lunedì 30 gennaio 2012

Eventi Teatro Auditorium Manzoni

NOTE AMERICANE
from U.S.A. with love
Teatro Auditorium Manzoni
martedì 31 gennaio 2012 - ore 21.00


The West Road Group presenta un viaggio nei ricordi, un passato musicale unico e irripetibile. Un concerto per riascoltare e vivere insieme grandi brani musicali, una "storia americana", quel sound fatto di folk, country, blues, indimenticabili melodie e mitiche sonorità.


Voci soliste:
Irene Robbins
Sonia Ter Hovanessian
James Thompson


Lisa Marie Gelhouse
Jon Worrell
Emilia Mattioli


Musiche di:
H. Arlen, D. Pomus e M. Shuman, Simon And Garfunkel, N. Diamond, R. Stewart, P. Wee King, K. Kristofferson, B. Owens, C. C. Revival, D. Parton, J. Cash, P. Anka, The Eagles, O. Redding, D. Mclean, R. McKuen, L. Handman e R. Turk, B. Dylan, R. Evans, J. Livingston, T. Waits, A. Guthrie, A. McBroom, B. Seger, B. E. King, G. Gershwin, F. Neil, J. Kander e Fred Ebb.


BIGLIETTI


Platea I - II € 34,32
Platea III € 28,60
Galleria € 22,88
Balconata € 11,96


Riduzioni
€ 9,88 prezzi per studenti per le Balconate
Organizzatore:
Conference Service srl Entertainment


Biglietteria del Teatro Auditorium Manzoni
Via de' Monari 1/2 - 40121 Bologna
tel. 051 6569672
info@auditoriumanzoni.it

"PERDERSI A...ESPLORAZIONI URBANE A FUMETTI"



IN SCADENZA IL 12 FEBBRAIO IL
NUOVO CONCORSO DI FLASHFUMETTO
Dopo il successo di Siamo lieti di averla tra noi – I racconti di Stefano
Benni a fumetti, quest’anno Flashfumetto, il portale del Progetto Giovani
del Comune di Bologna, in collaborazione con Hamelin Associazione
Culturale, ha deciso di ampliare orizzonti e prospettive con il nuovo
concorso "Perdersi a…esplorazioni urbane a fumetti".


Il concorso, in scadenza il 12 febbraio 2012, è ideato e organizzato da
Flashfumetto e Associazione Yoda, in collaborazione con Hamelin
Associazione Culturale, su iniziativa del Progetto Giovani del Settore
Sistema Culturale e Giovani del Comune di Bologna, nell’ambito dei Piani
Locali Giovani – Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento
della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione
con Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Provincia di Bologna,
Regione Emilia Romagna, Interporto Bologna S.p.a., Regione Aquitania,
Ècla - écrit cinéma livre audiovisuel.


In occasione di BilBOlbul 2012 verrà inoltre presentato il volume Siamo
lieti di averla tra noi, a cura di Kappa edizioni che raccoglie le opere
selezionate nella scorsa edizione del concorso Flashfumetto.


Tema del concorso:
Il concorso prende spunto dalle celebrazioni del duecentenario della
nascita di Dickens, per indagare il paesaggio urbano contemporaneo.
Si richiede di rinnovare l’attitudine alla ricerca sociale propria dello
scrittore inglese (a partire dal suo libro Perdersi a Londra) attraverso la
rappresentazione a fumetti di una esplorazione urbana attuale: la città può
diventare così protagonista sia di reportage, sia di narrazioni quotidiane,
sia di momenti fantastici o onirici.


Premi:
Tutte le opere pervenute saranno pubblicate su flashfumetto.it; le migliori
saranno protagoniste di una mostra nell'ambito della VI edizione di
BilBOlBul-Festival internazionale di Fumetto che si terrà a Bologna dal 1
al 4 marzo 2012 e verrà loro dedicata una pubblicazione in catalogo.
La storia vincitrice verrà inoltre pubblicata sul giornale Piazza Grande
Tra i partecipanti al concorso potrà essere selezionato un autore per una
residenza artistica a Bordeaux presso Écla - Écrit Cinéma Livre
Audiovisuel.
Entro il 20 gennaio 2012 inoltre è possibile iscriversi a un workshop
inerente al tema del concorso, organizzato dall’Associazione Yoda, che
darà l’opportunità di vincere tre viaggi di due settimane in Mozambico.


Info e bando completo:
Per maggiori dettagli sulle modalità di svolgimento del concorso e di
premiazione, e per scaricare bando completo e il modulo di iscrizione,
invitiamo a visitare i siti
www.flashfumetto.it e www.gruppoyoda.org.
Gli elaborati andranno consegnati entro il 12 febbraio 2012


www.flashfumetto.it
Comune di Bologna
Progetto Giovani - Settore Sistema Culturale e Giovani
Via Oberdan, 24
Tel. 0512194639 / 0512194771
Mail: ufficiogiovani.comunedibologna@gmail.com


www.gruppoyoda.org
Associazione Yoda
Via Pietralata, 73
Mail: concorsoyoda@gmail.com

La settimana di Cà Shin





Per tutta la settimana si potrà ancora ammirare l'installazione ALIvoli umani, opera realizzata dall'artista irlandese Billy Wynter per ArteFiera OFF (Dal 27 gennaio – 5 febbraio 2012).


Due uomini-angelo illuminati di luce propria, ancorati a due tiranti invisibili, scendono dal tetto di Cà Shin volando verso il pubblico. L’incontro tra spirituale e terreno… Forse il giusto equilibrio di vita. preview di “Energia nei Colli 2012″.


La scultura illuminata è di Billy Wynter, artista irlandese di An Cosan Glas.
An Cosan Glas è un collettivo di artisti con sede nel Gaeltacht Donegal che lavora dal 1995 in tutta Europa. Ogni anno partecipano a numerosi eventi e festival come Earagail Arts Festival, Letterkenny Town Park for Culture Night e nel giugno 2011 sono stati ospiti di Energia nei Colli dove hanno realizzato sculture di luce e laboratori per bambini.


In caso di neve, il primo prototipo italiano di gatto delle nevi da turismo – pezzo unico esposto al motor show del 1976 – porterà il pubblico a vedere l’installazione e tante slitte di legno vi aspetteranno a Cà Shin.


Gli appuntamenti in palestra:


lunedì 30
Dalle 19 alle 20 Corso di Pilates con Grazia Pigozzo
Dalle 20 alle 21 Hatha-Yoga con Andrea Raimondi


martedì 31
Dalle 17,30 alle 18,30 Corso di Judo con Stefano Galluzzo
Dalle18.30 alle 19.30 Corso di Aikido con Stefano Galluzzo


mercoledì 1
Dalle 18,00 alle 19,00 Corso di Karatè con Stefano Galluzzo


giovedì 2
dalle 20,45 alle 22,00 Feldenkrais® con Alessandro Parma
E' il giorno della Candelora e se piove o fa freddo dall'inverno siamo fora..
Ore 20,00 Cena del pellegrino
In questa serata la cena sarà una degustazione di sapori dell’orto a menù fisso
...A fine cena deciderai quanto sarà valsa la pena venire a trovarci e pagherai ciò che ritieni giusto per il cibo che ti offriamo.
prenotazione obbligatoria


venerdì 3
Dalle 19 alle 20 Corso di Pilates con Grazia Pigozzo


sabato 4
Dalle 10.00 alle 11.30 Corso di Karatè con Stefano Galluzzo
Ristorante alla carta aperto a pranzo e a cena
Nel pomeriggio possibilità di sorseggiare una tisana o un tè con biscotti....


domenica 5
Rifugio Cà Shin
Sembra che nevicherà davvero ... tenetevi pronti!
Portare le ciaspole e gli slittini, organizziamo ciaspolata nel bosco!


