giovedì 29 ottobre 2020

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna 30 ottobre - 5 novembre 2020

Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle col- lezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associa- zioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfon- dimenti specifici e maggiormente specialistici.

Appunti a cadenza quasi quotidiana con incontri, riflessioni, esperienze per creare il senso di una comunità che abita i musei e non solo che li visita.

Visite guidate, visite in lingua e laboratori sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

IN EVIDENZA

lunedì 2 novembre

ore 20-21: pagina Facebook Museo civico del
Risorgimento - Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo

“La cultura #aportechiuse”

Il Museo del Risorgimento propone una maratona di dirette sulla pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna (www.facebook.com/museorisorgimentobologna/), in so- stituzione dell'evento annullato “Oltre l'abisso”, che era previsto in Certosa.

Quattro interventi che toccheranno ambiti diversi legati alla Certosa ed al tema della memoria. Mirtide Gavelli, storica, ricorderà alcuni dei funerali pubblici più significativi che hanno segnato la storia di Bologna; Roberto Martorelli, storico dell'arte, dedicherà un intervento alle epigrafi ed alle invocazioni presenti sui monumenti della Certosa; Gloria Gulino, attrice, ripercorrerà tempi e riflessioni sull'attività artistica svolta nel cimitero e ad “AUDIO-LOOK”, un nuovo modo per approcciarsi al più grande complesso monumentale della città; Loredana Lo Fiego, artista, presenterà la sua installazione “Dimenticatoio” che fino all'8 novembre sarà visitabile nel Chio- stro delle Madonne o dell'Ossaia.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

PER I BAMBINI

sabato 31 ottobre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

In occasione della rassegna The Best of

"Mamamusica I" (IV e ultimo incontro)

Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 25 mesi e genitori.

Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a 25 mesi.

Un progetto del Museo della Musica. A cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesau- ro (voce) con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggero (voce, per- cussioni).Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'atten- zione si concentra esclusivamente sui suoni.Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica.

Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.

Il pagamento è cumulativo per tutti gli incontri previsti ed è valido per l’ingresso del bambino prenotato + 1 adulto. I biglietti acquistati non sono rimborsabili: prima di procedere all'acqui- sto, si ricorda di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio.

Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante

ore 16.30: In occasione della rassegna The Best of

Palestra d’orchestra (II incontro)

Laboratorio di esplorazione del ritmo in 3 incontri per bambini da 8 a 10 anni.

Con Gaetano Alfonsi in collaborazione con Associazione La Musica Interna.

Il laboratorio di esplorazione sonora degli strumenti musicali consente di sperimentare e com- prendere le forme, i linguaggi e i suoni che caratterizzano l’esperienza musicale del ritmo per creare una vera e propria “orchestra percussiva” di adulti e bambini, capace di eseguire in mo- do collettivo brani di musica, improvvisazioni e bizzarre composizioni.

Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.

Il pagamento è cumulativo per tutti gli incontri previsti. L’ingresso è riservato ai soli bambini.

I biglietti acquistati non sono rimborsabili: prima di procedere all'acquisto, si ricorda di control- lare bene l'età per partecipare al laboratorio.

Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante

Info: www.museibologna.it/musica

ore 11: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Giocascienza”

Gioco dell’Oca interattivo per ragazzi da 6 a 10 anni.

Un’attività di gioco interattivo, in cui i partecipanti, rispondendo a quiz, risolvendo rebus e su- perando prove, potranno approfondire temi legati alla scienza e alla tecnologia come le pro- prietà di sostanze quali aria e acqua o il funzionamento di oggetti di uso quotidiano come la bicicletta, la pila, ecc.

Prenotazione obbligatoria (fino alle ore 13 del venerdì precedente l’appuntamento) a museo- pat@comune.bologna.it indicando nome e cognome, numero di partecipanti e un recapito tele- fonico di riferimento. Verrà data conferma di prenotazione via mail.

L’appuntamento sarà attivato solo al raggiungimento di 10 partecipanti.

Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto) Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Domenica 1 novembre

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna - via Don Minzoni 14

“Domenica al museo. Vietato non sporcare – Speciale i colori dell’autunno”

Laboratorio per bambini da 6 a 11 anni.

Cosa succede quando i pittori smettono di rappresentare la realtà e le sue forme?

La natura diventa fonte di ispirazione per creare dipinti dove il pennello è utilizzato per schiz- zare, sgocciolare e lasciare tracce dinamiche su tutta la superficie della tela. A partire da alcu- ne opere della Collezione permanente i bambini potranno realizzare personali elaborati in cui colori e segni sono finalmente liberi di rincorrersi, mescolarsi, contaminarsi, stratificarsi in un gioco dalle molteplici interpretazioni e dal finale imprevedibile.

A cura di Dipartimento educativo MAMbo.

Max 7 partecipanti.

Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente alle ore 13 allo 051 6496627 oppure a mamboedu@comune.bologna.it (lunedì e giovedì ore 10-14) o allo 051 6496611 (sabato e dome- nica).

Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto)

Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 30 ottobre

ore 20: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"

Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa. Riservata ai possessori di Card Cultura. Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo svilup- po delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi culturali e commerciali con gli altri popoli.

Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.

Gruppi di max 9 partecipanti.

Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 7,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)

Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 31 ottobre

ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo
d’Accursio – Piazza Maggiore 6

“Spirti impietrati. Alberto di Giorgio Martini interpreta le sculture delle Collezioni Comunali d’Arte”

Visita guidata alla mostra a cura di Paolo Cova, RTI Senza titolo, ASTER e Tecnoscienza. Prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti al numero 051 2193998 (mercoledì, ve- nerdì, sabato, domenica ore 10-18).

Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultu- ra € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)

Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 10.30: piattaforma Zoom

“ITALIA ZOKUGO. Linguaggi espositivi tra Italia e Giappone”

Sabato 31 ottobre 2020 alle ore 10.30 italiane (18.30 orario di Tokyo), l’Istituto Italiano di Cul- tura di Tokyo organizza, in collaborazione con il MAMbo, una conferenza/testimonianza volta a far emergere esperienze curatoriali che mettono in relazione l’estetica dei due paesi.

La conferenza avviene in collegamento diretto tra il MAMbo di Bologna e l’IIC di Tokyo, con tra- duzione simultanea italiano-giapponese e giapponese-italiano e può essere seguita sulla piatta- forma Zoom (link di accesso: https://us02web.zoom.us/j/81945774631#success).

La durata prevista per l’evento è di 90’.

Intervengono: Paolo Calvetti, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo; Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo; Gabriele Tosi, curatore indipendente e curatore del Progetto Italia Zokugo; Fuyumi Namioka, relatore ; Tadashi Kanai, relatore; Pier Luigi Tazzi, relatore; Moe Yo- shida, artista visuale e curatrice di Italia Zokugo.

Info: www.mambo-bologna.org

ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della


Certosa 18

“AUDIO-LOOK. Una passeggiata nella storia. La Certosa misteriosa”

L’arte, la letteratura, la musica, la cultura tutta ha sempre avuto un debole per il mondo dell’aldilà. E voi, siete pronti a scoprire i misteri che si nascondono dietro all’universo simboli- co della Certosa? Fantasmi, bizzarri custodi, sibille e chiaroveggenti vi aspettano!

Istantanea Teatro propone un nuovo modo di scoprire la Certosa, perfettamente in linea con le misure di sicurezza legate all’emergenza. “Audio-Look” è una passeggiata culturale tra le bellezze del cimitero, che unisce lo sguardo (look) con l’ascolto (audio), come durante la lettura di un libro illustrato. La prima tappa è in presenza: un’attrice vi introdurrà al percorso, per la- sciarvi poi liberi di vagare (sempre se ne avete il coraggio!) tra le tombe e i monumenti, in una caccia al tesoro che è un viaggio nella storia e nella memoria. Nello zaino, solo il vostro smartphone e le vostre cuffiette.

A cura di Istantanea Teatro.

Prenotazione obbligatoria al 347 4088539 (solo messaggi) oppure istantanea.teatro@gmail.com. Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

L'evento si terrà anche in caso di maltempo.

Si richiede il pagamento il giorno dell’evento esclusivamente con soldi contati e consegnati in busta chiusa trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti.

Per garantire la sicurezza dei partecipanti, verranno organizzati piccoli gruppi in partenza ogni 20 minuti.

Ingresso: € 5,00 intero + € 1,00 per tessera associativa (per ogni ingresso pagante un euro sarà devoluto per la valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Casa Morandi – via Fondazza 36

“Visita guidata a Casa Morandi”

Visita guidata nella dimora-studio dove il maestro bolognese ha vissuto e lavorato dal 1910 al 1964, in via Fondazza, 36 a Bologna.

A cura di Dipartimento educativo MAMbo.

Max 10 partecipanti.

Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente alle ore 13 allo 051 6496627 oppure a mamboedu@comune.bologna.it (lunedì e giovedì ore 10-14) o allo 051 6496611 (sabato e dome- nica).

Ingresso: € 4,00 a partecipante. Per i possessori di Card Cultura € 3,00

Info: www.mambo.bologna.org/museomorandi

ore 17.30: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"

Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa.

Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo svilup- po delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi cul- turali e commerciali con gli altri popoli.

Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.

Gruppi di max 9 partecipanti.

Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 10,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)

Info: www.museibologna.it/archeologico

Domenica 1 novembre

ore 10: Cimitero della Certosa - via della Certosa
18

“AUDIO-LOOK. Una passeggiata nella storia. La Certosa misteriosa”

L’arte, la letteratura, la musica, la cultura tutta ha sempre avuto un debole per il mondo dell’aldilà. E voi, siete pronti a scoprire i misteri che si nascondono dietro all’universo simboli- co della Certosa? Fantasmi, bizzarri custodi, sibille e chiaroveggenti vi aspettano!

