giovedì 31 marzo 2011

L I N K

LED con Shape & Peacock 

presents:
Miss Kittin 

Makam live
Luca Baldini
Link, 02/04/2011, Via Fantoni 21, Bologna, ore 23
A più di 5 anni dalla storica esibizione davanti a oltre 3000 persone, il Link è orgoglioso di ospitare nuovamente Caroline Hervè, alias Miss Kittin, regina indiscussa della scena elettronica mondiale, tra i dj e produttori più ispirati della scena clubbing internazionale, nota inoltre per illustri collaborazioni come quelle con Felix Da Housecat - Silver Screen (Shower Sce ne), Golden Boy - Rippin Kittin, Sven Vath - Je T’aime Moi Non Plus, T. Raumschmiere - The Game Is Not OverrTricky. Ad aprire il set ci sarà Makam, il progetto di Guy Blanken, dj rivelazione dai Paesi Bassi, capace di unire in maniera definitiva la dance attuale con atmosfere sonore classiche e deep.
MISS KITTIN
Nata a Grenoble nel 1973 Caroline Hervé, in arte Miss Kittin, si avvicina precocemente al mondo del djing provando con successo a mixare musica durante numerosi rave party a cui spesso prende parte con amici. Nel 1990 finisce le scuole superiori e abbraccia il mondo dell'arte studiando prima a Marsiglia, poi al Beaux Arts di Grenoble e infine graphic design ad Amiens, nel 1995. Sono quelli gli anni in cui inizia a lavorare come DJ a tempo pieno prendendo maggiore dimestichezza con la consolle.
 Collabora successivamente con The Hacker, dj/producer d’origine svizzera, realizzando brani molto famosi come “Frank Sinatra” e “1982” (che oltretutto vede chiudere la Love Parade 1998 di fronte a 1 milione di persone). È la consacrazione, tanto che i due anni successivi li passa perennemente in tour per l'Europa, a contatto con i migliori DJ in circolazione catalizzando su se stessa l’attenzione generale. Miss Kittin riesce a fondere con maestria e qualità techno di Detroit, deep house ed electro con i dischi di di Prince o di Black Dog. I suoi set, come testimoniato la compilation solista da lei mixata, Radio Caroline (2003), includono altrettante ispirazioni musicali, senza mai deludere le aspettative del dancefloor, divertenti e tecnicamente ineccepibili anche quando Miss Kittin improvvisa al microfono. Insomma, dopo anni di remix e date in giro per il mondo affianco agli artisti più stimati dell'ambiente, la regina dell'electro torna al Link per regalarvi una serata imperdibile!

MAKAM

Si tratta del progetto che prende vita nel 2006 per mano di Guy Blanken, dj rivelazione dai Paesi Bassi, capace di unire in maniera definitiva la dance attuale con atmosfere sonore classiche e deep. 
Il suono di Makam è contagioso,  inesorabile e crudo, accuratamente miscelato con  quel tocco dolce di vecchia scuola, soul, lento e sexy con il quale si sta costruendo oggi  il connubio perfetto tra musica dance e le atmosfere profonde e classiche e che avrà l'onore di aprire la serata del Link.

INFO - 
Apertura cancelli ore 23:00 - 

Ingresso obbligatorio con tessera link associated e documento di identità valido. 

NAVETTA 
percorso / piazza VIII agosto - Link (Parcheggio CAAB)
 orari / 23:00 - 06:00 (ogni 45 minuti)

 PREZZI  
Ingresso in prevendita 20 euro + 2 euro d.p / ingresso al botteghino 27 euro
info per la stampa
carlo di gaetano
carlo@link.bo.it 

mercoledì 30 marzo 2011

LOCOMOTIVCLUB

Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna

Per accedere al locale è necessaria la tessera AICS

Programmazione della settimana:

Ven 01 Aprile
THE ROYAL GARISENDAS presenta: “MUSICA PER IL PALATO”
ospiti HAYBANDA live
Apertura porte ore 21.00, ingresso euro 5.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2011.

Sab 02 Aprile
BARATTOLO PRIDE:
IL GENIO live - a seguire dj KINDA + dj GUENDA
Apertura porte ore 21.30, ingresso euro 5.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2011.

Dom 03 Aprile
THE TWILIGHT SINGERS feat MANUEL AGNELLI (ospite speciale) + CRAXI live

Apertura porte ore 20.30, ingresso euro 16.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2011.



01 aprile 2011
THE ROYAL GARISENDAS presenta: “MUSICA PER IL PALATO”
ospiti HAYBANDA live

The Royal Garisendas Family apre per la prima volta al pubblico le porte della propria tenuta per mostrare i gioielli di famiglia e per regalare alla città una serata d’altri tempi. La nobile Casata apre ai più eminenti personaggi della città la sua tenuta di via Sebastiano Serlio 25/2, per mostrare i suoi gioielli: gioielli ancora obliqui e originali, la multisensorialità dei piatti musicali (o delle musiche da assaggiare?) della sua cucina e la misteriosa presenza musicale del fantasma della contessa.
Si inizierà alle ore 21:00 con un aperitivo di benvenuto, alle ore 21:30 Haybanda presenterà “Kitchen Toolbox” e a seguire apriranno le danze e gireranno i piatti per Voi: Rebecca Wilson, GGT, Betty Boop & Miss Plug Inn, Cevo e Glorioushead.

Il progetto HAYBANDA si delinea attorno al concetto che musica e cucina possano superare il tradizionale ruolo di reciproco accompagnamento, per fondersi in una nuova dimensione composita. Il termine alimentazione assume il carattere di sintesi del duplice processo creativo: la cucina alimenta di suoni la musica, che a sua volta alimenta la creazione del piatto o del cocktail. I musicisti/cuochi, alle prese con utensili domestici convertiti in strumenti e con accessori da cucina auto costruiti, danno vita ad una divertente performance di live cooking che trasporta lo spettatore tra suoni e odori, tra ritmi e sapori. Ingredienti di qualità e lavorazioni sofisticate, suoni puri ed elaborazioni raffinate sono gli elementi di questo nuovo mondo sensoriale. Una performance che vuole saziare orecchie e bocche, i cuori e la pancia. Contro ogni materna raccomandazione, qui si “gioca con il cibo”! La formazione è composta da: Matteo Cucini, polistrumentista e ideatore di strumenti e congegni sonori, ha lavorato per la lut (centro di ricerca e produzione teatrale di Siena) ed ha militato con gli Elton Junk e i Vri-il; Anna Roberti, ideatrice di Culinaria, laboratorio creativo e di ricerca sul gusto, con cui ha realizzato un Sexy food game, percorsi eno-gastotromici sensoriali, installazioni commestibili, etc. Autonomamente porta avanti 44A (ForForA), con cui ha realizzato allestimenti artistici ed installazioni. Ai suoni, i campionamenti e le elaborazioni sonore Massimo Nardinocchi, già musicista ed organizzatore di eventi culturali a Bologna (Beofest, Iberamericana, Sonorazioni, etc etc), da qualche anno tecnico del suono per importanti nomi del panorama musicale e teatrale nazionale.

02 aprile 2011
BARATTOLO PRIDE:
IL GENIO live - a seguire dj KINDA + dj GUENDA


Il progetto Barattolo Pride nasce dall’esigenza comune di singole|i e di gruppi che da anni si muovono sul territorio bolognese. Siamo Donne,Lesbiche, Gay, Trans, Queer, Intersex, Femministe che fanno dell’antifascimo, l’antirazzismo e l’antissessismo punto di partenza di analisi e militanza quotidiana. Pensiamo che la costruzione di relazioni tra soggetti sia uno degli strumenti fondamentali per opporsi ad un sistema che fa della discriminazione l’arma piu’ affilata. Barattolo Pride propone il suo secondo evento al Locomotiv di Bologna, sempre con l’obiettivo di finanziare la partecipazione all’Europride di Roma 2011 dei collettivi artistici e politici femministi, lesbici, gay, trans e queer di bologna che hanno aderito al progetto. Sul palco si esibirà il poliedrico duo Il Genio, e a seguire dj Kinda e dj Guenda ci faranno ballare con il loro djset!


