mercoledì 30 agosto 2017

Eventi BEST-La cultura si fa' spazio

Gli appuntamenti dal 31 agosto al 6 settembre

Il settimanale con le proposte del cartellone estivo del Comune di Bologna

Di seguito gli appuntamenti in programma per la settimana dal 31 agosto al 6 settembre. Ricordiamo che tutto il cartellone di Best – La cultura si fa spazio è disponibile su bolognaestate.it, area di Bologna Agenda Cultura, il sito del Comune di Bologna che raccoglie e presenta ogni giorno le informazioni sulle attività culturali cittadine bolognagendacultura.it

Inoltre tutti gli eventi di Best sono presenti anche nell’app Bologna Agenda Cultura, gratuita per iOS e Android; info su www.bolognagendacultura.it/app

Giovedì 31 agosto

Maquina Parlante + Montefiori Cocktail
ore 21.30 Giardini del Cavaticcio, via Azzo Gardino
Un DJ Set che parte dai vinili e dai brani storici proposti dalla Maquina Parlante, un originale dispositivo messo a punto dal musicista, performer e compositore Matteo Scaioli per poi accompagnare il pubblico danzante nel futuro siderale del liscio che si trasforma in Lounge Music grazie a due figli d'arte come Kikko e Kekko Montefiori con il loro progetto Montefiori Cocktail.
Il nome “La Màquina Parlante” viene da un poster degli anni 20’, sul quale era rappresentato un grammofono con la scritta “La perfetta macchina parlante”. “La Màquina Parlante”, performance musicale ideata da Matteo Scaioli, strumentista, compositore e produttore di Ravenna, consiste in un progetto che unisce la tecnologia più avanzata (mixer, delay etc…) e quella più antica (grammofono a manovella di vari tipi). Matteo Scaioli ci trasporta in altre atmosfere, un viaggio nel tempo che spazia dalle melodie dei primi anni 30 agli ultimi 78 giri degli anni 60. Per l'occasione il programma sarà composto da una selezione dedicata alle incisioni storiche della musica popolare emiliano romagnola remixate in forma originale.
Montefiori Cocktail è un progetto nato da Francesco e Federico Montefiori, all'inizio degli anni '90. I due gemelli, sono figli d'arte del grande sassofonista Germano Montefiori, un vero talento nella musica folk e pop degli anni '60 e '70. I Montefiori Cocktail sono stati la maggiore espressione italiana della "nuova scena musicale lounge" dalla fine degli anni '90. Il loro stile si ispira agli anni '60 e l'inizio degli anni '70, le colonne sonore "cult" degli anni '60, le musiche degli spot televisivi, classici evergreen da tutto il mondo. Nei loro concerti è possibile cogliere lo spirito di vitalità trasmessa da quella musica d'epoca, riproposte in forme musicali più contemporanee, attraverso la contaminazione con la breakbeat, jungle, drum 'n suoni di basso, ecc ...
La serata inizia alle ore 19 con: “Macchine sonore per musica fuori dalle righe”. Costruiamo nuove macchine sonore dalle melodie mai sentite. Laboratorio per bambini dai 5 agli 11 (a cura del Dipartimento educativo MAMbo)
Gratuito
Eventi nell’ambito di Zumpappà - Trilli e frulloni al Dancing Cavaticcio, un progetto del Comune di Bologna realizzato in collaborazione con MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Fondazione Cineteca; ideazione e organizzazione di Cronopios.
http://bit.ly/zumpappa_cavaticcio

Alma Swing, Gipsy Jazz and more - La Terrazza 3° atto
ore 21.30 Teatro Comunale - Foyer Rossini, Piazza Verdi
concerto
Dopo lo straordinario successo del mese di luglio, riapre al pubblico la location più glamour dell'estate bolognese. Il Teatro Comunale torna ad aprirsi alla Città, con una rassegna musicale di 9 concerti, che alterna autori e musicisti emergenti nel panorama musicale nazionale.
Il gruppo Alma Swing è composto da Mattia Martorano - violino; Lino Brotto - lead guitar; Diego Rossato - chitarra; Andrea Boschetti - chitarra;
Beppe Pilotto - basso.
Singolare esperienza di ricerca musicale, Alma Swing recepisce una tradizione tipicamente europea, quale è stata tra anni Trenta e Quaranta, ed è a tutt’oggi, l’hot jazz contaminato dalla cultura nomade manouche dell'Europa continentale, dalla mondanità parigina e dalla swing craze afro-americana. Defilandosi dall’esperienza d’oltreoceano, Alma Swing raccoglie infatti le basi estetiche di un jazz a corde legato al chitarrismo di Django Reinhardt e alla finesse di Stéphane Grappelli, icone del jazz francese, aprendo alla modernità, attraverso una varietà di programmi e di proposte di spettacolo, i contenuti più peculiari di questa musica, a cominciare da repertorio, prassi esecutiva, strumentazione tipica e sovrapposizione dell’idioma jazzistico e gitano.
Evento nell’ambito di Comunale Music Village, un progetto sostenuto dal Comune di Bologna e realizzato da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
La Terrazza, il nuovo Salotto che si affaccia su Piazza Verdi, è aperta tutte le sere d’estate con un servizio di bar e ristorazione dalle 19 all’1.
Inoltre, nell’area di via del Guasto e Largo Respighi fino al 30 settembre c’è Guasto Village, musica, cibo e arte con dieci “container”, un'edicola, il mercato di Campi Aperti, guerrilla gardening e luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1.
Gratuito
https://www.facebook.com/TeatroComunaleBologna/;
www.facebook.com/GuastoVillage

Cinque cose con Giorgio Poi
ore 21 Serre dei Giardini Margherita - via Castiglione, 132-136
Cinque cose con: Chiacchiere di fine estate a cura di Francesco Locane. il primo appuntamento del nuovo format di Sfera Cubica, Kilowatt e Modernista. Il giornalista Francesco Locane incontra i musicisti italiani, primo ospite il cantautore Giorgio Poi.
Giorgio Poi si racconta, intervistato da Francesco Locane, attraverso cinque cose: un libro, un disco, un film, un cocktail e un oggetto personale. Giorgio Poi, romano di adozione, nasce a Novara e trascorre parte dell’infanzia a Lucca. Appena ventenne si trasferisce a Londra, dove si diploma in chitarra jazz alla “Guildhall School Of Music And Drama”. Dal 2013 vive tra Londra e Berlino, guardando all’Italia da lontano, e subendo il fascino di cui la distanza la impreziosisce. Così inizia a scrivere alcuni brani in italiano. Ne viene fuori un disco di canzoni d’amore personali, malinconiche e psichedeliche, uscito per Bomba Dischi a Febbraio 2017.
Evento nell’ambito di Kilowatt Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilowatt.bo.it/kw-summer

Amore e Guerra - spettacolo
ore 21 Cimitero della Certosa via della Certosa 18
Un percorso storico tra gli spiriti rivoluzionari fuori e dentro la nostra città, contaminato da romanzi quali Guerra e Pace o Dottor Zivago. Una storia attraverso intrighi ed amori dalle guerre napoleoniche fino alla rivoluzione russa.
A cura del Teatro dei Mignoli e del gruppo Angeli alle Fermate con musica dal vivo della Compagnia d’Arte Drummatica.
Prenotazione obbligatoria al 338 3802652 (giorni feriali, ore 15-19.30) oppure teatrodeimignoli@alice.it. Ritrovo 30 minuti prima dell’inizio presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 15. Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
http://www.comune.bologna.it/risorgimento/eventi/47755

Lino Guanciale, Alessandro Vanoli e Simone Tangolo
ore 21.15 Giardini al CUBO - Piazza Vieira de Mello, 3
Le parole e il mare. Viaggio verso l’ignoto. Il racconto di un viaggio: un Mediterraneo percorso attraverso le sue coste, la sua storia e le sue parole. Sulla scena si incrociano il passato e il presente di differenti porti: Atene, Tunisi e Palermo, tra personaggi storici e attimi di vita quotidiana, tra letteratura, teatro e musica. Attraverso un Mediterraneo antico e presente, segnato da migrazioni e incontri di culture. E in questo viaggio le parole sono la materia stessa di cui sono fatte le rotte e le coste. Perché niente più del mescolarsi continuo di parole e lingue racconta del nostro spazio comune, della nostra storia e del nostro destino. In collaborazione con Il Mulino.
Nell’ambito di Giardini al CUBO, la rassegna di musica, incontri e spettacoli promossa da CUBO Centro Unipol Bologna che si svolge nel giardino della piazza sopraelevata della sede di Porta Europa.
Gratuito
www.cubounipol.it

American pastoral (USA/2016) di Ewan McGregor (108')
ore 21.45 Arena Puccini - via Serlio 25
Seymour Levov, detto "lo Svedese", è un uomo che dalla vita ha avuto tutto: bellezza, carriera, soldi, una moglie ex Miss New Jersey e una bambina a lungo desiderata. La sua esistenza, però, pian piano va in pezzi quando la figlia ormai adolescente compie un attacco terroristico che provoca una vittima.
Info e costi: www.cinetecadibologna.it

