Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici. La proposta di contenuti culturali che le ricchissime collezioni dei Musei Civici offrono continua inoltre a proiettarsi nell'ambiente digitale come in una piazza nella quale incontrarsi, scambiarsi informazioni ed esperienze per vivere, giocare, imparare a conoscere. IN EVIDENZA mercoledì 6 luglio ore 18-20: partenza dal Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 Nell’ambito della rassegna “Passeggiando sul Navile... 3serate alla scoperta del Canale Navile” “Bologna e i suoi canali” Programma: - ore 18-19: visita al Museo del Patrimonio Industriale per approfondire con plastici, filmati ed exhibit la storia del sistema idraulico artificiale della città e l’uso dell’acqua come fonte di energia e via di comunicazione. ore 19-20: passeggiata ambientale lungo il canale dal Museo al sostegno Torregiani e ritorno per scoprire il Navile di oggi. Per la visita al Museo del Patrimonio Industriale prenotazione obbligatoria a museopat@comune.bologna.it entro le ore 13 del giorno precedente (minimo 5 partecipanti). Nel 1221, secondo la tradizione, inizia la costruzione di quella che sarebbe diventata per secoli la principale via di comunicazione e commercio della città di Bologna: il Navile che ancora oggi rappresenta uno degli elementi più caratteristici del nostro territorio. Il canale collegava Bologna a Malalbergo e ancora custodisce, lungo le sue sponde, numerose sopravvivenze di archeologia industriale. |
Per conoscere la sua storia e le storie ad esso legate il Museo del Patrimonio Industriale propone tre incontri serali che prevedono una visita guidata all’interno del museo per approfondire la storia del canale e a seguire una passeggiata lungo il Navile fino al sostegno Torregiani e ritorno per scoprire il canale di oggi. Il percorso si conclude al Battiferro dove sarà possibile vedere, attraverso una finestrella di recente apertura, il salto d’acqua governato dalle paratoie della Casa di manovra da un’inedita e suggestiva visuale. Per chi desidera, sarà poi possibile cenare al Battiferro e seguire le attività di spettacolo previste dal calendario dell’Associazione Vitruvio. PER I BAMBINI Estate al Museo 2022. I campi estivi dei Musei Civici “Specie di spazi”Anche per l’estate 2022 i campi estivi dei Musei Civici accolgono le bambine e i bambini dai 6 agli 11 anni nella suggestiva cornice verde di Villa delle Rose. Per il 2022 il tema scelto è “Specie di spazi”: il testo di George Perec sarà l'ispirazione fondamentale per indagare il concetto di "spazio", inteso e interpretato nelle sue molteplici accezioni. Per informazioni: GLI ALTRI APPUNTAMENTI |
“Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta”Visita guidata a cura di Paolo Cova. Il Palazzo Davia Bargellini, uno degli esempi più significativi di architettura barocca bolognese, è tornato al suo splendore grazie ad un restauro integralmente eseguito dalla Fondazione Opera Pia Da Via Bargellini, proprietaria dell'intero edificio. ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo” e di Bologna Estate “Sound and Silence IV. Unveiling the Invisible | JesterN - L’Impero della Luce” Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna di musica elettronica e video arte “Sound and Silence” presenta quattro performance che si propongono di fare luce sull’invisibile e dare voce all’inudibile: la spettacolare improvvisazione di laser drawing di Alberto Novello e la sua ossimorica “Black Light”; le affascinanti suites per “appartamenti disabitati” della violoncellista Martina Bertoni; le impercettibili sonorità dei campi elettromagnetici svelate da L’Impero della Luce; l’elemento umano che rivendica il suo posto all’interno dello spazio cibernetico nel set site specific di Serena Dibiase e RETLES. A cura di Associazione culturale Memori. Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18. Prenotazione obbligatoria sul sito www.memoriaps.it/soundand-silence-2022/ oppure presso Gallery16 - via Nazario Sauro 16/A - Bologna dal mercoledì al sabato, dalle 17.30 alle 23. Non sarà possibile l’acquisto del biglietto in loco la sera dell’evento. È consigliato portare un cuscino o un plaid. Ingresso: € 15,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa) Info: www.museibologna.it/risorgimento sabato 2 luglio ore 10-18: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 “Scopri l’antica città dell’acqua e della seta” |