Il Genio si forma nei primi mesi del 2007, quando Gianluca De Rubertis (già tastierista degli Studiodavoli) ed Alessandra Contini decidono di dare voce alle loro canzoni composte al pc, focolare domestico del nuovo millennio. L’attenzione che il progetto suscita è sin da subito altissima: a soli due mesi dalla sua nascita, infatti, Il Genio trova modo di esibirsi, oltre che nel Salento, terra natia di entrambi, anche in città come Milano, Roma e Bologna. A Settembre 2007, la proposta discografica della Disastro Records, a cui fa prontamente seguito, a distanza di due mesi, il lavoro di registrazione del primo album omonimo, che si avvale della supervisione artistica, oltrechè di Davide D’antuono (A&R per Disastro), anche di Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e di Stefano Manca (Sudestudio). Il disco è registrato presso l’Ectoplasmic Garden, tetra oasi dei Jennifer Gentle, inciso su bobina, implementato con ogni sorta di apparecchiatura vintage, e infine missato da Stefano Manca. L’atmosfera dell’album si presenta ironica e sensuale, elegante ma ammiccante al punk, suffragata da testi incisivi e mai banali. Il Genio suona electro-pop, attraversando atmosfere retrò cantate in italiano e francese, sfugge linee rette, attraverso spirali cariche di sensuali suggestioni e di ironici equilibrismi. I tracciati sonori sono di immediato accesso, ma, al tempo stesso, ricercati ed eleganti, in bilico tra gli chansonniers françaises, l’attuale melodia di gruppi come i Blonde Redhead e l’ironia degli Stereo Total.
Nel 2010 tornano con un nuovo lavoro dal t itolo “Vivere Negli Anni X”. L’album propone canzoni tutte da ballare, in cui il duo salentino – pur nel segno della continuità – mostra un nuovo volto plurisfaccettato, dove convivono l’immediatezza melodica, la trasgressione e l’eleganza della musica francese, l’energia della disco-settanta, la scrittura del pop italiano d’autore.

More info:
http://www.myspace.com/ilgenio  



03 aprile 2011
THE TWILIGHT SINGERS feat MANUEL AGNELLI (ospite speciale) + CRAXI live

Con gli Afghan Whigs ha scritto pagine fondamentali del rock anni ’90, poi Greg Dulli ha collaborato con Mark Lanegan (nel progetto The Gutter Twins) e con i nostrani Afterhours. Oggi collabora, oltre che con Lanegan, anche con la regina dell’alternative rock a stelle e strisce Ani Di Franco e con il chitarrista dei Verve. Con un nuovo album tanto sorprendente quanto coinvolgente Greg Dulli torna in Italia con i suoi The Twilight Singers. Il nuovo disco, intitolato “The Dynamite Steps”, uscito il 15 Febbraio per la mitica etichetta di Seattle Sub Pop. Durante queste date italiane sarà ospite speciale Manuel Agnelli, che proporrà con Greg Dulli alcuni brani in versione inedita! In apertura Craxi, il nuovo progetto dei musicisti Enrico Gabrielli (Mariposa, Calibro 35…), Alessandro Fiori (Mariposa, Amore…), Luca Cavina (Calibro 35, Zeus!…) e Andrea Belfi (Rosolina Mar, Squarcicatrici).


“Whenever you’re here, you’re alive” sono queste le prime parole che canta Greg Dulli in Dynamite Steps, il nuovo album dei The Twilight Singers che la storica etichetta americana Sub Pop si accinge a pubblicare il 15 febbraio in tutto il mondo. A quasi 5 anni dal precedente e acclamato Powder Burns, il nuovo Dynamite Steps scrive un altro capitolo per questa band amatissima dal pubblico alternative rock di tutto il mondo. Un capitolo tutto nuovo che però continua nella ricerca di Dulli di un personalissimo, quanto travolgente, songwriting intenso e magico. Un disco visionario che sembra esplorare l’America con tutte le sue contraddizioni, dalla decadenza notturna di New Orleans all’oppressivo sole di Los Angeles fino al desertico e desolato panorama di Joshua Tree’s. Dynamite Steps si muove emotivamente nella sottile linea che divide la vita e la morte, la caducità e l’immortalità, la rassegnazione e la celebrazione, quell’attimo in cui la vita
illumina gli occhi e li fa brillare di emozione, il tutto in undici canzoni bellissime e toccanti. Un album di poco più di 43 minuti che Dulli descrive come un’ odissea in cui si passa dal buio alla redenzione attraverso la spinta della forza di un artista sorprendente e mai ripetitivo. Da notare anche i guest chiamati da Dulli a collaborare con lui in questo nuovo album: Ani Di Franco che con lui duetta nella splendida “Blackbird and the Fox”, il grande amico Mark Lanegan ed il caleidoscopico chitarrista dei The Verve Nick McCabe nella seconda traccia dell’album intitolata Be Invited. Greg Dulli (che ricordiamo come leader dei mitici Afgan Whings, tra gli eroi dell’epoca grunge insieme a Soundgarden, Mudhoney, Pearl Jam e Screaming Trees) si conferma come uno dei migliori singer-songwriter in circolazione e questo disco, come era stato con Saturnalia (concepito in compagna di Mark Lanegan nel progetto The Gutter Twins) ed il già citato Powder Burns, è l’ennesima conferma del talento di un artista davvero unico.

More info:
http://www.thetwilightsingers.com/
http://www.myspace.com/twilightsingers

Coming soon:

07/04

DEERHUNTER + LOWER DENS

09/04

ANNA CALVI + BEMYDELAY

15/04

THE WET TONES + spettacolo burlesque

22/04
ONEMIC feat BIG FISH

28/04

EARTH + SABBATH ASSEMBLY

29/04

MOVIE STAR JUNKIES + MAMUTHONES

30/04

MARIPOSA

03/05

THE BOOKS

28/05
TORO Y MOI + DEATH IN PLANS



Per il pubblico:
More info su www.locomotivclub.it  
Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it
Giovanni Gandolfi
Ufficio stampa Locomotiv Club
http://www.locomotivclub.it /
info@locomotivclub.it

A R T E R I A

Venerdì 1 aprile dalle 18.30 all' ARTERIA in vicolo Broglio 1/e, in
occasione del concerto di The Lovely Savalas feat.DICOFONE si terrà l'
inaugurazione della mostra di Cristiano Carotti Spring is burning, a seguire il concerto di Bologna Violenta. L'evento è promosso in
collaborazione con l'Area Cultura del Comune di Bologna e con l’Associazione AmBO Musicisti Bologna, la mostra è organizzata da Laura
Gramuglia e durerà dal 1 al 18 Aprile 2011 negli orari di apertura di Arterìa.

