Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.
IN EVIDENZA
mercoledì 2 novembre
ore 20.15: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendarioestivo” e di Bologna Estate “Requiem aeternam dona eis | la poesia dei simboli funerari”
Un percorso per immagini curato dalla fotografa Irene Sarmenghi all'interno della Certosa, alla ricerca di assonanze tra simboli e poesia. Lungo il cammino incontreremo alcune delle opere che hanno colpito l'immaginazione dell'artista durante le sue numerose sessioni fotografiche all'interno del cimitero, ora Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Visita guidata a cura di Museo civico del Risorgimento.
Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.
Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/risorgimento
PER I BAMBINI
sabato 29 ottobre
ore 10.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna “The Best of”“Capoerinha!” (I incontro)
Laboratorio in 3 incontri per bambini da 6 a 8 anni e genitori.
Con Federico Nicolis Preto e Beatrice Dusio (Associazione Angola Palmares). Esploriamo insieme i segreti della Capoeira!
La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
- online su https://ticket.midaticket.it/rassegnathebestof/Events (con una maggiorazione di € 1,00)
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.
I biglietti non sono rimborsabili.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 11: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Narrazioni in Museo: le avventure di Pat il ragnetto”
Laboratorio per bambini da 4 a 6 anni.
Un simpatico ragnetto si è perso all’interno del museo: ascoltando la sua storia e trovando i giusti indizi forse riusciremo a ritrovarlo! Un percorso pensato per avvicinare i più piccoli alle collezioni del Museo sfruttando il gioco e la narrazione.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 del venerdì precedente).
Il laboratorio verrà attivato solo al raggiungimento di almeno 5 partecipanti.
Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Domenica 30 ottobre
ore 15: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“I pittori di Pompei for kids”
Breve visita alla mostra con laboratorio per bambini e ragazzi da 7 a 11 anni. A cura di Aster | MondoMostre.
Prenotazione obbligatoria allo 02 91446110.
Ingresso: € 12,00 (comprensivo del biglietto della mostra)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Domenica al museo. Collezionare collezioni”
Laboratorio per bambini e ragazzi da 5 a 11 anni.
Esistono diversi tipi di collezioni perché le cose che si possono raccogliere e conservare sono tante. A volte si tratta di oggetti scelti con cura sulla base della loro particolarità o del loro valore, altre volte vengono selezionati perché rappresentano il ricordo di persone importanti, di momenti speciali, di esperienze vissute, di storie straordinarie. Una visita alla mostra temporanea “The Floating Collection” e un laboratorio dedicati alla pratica del collezionismo come atto creativo, per progettare e realizzare delle personali “collezioni di cose” che raccontino di noi, dei nostri interessi e delle nostre emozioni ma, soprattutto, del nostro sguardo curioso sul mondo.
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del ve- nerdì precedente.
Ingresso: € 7,00 a partecipante Info: www.mambobologna.org
ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
“Racconti paurosi”Laboratorio per bambini e ragazzi da 4 a 10 anni, a cura di Michele Arcangelo Fiorella, RTI Sen- za Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Alla vigilia della notte di Halloween il percorso propone la lettura di un intero racconto dal titolo "Festa di Halloween al castello fantasma". La favola è tratta dal ciclo "La magica casa sull'albero", celeberrima serie di racconti per l'infanzia scritta da Mary Pope Osborne (1949) nel corso degli anni Novanta. Annie e Jack, gli avventurosi protagonisti di questa storia, giungono a Camelot, dove Mago Merlino assegnerà loro una missione: ristabilire l'ordine all'interno di un castello fantasma. Alcuni degli interni di questa fortezza ricordano nella loro descrizione l'aspetto delle sale del Museo Civico Medievale di Bologna. Il racconto - che sarà così dinamico e itinerante - avrà modo di far conoscere ai bambini le sale del museo; inoltre non mancherà nel per- corso la ricerca di indizi utili alla comprensione e allo sviluppo della narrazione.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 28 ottobre
ore 17.30: Mediateca “Giuseppe Guglielmi” - via Marsala 31
“Musei e collezioni coloniali africane in Italia”
In occasione della mostra “Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo” presso il Museo civico del Risorgimento, conferenza a cura di Gianni Dore, Beatrice Falcucci e Luca Villa, curatore della mostra.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 18.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer il museo delle meraviglie”“Me lasserà tu mo’? Frottole e scherzi musicali alle corti di Mantova e Ferrara”
Per “INSOLITA - viaggio in Italia”, concerto di Les Nations: Cristina Calzolari, Giovanni Cantarini, voci; Luigi Lupo, flauti; Maria Luisa Baldassari, cembalo.
