sabato 28 settembre 2013

Eventi CANTINA BENTIVOGLIO


Eventi ACCA'VINERIA


"VOLO ANCH’IO"


 FESTA DELL’ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO, DOMENICA A
VILLA SPADA
Domenica  29  settembre, dalle 14 alle 18,30, per il settimo anno nel parco
di  Villa Spada si terrà la festa dell’associazionismo e del volontariato
"Volo anch'io".
Volo  anch'io  è  lo  slogan  che vuol essere un invito alla partecipazione
sociale  e  alla  possibilità  di  volare/volontariare  consentita a tutti.
L’intento è di far conoscere alla città il variegato e prezioso mondo delle
associazioni  e di favorire una conoscenza reciproca dei soggetti coinvolti
a  livello  locale,  incoraggiando la partecipazione sociale e solidale dei
cittadini.
Le  associazioni si mettono in gioco proponendo dalle ore 14 e per tutto il
pomeriggio  laboratori  di  tai  chi,  difesa  personale e yoga; laboratori
creativi   espressivi  e  musicali,  giocoleria,  animazioni  per bambini e
illustrazione  fiabe,  dimostrazioni sportive, letture, musica e cori. Alle
ore  15,30  e  alle  ore 17,30, visita guidata al parco e alle ore 16,30 un
saluto  con  ospiti  ed  autorità  con   premiazione  dei   bambini atleti.
Verranno  allestiti  banchetti  e punti informativi. Saranno presenti anche
Centri  Sociali  del  Quartiere  Saragozza  ed   associazioni  in  rete per
Progetto Saragozza In..” rivolto ad anziani fragili.

"DAL GRAFFITO ARTISTICO AL GRAFFITO VANDALICO"


Sabato  28  settembre,  alle  ore 17, alla libreria Ambasciatori, via degli
Orefici 19, presentazione del libro di Roberto Pani "Dal graffito artistico
al  graffito vandalico, pscicodinamica di una nuova tendenza compulsiva
" di
Roberto Pani, professore di psicologia clinica dell'Università di Bologna e
autore del libro.
Ne discutono con l'autore Cesare Sughi, giornalista de Il Resto del Carlino
e  il sindaco di Bologna Virginio Merola.

"In  questo  volume  vengono analizzate le basi psicodinamiche che sembrano
spingere in modo compulsivo alcuni individui a imbrattare ogni angolo delle
nostre città. Un tale fenomeno sembra indicare da un lato manifestazione di
libertà,  ma  dall'altro l'espressione di atti di sopraffazione, violenti e
distruttivi  che  obbedisce  a una coazione a ripetere degli impulsi. Molti
giovani  agiscono  spesso  in maniera impulsivo-compulsiva e sviluppano una
dipendenza  patologica  al  pari di altre compulsioni, il cui meccanismo di
eccitazione  assomiglia  a  quello  del gioco d'azzardo, della cleptomania,
della   piromania,   dello   shopping   compulsivo  e  altri  comportamenti
psicopatologici  ipomaniacali. Vengono presentati i risultati di uno studio
condotto   a   livello  nazionale  con  un  campione  di  preadolescenti  e
adolescenti inclini al "graffitismo sporco" o "da bomboletta facile" - così
come gli autori lo hanno denominato. I dati evidenziano la presenza in tali
giovani  di uno spiccato tratto eccitatorio-compulsivo e modalità legate al
bisogno  urgente  di  gratificazione  immediata  in opposizione al senso di
vuoto, di noia, alla solitudine, alla mancanza di riferimenti interiori
".

GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA


Domenica 29 settembre in sessantasei località italiane e in ventinove paesi
europei  si  svolgerà  la  Giornata  Europea  della  Cultura  Ebraica,  che
quest’anno celebra la sua XIV edizione.
Il  sindaco di Bologna Virginio Merola sarà presente all'apertura ufficiale
della Giornata che si terrà alle 10.30 nella sede della Comunità Ebraica di
Bologna, via Mario Finzi 4. Il sindaco sarà inoltre presente alla cerimonia
di  piantumazione  di  un  albero  del  Keren  Kayemet LeIsrael al cimitero
ebraico  in  via  della  Certosa. Al termine della cerimonia si svolgerà la
visita guidata al cimitero.

venerdì 27 settembre 2013

SAN GIACOMO FESTIVAL

CONCERTO EXTRA

Venerdì 27 settembre ore 21.00

Oratorio Santa Cecilia

Via Zamboni, 15 – Bologna

O TRIUMPHALE DIAMANTE

Una festa alla corte di Ercole I d’Este


ENSEMBLE BAL’DANZA

Soprano: Miho Kamiya

Arpa antica: Marianne Gubri

Flauti dolci, chitarra rinascimentale, pipe and tabor: Daniele Salvatore

GIORGIO LUPPATO

O triumphale diamante

DOMENICO DA PIACENZA

La fia Guglielmina

ANONIMO, XV SEC.

Marchez la Dureau

JACOB OBRECHT

La Tortorella che è semplice uccelletto

HAYNE VAN GHIZEGHEM

De tous biens plaine

GULIELMO EBREO

Petit Vriens

JOHANNES MARTINI

Fortuna d’un gran tempo

ANONIMO XV SEC.