Programma
ore 18.30
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "SPRING IS BURNING" di CRISTIANO CAROTTI

ore 22
THE LOVELY SAVALAS LIVE! feat. DICOFONE
Il concerto sarà accompagnato dal Video Artwork di Cristiano Carotti
La band presenta l’album “PORNOCRACY”, registrato in California per ABOVE
GROUND RECORDS (USA)
al quale hanno collaborato tra gli altri NICK OLIVERI (KYUSS, EX-QUEENS OF
THE STONE AGE),
MARTYN LENOBLE (PORNO FOR PYROS), MASSIMO PUPILLO (ZU), XABIER IRIONDO
e DICOFONE, vincitore dell’ultima edizione di ICEBERG FESTIVAL,
quest’ultimo sul palco con la band.

a seguire il concerto di BOLOGNA VIOLENTA

Il sodalizio artistico Cristiano Carotti-The Lovely Savalas continua con un
evento unico che racchiude Concerto e Mostra all' Arterìa di Bologna. In
occasione del concerto THE LOVELY SAVALAS feat. DICOFONE, Cristiano Carotti
presenta Spring is Burning, una raccolta di opere su tela realizzate negli
ultimi due anni di lavoro, parallelamente a “Burning Hotel” , progetto
itinerante che l'artista sta portando avanti con performance ed
istallazioni in diverse città d'Italia.
I lavori in mostra sono stati esposti singolarmente in importanti
collettive nazionali ed internazionali, e per la prima volta compaiono
tutti insieme in un unico evento.
Tra le tele in mostra ci saranno: The Birth of Venus at Burning Hotel,
immagine della mostra Humans e Gods presso l'Infantellina Contemporary" di
Berlino e pubblicato nel 2009 sul Kunst Magazine, A Volte Sono uno Stupido
e Burning Hotel Room 09 opere finaliste del premio Italianfactory 2010 per
la giovane pittura italiana, Marie Antoinette immagine ufficiale del
Nutrimenti festival 2010.
Carotti, che ha realizzato l’Artwork del disco Pornocracy e le animazioni
del video di Armadillo dei Lovely Savalas, curerà il Visual Artwork in tempo
reale durante il live.

http://www.thelovelysavalas.com/
http://www.cristianocarotti.it/
info@cristianocarotti.it
http://www.youtube.com/watch?v=mY1tWmJ-EPA

ARCHIGINNASIO

Venerdì 1° aprile, alle 17, nella Sala dello Stabat Mater
dell’ Archiginnasio, in Piazza galvani 1, al via la rassegna di incontri Il
respiro della storia recente in Italia. Luci e oscurità di una
trasformazione icompiuta, cinque incontri promossi l’Istituto Storico provinciale della
Resistenza e della Società Contemporanea (ISREBO), l’Istituto Storico
Parri, l’Istituto Gramsci Emilia-Romagna e l’associazione Clionet.

Primo appuntamento la presentazione del volume di Enzo Collotti Impegno
civile e passione critica, a cura di Mariuccia Salvati (Roma, Viella, 2010;
280 p., € 30,00)

Il libro offre il ritratto di un intellettuale e di uno storico dell’Europa
del Novecento che ha fatto della passione critica e dell’impegno civile la
cifra del proprio lavoro di ricerca. La sua esperienza biografica
suggerisce la necessità che lo studio rigoroso del passato torni al centro
del dibattito culturale, per cercare di rispondere, di là dalle
banalizzazioni mass-mediatiche, alle domande e ai problemi che la storia
del nostro Paese continua a porre alle nuove generazioni.

Enzo Collotti, nato a Messina nel 1929, ma formatosi nella cultura
mitteleuropea di Trieste, insegna Storia Contemporanea all'Università di
Firenze. È uno dei piú importanti storici della Resistenza in Europa. Con
Einaudi ha pubblicato, fra gli altri, Storia delle due Germanie (Biblioteca
di cultura storica, 1969) e, nella Piccola Biblioteca Einaudi, La Germania
nazista (1972) e Dalle due Germanie alla Germania unita (1992). Ha curato
inoltre con Renato Sandri e Frediano Sessi Il dizionario della Resistenza
(vol. 2, Einaudi, Collana Grandi Opere, 2000-2001).

L’incontro rientra nel ciclo Il respiro della storia recente in Italia:
luci e oscurità di una trasformazione incompiuta, che si articolerà in
cinque incontri (8, 15, 29 aprile e 6 maggio) dedicati a temi sociali,
politici ed economici di viva attualità, guardati attraverso la lente della
migliore ricerca storica degli ultimi anni.
Gratuito

Info
www.comune.bologna.it/cultura

BIBLIOTECA RUFFILLI

Giovedì 31 Marzo alle 18.00 nella sala multimediale della biblioteca
Roberto Ruffilli in vicolo Bolognetti 2, proiezione del film L'ultimo
sogno di Irwin Winkler. Con Kristin Scott Thomas, Kevin Kline, Hayden
Christensen, Jena Malone. Titolo originale Life as a House. Drammatico,
durata 105 min. - USA 2001.

La proiezione si svolge nell'ambito della rassegna PSICANALISI E CINEMA -
Le Figure dell'Altro - "Nel Nome del Padre", cineforum con introduzione e
dibattito a cura di Beatrice Balsamo dell' Associazione Psicologia
Umanistica e delle Narrazioni. Psicoanalisi, Arte e Scienze Umane.

La trama. Eccentrico architetto, californiano e cinquantenne, in cattivi
rapporti con sé stesso e col prossimo, apprende di avere un tumore
incurabile e pochi mesi di vita. Decide di passarli costruendo una casa di
sua ideazione a picco sul Pacifico e costringendo il figlio punk e ribelle
ad aiutarlo. Prima di morire, riconquista affetto e stima di tutti, ex
moglie compresa.

L'associazione chiede un contributo di 5 euro per l'organizzazione.

"SCRIVI CON LO SCRITTORE 2011"

Giovedi 31 marzo, alle ore 21 alla biblioteca OrianoTassinari Clò, in via
di Casaglia n.7. quarto appuntamento della rassegna Scrivi con lo
scrittore, Edizione 2011. Sei scrittori presentano un loro libro e invitano
a scrivere anche te!
Saranno presenti Ettore Bianciardi, ideatore rassegna e Sandro Bartolini
che parlerà del suo ultimo libro Nacqui settimino(Stampa Alternativa, 2010)

Sandro Bartolini, nato a Pisa nel 1956, vive in Toscana. Nel 2007 ha vinto
il Premio letterario Castelfiorentino col racconto “Cinque le dita delle
balene”. Nello stesso anno ha pubblicato il romanzo”Villaggio mare blu”.

Alla fine della serata, l'autore proporrà l'incipit per un racconto.
Chiunque, presente di persona o virtualmente alla serata, potrà scrivere un
breve racconto, di qualunque genere e in qualunque stile, che inizi con
l’incipit proposto.
Il racconto non dovrà superare le 1000 battute (approssimativamente 4
pagine di 25 righe) e dovrà essere inviato entro 15 giorni via e-mail a
inviaracconto@scriviconloscrittore.org.
Tutti i racconti inviati saranno pubblicati sul sito:
http://www.scriviconloscrittore.org/

Info: tel. 051/434383;
www.comune.bologna.it/quartieresaragozza

BCLA-Délégation Culturelle - Alliance Française di Bologna

www.france-bologna.it

ARCHIGINNASIO


Mercoledì 30 marzo, alle 18.30, nel Quadriloggiato superiore
dell' Archiginnasio, in piazza Galvani 1, in occasione della Fiera del Libro
per Ragazzi s’inaugura la mostra Illustrarium: l’arte lituana del libro per
ragazzi di epoca sovietica a cura di Giedrė Jankevičiūtė e Jolita
Liškevičienė

La mostra che la Lituania, Paese ospite d'onore di questa edizione della
Fiera del Libro per Ragazzi, dedica alle illustrazioni di libri per ragazzi
create fra il 1945 e il 1990, è suddivisa in tre parti che corrispondono a
diverse fasi della storia della Lituania sovietica contrassegnate da
significativi mutamenti politici, sociali e culturali del paese.
Nella prima sezione si presentano i libri del primo decennio del
dopoguerra, nel periodo del totalitarismo staliniano; nella seconda sono
raffigurati gli anni Settanta del Novecento, che produssero sensibili
cambiamenti anche nell’editoria e nell’illustrazione; la terza infine
riguarda la letteratura per ragazzi appartenente alla fine del periodo
sovietico, contrassegnata da una certa malinconia tipica dell’epoca della
stagnazione, ma anche da immagini capaci di alimentare una ricca fantasia.
Le opere sono ordinate cronologicamente, privilegiando quattro temi: il
libro per ragazzi come strumento di propaganda politica; il libro per
ragazzi come mezzo di educazione e di conservazione dell’identità
nazionale; il libro per ragazzi come “finestra sull’Occidente”; e, da
ultimo, il libro per ragazzi come specchio del normale mondo dell’infanzia.