Il concerto è preceduto alle ore 18.15 da “1⁄4 d’ora accademico”: un esperto del museo mostrerà uno dei pezzi unici della collezione legato al programma del concerto che seguirà.
Biglietti e ingressi disponibili presso il bookshop del museo oppure online su https://ticket.midaticket.it/rassegnawunderkammer/Events.
Ingresso: € 10,00 / € 8,00 (studenti universitari con tesserino, over 65, possessori Card Cultura) Info: www.museibologna.it/musica
sabato 29 ottobre
ore 14.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo” e di Bologna Estate“20 cose da sapere sulla Certosa”
I capolavori, i chiostri e le gallerie più affascinanti, gli artisti ed i personaggi celebri. Una passeggiata con Roberto Martorelli per scoprire le 20 cose che bisogna assolutamente conoscere del cimitero monumentale, ora Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Visita guidata a cura di Museo civico del Risorgimento.
Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.
Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 17: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“L'Egitto nei pictores romani”
Per il ciclo “Lo splendido inganno: intorno alla mostra ‘I pittori di Pompei’”, incontro con Mario Grimaldi, curatore della mostra.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito della rassegna “#novecento, i musicisti raccontano
i musicisti”
“Il punk non dovrebbe essere qui!”
Per “Good vibrations. Il ‘900 pop raccontato in parole e musica” Laura Carroli e Riccardo Negrelli raccontano “Il punk non dovrebbe essere qui!”. Special guest Angela Baraldi; live Shapeless.
Il punk, nato sull’onda d’urto politico-artistico-esistenziale della controcultura “do it yourself!”, è stato un movimento creativo centrale per la storia musicale di Bologna, città che, dalla fine degli anni ‘70, ha visto nascere centinaia di dischi e punkzine autoprodotti.
Laura Carroli, fondatrice dei RAF Punk e autrice del libro Schiavi nella città più libera del mondo, ripercorre assieme a Riccardo Negrelli ed Angela Baraldi la storia di quella golden age di ribellione, di fuck the power, che rivivremo dal vivo grazie alle contaminazioni musicali degli Shapeless.
Con “Good vibrations. Il ‘900 pop raccontato in parole e musica” cinque tra i più noti scrittori contemporanei raccontano la mitologia dell’Olimpo della popular music attraverso le proprie interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato, in dialogo con i brani entrati nell’immaginario collettivo e reinterpretati dai musicisti più interessanti della scena rock, folk, pop e punk odierna.
Uno sguardo unico, curioso, antiaccademico - in una parola, pop - su quelle musiche e quei volti che ormai fanno parte a tutti gli effetti del nostro immaginario collettivo.
Biglietti e ingressi disponibili presso il bookshop del museo oppure online su https://ticket.midaticket.it/museodellamusica/Events (con una maggiorazione di € 1,00).
Ingresso: € 6,00 / € 5,00 (studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura)
Info: www.museibologna.it/musica
Domenica 30 ottobre
ore 10: ritrovo presso Piazza Maggiore 6 (portico sotto Torre dell’Orologio) / Museo della Musica – Strada Maggiore 34Nell’ambito del Trekking Urbano
“L'arte del suono”
Un percorso a cura di Le Guide d'Arte in collaborazione con La Girobussola.
