martedì 20 dicembre 2016

"Alla rovescia. Il lungo Capodanno di Bologna"

Tutti gli appuntamenti da Santo Stefano a Gennaio
Numeri, fuochi, acrobazie, spettacoli e visioni a faccia in su. A Bologna arriva la magia del Circo

Alla Rovescia. Il lungo capodanno a Bologna. Numeri, fuochi, acrobazie, spettacoli e visioni a faccia in su" è il nuovo format del Capodanno di Bologna, realizzato grazie al sostegno di Ascom con Unindustria e LegaCoop e con la collaborazione di Bologna Welcome.

Oltre alla tradizionale festa in Piazza Maggiore, con il rogo del Vecchione e la musica dei Dj suonata dall'alto di Palazzo del Podestà, il programma si allarga quest'anno coinvolgendo diversi luoghi in città, con un cartellone di appuntamenti speciali disseminati tra Santo Stefano e inizio gennaio e ispirati al tema del Circo. 

Una suggestione che prende il via dalla proposte che due importanti teatri della città hanno messo in campo per i festeggiamenti di fine anno, l'Arena del Sole che ospita "Il N’est Pas Encore Minuit", di Compagnie XY e il Teatro Duse che accoglie invece e "The Chinese Acrobatic Circus of Henan" di The China Acrobatic Troupe. Intorno a questa programmazione e ascoltando questa suggestione il Comune di Bologna propone quest'anno un cartellone nuovo e popolato dal fantasioso mondo circense che da sempre affascina grandi e bambini al quale ha naturalmente aderito Fondazione Cineteca che presenta un lungo ciclo di film dedicato al circo: tra le proposte l'indimenticabile ”Il Circo” di Charlie Chaplin, “Freaks”, il capolavoro “maledetto” di Tod Browning, "La Strada" di Federico Fellini e poi ancora “La Ballata dell’odio e dell’amore” di Alex de la Iglesia, Varietè di Ewald Andrè Dupont - una delle più importanti opere cinematografiche dell’epoca di Weimar - “Tre Pazzi a Zonzo” di Edward Buzzel e il prodigioso “Men on Wire”, il documentario che racconta l’avventura dell’equilibrista francese Philippe Petit che camminò su una corda tesa sul vuoto tra le Twin Towers.
Nell'immaginario collettivo il circo è soprattutto il grande tendone, luogo dei prodigi e dell’incanto che a Bologna si potrà trovare nel Parco della Montagnola, dove Sotto il Tendone di Ca' andranno in scena gli spettacoli realizzati dalla compagnia Ca'Luogo d'Arte, nata nel 2002 sotto la direzione artistica di Maurizio Bercini che, insieme alla drammaturga Marina Allegri e all’attore Alberto Branca, ha rifondato il suo pensiero teatrale partendo da una cascina di campagna trasformata in luogo del fare e del pensare. Dal 28 al 31 dicembre un grande guscio colorato a strisce rosse e gialle ospiterà le repliche di “Un canto di Natale” tratto dal racconto omonimo di Charles Dickens, una poetica opera musicale in cui un musicista e tre attori, adagiati su una mappa di Londra, accompagneranno il pubblico in una delle storie più conosciute e amate del grande autore inglese. Poi il 2 e 3 gennaio sarà la vota di quello che la critica ha definito un piccolo capolavoro “La Piccola Fiammiferaia” tratto dal racconto omonimo di H.C. Andersen, con la regia e l'inconfondibile cifra stilistica di Maurizio Bercini. 
Naturalmente, come di consueto, grandi e piccini potranno godere anche del circo tradizionale che anche quest'anno farà tappa a Parco Nord con il grande e rinnovato chapiteau della storica famiglia Togni che ritorna a Bologna dopo 16 anni con “Il Circo Americano”, uno spettacolo che coniuga sapientemente elementi tradizionali e innovazione, animali e tecnologia, favole e risate in una carambola di suoni, colori e emozioni davvero suggestiva che include tutti gli ingredienti più classici del circo: clown, saltatori, domatori e giocolieri sino agli imperdibili trapezisti, applauditissima attrazione del tour 2016/17.

Acrobati e trampolieri animeranno anche le strade del centro città. Appuntamento il 27 e il 28 dicembre - con partenza da Piazza Maggiore alle ore 15 - “In punta di Piedi - Festa dei trampolieri”, lo show itinerante con figure di animali e piante e con ballerini sui trampoli - proposto da Open Circus, progetto dell'Associazione Culturale Circo e dintorni – che vede protagoniste diverse compagnie di trampolieri, saltimbanchi e artisti in performance ed esibizioni lungo le strade del centro cittadino. La compagnia Baracca dei Buffoni propone “Tra Le Nuvole”, un grande omaggio a Federico Fellini in cui clown bianchi accompagneranno il pubblico a rivivere le atmosfere del più grande inventore di sogni italiano e “Fleur” un vero e proprio bouquet animato di fiori 'umani' in movimento. La compagnia Piccolo Nuovo Teatro presenterà invece la “Parata degli Elfi” ispirata ai piccoli aiutanti di Babbo Natale e la “Parata del Bianco”, animata da angeli senza ali e tanti palloni lanciati nel cielo per celebrare il colore della neve. Poi, dopo Capodanno e sempre in tema di acrobazie, Piazza Maggiore accoglierà gli atleti di Slackline Bologna ASD. Il 4 gennaio infatti dalle 14 alle16.30 chi alzerà lo sguardo potrà lasciarsi sorprendere dalle esibizioni sportive di Highline: una serie di esercitazioni a cielo aperto e prove di equilibrio su una fettuccia di poliestere a 25 metri d'altezza, con camminate, acrobazie, figure statiche e “bounce tricks”. 

Oltre al Circo

Oltre alla novità rappresentata dalla suggestione del circo che quest'anno caratterizza il programma, il Comune di Bologna conferma, per la notte del 31 dicembre la grande serata in Piazza Maggiore, sempre amatissima dal pubblico, con il rogo del tradizionale Vecchione, quest'anno disegnato da Andrea Bruno e la musica di Nas 1 e DJ Rou che si esibiranno da Palazzo del Podestà. 

Per iniziare bene l’anno nuovo, Domenica 1° gennaio al Teatro Auditorium Manzoni, si rinnova l’appuntamento con “Valzer”, il concerto della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna diretta Hirofumi Yoshida che propone i valzer più belli dei grandi compositori classici. Un effervescente celebrazione di inizio anno nuovo con una ricca scelta dei brani danzanti legati alla tradizione del Capodanno: dai Valzer, ai Galop ai ballabili,si susseguiranno a ritmo di danza le più belle pagine di Verdi, Chopin, Delibes, Strauss, Borodin, Dvořák, Prokofiev. 

