mercoledì 30 giugno 2021

BOLOGNA BIBLIOTECHE

Tutti gli appuntamenti da giovedì 1 a mercoledì 7 luglio 2021

IN EVIDENZA

Orari estivi delle biblioteche comunali. Dal primo
di luglio entrano in vigore gli orari estivi delle nostre biblioteche, che resteranno validi fino al 31 agosto. Nel mese di luglio molte biblioteche continueranno a restare aperte il sabato. Molto limitate saranno le chiusure nel mese di agosto: resteranno sempre aperte le biblioteche dell’Archiginnasio e Salaborsa che si alterneranno nell’apertura alla mattina e al pomeriggio in modo da offrire alla città sempre un luogo aperto nel quale leggere e studiare al fresco.

Info: bit.ly/3AcZJjo


BOOM! Crescere nei libri. Si è conclusa la prima
edizione in presenza, dopo la pandemia, del festival promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere e curato da Hamelin Associazione Culturale e Bologna Biblioteche, che ha raccolto gli eventi per bambine e bambini, ragazze e ragazzi in città intorno a Bologna Children’s Book Fair, la più grande fiera mondiale del libro per l’infanzia. Sono state decine gli appuntamenti (16 mostre, più di 60 laboratori e oltre 90 appuntamenti) nelle biblioteche, nei musei e in altri luoghi della città e della Città metropolitana che hanno animato tutto il mese di giugno appena terminato. Con le sue presentazioni di libri, i suoi laboratori con gli artisti e le artiste, le sue mostre e le sue letture, con la sua energia, i suoi colori, le sue poesie Boom ha riaperto la città a bambine e bambini, che sono così tornati a uscire di casa, a riscoprire la città e a guardarla con occhi d’artista.

Info: bit.ly/3hg1fZJ


ALTRE INIZIATIVE

Giovedì 1 luglio

ore 21: Biblioteca dell’Archiginnasio - cortile

Q5TANGO. Massimiliano Pitocco bandoneón. Omaggio ad Astor Piazzolla nel primo centenario della nascita. Pianofortissimo celebra il grande compositore argentino con Q5Tango, tra le formazioni più prestigiose e affermate di questo particolare genere. Presente Massimiliano Pitocco, notissimo bandoneonista.

Info: bit.ly/2Sjx1fV

Lunedì 5 luglio

ore 20: Biblioteca dell’Archiginnasio - cortile

Stasera parlo io. Incontro con Barbara Baraldi che presenta La stagione dei ragni, edito da Giunti.

La rassegna è organizzata in collaborazione con Librerie.Coop nell'ambito di Bologna Estate. Al fine di garantire il necessario distanziamento interpersonale, il cortile dell'Archiginnasio sarà a capienza ridotta. Una volta raggiunta la capienza massima, non sarà possibile entrare e restare in piedi.

Info: bit.ly/3A7cI6l

Martedì 6 luglio

ore 21: Biblioteca dell’Archiginnasio - cortile

Anche un basso nel suo piccolo… Trent'anni di carriera del basso Alessandro Busi. Concerto di chiusura di Pianofortissimo: sarà un'allegra e divertente serata operistica ideata per festeggiare i trent'anni di carriera di Alessandro Busi, uno dei più attivi interpreti del ruolo di basso buffo rossiniano e donizettiano. Con lui sul palcoscenico sotto le stelle: Leone Magiera al

pianoforte, Scilla Cristiano (soprano) e Dave Monaco (tenore). A presentare Stefano Consolini

Evento a pagamento.

Info: bit.ly/3gO7sNa

Mercoledì 7 luglio

ore 20: Biblioteca dell’Archiginnasio - cortile

Stasera parlo io. Maria Giuseppina Muzzarelli parla del suo libro, Madri, madri mancate, quasi madri. Sei storie medievali, edito da Laterza. Con Elena di Gioia e Nicola Borghesi.

La rassegna è organizzata in collaborazione con Librerie.Coop nell'ambito di Bologna Estate. Al fine di garantire il necessario distanziamento interpersonale, il cortile dell'Archiginnasio sarà a capienza ridotta. Una volta raggiunta la capienza massima, non sarà possibile entrare e restare in piedi.

Info: bit.ly/3ds6fcm


EVENTI PER BAMBINI E RAGAZZI

Giovedì 1 luglio

ore 17: Biblioteca Jorge Luis Borges

Storie sotto gli alberi - Estate 2021. Letture ad alta voce per bambine e bambini da 4 a 8 anni nell'area verde davanti alla Biblioteca J.L. Borges, all'interno del giardino Pierfrancesco Lorusso. Massimo di 10 partecipanti. Per informazioni e prenotazioni: 051 2197770 oppure bibliotecaborges@comune.bologna.it

Info: bit.ly/3h3CqB2

ore 17: Biblioteca Scandellara-Mirella Bartolotti

All’ombra della magnolia. Letture per bimbe e bimbi da 1 a 6 anni. Racconti e brevi storie lette sotto la grande magnolia della biblioteca - o in biblioteca in caso di maltempo - e tanti tanti libri da prendere a prestito per continuare le letture in famiglia. Per garantire la sicurezza le letture sono a numero chiuso e occorre prenotarsi chiamando il numero 051 2194301.

Info: bit.ly/3dfxjLQ

Lunedì 5 luglio

ore 17: Biblioteca Luigi Spina

Letture sotto l’ombrellone. Letture ad alta voce, narrazioni, storie condivise nel parco della biblioteca, per bambine e bambini da 3 a 8 anni. Le attività si svolgeranno all'esterno della biblioteca, in caso di maltempo si sposteranno all'interno con posti limitati. In ogni caso è necessaria la prenotazione.

Info: bit.ly/2TfVJy0

ore 17.30: Biblioteca Lame-Cesare Malservisi

Libri per viaggiare lontano. Per la rassegna Libri per viaggiare lontano, nell’ambito di Bologna Estate, gli attori di Fantateatro rappresentano Il gigante più elegante dal libro scritto da Julia Donaldson e illustrato da Axel Scheffler. A partire dai 3 anni. Presso il giardino del centro civico Borgatti. In caso di pioggia l'evento sarà rimandato a data da destinarsi. Per prenotare scrivere all'indirizzo: info@fantateatro.it

Info: bit.ly/3dcWtLd

ore 17.30: Biblioteca Borgo Panigale

Storie piccine. Letture in presenza nel cortile della biblioteca, per bambine e bambini da 4 a 7 anni. Max 15 partecipanti. È necessario prenotare lasciando una mail. Per info chiamare lo 051 404930, o scrivere una mail a: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

info: bit.ly/3xZoQEK

Martedì 6 luglio

ore 17: Biblioteca Orlando Pezzoli

Storie d’estate. Letture all'aperto, negli spazi all'esterno della biblioteca, per bambine e bambini dai 2 ai 5 anni. È necessario prenotarsi telefonando al numero 051 2197544 o scrivendo una mail all'indirizzo biblpezz@comune.bologna.it. Durante l'incontro saranno letti alcuni libri della biblioteca che insieme a tanti altri potranno essere presi in prestito. In caso di maltempo l'iniziativa si sposterà all'interno della sala ragazzi.

Info: bit.ly/3zZCaKQ

Mercoledì 7 luglio

ore 9.30: Biblioteca Borgo Panigale

Storie per crescere… da 0 a 24 mesi. Consigli personalizzati di lettura e storie per baby lettori e per i loro genitori. È possibile prenotare massimo per tre nuclei familiari. Per info chiamare lo 051 404930 o scrivere a: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

info: bit.ly/3jknxff


MOSTRE

Fino al 10 luglio: Biblioteca Salaborsa - Scuderie

Il respiro trattenuto. Bologna ai tempi del Covid-19 in 100 scatti d’autore

Orari: lunedì 14.30-20, martedì - venerdì 10-20, sabato 14-19 (chiusa la domenica)

Tredici fotografi professionisti, veri testimoni oculari, hanno attraversato la città raccontando, con il loro obiettivo e il loro cuore, ciò che accadeva fuori e hanno restituito alla città quel volto emotivamente problematico su cui le città di tutto il mondo si stanno interrogando. Il progetto editoriale, curato da Gabriele Fiolo insieme all'Associazione Fotografica Tempo e Diaframma, restituisce alla città preziosi tasselli per la costruzione di una memoria durevole capace di raccontare ciò che è accaduto e che ha stravolto la quotidianità di tutti i cittadini bolognesi durante i lunghi mesi dell'emergenza sanitaria.

Info: bit.ly/3gOSjvp


Fino al 31 agosto: Biblioteca dell’Archiginnasio - cortile

Oltre il sipario. Mostra fotografica di Nino
Migliori

Orari: lunedì-venerdì 9-19; sabato 10-18; domenica e festivi 10-14

Ingresso: gratuito senza prenotazione

Il foyer e il portico del Teatro Comunale e il cortile dell’Archiginnasio ospitano le 60 le immagini in bianco e nero in mostra, suddivise in due percorsi che dialogano tra di loro e che rappresentano le due prospettive opposte che ha utilizzato Migliori nel suo racconto fotografico. La mostra vuole essere un omaggio al Teatro Comunale di Bologna, che l’artista ha esplorato palmo a palmo per tre mesi consecutivi nella primavera-estate del 2019 per mettere in scena una sua personalissima storia, che riesce a restituire le atmosfere e le magie che abitano quel luogo.

Info: bit.ly/3fdf6jF


Fino al 4 settembre: Biblioteca Salaborsa

Maurizio Baroni. L’uomo che inventò i pittori di cinema

Orari: lunedì 14.30-20, martedì - venerdì 10-20, sabato 14-19 (chiusa la domenica)

Ingresso: gratuito senza prenotazione

Dal 17 giugno in Piazza Coperta, allestita dalla Cineteca di Bologna, è visitabile la mostra in cui sono esposti alcuni pezzi della collezione di Maurizio Baroni, uno dei maggiori collezionisti e studiosi del manifesto cinematografico italiano. La sua collezione comprende oltre 32.000 tra manifesti, locandine e fotobuste di oltre 27.000 titoli che hanno fatto la storia del cinema italiano e non solo, databili a partire dal 1945. Oltre a una collezione dedicata alla musica da cinema, che conta oltre 91.000 brani di colonne sonore di film edite e inedite.

Info: bit.ly/2TRlVzc

Fino al 12 settembre: Casa Carducci

Enciclopodia. Un giro a piedi di Casa Carducci

Orari: venerdì h 15-19; sabato e domenica h 10-14 (chiusa nel mese di agosto)

Ingresso: biglietto in vendita presso il Museo Civico del Risorgimento

Se si potesse fare un giro a piedi di una lingua sarebbe un’enciclopodia. Marion Bataille, artista e progettista di libri francese, ci ha provato, con un’installazione che trasforma la casa di Giosue Carducci, nel centenario della sua fondazione, in uno spazio pieno di meraviglie, da esplorare camminando al ritmo delle sue poesie.

Info: bit.ly/3x61cWs


PATTO PER LETTURA DI BOLOGNA

Incontri, libri, letture, luoghi della lettura, gruppi di lettura

LA POESIA DEGLI ALBERI. Mercoledì 07 luglio, ore 19: Le Serre dei Giardini Margherita.

Mino Petazzini presenta La poesia degli alberi. Un’antologia di testi su alberi, arbusti e qualche rampicante (Luca Sossella Editore 2020) in dialogo con Veronica Ceruti e Luca Sossella. Terzo appuntamento di SOFFIONI: il vento ecologico delle narrazioni. Storie, poesie, narrazioni, immaginari, percorsi la rassegna di Kilowatt Summer dedicata alla presentazione di libri e realizzata in collaborazione con la Confraternita dell’Uva, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.