Quadriloggiato superiore, Ambulacro dei Legisti, dal 30 marzo all’11 aprile
2011
orario di apertura: da lunedì a venerdì; 9-19; sabato 9-14; chiuso domenica
e festivi.
Ingresso libero

Info
http://www.bolognachildrensbookfair.com/home

lunedì 28 marzo 2011

CONCERTI DI PRIMAVERA 2011

SALA BOSSI - Piazza Rossini 2 - Bologna  Giovedì 31 marzo - ore 21.00 DOMENICO SCARLATTI E IL FLAMENCO              Viaggio nel tempo tra Italia e Spagna

Lo spettacolo propone un viaggio musicale nel XVIII secolo che parte dalla fiorente Napoli borbonica per approdare alle sonorità contrastate della corte spagnola. Trait d'union tra Italia e Spagna è il compositore Domenico Scarlatti che si formò a Napoli per poi trascorrere la maggior parte della sua vita nella penisola iberica. "... Non è affatto difficile immaginare Domenico Scarlatti a passeggio sotto i colonnati moreschi dell'Alcazar o intento a prestare orecchio, di sera, nelle strade di Siviglia ai ritmi inebrianti delle castagnette o alle melodie semiorientali del canto andaluso". Così scrive il noto studioso scarlattiano Ralph Kirkpatrick, offrendoci l'occasione di immaginare il compositore rapito dal ritmo travolgente del flamenco mentre ci accompagna verso sonorità più moderne.

L'interpretazione musicale è arricchita dalla danza che alterna momenti di delicata grazia in stile barocco a momenti di trascinante passionalità del flamenco permettendo agli spettatori di 'visualizzare' la musica - il suono dei tacchi è parte integrante della partitura - e lasciarsene affascinare e coinvolgere. La voce recitante ci aiuta a meglio comprendere lo straordinario effetto che il selvaggio universo andaluso dovette avere sull'accademico e dotto Scarlatti.

RITA MARCHESINI  danza
SILVIA RAMBALDI  clavicembalo
ANDREINA DI GIROLAMO clavicembalo
ALBERTO RODRIGUEZ  chitarra
CRISTINA MARTINI  voce recitante
presentazione DONATA BERTOLDI

Prezzi dei biglietti
Intero € 11,00
Ridotto € 9,00 (a presentazione tessera per: Soci Associazione conoscere la Musica, Giovani entro i 26 anni, Over 65, Soci Coop, Soci "Sergei Prokofiev" e "Musica e Arte")
Ingresso gratuito per i ragazzi fino a 15 anni
Le prenotazioni per i concerti si effettueranno dal martedì precedente ogni concerto, oppure direttamente in Sala Bossi la sera stessa dell'evento. Prenotazioni e informazioni al numero 051/580795 dell'Associazione Conoscere la Musica dalle ore 15.00 alle 18.00 feriali (escluso il sabato). Qualora risponda la segreteria telefonica, comunicare subito il numero di telefono da cui si chiama, nominativo e numero dei posti desiderati. Sarete richiamati per la conferma.
Associazione Musicale "Conoscere la musica-Mario Pellegrini" Via Frassinago 49,Bologna - tel. 051/580795 www.comune.bologna.it/asconmus/

BIBLIOTECA RUFFILLI

Mercoledì  30  marzo  alle  20,  nella  sala  multimediale della biblioteca
Roberto  Ruffilli,  in  vicolo Bolognetti 2,  al via la rassegna dal titolo
Incontri  con  la  Repubblica Ceca- presentazione e proiezione degli ultimi
film   della   cinematografia  ceca,  a  cura  dell'associazione  culturale
Emilia-Romagna Repubblica Ceca "Vicolo d'oro"

Prima proiezione: "Protektor"  (il Protettore), regia di Marek Najbrt,
2009.

La  trama.  Il  film  si  svolge a Praga a partire dagli anni Trenta del XX
secolo,  ma  il  centro  del  racconto  è  il  periodo della Seconda Guerra
Mondiale. Protettore è la storia di due coniugi, Emil e Hana Vrbata.
Prima  della  guerra Hana è una attrice, professione che deve abbandonare a
causa  delle  sue  origini  ebree.  Il  giornalista  radiofonico  Emil, per
salvarla, comincia a collaborare con i tedeschi.
Il  film  ha  ottenuto 11 nomination e vinto 6 prestigiosi premi Leone Ceco
nel  2009 ed è stato scelto per rappresentare la Repubblica Ceca agli Oscar
come miglior film straniero del 2009.
Il film  è in lingua ceca con sottotitoli in italiano.

Ingresso gratuitowww.comune.bologna.it/cultura

sabato 26 marzo 2011

BCLA-Délégation Culturelle - Alliance Française di Bologna

SAN GIACOMO FESTIVAL

Oratorio S. Cecilia - Marzo – Settembre 2011
Via Zamboni 15 - Bologna


Cantantibus…
sabato 26 marzo 2011
ore 18.00

A piè della gran croce
Cantare la passione a voce sola

Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore



alto
Marcella Ventura

violoncello
Enrico Corli

arciliuto
Roberto Cascio

percussioni
Marco Muzzati

recitator
Donatella Ricceri
Marco Muzzati

Piero G. Arcangeli
Donna de paradiso
(moduli melodici liberamente tratti dal Laudario di Cortona)
Lauda drammatica di Jacopone da Todi, per canto solo e voci recitanti - in prima esecuzione

T. Merula
Or ch’è tempo di dormire
Canzonetta spirituale
sopra alla nanna

D. Gabrielli
Ricercare n.1
dai Sette Ricercari per violoncello solo

G. Frescobaldi
A piè della gran croce
Sonetto spirituale
Maddalena alla Croce

D. Mazzocchi
Lagrime amare
La Maddalena ricorre alle lagrime

G. F. Sances
Stabat mater
Pianto della Madonna

G.B. Agneletti
Gloria
Sacri Canti et Hinni

Il concerto è dedicato al tema della passione e morte di Cristo nel momento drammatico della crocifissione.  Ai piedi dell Croce  Maria Maddalena e Maria madre di Gesù esprimono tutto lo strazio e il dolore dell'animo femminile di fronte alla sofferenza dell' amato, in un repertorio musicale, riservato a voce sola e basso continuo, che riduce all'essenzialità l'accompagnamento, spesso in basso ostinato,  privilegiando la funzione espressiva della parola. Il canto così ripercorre il momento centrale della passione di Cristo, già evocata dalla Madonna anche nella ninna nanna a Gesù bambino, servendosi della poesia come gesto musicale.