Istantanea Teatro propone un nuovo modo di scoprire la Certosa, perfettamente in linea con le misure di sicurezza legate all’emergenza. “Audio-Look” è una passeggiata culturale tra le bel- lezze del cimitero, che unisce lo sguardo (look) con l’ascolto (audio), come durante la lettura di un libro illustrato. La prima tappa è in presenza: un’attrice vi introdurrà al percorso, per la- sciarvi poi liberi di vagare (sempre se ne avete il coraggio!) tra le tombe e i monumenti, in una caccia al tesoro che è un viaggio nella storia e nella memoria. Nello zaino, solo il vostro smartphone e le vostre cuffiette.

A cura di Istantanea Teatro.

Prenotazione obbligatoria al 347 4088539 (solo messaggi) oppure istantanea.teatro@gmail.com. Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

L'evento si terrà anche in caso di maltempo.

Si richiede il pagamento il giorno dell’evento esclusivamente con soldi contati e consegnati in busta chiusa trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti.

Per garantire la sicurezza dei partecipanti, verranno organizzati piccoli gruppi in partenza ogni 20 minuti.

Ingresso: € 5,00 intero + € 1,00 per tessera associativa (per ogni ingresso pagante un euro sarà devoluto per la valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

“Case e abitanti di Bononia”

Visita guidata a cura di ASTER.

Prenotazione obbligatoria a partire dal lunedì precedente l’iniziativa: si prenota esclusivamente on line, sul sito del museo alla pagina eventi (www.museibologna.it/archeologico/eventi), sele- zionando l’evento desiderato e cliccando su ISCRIVITI QUI.

Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultu- ra € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)

ore 17.30: "Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"

Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa.

Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo svilup- po delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi culturali e commerciali con gli altri popoli.

Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.

Gruppi di max 9 partecipanti.

Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 10,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)

Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna - via Don Minzoni 14

“Visita guidata alla collezione permanente MAMbo”

Una visita guidata alla collezione permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.

A cura di Dipartimento educativo MAMbo.

Max 10 partecipanti.

Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente alle ore 13 allo 051 6496627 oppure a mamboedu@comune.bologna.it (lunedì e giovedì ore 10-14) o allo 051 6496611 (sabato e dome- nica).

Ingresso: € 4,00 a partecipante + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possesso- ri di Card Cultura € 3,00

Info: www.mambo-bologna.org

ore 16.30: diretta streaming su www.neuradio.it

“Radio Showcase. SHAD SHADOWS”

La pandemia e le nuove restrizioni rendono sempre più urgente la necessità di trovare nuove forme di diffusione di arte e cultura, venendo a mancare la dimensione sociale e allargata per la messa in scena dal vivo.

In un momento in cui la musica dal vivo è drammaticamente in sospeso, la radio può annullare le distanze con tutto il mondo connesso creando una nuova dimensione di ascolto e fruizione del suo- no.

Per questo NEU RADIO ha ideato “Radio
Showcase”, la serie di mini live in diretta streaming su www.neuradio.it concepiti per presentare album appena usciti, diffondendo nel mondo musica indi- pendente di qualità, dal profilo internazionale.

L'evento radio sarà trasmesso dagli studio di NEU RADIO predisposti all'interno del MAMbo, come par- te integrante delle attività del Nuovo Forno del Pane: lo spazio museale si apre ancora di più alla città, trasformato in un laboratorio di produzione di arte e di diffusione di musica e cultura anche grazie alla potenza del mezzo radiofonico.

Domenica 1 novembre andrà in onda il secondo appuntamento della rassegna con lo showcase del duo Shad Shadows (dark electronic), in presentazione di “Toxic Behaviours”, il terzo album della loro discografia, ispirato dai rituali tossici della società contemporanea.

Info: www.mambo-bologna.org - https://shadshadows.bandcamp.com

lunedì 2 novembre

ore 8-17: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

“Il Dimenticatoio | Lasciar cadere dalla memoria”

Noi siamo la nostra memoria, siamo questo museo chimerico di forme in costanti, questo muc- chio di specchi rotti.” (Jorge Luis Borge)

Loredana Lo Fiego propone dal 2 all'8
novembre
un'installazione artistica nel Chiostro delle Ma- donne o dell'Ossaia della Certosa di Bologna.

Cos’è il dimenticatoio? È il luogo immaginario dove finiscono i ricordi, le immagini, le parole, i suoni e le forme che non usiamo più o che abbiamo perso nel nostro oblio della memoria. Di- menticare per poter andare oltre, oltre l’abisso della nostalgia. L’installazione si prefigura co- me luogo dove lasciare andare via quella parte di noi, un dolore, un amore, un volto che non ci appartiene più. I visitatori prenderanno parte attivamente, con i loro pensieri e le loro parole su un foglio da lasciare nella scatola del dimenticatoio, la sede fisica della dimenticanza. Il va- lore simbolico risiederà nel gesto, scrivendo su un foglio di carta i nostri pensieri e lasciandoli andare in un luogo, una scatola, che li custodisca e se ne prenda carico per noi, la dissoluzione rimanda all'azione del dimenticare, un rituale che lasci andare via i pensieri. Il ricordo svanisce lasciando solo un senso di malinconia. La perdita della memoria è appunto il focus dell'installa- zione. Rielaborando un pensiero per far si che non assuma più il controllo su di noi. E se ci fa male, è perché lo sentiamo, perché siamo vivi, allontanandolo dalla nostra mente con un gesto simbolico gli daremo una nuova forma. Per dar via quasi ad un cambiamento, che si smuove dentro di noi, in quel momento sapremo che la massa dei nostri ricordi avrà generato un nuova storia. Nell'era in cui tutto può essere registrato, archiviato, istante per istante, in una società che sa tutto di tutti, ci stiamo dimenticando di dimenticare. Ma i dati possono divenire inacces- sibili per varie ragioni e scompaiono in un solo istante intere corrispondenze, scambi di messag- gi, e ricordi.

Porta con te carta e penna per poter esprimere attraverso le parole il tuo stato d'animo, con un pensiero da lasciare nella scatola del dimenticatoio.

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 15 : Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

“Alla conquista del mondo – esploratori e viaggiatori bolognesi”

Una visita guidata insieme a Maurizio Rossi per scoprire personalità note - ma soprattutto poco note - che si sono lanciate in esplorazioni lunghissime e rischiose per il pianeta, spesso con mezzi di fortuna. Un viaggio avventuroso tra gli esploratori del passato.

A cura di ConfGuide Bologna.

Ritrovo all'ingresso del cimitero, via della Certosa 16 (Ingresso Monumentale lato via Andrea Costa).

Prenotazione obbligatoria al 366 7174987.

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione del- la Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 3 novembre

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo

“La Storia #aportechiuse con Roberto Martorelli”

Con Roberto Martorelli, storico in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/.

“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.

Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da speci- fici post.

Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, As- sociazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 5 novembre

ore 11-13: diretta su www.neuradio.it

Nuovo Forno del Pane. “Breaking Bread. Condividiamo l’arte”

Giovedì 5 novembre dalle ore 11 alle 13 va in onda la nona puntata di “Breaking Bread - Condi- vidiamo l'arte”, il format radiofonico settimanale dagli studi della Sala delle Ciminiere del MAMbo a cura di NEU RADIO, per documentare e raccontare le attività del Nuovo Forno del Pane aprendo una finestra sul mondo dell'arte a partire dal distretto culturale bolognese fino a nuovi confini geografici. In studio Moreno Mari, Carlotta Chiodi e Claudio Musso.

Artista ospite per il Nuovo Forno del Pane: Eleonora Luccarini.

Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4

“Piergiorgio Colombara. Le stanze le opere”

Visita guidata alla mostra a cura di Ilaria Negretti, RTI Senza titolo, ASTER e Tecnoscienza.

Max 10 partecipanti.

Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente allo 051 2193916/3930 (martedì e giovedì ore 10-18) oppure a musarteanticascuole@comune.bologna.it.

Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultu- ra € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)

Info: www.museibologna.it/arteantica

Regole per l’accesso e la partecipazione in sicurezza

Tutti gli appuntamenti si svolgono su prenotazione per un numero prefissato di partecipanti, nel rispetto delle norme anti Covid-19.

È obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento interpersonale. In caso di febbre superiore a 37.5°, raffreddore e/o tosse non è possibile partecipare.

MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34

“Turbo Surplus”, fino all’8 novembre 2020

“Turbo Surplus” è la mostra personale e installazione sonora site specific ideata da Andrea Ren- zini, a cura di Guido Molinari, che attraverso un registro leggero e ludico intende porre in con- nessione la cultura e la storia della musica con le più recenti esperienze contemporanee.

Per dialogare con gli strumenti d’epoca e le testimonianze visive di celebri compositori conser- vati nel museo, Andrea Renzini ha voluto proporre esiti legati alla ricerca musicale più all’avanguardia, scegliendo di utilizzare rumori di macchine come fonte sonora e compositiva. L'artista interviene negli spazi espositivi della collezione permanente creando un’installazione sonora composta da una serie di aspirapolveri usati e in funzione, la cui bocca di aspirazione è connessa ad una armonica a bocca. Ogni macchina aspiratrice produce una nota armonica co- stante per un tempo sincronizzato di circa quindici minuti, generando un suono perpetuo e on- divago che accompagna il visitatore da un ambiente all'altro.

L’oggetto tratto dal banale quotidiano diviene strumento musicale attraverso un suo uso impre- visto e improprio. Anche singole parti di aspirapolvere sono esposte come componenti evocative di tutto il processo di generazione del suono, veri e propri simulacri/totem che, così isolati e decontestualizzati, rivelano forme e strutture d’interesse dal punto di vista estetico.

L'incontro e la riattualizzazione dell'antico prosegue con un esplicito ricorso alla citazione at- traverso l'utilizzo e la rilettura di alcuni lavori pittorici ispirati al celebre pittore, incisore e illu- stratore francese Gustave Dorè, trasformati in una sorta di emblema sigillo che si imprime sulle superfici come un simbolo di appartenenza, in un gioco di contrasti alterati sovrapposti e so- vraccaricati su oggetti e reliquie, antichi indumenti teatrali e preziosi manoscritti mimetizzan- dosi all'interno della collezione permanente del museo.

Info: www.museibologna.it/musica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori”, fino al 15 novembre 2020

La mostra, a cura di Alessia Masi, è dedicata a un soggetto che Giorgio Morandi amava partico- larmente: i fiori.

I 13 lavori esposti, prevalentemente dipinti, si collocano in un arco di tempo che va dal 1924 al 1957, partendo dal dipinto appartenente al Museo Morandi, con i papaveri appena raccolti, per arrivare a quello di collezione privata in cui quella stessa varietà di fiore è raffigurato in un modello realizzato in seta come lo sono le rose, soggetto che ricorre nelle altre nove tele espo- ste.

Per offrire suggestioni sulle modalità di lavoro di Morandi, sono visibili in mostra anche due og- getti in porcellana provenienti da Casa Morandi, insieme a ciò che resta di quei fiori di seta o essiccati che, proprio per la loro durata perenne, erano i prediletti dell’artista come modelli di rappresentazione.

Ad arricchire il percorso, due acqueforti in cui si affronta lo stesso tema, utilizzando fiori veri e freschi, oltre ad una selezione di lettere e documenti. La mostra si conclude con un video in cui la curatrice Alessia Masi approfondisce il tema dei fiori lungo l'arco della ricerca morandiana. “Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori” fa parte di “RE-COLLECTING”, il nuovo ciclo di focus espositivi ideati per approfondire temi legati alle collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi.

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo del Patrimonio Industriale - via della
Beverara 123

“Noi siamo la Minganti: Bologna e il lavoro industriale tra fotografia e memoria (1919-2019)”, fino al 15 novembre 2020

La mostra, realizzata in occasione del centenario delle Officine Minganti, racconta la storia del- la fabbrica bolognese come luogo del lavoro e della produzione accostando un’ampia selezione di fotografie d’epoca e una raccolta di materiali documentali.

Il percorso espositivo è caratterizzato da una selezione di fotografie provenienti sia dagli archivi della Camera del Lavoro di Bologna, della Fiom-Cgil Bologna e del Museo del Patrimonio Indu- striale che da donazioni di ex dipendenti.

Le immagini documentano, in un arco temporale che va dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta del Novecento, gli ambienti interni ed esterni della fabbrica, il lavoro nell’officina e negli uffici tecnico-amministrativi e la lunga lotta contro la chiusura (il declino inizia dagli anni Settanta, prosegue con l’amministrazione controllata degli anni Ottanta e arriverà alla fine con una lunga e complessa procedura fallimentare conclusasi solo nel 1997).

Un ulteriore nucleo di fotografie mostra gli spazi abbandonati nei primi anni Duemila e l’odierna rifunzionalizzazione dell’area come centro commerciale.

Completano l’esposizione due spazi tematici: il primo è legato alla produzione Minganti con ca- taloghi e oggetti donati da ex lavoratrici ed ex lavoratori.

Il secondo è dedicato alla Virtus Minganti pallacanestro: le Officine Minganti sono state infatti il primo sponsor in assoluto della società sportiva tra il 1953 e il 1958, anni in cui furono conqui- stati due Campionati italiani, nel 1954-’55 e nel 1955-’56. In mostra sono visibili fotografie dell’Archivio Storico Virtus, una maglia e riviste sportive dell’epoca provenienti da collezioni private.

Arricchiscono il percorso una video-installazione e alcune video-interviste a ex dipendenti, che restituiscono memoria all’aspetto umano della produzione industriale.

La mostra fa parte del più ampio progetto “Il lavoro e la Minganti”, lanciato in occasione del centenario della fondazione delle Officine in sinergia con il progetto Bologna metalmeccanic@, co-promosso dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, dal Museo del Patrimonio Industriale, da associazioni di ricerca storica e promozione culturale come Clionet e da Fiom-Cgil Bologna. Significativa ed importante è stata l’attivazione di un gruppo di ex-lavoratori ed ex-lavoratrici delle Officine Minganti, costituitosi nel Comitato Minganti Storica, interessati a non disperdere l’importante memoria e cultura del lavoro che ha trovato espressione nello stabilimento metalmeccanico nel corso del Novecento.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo civico del Risorgimento - Piazza Carducci 5

“Leopoldo Serra, un protagonista del
Risorgimento tra Roma e Torino”, fino al 22 novembre 2020

Fu il bolognese Leopoldo Serra, alla guida del 12° Battaglione Bersaglieri, il primo ufficiale dell'esercito regio in avanzata a varcare il ciglio della breccia aperta nelle Mura aureliane a po- chi metri da Porta Pia, la mattina del 20 settembre 1870. Era l'ultimo atto dell'agognato sogno risorgimentale finalmente avveratosi e il primo passo, di enorme portata storica e simbolica, verso il futuro unitario della nazione italiana, con la Città Eterna annessa al Regno d'Italia e ac- clamata Capitale di tutta la penisola nel solenne messaggio annunciato dal Generale Raffaele Cadorna.

Nel 150° anniversario della Presa di Porta Pia, il Museo del Risorgimento celebra la memoria di uno dei suoi concittadini più illustri, protagonista del fatto d'arme che consegnò la Roma ponti- ficia all'Italia.

L'ordinamento della mostra ripercorre le tappe fondamentali della vita avventurosa di Leopoldo Serra (1829-1912) nella quale si riflettono gli eventi cruciali, le questioni fondamentali, i perso- naggi, i miti, i valori e le idealità della Terza Italia: dalle Guerre di Indipendenza al brigantag- gio, dalla questione romana alla questione sociale, dalla "poesia" del Risorgimento alla "prosa"dei decenni post-unitari.

Sono esposti alcuni ricordi e cimeli personali di Serra e dei suoi compagni d'arme, conservati nella collezione permanente del museo e normalmente non accessibili al pubblico. Tra quelli di maggior valore biografico e storico si ricordano la sciabola di ordinanza per ufficiale dei Bersa- glieri completa di fodero, sulla cui lama sono riportati il nome del proprietario e l'iscrizione "24 giugno 1859 - 20 settembre 1870", ovvero le date, rispettivamente, della battaglia di Solferino e della presa di Roma; un piccolo revolver a sei colpi utilizzato nella lotta al brigantaggio; il man- tello in panno nero di tipo militare indossato durante l'assalto a Porta Pia, dove sono ancora vi- sibili i 23 buchi provocati dai proiettili sparati dai soldati pontifici, che furono rammendati dalle donne romane mentre il valoroso ufficiale si trovava ricoverato in ospedale e il medagliere con 11 decorazioni e nastrini conformi in cui viene riassunta tutta la sua carriera militare. L'esposizione è completata da una documentazione - custodita nella biblioteca del museo – sulla giornata del 20 settembre, la cui celebrazione costituì per decenni motivo di polemiche e fri- zioni tra la Chiesa e il nuovo Stato Italiano in nome della cosiddetta “Questione Romana”, defi- nitivamente conclusasi solo nel 1929 con la sottoscrizione dei Patti Lateranensi.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2

“Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”, fino al 29 novembre 2020

Il Museo Civico Archeologico presenta un ambizioso progetto espositivo dedicato alla civiltà etrusca, in cui sono riuniti circa 1400 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e interna- zionali.

La mostra, promossa e progettata da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia ed Antichità italiche dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, è realizzata da Electa e posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

Il progetto scientifico è a cura di Laura Bentini, Anna Dore, Paola Giovetti, Federica Guidi, Ma- rinella Marchesi, Laura Minarini (Museo Civico Archeologico) e Elisabetta Govi, Giuseppe Sassa- telli (Cattedra di Etruscologia e Antichità Italiche). Il progetto di allestimento è a cura di Paolo Capponcelli, PANSTUDIO architetti associati.

L’esposizione conduce i visitatori in un itinerario attraverso le terre degli Etruschi e mostra co- me non esista una sola Etruria, ma molteplici territori che hanno dato esiti di insediamento, urbanizzazione, gestione e modello economico differenti nello spazio e nel tempo, tutti però sotto l’egida di una sola cultura, quella etrusca. Non c’è miglior metafora che quella del viag- gio, per spaziare in un vasto territorio compreso tra le nebbiose pianure del Po fino all’aspro Vesuvio, attraverso paesaggi appenninici e marini, lungo strade e corsi fluviali.

La prima parte del percorso offre un momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere al visitatore i lineamenti principali della cultura e della storia del popolo etrusco, attraverso oggetti e contesti archeologici fortemente identificativi. Così preparato, il visitatore può affronta- re la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi.

La mostra dialoga naturalmente con la ricchissima sezione etrusca del museo, che testimonia il ruolo di primo piano di Bologna etrusca, costituendo, quindi, l’ideale appendice al percorso di visita dell’esposizione temporanea.

Info: www.museibologna.it/archeologico - www.etruschibologna.it

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6

“Spirti impietrati. Alberto di Giorgio Martini interpreta le sculture delle Collezioni Comunali d’Arte”, fino al 29 novembre 2020

Ogni visitatore potrebbe raccontare una storia diversa dopo la visita in un museo, poiché incon- trare le opere d’arte non è un’esperienza neutra, ma attiva emozioni e saperi.