Info: pattoletturabo.comune.bologna.it/la-poesia-degli-alberi


INDIRIZZI E RECAPITI


Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani, 1

telefono: 051 276811 – email: archiginnasio@comune.bologna.it – http://www.archiginnasio.it/

Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno, 3

telefono: 051 2194400 – email: bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it – https://www.bibliotecasalaborsa.it/

Biblioteca Salaborsa Ragazzi, piazza del Nettuno, 3

telefono: 051 2194411 – email: ragazzisalaborsa@comune.bologna.it – https://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/

Biblioteca di Casa Carducci, piazza Carducci, 5

telefono: 051 347592 – email: casacarducci@comune.bologna.it – http://www.casacarducci.it/

Biblioteca Amilcar Cabral, via San Mamolo, 24

telefono: 051 581464 – email: amicabr@comune.bologna.it – http://www.centrocabral.com/

Biblioteca Jorge Luis Borges, via dello Scalo, 21/2

telefono: 051 2197770 – email: bibliotecaborges@comune.bologna.it

Biblioteca Oriano Tassinari Clò, via di Casaglia, 7

telefono: 051 434383 – email: bibliotecavillaspada@comune.bologna.it

Biblioteca Orlando Pezzoli, via Battindarno, 123

telefono: 051 2197544 – email: bibliotecapezzoli@comune.bologna.it

Biblioteca di Borgo Panigale, via Legnano, 2

telefono: 051 404930 - email: bibliotecaborgopanigale@comune.bologna.it

Biblioteca Lame/Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13

telefono: 051 6350948 – email: bibliotecalame@comune.bologna.it

Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104

telefono: 051 6312721 – email: bibliotecacasakhaoula@comune.bologna.it

Biblioteca Corticella/Luigi Fabbri, via Gorki, 14

telefono: 051 2195530 – email: bibliotecacorticella@comune.bologna.it

Biblioteca Luigi Spina, via Casini, 5

telefono: 051 2195341 – email: bibliotecalspina@comune.bologna.it

Biblioteca Scandellara/Mirella Bartolotti, via Scandellara, 50

telefono: 051 2194301 – email: bibliotecascandellara@comune.bologna.it

Biblioteca Natalia Ginzburg, via Genova, 10

telefono: 051 466307 – email: bibliotecaginzburg@comune.bologna.it

Biblioteca Italiana delle Donne, via del Piombo, 5

telefono: 0514299411 – email: bibliotecadelledonne@women.it – https://bibliotecadelledonne.women.it/

Biblioteca dell’Istituto Storico Parri, via Sant'Isaia, 18

telefono: 051 3397211 – email: istituto@istitutoparri.it – http://www.istitutoparri.eu/

Agorà Archeologia -Museo Civico Archeologico



Dal 1 luglio 2021 il Museo Archeologico di Bologna apre “Agorà Archeologia”, un nuovo spazio pensato, come le antiche piazze delle poleis greche, per l'incontro e il confronto: una piazza “archeologica” per mantenere e rinsaldare il legame tra la città, il suo patrimonio, i cittadini e i visitatori attraverso mostre dossier, incontri, visite guidate, laboratori e uno spazio per l'accessibilità.


Il primo progetto espositivo è dedicato a Dante Alighieri nell'anno in cui ricorre il settecentesimo anniversario della morte:"...che mi fa sovvenir del mondo antico". Archeologia e Divina Commedia a cura di Marinella Marchesi, allestita dal 1 luglio al 1 novembre 2021.

Raffaello Sernesi, Medaglia dedicata a Dante Alighieri, 1865 (diritto), argento

Bologna, Museo Civico Archeologico


Una piazza dentro il museo. È la nuova proposta culturale che dal 1 luglio 2021 il Museo Civico
Archeologico di Bologna offre ai visitatori con "Agorà Archeologia. La piazza vicino alla piazza", un nuovo spazio polifunzionale pensato per l'incontro e il confronto così come avviene nella vicina Piazza Maggiore.

Prendendo spunto dalle agorà delle antiche poleis greche - principali luoghi della vita cittadina in cui il popolo si raccoglieva in occasione di assemblee e mercati, questo nuovo spazio ricavato in un'area della Sala Mostre situata al piano terra, intende configurarsi come una piazza “archeologica” integrata nel tessuto sociale e urbano per mantenere e rinsaldare il legame tra la città, il suo patrimonio, i cittadini e i visitatori attraverso mostre dossier, incontri, visite guidate, laboratori e uno spazio per l'accessibilità.

Allestita in contemporanea alla chiusura - a partire dal 28 giugno 2021 e per circa 10 mesi - degli spazi espositivi situati al primo piano, per un importante intervento di adeguamento normativo antincendio commissionato dal Settore Manutenzione del Comune di Bologna, questa iniziativa si riappropria delle collezioni temporaneamente inaccessibili, mettendole al centro di nuove attività di divulgazione e valorizzazione.

Nella piazza del museo convivono varie aree con funzioni diversificate a seconda delle singole iniziative in programma, fruibili negli orari di apertura del museo.

L'area dedicata agli incontri ospiterà ogni mese uno degli oggetti più significativi o curiosi del museo, e diventerà il fulcro di incontri settimanali, ogni giovedì alle 17.30 a partire dall'8 luglio, in compagnia di un'archeologa.

Lo "spazio aperto" sarà la sede dedicata alla mediazione culturale e all'accessibilità, il luogo dove Agorà Archeologia potrà meglio manifestare la sua vocazione inclusiva.

Lo spazio mostre infine sarà dedicato a mostre dossier. Gli oggetti del museo, letti e presentati in una nuova prospettiva, ancora una volta saranno forieri di storie e racconti per nulla scontati.


Ecco in dettaglio la programmazione.

Mostra dossier "...che mi fa sovvenir del mondo antico". Archeologia e Divina Commedia

1 luglio - 1 novembre 2021

A cura di Marinella Marchesi

Il primo progetto espositivo è dedicato a Dante Alighieri nell'anno in cui ricorre la celebrazione dei 700 anni dalla morte.

Attraverso materiali di varie provenienze, tutti appartenenti al patrimonio del museo, il percorso analizza personaggi e tradizioni miti-storiche del mondo antico, riprese e rielaborate in chiave cristiana nella costruzione dell'Aldilà della Divina Commedia.

La narrazione del viaggio che Dante intraprende il 25 marzo del 1300 attraverso i tre regni oltremondani è infatti un insieme perfetto di influssi e apporti culturali, filosofici, teologici e letterari che provengono non solo dal mondo classico - quelli sicuramente più evidenti - ma anche dalle aree orientali del bacino del Mediterraneo, filtrati dalle tradizioni ebraica, greco-romana e cristiana e dalle successive dottrine medievali.

La mostra si apre, perciò, con un rapido sguardo al complesso sistema dell'Aldilà egizio, nelle cui regioni si svolgeva il cammino dell’anima e al contempo il viaggio notturno del sole, molto probabilmente noto a Dante solo per via indiretta, forse anche attraverso le cosiddette “Visioni dell'Aldilà”, ben diffuse nel Medioevo.

Seguono le immagini e le storie di coloro che precedettero Dante nel viaggio oltremondano: i protagonisti di catabasi, cioè di discese agli Inferi, e di incontri con le anime dei defunti che popolano la letteratura greca e latina e sulle cui tracce si incammina anche il sommo poeta, ricordandoli tutti nel corso della sua narrazione, secondo diverse modalità.

Strettamente connessi a questi, vi sono poi i custodi e i giudici infernali, le cui raffigurazioni, a partire dal mondo antico, hanno attraversato le espressioni artistiche di tutte le epoche. In prevalenza esseri ibridi e mostruosi tratti dalla mitologia classica, già presenti nell'Aldilà greco-romano, subiscono nell'Inferno dantesco una trasformazione in chiave demoniaca e simbolica. Una panoramica conclusiva è infine dedicata alle numerose divinità pagane che Dante reinterpreta attraverso lo sguardo del Cristianesimo, nella profonda convinzione che dietro ai miti classici si celassero verità interpretabili cristianamente: sono quelle divinità cui si appella affinché ispirino la stesura del suo poema - le Muse ed Apollo - e quelle che danno il nome ai pianeti associati a sette dei nove cieli in cui si articola il Paradiso.

Ingresso: biglietto museo


Calendario visite guidate a cura di ASTER:

Domenica 4 luglio 2021 h 17.00 e 18.00

Venerdì 9 luglio 2021 h 17.00 e 18.00

Domenica 18 luglio 2021 h 17.00 e 18.00

Venerdì 23 luglio 2021 h 17.00 e 18.00

Venerdì 30 luglio 2021 h 17.00 e 18.00

Venerdì 27 agosto 2021 h 17.00 e 18.00

Prenotazione obbligatoria: musarcheoscuole@comune.bologna.it entro le h 18.30 del giorno precedente l'attività indicando il numero di persone e un recapito telefonico.

Informazioni: tel. 331 6139089 (giovedì h 10.00-12.00)

Costo di partecipazione: biglietto museo (visita guidata gratuita)


Spazio aperto. Laboratori e accessibilità

Dal 1 luglio 2021

Agorà Archeologia nasce con una vocazione inclusiva verso le persone con disabilità fisica e sensoriale. Copie di alcuni reperti selezionati permettono un primo approccio ai contenuti culturali delle collezioni del museo, ora chiuse al pubblico, come un invito a tornare quando le sale saranno riaperte e offriranno un nuovo percorso legato all'accessibilità.

La narrazione a partire dalle copie sarà adatta ad ogni tipo di pubblico, anche alle famiglie con bambini. Per i visitatori non vedenti, le copie saranno manipolabili nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19.

Lo spazio accessibilità sarà fruibile grazie alla mediazione dei giovani operatori del progetto MIA - Musei Inclusivi e Aperti, un progetto innovativo promosso dall'Istituzione Bologna Musei e finanziato nell'ambito del programma PON Metro 2014-2020 con lo scopo di realizzare azioni di inclusione, modalità inedite e sperimentali con cui creare connessioni fra il territorio e i musei, fra il tessuto sociale e i luoghi che per loro natura fanno cultura.

Orari di presenza del mediatore: lunedì e mercoledì h 10.00-13.00; giovedì e venerdì h 15.30-18.30; sabato h 10.00-13.00 / 15.30–18.30.

Ingresso: biglietto museo


Spazio incontri. Parole in piazza: Agorà Archeologia racconta il museo

8 luglio 2021 – 7 aprile 2022

Ogni giovedì alle h 17.30 l'Agorà si anima con storie e racconti che avranno per protagonisti oggetti noti e meno noti delle collezioni permanenti. Trenta minuti in compagnia di un esperto per rivivere insieme memorie del mondo antico e le loro inesauribili connessioni con i grandi temi della contemporaneità.

Il ciclo è suddiviso in moduli tematici con incontri ripetuti ad alternanza quindicinale, dall'8  luglio 2021 fino al 7 aprile 2022.

