venerdì 25 febbraio 2022

“PPP | 100 anni di Pasolini a Bologna”


Un anno di celebrazioni nel segno di uno dei più grandi intellettuali del Novecento, nato all’ombra dei portici


Sono nato nel 1922 in una città piena di portici”: così scriveva Pier Paolo Pasolini nell’incipit del poema autobiografico “Poeta delle ceneri”, ricordando la città di Bologna, alla quale restò legato per tutta la vita. Pasolini ebbe sempre parole di immensa tenerezza e affetto nei confronti della “bella e dolce Bologna” nella quale trascorse 7 anni della sua vita, “forse i più belli”, come si legge nel volume “Un paese di temporali e
primule”, dagli studi al Liceo Galvani fino agli anni dell’università, e che conservò sempre un posto speciale nella sua memoria, anche in virtù di una fede calcistica incrollabile, nata tirando calci al pallone ai Prati di Caprara.
A 100 anni di distanza vogliamo celebrare uno dei figli più illustri di Bologna rivendicandone una paternità, o maternità, non a tutti nota, spesso rimossa nell’attribuzione dell’appartenenza friulana o romana del grande intellettuale e artista”
dichiara il Sindaco Matteo Lepore “È a Bologna che Pasolini ha trascorso gli anni della giovinezza e della formazione, qui ha stretto grandi amicizie, qui si è sperimentato negli scritti degli esordi, qui ha affinato il suo sguardo sul mondo. Ed è proprio pensando a Bologna come città dove ancora oggi nasce e si esprime il pensiero libero che, insieme a tante realtà pubbliche e private della città, vogliamo rendere omaggio ad uno dei più grandi pensatori del Novecento.”

Le celebrazioni del centenario pasoliniano si articoleranno nel cartellone di iniziative PPP | 100 anni di Pasolini a Bologna, promosse attraverso il sito dedicato pppbologna.it che presenterà il calendario costantemente aggiornato di mostre, eventi, proiezioni, iniziative e spettacoli curati dal Comune e dalle realtà culturali del territorio nel corso di tutto il 2022. Nel cartellone confluiscono numerose progettualità che si arricchiranno anche grazie allo stanziamento straordinario disposto dal Ministero della Cultura in favore dei capoluoghi metropolitani per progetti di arti performative nelle periferie.

Tra le varie azioni promosse dal Comune, #QUIPASOLINI: un percorso urbano alla scoperta dei luoghi pasoliniani costruito con le immagini e le parole dell’artista. Dalla casa natale al Liceo Galvani, dove si diplomò nel 1939, dall’Università, nella cui Facoltà di Lettere si laureò, alla Libreria Nanni sotto al Portico della Morte, dove nacque la sua passione per la letteratura, dal Portico dei Servi in cui girò Edipo Re nel 1967 a Villa Aldini, set del suo ultimo, scandaloso capolavoro, Salò o le 120 giornate di Sodoma; e ancora lo Stadio, Piazzetta Pasolini, sede dell’Archivio donato nel 2003 al Comune da Laura Betti, la ex Gam, che lo vide protagonista di una storica performance assieme a Fabio Mauri, e naturalmente Palazzo d’Accursio, ideale cuore delle celebrazioni e punto di inizio della mostra a cielo aperto, che prova a restituire ‘il Pasolini uomo e il Pasolini bolognese’.

Tutte le settimane a partire dal 5 marzo e fino a ottobre, ogni sabato mattina, i luoghi pasoliniani saranno al centro delle visite guidate gratuite promosse dal Comune di Bologna e Destinazione turistica Bologna Metropolitana, in collaborazione con Bologna Welcome per accompagnarci alla scoperta di un Pasolini meno conosciuto e fortemente radicato nella città. Itinerari guidati che andranno ad esplorare le diverse tappe legate alla vita e all’opera del grande artista. Gli interessati potranno prenotare la visite direttamente online su: pppbologna.it e bolognawelcome.it

Uno degli appuntamenti più attesi delle celebrazioni bolognesi è la mostra Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative che dal 1° marzo inaugurerà il nuovo spazio espositivo del sottopasso di Piazza Re Enzo a Bologna. La mostra rappresenta il capitolo centrale, ma non unico, dell’omaggio che la Cineteca di Bologna dedica a Pasolini e che si compone inoltre di una pubblicazione, Pasolini e Bologna. Gli anni della formazione e i ritorni, che si aggiunge al catalogo della mostra che verrà presentato nel giorno del compleanno di PPP, sabato 5 marzo, alle ore 17.30, in Biblioteca Salaborsaun convegno allo Stabat Mater dell’Archiginnasio, in programma giovedì 3 marzo, alle ore 17.30, con gli interventi di Anna Tonelli, Marco Antonio Bazzocchi, Stefano Casi, Roberto Chiesi, Andrea Cerica, Stefania Rimini; altro volume che verrà presentato, sarà quello delle Lettere, edito da Garzanti, martedì 15 marzo, alle ore 21, nell’Aula Magna dell’Università di Bologna in Piazza Scaravilli, alla presenza di Graziella Chiarcossi. E poi il Festival Pasolini, dal 1° marzo al Cinema Lumière, la retrospettiva integrale dei film di PPP, dei film che ha amato e di quelli che sono ispirati al suo cinema. Un programma intensissimo che impegnerà le sale del Lumière dalla mattina alla sera per tutto il mese di marzo (e proseguirà in aprile) e che vedrà intervenire moltissimi ospiti tra cui Marco Bellocchio, Alice Rohrwacher, Ascanio Celestini, Gianni Amelio, Vito Mancuso.

Le Biblioteche comunali celebrano il centenario pasoliniano con la Passeggiata d’autore Pasolini in programma il 5 marzo, condotta da Enrico Brizzi e dagli Psicoatleti, che si concluderà in Archiginnasio dove è in corso fino al 19 marzo Pasolini ’42. La formazione bolognese di un giovane intellettuale, una mostra documentaria dedicata agli esordi letterari del giovane Pasolini. In estate, dal 6 luglio al 27 agosto, sempre in Archiginnasio, sarà la volta di una mostra, in collaborazione con Pendragon Editore, incentrata sull’epistolario tra Pasolini e Roberto Roversi ai tempi della redazione della rivista Officina. In autunno, nelle biblioteche della città sono in programma una serie di incontri con tutti quegli autori che hanno realizzato graphic novel incentrate sulla figura di Pasolini. A cura di Cheap, infine, sarà realizzato un intervento di street art alla Casa Gialla della Biblioteca Spina del Pilastro, che raffigurerà insieme Pier Paolo Pasolini e Roberto Roversi.

Il ricordo di Pasolini tifoso e calciatore sarà al centro dell’omaggio del BFC in programma durante il prepartita Bologna-Torino del 6 marzo prossimo, con la proiezione al Dall’Ara di un video sulla passione sconfinata di Pasolini per il calcio e per la squadra della sua città.

Il 2022 è anche l’anno in cui cade il decennale della scomparsa di altri due grandi bolognesi: Lucio Dalla e Roberto Roversi. Una gigantografia affissa dall’1 al 15 marzo sulla facciata di Palazzo dei Notai sarà la dedica del Comune di Bologna ai suoi tre illustri figli, uniti sotto il segno del pensiero libero, con la figura di Roversi che unisce idealmente Pier Paolo Pasolini e Lucio Dalla, dall’esperienza della rivista Officina fondata con Pasolini al sodalizio musicale con il cantautore bolognese.

Tanti altri gli appuntamenti da parte delle realtà cittadine. La figura di Pasolini verrà indagata anche dai giovani studenti del Liceo Galvani: a maggio nella biblioteca intitolata a Pier Paolo Pasolini sarà allestita e aperta al pubblico una mostra con le tavole della graphic novel Pasolini 1964. Oltre Matera e il Mediterraneo di Giuseppe Palumbo, Maurizio Camerini e Alessandro Manna che illustra il set de Il Vangelo secondo Matteo a cui seguirà la proiezione della pellicola pasoliniana introdotta dal giovane studioso Andrea Cerica, vincitore della trentacinquesima edizione del Premio Pier Paolo Pasolini; in autunno è prevista una giornata di studi dedicata ai Ragazzi del '22 che mette a confronto i coetanei Pasolini, Meneghello e Fenoglio, innovatori della letteratura italiana.

L’omaggio a Pasolini è presente anche nelle stagioni dei teatri, a cominciare dall’Arena del Sole che a marzo ospita Museo Pasolini, il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini e Bimba ’22. Inseguendo Laura Betti e Pasolini, diretto e interpretato da Elena Bucci. Emilia Romagna Teatro firma inoltre, in collaborazione con DAMSLab | La soffitta, Questo è il tempo in cui attendo la grazia, biografia onirica e poetica di Pasolini. Nell'ambito della stagione sinfonica del Teatro Comunale di Bologna all’Auditorium Manzoni, il 28 aprile il direttore d’orchestra James Conlon dirigerà la prima esecuzione assoluta di Poesia in forma di rosabrano ispirato all’opera pasoliniana commissionato al compositore italiano Matteo D’Amico che vedrà la partecipazione del soprano Fiorenza Cedolins, della voce recitante Roberto Latini e dell'Orchestra del Comunale.
Tra le iniziative promosse dall’Università di Bologna per le celebrazioni pasoliniane si segnalano anche le progettualità a carattere letterario del Centro di poesia contemporanea, in cui studenti e cittadini potranno dialogare con importanti autori, riflettendo sulla poesia e sulla figura di Pasolini

Per il periodo estivo, diverse proposte in programma da parte degli operatori culturali della città. Archiviozeta dedica a Pasolini il secondo anno del progetto di residenza artistica e rigenerazione urbana Inosservanza a Villa Aldini, proponendo un nuovo allestimento itinerante dello spettacolo Edipo Re in relazione agli spazi del parco e della Villa; una mostra fotografica con immagini dal set di Salò per restituire il lavoro di Pasolini ambientato in questo splendido luogo; I sogni del Centauro un ciclo di incontri, letture e proiezioni a partire dai testi cinematografici pasoliniani e dalle interviste per indagarne la complessa opera poetica e visionaria.
E ancora, l’omaggio in musica del coro Arcanto con Le Ceneri di Gramsci oratorio a più voci dal canto di tradizione orale al madrigale d’autore, con la partecipazione di Giovanna Marini in una partitura per coro commissionata da AngelicA.
La compagnia Saveria Project propone inoltre “Stukas” un progetto nelle periferie della città, una partita di calcio che è anche spettacolo teatrale per portare il pensiero di Pasolini ai cittadini bolognesi attraverso la passione per il calcio.

Il Comune di Bologna ha sostenuto la produzione del film documentario Il Giovane corsaro. Pasolini da Bologna di Emilio Marrese che sarà presentato il 3, 5 e 6 marzo al Cinema Lumière, così come promuove il documentario di Ascanio Celestini che trae origine dallo spettacolo Museo Pasolini. Tra le altre progettualità in produzione, la nuova tappa del progetto Comizi d’amore di Kepler-452 che, ispirandosi alle interviste del documentario di Pasolini, indagherà fra gli studenti delle scuole bolognesi gli esiti della pandemia sul modo di concepire l’amore, la sessualità e l’affettività dei più giovani

La Pinacoteca Nazionale di Bologna prende parte alle celebrazioni per il centenario della nascita di Pasolini con due iniziative: i Percorsi pasoliniani in Pinacoteca, una serie di visite guidate alle collezioni volte ad indagare il rapporto di PPP con la grande tradizione pittorica italiana alla luce degli insegnamenti di Roberto Longhi, e le Letture di storia dell’arte di Pasolini, itinerari di approfondimento sulle relazioni tra Pier Paolo Pasolini e le arti figurative anche attraverso la creazione di un gruppo di lettura in collaborazione con il Patto per la lettura di Bologna.

Il legame tra i luoghi cittadini e l’artista costituirà il filo conduttore del racconto di una raccolta di podcast curati dal Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna, che verrà condivisa su varie piattaforme online, per costruire un viaggio nel mondo intellettuale, letterario e cinematografico di Pasolini.

Tantissime le realtà pubbliche e private che si sono attivate di concerto con il Comune in uno sforzo straordinario, in particolare si ringrazia quanti hanno contribuito al progetto #QUIPASOLINI: la Cineteca di Bologna, che ha selezionato e condiviso gli scatti bolognesi di Pasolini; l'Università di Bologna; il Comando Regionale Emilia Romagna della Guardia di Finanza attuale utilizzatore dell’immobile di via Borgonuovo 4, già casa natale di Pasolini; il Liceo Galvani; la Libreria Nanni; la FIU; Bologna Congressi e Volvo. Si ringraziano inoltre Antonio Bagnoli, l’Archivio Paolo Ferrari-Genus Bononiae e Fondazione Dalla con Archivio fotografico Pressing Line per le immagini fornite e TMC pubblicità per la maxiaffissione Pasolini/Roversi/Dalla.
L’identità visiva e la creatività del progetto PPP | 100 anni di Pasolini a Bologna sono realizzati dall’agenzia MEC & Partner.

Il Comune di Bologna è parte del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, istituito con DM 54/2022 del Ministero della Cultura.

Istituzione Bologna Musei | Museo internazionale e biblioteca della musica

The Best of. Laboratori musicali per
bambini 0-99 anni

26 febbraio - 11 giugno 2022


Riparte da domani, sabato 26 febbraio 2022, il primo dei due cicli annuali di The Best ofla rassegna di laboratori e spettacoli musicali – come di consueto divisa in due parti: da febbraio a giugno e da settembre a dicembre - che il Museo
internazionale e biblioteca della musica
 di Bologna propone a bambini e genitori per trascorrere il weekend insieme giocando, imparando e divertendosi con la musica.
I piccolissimi della fascia d'età 0-36 mesi, accompagnati dai rispettivi genitori, sono i protagonisti indiscussi di Mamamusica, il progetto che ad ogni edizione riscuote un ampio successo di partecipanti e che quest'anno si presenta in una versione rinnovata: entrano a far parte del cerchio di suoni che avvolge bimbi e adulti nuovi strumenti musicali, nuove voci, nuovi repertori appositamente arrangiati e preparati per il progetto.
Nel laboratorio, e nel successivo Concerto disturbato, i bimbi potranno gattonare a ritmo delle musiche suonate e cantate dal vivo dai musicisti e dagli stessi genitori.
I bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni potranno invece sperimentare un laboratorio di movimento creativo che prende spunto dalla filastrocca Orecchie acerbe di Gianni Rodari e conoscere la storia dell'elefantino Bubu narrata dall'attrice Margherita Molinazzi del Teatro Testoni Ragazzi – La Baracca.
I più grandi invece avranno l'occasione di trasformarsi in esploratori per andare alla scoperta dei tanti animali musicali che ogni musicista presenterà attraverso attività pratiche legate al proprio linguaggio musicale.
A chiusura un appuntamento The Best OFF: in collaborazione con Scie Festival un laboratorio speciale di canti e ritmi in movimento.
Buon divertimento!


Programma

Da 0 a 36 mesi

Sabato 26 febbraio | 5/12/19 marzo > Mamamusica I
h 10.00 (0-18 mesi) / h 11.15 (25-36 mesi)

Sabato 7/14/21/28 maggio > Mamamusica II

h 10.00 (19-24 mesi) / h 11.15 (19-26 mesi)
Progetto del Museo della Musica a cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro (voce), con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggiero (voce, percussioni)
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica.

Sabato 9 aprile > Mamamusica ensemble "disturbato"
h 10.00 (0-24 mesi) / h 11.15 (25-36 mesi)
Mamamusica ensemble
Con Luca Bernard (voce, contrabbasso), Enrico Farnedi (voce, tromba), Serena Pecoraro (voce, ukulele), Paolo Prosperini (voce, chitarra), Tommy Ruggiero (voce, percussioni), Linda Tesauro (voce) Il concerto “disturbato” del Mamamusica ensemble aperto a tutti: un vero e proprio bagno di suoni con musica del repertorio classico, jazz ed etnico-popolare, in cui immergersi e partecipare con il corpo e con la voce.

Da 3 a 5 anni

Sabato 19/26 marzo | 2 aprile h 10.30 > Orecchie acerbe
laboratorio di movimento creativo con Rita Favaretto

Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età,
di quell'orecchio verde che cosa se ne fa?”Rispose gentilmente: “Dica pure che son vecchio.
Di giovane mi è rimasto soltanto quest'orecchio.
È un orecchio bambino, mi serve per capirele cose che i grandi non stanno mai a sentire...”
La musica e il movimento per giocare insieme e animare le filastrocche di Gianni Rodari.

Sabato 26 marzo h 16.30 > L'elefantino

laboratorio teatrale-musicale con Margherita
Molinazzi
in collaborazione con Teatro Testoni Ragazzi – La Baracca
Bubu è l'unico maschietto della famiglia. Le sue sorelline sono troppo piccole e così mamma e papà hanno dato a Bubu l'incarico di lavare i calzini di tutti. È un lavoro noioso e Bubu, mentre lava, si racconta una storia.
Come per magia i calzini prendono vita e si trasformano in animali della giungla: Bubu ne incontrerà di tutti i colori e di tutte le dimensioni, ma soprattutto incontrerà canzoni, perché ogni calzino ha un suono che fa cantare. Sono suoni che ricordano l'Africa, voci che lasciano immaginare la terra, gli alberi, l'acqua verde e limacciosa del fiume.