Fortuna disperata

GUGLIELMO EBREO

Amoroso

MARCHETTO CARA

Hor venduto ho la speranza

BARTOLOMEO TROMBONCINO

Poi che volse la mia stella

Ostinato vo’ seguire


ADRIAN WILLAERT

A quand’a quand’haveva una vicina

Sospiri miei d’oime doglioriosi

Madonna mia famme bon’offerta

GIAN DOMENICO DA NOLA

Chi la gagliarda

Sabato 28 settembre ore 9.30-12.30

Tempio San Giacomo Maggiore

Piazza Rossini – Bologna

APERTURA STRAODINARIA

DELLA CAPPELLA BENTIVOGLIO



Sabato 28 settembre ore 18.00

Oratorio Santa Cecilia

Via Zamboni, 15 – Bologna

UMANE PASSIONI

Mozart e Rossini

Arie d’Opera

Soprano: VALERIA D’ASTOLI

Pianoforte: MATTEO MATTEUZZI

Musiche di W.A. Mozart e G. Rossini


Domenica 29 settembre ore 18.00

Oratorio Santa Cecilia

Via Zamboni, 15 – Bologna

BONETTI – TERMINI

Duo chitarristico


Chitarre: LEONARDO BONETTI, FERDINANDO TERMINI

Musiche di J.S. Bach, F. Sor, E. Granados, M. De Falla, J. Brahms, C. Debussy, D. Šostakovič, A. Piazzolla


Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti. Si può prenotare cliccando sulla homepage del sito del San Giacomo Festival (www.sangiacomofestival.it). NB: se 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo non saranno stati ritirati i biglietti gli stessi verranno assegnati ad altri spettatori.
Admission by offer, subject to availability. You can book by clicking on the homepage of San Giacomo Festival website (www.sangiacomofestival.it). NB: if the tickets have not been withdrawn 15 minutes before the start of the show, they will be assigned to other viewers.

WWW.SANGIACOMOFESTIVAL.IT

giovedì 26 settembre 2013

Giornate Europee del Patrimonio, 28-29 settembre 2013


In virtù della dichiarazione di interesse storico particolarmente importante, archivi privati posseduti da enti, associazioni, famiglie e persone diventano parte integrante del patrimonio culturale della comunità nazionale. 

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio verranno presentati al pubblico alcuni archivi dichiarati di interesse storico nel 2012 e saranno illustrati i progetti di valorizzazione attualmente in corso. 

L’Archivio della Memoria di Odoardo Focherini
Venerdì 27 settembre 2013, h. 17.00

Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna
Strada Maggiore, 51
Bologna

Odoardo Focherini (Carpi 1907- Hersbruck 1944) esponente dell’Azione Cattolica, giornalista e dirigente d’azienda, nel marzo del 1944 fu arrestato, recluso nel campo di concentramento di Fossoli e successivamente deportato in Germania per aver aiutato un centinaio di ebrei ad espatriare, salvando loro la vita. Tra i vari riconoscimenti ricevuti vanno ricordati: la Medaglia d’oro delle Comunità Israelitiche (Milano, 1955), il titolo di “Giusto fra le genti” (Gerusalemme, 1969), la Medaglia d’oro al merito civile (Roma, 2007). 
Nel giugno 2013 è stato proclamato beato per la sua morte avvenuta in odium fidei. 
L’Archivio della Memoria di Odoardo Focherini è costituito dai documenti di Odoardo e da testimonianze raccolte dai familiari allo scopo di preservare e diffondere la memoria del suo impegno umano e civile. 
Nel corso dell’iniziativa, oltre alla presentazione dell’archivio e alla proiezione di un breve video sulla figura di Odoardo Focherini, verranno poste a confronto alcune esperienze di costruzione e trasmissione della memoria pubblica nelle quali la tradizione familiare ha svolto un ruolo essenziale. 
Intervengono: 
Stefano Vitali, Soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna
Maria Peri, Archivio della Memoria di Odoardo Focherini
Mirco Carrettieri, Presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea nella provincia di Reggio Emilia

Promosso da: Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna e Archivio della Memoria di Odoardo Focherini

Per informazioni 051 225748/261107/229148

L’Archivio storico del Centro Italiano Femminile e le carte di Angiola Maria Stagni
Sabato 28 settembre 2013, h. 9.45

Sala Azione Cattolica
Via del Monte, 5
Bologna

L’archivio del CIF conserva le carte prodotte a partire dal 1946 e testimonia non solo gli ambiti di intervento e le attività dell'associazione a livello regionale, provinciale e comunale ma anche le riflessioni su temi di ampio respiro e le politiche che da esse sono scaturite. Le carte di Angiola Maria Stagni - dirigente e figura di rilievo dell’associazione - sono state donate dalla famiglia nel 2011 e nel corso del 2013 sono state oggetto di un intervento di riordino che ne consente oggi una piena fruizione. Nel loro insieme costituiscono una preziosa testimonianza dell’impegno e della presenza femminile sul territorio e rappresentano una ricchezza collettiva da conservare e da valorizzare. 
Intervengono: 
Laura Serantoni, Presidente regionale CIF Emilia Romagna
Maria Lucia Xerri, Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna
Elena Musiani, archivista libero professionista
Seguirà un evento musicale e una visita all’Archivio nel corso della quale sarà apposta una targa intitolata a Angiola Maria Stagni
Al termine brindisi augurale. 

Promosso da CIF Emilia Romagna – Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna
Per informazioni: 051 - 233103 - cif.bologna@libero.it

Una mattina tra le carte di Casa Lyda Borelli
Sabato 28 settembre 2013, h. 11.00

Fondazione Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo
Via Saragozza 236
Bologna

La Fondazione Casa Lyda Borelli conserva un patrimonio, unico nel suo genere, di materiali librari, archivistici e fotografici inerenti il mondo dello spettacolo italiano. L'archivio storico, oltre alla documentazione inerente l'attività dell'Istituzione, conserva materiali lasciati dagli Ospiti che hanno vissuto nella Casa o donati da personalità del mondo del teatro che hanno eletto la Casa stessa a luogo di conservazione delle proprie raccolte. 
La documentazione, a lungo dimenticata e non valorizzata, è stata recentemente riorganizzata e resa fruibile al pubblico grazie al progetto Una città per gli archivi promosso e finanziato dalla Fondazioni del Monte di Bologna e di Ravenna e da quella Carisbo. 
Durante l'incontro sarà possibile visitare l'archivio e visionare alcuni documenti. Nel corso del dibattito verrà esposta al pubblico la storia della Casa e gli interventi di riordino e catalogazione effettuati. Sarà presente il vincitore (o la vincitrice) del Premio Gino Cervi 2013 che leggerà brani tratti da alcuni documenti conservati in archivio. 
Intervengono: 
Lamberto Trezzini, Presidente Fondazione Casa Lyda Borelli
Armando Antonelli, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna
Giovanna Caniatti, Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna
Alberto Beltramo, Fondazione Casa Lyda Borelli