Bologna per le feste propone una scelta davvero ricca di mostre da visitare alle quali si aggiungono come sempre le straordinarie collezioni permanenti dell'Istituzione Bologna Musei (tutti gli orari su www.museibologna.it/). Accesso illimitato alle collezioni di oltre 20 musei dell'Area Metropolitana e riduzioni per mostre temporanee, cinema e teatri si ottengono con la Card Musei Metropolitani di Bologna (tutte le info su riduzioni, luoghi e modalità di acquisto su www.comune.bologna.it/cultura/card-musei-bologna


Tutto il programma delle festività si consulta online
www.bolognagendacultura.it è il sito web del Comune di Bologna che presenta tutta l’offerta culturale cittadina - spettacoli, musica, mostre, cinema, visite guidate, attività per i più piccoli. bolognagendacultura.it è disponibile anche su app (iOS e Android): è possibile scaricarla gratis: info su www.bolognagendacultura.it/app



Il programma

“The chinese acrobatic circus of Henan” Show internazionale di The China Acrobatic Troupe
Teatro Duse, via Cartoleria, 42
dal 29 dicembre al 1 gennaio
(giovedì 29 e venerdì 30 ore 21; sabato 31 ore 21.30; Domenica 1 ore 16)
La disciplina acrobatica in Cina ha una storia millenaria: la compagnia The China Acrobatic Troupe di Henan mantiene e preserva le arti tradizionali acrobatiche mescolandole con nuovi elementi mediante l’utilizzo di tecniche e movimenti moderni. Quello che più stupisce di questa compagnia è che non sono eccezionali solamente nella giocoleria, ma anche nel contorsionismo e nelle acrobazie più complesse. In Cina, i nodi sono una delle tipiche forme d’arte tradizionale. In cinese, “nodo” significa riunione, amicizia, pace, calore, matrimonio, tutte parole che sono spesso utilizzate per esprimere auguri e benevolenza e sono considerate come una delle più belle espressioni dell’arte circense. Lo spettacolo utilizza ingegnose geometrie a forma di diamante, movimenti aggraziati e straordinari atleti per creare l’immagine di nodi cinesi. L’intero modello cambia costantemente la sua forma insieme con l’azione di ogni esecutore, come se fosse dotato di una vita propria. L’intera scena ricorda un mare rosso agitato dalla passione, che proietta il pubblico in un sogno ad occhi aperti.
Info e costi su www.teatrodusebologna.it

Il n'est pas encore minuit – Compagnie XY
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44
dal 30 dicembre al 3 gennaio
(venerdì 30 ore 21; sabato 31 ore 21.30; domenica 1 ore 16; martedì 3 ore 21)
Terza creazione collettiva di Compagnie XY: sul palco ventidue acrobati che esprimono virtuosismi ad alto tasso di spettacolarità. Durante lo spettacolo, i numeri di acrobazia si moltiplicano, e così i salti mortali, le colonne umane sempre più in alto in un crescendo di adrenalina. Circo contemporaneo e danza si coniugano nello spettacolo della compagnia di Lille la cui vera forza è il gruppo stesso: la fiducia, l’ascolto, la precisione, la solidità e la solidarietà, l’affiatamento, la generosità, che spingono una moltitudine di acrobati ad andare oltre i propri limiti ma a farlo con spensieratezza. Compagnie XY è un collettivo creativo, un organismo, un corpo solo, un cuore solo, un respiro solo, la cui energia lascia tuttavia spazio alla poesia.
Info e costi su www.arenadelsole.it

“Il Circo al Cinema” 
Cineteca di Bologna, Cinema Lumière, Piazzetta P. P. Pasolini
fino al 7 gennaio
Il circo secondo Ewald Dupont, Chaplin, i Marx, Fellini, Alex de la Iglesia per arrivare al prodigioso Men on Wire, il documentario che racconta l’avventura dell’equilibrista francese Philippe Petit che camminò su una corda tesa sul vuoto tra le Twin Towers.
Info e costi www.cinetecadibologna.it

“In punta di pedi” La festa dei trampolieri 
Centro storico con partenza da Piazza Maggiore
27 e 28 dicembre dalle ore 15.00
Poesia visiva in equilibrio su gambe di legno. Animali, piante e ballerini sui trampoli a spasso per le vie della città. A cura di Open Circus/Associazione Culturale Circo e dintorni 
gratuito

Sotto il tendone di Cà – due spettacoli a cura di Ca'Luogo d'Arte
Parco della Montagnola, via Irnerio
dal 28 al 31 dicembre
“Un canto di Natale” spettacolo tratto dal racconto omonimo di Charles Dickens (mercoledì 28 ore 18.30; giovedì 29 e venerdì 30 ore 16.30 e ore 18.30; sabato 31ore 16.30)
Questo spettacolo è innanzitutto musica. In una piccola scena adagiata sulla cartina di Londra un musicista e tre attori accompagnano il racconto. Il racconto è uno dei più conosciuti di Charles
“La piccola Fiammiferaia” spettacolo tratto dal racconto omonimo di H.C. Andersen (2 e 3 gennaio ore 16.30 e 18.30)
«Un piccolo capolavoro». Così la critica ha definito la realizzazione scenica di questa fiaba di Andersen che porta la firma inconfondibile e la cifra stilistica di Maurizio Bercini.
Entrambi gli spettacoli da prenotare al numero 393 3197060 attivo dalle ore 10 alle 18
info e costi www.caluogodarte.com/

Dimostrazione sportiva di Highline
Piazza Maggiore
4 gennaio dalle 14 alle 16.30
In equilibrio su una fettuccia di poliestere a circa 25 metri di altezza dal suolo di Piazza Maggiore, gli atleti di Slackline Bologna ASD si esibiranno in attraversamenti e spettacolari acrobazie.
La dimostrazione consisterà in diversi attraversamenti degli atleti dell’Associazione i quali si esibiranno anche in figure statiche nonché "bounce tricks". La fettuccia ha una larghezza di 2,5 cm ed uno spessore di qualche mm. aggiungere che non sono professionisti
gratuito

Capodanno in Piazza Maggiore
31 dicembre dalle ore 22.30
Dj Rou e Nas1 dj set dal Palazzo del Podestà
A mezzanotte “L'Ussaro”, rogo del vecchione d'Artista di Andrea Bruno
gratuito

Valzer 
Auditorium Teatro Manzoni, via De’ Monari 1 / 2
1 gennaio ore 18 
I valzer più belli dei grandi compositori classici eseguiti da FTCB - Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, direttore Hirofumi Yoshida.
La Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna celebra l'inizio del nuovo anno in modo effervescente con una ricca scelta dei brani danzanti legati alla tradizione del Capodanno. Dai Valzer, ai Galop ai ballabili si susseguiranno a ritmo di danza le più belle pagine di Verdi, Chopin, Delibes, Strauss, Borodin, Dvořák, Prokofiev.
Info e costi su www.auditoriummanzoni.it

Mostre e musei aperti
Il 1° gennaio sono aperte le principali mostre presenti in città. Inoltre, è #Domenicalmuseo e come ogni prima domenica del mese l'Istituzione Bologna Musei apre gratuitamente alcune delle sue sedi. Saranno aperti: Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Morandi e MAMbo - Museo d’arte Moderna di Bologna. 
Info su www.museibologna.it e www.bolognawelcome.com

“L'infinito. Gli autografi di Giacomo Leopardi da Visso a Bologna” - ARCHIGINNASIO


Inaugura mercoledì 21 dicembre alle 18.30 nella Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio (piazza Galvani, 1 - Bologna) l'esposizione a Bologna di alcuni importanti autografi di Giacomo Leopardi. La mostra che resterà allestita sino al 28 febbraio 2017 si intitola "L'infinito. Gli autografi di Giacomo Leopardi da Visso a Bologna" e si realizza grazie alla collaborazione della Soprintendenza archivistica e bibliografica delle Marche e dell'Umbria che ha autorizzato il prestito all'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e al sostegno di un partner importante come UNIPOL SAI Assicurazioni.

