mercoledì 31 dicembre 2014

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA MARTEDÌ 30 DICEMBRE A
MARTEDÌ 6 GENNAIO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma da martedì 30 dicembre 2014 a
martedì 6 gennaio 2015
.

IN EVIDENZA

Per  Capodanno  l'Istituzione Bologna Musei apre straordinariamente quattro
delle  proprie  sedi, proponendo un ideale percorso incentrato sulla figura
di Giorgio Morandi, con l'apertura di MAMbo/Museo Morandi e Casa Morandi, e
sulle   suggestioni   musicali   ed  artistiche  cittadine,  attraverso  le
collezioni del Museo della Musica e del Museo Davia Bargellini.
Al  MAMbo  (aperto dalle 12 alle 20), oltre alla collezione permanente e al
Museo  Morandi,  è  possibile  visitare  le mostre “Lawrence Carroll. Ghost
House
”  e  "Franco  Guerzoni.  Archeologie  senza  restauro".  La mostra di
Carroll  acquisisce  una  connotazione particolare per la contiguità con il
Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi
-  tra i modelli dichiarati di Carroll - che presenta un nuovo allestimento
dal  titolo  “Morandi  e  l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e
Crespi”.
Nel  Foyer  del  MAMbo  e nelle aree adiacenti inoltre a Capodanno è ancora
visibile "L'intervista. Storia di un fumetto", mostra di Emanuele Fior.
Sempre  il  1°  gennaio sarà possibile visitare, dalle 12 alle 18.30, anche
Casa  Morandi,  il  Museo della Musica e il Museo Davia Bargellini, posti a
pochi passi l'uno dall'altro tra via Fondazza e Strada Maggiore.
Al  Museo  Davia  Bargellini  è  visibile  la  mostra "Il presepe bolognese
dell'Ottocento  tra  arte  e  artigianato
",  con  una  trentina di opere in
terracotta della tradizione cittadina, in un confronto fra alcuni pezzi del
museo e sei presepi appartenenti ad un collezionista privato.
Musei aperti con orario festivo anche il 6 gennaio, giorno dell'Epifania.

PER I BAMBINI

martedì 30 dicembre

ore  8.30-13  e  14-18:  MAMbo  - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14

Per il ciclo Sto al MAMbo per le Feste
Mattine  d'Arte  al  MAMbo  per  bambini  da 5 a 12 anni. Un servizio per i
genitori che lavorano.
Per  le  Feste,  durante  le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo
MAMbo  propone  anche  quest'anno  giornate  d'arte  dedicate  a  bambini e
ragazzi.  Nuove  e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo
in modo creativo e divertente.
I temi di martedì 30 dicembre sono: "In bianco e nero" (mattina) e "Carroll
VS Carroll" (pomeriggio).
Con  "In bianco e nero", a partire dalla suggestiva mostra "Ghost House" di
Lawrance  Carroll  i  bambini  utilizzeranno  sfumature di bianco e sottili
velature  per  creare  un  mondo incantato attraverso la tecnica della stop
motion.
In  "Carroll  VS  Carroll",  una  "corsa” in punta di piedi tra le opere di
Lawrence  Carroll  coinvolgerà  i  bambini in un viaggio affascinante nella
“favola dell'arte”.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per ogni mattina o pomeriggio
Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 31 dicembre

ore 8.30-13: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

Per il ciclo Sto al MAMbo per le Feste
Mattine  d'Arte  al  MAMbo  per  bambini  da 5 a 12 anni. Un servizio per i
genitori che lavorano.
Per  le  Feste,  durante  le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo
MAMbo  propone  anche  quest'anno  giornate  d'arte  dedicate  a  bambini e
ragazzi.  Nuove  e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo
in modo creativo e divertente.
Il  tema  di  mercoledì  31  dicembre  è:  “Un anno d'artista”. Le opere di
Lawrence  Carroll saranno il punto di partenza per realizzare un calendario
personalizzato, dedicato alle infinite gradazioni di bianco.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org

venerdì 2 gennaio

ore  8.30-13  e  14-18:  MAMbo  - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14

Per il ciclo Sto al MAMbo per le Feste
Mattine  d'Arte  al  MAMbo  per  bambini  da 5 a 12 anni. Un servizio per i
genitori che lavorano.
Per  le  Feste,  durante  le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo
MAMbo  propone  anche  quest'anno  giornate  d'arte  dedicate  a  bambini e
ragazzi.  Nuove  e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo
in modo creativo e divertente.
I  temi  di  venerdì  2  gennaio  sono:  “La Camera dei giochi” (mattina) e
“Biancomangiare” (pomeriggio).
Ne  “La  Camera dei giochi” gli studi di Lawrence Carroll e Giorgio Morandi
saranno  i  luoghi  magici  da  cui  prendere  ispirazione  per costruire e
arredare  una  personale “Camera dei giochi”, una stanza segreta dove poter
“giocare” a dare forma ai propri pensieri e ai propri sogni.
Con  “Biancomangiare” i partecipanti potranno realizzare insoliti “biscotti
scultura” e divertirsi ad inventare un personale ricettario all'insegna del
bianco.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per ogni mattina o pomeriggio
Info: www.mambo-bologna.org

sabato 3 gennaio

ore 16: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6

"Caccia al tesoro"
Nell'ambito del ciclo "Il Sabato dei ragazzi", laboratorio per bambini da 7
a 12 anni, a cura di  RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

Domenica 4 gennaio

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

"Conoscere l'aria"

Laboratorio per bambini da 8 a 12 anni.
La  Terra  è  circondata  dall'atmosfera,  una  grande  massa fluida che si
estende  per  centinaia di chilometri ed esercita con il suo peso una forza
su  tutti  i  corpi  presenti sul nostro pianeta. L'atmosfera è composta da
numerosi elementi, la cui combinazione consente le condizioni di vita sulla
Terra.  L'ossigeno  - ad esempio - rappresenta il 21% dell'aria ed è un gas
comburente, che alimenta cioè la combustione. Perché allora un incendio non
si  propaga  all'infinito?  Come  mai l'anidride carbonica è presente negli
estintori? Perché non bisogna sdraiarsi a terra in caso d'incendio?
Dopo   aver  trovato  la  risposta  a  questi  perché  attraverso  semplici
esperimenti  e  giochi  sulla chimica dell’aria, si passerà a scoprirne gli
usi  “insoliti”. Nell'antichità un meccanismo nascosto consentiva di aprire
le   porte   del  Tempio  di  Alessandria  sfruttando  il  principio  della
dilatazione dell’aria calda.
Nel  XX  secolo  si  sfrutta  la  “portanza” dell’aria per far volare aerei
pesanti  parecchie  tonnellate  e  quella   eolica è una preziosa risorsa e
un’importante fonte di energia alternativa.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 2
gennaio)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo
Laboratorio creativo per bambini da 5 a 7 anni.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org

lunedì 5 gennaio

ore  8.30-13  e  14-18:  MAMbo  - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14

Per il ciclo Sto al MAMbo per le Feste
Mattine  d'Arte  al  MAMbo  per  bambini  da 5 a 12 anni. Un servizio per i
genitori che lavorano.
Per  le  Feste,  durante  le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo
MAMbo  propone  anche  quest'anno  giornate  d'arte  dedicate  a  bambini e
ragazzi.  Nuove  e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo
in modo creativo e divertente.
I temi di lunedì 5 gennaio sono: “Tonalità 'biancastre'” (mattina) e “White
cube” (pomeriggio).
In “Tonalità 'biancastre'”, dopo una visita alla mostra di Lawrance Carroll
"Ghost   House",  i  bambini  si  divertiranno  a  scoprire  le  molteplici
possibilità espressive del colore bianco.
In  “White cube” le delicate superfici delle opere di Lawrence Carroll e le
poetiche installazioni di Rachel Whiteread saranno lo spunto per realizzare
essenziali e semplici sculture attraverso la tecnica del calco in gesso.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per ogni mattina o pomeriggio
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 6 gennaio

ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

"Fate tutti il vostro dovere!"
Otello  Sangiorgi,  Responsabile  del Museo, accompagnerà i visitatori alla
scoperta  della  Storia che ha dato la forma al presente attraverso cimeli,
dipinti, sculture, curiosità.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Misteriose Macchine"
Laboratorio per ragazzi dai 7 ai 12 anni. Apertura straordinaria del museo,
dalle 15 alle 18.
A  volte  grandi,  a  volte  piccole.  A  volte  molto rumorose altre molto
silenziose.  A volte complicate e altre molto semplici. Macchine di tutti i
tipi  si trovano al museo. Macchine per fare il gelato, macchine per aprire
le porte, motori a vapore e pile a mani.
Un  giro guidato e un piccolo laboratorio vi aiuteranno a entrare nel mondo
della  meccanica  scoprendo  il  funzionamento con giochi ed esperimenti di
alcuni apparati presenti in museo.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  6356611 (entro le ore 13 di lunedì 5
gennaio).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Spettacolo di burattini"
A cura del Gruppo Burattini Amici Esagonali.
In  occasione  della festa dell'Epifania siete tutti invitati a partecipare
allo   spettacolo   di  burattini  curato  dagli  Amici  del  Museo  Civico
Archeologico  -  Esagono.  L'occasione  per  divertirsi  insieme, per i più
piccoli e non solo.
È gradita la prenotazione allo 051 6569058, martedì e venerdì dalle 17 alle
19.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Viva la Befana"
Laboratorio per bambini da 5 a 10 anni.
Un  laboratorio dedicato all’arrivo della Befana: plastiche colorate, calde
stoffe  e  intrecci di fili saranno i materiali per costruire una personale
calza d’artista.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

giovedì 1 gennaio

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una  visita  guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia
dell'arte  italiana,  dalla  metà  degli  anni Cinquanta a oggi, attraverso
l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30:
“Lawrence Carroll. Ghost house”
Visita guidata alla mostra.
Lawrence   Carroll,   artista   statunitense   di  origine  australiana,  è
protagonista  di  una  mostra  al  MAMbo  che ne ripercorre il lavoro degli
ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte
dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e
in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost  House"  si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza
seguire  un  criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere
di  diversi  periodi  sono  messe  in  dialogo  tra  loro e con il contesto
espositivo.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 4 gennaio

ore 16.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e artigianato"
Visita  guidata  alla  mostra a cura di Fernando Lanzi, Centro Studi per la
Cultura Popolare.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Lawrence Carroll. Ghost house”
Visita guidata alla mostra.
Lawrence   Carroll,   artista   statunitense   di  origine  australiana,  è
protagonista  di  una  mostra  al  MAMbo  che ne ripercorre il lavoro degli
ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte
dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e
in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost  House"  si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza
seguire  un  criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere
di  diversi  periodi  sono  messe  in  dialogo  tra  loro e con il contesto
espositivo.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 6 gennaio
ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
“Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”
Visita guidata alla mostra a cura di Gianluca Del Monaco.
Ingresso: biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"I Magi, automi dell’antico orologio di piazza"
Visita guidata a cura di Giovanni Paltrinieri.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una  visita  guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia
dell'arte  italiana,  dalla  metà  degli  anni Cinquanta a oggi, attraverso
l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Museo Medievale - via Manzoni 4
“Giovanni  da  Modena.  Un  pittore  all'ombra di San Petronio”, fino al 12
aprile 2015

Il  Museo  Civico  Medievale,  in  collaborazione  con  la  Basilica di San
Petronio, dedica ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica
in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena
(circa  1375-1456),  la mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di
San Petronio”, curata da Daniele Benati e Massimo Medica.
La mostra è articolata in due sedi, il Museo Civico Medievale e la Basilica
di San Petronio, ciascuna accessibile con proprio biglietto.
Si  tratta  della  prima esposizione dedicata a questo artista, modenese di
nascita,  ma bolognese di adozione, autore della decorazione della ben nota
Cappella Bolognini in San Petronio (1411-12 ca.), capolavoro assoluto della
pittura  tardogotica bolognese che, insieme alle altre testimonianze ancora
presenti  nella  basilica,  tra  cui  i  grandi  affreschi  di  significato
allegorico  nella  Cappella  dei  Dieci  di  Balia  (1420),  costituisce un
necessario completamento del percorso espositivo.
L'esposizione  presso  il  Museo  Civico  Medievale mette a confronto oltre
venti  opere  opere del pittore provenienti da musei e collezioni private -
dipinti  su  tavola come “San Giacomo”, “San Pietro”, “San Francesco”, “San
Nicola  da  Tolentino”  (Bologna,  Compagnia  dei  Lombardi),  “Madonna col
Bambino”  (Modena,  Museo  Civico d'Arte) e “Madonna col Bambino” (Ferrara,
Pinacoteca  Nazionale),  affreschi  come  la  “Madonna  col  Bambino  e due
angeli”   (Carpi,   chiesa   di   San   Francesco),   “La  Vergine  con  il
Bambino”  (Bologna, chiesa di Santa Maria dei Servi) e miniature - tentando
di  ricostruirne  il  lungo  periodo di attività, avviato all'inizio del XV
secolo,  come  rivelano  le  due miniature all'interno degli “Statuti della
Società  dei  Drappieri” (1407, Bologna, Museo Civico Medievale), quando la
sua  presenza risulta già documentata a Bologna, dove rimane fino agli anni
Cinquanta  del Quattrocento, come testimonia la tempera con “San Bernardino
da Siena e storie della sua vita” (1451, Bologna, Pinacoteca Nazionale).
L'attività di Giovanni è indagata inoltre nel dialogo fecondo con le novità
emergenti  all'interno  del  cantiere  di  San  Petronio,  dove  l'opera di
scultori   forestieri  (Alberto  da  Campione,  Jacopo  della  Quercia)  va
esplorando  sistemi  di  rappresentazione  di  spazio  e  forma alternativi
rispetto alla proposta fiorentina della scienza prospettica.
Nella  Basilica di San Petronio è possibile visitare - seguendo un percorso
appositamente  predisposto  - le Cappelle Bolognini, dei Dieci di Balia, di
Santa  Brigida,  della Società dei Notai e della Pace, i cui affreschi sono
stati   per   l'occasione   valorizzati  attraverso  un  nuovo  sistema  di
illuminazione.
Il  biglietto  di  ingresso  intero  alla  sede espositiva del Museo Civico
Medievale dà diritto alla riduzione sull'ingresso nella sede della Basilica
di San Petronio.
Info: www.museibologna.it/arteantica

“Monumento ai Caduti” (c/o Musée de l'OHM), fino all'8 gennaio 2015

Mostra di Francesco Di Tillo, a cura di Carmen Lorenzetti.
Francesco  Di  Tillo  ritorna  temporaneamente a Bologna da San Paolo, dove
vive  da  qualche  anno  e  dove  dirige  insieme  a due compagni di strada
brasiliani la Galleria d'arte Aurora.
È  un  artista  che  ama viaggiare e fare esperienze diverse, ha studiato e
lavorato  prima a Berlino e poi a New York. Lo potremmo definire una figura
alla ricerca continua di stimoli, che ama confrontarsi in prima persona con
le sfide che il continuo sradicamento comporta.
Per  il Musée de l'Ohm l'artista ha operato seguendo un pensiero su cui sta
lavorando da qualche tempo: il concetto di suicidio, e in particolare delle
persone  che  si  sono  tolte  la  vita  a  causa di problemi di lavoro. In
particolare    ha    lavorato    seguendo   una   messa   in   scena   (una
cassetta-reliquario contenente articoli di giornali ambientata con mazzi di
fiori)  coniugata  con  il  reportage (un video-collage di notiziari con la
colonna  sonora  composta  dalla  nota canzone evocante il suicidio “Bloody
Sunday”  e reinterpreta a cappella per la mostra) per aprire una fessura in
profondità  creata  dal  ricordo  attivato  attraverso  una  collezione  di
immagini  disperse  nel  tempo e disgregate dalla rapida obsolescenza della
nostra contemporaneità.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo  studio  Villani  di  Bologna.  Il  più  importante atelier fotografico
italiano  del  XX secolo tra industria, arte e storia”, fino al 28 febbraio
2015