Da 6 a 8 anni

Domenica 27 febbraio | 6/13 marzo h 10.30 > Animali musicali
Laboratorio in 3 incontri con con Tommy Ruggero (percussioni e body percussion), Rita Favaretto (movimento espressivo), Serena Pecoraro (canto)
Esploratori!... si parte alla scoperta di animali dalle diverse sonorità!
C’è chi canta, chi emette suoni muovendosi, chi costruisce strumenti naturali, chi suona per suonare, chi canta per fare innamorare…
E tu? Quale di questi animali vorresti diventare?

Sabato 11 giugno h 10 e 11.15 > In-Cantamenti
laboratorio di canti e ritmi in movimento con Valentina Turrini (compagnia le Strologhe)
in collaborazione con Scie Festival
Il laboratorio è ispirato ai canti contenuti nel libro illustrato MANTEÌA. Lingua da un mondo astratto, una raccolta di alcune delle più significati storie appartenenti al FA, archivio culturale di influenze indoeuropee, mediorientali e africane, un compendio di favole, leggende, canzoni, metafore e riferimenti simbolici, per comprendere i costumi e le visioni del mondo di molte culture africane moderne.
Con esercizi e giochi di gruppo, aprendoci a modalità di relazione e interazione differenti, risvegliando il corpo e la percezione, ascoltando il respiro, stimolando l’immaginazione, apprenderemo canti della tradizione africana del Benin. Bimbe, bimbi e genitori insieme, esploreranno lo spazio e i suoni, canteranno e giocheranno con la voce e con il ritmo.


Tariffe
laboratori | € 5 ad incontro a partecipante
L'elefantino e Concerto disturbato | € 6 a partecipante
In-cantamenti | € 5,00 a famiglia (prenotazione necessaria entro giovedi 9 giugno: prenotazioni.sciefestival@gmail.com | 339 7198161)
Per i laboratori in più appuntamenti, il pagamento è anticipato.

Prenotazioni
La prenotazione e l'acquisto del biglietto sono obbligatori e aperti dal 18 febbraio 2022:
• presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
• on line (con una maggiorazione di € 1) su https://www.midaticket.it/eventi/rassegna-best-of-museo-della-musica.
I biglietti non sono rimborsabili. In caso di chiusura della sede per motivi legati all'emergenza Covid-19, il biglietto acquistato online sarà sostituito con un voucher di pari importo per consentire di recuperare il servizio non usufruito.
Prima di procedere, si consiglia di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio: tel. +39 051 2757711 – prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.

Misure per la fruizione in sicurezza per adulti e bambini
Si ricorda che per accedere al museo e agli eventi gli adulti accompagnatori sono obbligati a esibire il green pass “rafforzato” (c.d. super green pass), cioè la certificazione verde rilasciata a seguito di vaccinazione o di guarigione, e indossare una mascherina di tipo FFP2.
La mascherina è obbligatoria per i bambini di età superiore a 6 anni.

Informazioni

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34 | 40125 Bologna
Tel. +39 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it

www.museibologna.it/musica
Facebook: Museo internazionale e biblioteca della musica

Orari di apertura museo

martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30
venerdì ore 10-13.30 / 14.30-19
sabato, Domenica, festivi ore 10-19

Informazioni per una visita in sicurezza
www.museibologna.it/musica/documenti/102086

Istituzione Bologna Musei

www.bolognamusei.it
Instagram:@bolognamusei


Ufficio Stampa / Press Office Istituzione Bologna Musei
Via Don Minzoni 14 | 40121 Bologna
Tel. +39 051 6496653 / 6496620
ufficiostampabolognamusei@comune.bologna.it
www.museibologna.it
Instagram: @bolognamusei

mercoledì 23 febbraio 2022

BOLOGNA BIBLIOTECHE

Gli appuntamenti da giovedì 24 febbraio a mercoledì 2 marzo


Per entrare in biblioteca e partecipare alle attività organizzate, chi ha già compiuto 12 anni e non è esentato dalla campagna vaccinale deve essere in possesso di un Green Pass "rafforzato", ovvero di una Certificazione verde COVID-19 derivante da vaccinazione o da guarigione. Per assistere agli eventi e partecipare alle attività chi ha già compiuto 6 anni deve indossare una mascherina FFP2.
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IN EVIDENZA

Martedì 1 marzo
ore 18: Biblioteca Salaborsa
Le vie dell’Eden. In piazza coperta Eshkol
Nevo
 parla del suo ultimo libro con Paolo di Paolo. Interprete Raffaella Scardi. L'incontro è svolto in collaborazione con Edizioni Neri Pozza e laFeltrinelli librerie. Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi. L'incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.
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Mercoledì 2 marzo
ore 15.30: Biblioteca Salaborsa Ragazzi

OATheater Primavera 2022. Laboratorio permanente sperimentale per ragazze e ragazzi dai 14 ai 19 anni. Un percorso fatto di passi e proposte varie per entrare nel mondo e nella pratica del teatro. L’incontro di oggi è Erika Salamone la Ninni - Alla scoperta del proprio corpo. Per informazioni scrivi una mail a officinadolescenti@comune.bologna.it, o chiama il numero 0512194432 oppure 3473493038.
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ALTRI APPUNTAMENTI

Giovedì 24 febbraio
ore 12.30: Biblioteca Salaborsa Ragazzi - incontro online

Letti e promossi. Novità editoriali per lettrici e lettori da 0 a 6 anni, la consuetudine ultradecennale di riunirsi una volta al mese per confrontarsi attorno ai libri che ci sono piaciuti continua online. Gli incontri sono indirizzati a bibliotecari, educatori, pedagogisti che operano nei servizi dell'area metropolitana.
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ore 14: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Seguiamo il filo. Ci troviamo in biblioteca dalle ore 14, tutti i giovedì per lavorare a maglia in compagnia con i consigli delle più esperte e con libri e proposte di lettura. Per prenotare chiamare il numero 0512194301.
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ore 17: Biblioteca dell’Archiginnasio - sala dello Stabat Mater

Renato Barilli presenta i suoi tre libri pubblicati con la casa editrice Marietti 1820: Una mappa delle arti nell’epoca digitale Per un nuovo Laocoonte (2019), Filosofi all’alba del contemporaneo Kant, Schelling, Schopenhauer, Nietzsche (2020), Manierismo contro età moderna Shakespeare, Cervantes, Molière, Racine (2021). Nei tre saggi Barilli approfitta della interdisciplinarità che nella sua lunga carriera lo ha portato a scrivere di critica d‘arte e di critica letteraria, traducendone gli esiti in ambito filosofico.
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ore 17: Biblioteca Natalia Ginzburg
Nati per leggere. Incontri per conoscere Nati per Leggere e la biblioteca. Nati per leggere è un progetto nazionale che ha l'obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita. Gli incontri si tengono il giovedì alle ore 17: è richiesta la prenotazione. Vi aspettiamo insieme ai vostri piccoli. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 051466307.
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ore 18: Biblioteca Italiana delle Donne

Nadia Terranova presenta il suo libro Trema la notte (Einaudi 2022). Saluti di 
Samanta Picciaiola
, Associazione Orlando. Interviene Marcello Fois. Nadia Terranova attinge alla storia dello Stretto, il luogo mitico della sua scrittura, per raccontarci di una ragazza e di un bambino cui una tragedia collettiva toglie tutto, eppure dona un’inattesa possibilità. Quella di erigere, sopra le macerie, un’esistenza magari sghemba, ma piú somigliante all’idea di amore che hanno sempre immaginato. Perché mentre distrugge l’apocalisse rivela, e ci mostra nudo, umanissimo, il nostro bisogno di vita che continua a pulsare, ostinatamente. Bookshop a cura della libreria La Confraternita dell’Uva.
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Venerdì 25 febbraio
ore 18: Biblioteca Salaborsa
Le voci dei libri. Reading a due voci 
Il giudizio
universale
. Un racconto inedito dall’autore di Rocco Schiavone. Con Antonio Manzini e Tullio Sorrentino, in occasione dell’uscita de Le ossa parlano (Sellerio). Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi. Gli incontri all'interno di Salaborsa saranno trasmessi in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.
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ore 19: Biblioteca Corticella-Luigi Fabbri
Per la rassegna Poker di Gialli, Stefania Nardini presenta il suo libro La combattente (Edizioni E/O). Con Sergio Rotino. Per informazioni chiamare il numero 0512195530.
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Lunedì 28 febbraio
ore 15: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Datti una mossa. La biblioteca, aderendo al progetto Datti una mossa! del servizio Sanitario regionale per lo svolgimento di una regolare attività motoria, propone le camminate del lunedì. Si richiedono scarpe e abbigliamento adeguati per la camminata, ritrovo ore 15: è necessario prenotare.
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ore 15.30: Biblioteca Salaborsa - Secondo ballatoio
Scuola Penny Wirton. Al secondo piano di Salaborsa, è attiva la scuola di italiano Penny Wirton di Bologna. I volontari offrono ai migranti lezioni gratuite di lingua italiana, di ogni livello, attraverso l'insegnamento uno a uno. Per informazioni : pennywirton.bologna1@gmail.com Per diventare volontario: pennybo.volontari@yahoo.com Nello stesso orario è attivo anche il Centro d'Ascolto, aperto a sostegno di tutti i cittadini stranieri.
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ore 18: Biblioteca Salaborsa - sala conferenze

Swinging years. La cultura inglese dal 1956 al 1970
 Il 1956, anno del cambiamento: Romanzo e teatro, fra sperimentalismo e tradizione. Con Valentina Vetri. La rassegna è a cura di Silvia Albertazzi e Gino Scatasta, dipartimento LILEC Università di Bologna.
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Martedì 1 marzo
ore 9.30: Biblioteca Casa di Khaoula
Argento vivo. Letture, anche in dialetto bolognese, di racconti e articoli e tante chiacchiere.
L'attività è aperta a tutte le persone ed è gratuita. È richiesta solo l'iscrizione telefonando al numero 0516312721.
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ore 15: Biblioteca Casa di Khaoula
T’insegno lo smartphone. La Biblioteca Casa di Khaoula, in collaborazione con l'IIS Majorana, promuove un ciclo di incontri gratuiti di alfabetizzazione digitale per chi desidera imparare a usare smartphone e tablet. Per informazioni potete telefonare allo 0516312721 oppure scrivere a bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it
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ore 16.30: Biblioteca Jorge Luis Borges
T’insegno lo smartphone. La Biblioteca J.L. Borges, in collaborazione con l'IIS Majorana, promuove un ciclo di 4 incontri gratuiti di alfabetizzazione digitale per chi desidera imparare a usare smartphone e tablet. Per informazioni potete telefonare allo 0512197770 oppure scrivere a bibliotecaborges@comune.bologna.it
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Mercoledì 2 marzo
ore 15.30: Biblioteca Salaborsa
La seconda vita dei libri. Torna in Piazza Coperta il mercatino dei libri scartati, tutti i mercoledì con un tema diverso.La bancarella dei libri scartati a cura dei volontari dell'associazione Bibliobologna garantisce ai testi allontanati dagli scaffali una seconda vita a casa di curiosi e appassionati.
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GRUPPI DI LETTURA

Giovedì 24 febbraio
ore 10: Biblioteca Borgo Panigale
Gruppo di lettura ad alta voce. Il Gruppo di lettura si incontra ogni martedì e giovedì alle 10.
Il libro scelto per febbraio è Abissi d'acciaio di Isaac Asimov.
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Martedì 1 marzo
ore 10: Biblioteca Borgo Panigale
Gruppo di lettura ad alta voce. Il Gruppo di lettura si incontra ogni martedì e giovedì alle 10.
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Mercoledì 2 marzo
ore 17: Biblioteca Lame-Cesare Malservisi
Gruppo di lettura leggerezza. Il gruppo di lettura si riunisce in presenza per parlare del libro Vapore di Marco Lodoli (Einaudi).
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EVENTI PER BAMBINI E RAGAZZI

Giovedì 24 febbraio
ore 9.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Cucciolibri. Spazio bebè riservato a bimbe e bimbi 0-12 mesi con mamme e papà. Brevi letture e consigli per l'ascolto delle storie con orecchie, occhi e cuore. Prenotazione obbligatoria chiamando il numero 0512194301.
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ore 17: Biblioteca Orlando Pezzoli
Ciak, si anima! Se vi piacciono i cartoni animati e siete curiosi di scoprire come si creano, vi invitiamo a partecipare a Ciak, si anima!, laboratori di animazione in stop-motion, rivolti a bambine e bambini dai 6 ai 10 anni. Terzo incontro: creazione di ambientazioni e personaggi, animazione della storia. È necessario portare un dispositivo mobile (smartphone, tablet). È richiesta la prenotazione contattando la biblioteca al numero 0512197544 o all'indirizzo email biblpezz@comune.bologna.it
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ore 17: Biblioteca Orlando Pezzoli
Librini e coccole. Incontri per bimbi da 0 a 24 mesi: Per conoscere il progetto Nati per Leggere. Vi aspettiamo insieme ai vostri piccoli per sfogliare libri morbidi, cartonati, per ascoltare storie fantastiche. Si richiede la prenotazione.
Info


Venerdì 25 febbraio
ore 17: Biblioteca Borgo Panigale
Storie piccine del venerdì. Letture in presenza per bambine e bambini da 4 a 7 anni. È necessario prenotare lasciando una mail. Per info chiamare lo 051 404930, o scrivere una mail a bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it
Info


Sabato 26 febbraio
ore 10.30: Biblioteca Luigi Spina
Piccole storie alla Spina. Narrazioni e microlaboratori per bambine e bambini da 3 a 7 anni.
I partecipanti devono portare il proprio astuccio. La prenotazione è consigliata.
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ore 10.30: Biblioteca Borgo Panigale
Storie in maschera. Letture per festeggiare il carnevale per bambine e bambini da 4 a 7 anni. A seguire un laboratorio creativo sulle maschere. Per informazioni e prenotazioni: 051 404930 o bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it
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ore 10.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Ti racconto la mia lingua. Nell'ambito dell'iniziativa Febbraio Plurilingue 2022,del progetto Ti racconto la mia lingua e in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, la biblioteca vi invita alla lettura ad alta voce per bimbe e bimbi. Prenotazione obbligatoria: 0512194301 / bibliotecascandellara@comune.bologna.it
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ore 10.30: Biblioteca Natalia Ginzburg
Perle di rime, collane di parole. Per la rassegna Storie in biblioteca, lettura e laboratorio per bambine e bambini da 3 anni. Per prenotarsi telefonare al numero 051466307.
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Lunedì 28 febbraio
ore 17: Biblioteca Luigi Spina
Albi a merenda. Storie ad alta voce e presentazione di albi illustrati per bambine e bambini dai 4 a 8 anni. Consigliata la prenotazione. Info e prenotazioni on line o al numero 0512195341 o via email bibliotecalspina@comune.bologna.it
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Martedì 1 marzo
ore 17: Biblioteca Jorge Luis Borges
Storie d’inverno in biblioteca. Letture ad alta voce in presenza per bambine e bambini da 4 a 8 anni. A cura di Biblioteca J.L. Borges in collaborazione con CoopCulture. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti, con prenotazione facoltativa (max 15 bambini). Informazioni e prenotazioni al numero 0512197770 e via email a bibliotecaborges@comune.bologna.it
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ore 17: Biblioteca Lame-Cesare Malservisi
A carnevale ogni risata vale. Letture per bambine e bambini a partire dai 4 anni. Dopo le letture di libri e racconti sugli scherzi di Carnevale, seguirà un laboratorio creativo dedicato al grande Munari e alle maschere d’artista. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 051 6350948 oppure scrivere a bibliotecalame@comune.bologna.it
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Mercoledì 2 marzo
ore 10.30: Biblioteca Borgo Panigale
Storie per crescere… da 0 a 24 mesi. Consigli personalizzati di lettura e storie per baby lettori e per i loro genitori. Per informazioni e per la prenotazione obbligatoria chiamare lo 051404930 o scrivere a bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it
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ore 16.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Le storie del mercoledì. Letture ad alta voce per piccoli grandi lettori e lettrici dai 2 ai 5 anni. Dopo le letture è possibile scegliere i libri per continuare le letture in famiglia. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 0512194301.
Info


ore 17.30: Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti
Ti leggo una storia. Letture ad alta voce di storie e racconti per piccoli grandi lettori e lettrici dai 5 agli 8 anni. Dopo le letture si possono scegliere i libri per continuare le letture in famiglia. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 0512194301.
Info


ore 17.45: Biblioteca Salaborsa Ragazzi
L’ora delle storie. Letture ad alta voce per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni a cura del Gruppo Lettori Volontari di Biblioteca Salaborsa Ragazzi. Tutti gli appuntamenti si tengono alle 17.45 in Sala Bambini.
Info


PATTO PER LETTURA DI BOLOGNA
Incontri, libri, letture, luoghi della lettura, gruppi di lettura


Biblionaute. Nasce un nuovo Gruppo di Lettura
a Bologna: lunedì 7 marzo alle 19, primo incontro di Biblionaute, il nuovo gruppo di lettura dell'associazione Armonie. Il gruppo si incontra ogni primo lunedì del mese e, a partire dalla lettura di un libro scelto collettivamente, verranno condivise esperienze di vita, emozioni, riflessioni. L'idea è di navigare nel mare della letteratura femminile e approdare su varie isole, spiagge, sponde e arcipelaghi a seconda dei desideri e delle possibilità, facendo della lettura un balsamo e una cura. Gli incontri del gruppo le Biblionaute saranno un momento di confronto e conoscenza reciproca, un'occasione per stare tra donne. Sarà possibile partecipare all'incontro del 7 marzo sia in presenza, presso la sede dell’Associazione, che online.
Per info e iscrizioni: biblioteca@armoniedonnebologna.it
Info


MOSTRE

Fino al 19 marzo: Biblioteca dell’Archiginnasio

Pasolini ’42. La formazione bolognese di un giovane intellettuale
Orari: lunedì-venerdì 9-19; sabato 9-18; domenica chiusa
Ingresso: gratuito senza prenotazione / Green pass obbligatorio

Il 5 marzo di cento anni fa nasceva a Bologna Pier Paolo Pasolini. In questa ricorrenza la Biblioteca dell’Archiginnasio ha deciso di allestire una mostra dedicata alla sua formazione intellettuale e ai suoi esordi letterari, avvenuti proprio a Bologna tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta.
I documenti esposti, per la maggior parte provenienti dalle collezioni dell’Archiginnasio sono in parte già stati utilizzati per la banca dati Pasolini ’42, realizzata dalla Biblioteca dell’Archiginnasio nel 2015 e dove possono essere consultate le riproduzioni digitali integrali dei primi scritti di Pasolini. La mostra fa parte di PPP | 100 anni di Pasolini a Bologna, il cartellone di appuntamenti dedicati a Pier Paolo Pasolini promosso e coordinato dal Comune di Bologna
Info


Fino al 31 Marzo: Biblioteca dell’Archiginnasio e Biblioteca Salaborsa
Teatro di natura. Biografia immaginifica di Ulisse Aldrovandi

Ingresso: gratuito senza prenotazione / Green pass obbligatorio

Un percorso espositivo diffuso in città che crea un itinerario alla ri-scoperta dei luoghi della cultura per celebrare il cinquecentenario della nascita del bolognese Ulisse Aldrovandi: l’Orto Botanico ed Erbario
la Biblioteca Universitaria a palazzo Poggi, il parco della Montagnola, il Museo Civico archeologico, la Biblioteca dell'Archiginnasio e Salaborsa ospitano i pannelli che compongono la mostra e che mettono in rilievo il legame di quel luogo con la figura di Aldrovandi. Una mappa disegnata da Michelangelo Setola accompagna i visitatori nel percorso. L’ingresso in tutte le sedi della mostra è gratuito, ma gli orari di apertura cambiano a seconda della sede.
Info




INDIRIZZI E RECAPITI

Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani, 1
telefono: 051276811 – email: archiginnasio@comune.bologna.it – http://www.archiginnasio.it/
Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3
telefono: 0512194400 – email: bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it – https://www.bibliotecasalaborsa.it/
Biblioteca Salaborsa Ragazzi, piazza del Nettuno, 3
telefono: 0512194411 – email: ragazzisalaborsa@comune.bologna.it – https://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/
Biblioteca di Casa Carducci, piazza Carducci, 5
telefono: 0512196520 – email: casacarducci@comune.bologna.it – http://www.casacarducci.it/
Biblioteca Amilcar Cabral, via San Mamolo, 24
telefono: 051581464 – email: amicabr@comune.bologna.it – http://www.centrocabral.com/
Biblioteca Jorge Luis Borges, via dello Scalo, 21/2
telefono: 0512197770 – email: bibliotecaborges@comune.bologna.it
Biblioteca Oriano Tassinari Clò, via di Casaglia, 7
telefono: 051434383 – email: bibliotecavillaspada@comune.bologna.it
Biblioteca Orlando Pezzoli, via Battindarno, 123
telefono: 0512197544 – email: bibliotecapezzoli@comune.bologna.it
Biblioteca di Borgo Panigale, via Legnano, 2
telefono: 051404930 - email: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it
Biblioteca Lame/Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13
telefono: 0516350948 – email: bibliotecalame@comune.bologna.it
Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104
telefono: 0516312721 – email: bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it
Biblioteca Corticella/Luigi Fabbri, via Gorki, 14
telefono: 0512195530 – email: bibliotecacorticella@comune.bologna.it
Biblioteca Luigi Spina, via Casini, 5
telefono: 0512195341 – email: bibliotecalspina@comune.bologna.it
Biblioteca Scandellara/Mirella Bartolotti, via Scandellara, 50
telefono: 0512194301 – email: bibliotecascandellara@comune.bologna.it
Biblioteca Natalia Ginzburg, via Genova, 10
telefono: 051466307 – email: bibliotecaginzburg@comune.bologna.it
Biblioteca Italiana delle Donne, via del Piombo, 5
telefono: 0514299411 – email: bibliotecadelledonne@women.it – https://bibliotecadelledonne.women.it/
Biblioteca dell’Istituto Storico Parri, via Sant'Isaia, 18
telefono: 0513397211 – email: istituto@istitutoparri.it – http://www.istitutoparri.eu/

sabato 19 febbraio 2022

LUCIO DALLA - ANCHE SE IL TEMPO PASSA

La grande mostra-evento apre a Bologna, prima
tappa di un importante percorso nazionale che la vedrà realizzata a Roma in autunno, dal 22 settembre all'Ara Pacis e, successivamente, nel 2023, in occasione dell'ottantesimo della nascita, a Napoli e a Milano.

La mostra sarà ospitata nella prestigiosa cornice del Museo Civico Archeologico, a partire dal 4 marzo e fino al 17 luglio. Promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma. La curatela è di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, ed è il frutto di una lunga ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l'intero percorso umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e internazionali che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica, dello spettacolo e della cultura.

"Quello tra Lucio Dalla e Bologna è un legame indissolubile e straordinario - sostiene il Sindaco di Bologna Matteo Lepore - che traspare dalle sue canzoni e nel ricordo personale che molti bolognesi conservano di lui. A 10 anni dalla sua scomparsa, Bologna Città creativa della musica Unesco vuole celebrare la sua musica, le sue canzoni, il suo genio, attraverso una grande mostra. Voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, con il sostegno del Comune di Bologna, al Museo Archeologico sarà possibile rivivere emozioni e ricordi e scoprire aspetti inediti di Lucio, che tanto ha amato Bologna e che da Bologna è fortemente ricambiato. Ne sono prova, a distanza di dieci anni, le continue dimostrazioni di affetto e di riconoscimento della città e dall’Italia tutta, per un autore che ha rappresentato una delle più alte espressioni popolari della nostra cultura".

Dichiara Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna: "Dedicare una mostra a Lucio Dalla è qualcosa di più che un semplice tributo. Abbiamo tutti una canzone di Lucio nel cuore. I suoi brani, la sua poetica, hanno accompagnato come una colonna sonora la nostra vita e quella di generazioni di italiani. È una prerogativa solo dei grandi artisti, quella di riuscire a essere così empatici, capaci di interpretare con le parole e la melodia di una canzone anche il nostro vissuto e i nostri stati d’animo. Per questo ho trovato subito veramente interessante l’idea di una mostra evento dedicata a questo nostro grande artista a dieci anni dalla sua scomparsa e a ottanta dalla nascita. Un'occasione per ripercorrere la sua produzione di cantante e compositore ma anche la dimensione umana, privata, così ironica e straripante. Lucio non è stato solo un grande musicista, ma anche un artista poliedrico che fu attore cinematografico, scrittore, regista teatrale, amante dello sport, appassionato di motori. In breve, un autore capace di interpretare l'anima e la storia del nostro Paese. Ringrazio dunque la Fondazione Lucio Dalla e l’azienda COR per averci offerto l’opportunità di questa mostra, per poi portare nuovamente, dopo Bologna, Lucio in tour a Roma, Milano, Napoli prima che all'estero".

Un percorso dal quale, partendo dall'infanzia, viene evidenziato come il rapporto con la musica di Lucio Dalla è sempre centrale ed è un elemento continuativo che lo seguirà per tutta la vita. Dice Alessandro Nicosia, curatore e organizzatore della mostra, (a cui si devono, tra le tante, esposizioni dedicate a Federico Fellini, ad Alberto Sordi, a Luciano Pavarotti, a Oriana Fallaci etc.): "Presentare l'Universo Dalla in uno spazio di 1000 metri quadri è stata un'impresa difficile ma sicuramente affascinante; in lui la musica scorre dalla più tenera età, con estrema naturalezza. Grazie alla sua capacità innata di dare forma a qualsiasi espressione musicale gli capitasse alle orecchie, ha dato vita a questa incredibile carriera, lunga, intensa, multiforme, sempre all'insegna di strade nuove e inesplorate. Per avere un quadro più attento e preciso, ho condotto un lungo e approfondito lavoro di ricerca, leggendo tantissimi libri, interviste, giornali, guardando filmati, ma soprattutto intervistando chi realmente l'ha amato e conosciuto: in questo modo mi è stato possibile raccogliere numerosissime testimonianze fondamentali per riuscire a comporre una lettura esaustiva di una personalità così sfaccettata".

Oltre  dieci  le  sezioni  in  cui  è  suddivisa  l’esposizione: Famiglia-Infanzia-Amicizie-Inizi musicali, Dalla ci racconta, Il clarinetto, Il museo Dalla, Dalla e la sua musica, Dalla e il cinema, Dalla e il teatro, Dalla e la televisione, l'Universo Dalla, Dalla e Roversi, Dalla e la sua Bologna. Insieme ai documenti, tante foto, filmati, abiti di scena e altri aspetti che ci raccontano la sua vita, l'arte e le sue passioni. Per capire meglio il risultato finale di questa importante ricerca/esperienza va sottolineata la sezione Universo Dalla, con decine di foto del Maestro con tanti personaggi della cultura, i più importanti cantanti, i tantissimi collaboratori che lo accompagnarono puntualmente nel suo lavoro e, ancora, un'interessante chicca con un'enciclopedia di oltre 250 nomi di persone di ogni genere sociale, con cui ha avuto rapporti di lavoro e amicizia che lo hanno seguito per tutta la vita con gioia e con il massimo della considerazione. Con l'occasione l'esposizione sarà accompagnata da un prestigioso catalogo edito per i tipi di Skira che vede, tra le tante cose, un lungo elenco di straordinarie testimonianze raccolte in occasione delle celebrazioni che aiutano a capire Lucio Dalla.

Sottolinea Andrea Faccani, Presidente Fondazione Lucio Dalla: "Lo scopo per cui abbiamo dato vita alla Fondazione Lucio Dalla, nel 2014, è quello di mantenere viva la memoria di Lucio e di raccontarne la storia. Ciò diviene ancora più importante e significativo nel biennio in cui ricorre il decennale della sua scomparsa e l'ottantesimo anniversario dalla nascita. Vorremmo che in questi due anni il ricordo di Lucio fosse corale, partecipato e diffuso. Che la memoria di questo grande artista e di questo incredibile uomo attraversasse come un brivido di emozione tutto il nostro Paese, per poi andare oltre, lontano e portare il ricordo di Lucio in giro per il mondo come quando io lo accompagnavo ai concerti. Sono tante le iniziative che Fondazione Lucio Dalla realizzerà e promuoverà, tanti coloro che saranno al fianco della Fondazione nel nome di Lucio e che ringraziamo per le idee, per l'omaggio, per l'entusiasmo con cui stiamo condividendo e condivideremo il ricordo di Lucio, da Bologna fino a Sorrento. Tra queste senz'altro la prima grande Mostra dedicata a Lucio Dalla sarà centrale e rappresenta per Fondazione Lucio Dalla un nuovo capitolo nella narrazione dedicata all'artista. La grande Mostra “LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa” è un racconto emozionato ed emozionante  dell’uomo  e  dell’artista  che  da  Bologna  partirà  e  attraverserà  l’Italia offrendo l'opportunità di un incontro davvero speciale con Lucio".

La mostra è sostenuta da RAI, Cinecittà Luce, Special Partner Lavoropiù, si ringraziano Gruppo Hera, Banca di Bologna e Confcommercio Ascom Bologna, con la collaborazione di Universal Music Publishing Group,  Bologna  Welcome, SIAE  Società Italiana degli Autori ed Editori, Skira Editore, Fondazione Teatro Comunale di Bologna e Ticketone. Sponsor tecnico BIG Broker Insurance Group - CiaccioArte.

"Lucio Dalla, nel corso della sua vita, è stato ambasciatore della bolognesità in tutto il mondo. E lo è tuttora, grazie alla sua musica - afferma Matteo Naldi, direttore Marketing di Lavoropiù -. La nostra azienda condivide con il Maestro un filo indissolubile con Bologna, città alla quale siamo molto legati e che contribuiamo a sostenere garantendo contributi a tutte le iniziative che riteniamo meritevoli. La mostra ‘Lucio Dalla. Anche se il tempo passa’ non poteva che essere una di queste, perché incarna alla perfezione il nostro spirito: un evento culturale che, in un luogo simbolo della città come il Museo Civico Archeologico, parla di musica e di arte coinvolgendo anche i giovani delle scuole medie e superiori con iniziative ad hoc. Siamo orgogliosi di avere sposato il progetto vestendo i panni di Special Partner".


giovedì 17 febbraio 2022

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei
di Bologna 18 – 24 febbraio 2022

Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.

La proposta di contenuti culturali che le ricchissime collezioni dell'Istituzione Bologna Musei offrono continua inoltre a proiettarsi nell'ambiente digitale come in una piazza nella quale incontrarsi, scambiarsi informazioni ed esperienze per vivere, giocare, imparare a conoscere.

Al fine di sostenere le attività dell'Istituzione Bologna Musei è possibile effettuare una donazione mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente:
codice IBAN: IT 32 J 02008 02435 000102464044
intestato a: Istituzione Bologna Musei.

Il bonifico dovrà riportare la causale "Donazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio museale IBM".
Il ricavato della raccolta fondi sarà reimpiegato in attività di valorizzazione e tutela del patrimonio museale cittadino e nella diffusione della conoscenza del patrimonio stesso.

La donazione non rientra tra gli oneri deducibili previsti dall'art.10 del Tuir.

Fino al 22 febbraio la collezione permanente MAMbo e il Museo Morandi sono chiusi per lavori di manutenzione straordinaria.
Prosegue inoltre, dopo il 22 febbraio, la chiusura di alcune aree della collezione MAMbo. Sono visibili: la sezione “Figurabilità. Pittura a Roma negli anni Sessanta”, che ospita l'opera “Funerali di Togliatti” di Renato Guttuso, la nuova sezione “Rilevamenti d'archivio”, la sezione “Informale” e alcune nuove acquisizioni.

Rimane regolarmente aperta la mostra temporanea “Italo Zuffi. Fronte e retro”.

IN EVIDENZA                                        Domenica 20 febbraio

ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte e Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6

“La tecnica di Antonio Canova. Dall'idea al
marmo”
Per il ciclo “Canova a Bologna” conferenza a cura di Antonella Mampieri (Cappella Farnese). A seguire, visita guidata alle Collezioni Comunali d’Arte.
Antonio Canova è certamente il più celebre scultore europeo del XIX secolo.
Ritrattista di Napoleone e di alcuni membri della sua famiglia (chi non ricorda la sua Paolina Borghese?), di papi, imperatori e musicisti, autore di statue mitologiche di grande fascino, lo scultore sviluppò una particolare tecnica esecutiva.
Partendo dalla pratica degli ateliers romani di restauro dell'Antico Canova giunse ad elaborare un metodo, attraverso un complesso processo produttivo, che impegnava in diverse fasi diversi operatori (scalpellini, formatori, scultori) fino alla "ultima mano", approntata dallo scultore stesso nel cuore del suo studio.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193998 (dal martedì al venerdì ore 10-18).
Ingresso conferenza: gratuito
Ingresso visita guidata: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 19 febbraio

ore 10: Museo Medievale – via Manzoni 4

“Vetri dal Rinascimento all’Ottocento. La
donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna”
Visita guidata alla mostra a cura di Francesco Zagnoni (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).

Prenotazione obbligatoria allo 051 2193930 (dal martedì al venerdì ore 9-14).
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 10-13: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5

“Lo sapevi che...?”

Una visita al museo per scoprire l’abbigliamento dei primi dell’Ottocento, in collaborazione con 8cento APS.
Ogni sabato, fino al 26 febbraio, dalle 10 alle 13, una mediatrice o un mediatore culturale di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglierà i visitatori nel focus “Rivoluzioni di stoffa: un percorso sulla moda del primo Ottocento”, per scoprire come abiti e stile cambino nel corso del tempo e come molto spesso storia e politica ne influenzino le linee e le forme.
Per questa occasione è stata realizzata una piccola mostra dedicata al tema, che si integra con 
alcuni degli oggetti normalmente esposti nel museo.

L’abbigliamento riflette le vicende storiche, politiche e sociali di un Paese. A seguito della Rivoluzione Francese, la “libertà” si insinua tra le pieghe degli abiti, trasformandoli profondamente e allontanandoli sempre di più dagli antichi costumi dell’aristocrazia. All’inizio dell’Ottocento, in tutti i territori di dominio Napoleonico, si diffonde un nuovo stile. Si inizia a privilegiare la praticità e la possibilità di cambiare abito con più frequenza. La moda, lentamente, si avvia verso una maggiore accessibilità e di conseguenza l'abito inizia a essere sentito come un modo per esprimere se stessi e la propria personalità.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 10-18: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Scopri la moderna industria del Novecento”

I giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglieranno i visitatori tra gli oggetti, gli exhibit e le macchine per raccontare lo sviluppo del distretto industriale di Bologna, oggi centro di eccellenza nel settore meccanico, elettromeccanico e meccatronico.
Verranno ricordati i protagonisti di queste vicende: dall'ACMA, azienda capostipite del comparto packaging con la mitica figura di Bruto Carpigiani, sino alle più importanti imprese bolognesi della motoristica e dell’automazione meccanica.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Domenica 20 febbraio

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Italo Zuffi. Fronte e retro”

Visita guidata alla mostra a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it (entro le ore 13 del venerdì prece- dente).
Ingresso: biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: ritrovo presso Piazza di Porta Ravegnana (angolo portico chiesa di San Bartolomeo in Strada Maggiore)
“AnDante Mosso con brio”

Spettacolo itinerante con Gabriele Baldoni, attore e Umberto Cavalli, polistrumentista e con la partecipazione di Enrico Tabellini, Museo della Musica. A cura di Associazione Vitruvio in colla- borazione con Museo della Musica.

Ti piacerebbe sapere com'era la vita nelle osterie a Bologna nei giorni in cui Dante Alighieri passeggiava per le vie del centro storico?

Scoprilo con lo spettacolo itinerante "AnDante Mosso con brio" che ci fa incontrare due improbabili personaggi che metteranno in scena musiche, discussioni e poesie che nascevano negli Ospicia dei Garisendi al tempo di Dante.
L'itinerario è ricco di colpi di scena tra battute sagaci, allusioni dantesche, fatti storici. Un tour intriso di battute e meraviglia in cui i partecipanti avranno modo di vedere e ascoltare dal vivo strumenti antichi e affascinanti, come la nyckelharpa e la ghironda che con il loro suono allietavano le serate dell'epoca. Si parte dalla torre e si arriva al Museo della musica dove si ascolteranno i sorprendenti racconti di un esperto di musica antica per poi recarsi nella sala in cui finalmente si concluderà la disputa tra Ubaldo Crociati e Alan Garisendi.
Prenotazione obbligatoria al 329 3659446 oppure a associazione.vitruvio@gmail.com.
Ingresso (da corrispondere in contanti all'accoglienza): € 12,00 percorso + € 3,00 biglietto di in- gresso al museo
Info: www.museibologna.it/musica

ore 17.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Sotto il segno di Sekhmet: la magia nell’antico
Egitto tra riti e amuleti”
Visita guidata a cura di Aster.
Espressione della doppia valenza di molte divinità egizie, la dea leonessa Sekhmet portava malattie e pestilenze ma era anche in grado di porvi termine, se opportunamente placata e venerata dagli uomini: per questo era considerata divinità delle epidemie e della medicina. La gran- de statua di Sekhmet, in prestito dal Museo Egizio di Torino, ci apre le porte del mondo della magia nell’antico Egitto attraverso un percorso che, tra bronzetti, stele e amuleti, ci racconta di come gli antichi egiziani si proteggessero nella vita quotidiana attraverso oggetti e riti. Prenotazione obbligatoria a musarcheoscuole@comune.bologna.it indicando numero di persone e cellulare, entro le ore 18 del giorno precedente la visita.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico

martedì 22 febbraio

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna

“La Storia #aportechiuse con Maria Chiara Mazzi”

Con Maria Chiara Mazzi (storica e musicologa), in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/ con un intervento su “Musicisti con le stellette. Le bande militari nell'800”.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, As
sociazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.

Tutti gli interventi de “La Storia #aportechiuse” sono raccolti nella pagina YouTube Storia e Memoria di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 23 febbraio

ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4

Nell’ambito della rassegna “Canova a Bologna. Personaggi, luoghi, contesti”
“Gli allievi ‘bolognesi’ di Antonio Canova”
Conferenza di Antonella Mampieri.
Per sua stessa dichiarazione Canova non volle avere allievi, ma accolse con generosità nel suo studio di via delle Colonnette tanti giovani artisti che ne appresero il metodo di lavoro. Tra questi due studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Adamo Tadolini e Cincinnato Baruzzi.

La rassegna “Canova a Bologna. Personaggi, luoghi, contesti”, a cura dei Musei Civici d’Arte Antica, propone una serie di incontri per approfondire il rapporto tra l’artista e la città, in occasione della mostra “Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca” presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Un’iniziativa in preparazione delle celebrazioni del bicentenario della morte del grande scultore neoclassico, che ricorre nell’autunno del 2022.
Ci condurranno in questo percorso specialisti che hanno dedicato all’argomento alcuni dei loro studi.

Prenotazione obbligatoria allo 051 2193930 (dal martedì al venerdì ore 9-14).
È possibile assistere alla conferenza anche in diretta sulla pagina Facebook www.facebook.com/MuseiArteAnticaBologna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/arteantica

giovedì 24 febbraio

ore 15-17: diretta su www.neuradio.it
“STARTER - Fermenti Culturali”

Giovedì 24 febbraio dalle ore 15 alle 17 va in onda una nuova puntata di “STARTER - Fermenti Culturali”, il format radiofonico settimanale a cura di NEU RADIO, in collaborazione con il MAMbo: una trasmissione concepita per diffondere notizie e nuovi appuntamenti relativi al mondo dell'arte, musica e cultura.
Il termine inglese “starter” assume svariati significati a seconda del contesto: antipasto, moto- re di avviamento, catalizzatore, principiante, lievito di pasta madre.
Con questo titolo la trasmissione di NEU RADIO accenna non solo alla ripartenza del mondo culturale, ma anche alla crescita e allo sviluppo costante delle conoscenze e delle esperienze che 
gravitano intorno ad essa.

In studio Carlotta Chiodi, Caterina De Feo, Claudio Musso e Moreno Mari. Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Un intero mondo su un nastro: la quotidianità
dalle immagini della situla della Certosa”
Per il ciclo “Parole in piazza: Agorà Archeologia racconta il museo”, ogni giovedì alle ore 17.30 l’Agorà Archeologia si anima con storie e racconti che avranno per protagonisti oggetti noti e meno noti delle collezioni permanenti del museo. Trenta minuti in compagnia di un esperto per rivivere insieme memorie del mondo antico e le loro inesauribili connessioni con i grandi temi della contemporaneità.
Prenotazione obbligatoria a partire da questo link: https://ticket.midaticket.it/laboratorimuseoarcheologico/Event/109/Date/20220224/Shift.
Ingresso: € 5,00 + € 1,00 di prevendita
Info: www.museibologna.it/archeologico

MOSTRE IN CORSO
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Sembianze”, fino al 13 marzo 2022

“Sembianze” è una riflessione intorno al tema del
bullismo che approda a un’installazione, visibile presso gli spazi del Dipartimento educativo.
L'installazione resterà al MAMbo fino al 13 marzo e nel programma dell’offerta formativa del Dipartimento educativo del museo è stata inserita un’attività specifica dedicata alle scuole Primarie e Secondarie.

Il pubblico può accedere a entrata libera, negli orari di apertura del museo.
Il progetto “Sembianze” è stato pensato e realizzato da Arthea Lab e da Associazione Dedalus con il contributo di Fondazione del Monte e con la collaborazione e il patrocinio dell'Ufficio Giovani del Comune di Bologna e il supporto di Tper e Città Metropolitana. In collaborazione con il Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale – via Manzoni 4

“Vetri dal Rinascimento all’Ottocento. La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna”, fino al 18 aprile 2022

La mostra, promossa dai Musei Civici d’Arte Antica di Bologna in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Mauro Stocco, intende celebrare la donazione della preziosa raccolta di vetri collezionata da Bruno Cappagli e Liana Serretti.

L’esposizione consente di ammirare per la prima volta l’intera inedita collezione acquisita nel 2020 dal Comune di Bologna, grazie al gesto di cospicua generosità voluto dalla signora Liana Serretti, toscana di origine e bolognese di adozione, quale segno di ringraziamento e riconoscenza verso la città che ha accolto e ospitato la sua famiglia.

Con la destinazione all'Istituzione Bologna Musei, viene assicurato alla fruizione e alla valorizzazione pubblica un nucleo collezionistico composto da 117 vetri - per oltre 150 pezzi tra manu- fatti singoli, coppie e servizi – databili dal XVI al XIX secolo che incrementa il già cospicuo patrimonio permanente di vetri dei Musei Civici d’Arte Antica, integrandone e implentandone la varietà di manufatti per tipologie e provenienze geografiche.

Nelle sedi del Museo Civico Medievale e del Museo Davia Bargellini sono infatti conservate ricche raccolte in cui spiccano alcuni capolavori dell’arte vetraria, tra cui il rarissimo calice blu decorato a smalto e dorature con l’”Adorazione dei Magi”, considerato uno dei vetri più antichi e preziosi del Rinascimento italiano e attribuito alla mano del muranese Angelo Barovier (1405- 1460), celebre inventore del vetro cristallino simile al cristallo di rocca.

La collezione Cappagli Serretti si distingue per l'altissimo pregio non solo per il considerevole numero di oggetti e per la loro indubbia qualità artistica, frutto di un preciso e raffinato gusto estetico, ma anche e soprattutto per il fatto che essa consente un'ampia ed esaustiva panoramica su tutte le principali manifatture europee dal Seicento all’Ottocento, di cui è possibile apprezzare le più interessanti evoluzioni negli indirizzi formali e stilistici. La mostra allarga infatti lo sguardo ben oltre gli orizzonti italiani per conoscere, ad esempio, il mondo vetrario anglosassone e spagnolo del Settecento, documentati rispettivamente dai calici decorati a spirali di lattimo e dai motivi decorativi di matrice islamica dalla brillante tavolozza cromatica, o la colorata produzione boema del periodo Biedermeier, con la vasta produzione di vetri smaltati e incisi. Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno
inciso: tratteggi e chiaroscuri”, fino al 27 aprile 2022

Prosegue con il terzo e ultimo appuntamento dedicato a Giorgio Morandi “RE-COLLECTING”, ciclo ideato da Lorenzo Balbi che approfondisce temi legati alle collezioni permanenti dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.
Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione.

Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica.

Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131).

Sette delle quattordici acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna allora ubicata presso Villa delle Rose.
Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle.

Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alberto Petrucci, Direttore della Calcografia Nazionale di Roma a Morandi, oppure i registri, le note di qualifica e le relazioni provenienti dall’Archivio Storico Accademia di Belle Arti di Bologna. Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Italo Zuffi. Fronte e retro”, fino al 1° maggio 2022

“Fronte e retro” è la mostra personale di Italo Zuffi (Imola, 1969), a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri. Il progetto espositivo, che avrà un seguito a Palazzo De’ Toschi, sede delle iniziative dedicate all’arte contemporanea di Banca di Bologna, permette di presentare per la prima volta in modo esteso il lavoro di uno degli artisti italiani più importanti tra quelli nati alla fine degli anni Sessanta.

“Fronte e retro” è idealmente divisa in due momenti, in grado di richiamarsi e rilanciarsi reciprocamente: da una parte, al MAMbo, un percorso che permette di rileggere il lavoro dell’artista prendendo in considerazione uno spettro di opere che va dagli esordi, alla metà degli anni Novanta, fino al 2020. Dall’altra, a Palazzo De’ Toschi, una serie di nuove produzioni, di lavori realizzati per l’occasione e in reazione alle caratteristiche dello spazio, toccherà alcuni degli aspetti nodali della sua ricerca recente.

La mostra, nel suo insieme, ruota attorno ad alcuni nuclei tematici che da sempre sostengono il lavoro di Zuffi e si traducono in contrasti e opposizioni che possono agire sul corpo (talvolta quello dell’artista stesso) come sulla forma scultorea: tra le idee di costruzione e al contempo di distruzione/caduta; di lavoro e, insieme, di dispersione di energia; di mollezza e di rigidità; di fragilità e di competizione.

I lavori presentati al MAMbo – opere di scultura, fotografia, video e performance, linguaggi at- torno a cui si è sviluppata nel tempo la poetica di Zuffi – ricostruiscono il percorso dell’artista attraverso accostamenti inediti e senza necessariamente seguire una progressione cronologica. Le opere esposte, oltre cinquanta, generano nuove ipotesi di dialogo tra loro mettendo insieme le più note dell’artista ad alcune nuove o meno viste. Tra i lavori più conosciuti, ad esempio, due video degli inizi: “The Reminder”, l’immagine di un corpo che si tende e irrigidisce fino al limite delle sue possibilità, e “Perimetro”, all’interno del quale un corpo cerca di stabilire la sua relazione con lo spazio generando un senso di attesa e perpetua irrisoluzione.

La Sala delle Ciminiere, invece, fa emergere alcuni degli aspetti più importanti della pratica scultorea dell’artista, attraverso una selezione di “Scomposizioni” e di “Osservatori trasportabili”, realizzati a cavallo tra anni Novanta e Duemila attorno all’idea di architettura, in diretto dialogo con gli spazi recuperati su progetto di Aldo Rossi, fino a una serie di cavalletti, oggetto emblematico della sua pratica, richiamo a un’idea di lavoro e di scultura che può mostrarsi nel suo svolgersi, senza necessariamente trovare una forma definitiva e “The Mystery Boy”, una serie di immagini in cui si vede un ragazzo, disteso sul pavimento, che sembra investire tutta l’energia e la concentrazione di cui è capace attorno a un’azione apparentemente inutile. Un’attenzione particolare è dedicata ai lavori che l’artista riunisce sotto il tema della competizione: Italo Zuffi esplora “dall’interno” i meccanismi del potere – soprattutto del sistema dell’arte contemporanea – così come si riflettono sia nelle istituzioni che li rappresentano e li sostengono, sia nella società in generale e li sovverte, li ridicolizza, li interpreta con azioni, performance e happening capaci di coinvolgere il pubblico e diventare opere/tracce in mostra. All’interno del percorso, inoltre, alcuni elementi (non del tutto configurabili come sculture) si completeranno attraverso le performance: si tratta, più che di oggetti di scena, di oggetti in attesa, o attorno ai quali si è già consumata l’energia di un’azione.

Le performance attiveranno lo spazio in più punti e si svilupperanno a comporre un calendario che toccherà giornate diverse durante tutta la durata della mostra.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”, fino al 15 maggio 2022

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna è lieto di presentare all’interno del proprio percorso espositivo la mostra “Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”, realizzata grazie al contributo dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e della Fondazione Aldini Valeriani.

Dai primi anni Duemila il progetto 'Moto bolognesi' costituisce uno dei principali ambiti verso cui si è indirizzata l'attività di ricerca del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, istituzione culturale votata allo studio, alla documentazione e alla divulgazione della storia economico- industriale della città e del suo territorio, attraverso la ricostruzione delle vicende succedutesi dall'affermarsi dell'industria serica nel XV secolo fino all'odierno distretto meccanico della motoristica e dell'automazione protagonista su scala mondiale.

A partire dalle collezioni permanenti del museo, dove sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese - terra di motori per eccellenza - dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino allo sviluppo raggiunto intorno alla metà del secolo, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.

Il nuovo, settimo, capitolo, che costituisce idealmente anche la conclusione di questo lungo percorso di approfondimento, propone, accanto a una selezione di 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del decennio, filmati provenienti dall’Istituto Luce e immagini d'epoca.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

Ricordiamo che da lunedì 10 gennaio 2022 per accedere ai musei, alle biblioteche e alle mostre temporanee nelle sedi dell'Istituzione Bologna Musei è obbligatorio essere in possesso del green pass “rafforzato” (c.d. super green pass), vale a dire di un green pass rilasciato a seguito di vaccinazione o di guarigione.

La verifica della certificazione avviene tramite esibizione del green pass. A tutela della privacy i dati personali del titolare vengono solo letti, tramite l'app nazionale VerificaC19, ma non registrati.
Il green pass non è richiesto per le persone di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale.

Maggiori informazioni sono disponibili qui: www.dgc.gov.it.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto martedì e mercoledì ore 14-19; giovedì ore 14-20; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto sabato ore 14-17; domenica ore 10-13 e 14-17 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperta in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto sabato e domenica ore 10-18
chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto lunedì e mercoledì ore 9-14; giovedì ore 15-19; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì


Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto sabato e domenica ore 10-18.30
chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5
tel. 051 2196520
aperto venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-14 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Contatti


Istituzione Bologna Musei

www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it