Venerdì 01 settembre

Chiara Pancaldi trio - La Terrazza 3° atto

ore 21.30 Teatro Comunale - Foyer Rossini, Piazza Verdi
concerto
Chiara ha partecipato a numerosi workshop con grandi artisti come Michele Hendricks, Rachel Gould, Roberta Gambarini, Jeremy Pelt, Harold Mabern, Barry Harris, Vincent Harring, Bob Stoloff, Sheila Jordan, Dena DeRose. Da diversi anni praticava anche Drupad, una sorta di musica classica indiana settentrionale, studia in Italia con Francesca Cassio e Varanasi (India) con Ritwick Sanyal. Chiara si è esibita dal vivo presso vari jazz club e festival quali Umbria Jazz, Londra Jazz Festival, CrossRoads Jazz Festival, Sunset Jazz Club, Porgy e Bess Jazz Club, Jazz Club Unterfahrt, Teatro Giordano, Jazz Festival di Bologna, Torrione Jazz Club, Alexander Plaza Jazz Club, Cantina Bentivoglio, Festival Jazz Orsara, Paradiso Jazz Festival e molti altri. Ha cantato insieme a musicisti italiani e americani come Cyrus Chestnut, John Webber, Joe Farnsworth, Darryl Hall, Kirk Lightsey, Fabrizio Bosso, Piero Odorici, Luca Bulgarelli, Nico Gori, Pietro Tonolo, Marc Abrams, Nicola Muresu, Nico Menci, Stefano Senni, Andrea Giuffredi e molti altri.
Nel 2012 ha pubblicato il suo album di debutto intitolato The song is you con l'etichetta italiana Dodicilune. Il suo ultimo album, I Walk a little faster, è stato realizzato con Cyrus Chestnut su pianoforte, John Webber al basso e Joe Farnsworth alle percussioni. Il disco è stato premiato dalla rivista Jazz Critique come Jazz Album 2015.
Evento nell’ambito di Comunale Music Village, un progetto sostenuto dal Comune di Bologna e realizzato da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
La Terrazza, il nuovo Salotto che si affaccia su Piazza Verdi, è aperta tutte le sere d’estate con un servizio di bar e ristorazione dalle 19 all’1.
Inoltre, nell’area di via del Guasto e Largo Respighi fino al 30 settembre c’è Guasto Village, musica, cibo e arte con dieci “container”, un'edicola, il mercato di Campi Aperti, guerrilla gardening e luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1.
Gratuito
https://www.facebook.com/TeatroComunaleBologna/;
www.facebook.com/GuastoVillage

Razgraad + RM (YerevanTapes)
ore 21 Serre dei Giardini Margherita via Castiglione 132 - 136
Razgraad è il progetto in solo di Salvatore Miele. Suoni inquadrati in strutture saturate e timbri stratificati che fondono dissonanze e passaggi più melodici. Ciclicità e pulsazioni ritmiche rielaborate tramite field recording e sintetizzatori.
RM sono le iniziali di Riccardo Mazza, prolifico artista veneto già nel duo noise Lettera 22 e nel gruppo noise-punk Meanlover. Con questo progetto in solo ha all’attivo alcune tape e un LP per la iDEAL di Joachim Nordwall.
Serra Elettrica è l’appuntamento del venerdì di Kilowatt Summer dedicato alle sonorità elettroniche. Dall’aperitivo a fine serata, un live e un dj set per esplorare la musica elettronica a 360° senza l’ansia del dancefloor, ma con la voglia di scoprire le nuove tendenze e gli artisti del momento. Il progetto è ideato e curato da Marco Unzip dj, produttore, curatore musicale tra gli altri del roBOt Festival.
Evento nell’ambito di Kilowatt Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://kilowatt.bo.it/

Il cittadino illustre (Argentina-Spagna/2016) di Gaston Duprat e Mariano Xcohn (118')
ore 21.45 Arena Puccini via Sebastiano Serlio 25
Daniel Mantovani è uno scrittore argentino che abita in Europa da oltre trent'anni. Tra la fitta corrispondenza che riceve ogni giorno, gli arriva una lettera spedita dal comune di Salas in cui viene invitato a ricevere il più alto riconoscimento del suo paese. Daniel decide di accettare la proposta e di tornare in incognito per alcuni giorni al suo paese. Il viaggio avrà per Daniel diversi aspetti: sarà un ritorno trionfale nel paese che lo vide nascere e un viaggio nel passato in cui ritroverà vecchi amici, amori e paesaggi di gioventù.
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile al Festival di Venezia 2016. Premio Goya 2017 come miglior film iberoamericano. Premio Coral come miglior film al Festival del Cinema di L'Avana.
Info e costi: www.cinetecadibologna.it

Sabato 02 settembre

Osteria del Mandolino + L’incredibile frullone
ore 21.30 Giardini del Cavaticcio, via Azzo Gardino
Un viaggio tra le musiche, le tradizioni, i ballabili di fine '800 e la Filuzzi che riprende vita nella sua forma originaria: Osteria del Mandolino è una formazione musicale che nasce con lo scopo di riportare alla luce e all'attenzione del pubblico la musica che si sviluppa in Italia dalla seconda metà dell'800 fino ai nostri giorni, attraverso autori illustri, virtuosi musicisti, brani originali e soprattutto attraverso il ballo. Valzer, Polka, Mazurka, Marcia, Serenata, costituiscono il repertorio dei cosiddetti "ballabili", musica che si ascolta e si può, anzi si deve, anche ballare. Mandolini, ocarina, clarinetto, chitarra e contrabbasso si incontrano all'Osteria del Mandolino, un luogo dell’anima nato dalle nebbie del passato, un luogo nel quale cose antiche tornano a vivere e dove è ancora possibile ascoltare una serenata, avere vent’anni e ballare abbracciati, ed in un percorso di ri-conoscenza entrare in contatto con la parte più intima e vera di noi stessi. Suonare questi strumenti, questo repertorio, è come tornare a casa dopo aver viaggiato tanto e nel compiere questo ritorno ecco l’incontro con l’ocarina, terra bolognese che suona, dal 1853. Questa terra, che strappata ai piedi dei danzatori si fa suono, ne rende più leggeri i passi e più vorticosi i frulli.
Antonio Stragapede - mandolino, chitarra; Domenico Celiberti - voce, mandolino; Federico Massarenti - ocarina di Budrio; Massimo Pauselli - clarinetto; Nicolò Scalabrin - chitarra;
Peppe Aiello - contrabbasso.
La serata inizia alle ore 19 con “Quattro spennellate al Cavaticcio”, Dipingiamo en plein air come i grandi Impressionisti francesi! - Laboratorio per bambini dai 5 agli 11 (a cura del Dipartimento educativo MAMbo)
Alle ore 19.30, A Scuola di Filuzzi - Introduzione ai passi e alla storia della Filuzzi a cura di Carlo Pelagalli. Lezione di ballo aperta a tutti
Nel corso della serata: L'Incredibile Frullone, gara di ballo aperta a tutti, grandi, piccini, belli e brutti disposti a mettersi in gioco per stare "in pista" con simpatia. I vincitori riceveranno in regalo la Card Musei Metropolitani Bologna, l’abbonamento annuale ai musei di Bologna e della città metropolitana.
ZUMPAPPA’ - Trilli e frulloni al Dancing Cavaticcio è un progetto del Comune di Bologna realizzato in collaborazione con MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Fondazione Cineteca; ideazione e organizzazione di Cronopios.
Gratuito
http://agenda.comune.bologna.it/cultura/zumpappa-trilli-e-frulloni-al-dancing-cavaticcio

Guasto Village

aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1 - fino al 30 settembre
Musica, cibo e arte nella zona di via del Guasto e Largo Respighi. Dieci container, un'edicola, il mercato di Campi Aperti, guerrilla gardening, luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Inoltre, fino al 24 settembre, da via del Guasto si può accedere alla splendida terrazza del teatro Comunale, il nuovo “salotto” che si affaccia su Piazza Verdi aperto tutti i giorni dalle 19.00 all'1.00. Esperimento assolutamente inedito a Bologna, il Village è un progetto sostenuto dal Comune di Bologna e realizzato da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
www.facebook.com/GuastoVillage

Lame da barba live
ore 21 Serre dei Giardini Margherita via Castiglione 132 - 136
Dalla Grecia, ai Balcani, fino all'Armenia per poi tornare in Italia a suon di valzer e tarantella con le Lame da Barba, per un concerto in stile rigorosamente mediterraneo.
Evento nell’ambito di Kilowatt Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilowatt.bo.it/evento/lame-da-barba/

Captain Fantastic di Matt Ross, USA/2016, 119'
ore 21.45 Arena Puccini via Sebastiano Serlio 25
con Viggo Mortensen, Frank Langella, Missi Pyle
La famiglia capitanata da Viggo Mortensen ha compiuto una scelta radicale: vivere totalmente isolata dalla società, tra le foreste del Nord America, ripudiando modernità e consumismo. Fino a quando una tragedia li costringe a rientrare nel mondo 'normale'. "Le famiglie del cinema americano si dividono in due categorie: ottimiste (la regola mainstream) e catastrofiche.. Captain Fantastic si sforza di trovare una terza via. Se non riduce tutta l'esperienza umana a quella che ci piace definire famiglia disfunzionale è perché i personaggi non hanno solo emozioni ma idee politiche" (Manhola Dargis).
Info e costi: www.cinetecadibologna.it