In  occasione  dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari  è  lieta  di  presentare  una  grande mostra dedicata all’attività
svolta  dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento,  con  un  patrimonio  di  oltre  670.000 fotografie, oggi per la
maggior  parte  conservate  a  Firenze  nell’archivio  di  proprietà  della
Fratelli   Alinari,   mentre  altri  corpus  si  trovano  custoditi  presso
l'Archivio  Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di  Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo  Studio  Villani  ha  prodotto  un  irripetibile  corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate,  molte  delle  quali  ancora  oggi  operanti  con successo nei
mercati  italiani  ed  esteri,  ricreando  la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Lawrence Carroll. Ghost house", fino al 6 aprile 2015

Lawrence   Carroll,   uno   dei   maggiori   rappresentanti  della  pittura
contemporanea, è protagonista al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna di
una  mostra dal titolo "Ghost House", che racconta un percorso artistico di
oltre trent'anni grazie a una sessantina di opere prodotte dalla metà degli
anni  Ottanta  a  oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e in alcuni
realizzate per l'occasione. Riveste particolare rilevanza la contiguità con
il  Museo  Morandi,  la  più  ampia collezione pubblica di opere di Giorgio
Morandi,  tra  i  modelli  dichiarati  di  Carroll, oltre che maestro della
pittura del Novecento.
“Ghost  House”  si dispiega nell'area dedicata alle mostre temporanee senza
seguire  un  criterio  cronologico  ma creando degli ambienti che l'artista
stesso definisce come “costruiti sulla memoria”, nei quali opere di diversi
periodi  sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo, nella
convinzione che un senso possa essere ricercato non solo nei singoli lavori
ma  anche  nelle  relazioni  tra  di  essi,  considerati  collettivamente e
attraverso il tempo, come gli intrecci narrativi di una storia.
Info: www.mambo-bologna.org

"Franco Guerzoni. Archeologie senza Restauro", fino al 19 aprile 2015

Il  MAMbo  dedica  a  Franco  Guerzoni  "Archeologie  senza  restauro", una
personale  visibile  fino  al  19  aprile 2015 in una sala della Collezione
Permanente.  La  mostra  si focalizza su due estremi temporali del percorso
creativo  dell'artista: gli esordi e la produzione più recente, presentando
una selezione di 17 opere rappresentative di tali momenti.
Lo  sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato
e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del
lavoro  di Guerzoni, che l'ha definita “archeologia senza restauro”. Spesso
le  sue  opere  appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo,
polvere,  parti  sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra
le tracce di ciò che è ormai perduto.
Info: www.mambo-bologna.org

"Manuele  Fior.  L'intervista.  Storia  di un fumetto", fino all'11 gennaio
2015


Come  nasce  un  fumetto? Qual è il processo creativo che porta dalla prima
idea  alla  graphic  novel  completa?  Quanto tempo passa dal primo appunto
all’opera  finita?  Di  quali  ispirazioni  si nutre l’atto artistico di un
fumettista, e quali digerisce senza che apparentemente trovino sbocco sulla
pagina?
Per  dare  una  risposta  a  queste domande, questa mostra ci apre le porte
dello studio di Manuele Fior.
Artista  consacrato dal premio Fauve d’Or 2011 ad Angoulême per "Cinquemila
chilometri  al  secondo",  Fior  è  tornato  al  fumetto  l’anno scorso con
"L’intervista",  un  racconto  che unisce atmosfere fantascientifiche a una
riflessione   sul   passaggio   del  tempo  e  sulla  tenuta  dei  rapporti
sentimentali.
La  mostra  ricostruisce  gli  stimoli  di cui si è nutrita l’immaginazione
dell’autore    durante    la    lavorazione,   registrando   le   citazioni
cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche
di  cui  è  intessuta  "L’intervista"  e  riportandole  allo  sguardo dello
spettatore.
Contemporaneamente  sono  esposti  gli originali dell’opera, in modo che lo
spettatore  possa  farsi  un’idea  dei  passaggi  metodologici  e di natura
tecnica  che  hanno  portato  dalla  prima  idea alla successione di tavole
finite,  ricostruendo  il  metodo  di  lavoro  dell’artista, osservando gli
appunti  a  bordo tavola e confrontando i materiali di lavorazione scartati
con il risultato finale.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi  e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 3 maggio 2015

Fino al 3 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e
l'antico:  Vitale  da  Bologna,  Barocci,  Rembrandt  e  Crespi",  un nuovo
allestimento  che,  nell’anno  in cui ricorre il cinquantesimo anniversario
della  morte  di  Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l'arte
antica  scegliendo  di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori
di  autori  del  passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di
quanto   la  modernità  della  pittura  di  Morandi  abbia  tratto  origine
dall’antico.
Nelle   sale  del  museo  trovano  posto,  in  dialogo  con  la  collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al  Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni  Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La  mostra  è  un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con  Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le   Province  di  Bologna,  Ferrara,  Forlì/Cesena,  Ravenna  e  Rimini  e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Il  presepe  bolognese  dell'Ottocento tra arte e artigianato”, fino al 18
gennaio 2015

Si  rinnova  l'appuntamento  al  Museo  Davia  Bargellini  con i presepi in
terracotta  della  tradizione  bolognese,  attraverso  una mostra curata da
Antonella  Mampieri,  con la collaborazione del Centro Studi per la Cultura
Popolare.
La  mostra è incentrata su gruppi presepiali e statuette prodotti a Bologna
nel corso dell’Ottocento e mette a confronto alcuni pezzi del museo con sei
presepi   appartenenti   ad   un   collezionista  privato,  di  cui  cinque
completamenti   inediti.  L’esposizione  permette  di  ammirare  circa  una
trentina di opere, mentre nuovi allestimenti mostrano in una luce rinnovata
la collezione delle statuette del Museo Davia Bargellini.
Grazie  alla  varietà  di queste opere, è possibile mettere a confronto due
filoni  produttivi,  che  a  partire dagli ultimi decenni del Settecento si
rivolsero ad ambiti di pubblico diversificato.
Una  produzione  di maggior prestigio era costituita da raffinate statuette
modellate  dagli scultori che dominavano la scena alla fine del XVIII e nei
primi  decenni  del  XIX  secolo,  come Filippo Scandellari, Giacomo Rossi,
Giacomo  De  Maria; queste piccole sculture erano destinate a soddisfare il
gusto  di  un  pubblico  informato  delle novità artistiche cittadine e con
maggiori possibilità economiche.
Parallelamente  esisteva  un  mercato alla portata di un pubblico popolare,
che acquistava figurette di dimensioni ridotte o gruppi presepiali composti
da  numerosi personaggi, realizzati con stampi in modo seriale da artigiani
della  terracotta,  spesso  rimasti  anonimi  e talvolta riconoscibili solo
grazie ai loro marchi.
Elemento   unificante   di   queste   differenti  tipologie  di  presepi  è
l’attenzione   mostrata  per  gli  attributi  tradizionali  dei  personaggi
rappresentati e per l’aspetto religioso e devozionale.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
1° e 6 gennaio: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
1° gennaio: ore 12-18.30

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
1° e 6 gennaio: chiuso

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
1° gennaio: ore 12-18.30
6 gennaio: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
1° gennaio: ore 12-18.30
6 gennaio: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 9-13

martedì 23 dicembre 2014

Eventi...EVENTERIA !

Prevendite per WE LOVE ECHOES con LUCA AGNELLI al Matis!
VENERDì 26 DICEMBRE 2014
dalle ore 23
Matis Club - Bologna

WE LOVE ECHOES goes to MATIS CLUB

We Love Echoes giunge all'ultimo evento per il 2014 e, annoiati ed ingrassati dalla solita sedentaria settimana Natalizia, hanno deciso di riproporre un caro amico nonchè grande artista italiano in continua ascesa: Luca Agnelli, ormai resident del Cocoricò di Riccione e padre fecondo di produzioni mozzafiato, è energia allo stato puro e propone performance sempre mozza fiato.
Insieme a Luca, i nostri immancabili Jaky e Cream dei We Love Family questa volta pronti ad inebriarci finalmente con un extended djset natalizio.

Eventeria è a vostra disposizione per informazioni e prevendite


Matis Club, Via Rotta 10 - Bologna. SELEZIONE ALL'ENTRATA, INGRESSO RISERVATO ESCLUSIVAMENTE A MAGGIORENNI.

