biblioteca Borgo Panigale

Storie per crescere… in presenza… da 0 a 24 mesi. Consigli personalizzati di lettura e storie per baby lettori e per i loro genitori. È possibile prenotare mezz'ora di tempo per un solo nucleo familiare alla volta. Per info chiamare il numero 051 404930.

Info: bit.ly/3f4MysE

ore 17: Biblioteca Borgo Panigale

Storie piccine del venerdì. Letture in presenza nel cortile della biblioteca, per bambine e bambini. È necessario prenotare lasciando una mail. Per info chiamare lo 051 404930, o scrivere una mail a: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Info: bit.ly/3hFBVOl

ore 17: Biblioteca Natalia Ginzburg

Chi è il re della foresta? Letture per bambini a partire da 3 anni, presso il Parco Europa Unita.

È necessaria la prenotazione al numero 051 466307.

Info: bit.ly/3u82Bdk

ore 17.15 e 18: Biblioteca Salaborsa Ragazzi

Guarda nei cortili se c’è della poesia. Letture ad alta voce per bambine e bambini dai 4 a 7 anni per cercare la poesia nelle parole, nelle immagini, fra le pagine, all'aperto, nei cortili, sotto agli alberi.

A cura degli attori de La Baracca - Testoni Ragazzi e del Gruppo Lettori Volontari di Biblioteca Salaborsa Ragazzi. Le letture si tengono nel cortile Guido Fanti dietro alla Biblioteca Salaborsa

Ingresso gratuito su prenotazione.

Info: bit.ly/3vONIhk

Lunedì 31 maggio

ore 15.30 e 16.30: Biblioteca Salaborsa Ragazzi

Filastrocche e libri in cortile. Un'occasione per sperimentare ii primi contatti fra bambini, parole, figure e per conoscere i primi libri che si possono proporre ai piccoli.

Le letture si tengono all'aperto nel cortile Guido Fanti dietro alla Biblioteca Salaborsa, alle 15.30 per bebè da 0 a 18 mesi, alle 16.30 per bebè da 19 a 36 mesi. Ingresso su prenotazione.

Info: bit.ly/3uPDiO8

ore 16: Biblioteca Borgo Panigale

Storie per crescere… in presenza… da 0 a 24 mesi. Consigli personalizzati di lettura e storie per baby lettori e per i loro genitori. È possibile prenotare mezz'ora di tempo per un solo nucleo familiare alla volta. Per info chiamare il numero 051 404930.

Info: bit.ly/3eWf2ED

ore 17: Biblioteca Luigi Spina

Riattacca la spina! Albi a merenda. Letture ad alta voce, narrazioni, storie condivise nel parco della Biblioteca per bambine e bambini da 4 a 8 anni. Le attività si svolgeranno all'esterno della biblioteca, in caso di maltempo si sposteranno all'interno con posti limitati. In ogni caso è necessaria la prenotazione.

Info: bit.ly/2SgPmtn

Martedì 1 giugno

ore 17: Biblioteca Oriano Tassinari Clò

L’ora delle storie... nel parco. Tornano le letture in presenza nel Parco di Villa Spada per bimbe e bimbi dai 4 ai 7 anni. È necessario prenotare scrivendo una mail a: bibliotecavillaspada@comune.bologna.it. In caso di maltempo la lettura sarà annullata.

Info: bit.ly/3fzjWXa

ore 17: Biblioteca Luigi Spina

Munachar e Manachar. A cura di Teatrino dell'Es di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini, all’interno della rassegna Ri-partiamo con il teatro dei burattini. Gli spettacoli si svolgeranno all'aperto con distanziamento e mascherina. È necessaria la prenotazione al numero 051 2195341 o tramite mail a bibliotecalspina@comune.bologna.it

Info: bit.ly/3fcSQ82


MOSTRE

Dal 27 maggio al 31 agosto: Biblioteca
dell’Archiginnasio, cortile

Oltre il sipario. Mostra fotografica di Nino Migliori

Orari: lunedì-venerdì 9-19; sabato 10-18; domenica e festivi 10-14

Ingresso: gratuito senza prenotazione

Il foyer e il portico del Teatro Comunale e il cortile dell’Archiginnasio ospitano le 60 le immagini in bianco e nero in mostra, suddivise in due percorsi che dialogano tra di loro e che rappresentano le due prospettive opposte che ha utilizzato Migliori nel suo racconto fotografico. La mostra vuole essere un omaggio al Teatro Comunale di Bologna, che l’artista ha esplorato palmo a palmo per tre mesi consecutivi nella primavera-estate del 2019 per mettere in scena una sua personalissima storia, che riesce a restituire le atmosfere e le magie che abitano quel luogo.