La mostra “Spirti impietrati” dà voce a un visitatore speciale, che partendo dalla fotografia ha narrato la storia del suo incontro con il museo.

Alberto di Giorgio Martini (Bologna, 1946) da anni fotografa i monumenti e le opere più sugge- stive della sua città, incluse quelle delle Collezioni Comunali d’Arte, soffermandosi sui partico- lari o sui contrasti tra luci e ombre. Da questa esperienza e dalla passione per la sperimentazio- ne di diverse tecniche di sviluppo, nascono le opere uniche esposte nella mostra, 16 stampe a mano, su carta baritata, da pellicole piane 4 x 5 pollici, nelle quali sono state riprodotte e rein- terpretate alcune sculture esposte in museo.

I profili di marmo, di terracotta e di gesso prendono forma, uscendo da uno spazio indefinito, con un effetto inatteso di dinamismo, che sembra liberarne lo spirito generatore. Ma il dialogo instaurato dall’artista va oltre a quello con l’originale riprodotto: l’abbinamento con testi lette- rari, antichi e moderni, in poesia e in prosa, stimola ad esplorare un più sottile livello di lettura che alimenta ad un tempo immaginazione ed emozione.

Alberto di Giorgio Martini è artista anche nell’operare questa scelta e nel fornire la possibilità al visitatore di attivare ancora un altro senso, ascoltandolo – grazie a codici QR - mentre legge questi testi accompagnato da musica e suoni, ulteriore elemento per la definizione di una variegata esperienza sensoriale.

Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via
Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Castagne matte”, fino all’8 dicembre 2020

Nell'ambito di un nuovo ciclo di focus espositivi denominato “RE-COLLECTING”, ideato da Lo- renzo Balbi, che indaga aspetti particolari, opere e temi delle collezioni MAMbo e Museo Morandi, “Castagne matte”, a cura di Caterina Molteni, visibile nella Project Room del museo, deriva il suo titolo dall'epiteto dato al seme dell'Ippocastano e dalla credenza popolare secondo la qua- le, se custodito nella tasca del proprio cappotto, possa scacciare le influenze autunnali. Riferendosi a gesti di scaramanzia quotidiana e ampliando la ricerca alla persistenza di una di- mensione “magica” nel contemporaneo, la mostra offre una riflessione sulla ritualità come sfe- ra sociale, religiosa e artistica.

In un'epoca caratterizzata da disastri ecologici, pandemie e urgenti rivendicazioni politiche, la ritualità appare una delle strategie possibili per comprendere e affrontare situazioni e condi- zioni di emergenza. La dimensione del rituale apre infatti a importanti riflessioni sull'individuo e sul suo corpo, sull'idea di comunità sociale e politica, sulla percezione della vita e della morte, basando le sue pratiche sui principi di un mondo 'magico'. Legato all'ineffabile, esso rimanda a una dimensione dell'esistenza che non può essere catturata dal linguaggio descrittivo e che sfugge a tentativi normativi.

In mostra è visibile una selezione di opere della collezione permanente del MAMbo, insieme ad oggetti provenienti dal Museo Civico Archeologico di Bologna, grazie alla collaborazione con l’Area Archeologia dell’Istituzione Bologna Musei. Completano il percorso una sezione d'archivio dedicata alla storia espositiva della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e alcune castagne matte appartenute a Giorgio Morandi che, come molti di noi, in modo spensierato e speranzoso, pro- babilmente seguiva l’usanza di portarle con sé.

L’esposizione si sviluppa tramite diverse intensità e scale di azione: dalla creazione di oggetti scaramantici e feticci all'istituzione sociale di idoli religiosi e riti collettivi laici.

Info: www.mambo-bologna.org

"LIMINAL. Ritratti sulla soglia. Di Francesca Cesari", fino al 31 gennaio 2021

"Limen" è una parola latina che significa "soglia", un confine che segna il passaggio tra due di- versi spazi, anche identitari, per avventurarsi in qualcosa di percepito ancora come sconosciu- to. Il progetto fotografico di Francesca Cesari (Bologna, 1970) è un viaggio alla scoperta di un’affascinante terra di mezzo, di quella particolare fase della crescita in bilico tra la tarda infanzia e l'adolescenza. Un'età ambigua, senza un nome proprio, portatrice di quelle grandi e piccole rivoluzioni che condurranno alla metamorfosi del proprio aspetto esteriore, all'elabora- zione della propria identità e a una più profonda consapevolezza della propria interiorità.

Le immagini della serie Liminal ritraggono ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, durante questo lungo e delicato processo di cambiamento, interiore ed esteriore, che li porterà a sviluppare, con la pubertà, un nuovo aspetto fisico, che potrà essere tanto promet- tente quanto inquietante, e al tempo stesso a maturare una nuova e più personale visione del mondo.

La mostra è arricchita da alcuni lavori inediti dell'artista della serie Liminal – Metamorfosi, ri- tratti delle stesse ragazze e ragazzi ripresi a distanza di tempo, ormai usciti dalla pre- adolescenza. I volti e i corpi osservati nello spazio esterno alla luce naturale del giorno, lasciano trapelare una diversa e più matura consapevolezza di giovani adulti, in cammino verso la propria identità.

La mostra è a cura del Dipartimento educativo del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna in collaborazione con il Comune di Bologna - Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni. Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale – via Manzoni 4

“Piergiorgio Colombara. Le stanze le opere”, fino al 6 gennaio 2021

Il dialogo tra le opere della collezione permanente del Museo Civico Medievale e i lavori di uno scultore contemporaneo, già felicemente proposto negli anni scorsi attraverso le mostre dedica- te a Carlo Zauli, Bruno Raspanti e Martino Genchi, prosegue nel 2020 con l’esposizione di Pier- giorgio Colombara, a cura di Sandro Parmiggiani.

Attraverso una selezione di 17 opere la mostra presenta un esauriente panorama della produ- zione artistica di Colombara dalla metà degli anni Novanta fino a oggi, caratterizzata dall’uso combinato di molteplici materiali (bronzo, ottone, rame, ferro, ceramica, vetro soffiato, corda, cera e inserimenti di antichi manufatti) e da una perenne ricchezza simbolica (compresa la fre- quente allusione a strumenti musicali), conseguita attraverso una costante reinterpretazione dell’antico e di alcune esperienze del surrealismo, una tensione all’assoluto e a quella levità cara a Italo Calvino e a Fausto Melotti.

In alcune delle sale del museo, nel loggiato e nel cortile interno il dialogo che si instaura tra le opere di Colombara e gli esiti della creatività di secoli fa si dispiega in una ricchezza di rimandi che intrigano e affascinano il visitatore.

Info: www.museibologna.it/arteantica

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area me- tropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, econo- miche, scientifiche e produttive della società contemporanea.

Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasver- sali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeo- logico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tap- pezzeria “Vittorio Zironi”.

INDIRIZZI, ORARI DI APERTURA E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

tel. 051 6496611

martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 14–18.30 sabato, domenica ore 11–18.30

lunedì chiuso

Casa Morandi

via Fondazza 36

tel. 051 6496611

sabato ore 15.30-18.30 

lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica chiuso 

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

tel. 051 436818 - 6496611

aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

tel. 051 377680

sabato, domenica ore 10-18.30

lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì chiuso

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

tel. 051 2757211

lunedì, mercoledì ore 10-14 giovedì ore 15-19

venerdì ore 18-22 sabato ore 10-20 domenica ore 10-20 martedì chiuso

La mostra “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna” osserva i seguenti orari: lunedì, mercoledì, giovedì ore 10-19; venerdì ore 14-22; sabato, domenica, festivi: ore 10-20

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

tel. 051 2193916 - 2193930

martedì, giovedì, sabato, domenica ore 10-18.30 lunedì, mercoledì, venerdì chiuso

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

tel. 051 2193998

mercoledì, venerdì, sabato, domenica ore 10–18.30 lunedì, martedì, giovedì chiuso

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

tel. 051 236708

martedì, venerdì ore 9-14 sabato, domenica ore 10-18.30   lunedì, mercoledì, giovedì chiuso

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34

tel. 051 2757711

martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 10-13 e 15.30-18.30 sabato, domenica ore 10-18.30  

lunedì chiuso

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

mercoledì, giovedì, venerdì ore 10-13 sabato, domenica ore 10-14

lunedì, martedì chiuso

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

tel. 051 347592

venerdì, sabato, Domenica ore 10-14 lunedì , martedì, mercoledì, giovedì chiuso

Contatti

Istituzione Bologna Musei www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

giovedì 22 ottobre 2020

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI



Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna 23-29 ottobre 2020

Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di asso- ciazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad appro- fondimenti specifici e maggiormente specialistici. Appunti a cadenza quasi quotidiana con incontri, riflessioni, esperienze ed eventi per creare il senso di una comunità che abita i musei e non solo che li visita.

Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie for- me dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

IN EVIDENZA

venerdì 23 ottobre

ore 14: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Castagne matte”

Apertura della mostra.
Nell'ambito di un nuovo ciclo di focus espositivi denominato “RE-COLLECTING”, ideato da Lo- renzo Balbi, che indaga aspetti particolari, opere e temi delle collezioni MAMbo e Museo Moran- di, “Castagne matte”, a cura di Caterina Molteni, riflette sulla ritualità come dimensione socia- le, religiosa e artistica.
In un'epoca caratterizzata da crisi ecologiche, sanitarie e politiche, mentre lo sviluppo tecnolo- gico permette l'affinamento di AI (Artificial Intelligences) capaci di analizzare grandi quantità di dati e ampliare le capacità di problem solving umano, torna centrale una sensibilità basata su credenze, ritualità intime e collettive che trovano i propri principi in un mondo “magico”, ca- pace di generare una nuova coscienza del sé e dell'ambiente vissuto.
Dagli oggetti scaramantici e alla creazione di feticci, dall'istituzione sociale di idoli religiosi ai riti collettivi che oggi amplificano le rivendicazioni politiche, la mostra offrirà una riflessione sulla natura della ritualità nel contemporaneo.
La mostra prosegue fino all’8 dicembre 2020.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)

Info: www.mambo-bologna.org

sabato 24 ottobre

ore 10: Museo Medievale - via Manzoni 4

“Piergiorgio Colombara. Le stanze le opere”

Apertura della mostra a cura di Sandro Parmiggiani.
Il dialogo tra le opere della collezione del Museo Civico Medievale e i lavori di uno scultore con- temporaneo prosegue con l’esposizione di 17 sculture di Piergiorgio Colombara. La mostra pre- senta un esauriente panorama della produzione artistica di Colombara, caratterizzata dall’uso combinato di molteplici materiali e da una perenne ricchezza simbolica.
La mostra prosegue fino al 6 gennaio 2021.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto)
ore 10.30: “Piergiorgio Colombara. Le stanze le opere”
Visita guidata alla mostra a cura di Ilaria Negretti, RTI Senza titolo, ASTER e Tecnoscienza.
Max 10 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente allo 051 2193916/3930 (martedì e giovedì dalle 10 alle 18) oppure a musarteanticascuole@comune.bologna.it.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

sabato 24 ottobre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

In occasione della rassegna The Best of
"Mamamusica I" (III incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 25 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a 25 mesi.
Un progetto del Museo della Musica. A cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesau- ro (voce) con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggero (voce, per- cussioni).
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'atten- zione si concentra esclusivamente sui suoni.
Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.

Il pagamento è cumulativo per tutti gli incontri previsti ed è valido per l’ingresso del bambino prenotato + 1 adulto. I biglietti acquistati non sono rimborsabili: prima di procedere all'acqui- sto, si ricorda di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante

ore 16.30: In occasione della rassegna The Best of
“Palestra d’orchestra” (I incontro)
Laboratorio di esplorazione del ritmo in 3 incontri per bambini da 8 a 10 anni.
Con Gaetano Alfonsi in collaborazione con Associazione La Musica Interna.
Il laboratorio di esplorazione sonora degli strumenti musicali consente di sperimentare e com- prendere le forme, i linguaggi e i suoni che caratterizzano l’esperienza musicale del ritmo per creare una vera e propria “orchestra percussiva” di adulti e bambini, capace di eseguire in modo collettivo brani di musica, improvvisazioni e bizzarre composizioni.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Il pagamento è cumulativo per tutti gli incontri previsti. L’ingresso è riservato ai soli bambini.
I biglietti acquistati non sono rimborsabili: prima di procedere all'acquisto, si ricorda di control- lare bene l'età per partecipare al laboratorio.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 25 ottobre

ore 16: Museo Archeologico - via


dell'Archiginnasio 2

"Gli Etruschi e gli altri"
Visita animata alla mostra "Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna" per ragazzi da 7 a 11 anni, a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio dal Mediterraneo fin oltre le Alpi assieme a mercanti, artigiani, mercenari... per sco- prire i tanti contatti che - nell’arco dei secoli – gli Etruschi ebbero con gli altri popoli: dai Greci ai Fenici, dai Sanniti ai Celti. A ogni tappa, una prova per proseguire!
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 7,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 23 ottobre

ore 18: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"

Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa. Riservata ai possessori di Card Cultura. Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo svilup- po delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi cul- turali e commerciali con gli altri popoli.

Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 7,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
ore 18.30 e ore 20.30: “Sulle rotte di Ulisse: L’arco di Ulisse”
Libero racconto da “Il ritorno di Ulisse in Patria” di Claudio Monteverdi.
Uno spettacolo de Il Ruggiero.
Drammaturgia e testi originali di Emanuela Marcante.
Apparato visivo a cura di Daniele Tonini.
Daniele Tonini, voce recitante, canto, flauto.
Emanuela Marcante, voce recitante, clavicembalo.
Musiche e testi da “Il Ritorno di Ulisse in Patria” di Claudio Monteverdi e Giacomo Badoaro (Ve- nezia 1640). Estratti da “La peripezia di Ulisse ovvero la casta Penelope” di Federico Malipiero (Venezia 1640).
Uno spettacolo che in quattro peripezie narra con la voce dello scenografo dell'opera della mes- sa in scena a Bologna nel 1640 de Il Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi, intrecciandola alla storia di Federico Malipiero, monaco veneziano seicentesco che scrive, sotto l’influsso di un amore travolgente per il teatro e la musica di Monteverdi, Le peripezie d’Ulisse, raccontando come in un instant book la storia di Ulisse, dei suoi amori e del suo – ingannevole – ritorno in patria.
Ulisse arriva quindi a Bologna e incontra il suo ‘nemico’ Nettuno nelle sembianze della statua del Giambologna: l’arco dell’intelligenza, dell’avventura, della vendetta dell’eroe greco incon- tra il tridente di Nettuno, quel Nettuno che secondo le letture di importanti storici dell’arte le- gate a temi della Controriforma, accoglie con la mano tesa, ma tiene pronto, minaccioso, il Tri- dente dietro la schiena, pronto a correggere e a punire, come è per Ulisse, come per gli sventu- rati Feaci.
Prenotazione obbligatoria a partire dal lunedì precedente l’iniziativa: si prenota esclusivamente on line, sul sito del museo alla pagina eventi (www.museibologna.it/archeologico/eventi), sele- zionando l’evento desiderato e cliccando su ISCRIVITI QUI.
Ingresso: € 10,00 intero / € 5,00 ridotto ragazzi under 18
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 18: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito di #Novecento. I musicisti raccontano i musicisti
“La letteratura e Lou Reed”
Per “Good Vibrations. Il novecento raccontato tra parole e musica”, Andrea Tarabbia racconta

“La letteratura e Lou Reed”. Live di Acusting Plays Reed.
Con Andrea Tarabbia andremo alla scoperta dei sorprendenti legami tra Lou Reed e la letteratu- ra americana, svelando i soprendenti “debiti” nascosti nei suoi testi e mostrando come essi stessi siano diventati capisaldi della letteratura del Novecento. Il duo che lo accompagna ci ri- proporrà alcuni tra i più grandi capolavori che il Frankenstein del Rock ci ha lasciato, ma nel modo in cui probabilmente sono stati composti: chitarra e voce e nulla più.
“Good Vibrations”, ovvero le buone vibrazioni tra musica e letteratura sulle tracce di quattro “divinità” moderne che hanno animato la storia della popular music.
Quattro tra i più noti scrittori della letteratura contemporanea raccontano la mitologia dell’Olimpo del Rock, narrando le proprie interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato.
Accanto a loro, i musicisti sono chiamati a reinterpretare le musiche che fanno parte del nostro immaginario collettivo, in un dialogo tra letteratura e musica ogni volta unico e sorprendente. È possibile acquistare i biglietti in prevendita:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni di apertura
- on line (con una maggiorazione di € 1,00) dal sito www.museibologna.it/musica o direttamen- te sulla piattaforma www.midaticket.it.
I biglietti acquistati non sono rimborsabili.
L’ingresso è consentito fino ad esaurimento posti.
Ingresso: € 6,00 / € 5,00 (studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura)
Info: www.museibologna.it/musica

sabato 24 ottobre

ore 15: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“I segreti di Giovanni Putti”
Una passeggiata insieme a Chiara Florise Amadei e Roberto Martorelli per scoprire aspetti inedi- ti di Giovanni Putti (1771-1847), protagonista della scultura bolognese di inizio '800 e autore di trentaquattro monumenti nella Certosa di Bologna. Per la prima volta verranno svelati aspetti legati alle tecniche artistiche, a confronti tra diverse opere, ai rapporti con architetti e altri docenti dell'Accademia di Belle Arti.
A cura di Museo del Risorgimento.
Prenotazione obbligatoria allo 051 225583 oppure museorisorgimento@comune.bologna.it. Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Pagamento solo con soldi contati consegnati in busta/sacchetto chiuso trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti.
Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto

ore 20.30: Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“Una donna nuova | teatro-danza e musica elettroacustica”
Con Stefania Megale, musicista, performer (voce, corpo, sassofono, sega musicale, synth, elet- tronica); Lara Riccio, antropologa, danzatrice (teatro danza, voce, corpo)Performance site-spe- cific di teatro-danza e musica elettroacustica incentrata sull’importante lavoro messo in atto dalla rivista “La Donna” di Gualberta Alaide Beccari, promotrice anche del Comitato di propa- ganda per il miglioramento delle condizioni morali e giuridiche della donna,come esempio di evoluzione e di rivoluzione dei diritti femminili intrapreso a partire dal secolo del Risorgimento a seguito dell’esperienza dei salotti femminili, visti come luogo di interazione e integrazione culturale, artistica, letteraria e politica, organizzati da donne dell’aristocrazia e alta borghe- sia. Si passerà attraverso la pubblicistica educativa e scolastica destinata al mondo femminile dell'Ottocento, per arrivare al conseguente lavoro svolto da donne colte e avanguardiste per la rivoluzione dei diritti femminili, per il processo di riforma nell’impianto dell’istruzione e la conseguente “ristrutturazione” della personalità femminile per la creazione di un nuovo ruolo culturale e sociale. La performance presenterà testimonianza attraverso citazioni ed estratti, creando un filo sottile con le lotte ancora oggi in atto per il diritto all’uguaglianza.
Si consiglia di portare un cuscino/plaid per sedersi.
A cura di Associazione Valigie Leggere.
Prenotazione obbligatoria al 349 1445909 oppure stef.megale@gmail.com.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Pagamento solo con soldi contati (no resto) consegnati in busta/sacchetto chiuso trasparente. Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17.30: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"
Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo svilup- po delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi cul- turali e commerciali con gli altri popoli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 10,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123


In occasione della Festa internazionale della Storia

“Bologna dell’acqua e della seta. Il mulino da seta alla bolognese” - ONLINE
Un approfondimento dedicato alla complessa tecnologia del mulino da seta alla bolognese, macchinario grazie al quale Bologna si affermerà tra XV e XVIII secolo sul mercato internaziona- le nella produzione di veli e filati di seta.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Domenica 25 ottobre

ore 11: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Archeologia delle vie d’acqua a Bologna”
Una visita guidata per approfondire la nascita, lo sviluppo, gli utilizzi e le sopravvivenze legate all’antico sistema idraulico artificiale di Bologna realizzato tra il XII e il XV secolo.
Prenotazione obbligatoria (fino alle ore 13 del venerdì precedente l’appuntamento) a museopa- t@comune.bologna.it indicando nome e cognome, numero di partecipanti e un recapito telefo- nico di riferimento. Verrà data conferma di prenotazione via mail.
L’appuntamento sarà attivato solo al raggiungimento di 10 partecipanti.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 15: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18


Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Certosa di Bologna | arte, storia, segreti”
Una visita guidata per scoprire le opere più belle, le storie meno note, gli aneddoti più diver- tenti.
Il cimitero è stato meta del turismo internazionale per tutto l’Ottocento: un invito per scoprire i suoi capolavori d'arte, i chiostri e le sale magnifiche e suggestive.
A cura di Bologna Welcome in collaborazione con ConfGuide Bologna.
Ritrovo all'ingresso del cimitero, via della Certosa 16 (Ingresso Monumentale lato via Andrea Co- sta).
Prenotazione obbligatoria al 335 8098168.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
ore 15.30: In occasione della mostra Leopoldo Serra, un protagonista del Risorgimento tra Roma e Torino e nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Questione Romana | pensiero e azione”
Una passeggiata in Certosa insieme a Roberto Martorelli dedicata al periodo che parte dalla ri- voluzione del 1831 e arriva fino alla Presa di Roma del 1870. V
Visita guidata a cura di Museo del Risorgimento.
Prenotazione obbligatoria allo 051 225583 oppure a museorisorgimento@comune.bologna.it. Ritrovo 30 minuti prima presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Pagamento solo con soldi contati consegnati in busta chiusa trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti; durata 1 ora circa.
Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto
ore 18.30 e ore 19.30 e ore 20.30: Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“RETROVIE reloaded”
Le associazioni Percorsi di Pace e Tra un Atto e L'Altro presentano Tita Ruggeri in “RETROVIE re- loaded”, spettacolo di Loredana D'Emelio, Barberina Guidotti Magnani, Gida Rossi, Tita Ruggeri (e un contributo di Eschilo).
“RETROVIE Reloaded” è lo spettacolo “RETROVIE” riconfigurato per questi particolari giorni che stiamo vivendo. Per dare la possibilità, anche in questo periodo in cui ci viene chiesto di rispet- tare un distanziamento quando ci troviamo in compagnia di altre persone, di assistere al rac- conto emozionante di cosa sia avvenuto a Bologna 100 anni fa, e in particolare dell'esperienza delle donne, durante la Prima Guerra Mondiale.
Il carteggio durante tutta la guerra tra Barberina Guidotti Magnani e il marito Paolo Senni, in- sieme agli scritti della Prof.ssa Gida Rossi, hanno spinto Tita Ruggeri e Loredana D’Emelio a comporre un testo sul ruolo delle donne nella Prima Guerra Mondiale e sulla pace. In scena Tita Ruggeri, nel doppio ruolo di Gida e di Barberina in un contrappunto tra pubblico e privato, è con le cantanti Silvia Donati, Daniela Galli e Barbara Giorgi ovvero Les Triplettes de Belleville e un gruppo di donne in azione, come le donne delle Retrovie. Lungo tutto lo spettacolo scorrono decine di immagini di guerra e di retrovie, di Bologna e del fronte, tra cui la serie inedita di fo- tografie scattate dal marito di Barberina, Paolo Senni.
“RETROVIE” si trasforma in una performance di 30/40 minuti nel Chiostro dedicato ai caduti della Grande Guerra del Cimitero Monumentale di Bologna.
Portati un cuscino o un plaid, starai più comodo e lo spettacolo sarà ancora più emozionante.
A cura di associazioni Percorsi di Pace e Tra un Atto e L'Altro.
Prenotazione obbligatoria al 351 859800 (dalle 10 alle 19) o a tita.dietrolequinte@gmail.com. Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Pagamento solo con soldi contati consegnati in busta/sacchetto chiuso trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti.
Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“Visita guidata al Museo Morandi”
Una visita al Museo Morandi per conoscere la poetica di uno dei maggiori artisti del XX secolo - Giorgio Morandi - in tutte le sue espressioni.
A cura di Dipartimento educativo MAMbo.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Max 10 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente alle h 13 allo 051 6496627 oppure a mam- boedu@comune.bologna.it (lunedì e giovedì h 10-14) o allo 051 6496611 (sabato e domenica). Ingresso: € 4,00 a partecipante + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possesso- ri di Card Cultura € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

ore 17.30: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2


"Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"
Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo svilup- po delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi cul- turali e commerciali con gli altri popoli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 10,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico

lunedì 26 ottobre

ore 20: pagina Facebook Associazione Amici della Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Storia #aportechiuse con Angela Pierro”
Con Angela Pierro, storica dell'arte, in diretta Facebook su Associazione Amici della Certosa di Bologna: www.facebook.com/AmiciCertosaBologna/.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.
Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da speci- fici post.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, As- sociazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 27 ottobre
ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4

Nell’ambito del ciclo Invenzioni cinesi: dall'aquilone al lanciafiamme alla pittura a inchiostro “La pittura monocroma a inchiostro”
Incontro con Giovanni Peternolli.
Le invenzioni della seta, della carta e dell'inchiostro di China hanno dato origine in Cina a una straordinaria produzione artistica. I grandi rotoli di paesaggio, la pittura chan e la lunga e glo- riosa tradizione della pittura dei Letterati presentano capolavori che hanno pochi uguali nell'arte mondiale. L'evocazione dei più svariati aspetti della realtà grazie alle infinite sfumatu- re del monocromo dà vita a un'esperienza estetica unica.

"Invenzioni cinesi: dall'aquilone al lanciafiamme alla pittura a inchiostro" è un ciclo di conferen- ze a cura dei Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo- Orientale.
Per almeno un millennio, grosso modo tra il V e il XVI secolo, la Cina è stata il paese tecnologi- camente più progredito del mondo. Molte invenzioni cinesi furono trasmesse all'Occidente, dove ebbero un'importanza notevole per la nascita del mondo moderno.

Le conferenze presentano più di sessanta invenzioni, con un approfondimento su una straordi- naria tecnica artistica creata dai cinesi: la pittura monocroma a inchiostro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193916 o allo 051 2193930 (martedì e giovedì, ore 10-18) oppure allo 051 2193998 (mercoledì e venerdì, ore 10-18).

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Storia #aportechiuse con Andrea Spicciarelli”
Con Andrea Spicciarelli, storico in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.
Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da speci- fici post.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, As- sociazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 28 ottobre

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo

“La Storia #aportechiuse con Otello Sangiorgi”
Con Otello Sangiorgi, storico in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.
Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da speci- fici post.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, As- sociazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 29 ottobre

ore 11-13: diretta su www.neuradio.it

Nuovo Forno del Pane. “Breaking Bread. Condividiamo l’arte”
Giovedì 29 ottobre dalle ore 11 alle 13 va in onda l’ottava puntata di “Breaking Bread - Condivi- diamo l'arte”, il format radiofonico settimanale dagli studi della Sala delle Ciminiere del MAMbo a cura di NEU RADIO, per documentare e raccontare le attività del Nuovo Forno del Pane apren- do una finestra sul mondo dell'arte a partire dal distretto culturale bolognese fino a nuovi con- fini geografici. In studio Moreno Mari, Carlotta Chiodi e Claudio Musso.
Artista ospite per il Nuovo Forno del Pane: Paolo Bufalini.
Info: www.mambo-bologna.org

ore 18, 18.30, 19 (tre repliche): Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“I Fiori di Morandi. Letture di Saverio Mazzoni”
Il Museo Morandi propone un percorso letterario condotto da Saverio Mazzoni tra i fiori di Gior- gio Morandi, soggetto che l'artista bolognese amava particolarmente.
L'evento si svolge in tre repliche nelle sale del museo che ospitano il focus espositivo “Morandi Racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori”, a cura di Alessia Masi, dove sono esposti lavori com- presi in un arco di tempo che va dal 1924 al 1957.
Saverio Mazzoni proporrà brani letterari di autori che hanno studiato l’opera di Giorgio Morandi, percependo le emozioni suscitate dai suoi dipinti di fiori e riportandole in parole.
Grazie alla sua voce recitante il pubblico potrà ascoltare stralci tratti da testi di Giuseppe Rai- mondi, Vitale Bloch, Annamaria Raini, Georges Floersheim, Lamberto Vitali, Francesco Arcange- li, Cesare Brandi, Jean Leymarie, Giorgio Soavi.
Ai testi in prosa si aggiungeranno le suggestioni poetiche di Giovanni Testori, Mario Luzi, Franco Loi, Jean-Michel Folon.
Nato a Bologna nel 1959, Saverio Mazzoni, attore, autore, speaker e doppiatore, si è formato
presso l’Accademia ’96 - Teatro dei Dispersi, dove, con insegnanti come l’attrice Marina Pitta e lo scrittore e regista Gianfranco Rimondi, ha studiato dizione, recitazione, lettura espressiva, speakeraggio e doppiaggio, in seguito ulteriormente approfonditi.

