GLI APPUNTAMENTI DA MARTEDÌ 30 DICEMBRE A
MARTEDÌ 6 GENNAIO
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da martedì 30 dicembre 2014 a
martedì 6 gennaio 2015.
IN EVIDENZA
Per Capodanno l'Istituzione Bologna Musei apre straordinariamente quattro
delle proprie sedi, proponendo un ideale percorso incentrato sulla figura
di Giorgio Morandi, con l'apertura di MAMbo/Museo Morandi e Casa Morandi, e
sulle suggestioni musicali ed artistiche cittadine, attraverso le
collezioni del Museo della Musica e del Museo Davia Bargellini. Al MAMbo (aperto dalle 12 alle 20), oltre alla collezione permanente e al
Museo Morandi, è possibile visitare le mostre “Lawrence Carroll. Ghost
House” e "Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro". La mostra di
Carroll acquisisce una connotazione particolare per la contiguità con il
Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi
- tra i modelli dichiarati di Carroll - che presenta un nuovo allestimento
dal titolo “Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e
Crespi”.
Nel Foyer del MAMbo e nelle aree adiacenti inoltre a Capodanno è ancora visibile "L'intervista. Storia di un fumetto", mostra di Emanuele Fior.
Sempre il 1° gennaio sarà possibile visitare, dalle 12 alle 18.30, anche
Casa Morandi, il Museo della Musica e il Museo Davia Bargellini, posti a
pochi passi l'uno dall'altro tra via Fondazza e Strada Maggiore.
Al Museo Davia Bargellini è visibile la mostra "Il presepe bolognese
dell'Ottocento tra arte e artigianato", con una trentina di opere in
terracotta della tradizione cittadina, in un confronto fra alcuni pezzi del
museo e sei presepi appartenenti ad un collezionista privato.
Musei aperti con orario festivo anche il 6 gennaio, giorno dell'Epifania.
PER I BAMBINI
martedì 30 dicembre
ore 8.30-13 e 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
Per il ciclo Sto al MAMbo per le Feste
Mattine d'Arte al MAMbo per bambini da 5 a 12 anni. Un servizio per i
genitori che lavorano.
Per le Feste, durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo
MAMbo propone anche quest'anno giornate d'arte dedicate a bambini e
ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo
in modo creativo e divertente.
I temi di martedì 30 dicembre sono: "In bianco e nero" (mattina) e "Carroll
VS Carroll" (pomeriggio).
Con "In bianco e nero", a partire dalla suggestiva mostra "Ghost House" di
Lawrance Carroll i bambini utilizzeranno sfumature di bianco e sottili
velature per creare un mondo incantato attraverso la tecnica della stop
motion.
In "Carroll VS Carroll", una "corsa” in punta di piedi tra le opere di
Lawrence Carroll coinvolgerà i bambini in un viaggio affascinante nella
“favola dell'arte”.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per ogni mattina o pomeriggio
Info: www.mambo-bologna.org
mercoledì 31 dicembre
ore 8.30-13: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Sto al MAMbo per le Feste
Mattine d'Arte al MAMbo per bambini da 5 a 12 anni. Un servizio per i
genitori che lavorano.
Per le Feste, durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo
MAMbo propone anche quest'anno giornate d'arte dedicate a bambini e
ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo
in modo creativo e divertente.
Il tema di mercoledì 31 dicembre è: “Un anno d'artista”. Le opere di
Lawrence Carroll saranno il punto di partenza per realizzare un calendario
personalizzato, dedicato alle infinite gradazioni di bianco.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org
venerdì 2 gennaio
ore 8.30-13 e 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
Per il ciclo Sto al MAMbo per le Feste
Mattine d'Arte al MAMbo per bambini da 5 a 12 anni. Un servizio per i
genitori che lavorano.
Per le Feste, durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo
MAMbo propone anche quest'anno giornate d'arte dedicate a bambini e
ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo
in modo creativo e divertente.
I temi di venerdì 2 gennaio sono: “La Camera dei giochi” (mattina) e
“Biancomangiare” (pomeriggio).
Ne “La Camera dei giochi” gli studi di Lawrence Carroll e Giorgio Morandi
saranno i luoghi magici da cui prendere ispirazione per costruire e
arredare una personale “Camera dei giochi”, una stanza segreta dove poter
“giocare” a dare forma ai propri pensieri e ai propri sogni.
Con “Biancomangiare” i partecipanti potranno realizzare insoliti “biscotti
scultura” e divertirsi ad inventare un personale ricettario all'insegna del
bianco.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per ogni mattina o pomeriggio
Info: www.mambo-bologna.org
sabato 3 gennaio
ore 16: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Caccia al tesoro"
Nell'ambito del ciclo "Il Sabato dei ragazzi", laboratorio per bambini da 7
a 12 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
Domenica 4 gennaio
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Conoscere l'aria"
Laboratorio per bambini da 8 a 12 anni.
La Terra è circondata dall'atmosfera, una grande massa fluida che si
estende per centinaia di chilometri ed esercita con il suo peso una forza
su tutti i corpi presenti sul nostro pianeta. L'atmosfera è composta da
numerosi elementi, la cui combinazione consente le condizioni di vita sulla
Terra. L'ossigeno - ad esempio - rappresenta il 21% dell'aria ed è un gas
comburente, che alimenta cioè la combustione. Perché allora un incendio non
si propaga all'infinito? Come mai l'anidride carbonica è presente negli
estintori? Perché non bisogna sdraiarsi a terra in caso d'incendio?
Dopo aver trovato la risposta a questi perché attraverso semplici
esperimenti e giochi sulla chimica dell’aria, si passerà a scoprirne gli
usi “insoliti”. Nell'antichità un meccanismo nascosto consentiva di aprire
le porte del Tempio di Alessandria sfruttando il principio della
dilatazione dell’aria calda.
Nel XX secolo si sfrutta la “portanza” dell’aria per far volare aerei
pesanti parecchie tonnellate e quella eolica è una preziosa risorsa e
un’importante fonte di energia alternativa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 2
gennaio)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo
Laboratorio creativo per bambini da 5 a 7 anni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org
lunedì 5 gennaio
ore 8.30-13 e 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
Per il ciclo Sto al MAMbo per le Feste
Mattine d'Arte al MAMbo per bambini da 5 a 12 anni. Un servizio per i
genitori che lavorano.
Per le Feste, durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo
MAMbo propone anche quest'anno giornate d'arte dedicate a bambini e
ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo
in modo creativo e divertente.
I temi di lunedì 5 gennaio sono: “Tonalità 'biancastre'” (mattina) e “White
cube” (pomeriggio).
In “Tonalità 'biancastre'”, dopo una visita alla mostra di Lawrance Carroll
"Ghost House", i bambini si divertiranno a scoprire le molteplici
possibilità espressive del colore bianco.
In “White cube” le delicate superfici delle opere di Lawrence Carroll e le
poetiche installazioni di Rachel Whiteread saranno lo spunto per realizzare
essenziali e semplici sculture attraverso la tecnica del calco in gesso.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per ogni mattina o pomeriggio
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 6 gennaio
ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Fate tutti il vostro dovere!"
Otello Sangiorgi, Responsabile del Museo, accompagnerà i visitatori alla
scoperta della Storia che ha dato la forma al presente attraverso cimeli,
dipinti, sculture, curiosità.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Misteriose Macchine"
Laboratorio per ragazzi dai 7 ai 12 anni. Apertura straordinaria del museo,
dalle 15 alle 18.
A volte grandi, a volte piccole. A volte molto rumorose altre molto
silenziose. A volte complicate e altre molto semplici. Macchine di tutti i
tipi si trovano al museo. Macchine per fare il gelato, macchine per aprire
le porte, motori a vapore e pile a mani.
Un giro guidato e un piccolo laboratorio vi aiuteranno a entrare nel mondo
della meccanica scoprendo il funzionamento con giochi ed esperimenti di
alcuni apparati presenti in museo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di lunedì 5
gennaio).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Spettacolo di burattini" A cura del Gruppo Burattini Amici Esagonali.
In occasione della festa dell'Epifania siete tutti invitati a partecipare
allo spettacolo di burattini curato dagli Amici del Museo Civico
Archeologico - Esagono. L'occasione per divertirsi insieme, per i più
piccoli e non solo.
È gradita la prenotazione allo 051 6569058, martedì e venerdì dalle 17 alle
19.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Viva la Befana"
Laboratorio per bambini da 5 a 10 anni.
Un laboratorio dedicato all’arrivo della Befana: plastiche colorate, calde
stoffe e intrecci di fili saranno i materiali per costruire una personale
calza d’artista.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
giovedì 1 gennaio
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia
dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso
l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30:
“Lawrence Carroll. Ghost house”
Visita guidata alla mostra.
Lawrence Carroll, artista statunitense di origine australiana, è
protagonista di una mostra al MAMbo che ne ripercorre il lavoro degli
ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte
dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e
in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost House" si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza
seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere
di diversi periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto
espositivo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
Domenica 4 gennaio
ore 16.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e artigianato"
Visita guidata alla mostra a cura di Fernando Lanzi, Centro Studi per la
Cultura Popolare.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Lawrence Carroll. Ghost house”
Visita guidata alla mostra.
Lawrence Carroll, artista statunitense di origine australiana, è
protagonista di una mostra al MAMbo che ne ripercorre il lavoro degli
ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte
dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e
in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost House" si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza
seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere
di diversi periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto
espositivo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 6 gennaio
ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
“Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”
Visita guidata alla mostra a cura di Gianluca Del Monaco.
Ingresso: biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"I Magi, automi dell’antico orologio di piazza"
Visita guidata a cura di Giovanni Paltrinieri.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia
dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso
l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Medievale - via Manzoni 4 “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, fino al 12
aprile 2015
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con la Basilica di San
Petronio, dedica ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica
in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena
(circa 1375-1456), la mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di
San Petronio”, curata da Daniele Benati e Massimo Medica.
La mostra è articolata in due sedi, il Museo Civico Medievale e la Basilica
di San Petronio, ciascuna accessibile con proprio biglietto.
Si tratta della prima esposizione dedicata a questo artista, modenese di
nascita, ma bolognese di adozione, autore della decorazione della ben nota
Cappella Bolognini in San Petronio (1411-12 ca.), capolavoro assoluto della
pittura tardogotica bolognese che, insieme alle altre testimonianze ancora
presenti nella basilica, tra cui i grandi affreschi di significato
allegorico nella Cappella dei Dieci di Balia (1420), costituisce un
necessario completamento del percorso espositivo.
L'esposizione presso il Museo Civico Medievale mette a confronto oltre
venti opere opere del pittore provenienti da musei e collezioni private -
dipinti su tavola come “San Giacomo”, “San Pietro”, “San Francesco”, “San
Nicola da Tolentino” (Bologna, Compagnia dei Lombardi), “Madonna col
Bambino” (Modena, Museo Civico d'Arte) e “Madonna col Bambino” (Ferrara,
Pinacoteca Nazionale), affreschi come la “Madonna col Bambino e due
angeli” (Carpi, chiesa di San Francesco), “La Vergine con il
Bambino” (Bologna, chiesa di Santa Maria dei Servi) e miniature - tentando
di ricostruirne il lungo periodo di attività, avviato all'inizio del XV
secolo, come rivelano le due miniature all'interno degli “Statuti della
Società dei Drappieri” (1407, Bologna, Museo Civico Medievale), quando la
sua presenza risulta già documentata a Bologna, dove rimane fino agli anni
Cinquanta del Quattrocento, come testimonia la tempera con “San Bernardino
da Siena e storie della sua vita” (1451, Bologna, Pinacoteca Nazionale).
L'attività di Giovanni è indagata inoltre nel dialogo fecondo con le novità
emergenti all'interno del cantiere di San Petronio, dove l'opera di
scultori forestieri (Alberto da Campione, Jacopo della Quercia) va
esplorando sistemi di rappresentazione di spazio e forma alternativi
rispetto alla proposta fiorentina della scienza prospettica.
Nella Basilica di San Petronio è possibile visitare - seguendo un percorso
appositamente predisposto - le Cappelle Bolognini, dei Dieci di Balia, di
Santa Brigida, della Società dei Notai e della Pace, i cui affreschi sono
stati per l'occasione valorizzati attraverso un nuovo sistema di
illuminazione.
Il biglietto di ingresso intero alla sede espositiva del Museo Civico
Medievale dà diritto alla riduzione sull'ingresso nella sede della Basilica
di San Petronio.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Monumento ai Caduti” (c/o Musée de l'OHM), fino all'8 gennaio 2015
Mostra di Francesco Di Tillo, a cura di Carmen Lorenzetti.
Francesco Di Tillo ritorna temporaneamente a Bologna da San Paolo, dove
vive da qualche anno e dove dirige insieme a due compagni di strada
brasiliani la Galleria d'arte Aurora.
È un artista che ama viaggiare e fare esperienze diverse, ha studiato e
lavorato prima a Berlino e poi a New York. Lo potremmo definire una figura
alla ricerca continua di stimoli, che ama confrontarsi in prima persona con
le sfide che il continuo sradicamento comporta.
Per il Musée de l'Ohm l'artista ha operato seguendo un pensiero su cui sta
lavorando da qualche tempo: il concetto di suicidio, e in particolare delle
persone che si sono tolte la vita a causa di problemi di lavoro. In
particolare ha lavorato seguendo una messa in scena (una
cassetta-reliquario contenente articoli di giornali ambientata con mazzi di
fiori) coniugata con il reportage (un video-collage di notiziari con la
colonna sonora composta dalla nota canzone evocante il suicidio “Bloody
Sunday” e reinterpreta a cappella per la mostra) per aprire una fessura in
profondità creata dal ricordo attivato attraverso una collezione di
immagini disperse nel tempo e disgregate dalla rapida obsolescenza della
nostra contemporaneità.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico
italiano del XX secolo tra industria, arte e storia”, fino al 28 febbraio
2015
In occasione dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari è lieta di presentare una grande mostra dedicata all’attività
svolta dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento, con un patrimonio di oltre 670.000 fotografie, oggi per la
maggior parte conservate a Firenze nell’archivio di proprietà della
Fratelli Alinari, mentre altri corpus si trovano custoditi presso
l'Archivio Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo Studio Villani ha prodotto un irripetibile corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate, molte delle quali ancora oggi operanti con successo nei
mercati italiani ed esteri, ricreando la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Lawrence Carroll. Ghost house", fino al 6 aprile 2015
Lawrence Carroll, uno dei maggiori rappresentanti della pittura
contemporanea, è protagonista al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna di
una mostra dal titolo "Ghost House", che racconta un percorso artistico di
oltre trent'anni grazie a una sessantina di opere prodotte dalla metà degli
anni Ottanta a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e in alcuni
realizzate per l'occasione. Riveste particolare rilevanza la contiguità con
il Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio
Morandi, tra i modelli dichiarati di Carroll, oltre che maestro della
pittura del Novecento.
“Ghost House” si dispiega nell'area dedicata alle mostre temporanee senza
seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti che l'artista
stesso definisce come “costruiti sulla memoria”, nei quali opere di diversi
periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo, nella
convinzione che un senso possa essere ricercato non solo nei singoli lavori
ma anche nelle relazioni tra di essi, considerati collettivamente e
attraverso il tempo, come gli intrecci narrativi di una storia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Franco Guerzoni. Archeologie senza Restauro", fino al 19 aprile 2015
Il MAMbo dedica a Franco Guerzoni "Archeologie senza restauro", una
personale visibile fino al 19 aprile 2015 in una sala della Collezione
Permanente. La mostra si focalizza su due estremi temporali del percorso
creativo dell'artista: gli esordi e la produzione più recente, presentando
una selezione di 17 opere rappresentative di tali momenti.
Lo sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato
e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del
lavoro di Guerzoni, che l'ha definita “archeologia senza restauro”. Spesso
le sue opere appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo,
polvere, parti sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra
le tracce di ciò che è ormai perduto.
Info: www.mambo-bologna.org
"Manuele Fior. L'intervista. Storia di un fumetto", fino all'11 gennaio
2015
Come nasce un fumetto? Qual è il processo creativo che porta dalla prima
idea alla graphic novel completa? Quanto tempo passa dal primo appunto
all’opera finita? Di quali ispirazioni si nutre l’atto artistico di un
fumettista, e quali digerisce senza che apparentemente trovino sbocco sulla
pagina?
Per dare una risposta a queste domande, questa mostra ci apre le porte
dello studio di Manuele Fior.
Artista consacrato dal premio Fauve d’Or 2011 ad Angoulême per "Cinquemila
chilometri al secondo", Fior è tornato al fumetto l’anno scorso con
"L’intervista", un racconto che unisce atmosfere fantascientifiche a una
riflessione sul passaggio del tempo e sulla tenuta dei rapporti
sentimentali.
La mostra ricostruisce gli stimoli di cui si è nutrita l’immaginazione
dell’autore durante la lavorazione, registrando le citazioni
cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche
di cui è intessuta "L’intervista" e riportandole allo sguardo dello
spettatore.
Contemporaneamente sono esposti gli originali dell’opera, in modo che lo
spettatore possa farsi un’idea dei passaggi metodologici e di natura
tecnica che hanno portato dalla prima idea alla successione di tavole
finite, ricostruendo il metodo di lavoro dell’artista, osservando gli
appunti a bordo tavola e confrontando i materiali di lavorazione scartati
con il risultato finale.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 3 maggio 2015
Fino al 3 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e
l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo
allestimento che, nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario
della morte di Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l'arte
antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori
di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di
quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine
dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e artigianato”, fino al 18
gennaio 2015
Si rinnova l'appuntamento al Museo Davia Bargellini con i presepi in
terracotta della tradizione bolognese, attraverso una mostra curata da
Antonella Mampieri, con la collaborazione del Centro Studi per la Cultura
Popolare.
La mostra è incentrata su gruppi presepiali e statuette prodotti a Bologna
nel corso dell’Ottocento e mette a confronto alcuni pezzi del museo con sei
presepi appartenenti ad un collezionista privato, di cui cinque
completamenti inediti. L’esposizione permette di ammirare circa una
trentina di opere, mentre nuovi allestimenti mostrano in una luce rinnovata
la collezione delle statuette del Museo Davia Bargellini.
Grazie alla varietà di queste opere, è possibile mettere a confronto due
filoni produttivi, che a partire dagli ultimi decenni del Settecento si
rivolsero ad ambiti di pubblico diversificato.
Una produzione di maggior prestigio era costituita da raffinate statuette
modellate dagli scultori che dominavano la scena alla fine del XVIII e nei
primi decenni del XIX secolo, come Filippo Scandellari, Giacomo Rossi,
Giacomo De Maria; queste piccole sculture erano destinate a soddisfare il
gusto di un pubblico informato delle novità artistiche cittadine e con
maggiori possibilità economiche.
Parallelamente esisteva un mercato alla portata di un pubblico popolare,
che acquistava figurette di dimensioni ridotte o gruppi presepiali composti
da numerosi personaggi, realizzati con stampi in modo seriale da artigiani
della terracotta, spesso rimasti anonimi e talvolta riconoscibili solo
grazie ai loro marchi.
Elemento unificante di queste differenti tipologie di presepi è
l’attenzione mostrata per gli attributi tradizionali dei personaggi
rappresentati e per l’aspetto religioso e devozionale.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
1° e 6 gennaio: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
1° gennaio: ore 12-18.30
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
1° e 6 gennaio: chiuso
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
1° gennaio: ore 12-18.30
6 gennaio: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
1° gennaio: ore 12-18.30
6 gennaio: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
1° gennaio: chiuso
6 gennaio: ore 9-13