lunedì 27 ottobre 2008

DANZA, TEATRO, CINEMA, ARTI VISIVE E DJ SET:in pratica un grande "festival" quello messo in piedi per la VI edizione di GENDER BENDER.

Con un party di benvenuto , tra un calice e una tartina, - magari con il fischio d'inizio di un arbitro internazionale visto il simpaticissimo "promo" realizzato da Fabio Fiandrini, con il sottofondo musicale della celebre trasmissione tv "Tutto il calcio minuto per minuto" - prendera'ufficialmente il via la VI edizione di Gender Bender, domani 28 ottobre alle 18.30 presso il Cassero, a Bologna. Sara' Paolo Poli ad aprire il sipario su questa manifestazione ideata e diretta da Daniele Del Pozzo, un "ingegnere della cultura", che oltre a Gender Bender ha contribuito in passato all'ideazione e all'organizzazione dei festival Netmage, Blowing Bubbles, e del Festival Internazionale di Cinema Gaylesbico."Tormentone" di questo festival sara'capire dove andra'a parare il maschio del futuro, piu'che mai inghiottito nel vortice delle trasformazioni sociali e culturali di quest' epoca. La, o le risposte a questo quesito, si potranno gia' "intravedere" nelle opere curiose, ironiche e profonde, prodotte dai diversi artisti invitati a questo festival internazionale. Per il teatro si parte con compagnia belga C.O.S. (Clinic Orgasm Society) , per la prima volta nel Belpaese, con lo spettacolo "J'ai grave' le nom de ma grenouille dans ton foie", una favola classica che "ribalta" clamorosamente i ruoli del principe e della principessa; per la danza altre prime nazionali, con " 13 ", della coreografa inglese Beth Cassani, "Placebo Treatment", del coreografo tedesco Felix Ruckert e "Still Difficult Duet", della coppia Garrido/Ampe. Per il cinema vi segnaliamo la proiezione di diverse pellicole interessanti, selezionate da Marco Urizzi, in particolare due (Gran Bretagna) : "Derek", del regista Isaac Julien e "A Complete History of My Sexual Failure" di Chris Waitt. Poi, grazie alla collaborazione con CULT, canale del pacchetto Sky, ecco anche alcuni documentari come "Reparto Trans", "Santiago-anche le lesbiche sono pellegrine" ed in particolare "Be Like Others", del regista iraniano Tanaz Eshaghian, un personale e coraggioso sguardo alla vita in Iran, attraverso gli occhi di chi vive ai suoi margini: la generazione di giovani iraniani che scelgono di sottoporsi ad un intervento per cambiare sesso, in un paese islamico "tollerante" sugli interventi chirurgici di questo tipo ma "spietato" con gli omosessuali, visto che per loro e'prevista la pena capitale! Parlando ancora di cinema ecco alcune proiezioni che propone la rassegna Soggettiva-Screen Out (Arcilesbica Bologna), come "Affinity", regia di Tim Fywel, film in anteprima europea tratto dal romanzo di Sarah Waters, che vede protagoniste 2 donne del periodo vittoriano, coinvolte da un'irresistibile attrazione. E poi "Vivere ", di Angelina Maccarone, una storia di tre donne che si incontrano la Vigilia di Natale e "Butch Jamie", di Michelle Ehlen, un film-commedia che racconta di una Tootsie al contrario. Evento clou di Soggettiva sara' l'omaggio a Pratibha Parmar, famosa regista lesbica anglo-indiana, che sara' a Bologna ad inaugurare l'evento a lei dedicato, partecipando ad un incontro con Silvia Baraldini e ad uno con il pubblico. Per le arti visive, in collaborazione con Nosadella.Due, all'interno del progetto Even, saranno presentati i lavori di Jukka Korkeila e Heidi Lunabba, artisti finlandesi molto noti nel nordeuropa, non dimenticando poi una tavola rotonda dal titolo Pornografare, prevista il 31 ottobre al Mambo. Continuando a scorrere il denso programma troviamo la "GB Entry", una selezione di video scelti tra oltre duecento arrivati tramite un concorso e, per quanto riguarda il programma musicale di Gender Bender, i "Party,Dj Set e Live Set", con musica a go go, dal genere electro, disco e techno contemporanee. Da non dimenticare infine la performance di Alessandro Fullin con lo spettacolo "Pazza Cremona", un evento gratuito che si terra'alle Officine Minganti - via Liberazione 15 - grazie alla collaborazione con Coop Adriatica. L'intero programma e'consultabile sul sito http://www.genderbender.it/ - info@genderbender.it / telefono:051.5280391 e 051.5282395. Paolo Loconte