Prenotazione obbligatoria: on line a partire dal sito del museo www.museibologna.it/archeologico oppure direttamente sulla piattaforma www.midaticket.it

Costo di partecipazione: € 5 + € 1 di prevendita


Programma:

08/07/2021 Copia o originale? La ricostruzione dei capolavori perduti: l'Atena Lemnia di Fidia

15/07/2021 Un ideale di bellezza "classica": l'Atena Lemnia di Fidia

22/07/2021 Copia o originale? La ricostruzione dei capolavori perduti: l'Atena Lemnia di Fidia

29/07/2021 Un ideale di bellezza "classica": l'Atena Lemnia di Fidia

05/08/2021 Hai degli spiccioli? Il portamonete di un soldato romano

12/08/2021 Guerra e pace: le legioni di Roma ai confini del mondo

19/08/2021 Hai degli spiccioli? Il portamonete di un soldato romano

26/08/2021 Guerra e pace: le legioni di Roma ai confini del mondo

02/09/2021 Uno specchio per Napoleone: la patera cospiana

09/09/2021 Specchio delle mie brame: la bellezza nel mondo etrusco

16/09/2021 Uno specchio per Napoleone: la patera cospiana

23/09/2021 Specchio delle mie brame: la bellezza nel mondo etrusco

30/09/2021 Nemici, mercenari o alleati? I Celti in Italia

07/10/2021 Elmi, spade e giavellotti: le armi dei Celti fra Italia e Europa

14/10/2021 Nemici, mercenari o alleati? I Celti in Italia

21/10/2021 Elmi, spade e giavellotti: le armi dei Celti fra Italia e Europa

28/10/2021 Tracce d'antico nelle medaglie: l'Egitto

04/11/2021 Tracce d'antico nelle medaglie: l'età classica

11/11/2021 Tracce d'antico nelle medaglie: l'Egitto

18/11/2021 Tracce d'antico nelle medaglie: l'età classica

25/11/2021 Souvenirs di guerra: due oggetti archeologici da Rodi a Bologna

02/12/2021 Soldati bolognesi nella guerra italo-turca

09/12/2021 Souvenirs di guerra: due oggetti archeologici da Rodi a Bologna

16/12/2021 Soldati bolognesi nella guerra italo-turca

23/12/2021 Forme bizzarre, gesti solenni: gli askoi bolognesi di età villanoviana

30/12/2021 Strane cose capitano durante il lockdown: La solitudine di Askos

06/01/2022 Forme bizzarre, gesti solenni: gli askoi bolognesi di età villanoviana

13/01/2022 Strane cose capitano durante il lockdown: La solitudine di Askos

20/01/2022 Indizi nascosti: la metallurgia del bronzo e una nuova epoca per l'Europa preistorica

27/01/2022 Il metallo fra magia e sapere tecnico: i primi specialisti

03/02/2022 Indizi nascosti: la metallurgia del bronzo e una nuova epoca per l'Europa preistorica

10/02/2022 Il metallo fra magia e sapere tecnico: i primi specialisti

17/02/2022 Scene da una festa: le molte letture della "regina" delle situle

24/02/2022 Un intero mondo su un nastro:la quotidianità dalle immagini della situla della Certosa

03/03/2022 Scene da una festa: le molte letture della "regina" delle situle

10/03/2022 Un intero mondo su un nastro: la quotidianità dalle immagini della situla della Certosa

17/03/2022 Il maestro rivoluzionario: il pittore di Andokides e l'invenzione della pittura a figure rosse

24/03/2022 Il dono di Dioniso: il simposio in Etruria

31/03/2022 Il maestro rivoluzionario: il pittore di Andokides e l'invenzione della pittura a figure rosse

07/04/2022 Il dono di Dioniso: il simposio in Etruria


SCHEDA TECNICA


Titolo progetto

Agorà Archeologia. La piazza vicino alla piazza


A cura di

Paola Giovetti e Federica Guidi

con Laura Bentini, Anna Dore, Marinella Marchesi, Laura Minarini, Daniela Picchi e Fabio Capponcelli


Allestimento

Elastica

Elena Maria Cané

Angelo Febbraro


Progetto grafico

Elastica con Massimo Pastore


Periodo

Dal 1 luglio 2021


Sede

Museo Civico Archeologico

Via dell'Archiginnasio 2 | 40124 Bologna


Orari di apertura

lunedì, mercoledì h 10.00-13.00; giovedì, venerdì h 15.00-19.00; sabato, domenica, festivi h 10.00-19.00

chiuso martedì


Ingresso

intero € 6 | ridotto € 3 | ridotto speciale € 2 ≥ 18-25 anni | gratuito possessori Card Cultura


Informazioni

Museo Civico Archeologico

Via dell'Archiginnasio 2 | 40124 Bologna

Tel. +39 051 2757211

www.museibologna.it/archeologico

mca@comune.bologna.it

Facebook: Museo Civico Archeologico di Bologna

YouTube: Museo Civico Archeologico di Bologna


Informazioni su modalità di accesso e misure di sicurezza Covid-19

www.museibologna.it/archeologico/articoli/50081/offset/0/id/102083


Istituzione Bologna Musei

www.bolognamusei.it

Instagram: @bolognamusei

ufficiostampabolognamusei@comune.bologna.it

www.museibologna.it

Instagram: @bolognamusei

venerdì 25 giugno 2021

41° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI USTICA

Attorno al Museo

Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22 Bologna

25 giugno - 10 agosto 2021

Nell'approssimarsi del quarantunesimo anniversario della strage avvenuta il 27 giugno del 1980, si conferma l'impegno dell'Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica nel perseguire la ricerca della verità e la cura della memoria attraverso la sperimentazione di linguaggi artistici contemporanei, a partire dal Museo per la Memoria di Ustica, che ospita l'installazione permanente A proposito di Ustica di Christian Boltanski.

Ed è ancora una volta questo luogo simbolo ad essere il fulcro della rassegna Attorno al Museo che, dopo un primo momento con il convegno Il dolore e la politica tenutosi il 21 giugno alla Camera dei Deputati, si svolgerà dal 25 giugno al 10 agosto 2021 nel Parco della Zucca adiacente al Museo (via di Saliceto 3/22, Bologna).

In continuità con quanto proposto negli ultimi anni, la proposta artistica parte da opere prime originali che sappiano rivolgere il proprio sguardo al futuro e alle nuove generazioni nella consapevolezza che solo interrogandosi e mantenendo viva l'attenzione sul passato e sulla storia sia possibile dare risposte ai continui mutamenti a cui siamo sottoposti quotidianamente. Un popolo senza memoria è un popolo privo di anima, un edificio senza fondamenta che non può resistere alle intemperie e non può nemmeno ergersi verso l'alto, verso il futuro.

Come da consuetudine rinnovata nel tempo, nel giorno del quarantunesimo anniversario, Domenica 27 giugno, il sindaco di Bologna Virginio Merola incontrerà i familiari dell'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica. All'incontro, che si terrà nella Sala del Consiglio comunale alle h 11.00, parteciperà anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

La rassegna Attorno al Museo al Parco della Zucca prende il via dal 25 giugno 2021 con sette appuntamenti che, con la consueta versatilità ormai diventata tratto distintivo, scelgono di creare dialoghi peculiari tra gli accadimenti del giugno 1980, l'installazione di Boltanski, il presente e il futuro, spaziando tra installazioni artistiche, teatro, jazz, danza e poesia                        Dal 25 al 27 giugno 2021 il pubblico che visiterà il museo (il 25 e 26 dalle h 18.00 alle 22.00, il 27 dalle 18.00 alle 23.00) potrà ritirare un gettone per accedere all'installazione performativa realizzata dal duo di artisti PetriPaselli, dal titolo Battaglia Aerea, a cura
di
Lorenzo Balbi

Foto: Ornella De Carlo
e realizzata in collaborazione con il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, che intende affrontare la tragedia di Ustica come un atto di “violenza”, di vera e propria guerra in tempo di pace consumatasi tra aerei militari di diverse nazioni nei cieli sopra Ustica nel 1980, e proseguita negli anni successivi con i giochi di potere e i numerosi ostacoli incontrati nella ricerca della verità. Gli artisti, in linea con la loro poetica che parte da un evento giocoso e ironico ma che nasconde sempre una seconda lettura più profonda, inviteranno i visitatori del museo a salire su una vera giostra Telecombat da Luna Park installata nel Parco della Zucca e a inseguire e colpire gli altri partecipanti all'interno del proprio aereo simulando la partecipazione a una battaglia nel cielo. L'apertura dell'installazione è prevista venerdì 25 giugno alle h 18.00, mentre

sabato 26 alle h 19.00 Matteo Petri e Luciano Paselli incontreranno il pubblico nel Parco della Zucca e racconteranno come è nata e si è sviluppata l'idea per il loro lavoro. Domenica 27 giugno sarà invece l'Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica a dialogare con le persone presenti nel Parco, sempre alle h 19.00.

Foto: Gianluca Di Loia
Giovedì 1 luglio 2021 la rassegna si sposta nei territori della danza contemporanea con AEREA, di e con Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi,
progetto vincitore di Premio Hermès Danza della Triennale Milano, che si realizza in collaborazione con Danza Urbana in occasione della ricorrenza dei 25 anni del Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani.

AEREA è la prima parte di un dittico che si articola attorno ad un oggetto sin dal principio impiegato per manifestare appartenenza e separazione, marcando il distinguo tra un ipotetico noi e loro: la bandiera. In costante prossimità, come facenti parte di un'unica anatomia, umani e bandiere compaiono da un fitto buio, lasciando solo a loro la possibilità di manifestarsi in immagini. Il titolo fa riferimento a due parole che, graficamente sovrapponibili, possono emergere da un unico vocabolo: ARA - AEREA. La prima allude al luogo che nell'antichità veniva deputato al sacrificio, la seconda indica la qualità fisica dell'oggetto bandiera.

Foto: Tommaso Le Pera
Nella serata successiva, giovedì 8 luglio 2021,
Ottavia Piccolo sarà l'interprete di L'orizzonte di notte non esiste, testo originale scritto da Nello Scavo, giornalista di Avvenire, che nel 2020 ha ottenuto il Premio Roberto Morrione per l'impegno nel raccontare con coraggio e spirito di verità la terribile avventura dei migranti nel Mediterraneo. Le musiche originali, composte per lo spettacolo sono di Andrea Alessi.

L’autore del testo ricorda le vite spezzate dei bambini migranti in varie parti del pianeta, in particolare i viaggi dal Messico all'America, dall'Africa in Europa e dall'Asia attraverso i Balcani, in parallelo alle 12 giovanissime vite tragicamente interrotte su quel volo del 27 giugno 1980. A bordo del DC9 Itavia c'erano infatti dodici bambini che tornavano a casa, che andavano in vacanza, che leggevano il giornale, o giocavano con una bambola ignari di quanto sarebbe accaduto. Lo spettacolo andrà inoltre in onda su Rai Radio 3 il 26 giugno alle h 20.00 in apertura della trasmissione serale Radio3 Suite.

Il programma di Attorno al Museo prosegue la settimana successiva, giovedì 15 luglio 2021,
con Il segno di Ustica, una conversazione sull'eccezionale percorso storico artistico nato dalla battaglia per la verità portata avanti dall'Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica. All'incontro, coordinato dal presidente dell'Istituzione Bologna Musei Roberto Grandi e realizzato in collaborazione con l'Istituto Storico Parri, partecipano Luca Alessandrini (storico e direttore Museo della Resistenza di Bologna - Istituto Storico Parri), Daria Bonfietti (presidente Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica), Giuseppe De Mattia (artista), Flavio Favelli (artista) e Andrea Mochi Sismondi, curatore dell'omonima pubblicazione Cue Press fresca di stampa. Verrà ripercorsa l'intensa attività di produzione artistica che negli anni ha generato opere originali di alto valore, in parallelo al percorso di ricerca storica, che ha portato alle recenti pubblicazioni Ustica. Una ricostruzione storica di Cora Ranci, edito da Laterza e 1980: l'anno di Ustica a cura di Luca Alessandrini, edito da Mondadori.

Foto: Gianluca Moretto
Lunedì 19 luglio 2021 la rassegna registra il
ritorno di Marco Paolini con il suo ultimo lavoro Teatro fra parentesi. Le mie storie per questo tempo. Lo spettacolo nasce da una necessità scaturita dall'emergenza pandemica: quella di immaginare un ruolo a tutto campo per lo spettacolo dal vivo, che vada oltre le categorie tradizionali di Arte e Cultura. Pensato durante il primo isolamento e andato in scena durante l'estate 2020 per pochi spettatori alla volta, distanziati, avrebbe dovuto proseguire il suo cammino con la stagione invernale, ma si è dovuto fermare. Lo spettacolo si basa su un canovaccio autobiografico che cuce insieme storie vecchie e nuove e si è arricchito via via di canzoni e musiche. Insieme a Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi, Marco Paolini lo ha plasmato come un concerto dedicato al mestiere, anzi ai mestieri del “fare teatro”. 
Continua anche quest'anno la collaborazione con Bologna Jazz Festival che porterà nuovamente davanti al museo, giovedì 29 luglio 2021, il Concerto per la Memoria interpretato dal trombettista Enrico Rava, uno tra i nomi più noti del panorama jazzistico internazionale, accompagnato al pianoforte da Andrea Pozza, attualmente tra i pianisti più richiesti a livello europeo. Il duo presenterà melodie e brani tratti dalla migliore tradizione jazzistica: dagli standards più antichi come Cheek to Cheek a brani, particolarmente cari a Rava, tratti dal repertorio di Miles Davis e Chet Baker, a qualche incursione nella musica brasiliana di Jobim; il tutto elaborato in maniera originale dalle personalità dei due musicisti.

Ultimo, atteso e sempre partecipato appuntamento di Attorno al Museo sarà, martedì 10 agosto 2021, La Notte di San Lorenzo. Lascia sia il vento a completar le parole, serata di poesia, progetto artistico di e con Anna Amadori e Francesca Mazza. Si succederanno le parole di poetesse accomunate dalla religione della scrittura, dalle loro vite appartate, quasi clandestine e dal destino della loro opera spesso dimenticata o solo tardivamente rivalutata e amata, così come da una comunanza di temi: il rapporto intimo e viscerale con la Natura e il continuo dialogo con Dio o con l'elemento spirituale dell'esistenza umana. Sono Cristina Campo, Margherita Guidacci, Antonia Pozzi.

A completamento delle iniziative che accompagnano il 41° anniversario, su una delle pareti esterne del Museo per la Memoria di Ustica è sempre visibile nel corso della rassegna una mostra di vignette satiriche pubblicate in Come è profondo il Mare, il numero speciale della rivista satirica Cuore, diretta da Michele Serra, dedicata alla Strage di Ustica nel 1994.

I testi di Michele Serra e Andrea Purgatori, le citazioni dei documenti della Commissione Stragi del senatore Gualtieri si aggiungevano ai disegni, alle vignette delle firme più prestigiose e note (tra gli altri Vincino, Ellekappa e Vauro) per dare vita a un racconto che diventava stimolo efficace alle coscienze. L'iniziativa si realizza con il contributo dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Nel weekend del 41° anniversario, il Museo per la Memoria di Ustica, che conserva i resti recuperati del velivolo DC9 e l'installazione permanente A proposito di Ustica concepita dall'artista Christian Boltanski in ricordo delle 81 vittime, osserverà i seguenti orari di apertura:

venerdì 25 giugno 2021 dalle h 10.30  alle h 13.00 e dalle h 16.00 alle h 22.00

sabato 26 giugno 2021 dalle h 12.00 alle h 22.00

Domenica 27 giugno 2021 dalle h 12.00 alle h 23.00.

L'installazione Battaglia Aerea di PetriPaselli sarà accessibile dal 25 al 27 giugno visitando il museo a partire dalle h 18.00.

Dal 2 luglio al 26 settembre 2021 il museo sarà aperto venerdì, sabato e domenica dalle h 17.00 alle h 20.00. Nelle serate della rassegna Attorno al Museo (1, 8, 15, 19, 29 luglio, 10 agosto 2021) il museo rimarrà aperto dalle h 20.00 alle 23.00 e il Dipartimento educativo MAMbo proporrà una visita guidata gratuita alle h 20.00.  Prenotazione obbligatoria alla mail mamboedu@comune.bologna.it entro le h 13.00 del giorno stesso. L'ingresso al museo è sempre gratuito.

Ad eccezione dell'installazione Battaglia Aerea, tutte le serate iniziano alle h 21.15.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti.

Concerto per la Memoria (29 luglio) ingresso a pagamento.

Prenotazioni gratuite e prevendita biglietti sul sito attornoalmuseo.it

PROGRAMMA SINTETICO

25 giugno - 10 agosto 2021

Venerdì 25, sabato 26 giugno 2021 h 18.00 - 22.00

Domenica 27 giugno 2021 h 18.00 - 23.00

BATTAGLIA AEREA

installazione artistica e performativa

di PetriPaselli

a cura di Lorenzo Balbi

in collaborazione con MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna

apertura venerdì 25 giugno 2021 h 18.00

incontro con gli artisti sabato 26 giugno 2021 h 19.00

incontro con l’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica domenica 27 giugno 2021 h 19.00


Giovedì 1 luglio 2021 h 21.15

AEREA

Spettacolo di danza

di e con Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi

in collaborazione con Danza Urbana


Giovedì 8 luglio 2021 h 21.15

L’ORIZZONTE DI NOTTE NON ESISTE

di Nello Scavo

con Ottavia Piccolo

musiche di Andrea Alessi

eseguite da Andrea Alessi, Sebastiano Severi e Dimitri Sillato


Giovedì 15 luglio 2021 h 21.15  

IL SEGNO DI USTICA

conversazione con Luca Alessandrini, Daria Bonfietti, Giuseppe De Mattia, Flavio Favelli e Andrea Mochi Sismondi

coordina Roberto Grandi

in collaborazione con Istituto Storico Parri


Lunedì 19 luglio 2021 h 21.15  

TEATRO FRA PARENTESI. LE MIE STORIE PER QUESTO TEMPO

di e con Marco Paolini

musiche di Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi


Giovedì 29 luglio 2021 h 21.15  

ENRICO RAVA - ANDREA POZZA

CONCERTO PER LA MEMORIA

Enrico Rava, tromba

Andrea Pozza, pianoforte

in collaborazione con Bologna Jazz Festival


Martedì 10 agosto 2021 h 21.15

LA NOTTE DI SAN LORENZO

LASCIA SIA IL VENTO A COMPLETAR LE PAROLE

progetto artistico e interpretazione di Anna Amadori e Francesca Mazza

Altre attrici in via di definizione.

Maggiori informazioni:

www.attornoalmuseo.it

www.associazioneparentiustica.it

www.mambo-bologna.org/museoustica

Ufficio Stampa / Press Office Istituzione Bologna Musei

Via Don Minzoni 14 | 40121 Bologna

Tel. +39 051 6496653 / 6496620

ufficiostampabolognamusei@comune.bologna.it

www.museibologna.it

IG: @bolognamusei



giovedì 24 giugno 2021

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna 25 giugno – 1 luglio 2021

Bologna, 24 giugno 2021 – Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.

La proposta di contenuti culturali che le ricchissime collezioni dell'Istituzione Bologna Musei offrono continua inoltre a proiettarsi nell'ambiente digitale come in una piazza nella quale incon- trarsi, scambiarsi informazioni ed esperienze per vivere, giocare, imparare a conoscere.

Al fine di sostenere le attività dell'Istituzione Bologna Musei è possibile effettuare una donazione mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente:

codice IBAN: IT 32 J 02008 02435 000102464044

intestato a: Istituzione Bologna Musei.

Il bonifico dovrà riportare la causale "Donazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio museale IBM".

Il ricavato della raccolta fondi sarà reimpiegato in attività di valorizzazione e tutela del patrimonio museale cittadino e nella diffusione della conoscenza del patrimonio stesso.

La donazione non rientra tra gli oneri deducibili previsti dall'art.10 del Tuir.

NOTIZIE IN EVIDENZA

Da sabato 26 giugno 2021 nuovi orari di apertura

Da sabato 26 giugno 2021 entra in vigore una modifica agli orari di apertura nelle sedi dei musei civici bolognesi. Per favorire l'accesso ai visitatori, il nuovo piano di apertura approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Bologna Musei prevede alcune aperture prolungate fino alle ore serali.

Di seguito i nuovi orari di apertura:

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 15-20; venerdì ore 15-21; sabato, domenica e festivi ore 10-21

chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36

aperto: sabato e domenica ore 16-20

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

venerdì 25 giugno ore 10.30-13 e 16-22; sabato 26 giugno ore 12-20; domenica 27 giugno ore 12- 23

in occasione degli appuntamenti serali nell’ambito della rassegna “Attorno del Museo” (giovedì 1 luglio, giovedì 8 luglio, giovedì 15 luglio, lunedì 19 luglio, giovedì 29 luglio, martedì 10 ago- sto): aperto ore 20-23

dal 2 luglio al 26 settembre: aperto venerdì, sabato, domenica ore 17-20

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

aperto: lunedì e mercoledì ore 10-13; giovedì e venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

aperto: martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

aperto: martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34

aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

aperto: giovedì e venerdì, sabato, domenica e festivi ore 15-19 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

aperto: venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-14 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Info: www.museibologna.it

Da lunedì 28 giugno 2021 chiusura parziale del Museo Civico Archeologico

A causa di un importante intervento di adeguamento normativo antincendio, dal 28 giugno il Museo Archeologico rimarrà parzialmente chiuso al pubblico. Saranno coinvolti dall’intervento soprattutto i locali e gli spazi espositivi situati al primo piano e, in misura minore, i locali e gli spazi espositivi al piano interrato e al piano terra. I lavori, commissionati dal Settore Manutenzione del Comune di Bologna, avranno una durata di circa 10 mesi.

Dal 28 giugno non sarà quindi più possibile visitare le collezioni relative alla storia di Bologna (sezioni preistorica, etrusca, gallica e romana) e le collezioni Etrusco Italica, Greca, Romana e la Gipsoteca. Rimarranno accessibili al pubblico il Lapidario al piano terra e la ricca collezione egizia nel piano interrato.

Contemporaneamente alla parziale chiusura necessaria per consentire lo svolgimento dei lavori, il museo promuoverà un nuovo format in cui presentare mostre, incontri e appuntamenti. Dal 1 luglio 2021 sarà infatti parte integrante del percorso espositivo “AGORÀ ARCHEOLOGIA. La piazza vicino alla piazza”, spazio polifunzionale al piano terra in cui, tra le altre iniziative, verrà esposta a rotazione una selezione dei reperti di maggiore pregio conservati al primo piano chiuso.

Info: www.museibologna.it/archeologico

APPUNTAMENTI IN EVIDENZA

giovedì 1 luglio

ore 15: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“’...che mi fa sovvenir del mondo antico’.
Archeologia e Divina Commedia”

Apertura della mostra a cura di Marinella Marchesi.

Il Museo Archeologico celebra i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri dedicandogli un’esposizione temporanea che, attraverso materiali di varie provenienze, tutti appartenenti al proprio patrimonio, analizza personaggi e tradizioni mitistoriche del mondo antico, riprese e rielaborate in chiave cristiana nella costruzione dell’Aldilà della Divina Commedia.

Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 15: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2                                                                                                                                         “NINO MIGLIORI Via Elio Bernardi, 6.
Ritratti
alla luce di un fiammifero”

Apertura della mostra con le fotografie di Nino Migliori, a cura di Alessandra D’Innocenzo e promossa da DOUTDO e Fondazione Nino Migliori in collaborazione con Istituzione Bologna Musei e Fondazione Cineteca di Bologna.

Scopo raccolta fondi in favore di Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli, Bologna. Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/archeologico

PER I BAMBINI

Estate al Museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei “Un’estate da favola. C'era una volta... il futuro”

Anche per l’estate 2021 i campi estivi
dell’Istituzione Bologna Musei aspettano i bambini e i ragazzi da 6 a 11 anni nella suggestiva cornice “verde” di Villa delle Rose.

Dal 7 giugno al 30 luglio e dal 30 agosto al 10 settembre, dieci settimane dedicate alla sperimentazione di pratiche e attività “sensibili” per allenare la loro immaginazione narrativa nell'“arte di inventare storie”. La fonte di ispirazione sarà quest’anno il celebre testo “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari.

Le attività saranno articolate in un ricco programma che prevede laboratori dedicati all'arte e al patrimonio culturale, letture animate, proiezioni di film, esplorazioni naturali e gioco libero all'aperto. Inoltre, ogni settimana prevede uscite per attività in luoghi cittadini di interesse storico e culturale, se la situazione pandemica lo consentirà.

Le iscrizioni vengono raccolte online sul portale Scuole On-Line del Comune di Bologna. Info: www.museibologna.it

sabato 26 giugno

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna – via Don Minzoni 14 / Parco del Cavaticcio

In occasione di “BOOM! Crescere nei libri”

“Ci sarà una volta? Storie per un clima da favola”

Workshop con Paola Momentè per bambini da 6 anni.

Oceani e foreste, deserti e poli diventano lo scenario di una parata in cui i personaggi delle favole che crediamo di conoscere come le nostre tasche ci accompagnano in un viaggio sorprendente. Sta accadendo qualcosa che sta costringendo tutti, a livello globale, a cambiare le proprie abitudini. Ci sarà una volta un clima da favola?

Una lettura animata che inviterà i partecipanti a prender parte a un corteo che pone al centro della riflessione la natura e il rapporto con essa. Ognuno si farà portavoce di un messaggio da affidare a un animale che custodisce in sé un immenso desiderio di cambiare le cose.

A cura di Corraini Edizioni in collaborazione con "Senza titolo" - Progetti aperti alla cultura. Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso: € 10,00

Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 27 giugno

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna – via Don Minzoni 14 / Parco del Cavaticcio

In occasione di “BOOM! Crescere nei libri”

“L’arancio”

Laboratorio con Andrea Antinori per bambini da 6 anni.

Sapevate che è sempre meglio non disturbare un arancio? Questa è la storia di un arancio che non ha un attimo di pace, fra uccelli che gli portano via i frutti, bruchi che mangiano le sue foglie e contadini armati di cesoie. Stanco dei suoi disturbatori, l'albero decide di fuggire tra tetti di palazzi, scale mobili e navi, fino a rifugiarsi su un'isola bellissima. Una lettura divertente e interattiva coinvolgerà i partecipanti in un'azione collettiva che darà vita ad un grande albero. Tra un arancio, una foglia e un ramo chissà che non ci scappi anche un lombrichino: forse nella vita è impossibile scampare ai disturbatori, l'importante è imparare a riderci su.

A cura di Corraini Edizioni in collaborazione con "Senza titolo" - Progetti aperti alla cultura. Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso: € 10,00

Info: www.mambo-bologna.org


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 25 giugno

ore 10.30-13 e 16-22: Museo per la Memoria di
Ustica - via di Saliceto 3/22

“Apertura straordinaria del Museo per la Memoria di Ustica”

In occasione del sessantunesimo anniversario della strage di Ustica, il Museo per la Memoria di Ustica osserva un’apertura straordinaria dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 22.

L’installazione “Battaglia Aerea” di PetriPaselli, realizzata nell’ambito della rassegna “Attorno al Museo”, è accessibile visitando il museo a partire dalle ore 18 fino alle ore 22.

Fino al 27 giugno il pubblico che visiterà il Museo per la Memoria di Ustica potrà ritirare un gettone per accedere all’installazione performativa realizzata dal duo di artisti PetriPaselli, a cura di Lorenzo Balbi e realizzata dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica in collaborazione con il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, che intende affrontare la tragedia di Ustica come un atto di “violenza”, di vera e propria guerra in tempo di pace consumatasi tra aerei militari di diverse nazioni nei cieli sopra Ustica nel 1980, e proseguita negli anni successivi con i giochi di potere e i numerosi ostacoli incontrati nella ricerca della verità.

Gli artisti, in linea con la loro poetica, che parte da un evento giocoso e ironico ma che nasconde sempre una seconda lettura più profonda, chiederanno ai visitatori del museo di salire su una vera giostra Telecombat da Luna Park installata nel Parco della Zucca e di inseguire e colpire gli altri partecipanti all'interno del proprio aereo simulando la partecipazione a una battaglia aerea.

Ingresso: gratuito

Info: www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 15.30-18.30: Museo del Patrimonio
Industriale – via della Beverara 123

“Scopri la moderna industria del Novecento”

Il Museo del Patrimonio Industriale propone la possibilità di scoprire, guidati dai giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti, la storia industriale della città del Novecento.

I giovani operatori di MIA accoglieranno i visitatori tra gli oggetti, gli exhibit e le macchine per raccontare lo sviluppo del distretto industriale di Bologna, oggi centro di eccellenza nel settore meccanico, elettromeccanico e meccatronico.

Verranno ricordati i protagonisti di queste vicende: dall'ACMA, azienda capostipite del comparto packaging con la mitica figura di Bruto Carpigiani, sino alle più importanti imprese bolognesi della motoristica e dell’automazione meccanica.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 17: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento
veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Ve
nezia”

Visita guidata alla mostra a cura di Mark Gregory D’Apuzzo.

Prenotazione obbligatoria entro le ore 13 di venerdì 25 giugno allo 051 236708 (martedì dalle 10 alle 14; mercoledì dalle 10 alle 14; giovedì dalle 10 alle 14; venerdì dalle 14 alle 18).

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 18.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer RELOADED - il museo delle meraviglie”

“Tanto di corde quanto di fiato. Il suono del Rinascimento italiano”

Con Ensemble Il Paradiso 1616: Andrea Piergentili
(trombone rinascimentale), Irene Sirigu (violino), Federico Lanzellotti (organo Ferroni).

L'Ensemble Il Paradiso 1616 deve il proprio eccentrico nome alla tela di Ludovico Carracci, pala d'altare della Basilica di San Paolo Maggiore a Bologna, nella quale il paradiso è immaginato come un consesso armonico in cui meravigliosi angeli animano costantemente l'imperturbabile pienezza dei cieli. Il programma, suonato su strumenti storici, nasce dallo studio delle fonti sul repertorio strumentale del tardo ‘500 e del primo ‘600 italiano conservate presso il museo, tra cui la preziosissima copia de “Il Dolcimelo” di Aurelio Virgiliano, immagine di copertina di “#wunderkammer”.

Prenotazione obbligatoria online su www.museibologna.it/musica o su https://ticket.midaticket.it/rassegnawunderkammer/Events (con una maggiorazione di € 1,00) o presso il bookshop del Museo della Musica in orario di apertura.

Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto over 65 / € 5,00 studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura

Info: www.museibologna.it/musica

ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”

Performance di parole e musica ispirate alla Divina Commedia di Dante. Con Andrea Acciai, Laura Comuzzi, Stefania Megale, Francesco Paolino, Massimiliano Amatruda, Marco Venturi, Mario Martignoni. Un percorso di suggestioni che attraversa le sale e le gallerie della Certosa, accompagnati dai versi di Dante e da interventi sonori. La passeggiata si conclude con un concerto finale, in cui i brani musicali si intrecciano con testi di una lettura introspettiva del viaggio Dantesco, dell’uomo-lettore, dentro di sé.

A cura di Associazione culturale Correnti d'Arte - Compagnia d’Arte Drummatica.

Ritrovo 30 minuti prima presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18. Prenotazione obbligatoria al 333 9719568 - giuma7@alice.it.

È consigliato portare un cuscino o un plaid.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

sabato 26 giugno

ore 12-22: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22

“Apertura straordinaria del Museo per la Memoria di Ustica”

In occasione del sessantunesimo anniversario della strage di Ustica, il Museo per la Memoria di Ustica osserva un’apertura straordinaria dalle 12 alle 22.

L’installazione “Battaglia Aerea” di PetriPaselli,
realizzata nell’ambito della rassegna “Attorno al Museo”, è accessibile visitando il museo a partire dalle ore 18 fino alle ore 22.

Fino al 27 giugno il pubblico che visiterà il Museo per la Memoria di Ustica potrà ritirare un gettone per accedere all’installazione performativa realizzata dal duo di artisti PetriPaselli, a cura di Lorenzo Balbi e realizzata in collaborazione con il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, che intende affrontare la tragedia di Ustica come un atto di “violenza”, di vera e propria guerra in tempo di pace consumatasi tra aerei militari di diverse nazioni nei cieli sopra Ustica nel 1980, e proseguita negli anni successivi con i giochi di potere e i numerosi ostacoli incontrati nella ricerca della verità.

Gli artisti, in linea con la loro poetica, che parte da un evento giocoso e ironico ma che nasconde sempre una seconda lettura più profonda, chiederanno ai visitatori del museo di salire su una vera giostra Telecombat da Luna Park installata nel Parco della Zucca e di inseguire e colpire gli altri partecipanti all'interno del proprio aereo simulando la partecipazione a una battaglia aerea.

Ingresso: gratuito

Info: www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 15.30-18.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Scopri la Fabbrica del Futuro”

I giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglieranno i visitatori nella sezione dedicata alla Fabbrica del Futuro, uno spazio laboratoriale, multimediale e interattivo per conoscere le tecnologie e le tendenze dell’industria contemporanea. L’attività prevede la visione di filmati, l’uso di postazioni interattive ed exhibit per provare l'emozione dell’interazione con le principali tecnologie “abilitanti” dalla simulazione alla robotica.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna.
Calendario estivo”

“I Peccati di Rossini | una visita musicale in Certosa”

Una passeggiata nel Cimitero Monumentale per trovare Rossini è inutile. Rossini non c’è... Ma i suoi peccati sì! Dolci Accenti quest’anno propone una visita guidata musicale alla scoperta dei lati oscuri e misteriosi della vita bolognese di Gioachino Rossini. Ci faranno compagnia i suoi parenti, amici, ammiratori e ovviamente la sua musica, eseguita dal vivo.

A cura dell’Associazione Dolci Accenti - Educazione e Divulgazione Musicale.

Ritrovo presso l’ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Prenotazione obbligatoria a info@dolciaccenti.com; telefono e WhatsApp: 392 7809101 / 328 3320115.

L'appuntamento si terrà anche in caso di maltempo.

Per evitare l’uso dei contanti i visitatori sono invitati a pagare il biglietto con bonifico (almeno 2 giorni prima dell’appuntamento) all’Associazione Dolci Accenti, IBAN: IT14U0538702402000003010408, oppure a richiedere il link per pagare con Paypal.

È possibile pagare con carta di credito/debito, mentre il pagamento in contanti sarà possibile a condizione che i soldi siano contati: non è possibile dare alcun resto.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa) (per i non associati, la tessera è inclusa nel biglietto)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

Domenica 27 giugno

dalle ore 9.30: partenza dal Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

Nell’ambito della rassegna “Da Museo a Museo
pedalando lungo il Navile”

“I telai da seta e da canapa”

Una giornata dedicata al funzionamento dei telai da velo di seta, prodotto d’eccellenza esportato anticamente in tutta Europa, e del telaio da canapa impiegato nelle campagne per le esigenze della famiglia contadina.