Next Event, friday 9 January 2014
WE LOVE INTERNATIONAL presents PHIL WEEKS (F) djset & POINT G (F) live

TEL     +39 051 0493742

lunedì 22 dicembre 2014

ISTITUZIONE BIBLIOTECHE


GLI APPUNTAMENTI DA MARTEDÌ 23 DICEMBRE 2014 A

LUNEDÌ 12 GENNAIO 2015
Ogni  settimana  le  Biblioteche  di  Bologna  propongono  un calendario di
appuntamenti  –  conferenze, convegni, laboratori, visite guidate, mostre –
per  far conoscere il proprio patrimonio, informare sui più diversi aspetti
della  vita  culturale  e  sociale  del  territorio,  fornire  strumenti di
conoscenza, raccontare la storia della città.

IN EVIDENZA

venerdì 9 gennaio 2015

ore  10-13.30:  Biblioteca  dell'Archiginnasio,  Sala  dello  Stabat Mater,
piazza Galvani, 1

Il  Ministro  Dario Franceschini a Bologna per la tavola rotonda “Cultura e
Turismo:  l’Emilia-Romagna  e  il  Sistema  Paese”,  promossa dai Comuni di
Bologna  e  Ferrara  e  organizzata da Artelibro Festival del Libro e della
Storia  dell'Arte  su  incarico  dell’Assessorato all’Economia e promozione
della  Città  di  Bologna.  Presiede  Matteo  Lepore,  Assessore Economia e
promozione della Città del Comune di Bologna.
Video   di  presentazione  della  candidatura  dei  portici  di  Bologna  a
Patrimonio Mondiale UNESCO. Interventi di Matteo Lepore, Assessore Economia
e promozione della Città Comune di Bologna; Massimo Maisto, Vicesindaco del
Comune  di Ferrara con delega al Turismo; Cristiano Casa, Assessore Turismo
Comune  di  Parma.  Conclusioni  di Dario Franceschini, Ministro dei Beni e
delle Attività Culturali e del Turismo.
Alla   luce  delle  linee  guida  emerse  dal  decreto  Cultura  e  Turismo
recentemente    approvato,    il   Ministro   Franceschini   e   le   città
dell'Emilia-Romagna interverranno sulla necessità di moltiplicare l'offerta
turistica,   potenziare  la  digitalizzazione  del  settore,  aumentare  la
qualificazione  dell'ospitalità  anche  attraverso  nuove professionalità e
scuole  di formazione in ambito turistico, promuovere l'Italia come sistema
Paese.
Nel pomeriggio, in Sala Borsa e all'Urban Center, saranno presentati alcuni
approfondimenti  e  casi  di successo in due workshop: il primo dedicato al
turismo  digitale,  a  cura  di  Stefano  Ceci,  Presidente  GH Network, in
collaborazione  con  L’Associazione  Startup Turismo; il secondo alla Città
Metropolitana e all'Appennino bolognese. In programma un focus sul progetto
dei portici di Bologna in 3D per la candidatura all'UNESCO.
ore 15-18: Biblioteca Salaborsa, Auditorium Enzo Biagi, piazza del Nettuno,3
Workshop:  “Le  città  e  il  turismo  digitale”.  Coordina  Stefano  Ceci,
Presidente GH Network.
“I  portici  3D di Bologna: dalla conoscenza alla fruizione” (Marco Gaiani,
Dipartimento Architettura, Università di Bologna). Iscrizione gratuita fino
ad esaurimento posti: cliccare il link
ore  15-18:  Biblioteca  Salaborsa,  Sala  Atelier Urban Center, piazza del
Nettuno, 3
Workshop:  “La  Città  Metropolitana e l'Appennino Bolognese. La promozione
del  territorio  condivisa”. Iscrizione gratuita fino ad esaurimento posti:
cliccare il link
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2015-01-09/date_from/2015-01-09/id/78432

ore 10: Biblioteca Salaborsa, Piazza coperta, piazza del Nettuno, 3

Inaugurazione  della  mostra  “La  rinascita  del  bronzo:  dal  Cavallo di
Mussolini  ai  Partigiani  di  Porta Lame” curata da Enrico Righi e Roberto
Ravaioli.
L’esposizione,  aperta  dal  9 al 20 gennaio, raccoglie le tavole originali
della graphic novel di Matteo Matteucci (già illustratore per Matteo Marani
di  “Dallo scudetto ad Auschwitz”, sulla storia di Arpad Weisz), incentrata
su  uno  dei monumenti chiave della recente storia cittadina: “I Partigiani
di  Porta  Lame”.  Le  tavole raccontano con uno stile efficace e sintetico
dell'inaugurazione  nel 1926 dello Stadio Littoriale (ora Dall'Ara) e della
maestosa  scultura  equestre  dedicata  al  Duce  che  durante il conflitto
mondiale  fu  smembrata  all’interno  dello  stadio  dalla  popolazione  in
rivolta. Alcune parti della figura, rimaste in luogo, furono poi utilizzate
per  ricavare  le  due  figure bronzee dei Partigiani, opere dello scultore
Luciano  Minguzzi, attualmente collocate presso Porta Lame in ricordo della
battaglia del 7 novembre 1944.
La  mostra è visitabile, con ingresso libero, negli orari di apertura della
biblioteca  (mar-ven  10-20,  sab  10-19,  dom  15-19)  e  fa  parte  delle
iniziative  organizzate da Biblioteca Salaborsa per celebrare la ricorrenza
dei  settant’anni  dalla Liberazione: tra queste, un incontro con lo stesso
Matteucci  il  20  gennaio  alle  17.30 e la proiezione del documentario di
Danilo Caracciolo “Lame: la porta della memoria” il 15 gennaio alle ore 16.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25119

Domenica 11 gennaio 2015
ore 15-19: Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3

Con oggi riprendono, anche per il 2015, le aperture domenicali di Salaborsa
e  Salaborsa  Ragazzi,  che  andranno  avanti  fino  al  19 marzo compreso.
L’apertura  straordinaria domenicale dalle 15 alle 19 consente la fruizione
di  tutti i servizi di iscrizione, prestito, restituzione, consultazione di
libri  e  periodici,  navigazione  internet,  informazioni di base. Saranno
aperte  le sale studio, gli scavi archeologici. Il nuovo ciclo è stato reso
possibile,  anche  questa  volta,  grazie  al  contributo e al sostegno del
Gruppo Hera.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25008

APPUNTAMENTI PER BAMBINI E RAGAZZI

giovedì 8 gennaio 2015
ore 16.30: Biblioteca Natalia Ginzburg, via Genova, 10

Incontro  per  bambini  dai  0  ai  24  mesi  e  i loro genitori “Librini e
Coccole” (dal 2 ottobre  al 2 aprile 2015): per sfogliare libri, cartonati,
ascoltare storie e per trascorrere un pomeriggio in compagnia.
Partecipazione                         libera.                        Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/78342

sabato 10 gennaio 2015
dalle  ore 10 alle 12: Biblioteca Lame - Cesare Malservisi, via Marco Polo,
21/13

Laboratorio  per  bambini  dai 5 ai 7 anni “Matelibrando”: quattro incontri
per  imparare  a  costruire libri senza parole, con parole, libri bianchi e
non,   oggetti   tattili,  libri  pop  up,  scatola  libro.  Iniziativa  in
collaborazione  con Movimento di Cooperazione Educativa e con il patrocinio
del Quartiere Navile.
Gratuito  con prenotazione e iscrizione obbligatoria alla Biblioteca. Info:
www.bibliotechebologna.it/rassegne/53945/id/78307

ALTRI APPUNTAMENTI

martedì 23 dicembre e martedì 30 dicembre 2014
ore 10: Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Sala Bebè, piazza del Nettuno, 3

“Spazio  mamma”  è  il  tradizionale  appuntamento  offerto  alle mamme che
frequentano   Salaborsa:  ostetriche,  assistenti  sanitarie,  educatori  e
bibliotecari offrono consulenza e sostegno alle neomamme e ai loro bambini.
Ingresso libero. Info: www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/eventi/21162

mercoledì 7 gennaio 2015
ore 10: Biblioteca dell'Archiginnasio, Quadriloggiato superiore - Ambulacro
dei Legisti, piazza Galvani, 1

Visita  guidata  gratuita  alla  mostra  “La progettazione e la costruzione
della  ferrovia  Porrettana  nei  documenti dell’Archiginnasio” condotta da
Renzo Zagnoni
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2014-11-15/date_from/2014-11-15/id/77888
ore 17: Biblioteca Lame - Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13
Incontro  del  gruppo di lettura “Leggerezza” per parlare del libro di Gian
Primo Brugnoli “Sette ipotesi per una suora” (Pendagron, 2008).
Partecipazione                         libera.                        Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/id/78334

sabato 10 gennaio 2015
ore 10: Biblioteca dell'Archiginnasio, Quadriloggiato superiore - Ambulacro
dei Legisti, piazza Galvani, 1

Visita  guidata  gratuita  alla  mostra  “La progettazione e la costruzione
della  ferrovia  Porrettana  nei  documenti dell’Archiginnasio” condotta da
Paola Foschi
Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2014-11-15/date_from/2014-11-15/id/77888
ore 18: Biblioteca Salaborsa, Piazza coperta, piazza del Nettuno, 3
La   Bernstein   School   torna   in   Salaborsa  per  cantare  il  Natale:
l'appuntamento è alle 18 in Piazza coperta di Salaborsa.
Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25103

MOSTRE

fino al 3 gennaio 2015
Biblioteca Salaborsa, Ingresso, piazza del Nettuno, 3

In  tre vetrine, i bibliotecari della sezione ragazzi rendono omaggio ai 50
anni  dello  sceneggiato  televisivo di Lina Wertmuller “Gian Burrasca” con
un’esposizione di libri e dvd. C'è “Il Giornalino della domenica” del 1907,
il  libro  di Vamba nell'edizione Marzocco 1951 e in quella Giunti, letta e
amata  per  decenni,  la  più  recente  edizione  Piemme,  i dvd della RAI,
l'audiolibro  letto  da  Silvano  Piccardi, e c'è perfino una traduzione in
spagnolo: “Juanito Torbellino”.
Ingresso libero. Info: www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/eventi/25178

fino al 7 gennaio 2015
Biblioteca  Salaborsa,  Spazio  Atelier di Urban Center Bologna, piazza del
Nettuno, 3

“Pier  Luigi  Nervi.  Gli stadi per il calcio” è la mostra dedicata a dieci
tra  progetti  e realizzazioni di stadi in tutto il mondo dell'architetto e
ingegnere  che,  formatosi  a  Bologna,  è  diventato  uno dei protagonisti
dell'architettura  e  dell'ingegneria  del  Novecento.  Curata  da  Micaela
Antonucci,  Annalisa  Trentin e Tomaso Trombetti, la mostra ricostruisce il
percorso  creativo  e  costruttivo  dell'ingegnere  italiano  illustrando i
progetti  di  Nervi  per stadi in Italia e all'estero, attraverso disegni e
materiali  d'archivio,  elaborazioni  grafiche  tridimensionali  e  modelli
costruttivi dei progetti più significativi.
Ingresso libero. Info: www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25063

fino al 9 gennaio
Biblioteca  Salaborsa, Sala Esposizioni di Urban Center Bologna, piazza del
Nettuno, 3

Continua  la  mostra "Carlo Doglio e Bologna negli anni del decentramento",
tutta  dedicata  all’urbanista  “sui  generis”,  docente  universitario  ed
importante   esponente  del  movimento  anarchico,  che  ha  contribuito  a
diffondere  e  sperimentare  in Italia l’urbanistica “dal basso”, ovvero un
progetto  di  organizzazione  del  territorio  incentrato  sui principi del
decentramento e delle autonomie delle comunità insediate.
Ingresso libero. Info:
www.urbancenterbologna.it/urban-center-bologna-home/42-urbancenter/968-carlo-doglio-e-bologna-dal-27-novembre-la-mostra

fino al 15 gennaio 2015
Biblioteca dell’Archiginnasio, Ambulacro dei Legisti, Piazza Galvani, 1

Mostra  “La  progettazione  e  la costruzione della ferrovia Porrettana nei
documenti  dell’Archiginnasio”  a  cura  di Aniceto Antilopi, Paola Foschi,
Andrea Ottanelli e Renzo Zagnoni.
La  Biblioteca dell’Archiginnasio, in collaborazione con il Gruppo di Studi
Alta   Valle  del  Reno,  attraverso  l'esposizione  di  disegni,  libri  e
fotografie provenienti in gran parte dall’archivio del suo progettista Jean
Louis   Protche   (1818-1886),  propone  una  riflessione  sulla  storia  e
l’importanza  di  questa ferrovia nel centocinquantesimo anniversario della
sua apertura, avvenuta il 2 novembre 1864. La Porrettana rappresentò l’asse
portante  delle  comunicazioni  nord-sud  d’Italia  e  d’Europa  ed  è oggi
un’infrastruttura  indispensabile  per  la vita stessa delle comunità della
montagna tosco-bolognese.
La  mostra  è  stata  resa possibile grazie all'inventariazione scientifica
dell’archivio   “Jean   Louis   Protche”   dell’Archiginnasio,   realizzato
nell’ambito  del  progetto  “Una  città  per  gli archivi” finanziato dalla
Fondazione  Cassa  di  Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di
Bologna e Ravenna.
Ingresso  libero.  Orario  di  apertura:  dal lunedì al sabato ore 9-19, la
domenica      e      i      giorni     festivi     ore     10-14.     Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2014-12-03/date_from/2014-12-03/id/77888

fino al 18 gennaio 2015
Biblioteca Archiginnasio, Quadriloggiato superiore, piazza Galvani, 1

“Roberto  Roversi.  Il  libro con le figure”. La mostra, curata da Marcello
Fini,  bibliotecario dellʼArchiginnasio, e da Antonio Bagnoli, direttore di
Edizioni  Pendragon  e  nipote  di  Roberto  Roversi,  è  organizzata dalla
Biblioteca comunale dellʼArchiginnasio.
La  fine  degli  anni  Sessanta  del  Novecento  è  il  periodo  di massima
diffusione   della   poesia   cosiddetta  verbovisuale,  che  nel  decennio
successivo  raccoglierà  i  suoi  frutti più maturi. Numerosi poeti/artisti
sperimentano  nuove  forme  di linguaggio – spesso utilizzando materiali di
scarto  ‒  lavorando sull’interazione tra testo e immagine. Alla fine degli
anni  Settanta Roberto Roversi (Bologna, 1923- 2012) ha già attraversato la
poesia,  la  narrativa,  la  saggistica,  il teatro e, dal 1973 al 1976, la
canzone,  realizzando con Lucio Dalla tre album. Sempre attento alle novità
e  alle  sperimentazioni, non appare strano che Roversi desideri cimentarsi
anche in questa espressione creativa verbovisuale.
Ingresso  libero.  Orario  di  apertura:  dal lunedì al sabato ore 9-19, la
domenica      e      i      giorni     festivi     ore     10-14.     Info:
www.bibliotechebologna.it/eventi/51430/date/2014-12-03/date_from/2014-12-03/id/77461

ore 10: Biblioteca Salaborsa, Piazza coperta, piazza del 
fino al 20 gennaio 2015Nettuno, 3
“La  rinascita  del bronzo: dal Cavallo di Mussolini ai Partigiani di Porta
Lame” mostra curata da Enrico Righi e Roberto Ravaioli.
L’esposizione  raccoglie  le tavole originali della graphic novel di Matteo
Matteucci  (già  illustratore  per  Matteo  Marani  di  “Dallo  scudetto ad
Auschwitz”,  sulla  storia di Arpad Weisz), incentrata su uno dei monumenti
chiave  della  recente  storia  cittadina: “I Partigiani di Porta Lame”. Le
tavole raccontano con uno stile efficace e sintetico dell'inaugurazione nel
1926  dello  Stadio  Littoriale  (ora  Dall'Ara)  e della maestosa scultura
equestre  dedicata  al  Duce che durante il conflitto mondiale fu smembrata
all’interno  dello  stadio dalla popolazione in rivolta. Alcune parti della
figura,  rimaste in luogo, furono poi utilizzate per ricavare le due figure
bronzee  dei Partigiani, opere dello scultore Luciano Minguzzi, attualmente
collocate presso Porta Lame in ricordo della battaglia del 7 novembre 1944.
La  mostra è visitabile, con ingresso libero, negli orari di apertura della
biblioteca  e fa parte delle iniziative organizzate da Biblioteca Salaborsa
per  celebrare  la  ricorrenza  dei  settant’anni  dalla Liberazione. Info:
www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25119

fino al 30 gennaio 2015
Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Piazza del Nettuno, 3

“Anna  e  Froga”  è  una delle mostre di Bilbolbul che si prolunga oltre le
date  canoniche  della manifestazione: in esposizione, le tavole del 'mondo
bambino'  di  Anouk  Ricard,  con il divano con la tivù, i giochi di quando
fuori piove, i picnic e i litigi tra gli amici. Uno spazio dove non occorre
ribadire  i diritti delle bambine e dei bambini, perché sono già lì, in una
esilarante e mai monotona vita di tutti i giorni.
Ingresso libero. Info: www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/eventi/25060

È  possibile  consultare il calendario eventi e tutte le novità nei servizi
anche nel portale dell’Istituzione Biblioteche: www.bibliotechebologna.it


L’Istituzione Biblioteche è stata costituita nel 2008 dal Comune di Bologna
per  gestire  e  coordinare  le  quindici biblioteche comunali presenti sul
territorio cittadino.
In   piena  adesione  ai  principi  espressi  dal  Manifesto  UNESCO  sulle
biblioteche  pubbliche, assicura a tutti il diritto di accesso alla cultura
e  all’informazione,  e  ne  promuove  lo  sviluppo  potenziando  i sistemi
multimediali  e  favorendo  condizioni  di  pari  opportunità  secondo  una
prospettiva interculturale.
In   particolare,   l’Istituzione   garantisce   a  tutti  i  cittadini  la
conservazione,   valorizzazione   e   piena   accessibilità  al  patrimonio
bibliografico  e  documentario,  importante  anche  per la conoscenza della
storia,  delle  tradizioni,  dell’ambiente  della  città  di  Bologna  come
capoluogo di Regione e città universitaria a vocazione europea.
L’Istituzione  comprende  biblioteche  di  vario  tipo  – specializzate, di
pubblica  lettura  –  in  grado di accogliere i cittadini e rispondere alle
loro differenti esigenze informative e documentarie:
La   biblioteca  dell’Archiginnasio  è  una  biblioteca  di  ricerca  e  di
conservazione,  specializzata  nel  campo  umanistico  e nella storia della
città.
La  biblioteca  Salaborsa  è  una  biblioteca  multimediale di informazione
generale  che intende documentare la cultura contemporanea attraverso tutti
i documenti disponibili.
La   biblioteca-archivio   di   Casa  Carducci  è  centro  di  informazione
specializzata  sull’opera  dello scrittore, nonché punto di riferimento per
gli studi letterari ottocenteschi.
La  biblioteca  del  Centro  Amilcar  Cabral  è  specializzata  in studi ed
iniziative su Africa, Asia ed America latina.
Le 11 biblioteche nei quartieri costituiscono il punto principale d’accesso
sul    territorio    ai    servizi   bibliotecari   e   culturali   offerti
dall’Istituzione,  soddisfano  le  esigenze  più diffuse e costituiscono un
importante polo culturale per i Quartieri.
Per   bambini  e  ragazzi:  Biblioteca  Salaborsa  Ragazzi  è  una  sezione
specializzata della Biblioteca Salaborsa. Tutte le biblioteche di quartiere
comprendono  un settore per bambini e ragazzi, in particolare la Biblioteca
Casa di Khaoula.
La   Biblioteca   Italiana   delle   Donne,  collegata  all’Istituzione,  è
specializzata in cultura femminile, studi di genere e femminismo.

INDIRIZZI E RECAPITI

Biblioteca dell’Archiginnasio
piazza Galvani, 1
tel. 051 276811; fax 051 261160; archiginnasio@comune.bologna.it
www.archiginnasio.it

Biblioteca Salaborsa
piazza del Nettuno, 3
tel. 051 2194400; fax 051 2194420; bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it
www.bibliotecasalaborsa.it

Biblioteca Salaborsa Ragazzi
piazza del Nettuno, 3
tel.          051         2194411;         fax         051         2194420;
www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/content/contatti.html;
www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/

Biblioteca di Casa Carducci
piazza Carducci, 5
tel. 051 347592 ; fax 051 4292820; CasaCarducci@comune.bologna.it
www.casacarducci.it

Biblioteca Amilcar Cabral
via San Mamolo, 24 - tel. 051 581464
tel. 051 581464; fax 051 6448034; amicabr@comune.bologna.it
www.centrocabral.com

Biblioteca Jorge Luis Borges (Quartiere Porto)
via dello Scalo, 21/2
tel. 051 525870; fax 051 525879; bibliotecaborges@comune.bologna.it

Biblioteca multimediale Roberto Ruffilli (San Vitale)
vicolo Bolognetti, 2
tel. 051 276143; fax 051 276112; BibliotecaRuffilli@comune.bologna.it

Biblioteca Oriano Tassinari Clò - Villa Spada (Quartiere Saragozza)
via di Casaglia, 7
tel. 051 434383; fax 051 6140792; bibliotecavillaspada@comune.bologna.it

Biblioteca Orlando Pezzoli (Quartiere Reno)
Via Battindarno, 123
tel. 051 6177844; bibliotecapezzoli@comune.bologna.it

Biblioteca di Borgo Panigale (Quartiere Borgo Panigale)
Sede Provvisoria della Biblioteca di Borgo Panigale
presso il Centro Sociale Ansaloni
via della Salute, 2/4
tel. 334 1036777; biblbopa@comune.bologna.it

Biblioteca Lame - Cesare Malservisi (Quartiere Navile)
via Marco Polo, 21/13
tel. 051 6350948; fax 051 6348591; bibliotecalame@comune.bologna.it

Biblioteca Casa di Khaoula (Quartiere Navile)
via di Corticella, 104
tel. 051 6312721; fax 051 4158463; bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it

Biblioteca Corticella (Quartiere Navile)
via Gorki, 14
tel. 051 700972; fax 051 6329315; bibliotecacorticella@comune.bologna.it

Biblioteca Luigi Spina (Quartiere San Donato)
via Casini, 5
tel. 051 500365; fax 051 4200703; bibliotecalspina@comune.bologna.it

Biblioteca Scandellara (San Vitale)
via Scandellara, 50
tel. 051 535710; bibliotecascandellara@comune.bologna.it

Biblioteca Natalia Ginzburg (Quartiere Savena)
via Genova, 10
tel. 051 466307; fax 051 6270730; bibliotecaginzburg@comune.bologna.it

Biblioteca Italiana delle Donne
Convento di Santa Cristina, via del Piombo, 5
tel. 0514299411; fax 051 4299400; bibliotecadelledonne@women.it
www.women.it/bibliotecadelledonne

Promozione   e  comunicazione  delle  attività  culturali  dell'Istituzione
Biblioteche del Comune di Bologna,
piazza Galvani, 1
tel. 051 276.813;

sabato 20 dicembre 2014

EVENTI AL PANE,VINO E SAN DANIELE

Questa settimana il nostro tradizionale appuntamento con il rock'n'roll si trasferisce al sabato!
Per la rassegna rock anni '50 "Drinkin'wine spo-dee-o-dee" presentiamo "Albert Ray & the Ray Men", una serata da non perdere!!!