Ore 16,30
Ti racconto la Quercia
Curiosità e chiacchiere attorno a questo grande albero
piccolo laboratorio con le ghiande e ..."l'uomo che piantava gli alberi"
costo: 10 euro


dalle 10.00 alle 23.00 ultimo giorno per poter vedere l'installazione ALIvoli Umani


Per prenotazioni:
051 589419 – 589184



domenica 29 gennaio 2012

Inaugurazione dell’Anno Accademico 2011-2012 e laurea ad honorem al Presidente Giorgio Napolitano

Lunedì 30 Gennaio
ore 11
Sala dello Stabat Mater - In diretta streaming su maxi schermo dall'Aula Magna di S. Lucia
inaugurazione dell’Anno Accademico 2011-2012 e laurea ad honorem al Presidente Giorgio Napolitano. La cerimonia, che si terrà (a inviti) nell’Aula Magna di Santa Lucia, sarà trasmessa in diretta streaming via web.
Due maxi schermi saranno collocati a Bologna, in Sala Borsa, aperta dalle 10 (piazza Nettuno, 3), e nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell'Archiginnasio (piazza Galvani, 1). Sarà trasmessa inoltre dal canale LepidaTV, 118 sul digitale terrestre, e tutti i Poli e le Facoltà universitarie allestiranno una sala in cui sarà possibile assistere alla diretta dell’evento.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano inaugurerà il 924esimo Anno Accademico dell'Università bolognese e, nell'occasione, riceverà dall’Alma Mater la laurea honoris causa in Relazioni Internazionali. Il riconoscimento, proposto dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna e dalla Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” - sede di Forlì nei rispettivi corsi di laurea magistrale, gli verrà conferito dal Rettore Ivano Dionigi e il Presidente terrà una lectio magistralis.
Il Rettore ha espresso grande soddisfazione e riconoscenza a nome di tutta la comunità universitaria, commentando che questa «Sarà l'occasione per onorare l'altissimo profilo, nazionale e internazionale, politico e istituzionale del nostro Presidente e riconoscere il suo impegno culturale, civile e morale e la sua costante ed efficace attenzione e vicinanza alla causa della ricerca, della formazione e del futuro dei giovani del nostro Paese. E sarà anche l'occasione per dire al Presidente che l'università può e deve svolgere un ruolo da protagonista per concorrere al superamento del difficile momento attuale».

Ingresso libero
INFO: http://www.magazine.unibo.it/Magazine/Attualita/2012/01/27/Inaugurazione.htm

Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1 - Bologna
Redazione di "Archinews" - Promozione delle attività culturali dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna
tel. 051 276.813; fax 051 261.160; email: archinews@comune.bologna.it

venerdì 27 gennaio 2012

SAN GIACOMO FESTIVAL


CONCERTI 28-29 GENNAIO
Sabato 28 gennaio 2012 ore 18.00 *

ORATORIO S. CECILIA

Via Zamboni, 15 – Bologna


Sonar di Flauto

A cura di Daniele Salvatore


FOLÌAS

Follie musicali e ostinate idee



ARMONIA DELLE SFERE

Flauto dolce: Daniele Salvatore

Violoncello: Perikli Pite

Clavicembalo: Silvia Rambaldi



Musiche di M. Farinel, D. Salvatore, G. Frescobaldi, G. del Montesardo, Anonimo



**********



Domenica 29 gennaio 2012 ore 18.00 *

ORATORIO S. CECILIA

Via Zamboni, 15 – Bologna



TRIO LES AMIS

Violino: Onishi Azusa

Violoncello: Pirisi Gianluca

Pianoforte: Leone Keith Tuccinardi



Musiche di J. Brahms, D. Schostakovich





Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti.
* Si può prenotare via e-mail seguendo le indicazioni sotto riportate:
1. Iscriversi alla newsletter (per coloro i quali non sono già iscritti)
2. Rispondere alla newsletter ricevuta relativa al concerto che si vuole prenotare indicando: nome e cognome, residenza, data e ora del concerto
NB: se 10 minuti prima dell’inizio dello spettacolo non saranno stati ritirati i biglietti gli stessi verranno assegnati ad altri spettatori




WWW.SANGIACOMOFESTIVAL.IT

Eventi Basilica Santa Maria Dei Servi

Maratona Organistica in ricordo di Padre Pellegrino Santucci

Domenica 29 dicembre dalle ore 14.30 fino alle 22.30 si terrà presso la
Basilica di S. Maria dei Servi in Strada Maggiore, 43 la maratona
organistica in onore di Padre Pellegrino Santucci, grande compositore,
amante della musica e fondatore della Cappella Musicale di S. Maria dei
Servi. In questa occasione sarà anche possibile ammirare e conoscere
meglio alcune delle importanti opere d’arte racchiuse tra le mura di
Santa Maria dei Servi come la Beata Vergine in trono di Cimabue, la pala
in marmo dell'Annunciazione di Maria di Michelangelo Montorsoli (1558),
alcune tracce degli affreschi di metà '300 di Vitale da Bologna, e
numerosi altri preziosi dipinti.
Tra i capolavori esposti si trova la Maestà di Cimabue e opere di Lippo
di Dalmasio, A. Tiarini, U. Gandolfi, A. Piò. Alla chiesa è annesso il
convento nel quale è possibile visionare dipinti e affreschi. L’interno della basilica conserva opere che consentono per varietà e ricchezza una panoramica sulla cultura artistica bolognese.

Programma
Ore 11 e 30 S. Messa animata all'organo da M. Bonfiglioli, finita la S.Messa 15 minuti di musica organistica
( improvvisazione)

Ore 14 Francesco Unguendoli

Ore 14 e 30 Matteo Bonfiglioli

Ore 15 e 15 Simone Serra

Ore 16 Andrea Bernagozzi , coro Femminile “ San Francesco” San Lazzaro.
( all'interno di questo modulo potremmo inserire l'esecuzione di due brevi lavori di Andrea Treggia e Annalisa Massa , allievi della Scuola Diocesana di Organo del M° Bovina)

Ore 16 e 45 Riccardo Galli

Ore 17 e 15 Marco Arlotti organo, Michele Santi tromba.

Ore 18 e 15 Wladimir Matesic, organo, Chiara Molinari soprano.

Ore 19 S. Messa ( al servizio provvederanno Wladimir e Chiara)

Ore 20.00 Carlo Ardizzoni organo, coro di Mezzolara

Ore 20 e 45 Roberto Cavrini / Coro Cappella Musicale
Ore 21 e 15 S. Messa animata dalla Cappella Musicale dei Servi, dopo la S.Messa chiuderà il M° Cavrini con la Cappella Musicale
INFO:
Basilica S. Maria dei Servi
Strada Maggiore, 43 – 40126 Bologna
Tel. 051.261710
info@musicaiservi.it

MUSEO DELLA MUSICA


Domenica 29 gennaio, alle 16 al Museo della Musica in Strada Maggiore 34,
prende il via "Gospel songs" il ciclo di incontri dedicati al Gospel e alla
cultura musicale afro americana e organizzato dall'associazione culturale
Beat-Bit con il Museo della Musica.