All'inaugurazione interverranno 
Virginio Merola, sindaco di Bologna
Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso
Marco Antonio Bazzocchi, delegato per le Iniziative culturali dell'Università di Bologna
Parteciperà un rappresentante di Unipol.

L'iniziativa nasce dalla proposta fatta la scorsa estate da Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, e subito accolta dal sindaco di Bologna Virginio Merola e dall’assessore alla Cultura Bruna Gambarelli, anche al fine di promuovere la conoscenza del territorio e del patrimonio culturale di Visso, comune marchigiano particolarmente colpito dal terremoto del 24 agosto e nuovamente al centro dei gravi eventi sismici che si sono ripetuti nei mesi successivi fino ad oggi.
L'allestimento, curato dall'architetto Cesare Mari, colloca nella Sala dello Stabat Mater, cuore della Biblioteca dell'Archiginnasio, alcune bacheche contenenti i preziosi autografi mentre un totem interattivo permetterà ai visitatori di sfogliare virtualmente, oltre alle riproduzioni dei manoscritti esposti, alcuni materiali informativi (foto, video, testi) sui rapporti fra Giacomo Leopardi e Bologna

L'insieme degli autografi comprende:

Sei Idilli (L’Infinito, La sera del giorno festivo, Lo spavento notturno, La Ricordanza poi Alla Luna, Il Sogno, La Vita Solitaria);
Cinque Sonetti in persona di ser Pecora; 
L'Epistola al Conte Carlo Pepoli 
La “Prefazione al Petrarca” con le relative correzioni;
Quattordici lettere indirizzate all’editore milanese Antonio Fortunato Stella tra il 1825 ed il 1831 (alcune da Recanati, altre da Bologna).
Si tratta di fogli collegati almeno in parte all’edizione bolognese del 1826, Versi del conte Giacomo Leopardi, Bologna, dalla Stamperia delle Muse, 1826, di cui un prezioso esemplare è conservato nella biblioteca dell'Archiginnasio. 
Bologna ha molti legami con la vicenda biografica e poetica di Giacomo Leopardi, non solo perché il poeta soggiornò a lungo in città fra il 1825 e il 1830, conoscendovi personaggi importanti per la sua formazione come Pietro Giordani, Giovanni Marchetti, Pietro Brighenti e Carlo Pepoli, che di Bologna fu sindaco tra il 1862 e il 1866, ma anche perché fu il preside del Liceo Galvani di Bologna, Prospero Viani (1812-1892) - che nel 1849 per primo pubblicò l'Epistolario leopardiano presso l'editore fiorentino Le Monnier e che probabilmente, proprio in quell'occasione, riuscì ad acquistare un consistente numero di autografi leopardiani - che vendette nel 1869 a Giovanni Battista Gaola Antinori, sindaco di Visso e deputato del Regno, la preziosa raccolta di autografi oggi in mostra. 
Con questa esposizione gli autografi rientreranno per un breve periodo a Bologna, da dove 147 anni fa sono partiti, per un'iniziativa finalizzata anche alla raccolta di fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia. 

Ingresso ad offerta libera.

Info www.bibliotechebologna.it

ISTITUZIONE BIBLIOTECHE BOLOGNA

Gli appuntamenti dal 20 al 26 dicembre

Ogni settimana le Biblioteche di Bologna propongono un calendario di appuntamenti – conferenze, convegni, laboratori, visite guidate, mostre – per far conoscere il proprio patrimonio, informare sui più diversi aspetti della vita culturale e sociale del territorio, fornire strumenti di conoscenza, raccontare la storia della città. 

IN EVIDENZA

venerdì 23 dicembre


ore 17.30: Biblioteca dell’Archiginnasio, Stabat Mater, piazza Galvani, 1
L'Archiginnasio augura Buone Feste al suo pubblico con una lettura dall'Orlando Furioso in occasione dei 500 anni dalla pubblicazione: Ariosto piccante. Ironia ed erotismo nell'Orlando Furioso. Lettura interpretata da: Gioia Cacciari e Luigi Monfredini. Commento musicale di Paolo Pedroni e Massimo Giuberti. 
L’Orlando Furioso, poema di Ludovico Ariosto, è una sorpresa continua, dove l’immaginazione non ha limiti. Ariosto è mirabile nel garbo che usa nel trattare argomenti piccanti. In questa lettura verranno presentati i canti dedicati all’amore, alle debolezze umane, che il poeta propone con ironia ed erotismo, mettendo i protagonisti in situazioni boccaccesche a dir poco esilaranti. L’argomento principale sarà il tradimento, la gelosia, i problemi di coppia, situazioni imbarazzanti che, tuttavia, non si risolveranno mai con la violenza, ma solo con la comprensione e l’amore. Una lettura per augurare Buone Feste e per divertire con i canti più belli e i versi piccanti di un grande poeta: Ludovico Ariosto.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2016-12-23/date_from/2016-12-23/id/89565

ore 18: Biblioteca Salaborsa, Auditorium Enzo Biagi, piazza del Nettuno, 3 
Sui passi di Elizabeth Gaskell. Dalle placide campagne di Knutsford, dove trascorse un'infanzia idilliaca grazie alle amorevoli cure della zia Lumb, alla frenetica e grigia Manchester, dove conobbe il marito e vide da vicino l'estrema indigenza della classe operaia; dalla vivace Londra, dove ebbe inizio il suo tormentato sodalizio letterario con Charles Dickens alle «alte, desolate e selvagge brughiere» di Haworth, godendo della complicità e dell'amicizia dell'amatissima Charlotte Brontë; dai soggiorni mondani di Parigi ai cieli limpidi e azzurri della primavera romana: per tutto l'arco della vita, Elizabeth Gaskell fece del viaggiare un imprescindibile ragione di realtà e di scrittura. Un minuzioso itinerario tra i luoghi geografici e dell'anima della scrittrice vittoriana che ricostruisce gli eventi e le tappe di un lungo e fecondo viaggio artistico ed esistenziale e che è all'origine di ogni personaggio e ogni storia del mondo letterario dell'autrice inglese.
Mara Barbuni parlerà con l'editrice Lorenza Ricci del libro Sui passi di Elizabeth Gaskell, primo titolo della collana Christopher Columbus che va alla scoperta delle vite, spesso straordinarie, degli autori che hanno creato indimenticabili romanzi della letteratura. L'incontro è realizzato in collaborazione con la casa editrice Jo March. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/sui_passi_di_elizabeth_gaskell