Info: bit.ly/3fdf6jF

Fino al 27 giugno: Biblioteca dell’Archiginnasio, quadriloggiato superiore

Cercar lo tuo volume. Documenti danteschi in
Archiginnasio

Orari: lunedì-venerdì 9-19; sabato 10-18; domenica e festivi 10-14

Ingresso: gratuito senza prenotazione

La mostra, allestita dalla Biblioteca dell’Archiginnasio in occasione del settimo centenario della morte di Dante (1321-2021), è organizzata in collaborazione con la Società Dantesca Italiana ed è inserita nel percorso espositivo diffuso ideato dal Servizio Patrimonio Culturale della Regione che unisce diverse città dell’Emilia-Romagna. La mostra di Archiginnasio vuole valorizzare i materiali danteschi antichi e moderni posseduti dalla biblioteca, inserendoli nel contesto delle altre raccolte conservate in Archiginnasio.

Info: bit.ly/2Pinkw5

Fino al 4 giugno: Biblioteca Salaborsa

Mimmo Paladino. Dalla pittura alla letteratura

Orari: lunedì 14.30-20, martedì-venerdì 10-20

Ingresso: gratuito su prenotazione

Mostra a cura di Sergio Risaliti che il Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna tributa all'artista, nell'anno delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario del DAMS. La scelta di allestire l'esposizione in Salaborsa muove dallo speciale rapporto che Paladino nutre con la poesia e con la letteratura, antica e moderna: una passione inesauribile, grazie a cui l'artista ha restituito un vocabolario figurativo ai testi di tanti autori del parnaso mondiale visibili in mostra.

Info: bit.ly/3tbiHSY

PATTO PER LETTURA DI BOLOGNA

Incontri, libri, letture, luoghi della lettura, gruppi di lettura

Le Vie della Parola è la rassegna promossa da CUBO Unipol e dal Settore Biblioteche del Comune di Bologna nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna, dedicata ai libri e alla lettura, alle contaminazioni di strumenti e narrazioni, ai nuovi modi di trasmettere informazione e conoscenza.L’intento di questa terza edizione è indagare, alla luce della crisi pandemica, economica e sociale che stiamo attraversando, tre ambiti - educazione, media, editoria - in cui la parola è protagonista indiscussa. Nel 2021 ricorrono inoltre i 75 anni dal referendum istituzionale che stabilì la nascita della nostra Repubblica, quando per la prima volta tutt* i cittadin* italian*, senza distinzione di genere o censo, furono chiamati al voto. Il percorso prevede quattro tappe, quattro dialoghi tra esperti ed esperte del settore, coordinati da alcuni membri del Comitato scientifico delle Biblioteche di Bologna.

Info: bit.ly/2RFFBVK


INDIRIZZI E RECAPITI

Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani, 1

telefono: 051 276811 – email: archiginnasio@comune.bologna.it – http://www.archiginnasio.it/

Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3

telefono: 051 2194400 – email: bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it – https://www.bibliotecasalaborsa.it/

Biblioteca Salaborsa Ragazzi, piazza del Nettuno, 3

telefono: 051 2194411 – email: ragazzisalaborsa@comune.bologna.it – https://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/

Biblioteca di Casa Carducci, piazza Carducci, 5

telefono: 051 347592 – email: casacarducci@comune.bologna.it – http://www.casacarducci.it/

Biblioteca Amilcar Cabral, via San Mamolo, 24

telefono: 051 581464 – email: amicabr@comune.bologna.it – http://www.centrocabral.com/

Biblioteca Jorge Luis Borges, via dello Scalo, 21/2

telefono: 051 2197770 – email: bibliotecaborges@comune.bologna.it

Biblioteca Oriano Tassinari Clò, via di Casaglia, 7

telefono: 051 434383 – email: bibliotecavillaspada@comune.bologna.it

Biblioteca Orlando Pezzoli, via Battindarno, 123

telefono: 051 2197544 – email: bibliotecapezzoli@comune.bologna.it

Biblioteca di Borgo Panigale, via Legnano, 2

telefono: 051 404930 - email: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Biblioteca Lame/Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13

telefono: 051 6350948 – email: bibliotecalame@comune.bologna.it

Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104

telefono: 051 6312721 – email: bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it

Biblioteca Corticella/Luigi Fabbri, via Gorki, 14

telefono: 051 2195530 – email: bibliotecacorticella@comune.bologna.it

Biblioteca Luigi Spina, via Casini, 5

telefono: 051 2195341 – email: bibliotecalspina@comune.bologna.it

Biblioteca Scandellara/Mirella Bartolotti, via Scandellara, 50

telefono: 051 2194301 – email: bibliotecascandellara@comune.bologna.it

Biblioteca Natalia Ginzburg, via Genova, 10

telefono: 051 466307 – email: bibliotecaginzburg@comune.bologna.it

Biblioteca Italiana delle Donne, via del Piombo, 5

telefono: 0514299411 – email: bibliotecadelledonne@women.it – https://bibliotecadelledonne.women.it/

Biblioteca dell’Istituto Storico Parri, via Sant'Isaia, 18

telefono: 051 3397211 – email: istituto@istitutoparri.it – http://www.istitutoparri.eu/