domenica 26 aprile 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDÌ 24 A GIOVEDÌ 30
APRILE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 24 a giovedì 30 aprile.
Musei  aperti con orario festivo sabato 25 aprile, Festa della Liberazione,
ad eccezione del Museo del Risorgimento.
Apertura straordinaria anche per il Museo del Patrimonio Industriale, dalle
15 alle 18.


IN EVIDENZA

Domenica 26 aprile

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo
"Laboratorio dedicato alla mostra di Fausto Gilberti"
Laboratorio  di  chiusura  della mostra "Fausto Gilberti e i suoi libri. Un
artista racconta gli artisti: Manzoni, Pollock, Klein...", per bambini da 5
a 11 anni.
In  occasione  dell'edizione 2015 di Bologna Children's Book Fair gli spazi
del  Dipartimento  educativo  MAMbo ospitano fino al 26 aprile la mostra di
Fausto  Gilberti: un artista che racconta gli artisti. Dopo aver ritratto i
volti  e  l'immaginario  del  Rock,  una  nuova collana presenta a grandi e
bambini  la  vita  e  l'opera di Manzoni, Pollock, Klein: disegni e parole,
tavole  originali e progetti per scoprire pratiche e processi creativi. Una
mostra- laboratorio da guardare, leggere e partecipare.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
16)  oppure  a  mamboedu@comune.bologna.it  (per  ogni  giornata  minimo 6,
massimo 30 partecipanti)
Ingresso: € 4,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

Domenica 26 aprile

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"L'antica Bologna dell'acqua e della seta": visita guidata
Fin  dal  XII  secolo  Bologna  si  dotò  di un complesso sistema idraulico
artificiale composto da chiuse, canali e chiaviche che distribuivano a rete
l'acqua,   prevalentemente   utilizzata   come  fonte  di  energia  per  il
funzionamento di numerosi opifici.
Tra  questi  spicca  il mulino da seta “alla bolognese” - di cui in museo è
presente  un modello in scala 1:2 funzionante - utilizzato per la torcitura
del  filo  di  seta col quale si poteva ottenere il velo, prodotto che rese
celebre   Bologna   per   oltre   quattro   secoli   e  che  fu  ampiamente
commercializzato  in  tutta  Europa  e  spesso  riprodotto nell'iconografia
occidentale.
L'abbondanza  della risorsa idrica, unita all'alta tecnologia raggiunta dai
mulini  da  seta,  permise  così  ad una città, non dotata di significativi
corsi  d'acqua  naturali né di uno sbocco sul mare, di recitare un ruolo da
protagonista  nel  panorama  della  proto-industria  europea  e  del grande
commercio internazionale fino alla fine del XVIII secolo.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 24
aprile).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 17: Museo Morandi - via Don Minzoni 14

Visita  guidata  al  Museo  Morandi, la Collezione e alla mostra "Morandi e
l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi"
Una visita guidata al museo per conoscere alcune delle più celebri opere di
Giorgio Morandi.
Il  nuovo  allestimento  "Morandi  e  l'antico: Vitale da Bologna, Barocci,
Rembrandt e Crespi" si focalizza sul rapporto di Morandi con l'arte antica,
scegliendo  di  introdurre  nel  percorso  espositivo  alcuni capolavori di
autori  del  passato,  da lui amati e studiati: Vitale da Bologna, Federico
Barocci, Giuseppe Maria Crespi e Rembrandt van Rijn.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 28 aprile

ore  17:  Collezioni  Comunali  d'Arte  (Sala Urbana), Palazzo d'Accursio -
Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni
"Alessandro Menganti e la scultura a Bologna nell'età di Gregorio XIII"
Conferenza  di  Andrea  Bacchi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna,
Fondazione Federico Zeri.
La  statua di Papa Gregorio XIII, collocata nel 1580 sul portale principale
di  Palazzo  Pubblico,  è  l'unica  opera  monumentale  nota  di Alessandro
Menganti,  il  “Michelangelo  incognito” nelle parole di Agostino Carracci,
secondo quanto ci tramanda Carlo Cesare Malvasia (1678).
L'incontro  si  collega  ad  una  mostra allestita nel 2002 presso il Museo
Civico  Medievale  e  verte sulle arti plastiche nella cultura bolognese di
secondo  Cinquecento,  dove  valori  michelangioleschi  (importati oltre un
decennio  prima  col  Nettuno  di  Giambologna per la fontana di Piazza) si
innestano  su  un classicismo fluido e pittorico ereditato dal raffaellismo
padano.  Nel complesso panorama artistico di Bologna nell'età della Riforma
cattolica  emergono  i  rapporti  fra  scultura,  oreficeria,  pittura,  in
particolare  con  il  tibaldismo  addolcito  di  Lorenzo Sabbatini e Orazio
Sammacchini.   Nella  loro  attività  sono  individuabili  i  corrispettivi
pittorici  dei  rilievi  di soggetto sacro presenti nel piviale di Gregorio
XIII.
La  conferenza fa parte del ciclo “L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni”
a  cura  di  Area  Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e di Felsinae
Thesaurus, Basilica di San Petronio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

mercoledì 29 aprile

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

"Prima di qualsiasi altra cosa allora si perderà"
Concerto  di  Francesco Guerri, violoncello solo e Carla Bozulich, voce, in
occasione del progetto siciramente_bologna.
"Prima  di  qualsiasi  altra cosa allora si perderà" è un percorso teso, in
cui  un'anacronistica ricerca melodica e timbrica si scontra con la sete di
comunicare,  di  assorbire  e  restituire,  fuori dal torpore dell'inutile.
Composizione  ed improvvisazione, fortemente annodate a questa tensione, si
compenetrano  dando  vita ad un linguaggio contemporaneo, che uscendo dalle
classificazioni di genere a cui spesso è associato il violoncello, si nutre
di rock, musica elettronica e minimalismo.
Il   progetto   "sicuramente_bologna"   -   a   cura  degli  architetti  di
"diverserighestudio"  -  promuove strategie innovative connesse a tematiche
dell'urbanistica contemporanea.
L’obiettivo  è  di  attivare nuove modalità di fruizione e percezione dello
spazio  urbano  inteso  come  spazio  pubblico, per individuare politiche e
progetti   innovativi  che  diano  valore  alle  minoranze  e  alle  realtà
“fragili”, contrastino la percezione di insicurezza e aumentino il senso di
appartenenza degli abitanti alla propria città.
Il Museo della Musica ha deciso di collaborare a questo progetto, ospitando
un  concerto  per promuovere la raccolta di fondi destinata a promuovere un
bando di progettazione rivolto a professionalità diversificate, che diventi
uno  strumento di riflessione partecipata per ideare e testare strategie di
rigenerazione dello spazio pubblico.
Ingresso:  gratuito  fino  ad  esaurimento posti, previo acquisto del libro
"Atria" (€ 10.00)
Info e prevendite: tel. 051 504269 - architetti@diverserighestudio.it
Info: www.museibologna.it/musica

giovedì 30 aprile

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Lettere aperte. Il Writing tra storia, pratica e diritto"
Incontro seminariale aperto al pubblico.
Coordina:  Andrea  Pizzi  (avvocato  specializzato  in  diritto dell'arte).
Intervengono:  Alessandro  Ferri  DADO  (artista),  Claudio  Musso (critico
d'arte,  docente e co-curatore "FRONTIER The Line of Style"), Fabiola Naldi
(critico d'arte, docente e co-curatore "FRONTIER The Line of Style").
Il  Writing,  alla  lettera  scrittura,  è  una  forma  di  espressione, un
linguaggio,  una  disciplina con più di quarant'anni di storia alle spalle.
Dalle  prime apparizioni datate tra la fine degli ’60 e i primi anni ’70 in
città  come  Philadelphia e New York, ha compiuto un percorso di diffusione
ed  evoluzione  che  ha  raggiunto  tutto  il  mondo. Etichettati e tuttora
chiamati  “graffiti”,  quei  segni  hanno  tappezzato ogni angolo del globo
divenendo  un  veicolo  di  comunicazione  che  il  più delle volte risulta
incomprensibile  al  di  fuori  della  cerchia  di coloro che lo praticano.
Bologna  è  stata  una  delle  prime  città italiane in cui il Writing si è
sviluppato  negli  anni ’80 e una delle prime città europee ad ospitare nel
1984 una mostra sui principali rappresentanti del fenomeno americano, “Arte
di  Frontiera.  New  York  Graffiti”.  A distanza di trent'anni il progetto
Frontier  ha  raccolto  quell’eredità  ospitando  artisti  internazionali e
momenti  di  approfondimento  che proponessero un’analisi interdisciplinare
del  Writing  e  della  Street  Art.  Attraverso la voce di Claudio Musso e
Fabiola  Naldi,  curatori della manifestazione, di Dado, esponente di punta
della  scena  bolognese  e  il coordinamento dell’avvocato Andrea Pizzi, il
MAMbo  ospita  un incontro seminariale per illustrare la storia del Writing
dalle origini fino ai giorni nostri.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34

“Luigi Nono, una biografia”, fino al 17 maggio 2015
Il   Museo   della  Musica  aderisce  al  progetto  “Resistenza  Illuminata
1945-2015”  ospitando  la  mostra  “Luigi Nono, una biografia”, dedicata al
musicista,  compositore  e  intellettuale  Luigi  Nono  (1924-1990), figura
emblematica  di  quel processo culturale innescato dalla Resistenza, che ha
caratterizzato  una  straordinaria  stagione  non solo per la musica ma per
tutta la cultura italiana del secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Giorgio Mastinu in collaborazione con Nuria Schoenberg
Nono,   traccia   una   biografia   del   compositore   attraverso  l'ampia
documentazione  fotografica  conservata  presso  l'Archivio  Luigi  Nono di
Venezia, recentemente arricchita di immagini che illustrano e completano la
biografia noniana, negli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e del periodo
di studio a Venezia e a Padova.
La  mostra  è  articolata  in 11 sezioni con 200 fotografie originali e 500
immagini  digitalizzate,  che  forniscono una chiave d'accesso inedita alla
biografia  del  compositore,  documentando  nel  contempo momenti di storia
della  musica  contemporanea,  del  teatro, dell'arte: dai luoghi familiari
negli anni Venti e Trenta - la grande casa materna di Limena, le escursioni
in laguna fino a Torcello, le soleggiate giornate a Bassano, le montagne di
Cugnach  -  agli  anni  di  formazione,  ambientati in una Venezia colta e,
malgrado  il  periodo  difficile,  capace  di  guidare con mente libera gli
ideali del giovane Nono.
L'album  idealmente  ricostituito  in mostra non solo ripercorre le vicende
musicali  italiane  e  internazionali,  ma  racconta anche le relazioni del
compositore,  spesso  amichevoli,  con scrittori (Giuseppe Ungaretti, Italo
Calvino,  Edmond  Jabés),  con  personalità  della  politica (Fidel Castro,
Pietro  Ingrao,  Giorgio  Napolitano),  con  esponenti  del  teatro  (Erwin
Piscator,  Peter  Weiss, Heiner Müller) e dell'arte (Emilio Vedova, Alberto
Burri, Renato Guttuso).
Info: www.museibologna.it/musica


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Bruno Pinto" 25 aprile - 24 maggio 2015
Il  MAMbo  -  Museo d'Arte Moderna di Bologna dedica a Bruno Pinto un focus
all'interno della Collezione Permanente.
In  occasione  di  questo  speciale  evento  espositivo, Lorenzo Sassoli de
Bianchi  dona  al  MAMbo  il  dipinto  “Il ceppo”, un olio su tela del 1966
particolarmente  significativo  nell'evoluzione della ricerca dell'artista.
Nella  sala  sarà visibile, oltre all'opera citata, una selezione di lavori
che  spaziano  dal  1953  al  2005,  collocati non casualmente nello stesso
spazio  che  ospita "I Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso, che fu uno
dei  maestri  nelle prime fasi della formazione artistica di Pinto. Vengono
inoltre proiettati -  nella Sala Conferenze del museo il 24, 25 e 26 aprile
-  alcuni  estratti  relativi  al progetto di film in 3D "Nei territori del
Diavolo  e  Della  Grazia",  di  Eugenio  Melloni,  che vedono protagonista
l'artista.
Info: www.mambo-bologna.org

