martedì 22 aprile 2008

ARCHIGINNASIO:COMPLETATO IL "LIFTING" A 4 ARCATE DELLA PARETE NORD.









Siccome le cifre sono importanti, cominciamo da queste. Ben 500.000 "euri" sborsati per i restauri compiuti all' Archiginnasio nel periodo 2001/2008, quasi tutti sul "groppone" dell'Amministrazione comunale e di alcuni sponsor che e'giusto menzionare:Novartis, Lions Club, I&C srl, Artfirst, Fisher Italia e Cassa di Risparmio Bologna. Dunque, cifra considerevole che ha permesso gli interventi di restauro per il 60% del progetto previsto, come ha dettoPierangelo Bellettini durante la conferenza stampa organizzata nella imponente aula Stabat Mater dell'Archiginnasio: "...abbiamo ultimato i lavori di restauro cominciati nel 2001, ed in particolare in questi ultimi 4 mesi, gli interventi che hanno interessato le 4 arcate della parete nord del palazzo, con monumenti seicenteschi, fra i quali il famoso monumento Lazzari, dipinto dal bolognese Leonello Spada, nel 1601. Il problema e' che per completare il 40% del restante lavoro, serviranno altri 500.000 euro, che speriamo di raccimolare grazie all'aiuto di altri sponsor, senza dimenticare l'impegno dell'Amministrazione Comunale. Restano ancora da restaurare 42 arcate e 19 volte, ubicate nello scalone degli Artisti e, in parte, nel quadriloggiato superiore. L'importante e' dare continuita' a questi interventi, limitatamente ai finanziamenti." Ribadito l'impegno anche di Mauro Felicori (direttore del Settore Cultura e Rapporti con l'Universita'), presente alla conferenza stampa assieme a Manuela Faustini Fustini (resp.Sett.Lavori Pubblici), Raffaella Bruni (dir. Sett. Lavori Pubblici), Fabio Iemmi (titolare della ditta Clessidra che ha eseguito i lavori) e Angelo Mazza (storico dell'arte). Oltre al gia'citato monumento Lazzari, gli altri 3 sono:1) monumento Lanzoni (1611) - 2) monumento Riario (1660) - 3) monumento Fantuzzi (1636). Per informazioni visitate il sito http://www.archiginnasio.it/ Paolo Loconte

domenica 6 aprile 2008

"IL PANE LORO":una produzione teatrale sugli incidenti del lavoro per sensibilizzare le coscienze di tutti.








Dopo i "Buchi nel Cuore" - spettacolo teatrale a tinte forti, di cui abbiamo scritto il mese scorso qui su Bologna Freelance, - ecco un'altra produzione teatrale che vuole lasciare il segno in ognuno di noi, "scuotendoci" le coscienze in merito alle morti bianche, come ci dice Stefano Mencherini, giornalista indipendente e regista Rai, autore di questo progetto: "un testo "cattivo",Il Pane Loro, come cattiva e' la coscienza di chi non ci racconta davvero come stanno le cose e fa poco o nulla per modificarle..." Questo lavoro che ha visto nascere la prima stesura nel 2000, mira a riportare al centro dell'attenzione il tema degli incidenti sul lavoro che nel nostro Paese ha cifre simili ad un vero e proprio bollettino di guerra.Da tempo ormai si supera il milione di morti ogni anno: nei cantieri edili, nelle fabbriche, nei porti, nell' agricoltura e in altri ambiti lavorativi si verificano incidenti alla media di 3 o 4 al giorno, media che ci porta ad essere il Paese che veste la maglia nera in questo triste primato. Il Pane Loro e' strutturato sulla ricerca giornalistica di alcuni anni, effettuata dall'autore dello spettacolo, e che si avvale di sostanziali contributi poetici e drammaturgici di alcuni tra i maggiori poeti civili del nostro Paese, da Roberto Roversi Franco Loi, da Alda Merini Marisa Zoni, da Gianni D'Elia Attilio Lollini. Importante segnalare che i testi che accompagnano le storie dell'atto unico sono trasformati in canzoni da Rodolfo Maltese e interpretati da Francesco Di Giacomo, in pratica due dei componenti della formazione attuale del gruppo rock progressivo italiano conosciuto come Banco del Mutuo Soccorso, mentre la regia de Il Pane Loro e' di Ulderico Pesce, responsabile del Centro Mediterraneo delle Arti, compagnia teatrale riconosciuta dal Ministero delle Attivita' Culturali. Lo spettacolo, supportato da Fillea CIGL, dalla regione Puglia e dal Settore Cultura del comune di Bologna, andra' in scena domani 7 aprile 2008 nelle sale di P.zzo Re Enzo alle ore 21.00, con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni: http://www.comune/ .bologna.it - uff.stampa Fiammetta Baralla - fiammettabaralla@alice.it e Marialuisa Giordano -teatro@marialuisagiordano.itPaolo Loconte

martedì 1 aprile 2008

XVI EDIZIONE GIORNATA FAI DI PRIMAVERA: il Belpaese si mette in mostra "sfilando" in passerella dalla Valle D'Aosta alla Sardegna.




Sabato 5 e Domenica 6 aprile, avremo tutti l'opportunita' di trascorrere un fine settimana veramente unico, partecipando ad una speciale "caccia al tesoro", tesoro rappresentato da 550 monumenti dislocati in 240 localita' italiane, che potremo visitare ed ammirare in tutto il loro splendore.
Palazzi, ville, castelli, torri, chiese, musei, mulini ed anche aree naturalistiche, dove sarà possibile effettuare delle piacevoli escursioni in bicicletta, grazie alla FIAB (federazione italiana amici della bicicletta ). Pensate che, addirittura, per i più "temerari", sarà possibile partecipare ad un'immersione guidata nelle limpidissime acque del lago di Poste Fibreno, in provincia di Frosinone.
Per quanto riguarda invece la nostra regione, non avremo che l'imbarazzo della scelta, visto che saranno diverse le città e cittadine coinvolte in questa manifestazione.
Pensate di dirigervi verso il mare Adriatico? Allora non potete perdere l'occasione di visitare il Museo della Marineria a Cesenatico (FC) o la Rocca Malatestiana di Verrucchio (RN).
Non avete l'intenzione di percorrere molta strada? Perchè non dirigersi allora verso il centro della nostra città, dove, "tirati" a lucido, vi attendono con impazienza due "Senatori" del '500: Palazzo Malvezzi Campeggi, sede della Facoltà di Giurisprudenza e Palazzo Marescotti Brazzetti, sede del Dipartimento di Musica e Spettacolo.
Insomma, un'Italia da scoprire grazie al Fai (fondo per l'ambiente italiano) e alle sue 100 delegazioni e agli 11 Gruppi FAI sparsi in tutto il Paese, che da mesi sono mobilitati per l'organizzazione di questo grande evento, evento che non sarebbe stato realizzato senza l' aiuto, la passione e la costanza di ben 7000 volontari e piu' di 11000 "apprendisti ciceroni",rappresentati da studenti delle scuole superiori, che vi accompagneranno a visitare le bellezze dei monumenti aperti al pubblico.
Da menzionare anche i volontari del CAI (Club Alpino Italiano), che accompagneranno tutti quelli che parteciperanno alle 13 escursioni previste.
Da ricordare che partecipare alla Giornata Fai è anche il modo più avvincente per sentirsi coinvolti in prima persona nell'opera di valorizzazione e difesa delle nostre bellezze, visto che anche quest'anno tutti i partecipanti potranno essere protagonisti in modo semplice e diretto: diventare "Mecenate per l'Italia", effettuando un contributo in occasione dellaGiornata Fai o diventando soci con l'adesione annuale alla Fondazione.
Per tutte le informazioni e per le adesioni al FAI, visitate il sito: www.fondoambiente.it -
e-mail: info@fondoambiente.it -
tel.02/4676151 e 02/48193631
Paolo Loconte