Protagonisti la cantante Giulia Matteucci e il musicista Riccardo Negrelli
che ritornano al Museo della Musica dopo il successo della la rassegna
estiva di "(s)Nodi: dove le corde si incrociano, percorsi musicali
itineranti nelle sale del museo", con un progetto dedicato appunto alle
Gospel Songs.
Tre incontri alla scoperta del Gospel: il primo appuntamento, a carattere
introduttivo, affronta la storia del Gospel attraverso riferimenti storici,
geografici, sociali e culturali, considerando tutta l'evoluzione dello
stile dai primi canti di lavoro degli schiavi africani, deportati nel nuovo
continente dalla metà del '600, agli Spirituals di fine '800 fino ad
arrivare alla metà degli anni '50 del secolo scorso. Gli altri due
appuntamenti che si svolgeranno sempre nelle sale del museo il 5 e 12
febbraio alle 16, sono dedicati ad approfondire le tematiche trattate,
ampliandone la comprensione e la cognizione attraverso esperienze pratiche
corali ed interattive. I partecipanti verrano invitati ad intonare esercizi
vocali mirati alla preparazione di uno o due semplici estratti dal
repertorio standard del Gospel tradizionale, attraverso i quali creare
un'esperienza corale d'insieme.

La Gospel songs, sono canzoni dal carattere principalmente religioso create
dagli schiavi africani deportati nei territori degli Stati Uniti,
precedentemente chiamati Spirituals.
Le origini di questi canti anonimi sono incerte anche se i primi esempi
risalgono agli ultimi anni dell'800, e rappresentano le radici da cui
nasceranno molte forme musicali tra cui il blues, il jazz, il rock'n' roll
ed il soul. Si può affermare che il Gospel deriva dalla fusione delle
canzoni corali, di estrazione protestante, con la musica ed i ritmi delle
diverse culture africane.
L'originalità di questi canti è costituita dall'adattamento poetico dei
versetti e dei passi della Bibbia alla situazione della schiavo e da
aspetti ritmici completamente nuovi, prevalentemente sincopati, in cui la
melodia è spesso costituita da una sola frase che viene continuamente
variata attraverso le improvvisazioni.

Riccardo Negrelli - Il suo percorso musicale inizia all’età di 15 anni,
avvicinandosi dapprima alla chitarra classica e successivamente alla
chitarra elettrica. L'approfondimento della cultura musicale lo spinge ad
ampliare le proprie conoscenze per intraprendere il percorso professionale,
estendendole allo studio/live engineering ed alla conoscenza approfondita
della teoria musicale, armonia, ear training, composizione ed
arrangiamento.
Lo studio affrontato comprende lo sviluppo privato, insieme a vari docenti,
dei programmi didattici applicati presso il Conservatorio e parallelamente
lo studio di numerosi testi e dispense in uso ad alcuni istituti e scuole
musicali in UK ed USA. I primi passi professionali sono in ambito live,
come assistente di palco e tecnico del suono, attraverso varie
collaborazioni, in numerosi eventi e manifestazioni. Nel periodo tra il
1998 ed il 1999 sviluppa parallemente l’impegno tecnico con la band
Clessidra, coordinata da Lucio Dalla e dall’etichetta discografica Pressing
di Bologna. Nel periodo tra il 1996 ed il 1999 è inoltre impegnato in
alcune bands con le quali si esibisce regolarmente in club della provincia
di Bologna e Ferrara. Nel 1999 contribuisce alla realizzazione della scuola
di musica Beat-Bit affiliata al LAMA di Los Angeles. L’attività svolta
comprende diversi settori e contesti, tra cui l'avvio dell'attività
d'insegnamento nei corsi di armonia, ear training, home recording e
chitarra, lo sviluppo logistico ed organizzativo del corpo docente attivo,
la stesura o la revisione dei metodi didattici in uso, la partecipazione
all'organizzazione di seminari didattici con musicisti di livello
internazionale, tra cui Stef Burns, Jimmy Haslip, Geoff Whitehorn, Frank
Gambale, Billy Sheehan, Gregg Bissonnette, Steve Trovato, Carl Palmer,
Marty Friedman, Billy Cobham, etc.

Giulia Matteucci ha frequentato corsi, stages e seminari in Italia, Spagna
ed Inghilterra, conseguendo il diploma (livello 5BTEC) presso il London
Centre of Contemporary Music di Londra, e recentemente il diploma di laurea
presso il dipartimento jazz del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara. Ha
inoltre partecipato a vari workshop, tra cui quelli organizzati da Kris
Adams, Amy London, Gabrielle Goodman, Donna McElroy. Tra le esperienze live
ed in sala d'incisione sono presenti partecipazioni con ChiaroScuro,
Lemonade Lucy, Soul to Soul, Est'n Jazz, Sonora, The General Funk,
GiuppiJazz, Disconnection, Talkin' Loud, Loop Us in Fabula, Sugar 4tet.

Il costo di ogni incontro è di € 4,00.
La partecipazione al seminario è consentita fino ad esaurimento dei posti
disponibili.

Info
Beat Bit
Via Torino 3 A/B, 40139 Bologna
Tel/Fax 051 493281
musica@beat-bit.it
www.beat-bit.it

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore, 34
tel. 051 2757711
prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
www.museomusicabologna.it

ARTE FIERA OFF


Domenica 29 gennaio, alle 20, nella Sala Farnese di Palazzo d’Accursio,
nell’ambito di ArteFiera Off, si terrà l’evento conclusivo di " I Sensi
del Sentire". Si tratta di un progetto di scambio e incontro tra l'arte e
la musica che vede protagonisti gli studenti dell' IsArt, Istituto Statale
d'Arte e Liceo Artistico F. Arcangeli, e gli allievi del Conservatorio G.
B. Martini. In esposizione le opere realizzate dai giovani artisti
dell'Istituto Arcangeli, mentre, nella attigua Cappella Farnese, verranno
eseguiti dai musicisti della sezione archi del Conservatorio i brani che
queste opere hanno ispirato.

Anche gli strumenti utilizzati sono frutto di una contaminazione, quella
tra liuteria e arte. Si tratta infatti di esemplari della collezione
“Violino d’Autore”, costruiti dalla liutaia Ezia Di Labio e decorati da
importanti artisti come Gianni Berengo Gardin, Alessandro Bergonzoni,
Giovanni Lindo Ferretti, Tonino Guerra, Marcello Jori, Emanuele Luzzati e
Roberto Roversi

Nella Cappella Farnese, infine, saranno in mostra anche “Quartetto A in
Do-nna”, quattro strumenti al femminile, appartenenti anch’essi alla serie
“Violino d'Autore” e decorati da Laurie Anderson, Lina Sastri, Bibi
Trabucchi e Giosetta Fioroni.

Il progetto "I sensi del sentire” è realizzato grazie a Comune di Bologna,
isArt, Conservatorio G. B. Martini, Centro Antartide con la collaborazione
della liutaia Ezia Di Labio.

gratuito

www.comune.bologna.it/cultura

ART WHITE NIGHT


Sabato 28 gennaio anche la notte dei Musei e dei Palazzi del Comune di
Bologna si tinge di bianco, per la Art White Night, la Notte bianca di
ArteFiera.
Saranno oltre dieci gli spazi aperti straordinariamente - con ingresso
gratuito - fino alle ore 24: un’occasione davvero unica per passeggiare fra
le collezioni antiche e le installazioni contemporanee degli artisti
selezionati per Art First.
Ricordiamo che a MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna sarà gratuito solo
l’ingresso alla Collezione permanente mentre resterà a pagamento la mostra
Marcel Broodthaers. L'espace de l'écriture”; quest’ultima sarà visitabile
gratuitamente soltanto per i possessori del biglietto di ArteFiera.

Numerosi e variegati gli appuntamenti, organizzati appositamente per questa
speciale occasione, nel dettaglio:

Palazzo d’Accursio, propone musei aperti (Collezioni Comunali d’Arte e
Museo Morandi, al secondo piano), installazioni da vedere e iniziative a
cui partecipare.
Nel Cortile d’Onore sarà visitabile “The towers of love”, opera di Moataz
Nasr, mentre nella Sala dei Primitivi delle Collezioni Comunali d’Arte si
troverà “L’Alieno”, mostra-installazione di Giuseppe Mestrangelo, in
dialogo con le antiche croci scolpite e dipinte esposte nella sala.
A latere delle due installazioni, dalle 18.30 alle 23.30, si svolgerà "Due
passi al museo. Incursioni di storia e arte a Palazzo Comunal" un intreccio
di brevi percorsi a tema condotti da giovani storici dell’arte,
nell’intento di far scoprire la natura complessa delle Collezioni Comunali
d'Arte, i nuovi scorci cittadini visibili dagli affacci panoramici del
palazzo, l’importanza delle storie cittadine dipinte sulle pareti e le
suggestioni metastoriche tra antico e contemporaneo. E mentre i giovani
studiosi accoglieranno e indirizzeranno i visitatori all’interno del museo,
gli “art-blitz” dell’Associazione Culturale Habitart li coinvolgeranno in
“incursioni” all’esterno del palazzo.

Sala d’Ercole, è visibile "Memento mori", l'installazione realizzata dal
designer JoeVenturi e dallo scultore Matteo Varsallona per esorcizzare una
delle più famose profezie del 2012, che vede nella data del 21 dicembre la
fine del mondo. La scultura protagonista dell'installazione - un teschio di
3,5 metri d’altezza - indaga il tema della Fine del Mondo, sottolineando
due tendenze parallele: la grande sensibilità che dilaga sulle profezie del
2012, corrisposta per assurdo dalla mancanza di attenzione da parte
dell'essere umano nei confronti del destino del pianeta terra.
L’installazione sarà visitabile fino al 29 gennaio, ma durante la Notte
bianca di sabato 28 i visitatori avranno la possibilità di aggiudicarsi
l'orologio ufficiale realizzato da iless sulla base del lungo computo Maya,
e autografato dal vivo dai due artisti JoeVenturi e Matteo Varsallona.

Ancora il Cortile d’Onore sarà animato, dalle 20 alle 24, da un video
tributo all’arte performativa a cura di Silvia Grandi e Carlo Terrosi, con
filmati provenienti dall’Archivio Storico della Videoarte di Bologna
dell’Associazione BoArt, che andranno a comporre un percorso che dalle
origini della videoarte, negli anni Settanta, arriva alle più recenti
produzioni avanguardistiche. Si tratta dell'anteprima del festival
SONDE-New media art, che coinvolgerà nei prossimi mesi l'intera città di
Bologna. Sonde, è ideato e promosso dall'Dipartimento di Arti Visive
dell'Università di Bologna, dall'associazione BoArt e dall'associazione
Artype. www.sondefestival.it

Al Museo Medievale, oltre a visitare l'installazione di Flavio Favelli
“Vota comunista”, un grande portone smaltato ispirato a un vecchio
manifesto dell’allora Partito Comunista Italiano, e la mostra collettiva
site-specific “Muséè de l’OHM”, si potrà partecipare - a partire dalle ore
21 - alle visite guidate alla mostra "Le più belle maioliche. Capolavori di
Colle Ameno, Rolandi e Finck nella Bologna del Settecento", a cura di
Giulia Iseppi dell'Associazione Culturale Dedalo.

Al Museo Davia Bargellini nell'ambito di Art First sarà visitabile l’opera
di Matteo Massagrande dal titolo “Presenze”; a breve distanza sempre su
Strada Maggiore (al civico 34), presso il Museo della Musica, si potrà
invece ammirare “Nocturno” di Edgardo Rudnitzky e visitare “Malanotte”, la
mostra personale di Giulia Manfredi: un viaggio intimo, personale
dell’artista, in cui il suo mondo onirico si sovrappone allo spazio
immutabile e cristallizzato del museo. In relazione alla mostra
"Malanotte", durante la notte bianca, alle ore 21, si svolgerà una live
performance della violoncellista Marta Coletti, ad ingresso gratuito fino
ad esaurimento posti.

Il Museo Archeologico, anch’esso aperto fino alle ore 24, ospita il maggior
numero di installazioni di Art First ed in particolare un’opera di Nina
Fischer & Maroan El Sani “Spelling Dystopia”, il “Disegno semplice” di
Silvano Tessarollo e quattro opere di Bert Theis “Isola Project”, “M’ambo
(München)”, “Tirana pa makina” e “Algoville"

Il cortile della Biblioteca dell’Archiginnasio ospita invece “La resa” di
Fabio Mauri, artista romano che milita nelle file dell'avanguardia dal
1954, e che così descrive la sua opera: «Mi sono sempre chiesto che opere
farei di fronte all’Apocalisse... La guerra difende, o vuole onorare nobili
cause, ma non costruisce che terrificanti conclusioni, per i presenti e i
futuri. Fa capo ad una morte spicciola, non meno assoluta. L’opera che ho
messo in piedi intendeva dirne qualcosa. È la resa del giudizio. Del mio
almeno. Mi allarga l’incapacità di capire. Persino chi amo e per
familiarità approvo».

MAMbo, oltre ad aprire tutte le sue sedi fino alla mezzanotte (MAMbo e
Museo Morandi, anche Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica e Villa
delle Rose) ospita un ricco programma di iniziative per adulti e bambini.
Alle 18, all'interno degli spazi della Collezione Permanente, si svolgerà
la presentazione dell'opera di Marco Gastini, Contrappunti C (2011) e a
seguire l’inaugurazione del progetto espositivo “Contrappunti. Con una
finestra sullo studio”, che comprende l'esposizione di altre 3 tele oltre a
una selezione di 22 opere realizzate dalla fine degli anni Sessanta a oggi.
La mostra si integra in un ciclo espositivo diffuso nella città di Bologna
che coinvolge anche OTTO Gallery e Palazzo Pepoli Campogrande.
Saranno visitabili inoltre le mostra “Marcel Broodthaers. L'espace de
l'écriture” (ad ingresso gratuito per i possessori del biglietto di
ArteFiera) - circa cinquanta opere che documentano i temi principali della
poetica dell’artista, quali il rapporto tra arte e linguaggio, lo status
dell’opera d’arte, la critica del museo come dispositivo e idea - e
“Italia” di Mili Romano - una ricognizione personale dell’artista delle
vicende della Repubblica Italiana, in cui ricordi autobiografici si
intrecciano con vicende emblematiche della storia contemporanea nazionale.

Sempre a MAMbo, per i bambini dai 4 agli 11 anni il Dipartimento educativo
organizza, per la prima volta, la Notte Bianca dell'Arte: un’atmosfera
suggestiva accompagnerà i partecipanti in un percorso plurisensoriale, dove
immagini, musiche, cibi e letture celebreranno la notte dell’arte con
un'inedita cena al museo.
Le attività, differenziate per fasce di età, sono a prenotazione
obbligatoria (info: 051 6496611 oppure www.mambo-bologna.org).

A Villa delle Rose infine sono di scena le video-intsallazioni della
Collezione Maunel De Santaren, parte del progetto The Eye of the Collector,
con opere di Maria Josè Arjona, Niklas Goldback, Jesse Aaron Green, William
Lamson, McCollum and Tarry, Chrischa Venus Oswald, Hans Op De Beeck, Luigi
Presicce, Isabel Rocamora e Janaina Tschäpe.

Info:
www.comune.bologna.it/cultura
www.mambo-bologna.org

MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE


Di seguito gli appuntamenti del fine settimana al Museo del Patrimonio
Industriale, in via della Beverara 123.

Sabato 28 gennaio alle ore 15.30, il museo offre il laboratoio gratuito “La
scienza curiosa”, dedicata ai ragazzi dai 6 ai 10 anni.
Giochi ed esperimenti per capire semplici principi scientifici in un
curioso viaggio di scoperta ed approfondimento di alcune leggi della
fisica, della meccanica e dell’ottica.
I ragazzi, protagonisti in prima persona come piccoli scienziati,
assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari, ribattezzati con nomi
simpatici e divertenti: “il rubinetto magico”, “il palombaro”, “la danza
dei forzati”.
Attraverso queste ed altre insolite esperienze, il percorso si propone di
fornire informazioni e curiosità sul mondo che ci circonda, coinvolgendo i
ragazzi nell'attività con semplici prove e stimolando in loro la voglia di
conoscere e capire.
Il laboratorio e l’ingresso al museo sono gratuiti per i ragazzi e un
accompagnatore.

Domenica 29 gennaio alle 16.00 il museo propone, in occasione della mostra
temporanea L’Italjet di Leopoldo Tartarini, un incontro dal titolo "Com’è
cambiata la motocicletta nel corso del ’900. Tecnica, costume, curiosità"
La storia del motociclismo bolognese comincia il 22 maggio 1899 quando il
Touring Club organizza una gara per motocicli lungo un percorso di 80 km.
con partenza e arrivo a Bologna. Ma si tratta di una storia che ha avuto un
respiro internazionale con importanti protagonisti anche in Italia.
Nel corso dell’incontro si ripercorreranno le straordinarie vicende del
motociclismo attraverso le idee, le tecnologie, le innovazioni, i
protagonisti e le case costruttrici di un settore produttivo che ancora
oggi, nonostante la crisi, resta tra i più importanti dell’industria
meccanica nazionale e locale.
Pasquale Mesto illustrerà le tecniche e le curiosità, costruttive e di
costume, legate alla storia della motorizzazione a due ruote, dalle origini
alla diffusione di quello che si è affermato nel secolo scorso come uno dei
principali mezzi di locomozione.

L’ingresso al Museo è per l’occasione gratuito.
Per informazioni: telefono 051.6356611; mail
Il sito internet del Museo è:
È possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della
Beverara 123 dal centro e dall'autostazione con l'autobus n° 17 (festivi
11A), fermata Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5 con possibilità di
ampio parcheggio.

Ricordiamo che, nelle giornate dal 27 al 29 gennaio, sarà possibile entrare
gratuitamente presentando il il biglietto di Artefiera. L’ingresso al museo
è – per tutti gli altri – a pagamento, secondo il nuovo tariffario in
vigore dal 1° marzo 2011 www.comune.bologna.it/patrimonio-industriale.

"IMPARA L'ARTE..."


Di seguito gli appuntamenti del ciclo "Impara l'Arte..." dei Musei Civici
d'Arte Antica per il fine settimana.

Sabato 28 gennaio alle 10.30, al Museo Davia Bargellini, in Strada Maggiore, 44,                                  in concomitanza con la chiusura della mostra Presepi bolognesi. Il
presente rivisita il passato, gli artisti terranno una visita guidata
all'esposizione.
La visita ha un costo di 4 euro.

Domenica 29 gennaio, alle 10.30, al Museo Davia Bargellini, in Strada
Maggiore, 44, Gianbattista Contini terrà una visita guidata dal titolo:
Porcellane e maioliche tra Sette e Ottocento.
La visita ha un costo di 4 euro.

Domenica 29 gennaio, alle ore 16.00, al Museo Civico Medievale, in via
Manzoni, 4, Angela Lezzi e Ilaria Negretti terranno un laboratorio per
bambini dai 6 ai 10 anni su: Le più belle maioliche.
Il laboratorio ha un costo di 3 euro a bambino, gratuito per un
accompagnatore adulto.

info e orari dei Musei Civici d'Arte Antica su
www.comune.bologna.it

"BELLA DENTRO"

Sabato 21 gennaio alle 16, nella sala Piazza del centro civico Lame di via
Marco Polo 51, "Il Teatrino di carta", storica compagnia di burattinai
bolognesi, presenta lo spettacolo "Lutka", per il quarto appuntamento di
"Bella dentro",la rassegna di teatrale per famiglie curata
dall'Associazione Officine Duende in collaborazione con l'Ufficio Cultura
del Quartiere Navile.

"Lutka": lo spettacolo, attraverso i lazzi classici del teatro dei
burattini, tratta il tema della proprietà, intesa come potere cui tutti
soggiacciono, anche chi fino a poco prima l'ha combattuta. E' il
burattinaio, "deus ex machina" dello spettacolo, a rimettere ordine nel
teatrino con il suo intervento ripristinando il giusto finale. Divertente e
pieno di trovate è uno spettacolo che pone l'accento, anche per i più
piccoli, sul problema del potere attraverso il possesso
La rassegna si svolgerà tutti i sabato di gennaio, febbraio e marzo, alle
ore 16.00, presso la Sala Piazza del centro civico Lame. (via Marco Polo
51)
Tutti gli appuntamenti sono a offerta libera, e si alterneranno spettacoli
di giocoleria, narrazione, burattini e tanto altro.
Un programma variegato in cui il pubblico ha la possibilità di fruire di
diversi linguaggi teatrali tutti accomunati dalla mescolanza di ricerca e
divertimento.


Di seguito i prossimi appuntamenti:

Sabato 4 febbraio
compagnia Ursa maior in: La regina delle nevi
spettacolo d’attore

Sabato 11 febbraio
compagnia Circo Inzir in: Circo Inzir cabaret
spettacolo di giocoleria

Sabato 18 febbraio
compagnia Te'.a. tre’ in: Tritadenti
spettacolo di ombre e narrazione

Sabato 3 marzo
Sandra Pagliarani in: Crepi l'avarizia
spettacolo di burattini

Sabato 10 marzo
Arianna di Pietro in: Vassilissa
spettacolo di narrazione

Sabato 17 marzo
Compagnia Nasinsù in: Agata attenta!!
spettacolo di burattini

Sabato 24 marzo
Compagnia Ibonobi in: Geriatrix circus
spettacolo di giocoleria

Ufficio Stampa
Comune di Bologna

giovedì 26 gennaio 2012

Eventi Biblioteca Ruffilli



Venerdì 27 gennaio alle 15, nella sala Multimediale della Biblioteca
Ruffilli, in vicolo Bolognetti 2, Maddalena Manerba incontrerà il pubblico
per affrontare il tema della "Attività psichiatrica".
Si tratta del primo appuntamento del ciclo di incontri divulgativi dal
titolo "Conoscere il pensiero di Carl Gustav Jung"


La rassegna, organizzata dal "Centro Culturale Junghiano Temenos"
promuove, da gennaio a giugno 2012, una serie di incontri aperti a tutti
coloro che sono interessati al pensiero junghiano. Incontri alla portata di
un pubblico allargato, di chi si avvicina per la prima volta al pensiero
junghiano, ma anche di chi, pur conoscendolo, desidera approfondire
l’argomento.
Ogni appuntamento approfondirà uno specifico periodo della vita del grande
maestro svizzero o un tema caratteristico del suo pensiero e verrà condotto
da un diverso professionista del settore. Il coordinamento di tutto il
percorso è a cura del dottor Enzo Barillà.


gratuito


www.comune.bologna.it/cultura


Info
Biblioteca Multimediale Roberto Ruffilli
Istituzione Biblioteche Comune di Bologna
Vicolo Bolognetti 2
Tel +39051276137

Locomotivclub



Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna

Per accedere al locale è necessaria la tessera AICS

Programmazione della settimana:

Ven 27 Gennaio 
Unhip Records e Radio Città del Capo presentano MURATO!
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA live
a seguire MADESI djset
Apertura porte ore 20:30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 10+diritti di prevendita.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.

IL LIVE È ANDATO SOLD OUT IN PREVENDITA, PERCIO' NON SARANNO DISPONIBILI ULTERIORI BIGLIETTI LA SERA STESSA DEL LIVE.
Sab 28 Gennaio 
A TROPICAL KIND OF WHITE: la notte bianca dell’arte del Locomotiv ospiterà
ALVA NOTO + BACKSLASH live
a seguire ÆON (Alive Lab) djset
dalle 19.00 c/o SPAZIOBARNUM, via de' Pepoli 8/b
L'associazione culturale Buscart presenta: “VISUAL NOISE: Glitch Art” invasione sinestetica di Pasquale Fameli
Apertura porte ore 21:30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 10, ingresso dopo il live (00:30) euro 5.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.

Dom 29 Gennaio 
RONIN FEST:
RONIN + THREE IN ONE GENTLEMAN SUIT + ?ALOS + BOB CORN + STEFANO PILIA live
Apertura porte ore 19:00 (aperitivo con buffet), inizio live ore 20:00, ingresso euro 8.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.








Venerdì 27 gennaio 2012


Unhip Records e Radio Città del Capo presentano MURATO!
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA live
a seguire MADESI djset


Ritorno in grande stile per Le Luci Della Centrale Elettrica. Il 28 novembre è uscito, solo in allegato a XL, “C’eravamo abbastanza amati” che, per usare le parole di Brondi, è «una specie di EP che si è allargato fino a diventare una sorta di disco vero e proprio che si chiamerà C’eravamo abbastanza amati». Contiene un brano inedito, alcune cover e molti pezzi dal vivo tratti dai concerti effettuati durante lo scorso tour estivo.


LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
Vasco Brondi è nato nell’inverno del 1984. Le luci della centrale elettrica è il nome del suo progetto artistico/musicale, che vede la luce nel 2007 con un demo autoprodotto dal titolo omonimo e che in breve diventa ricercatissimo nel circuito indie/rock. Nel maggio 2008 arriva l’album d’esordio “Canzoni da spiaggia deturpata”, prodotto in collaborazione con Giorgio Canali, che riceve incredibili riscontri di pubblico e di vendite e che ha in copertina un’opera del grande illustratore Gipi. Anche la critica si accorge de Le luci, i più importanti periodici specializzati dedicano ampio spazio al disco e a tutto ciò che rappresenta nel panorama musicale italiano. A coronamento di un anno incredibile, nel novembre 2008, arriva la Targa Tenco per l’opera prima, il premio più prestigioso in ambito di canzone d’autore assegnato da una giuria di 150 giornalisti specializzati, la più ampia e rappresentativa del settore. Il tour che accompagna l’uscita del disco conta circa 200 date tra i club e i festival più prestigiosi. Il progetto Le luci della centrale elettrica diventa un laboratorio creativo e nel corso del tour si affiancano a Vasco Brondi alcuni dei musicisti più importanti del panorama italiano: da Enrico Gabrielli a Rodrigo D’Erasmo, da Alessandro “Asso” Stefana a Stefano Pilia. Nel 2008, oltre alla Targa Tenco, il disco si aggiudica il Premio Fimi, il premio MEI, il Premio Musica & Dischi e il Premio Fuori dal Mucchio. Il 13 ottobre 2009 Vasco Brondi pubblica con Baldini Castoldi Dalai il libro “Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero”, che raccoglie i post del blog www.leluci.net e altro materiale. Tra il 2007 e il 2010 Vasco apre i concerti di artisti come Afterhours, Subsonica, Blonde Redhead, Notwist, Vinicio Capossela. E’ stato ospite speciale in cinque concerti diversi dello spettacolo teatrale degli Afterhours (tour che presto diventerà un DVD). Sempre come ospite ha partecipato alla serata “Rilettura musicata di Camere separate di Tondelli” organizzata da Susanna Tartaro di Radio Rai3 Fahrenheit al Palazzo delle Esposizioni di Roma, allo spettacolo “Le città viste dal basso” dei Perturbazione, alla serata tributo a Fabrizio De Andrè organizzata da Rai Radio 1. Due suoi racconti sono stati pubblicati integralmente su Rolling Stones Italia e la canzone “Per combattere l’acne “ è la colonna sonora dei titoli di coda del film “Fuga dal call center” (regia di Federico Rizzo). Il 9 novembre del 2010 esce il secondo album “Per ora noi la chiameremo felicità”, anticipato il 19 ottobre dal video del primo singolo estratto, Cara catastrofe che ad oggi conta più di 300.000 visualizzazioni su YouTube. Il booklet dell’album è realizzato da Andrea Bruno, uno degli illustratori italiani più importanti e conosciuti. Subito dopo inizia il tour teatrale che vede Le luci della centrale elettrica protagoniste sui palchi di sei teatri prestigiosi di Roma, Firenze, Verona, Milano, Bari e Ferrara. A gennaio del 2011 inizia il tour dei club che parte con quattro sold-out consecutivi. Il disco raggiunge le 10.000 copie in due mesi, entra al 10° posto nella classifica FIMI e tutti i giornali più importanti, non solo quelli musicali, dedicano ampio spazio a quella che viene definità “la più grande novità degli ultimi dieci anni” nell’ambito della canzone d’autore italiana. Alla fine del 2010 Rolling Stone Italia inserisce “Canzoni da spiaggia deturpata” al sesto posto tra i dischi del decennio. Primo tra gli italiani. Nell’aprile del 2011 Lorenzo “Jovanotti “ Cherubini vuole Le luci della centrale elettrica come opener del suo “Ora in Tour”, che ha preso il via sabato 16 aprile da Rimini e che porta Vasco Brondi ad esibirsi ogni sera davanti a migliaia di persone. L’esperienza con Lorenzo si coclude il 9 luglio, a Roma nella fantastica cornice dello Stadio Olimpico. Nel maggio del 2011 lo scrittore e giornalista Marco Lodoli, pubblica un articolo nel quale paragona Vasco Brondi a Francesco De Gregori e proprio quest’ultimo vuole l’artista ferrarese con se sul palco del Traffic Festival di Torino, dove gli concede l’onore di chiudere il concerto con una versione inedita di Viva l’Italia, arrangiata dallo stesso Vasco Brondi per l’occasione. Nello stesso periodo il regista Daniele Gaglianone chiede a Vasco una canzone da inserire nella colonna sonora e nei titoli di coda del suo nuovo film “Ruggine” che ha come protagonisti Stefano Accorsi, Filippo Timi, Valeria Solarino, Valerio Mastandrea. La canzone è “Un campo lungo cinematografico” e vede la presenza di Rachele Bastreghi dei Baustelle. Il film viene presentato il 1 settembre 2011 alla Mostra del Cinema di Venezia. Il 3 settembre 2011, al Teatro Romano di Verona, si conclude dopo più di cinquanta date, il tour di “Per ora noi la chiameremo felicità”, con un concerto speciale che vede sul palco, insieme a Vasco Brondi e ai suoi musicisti anche Manuel Agnelli, Rachele Bastreghi, Giorgio Canali e i Tre Allegri Ragazzi Morti.


More info:
http://www.leluci.net/
http://www.myspace.com/lelucidellacentraleelettrica




MURATO
Murato! è una rassegna di concerti itinerante, che è stata ospitata in varie location prevalentemente in quel di bologna dove ha sede la unhip records che organizza tutto l’ambaradan con l’alto patrocinio di città del capo radio metropolitana. il locomotiv club, il covo, il link di via fioravanti e il link di via fantoni, l’estragon di via calzoni e l’estragon del parco nord, il container, il club 74 e il circolo della grada, lo zò caffè, villa serena, vicolo bolognetti, villa mazzacorati, il bronson etc etc sono alcuni dei luoghi che hanno ospitato murato dal 2001 a oggi.