"Fausto  Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni,
Pollock, Klein...", fino al 26 aprile 2015
Gli  spazi  del  Dipartimento  educativo MAMbo ospitano la mostra di Fausto
Gilberti: un artista che racconta gli artisti.
Dopo  aver  ritratto  i  volti  e l'immaginario del Rock, una nuova collana
presenta  a  grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein:
disegni  e  parole,  tavole  originali  e  progetti per scoprire pratiche e
processi   creativi.   Una   mostra-laboratorio   da  guardare,  leggere  e
partecipare.
A  cura  di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo  Studio  Villani  di  Bologna.  Il  più  importante atelier fotografico
italiano  del  XX  secolo  tra industria, arte e storia”, fino al 26 aprile
2015
In  occasione  dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari  è  lieta  di  presentare  una  grande mostra dedicata all’attività
svolta  dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento,  con  un  patrimonio  di  oltre  670.000 fotografie, oggi per la
maggior  parte  conservate  a  Firenze  nell’archivio  di  proprietà  della
Fratelli   Alinari,   mentre  altri  corpus  si  trovano  custoditi  presso
l'Archivio  Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di  Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo  Studio  Villani  ha  prodotto  un  irripetibile  corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate,  molte  delle  quali  ancora  oggi  operanti  con successo nei
mercati  italiani  ed  esteri,  ricreando  la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi  e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
Fino  al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi
e  l'antico:  Vitale  da  Bologna,  Barocci,  Rembrandt e Crespi", un nuovo
allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo
di  introdurre  nel  percorso  espositivo  alcuni  capolavori di autori del
passato,  da  lui  amati  e  studiati,  anche  a testimonianza di quanto la
modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle   sale  del  museo  trovano  posto,  in  dialogo  con  la  collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al  Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni  Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La  mostra  è  un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con  Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le   Province  di  Bologna,  Ferrara,  Forlì/Cesena,  Ravenna  e  Rimini  e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
sabato 25 aprile: aperto ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
sabato 25 aprile: aperto ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
sabato 25 aprile: aperto ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
sabato 25 aprile: chiuso

Eventi a CA'SHIN

Domenica 26 aprile

Giornata dedicata ai nostri amici a quattro zampe!
ore 17,30 Sfilata canina senza pedigree!
verrà premiato il cane più simpatico, il più mixato, il più timido e il più saggio.
ore 18,00 premiazione a cura di una giuria di bambini
ore 18,30 aperitivo offerto da Cantina Tre Monti

Sarà possibile acquistare il libro “I cani del Vino – Wine Dogs Italy ” di C. McGill, S. Elliott, il ricavato servirà alla costruzione dell’area sgambatura cani nel Parco Cavaioni.

giovedì 23 aprile 2015

Eventi MAMBO



DAL 25 APRILE AL 24 MAGGIO FOCUS SU BRUNO PINTO. DOMANI L'INCONTRO
CON L'ARTISTA
Il  MAMbo  –  Museo d'Arte Moderna di Bologna dedica a Bruno Pinto un focus
all'interno della Collezione Permanente dal 25 aprile al 24 maggio. Venerdì
24 aprile alle ore 18 è previsto un incontro con l'artista alla presenza di
Lorenzo  Sassoli  de  Bianchi,  di  Gianfranco Maraniello - rispettivamente
Presidente  e  Direttore  dell'Istituzione  Bologna Musei – e del Magnifico
Rettore dell'Università di Bologna, Ivano Dionigi.
In  occasione  di  questo  speciale  evento  espositivo, Lorenzo Sassoli de
Bianchi  donerà  al  MAMbo  il dipinto Il ceppo , un olio su
tela  del 1966, particolarmente significativo nell'evoluzione della ricerca
di Pinto.
Nella  sala  sarà visibile, oltre all'opera citata, una selezione di lavori
che  spaziano  dal  1953  al  2005,  collocati non casualmente nello stesso
spazio che ospita I Funerali di Togliatti di Renato Guttuso, che fu uno dei
maestri nelle prime fasi della formazione artistica di Pinto.
Emerge   chiaramente,  ripercorrendo  la  produzione  di  Bruno  Pinto,  la
concezione della pittura come via alla conoscenza di sé e modalità di
esperire  la  realtà  arrivando  a  comprenderne  le  dinamiche  più  che a
rappresentarle.
La  costante  ricerca  di  validi  fondamenti  dell'esistenza  lo  porta  a
confrontarsi con ambiti extra artistici, dalla psicoanalisi alla filosofia,
dalla  fenomenologia  all'esoterismo, con uno sforzo totalizzante dell'uomo
oltre che dell'artista, fino all'ascesi e all'esperienza mistica.
È Pinto stesso a dichiarare, in un'intervista di Paolo Badini nel 2009:
“  (…)  ho  scelto  di  fare il pittore perché con la pratica della pittura
confusamente intuivo di poter comprendere il vero significato della Vita.
Per me l'arte della pittura è un lavoro di conoscenza e autoconsapevolezza.
Questa  scelta  mi  ha  anzitutto  obbligato  a non dare credito a pratiche
artistiche  già  codificate  nei  confronti delle quali ho sempre avvertito
un'inalienabile,  insofferente  avversione  perché istintivamente percepite
come  mortificanti  le naturali disposizioni ad un apprendimento consonante
con i talenti individuali".
L'insofferenza   verso   tutto   ciò  che  percepisce  come  eccessivamente
istituzionale spinge Pinto a collocarsi volutamente in una posizione aliena
al  sistema  che,  seppur  non  propriamente  rifiutato,  viene considerato
estraneo.  Di  qui,  l'abbandono  a  più  riprese  della pratica artistica,
talvolta fino all'isolamento dai rapporti umani.
È  proprio uno di questi periodi di radicale allontanamento dalla pittura e
dal  contesto sociale e urbano a segnarlo profondamente a porre le basi per
la  produzione  artistica  successiva.  Il  soggiorno  a “La Valle”, podere
abbandonato  nei dintorni di Arezzo in cui vive tra il 1960 e il 1964, sarà
un'esperienza estrema per l'uomo e per l'artista.
Lasciata  La  Valle,  Pinto  si  trasferisce  a  Monteveglio, nei pressi di
Bologna,  su consiglio di Giuseppe Dossetti. Qui riprende a dipingere e nel
1966 produce Il ceppo, vero e proprio snodo della sua poetica.
Il  punto  di  vista  (leggermente  dall'alto), la ricchezza cromatica e la
composizione  del  dipinto fanno sì che il soggetto appaia come sospeso, in
una visione frontale/laterale. Al contempo circonfusa e irradiante luce, la
forma contorta e scabra è apparentemente immobile ma in grado di
suscitare un senso di vertigine in chi guarda: un corpo che si fa epifania.
Nell'opera  riconosciamo  tratti  che  saranno  caratteristici  di tutta la
pittura di Bruno Pinto: l'intensità cromatica, il precario equilibrio delle
forme in
uno spazio dinamico e instabile, la dialettica figura/sfondo.
Nell'allestimento  al  MAMbo, Il ceppo è affiancato da altri quattro lavori
successivi, degli anni Novanta e Duemila, che in qualche modo lo riprendono
e  lo  rielaborano.  Ad anticiparli, non solo cronologicamente, troviamo La
prima natura morta, un dipinto del 1953 che già mostra
una matericità e una densità costruttiva che ritroveremo in seguito.
Completano  il focus, visibile in Collezione fino al 24 maggio 2015, alcuni
lavori più recenti e uno slideshow con una selezione di contributi critici.
Vengono  inoltre  proiettati nella Sala Conferenze del museo il 24, 25 e 26
aprile alcuni estratti relativi al progetto di film in 3D Nei territori del
Diavolo e Della Grazia, di Eugenio Melloni, produzione ASA Audiovisivi, che
vedono  protagonista  l'artista.  Si  tratta  di  un  lungometraggio per la
televisione,  il  cinema, l'editoria e il Web, in 3D e 2D. Nei territori si
chiede  se  è  ancora possibile oggi avere una visione organica della vita,
interpellando   tre  generi  cinematografici:  documentario,  docu-fiction,
finzione.  Tre  i  luoghi  e i punti di vista sondati: il mondo del lavoro,
quello  dell'arte  e  del  cinema.  Eugenio  Melloni ha un diploma in Regia
teatrale.  Come  sceneggiatore  cinematografico  ha  collaborato  con Lucio
Lunerti,  Stefano Incerti, Wim Wenders. Per conto della Fondazione Cineteca
di   Bologna,   coordina   sul  piano  artistico  il  progetto  di  ricerca
sperimentale Il Memofilm, a memoria di uomo.

Cenni biografici
Bruno  Pinto  nasce  il  20 agosto 1935 a Roma. Negli anni della formazione
studia  pittura, incisione e tecniche pubblicitarie con Francesco Cretara e
frequenta  i  corsi  dell’Accademia  di Francia per poi lavorare brevemente
come  pubblicitario  all’American  Advertising  Agency.  In  seguito, anche
grazie  al  consiglio di Renato Guttuso con il quale è entrato in contatto,
si  dedica  prioritariamente  alla  pittura.  Viaggia  spesso  e  soggiorna
all'estero  –  Londra,  Parigi,  il  Sud  della  Francia  - dove stabilisce
rapporti  con  Gino  Severini,  Henry Moore, Augustus John - e frequenta il
filosofo  Giuseppe  Giovanni  Lanza  del Vasto e il nipote Manfredi, che lo
ospitano presso la Communauté de l’Arche, nel sud della Francia. All'inizio
degli anni Sessanta intraprende un processo di allontanamento dalla società
capitalista  vissuta  come  alienante,  abbandona  la  città  e  l'attività
pittorica in favore di una modalità di vita primitiva e isolata, nel podere
de “La Valle”. Nel 1964 incontra Don Giuseppe Dossetti, su invito del quale
si  trasferisce  nei  pressi  dell’Abbazia  di  Monteveglio (Bologna), dove
riprende  a  dipingere  esponendo  in  personali  e collettive, in Italia e
all’estero.  La  prima  mostra  personale  di  rilievo è curata da Ludovico
Ragghianti nel 1971.
Tra  il  1980  e  il  1982 trascorre diverso tempo a New York, ospite nello
studio  dello  scultore  Mark  di  Suvero ed espone alla Sutton Gallery nel
1981.
Dopo  un  lungo  periodo  di  pausa  dalle  mostre,  nel 2003 Bruno Pinto è
protagonista  di  una  grande esposizione a cura di Peter Weiermair proprio
alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, poi MAMbo, dal titolo Bruno Pinto.
Dopo il silenzio.
Nel  2005  la  Fondazione  Mazzotta di Milano gli dedica l'antologica Bruno
Pinto. Di fronte e attraverso, curata da Pietro Bellasi e Bruno Corà.
Nel  2012  dona  all'Università  di  Bologna  l'opera  La  Cena in Emmaus –
Discorsi a tavola (1987).