"La lauda jacoponica dall'incipit 'Donna de paradiso', nota anche come 'Pianto della Madonna', ha impianto drammatico ed è improbabile sia nata per la musica, come è invece il caso dello 'Stabat mater', la sequenza attribuita allo stesso poeta umbro e messa in partitura innumerevoli volte nei secoli. Tuttavia, la suggestione delle melodie contenute nei preziosi Laudari lirici delle confraternite di Cortona e di Assisi - redatti nella seconda metà del sec. XIII e quindi coevi di Jacopone (1236 ca. - 1306) - è troppo forte per non tentare di dar voce musicale al 'Pianto'. Non si tratta di una proposta 'filologica', dunque, ma di un esercizio di musicologia 'applicata' e di reinvenzione compositiva, che attinge con libera discrezione ai moduli monodici di sette diverse laudi cortonesi, per volgere in canto le parole della Maddalena e quelle del Crocifisso, le invettive del Popolo e lo splendido, iterato lamento della Madre; al quale - nella versione per il concerto di Marcella Ventura in programma a Bologna - viene riservata la 'traduzione' musicale. "
Piero Arcangeli


In collaborazione con la classe di Giovanni Gnocchi presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola

Cantantibus…

Domenica 27 marzo 2011
ore 18.00


I DUETTI DEL SETTECENTO
Musica per violoncello a Venezia, in Francia e in Germania con la “primavera” dell’Accademia di Imola

violoncellisti
Irene Marzadori (11 anni)
Elia Moffa (13 anni)

J.S. Bach
Prelude dalla I Suite in sol maggiore BWV 1007

J.L. Duport
Studio n° 7 in sol minore

J.L. Duport
Studio n° 1 in fa maggiore
(à 2 violoncelli)

M. Berteau
Studio n° 6 in sol maggiore
(à 2 violoncelli)

B. Marcello
Sonata in sol minore n° 4 per violoncello e b.c. (à 2 violoncelli)
- Largo
- Allegro
- Largo
- Allegro

J. L. Duport
Studio n° 1 in fa minore
(con accompagnamento di secondo violoncello)

J. L. Duport
Studio n° 11 in la minore
(con accompagnamento di secondo violoncello)

G. Goltermann
Concerto in si minore per violoncello op. 51

G. Goltermann
Concerto in sol maggiore per violoncello op. 65

venerdì 25 marzo 2011

ROBOT

REVOLUTION! NOW!BANDO PER roBOt FESTIVAL 2011
A BOLOGNA
28 SETTEMBRE-1 OTTOBRE 2011
SCADE IL 1 GIUGNO IL BANDO PER PARTECIPARE ALLA QUARTA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI ARTI CONTEMPORANEE ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE SHAPE CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, COMUNE DI BOLOGNA E PROVINCIA DI BOLOGNA.

DESIGN E ARCHITETTURA D’INTERNI, SCENOGRAFIE E ALLESTIMENTI, INSTALLAZIONI, VIDEO E ANIMAZIONI, PERFORMANCE, FOTOGRAFIA, PROGETTI DI URBANISTICA: PARTECIPAZIONE GRATUITA E APERTA A CHIUNQUE ABBIA VOGLIA DI DISEGNARE NUOVI MONDI RIVOLUZIONARI!

Anche quest’anno 
roBOt festival è alla ricerca di progetti inediti, di nuovi protagonisti che tramite innovazioni tecnologiche e nuove forme di espressioni artistiche descrivano gli scenari futuri dell’arte e delle tecniche applicate.

PER PARTECIPARE: 
www.robotfestival.it

REVOLUTION. NOW. THE WORLD IS NOT ENOUGH.Rivoluzione, ovvero vittoria di nuovi sistemi ideologici, creativi e produttivi sul tradizionale modello sociale. Nella contemporaneità, tutto questo si esprime attraverso i concetti di condivisione, democrazia, autonomia, interconnessione. Nelle arti, in particolare, l’azione non è più solo il prodotto della creatività di un singolo individuo, ma la somma di azioni congiunte, la costruzione di un’opera a più mani. Proprietà intellettuale contro proprietà collettiva; uomo-macchina nuovo e innovato, in grado di connettersi e interconnettersi con la realtà aumentata; le regole che mutano con il mutare di un contesto sociale fortemente digitalizzato… la rivoluzione è alle porte eroBOt chiama a raccolta gli artisti e rispondere!
 
COSA È roBOt FESTIVALroBOt: un festival di respiro internazionale arrivato alla sua quarta edizione, in cui le nuove forme di arte, sperimentazione e intrattenimento vengono affrontate come una sfida al cambiamento,  l’analisi di un mondo dove il rinnovamento sociale, estetico e ideale è realtà continua e quotidiana grazie all'evoluzione della scienza, dell’arte e delle tecniche applicate. La prima edizione è stata un’appassionata indagine sul rapporto tra uomo e macchina, nella seconda il confronto/scontro delle possibilità che ci danno oggi i software è stato analizzato nella sua accezione più antropocentrica; nella terza roBOt Festival è arrivato all'approdo definitivo: l'ibridazione fra stili, generi e dimensioni. Ora che il cerchio è chiuso, l’evoluzione è compiuta, resta da capire dove andrà questo “uomo nuovo” dell’era tecnologica, quali sono gli scenari possibili di questa nuova società apolide e digitalizzata, quali rivoluzioni e quali cambiamenti ci attendono. Mutamenti inesorabili, conseguenze imprevedibili che plasmeranno e tutt’ora plasmano un nuovo modello di società. Una rivoluzione che porterà ad una nuova conoscenza globale.
 
Shape cura da anni la cultura musicale contemporanea nell’area bolognese, con un crescendo d’impegno, consensi e con una proiezione sempre più ricercata a livello nazionale e internazionale.
Ogni attività ideata e prodotta ha come finalità la valorizzazione della città di Bologna e trova in questo festival la sua massima espressione. Un progetto pluriennale di rilancio della città, necessario per far riscoprire al mondo e a Bologna stessa le risorse intellettuali, sociali e culturali di cui dispone.
Shape crede fermamente in queste iniziative come veicolo per portare alla città benefici non solo in termini di crescita economica ma anche e soprattutto culturale. 

BIOGRAM FESTIVAL 2011

31 marzo 2011 Scadenza Bando
Biografilm Festival – International Celebration of Lives
Bologna 10 – 20 giugno 2011

 
“‘85-‘86. L’inizio del futuro. Il mondo globalizzato.
La rivoluzione digitale. La nascita della coscienza ecologica”


C’è tempo fino al 31 marzo per partecipare alla settima edizione del primo ed unico evento internazionale dedicato alle biografie e ai racconti di vita che si svolge anche quest’anno con la main sponsorship di Lancia.
Il bando è aperto a tutti i film (fiction o documentari; corti o lungometraggi) realizzati tra il 2009 e il 2011 e inediti in Italia, con una chiara vocazione biografica o che abbiano come tema centrale la vita e l’opera di un personaggio. Basta andare sul sito http://www.biografilm.it/, compilare l’apposito form e inviare la propria opera entro il 31 marzo 2011 all’indirizzo: Biografilm Festival, via Paolo Fabbri 1/4, 40138 Bologna.  Gli utenti del portale web Withoutabox potranno inoltre usufruire della speciale categoria Italian che permette l’iscrizione gratuita dei film.
La selezione ufficiale proporrà gli esiti più interessanti e originali della produzione biografilmica e sarà composta da 10 opere che concorreranno per il Lancia Award | Biografilm Festival 2011 e il Best Life Award | Biografilm Festival 2011, entrambi assegnati da una giuria internazionale, e perl’Audience Award | Biografilm Festival 2011, premio attribuito dal pubblico.