Europa e spesso riprodotto nell'iconografia occidentale. Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingres- so gratuito ore 19: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 Nell’ambito della rassegna “Lavoropiù Overnight – Oltre ilGiardino” e di Bologna Estate “Apertura straordinaria del museo e visita guidata” Apertura straordinaria del Museo del Risorgimento e visita guidata sul tema “Riscoprire l'Ottocento - Giuseppe Mazzini e la Repubblica romana” con Elena Musiani. Tra il maggio e il giugno del 1831 Giuseppe Mazzini redasse il programma della Giovine Italia, che segnò per l’Italia un passaggio importante:quello dalle società segrete al moderno partito politico e rappresentò il tentativo di costruire: “la Repubblica una, indivisibile, in tutto il territorio italiano, indipendente, uno e libero”. Anche la città di Bologna fu attraversata da questo momento di riflessione e azione, che trovò la sua realizzazione, per quanto fugace, nella Repubblica romana del 1849. Un percorso per riscoprire questa storia, in occasione del centocinquantesimo anniversario della morte di Mazzini. Prenotazione consigliata a museorisorgimento@comune.bologna.it oppure allo 051 225583. “Lavoropiù Overnight – Oltre il Giardino” è la rassegna a cura di Laboratorio delle Idee: venti serate tra musica, conversazioni, teatro, street food e risate, che si svolge dal 21 giugno al 16 luglio in Piazza Carducci. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/risorgimento ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo” e di Bologna Estate “Sound and Silence IV. Unveiling the Invisible | Martina Bertoni - Serena Dibiase/RETLES” Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna di musica elettronica e video arte “Sound and Silence” presenta quattro performance che si propongono di fare luce sull’invisibile e dare voce all’inudibile: la spettacolare improvvisazione di laser drawing di Alberto Novello e la sua ossimorica “Black Light”; le affascinanti suites per “appartamenti disabitati” della violoncellista Martina Bertoni; le impercettibili sonorità dei campi elettromagnetici svelate da L’Impero della Luce; l’elemento umano che rivendica il suo posto all’interno dello spazio cibernetico nel set site specific di Serena Dibiase e RETLES. A cura di Associazione culturale Memori. Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18. Prenotazione obbligatoria sul sito www.memoriaps.it/soundand-silence-2022/ oppure presso Gallery16 - via Nazario Sauro 16/A - Bologna dal mercoledì al sabato, dalle 17.30 alle 23. Non sarà possibile l’acquisto del biglietto in loco la sera dell’evento. È consigliato portare un cuscino o un plaid. Ingresso: € 15,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa |
Info: www.museibologna.it/risorgimento Domenica 3 luglio ore 16: Museo Morandi - via Don Minzoni 14 “Visita guidata al Museo Morandi” lunedì 4 luglio ore 16-17.15: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 “I lunedì al MAMbo con Asd Olitango. Attività di movimento creativo per over 65” Asd Olitango, in collaborazione con il MAMbo e il Quartiere Porto-Saragozza, propone un’attività innovativa rivolta agli over 65 fragili/a rischio fragilità e ai loro familiari. Per tutto il mese di luglio, ogni lunedì, sarà possibile partecipare gratuitamente a un ciclo di 4 incontri dedicati al movimento finalizzato al miglioramento del benessere psicofisico, all’interno del Museo d’Arte Moderna di Bologna. Gli operatori di Asd Olitango accompagneranno i partecipanti durante l’attività di movimento utilizzando in maniera integrata la Ginnastica dolce Movimento Espressivo, la DanzaMovimento- Terapia e il metodo Riabilitango®. Viene proposta un’attività di movimento dolce, creativa, sulla musica, innovativa e piacevole, adatta anche a chi non è abituato a fare movimento. L’attività verrà svolta all’interno del foyer e di alcune sale del museo, a contatto con le opere esposte, dalle quali verrà tratta ispirazione per la realizzazione degli incontri stessi. Prenotazione obbligatoria inviando un sms o contattando il 347 7988812 (Denise) oppure il 339 4734113 (Maria) o, in alternativa, inviando una email a info@olitango.it specificando nome e cognome. L’attività si inserisce all’interno del progetto “Movimento Espressivo e Riabilitango® al MAMbo e alla Casa di quartiere Tolmino: un percorso tra BenEssere e cultura per persone anziane fragili e caregiver” finanziato dal quartiere Porto-Saragozza, in collaborazione con MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna nell'ambito di MIA - Musei Inclusivi e Aperti | Progetto PON Metro - Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020, Asse 3, Azione 3.3.1. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.mambo-bologna.org martedì 5 luglio |
ore 14-19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 “Il serissimo gioco della strada” Dal 5 al 10 luglio il foyer del MAMbo ospita un'installazione interattiva visibile negli orari di apertura del museo: “Il serissimo gioco della strada”. Un innovativo gioco dell'oca. Un percorso fatto di tasselli. Ogni tassello un luogo, ogni luogo una storia, piccole vicissitudini, gioie quotidiane, ricordi, inconvenienti di percorso. I luoghi di Bologna vengono raccontati attraverso il punto di vista degli ospiti del Centro di Accoglienza Rostom e del Laboratorio di comunità Scalo. La realizzazione di questo gioco è stata sviluppata attraverso una serie di incontri negli spazi di Piazza Grande, durante i quali i mediatori MIA Musei Inclusivi e Aperti e gli ospiti dei due centri hanno progettato e realizzato i tasselli lignei. A partire da aneddoti forniti dai Musei Civici di Bologna e racconti dedicati alle storie del patrimonio artistico presente nelle collezioni, si articola il percorso di gioco, arricchito da punti di vista diversi, personali e soggettivi, che uniti insieme creano una narrazione corale della città di Bologna. Chi lancerà il dado, inizierà un cammino fatto di passi avanti e passi indietro, per una Bologna rappresentata in modo umano, semplice, reale. L'installazione rientra nell'ambito di MIA - Musei Inclusivi e Aperti | Progetto PON Metro - Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020, e nasce grazie alla collaborazione fra i mediatori e la Cooperativa Sociale Piazza Grande che opera nel Centro Accoglienza Rostom e nel Laboratorio di comunità Scalo. Ingresso: gratuito Info: www.mambo-bologna.org ore 17: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 Nell’ambito di Bologna Estate ore 19: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 Nell’ambito della rassegna “Lavoropiù Overnight – Oltre il Giardino” e di Bologna Estate “Apertura straordinaria del museo e visita guidata” Prenotazione consigliata a museorisorgimento@comune.bologna.it oppure allo 051 225583. “Lavoropiù Overnight – Oltre il Giardino” è la rassegna a cura di Laboratorio delle Idee: venti |
serate tra musica, conversazioni, teatro, street food e risate, che si svolge dal 21 giugno al 16 luglio in Piazza Carducci. mercoledì 6 luglio ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4 Nell’ambito di Bologna Estate ore 20: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22 Nell’ambito della rassegna “Attorno al Museo” e di Bologna Estate“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica” Visita guidata al museo a cura del Dipartimento educativo MAMbo. Apertura straordinaria del museo dalle ore 20 alle ore 23. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del ve- nerdì precedente. A seguire alle ore 21.15, nel Parco della Zucca antistante il museo, si svolgerà lo spettacolo “Lontano. Intorno alle migrazioni sanitarie” di Massimo Cirri con Laura Curino e Massimo Cirri. Musica eseguita dal vivo da Roberto Passuti e Giacomo Bertocchi. La serata propone il reading di un testo originale di Massimo Cirri e Laura Curino, “Lontano, intorno alle migrazioni sanitarie”, interpretato dagli autori. Il testo affronta il tema dei viaggi da una regione all’altra per motivi di salute e ricorda i passeggeri che si trovavano sul DC9 Itavia il 27 giugno 1980 per rientrare a casa dopo un periodo di cura nelle regioni del Nord. Ingresso al museo: gratuito Ingresso allo spettacolo: offerta libera Info: www.mambo-bologna.org/museoustica - www.attornoalmuseo.it ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo” e di Bologna Estate “Splendido Ottocento: il secolo elegante” |
Visita guidata a cura di Mirarte in collaborazione con i figuranti in costume di 8cento APS. Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18. Info: www.museibologna.it/risorgimento giovedì 7 luglio ore 17.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6 Nell’ambito di Bologna Estate“La memoria del futuro. Mario Ramous un intellettuale a Bologna, dal dopoguerra agli anni Novanta” Visita guidata alla mostra a cura di Michele Ramous Fabj, cocuratore. Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica ore 19: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 Nell’ambito della rassegna “Lavoropiù Overnight – Oltre il Giardino” e di Bologna Estate “Apertura straordinaria del museo e visita guidata” Prenotazione consigliata a museorisorgimento@comune.bologna.it oppure allo 051 225583. “Lavoropiù Overnight – Oltre il Giardino” è la rassegna a cura di Laboratorio delle Idee: venti serate tra musica, conversazioni, teatro, street food e risate, che si svolge dal 21 giugno al 16 luglio in Piazza Carducci. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/risorgimento MOSTRE IN CORSO Il Museo Archeologico ospita la prima grande mostra dedicata a Lucio Dalla, prima tappa di un importante percorso nazionale che la vedrà realizzata a Roma e, successivamente a Napoli e a Milano. |
Promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, l’esposizione è ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma e curata da Alessandro Nicosia di C.O.R. con la Fondazione Lucio Dalla. Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6 Nell’ambito di ART CITY Bologna 2022“La memoria del futuro. Mario Ramous un intellettuale a Bologna, dal dopoguerra agli anni Novanta”, fino al 4 settembre 2022 Poeta, latinista, italianista, critico d’arte e direttore editoriale: sono solo alcune delle forme e attività culturali che hanno contraddistinto la figura intellettuale di Mario Ramous (Milano, 18 maggio 1924 - Bologna, 8 luglio 1999) e che per la prima volta sono mostrate al pubblico nella mostra, organizzata dal Centro Studi Mario Ramous con la collaborazione di Scripta Maneant Editore. Il percorso espositivo, curato da Maura Pozzati e Michele Ramous Fabj e allestito in sei sale delle Collezioni Comunali d’Arte, si snoda in una continua scoperta di inediti, interessi poliedrici e instancabile ricerca di “perfezione” di Mario Ramous. |
a Carpaccio” di Concetto Pozzati (1964); una tecnica mista di Rodolfo Aricò del 1965, “Forma e campionario”, quale testimonianza del loro sodalizio intellettuale e del comune «amore nei confronti della grande tradizione classica che si ribalta poi nel contemporaneo»; un olio su tela di Sergio Romiti del 1949, altra opera simbolo del «rapporto profondo tra due uomini di acuta sensibilità»; un mobile bar con disegno di Pirro Cuniberti a testimoniare la loro amicizia; le lastre di stampa originali delle opere di Giorgio Morandi e Marino Marini, pubblicate rispettivamente in “I disegni di Giorgio Morandi” (1949) e “La memoria, il messaggio” (1951). Manoscritti di poesie e traduzioni, poesie visive, disegni pubblicitari inediti, spartiti musicali, articoli di critica e rari volumi degli anni Sessanta e Settanta documentano i molteplici i linguaggi, le contaminazioni e gli incontri amicali che Ramous intrattenne con grandi nomi del ’900, tra cui Pietro Bonfiglioli, Pirro Cuniberti, Francesco Flora, Marino Marini, Giorgio Morandi, Concetto Pozzati, Sergio Romiti, Gianni Scalia, Emilio Scanavino, Mario Sironi, Adriano Spatola. La mostra è promossa da Centro Studi Mario Ramous in collaborazione con Archivio Concetto Pozzati, Casa Carducci | Biblioteche di Bologna, Musei Civici d’Arte Antica e Scripta Maneant. Media partner la Repubblica. Info: www.museibologna.it/arteantica - www.artcity.bologna.it Museo Medievale - via Manzoni 4 Nell’ambito di ART CITY Bologna 2022 La mostra, a cura di Carlo Sala, è un progetto fotografico legato all’immaginario dantesco che ripercorre lungo l’Italia i viaggi reali compiuti dal poeta e quelli letterari attraverso il suo capolavoro, la Divina Commedia. Le opere dell’autore sono esposte lungo i tre piani della collezione permanente del museo, creando così un dialogo formale e ideale che in alcuni passaggi si fa particolarmente eloquente, come con la colossale statua realizzata da Manno di Bandino che ritrae papa Bonifacio VIII, personaggio centrale nei rivolgimenti politici fiorentini che provocarono l’esilio del poeta. La ricerca si snoda attorno a tre luoghi simbolici, che sono interpretati come i varchi che con- ducono rispettivamente a Inferno, Purgatorio e Paradiso, dei veri e propri punti di contatto tra la narrazione della Commedia e la realtà del territorio italiano. Uno degli aspetti preminenti che la ricerca di Valentini vuole far emergere sul rapporto tra testo letterario e paesaggio è come l’influenza del primo verso quest’ultimo sia stata tale da condizionare la percezione dei luoghi. A contribuire a questo processo è stata l’ampia mole di figurazioni |
del testo che si sono succedute nei secoli, a cui il fotografo si è approcciato ritraendo con la tecnica dello still life alcuni lavori di Federico Zuccari, Alberto Martini e Robert Rauschenberg. Ogni opera autoriale fotografata da Valentini è una ‘cellula’ di quel complesso universo visivo in perenne mutazione, che forma l’immaginario dantesco e che appare come una cartina tornasole dell’evoluzione della società e del suo rapporto con aspetti cruciali quali la morale, la religione e il potere. La prima opera riletta visivamente da Valentini nella sua ricerca è il “Dante Istoriato” di Federico Zuccari (1539-1609), che nella seconda metà del Cinquecento realizzò una sorta di libro d’artista, dove le immagini diventano il centro della narrazione. La gamma cromatica adottata dal pittore in ogni cantica ne accentua il pathos visivo, come emerge nelle tavole dell’Inferno realizzate a matita. Nella sequenza iconografica del libro, Valentini colloca i disegni dell’artista urbinate tra le vedute laviche di Lanzarote e i fumi delle solfatare dei Campi Flegrei, creando una analogia visiva tra finzione e realtà. Il secondo contributo è quello di Alberto Martini (1876-1954), artista che ha sempre mantenuto un rapporto molto intenso con la Commedia. L’occasione fu il celebre concorso del 1900 per l’edizione Alinari, snodo cruciale per la figurazione del poema dantesco perché aprì a una pluralità di declinazioni autoriali moderne con il solo vincolo della riproducibilità tecnica (non a caso era promosso dalla ditta della celebre dinastia di fotografi), agendo così da elemento capace di proiettare ulteriormente il testo nella cultura di massa. Valentini ha lavorato alla Pinacoteca Martini di Oderzo, dove è conservato un corpus di 298 opere a tema dantesco realizzate dall’artista, la cui cifra stilistica si colloca tra simbolismo e surrealismo. La terza presenza autoriale è quella dell’artista statunitense Robert Rauschenberg (1925-2008) che sul finire degli anni Cinquanta perfezionò la tecnica del “transfer a solvente” lavorando sulle immagini fotografiche delle riviste del tempo, poi riprese a matita e acquerello. Nella tavola “Malebolge”, “transfer drawing” dedicato all’ottavo cerchio dell’Inferno, gli atleti che campeggiavano sulle pagine di “Sports Illustrated” diventano personaggi della Commedia: Virgilio ha le fattezze di un tennista, mentre i giganti sono tre lottatori sul podio. Illustrando la Commedia, Rauschenberg coglie il pretesto per parlare dell’attualità e, innestando sul poema temi di natura politica e sociale (tra i suoi personaggi figurano anche John Kennedy e Richard Nixon), sottolinea l’universalità del poema dantesco. Tra le varie nature morte realizzate da Valentini spicca anche la fotografia che ritrae la prima edizione de “La Divina Mimesis” di Pasolini, un tentativo incompiuto di riscrittura della Commedia uscito postumo nel 1975, che all’interno della mostra è una sorta di omaggio al grande scrittore di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. La mostra è promossa in collaborazione con Musei Civici d’Arte Antica, FMAV Fondazione Modena Arti Visive, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Ministero della Cultura con il supporto di Galleria Antonio Verolino (Modena), Podbielski Contemporary (Milano). Info: www.museibologna.it/arteantica - www.artcity.bologna.it “Vetri dal Rinascimento all’Ottocento. La donazione Cappagli |
Antica di Bologna”, fino al 25 settembre 2022 La mostra, promossa dai Musei Civici d’Arte Antica di Bologna in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Mauro Stocco, intende celebrare la donazione della preziosa raccolta di vetri collezionata da Bruno Cappagli e Liana Serretti. L’esposizione consente di ammirare per la prima volta l’intera inedita collezione acquisita nel 2020 dal Comune di Bologna, grazie al gesto di cospicua generosità voluto dalla signora Liana Serretti, toscana di origine e bolognese di adozione, quale segno di ringraziamento e riconoscenza verso la città che ha accolto e ospitato la sua famiglia. Viene così assicurato alla fruizione e alla valorizzazione pubblica un nucleo collezionistico composto da 117 vetri - per oltre 150 pezzi tra manufatti singoli, coppie e servizi – databili dal XVI al XIX secolo che incrementa il già cospicuo patrimonio permanente di vetri dei Musei Civici d’Arte Antica, integrandone e implentandone la varietà di manufatti per tipologie e provenienze geografiche. Nelle sedi del Museo Civico Medievale e del Museo Davia Bargellini sono infatti conservate ricche raccolte in cui spiccano alcuni capolavori dell’arte vetraria, tra cui il rarissimo calice blu decorato a smalto e dorature con l’”Adorazione dei Magi”, considerato uno dei vetri più antichi e preziosi del Rinascimento italiano e attribuito alla mano del muranese Angelo Barovier (1405- 1460), celebre inventore del vetro cristallino simile al cristallo di rocca. La collezione Cappagli Serretti si distingue per l'altissimo pregio non solo per il considerevole numero di oggetti e per la loro indubbia qualità artistica, frutto di un preciso e raffinato gusto estetico, ma anche e soprattutto per il fatto che essa consente un'ampia ed esaustiva panoramica su tutte le principali manifatture europee dal Seicento all’Ottocento, di cui è possibile apprezzare le più interessanti evoluzioni negli indirizzi formali e stilistici. La mostra allarga infatti lo sguardo ben oltre gli orizzonti italiani per conoscere, ad esempio, il mondo vetrario anglosassone e spagnolo del Settecento, documentati rispettivamente dai calici decorati a spirali di lattimo e dai motivi decorativi di matrice islamica dalla brillante tavolozza cromatica, o la colorata produzione boema del periodo Biedermeier, con la vasta produzione di vetri smaltati e incisi. Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore 34 Museo del Patrimonio Industriale via della Beverara 123 Museo civico del Risorgimento Piazza Carducci 5 Contatti Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna |