lunedì 30 novembre 2009

...APPUNTAMENTI ALL'ARCHIGINNASIO...










Giovedi' 3 dicembre 2009 alle 17 - spettacolo nel Teatro Anatomico dell'Archiginnasio
Nell'ambito degli eventi promossi dal Comitato nazionale per il IV centenario della morte di Giulio Cesare Croce, il Gruppo di Lettura San Vitale presenta l'operetta di Giulio Cesare Croce "LA ROSSA DAL VERGATO la quale và cercando Patrone in questa Città". Voce recitante: Cristiana Vergnani nella parte della Rossa dal Vergato - Musiche: Stefano Zuffi nella parte del suonatore che canta e che suona la ghironda, il violino, il tamburello - Regia: Anastasia Costantini . Testo e traduzione dello spettacolo verranno forniti al pubblico in un opuscolo a cura del Gruppo di Lettura San Vitale - INGRESSO LIBERO allo spettacolo fino ad esaurimento dei posti - INFO: 051 276811 - 051 346015
Sabato 5 dicembre 2009, ore 11 - visita guidata gratuita condotta da Rosa Spina alla mostra LE STAGIONI DI UN CANTIMBANCO. Vita quotidiana a Bologna nelle opere di Giulio Cesare Croce (Sala dello Stabat Mater e quadriloggiato superiore della Biblioteca dell´Archiginnasio, aperta fino al 30 gennaio 2010). Continuano fino al 30 gennaio 2010 le VISITE GUIDATE gratuite, organizzate per le Scuole medie superiori, alla mostra. Le visite si prenotano presso la Biblioteca dell'Archiginnasio: tel. 051 276802 (ore 8.30-13.30); archiginnasio@comune.bologna.it
Lunedì 7 dicembre 2009 la Biblioteca dell'Archiginnasio rimarrà aperta regolarmente al pubblico dalle ore 9 alle 19.
Redazione di "Archinews" - Promozione delle attività culturali della Biblioteca dell´Archiginnasio

...MOSTRA...




Inaugura martedì 1 dicembre alle ore 18.00, nella Piazza Coperta del Centro Civico del Quartiere Savena di Bologna, la mostra “Versi”, di Serena Balbo.

L'esposizione, visibile fino al 9 dicembre, fa parte dell'iniziativa “Giovani Artisti in Mostra”, che raccoglie cinque esposizioni di arte contemporanea che si susseguono negli spazi della Piazza Coperta del Centro Civico del Quartiere Savena di Bologna e dell'adiacente Oratorio Villa Riccitelli. L'iniziativa si conclude con la prossima ed ultima esposizione “Nuova Photodinamica Futurista” di Riccardo Angelini dal 12 al 28 gennaio 2010.

Giovani Artisti in Mostra”, iniziativa che vuole alimentare la visibilità della giovane arte italiana e testimoniare la grande ricchezza di linguaggi che generano una tensione creativa di ampio respiro, è stata curata dall'Ufficio Cultura del Quartiere Savena e in particolare da Giuseppe D'Antonio, con la collaborazione del Settore Cultura del Comune di Bologna.


Giovani Artisti in mostra
10 settembre - 28 gennaio 2010
Piazza Coperta del Centro Civico del Quartiere Savena e Oratorio Villa Riccitelli
via Faenza 4, Bologna

Versi, di Serena Balbo
dal 1 al 9 dicembre 2009
presso la Piazza Coperta del Centro Civico del Quartiere Savena

Prossima ed ultima mostra:
Nuova Photodinamica Futurista, di Riccardo Angelini. A cura di Simona Gavioli.
Dal 12 al 28 gennaio 2010
presso la Piazza Coperta del Centro Civico del Quartiere Savena e l'Oratorio Villa Riccitelli

Orari delle mostre: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13
Martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30
Informazioni
Ufficio Cultura Quartiere Savena
Tel. 051 – 6279387
mailto:cioculturasavena@comune.bologna.it


SERENA BALBO
Serena Balbo nasce a Piazza Armerina in provincia di Enna nel 1983.
Raggiunge Bologna dove conclude i suoi studi artistici nel 2006 presso l'Accademia di Belle Arti.
“Il mio mondo è animato da animali allegri e fantastici che movimentano i miei sogni. Salite anche voi nella mia personalissima macchina del tempo che magicamente vi farà rivivere i momenti felici della vostra infanzia”. (Serena Balbo)

Esposizioni - 2009
Camera con vista, Bologna “Animali che non si mangiano, furbi, paurosi, pelosi”, Mostra Collettiva

...INIZIATIVE...




In occasione della Giornata Mondiale contro l'AIDS che ricorre come tutti gli anni il 1 dicembre il Comune di Bologna, Il Pettirosso Cooperativa sociale – Progetto Narciso e il Programma Lotta all'AIDS e medicina penitenziaria dell'Azienda USL di Bologna organizzano “NON ME LA SCORDERO' MAI”, un'iniziativa per fare il punto sulla diffusione in Regione di questa ancora poco considerata malattia, per riflettere in maniera ampia circa le tematiche che essa coinvolge e per sensibilizzare i giovani sulle condotte a rischio.
L'iniziativa avrà come fulcro la tavola rotonda, indetta dalle 16.00 alle 18.00 nell'Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Salaborsa, introdotta da Nicoletta Mantovani, Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Bologna e moderata dal duo comico Malandrino&Veronica.
Il dibattito prevede la partecipazione degli studenti delle scuole medie superiori di Bologna ai quali verrà regalata un card telefonica con un traffico di 5 euro nella quale è impresso il numero del Telefono Verde AIDS 800 856080.
Il programma della tavola rotonda prevede gli interventi di specialisti del settore come Elda Caldari, direttore Programma Lotta all'AIDS e medicina penitenziaria dell'Azienda USL di Bologna, Paola Marmocchi, responsabile Spazio Giovani AUSL Bologna, Monica Brandoli, responsabile dell'Ufficio Prevenzione e riduzione del danno del Comune di Bologna - Settore Servizi sociali, Alessandro Dionigi, psicopedagogista al Centro “Il Pettirosso” di Bologna-FICT, Marco Borderi, infettivologo, Raimondo Maria Pavarin, responsabile dell'Osservatorio Epidemiologico Metropolitano Dipendenze Patologiche e Luigi Guerra, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna.
Al termine della tavola rotonda, “NON ME LA SCORDERO' MAI” continua dalle ore 19.30 alle 21.00 a Palazzo Gnudi in via Riva Reno con un aperitivo durante il quale verrà distribuito ai presenti il materiale informativo e i sottobicchieri che ricordano il numero del Telefono Verde AIDS.

Programma della tavola rotonda
Introduce:
Nicoletta Mantovani - Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Bologna.

Intervengono:Elda Caldari – direttore Programma Lotta all'AIDS e medicina penitenziaria dell'Azienda USL di Bologna,
L'AIDS ti fa ancora paura?

Paola Marmocchi – Responsabile Spazio Giovani AUSL Bologna
Il rischio in adolescenza

Monica Brandoli – Responsabile dell'Ufficio Prevenzione e riduzione del danno del Comune di Bologna - Settore Servizi sociali
Senza limiti ti limiti

Alessandro Dionigi – Psicopedagogista al Centro “Il Pettirosso” di Bologna-FICT
Si può vincere la noia

Marco Borderi – Infettivologo Unità Operativa Malattie Infettive - Policlinico S.Orsola
Vedo ma non credo

Raimondo Maria Pavarin – Responsabile Osservatorio Epidemiologico Metropolitano Dipendenze Patologiche
Legale/illegale: paradigmi, significati e stili di consumo

Luigi Guerra – Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna
Formare per capire

Moderano Roberto Malandrino e Paolo Maria Veronica.
L'incontro è patrocinato dal Comune di Bologna, dal Pettirosso Cooperativa Sociale, dal Gruppo CEIS Progetto Narcisio, Servizio sanitario regionale Emilia-Romagna Programma Lotta all'AIDS

sabato 28 novembre 2009


Domenica 29 novembre: Ultima giornata di

DiversaMente - Festival dei Teatri della Salute

con Amleto! Ovvero l’incontro mancato


Si conclude oggi DiversaMente, il festival dei Teatri della Salute promosso dalla Regione Emilia-Romagna, con Amleto! Ovvero l’incontro mancato spettacolo realizzato da Olinda e Armunia, due associazioni di Milano e Livorno che operano nel sociale da oltre dieci anni, con la regia di Maurizio Lupinelli, attore storico del Teatro delle Albe che da alcuni anni ha iniziato un personale percorso teatrale nella differenza.


DiversaMente è il momento culminate di un progetto più ampio di promozione e valorizzazione degli spettacoli dei Dipartimenti di Salute Mentale dell’Emila Romagna, MoviMenti, che porterà dal 30 Ottobre al 14 gennaio nei teatri della regione 5 spettacoli realizzati da attori professionisti e attori utenti dei servizi di salute mentale.

Il festival ospita, oltre agli spettacoli dei Dipartimenti di Salute Mentale di Bologna, Ferrara, Forlì e Piacenza, anche gruppi e associazioni impegnate da anni sul territorio nazionale nel lavoro con soggetti svantaggiati, persone di culture differenti, realtà discriminate ed emarginate dai processi produttivi della cultura tradizionale


Progetto promosso da:

Regione Emilia-Romagna (assessorato alla Cultura e assessorato alle Politiche per la salute) – Azienda Usl Emilia-Romagna Dipartimenti di Salute Mentale (Bologna, Ferrara, Forli, Piacenza, Reggio Emilia) – Istituzione Gian Franco Minguzzi – Unasam Onlus (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) - Associazione Arte e Salute Onlus - Nuova Scena Arena del Sole Teatro Stabile di Bologna.