Domenica 03 settembre

L'Intimissima Orchestrina
ore 21.30 Giardini del Cavaticcio, Via Azzo Gardino
L'Intimissima Orchestrina nasce dall'incontro del nuovo trio vocale, Gli Intimissimi, composto da Vincenzo Vasi, Valeria Sturba e Valentina Paggio e una sezione strumentale dell'Orchestrina di Molto Agevole. Quello che scaturisce è un originale corto circuito tra il repertorio vocale "a cappella" degli anni '40 e il grande liscio d'autore di Carlo Brighi e Secondo Casadei che ha acceso la miccia ai valzer viennesi e che con frenetiche polke e mazurke ha incendiato le piste da ballo. Un progetto speciale che contribuisce a riformulare in chiave innovativa la tradizione della musica e della canzone italiana.
Vincenzo Vasi: voce; Valeria Sturba: voce; Valentina Paggio: voce; Rocco Marchi: chitarra;
Francesca Baccolini: contrabbasso; Timothy Trevor-Briscoe: clarinetto, sax; Gaetano Alfonsi: batteria.
La serata inizia alle ore 19.00 con: “Bologna che storia!”, Raccontiamo una storia a partire da cartoline e fotografie di ieri e di oggi. Laboratorio per bambini dai 5 agli 11 (a cura del Dipartimento educativo MAMbo).
ZUMPAPPA’ - Trilli e frulloni al Dancing Cavaticcio è un progetto del Comune di Bologna realizzato in collaborazione con MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Fondazione Cineteca; ideazione e organizzazione di Cronopios.
Gratuito
http://agenda.comune.bologna.it/cultura/zumpappa-trilli-e-frulloni-al-dancing-cavaticcio

Guasto Village
aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1 - fino al 30 settembre
Musica, cibo e arte nella zona di via del Guasto e Largo Respighi. Dieci container, un'edicola, il mercato di Campi Aperti, guerrilla gardening, luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Inoltre, fino al 24 settembre, da via del Guasto si può accedere alla splendida terrazza del teatro Comunale, il nuovo “salotto” che si affaccia su Piazza Verdi aperto tutti i giorni dalle 19.00 all'1.00. Esperimento assolutamente inedito a Bologna, il Village è un progetto sostenuto dal Comune di Bologna e realizzato da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
www.facebook.com/GuastoVillage

Lo Stramagante

ore 18 Serre dei Giardini Margherita, via Castiglione, 132-136
laboratorio e spettacolo
ore 18 Funday Family Lab
Stragamante Lab: laboratorio, adatto ai bambini di tutte le età, per scoprire insieme i segreti della magia e dell’arte di strada.
ore 19.30 Stragamante Comedy Show: Donato Bini si trasforma in uno strano personaggio che sembra uscito da un film d’epoca; arriva a bordo del suo bizzarro mezzo di locomozione, una cargo bike in stile steampunk. Tra numeri di escapologia, sparizioni continue di oggetti, classici dello street magic e un mare di risate, scoprirete se un uomo può entrare dentro un palloncino gigante.
Nell’ambito di Kilowatt Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilowatt.bo.it/kw-summer

Civiltà perduta (USA-Irlanda/2016) di James Gray (140')
ore 21.45 Arena Puccini Via Sebastiano Serlio 25
L'incredibile storia vera dell'esploratore britannico Percy Fawcett, che agli albori del XX secolo intraprese un avventuroso viaggio in Amazzonia imbattendosi nelle vestigia di un'antica e avanzata civiltà, fino a quel momento sconosciuta. Convinto di aver trovato i resti della misteriosa "Città di Z", l'ostinato Fawcett tornò più volte nella giungla brasiliana per dimostrare la veridicità delle sue ipotesi, fino a scomparire misteriosamente nel 1925.
Info e costi: www.cinetecadibologna.it

Lunedì 04 settembre

Guasto Village
aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1 - fino al 30 settembre
Musica, cibo e arte nella zona di via del Guasto e Largo Respighi. Dieci container, un'edicola, il mercato di Campi Aperti, guerrilla gardening, luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Inoltre, fino al 24 settembre, da via del Guasto si può accedere alla splendida terrazza del teatro Comunale, il nuovo “salotto” che si affaccia su Piazza Verdi aperto tutti i giorni dalle 19.00 all'1.00. Esperimento assolutamente inedito a Bologna, il Village è un progetto sostenuto dal Comune di Bologna e realizzato da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
www.facebook.com/GuastoVillage

Status, (Italia- Albania, 2014,100’), regia di D. Labanti, R. Giugliano, M. Ferri
ore 21.30 Serre dei Giardini Margherita Via Castiglione, 132-136
Un furgone parcheggiato a lato di una strada di montagna. A bordo Fortunato Soccorso, detto "il Soccia", un piccolo spacciatore di Bologna, sembra aspettare qualcuno. Ma perché quel furgone è in Albania?
Torniamo a Bologna dove Stoya, la sua ragazza, sta per discutere la tesi in cooperazione internazionale. Le cose tra loro non stanno andando proprio bene e presto dovranno prendere decisioni che rivoluzioneranno per sempre le proprie esistenze.
Status, vincitore della prima edizione di Are You Series?, è la web serie prodotta da Milano Film Festival e Banca Prossima, in collaborazione con Mymovies.
La storia, scritta e diretta a tre mani da Margherita JJ Ferri, Renato Giugliano e Davide Labanti, è liberamente ispirata ai racconti dei volontari di Cefa- Il seme della solidarietà- Onlus, storica Ong di Bologna, e racconta la storia di un gruppo di cooperanti bolognesi che parte per l’Albania per insegnare alle popolazioni locali come diventare economicamente sostenibili. Tra le storie di questi cooperanti c’è anche quella di due ragazzi, Stoya e Fortunato, detto “il Soccia”, piccolo spacciatore di Bologna che lontano da casa si scoprirà una persona diversa, nel bene e nel male. Nel cast oltre Edoardo Lomazzi e Marco Manfredi e tanti altri; c'è Eleonora Giovanardi che interpreta la giovane cooperante Stoya. La Giovanardi è stata anche co-protagonista dell'ultimo film di Checcho Zalone "Quo vado?".
In collaborazione con Kinodromo.
Nell’ambito di Kilowatt Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilowatt.bo.it/kw-summer

Io, Daniel Blake (GB-Francia/2016) di Ken Loach (97')
ore 21.45 Arena Puccini Via Sebastiano Serlio 25
Il 59enne Daniel Blake ha lavorato come falegname a Newcastle, nel nord-est dell'Inghilterra per la maggior parte della sua vita. Ora però, in seguito a una malattia, per la prima volta ha bisogno di un aiuto da parte dello Stato. Il destino di Daniel si incrocia con quello di Katie, madre single di due bambini piccoli, Daisy e Dylan, la cui unica possibilità di fuga dalla monocamera in un ostello per senza tetto a Londra è quello di accettare un appartamento a circa 300 miglia di distanza. Daniel e Katie si troveranno così insieme, confinati in una terra di nessuno e impigliati nel filo spinato della burocrazia delle politiche per il Walfare nella moderna Gran Bretagna.
Info e costi: www.cinetecadibologna.it

Martedì 05 settembre

Festival Danza Urbana 2017 - prima giornata
Il Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani giunge alla sua ventunesima edizione. Il programma si concentra sulla giovane danza araba - Focus Young Arab Choreographers - e sul sostegno ai network internazionali come MasDanza Platform, permettendo così all’osservatore di spingersi ancor di più verso territori poco esplorati, potendo così sperimentare uno sguardo aperto - e non omologato – sul mondo. Essere spettatori, occasionali o abituali, di spettacoli di danza, in un contesto come quello offerto dal festival, permette di spingere il proprio sguardo oltre le staccionate abituali e, verosimilmente, di interrogarsi su alcune questioni dell’oggi.
Danza Urbana 2017 inaugura il 5 settembre con tre spettacoli, a partire dalle ore 18:

ore 18 Deriva Traversa. Dewey Dell & A Dead. Forest Index. Prima assoluta
Collegio Artistico A.Venturoli, via Centotrecento 4
con: Teodora Castellucci
Composizione corale, voci: Adam Sherry e Sam Sherry / A Dead Forest Index
Suono: Demetrio Castellucci - Assistenza alla coreografia: Agata Castellucci
Drammaturgia: Vito Matera - Realizzazione costumi: Guoda Jaruseviciute
La solitudine e la fatica del pastore sono aspetti costituenti del suo mestiere. La solitudine permette un’immersione interiore totale, i suoni udibili si assorbono in un nuovo silenzio, i pensieri si formano in modo assoluto. Gli animali intorno da custodire diventano l’unica possibilità di astrazione dal sé, di cura o di affetto. Quando i pastori cantano, per intonarsi imitano il vento o il belato della pecora o della mucca. Il cantu a tenores sardo imita proprio questi elementi. Attraverso la poesia cantata, i pastori trasmettono una storia passata, tramandano la cultura in modo orale.
Dewey Dell è una compagnia fondata nel 2007 da Teodora, Demetrio, Agata Castellucci ed Eugenio Resta. Dal 2007 Dewey Dell ha creato sei spettacoli, presentati in festival europei e in contesti internazionali. Dal 2011 il collettivo ha iniziato una ricerca musicale creando tre concerti in cui la coreografia dei musicisti è legata alla produzione del suono elettronico.
Spettacolo presentato con il sostegno di ATER - Circuito Multidisciplinare.
Spettacolo in due repliche, ore 18 e ore 19.
ingresso 6 €
ore 18.30 Re-garde. Compagnia MF. Francesco Colaleo e Maxime Freixas
Piazza del Nettuno
Di e con: Francesco Colaleo e Maxime Freixas
Produzione: Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
In collaborazione con: ACS Abruzzo Circuito Spettacolo,
Micadanse (Parigi), Tersicorea T.Off, Cie Propos/Studio
Lucien, Residenza Idra, Teatro Akropolis, Espace 13, Anticorpi XL
Re-Garde è uno spettacolo di danza contemporanea che indaga sul senso della vista: dimensione innocente e pulita di uno sguardo che si posa sulle cose e che sa ironicamente divertirsi con la vita. Un’osservazione da fanciullo pascoliano, priva di qualsiasi condizionamento e libera di potersi esprimere ed affermare. In scena due uomini, specchio delle loro proiezioni, sono pronti a subire o ricevere, a dare o perdere, a essere manipolati, provocati, abbandonati. Il corpo è controllato e vigile come lo sguardo, ma non rinuncia a godere di momenti di distensione e respiro. Un ipotetico e assurdo soggetto noir che ammetta l’esistenza di un colore più gradevole, vicino alla sfera dell’umana e carnale visione della vita in tempi moderni. L’alternanza tra binomi opposti consente di valicare i delicati confini che separano la giovinezza dalla vecchiaia, in un tempo sospeso tra gesto e poesia.
Danza Urbana XL promuove la diffusione e la visibilità di creazioni concepite per spazi e formati non teatrali, di autori italiani e stranieri, nei festival, rassegne e stagioni aderenti al Network Anticorpi XL, attraverso lo scambio di informazioni, la condivisione di proposte e la composizione di un programma di circuitazione.
ore 18.30 Kill your darlings. Joshua Monten - Danza Urbana XL
Piazza del Nettuno
Coreografia: Joshua Monten
Danzatori: Konstantinos Kranidiotis, Jack Wignall
Quindici minuti di performance. Due danzatori disegnano un territorio familiare, quello della “campana” o “mondo” e iniziano una sequenza all’unisono che si ripete. Nell’incedere, l’opera diventa quasi “apocalittica”. Il semplice gioco da strada si evolve e diventa sempre più complicato e fisicamente impegnativo. La sequenza di salti si trasforma in un’odissea di movimenti e ritmi di danza che bit dopo bit trasformano lo spettacolo in un viaggio caleidoscopico.
Joshua Monten nasce vicino a New York. Laureato in letteratura e antropologia culturale alla Duke University, come danzatore e interprete ha lavorato con Bern Ballett, Stadttheater Heidelberg, Staatstheater Nürnberg e Theater Freiburg. Ha lavorato con i coreografi Stijn Celis, Hofesh Shechter, Tino Sehgal, Irina Pauls, Doug Varone, Juha Marsalo e Konstantinos Rigos. Accanto alla danza, ha sempre proseguito gli studi di antropologia e l’insegnamento all’Università di Bern. Nel 2012 ha fondato una propria compagnia con la quale ha prodotto alcuni lavori che hanno girato numerosi festival in Europa, America e Asia.
http://www.danzaurbana.it/festival/