Biografilm Festival – International Celebration of Lives è il primo evento internazionale interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita. La sesta edizione di Biografilm Festival, che si è svolta a Bologna nel giugno 2010, ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico - oltre 30.000 spettatori in 6 giorni - e ha ricevuto per la selezione quasi 400 lungometraggi da tutto il mondo, presentando un ricchissimo calendario di anteprime. Durante le sei edizioni, Biografilm ha contribuito a lanciare film italiani come Una voce nel vento di Alberto Castiglione, Battaglia di Daniela Zanzotto e L'abito e il volto di Francesco Costabile, tutti premiati dal pubblico, e successi internazionali come The Cats of Mirikitani di Linda Hattendorff, vincitore in più di venti festival nel mondo, Joy Division di Grant Gee, Gonzo: The Life and Work of Dr. Hunter S. Thompson del Premio Oscar
â Alex Gibney, Taking Woodstock del pluripremiato regista Ang Lee, il Premio Oscarâ The Cove di Louie Psihoyos, Synecdoche, New York di Charlie Kaufman eMr Nobody (Director’s cut) di Jaco Van Dormael.

MUSEO ARCHEOLOGICO


Questi gli appuntamenti di domenica 27 marzo al Museo Civico Archeologico,
in via dell’Archiginnasio 2.

Alle 11  Animali nell’antico Egitto, visita guidata con Anna Morini.
La  civiltà dell’Egitto antico ha intrattenuto un rapporto strettissimo con il  mondo  animale:  fedeli  compagni  di vita, valido aiuto nelle attività agricole  e  preziosa fonte di cibo, ma anche costante minaccia e pericolo,
le  immagini  degli  animali  sono  onnipresenti  sulle pareti delle tombe.
Elementi  della  creazione  al  pari  degli  uomini,  sono  considerati  la manifestazione  vivente  delle divinità, tanto da essere venerati in vita e mummificati e sepolti con grandi onori dopo la morte.
Dopo  una  presentazione  introduttiva  la visita proseguirà nelle sale del Museo,  tra  rilievi, mummie, geroglifici e oggetti di uso quotidiano, alla scoperta  del ricchissimo ed estremamente dettagliato bestiario dell’antico
Egitto.
L’incontro è a pagamento (4 €), fino ad esaurimento posti disponibili.

Alle 16, Gli Etruschi e gli altri, conferenza con Roberto Macellari
Roberto  Macellari,  responsabile  delle collezioni archeologiche dei Musei
Civici  di  Reggio  Emilia, ci racconterà come gli Etruschi si rapportavano
agli  altri  popoli  dell’Italia  antica,  in  una  fitta  rete  di  scambi
commerciali   e   culturali.   Ancora  oggi  i  reperti  archeologici  sono
testimonianza  di questi contatti tra popoli diversi, che interessano tutto
il  bacino  del  mediterraneo:  in  particolar  modo oggi saranno di scena,
assieme agli Etruschi a nord degli Appennini, gli Umbri e i Liguri.
E'  il  terzo  e ultimo incontro del ciclo "Qui gli Etruschi sono di casa",
che  presenta  le  voci  di tre diverse istituzioni impegnate nella ricerca
(Università, Soprintendenze, Musei), per disegnare il quadro generale delle
conoscenze  archeologiche  e  per  illuminare alcuni aspetti di particolare
interesse.
L’incontro è ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti disponibili.

Museo  Civico  Archeologico  -  Via  dell’Archiginnasio  2  -  Tel. +39 051
2757211, mca@comune.bologna.it
Orari  di  apertura  del Museo: dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle ore
15,  sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 18.30. Chiuso tutti i
lunedì  feriali,  Capodanno, 1° Maggio e Natale. Ingresso a pagamento dal 1
marzo 2011.
Intero      € 4;      ridotto      € 2. Per      info      sulle      tariffe:
www.comune.bologna.it/museoarcheologico

MUSEI CIVICI D'ARTE ANTICA


Sono due gli appuntamenti in programma domenica 27 marzo, per il ciclo
Impara l'Arte, le domeniche ai Musei Civivi d'Arte Antica...:

Alle 10.30, alle Collezioni Comunali d'Arte, piazza Maggiore, 6 si terrà
l'incontro I tessuti tra realtà e rappresentazione.
Marta Cuoghi Costantini, responsabile del censimento e valorizzazione dei
tessuti dell'stituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, nel
secondo incontro del ciclo Trame preziose, percorso dedicato alle
collezioni dei manufatti tessili conservati all'interno delle tre sedi dei
Musei Civici d'Arte Antica, illustrerà i tessuti che compaiono in alcuni
dei più significativi esempi della ritrattistica italiana dal Cinquecento
al Settecento, esposti alle Collezioni Comunali d'Arte.

Alle 16.30, Visita per non vedenti e ipovedenti al Museo Civico Medievale,
via Manzoni, 4.
Loretta Secchi, docente dell'Istituto Francesco Cavazza e del Museo tattile
Anteros accompagnerà i visitatori alla scoperta delle sculture dei
monumenti dello Studium bolognese e delle croci altomedievali. Dopo una
breve introduzione iconografica, proseguirà la visita coinvolgendo
direttamente i visitatori in un'esplorazione tattile delle opere.

gratuito

Il programma del ciclo Impara l'Arte è consultabile sul sito dei Musei
Civici d'Arte Antica:
www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE



Sabato 26 marzo alle 15.30, Esplorando il Sistema Solare, attività
dedicata ai ragazzi dagli 8 ai 12 anni.
Il Sistema Solare è costituito dagli oggetti celesti che ruotano attorno
alla nostra stella: il Sole. È composto da 8 pianeti (e le loro 165 lune
conosciute), dai 3 pianeti “nani” (Cerere, Plutone, Eris e le loro 4 lune
conosciute), qualche decina di migliaia di asteroidi, un numero imprecisato
ma sicuramente enorme di comete e da miliardi di corpi minori. Durante il
percorso – con l'aiuto di un moderno tellurio a movimentazione elettronica
– sarà possibile spiegare i moti del Sole, della Terra e della Luna e le
loro conseguenze.
In seguito, un'affascinante e divertente simulazione laboratoriale aiuterà
a comprendere le problematiche e l'insieme delle valutazioni
tecnico-scientifiche ed economiche che un team scientifico deve affrontare
per organizzare missioni spaziali.
Sfruttando un programma interattivo e sotto la guida di un operatore, i
partecipanti potranno scegliere quale pianeta o satellite esplorare; quale
razzo vettore utilizzare, quali scopi scientifici perseguire tra
rilevazioni fotografiche, analisi del territorio, intensità dei venti,
campo magnetico e altro ancora. Il tutto rispettando il budget assegnato.
Il laboratorio e l’ingresso al Museo sono gratuiti per i ragazzi e un
accompagnatore.
L’ingresso al Museo è – per tutti gli altri – a pagamento, secondo il nuovo
tariffario in vigore dal 1° marzo 2011 (vedi sito).

Domenica 27 marzo alle 15.30, il museo propone la visita guidata Il velo
di seta da Bologna all’Europa.
Bologna si è distinta per circa quattro secoli (dalla fine del XIV sino
alla fine del XVIII secolo) come capitale europea della produzione del velo
di seta: prodotto di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e
spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.
Il primato della città derivava dall’elevata qualità tecnologica del
processo produttivo, raggiunta grazie ad una straordinaria macchina,
denominata filatoglio o mulino da seta alla bolognese (di cui in Museo è
presente un modello in scala 1:2 funzionante), che rappresentò la
tecnologia più avanzata in Occidente fino all’avvento della Prima
Rivoluzione Industriale.
Questa macchina era utilizzata per la torcitura del filo di seta dalla cui
lavorazione si otteneva il velo. La storia di questo prodotto sarà il filo
conduttore per ricostruire le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in
cui l’acqua costituiva l’elemento dominante come fonte di energia e via di
comunicazione.
La visita guidata è gratuita mentre l’ingresso al Museo è a pagamento
secondo il nuovo tariffario in vigore dal 1° marzo 2011 (vedi sito).

Per informazioni: telefono 051.6356611
www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
È possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della
Beverara 123 dal centro e dall'autostazione con l'autobus n° 17 (festivi
11A), fermata Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5 con possibilità di
ampio parcheggio.

"LA CITTA' VISTA DALL'ALTO"


Sabato  26 marzo alle 16, in via dell'Osservanza 35/a, si inaugura il ciclo di  incontri  dedicati  alla  Rotonda  della Madonna del Monte. Nella prima conferenza  Milena  Naldi interverrà sul tema: La città vista dall'alto. La Rotonda  della  Madonna  del  Monte  e  San  Michele in Bosco: due colli in dialogo.

La Rotonda della Madonna del Monte a Villa Aldini
La 
Rotonda  della   Madonna  del Monte, la cui struttura a pianta centrale risale  probabilmente  alla  fine  del  XII  secolo,  è  solo una esigua ma preziosa  testimonianza  di  ciò  che  rimane  di  un  più  vasto complesso
conventuale   di   fondazione   benedettina   che,   successivamente   alle soppressioni  napoleoniche,  fu  acquistato dall'allora Segretario di Stato
del  Regno d'Italia, l'avvocato Antonio Aldini. "Ca c'est superbe!" esclamò Napoleone in occasione di una cavalcata sui colli di Bologna nel giugno del 1805,  quando  giunse  al convento della Madonna del Monte, ammaliato dalla
vista  panoramica  che  si godeva da quel sito. Qualche anno più tardi, nel
1811,  Aldini  dette  inizio  alla  costruzione  della  omonima  villa.  Il
convento  venne  distrutto,  tranne la Rotonda, inglobata al nuovo edificio
neoclassico e trasformata in sala da musica o da déjeuner.  La villa non fu
tuttavia  ultimata  e, dopo vari passaggi di proprietà, il Comune la rilevò
dando  inizio, nel 1938-39, ad una campagna di restauro coordinata da Guido
Zucchini.   Quest'ultimo,  ebbe  il  merito  di  riportare  alla  luce  sia
l'originaria  struttura  della  Madonna del Monte sia gli antichi affreschi
che si trovano nelle nicchie al suo interno. Questi ultimi, che costituisco
un  unicum  nel  panorama  artistico  bolognese, sono datati, da gran parte
degli  studiosi  al  XII secolo, anche se non si esclude la possibilità, di
una loro collocazione successiva.

Milena  Naldi  nata  a  Bologna,  si  laurea  in  Storia  dell'Arte  presso
l'Università  di Bologna con una tesi di laurea su Angelo Michele Colonna e
si  specializza  all'Università  di Milano su Giuseppe Varotti, pittore del
Settecento  bolognese.  Ha svolto attività didattica in campo artistico per
la  città  di  Bologna,pubblicato  diversi  contributi  in  tale  ambito  e
organizzato mostre di arte antica.

gratuito
www.comune.bologna.it/cultura

"YOUNGABOUT INTERNATIONAL FILM FESTIVAL"



Sabato 26 marzo alle 17 nella sala multimediale della Biblioteca Roberto
Ruffilli in vicolo Bolognetti 2, l'associazione "Gli Anni In Tasca", in
collaborazione con la Biblioteca Roberto Ruffilli, presenta i cortometraggi
e mediometraggi premiati dalle giurie del Youngabout International Film
Festival - V edizione

Premio “Applausi della Giuria dei Ragazzi
Cortometraggi
5 Recuerdos
regia di Oriana Alcaine e Alejandra Márquez, produzione Enrique Flores
Eurialo e Niso
regia di Emanuele Faccilongo. Istituto comprensivo “Mons. Savasto”
Un truc de fou
regia di Marcello Stefano Becca
Mediometraggi
Non chiamarmi terremoto
regia di Beba Gabanelli

Premio “Applausi della Giuria degli Adulti
A joke of too much
Regia di Francesco Picone,
Regno delle Due Italie
Regia collettiva a cura del Liceo Scientifico Metastasio di Scalea, classe
triennio
New London calling
regia di Alla Kovgan

Menzione speciale della Giuria degli Adulti
Nei panni degli altri
regia a cura dell’Istituto Comprensivo di Novellara

Menzione speciale degli Organizzatori
Word wars
regia di Lorenzo Castiello e Francesco Ruggieri

ingresso gratuito
info www.comune.bologna.it/cultura

TURKISH NIGHT



Domani, sabato 26 marzo, a partire dalle ore 19,00 nei locali dell'Arterìa, avrà luogo Turkish Night, una serata interamente dedicata ai sapori e alle musiche della Turchia.
Dalle 19,00 aperitivo e, a seguire, cena a base di pietanze tipiche turche.
Alle 20,30 inizierà il live set "Istanbul Beats".
Ingresso gratuito, aperitivo 6.00€ con prima consumazione, cena 10.00€ con due menù a scelta.
Info e prenotazioni per la cena: +39 3474002769.


Ufficio stampa Che Torni Babele
+39 328 1774593

giovedì 24 marzo 2011

LOCOMOTIVCLUB

Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna


Per accedere al locale è necessaria la tessera AICS



Programmazione della settimana:

Ven 25 Marzo 
CURRENT 93 live - UNICA DATA ITALIANA!
a seguire Radio 80 djset con MAX, MORTIMER e TETRO
Apertura porte ore 20.30, ingresso euro 23, ingresso dopo il live euro 5.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2011.



Sab 26 Marzo 
HOMEWORK FESTIVAL 9 FINAL PARTY – “Ritmo Especial”
Daniel Maloso live, MAX-P + FABRIZIO MAMMARELLA + CEVO djset
Apertura porte ore 22.30, ingresso euro 10, ingresso in lista euro 8.
Per liste: 3484098052 - 3396437928
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2011.



25 marzo 2011
CURRENT 93 live - UNICA DATA ITALIANA!
a seguire Radio 80 djset con MAX, MORTIMER e TETRO

Unica data italiana per i Current 93, fondati nel 1982 da David Tibet, musicista, poeta, pittore, visionario, all’epoca membro di due formazioni chiave della nuova cultura industrial e della musica sperimentale in generale: Psychic TV e 23 Skidoo. I Current 93 sono da oltre vent’anni il progetto in cui le visioni e le ossessioni di David Tibet trovano la possibilità di divenire espressione di una creatività caotica e profetica, poetica e melodica, folk e decostruita, i cui continui mutamenti e ossessioni che l’attraversano vengono trasportati come un flusso. A seguire Radio 80 djset con Max, Tetro e Mortimer.
La band che ha creato il folk apocalittico e che resta il simbolo della musica esoterica. David Tibet è uno dei personaggi più complessi e geniali dell’underground britannico degli ultimi vent’anni del Novecento. La sua formazione avviene tra le file dell’avanguardia rumorista che, in pieno post punk, si mette a maneggiare pericolosamente l’elettronica, ottenendo effetti di vero terrorismo sonoro. David però, con il suo progetto personale Current 93 sposta presto il piano dalla musica ai testi, sposando un’ambigua poetica che abbina decadentismo, umori dark, esoterismo e ambigui richiami a personaggi storici del satanismo, quali Aleister Crowley. Utilizza materiale proveniente dalle musiche tradizionali per creare un’imponente affresco sonoro, che usa da sfondo per liriche maledette e spiazzanti. È uno straordinario sperimentatore delle possibilità dello studio di registrazione e, da non musicista, riesce miracolosamente a far convivere e dialogare gli ambienti accademici e la musica popolare, le forme di riscoperta del folk più oscuro e l’elettronica di ultima generazione. Current 93 diviene con gli anni una specie di internazionale musica esoterica, capace di animare incredibili happening tra artisti di provenienza eterogenea.

More info:
http://www.copticcat.com/

26 marzo 2011
HOMEWORK FESTIVAL 9 FINAL PARTY – “Ritmo Especial”
Daniel Maloso live, MAX-P + FABRIZIO MAMMARELLA + CEVO djset

Nel party finale, che chiude la 3 giorni dell’Homework Festival, l’ospite confermato è Daniel Maloso proveniente dalla scuderia Comeme, label ma sopratutto un gruppo di caballeros, trainato da Matias Aguayo, che affonda le proprie radici nel Sud America, insieme a un terzo elemento e parte attiva della triade, Rebolledo. Il background musicale di Daniel affonda le propri e radici dall’esperienza di Bumbumbox, una serie di party spontanei e itineranti che hanno animato le strade del Sudamerica dal 2007. Prima di lui Max-P, Fabrizio Mammarella e Cevo djset.
Homework Festival, rassegna di musica e arti applicate, giunta al suo nono anno ritorna a Bologna dal 24 al 26 marzo 2011. La manifestazione rappresenta un momento di riflessione sulla produzione audio e video in riferimento alle nuove tecnologie. Il concept tematico di quest’anno ruota intorno all’idea della nuvola, come luogo in cui si concentrano le idee e le visioni di tutti. In informatica con “cloud” si definisce una piattaforma usata per condividere informazioni e capacità computazionali; essa si può applicare alla produzione artistica contemporanea, in riferimento alla fitta rete sociale elaborata tramite il web e i social network.

More info:
www.homeworkfestival.net

DANIEL MALOSO (Comème)
La carovana Comeme continua la sua conquista del dancefloor con Daniel Maloso, sicuramente il principale nome nuovo della label. Maloso nasce e cresce a Monterrey, Messico e si inserisce tra i più freschi e innovativi producer dell’America Latina. Ha collaborato con Matias Aguayo e la famiglia Comeme come musicista, produttore e tecnico del suono negli ultimi anni, segnalandosi per strabilianti release e coinvolgenti performance in giro per l’Europa. Tra le sue produzioni principali sicuramente c’è la collaborazione con Guerrero, la dancefloor killer “Venganza y Seduccion” e la disco psichedelica di “Desierto”. Il capolavoro della sua produzione resta però “Ritmo Especial”, inserita da Bleep/Warp tra le top tracks del 2010 e suonata costantemente nel corso dell’anno passato da un mostro sacro del calibro di Michael Mayer.
I live show di Maloso sono musica fisica, sudata, vibrante: drum machine dal vivo, synth monofonici e un’attitudine all’uso spettacolare del microfono…un luogo dove vecchio e nuovo si uniscono e fondono insieme! Il tour europeo della Comeme (di cui Maloso è stato ovvio protagonista) è stato semplicemente un fulmine di forza e coinvolgimento abbattutosi sul continente…
More info:
http://www.myspace.com/dandamansound

FABRIZIO MAMMARELLA (Bear Funk)
Il suo primo disco Panorama Ep esce nel 2004 sull’etichetta inglese Hairy Claw di Steve Kotey (Chicken Lips).Da quel momento si susseguono una serie di produzioni, remix e collaborazioni (con Kotey , Chaz Jankel , Emperor Machine , Rodion , Phillip Lauer , Telespazio ..) per diverse etichette quali Bear Funk , Supersoul , Fabric , Tiny Sticks ecc.. Al momento è impegnato col progetto Clap Rules le cui prime uscite compaiono su DFA , Tiny Sticks , Dissident e Slow Motion. Nei suoi djset così come nelle produzioni si possono rintracciare la disco elettronica che va dai primi ’80 ai nostri giorni e la proto-house più dub e psichedelica.

More info:
http://www.myspace.com/mammarellamusic


MAX P (Dancity)
Trentaseienne di Perugia, compra il suo primo vinile all’età di 12 anni e da li all’acquisto di un mixer e due giradischi il passo è breve. Fa il suo esordio nel 1995 all’Etoile 54, storico locale perugino e negli anni a seguire suona in tutte le principali discoteche dell’Umbria, tra cui Red Zone, Norman e Cantiere 21.
Nel 2007 entra in contatto con Dancity, associazione culturale che organizza eventi di musica ed arti contemporanee di alto livello. Attualmente, oltre ad essere dj resident nelle serate Dancity, collabora attivamente all’organizzazione e alla promozione di tutte le attività dell’associazione, compreso il Dancity Festival che si svolge in estate e che vanta la presenza di grandi ospiti internazionali. Dal 2008 è coinvolto come dj resident nel progetto Bellaciao, party bisettimanale organizzato da dj Ralf all’Urban club di Perugia.
Nelle ultime due stagioni suona spesso per Elektro_Lab, altra interessante realtà perugina, affiancando artisti stranieri di prestigio. Gli ultimi anni, lo vedono inoltre ospite in club come Cocoricò (Riccione), Tenax (Firenze), Kindergarten, Cassero e Locomotiv (Bologna), Rashomon e Lanificio 159 (Roma), Wunderbar (Terni) e partecipa ad importanti festival come Dancity (Foligno), Homework (Bologna), Collective (Perugia), Jazz Not Dead (Vicenza), Acusmatiq (Ancona). Maniaco della qualità audio continua tuttoggi a preferire l’uso del vinile nei suoi dj set. Nelle sue selezioni, che vanno dalla downbeat più raffinata, fino alle sfumature più moderne della techno, si può apprezzare la vena “black” che caratterizza il suo background musicale. La sua continua ricerca e la possibilità di esprimersi in realtà totalmente diverse tra loro, fanno si che i suoi set siano sempre in perfetto equilibrio tra sperimentazione e pura musica da club.

More info:
http://www.myspace.com/maxpdeejay

CEVO (Discomobile)
Fondatore del Discomobile Athletic Party, Cevo inizia la propria attività di dj sull’onda del suono Electroclash di inizio millennio. La passione per gli 80′s e la propria naturale attitudine alla ricerca lo hanno portato ad essere stato uno tra i primi dj di “nuova generazione” a distinguersi per l’utilizzo di beat disco e di groove old-school elektro negli anni in cui il dancefloor parlava solamente minimal tech, tech-house. Sempre attento al continuo mutare del dancefloor, oggi nei suoi set propone un clash trasversale e divertente, esplorando sonorità balearic, electro ed italo-disco senza mai perdere il controllo della pista.

More info:
http://www.mixcloud.com/cevo/


Coming soon:

01/04
DAN DEACON + LA BANDA RONCATI + HAYBANDA

03/04
THE TWILIGHT SINGERS

07/04
DEERHUNTER + LOWER DENS

09/04
ANNA CALVI + BEMYDELAY

22/04
ONEMIC feat BIG FISH

28/04
EARTH + SABBATH ASSEMBLY

29/04
MOVIE STAR JUNKIES

30/04
MARIPOSA

28/05
TORO Y MOI + DEATH IN PLANS @ Spazio Sì

Per il pubblico:
More info su www.locomotivclub.it
Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it


Giovanni Gandolfi
Ufficio stampa Locomotiv Club
http://www.locomotivclub.it/
info@locomotivclub.it