Olinda e Armunia

AMLETO! OVVERO L’INCONTRO MANCATO

Se l’occhio ha una visione spaventosa,

il cuore s’arresta e rimane sospeso!

Liberamente tratto da William Shakespeare

Con Mario Apollaro, Simone Bianchi, Gemma Carbone, Antonio Casella, Tullio Ceccato,
Maria Fantoni, Marco Lambardi, Leonardo Lancia, Francesca Malinconi, Barbara Mangano,
Gianluca Mannari, Federica Monti, Elisa Pol, Pietro Rafaniello, Federica Rinaldi,
Francesco Roberto, Adriana Stefanini, Cesare Tedesco


Regia Maurizio Lupinelli

Disegno luci e sonorizzazione Carlo Carbone



Tutto è tempo. Tutto è eternità. Incessante come il fluire del sangue in un corpo che non morirà.

La forza dell’indifferenza che ha permesso alle pietre di durare milioni di anni. È così che mi piace parlare del percorso fatto da me e dagli attori nell’affrontare Amleto. Un inciampo antico.

Una farsaccia. Grottesca e tragica dove gli attori perdono in ogni momento la loro identità sia mentale sia corporea, in un balletto continuo di mancamenti tra loro e i personaggi che in teoria rappresentano. Tutti vogliono essere quello che non sono, appunto inciampi. Una giostra che gira a vuoto sotto l'incalzante volontà di non dire, ma di essere con ostentata fierezza tipico dei personaggi di Karl Valentin.

Maurizio Lupinelli



29 NOVEMBRE - BOLOGNA – Arena del Sole – (Sala Interaction) 21.30




Per informazioni:

www.arenadelsole.it

051 2910910



Ufficio Stampa

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Press Office 2.0

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T E A T R O


Sabato 28 novembre: Quinta giornata

DiversaMente - Festival dei Teatri della Salute

doppio appuntamento con Godot e incontro con i registi dei Dipartimenti di Salute Mentale.


La quinta giornata di DiversaMente, il festival dei Teatri della Salute promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, inizia alle 11.30 con l’incontro, moderato dal direttore artistico del festival Massimo Marino, con i registi degli spettacoli dei Dipartimenti di Salute Mentale Gabriele Tesauri, Michele Zizza

ri, Claudio Misculin, Andreina Garella, Lucia Vasini nella Sala degli Archi dell’Arena del Sole.


Appuntamento poi alle 19.00 con lo spettacolo del Laboratorio Teatrale dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario Aspettando Godot - L’ergastolo bianco per la regia di Monica Franzoni e Riccardo Paterlini.


Infine alle 21.30 il pubblico potrà assistere a Da Aspettando Godot…qualcosa di diverso, spettacolo realizzato dal Dipartimento di Salute Mentale – A.u.s.l. di Piacenza e Teatro Gioco Vita - Teatro Stabile di Innova

zione per la regia di Lucia Vasini e Paolo Rossi.


DiversaMente è il momento culminate di un progetto più ampio di promozione e valorizzazione degli spettacoli dei Dipartimenti di Salute Mentale dell’Emila Romagna, MoviMenti, che porterà dal 30 Ottobre al 14 gennaio nei teatri della regione 5 spettacoli realizzati da attori professionisti e attori utenti dei servizi di salute mentale.

Il festival ospita, oltre agli spettacoli dei Dipartimenti di Salute Mentale di Bologna, Ferrara, Forlì e Piacenza, anche gruppi e associazioni impegnate da anni sul territorio nazionale nel lavoro con soggetti svantaggiati, persone di culture differenti, realtà discriminate ed emarginate dai processi produttivi della cultura tradizionale


Progetto promosso da:

Regione Emilia-Romagna (assessorato alla Cultura e assessorato alle Politiche per la salute) – Azienda Usl Emilia-Romagna Dipartimenti di Salute Mentale (Bologna, Ferrara, Forli, Piacenza, Reggio Emilia) – Istituzione Gian Franco Minguzzi – Unasam Onlus (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) - Associazione Arte e Salute Onlus - Nuova Scena Arena del Sole Teatro Stabile di Bologna.


Per informazioni:

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Laboratorio Teatrale dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario


ASPETTANDO GODOT

L’ergastolo bianco


Liberamente tratto da Samuel Beckett

Con Bruno, Ruggero, Giancarlo, Franco, Fabrizio, Massimo, Efisio, Amid, Claudio, Roberto


Regia Monica Franzoni e Riccardo Paterlini


En attendand Godot di Samuel Beckett rappresenta forse il testo più emblematico del Teatro dell’Assurdo. Il Teatro dell’Assurdo mette in scena tutto il non senso della vita dell’uomo, l’impossibilità di trovare uno scopo, la continua perdita d’identità e l’anonimia di un umanità annientata in un’incomunicabilità muta. Circondato quotidianamente da un nulla senza sfumature l’uomo guarda su panorami grigi e senza prospettive, attraversa una “terra desolata” dove non vi è alcuna consolazione metafisica.

In Aspettando Godot Vladimiro ed Estragone, o meglio Didi e Gogo, aspettano per tutto il tempo della rappresentazione il fantomatico Godot, che riassume in sé la speranza nel ritrovare un senso, nello sfuggire alla paura della morte e che rappresenta la tensione alla fuga da un silenzio che talvolta si fa assordante e da un vuoto pneumatico che infine rischia di soffocare.

Ma Godot alla fina non verrà, e tutta la tensione dell’attesa accumulata in questa rappresentazione dove non è accaduto assolutamente nulla, non si scioglierà.

L’Ospedale Psichiatrico Giudiziario, in questo “senso”, è un Teatro dell’Assurdo. Altri personaggi ruotano attorno ai nostri vari Didi e Gogo, e ognuno di questi personaggi perpetua la dimensione dell’attesa.

In ogni cella vi è una clessidra dove una sabbia grigia ed insipida da l’impressione dello scorrere de

lle ore, in realtà, sempre uguale a sé stessa, serve solo ad assopire i minuti: è la televisione.

Da dove nasce l’idea di mettere in scena Aspettando Godot? Nasce in primo luogo dalla volontà degli attori del Laboratorio Teatrale dell’O.p.g. di confrontarsi con un testo noto della storia del teatro e normalmente quando degli attori decidono di mettere in scena uno spettacolo, cercano sempre un testo che in qualche modo racconti qualcosa che appartiene anche a loro. Confrontarsi con il testo poi ha dato risultati insperati: sembrava scritto per l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario. Al di là della dimensione dell’attesa sulla quale già avevamo ragionato, sono emersi una serie di temi di Aspettando Godot che parevano ricalcati con precisione sulla vita del ricoverato: l’essere legati, le impiccagioni per sfuggire all’attesa, il pentimento, le voci… Di qui la decisione di interpolare il testo con un contrappunto di dialoghi e di situazioni che escono direttamente dalle celle e dalle sezioni dell’O.p.g.

Il testo di Beckett ed le voci dell’O.p.g. dialogano tra loro, talvolta si sovrappongono e si confondono, in un gioco in cui lo spettatore è chiamato continuamente a cercare di capire dove finisce Godot e dove comincia l’O.p.g., perché è nella dialettica tra le parole di Beckett e quelle dei ricoverati che la profondità della riflessione si fa assoluta.


28 novembre BOLOGNA - Arena del Sole - Festival DiversaMente ore 19.00





Dipartimento di Salute Mentale – A.u.s.l. di Piacenza
Teatro Gioco Vita - Teatro Stabile di Innovazione


DA ASPETTANDO GODOT… QUALCOSA DI DIVERSO

Liberamente ispirato a Samuel Beckett

con Marco Da Prà, Rino Bertoni, Luana Capriglione, Lucia Civardi, Giorgio Malvicini, Ivo Pizzoni,
Domenico Valente, Eloisa Braghieri, Matteo Prencipe

tecnici Alessandro Gelmini, Davide Giacobbi

Progetto e regia
Lucia Vasini e Paolo Rossi

Aiuto regia Diego Bragonzi - Assistente Valentina Zorza
scene Piergiorgio Armani - costumi e realizzazione scene Irene Redaelli

con la collaborazione di Cristina Pecchioni

musiche Gaetano Liguori

video Pietro Belfiore, Giovanni Isgrò, Marianna Menozzi, Irene Redaelli, Davide Rossi

interviste Radio Shock


Prosegue l’ormai consolidata esperienza del laboratorio teatrale di Lucia Vasini con gli ospiti e gli operatori dei Centri Diurni e delle Comunità dell’Unità di Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl di Piacenza, avviato grazie a Teatro Gioco Vita nei primi mesi del 2004 e poi proseguito e cresciuto con la costituzione della Compagnia teatrale “Diurni e Notturni”.

Dopo il successo della performance Dalla Tempesta (stagione 2007/ 2008), che ha fatto seguito all’esperienza di Bonjour, Madame. Bonne nuit, Monsieur. Il cielo visto dalla terra (stagione 2005/2006), ancora una volta alle prese con la scena il “gioco teatrale” di Lucia Vasini e della Compagnia “Diurni e Notturni”, che questa volta si confronteranno con Aspettando Godot e altre opere di Samuel Beckett.

In questi anni di lavoro in mezzo a tante difficoltà, si è comunque materializzato un metodo tutto nostro, simile all’atteggiamento dell’agricoltore nel coltivare la terra.

Questo è uno spettacolo che viene creato giorno dopo giorno dall’intelligenza degli attori, da Ivo, Rino, Luana, Lucia, Marco, Giorgio, Domenico. L’idea registica nasce in maniera collettiva, anche il testo è collettivo, ci aiuta l’intuizione, che quando arriva è come una saetta ed è la benvenuta. Tra noi rispettiamo la visione e, quando arriva, partiamo da questa e costruiamo un percorso di puro artigianato, mattone su mattone. Ho sempre seguito nelle mie scelte artistiche una visione, delle immagini, in un primo momento intuitivamente e poi, dopo averle concretizzate, ho spesso cercato di capire il perché.

Il titolo, ad esempio, nasce da uno sbaglio, ma quello sbaglio mi ha convinto a seguire con fiducia il percorso che forse era già segnato. Il nostro metodo si basa molto su questo, l’errore diventa un indirizzo di un qualcosa da scoprire. Temi del nostro testo: il linguaggio, lo spazio, il tempo, l’attesa, e Quelli che cadono, un radiodramma scritto da Beckett; una perdita di equilibrio, un equilibro precario, un nostro equilibrio. Anche la scenografia vivrà di un equilibrio obliquo, stabile nell’instabilità, che rischia di cadere ma non cade. Personaggi universali senza tempo ossessionati dal tempo.

Ringraziamo chi ci dà la possibilità di “commettere” atti creativi. Grazie a tutti quelli che credono in noi. Lucia Vasini

28 novembre BOLOGNA – Arena del Sole – (Sala Interaction) ore 21.30



Per informazioni:

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Prezzi Biglietti e Abbonamento

Posto Unico € 7,00

Abbonamento ai 6 spettacoli del Festival € 30,00








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venerdì 27 novembre 2009

...MUSEI...


Sabato 28 novembre 2009 alle ore 15:30, il Museo del Patrimonio Industriale propone l'attività “Conoscere l'aria” dedicata ai ragazzi dagli 6 ai 14 anni.


La Terra è circondata dall'atmosfera, una grande massa fluida che si estende per centinaia di chilometri ed esercita con il suo peso una forza su tutti i corpi presenti sul nostro pianeta.

L'atmosfera è composta da numerosi elementi, la cui combinazione consente le condizioni di vita sulla Terra. L'ossigeno – ad esempio – rappresenta il 21% dell'aria ed è altamente infiammabile. Perché allora un incendio non si propaga all'infinito? Se l'anidride carbonica è un gas tossico come mai è presente negli estintori? Perché non bisogna sdraiarsi a terra in caso d'incendio?

Dopo aver trovato la risposta a questi perché attraverso semplici esperimenti e giochi sulla chimica dell’aria, si passerà a scoprirne gli usi “insoliti”. Nell'antichità un meccanismo nascosto consentiva di aprire le porte del Tempio di Alessandria sfruttando il principio della dilatazione dell’aria calda. Nel XX secolo si sfrutta la “portanza” dell’aria per far volare aerei pesanti parecchie tonnellate e quella eolica è una preziosa risorsa e un’importante fonte di energia alternativa.



Domenica 29 novembre 2009 alle ore 16.00, in occasione della terza edizione di SBAM! Sistema Biblioteche Archivi Musei, il Museo del Patrimonio Industriale propone su prenotazione (massimo 25 partecipanti) il laboratorio “Il libro delle curiosità: l’energia” dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni.


Arriva al Museo del Patrimonio Industriale Il libro delle curiosità lo spettacolo-laboratorio di Tecnoscienza.it che da anni anima il Festival della Scienza di Genova con un originale mix di teatro di figura e rigore scientifico.


La scienza, i pupazzi e la curiosità sono gli ingredienti di questo incontro che vuole introdurre i bambini più piccoli alla logica della sperimentazione. I bambini conosceranno “Bebo il Verme”, un personaggio dispettoso che vive nel Laboratorio dello Scienziato e che ha un grosso guaio da risolvere: non riesce più a muoversi perché è finita la benzina! Ce la farà a trovare delle alternative? Saranno i bambini ad aiutarlo facendo esperimenti proprio come gli scienziati grandi.

Lo spettacolo vuole sensibilizzare i più piccoli alla ricerca di energie alternative al petrolio. Attraverso le vicende di Bebo il Verme i bambini potranno sperimentare nuovi modi per risolvere il problema, confrontando le diverse idee, provando e riprovando, proprio come una vera comunità scientifica che ha a cuore il futuro del nostro pianeta.



L'ingresso al Museo e il laboratorio sono gratuiti.

Per informazioni e prenotazioni: telefono 051.6356611; mail museopat@comune.bologna.it

Il sito Internet del Museo è: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


È possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123 dal centro e dall'autostazione con l'autobus n° 17 (festivi 11A), fermata Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5.



Sabato 28 novembre

l’associazione Voltecupolesoffitti.it in collaborazione con l’associazione G.A.I.A.

organizza una visita guidata all'Oratorio di San Carlo


Sabato 28 novembre alle ore 16.00 l'associazione Voltecupolesoffitti in collaborazione con l'associazione GAIA organizza una visita guidata all'Oratorio di San Carlo in via del Porto 5 a Bologna. Durante la visita l'Associazione Lis-Learning garantirà la traduzione in lingua dei segni (LIS). La prenotazione è obbligatoria.

L'appuntamento fa parte dell'originale ciclo di visite guidate che focalizza l’osservazione sulle volte, le cupole e i soffitti affrescati per attraversare la storia dell’arte con lo sguardo all’insù.

Durante i tour tra le sale degli antichi palazzi bolognesi chi vorrà, potrà sdraiarsi e usare il binocolo per osservare i dettagli delle raffinate decorazioni.

Un inedito percorso per scoprire la storia di Bologna e dei suoi Signori, il gusto dei mecenati, il legame all’epoca esistente con le istituzioni cittadine, le inclinazioni spirituali e le passioni più terrene.

La partecipazione è riservata agli iscritti dell’Associazione voltecupolesoffitti.it.

L’iscrizione per l’anno 2009 (€ 10 all’anno) è gratuita per gli Associati NOVANTA, Soci Coop, Soci DLF, Cral Poste, Cartagiovani, Carta Argento, Studenti e Dipendenti dell’Università di Bologna, Dipendenti del Comune di Bologna, Dipendenti della Provincia di Bologna, Allievi e Dipendenti ITC San Lazzaro, Soci Circolo Dozza, agli ospiti degli hotel aderenti a Federalberghi Bologna

Costo: visita guidata € 15 con ingresso gratuito nei luoghi di visita. Soci Coop € 13

Sconto 10% Soci Cral Poste, Soci Circolo Dozza, agli Ospiti degli Hotel aderenti a Federalberghi Bologna

L’Associazione Voltecupolesoffitti.it offre l’opportunità ai suoi Associati di donare un contributo economico per condividere i progetti umanitari dell’A.D.S.NOVANTA e della Sua Presidente Dott.sa Rita Zironi Ambasciatrice e Operatrice Internazionale di solidarietà.


Informazioni e prenotazioni:

tour@voltecupolesoffitti.it www.voltecupolesoffitti.it

Lunedi venerdi dalle 10 alle 13 Tel. Fax. 051 9911923 info@bolognaeventi.com www.bolognaeventi.com

Traduzione in lingua LIS a cura di www.lis-learning.com

Prenotazione obbligatoria

Per l’ ingresso in Palazzo Malvezzi dè Medici è necessario un documento d’identità valido.



28 novembre ore 16.00

Oratorio di San Carlo

via del Porto5 - Bologna


VISITE GUIDATE






Sabato 28 novembre alle ore 10.30 Antonella Mampieri condurrà la visita guidata alle Collezioni Comunali d'Arte dal titolo Dalla Certosa al Museo. L'incontro è il terzo della programmazione 2009/2010 delle visite guidate inerenti la Certosa di Bologna, promossa dal Museo del Risorgimento di Bologna in collaborazione con il Settore Cultura e rapporti con l’Università del Comune di Bologna ed Hera Bologna.
Ogni ultimo sabato del mese fino al prossimo luglio si terrà una visita guidata di volta in volta incentrata su un tema diverso. Gli incontri sono tesi a mostrare la ricchezza del cimitero monumentale della Certosa di Bologna e, attraverso questa, ad approfondire la storia della città.
Le visite si svolgeranno per lo più alla Certosa, ma alcuni incontri, come questo del 28 novembre, coinvolgeranno anche famose istituzioni museali cittadine, come la galleria d'Arte Moderna “Raccolta Lercaro”.
Gli appuntamenti sono gratuiti.
Informazioni
Non è richiesta la prenotazione, ingresso gratuito
tel. 051 225583 e-mail: museorisorgimento@comune.bologna.it
www.certosadibologna.it

Visite in Certosa
Ritrovo alle ore 10.30 presso l’ingresso principale del Cimitero (Chiesa), in via della Certosa, 18.

Visite ai musei
Ritrovo alle ore 10.30 presso l’ingresso del museo.

Collezioni Comunali d'Arte
Piazza Maggiore 6

Galleria d'Arte Moderna “Raccolta Lercaro”
via Riva Reno 57


Il Comune di Bologna offre un servizio di visite guidate, gratuite, su prenotazione, per gruppi e associazioni.
Info: 051.225583
museorisorgimento@comune.bologna.it


CERTOSA DI BOLOGNA
PROGRAMMA VISITE GUIDATE 2009 2010
(foto a fianco:A.Quercioli)
26 settembre
I bolognesi raccontano
Cronache, ricordi, poesie ed aneddoti ottocenteschi
Con Roberto Martorelli

31 ottobre
Artifici e prodigi
L'antica tecnica della scagliola e l'imitazione dei marmi
Con Silla Gardenghi

28 novembre
Dalla Certosa al Museo
Visita guidata alle Collezioni Comunali d'Arte
Con Antonella Mampieri

19 dicembre
La Regina di quante nella cristiana repubblica s'ammirano
La Chiesa di S. Girolamo della Certosa
Con Roberto Martorelli

30 gennaio
Dalla Certosa al Museo
Visita guidata alla Raccolta Lercaro
Con Francesca Passerini

27 febbraio
L'uom passa la virtù rimane
Artisti che celebrano artisti
Con Ilaria Francia

27 marzo
Lavoro dunque sono
Monumenti funebri e orgoglio di classe
Con Mirtide Gavelli

24 aprile
Sulle ali della velocità
Piloti e protagonisti del mondo motoristico bolognese
Con Giampiero Menarini

29 maggio
Pasquale Rizzoli scultore
Il Liberty a Bologna
Con Giuliana Lo Faro

26 giugno
Gli Antichi in Certosa
Immagini e citazioni archeologiche nei monumenti funebri
Con Michela Cavina

31 luglio
Materia e tecnica, forme e immagini
Affreschi e tombe dipinte della Certosa
Con Roberta Zucchini

...VISITE GUIDATE...


Penultimo appuntamento della rassegna “Chiesa di San Giacomo Maggiore e Oratorio di Santa Cecilia. Visite guidate 2009” ideata dall'Istituzione Musei Civici del Comune di Bologna, in collaborazione con i Padri Agostiniani della Chiesa di San Giacomo Maggiore: nove appuntamenti in compagnia di apprezzati storici dell'arte, per scoprire le complesse vicende costruttive e decorative della Chiesa di San Giacomo.

La visita di
sabato 28 novembre, alle ore 10.30, a cura di Franco Faranda, si svolgerà sul tema Oreficerie e arredi liturgici (ingresso gratuito).
I sacri paramenti, le argenterie di uso liturgico e devozionale – a differenza dei dipinti e delle opere poste perennemente sugli altari della Chiesa - non sono facilmente visibili, dal momento che non hanno una fissa collocazione nell'ambito dell'edificio sacro. La loro esposizione è legata all'uso liturgico e pertanto, anche quando sono poste sull'altare, restano a ragguardevole distanza dal pubblico. Nel migliore dei casi è possibile cogliere l'oggetto nel suo insieme, ma ne sfuggono i particolari costruttivi, le singole figure che pure arricchiscono e rendono significanti le argenterie sacre.
La visita guidata rivelerà dunque ai visitatori un patrimonio d'arte sacra che in pochi finora hanno potuto apprezzare e ripercorrerà, attraverso l'indagine sulle sacre argenterie custodite in San Giacomo, il cammino della comunità conventuale che, anche con le mutate forme dei propri arredi, partecipa del continuo rinnovamento ecclesiale.
Un percorso dunque alla riscoperta dei valori simbolici e liturgici dell'arredo sacro celati dalla bellezza artistica delle opere, un patrimonio che ruota attorno al mistero Eucaristico osservato attraverso calici,
pissidi, ostensori, ma anche arredi d'altare e croci processionali che introducono la liturgia, ed infine reliquiari legati alla Chiesa Agostiniana, ove si intrecciano le esigenze della comunità monastica e le “devozioni” dei credenti.
Tutto scritto sulle lamine sbalzate e fuse di oggetti artisticamente rilevanti e, in alcuni casi, veri capolavori.
Ultimo appuntamento:
sabato 19 dicembre
Novità, restauri e ritrovamenti
Camillo Tarozzi

Per tutti gli appuntamenti il ritrovo è presso l'ingresso dell'Oratorio di Santa Cecilia, via Zamboni 15, alle ore 10.30.

Info:
www.comune.bologna.it/cultura/

giovedì 26 novembre 2009

A N T E P R I M A...


Mercoledì 2 dicembre a Bologna la proiezione in anteprima nazionale del film “Christine Cristina” diretto da Stefania Sandrelli, dedicato ad una figura esemplare nella storia della letteratura.


Di origine italiana - la famiglia proviene da Pizzano, nei pressi di Bologna – Cristina ha vissuto in Francia nel momento di passaggio fra il Medioevo e l'Umanesimo e fu la prima donna a vivere soltanto grazie alla propria penna, cioè scrivendo e pubblicando opere poetiche. Il film ha partecipato al Festival Internazionale del film di Roma 2009 nella sezione Fuori concorso.


Alle ore 16.00 inaugura al Museo Civico Medievale (via Manzoni, 4 – Bologna) la mostra con i costumi di Nanà Cecchi per “Christine Cristina”. La mostra sarà visitabile fino al 31 gennaio 2010.


Alle ore 18.00 presso l'Aula A del Dipartimento di Discipline della Comunicazione (via Azzo Gardino, 23 – Bologna ) si terrà “Dentro il film”, la lezione di Stefania Sandrelli con Maria Giuseppina Muzzarelli vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore alle Pari opportunità.


Alle ore 21.00 ci si sposta alla Cineteca di Bologna ( via Azzo Gardino, 65) dove si terrà la proiezione in anteprima nazionale del film “Christine Cristina”, introdotto da Stefania Sandrelli con Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna.


La proiezione è preceduta alle ore 19.30 da un piccolo rinfresco a tema medievale a cura degli allievi della Scuola di ristorazione Serramazzoni di Modena.


Con il patrocinio della Regione Emilia Romagna - Assessorato Pari opportunità, Assessorato Cultura, Sport, Progetto Giovani e Agenzia Informazione e Ufficio Stampa della Giunta, in collaborazione con l'Assessorato Pari opportunità della Provincia di Bologna e l'Assessorato Pari opportunità e Politiche di genere e delle differenze del Comune di Bologna



“Christine Cristina” (Ita 2009, 92’) regia Stefania Sandrelli, sceneggiatura Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi, Furio Scarpelli, Stefania Sandrelli, costumi Nanà Cecchi intepreti Amanda Sandrelli, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Sara Bertelà, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey, Antonella Attili, Mattia Sbragia.


Tutti gli appuntamenti della giornata sono a ingresso libero

è necessario prenotare per l’ingresso alla Cineteca di Bologna

(rinfresco e proiezione del film) contattando dal 30/11 al 1/12

lo 051-527.5550/5802 o cerimonialegr@regione.emilia-romagna.it



FIENILE FLUO'

PAROLE E GESTI CONTRO LA VIOLENZA

AL FIENILE FLUO' SI RIFLETTE SULLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE


Dal 27 novembre al 6 dicembre Fienile Fluo' ospiterà la rassegna Parole e gesti contro la violenza: uno spazio per parlare, confrontarsi e raccontare storie di violenza, analizzare metodi di intervento e possibilità di aiuto.


Venerdì 27 e sabato 28 novembre alle ore 22 e domenica 29 alle ore 18 andrà in scena lo spettacolo teatrale Buchi nel cuore, prodotto da Crexida e Teatro dell'Argine e realizzato con il contributo del Comune di Bologna - Settore Cultura e Provincia di Bologna - Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità.


Buchi nel cuore

di Angelica Zanardi e Pietro

Floridia, con Angelica

Zanardi, regia di Pietro Floridia.

Una donna alla porta si affaccia dentro una casa. Si affaccia, quasi spiando dentro al proprio passato, nel tentativo doloroso, di capire come è andata, di rimettere insieme i frantumi della propria vita e facendo questo ricostruire un’identità andata in pezzi, un senso, una percezione di sé che le permetta di andare avanti. Al centro dei suoi ricordi l’uomo della sua vita con cui ha condiviso un sogno d’amore, con cui ha messo al mondo tre figli, ma che a poco a poco da marito amorevole si è trasformato in carnefice, in una spirale di violenza psicologica e fisica che ha rischiato di annullare la donna, di trasformarla in un nulla.


Buchi nel cuore nasce da un percorso di ricerca

sulla violenza alle donne: il testo è costruito sulla base di letture, incontri e interviste con donne che hanno subito violenza da parte del partner.

Lo spettacolo verrà replicato anche sabato 5 dicembre alle or

e 22 e domenica 6 alle ore 18.00.


Domenica 29 alle ore 19.00 avrà luogo Parole contro la violenza: riflessioni sulla violenza contro le donne, l'incontro-dibattito sui temi affrontati nello spettacolo Buchi nel cuore. Interverranno le ricercatrici dell’Istituto di Psichiatria dell’Università di Bologna Barbara Ferrari e Ilaria Tarricone, Anna Pramstrahler della Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna e l’interprete di Buchi nel cuore Angelica Zanardi. Modera la giornalista televisiva SKY TV Barbara Tarricone.


L'ingresso è riservato ai soci.

E' consigliata la prenotazione per il numero limitato di posti.


“L'aspetto forte e inquietante di questa proposta teatrale è dato da una doppia scrittura: quella del testo, molto letterario, da "noir italiano", tutto in prima persona, biografico ma senza indulgenze; e quella scenica, dove l'occhio dello spettatore semb

ra fare tutt'uno con quello della videocamera, per entrare negli angoli più segreti e oscuri di quella stanza dove si consumavano quotidiane torture”.

Giuseppe Liotta - Hystrio


"Invisibile e delicato è l’attacco scenico del monologo della Zanardi. Il testo, d’intensità penetrante, schietto e mai da tempi morti. La recitazione, vivida e “sentita”, dalla potenza espressiva ed enfatica. Gli stati emozionali suscitati dall’interpretazione sono prepotenti. Nel contesto di una regia essenziale, impreziosita dalla videoproiezione di immagini in presa diretta, la performance della Zanardi è da applausi ripetuti, a scena aperta".

Emilio Nigro - Quotidiano della Calabria

Per info e prenotazioni:

338/5668169 - 051/589636

fienilefluo@crexida.it - www.crexida.it

Fienile Fluo', via di Paderno, 9 bologna