giovedì 2 ottobre 2008

ORGANI ANTICHI:un patrimonio da "ascoltare"...



Gustav Leonhardt, Luis Gonzales Uriol, Javier Artigas Pina, Luigi Fernando Tagliavini, Liuve Tamminga e Andrea Macinanti: saranno sufficienti questi sei grandi organisti a far si' che molti "patiti" di questo antico strumento possano tuffarsi in una full immersion di cinque giorni dedicata alla musica per organo rinascimentale? Beh, credo proprio di si', e non resta altro che prendere nota degli incontri,delle visite guidate, conferenze, e soprattutto dei concerti che si terranno tra Bologna e Ferrara dal 4 al 9 ottobre 2008. Si comincia sabato 4 ottobre alle ore 20.45 alla chiesa di Santa Francesca Romana - via xx settembre a Ferrara - con un concerto del famoso organista Gustav Leonhardt (programma da definire), al quale verra' poi conferita la nomina di Socio d'Onore dell'Accademia Filarmonica, presso quest'ultima, il giorno 6 ottobre alle ore 17.00, in via Guerrazzi 13 a Bologna. <<...per la verita', avevamo pensato ad una laurea honoris causa al maestro, ma, visto che ne colleziona gia' 11, francamente abbiamo ritenuto opportuno donargli un 'altra onorificenza...>> Questo il senso del discorso del maestro Andrea Macinanti, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento, svoltasi al comune di Bologna, conferenza presieduta da Mauro Felicori, direttore del Settore Cultura e rapporti con l'Universita'del Comune di Bologna e alla presenza della prof.ssa Constance Frei, dell'Universita'di Ginevra. Da ricordare che il maestro Andrea Macinanti e'docente di organo e canto gregoriano al Conservatorio G.B.Martini di Bologna, nonche'membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna e del Royal College of Organists di Londra e, dal 1988, direttore artistico della rassegna concertistica internazionale "Organi antichi, un patrimonio da ascoltare". Proprio questa Associazione ha voluto fortissimamente organizzare questa prima edizione del "Festival dell'Organo Rinascimentale di Bologna", tesa a valorizzare il "tesoro" di questo tipo di strumenti che Bologna possiede da diversi secoli, addirittura dal 1472 se prendiamo in considerazione l'organo piu' vecchio del mondo, ancora funzionante e ammirabile nella basilica di San Petronio. Senza dimenticare che l'altra autentica rarita' di alcuni organi custoditi nelle nostre chiese e'quella di essere "accoppiati", anticipando da diversi secoli quell'effetto musicale che oggi chiamiamo stereofonia. <<Sara'anche l'occasione - prosegue Macinanti - per annunciare l'inaugurazione nel 2009 del restaurato Quinto Organo Rinascimentale, datato 1580, il Malamini della chiesa di San Procolo, di via D'Azeglio a Bologna, intervento finanziato interamente da Manutencoop...>>. Per tutto quello che riguarda il programma dettagliato di questa manifestazione, visitate il sito http://www.organiantichi.org/ oppure telefonate al numero 051 / 248677. Notizia importante: tutti i concerti sono gratuiti, cosi' come le visite guidate. Paolo Loconte