Questo percorso, pensato per ipo e non vedenti, è aperto a tutti e andrà a toccare alcuni dei luoghi storici della musicalità della città di Bologna. Si racconterà della cappella musicale di San Petronio e degli antichi organi, si passerà poi in Strada Maggiore fermandosi dove sorge la dimora dove abitava il celebre compositore Gioacchino Rossini, per raccontarne la storia, e infine si concluderà con la visita al Museo della Musica, ospitato all’interno di Palazzo Sanguinetti, dove si visiteranno le collezioni e la meravigliosa sala detta “boschereccia”.
Tutto questo sarà fruibile anche al visitatore con disabilità visiva temporanea o permanente grazie ai supporti realizzati dal museo: testi in Braille, file audio e mappe tattili che consentono una visita più immersiva nel patrimonio museale.
A conclusione della visita è previsto un breve intervento musicale a cura di Paolo Faldi, flauto e oboe.
Prenotazioni su https://bit.ly/artedelsuono.
Lunghezza percorso: 1 km circa
Durata: 1.30/2 ore
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica - www.guidedarte.com
In occasione del Trekking Urbano
“Da Artemisia Gentileschi ad Antonio Canova. I più affascinanti ritratti delle Collezioni Comunali d'Arte”
Visita guidata a cura di Paolo Cova, Musei Civici d’Arte Antica.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo”
Visita guidata alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Nell’ambito della Festa Internazionale della Storia“Soffici veli e rumorose macchine”
Visita guidata.
Tra XV e XVIII secolo Bologna si afferma in Europa nella produzione di filati e veli di seta; alla base di tale successo un complesso sistema idraulico artificiale e la complessità della tecnologia tessile adoperata.
Il percorso spiega le ragioni di tale affermazione commerciale attraverso exhibit, oggetti e modelli tra i quali spicca il grande mulino da seta “alla bolognese”, in scala 1:2 e funzionante, che – meccanizzando il processo di incannatura e torcitura del filo di seta – rendeva più robusti i semilavorati e il velo. Tale mulino, alimentato da ruota idraulica, è considerato come la più alta tecnologia conosciuta in Europa prima della macchina a vapore e anticipa il sistema di fabbrica della Rivoluzione Industriale. I suoi segreti, celati all'interno di private abitazioni inaccessibili agli stranieri, furono al centro di una vera e propria rete di spionaggio industriale che il governo cittadino contrastò con una durissima legislazione che prevedeva persino la pena di morte per i “traditori della patria”.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 del venerdì precedente). Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16.45: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“I pittori di Pompei”
Visita guidata alla mostra a cura di Aster | MondoMostre. Prenotazione obbligatoria allo 02 91446110.
Ingresso: € 19,60 (comprensivo di biglietto della mostra e radioguida)
Info: www.museibologna.it/archeologico
lunedì 31 ottobre
ore 9.30-10-30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“I lunedì al MAMbo con Asd Olitango. Attività di movimento creativo per over 65”Asd Olitango, in collaborazione con il MAMbo e il Quartiere Porto-Saragozza, propone un’attività innovativa rivolta agli over 65 fragili/a rischio fragilità e ai loro familiari.
Dopo la positiva esperienza del mese di luglio, ogni lunedì fino al 28 novembre 2022, sarà possibile partecipare gratuitamente a un ciclo di incontri dedicati al movimento finalizzato al miglioramento del benessere psico-fisico, all’interno del Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Gli operatori di Asd Olitango accompagneranno i partecipanti durante l’attività di movimento utilizzando in maniera integrata la Ginnastica dolce Movimento Espressivo, la DanzaMovimento- Terapia e il metodo Riabilitango®.