Guasto Village
aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1 - fino al 30 settembre
Musica, cibo e arte nella zona di via del Guasto e Largo Respighi. Dieci container, un'edicola, il mercato di Campi Aperti, guerrilla gardening, luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Inoltre, fino al 24 settembre, da via del Guasto si può accedere alla splendida terrazza del teatro Comunale, il nuovo “salotto” che si affaccia su Piazza Verdi aperto tutti i giorni dalle 19.00 all'1.00. Esperimento assolutamente inedito a Bologna, il Village è un progetto sostenuto dal Comune di Bologna e realizzato da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
www.facebook.com/GuastoVillage

Zanardi: pane, alfabeto e socialismo. Spettacolo itinerante
ore 20.30 Complesso monumentale della Certosa via della Certosa 18
Lo spettacolo prevede 5 stazioni, durante le quali viene rappresentata la vita e il progetto politico del sindaco socialista Francesco Zanardi, a cominciare dal sostegno alle lotte contadine nel mantovano, da cui proveniva, per arrivare al suo impegno come assessore all’igiene a Bologna nella giunta Golinelli (1902-1905) e alla sua elezione coincidente con gli spari sull’Arciduca Ferdinando e la sua consorte Sofia, a Sarajevo, il 28 giugno del 1914.
Verranno evocate le tappe che portarono alla nascita del fascismo bolognese e citata l’elezione del Sindaco Dozza che volle accanto Zanardi sul balcone di Palazzo d’Accursio il 24 marzo del ’46, mentre il popolo nella piazza inneggiava ad una fusione delle forze di sinistra. Lo spettacolo si chiude con un ricordo dell’entusiasmante discorso del Sindaco Zanardi tenuto il 14 aprile del 1919 al Teatro Comunale di Bologna per la prima di quattro rappresentazioni teatrali gratuite di istruzione popolare da lui volute.
Di e con Simona Sagone, attrice cantante. Accompagnamento alla fisarmonica di Salvatore Panu. A cura di Associazione Youkali, in collaborazione con AICS Bologna.
Prenotazione obbligatoria al 333 4774139 (mattina-pomeriggio) oppure info@youkali.it.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
www.museibologna.it/risorgimento

Acquaforte - Tangominas in concerto
ore 21 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore 34
Con: Francesca Esposito, canto e voce recitante; Giulia Costa, violoncello; Carmen Falconi, pianoforte; Pamela Falconi, flauto.
In memoria di Astor Piazzolla, un affresco argentino “inciso” in tango, musica cosmopolita e meticcia frutto di migrazioni, solitudini, perdite e rivincite contro la suerte, que es grela. Di questo parla Acquaforte, in cui la voce di Francesca Esposito si fa canto e racconto di un mondo di passioni, nostalgia, rabbia, poesia e storia molto più complicate dei mille stereotipi del e sul tango. E - per questo - molto, molto più affascinanti.
Nell’ambito di (s)Nodi: dove le musiche si incrociano, il festival di “musiche inconsuete” in programma tutti i martedì estivi da luglio a settembre, al Museo Internazionale Biblioteca della Musica.
Ingresso € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è ridotto a € 8,00
http://www.museibologna.it/musica

Donpasta e Massimo Montanari. Il sapore della musica: Note ribattute in doppia frittura
ore 21.15 Giardini al CUBO Piazza Vieira de Mello, 3
Daniele Di Bonaventura pianoforte e bandoneon.
Conservare, proteggere e tramandare la ricchissima tradizione culinaria del nostro Paese, in tutte le sue declinazioni e sfaccettature, è l’imperativo che si è posto il cuoco, dj, scrittore e attore salentino Daniele De Michele, in arte Donpasta. Da anni porta avanti il suo impegno, con un’attenzione spiccata per l’aspetto sociale dell’alimentazione. In Note ribattute in doppia frittura abbandonerà padelle e fornelli, solitamente al centro delle sue performance, per raccontarsi allo storico dell’alimentazione Massimo Montanari, svelando il percorso iniziato in un bar senegalese di Parigi, che lo ha portato a divenire una star internazionale, raccontando nei luoghi più disparati le ricette della nonna, i riferimenti culinari dell’Iliade e il valore civile e sociale del mangiare insieme. Sulla scia di Pellegrino Artusi, l’ispiratore del percorso di Donpasta, che ha ripreso e nobilitato la tradizione contadina, ad accompagnare le riflessioni culinarie saranno le note del pianista e bandoneonista Daniele di Bonaventura, che intreccerà melodie classiche e popolari, mostrando lo scambio fecondo che è sempre intercorso tra questi due mondi.
Nell’ambito di Giardini al CUBO, la rassegna di musica, incontri e spettacoli promossa da CUBO Centro Unipol Bologna che si svolge nel giardino della piazza sopraelevata della sede di Porta Europa.
Gratuito
www.cubounipol.it

Zacrepublic - Salotto letterario
ore 19.30 Serre dei Giardini Margherita Via Castiglione, 132-136
La rivista Zacrepublic vuole essere un buco nel tempo che per un istante fermi l’orologio, per dare un’immagine e immortalare su carta l’universo di relazioni e storie che si costruiscono ogni giorno dentro e fuori le pareti dell’accoglienza, per ricordare che i richiedenti asilo e i rifugiati sono persone e non numeri.
I contenuti sono il risultato di laboratori all’interno dei vari centri di accoglienza: storie, canzoni, poesie racconti, arte, fotografie, esperienze cittadine e dai quartieri, che proprio nell’accoglienza trovano un terreno per esprimersi. Alle Serre verrà presentata la rivista, attraverso performance e reading con gli autori a cura della compagnia Cantieri Meticci.
L’evento nasce dalla collaborazione tra Arca di Noè Soc. Coop. e Cantieri Meticci e si svolge nell’ambito di Kilowatt Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilowatt.bo.it/kw-summer

Vi presento Toni Erdmann (Germania, Austria/2017) di Maren Ade (162')
ore 21.45 Arena Puccini Via Sebastiano Serlio 25
Il 65enne Winfried, insegnante di musica ex sessantottino con la propensione per gli scherzi, decide di fare una visita a sorpresa alla figlia Ines, donna in carriera che vive a Bucarest dove lavora come consulente aziendale. I due non potrebbero essere più diversi e quando l'incontro prende una piega sbagliata Winfried decide di sorprendere la figlia trasformandosi nell'alter ego Toni Erdmann: un uomo coi denti storti e un abbigliamento bizzarro, che si presenta come allenatore nel campo professionale di Ines.
Info e costi: www.cinetecadibologna.it

Mercoledì 06 settembre

Festival Danza Urbana 2017 - seconda giornata
ore 18 Prospettive, conferenza – spettacolo a cura di Cristiana Natali
Cortile di Ercole, Palazzo Poggi, via Zamboni 33
Una conferenza danzata darà l’occasione al pubblico di conoscere tutti i coreografi coinvolti nel Focus Young Arab Choreographers del Festival Danza Urbana 2017, le loro diverse qualità di movimento, il loro training fisico e il loro approccio al corpo tra metodologia e tradizione. Un percorso condotto e coordinato da Cristiana Natali, ricercatrice presso l’Università di Bologna in Antropologia culturale e Metodologie della ricerca etnografica.
In collaborazione con: l’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.
Focus Young Arab Choreographers nasce con l’obiettivo di facilitare la mobilità, il dialogo interculturale e lo scambio di pratiche performative tra gli artisti arabi e le realtà del territorio italiano, realizzando momenti di incontro, sessioni di lavoro e serate di spettacolo. Tra maggio e settembre 2017 il Focus programma, all’interno dei progetti artistici, festival, manifestazioni, residenze delle undici strutture aderenti al network, sei giovani coreografi provenienti da paesi del bacino del Mediterraneo: Sharaf DarZaid (Palestina), Mounir Saeed (Egitto), Hamdi Dridi (Tunisia), Bassam Abou Diab (Libano), Guy Nader (Libano), Jadd Tank (Libano).
ore 18 Deriva Traversa. Dewey Dell & A Dead. Forest Index. Replica
Collegio Artistico A.Venturoli, via Centotrecento 4

As Madalenas live - La Terrazza 3° atto
ore 21.30 Teatro Comunale - Piazza Verdi
concerto
As Madalenas: Cristina Renzetti voce, chitarra, percussioni; Tati Valle voce, chitarra, percussioni.
Cosa succede quando due artiste, un’italiana di Bologna e una brasiliana di Londrina si incontrano? Il risultato è As Madalenas, uno scrigno musicale pieno di melodie preziose e delicate per uno spettacolo in cui le due cantanti si scambiano in continuazione gli strumenti e le intenzioni, la lingua italiana e quella portoghese, esprimendo le sfumature diverse del
folklore brasiliano, del samba e dello swing.
Evento nell’ambito di Comunale Music Village, un progetto sostenuto dal Comune di Bologna e realizzato da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
La Terrazza, il nuovo Salotto che si affaccia su Piazza Verdi, è aperta tutte le sere d’estate con un servizio di bar e ristorazione dalle 19 all’1.
Inoltre, nell’area di via del Guasto e Largo Respighi fino al 30 settembre c’è Guasto Village, musica, cibo e arte con dieci “container”, un'edicola, il mercato di Campi Aperti, guerrilla gardening e luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1.
Ingresso libero
https://www.facebook.com/TeatroComunaleBologna/;
www.facebook.com/GuastoVillage

Jacopo Michelini live
ore 19.30 Semm Music and More, via Oberdan 24
Jacopo è un ragazzo bolognese di 23 anni. Sensibilità, ironia, intelligenza sono le caratteristiche che arrivano forti, appena scambi quattro parole con lui… Il suo genere musicale ha origini dall’ispirazione cantautorale per confluire in un rock intimo, ricco di sfumature e forte energia. Dal primo ascolto è immediato anche il contrasto fra le orecchiabili melodie pop e i testi intensi, pungenti nelle provocazioni e segnalazioni sui temi attualissimi fra i più giovani e non. L’Estate 2016 l’ha visto sui palchi italiani con la sua band (voce, basso, chitarra e batteria) per aprire i concerti di artisti italiani e nei Festival estivi.
L’evento fa parte della rassegna “La musica che gira intorno”, percorso attraverso i luoghi frequentati da storici cantautori bolognesi, a cura di Fonoprint.
http://agenda.comune.bologna.it/cultura/la-musica-che-gira-intorno-a-cura-di-fonoprint

Ye Shanghai
ore 21 Cortile del Museo Ebraico di Bologna - via Valdonica 1/5
film e concerto
Roberto Paci Dalò - clarinetti, live electronics, film
La storia del Ghetto ebraico di Shanghai, raccontata dal film e concerto Ye Shanghai del compositore, clarinettista e regista Roberto Paci Dalò.
Primo evento della rassegna musicale Jewish Jazz, proposta dal Museo Ebraico di Bologna. Tre serate di grande impatto per esplorare il rapporto tra musica e immagini nell’universo ebraico.
www.museoebraicobo.it

Alive and Kicking
ore 21 Le Serre dei Giardini Margherita, via Castiglione 132 - 136
Il film è proiettato in anteprima a Le Serre dei Giardini Margherita grazie a Wanted Cinema.
Documentario che esplora la cultura dello Swing Dancing e i protagonisti che l’hanno resa così speciale. Dalla nascita del Lindy Hop negli anni fino ai giorni nostri, in cui questo ballo è diventato un fenomeno internazionale. Il documentario percorre anche le vite dei ballerini per raccontare come questa cultura le abbia positivamente influenzate. A cura di Kinodromo.
Prima della proiezione, alle ore 19.30, un momento di danza aperto a tutti gli amanti dello swing organizzato da Bologna Swing Dancers, uno dei clan della Swing Dance Society.
Evento nell’ambito di Kilowatt Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilowatt.bo.it/kw-summer

Genius (USA/2016) di Michael Grandage (104')
ore 21.45 Arena Puccini, via Sebastiano Serlio 25
con Colin Firth, Jude Law, Nicole Kidman.
New York, fine anni Venti. Storia del rapporto professionale tra il celebre scrittore americano Thomas Wolfe e Max Perkins, rinomato editor della casa editrice Scribner's Sons. Wolfe è un giovane autore di talento dalla personalità eccentrica; Perkins, invece, è un noto e rispettato redattore letterario. Lavorando insieme al manoscritto del romanzo "Angelo, guarda il passato", nascerà un legame di amicizia che cambierà per sempre la vita di entrambi.
Info e costi: www.cinetecadibologna.it

Fino al 15 settembre
Insolito bus
Il tour sui bus scoperti di Red City Bus in compagnia di Malandrino, Veronica e altri ospiti che raccontano le loro storie legate ai luoghi della città.
Ogni mercoledì e giovedì (ore 19.30 e 22); venerdì e sabato (ore 20.30 e 22). Partenza da piazza Galvani.
Info e costi: malandrinoeveronica.it


giovedì 24 agosto 2017

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Gli appuntamenti dal 25 al 31 agosto
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 25 a giovedì 31 agosto.


IN EVIDENZA

martedì 29 agosto

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di (s)Nodi: dove le musiche si incrociano e nell'ambito di Best - La cultura si fa spazio
"Ritual Moods" Con Robert Bisha, pianoforte, saz, chitarra e percussioni.
Pianista eclettico e polistrumentista sperimentatore, la musica di Robert Bisha affianca una tecnica classica perfezionatissima alla ricerca armonica contemporanea e allo studio del ricco folklore musicale albanese. L'artista, che ha esordito in giovanissima età sui palcoscenici albanesi, traduce nei suoi concerti le varie esperienze non solo sul pianoforte - di cui è considerato uno dei più interessanti interpreti della sua generazione - ma anche sulla chitarra, sulle percussioni tradizionali e sul saz curdo, liuto a manico lungo simile alla çiftelia albanese.
È possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell'evento) dal sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 8,00
Info: www.museibologna.it/musica

PER I BAMBINI

Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei

Fino all'8 settembre 2017 l'Istituzione Bologna Musei propone ai bambini e ai ragazzi da 5 a 11 anni e da 11 a 15 anni un programma completamente rinnovato:
- attività per bambini da 5 a 11 anni

La splendida Villa delle Rose si trasformerà in un laboratorio permanente, luogo di incontro e di esperienza per scoprire insieme le Avanguardie artistiche e lo spirito rivoluzionario che ha animato la cultura dalla fine dell'800 ad oggi. Attività di immersione nella natura e "incursioni" speciali in molti musei e spazi culturali cittadini per un'estate indimenticabile!
- FOR - TEENS: workshop al museo per ragazzi da 11 a 15 anni
Se sei tra quelli che almeno una volta nella vita hanno pensato "lo sapevo fare anch'io", se i linguaggi del contemporaneo ti sembrano incomprensibili e gli artisti
troppo stravaganti - ma anche se apprezzi l'arte - allora per te si spalancano le porte del MAMbo, per vivere un'esperienza formativa e divertente insieme ai tuoi coetanei. Nelle due settimane dedicate ai ragazzi sarete protagonisti di processi creativi che vi coinvolgeranno nella cura e realizzazione di una visita guidata e di una installazione artistica.
Informazioni, programma completo e iscrizioni: Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle ore 10 alle ore 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Info: www.museibologna.it

venerdì 25 agosto

ore 19-21: Giardino del Cavaticcio - Via Azzo Gardino
Nell'ambito di Best - La cultura si fa spazio
Zumpappà. Trilli e frulloni al Dancing Cavaticcio
"Tacco-punta"
Laboratorio per bambini da 5 a 11 anni a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Alla scoperta delle scarpe: scarpe da punta, tip-tap o da ballo ma anche zoccoli e babbucce con cui scatenarsi in valzer, polke e mazurke. Perché si sa che, quando si danza, cosa si porta ai piedi fa la differenza, ma è anche importante conoscere i passi. Una volta create scarpe da far restare tutti a bocca aperta, non resta che scegliere i passi di un nuovo ballo per coinvolgere amici e genitori: vietato pestare i piedi!
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 30 agosto

ore 19-21: Giardino del Cavaticcio - Via Azzo Gardino
Nell'ambito di Best - La cultura si fa spazio
Zumpappà. Trilli e frulloni al Dancing Cavaticcio
"Che musica maestro"
Laboratorio per bambini da 5 a 11 anni a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Nei quadri di Giorgio Morandi gli oggetti sono come elementi di un'orchestra che sotto l'attenta direzione del maestro cercano l’armonia perfetta, sempre attenti che nulla stoni o sia fuori posto. Un laboratorio in cui giocare a costruire composizioni seguendo le regole del pittore bolognese, originali nature morte di strumenti musicali per portare qualche "trillo e frullone" anche nelle opere di Morandi.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 31 agosto

ore 19-21: Giardino del Cavaticcio - Via Azzo Gardino
Nell'ambito di Best - La cultura si fa spazio 
Zumpappà. Trilli e frulloni al Dancing Cavaticcio
"Macchine sonore per musica fuori dalle righe"
Laboratorio per bambini da 5 a 11 anni a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Se è vero che le combinazioni delle note sono infinite, forse altrettanti dovrebbero essere gli strumenti. Quale scegliere, corda, fiato o percussione? E perché non tutti e tre assieme? Le opere d'arte dei più importanti artisti del '900 e non solo diventano un prezioso repertorio da cui attingere violini, liuti, clarinetti e altri ingredienti musicali per costruire nuove macchine sonore dalle melodie mai sentite. 
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 25 agosto

ore 12: Museo Civico Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
In occasione dell'apertura prolungata del Museo Civico Archeologico (martedì-venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30), per tutto il mese di agosto arriva l'iniziativa “Quarto d’ora accademico”, un'occasione unica per chi rimane in città per scoprire oggetti e percorsi inediti delle collezioni permanenti del museo.
La formula è semplice: quindici minuti per un blitz mirato e guidato nelle sale espositive, per dare voce, attraverso un’archeologa dello staff, ai reperti, ai personaggi e alle storie che popolano questi antichi spazi.
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle ore 17 e i venerdì alle ore 12, l'appuntamento è nell'atrio, per raccontare una pagina sempre diversa di quel grande libro di Storie che è il Museo Civico Archeologico.
Ingresso: € 5,00 intero / € 3,00 ridotto (comprensivo di ingresso al museo). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico 

ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Best - La cultura si fa spazio
"Shakespeare in death. Passeggiate shakespeariane in Certosa"
Ritornano i percorsi alla scoperta dei tesori della Certosa fra suggestioni di arte e teatro. Un omaggio al genio di Stratford-upon-Avon in un recital dell’attore regista Alessandro Tampieri.
A cura di Rimachèride, in collaborazione con IAP. Con il patrocinio del Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna.
Prenotazione obbligatoria al 338 9300148 oppure at.teatro@gmail.com.
Ritrovo 30 minuti prima dell'inizio presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa)
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

sabato 26 agosto

ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Anime. Di luogo in luogo. Christian Boltanski"
Visita guidata alla mostra di Christian Boltanski, la più ampia mai organizzata in Italia con 25 opere, tra installazioni e video, di cui 2 esposte per la prima volta in Europa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata + € 3,00 per l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 27 agosto

ore 10: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22 / Sacrario della Resistenza - Piazza Nettuno / MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Percorso speciale Anime. Di luogo in luogo. Christian Boltanski"
Percorso guidato della durata di 3 ore nei luoghi del progetto speciale "Anime. Di luogo in luogo", curato da Danilo Eccher, che la città di Bologna dedica a Christian Boltanski. 
Si parte dal Museo per la Memoria di Ustica, in cui dal 2007 è visibile l'installazione permanente creata dall'artista in ricordo delle 81 vittime. A seguire, si visita il Sacrario dei partigiani in Piazza Nettuno, che ha ispirato "Les Regards" (visibile nella Collezione Permanente MAMbo) dalla quale sono stati tratti gli sguardi di Billboards, la serie di manifesti di grandi dimensioni visibili in zone periferiche della città.
Infine, visita guidata alla mostra antologica visibile al MAMbo fino al 12 novembre.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Il percorso si svolgerà soltanto al raggiungimento di minimo sei partecipanti.
Ingresso: € 4,00 per la visita al Museo per la Memoria di Ustica + € 4,00 per la visita alla mostra al MAMbo + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita al Museo per la Memoria di Ustica + € 3,00 per la visita alla mostra al MAMbo + € 3,00 per l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

ore 15: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione Permanente MAMbo"
Attraversando le diverse aree tematiche della Collezione Permanente MAMbo i visitatori possono ripercorrere alcuni tra gli aspetti più innovativi della pratica artistica dalla seconda metà del Novecento a oggi, visti anche attraverso l'esperienza dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)

ore 16.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Anime. Di luogo in luogo. Christian Boltanski"
Visita guidata alla mostra di Christian Boltanski, la più ampia mai organizzata in Italia con 25 opere, tra installazioni e video, di cui 2 esposte per la prima volta in Europa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata + € 3,00 per l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 29 agosto

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
In occasione dell'apertura prolungata del Museo Civico Archeologico (martedì-venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30), per tutto il mese di agosto arriva l'iniziativa “Quarto d’ora accademico”, un'occasione unica per chi rimane in città per scoprire oggetti e percorsi inediti delle collezioni permanenti del museo.
La formula è semplice: quindici minuti per un blitz mirato e guidato nelle sale espositive, per dare voce, attraverso un’archeologa dello staff, ai reperti, ai personaggi e alle storie che popolano questi antichi spazi.
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle ore 17 e i venerdì alle ore 12, l'appuntamento è nell'atrio, per raccontare una pagina sempre diversa di quel grande libro di Storie che è il Museo Civico Archeologico.
Ingresso: € 5,00 intero / € 3,00 ridotto (comprensivo di ingresso al museo). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico 

mercoledì 30 agosto

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Best - La cultura si fa spazio
"Angeli e demoni: simboli ed enigmi della Certosa"
Delicate statue alate, allegorie vigorose e simboli arcani. La Certosa è stata teatro per storie fantastiche immaginate dai nostri avi, tra cui amabili conversazioni con fantasmi e voli di pipistrelli al chiar di luna. Un percorso notturno tra arte, letteratura e mistero.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 31 agosto

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
In occasione dell'apertura prolungata del Museo Civico Archeologico (martedì-venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30), per tutto il mese di agosto arriva l'iniziativa “Quarto d’ora accademico”, un'occasione unica per chi rimane in città per scoprire oggetti e percorsi inediti delle collezioni permanenti del museo.
La formula è semplice: quindici minuti per un blitz mirato e guidato nelle sale espositive, per dare voce, attraverso un’archeologa dello staff, ai reperti, ai personaggi e alle storie che popolano questi antichi spazi.
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle ore 17 e i venerdì alle ore 12, l'appuntamento è nell'atrio, per raccontare una pagina sempre diversa di quel grande libro di Storie che è il Museo Civico Archeologico.
Ingresso: € 5,00 intero / € 3,00 ridotto (comprensivo di ingresso al museo). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico 

ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Anime. Di luogo in luogo. Christian Boltanski"
Visita guidata alla mostra di Christian Boltanski, la più ampia mai organizzata in Italia con 25 opere, tra installazioni e video, di cui 2 esposte per la prima volta in Europa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata + € 3,00 per l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

ore 18.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tra Medioevo e contemporaneo: dalla croce romanica al bolognese Bruno Raspanti"
Apertura straordinaria e visita guidata alle mostre "Bruno Raspanti. Confronti" e "1143: la croce ritrovata di Santa Maria Maggiore" a cura di Paolo Cova, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Best - La cultura si fa spazio
"Amore e Guerra"
Un percorso storico tra gli spiriti rivoluzionari fuori e dentro la nostra città, contaminato da romanzi quali "Guerra e Pace" o "Dottor Zivago". Una storia attraverso intrighi ed amori dalle guerre napoleoniche fino alla rivoluzione russa.
A cura del Teatro dei Mignoli e del gruppo Angeli alle Fermate con musica dal vivo della Compagnia d’Arte Drummatica.
Prenotazione obbligatoria al 338 3802652 (giorni feriali, ore 15-19.30) oppure teatrodeimignoli@alice.it.
Ritrovo 30 minuti prima dell'inizio presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 15,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"I.L.T. Illumina le tenebre. Desideri complessi di un'Europa taciuta", fino al 27 agosto 2017

Approda al Museo della Musica di Bologna la terza tappa di "I.L.T. Illumina le tenebre. Desideri complessi di un'Europa taciuta", un progetto artistico dedicato a Velika Hoča, enclave serba situata in Kosovo e Metohija.
In mostra, negli spazi del museo dedicati agli eventi temporanei, una selezione di dodici ritratti fotografici di grande formato tratti dall'omonimo libro di Federica Troisi, che si svelano al suono di una colonna sonora appositamente composta da Giovanni Lindo Ferretti.
L'esposizione è curata dall'Associazione Amici di Dečani che si occupa del sostegno, divulgazione e promozione delle attività umanitarie e culturali del monastero ortodosso di Visoki Dečani in Kosovo, dichiarato nel 2006 patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
La storia di "I.L.T. Illumina le tenebre" ha i contorni di una favola. Inizia nell’agosto 2016, quando Federica Troisi, fotografa emiliana, giunge insieme alla propria famiglia a Velika Hoča, per partecipare come volontaria a GiocHoča2016, un programma di giochi estivi e solidali che per tre settimane animano il villaggio attraverso l'organizzazione di eventi sportivi, ludici, artistici, musicali, momenti aggregativi e workshop.
Federica è stregata dall’enclave di cui non immaginava l’esistenza. «Adesso - racconta - potrei dividere la mia vita in prima di essere andata a Velika Hoča e dopo». 
Macchina fotografica alla mano, esplora il villaggio, immortala volti, congela momenti emozionanti. Federica tornerà in ottobre, con un progetto chiaro in mente: cosa desiderano gli abitanti di un’enclave? Girerà casa dopo casa per chiederlo, per scoprire un mondo altro, attraverso la fotografia e una candela, simbolo e scettro della sua ricerca poetica. 
Alla fine si sommano novantadue ritratti di fortissima intensità. Sapientemente catalogati, vengono impreziositi da un testo lirico di Giovanni Lindo Ferretti, intellettuale, musicista, poeta della parola e del suono.
Info: www.museibologna.it/musica


Museo Medievale - via Manzoni 4
"1143: la croce ritrovata di Santa Maria Maggiore", fino al 7 gennaio 2018

La mostra, realizzata dai Musei Civici d'Arte Antica in collaborazione con l'Arcidiocesi di Bologna, è dedicata alla croce di Santa Maria Maggiore, ritrovata nell'ottobre 2013 durante i lavori di pavimentazione del portico della chiesa.
L'esposizione, curata da Massimo Medica, nasce dall'occasione di esporre per la prima volta al pubblico la croce viaria a seguito del restauro eseguito da Giovanni Giannelli (Laboratorio di restauro Ottorino Nonfarmale S.r.l.).
L'opera rientra nella tipologia di croci poste su colonne, che venivano collocate nei punti focali della città, a segnalare spazi sacri come chiese e cimiteri o di particolare aggregazione come i trivi o i crocicchi e le piazze. Stando alla tradizione, tale uso si diffuse già in epoca tardoantica a partire dalle “leggendarie” quattro croci poste a protezione della città retratta romana da sant'Ambrogio o da san Petronio e oggi conservate nella basilica petroniana. È però soprattutto a partire della nascita del Comune (1116) e con l'espansione urbanistica della città del XII e XIII secolo che si venne a sviluppare tale fenomeno. Talvolta le croci venivano protette da piccole cappelle e corredate di reliquie, di altari per la preghiera, e di tutto il necessario per la celebrazione della messa. Segno distintivo e identificativo per la città, le croci segnarono lo spazio urbano fino al 1796, quando l’arrivo delle truppe napoleoniche e l’instaurazione della nuova Repubblica, trasformarono la città e i suoi simboli.
La croce ritrovata di Santa Maria Maggiore è di notevole interesse sia perché era tra i molti esemplari andati dispersi, sia perché è possibile datarla grazie all’iscrizione 1143, presente nel braccio destro. L’opera si viene così a collocare tra i più antichi modelli a noi pervenuti, come quella di poco successiva a quella degli Apostoli e degli Evangelisti, detta anche di Piazza di Porta Ravegnana, la quale risale al 1159.
Scolpita su entrambe le facce, la croce ritrovata presenta sul recto la figura di Cristo dal modellato assai contenuto, caratterizzato da incisivi grafismi che rilevano le fisionomie del volto e il gioco delle pieghe del panneggio. Sul verso invece la scultura è impreziosita da sinuosi ed eleganti tralci d’acanto, intervallati da fiori e da elementi vitinei posti a cornice della mano di Dio benedicente, ormai non più leggibile. Tali motivi decorativi richiamano modelli antichi o tardoantichi, reinterpretati con una verve esecutiva che trova un riscontro in certi repertori della coeva miniatura.
Per meglio valorizzare e contestualizzare la croce ritrovata, il percorso espositivo propone una selezione di altri 14 pezzi tra cui i calchi di altre croci viarie perdute o non più visibili nelle collocazioni originarie, codici miniati dell'XI e XII secolo, tavolette d'avorio e preziose opere di oreficeria, esempi della cultura artistica diffusa nella città felsinea.
Info: www.museibologna.it/arteantica


"Bruno Raspanti. Confronti", fino al 1 ottobre 2017


I Musei Civici d'Arte Antica presentano una mostra antologica dello scultore bolognese Bruno Raspanti allestita negli ambienti del Museo Civico Medievale.
L’esposizione, a cura di Graziano Campanini, si intitola "Confronti" per il suo disporsi in un sapiente colloquio con gli spazi e le opere della collezione permanente del museo, attraverso una selezione di 30 sculture, realizzate dagli anni Settanta a oggi, che scandiscono l'intera vicenda creativa dell'artista votata ad una incessante sperimentazione della materia.
Proporre un confronto non solo tra antico e moderno, ma tra così diverse concezioni dell'arte e della rappresentazione è la scommessa che il museo ha inteso intraprendere, allestendo occasioni di scambio e dialogo che hanno come scenario le sale espositive.
Se questo confronto, in particolare nel caso di Bruno Raspanti, può apparire spiazzante, esso al tempo stesso mette in luce un filo assai resistente, che collega i diversi momenti della storia dell'arte, divertendosi a unire la contemporaneità con la storia.
Nel suo studio-officina, l'artista reinventa il mondo giocando abilmente con assemblaggi di forme e materiali tra i più eterogenei, spesso poveri e riciclati - come bronzo, terracotta, pezzi di legno, tegole, vetro, sedie, plastica - per inventare uno stupefacente repertorio di teatri visionari che si propongono non come copia del mondo, ma come uso del mondo.
Un uso derisorio e impossibile, da cui hanno origine i cicli tematici dei baccelli, i carrioli, le zolle e i teatrini, tutti parte di una rappresentazione ironica e teneramente inattuale, in cui lo spazio, le proporzioni e le prospettive si mischiano e si confondono. Composizioni polimateriche e fragili, la cui esibita vocazione figurativa viene messa in causa e contraddetta dallo stesso autore, che pur dando vita a questo confronto così improbabile, riafferma e sancisce quella continuità nella differenza in cui ogni artista ama collocarsi.
L’artista ha personalmente concepito la disposizione e la collocazione delle opere, in un percorso di grande suggestione che fa risaltare la loro carica spettacolare e scenografica nei mutui rimandi con gli spazi del museo temporaneamente abitati.
Info: www.museibologna.it/arteantica


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Anime. Di luogo in luogo. Christian Boltanski", fino al 12 novembre 2017
"Anime. Di luogo in luogo" è la più ampia mostra antologica dedicata al grande artista francese Christian Boltanski mai organizzata in Italia.
Il percorso espositivo presenta 25 opere, tra installazioni e video, selezionate tra le produzioni più significative realizzate nel corso degli ultimi trent’anni di lavoro dell'artista, tra cui due lavori esposti per la prima volta in Europa: Volver e Animitas (blanc). 
Attraverso un allestimento di intenso coinvolgimento emotivo, Boltanski immagina l'architettura del museo come una cattedrale ricomponendone gli spazi espositivi in una navata centrale e due laterali, a disegnare un’ambientazione immersiva in cui la luce assume il ruolo di materia d’arte. Tutte le sale sono infatti completamente avvolte in una semi-oscurità rischiarata unicamente da piccole fonti di luce, con l’effetto di accentuare la dimensione evocativa del suo lavoro.
Posto al centro di un’esperienza percettiva totalizzante, lo spettatore è chiamato a porsi come soggetto attivo ed empatico nella narrazione delle tematiche che ricorrono ossessivamente nel percorso di ricerca di Boltanski: la compresenza di vita e morte nell'orizzonte dell'esistenza umana, la riattivazione della memoria attraverso il valore simbolico di oggetti effimeri, la sfida fallimentare contro l'ineluttabilità dell'oblio, il concetto di tempo come fine inesorabile di uno scorrere decadente, la testimonianza come mezzo di riparazione dell'assente.
La mostra fa parte di "Anime. Di luogo in luogo", il progetto speciale a cura di Danilo Eccher, che la città di Bologna dedica a Christian Boltanski per l'anno 2017.
Info: www.mambo-bologna.org


“Maurizio Finotto. Vita, morte e miracoli”, fino al 24 settembre 2017
“Vita, morte e miracoli”, mostra personale di Maurizio Finotto, comprende circa 200 tavolette votive realizzate tra il 2015 e il 2017 - ispirate alla tradizione italiana dei "per grazia ricevuta" e a quella messicana dei "retablos" - e il video “La lingua dei miracoli”, che si inserisce nel programma di “Biografilm Festival. International Celebration of Lives”. I lavori ripercorrono le vicende autobiografiche dell'artista, interpretandole come effetti di prodigiosi interventi ultraterreni.
Le singole tavolette, secondo le parole dello stesso Maurizio Finotto realizzate in maniera “mistica e ossessiva”, in gran parte con frammenti di legno recuperati dal mare e lavorate con materiali poveri in diverse tecniche, riprendono iconografie e modalità testuali tipiche delle tradizioni popolari della fede cristiana, disvelando eventi drammatici o imbarazzanti che hanno fortemente condizionato l'esistenza dell'autore. Allestite con la densità espositiva tipica delle usanze tradizionali nei luoghi di culto, le opere narrano per immagini l'infanzia dell'artista, l'abbandono del paese natale nella provincia veneta e di un lavoro sicuro per intraprendere gli studi artistici a Bologna, le alterne fortune di una carriera tortuosa, gli incidenti, gli insuccessi e i traguardi raggiunti nella professione e nella vita privata. 
Il video “La lingua dei miracoli”, della durata di 24 minuti, documenta le reazioni e i commenti della madre e della nonna di Finotto di fronte ad alcune tavolette che lui stesso mostra loro. Le scelte e gli eventi che hanno contraddistinto la vita dell'artista, coinvolgendo anche la sua famiglia, vengono ricordati con partecipazione e commozione dalle due donne mentre apprezzano il carattere estetico delle opere. In questa ricognizione che riporta alle sue origini un lungo itinerario esistenziale, si esplicitano e si alternano i diversi atteggiamenti dei tre protagonisti, in un confronto autentico fra lavoro introspettivo e credenze popolari, fra ironia disincantata e ingenua spontaneità. 
Info: www.mambo-bologna.org


"Esercizi di stile", fino al 17 settembre 2017
“Esercizi di stile” è la denominazione prescelta per uno dei moduli formativi del progetto di collaborazione sottoscritto nel 2106 dall'Accademia di Belle Arti di Bologna e dal MAMbo. 
Dopo un primo momento espositivo all'inizio del 2017, dal 21 giugno al 17 settembre il secondo appuntamento mette nuovamente al centro della discussione il concetto di mediazione museale, definendo nuovi approcci e nuovi strumenti per il coinvolgimento del pubblico attraverso la ricchezza e la complessità espressiva dei linguaggi mediali.
I video dedicati a quattro opere della Collezione Permanente MAMbo e alla poetica di Giorgio Morandi, realizzati nell'ambito dei corsi di Progettazione multimediale e Organizzazione e Produzione dell'arte mediale, cambiano radicalmente la prospetti va con cui abitualmente si incontra l'arte. Curatrice di questo secondo momento espositivo è Sabrina Berardi, studentessa del biennio di Didattica dell'arte e mediazione culturale del patrimonio artistico che, oltre all'ideazione allestitiva, ha redatto i contributi critici. A seguire il progetto nelle diverse fasi è un gruppo di lavoro formato da docenti e curatrici del museo che collegialmente hanno selezionato i video: Valerio Dehò, Cristina Francucci, Sabrina Samorì e Uliana Zanetti.
Le opere della Collezione MAMbo a partire dalle quali gli autori dei video hanno lavorato sono: “I Funerali di Togliatti” di Renato Guttuso, “Il muro” di Hidetoshi Nagasawa, “Sono stata io. Diario 1900-1999” di Daniela Comani e “Untitled (Yellow)” di Nick van Woert.
Per il Museo Morandi gli studenti si sono concentrati su alcune tematiche ricorrenti nell'opera di Giorgio Morandi, indagando singolarmente alcuni aspetti peculiari del suo operato artistico: Spazio-Composizione, Oggetto quotidiano e Volume-Superficie.
“Esercizi di stile” fa parte del programma di OpenTour 2017 (19-24 giugno), serie di iniziative organizzate dall'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org


Ex polveriera bunker Giardino Lunetta Gamberini - via Pellizza da Volpedo

“Réserve” di Christian Boltanski, fino al 12 novembre 2017
Tra gli elementi ossessivamente più ricorrenti nelle realizzazioni di Boltanski fin dagli anni Settanta compaiono abiti usati e dismessi che l'artista raccoglie e accumula con l'intento di riscattare dall'oblio i ricordi di cui essi sono portatori e tramutare così l'assenza che metonimicamente suggeriscono in una presenza intensa. 
Seppure non in forma esplicita, questi lavori hanno spesso suggerito un'immediata associazione con l'Olocausto: fra le immagini più impressionanti che hanno documentato lo sterminio vi sono infatti quelli dei cumuli di abiti ed effetti personali di cui gli ebrei venivano sistematicamente spogliati. Tuttavia, l'uso del vestiario in Boltanski si apre ad altre interpretazioni, alludendo in senso più generale all'esistenza umana e al suo essere esposta ad un destino casuale ed indifferente.
Questi oggetti banali, prelevati dal loro contesto originario, conservano le tracce di un uso che ha conferito loro una fisionomia unica e inconfondibile continuando, nel loro documentare un passaggio dell'esistenza dei loro proprietari, a trasmettere un segnale di vita.
Per il progetto speciale “Anime. Di luogo in luogo” l'artista porta questo elemento in un luogo inusuale e sconosciuto a molti degli stessi cittadini bolognesi: l'ex bunker polveriera situata all'interno del Giardino Lunetta Gamberini. Dimenticata l'originaria funzione militare e caduto in disuso, lo spazio si è trasformato recentemente in bivacco della disperazione, luogo di riparo per extracomunitari e migranti, costretti a nascondersi in ambienti di fortuna e ancora impossibilitati a conoscere il significato della parola accoglienza. 
A queste mute presenze Boltanski sceglie di ispirarsi per l'installazione “Réserve” che apre allo sguardo dello spettatore una quieta distesa formata da 500 chilogrammi di abiti disposti sul suolo e interamente ricoperti dalle coperte isotermiche di colore oro, utilizzate anche per l'opera “Volver” allestita nella mostra al MAMbo. Un deposito di oggetti che mostrano l’assenza del soggetto a cui appartenevano dopo un processo di smaterializzazione e perdita del corpo. Come suggerisce il titolo stesso dell'opera, il passato diventa una riserva dimenticata da cui attingere per la ricostruzione della soggettività individuale.
L’installazione fa parte di "Anime. Di luogo in luogo", il progetto speciale a cura di Danilo Eccher, che la città di Bologna dedica a Christian Boltanski per l'anno 2017.
Info: www.anime-boltanski.it


Museo Morandi - via Don Minzoni 14

"Catherine Wagner. In Situ: Traces of Morandi", fino al'8 ottobre 2017
Il Museo Morandi prosegue nell'intento di valorizzare la propria collezione anche grazie a un programma di mostre temporanee tese ad accostare il lavoro di Giorgio Morandi all’opera di artisti che a vario titolo si sono a lui ispirati. Dopo Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean, Rachel Whiteread e Brigitte March Niedermair, è Catherine Wagner a confrontarsi con l'opera del maestro bolognese. 
Fino al 3 settembre 2017, due sale del museo ospitano la mostra "In Situ: Traces of Morandi", a cura di Giusi Vecchi, che propone 21 lavori dell'artista americana, realizzati tra il 2015 e il 2016.
Nel corso della sua trentennale carriera, Catherine Wagner ha studiato l’ambiente costruito come metafora del modo in cui creiamo le nostre identità culturali e ha analizzato con la fotografia i modi diversi in cui l’uomo ha plasmato il mondo.
L'artista americana ha soggiornato a Bologna durante gli anni scorsi, lavorando nello studio di Casa Morandi e in quello di Grizzana per studiare l’austera logica strutturale e la poesia delle nature morte morandiane.
Wagner ha immaginato nuove composizioni di nature morte con gli oggetti che l’artista bolognese rappresentava nelle sue opere, astraendo da questi modelli, sia formalmente che concettualmente, nuove strutture attraverso la ripetizione delle immagini e la consistenza effimera dell'ombra.
Ne è nata la prima serie in mostra, intitolata "Shadows", in cui sono fotografate solo le ombre proiettate sullo sfondo delle sue composizioni, creando immagini dematerializzate in cui gli oggetti solidi sembrano inafferrabili, racchiusi nell’aura vibrante al margine della loro parvenza, sottratti alla loro tangibile presenza nel tempo e affidati alla transitorietà dell'ombra.
Nell'altra serie, "Wrapped objects", in cui anche gli oggetti fanno parte dell’inquadratura, l'artista li avvolge in un foglio di alluminio, per nascondere la patina del tempo che si è depositata proiettandoli in un presente astratto e senza storia.
Info: www.mambo-bologna.org


Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

"50 anni di Astronomia a Bologna. L'evoluzione delle tecniche osservative amatoriali negli scatti dell'Associazione Astrofili Bolognesi", fino al 31 agosto 2017
Ripercorre i progressi delle tecniche osservative nell'ambito dell'astronomia amatoriale intrecciandosi alla storia dell'Associazione Astrofili Bolognesi dal 1967 a oggi, la mostra "50 anni di Astronomia a Bologna".
Il percorso espositivo si articola in 26 pannelli che scandiscono la storia dell'Associazione Astrofili nel suo radicarsi sul territorio e nella sua capacità di fare rete con i principali istituti di studio e divulgazione delle discipline astronomiche, illustrando anche in generale l'evoluzione delle tecniche osservative di tipo amatoriale.
La comunicazione dei contenuti è pensata per instillare l'amore verso l'astronomia tramite il mezzo più immediato e riconoscibile: fotografie mozzafiato di alcune fra le più significative meraviglie del cielo, in alcuni casi protagoniste di eventi astronomici particolarmente idonei a documentare l'evoluzione della tecnica fotografica e osservativa utilizzata.
Ciascun pannello è dotato di un ricco apparato descrittivo di tecniche ed eventi a supporto delle immagini riprodotte. Il visitatore viene coinvolto e messo in grado di vivere in prima persona gli enormi passi avanti che in pochi decenni hanno permesso ad attrezzature amatoriali di eguagliare traguardi professionali e ottenere stupefacenti scoperte.
Sono visibili, in integrazione ai pannelli, una serie di strumenti moderni - ancora in uso - di proprietà di soci dell'Associazione Astrofili Bolognesi. Inoltre una piccola sezione storica è dedicata
al professor Guido Horn d'Arturo, primo direttore dell'Osservatorio Astronomico di Bologna e grande sostenitore del ruolo degli astrofili per la diffusione e il potenziamento della disciplina.
La mostra propone alcuni oggetti appartenuti allo studioso, attualmente conservati al Museo della Specola facente capo a SMA Sistema Museale di Ateneo Alma Mater Studiorum Università di Bologna, particolarmente indicativi della portata innovativa del suo lavoro.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19
Biblioteca chiusa fino al 31 agosto. Riapertura ordinaria il 5 settembre

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
fino al 17 settembre 2017:
dal martedì al venerdì ore 18-21; sabato e domenica: ore 10-12 e 18-21

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
fino al 17 settembre 2017:
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
fino al 17 settembre 2017:
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Biblioteca chiusa fino al 31 agosto

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
fino al 17 settembre 2017:
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino al 15 settembre:
aperto: martedì, mercoledì, giovedì dalle 9 alle 13; negli altri giorni della settimana apertura solo su prenotazione per gruppi di minimo 5 persone telefonando almeno 3 giorni prima dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 al 051 6356611
Biblioteca chiusa fino al 28 agosto

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso fino al 15 settembre