ALTRI APPUNTAMENTI

martedì 20 dicembre

ore 15. Biblioteca Jorge Luis Borges, via dello Scalo, 21/2 
Hermann Broch di fronte allo sfacelo dei valori: incontro sullo scrittore viennese di origini ebraiche, romanziere, filosofo e studioso di politica, noto per l'opera La morte di Virgilio, scritta in una cella delle prigioni naziste. Appuntamento nell'ambito della rassegna “L'avventurosa storia del romanzo europeo”.
Ingresso libero.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/88009

ore 17: Biblioteca Luigi Spina, via Tommaso Casini, 5
Festa della biblioteca: momento conviviale con buffet durante il quale verranno distribuiti i premi ai migliori lettori del 2016 ovvero agli utenti che hanno effettuato il maggior numero di prestiti di libri; menzioni speciali agli under 10 (Pulcini), under 15 (Giovani Leve), Studente universitario dell'anno, Lettori navigati e Argento Vivo. Sarà possibile acquistare, ad offerta libera, pacchetti incartati di libri come idea per un regalo di Natale.
Partecipazione libera
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/89550

ore 17.30: Biblioteca dell’Archiginnasio, Stabat Mater, piazza Galvani, 1
Incontro con Edoardo Boncinelli e Giulio Giorello in occasione dell’uscita del libro L’incanto e il disinganno: Leopardi (Guanda, 2016). Ne parla con gli autori Alberto Bertoni.
Cosa potrebbe avere da dire Giacomo Leopardi al mondo di oggi? Il filosofo della scienza Giulio Giorello e il genetista e divulgatore scientifico Edoardo Boncinelli rispondono a questa domanda, svelando la straordinaria attualità del grande poeta e pensatore. Un libro agile scritto a quattro mani che parte dall’infanzia recanatese e dagli studi giovanili del poeta ancora ragazzino su Galileo e Newton per arrivare agli anni di Napoli e alla morte. Si analizzano vita e opere di Leopardi attraverso il filo rosso delle sue riflessioni sul carattere degli italiani e sul costume d’Italia: l’insufficienza della politica, l’eclisse delle virtù classiche, il conformismo dominante, la decadenza della stessa civiltà europea, senza dimenticare l’importanza dei suoi studi scientifici. Per avere risposte alle grandi domande, Boncinelli e Giorello confrontano l’arte con la scienza, il passato con il presente, creando un ritratto unico di una figura italiana imprescindibile e ancora moderna.
Ingresso libero. In collaborazione con Librerie.Coop.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2016-12-20/date_from/2016-12-20/id/89623

mercoledì 21 dicembre

ore 17.30: Biblioteca Salaborsa, Sala incontri, piazza del Nettuno, 3 
Il circolo del giallo. Il gruppo di lettura di Biblioteca Salaborsa dedicato agli amanti del giallo e del noir è aperto a tutti con appuntamenti ogni terzo mercoledì del mese alle 17.30 nella Sala Incontri al primo piano della biblioteca. Questa settimana si parla del libro di Fred Vargas Parti in fretta e non tornare. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/il_circolo_del_giallo_571f8186af284_57c6d3c4dd4fe

giovedì 22 dicembre

ore 15: Biblioteca Salaborsa, Sala internet, piazza del Nettuno, 3 
Navigare facile. Nell'area Internet di biblioteca Salaborsa i facilitatori informatici dell'associazione Bibliobologna sono a disposizione di coloro che cercano un aiuto per usare internet e la posta elettronica. Ogni giovedì pomeriggio dalle 15 alle 19 ci si allena all'uso del computer, ma è necessario prenotarsi direttamente all'area internet della biblioteca. I facilitatori informatici sono presenti in Salaborsa grazie al progetto Pane e internet promosso dalla Regione Emilia-Romagna e finalizzato all'alfabetizzazione dei cittadini all'uso di internet e dei servizi on-line della pubblica amministrazione locale. Sugli scaffali dedicati all'informatica al piano terra della biblioteca è possibile prendere in prestito i titoli più adatti alle proprie esigenze, da quelle elementari (Il mio primo libro del computer, Computer in rete for dummies, Internet & posta elettronica partendo da zero) alle più complesse (Crea una pagina Web con HTML, Programmazione in Python, Guida alla scrittura di software sicuro).
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/navigare_facile_57eb9e6630b49

Sabato 24 Dicembre 

ore 10,30 Biblioteca Borgo Panigale Via Legnano, 2
Aspettando il Natale Letture e pandoro per tutti!
Info: http://www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2016-12-24/date_from/2016-12-24/id/89689


APPUNTAMENTI PER BAMBINI E RAGAZZI

martedì 20 dicembre

ore 10: Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Sala Bebè, piazza del Nettuno, 3
Spazio mamma – Coccole e libri. E' l'appuntamento del martedì mattina in Salaborsa: le mamme con bambini fino ai 12 mesi possono confrontarsi, ottenere sostegno e consulto, con ostetriche, assistenti sanitarie, educatori e bibliotecari per parlare di allattamento, svezzamento, accudimento del bambino, vaccinazioni, contraccezione e per avere informazioni sui servizi e le opportunità per la prima infanzia. Oltre ad incontrare professionisti del settore, le mamme possono conoscersi e scambiarsi le esperienze. Lo Spazio mamma di Salaborsa, realizzato grazie alla collaborazione tra Comune di Bologna, Centro per le Famiglie, Azienda USL di Bologna e Consultori Familiari del Distretto di Bologna, si aggiunge a quelli già attivi a Villa Mazzacorati (Quartiere Savena) e Casteldebole (Quartiere Borgo Panigale).
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/eventi/spazio_mamma_in_sala_beb

ore 17.30: Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Sala Ragazzi, piazza del Nettuno, 3
Speakare il volo. Ultimo incontro dei laboratori, a cura di British School Group, per avvicinare i bambini, dai 6 ai 10 anni alla lingua inglese attraverso l'interazione e il gioco: alla lettura del racconto si associano attività creative estratte dalla borsa di Mary Poppins. Questo ultimo appuntamento si tiene alla British School di via Zamboni 1 . Prenotazione obbligatoria allo 051 2194411, attivo lunedì 14.30-19 e dal martedì al sabato 10-19. 
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/eventi/speakare_il_volo

mercoledì 21 dicembre 

ore 17: Biblioteca Oriano Tassinari Clò, via di Casaglia, 7
La cena di Natale: lettura ad alta voce e microlaboratorio per la rassegna Storie d'inverno. 
Partecipazione libera, senza prenotazioni ad esaurimento posti disponibili.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/89513

ore 17: Biblioteca Borgo Panigale, via Legnano, 2
Ri-creo: laboratorio per bambini a partire dai 6 anni, per realizzare creazioni natalizie con materiali di riciclo. A cura di Luciana Bernardini e Associazione Culturale Voce alla Terra.
Partecipazione gratuita, è gradita la prenotazione.
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/luogo/55864/date/2016-12-

venerdì 23 dicembre 

ore 16.45 e 17.45: Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104
Letture stagionate sempre fresche. Letture ad alta voce per bambini dai 2 ai 3 anni (ore 16,45) e bambini dai 4 ai 5 anni (ore 17,45).
Partecipazione gratuita senza prenotazione. Ingresso fino a esaurimento posti. 
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/89679

ore 17 Biblioteca Borgo Panigale Via Legnano, 2
Storie piccine del venerdi letture animate per bambini da 3 a 6 anni, a cura della biblioteca e di Opengroup. ingresso libero
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2016-12-23/date_from/2016-12-23/id/89688

ore 17,30: Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Sala Ragazzi, piazza del Nettuno, 3
Per il ciclo Film in biblioteca 2016-2017, pomeriggi di cartoni animati per i bambini, questo venerdì il programma prevede I cartoni di Natale del Future Film Festival. Come passano il Natale Bugs Bunny, Topolino e gli altri personaggi storici? E come fa lo stesso Babbo Natale a prepararsi per tutto il lavoro che deve sbrigare in una sola notte? Lo scoprirete assistendo alla nostra magica proiezione, dove vi aspettano tantissime sorprese. Le proiezioni, per bambini dai 4 anni, sono gratuite ed è necessario prenotare allo 051 2194411 (lun 14.30>19, mar-sab 10>19). 
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/eventi/film_in_biblioteca_2015

MOSTRE

fino al 24 dicembre
Biblioteca Borgo Panigale
Mostra personale di pittura di Anna Maria Monaco Il cammino dello sguardo
Ingresso libero
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2016-12-10/date_from/2016-12-10/id/89586

fino al 5 gennaio 2017
Biblioteca Jorge Luis Borges, via dello Scalo, 21/2 
Mostra fotografica Vagabondando, con opere del fotografo veronese Giuliano Massalongo. La mostra, a cura del Centro culturale junghiano. ripercorre per immagini dieci anni di viaggi intorno al mondo, un percorso di migliaia di chilometri in paesi vicini e lontani, immortalando persone, luoghi, colori e dettagli. Il viaggio è evasione dalla routine quotidiana, desiderio di scoprire e conoscere, percorso interiore che trasforma le persone.
La mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca. Ingresso libero
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/89235

fino al 15 gennaio 2017
Biblioteca dell’Archiginnasio, Ambulacro dei Legisti, piazza Galvani, 1
Mostra documentaria L'Abbazia di Santa Lucia di Roffeno e l'Archiginnasio
Pergamene dal fondo Talon Sampieri per la storia di Bologna e della sua montagna
La mostra è incentrata su un fondo archivistico relativo all'abbazia di Santa Lucia di Roffeno (con documenti fra il 1060 e il 1712) che permettono di mettere in risalto il ruolo e l'importanza di questa abbazia nella storia della montagna bolognese. Il nucleo di pergamene fa parte del fondo speciale Talon Sampieri, un ricchissimo fondo archivistico (2.715 pezzi circa, tra buste, registri, volumi, mazzi e vacchette) prodotto dalle due famiglie Sampieri e Talon e donato alla Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio dagli attuali esponenti della famiglia nella primavera del 2014. 
Orari di apertura lunedì - sabato 9-19, domenica e festivi 10-14
Info: www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2016-10-14/date_from/2016-10-14/id/88694


L’ISTITUZIONE BIBLIOTECHE
L’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna dal 2008 gestisce e coordina le quindici biblioteche comunali presenti sul territorio cittadino. www.bibliotechebologna.it

INDIRIZZI E RECAPITI

Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani, 1
tel. 051 276811; archiginnasio@comune.bologna.it www.archiginnasio.it

Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3
tel. 051 2194400; bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it www.bibliotecasalaborsa.it
Biblioteca Salaborsa Ragazzi piazza del Nettuno, 3
tel. 051 2194411; www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/

Biblioteca di Casa Carducci, piazza Carducci, 5
tel. 051 347592 ; CasaCarducci@comune.bologna.it www.casacarducci.it/

Biblioteca Amilcar Cabral via San Mamolo, 24 
tel. 051 581464; amicabr@comune.bologna.it www.centrocabral.com

Biblioteca Jorge Luis Borges (Quartiere Porto) via dello Scalo, 21/2
tel. 051 525870; bibliotecaborges@comune.bologna.it

Biblioteca multimediale Roberto Ruffilli (San Vitale) vicolo Bolognetti, 2
tel. 051 276143; BibliotecaRuffilli@comune.bologna.it

Biblioteca Oriano Tassinari Clò - Villa Spada (Q.Saragozza) via di Casaglia, 7
tel. 051 434383; bibliotecavillaspada@comune.bologna.it

Biblioteca Orlando Pezzoli (Quartiere Reno) via Battindarno, 123
tel. 051 6177844; bibliotecapezzoli@comune.bologna.it

Biblioteca di Borgo Panigale (Quartiere Borgo Panigale) via Legnano, 2
tel. 051 404930, biblbopa@comune.bologna.it

Biblioteca Lame - Cesare Malservisi (Q. Navile) via Marco Polo, 21/13
tel. 051 6350948; bibliotecalame@comune.bologna.it

Biblioteca Casa di Khaoula (Quartiere Navile) via di Corticella, 104
tel. 051 6312721; bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it

Biblioteca Corticella (Quartiere Navile) via Gorki, 14
tel. 051 700972; bibliotecacorticella@comune.bologna.it

Biblioteca Luigi Spina (Quartiere San Donato) via Casini, 5
tel. 051 500365; bibliotecalspina@comune.bologna.it

Biblioteca Scandellara (San Vitale) via Scandellara, 50
tel. 051 535710; bibliotecascandellara@comune.bologna.it

Biblioteca Natalia Ginzburg (Quartiere Savena) via Genova, 10
tel. 051 466307; bibliotecaginzburg@comune.bologna.it

Biblioteca Italiana delle Donne,Convento di Santa Cristina, via del Piombo, 5
tel. 0514299411; bibliotecadelledonne@women.it www.women.it/bibliotecadelledonne

Biblioteca dell’Istituto per la Storia e le Memorie del Novecento Parri E-R via Sant'Isaia, 18
tel. 051 3397211; istituto@istitutoparri.it www.istitutoparri.eu

sabato 10 dicembre 2016

Istituzione Bologna Musei

Gli appuntamenti dal 10 al 15 dicembre
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da sabato 10 a giovedì 15 dicembre.


IN EVIDENZA

giovedì 15 dicembre

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Incontro con Giuliano Scabia. Inaugurazione installazione 'In Romeo and Juliet'"
Giuliano Scabia legge "Per sentiero e per foreste", da Il tremito, ed. Casagrande, 2006.
In occasione dell'inaugurazione dell'installazione “In Romeo and Juliet”, il MAMbo ospita un incontro speciale con Giuliano Scabia, poeta e drammaturgo, per molti anni docente al Dams di Bologna e testimone della nascita della compagnia.
Nel breve scritto l'autore racconta i suoi esperimenti alla ricerca della voce della poesia, del teatro, della musica. Una voce che nasce dalla grazia, dal gioco, dalla cura d’amore. La poesia è per Giuliano Scabia un infaticabile viaggio a piedi per i luoghi impervi della terra e dell’immaginazione alla ricerca delle forme primarie della parola che, con un tremito, si fa corpo. È un camminare per sentieri e foreste, sulle tracce di San Francesco e di Collodi, di Nievo e di Rigoni Stern, di Borges e di Zanzotto, di Meneghello e di Tarkovskij.
L'installazione "In Romeo and Juliet'" sarà visibile negli spazi della Collezione Permanente MAMbo dal 16 al 26 dicembre.
All'ingresso della sala, ad accogliere il visitatore le pagine del copione di "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare, cucite tra loro, lavorate dagli appunti dei due artisti-registi, Giulia Dall'Ongaro e Enrico Deotti, con annotazioni di regia, tagli, macchie di vino e inchiostro: un filo cuce i pezzi del Primo In-quarto shakespeariano per la prima volta presentato in Italia. Un affresco che unisce tra loro le 110 pagine del copione così come questi venti anni di attività artistica di Teatrino Giullare hanno cucito parole e sogni, immagini e suoni in esiti originalissimi.
L'installazione visibile al MAMbo è parte della rassegna "Scene da Romeo e Giulietta. Un percorso sulle parole di Shakespeare", progetto promosso da Teatrino Giullare e Associazione Liberty, con la cura di Elena Di Gioia.
Ingresso incontro e inaugurazione: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

PER I BAMBINI

sabato 10 dicembre

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Giochi di luce" Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Esperimenti, giochi, effetti ottici e colori sono gli ingredienti di questo laboratorio dedicato alla luce e alla sua percezione.
Perché il cielo è azzurro? Come si formano gli arcobaleni? Cosa sono i miraggi? Questi e altri interrogativi troveranno risposta attraverso esperimenti spettacolari e giochi curiosi che coinvolgeranno grandi e piccini.
I ragazzi scopriranno così le principali caratteristiche della luce: come si propaga, in che modo influenza la nostra percezione dei colori, cosa succede quando attraversa corpi opachi, lucidi o translucidi, ecc.
Si scoprirà il perché di fenomeni come la rifrazione, la riflessione e la diffusione della luce, realizzando divertenti giochi ottici.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 9 dicembre).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Domenica 11 dicembre

ore 16: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Nel blu dipinto di blu. Viaggio nella storia di un colore" Laboratorio per bambini da 5 a 8 anni di Angela Lezzi.
Le tante sfumature di blu presenti nei dipinti del museo ci accompagneranno alla scoperta delle origini e delle ricette segrete segretissime dei pittori del passato.
Si chiede gentilmente di vestire i bambini di blu diversi e di portare un oggetto blu che servirà per realizzare, in fase laboratoriale, una personale interpretazione della storia del colore.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193916 / 2193930 oppure a edubolognamusei@comune.bologna.it (entro le ore 13 del venerdì precedente l'appuntamento).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

giovedì 15 dicembre

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Giovedì sotto l'albero. In punta di piedi" Laboratorio per bambini e ragazzi da 5 a 11 anni.
Non sarebbe meraviglioso poter racchiudere la poesia delle nature morte di Giorgio Morandi in un piccolo scrigno? Un laboratorio per realizzare elaborati silenziosi e magici, da regalare in punta di piedi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00
Info: www.mambo-bologna.org


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 10 dicembre

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... '900. I musicisti raccontano i musicisti
"Complete Works for Violin & Piano" Dedicato a Ottorino Respighi (1879-1936).
Presentazione live degli inediti di Ottorino Respighi con Emy Bernecoli (violino) ed Elia Andrea Corazza (pianoforte).
I due CD dei "Complete Works" (ed. Naxos) raccolgono per la prima volta gli inediti per violino e pianoforte composti da Respighi tra il 1897 e il 1905 nei suoi giorni da studente, in cui la sua apertura alle influenze diverse come il Romanticismo tedesco, il nazionalismo russo e la scuola francese mostra come egli stesse “mettendo alla prova” diversi stili alla ricerca del proprio linguaggio personale.
I due musicisti sono anche i curatori delle edizioni a stampa di vari preziosi manoscritti della Biblioteca, che verranno da loro “raccontate” in anteprima.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 11 dicembre

ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"San Domenico: il volto del santo nei codici miniati del Museo Civico Medievale" Visita guidata alla mostra con Ilaria Negretti.
In occasione dell'Ottavo Centenario della conferma della regola dell'Ordine dei Predicatori (1216-2016), la piccola esposizione è dedicata allo studio iconografico delle miniature di Domenico rintracciate nei codici Due-Trecenteschi conservati nella collezione del Museo Civico Medievale.
«...era di statura media, di corporatura delicata, la faccia bella e un poco rossa, i capelli e la barba leggermente rossi, belli gli occhi. Dalla sua fronte, e fra le ciglia, irraggiava un certo splendore, che attirava tutti a venerarlo e ad amarlo. Sempre ilare e giocondo, se non mosso a compassione per qualche afflizione del prossimo. Aveva le mani lunghe e belle. Aveva una grande voce bella e risonante. Non fu affatto calvo, ma aveva la corona della rasura del tutto integra, cosparsa di pochi capelli bianchi.»
In questa mirabile descrizione di Domenico di Guzmán la beata Cecilia Cesarini, partecipe della prima esperienza del nuovo ordine, tratteggia con realismo la sua fisionomia. È interessante notare come le immagini più antiche, realizzate nella seconda metà del XIII secolo, a qualche decennio di distanza dalla morte del Santo (1221), paiono tramandare la memoria del suo vero volto.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La lavorazione della seta a Bologna" Visita guidata.
Per circa quattro secoli (tra XV e XVIII secolo), Bologna si è distinta come una delle capitali europee nella produzione del velo di seta: prodotto di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.
Il primato della città derivava dall’elevata qualità tecnologica del processo produttivo, raggiunta grazie ad una straordinaria macchina, denominata “filatoglio” o mulino da seta alla bolognese, di cui in Museo è presente un modello funzionante in scala 1:2, che rappresentò la tecnologia più avanzata dell'Età Moderna fino all’avvento della Prima Rivoluzione Industriale.
In museo si ricostruiranno le principali tappe di lavorazione: dall'allevamento dei bachi in campagna alla vendita al “Pavaglione” dei bozzoli, descrivendo le complesse operazioni di trattura e torcitura del filo di seta nel mulino sino alla lavorazione su telai domestici appositamente apparecchiati per il velo.
La storia di questo prodotto sarà il filo conduttore per ricostruire le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in cui l’acqua costituiva l’elemento dominante quale fonte di energia e via di comunicazione.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 9 dicembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Quando Bologna non c’era. Dalla comparsa dell’uomo alla formazione della città" visita guidata con Laura Minarini, archeologa del museo.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione"
Una visita guidata al Museo per conoscere alcune delle più celebri opere di Giorgio Morandi, tra cui l'olio su tela "Natura morta" del 1956 (V. 985), icona della collezione bolognese. Un percorso per scoprire i lavori di alcuni grandi artisti contemporanei che dialogano con le opere di Giorgio Morandi enfatizzando l'importanza e la straordinaria attualità della sua ricerca. 
In una sala della collezione è visibile anche la mostra "Ennio Morlotti. Dalla collezione Merlini al Museo Morandi".
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Algardi, Bernini, Velázquez: tre ritratti a confronto", fino al 28 maggio 2017
I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con i Musei Capitolini di Roma, espongono per la prima volta a Bologna un dipinto di Diego Velázquez (1599-1660).
Nella Sala Urbana delle Collezioni Comunali d’Arte è visibile il “Ritratto di uomo” della Pinacoteca Capitolina, che la critica ha supposto possa essere un autoritratto del celebre artista spagnolo.
L’arrivo del quadro a Bologna, che offre anche l’occasione per ricordare il passaggio dello stesso grande pittore spagnolo nella nostra città nel corso del suo primo viaggio in Italia (1629-1641), presta lo spunto per costruire un breve percorso su alcuni momenti della storia del ritratto nella Roma della prima metà del Seicento, in cui si assiste ad una nuova formulazione di questo specifico genere artistico, destinata a grande fortuna.
La mostra, a cura di Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo, accosta infatti allo straordinario dipinto dell’artista spagnolo due opere dei Musei Civici bolognesi, ugualmente significative: il “Busto di papa Gregorio XV” (1621-1622) di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), esemplare in bronzo derivato dal prototipo in marmo richiesto dal cardinal nipote Ludovico Ludovisi in occasione della salita dello zio al soglio pontificio, e la “Testa di San Filippo Neri” (realizzata intorno al 1640) di Alessandro Algardi (1595-1654), modellata in cera rossa e ricavata dalla maschera funeraria del Santo conservata nella chiesa della Vallicella a Roma.
Tre ritratti, dunque, uno in pittura e due in scultura.
Info: www.museibologna.it/arteantica


Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il valore della tecnica: 120 anni di Officine Ortopediche Rizzoli", fino al 28 febbraio 2017
La mostra, a cura di Officine Ortopediche Rizzoli, presenta pannelli illustrativi, oggetti - fra cui protesi, strumenti, banconi da lavoro - diversi exhibit, videoproiezioni e apparati multimediali, suddivisi in 6 ambiti tematici, che consentono di ricostruire la storia delle Officine Ortopediche Rizzoli dal 1896 ad oggi, sottolineando le scelte, le ricerche gli indirizzi innovativi che hanno portato a sviluppare tecnologie d'avanguardia.
Il fondatore Francesco Rizzoli dedicò la vita alla medicina, contribuendo concretamente alla nascita dell'Istituto ortopedico (1896) dando come obiettivi il «progresso delle scienze, del bene dell'umanità e del patrio decoro».
Negli anni tra le due guerre mondiali le Officine si specializzarono nella produzione di protesi e ausili per le persone, introducendo, negli anni 1950-'70, anche materiali adatti a soddisfare le esigenze funzionali ed estetiche di un mondo in rapido mutamento.
Le tendenze degli ultimi 30 anni vedono introdurre tecnologie sofisticate e innesti robotici per concorrere non solo al pieno recupero della funzionalità anatomica, ma per consentire di raggiungere anche prestazioni inattese in molteplici campi della vita attiva. 
Oggi, dopo 120 anni la sfida non è ancora conclusa: per tenere fede all'idea del fondatore, ossia la vicinanza al paziente nel suo recupero funzionale, Officine Ortopediche Rizzoli è entrata nel gruppo ab medica holding, una realtà leader nella produzione e distribuzione di tecnologie medicali, con una prospettiva di sviluppo sempre più vicina alle esigenze delle persone. 
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Palazzo d'Accursio, Sala Ottagonale - Piazza Maggiore 6
"Wolfango. Le quattro stagioni. Concerto per frutta e verdura", fino all'8 gennaio 2017
Curata dalla figlia, Alighiera Peretti Poggi, la mostra è realizzata in collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e con il patrocinio del Comune di Bologna, in occasione dei 90 anni del pittore.
Fino ad oggi solamente tre importanti opere di Wolfango sono pressoché quotidianamente visibili in città da chi ama la sua pittura.
Si tratta, come forse è noto, de "Il cassetto" del 1976-77, situato nella Sala Stampa "Luca Savonuzzi" del Comune di Bologna in Palazzo d'Accursio; della grande tela "Resurgo" del 1978, posta nell'ingresso laterale della chiesa di San Giovanni in Monte; ed infine de “La cassetta dei rifiuti” del 1968, visibile al sommo dell'Aula Absidale in Santa Lucia.
Con questa mostra vengono alla luce altri suoi importanti dipinti: quattro grandi pastelli su tavola che alludono al tema classico delle Quattro Stagioni, realizzati nel 1993.
Le opere furono originariamente commissionate da un collezionista privato per la decorazione del soffitto del proprio studio. Successivamente sono state riacquistate dalla famiglia dell'artista, e vengono oggi mostrate al grande pubblico.
Quanto al soggetto, il committente lasciò Wolfango del tutto libero ed egli optò, come si diceva, per un allegoria delle quattro stagioni.
Il tema, che ricorre di frequente in tutta la pittura, specie di età barocca, è qui affrontato in modo del tutto insolito. Non compaiono infatti figure (che Wolfango non ha mai dipinto) ma il ritmo delle stagioni è felicemente rappresentato dalla frutta, dai fiori e dalle verdure tipiche di ciascuna stagione.
In mostra sono esposti anche alcuni disegni colorati di analogo tema.
È infine visibile una composizione di fiori e frutta ispirata ai soggetti delle opere esposte, offerta dal Garden Club Camilla Malvasia.
L'esposizione è accompagnata da un catalogo a cura di Alighiera Peretti Poggi, edito da Minerva Edizioni, riccamente illustrato e introdotto da un testo di Eugenio Riccòmini.
Info: www.museibologna.it - www.wolfango.net

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Ennio Morlotti. Dalla collezione Merlini al Museo Morandi", fino all'8 gennaio 2017
Il Museo Morandi prosegue il percorso di valorizzazione della propria collezione attraverso una programmazione di mostre temporanee che accostano l'attività di Giorgio Morandi all'opera di altri importanti artisti: dal 18 novembre si assisterà a un inedito dialogo tra il maestro bolognese ed Ennio Morlotti. In una delle sale espositive, infatti, sarà possibile ammirare un'ampia selezione di dipinti e di pastelli dell'artista lombardo, uno dei più amati dal collezionista Giuseppe Merlini.
L'esposizione è accompagnata da un ricco catalogo (Silvana Editoriale) con riproduzione di tutte le opere esposte e testi dei curatori: un saggio di Fabrizio D'Amico e uno studio esaustivo sulla tecnica esecutiva di Morlotti in rapporto a quella di Morandi condotto da Mariella Gnani, conservatrice della collezione Merlini.
La notevole qualità dei dipinti e dei pastelli di Morlotti in mostra consente di ripercorrere tutti i momenti salienti dell'attività dell'artista, a partire dagli esordi sulla scena milanese dei primi anni Quaranta, documentati in particolare da una rara "Natura morta" ascrivibile al 1942: un tempo in cui, da precoce protagonista del vivace ambiente artistico cittadino, Morlotti individua appunto in Morandi un riferimento e un modello.
Attraverso le opere esposte si seguirà l'evoluzione di Morlotti, che rielabora e assorbe gradualmente la pittura di Morandi entro uno stile proprio e autonomo.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Voci di scrittori: parole di guerra, parole dalla guerra”, fino al 15 gennaio 2017
Il Museo civico del Risorgimento, in collaborazione con i Dipartimenti di Lingue, Letterature e Culture Moderne e di Storia, Culture, Civiltà dell'Università di Bologna, propone la mostra “Voci di scrittori: parole di guerra, parole dalla guerra”, che sarà visibile negli spazi del museo dal 5 novembre 2016 al 15 gennaio 2017 in occasione delle commemorazioni per il centenario della Grande Guerra.
La mostra dà voce a scrittori ed intellettuali austriaci, belgi, fiamminghi, finlandesi, francesi, inglesi, italiani, polacchi, portoghesi, russi, statunitensi, tedeschi e ungheresi, che testimoniano e riflettono sull'immane conflitto armato, vissuto da molti di essi in prima persona.
Il percorso espositivo si articola in due parti: da un lato presenta alcuni brani estratti da testi in prosa e da poesie, ponendoli in stretta connessione con materiale iconografico costituito da fotografie e disegni; dall'altra propone un video realizzato grazie alla collaborazione fra studentesse e studenti dell'ateneo bolognese e studenti Erasmus, girato in alcuni luoghi simbolici della città che in qualche modo hanno un legame con i vari paesi di provenienza degli autori dei testi. Fra di essi, la tomba della famiglia Grabinski e il Monumento Ossario ai caduti della Grande Guerra presso la Certosa, il Collegio dei Fiamminghi “Jean Jacobs” in via Guerrazzi 20, la Chiesa Ortodossa Russa di via Sant'Isaia, la Biblioteca dell'Archiginnasio e il Collegio Artistico Venturoli.
Nel video i giovani di oggi leggono i testi letterari dei giovani di allora, alternando la traduzione italiana alla lingua originale, con l'auspicio che le parole di guerra siano il seme per un futuro di pace e di convivenza.
La mostra ha ricevuto la concessione del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Info: www.museibologna.it/risorgimento


Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
“Villa delle Rose 1936”, fino al 29 gennaio 2017
Nell'anno in cui ricorre il centenario della donazione di Villa delle Rose al Comune di Bologna da parte della contessa Nerina Armandi Avogli, l'Istituzione Bologna Musei propone una riflessione sul momento che può essere considerato l'avvio della storia della Galleria d'Arte Moderna che, con i suoi sviluppi successivi, in un secolo di storia, ha condotto a ciò che oggi è il MAMbo.
Con la mostra "Villa delle Rose 1936", a cura di Uliana Zanetti e Barbara Secci, si presenta una ricostruzione dell'allestimento realizzato ottanta anni or sono da Guido Zucchini, il primo a dare piena esecuzione delle volontà della donatrice includendo esclusivamente opere del XX secolo. 
L'esposizione si svolge nell'ambito di CONCIVES 1116 - 2016 Nono centenario del Comune di Bologna.
Nonostante le numerose perdite registrate durante la seconda guerra mondiale, grazie alle oltre cento opere superstiti e lavorando sull'attuale stato architettonico della Villa è stato possibile far rivivere nelle sue linee generali quel primo assetto delle collezioni, dando la possibilità al pubblico di oggi di vedere lavori raramente esposti negli ultimi decenni.
Riflettendo sul senso del lascito del 1916, “Villa delle Rose 1936” costituisce inoltre un'occasione per la revisione critica di un periodo ancora poco studiato della storia dell'arte bolognese e per la conoscenza di un momento rivelatosi cruciale per il successivo sviluppo della città.
Il percorso espositivo del 1936 si articolava in undici sale (più la loggia d'ingresso, il portico e il giardino) di cui oggi si è cercato di mantenere l'impostazione attraverso una per quanto possibile fedele collocazione delle opere ancora disponibili.
Info: www.mambo-bologna.org

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Il Re della Torta di Carote e altre storie di Yocci", fino al 15 gennaio 2017
Al Re della Torta di Carote ogni giorno gliene capita una: il suo assistente (un buono a nulla!) non la smette di fare la cacca, anche se poi dorme in un portamatite, e sua moglie vive sulla luna e tutti i santi giorni bisogna portarle la mozzarella. Per fortuna ha un nonno davvero in gamba: ha fermato un tifone a mani nude e ha deciso i colori dell’arcobaleno. Nate dall’immaginazione straripante di Yoshiko Noda, in arte Yocci, le avventure del Re della Torta di Carote sono brevi lampi di nonsense che vi faranno scoprire il mondo di questo morbido e friabile monarca.
In occasione di BilBolBul e della presentazione dei primi tre volumi della serie - “L’assistente del Re”, “Il nonno del Re” e “Un regalo per la Regina” - corrainiMAMbo artbookshop e il foyer del MAMbo accolgono una mostra dedicata a Yocci: partendo dai racconti del Re della Torta di Carote, una panoramica sui 10 anni di lavoro dell’artista e illustratrice giapponese, con stampe, pezzi unici e disegni originali.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
Info: www.museibologna.it.

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato ore 10-19

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
In occasione della mostra “Villa delle Rose 1936” aperto sabato e domenica: ore 15-20

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13