Federica Rossi, Biblioteca Dipartimento filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna
Vincitore del Premio Cervi 201

Promosso da: Fondazione Casa Lyda Borelli, Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna, 
Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna

Per informazioni: 051-6150948

Nel cosmo di Franz Liszt
Domenica 29 settembre 2013, h. 17.00

Fondazione Istituto Liszt Onlus
Via Augusto Righi, 30 
Bologna

La figura di Franz Liszt continua a porre numerosi interrogativi con il suo fascino ambiguo di un Faust/Mefistofele. I musicologi Claudia Colombati e Maurizio D’Alessandro presenteranno alcune prospettive inedite su e intorno Franz Liszt raccolte nel volume Nel cosmo di Franz Liszt (Aracne 2012). 
Il pomeriggio si concluderà con esecuzioni musicali di Kazimierz Morski e Maurizio D’Alessandro. Per finire vin d’honneur. 

Promosso da Fondazione Istituto Liszt Onlus

Per informazioni 051-220569, e-mail: info@fondazioneistitutoliszt.it 


"È W...IVA"...


VIA DE' FALEGNAMI "È W...IVA" E SI APRE AI PEDONI CON TRE FESTE DI STRADA
DA SABATO 28 SETTEMBRE
Sabato  28 settembre, con replica replica sabato 5 e sabato 26 ottobre, via

de'  Falegnami 
si  pedonalizza  per   "È  W...iva",  una  festa  di strada
organizzata  dai  commercianti  della strada con il patrocinio del Comune e
del quartiere Reno.
Dalle  11  i ristoranti proporranno menù con degustazioni, dalle 15 alle 20
sfileranno le maschere del Carnevale veneziano in abiti storici e, al calar
del sole, la via si illuminerà con luci di lanterne.
"Le  feste  di  strada  con  chiusure  al  traffico  richieste dagli stessi
negozianti -
commentano l'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, e quello
al  Commercio  e  Turismo,  Nadia Monti - si stanno moltiplicando in città:
dopo  le  numerose pedonalizzazioni e iniziative degli ultimi mesi in tanti
vie  del  centro  e della periferia, le tre nuove date di via de' Falegnami
rappresentano   l'ennesimo  segnale  di  un  consenso  crescente  verso  la
pedonalità,  anche  quella temporanea, tra cittadini e operatori economici,
che vedono sempre più come un vantaggio le strade liberate dalle macchine e
restituite a bolognesi e turisti".

"BOLOGNA - LIPSIA, DUE CITTA' IN SINFONIA"


DA 27 AL 29 SETTEMBRE TRE
CONCERTI CON I GIOVANISSIMI MUSICISTI DELLE DUE CITTA' GEMELLATE
Nell'ambito  del progetto di scambio organizzato dal CEMI, scuola di musica
di  Bologna,  che  prevede la partecipazione della Musikschule "JS Bach" di
Lipsia  e  che  fa  seguito alle celebrazioni che si svolsero  a Lipsia nel
giugno  2012  per  il  50°  anniversario  del gemellaggio Bologna Lipsia, i
giovanissimi  musicisti  delle due città gemellate  saranno protagonisti il
27-28 e 29 settembre di tre concerti gratuiti a Bologna

Il programma delle tre giornate

Venerdì  27  settembre  ore 18, Auditorium Biagi di Salaborsa, le orchestre
giovanili  delle  due scuole si esibiranno insieme nel concerto di apertura
della   Notte   Europea  dei  Ricercatori,  con  esecuzione  di  brani  che
richiamano, attraverso un'analogia sonora, il progetto "Origins".  L’evento
sarà  trasmesso  in  diretta  streaming, mantenendo collegate le varie sedi
europee che partecipano all’iniziativa.

Sabato  28  settembre  ore  18,  Istituto  di Cultura Germanica, in via De'
Marchi  4.   Concerto  della sola orchestra under 14 della Musikschule J.S.
Bach
di Lipsia

Domenica  29  settembre  ore  11,  Cappella  Farnese di Palazzo d’Accursio,
grande  concerto  di  chiusura  con  le  due  orchestre dei giovanissimi di
Bologna e Lipsia insieme.

L’evento   si  svolge con il patrocinio del Comune di Bologna, si inserisce
nelle  proficue  relazioni  di  gemellaggio tra Bologna e Lipsia e conferma
ancora  una  volta  la  forte  vocazione  della  città di Bologna in ambito
musicale.

Ingresso libero

Due Eventi targati FRANZ CAMPI...

VENERDÌ 27 SETTEMBRE
L’ INCREDIBILE STORIA DI DJANGO REINHARDT


IL CANTAUTORE FRANZ CAMPI RIEVOCA LA STORIA DI DJANGO REINHARDT CON MARTIRANI GIPSY SWING, CAPITANATO DA GIAMPERO MARTIRANI ALLA CHITARRA CON MAX TURONE AL CONTRABBASSO E ALESSANDRO VOLTA ALLA CHITARRA.
IRONIA E LEGGEREZZA ATTRAVERSO ANEDDOTI, ELEMENTI STORICI ED IMMAGINI INSIEME ALLA MUSICA DEL
HOTEL RELAIS BELLARIA DI SAN LAZZARO DI SAVENA (BO). INIZIO ORE 21,30
INFO E PRENOTAZIONI TEL. 051 453103 E-MAIL: INFO@HOTELRELAISBELLARIA.COM
Evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/554067234665463/?notif_t=plan_edited

Le Torri vanno in Fiera: la città dello Sport
Giovedì 26 settembre la zdàura Onorina Pirazzoli (interpretata dall’attrice Maurizia Cocchi) ci porterà alla scoperta dello sport, passeggiando in una zona poco esplorata della città. Per il filone “Le Torri vanno in Fiera” vi aspetterà il percorso “La città dello Sport”, ultimo appuntamento con il trekking urbano spettacolarizzato della rassegna “Giardini al CUBO”.
Una passeggiata diversa ad ogni appuntamento, con tanti ospiti a sorpresa lungo il percorso, tutti coinvolti nella crescita di Bologna, che con le loro testimonianze arricchiranno il contenuto di ogni tappa. Ogni itinerario si concluderà in piazza Vieira De Mello, presso CUBO, acronimo di Centro Unipol BOlogna: un luogo polivalente concepito non solo per custodire e condividere il patrimonio aziendale di UNIPOL e i suoi valori, ma anche per dialogare con il mondo esterno. CUBO contiene infatti una mediateca, uno spazio dedicato alla sicurezza stradale con simulatori di guida e un’area cultura comprensiva di sala lettura e spazio arte.

Il percorso del 26 settembre:  La città dello Sport
Ritrovo: ore 21,30 – via Cleto Tomba 29 – PARTECIPAZIONE GRATUITA
Al punto di ritrovo in Via Cleto Tomba Onorina affronta il gruppo ostentando una borsa di stoffe e indumenti e inscenando una vendita da mercato. Prova in tutti i modi a rifilare qualcosa al pubblico mentre si presenta e rivela che sta traslocando la sua attività dalla Montagnola al Fiera District, come per altro ha fatto a suo tempo la Fiera di Bologna. Scomoda addirittura la civiltà Villanoviana di cui ricorda la Necropoli su cui si trovano pur di riuscire a vendere qualcosa. E così tra tentativi di seduzione e racconti l’Onorina convince il gruppo ad accompagnarla per andare a “sistemarsi” in un padiglione della fiera. Lungo il percorso si parla dei cambiamenti e dei progetti di questa zona, della Bologna del futuro e di quella del passato. Incontrando gli ospiti si approfondirà, di volta in volta uno degli aspetti contemplati nel progetto di creare un secondo centro della città.
Ospiti della serata: Renato Villalta, Nino Pellacani, Maurizio Castellina (Amministratore Delegato Unipol)
CONOSCIAMO MEGLIO GLI OSPITI
Renato Villalta (Maserada sul Piave, 3 febbraio 1955) è un ex cestista e dirigente sportivo italiano, attualmente presidente della Virtus Pallacanestro Bologna. Ala grande di 204 cm, ha giocato per quindici stagioni nella massima serie del campionato italiano e nella Nazionale italiana. E’ cresciuto cestisticamente nelle giovanili del Basket Mestre, squadra con la quale debutta sedicenne in serie B (2ª serie) nel 1971-72 (segnando 187 punti) e con la quale appena diciottenne (nel ruolo di pivot) raggiunge la promozione in serie A nel 1973-74 (segnando 536 punti). Esordì in Serie A1 nel 1974, ricoprendo il ruolo di ala-pivot, con la maglia della Duco Mestre dove rimane fino al 1976 (fu ceduto, appena ventunenne, per la stratosferica cifra – all’epoca – di 400.000.000 di lire, da cui fu chiamato “mister 400 milioni”), successivamente ha disputato 13 stagioni consecutive con la Virtus Pallacanestro Bologna, fino all’1988-1989, conquistando tre scudetti e due coppe Italia, diventandone per questo uno degli uomini-simbolo della sua storia. In casacca bianconera detiene il record assoluto di realizzazioni a quota 7306 (il migliore di sempre in carriera per un giocatore italiano) e di rimbalzi catturati con 3133, viaggiando ad una media di 15,5 punti e 6,6 rimbalzi di media a partita ed il 50,3% nei tiri da 2. Ha terminato la sua carriera nella Benetton Treviso, con cui ha giocato due campionati, nel 1989-1990 e nel 1990-1991, peraltro nella fase discendente della sua carriera. Con la nazionale ha disputato 206 partite, ha partecipato alle Olimpiadi di Mosca del 1980, vincendo la medaglia d’argento, dopo la sconfitta in finale 77-86 con la Jugoslavia. Nel 1983 in Francia, a Limoges, ancora con la Nazionale conquista la medaglia d’oro ai campionati Europei e la medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo. Nel 1984 si classifica al 5º posto, insieme ai compagni di Nazionale, alle Olimpiadi di Los Angeles. Nel 1985 guadagna ancora una medaglia ai campionati Europei di Germania: vince infatti il bronzo dietro URSS e Cecoslovacchia. L’anno seguente, ai mondiali di Spagna, si piazza al sesto posto. È stato per alcuni anni vice presidente della SEF Virtus Bologna e vice presidente della Virtus 1871 Spa. Dal 6 maggio 2013 [3] è il nuovo presidente della Virtus Pallacanestro Bologna subentrando al dimissionario Marchesini. Attualmente Renato Villalta collabora con il gruppo Unipol Banca nell’ambito delle relazioni esterne e presso Assicoop svolge un lavoro di consulente presso il gruppo Unipol Assicurazioni.
Nino Pellacani (Modena, 21 aprile 1962) è un ex cestista italiano. In attività tra gli anni ottanta e novanta, ha vestito le maglie della Fortitudo Bologna, Benetton Treviso, Pallacanestro Livorno, Pallacanestro Reggiana, Auxilium Torino e Modena. Anche se a Treviso ha vinto lo scudetto il suo periodo migliore lo ha vissuto alla Fortitudo Bologna assieme a Giacomo Zatti e a fratelli John e Leon Douglas. Pellacani è stato amatissimo dal pubblico della Fortitudo per l’immensa grinta che ci metteva sempre è ricordato anche per le sue magliette goliardiche anti-Virtus, tra le quali, la più nota è senz’altro quella di «Odio il brodo», in riferimento alla sponsorizzazione delle Vu Nere, all’epoca, da parte della Knorr. Dopo essersi ritirato dal basket giocato, ha intrapreso la carriera di grafico pubblicitario.

www.franzcampi.it

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA DA VENERDI' 27
SETTEMBRE A GIOVEDI' 3 OTTOBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 27 settembre a giovedì
3 ottobre.


IN EVIDENZA

Sabato  28  e  Domenica  29 settembre l’Istituzione Bologna Musei partecipa
alle  Giornate  Europee  del  Patrimonio  promosse dal Ministero dei Beni e
delle  Attività  Culturali  e  del  Turismo,  proponendo  all'interno delle
proprie  sedi  un  ricco  programma  di mostre, visite guidate, conferenze,
incontri ed iniziative per bambini.
Di seguito il programma completo.
Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it

PER I BAMBINI

sabato 28 settembre
ore  15:  Giardino  del  Guasto - via del Guasto / Museo Davia Bargellini -
Strada Maggiore 44
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Alla  larga  alla  stretta:  dal  Guasto  al  Museo  Davia  Bargellini  in
bicicletta!"

In  occasione  della  mostra "Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo,
turismo  e  quotidianità  tra  '800  e  '900", biciclettata per bambini con
visita  alla  mostra,  organizzata  in collaborazione con l’associazione Il
Giardino del Guasto.
Appuntamento alle ore 15 al Giardino del Guasto.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 27 settembre
ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Storia del motorismo dal 1915 al 1933”

Il  convegno,  a  cura  della  Commissione  Cultura  dell’ASI (Automotoclub
Storico  Italiano),  è dedicato alla storia del motorismo dal 1915 al 1933,
periodo  del quale verranno evidenziati la genialità e gli sforzi di coloro
che  hanno  saputo  sviluppare  il motorismo e l’industria automobilistica,
motociclistica  ed  aeronautica,  che sono state il principale motore dello
sviluppo  sociale  ed  economico,  in  particolare  nel  nostro  Paese. Una
particolare attenzione sarà dedicata alle corse automobilistiche.
Ne  parleranno  alcuni  dei  componenti della Commissione Cultura dell'ASI:
Alfieri  Maserati,  Presidente  della  Commissione; Massimo Clarke; il col.
Luciano Sadini e l’ing. Aldo Scaccianoce.
Il  convegno  è  il  secondo  appuntamento  di  un ciclo avente per tema la
“Storia  del  motorismo dalle lontane origini agli anni settanta”, dedicato
all’evoluzione   e  allo  sviluppo  dei  motori,  delle  automobili,  delle
motociclette  e degli aerei, e alle relative industrie e tecnologie, la cui
nascita  ed  evoluzione  è stata catalizzata da quella automobilistica. Nel
corso  degli incontri vVengono prese in considerazione anche le conseguenze
sociali ed economiche di quello sviluppo in alcuni dei principali paesi.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

sabato 28 settembre
ore 11-13 e 14-18: Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"La  decorazione  di  interni  nei  luoghi  Aemilia Ars - l'antica sala dei
matrimoni in Palazzo Pubblico (1902-1903)"

Alle  ore  11  (Sala  Tassinari), incontro a cura Elisa Baldini e Benedetta
Basevi,   introduce   Carla   Bernardini.   A  seguire,  presentazione  del
documentario  “Aemilia  Ars.  L’industriartistica bolognese” prodotto dalla
Fondazione  Cassa  di  Risparmio  in  Bologna - Genus Bononiae. Musei nella
città  (regia:  Dario Zanasi; a cura di Benedetta Basevi con testo di Elisa
Baldini).
L'incontro   ha   valore  propedeutico  per  le  visite  guidate  tematiche
pomeridiane  alla  sala  e per altre successive manifestazioni rubbianesche
nella  città,  sintetizzando  lo  stato  delle  conoscenze  a seguito delle
manifestazioni  e  pubblicazioni  del  2001-2003  promosse  dal  Comune  di
Bologna.
Alle  ore  14, brevi visite guidate di approfondimento sui temi legati alla
decorazione  (simbolismo, recupero del Rinascimento, simbologia dei fiori),
su  architettura (moderne tecniche costruttive) e funzione della sala (rito
nuziale  civile). A cura di Elisa Baldini, Lorena Cerasi, Giuseppe Virelli,
Guglielmo Nasciuti, Beatrice Bettazzi.
Possibilità  di  visita  guidata  alla  Sala  Rubbiani presso le Collezioni
Comunali.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Domenica 29 settembre
ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Agli  albori  del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900"

Visita guidata alla mostra a cura di Alessandro Fanti.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

ore 10.30 e ore 11.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Carducci senza fili. Un percorso online nella Bologna dello scrittore"

Visite guidate alla mostra.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 15: Cimitero della Certosa - via della Certosa
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Restauro e manutenzione. Piccole azioni che salvaguardano il patrimonio"

Attraverso  alcune  opere  emblematiche,  verranno descritte quelle piccole
azioni   di   ordinaria  manutenzione  che,  pur  non  intaccando  l'opera,
consentono  di  rallentare  il  processo  di  degrado.  Seguirà una piccola
dimostrazione manuale sulle operazioni da svolgere.
Ritrovo presso l'ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Iniziativa  gratuita rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Amici
della  Certosa,  con  possibilità  di  associarsi  al  momento della visita
guidata (iscrizione annuale euro 20).
Ingresso: gratuito (per i soci dell'Associazione Amici della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.amicidellacertosa.com

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Bologna dell'acqua e della seta"
Un  affascinante  percorso  alla  scoperta dell'antica Bologna dell'acqua e
della  seta  permetterà  di  ricostruire  -  attraverso  plastici,  modelli
funzionanti,  filmati  ed  exhibit  -  la storia della città tra XV e XVIII
secolo,  quando  l'acqua  costituiva  un  elemento  dominante del paesaggio
urbano e la città si affermava in Europa con la produzione di filati e veli
di seta.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 27
settembre 2013).
Per l'occasione, apertura straordinaria del museo dalle ore 15 alle ore 18.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4                     In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Sete  fruscianti  sete  dipinte.  Il recupero della collezione tessile del
Museo Civico Medievale"

Visita guidata alla mostra a cura di Silvia Battistini.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Visita guidata al Museo Morandi"

Una visita guidata al Museo per conoscere alcune delle più celebri opere di
Giorgio  Morandi,  tra cui l'olio su tela "Natura morta" del 1956 (V. 985),
icona della collezione bolognese.
Un  percorso  per  scoprire i lavori di alcuni grandi artisti contemporanei
che  dialogano  con le opere di Giorgio Morandi enfatizzando l'importanza e
la  straordinaria  attualità della sua ricerca. Tra questi, Wayne Thiebaud,
Sean Scully e Tony Cragg.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496608.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 2 ottobre
ore 18 e ore 22.15: Cinema Lumière - Piazzetta Pier Paolo Pasolini 2/b
In occasione della rassegna "A fil di spada in via Manzoni: duelli e tornei
nei  secoli"
, a cura di Musei Civici d'Arte Antica, Fondazione del Monte di
Bologna  e Ravenna, Genus Bononiae. Musei nella Città e Fondazione Cineteca
di Bologna, la Cineteca di Bologna propone alcune proiezioni a tema:
ore 18: "I cento cavalieri" di Vittorio Cottafavi (1964, 125')
In  Spagna  intorno all'anno 1000 un gruppo di cavalieri musulmani, guidati
da  uno  sceicco,  occupano  pacificamente un villaggio della Castiglia, ma
presto  rivelano  le  loro  vere intenzioni: assoggettarne gli abitanti che
però,  abbandonate  le  case,  si organizzano e, sotto la guida di un frate
esperto  in  imprese  militari,  scacciano  gli invasori. Godibilissimo per
ritmo,  belle  invenzioni figurative, sagace il disegno dei personaggi (con
un eccellente A. Foà).
ore 22.15: "I duellanti" di Ridley Scott (1977, 101')
È la storia di un duello che, continuamente interrotto per ragioni diverse,
dura  quindici  anni.  I duellanti sono due ufficiali francesi degli Ussari
dell'epoca  napoleonica,  ossessionati  da  una  assurda  rivalità.  Da  un
racconto di J. Conrad, un film di raffinata eleganza figurativa.
Info: www.cinetecadibologna.it

giovedì 3 ottobre
ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Carducci senza fili. Un percorso online nella Bologna dello scrittore"

Visita guidata alla mostra.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17.30 e ore 21: Sala Cervi - via Riva Reno 72
In occasione della rassegna "A fil di spada in via Manzoni: duelli e tornei
nei  secoli"
, a cura di Musei Civici d'Arte Antica, Fondazione del Monte di
Bologna  e Ravenna, Genus Bononiae. Musei nella Città e Fondazione Cineteca
di Bologna, la Cineteca di Bologna propone alcune proiezioni a tema:
ore 17.30: "Kagemuska. L'ombra del guerriero" di Akira Kurosawa (1980, 159)
- versione originale sottotitolata
ore 21: "Il segno di Zorro" di Fred Niblo (1920, 90')
Prima apparizione sullo schermo dell'eroe inventato da Johnston McCulley in
The  Curse  of  Capistrano, un giovane signore californiano che nel 1850 si
oppone alle angherie di un governatore spagnolo, conducendo una doppia vita
di  infingardo  aristocratico  e  di  mascherato  raddrizzatore  di  torti,
spadaccino infallibile e aereo scalatore di balconi.
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Daniele Furlati.

MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Jacqueline Hassink (Paesi Bassi). Il tavolo di potere 2” 3-20 ottobre 2013

In  occasione  di  “FOTO/INDUSTRIA  Bologna  Biennale  01  Impresa, lavoro”
organizzata  da  Fondazione  MAST.  (Manifattura di Arti, Sperimentazione e
Tecnologia)  in  collaborazione  con  Les  Rencontres de la Photographie di
Arles e la Direzione artistica di François Hébel.

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Claude Hudelot (Francia). Cina in costruzione” 3-20 ottobre 2013

In  occasione  di  “FOTO/INDUSTRIA  Bologna  Biennale  01  Impresa, lavoro”
organizzata  da  Fondazione  MAST.  (Manifattura di Arti, Sperimentazione e
Tecnologia)  in  collaborazione  con  Les  Rencontres de la Photographie di
Arles e la Direzione artistica di François Hébel.
“David Goldblatt (Sudafrica). In miniera” 3-20 ottobre 2013
In  occasione  di  “FOTO/INDUSTRIA  Bologna  Biennale  01  Impresa, lavoro”
organizzata  da  Fondazione  MAST.  (Manifattura di Arti, Sperimentazione e
Tecnologia)  in  collaborazione  con  Les  Rencontres de la Photographie di
Arles e la Direzione artistica di François Hébel.
"Il suono delle Muse", fino al 13 ottobre 2013
Una  mostra  che  si  dipana per le sale del museo mettendo in luce come il
tema  della  musica  si  riproponga  attraverso le differenti civiltà nello
spazio e nel tempo.
Strumenti musicali dell’Antico Egitto, terrecotte figurate, monete greche e
romane,   ceramiche   attiche   e   italiote,  rappresentano  una  preziosa
testimonianza  di  alcuni  aspetti “musicali” della cultura e della società
antiche.
Un'opportunità  per conoscere non solo gli strumenti, ma anche le occasioni
in cui la musica era praticata e la sua funzione rituale e sociale di primo
piano nel mondo antico.
Il  termine  greco  “mousikè”  -  letteralmente “arte delle Muse” - per gli
antichi  greci e per molti popoli dell’antichità non esprimeva infatti solo
il concetto di arte dei suoni, come nell’accezione moderna della parola, ma
significava  il  connubio  tra poesia, melodia e danza. La mousikè permeava
tutte  le  occasioni della vita collettiva: dalle celebrazioni festive alle
competizioni  atletiche,  dai  rituali religiosi al simposio ed era tenuta,
tra  tutte  le  arti, nella più alta considerazione ai fini dell’educazione
dell’uomo.
Completa  ed arricchisce il percorso una vetrina dedicata alle medaglie con
raffigurazioni  di  partiture musicali. Si tratta di oggetti assai rari: la
musica  scritta  compare  riprodotta  nella  pittura  spesso  come elemento
simbolico  nei  ritratti  di  musicisti,  ed è frequente nelle nature morte
perché  legata al concetto di Vanitas o a significare uno dei cinque sensi.
Nella produzione medaglistica, invece, la raffigurazione di tali elementi è
assai rara, anche per reali problemi di spazio.
La  mostra,  a  cura  di  Paola  Giovetti,  Laura Bentini, Laura Minarini e
Daniela  Picchi,  è realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro
d’Arte.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo Davia Bargellini,  Strada Maggiore 44
"Agli  albori  del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900" fino al 17 novembre 2013

La  presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890
Antonio  Pezzoli  stabilì  il record di velocità su pista correndo al parco
della  Montagnola  di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori
della storia della bicicletta.
Attraverso  oltre  100  pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e
gli  anni  trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio,
giornali,  riviste,  fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo
che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione
la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie  ai  prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara
draisina  Michaux  del  1860  circa  e  un bicicletto della fine degli anni
ottanta  dell’Ottocento,  oltre  a  una  selezione  di  biciclette italiane
databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata
in  collaborazione  con  l’Istituto  per  i  Beni  Culturali  della Regione
Emilia-Romagna,    con   il   sostegno   del   Quartiere   San   Vitale   e
dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio
del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo della Musica, Strada Maggiore 34
"Literary Lennon. John Lennon scrittore"  fino al 20 ottobre 2013

La  mostra, realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte,
intende   sottolineare   uno   degli  aspetti  forse  meno  conosciuti,  ma
sicuramente  tra  i  più  affascinanti, della ricerca intellettuale di John
Lennon: la sua produzione letteraria.
Il 23 marzo del 1964, quando i Beatles erano all'apice del successo, usciva
nelle  librerie  britanniche  "In  His  Own Write", il primo libro di brevi
racconti e poesie di John Lennon, da lui stesso illustrato. Bastarono poche
settimane  alla casa editrice Jonathan Cape di Londra per rendersi conto di
avere pubblicato un best seller.
Lennon  scriveva  sin  dai tempi della scuola e aveva già pubblicato per la
rivista   Mersey  Beat  dell'amico  Bill  Harry,  sotto  lo  pseudonimo  di
Beatcomber,  qualche  breve  prosa in cui giochi di parole, puns, omofonie,
facevano  da  contrappunto all'innato gusto per il nonsense. Ma "In His Own
Write",   era   un   vero   e  proprio  libro.  Sarebbe  seguito  nel  1965
l'inevitabile,  meno  fortunato  epigone,  "A  Spaniard  in the Works", che
riprende  tecniche  e  ispirazioni  di  "In  His Own Write", accentuando il
piacere  per  la  parodia  (tra  le  altre  quelle  di  "Sherlock Holmes" e
"Biancaneve e i Sette Nani").
Il  contratto per un terzo previsto volume non venne mai rispettato; Lennon
continuò comunque a coltivare, in particolare nella seconda metà degli anni
'70, senza più velleità editoriali, la sua vena letteraria, come dimostrano
le opere postume, a tratti illuminanti.
Le  citazioni  rispettose  di  Lewis  Carroll  e di Edward Lear, i richiami
(dapprima negati dall'autore) agli altri autori che lo avevano influenzato,
le  divertite  scorrerie  nella  morfologia e nella sintassi, sarebbero poi
confluite  in  parte  sul  vinile;  James  Joyce, mediato dal Lennon poeta,
avrebbe fatto capolino nei versi del gruppo pop più osannato.
L’esperienza  letteraria  di  Lennon  fu  in realtà determinante per il suo
lavoro  di musicista e dunque anche per i Beatles. Lo stesso titolo "A Hard
Day’s  Night  "compare  per  la  prima  volta,  prima  che su vinile, in un
racconto di "In His Own Write".
I  libri  di  Lennon, il primo in particolare, sono stati tradotti in molte
lingue,   tra   le   altre,  russo,  giapponese,  turco,  danese,  svedese,
finlandese, ungherese, spagnolo e ovviamente francese, tedesco e italiano.
La mostra "Literary Lennon", a cura di Enzo Gentile e Antonio Taormina, con
la   collaborazione   di  Donatella  Franzoni  che  ha  curato  la  ricerca
bibliografica,  ne propone le diverse edizioni originali in inglese e nelle
altre  versioni;  oltre cento volumi in 17 lingue che disegnano un percorso
cronologico e tematico.
Info: www.museomusicabologna.it

Museo Medievale,  via Manzoni 4
"Incanti di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale" fino al 6
gennaio 2014

Nella  Sala  dei  Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione  di  libri  corali  di  proprietà del museo, provenienti dai più
importanti  conventi  cittadini. Gli splendidi volumi sono arrichiti da una
ricca  decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La  mostra,  a  cura  di  Massimo  Medica,  Paolo Cova e Ilaria Negretti, è
realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
“Caroline Demarchi - Mise en bouche”, 21 settembre-1 dicembre 2013
c/o Musée de l’OHM (Sala 2)
La  mostra documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta:
un testo fondamentale della cultura occidentale verrà mostrato prima e dopo
un singolare processo di interiorizzazione.
La  mostra,  a  cura di Marc Giloux, è realizzata in occasione di Artelibro
Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’  Ottomani.  Armi  ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata  in  occasione  delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando  Marsili  (1658-1730),  la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti  al  pubblico,  quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo del Risorgimento, - Piazza Carducci 5
"Carducci  senza  fili.  Un  percorso online nella Bologna dello scrittore"
fino al 20 ottobre

La  mostra  documenta  la  realizzazione  del  progetto  “Giosue Carducci -
Audioguida  online  per  smartphone”,  che  ha  vinto  il  primo premio del
concorso  regionale  "Io  amo  i beni culturali" ideato dall'Istituto per i
Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna.
Realizzato  dalle  classi  II A e III D della Scuola Media "L.C. Farini" di
Bologna,  dalla  classe  II  A della Scuola Media "Falcone e Borsellino" di
Monterenzio  (Bo), in collaborazione con la Biblioteca di Casa Carducci, il
lavoro   propone   al   visitatore,   in  virtù  delle  moderne  tecnologie
comunicative,  un  originale percorso storico letterario-sentimentale nella
Bologna carducciana.
Un'audioguida,  facilmente  scaricabile  online,  consente  di  riscoprire,
attraverso  gli ambienti e i luoghi del cuore dello scrittore toscano nella
città  d'adozione,  alcuni  tratti  salienti della sua vicenda biografica e
alcune tra le sue opere più importanti.
I  file  audio e le immagini possono essere scaricati e utilizzati da tutti
tramite smartphone o tablet grazie a un codice QR esposto in ciascuna tappa
dell'itinerario.
Nelle  vetrine  fanno  capolino  i  documenti originali che le classi hanno
consultato a Casa Carducci, affiancati da quelli prodotti dai ragazzi.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 2 febbraio 2014

Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
orario estivo (1° giugno-30 settembre): lunedì-venerdì: ore 9-13

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

mercoledì 25 settembre 2013

Eventi BRAVO CAFFE'

GIOVEDI 26 SETTEMBRE - ORE 22.00
STEFANO BITTELLI "CLOCHARD"
STEFANO BITTELLI - voce e chitarra acustica
STEFANO BERTONAZZI - tastiere
STEFANO RUVINETTI - chitarra elettrica e classica

Stefano "Bitto" Bittelli è musicista e autore. Ha collaborato con Vasco Rossi, Steve Rogers Band, Stadio, Skiantos e altri artisti dell'area bolognese. E' autore di brani di successo tra cui "Io no" portato al successo dal rocker di Zocca e insiema a Guido Elmi, Vince Pastano e Omar Pedrini partecipa ormai da due edizioni alla fortunata serie televisiva di Rai 5 "Pop...viaggio dentro a una canzone". Nei sui live Bittelli propone un omaggio ai grandi nomi della musica italiana nella forma in cui, una volta, si faceva musica nelle tante osterie della città. Ossia più come cantastorie-interprete con una interazione continua col publico che come cantante. Brani divertenti e dissacranti di Gaber, Jannacci, Guccini, Conte oltre a quelli del suo ultimo lavoro "Clochard" e del precedente "Giovanni in India" (entrambi Irma Records).
VENERDI 27 SETTEMBRE - ORE 22.45
GIULIO DI NOLA
GIULIO DI NOLA - tastiere
VIRGINIA MANCANIELLO - voce
FELICE DEL GAUDIO - contrabbaso
FLAVIO PISCOPO - percussioni
LELE BARBIERI - batteria

Dal jazz alla canzone napoletana, passando attraverso i ritmi latini: c'è tutto questo nell'universo musicale di Giulio di Nola, una vita passata a intrattenere il pubblico col suo pianismo divertente e scanzonato.
SABATO 28 SETTEMBRE - ORE 2.45
STEFANIA MARTIN "SMOG"
STEFANIA MARTIN - voce
CLAUDIO NAPOLITANO - tastiere
NICO CATACCHIO - basso
DARIO MAZZUCCO - bateria

In questo nuovo progetto la cantante bresciana Stefania Martin si diverte a sacchegiare la cultura pop dai '60 in poi piegandola alle necessità dell'improvvisazione tipica del jazz. I brani che ascolterete sono stati ripensati, arricchiti, riarrangiati, a volte stravolti. Tutto per trovarne la loro vera essenza.
DOMENICA 29 SETTEMBRE - ORE 21.00
GREG KOCH BAND
IN COLLABORAZIONE CON ALL FOR MUSIC E SERGIO TOMASSONE

Greg Koch è definito "genio estroverso della chitarra" e "virtuoso dell'elettrica" da esperti musicologi. Ma lui si definisce niente più che un "zappatore che brandisce un plettro".
Il superbo Koch si è evoluto da chitarrista conosciuto solo a livello locale a rinomato musicista internazionale, asso della registrazione, stella dei più venduti libri di studio sulla chitarra, editorialista musicale, personalità radiofonica, attore e tra i dimostratori Fender più richiesti sul mercato. 

Da non perdere se vi considerate guitar addicted!

Fonte:newsletter@bravocaffe.it
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martedì 24 settembre 2013

BOLOGNA SI ACCENDE CON LA MUSICA..RIPARTE IL BOLOGNA JAZZ FESTIVAL



Conf.stampa 24.09.13
In un momento di crisi o si lascia o si rilancia ed è con questo spirito di rinnovo e di rinascita che il 26 ottobre ripartirà il Bologna Jazz Festival.  Arrivato alla sua ottava edizione, il festival organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, della Fondazione Carisbo , della camera di Commercio e del main sponsor Gruppo Hera, proporrà per oltre un mese una vasta programmazione di concerti e iniziative inedite, con una formula notevolmente ampliata. Oltre alle solite location come il Teatro Duse e il teatro Manzoni, da quest’anno è presente anche l’Arena del Sole, ma la novità forse più importante di questo festival riguarda un progetto didattico dedicato alla città che coinvolgerà il conservatorio G.B.Martini di Bologna. Ai migliori studenti del Dipartimento Jazz del conservatorio, verrà destinata una borsa di studio intitolata a Massimo Mutti, compianto ideatore del Bologna Jazz Festival. Allo scopo di coinvolgere più persone possibili, da quest’anno è stata ideata la Bologna Jazz Card, una tessera che garantisce eccezionali condizioni nell’acquisto di abbonamenti e dei singoli biglietti. Ed è con questo e molto altro che il Bologna Jazz Festival vuole ripartire , regalando a Bologna e ai bolognesi un meraviglioso programma di musica e concerti...

INFO: per tutte le info sul programma, sui prezzi dei biglietti, riduzioni e modalità di acquisto è possibile consultare il sito