Maggiori informazioni:
www.mambo-bologna.org

Eventi al LOCOMOTIV CLUB

Venerdì 24.04.2015
MECNA live 
A seguire djset a cura di Madkid

Prevendite 
Vivaticket: http://bit.ly/1Fl8aHf
TicketOne: solo nei punti vendita

> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:30
> ingresso in prevendita 10 + d.d.p €
> ingresso alla cassa TBA
> a seguire djset con dj Madkid ingresso gratuito
> tessera AICS obbligatoria (8€)

"Laska" è il nuovo album di MECNA, uscito il 27 Gennaio per Macro Beats/Universal Music e distribuito da Universal Music.
MECNA è tornato a quasi tre anni di distanza da "Disco Inverno", un esordio importante capace di conquistare il favore di pubblico e media, un disco che ha reso il rapper foggiano uno degli artisti più seguiti e stimati della scena indipendente italiana. 
Il nuovo album "Laska" è nato in un cottage sul lago Øyeren, vicino alla piccola cittadina norvegese di Fetsund, un luogo isolato dal mondo in cui MECNA ha voluto rifugiarsi insieme al musicista e compositore Alessandro Cianci, amico di vecchia data. La solitudine e il silenzio di quei luoghi hanno ispirato i primi brani di "Laska", che hanno poi preso una forma precisa anche grazie all'incontro con Iamseife, produttore dal background electro che per primo ha saputo definire le sonorità del disco dando così un'impronta omogenea a tutto il progetto.
"Laska" è un viaggio fatto di relazioni finite e di nuovi amori nati in giorni freddi e irrisolti, racconta di serate inquiete chiusi nei locali di una Milano egoista e anonima, di letti sfatti e abbandonati, di voglia di essere in fondo semplicemente felici, in bilico tra una irrefrenabile passione verso la vita e un senso di inquietudine che trova come unico rifugio la fuga e il cambiamento. Le produzioni sono raffinate, soffuse e caratterizzate da tappeti elettronici e atmosfere rarefatte e dilatate, strumentali non convenzionali per la scena rap italiana che destrutturano la classica forma canzone per creare insieme alle parole un flusso di suono nuovo e inedito. I produttori che hanno collaborato a "Laska" sono beatmaker legati all'Hip Hop come Big Joe, The Ceasars, Fid Mella, The Night Skinny, Lvnar, Clefco, e producer di musica elettronica più lontani dal rap come Iamsefie, Lazy Ants, Yakamoto Kotzuga e Pasta (Amari/Fare Soldi). Sono solo due invece i featuring al microfono: Patrick Benifei, cantante di Casino Royale e Bluebeaters e il talentuoso rapper di Unlimited Struggle Johnny Marsiglia.
MECNA ha scritto un album denso di significati e suggestioni con il suo inconfondibile stile autobiografico ma mai autoreferenziale, capace di portare l'ascoltatore in una dimensione ancora più intima e personale di quella proposta in "Disco Inverno".
www.mecnamusic.com
www.facebook.com/mecna
Line up: Mecna (voce), Iamseife (beatmaker), Alessandro "Alci" Cianci (cori, tastiere, synth)

Domenica 26.04.2015
FREAKOUT CLUB presenta:
MONO + HELEN MONEY live

> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:30
> ingresso 15 euro in prevendita / 16 euro in cassa
>prevendite: monobologna (AT) gmail.com
> tessera AICS obbligatoria 

Nel gennaio 1999, il chitarrista Takaakira "Taka" Goto inizia a cercare musicisti per poter suonare con loro il materiale da lui composto. Così, insieme ad Hideki "Yoda" Suematsu, Tamaki Kunishi e Yasunori Takada forma i Mono nel dicembre 1999. Il gruppo inizia la propria attività nel gennaio 2000, tenendo il suo primo concerto a Setagaya.
Nel maggio 2000 il gruppo entra in studio a Tokyo per registrare il suo primo EP, Hey, You, rilasciato dall'etichetta indipendente Forty-4 nel settembre dello stesso anno. Già dal primo album il quartetto va alla ricerca di quel rock strumentale che gli darà numerose soddisfazioni. Il gruppo si dedica quindi all'attività live, tenendo numerosi concerti in Giappone, ma anche negli Stati Uniti (South by Southwest 2001) e in Svezia.
A un anno di distanza vengono notati dalla Tzadik, etichetta per la quale incideranno il loro album di debutto, Under the Pipal Tree. La maggior parte dei brani che costituiscono l'album sono state registrate dallo statunitense John Zorn (titolare della Tzadik). Segue un lungo tour che tocca anche Europa (Germania) e Taiwan, oltre che Giappone e Stati Uniti.
Nel giugno 2002 la band registra il suo secondo album in studio. In ottobre viene diffuso dalla Music Mine One Step More and You Die, un'opera più snella e immediata, caratterizzata anche da una vena elettronica. Per tutto il 2003 il gruppo si dedica a un tour, che comprende numerose date in Europa. I Mono collaborano poi con il musicista giapponese Aki Onda, il quale riunisce uno stuolo di DJ che remixano One Step More and You Die. Il risultato è New York Soundtracks, disco rilasciato nel febbraio 2004 dalla Human Higway, etichetta di proprietà degli stessi Mono. Nel gennaio 2004 il gruppo inizia la sua collaborazione con Steve Albini, che registra presso i suoi studi di Chicago l'album Walking Cloud and Deep Red Sky, Flag Fluttered and the Sun Shined. L'album, pubblicato negli USA dalla Temporary Residence Limited e dalla Rykodisk in Europa, non si discosta molto dall'impronta post rock dei precedenti, anche se appare più incompiuto. Nello stesso anno vengono contattati da John Peel, che li invita a registrare con lui tre brani per le sue The Peel Sessions.
Nel 2005 collaborano con il connazionale musicista sperimentale World's End Girlfriend (anche produttore) in Palmless Prayer/Mass Murder Refrain, disco composto da cinque lunghe composizioni. Il disco, pubblicato prima solo per il mercato giapponese e poi, un anno dopo, anche per quello americano, si avvale anche della collaborazione di Kazumasa Hashimoto (pianoforte in due tracce). L'album che viene fatto seguire, You Are There (marzo 2006), è registrato nel periodo febbraio-settembre 2005 nuovamente con il contributo di Steve Albini e si conferma di grande impatto, con contrasti tra melodie e spasmi rumorosi. I Mono nel dicembre dello stesso anno si dedicano a una collaborazione per uno split album con la band americana dei Pelican. Tra il 2006 e il 2007 sono nuovamente in tour. Nell'ottobre 2006 il gruppo ritorna in studio per registrare un EP di quattro tracce, che viene rilasciato nell'aprile 2007 e che è intitolato The Phoenix Tree. In novembre invece il gruppo pubblica un EP dal titolo italiano Memorie dal futuro. Nel settembre 2007 viene rilasciato Gone: A Collection of EPs 2000-2007, un CD in cui sono presenti tutti gli EP prodotti dal 2000 al 2006 divenuti col tempo quasi introvabili. A questo è allegato un DVD chiamato The Sky Remains the Same as Ever, che presenta dei filmati del quartetto.
A tre anni di distanza dal precedente album, nel marzo 2009 i Mono ritornano con Hymn to The Immortal Wind. Una differenza sostanziale con la produzione precedente è l'ingresso di un'orchestra (28 elementi), mentre le chitarre cedono pian piano il passo, rendendo il disco più intimista e ammaliante.[3] Ne segue un lungo tour in cui la band è accompagnata dalla Wordless Music Orchestra. La performance di New York (8 maggio 2009) viene registrata e pubblicata come DVD con il titolo Holy Ground: NYC Live With The Wordless Music Orchestra.
Nella prima parte del 2012 la band si chiude in uno studio di Hudson con Henry Hirsch e con la Wordless Music Orchestra. Il disco che ne consegue, For My Parents (settembre 2012), continua sulla falsariga del precedente: la riflessività e il ricordo dominano la scena.
Nel 2014 il gruppo produce un disco doppio: The Last Dawn/Rays of Darkness.

More info:
http://www.monoofjapan.com/
http://helenmoney.com/

Ufficio Stampa LOCOMOTIV CLUB
Giovanni Gandolfi 
giovanni@locomotivclub.it

Oratorio San Carlo in Musica



Stagione Concertistica 2014/2015 - II Edizione

Collezione Primavera/Estate

Venerdì 24 Aprile, ore 21.00

laboratorio teatro (in)stabile

Quattro Misure

Elena

Domenica 26 Aprile, ore 21:00

CembalOrchestra

Musiche di W.A. Mozart

Altro fine settimana dedicato al teatro e alla musica all' Oratorio San Carlo. Venerdì 24 Aprile ore 21.00 va in scena, per la rassegna Parole Note, Quattro Misure- Elena di Troia a cura di Teatro (in)- stabile e Domenica 26 Aprile ore 21.00, Cembalorchestra- Musiche di W.A. Mozart, con il pianista solista Antonio di Cristofano accompagnato dalla Cembalorchestra.

Venerdì 24 Aprile, ore 21.00

laboratorio teatro (in)stabile

Quattro Misure

Elena

Monologo: Ghianis Ritsos

Elena: Alessandra Selene Nardella

Bandoneon: Carlo Maver

Regia: Michele Collina

Elena di Troia; personaggio emblematico che nel Mito fa scoppiare addirittura una guerra decennale con la sua bellezza. Rapita dal giovane Teseo, che la sottrae al marito Menelao, re di Sparta, questa figura viene raccontata in maniera del tutto nuova in un monologo firmato da Ghianis Ritsos. Tramite lo studio del personaggio, personale e toccante, Alessandra Selene Nardella propone una sua rivisitazione di quella donna tanto bramata da tutti e ormai giunta in età avanzata. Non solo un monologo, ma anche un "dialogo musicale", dove il bandoneon di Carlo Maver interpreta la voce del marito Menelao, in uno scambio fra parole e musica che solo un collettivo teatrale eccentrico come laboratorio teatro (in)stabile poteva proporre al pubblico. Lo spettacolo è parte di Quattro misure, una serie di quattro monologhi che riporteranno alla vita altrettante donne del mito; nei prossimi mesi all'Oratorio San Carlo, anche Persefone e Ismene. Alla base del progetto un'idea tanto semplice quanto coraggiosa. Quattro giovanissime attrici si confrontano con quattro grandi personalità letterarie del mito, con le loro ultime parole, quelle pronunciate prima di morire: le più sincere forse, di certo le più pesanti, ma anche le più difficili da interpretare. Nessuna indicazione per le interpreti, solo il testo e la necessità di impossessarsi di quelle parole e di quei personaggi per tornare, dopo quell'esperienza, con una proposta. Il risultato è quello che il pubblico vedrà senza che vi sia stata, da parte del regista, alcuna ingerenza riguardo alla creazione del personaggio.

BIOGRAFIE

laboratorio teatro (in)stabile è un progetto ideato da Michele Collina, insegnante di scuola superiore e regista. Obiettivo primario è sempre stato quello di "fare teatro" ovunque fosse possibile, con chiunque ne avesse voglia; professionisti o "profani", ma in qualunque occasione.La scelta della tragedia greca intrecciata con il novecento e i suoi molteplici linguaggi, dalla letteratura alla musica rock, è parte integrante del progetto, nato nelle scuole, per favorire il contatto con le radici dell'uomo occidentale, con una sorta di archetipo intellettuale, emotivo, psicologico e antropologico comune. Il progetto coinvolge anche professionisti, per lo più giovani di talento (attori, musicisti, scenografi...), che prestano la loro passione ed esperienza. Da giugno 2011 laboratorio teatro (in)stabile è uscito dalla scuola e, raccogliendo quei giovani che in questi anni di attività si sono maggiormente distinti per talento, passione e impegno, è diventato un collettivo indipendente ospitato dal Comune di Zola Predosa in provincia di Bologna che offre gli spazi del proprio auditorium oltre al patrocinio a tutte le attività del gruppo.