Viene proposta un’attività di movimento dolce, creativa, sulla musica, innovativa e piacevole, adatta anche a chi non è abituato a fare movimento. L’attività verrà svolta all’interno del foyer e di alcune sale del museo, a contatto con le opere esposte, dalle quali verrà tratta ispirazione per la realizzazione degli incontri stessi.
Prenotazione obbligatoria inviando un sms o contattando il 347 7988812 (Denise) o, in alternativa, inviando una email a info@olitango.it specificando nome e cognome.
Per partecipare agli incontri è necessario fare la tessera associativa Olitango comprensiva di copertura assicurativa (€ 18,00).
L’attività si inserisce all’interno del progetto “Movimento Espressivo e Riabilitango® al MAMbo e alla Casa di quartiere Tolmino: un percorso tra BenEssere e cultura per persone anziane fragili e caregiver” finanziato dal quartiere Porto-Saragozza, in collaborazione con MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 1 novembre
ore 10: ritrovo presso Piazza Maggiore 6 (portico sotto Torre dell’Orologio) / Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito del Trekking Urbano
“L'arte del suono”
Un percorso a cura di Le Guide d'Arte in collaborazione con La Girobussola.
Questo percorso, pensato per ipo e non vedenti, è aperto a tutti e andrà a toccare alcuni dei luoghi storici della musicalità della città di Bologna. Si racconterà della cappella musicale di San Petronio e degli antichi organi, si passerà poi in Strada Maggiore fermandosi dove sorge la dimora dove abitava il celebre compositore Gioacchino Rossini, per raccontarne la storia, e infine si concluderà con la visita al Museo della Musica, ospitato all’interno di Palazzo Sanguinetti, dove si visiteranno le collezioni e la meravigliosa sala detta “boschereccia”.
Tutto questo sarà fruibile anche al visitatore con disabilità visiva temporanea o permanente grazie ai supporti realizzati dal museo: testi in Braille, file audio e mappe tattili che consentono una visita più immersiva nel patrimonio museale.
A conclusione della visita è previsto un breve intervento musicale a cura di Paolo Faldi, flauto e oboe.
Prenotazioni su https://bit.ly/artedelsuono. Lunghezza percorso: 1 km circa
Durata: 1.30/2 ore
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica - www.guidedarte.com
ore 17: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Una pietra è per sempre: un viaggio nel mondo delle stele
felsinee”
Visita guidata a cura degli archeologi di ASTER.
Un viaggio nel mondo delle stele etrusche di Bologna, ovvero i caratteristici monumenti che i più ricchi ed importanti Etruschi della nostra città utilizzavano per segnalare e nobilitare la propria tomba.
Le numerose immagini scolpite a bassorilievo in questi monumenti permetteranno ai partecipanti di immergersi nel mondo antico, toccando con mano alcuni aspetti della vita etrusca e, soprattutto, della concezione che quel popolo aveva della morte e del lungo viaggio che attendeva le anime, una volta varcata la porta degli Inferi.
Prenotazione obbligatoria solo online: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScS6CUnOmEZfxHHSSxVxp3dK3eR_rjxWcsJSEZIbwS42KnUQ/viewform.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultu- ra € 3,00
Info: www.museibologna.it/archeologico
mercoledì 2 novembre
ore 17.30: Museo Medievale - via Manzoni 4 (Lapidario)
Nell’ambito della rassegna “Europa-Giappone andata e ritorno. La fascinazione dell‘Altro nella pittura”“L'influsso della calligrafia giapponese sulla pittura del Novecento”
Conferenza di Giovanni Gamberi.
Dagli anni ‘30 del Novecento numerosi artisti, grazie allo studio della filosofia, della cultura e dell’arte cinese e giapponese, trovarono, per esprimere i loro sentimenti, nuovi sentieri e nuovi metodi artistici mai indagati prima. La calligrafia estremo-orientale, per diversi artisti, fu l’unico modo per esprimere, in maniera consapevole e dirompente, l’orrore e le atrocità della seconda guerra mondiale. Questa nuova concezione estetica ruppe in maniera irreversibile i legami con la precedente tradizione pittorica occidentale.