Programma della giornata:

ore 9.30: Museo del Patrimonio Industriale

Visita guidata e dimostrazione pratica, a cura di Nicoletta Di Gaetano, del funzionamento di un modello di telaio del XVIII secolo, strumento necessario nella fase finale di tessitura del velo di seta, prodotto d'eccellenza del setificio bolognese

ore 10.30: pedalata con accompagnatore sulla Ciclovia del Navile sino al Museo della Civiltà Contadina con possibilità di noleggiare bici da adulto o bambino con il servizio “AnimaBike”

ore 13: pranzo libero o presso la Locanda Smeraldi nel suggestivo parco all'inglese della villa

ore 14.30: Museo della Civiltà Contadina

Visita guidata e dimostrazione pratica, a cura di Nicoletta Di Gaetano, sul tradizionale telaio domestico. Il telaio, che ogni famiglia di mezzadri possedeva (verso la fine del XIX secolo si contavano in provincia di Bologna circa 12.000 telai), restava montato tutto l’inverno per produrre biancheria personale, per la casa e vestiti da lavoro

ore 15.45: ritorno verso Bologna (in bici e in autonomia)

ore 16.30: eventuale partenza Navetta Anima (facoltativo, costo € 5,00)

ore 17.30: consegna delle biciclette noleggiate agli operatori di “Anima” presso il Museo del Patrimonio Industriale.

Prenotazione obbligatoria (entro le ore 13 di venerdì 25 giugno) a segreteria.museo@cittametropolitana.bo.it - tel. 051 891050.

La rassegna “Da Museo a Museo pedalando lungo il Navile” propone sei giornate in bicicletta alla scoperta di canali e musei lungo la Ciclovia del Navile.

Per secoli il Canale Navile è stato la più importante via di comunicazione e di commercio della città. Lungo 36 km, collegava Bologna a Malalbergo e da lì, lungo le Valli, il Po e altri canali si raggiungeva in appena 40 ore Venezia, capitale dei commerci internazionali.

Oggi lungo le sponde di questa via d'acqua, diventato un parco naturale ai margini della città, si sviluppa la Ciclovia del Navile, un percorso ciclo-pedonale che permette di trascorrere giornate all'aria aperta, incontrando bellezze naturalistiche, storiche e gioielli dell'archeologia industriale.

L'itinerario “Da Museo a Museo pedalando lungo il Navile” – realizzato dal Museo del Patrimonio Industriale, dal Museo della Civiltà Contadina e dalla cooperativa sociale Anima – intende valorizzare la Ciclovia con degli appuntamenti domenicali rivolti alle famiglie, per conoscere e ap- profondire storie, curiosità e vicende intorno al Navile.

In caso di maltempo l'attività verrà annullata e i partecipanti tempestivamente avvisati.

Costi:

Ingresso Museo del Patrimonio Industriale (ridotto € 3,00; gratuito per i possessori di Card Cultura)

Ingresso Museo della Civiltà Contadina (ridotto € 2,00; gratuito per i possessori di Card Cultura) Il noleggio delle biciclette è a cura della cooperativa Anima ed è gratuito grazie al contributo del Comune di Bologna, nell'ambito di Bologna Estate.

Il costo della navetta per il ritorno (facoltativo) è di € 5,00 a partecipante

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 

“Parigi è in piena rivoluzione”

Visita guidata alla mostra.

Prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento dei posti disponibili) scrivendo a museorisorgimento@comune.bologna.it, indicando nome cognome e numero di cellulare.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 12-23: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22

“Apertura straordinaria del Museo per la Memoria di Ustica”

In occasione del sessantunesimo anniversario della strage di Ustica, il Museo per la Memoria di Ustica osserva un’apertura straordinaria dalle 12 alle 23.

L’installazione “Battaglia Aerea” di PetriPaselli, realizzata nell’ambito della rassegna “Attorno al Museo”, è accessibile visitando il museo a partire dalle ore 18 fino alle ore 23.

Fino al 27 giugno il pubblico che visiterà il Museo per la Memoria di Ustica potrà ritirare un gettone per accedere all’installazione performativa realizzata dal duo di artisti PetriPaselli, a cura di Lorenzo Balbi e realizzata in collaborazione con il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, che intende affrontare la tragedia di Ustica come un atto di “violenza”, di vera e propria guerra in tempo di pace consumatasi tra aerei militari di diverse nazioni nei cieli sopra Ustica nel 1980, e proseguita negli anni successivi con i giochi di potere e i numerosi ostacoli incontrati nella ricerca della verità.

Gli artisti, in linea con la loro poetica, che parte da un evento giocoso e ironico ma che nasconde sempre una seconda lettura più profonda, chiederanno ai visitatori del museo di salire su una vera giostra Telecombat da Luna Park installata nel Parco della Zucca e di inseguire e colpi- re gli altri partecipanti all'interno del proprio aereo simulando la partecipazione a una battaglia aerea.

Ingresso: gratuito

Info: www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 17 e replica ore 18: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“NON È UN ADDIO: arrivederci all'anno prossimo”

Visita guidata a cura di ASTER.

Ultima chiamata per salutare alcuni capolavori delle sezioni del museo che chiuderanno per qualche mese: la testa dell’Atena Lemnia, la situla della Certosa, i ricchi corredi di Verucchio e della Tomba Grande dei Giardini Margherita, i mosaici e le monete della Bologna romana ci saluteranno raccontandoci affascinanti storie provenienti dal passato.

Prenotazione obbligatoria scrivendo entro le ore 18 del venerdì precedente l’attività a musarcheoscuole@comune.bologna.it indicando numero di persone e cellulare.

È inoltre possibile ricevere informazioni telefoniche chiamando il 331 6139089 ogni giovedì dal- le 10 alle 12.

Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti)

Info: www.museibologna.it/archeologico

lunedì 28 giugno

ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Armonie dantesche | impressioni musicali dall’Inferno al Paradiso”

Cosa unisce l’amore di Paolo e Francesca e le musiche di Nino Rota? Per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta il Trio Muse (Claudia di Corcia violino, Isabella Zannoni pianofor- te, Caterina Soricaro flauto) propone un appuntamento di musica da camera in cui i versi di Dante vengono messi in relazione con brani di musica d’arte del repertorio cameristico degli ultimi 4 secoli, svelando legami concettuali inediti.

A cura dell’Associazione Dolci Accenti - Educazione e Divulgazione Musicale, in collaborazione con AICS.

Ritrovo presso l’ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Prenotazione obbligatoria a info@dolciaccenti.com; telefono e WhatsApp: 392 7809101 / 3283320115.

Per evitare l’uso dei contanti i visitatori sono invitati a pagare il biglietto con bonifico (almeno 2 giorni prima dell’appuntamento) all’Associazione Dolci Accenti, IBAN: IT14U0538702402000003010408, oppure a richiedere il link per pagare con PayPal o con carta di credito/debito. Il pagamento in contanti sarà possibile a condizione che i soldi siano contati: non è possibile dare alcun resto.

È consigliato portare un cuscino o un plaid.

L'appuntamento si terrà anche in caso di maltempo.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 29 giugno

ore 16: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Donna Marì, Letizia, Cornelia e le amiche dei salotti bolognesi”

In modo divertente tra aneddoti e curiosità racconteremo il ruolo intellettuale delle donne nel lungo Ottocento, con i loro salotti frequentati da scrittori e poeti come Foscolo e Leopardi, per scoprire che abbandonati i libri impugnavano le bandiere tricolore sulle barricate.

Visita guidata a cura di Miriam Forni.

Prenotazione obbligatoria con WhatsApp o tel. al 366 7174987.

Ritrovo presso l’ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“La Storia #aportechiuse con Alessandro Tampieri”

Con Alessandro Tampieri (attore e regista), in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/ con un intervento dedicato “Discesa agli Inferi | Dante 700”, iniziativa teatrale di Rimachèride nel Cimitero monu- mentale della Certosa di venerdì 2 luglio ore 20.30.

“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.

Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da specifici post.

Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, As- sociazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.

Tutti gli interventi de “La Storia #aportechiuse” sono raccolti nella pagina YouTube Storia e Memoria di Bologna.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 1 luglio

dalle ore 18: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

Nell’ambito della rassegna “Se il canale potesse narrare...”

“Bologna e i suoi canali”

“Se il canale potesse narrare...” propone un ciclo di tre incontri serali, per far conoscere la storia del canale Navile, in occasione degli 800 anni dalla nascita.

Nel 1221, secondo la tradizione, inizia la costruzione di quella che sarebbe diventata per secoli la principale via di comunicazione e commercio della città di Bologna: il Navile che ancora oggi rappresenta uno degli elementi più caratteristici del nostro territorio.

Il canale collegava Bologna a Malalbergo e ancora custodisce, lungo le sue sponde, numerose sopravvivenze di archeologia industriale.

Per conoscere la sua storia e le storie ad esso legate, il Museo del Patrimonio Industriale propone un ciclo di incontri serali, su prenotazione, in collaborazione con l'Associazione Vitruvio e Tecnoscienza.

Ogni incontro prevede una visita all’interno del museo per approfondire la storia del canale e a seguire una passeggiata lungo il Navile fino al sostegno Torregiani e ritorno per scoprire il canale di oggi.

Il percorso si conclude al Battiferro dove sarà possibile vedere, attraverso una finestrella di recente apertura, le porte vinciane della conca di navigazione da un’inedita e suggestiva visuale. Per chi desidera, sarà possibile cenare al Battiferro.

Programma di giovedì 1 luglio:

ore 18-19: visita al Museo del Patrimonio Industriale per approfondire con plastici, filmati ed exhibit la storia del sistema idraulico artificiale della città e l’uso dell’acqua come fonte di energia e via di comunicazione.

ore 19-20: passeggiata ambientale lungo il canale dal museo al sostegno Torregiani e ritorno per scoprire il Navile di oggi.

ore 20: ingresso al Battiferro per vedere da un’inedita visuale l’apertura delle porte della conca di navigazione e, per chi desidera, possibilità di cenare.

Prenotazione obbligatoria, da effettuarsi entro le ore 13 del giorno precedente scrivendo a museopat@comune.bologna.it (minimo 4 partecipanti).

Per la prenotazione della cena: associazione.vitruvio@gmail.com oppure 329 3659446.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 20: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22

Nell’ambito della rassegna “Attorno al Museo”

“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”

Una visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo.

Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it (entro le ore 13 del giorno stesso). A seguire, alle ore 21.15, nel Parco della Zucca antistante il museo, si svolgerà lo spettacolo “AEREA”, di e con Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, progetto vincitore di Premio Hermès Danza della Triennale Milano, che si realizza in occasione delle celebrazioni dei 25 anni di Danza Urbana.

“AEREA” è la prima parte di un dittico che si articola attorno ad un oggetto sin dal principio impiegato per manifestare appartenenza e separazione, marcando il distinguo tra un ipotetico noi da loro: la bandiera. In costante prossimità, come facenti parte di un’unica anatomia, umani e bandiere compaiono da un fitto buio, lasciando solo a loro la possibilità di manifestarsi in immagini. Il titolo fa riferimento a due parole che, graficamente sovrapponibili, possono emerge- re da un unico vocabolo: ARA - AEREA. La prima allude al luogo che nell’antichità veniva deputato al sacrificio, la seconda indica la qualità fisica dell’oggetto bandiera.

Prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti, sul sito https://attornoalmuseo.it/. Ingresso al museo e alla visita guidata: gratuito

Ingresso allo spettacolo: offerta libera

Info: www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Il teschio e la farfalla | simboli e misteri in Certosa”

Nulla è casuale in Certosa: anche i più piccoli dettagli di un monumento o di una statua hanno un significato. Delicate statue alate, allegorie vigorose e simboli arcani ci parlano delle virtù e del carattere delle persone a cui i monumenti sono dedicati. Anche le guide si faranno evanescenti per parlavi "da un altro tempo e da un altro luogo" di misteriosi significati. Seguiteci tra chiostri, logge e sale, alla scoperta di teschi, leoni, grifoni, sfingi e serpenti attorcigliati in percorso notturno tra arte, letteratura e mistero.

Visita guidata a cura di MirArte.

Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Prenotazione obbligatoria sul sito www.mirartecoop.it.

Pagamento tramite sito internet sicuro o contanti (soldi contati - non vengono dati resti).

La visita si tiene anche in caso di maltempo.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento


MOSTRE IN CORSO

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6

“Risonanze”, fino al 12 settembre 2021

Per la settima edizione di “Opentour”, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, le Collezioni Comunali d'Arte accolgono la mostra collettiva “Risonanze” con interventi di Elham M. Aghili, Khorshid Pouyan, Rui Wang, Kun Zhao e Yanxi Zhou.

Il progetto è uno dei tre momenti espositivi di “Patrimonio, risorse per lo spazio pubblico, strumenti per la progettazione artistica contemporanea”, un ciclo di interventi dedicati alle forme/modalità di trasmissione del patrimonio culturale attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea in dialogo con l’architettura e i suoi contesti, che vede coinvolti studenti ed ex studenti del Biennio di Decorazione per l’architettura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. “Risonanze” costituisce l'esito progettuale realizzativo del percorso didattico proposto dalla docente Vanna Romualdi nell'anno 2020-2021, incentrato sul rapporto Arte/Architettura in una prospettiva di continuità concettuale e visiva che vede il segno nelle sue diverse declinazioni linguistiche intimamente connesso al contesto ambientale/architettonico. Invitati a proporre uno sguardo sul territorio dove l’Accademia di Belle Arti di Bologna innesta le proprie radici culturali, i cinque studenti coinvolti sono stati stimolati a sperimentare connessioni tra nuovi segni e memorie preesistenti partendo da una riflessione sullo spazio, sulle sue funzionalità e sulle relazioni con l’ambiente circostante e il suo significato, oltre il concetto di estensione, distanza, misura.

Nella Cappella Farnese, con l’opera “La ferita dell’epoca”, Yanxi Zhou riflette sul ruolo del patrimonio culturale, materiale e immateriale, analizzandolo in relazione allo sviluppo della tecnologia e delle sue trasformazioni che hanno cambiato in maniera profonda la nostra vita e la percezione che abbiamo di noi stessi. Partendo da una serie di scatti fotografici, fatti in successione in quello stesso spazio, Zhou costruisce un’animazione video, in cui entra in dialogo con la dimensione simbolica delle opere presenti in Cappella relazionandole al tema affrontato. Nella Sala 3 del museo, con l’intervento “L’amore ha bisogno di distanza”, Rui Wang pone una delimitazione spaziale, una linea di luce di colore rosso e blu, tra lo spettatore e le opere della collezione, un dispositivo di sicurezza che sottolinea una partizione di spazio eletta a simbolo tra noi e il mondo, capace di generare assonanze con la dimensione di confinamento a cui siamo stati costretti.

Nella Sala 20, con l’opera “Carpe Diem”, anche Kun Zhao sceglie di inibire la libera percorribilità dello spazio espositivo, negando al pubblico la possibilità di avvicinarsi alle opere della colle- zione permanente. Con questo intervento l’artista invita i visitatori ad una riflessione sui concetti di protezione/proibizione in riferimento all’accessibilità del patrimonio culturale, che ci viene proposta negli spazi pubblici e privati.

Infine, nella Sala Boschereccia, l’intervento site specific “Hybrids” di Elham M. Aghili e Khorshid Pouyan ci introduce in un ambiente multisensoriale, in cui il suggestivo tappeto sonoro di Pouyan, rilevato nell’Orto Botanico di Bologna con uno strumento capace di tradurre in suoni le vibrazioni delle piante, si unisce ad un immersivo intreccio tessile, costruito da Aghili con fili di ferro e lane colorate, che restituisce all’osservatore un immaginario futuro tra il selvatico e l’addomesticato, abitato da una nuova generazione vegetale.

Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14

“Come scomparire”, fino al 18 luglio 2021

Il Dipartimento Educativo MAMbo ospita “Come scomparire”, la mostra di tavole originali, riproduzioni e materiali fonti di ispirazione per la realizzazione del fumetto omonimo di Nicolas Robel, nuovo volume della collana di Canicola dedicata all’infanzia, in uscita in occasione di Bologna Children’s Book Fair 2021.

Aida e Ryo sono i protagonisti di un’avventura ambientata in un giardino fuori dal tempo, a metà tra il viaggio di formazione e la prova di sopravvivenza. Una storia pervasa da un sentimento di meraviglia e di rispetto verso il nostro pianeta e tutti gli esseri che lo abitano.

Mostra nell'ambito di Bologna Children's Book Fair, a cura dell’Associazione Culturale Canicola in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo.

Info: www.mambo.bologna.org Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“Aldo Giannotti. Safe and Sound”, fino al 5 settembre 2021

“Safe and Sound” di Aldo Giannotti, ideata per il MAMbo, è la prima mostra antologica dell’artista in un’istituzione italiana, a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì.

Il progetto, vincitore della VIII edizione del bando Italian Council, concorso ideato dalla Direzione Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo, si sofferma sui principi di sicurezza e protezione, considerati da diverse prospettive.

Spaziando dall'aspetto esistenziale della sicurezza, alle norme che regolano la sfera sociale, fino ad arrivare all’impatto che la tecnologia ha in questi campi, la mostra invita a riflettere sulla percezione e posizione che ognuno di noi ha rispetto a tali concetti. Regolamenti, leggi e codici di comportamento, applicati nei diversi ambiti sociali, sono i temi che Giannotti osserva per una personale riflessione sulla sicurezza.

Il visitatore viene accolto in uno spazio in cui è libero di esercitare potenziali alternative comportamentali: l’invito è di sfidare e piegare il proprio senso delle regole e il proprio comporta- mento per favorire nuovi processi decisionali all'interno di strutture, come può essere quella museale, in cui i concetti di sicurezza e protezione sono profondamente radicati.

Sebbene il disegno sia al centro della pratica artistica di Giannotti, l’attivazione o la realizzazione delle azioni abbozzate nei disegni prendono spesso altre forme: installazioni, performance, opere video o riadattamenti di strutture spaziali.

“Safe and Sound” si configura, in parte, come intervento sulla struttura architettonica capace di ripensare lo spazio museale e il modo in cui i visitatori interagiscono con esso. I percorsi creati dagli interventi strutturali di Giannotti all'interno del museo tengono conto della specificità dell'edificio pur producendo un adattamento completamente personalizzato, che ha costretto la stessa istituzione a partecipare al rimodellamento delle norme, sia concettualmente che in pratica. La mostra non è dunque solo un intervento sulla struttura spaziale ma anche un modo per esplorare la rete di relazioni che definiscono un'esperienza museale in quanto tale.

La mostra lascia emergere una serie di interrogativi relativi a come può essere vissuto un museo e a quali interazioni si sviluppano al suo interno, in un’esperienza che non è mai “oggettivamente determinata”, ma viene sperimentata soggettivamente e influenzata in modo inevitabile dal ruolo ricoperto di volta in volta dai singoli attori: centrali in questo senso per Aldo Giannotti sono i guardasala, incarnazione del concetto di sicurezza, protagonisti della relazione più immediata con il pubblico, portavoce del “si può” e del “non si può” fare. Il personale di sala e un “manuale” di istruzioni su come rapportarsi ai visitatori ideato dal Aldo Giannotti, sono gli elementi costitutivi di “The Museum Score”, l’opera-performance premiata da Italian Council e destinata al MACRO di Roma.

Info: www.mambo-bologna.org              Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“RE-COLLECTING. Contenere lo spazio”, fino al 19 settembre 2021

Prosegue con il secondo appuntamento, dedicato alla collezione permanente del MAMbo, “RE- COLLECTING”, ciclo di focus espositivi che approfondiscono temi legati alle collezioni permanenti di MAMbo e del Museo Morandi.

“Contenere lo spazio”, a cura di Sabrina Samorì, è una narrazione tridimensionale costruita at- torno ai concetti di spazio vuoto e spazio pieno, spazio intimo e spazio pubblico.

In un gioco continuo di specchi, rimandi e confronti tra le opere della collezione permanente MAMbo, delle Collezioni Comunali d’Arte e del Museo internazionale e biblioteca della musica, e attraverso il loro intreccio relazionale, si è voluto dare spazio a differenti piani di lettura per generare riflessioni.

Se da un lato il focus espositivo indaga lo spazio che ognuno di noi occupa nella quotidianità - come vuoto tra i corpi, ma anche come luogo dove i corpi possono esistere - dall’altro il termine “contenere” ha un forte rimando sia all’attuale concetto di contenimento (sociale e culturale) sia a quello di contenitore (casa, museo, supporto dell’opera).

La mostra è concepita come un album della memoria che mette insieme opere e pensieri, al fine di ricostruire visivamente la storia attuale: quella che stiamo vivendo e che ha profondamente segnato il nostro modo di vivere lo spazio, il tempo e le relazioni.

Info: www.mambo-bologna.org


Casa Morandi – via Fondazza 36

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“Vimercati – Morandi. Ripetizioni differenti”, fino al 18 luglio 2021

Nella riscoperta critica che negli ultimi decenni ne ha consacrato il riconoscimento tra le più originali ricerche sulle potenzialità del medium fotografico in Italia, la vicenda creativa di Franco Vimercati (1940-2001) è stata ricorrentemente avvicinata all'opera pittorica e incisoria di Giorgio Morandi, pur nella differente elezione del linguaggio espressivo.

L'analogo procedimento di interrogazione seriale di oggetti comuni prelevati dal dato di realtà e una condizione di schiva solitudine, ancorata ai margini del sistema dell'arte, ha suggerito un parallelismo nella postura, estetica e di ethos, di due artisti diversamente inattuali per riluttanza di adesione alle convenzioni del proprio tempo storico, e per questo profondamente contemporanei.

Le poetiche dei due autori trovano un'occasione di accostamento, unica e speciale per capacità di risonanza interiore, nella mostra “Vimercati - Morandi. Ripetizioni differenti” allestita a Casa Morandi.

Il progetto espositivo è curato da Lorenzo Balbi e promosso con la preziosa collaborazione di Ar- chivio Franco Vimercati e Galleria Raffaella Cortese.

Le 23 fotografie di Franco Vimercati esposte – 3 dalla serie “Senza titolo (Fiori)”, 6 dalla serie “Senza titolo (Vaso)” e la serie completa di 14 immagini del corpus “Senza titolo (Brocca)” – sono state selezionate per richiamare una diretta corrispondenza tematica con alcuni dei soggetti prediletti da Morandi nella sua indagine pittorica, di cui a Casa Morandi si conservano alcuni esemplari originali.

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“NO DAMS! 50 anni di Corso di Laurea in Discipline della Arti, della Musica e dello Spettacolo”, fino al 25 luglio 2021

Fu in un Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna che, nei primi mesi del 1970, il Prof. Benedetto Marzullo, ordinario di Letteratura greca e membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, illustrò il piano didattico del nuovo Corso di Laurea DAMS. Decisiva e vincente, pur fra molte polemiche e resistenze, fu l’idea di affidare gli insegnamenti ad un corpo docente che, accanto a figure provenienti dall’ambito accademico, coinvolgesse protagonisti del mondo delle arti e delle industrie culturali, in grado di riportare nella didattica la propria esperienza di lavoro e di ricerca.

Ma accanto ai docenti occorre assolutamente ricordare intere generazioni di studenti, impetuosa espressione di nuove forme di creatività, gioiosamente “anomali”, ma pure animati da forti ed originali curiosità intellettuali, straordinariamente appassionati, coinvolti e coinvolgenti, i quali, fin dai primi anni, e poi nel tempo, hanno contribuito in maniera determinante a segnare l’identità e i meriti del DAMS.

La mostra, promossa da Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna e curata da Claudio Marra e Anna Rosellini, intende ricordare i principali passaggi storici del Corso di Laurea, ma anche suggerire, già a partire dalla particolarità del progetto espositivo, come il DAMS continui ad essere, anche oggi, un luogo di innovazione didattica, di ricerca e di sperimentazione estetica. Documenti, disegni, fotografie, video raccontano, pur se in maniera sintetica, i capitoli di una storia unica, tanto nei riflessi interni al mondo universitario quanto nel rapporto, a volte conflittuale, ma sempre vivo e intenso, con la città: dagli esordi, a inizio decennio, fino agli eventi del ’77, dal drammatico intreccio dei cosiddetti “delitti del DAMS” ai collettivi degli anni Ottanta, dalla Pantera degli anni ’90 fino ai cambiamenti intervenuti dopo il Duemila.

La mostra fa parte di “DAMS50”, il cartellone che raccoglie oltre 30 eventi dedicati ai 50 anni del DAMS, rivolti agli studenti, agli ex studenti del corso di laurea, nonché ai cittadini e a tutti gli appassionati.

Info: www.museibologna.it/musica

Museo civico del Risorgimento - Piazza Carducci 5

“Parigi è in piena rivoluzione. Mostra storico-documentaria a 150 anni dalla Comune di Parigi”, fino al 1 agosto 2021

Il 18 marzo di centocinquant'anni fa, dalle aspirazioni di rinnovamento sociale del proletariato parigino, dalla reazione contro le tendenze monarchico-conservatrici del governo di Versailles retto da Adolphe Thiers, dall'indignazione patriottica verso la resa all'invasore prussiano, sorgeva la Comune di Parigi: «il più importante episodio di lotta della classe operaia prima della rivoluzione sovietica del 1917».

L'esposizione presenta documenti, cimeli ed illustrazioni riguardanti la partecipazione emiliana ai mesi dell'esperienza comunarda, in particolar modo di quei volontari garibaldini già distintisi nelle file dell'Armata dei Vosgi di Giuseppe Garibaldi, l'unico corpo dell'esercito francese che era riuscito a sconfiggere i tedeschi sul campo di battaglia.

Sul portale Storia e Memoria di Bologna si possono inoltre consultare ulteriori notizie ed approfondire attraverso video e documenti.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri”, fino al 29 agosto 2021

Prosegue con il terzo e ultimo appuntamento dedicato a Giorgio Morandi “RE-COLLECTING”, ciclo ideato da Lorenzo Balbi che approfondisce temi legati alle collezioni permanenti dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.

Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione.

Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica.

Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131).

Sette delle quattordici acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna allora ubicata presso Villa delle Rose.

Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle.

Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alber- to Petrucci, Direttore della Calcografia Nazionale di Roma a Morandi, oppure i registri, le note di qualifica e le relazioni provenienti dall’Archivio Storico Accademia di Belle Arti di Bologna. Info: www.mambobologna.org/museomorandi

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia”, fino al 12 settembre 2021

Promosso dai Musei Civici d'Arte Antica in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Vene- zia, il progetto espositivo curato da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Chiara Squarcina costituisce l'apice conclusivo delle celebrazioni che nel 2020 hanno accompagnato il centenario del Museo Davia Bargellini e l’omaggio al suo fondatore, Francesco Malaguzzi Valeri, che il 30 maggio 1920 lo inaugurò all'interno del senatorio Palazzo Bargellini.

Affascinato dalle grandi raccolte museali di arti applicate e industriali che si andavano moltiplicando in Europa, Malaguzzi Valeri concepì l’idea di istituire un museo autonomo dedicato alle arti decorative, in cui fossero riunite, per scopi didattici e divulgativi, le più alte espressioni della locale tradizione artigianale di pregio.

Da questo principio ispiratore si è scelto di sviluppare il percorso della mostra, muovendo dalla presenza nel patrimonio del museo di numerose testimonianze frutto dell’abilità di artigiani, ebanisti e vetrai operanti nelle botteghe veneziane del XVIII secolo.

Consoles, cornici, mobili, servizi da tavola in vetro di Murano trovano una eccezionale opportunità di esaltazione nel dialogo con una selezionata campionatura di pezzi provenienti dalle collezioni tessili e di abiti antichi del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume annesso al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia. Trovano così temporanea dimora nelle sale del museo modelli di abbigliamento e accessori della moda sia femminile che maschile (abiti, calzature, copricapi d’epoca), esemplari nel rappresentare lo spirito frivolo e spensierato dei veneziani in fatto di moda nel XVIII secolo.

Concorrono a ricreare l’immagine della vita quotidiana osservata nelle calli e negli interni dei palazzi nobiliari alcuni dipinti di Pietro Longhi e della sua scuola. La presenza di “scene di costume” del pittore veneziano illustra, con sensibilità per il “vero” affine a quella del coevo commediografo Carlo Goldoni, la “piacevolezza del vivere” scandita da buone maniere, buon gusto e divertimento, specchio dei tempi di una società illuminata dagli ultimi splendori albicanti appena prima del definitivo tramonto.

La mostra si configura come occasione ideale per presentare in anteprima al pubblico 8 pregevoli manufatti, di varia tipologia e funzione, appartenenti alla collezione di vetri Cappagli-Serretti, recentemente donata al Comune di Bologna con la finalità di incrementare le collezioni del Museo Davia Bargellini e del Museo Civico Medievale. Realizzati da fornaci veneziane e muranesi, essi documentano in gran parte la diffusione nella prima metà del Settecento del cosid- detto cristallo “ad uso di Boemia”, un tipo di vetro con notevoli percentuali di ossido di piombo in aggiunta all’ossido di potassio, lavorabile a caldo secondo la tradizione muranese, da cui si ottiene una maggiore brillantezza.

Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Medievale – via Manzoni 4

Nell’ambito di ART CITY Bologna

“Maurizio Donzelli. In nuce”, fino al 19 settembre 2021

La mostra personale site specific dell’artista Maurizio Donzelli (Brescia, 1958), promossa in collaborazione con Galleria Massimo Minini di Brescia, e curata da Ilaria Bignotti e Massimo Medi- ca, si pone in dialogo con le opere e gli ambienti del Museo Civico Medievale: un percorso che invita lo spettatore alla scoperta di inattese relazioni tra i preziosi manufatti e le secolari architetture del museo e le tipologie dei lavori dell’artista, dagli “Arazzi” ai “Mirrors”, dai “Disegni del Quasi” ai recenti monocromi sull’oro, sino alla presentazione della nuova serie pittorica dei “Notturni”, nati come meditazione pittorica sull’isolamento e l’attesa, tra la fine del 2020 e la prima parte del 2021, ancora inediti.

Il titolo della mostra, “In nuce”, evidenzia infatti come l’opera di Donzelli contenga embrionalmente un racconto visuale e iconico che può svilupparsi in direzioni diverse, potenzialmente infinite: nato dallo sguardo furtivo dell’artista e capace di unire, fondere e distinguere linguaggi e forme di tempi e geografie differenti. È questa la modalità di approccio e dialogo che l’artista mette in atto con il passato e con le sue iconografie, alle quali la sua opera si ispira in un andirivieni di emergenze e latenze di segni e accenni, affioramenti e sussurri visuali. Un prezioso e delicato rimando che si sviluppa come un ricamo lungo le sale del museo, chiedendo allo spettatore di trovare, a partire dalle proprie reminiscenze e attitudini visuali, relazioni e con- fronti tra le vestigia del passato e le contemporanee superfici pittoriche e materiche di Donzelli che si acquattano tra le sale o impattano eclatanti nell’ambiente.

Lasciandosi trasportare dalle suggestioni e dalle meraviglie dei tesori del museo bolognese e dai racconti che essi restituiscono sala dopo sala, Donzelli traccia ipotesi di un viaggio nel tempo e nello spazio, attraverso le forme, gli ornamenti, le iconografie stratificate, nascoste e latenti, dall’antichità alla contemporaneità.

Un linguaggio contemporaneo che si nutre delle stratificazioni e delle rimanenze del tempo, che rievoca e ritorna ciclicamente e sulle vestigia della storia e della cultura, senza limiti di geografie e di tempi: un lavoro che perfettamente si iscrive nella cornice altrettanto stratificata del Museo Civico Medievale, in una tensione dialettica con i suoi tesori preziosi e le sue vicende inscritte tra le mura e negli oggetti esposti.

Info: www.museibologna.it/arteantica

“Dante e la miniatura a Bologna al tempo di
Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese”, fino al 3

ottobre 2021

Il Museo Civico Medievale aderisce alle celebrazioni per il Settimo Centenario della morte del Sommo Poeta con il progetto espositivo “Dante e la miniatura a Bologna al tempo di Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese”.

La mostra, curata da Massimo Medica, presenta 14 codici miniati riconducibili alla produzione miniatoria bolognese tra seconda metà del XIII e inizi del XIV secolo, selezionati dal patrimonio collezionistico di assoluto pregio del Museo Civico Medievale di Bologna.

Richiamandosi al rapporto, intenso e fecondo, che Dante Alighieri ebbe in vita con la città di Bologna, le ragioni della mostra muovono dallo sguardo curioso e dalla attenta sensibilità critica che egli dovette rivolgere verso le arti figurative, di cui dimostrò di essere a conoscenza nei più importanti sviluppi coevi al suo tempo.

Info: www.museibologna.it/arteantica

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.

Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

tel. 051 6496611

aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 16-20; sabato, domenica e festivi ore 10-20 chiuso: lunedì

dal 26 giugno: aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 15-20; venerdì ore 15-21; sabato, dome- nica e festivi ore 10-21

chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36

tel. 051 6496611

dal 26 giugno: aperto sabato, domenica ore 16-20

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

dal 26 giugno: aperto sabato, domenica e festivi ore 16-20

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

tel. 051 436818 - 6496611

aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

tel. 051 377680

venerdì 25 giugno ore 10.30-13 e 16-22; sabato 26 giugno ore 12-20; domenica 27 giugno ore 12- 23

in occasione degli appuntamenti serali nell’ambito della rassegna “Attorno del Museo” (giovedì 1 luglio, giovedì 8 luglio, giovedì 15 luglio, lunedì 19 luglio, giovedì 29 luglio, martedì 10 agosto): aperto ore 20-23

dal 2 luglio: aperto venerdì, sabato, domenica ore 17-20

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

tel. 051 2757211

dal 26 giugno: aperto lunedì e mercoledì ore 10-13; giovedì e venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

tel. 051 2193916 – 2193930

dal 26 giugno: aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

tel. 051 2193998

dal 26 giugno: aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

tel. 051 236708

dal 26 giugno: aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711

dal 26 giugno: aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11- 13.30 / 14.30-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

dal 26 giugno: aperto giovedì e venerdì, sabato, domenica e festivi ore 15-19 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

tel. 051 347592

dal 26 giugno: aperto venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-14 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Contatti

Istituzione Bologna Musei www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it