Prezzi biglietti:

Intero: 10 euro

Ridotto (under 18 e over 56 anni, iscritti al Porto delle Arti e soci): 8 euro

La Biglietteria sarà aperta il giorno del concerto dalle ore 20.00

Domenica 26 Aprile, ore 21:00

CembalOrchestra

Musiche di W.A. Mozart

Pianoforte: Antonio Di Cristofano

Primo violino concertatore: Michelangelo Lentini

Violini: Anna Vilardi, Noemi Guerzoni, Giulia Tanca

Viola: Barbara Ostini

Violoncello: Tiziano Guerzoni

Contrabbasso: Alessandro Salonia

Il concerto si apre con il Divertimento in Fa maggiore K 138, composizione di piacevole ascolto, dalla scrittura semplice e lineare che denota un classicismo equilibrato e sereno. Siamo ancora lontani dai tormenti spirituali e dai risvolti tragici del Mozart maturo, tuttavia la sapiente alternanza di movimenti di danza e passaggi virtuosistici rivela un'esperienza compositiva già solida e mette in risalto la brillante tecnica degli interpreti. Si passa poi al Concerto in mi bemolle maggiore K. 449, il primo di una serie di sei Concerti scritti nel 1784. Mozart ne parla in una lettera del 26 maggio come di «un Concerto di tipo particolare, più indicato per una piccola orchestra che per una grande». L'organico orchestrale non prevede infatti strumenti a fiato obbligati ma solo due oboi e due corni ad libitum. Il carattere intimo di Concerto da camera non esclude la ricca elaborazione tematica e contrappuntistica, soprattutto nel finale.

PROGRAMMA

Divertimento per archi n. 3 in Fa maggiore, K1 138 (K6 125c)

(Allegro- Andante - Presto)

Concerto per pianoforte e orchestra n.14 in Mi bemolle maggiore, K.

449

(Allegro vivace - Andantino - Allegro ma non troppo)


BIOGRAFIE

Antonio Di Cristofano ha conseguito il Diploma di Pianoforte nel 1986 al Conservatorio "L. Cherubini" di Firenze sotto la guida del M° Antonio Bacchelli, e si è successivamente perfezionato con il M° Massimiliano Damerini. Si è esibito in recital e con orchestra presso prestigiose Istituzioni italiane e straniere. Dopo aver debuttato con gran successo nel 2006 nella Weill Hall a New York, si è esibito recentemente nell'Isaac Stern Auditorium e nella Carnegie Hall con la New England Symphony, riscuotendo ampi consensi. Di notevole prestigio anche il debutto nella Sala Grande del Konzerthaus a Vienna con la Wiener Mozart Orchestra (2006) a cui è seguito un concerto nella Golden Hall del Musikverein (2007). Di Cristofano ha tenuto Masterclass per il Conservatorio Ciaikovsky di Mosca, per l'Accademia di Dubrovnik, per Molte Università Americane, per la SMC Accademia di Seoul, il Valletta International Piano Festival e il Conservatorio di Salonicco. Ha inciso per la Velut Luna, con il flautista Enzo Caroli, un CD monografico su Schubert e ha inciso un cd solistico con musiche di Berg, Brahms e Scriabin. Nel 2012 ha ricevuto dal Rotary Club il premio per la cultura "Paul Harrys Fellows".

Michelangelo Lentini è vincitore di numerosi Concorsi e svolge con successo un'intensa attività concertistica, anche in campo internazionale, sia da solista che in prestigiose formazioni cameristiche. Diplomato in Violino, Viola e Strumenti a Percussione presso il Conservatorio di Bari, dopo aver seguito i corsi di perfezionamento tenuti da Uto Ughi, Massimo Quarta e Beatrice Antonioli, ha conseguito il diploma di Alto Perfezionamento in Violino presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, sotto la guida di Felix Ayo. Collabora da più di quindici anni con "I Filarmonici di Roma" e, come Primo Violino di Spalla, si è esibito con le maggiori Orchestre Italiane. Dal giugno 2006 fa parte del prestigioso organico de "I Solisti Veneti". È docente di violino al Conservatorio "L. Canepa" di Sassari. Michelangelo Lentini suona il "Guadagnini Strehler" del 1795, gentilmente concesso da Andrea Jonasson Strehler.

La CembalOrchestra nasce da un'idea di Rita Marchesini e Silvia Rambaldi nell'ambito del corso di perfezionamento musicale di Castelluccio. I musicisti sono stati scelti in seguito ad una selezione di giovani e promettenti studenti e sono coordinati dal Primo Violino Concertatore Michelangelo Lentini. Questo ensemble ha dato vita al "Progetto Bach", riscuotendo un ottimo successo di pubblico e di critica. In seguito si è esibito con il Progetto Vivaldi dove i giovani strumentisti si sono alternati nel ruolo di Solisti. L'ultima produzione dedicata alle 4 Stagioni di Vivaldi illustrate ha riscosso grande successo ed ha già numerose richieste di repliche in prestigiosi Festival.


Prezzi biglietti:

Intero: 12

Ridotto (under 18, over 65): 10

Iscritti al Porto delle Arti: 8

Abbonamento (8 concerti): 55

NOVITA' Fidelity Card: Diventando soci dell'Associazione al costo di 10 ? il primo concerto sarà a prezzo pieno e ogni concerto successivo si paga progressivamente 1? in meno!

La Biglietteria sarà aperta il giorno del concerto dalle ore 19:30

051/245807 - 3400660043

e-mail: oratoriosancarlobologna@gmail.com

Oratorio San Carlo, Via del Porto, 5

www.euterpemousike.com

www.ilportodellearti.wordpress.com

Direzione Artistica: Rita Marchesini

Centro Studi Euterpe Mousikè

Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Con il Patrocinio del Comune di Bologna, Quartiere Porto

Si ringraziano le Parrocchie di San Carlo e di San Benedetto

I PROSSIMI CONCERTI

ALL'ORATORIO SAN CARLO

Sabato 2 Maggio, ore 21,00

Ottetto dell'Orchestra da Camera di Mantova

Violini: Ivan Rabaglia, Luisa Messinis, Grazia Serradimigni, Stefano Raccagni

Viole: Olga Arzilli, Matteo Belli

Violoncelli: Matteo Pigato, Giulia Rossi

Musiche di W.A. Mozart e F. Mendellsohn

Domenica 3 Maggio, ore 21,00

48 Ore di Oboe

Concerto Finale della Masterclass tenuta dal M° Paolo Grazia

Sabato 16 Maggio ore 21,00

Bastien und Bastienne

Opera comica in un atto di W.A. Mozart

Valeria D'Astoli soprano

Manfredo Meneghetti tenore

Mamoru Okano basso

Noemi Guerzoni violino

Tiziano Guerzoni violoncello

Chiara Cattani clavicembalo

Regia, scene e costumi: Valeria D'Astoli

Domenica 17 Maggio, ore 21,00

Classic Flamenco

Danza: Rita Marchesini

Violino: Michelangelo Lentini

Pianoforte: Fabrizio Datteri

Chitarra: Alberto Rodriguez

Domenica 31 Maggio

CembalOrchestra

Violino: Michelangelo Lentini

Violoncello: Antonio Mostacci

Musiche di A. Vivaldi, N. Paganini, G.Ph. Haendel


OMERO AL QUARTIERE RENO


GIOVEDI' 23 APRILE NELLA SALA FALCONE E BORSELLINO
GABRIELE BONAZZI LEGGE IL XXII LIBRO DELL'ILIADE
Questa sera alle 21 nella  sala Falcone Borsellino,al Quartiere Reno
in via Battindarno, 123, in occasione del 70° anniversario della
Liberazione, Gabriele Bonazzi legge il libro XXII dell'Iliade di Omero
incentrato sulla morte di Ettore, simbolo di tutte le tragedie causate
dalla violenza e dalla guerra.
Gabriele  Bonazzi  (ex docente di filosofia) si è sempre occupato di teatro
come  allestitore,  come  interprete e come scrittore, ma senza la passione
per la formazione dei giovani (o di chiunque
abbia voluto ascoltarlo) tutto questo non avrebbe avuto luogo.
Al  suo  attivo  ha  varie  pubblicazioni  (una  storia  di Bologna, pièces
teatrali,  saggi)  e  numerose  letture  pubbliche  di autori quali Brecht,
Leopardi, Schnitzler e molti altri ancora, nell'arco di oltre
quarant'anni.  Nell’occasione  di  questa  serata, occasione già occorsa in
questo  stesso luogo nell'aprile del 1996, l’interprete vuole ricordare che
Achille  e  Ettore,  sfiniti,  combattono  ancora  e  che il destino presto
stroncherà la vita di quest'ultimo (e di molte altre vite).
E lo scempio dura sotto i nostri occhi. Ancora.
Può sembrare inusuale che per celebrare il Settantesimo Anniversario della
Liberazione  si  sia  scelto  di  leggere  il testo di Omero sulla morte di
Ettore  e  sul  precedente  duello  con  Achille  contenuto  nel libro XXII
dell'Iliade. Ma la sciagura di quella morte, i lutti che entrano nella casa
di  Priamo  e  di  Ecuba,  lo  strazio  di Andromaca (anch'essa votata a un
terrificante  destino  di  schiavitù  se  non proprio di morte); insomma la
spietatezza e la ferocia di un'umanità priva di senno e attratta unicamente
dalla  vendetta  e  dal  fanatismo  calzano  a  pennello  con lo spirito di
lacerante  tragedia,  di  guerra fratricida, di atti senza pietà e pianti e
urla  a  stento  soffocate, che la Resistenza ha vissuto prima di approdare
alla  quiete  dolorante e attonita (il tripudio non deve sviare) dei giorni
della   Liberazione,  della  speranza  per  noi  in  un  mondo  migliore  e
soprattutto  nella  fine  dei  lutti,  delle  tribolazioni e dei fucilati
."
Gabriele Bonazzi

mercoledì 22 aprile 2015

Eventi al BRAVO CAFFE'

MERCOLEDI 22 APRILE
THE BLOW MONKEYS
BRUCE ROBERT HOWARD - voce
MICK ANKER - basso
NEVILLE HENRY - sax
TONY KILEY - batteria

In ogni stagione il Bravo apre una finestra sugli indimenticabili anni '80. E sui suoi protagonisti. Quest'anno è la volta dei Blow Monkeys, band britannica divenuta famosa grazie a brani quali "Digging your scene" (1986),"It doesn't have to be this way"(1987) e This is your life (1988), autori di un sofisticato soul-wave-pop dalle tinte funky. Nati nel 1984 come band new wave, i Blow Monkeys diventano una fabbrica di successi per trasformarsi, poi, in un gruppo dance d'avanguardia, acclamato dai fan e dalla critica, fino allo scioglimento negli anni '90, quando inizia la carriera solista del leader, Dr.Robert, che lo ha portato a collaborazioni importanti (una tra tutte quella con Paul Weller). La band si è riformata di recente (2007) - composta esattamente dagli stessi protagonisti di allora - sulla scia della pubblicazione di una doppia raccolta di successi intitolata "Digging Your Scene - The Best of The Blow Monkeys" con l'obiettivo di registrare altri album e realizzare live-tour.
L'ultimo lavoro discografico uscirà il 6 aprile: “If Not Now, When?“. Al Bravo presenteranno nuovi e vecchi successi.
GIOVEDI 23 APRILE
FRANCICUP
FRANCESCA CUPPINI - voce
ROBERTO QUARTIERI - chitarra e voce
MARIO MANFREDINI - batteria e cajon

Le due anime dei Francicup in un’unica serata: un primo set acustico ed un secondo set elettrico. Nuove cover, l’originale "Marmalade song" e ospiti d’eccezione che al Bravo Caffè sono di casa ma che, nell’occasione, saliranno sul palco sotto una veste inedita.
Per scoprire chi sono bisogna esserci...
VENERDI 24 APRILE
GROOVECAFE'
CLAUDIA TOMASINI - voce 
ANDREA LUDERGNANI - chitarra 
ALESSANDRO PREDIERI - basso
LUIGI CASSARINI - tastiere 
ALESSANDRO PINELLI - batteria