Sabato 28 gennaio 2012


A TROPICAL KIND OF WHITE: la notte bianca dell’arte del Locomotiv ospiterà
ALVA NOTO + BACKSLASH live
a seguire ÆON (Alive Lab) djset


In occasione della Notte Bianca dell’Arte, il Locomotiv ospiterà Alva Noto, uno dei nomi di riferimento dell’avanguardia artistica minimalista di inizio millennio dell’elettronica contemporanea. A seguire si alterneranno in consolle Backslash e AEon, due tra i nomi più interessanti tra i producer di musica elettronica/tecno minimal locali.


L’appuntamento pre-serata sarà alle ore 19:00 presso lo SPAZIOBARNUM, in via De Pepoli 8/b (tra via Castiglione e Piazza Santo Stefano..) dove l’Associazione Buscart presenterà “VISUAL NOISE: Glitch Art” invasione sinestetica di Pasquale Fameli.


ALVA NOTO
Nato a Karl-Marx-Stadt nell’ex Germania Est nel 1965, Nicolai appartiene ad una generazione di artisti che opera nell’area di transizione tra arte e scienza. Il suo talento si è affermato in esposizioni importanti, come Documenta X a Kassel, le 49sima e 50sima Biennale d’Arte Contemporanea a Venezia, per approdare nei musei più prestigiosi del pianeta. La sua attività come Alva Noto riflette la sua estetica di artista visivo: Alva Noto si presenta come un fabbricante, un generatore di suoni, visto che opera principalmente al computer, e si colloca idealmente in un ambito espressivo dove convivono l’avanguardia storica, tra influenze di John Cage e Morton Subtonick, il minimalismo iterativo, la musica industriale, la ricerca glitch, incrociati alle teorie della meccanica quantistica a pratiche di costruzione e decostruzione sonora. Negli anni Alva Noto si è confrontato creativamente con numerosi altri musicisti, come i Pansonic, Scanner, Ryuichi Sakamoto, Ryoji Ikeda, Blixa Bargeld marchiando ogni collaborazione con la sua ricerca sonora.


More info:
http://www.alvanoto.com/
http://www.myspace.com/alvanoto




BACKSLASH
Backslash è il nuovo progetto di Alessandro Bocci aka M16 e membro fondatore di Starfuckers e Sinistri. All’attivo diversi lavori su etichette italiane (Persistencebit) ed estere (Subself). Un progetto che affonda la lama nei groove primitivi dell’afro tech, nelle pulsioni techno dub e nella classicità della techno Detroit. Sperimentare per ricomporre il ritmo e trasmettere impulsi primitivi sono la linfa oscura e malsana di questo nuovo live. Sottili echi e riverberi che fanno da calamita tra synth e groove indirizzano il suono verso tunnel spaziali e trasparenze jazz elettroniche. In uscita il 12″ pollici su Persistencebit intitolato “The End Of The Weekenders”.


More info:
www.myspace.com/m16project




ÆON
ÆON è il progetto solista di Domenico Coppeta. Un percorso musicale che inizia come chitarrista, e che poi subisce una sterzata verso l’elettronica a seguito di un anno trascorso in Germania. Qui inizia una fase di sperimentazione di sonorità noise ed ambient, ottenute tramite il circuit bending, poi successivamente l’elemento techno diventa sempre più rilevante nelle sue produzioni, grazie all’influenza della scena club Berlinese. Ora vive a Bologna ed è organizzatore e resident dj delle serate di Habitat, la community di musica elettronica creata dal collettivo Alivelab, di cui fa parte.


More info:
http://soundcloud.com/ae-on




“VISUAL NOISE: GLITCH ART” INVASIONE SINESTETICA DI PASQUALE FAMELI
"Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti." (C. Darwin)
La corruzione, la distorsione, la ripetizione differente sono tecniche generative alla base delle pratiche creative contemporanee: la genetica insegna che il futuro e l'evoluzione nascono dagli errori.
Glitch Art significa calarsi nella primitività neo-mediale, compiere esplorazioni nella trama molecolare della materia digitale per estrarre, corrompendola, le possibilità espressive che essa può offrire; la Glitch Art eleva l’imperfezione delle nuove tecnologie a forma artistica, partendo dall’idea che proprio nel malfunzionamento del mezzo si manifesti pienamente la sua struttura intrinseca. Indeterminatezza e casualità caratterizzano l’approccio esecutivo, che punta a destrutturare video, immagini e suoni digitali attraverso invasive operazioni di corruzione dei codici che li compongono per giungere alla creazione, al “parto” di una nuova specie di prodotti artistici.
“La molecola di DNA, il gene, l'entità replicante che ha prevalso sul nostro pianeta, è sorprendentemente fedele nel processo di copiatura, ma anch'essa commette degli errori e, in ultima analisi, sono proprio questi errori a rendere possibile l'evoluzione.” (R. Dawkins)


More info:
http://www.spaziobarnum.it/info/




Domenica 29 gennaio 2012


RONIN FEST:
RONIN + THREE IN ONE GENTLEMAN SUIT + ?ALOS + BOB CORN + STEFANO PILIA live


RONIN FEST in collaborazione con Estragon Lab
per presentare al meglio a Bologna la nuova uscita discografica di Ronin dal titolo “Fenice”.


RONIN
La data di nascita dei Ronin si può far risalire al luglio del 1999, quando Bruno Dorella, allora batterista dei Wolfango, sognava di formare un gruppo che unisse il western morriconiano, l’isolazionismo chitarristico e certo folk mediterraneo e balcanico. Una sera di quel luglio stava per suonare in un festival a Pesaro, quando una tempesta arrivò ad impedirne lo svolgimento. Gli unici a suonare furono dei musicisti ungheresi che si trasferirono sotto il tendone delle birre ed intrattennero tutti suonando musica balcanica in acustico per un paio d’ore. Folgorato dall’esperienza, Dorella decide di far partire il progetto. Ci mette un po’ a trovare i musicisti giusti visto il suo retaggio punkettone, ma nel 2003 vede finalmente la luce il primo EP, semplicemente intitolato Ronin. Questo EP diventa anche la colonna sonora del mediometraggio “Rocca Petrosa” di Cosimo Terlizzi. Da subito il gruppo inizia un’intensa attività concertistica in Italia e in Europa. Nel 2004 arriva il contratto con Ghost Records, che pubblica il primo album (ancora omonimo). Una canzone dell’album, “I Am Just Like You”, entra nella colonna sonora del film “Tu Devi Essere Il Lupo” di Vittorio Moroni. Il secondo album “Lemming” esce nel 2007 sempre per Ghost ed è disco del mese sulle riviste specializzate Rumore e Blow Up. Alcuni brani di questo album entrano nella colonna sonora del film “Vogliamo Anche le Rose” di Alina Marazzi, di cui i Ronin firmano anche la colonna sonora originale, uscita per Rhino/Warner Music Italia. Altri brani di “Lemming” diventano la colonna sonora del documentario “Via Selmi 72” di Mauro Diciocia e finiscono tra le musiche di fiction e programmi televisivi. Nel 2009 esce il terzo album “L’Ultimo Re”, che ha riscontro a livello europeo e permette al gruppo di affrontare nuovamente i palchi italiani ed esteri. La formazione, che ha subito vari cambiamenti, oltre a Bruno Dorella alla chitarra (conosciuto anche come batterista di OvO Bachi Da Pietra), comprende Chet Martino al basso (anche nei Quasiviri), Nicola Ratti alla chitarra, attivo come sound artist in solo, oltre che in duo con Faravelliratti e Bellows, e infine il già citato Paolo Mongardi. Il loro nuovo lavoro è in uscita a gennaio.