Dopo numerose esperienze teatrali ha preso coscienza che la sua vera passione è usare la voce per comunicare emozioni e non solo concetti e dal 2000 si è sempre più dedicato alla lettura ad alta voce, o lettura espressiva, approfondendo e studiando anche la tecnica dello scrivere, per “leggere tra le righe, e scoprire ciò che è rimasto nascosto e intrappolato nella penna dello scrittore...”

Per il Museo Morandi ha recentemente realizzato una serie di 3 video nell’ambito della rubrica social 2 minuti di MAMbo.
L'incontro si svolge in presenza, in tre repliche (ore 18, 18.30 e 19).
Max 15 posti per replica.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611. Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Regole per l’accesso e la partecipazione in sicurezza

Tutti gli appuntamenti si svolgono su prenotazione per un numero prefissato di partecipanti, nel rispetto delle norme anti Covid-19.
È obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento interpersonale. In caso di febbre superiore a 37.5°, raffreddore e/o tosse non è possibile partecipare.

MOSTRE

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“Il Camino dei Fenicotteri. I disegni dei Casanova dall'Æmilia Ars alla Rocchetta Mattei”, fino al 25 ottobre 2020

La brillante stagione dell’Æmilia Ars torna a risplendere grazie al progetto espositivo a cura di Paolo Cova, Mark Gregory D'Apuzzo e Ilaria Negretti, in collaborazione con Renzo Zagnoni e Gruppo di Studi Alta Valle del Reno, promosso da Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica, con il patrocinio di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Comune di Grizzana Mo- randi, Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Città Metropolitana di Bologna.

Il percorso della mostra si compone di un nucleo di 17 disegni di grande pregio e rara esposizio- ne, realizzati da tre degli artisti che si distinsero per maggiore talento nel cenacolo rubbiane- sco - i fratelli Achille e Giulio Casanova e Giuseppe De Col – ai quali si accompagnano 11 ferri battuti prodotti dalle officine di Pietro Maccaferri e Sante Mingazzi, appartenenti alla collezio- ne permanente del Museo Davia Bargellini. Tutti i documenti grafici, ad eccezione di un pezzo proveniente da collezione privata qui visibile per la prima volta al pubblico, appartengono al fondo di oltre 500 disegni eseguiti a matita, china e acquerello, su carta bianca o da lucido, provenienti dalla Società Æmilia Ars e acquisiti dal Comune di Bologna nel 1936 per arricchire le civiche collezioni dopo la messa in liquidazione del campionario da parte della “Patronessa Direttrice”, la contessa Lina Bianconcini Cavazza, al termine di una delicata trattativa durata quasi due anni.

Il fulcro centrale dell’esposizione consente di apprezzare uno dei manufatti più raffinati, e allo stesso tempo poco noto al pubblico, che testimonia la migliore produzione creativa di Æmilia Ars. Si tratta del magnifico camino in terracotta maiolicata noto come “Camino dei Fenicotteri” che orna una piccola sala della Rocchetta Mattei a Riola, situata in un’ala non accessibile al pubblico, dell’edificio costruito per volontà del conte Cesare Mattei.

Info: www.museibologna.it/arteantica         Museo della Musica - Strada Maggiore 34

“Turbo Surplus”, fino all’8 novembre 2020

“Turbo Surplus” è la mostra personale e installazione sonora site specific ideata da Andrea Ren- zini, a cura di Guido Molinari, che attraverso un registro leggero e ludico intende porre in con- nessione la cultura e la storia della musica con le più recenti esperienze contemporanee.
Per dialogare con gli strumenti d’epoca e le testimonianze visive di celebri compositori conser- vati nel museo, Andrea Renzini ha voluto proporre esiti legati alla ricerca musicale più all’avan- guardia, scegliendo di utilizzare rumori di macchine come fonte sonora e compositiva.

L'artista interviene negli spazi espositivi della collezione permanente creando un’installazione sonora composta da una serie di aspirapolveri usati e in funzione, la cui bocca di aspirazione è connessa ad una armonica a bocca. Ogni macchina aspiratrice produce una nota armonica co- stante per un tempo sincronizzato di circa quindici minuti, generando un suono perpetuo e on- divago che accompagna il visitatore da un ambiente all'altro.

L’oggetto tratto dal banale quotidiano diviene strumento musicale attraverso un suo uso impre- visto e improprio. Anche singole parti di aspirapolvere sono esposte come componenti evocative di tutto il processo di generazione del suono, veri e propri simulacri/totem che, così isolati e decontestualizzati, rivelano forme e strutture d’interesse dal punto di vista estetico.

L'incontro e la riattualizzazione dell'antico prosegue con un esplicito ricorso alla citazione at- traverso l'utilizzo e la rilettura di alcuni lavori pittorici ispirati al celebre pittore, incisore e il- lustratore francese Gustave Dorè, trasformati in una sorta di emblema sigillo che si imprime sulle superfici come un simbolo di appartenenza, in un gioco di contrasti alterati sovrapposti e sovraccaricati su oggetti e reliquie, antichi indumenti teatrali e preziosi manoscritti mimetiz- zandosi all'interno della collezione permanente del museo.

Info: www.museibologna.it/musica              Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori”, fino al 15 novembre 2020

La mostra, a cura di Alessia Masi, è dedicata a un soggetto che Giorgio Morandi amava partico- larmente: i fiori.
I 13 lavori esposti, prevalentemente dipinti, si collocano in un arco di tempo che va dal 1924 al 1957, partendo dal dipinto appartenente al Museo Morandi, con i papaveri appena raccolti, per arrivare a quello di collezione privata in cui quella stessa varietà di fiore è raffigurato in un mo- dello realizzato in seta come lo sono le rose, soggetto che ricorre nelle altre nove tele esposte. Per offrire suggestioni sulle modalità di lavoro di Morandi, sono visibili in mostra anche due og- getti in porcellana provenienti da Casa Morandi, insieme a ciò che resta di quei fiori di seta o essiccati che, proprio per la loro durata perenne, erano i prediletti dell’artista come modelli di rappresentazione.

Ad arricchire il percorso, due acqueforti in cui si affronta lo stesso tema, utilizzando fiori veri e freschi, oltre ad una selezione di lettere e documenti. La mostra si conclude con un video in cui la curatrice Alessia Masi approfondisce il tema dei fiori lungo l'arco della ricerca morandiana. “Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori” fa parte di “RE-COLLECTING”, il nuovo ciclo di focus espositivi ideati per approfondire temi legati alle collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi.

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Noi siamo la Minganti: Bologna e il lavoro industriale tra fotografia e memoria (1919-2019)”, fino al 15 novembre 2020

La mostra, realizzata in occasione del centenario delle Officine Minganti, racconta la storia del- la fabbrica bolognese come luogo del lavoro e della produzione accostando un’ampia selezione di fotografie d’epoca e una raccolta di materiali documentali.
Il percorso espositivo è caratterizzato da una selezione di fotografie provenienti sia dagli archi- vi della Camera del Lavoro di Bologna, della Fiom-Cgil Bologna e del Museo del Patrimonio Indu- striale che da donazioni di ex dipendenti.

Le immagini documentano, in un arco temporale che va dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta del Novecento, gli ambienti interni ed esterni della fabbrica, il lavoro nell’officina e negli uffici tecnico-amministrativi e la lunga lotta contro la chiusura (il declino inizia dagli anni Settanta, prosegue con l’amministrazione controllata degli anni Ottanta e arriverà alla fine con una lunga e complessa procedura fallimentare conclusasi solo nel 1997).

Un ulteriore nucleo di fotografie mostra gli spazi abbandonati nei primi anni Duemila e l’odier- na rifunzionalizzazione dell’area come centro commerciale.
Completano l’esposizione due spazi tematici: il primo è legato alla produzione Minganti con ca- taloghi e oggetti donati da ex lavoratrici ed ex lavoratori.

Il secondo è dedicato alla Virtus Minganti pallacanestro: le Officine Minganti sono state infatti il primo sponsor in assoluto della società sportiva tra il 1953 e il 1958, anni in cui furono conqui- stati due Campionati italiani, nel 1954-’55 e nel 1955-’56. In mostra sono visibili fotografie dell’Archivio Storico Virtus, una maglia e riviste sportive dell’epoca provenienti da collezioni private.

Arricchiscono il percorso una video-installazione e alcune video-interviste a ex dipendenti, che restituiscono memoria all’aspetto umano della produzione industriale.
La mostra fa parte del più ampio progetto “Il lavoro e la Minganti”, lanciato in occasione del centenario della fondazione delle Officine in sinergia con il progetto Bologna metalmeccanic@, co-promosso dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, dal Museo del Patrimonio Industriale, da associazioni di ricerca storica e promozione culturale come Clionet e da Fiom-Cgil Bologna. Significativa ed importante è stata l’attivazione di un gruppo di ex-lavoratori ed ex-lavoratrici delle Officine Minganti, costituitosi nel Comitato Minganti Storica, interessati a non disperdere l’importante memoria e cultura del lavoro che ha trovato espressione nello stabilimento metalmeccanico nel corso del Novecento.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo civico del Risorgimento - Piazza Carducci 5

“Leopoldo Serra, un protagonista del Risorgimento tra Roma e Torino”, fino al 22 novembre 2020

Fu il bolognese Leopoldo Serra, alla guida del 12° Battaglione Bersaglieri, il primo ufficiale dell'esercito regio in avanzata a varcare il ciglio della breccia aperta nelle Mura aureliane a po- chi metri da Porta Pia, la mattina del 20 settembre 1870. Era l'ultimo atto dell'agognato sogno risorgimentale finalmente avveratosi e il primo passo, di enorme portata storica e simbolica, verso il futuro unitario della nazione italiana, con la Città Eterna annessa al Regno d'Italia e ac- clamata Capitale di tutta la penisola nel solenne messaggio annunciato dal Generale Raffaele Cadorna.

Nel 150° anniversario della Presa di Porta Pia, il Museo del Risorgimento celebra la memoria di uno dei suoi concittadini più illustri, protagonista del fatto d'arme che consegnò la Roma ponti- ficia all'Italia.
L'ordinamento della mostra ripercorre le tappe fondamentali della vita avventurosa di Leopoldo Serra (1829-1912) nella quale si riflettono gli eventi cruciali, le questioni fondamentali, i perso- naggi, i miti, i valori e le idealità della Terza Italia: dalle Guerre di Indipendenza al brigantag- gio, dalla questione romana alla questione sociale, dalla "poesia" del Risorgimento alla "prosa" 
dei decenni post-unitari.

Sono esposti alcuni ricordi e cimeli personali di Serra e dei suoi compagni d'arme, conservati nella collezione permanente del museo e normalmente non accessibili al pubblico. Tra quelli di maggior valore biografico e storico si ricordano la sciabola di ordinanza per ufficiale dei Bersa- glieri completa di fodero, sulla cui lama sono riportati il nome del proprietario e l'iscrizione "24 giugno 1859 - 20 settembre 1870", ovvero le date, rispettivamente, della battaglia di Solferino e della presa di Roma; un piccolo revolver a sei colpi utilizzato nella lotta al brigantaggio; il mantello in panno nero di tipo militare indossato durante l'assalto a Porta Pia, dove sono ancora visibili i 23 buchi provocati dai proiettili sparati dai soldati pontifici, che furono rammendati dalle donne romane mentre il valoroso ufficiale si trovava ricoverato in ospedale e il medaglie- re con 11 decorazioni e nastrini conformi in cui viene riassunta tutta la sua carriera militare. L'esposizione è completata da una documentazione - custodita nella biblioteca del museo – sul- la giornata del 20 settembre, la cui celebrazione costituì per decenni motivo di polemiche e fri- zioni tra la Chiesa e il nuovo Stato Italiano in nome della cosiddetta “Questione Romana”, defi- nitivamente conclusasi solo nel 1929 con la sottoscrizione dei Patti Lateranensi.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2

“Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”, fino al 29 novembre 2020

Il Museo Civico Archeologico presenta un ambizioso progetto espositivo dedicato alla civiltà etrusca, in cui sono riuniti circa 1400 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e interna- zionali.
La mostra, promossa e progettata da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia ed Antichità italiche dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, è realizzata da Electa e posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

Il progetto scientifico è a cura di Laura Bentini, Anna Dore, Paola Giovetti, Federica Guidi, Ma- rinella Marchesi, Laura Minarini (Museo Civico Archeologico) e Elisabetta Govi, Giuseppe Sassa- telli (Cattedra di Etruscologia e Antichità Italiche). Il progetto di allestimento è a cura di Paolo Capponcelli, PANSTUDIO architetti associati.

L’esposizione conduce i visitatori in un itinerario attraverso le terre degli Etruschi e mostra come non esista una sola Etruria, ma molteplici territori che hanno dato esiti di insediamento, urbanizzazione, gestione e modello economico differenti nello spazio e nel tempo, tutti però sotto l’egida di una sola cultura, quella etrusca. Non c’è miglior metafora che quella del viag- gio, per spaziare in un vasto territorio compreso tra le nebbiose pianure del Po fino all’aspro Vesuvio, attraverso paesaggi appenninici e marini, lungo strade e corsi fluviali.

La prima parte del percorso offre un momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere al visitatore i lineamenti principali della cultura e della storia del popolo etrusco, attraverso oggetti e contesti archeologici fortemente identificativi. Così preparato, il visitatore può affron- tare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi.

La mostra dialoga naturalmente con la ricchissima sezione etrusca del museo, che testimonia il ruolo di primo piano di Bologna etrusca, costituendo, quindi, l’ideale appendice al percorso di visita dell’esposizione temporanea.

Info: www.museibologna.it/archeologico - www.etruschibologna.it

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6

“Spirti impietrati. Alberto di Giorgio Martini interpreta le sculture delle Collezioni Comunali d’Arte”, fino al 29 novembre 2020

Ogni visitatore potrebbe raccontare una storia diversa dopo la visita in un museo, poiché incon- trare le opere d’arte non è un’esperienza neutra, ma attiva emozioni e saperi.
La mostra “Spirti impietrati” dà voce a un visitatore speciale, che partendo dalla fotografia ha narrato la storia del suo incontro con il museo.

Alberto di Giorgio Martini (Bologna, 1946) da anni fotografa i monumenti e le opere più sugge- stive della sua città, incluse quelle delle Collezioni Comunali d’Arte, soffermandosi sui partico- lari o sui contrasti tra luci e ombre. Da questa esperienza e dalla passione per la sperimentazio- ne di diverse tecniche di sviluppo, nascono le opere uniche esposte nella mostra, 16 stampe a mano, su carta baritata, da pellicole piane 4 x 5 pollici, nelle quali sono state riprodotte e rein- terpretate alcune sculture esposte in museo.

I profili di marmo, di terracotta e di gesso prendono forma, uscendo da uno spazio indefinito, con un effetto inatteso di dinamismo, che sembra liberarne lo spirito generatore. Ma il dialogo instaurato dall’artista va oltre a quello con l’originale riprodotto: l’abbinamento con testi let- terari, antichi e moderni, in poesia e in prosa, stimola ad esplorare un più sottile livello di let- tura che alimenta ad un tempo immaginazione ed emozione.

Alberto di Giorgio Martini è artista anche nell’operare questa scelta e nel fornire la possibilità al visitatore di attivare ancora un altro senso, ascoltandolo – grazie a codici QR - mentre legge questi testi accompagnato da musica e suoni, ulteriore elemento per la definizione di una va- riegata esperienza sensoriale.

Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"LIMINAL. Ritratti sulla soglia. Di Francesca Cesari", fino al 31 gennaio 2021

"Limen" è una parola latina che significa "soglia", un confine che segna il passaggio tra due di- versi spazi, anche identitari, per avventurarsi in qualcosa di percepito ancora come sconosciu- to. Il progetto fotografico di Francesca Cesari (Bologna, 1970) è un viaggio alla scoperta di un’affascinante terra di mezzo, di quella particolare fase della crescita in bilico tra la tarda in- fanzia e l'adolescenza. Un'età ambigua, senza un nome proprio, portatrice di quelle grandi e piccole rivoluzioni che condurranno alla metamorfosi del proprio aspetto esteriore, all'elabora- zione della propria identità e a una più profonda consapevolezza della propria interiorità.

Le immagini della serie Liminal ritraggono ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, durante questo lungo e delicato processo di cambiamento, interiore ed esteriore, che li porterà a sviluppare, con la pubertà, un nuovo aspetto fisico, che potrà essere tanto promet- tente quanto inquietante, e al tempo stesso a maturare una nuova e più personale visione del mondo.

La mostra è arricchita da alcuni lavori inediti dell'artista della serie Liminal – Metamorfosi, ri- tratti delle stesse ragazze e ragazzi ripresi a distanza di tempo, ormai usciti dalla pre-adole- scenza. I volti e i corpi osservati nello spazio esterno alla luce naturale del giorno, lasciano tra- pelare una diversa e più matura consapevolezza di giovani adulti, in cammino verso la propria identità.

La mostra è a cura del Dipartimento educativo del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna in collaborazione con il Comune di Bologna - Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni. Info: www.mambo-bologna.org

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area me- tropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, econo- miche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasver- sali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeolo- gico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Gal- leria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezze- ria “Vittorio Zironi”.

INDIRIZZI, ORARI DI APERTURA E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 14–18.30 sabato, domenica ore 11–18.30
lunedì chiuso

Casa Morandi

via Fondazza 36
tel. 051 6496611
sabato ore 15.30-18.30
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica chiuso

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì chiuso

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
lunedì, mercoledì ore 10-14 giovedì ore 15-19

venerdì ore 18-22 sabato ore 10-20 domenica ore 10-20 martedì chiuso

La mostra “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna” osserva i seguenti orari: lunedì, mercoledì, giovedì ore 10-19; venerdì ore 14-22; sabato, domenica, festivi: ore 10-20

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
martedì, giovedì, sabato, domenica ore 10-18.30 lunedì, mercoledì, venerdì chiuso


Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
mercoledì, venerdì, sabato, domenica ore 10–18.30 lunedì, martedì, giovedì chiuso

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
martedì, venerdì ore 9-14 sabato, domenica ore 10-18.30 lunedì, mercoledì, giovedì chiuso

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 10-13 e 15.30-18.30 sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì chiuso

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123
tel. 051 6356611
mercoledì, giovedì, venerdì ore 10-13 sabato, domenica ore 10-14
lunedì, martedì chiuso

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
venerdì, sabato, domenica ore 10-14 lunedì , martedì, mercoledì, giovedì chiuso

Contatti
Istituzione Bologna Musei
www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it