I Groovecafé propongono una serata di cover. La band, nata nel 2005, porterà sul palco del Bravo Caffè i generi musicali che hanno caratterizzato il periodo tra la fine degli anni 70 e gli inizi dei 90: dalla disco funk al pop britannico a qualche incursione nel rock, anche italiano.
SABATO 25 APRILE
VALENTINA STROLOGO ACOUSTIC TRIO

VALENTINA STROLOGO - voce
LUCA CANTELLI - contrabbasso
MAURIZIO DE GASPERI - tastiere

Prima volta al Bravo per la cantante marchigiana Valentina Strologo accompagnata per l'occasione dai talentuosi Luca Cantelli e Maurizio de Gasperi. Il Valex Acoustic Trio propone un vastissimo ed eterogeneo repertorio di brani noti - resi famosi da artisti quali Ornella Vanoni, Amy Winehouse, Pino Daniele, Abba... - rielaborati con arrangiamenti personali che ne cambiano completamente la veste musicale. Ascolterete brani in versione più jazzy e altri che virano al latin, tutti rigorosamente acustici.
MERCOLEDI 29 APRILE
BOBO RONDELLI "COME I CARNEVALI"
Dopo la consacrazione mediatica con la partecipazioni alla trasmissione Gazebo (Rai Tre) e avere studiato e prodotto uno spettacolo interamente dedicato a Piero Ciampi, celebrato recentemente anche da Sky Arte con un bellissimo docufilm, l'instancabile artista livornese Bobo Rondelli torna al Bravo con il nuovo album "Come i Carnevali" (Picicca Dischi/The Cage).
Roberto "Bobo" Rondelli - cantautore, poeta e attore - nasce nel 1963 a Livorno, città che ispira da sempre la sua carriera artistica. Si fa conoscere con gli Ottavo Padiglione, band che riscuote successo grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici, specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere cinico e appassionato. Po inizia la carriera solista. Nel 2001 esce "Figli del nulla", seguito un anno dopo da "Disperati intellettuali ubriaconi", prodotto e arrangiato da Stefano Bollani. Nello stesso anno arriva anche il Premio Ciampi. Bobo si dà allora alle colonne sonore di film quali "Sud Side Stori" di Roberta Torre di cui è anche protagonista come del road-movie "L'uomo che aveva picchiato la testa" che il regista Paolo Virzì gli dedica. Nel 2010 compare nel film "La prima cosa bella", sempre di Virzì. Nel 2014 Bobo ha presentato al Bravo il precedente album "A Famous Local Singer".
MART 05 MERC 06 GIOV 07 MAGGIO
JAMES SENESE E NAPOLI CENTRALE
JAMES SENESE - sax e voce
GIGI DE RIENZO - basso
ERNESTO VITOLO - tastiere
FREDY MALFI - batteria e voce

James Senese (Napoli, 1975), è uno dei leader storici del Neapolitan Power, quel movimento musicale partenopeo di forte innovazione artistica, che iniziò a prendere forma a fine anni '60 e che mescolava blues, funk, rock e melodia partenopea; oltre a lui, Mario Musella, Franco Del Prete, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, Toni Esposito, Pino Daniele, Enzo Avitabile, furono i maggiori protagonisti di quella nuova "energia napoletana". "Dopo la pubblicazione del primo disco 'Terra mia' – scrive il giornalista Giorgio Dell'Arti - Pino Daniele si presentò a casa di Senese e gli chiese di entrare nei Napoli Centrale. La sua risposta fu: "Prendi questo basso e vediamo". Dopo un anno Daniele tornò alla carriera solista, con un suono rivoluzionato. Era il suono di "Je so' pazzo", di "Yes I know my way" di "Quanno chiove". Il suono del Pino Daniele degli anni d'oro era quello di Napoli Centrale. C'è chi dice che James Senese ha iniziato quasi tutto e quasi tutto gli hanno rubato. Così il sassofonista riassume la sua vita personale e artistica:"Sono nato nero e sono nato a Miano, suono il sax tenore e soprano, lo suono a metà strada tra Napoli e il Bronx, studio John Coltrane dalla mattina alla sera, sono innamorato di Miles Davis, dei Weather Report e in più ho sempre creato istintivamente, cercando di trovare un mio linguaggio, non copiando mai da nessuno...il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita".
Fonte:newsletter@bravocaffe.it
© Concept & Design by Gianni Rossi Studio   © Engineering Development by dott. Mauro Gravili

lunedì 20 aprile 2015

Eventi LOCOMOTIV CLUB

martedì 21.04.2015
Concerto presenta
JACK SAVORETTI + MARCO SBARBATI live

Le prevendite sono disponibili presso tutte le rivendite autorizzate TicketOne

> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:00
> ingresso 12€
> tessera AICS obbligatoria (8€)

Martedì 21 aprile, alle ore 22, Jack Savoretti farà tappa al Locomotiv Club di Bologna (via Sebastiano Serlio, 25/2 - ingresso 12 euro + prevendita - biglietti su www.ticketone.it e dai migliori rivenditori autorizzati – infowww.locomotivclub.it), per il Written in Scars Italian Tour 2015 che porterà sui palchi delle principali città italiane il nuovo disco “Written in Scars” (BMG)uscito in Italia il 24 febbraio.
Dopo il successo del tour inglese, culminato con il sold out allo Shepherd's Bush Empire di Londra, e forte della dirompente anteprima del 25 febbraio all’Auditorium Flog di Firenze il cantautore italo-inglese proseguirà il suo tour dal sound rock quanto emotivo a Milano (22 aprile, Blue Note); Torino (23 aprile, Hiroshima Mon Amour); Genova (24 aprile, Teatro della Tosse); Salerno (26 aprile, Marte – Cava dei Tirreni) e Roma (28 aprile, Auditorium Parco della Musica).
A fianco del giovane talento del rock internazionale ci sarà la sua band originale: i The Dirty Romantics, ovvero Pedro Vita Vieira De Souza, alla chitarra elettrica, Jesper Lind Mortensen, alla batteria e percussioni, Jean Berthon, al basso elettrico, e Henry William Bower-Broadbent, alle tastiere.
“Written in Scars” è un viaggio introspettivo, il racconto intimo di una presa di coscienza, di una maturazione. Un percorso preciso come un cerchio che si apre sulle note malinconiche del brano Back To me per arrivare alla risoluzione e alla rinascita con Fight ‘till the end, il brano di chiusura o come dice Jack Savoretti stesso: “il lucchetto che chiude la scatola e raccoglie la summa di tutto ciò che ho voluto raccontare nel disco”. Nel cuore dell’album le considerazioni private e intime sulla propria esistenza, sui luoghi che abitano lo spazio indefinito e labile del diventare adulti, mantenendo sempre uno sguardo attento allo sfondo sociale e politico attuale. 
Tra queste canzoni il cantautore italo-inglese ha voluto inserire una sua interpretazione di Nobody ‘cept you, uno splendido brano poco conosciuto di Bob Dylan, uno dei suoi autori di riferimento. 
Gli undici brani del disco segnano sicuramente uno dei punti più alti della carriera di Jack Savoretti. I presupposti sono chiari: ritmiche contagiose e arrangiamenti curati nei minimi dettagli. L’impianto armonico dei brani è costruito su uno sfondo blu malinconico che è contemporaneamente contrastato dalla grinta delle chitarre e dal groove della sezione ritmica. In primo piano c’è la simbiosi tra la chitarra acustica e la voce ruvida di Jack Savoretti inserite in un 
vestito sonoro innovativo frutto di una notevole ricerca musicale.
«Molti dei brani sono stati scritti insieme a Sam Dixon, che è il produttore musicale di Adele e il co-autore principale di Sia» commenta Jack Savoretti «Ho scritto anche con Matt Benbrook che ha lavorato con Jake Bugg e Faithless e per finire, naturalmente, ho scritto con il mio chitarrista Pedro Vito e Seb Sternberg (già al fianco di Pedro in diverse produzioni). Ho preso ispirazione da tutti loro
Written in Scars sarà disponibile in digitale in versione Deluxe arricchito da tre versioni acustiche dei brani Home, Back to me e The Other side of love e del brano Fall frutto della collaborazione con il cantautore italiano Zibba.

More info:
https://www.facebook.com/Jacksavoretti

mercoledì 22.04.2015
Barley Arts presenta
CHARLIE WINSTON + TOM BAXTER

> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:00
> ingresso 15€ + d.d.p.
> tessera AICS obbligatoria 8€

Il cantautore inglese Charlie Winston sarà ospite al Locomotiv per presentare il suo ultimo lavoro “Curio City” (AFishant Records), la cui uscita è prevista per il prossimo 27 gennaio. In apertura si esibirà Tom Baxter.
La carriera di Charlie Winston inizia presto: suona il basso in “Feather And Stone”, album del fratello Tom Baxter, e si esibisce insieme a lui in produzioni teatrali londinesi. Il suo primo album da solista, l’autoprodotto “Make Way” (2007), ottiene un buon successo di critica e gli dà l’opportunità di aprire i concerti di Peter Gabriel durante il tour europeo del 2007. Il successo di pubblico arriva due anni dopo, quando Winston pubblica “Hobo” (Real World Records, 2009), che riscuote un successo clamoroso in Francia: con oltre 400.000 copie vendute ottiene tre dischi di platino e arriva al primo posto in classifica.

www.charliewinston.com

Ufficio Stampa LOCOMOTIV CLUB
Giovanni Gandolfi 
giovanni@locomotivclub.it

Eventi in SANTA LUCIA


Martedì  21  aprile  alle  17.30  presso  l’Aula Absidale di Santa Lucia ilRettore  dell’Università  di  Bologna  Ivano Dionigi conferirà la laurea ad
honorem
  in  Discipline  della Musica e del Teatro a Romeo Castellucci.  La
cerimonia è aperta al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La  laurea  ad  honorem  a  Romeo  Castellucci,  regista  teatrale  noto  e
apprezzato  a  livello  internazionale,  è  stata  votata all’unanimità dal
Consiglio del Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater.
Con  Castellucci  –  si  legge  nella  motivazione  –  siamo di fronte non
soltanto  ad  un  protagonista  assoluto  della  scena contemporanea, i cui
lavori  sono  stati presentati in più di cinquanta Paesi e prodotti dai più
prestigiosi teatri e festival del mondo, ma a un artista che ha contribuito
a  cambiare  profondamente  il  modo  di  pensare e di fare il teatro nella
nostra   epoca,   così   come  seppero  fare,  ai  loro  tempi,  i  maestri
novecenteschi  premiati  alcuni  anni  or  sono
”  (ricevettero la laurea ad
honorem  all’Alma  Mater Jerzy Grotowski, Eugenio Barba, Luca Ronconi, Pina
Bausch).
Fondatore  assieme  a  Claudia  Castellucci  e  Chiara Guidi della Socìetas
Raffaello  Sanzio, Romeo Castellucci ha realizzato spettacoli come regista,
ideatore  di  scene,  luci,  suoni  e  costumi,  oltre  ad essere autore di
scritture  di  teoria che percorrono il cammino del suo teatro. È stato tra
l’altro  insignito  di numerosi premi e onorificenze tra cui il Leone d’Oro
alla carriera della Biennale Teatro di Venezia.
Nel  2014 il Comune di Bologna ha dedicato all'artista il progetto speciale
"e  la  volpe  disse  al  corvo.  Corso  di  Linguistica generale", teso ad
innescare  un  contatto vivo tra l’arte contemporanea e il contesto urbano.
Realizzato con la Socìetas Raffaello Sanzio, curato da Piersandra Di Matteo
e sostenuto anche dalla Regione Emilia Romagna, "e la volpe disse al corvo"
ha  presentato  nell'arco  di  cinque  mesi  un  articolato  calendario  di
appuntamenti che hanno coinvolto in maniera attiva le istituzioni culturali
della  città  e  riscontrato  un  ottimo successo di pubblico e di critica,
aggiudicandosi   il   Premio   Ubu   come  “Miglior  progetto  artistico  e
organizzativo”.
Mercoledì 22 aprile alle ore 17.30 Romeo Castellucci incontrerà il pubblico
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna in occasione della presentazione
di “Toccare il reale. L’arte di Romeo Castellucci” (Cronopio, Napoli, 2015)
. Il volume, curato da Piersandra Di Matteo, raccoglie non solo gli scritti
degli  studiosi che hanno partecipato al Convegno Internazionale “La quinta
parete.  Nel teatro di Romeo Castellucci” – che si è svolto al Dipartimento
delle  Arti  dell’Università  di  Bologna  nella cornice del progetto "e la
volpe  disse al corvo"  – ma anche le riflessioni e le fotografie di quanti
hanno  seguito  negli  anni  il suo lavoro e un insieme di sguardi, a dieci
anni  di  distanza,  dalla  37°  Biennale  di  Teatro  di  Venezia  diretta
dall'artista. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili.

ISTITUZIONE BIBLIOTECHE



GLI APPUNTAMENTI DA MARTEDI' 21 A LUNEDI' 27

APRILE
Ogni  settimana  le  Biblioteche  di  Bologna  propongono  un calendario di
appuntamenti  –  conferenze, convegni, laboratori, visite guidate, mostre –
per  far conoscere il proprio patrimonio, informare sui più diversi aspetti
della  vita  culturale  e  sociale  del  territorio,  fornire  strumenti di
conoscenza, raccontare la storia della città.

IN EVIDENZA

martedì 21 aprile

ore  9-13.30:  Biblioteca  dell'Archiginnasio,  Sala  Stabat  Mater, piazza
Galvani, 1
Convegno  celebrativo  del  650º  anniversario  della  fondazione del Reale
Collegio  di Spagna a Bologna “Domus Hispanica: il Reale Collegio di Spagna
nella  Storia dell’Arte (1364-2014)”: in Archiginnasio si terrà la sessione
dedicata  a  “Gil  de Albornoz, El Colegio de España y ambientes académicos
II”. Presiede: Sabine Frommel.
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/luogo/51660/date/2015-04-16/date_from/2015-04-16/id/79538

ore 17: Biblioteca Amilcar Cabral, via San Mamolo, 24
"Africa  Occidentale:  geografia  del  mutamento":  presentazione del libro
"L'Africa occidentale: ritratto di un'Africa che cambia" (Pàtron, 2013), di
Emanuela  Gamberoni  e  Filippo  Pistocchi;  con scritti di Elena Mandelli,
Paola  Marazzini  e  Vincent  Togo.  Ne discutono con gli autori Anna Maria
Gentili,  Università  di  Bologna,  e  Beniamina  Lico, africanista. Con il
patrocinio  del  Consolato  Onorario  del  Mali;  sarà  presente il Console
Onorario  avv.  Gianfranco  Rondello.  Intermezzo  musicale con Kalifa Konè
(kamalengoni e tamani). Seguirà un brindisi con buffet etnico di Tekelt.
Ingresso libero.
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2015-04-21/date_from/2015-04-21/id/79540


mercoledì 22 aprile
ore   17.30:  Biblioteca  dell'Archiginnasio,  Sala  Stabat  Mater,  piazza
Galvani, 1
Presentazione  del  libro "Romano Prodi, Missione incompiuta. Intervista su
politica  e democrazia", curato da Marco Damilano (Laterza, Saggi Tascabili
Laterza  n.  406,  2015).  Intervengono  Romano Prodi, Marco Damilano, Luca
Bottura e Piero Ignazi.
«Ci  sono  momenti  in  cui  l’Italia  ha bisogno di un’auto-illusione ed è
disposta  a  non guardare dentro a se stessa pur di continuare a illudersi.
Attraversiamo  spesso  questi  momenti  nella  nostra storia nazionale...».
Romano   Prodi   racconta   le  stagioni  vissute  da  protagonista.  Quasi
quarant’anni  di vita pubblica di primissimo piano: Prodi ha molto da dirci
sull’Italia  di  ieri e di oggi e più di un sasso da scagliare. Il ritratto
di  un  Paese ricco di potenzialità, ma sempre tentato di fuggire dalle sue
responsabilità,  anche  nelle classi dirigenti. È stata «la strada scomoda»
il cuore dell’Ulivo, il tentativo più ambizioso di dare forza al riformismo
italiano, un’azione di governo, una visione complessiva, un popolo. Il seme
della  democrazia  dei  cittadini,  perché  per Prodi la crisi potrà essere
superata  solo  con  il  pieno  coinvolgimento  della società. Una missione
incompiuta, anzi, in attesa di compimento.
Romano  Prodi,  ordinario di Economia e Politica industriale all’Università
di  Bologna,  è  stato  ministro  dell’Industria  e  due  volte  presidente
dell’Iri. Nel 1995 ha fondato l’Ulivo. È stato presidente della Commissione
europea  e  due  volte presidente del Consiglio. Ha presieduto il Gruppo di
lavoro  Onu-Unione  Africana  sulle  missioni  di peacekeeping in Africa. È
professore alla China Europe International Business School a Shanghai.
Marco   Damilano   è   inviato  di  politica  interna  per  il  settimanale
“l’Espresso”. Allievo dello storico Pietro Scoppola.
In collaborazione con Librerie.coop. Ingresso libero.
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/luogo/51660/date/2015-04-16/date_from/2015-04-16/id/79539

ore 18: Biblioteca Italiana delle Donne, via del Piombo, 5.
"Tunisia.  Rivoluzione,  transizione,  sperimentazione":  Giulia  Sudano  e
Raffaella  Lamberti  ne  discutono con Chiara Sebastiani, autrice del libro
"Una   città   una  rivoluzione.  Tunisi  e  la  riconquista  dello  spazio
pubblico" (Pellegrini 2014).
Lo  spazio pubblico è al contempo lo spazio fisico che nelle città permette
ad  estranei di entrare in contatto e lo spazio relazionale dove l'opinione
pubblica  si  forma  e  si  manifesta.  A Tunisi per oltre vent'anni questo
spazio,  sottoposto  ad  un  feroce  controllo poliziesco, era riservato ai
simboli  e  alle  manifestazioni  inneggianti alla dittatura di Ben Ali: la
Rivoluzione  del  14  gennaio  2011, che lo ha messo in fuga, ha avuto come
primo  esito la riconquista dello spazio pubblico. Il libro analizza in che
modo  una  rivoluzione  ha  cambiato  il  paesaggio urbano di una capitale.
Includendo  nello  stesso sguardo le trasformazioni semantiche, estetiche e
simboliche  visibili  nelle  strade,  nelle  piazze,  sui  muri  e le nuove
pratiche  sociali  osservabili sui marciapiedi, nei caffè, nei luoghi della
cultura e in quelli della politica, vuole mostrare la stretta relazione che
si dà tra spazio fisico e pratica politica.
Ingresso libero.
Info:
www.women.it/cms/component/jevents/dettaglievento/9204/-/conferenza-tunisia-rivoluzione-transizione-sperimentazione.html?Itemid=1


giovedì 23 aprile
ore   17.30:  Biblioteca  dell'Archiginnasio,  Sala  Stabat  Mater,  piazza
Galvani, 1
Presentazione  del  volume  di  Marco  Riccomini  “Giuseppe Maria Crespi. I
disegni  e  le stampe. Catalogo Ragionato” (Torino, Umberto Allemandi & C.,
2014). Intervengono Daniele Benati ed Eugenio Riccomini.
«Ha  due occhi azzurri, e vivi, che di rado fissano, ed una bocca che quasi
sempre  è  ridente.  È grande di statura, e proporzionatamente complesso. È
sano  ancora,  e  robusto, se non se, che qualche fiata (ma di rado, la Dio
mercè)  patisse  dolori di calcoli. Com'egli veste in casa senza soggezione
fa  quasi  il  medesimo  fuori  di  casa,  ma  chi  vede con che modo il fa
s'avvisa, che ne avarizia, ne inopia è di ciò cagione, ma certa franchezza,
e  libertà,  che  noi  lascia alla costumanza molto aver riguardo. A questo
corrisponde ancora il parlare, che mai non intoppa in cerimonie, e schietto
esprime, e senza metafore, le cose, onde non lascia alcuno giammai dubbioso
di  ciò,  che  abbia  detto».  Così  di  Giuseppe  Maria Crespi scriveva il
biografo  Gian  Pietro  Zanotti  (1739). Protagonista della scena artistica
italiana  del  primo  Settecento, Crespi ha lasciato due volte affrescate a
Bologna e un ricco catalogo di dipinti oggi sparsi nelle più varie raccolte
del  mondo,  testimoni del suo successo. Sotto silenzio sono passati invece
sino ad ora i suoi rari disegni a sanguigna, spesso confusi e mal compresi,
qui  radunati  per  la prima volta accanto ai dipinti e alle stampe per cui
furono pensati e realizzati con quella «pittoresca libertà, che aggiugne un
non so che all'opere sue, che affascina, e diletta».
Ingresso libero.
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/luogo/51660/date/2015-04-16/date_from/2015-04-16/id/79541
ore 18: Casa Carducci, piazza Carducci, 5
Presentazione  del  saggio  di  Elisabetta  Motta,  "La  cosa  inaudita. Un
itinerario  poetico  e religioso degli scritti di Davide Rondoni" (Edizioni
Subway). Saranno presenti Elisabetta Motta e Cinzia Demi, che dialogheranno
con Davide Rondoni.
Motta  accompagna  il  lettore  in un itinerario di conoscenza di una delle
voci  più  significative e singolari del panorama letterario contemporaneo.
Davide Rondoni è certo un autore che non ha bisogno di presentazioni, tanto
è  ricca  la  sua  produzione  poetica già oggetto di un qualificato lavoro
critico,  arricchito ora dal contributo di Elisabetta Motta che, con questo
scritto  del  2013,  riprende  il titolo di un testo del poeta tratto dalla
raccolta "Il bar del tempo" (Guanda, 1999).
Ingresso libero.
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2015-04-23/date_from/2015-04-23/id/79507

ore  21:  Biblioteca  Corticella,  nella  Sala Centofiori del Centro Civico
Corticella, via Gorki, 16
Terzo  appuntamento  del ciclo “CorticellaDoc”: proiezione del documentario
“L'Altro Fellini“, regia di Roberto Naccari e Stefano Bisulli (2013, 69' ).
Saranno  ospiti  della  serata i registi del documentario, Franco Bungaro e
Vincenzo  Jacomuzzi,  autori  del volume “Lei non sa chi è mio fratello! Da
Alighieri  a Hitler, storie di sorelle e fratelli” (SEI, 2007); modera Luca
Baroncini della redazione della rivista di cinema online “Gli Spietati”. Il
ciclo “CorticellaDoc” è realizzato grazie alla collaborazione tra Quartiere
Navile, Biblioteca Corticella, Oasi dei saperi e Associazione Cà Bura; avrà
luogo  nei  mesi di aprile e maggio e offrirà undici proiezioni ed incontri
tra  sala  Alessandri,  sala  Centofiori  e  Sala Cà Bura, tutti a ingresso
gratuito,  con  la  presenza  dei  registi  ed esperti sui temi dei singoli
documentari.  A  sua  volta il ciclo fa parte della rassegna “Doc in Tour”,
documentari  selezionati  tra  opere  di  autori  emiliano  romagnoli o che
affrontano  temi  legati  alla regione, promossa da Regione Emilia-Romagna,
Fice   Emilia-Romagna,  D.E.R.  Documentaristi  Emilia-Romagna,  Fondazione
Cineteca  di  Bologna  /  Progetto  Fronte  del Pubblico. “CorticellaDoc” è
organizzato,  insieme a Biblioteca Corticella, da Open group, Doc mon Amour
e Quartiere Navile.
Ingresso libero.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/79447
Programma                      completo                      CorticellaDoc:
http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/files/corticelladoc__docintour_volantino.pdf

Doc                                                                 InTour:
http://cultura.regione.emilia-romagna.it/cinema/documentario/doc-in-tour

venerdì 24 aprile
ore 17.30: Biblioteca Salaborsa, Auditorium Enzo Biagi, piazza del Nettuno,3
“E venne aprile” è il ciclo di appuntamenti sulla lotta partigiana in città
che  Biblioteca  Salaborsa  e  Trekking Italia organizzano in occasione del
settantesimo  della  Liberazione.  Nell’ultimo  incontro  si  parla  di “Il
Cestino  delle  mele:  il  ruolo  e  le azioni delle donne partigiane”, con
Mauria  Bergonzini del Coordinamento Donne ANPI Bologna e Dianella Gagliani
dell’Università di Bologna. Vengono trasmesse le interviste registrate alle
staffette Tosca e Gilera.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25396

sabato 25 aprile
In  occasione  del  25  aprile,  festa di Liberazione, tutte le Biblioteche
dell'Istituzione     Biblioteche     resteranno    chiuse.    Il    Palazzo
dell'Archiginnasio  sarà  aperto per le visite turistiche dalle ore 10 alle
18 (Info: www.archiginnasio.it/html/palazzovisite.htm)


ATTIVITÀ PER BAMBINI E RAGAZZI

martedì 21 aprile
ore 16.30: Biblioteca Lame - Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13
Incontro  dell'Avamposto  di  lettura  Fuorilegge  "La  grande Quercia" per
ragazze  e  ragazzi  delle  scuole  medie  e  superiori.  All'Avamposto  si
chiacchiera   di  libri,  film,  musica,  fumetti,  si  realizzano  TGBook,
book-trailer,  si  partecipa a festival di letteratura, si fanno interviste
agli autori.
Partecipazione gratuita.
Info: www.bibliotechebologna.it//luoghi/52056/id/57191
dalle ore 17 alle 18.45: Biblioteca Tassinari Clò, via di Casaglia, 7
Laboratorio  di  riciclo  della  carta,  per  bambini  dai  4  ai  10 anni,
finalizzato   alla   realizzazione   di   biglietti  d'auguri.  L'attività,
nell'ambito delle iniziative della Rete aperta per il Parco, fa parte della
rassegna “Attività della Rete di Associazioni per Il Parco di Villa Spada”.
I  bambini  devo  essere  accompagnati  da  un  adulto.  Gratuito  e  senza
prenotazione.
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/luogo/51658/date/2015-04-16/date_from/2015-04-16/id/79273


mercoledì 22 aprile
ore 10.15: Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Sala Bebè, piazza del Nettuno, 3
“Bi  bo  be”  è  un’attività  a  cura di associazione “QB quanto basta” che
propone  giochi  vocali  per  bambini dai 0 ai 3 anni per far loro scoprire
insieme a una cantante tanti modi per giocare con la voce, dialogando con i
suoni di canzoni e filastrocche.
Non  è  necessaria  la  prenotazione,  ma  saranno accolte presenze fino al
raggiungimento del limite di capienza della sala.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/eventi/25277
ore 17: Biblioteca Salaborsa, Auditorium Enzo Biagi, piazza del Nettuno, 3
L'appuntamento  di oggi della serie “Diventare genitori” dedicata a donne e
a  coppie  in attesa o con bambini nei primi mesi di vita è “Allattare? Si,
ma  come?  Suggerimenti,  tecniche  ed  ausili per allattare con successo”.
Intervengono un’assistente sanitaria e un’ostetrica.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/eventi/25228
ore  17.45: Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Sala Bambini, piazza del Nettuno,
3
“Kde  bolo,  tam  bolo”  e  “Bylo  nebylo”,  filastrocche e libri in lingua
slovacca  e  ceca per bambini dai 3 anni. L’appuntamento di oggi è l’ultimo
del  ciclo a cura di Associazione culturale Lucerna, Associazione culturale
slovacca  e  Lettorato  della  Lingua e Cultura Slovacca dell'Università di
Bologna.
Prenotazione   non   obbligatoria,  ma  saranno  accolte  presenze  fino  a
raggiungimento del limite di capienza della sala.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/eventi/24979

giovedì 23 aprile
dalle ore 17 alle 18.30: Biblioteca Tassinari Clò, via di Casaglia, 7
Appuntamento  del  corso  formativo  ed educativo sugli scacchi per bambini
della  scuola  primaria  (dal  6 novembre 2014 al 29 maggio 2015), promosso
dall'associazione Circolo scacchistico Valle del Reno.
Partecipazione gratuita (contributo libero).
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/79479


ALTRI APPUNTAMENTI

martedì 21 aprile
ore 15: Biblioteca Salaborsa, Auditorium Enzo Biagi, piazza del Nettuno, 3
Incontro  su  veicoli  solari,  mobilità sostenibile, energia e ambiente, a
corredo  della  mostra allestita in Piazza coperta fino al 2 maggio dei due
veicoli  Emilia II ed Emilia III, nati grazie al lavoro dei dipartimenti di
Ingegneria  dell'Energia  elettrica  e  dell'Informazione  e  di Ingegneria
Industriale  dell'Università di Bologna con il supporto di numerosi sponsor
tecnici.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25408
ore 18.30: Biblioteca Scandellara, via Scandellara, 50
Conferenza  sull'opera  di  Petronio  “Il  Satyricon”,  a  cura di Giovanni
Ghiselli, supervisore scientifico del Centrum Latinitatis Europae e docente
nell'Università  Primo  Levi  di Bologna e nell'Università di Pesaro. Verrà
illustrata  l'opera  in cui Petronio racconta le vicissitudini di Encolpio,
il  giovane  protagonista,  di  Gitone,  il  suo amato efebo, e dell'infido
amico-nemico Ascilto.
Gratuito con prenotazione obbligatoria.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/79360
dalle ore 20.30 alle 22.30: Biblioteca Scandellara, via Scandellara, 50
Laboratorio  di  Scrittura Creativa “Ho nuotato fino alla riga. Un percorso
libero  nel  mare  della  scrittura”,  condotto  da  Loredana Del Ninno. Il
laboratorio è rivolto a tutti coloro che vogliono acquisire un rapporto più
rilassato  con  la  scrittura, intesa come valvola di sfogo e divertimento.
L'atelier si ispira all'esperienza della scrittrice francese Elisabeth Bing
e  al  suo  metodo  che  si  propone  di  tradurre  in  parole l'esperienza
personale,  attraverso  un  lavoro sulla scrittura che sfugga ai formalismi
scolastici e alla paura della prestazione, legata alla valutazione.
Partecipazione libera, Iscrizione obbligatoria.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/79087

mercoledì 22 aprile
ore 10: Biblioteca Salaborsa, Ingresso, piazza del Nettuno, 3
“Le  domande  che non ti aspetti”: ci sono tante domande che non pensavi di
poter  fare  in  una biblioteca: come navigare in internet, dove andare per
consegnare  un  curriculum,  come  trovare  un  corso di italiano adatto al
proprio livello, etc. Per chi vuole saperne di più, è attivo ogni mercoledì
mattina  dalle  10  alle 12 all'ingresso di Salaborsa un angolo informativo
specifico, dove si può chiedere in cosa consistono queste iniziative e come
partecipare.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25333
ore 16: Biblioteca Salaborsa, Piazza coperta, piazza del Nettuno, 3
“La  seconda  vita  dei  libri”,  la  bancarella  dei  libri  scartati  del
mercoledì,  torna  come  ogni  mercoledì in piazza coperta di Salaborsa per
garantire  ai  testi  allontanati dagli scaffali una seconda vita a casa di
curiosi   e   appassionati   lettori.   Dalle   16   alle  19  i  volontari
dell'associazione  Bibliobologna ricevono – in cambio dei libri in procinto
di  iniziare  una  vita  nuova  – un'offerta libera da destinare al rinnovo
delle  collezioni  di  Salaborsa.  Nella  stessa  occasione,  vengono anche
accolti  doni  da  parte  dei  frequentatori  della biblioteca che vogliono
regalare libri per contribuire al suo sostegno.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/24924
ore 17: Biblioteca multimediale Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Incontro  dal  titolo  “Demetrio  Casile:  un  artista,  uno  scrittore, un
regista…”:  sarà presente l'artista. Evento a cura dell'associazione NovArt
nell'ambito della rassegna “Bologna allo specchio”, incontri per scoprire e
riscoprire aspetti insoliti e meno noti di Bologna.
Ingresso libero.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/78751
ore  17.30: Biblioteca Salaborsa, Saletta Studio al primo piano, piazza del
Nettuno, 3
“Il  circolo del giallo”, il gruppo di lettura a staffetta per appassionati
del  genere, si riunisce oggi per parlare del libro "Il fiume delle nebbie"
di Valerio Varesi.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/24853
ore 17.30: Biblioteca Lame - Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13
Nuovo  appuntamento  di  “Uncinetto  fra  i  libri”,  ciclo di incontri per
imparare  i  punti  base  dell'uncinetto,  finalizzato  alla  realizzare di
oggetti vari, dalla custodia del cellulare alla copertina di un libro.
Partecipazione libera e gratuita con iscrizione presso la biblioteca.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/79483

giovedì 23 aprile
dalle ore 10 alle 18: Biblioteca J.L. Borges, via Legnano, 2
Staffetta   di   lettura   del   romanzo  di  Cristiano  Cavina  “I  frutti
dimenticati”  (Marcos  y  Marcos, 2008). Evento nell'ambito dell'iniziativa
nazionale  “Io  leggio perché”, promosso dall'Associazione Italiana Editori
per  stimolare  la  lettura  e  che culminerà nella giornata del 23 aprile,
dedicata al libro e ai diritti d'autore.
Partecipazione  gratuita:  per essere un lettore ad alta voce, è necessario
iscriversi presso la biblioteca.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/79383
ore 17.15: Biblioteca Salaborsa, Ingresso degli scavi archeologici al piano
interrato, piazza del Nettuno, 3
Tour  gratuito  alla  scoperta  degli  scavi che sotto la Piazza Coperta: i
resti  della basilica civile di Bononia, le fondamenta delle case medievali
dell'area  di  palazzo  d'Accursio  e  le  vestigia  dell'Orto Botanico del
naturalista Ulisse Aldrovandi.
La  prenotazione è obbligatoria e può essere fatta di persona in biblioteca
(mar-ven  10-20, sab 10-19) o telefonando allo 051 219 4400 (lun-ven 9-13).
È richiesta un'offerta libera per il sostegno delle spese.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25236
ore  21:  Biblioteca Lame - Cesare Malservisi, presso il Centro Civico Lame
"Lino Borgatti", via Marco Polo, 53
Incontro dal titolo “La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudì”, a
cura di Giuseppe Di Natale.
La  serata,  che  prevede  una  proiezione  multimediale,  è organizzata in
occasione  della mostra in corso a Ferrara (19 aprile -19 luglio 2015) e fa
parte  del  ciclo  di incontri su “I Grandi Artisti del 900”, inclusi nella
rassegna  “Cultura  e  tempo  libero”:  appuntamenti  con esperti di storia
dell'arte,  di  storia  locale  e  storia  dell'ambiente,  a  cura  di Coop
Adriatica e con il patrocinio del Quartiere Navile.
Partecipazione libera.
Info: http://comune.bologna.it/istituzionebiblioteche/eventi/51430/id/78876

venerdì 24 aprile
ore 15: Biblioteca multimediale Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti, 2
Conferenza  dal  titolo “Psiche e restauro. Metafore e intrecci”, relatrice
Alessandra  Perugini,  psicologa  psicoterapeuta ad orientamento junghiano.
Evento  nell'ambito  della  rassegna  “Conoscere il pensiero di Carl Gustav
Jung”,  incontri  divulgativi aperti a tutti coloro che sono interessati al
pensiero  junghiano  sia  che  si  avvicinino  per  la prima volta, sia che
desiderino  approfondire l’argomento. A cura del Centro Culturale Junghiano
Temenos.
Ingresso libero.
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/luogo/51657/date/2015-04-16/date_from/2015-04-16/id/78689

ore 17.30: Biblioteca multimediale Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti. 2
Presentazione  del  volume  "Andare  a  fondo  è il contrario di affondare.
Spiritualità  e  psicologia del profondo" (Rivista di psicologia analitica,
90/2014,   n.  38  nuova  serie).  Intervengono  Romano  Madera,  filosofo,
analista,  scrittore,  e  Marco  Gay, psicoanalista e scrittore. Incontro a
cura di Temenos, Centro culturale Junghiano.
Ingresso libero.
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2015-04-24/date_from/2015-04-24/id/79391


lunedì 27 aprile
ore 15: Biblioteca multimediale Roberto Ruffilli, vicolo Bolognetti 2
Appuntamenti  del  “Knit  café  letterario in biblioteca”. I Knit Café sono
luoghi d'incontro dove si lavora a maglia, uncinetto e ricamo, si scambiano
le  idee  su  avvenimenti,  libri,  arte  e  le  idee si intrecciano con le
esperienze personali.
A  cura  dell'Associazione  culturale  Vicolo  Stretto  e  della Biblioteca
Roberto Ruffilli.
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/luogo/51657/date/2015-04-16/date_from/2015-04-16/id/76532



MOSTRE

Fino al 2 maggio
Biblioteca Salaborsa, Piazza coperta, piazza del Nettuno, 3
"Onda  solare":  dal  14  aprile  e fino al 2 maggio in Piazza coperta sono
esposte  in mostra due auto fotovoltaiche italiane: Emilia II ed Emilia III
sono  veicoli  monoposto  in  fibra  di  carbonio  a energia solare, creati
nell'ambito  del  progetto  Onda  Solare e realizzati quasi interamente con
componenti costruiti a Bologna. Emilia III, l’ultimo prototipo, è lungo 4,5
metri  e largo 1,80 metri, pesa circa 200 chilogrammi e può raggiungere una
velocità  massima  di  110 chilometri all'ora. La sua particolarità è che è
quasi  interamente ricoperto di moduli solari fotovoltaici, che erogano una
potenza  totale  di  1.368  Watt in 6 m². L'Alma Mater festeggia così dieci
anni  di  lavoro  nella  progettazione  e  costruzione di auto solari, nate
grazie  al  lavoro  dei dipartimenti di Ingegneria dell'Energia elettrica e
dell'Informazione  e  di  Ingegneria Industriale dell'Università di Bologna
con il supporto di numerosi sponsor tecnici.
Le  due vetture potranno essere ammirate fino a sabato 2 maggio negli orari
di apertura della biblioteca. Ingresso libero.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25408

Fino al 10 maggio
Biblioteca dell'Archiginnasio, Ambulacro dei Legisti, piazza Galvani, 1
È  visitabile  la mostra “Sissi. Manifesto Anatomico”, a cura di Gianfranco
Maraniello  e  Sabrina  Samorì,  promossa  da  Istituzione Bologna Musei in
collaborazione  con Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e Sistema
Museale di Ateneo - Università di Bologna.
La  mostra  si  articola in dieci vetrine in cui sono allestiti altrettanti
tavoli  di  lavoro,  con  tavole disegnate, diari con note di lavoro, idee,
appunti,  studi, piccole reliquie e oggetti acribicamente classificati, che
tratteggiano un archivio-autoritratto dell’identità eclettica dell'artista.
Una  suggestiva  corrispondenza  iconografica  viene  suggerita  attraverso
l’accostamento   con  un  manoscritto  e  una  serie  di  edizioni  antiche
riccamente illustrate (come l’“Epitome” del “De humani corporis fabrica” di
Andrea  Vesalio  stampata  nel  1543,  la  “Monstrorum  historia” di Ulisse
Aldrovandi del 1642, e l’Opera omnia di Marcello Malpighi stampata a Londra
nel  1686,  sotto  l'egida  della  Royal Society), appartenenti al prezioso
patrimonio documentario della biblioteca.
Ingresso libero. Orario: da lunedì a sabato ore 9-19, domenica ore 9-14, 25
aprile e 1° maggio ore 10 -18.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/78511

Fino al 17 maggio
Biblioteca dell'Archiginnasio, Quadriloggiato Superiore, piazza Galvani, 1
È   visitabile   la  mostra  "1915.  Scrittori  in  guerra",  allestita  in
collaborazione  con  La Casa Rossa di Alfredo Panzini (Comune di Bellaria -
Igea Marina) e con la supervisione scientifica di Marco Antonio Bazzocchi.
Le  figure  degli scrittori, che si spostano dalle loro città d’origine per
andare  a  combattere,  e  l'esperienza  al  fronte  e  nelle  retrovie  si
materializzano   attraverso   nuclei  di  documenti  originali  manoscritti
(scritture  autografe,  lettere,  cartoline)  e  poi libri, giornali, album
illustrati e fotografie.
Ingresso  gratuito, con orario: sabato ore 9-19, domenica 9-14, 25 aprile e
1° maggio ore 10 -18.
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2015-04-15/date_from/2015-04-15/id/79509



L’Istituzione Biblioteche è stata costituita nel 2008 dal Comune di Bologna
per  gestire  e coordinare le quindici biblioteche comunali allora presenti
sul territorio cittadino.
In   piena  adesione  ai  principi  espressi  dal  Manifesto  UNESCO  sulle
biblioteche  pubbliche, assicura a tutti il diritto di accesso alla cultura
e  all’informazione,  e  ne  promuove  lo  sviluppo  potenziando  i sistemi
multimediali  e  favorendo  condizioni  di  pari  opportunità  secondo  una
prospettiva interculturale.
In   particolare,   l’Istituzione   garantisce   a  tutti  i  cittadini  la
conservazione,   valorizzazione   e   piena   accessibilità  al  patrimonio
bibliografico  e  documentario,  importante  anche  per la conoscenza della
storia,  delle  tradizioni,  dell’ambiente  della  città  di  Bologna  come
capoluogo di Regione e città universitaria a vocazione europea.
L’Istituzione  comprende  biblioteche  di  vario  tipo  – specializzate, di
pubblica  lettura  –  in  grado di accogliere i cittadini e rispondere alle
loro differenti esigenze informative e documentarie:
La   biblioteca  dell’Archiginnasio  è  una  biblioteca  di  ricerca  e  di
conservazione,  specializzata  nel  campo  umanistico  e nella storia della
città.
La  biblioteca  Salaborsa  è  una  biblioteca  multimediale di informazione
generale  che intende documentare la cultura contemporanea attraverso tutti
i documenti disponibili.
La   biblioteca-archivio   di   Casa  Carducci  è  centro  di  informazione
specializzata  sull’opera  dello scrittore, nonché punto di riferimento per
gli studi letterari ottocenteschi.
La  biblioteca  del  Centro  Amilcar  Cabral  è  specializzata  in studi ed
iniziative su Africa, Asia ed America latina.
Le 11 biblioteche nei quartieri costituiscono il punto principale d’accesso
sul    territorio    ai    servizi   bibliotecari   e   culturali   offerti
dall’Istituzione,  soddisfano  le  esigenze  più diffuse e costituiscono un
importante polo culturale per i Quartieri.
Per   bambini  e  ragazzi:  Biblioteca  Salaborsa  Ragazzi  è  una  sezione
specializzata della Biblioteca Salaborsa; tutte le biblioteche di quartiere
comprendono  un settore per bambini e ragazzi, in particolare la Biblioteca
Casa di Khaoula.
Si sono in seguito collegate all’Istituzione altre due biblioteche:
la  Biblioteca  Italiana  delle  Donne, specializzata in cultura femminile,
studi di genere e femminismo;
la  Biblioteca dell’Istituto per la Storia e le Memorie del Novecento Parri
E-R, specializzata nel campo della storia contemporanea.

INDIRIZZI E RECAPITI

Biblioteca dell’Archiginnasio
piazza Galvani, 1
tel. 051 276811; fax 051 261160; archiginnasio@comune.bologna.it
www.archiginnasio.it

Biblioteca Salaborsa
piazza del Nettuno, 3
tel. 051 2194400; fax 051 2194420; bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it
www.bibliotecasalaborsa.it

Biblioteca Salaborsa Ragazzi
piazza del Nettuno, 3
tel.          051         2194411;         fax         051         2194420;
www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/content/contatti.html;
www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/

Biblioteca di Casa Carducci
piazza Carducci, 5
tel. 051 347592 ; fax 051 4292820; CasaCarducci@comune.bologna.it
www.casacarducci.it

Biblioteca Amilcar Cabral
via San Mamolo, 24 - tel. 051 581464
tel. 051 581464; fax 051 6448034; amicabr@comune.bologna.it
www.centrocabral.com

Biblioteca Jorge Luis Borges (Quartiere Porto)
via dello Scalo, 21/2
tel. 051 525870; fax 051 525879; bibliotecaborges@comune.bologna.it

Biblioteca multimediale Roberto Ruffilli (San Vitale)
vicolo Bolognetti, 2
tel. 051 276143; fax 051 276112; BibliotecaRuffilli@comune.bologna.it

Biblioteca Oriano Tassinari Clò - Villa Spada (Quartiere Saragozza)
via di Casaglia, 7
tel. 051 434383; fax 051 6140792; bibliotecavillaspada@comune.bologna.it

Biblioteca Orlando Pezzoli (Quartiere Reno)
Via Battindarno, 123
tel. 051 6177844; bibliotecapezzoli@comune.bologna.it

Biblioteca di Borgo Panigale (Quartiere Borgo Panigale)
Via Legnano, 2
tel. 051 404930, 334 1036777; biblbopa@comune.bologna.it

Biblioteca Lame - Cesare Malservisi (Quartiere Navile)
via Marco Polo, 21/13
tel. 051 6350948; fax 051 6348591; bibliotecalame@comune.bologna.it

Biblioteca Casa di Khaoula (Quartiere Navile)
via di Corticella, 104
tel. 051 6312721; fax 051 4158463; bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it

Biblioteca Corticella (Quartiere Navile)
via Gorki, 14
tel. 051 700972; fax 051 6329315; bibliotecacorticella@comune.bologna.it

Biblioteca Luigi Spina (Quartiere San Donato)
via Casini, 5
tel. 051 500365; fax 051 4200703; bibliotecalspina@comune.bologna.it

Biblioteca Scandellara (San Vitale)
via Scandellara, 50
tel. 051 535710; bibliotecascandellara@comune.bologna.it

Biblioteca Natalia Ginzburg (Quartiere Savena)
via Genova, 10
tel. 051 466307; fax 051 6270730; bibliotecaginzburg@comune.bologna.it

Biblioteca Italiana delle Donne
Convento di Santa Cristina, via del Piombo, 5
tel. 0514299411; fax 051 4299400; bibliotecadelledonne@women.it
www.women.it/bibliotecadelledonne

Biblioteca dell’Istituto per la Storia e le Memorie del Novecento Parri E-R
via Sant'Isaia, 18
tel. 051 3397211; fax 051 3397272; istituto@istitutoparri.it
www.istitutoparri.eu