Albert Ray voce e chitarra
Max Lugli basso 
Lucien Solanì batteria


Per info e prenotazioni 

Pane, vino e San Daniele
via Irnerio 10 A
40126 - Bologna
tel 051 4074218

Bio
Rock'n'roll, Memphis Sound e Texas Music sono gli ingredienti di cui si è servito Albert Ray, chitarrista cantante da Reggio Emilia , per creare il suo inimitabile sound sulla base della migliore tradizione Americana. Da oltre 25 anni ormai sui palchi più rinomati di Festivals e Clubs del panorama nazionale e non, con esperienze live anche all'estero in Francia, Svizzera e Texas. 
Negli anni collabora con personaggi illustri come Ernesto De Pascale (Il popolo del Blues) , Robi Bonardi ( Mr. Fantasy e DOC) , il regista Newyorkese Sasha Paladino e con artisti di calibro internazionale. Apre gli show di JERRY PORTNOY ( armonicista di Muddy Waters) , SUGAR BLUE , JAMES BURTON (chitarrista di Elvis), CADILLAC ANGELS, JAMES COTTON, duetta con SNOWY WHITE e ANA POPOVIC al "Castelsanpietro in Blues" nel 2008, accompagna il tour Italiano del cantautore Texano KEVIN BROWN. In arrivo il nuovo CD dal titolo "She's lookin' for me".

"PIU' FORTE DEI GUAI": IN PIAZZA MAGGIORE IL 31 DICEMBRE BRUCIA IL VECCHIONE PROGETTATO DA ANDRECO


Bologna  festeggia  l’arrivo  del nuovo anno in Piazza Maggiore con il rogodel  Vecchione, simbolo dell'anno che se ne va, la cui ideazione è affidata
ogni anno ad artisti che hanno un legame con la città.
Per il capodanno 2015 Andreco, artista che pone al centro della sua ricerca
il  rapporto  tra uomo e ambiente e tra spazio urbano e paesaggio naturale,
ha progettato “Più forte dei guai” e così lo racconta:
Cosa    bruciare    assieme   al   Vecchione?   Avrei   potuto   riferirmi
all’inquinamento e alle sue ripercussioni sull’ecosistema e sulla salute, a
come  la  nostra  società  dovrebbe cambiare l’utilizzo di risorse naturali
operando  una transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili
e  riducendo consumi e sprechi. Avrei potuto parlare della mia insofferenza
per  l’autoritarismo  e  per i grandi e piccoli quotidiani abusi di potere.
Avrei  potuto riferirmi alla corruzione e alle speculazioni finanziarie che
ciclicamente  generano  le  crisi e impoveriscono i cittadini. Avrei potuto
bruciare  l’intolleranza,  il  razzismo,  il  sessismo  e l’omofobia. Avrei
potuto  ricordare  che  viviamo in un sistema consumistico basato su teorie
economiche   capitalistiche   e   corporative  che  chiamiamo  erroneamente
democratico.
Invece  ho  preferito  riferirmi  a  una  scala  più  piccola,  alla  sfera
individuale,  sapendo  che tutti questi macro-fattori che ho elencato hanno
delle  ripercussioni  globali ma anche conseguenze tangibili sulla vita dei
singoli.  Queste  conseguenze  sono  le necessità, i bisogni, i malanni e i
problemi  che nel corso di un anno ognuno di noi avrà dovuto affrontare, in
una parola le ho volute chiamare guai.
Cosi  per  iniziare  il 2015 bruciamo tutti insieme i guai, consapevoli che
vanno  combattuti  alla  radice  e  che bisogna essere sempre Più forti dei
guai
”.

ANDRECO
Nato  a  Roma  nel 1978, vive tra Bologna e New York. Dottore di ricerca in
ingegneria ambientale sulla sostenibilità urbana, ha condotto ricerche post
dottorato   sui  benefici  ambientali  delle  tecnologie  verdi  urbane  in
collaborazione  con l'Università di Bologna e la Columbia University di New
York.  Dal  2000,  la  sua  ricerca  artistica  procede parallelamente alla
formazione  scientifica.  Negli  ultimi  anni  le due ricerche, artistica e
scientifica,  si  sono  unite  in un'unica ricerca multidisciplinare che ha
come  tema  principale il rapporto tra spazio urbano e paesaggio naturale e
tra l'uomo e l'ambiente in tutte le sue declinazioni.
I  suoi  lavori  sintetizzano  i  concetti  alla base delle sue ricerche in
simboli,  immagini  che  vanno  a  comporre  il  suo  linguaggio  visivo  e
concettuale.
Andreco  utilizza  varie tecniche, dal disegno alla pittura, dalla scultura
al  video,  che  nelle esposizioni sono spesso combinate tra loro; realizza
installazioni  in spazi chiusi, murales e progetti di arte pubblica a volte
supportati da un percorso partecipativo.
Andreco  ha  preso parte a mostre e festival in Europa, negli Stati Uniti e
in Asia.
Nel 2014 ha partecipato a "Urban Legends" al Macro di Roma, alla mostra "Il
collasso  dell'entropia"  presso  il  MAC  -  Museo d'Arte Contemporanea di
Lissone  (Milano) curata da Alberto Zanchetta, al festival di Arte Pubblica
"NUart"  in  Norvegia,  al  progetto “Indagini nelle Terre Estreme” a Santa
Maria  di  Leuca curato da GAP e RaMdom, a Set-up Fair a Bologna ed è stato
selezionato  per  Videoart  Year  Book 2014 del dipartimento di Arti Visivi
dell'Università di Bologna.
Nel  2013  ha  partecipato  a  “Open in Painting” curato da Gianluca D'incà
Levis  per  “Dolomiti Contemporanee”, ha realizzato una scultura permanente
presso il parco di Wilhelmsburg ad Amburgo per il “Unkraut, Dockville Kunst
Camp” e un dipinto murale permanente in Piemonte per “Fermenti Musei”.
Nel  2012  ha  realizzato  il  dipinto murario “The Philosophycal Tree” per
“Frontier”,  la linea dello stile, progetto speciale del Comune di Bologna,
curato da Claudio Musso e Fabiola Naldi.
Nel  2011  ha  esposto  presso  la  “NO  Sphere”  di New York con la mostra
personale  “Contemporary  alchemy,  or  the  relations  between  humans and
nature”.
Nel  2010 ha realizzato l’installazione “Turtle’s organs dance” nel cortile
d’onore  di Palazzo d'Accursio a Bologna, ha partecipato alla mostra curata
da  Mili  Romano "Cuore di pietra" e al festival "PupUp" in Ancona. Andreco
ha  esposto anche presso la Galleria civica d’arte contemporanea di Termoli
e  il Grassi Museum di Lipsia. I suoi video sono stati proiettati presso il
Mapping  festival  di  Ginevra,  la rassegna di videoarte curata da Cecilia
Freschini  in Nepal, la rassegna Videoart Yearbook curata da Renato Barilli
e  dal  Dipartimento di arti visive dell’Università di Bologna, il festival
internazionale  del  cinema  astratto  “Abstracta”  di Roma, New York e del
Cairo.  Nel  2008  Andreco  ha  costruito un’installazione con un gruppo di
architetti del paesaggio per il festival di Glastonbury in Inghilterra.
Info: www.andreco.org
La  realizzazione del Vecchione è curata dalla società carnevalesca Volponi
di  San  Matteo  della  Decima,  con il coordinamento di Livio Rimondi e la
collaborazione  di  gruppi volontari delle società e del paese.  Quest'anno
ricorre  il  decimo  anniversario della collaborazione tra gli artigiani di
San  Matteo  e  il Comune di Bologna, che dal 2005 ha commissionato loro la
realizzazione  dei fantocci disegnati da Cuoghi&Corsello, Sissi, Ghermandi,
Ericailcane, Marco Dugo, Paper Resistance, PetriPaselli e To/Let.
La  società  carnevalesca  rivolge  un  sentito  ringraziamento a tutti gli
artisti  che  negli  anni  si  sono  succeduti,  sottolineando  come questa
collaborazione  abbia  stimolato  la  nascita di nuove idee per i carri che
tradizionalmente   sfilano   al  carnevale  di  Decima:  più  aumentava  la
complessità dell'opera commissionata, maggiori erano le sfide da affrontare
per  realizzarla, affinando l'abilità tecnica e mettendo in condivisione la
conoscenza in materia.
Il passaggio tra la prima idea dell'artista abbozzata su un foglio di carta
e la scultura di oltre 10 metri allestita in Piazza Maggiore è frutto di un
lavoro di squadra molto intenso, durante il quale da una parte l'artista si
fa  guidare  dai  consigli  pratici  degli  artigiani  sulla  struttura del
fantoccio,  dall'altra  gli  artigiani ricercano soluzioni mai sperimentate
prima  per  far somigliare il più possibile la scultura all'idea originaria
dell'artista.
Il  Vecchione  viene  costruito  “a pezzi” all'interno dei capannoni "Corte
Castella"  di  San  Matteo della Decima impiegando esclusivamente materiali
naturali  come  paglia,  juta e legno, viene portato a Bologna negli ultimi
giorni  di dicembre mediante un trasporto eccezionale e viene assemblato in
Piazza Maggiore dove, montato, ha un'altezza di circa 10/12 metri.
Opera  effimera  per  definizione,  il Vecchione vive solo per pochi giorni
prima del rogo, chiudendo simbolicamente l'anno passato.

31 dicembre, DALLALTO la festa di Capodanno in Piazza Maggiore:
Si  inizia alle 22.30 con il djset di Barry Myers alias dj Scratchy tour dj
dei  leggendari  Clash  e  delle  tournée  mondiali  di  Joe Strummer & The
Mescaleros, The Pogues e Gogol Bordello. La sua selezione musicale spazierà
dal punk allo ska, passando per il rock'n'roll.
Alle  23.45,  si affacceranno dal balcone di Palazzo d'Accursio gli M+A, la
giovane  band  che  quest’anno  ha ottenuto un ottimo successo di critica e
pubblico  a  livello  internazionale  che li ha portati a esibirsi sul main
stage  del  Festival di Glastonbury, uno dei più importanti appuntamenti in
Europa per quanto riguarda la musica e le arti performative. Di ritorno dal
Regno   Unito,  si  sono  esibiti  a  Milano  e  Bologna  in  occasione  di
Unaltrofestival.  Il  duo  elettronico italiano composto da Michele Ducci e
Alessandro  Degli Angioli, proporrà uno spettacolo a metà tra il djset e il
live.
Dopo  aver  assistito  in  Piazza  Maggiore  al  djset di M+A e al rogo del
Vecchione  il  pubblico  potrà  raggiungere  le  altre  feste  della  città
prendendo il DALLALTO bus, il servizio navetta gratuito per  i locali della
città  –  Cassero,  Locomotiv,  Estragon,  Covo  Club, Sottotetto, Link – e
ritorno. Il DALLALTO bus parte da Piazza dei Martiri / angolo via dei Mille
ed  è  attivo  dalle 01.00 alle 05.00 con corse ogni 15 minuti (l’orario di
termine  del  servizio  navetta coincide con l’orario di inizio delle corse
degli autobus di linea).
Le fermate previste sono:
Piazza dei Martiri angolo via dei Mille (partenza e capolinea)
Porta San Donato (zona universitaria)
Cavalcavia Mascarella (Locomotiv)
Parco nord (Estragon)
San Donnino (Covo)
CAAB (Link)
San Sisto (Sottotetto e Ostello della gioventù)
San Donnino (Covo)
Parco nord (Estragon)
Cavalcavia Mascarella (Locomotiv)
Porta San Donato (zona universitaria)
Piazza dei Martiri (Cassero)
DALLALTO  Capodanno  a  Bologna  2015   è  ideato e sostenuto dal Comune di
Bologna
organizzato da Estragon, media partner Radio Bruno.

Giornata di Capodanno
Il  1° gennaio alle 17.30 al Parco della Montagnola si terrà il Concerto di
Capodanno  con  l'Orchestra  Senzaspine.  La  giovane  orchestra diretta da
Tommaso  Ussardi  proporrà  un  programma con musiche di Čajkovskij, Bizet,
Richard Strauss, Mozart, Giuseppe Fortunino e Francesco Verdi.
Il  concerto, a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili,
è  promosso  da  Arci  Bologna  e Antoniano Onlus, in collaborazione con il
Comune di Bologna.
Sempre   il   1°   gennaio   sarà   possibile   visitare  mostre  e  musei,
eccezionalmente  aperti, grazie alla collaborazione con Istituzione Bologna
Musei, Genus Bononiae e Fondazione Carisbo e MAST.

L'Istituzione  Bologna  Musei  apre quattro delle proprie sedi il giorno di
Capodanno.

MAMbo via don Minzoni 14
Aperto  dalle  12  alle  20.  Oltre  alla  collezione permanente e al Museo
Morandi  è  possibile  visitare le mostre “Lawrence Carroll. Ghost House” e
"Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro".
Dell'artista   statunitense   di  origine  australiana,  uno  dei  maggiori
rappresentanti della pittura contemporanea, sono visibili una sessantina di
opere  prodotte  dalla  metà  degli  anni Ottanta a oggi, in molti casi mai
esposte  in precedenza e in alcuni realizzate per l'occasione. La mostra di
Carroll,  acquisisce  una connotazione particolare per la contiguità con il
Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi
-  tra i modelli dichiarati di Carroll - che presenta un nuovo allestimento
dal  titolo  “Morandi  e  l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e
Crespi”.  Nel percorso espositivo di “Morandi e l'antico” trovano posto, in
dialogo  con  la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe
Maria  Crespi,Rembrandt  van  Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco
temporale  che  va  dal  Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi
dell'Istituzione  Bologna  Musei  – Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia
Bargellini,  Casa  Morandi – e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna. Negli
spazi   della   Collezione   Permanente   MAMbo  una  sala  è  dedicata  ad
"Archeologie  senza  restauro",  la  personale  di  Franco  Guerzoni che si
focalizza  su  due momenti del percorso creativo dell'artista: gli esordi e
la   produzione   più   recente,   presentando   una   selezione  di  opere
rappresentative di tali fasi.
Nel  Foyer  del  museo  e  aree  adiacenti  a  Capodanno  è ancora visibile
"L'intervista.  Storia  di  un  fumetto",  mostra di Emanuele Fior ospitata
nell'ambito di BilBOlbul, Festival internazionale di fumetto.Casa di Morand
i in via Fondazza 36  sarà aperta dalle 12 alle 18.30

Museo internazionale e biblioteca della Musica, Strada maggiore 34,
Aperto dalle 12 alle 18.30.  Le collezioni di questo museo ripercorrono sei
secoli   di  storia  europea  attraverso  dipinti  di  musicisti  illustri,
strumenti musicali antichi e documenti storici di enorme valore.

Museo Davia Bargellini,  Strada Maggiore 44
La  mostra  "Il  presepe  bolognese  dell'Ottocento tra arte e artigianato"
permette  di  ammirare una trentina di opere in terracotta della tradizione
bolognese,  mettendo  a  confronto  alcuni  pezzi del museo con sei presepi
appartenenti  ad  un  collezionista  privato,  di  cui cinque completamenti
inediti.

Inoltre
Genus  Bononiae  e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna aprono le porte
di  Palazzo  Pepoli.  Museo  della Storia di Bologna, dalle 10 alle 19, per
visitare  la  mostra “Il viaggio oltre la vita. Gli etruschi e l'aldilà tra
capolavori  e  realtà  virtuale”,  dedicata  al ricco immaginario di questo
antico popolo nei confronti dell’aldilà.

Apertura  straordinaria  dalle  12  alle  19  e ultimo giorno per la mostra
“Factory  Photographs”  di David Lynch alla Fondazione MAST. Manifattura di
Arti,  Sperimentazione  e  Tecnologia,  nuovo  polo  della città dedicato a
Tecnologia, Arte e Innovazione .

Per  tutti  gli spettacoli e le iniziative organizzate in città nel periodo
natalizio: http://agenda.comune.bologna.it/cultura


DALLALTO  Capodanno  a  Bologna  2015  fa parte di BO/ON Bologna si accende
programma  di eventi e iniziative speciali che animano la città nel periodo
precedente   e   durante   il  Natale  fino  alle  feste  di  fine  anno  e
dell'Epifania.
BO/ON  Bologna  si  accende  è la campagna promossa da Comune di Bologna in
collaborazione  con  Bologna  Welcome,  Camera di Commercio di Bologna, CNA
Bologna,  Confcommercio Ascom Bologna. Pubblico e privato fanno sistema per
promuovere  e  valorizzare  la  città. Il progetto della comunicazione è di
muschi&licheni design network

Info:
www.comune.bologna.it/cultura
http://agenda.comune.bologna.it/cultura
http://www.bolognawelcome.com/boon