More info:
http://www.myspace.com/ronintheband
www.barlamuerte.com/bands/ronin




THREE IN ONE GENTLEMAN SUIT
La band nasce alla fine del 2002. Hanno scritto il primo album in pochi mesi: sei lunghe canzoni ispirate dai souni della Chicago di metà anni ’90, dall’attitudine post-rock ed influenzate dalla scrittura elegante di Karate e Van Pelt. Hanno registrato “Battlefields in an Autumn Scenario” da soli; è stato pubblicato nel 2003 da Fooltribe Rec. e alcune canzoni sono state inserite in compilations di importanti riviste indie italiane. Il tour, che ha seguito l’uscita, è durato un paio d’anni: hanno suonato un pò ovunque in Italia. Balck Candy Rec. ha pubblicato “Some New Strategies” nel 2005. Melodie e math-rock vengono messi assieme per costruire tutte le undici tracce. L’album è stato ben accolto dalla critica ed indicato come un tassello importante nelle scena indie-rock italiana. Sono seguiti molti concerti in tutta Italia, molti come apertura a band internazionali come El Guapo, The National, The Black Heart Procession, Dead Meadows. Il tour europeo del 2006 li ha portati a suonare in Germania, Olanda e Repubblica Ceca; nel tour seguente del 2007 hanno suonato sette concerti in Francia. “We Build Today” è stato il loro terzo album, è uscito in CD e LP per Black Candy Rec. Molte riviste e webzines italiane lo hanno interpretato come un capolavoro che mescola le attitudini naturali della band ed una rinnovata scrittura pop. Oltre ai concerti in Italia, è stato pianificato un tour in Inghilterra con la band londinese Elks. È stato pubblicato da Black Candy e The Great Outdoor un singolo split 7’ per celebrare il tour. Assieme ad alcuni concerti fondamentali con Editors ed al MIaMi, hanno pianificato un altro tour europeo con shows fissati in Francia, Germania, Olanda e Belgio. Il 2010 è stato un anno di riposo dai concerti, quasi interamente dedicato a scrivere e registrare il nuovo album. A fine anno sono volati in Cina per un tour di tre settimane: hanno fatto 12 concerti tra Shanghai, Canton, Nanchino ed altre importanti città. Il nuovo album “Pure” è stato pubblicato ad ottobre 2011 da Upupa Produzioni (l’etichetta gestita dalla band).


More info:
http://www.tiogs.com/
http://www.myspace.com/tiogs/music




?ALOS
Esiste un altro mondo oltre al nostro, un mondo nascosto all’interno di ogni specchio. Un mondo in cui le persone portano sul corpo i segni dei Ricordi Indelebili che plasmano il carattere ed il vissuto di una persona. La Signorina ?Alos è una di quel mondo, porta sul suo viso i segni delle ferite nell’anima di Stefania Pedretti. Ecco chi è ?Alos: l’alter-ego di Stefania, la sua immagine riflessa. Nei quadri di Stefania Pedretti vengono dipinte le donne, le persone di quel mondo e attraverso essi ?Alos ha trovato il passaggio per giungere a noi. Il percorso di Stefania Pedretti aggiunge con questo disco solista a nome ?Alos un tassello che ritengo di grande importanza, la crescita artistica di Stefania dall’esordio delle Allun nel 1999 è stata esponenziale, da un approccio tutto istintuale ed anarchicamente naive passando per gli OvO su Load fino a questo album che è praticamente un concept che mantiene ma evolve le prerogative stilistiche degli esordi. Credo che si tratti di uno dei casi artistici più originali, avanzati, interessanti ed al contempo non pretenziosi di questo inizio millennio nella musica italiana.


More info:
http://www.signorinaalos.blogspot.com/p/bio.html
http://www.myspace.com/signorinaalos




STEFANO PILIA
Stefano Pilia nasce nel 1978 a Genova. Attualmente vive e lavora a Bologna. Il suo lavoro e la sua ricerca si sono progressivamente sviluppati attorno al concetto di “scultural sound dimension” e le relative interazioni con lo spazio attraverso l’esecuzione strumentale (principalmente basso e chitarra) e sperimentazioni nel campo della registrazione. E’ uno dei mebri fondatori della band 3/4HadBeenEliminated, una sintesi di improvisazione, composizione elettro-acustica e avant-rock. Suona frequentemente come solista e con i 3/4HadBeenEliminated, di recente inizia con i Massimo Volume. Collabora con frequenza nel sonorizzare produzioni teatrali, film, danza e arte contemporanea (Zimmerfrei, Homemovies, Balletto Civile, Cosmesi, Alessandro Berti…) Hacollaborato con musicisti del calibro di Phill Niblock, Marina Rosenfeld, Andrea Belfi, Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi, Andrew Hooker, Stefano Tedesco, Black Forest Black Sea, Rhys Chatam, Manuel Mota, Margarida Garcia, David Maranha, Barry Weisblat, Riccardo Wanke, David Grubbs, Enrico Malatesta, Ootchio, Saule, Marco Tabellini, Dominique Vaccaro, Saule,Yasuhiro Morinaga…


More info:
http://www.myspace.com/stefanopilia




BOB CORN
Bob Corn è il nome che ha scelto Tiziano “Tizio” Sgarbi per raccontare in musica le sue storie. Accordi semplici, testi che sono poesie d’amore e racconti di vita, o di viaggio, come quello che l’ha visto in compagnia di Francesca “Comaneci” solcare i palchi degli Stati Uniti. Da nove anni porta in giro il suo “Sad Punk” per tutta Europa accompagnato dalla chitarra acustica e ha condiviso il palcosceno con miti della musica come Mike Watt, Dinosaur jr, Calvin Johnson, Explotions in the Sky… Addiritura tra una data e l’altra trova il tempo per organizzare tour a band provenienti da tutto il mondo. “The Watermelon Dream” è il titolo del suo ultimo album, uscito nel 2011.


More info:
http://www.fooltribe.com/bobcorn/




Coming soon:

03/02
THE MIDNIGHT KINGS

04/02
SAM PAGLIA QUINTET

10/02
PERTURBAZIONE + ILA ROSSO

14/02
CW STONEKING

17/02
JOSH BEECH AND THE JOHNS

18/02
MODERN WITCH + ARKIST + ERNESTAS SADAU

21/02
INDIE CARNIVAL PARTY w/ THE TIES AND THE LIES

23/02
ST. VINCENT

24/02
..A TOYS ORCHESTRA

25/02
MULATU ASTATKE @ Teatro Duse
prevendite aperte su Ticketone
prevendite aperte su Vivaticket
prevendite disponibili alla biglietteria del Teatro Duse

06/03
tUnEyArDs + FATHER MURPHY

09/03
GIORGIO CANALI & ROSSO FUOCO

10/03
DRINK TO ME + M+A

16/03
PRINZHORN DANCE SCHOOL

17/03
ABOVE THE TREE + AWESOME TAPES OF AFRICA

23/03
AKRON FAMILY

30/03
NOBRAINO

05/04
A PLACE TO BURY STRANGERS

13/04
DILLON

18/04
THE STRANGE BOYS

20/04
DENTE
prevendite aperte su Ticketone

26/04
THE ASTEROIDS GALAXY TOUR
prevendite aperte su Ticketone

27/04
MOJOMATICS + MOVIE STAR JUNKIES

19/05
ICEAGE



Per il pubblico:
More info su www.locomotivclub.it
Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it
oppure al 3480833345




Giovanni Gandolfi
Ufficio stampa Locomotiv Club
http://www.locomotivclub.it/
info@locomotivclub.it