La rassegna “Europa-Giappone andata e ritorno. La fascinazione dell‘Altro nella pittura” propone un ciclo di conferenze dedicato all’incontro culturale tra l’Europa e il Giappone, che anche quest’anno i Musei Civici d’Arte Antica realizzano in collaborazione con il Centro studi d’arte Estremo-Orientale: grandi studiosi con molteplici approcci divulgativi offriranno tanti spunti sull’arte e la cultura del Sol Levante.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/arteantica giovedì 3 novembreore 15-17: diretta su www.neuradio.it
“STARTER - Fermenti Culturali”
Giovedì 3 novembre dalle ore 15 alle 17 va in onda una nuova puntata di “STARTER - Fermenti Culturali”, il format radiofonico settimanale a cura di NEU RADIO, in collaborazione con il MAMbo. La trasmissione, in streaming sul sito o tramite app per OS o Android, è concepita come un racconto settimanale di mostre, eventi, performance e novità relative al mondo culturale e artistico della città di Bologna e oltre. Conducono, dallo studio del MAMbo: Moreno Mari, Carlotta Chiodi, Claudio Musso e Caterina De Feo.
28 ottobre 2022 – 8 gennaio 2023
Il MAMbo apre la stagione autunnale delle mostre con “The Floating Collection”, collettiva che nasce dal desiderio di studiare le ricchissime collezioni dei musei bolognesi - del Settore Musei Civici Bologna e di altri sistemi museali cittadini - tramite lo sguardo di sei artiste e artisti: Alex Ayed (Strasburgo, 1989), Rä di Martino (Roma, 1975), Cevdet Erek (Istanbul, 1974), David Jablo- nowski (Bochum, 1982), Miao Ying (Shanghai, 1985), Alexandra Pirici (Bucarest, 1982).
In preparazione della mostra, tramite visite, incontri di approfondimento con il personale museale e derive spontanee, numerose collezioni e luoghi significativi della città sono stati trasformati in risorse, in una “piattaforma di ricerca” in grado di aprire traiettorie di indagine socio-culturale ed estetica.
La mostra, a cura di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni, trae ispirazione dal dibattito e dai processi di decolonizzazione avviati nei musei etnografici e antropologici di tutto il mondo che, dagli anni Novanta, si sono impegnati in una revisione della storia dei propri patrimoni, sperimentando nuovi approcci di indagine sulle collezioni e di mediazione con il pubblico.
Inscrivendosi in tale contesto, la mostra pone attenzione sui linguaggi delle arti visive proponendoli come strumenti in grado di rileggere le storie della città, riattivarle e reimmaginarle con gli occhi sgombri dalle strutture narrative e dagli approcci metodologici consueti. All’impostazione enciclopedica e catalogatoria che caratterizza il modello museale occidentale e moderno, la “collezione fluttuante” si contrappone muovendosi sui confini delle discipline senza delineare regole o letture unitarie ma ponendo domande, offrendo immaginari e tenendosi aperta a continue oscillazioni e variazioni.
Protagonisti del progetto non sono tanto gli oggetti delle collezioni dei musei bolognesi, quanto le idee e gli immaginari emersi da una loro riconsiderazione. Le artiste e gli artisti ci accompagnano così in una riflessione sulla museologia e sulle sue sovrastrutture, sulla storia socio-culturale del territorio, sulla natura evocativa di manufatti e altre curiositates, sulle potenzialità della creazione di mondi fittizi in grado di fare luce sul modo in cui a tutt’oggi organizziamo e valorizziamo le informazioni.
Soffermandosi sui metodi tramite cui le arti visive si rapportano allo studio della società, la mostra diventa anche un esempio della polifonia di stili, tecniche e approcci che caratterizzano le arti contemporanee più recenti.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
Nell’ambito di ART CITY Bologna 2022“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri”, fino al 23 novembre 2022
Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione.
Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica.
Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131).
Sette delle quattordici acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna allora ubicata presso Villa delle Rose.
Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle.
Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alberto Petrucci, Direttore della Calcografia Nazionale di Roma a Morandi, oppure i registri, le note di qualifica e le relazioni provenienti dall’Archivio Storico Accademia di Belle Arti di Bologna. Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi - www.artcity.bologna.it
L’eccezionalità dell’evento espositivo, curato da Luca Villa con la collaborazione di Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi, consente di entrare in contatto con vicende belliche che determinarono l’espansione coloniale italiana fino alla fine della seconda guerra mondiale e permette di conoscere le traiettorie del collezionismo coloniale in Italia e in Europa, proponendosi di valorizzare con specifico riferimento la rilevanza del contributo operato da cittadini bolognesi.
Il contesto storico-culturale di questo importante episodio del
colonialismo italiano post-unitario in Africa, viene ricostruito a partire da un’inedita prospettiva documentaria attraverso la presentazione di due nuclei collezionisti del Museo civico del Risorgimento raramente esposti in precedenza: le fotografie e gli oggetti, in larga parte di uso militare e di uso comune della popolazione libica, raccolti dai membri della 47° Ambulanza della Croce Rossa di Bologna al termine di battaglie sostenute con l’esercito turco-ottomano e le truppe di volontari che contrastarono l’avanzata italiana, e i materiali eterogenei che il “corrispondente-collezionista” Carlo Mazzetti, agente consolare bolognese vissuto per oltre cinquant’anni in Egitto, inviò a più riprese, tra il 1864 e il 1891, in donazione al Municipio della città natale, che si trovano in deposito presso il Museo Civico Medievale.
Per una più ampia comprensione delle vicende belliche, l’allestimento è arricchito da fondi fotografici acquisiti dal Museo civico del Risorgimento nei decenni successivi al conflitto ufficialmente concluso con il Trattato firmato a Losanna il 18 ottobre 1912, grazie a donazioni effettuate da cittadini che hanno così contribuito ad accrescerne il patrimonio documentale.
La mostra presenta infine due esempi di documentario bellico (uno dei primi della nostra storia militare) provenienti dall’archivio della Cineteca di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
La mostra, a cura di Raffaella Salato, porta al pubblico l'eredità della Longo S.p.A., una delle aziende che hanno fatto la storia dell'industria in Italia negli anni del boom economico e che dagli anni ’30 fino agli anni ‘70 del secolo scorso sono state un'eccellenza nel mondo. L'esposizione, organizzata da Ascanio Balbo di Vinadio, collezionista e nipote di Giorgio Longo, (1909-1973), ultimo presidente della Longo S.p.A., si sviluppa in un duplice registro, artistico e storico, dal momento che presenta, da un lato, la serie di quadri realizzati appositamente per la mostra da Marco Angelini e, dall'altro, le foto e i documenti d'epoca, compiendo un percorso inedito nella storia della fabbrica, che per decenni ha prodotto e distribuito cancelleria, inchiostri e materiale per l'ufficio in Italia.
Vengono esposte, così, opere che rileggono la storia e la filosofia dell'azienda Longo S.p.A., dandone un'interpretazione personale con l'uso all'interno delle opere di prodotti originali della fabbrica di cancelleria. Allo stesso tempo il percorso espositivo si snoda attraverso testimonianze storiche che ci riportano ai tempi in cui l'azienda consolidava il suo ruolo nel panorama dell'industria nazionale e internazionale, un caso esemplare di quanto fosse vitale e di successo lo slancio produttivo dell'Italia a cavallo e dopo il secondo conflitto mondiale.
La mostra espone 14 tele di diversi formati, a tecnica mista, grazie all'utilizzo di prodotti originali di cancelleria della Longo S.p.A., realizzati tra gli anni ’30 e gli anni ’70, in cui l'artista ne ripercorre idealmente la vicenda e la filosofia.
Gomme da cancellare, incluse quelle esagonali per eliminare i tratti di penna, pastelli a cera, cuscinetti di inchiostro per timbri, righelli e squadre, la carta-carbone che serviva a replicare in più copie i documenti sono al centro delle opere di Angelini e raccontano di un cambiamento epocale delle abitudini che ha investito la nostra società in tempi rapidissimi e che ha visto il digitale prendere il posto dell'analogico.
Il titolo della mostra sottolinea l'importanza dell'arte nel dare valore alla memoria, nel rileggere la storia per attribuirle significato, per consegnarla e renderla percepibile alle nuove generazioni, nonostante lo scorrere del tempo.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“I pittori di Pompei”, fino al 19 marzo 2023Curata da Mario Grimaldi e prodotta da MondoMostre, l’esposizione è resa possibile da un accordo di collaborazione culturale e scientifica tra Comune di Bologna | Museo Civico Archeologico e Museo Archeologico Nazionale di Napoli che prevede il prestito eccezionale di oltre 100 opere di epoca romana appartenenti alla collezione del museo partenopeo, in cui è conservata la più grande pinacoteca dell’antichità al mondo.
Il progetto espositivo pone al centro le figure dei pictores, ovvero gli artisti e gli artigiani che realizzarono gli apparati decorativi nelle case di Pompei, Ercolano e dell’area vesuviana, per contestualizzarne il ruolo e la condizione economica nella società del tempo, oltre a mettere in luce le tecniche, gli strumenti, i colori e i modelli. L’importantissimo patrimonio di immagini che questi autori ci hanno lasciato - splendidi affreschi dai colori ancora vivaci, spesso di grandi dimensioni - restituisce infatti il riflesso dei gusti e i valori di una committenza variegata e ci consente di comprendere meglio i meccanismi sottesi al sistema di produzione delle botteghe.
Sono pochissime le informazioni giunte a noi sugli autori di queste straordinarie opere e quasi nessun nome ci è noto. Grazie alle numerose testimonianze pittoriche conservate dopo l’eruzio- ne avvenuta nel 79 d.C. e portate alla luce dalle grandi campagne di scavi borbonici nel Settecento, le cittadine vesuviane costituiscono un osservatorio privilegiato per comprendere meglio l’organizzazione interna e l’operato delle officine pittoriche.
A Bologna, per la prima volta, viene esposto un corpus di straordinari esempi di pittura romana provenienti da quelle domus celebri proprio per la bellezza delle loro decorazioni parietali, dalle quali spesso assumono anche il nome con cui sono conosciute. Capolavori - solo per citarne alcuni – dalle domus del Poeta Tragico, dell’Amore punito, e dalle Ville di Fannio Sinistore a Boscoreale, e dei Papiri a Ercolano.
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.ipittoridipompei.it
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto martedì e mercoledì ore 14-19; giovedì ore 14-20; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì
martedì 1 novembre ore 10-19
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto sabato ore 14-17; domenica ore 10-13 e 14-17 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì martedì 1 novembre chiuso
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperta in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto giovedì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-18.30 chiuso: lunedì, martedì e mercoledì
martedì 1 novembre chiuso
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 9-19; sabato, domenica e festivi ore 10-20 chiuso: martedì
martedì 1 novembre ore 10-20
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì
martedì 1 novembre ore 10-19
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì
martedì 1 novembre ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì
martedì 1 novembre ore 10-18.30
Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì
martedì 1 novembre ore 10-19
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto giovedì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-18.30 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì
martedì 1 novembre chiuso
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 2196520
aperto martedì e giovedì ore 9-13; venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18 chiuso: lunedì, mercoledì
martedì 1 novembre ore 10-18
Contatti
Settore Musei Civici Bologna www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei
Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna