venerdì 30 aprile 2010

...LIBRI E DIBATTITI...


Venerdì 30 aprile, alle 17.30 alla Biblioteca Borges - via Dello Scalo,21/2 - in occasione della presentazione del libro Curare la Morte, di Manlio Guardo (2009), si svolgerà "Fine vita e testamento biologico: sudditi o cittadini?", un dibattito sui temi della fine vita, testamento biologico, e, più in generale sulle tematiche etiche e legislative legate a queste questioni. All'iniziativa, oltre all'autore, saranno presenti il Sen. Ignazio Marino, medico, esperto di tematiche bioetiche oltre che presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, il Prof. Guido Armellini docente di letteratura comparata all'Università di Verona e il Prof. Federico Enriques in veste di moderatore. L'ingresso è gratuito. www.comune.bologna.it/cultura/InfoBiblioteca Borges Tel. 051 525870

U R B A N C E N T E R




Lunedì 3 maggio, alle 17 all' Urban Center (2° piano Sala Borsa) si terrà l'incontro dal titolo Cittadinanza e diritti fondamentali nell'UE, secondo appuntamento della rassegna di eventi "Conversazioni d'Europa 2010", promossa dai servizi d'informazione europea Europe Direct del Comune di Bologna e dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, in collaborazione con il Cirdce dell'Università bolognese. L'iniziativa, giunta alla terza edizione, con il suo ricco calendario di incontri, proiezioni, piccole degustazioni europee e presentazione di libri, si inserisce nell'ambito dell'anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale e si propone di sensibilizzare i cittadini sui temi dell'attualità europea. I prossimi appuntamenti in calendario: 3 maggio, Cittadinanza e diritti fondamentali nell'UE 10 maggio, Le nuove politiche per l'energia e il clima in Europa e nel mondo 17 maggio, L'Europa solidale: verso una società più giusta e inclusiva. Al termine di ogni Conversazione la Scuola Alberghiera di Serramazzoni guiderà i partecipanti in un percorso enogastronomico in quattro tappe Delizie d'Europa, proponendo cibi e vini provenienti da quattro diversi paesi europei. Al tradizionale ciclo di incontri si affianca la rassegna gratuita Proiezioni d'Europa, realizzata in collaborazione con la Cineteca diBologna, che punta a dare spazio ad una dimensione più intima e individuale dell'avventura europea. Nel mese di maggio, in programma tre dei più significativi titoli della recente stagione cinematografica: I raccontidell'età dell'oro di Mungiu (4 maggio), già palma d'oro a Cannes, TheMillionaire di Danny Boyle (11 maggio), vincitore del David di Donatello2009 come miglior film dell'Unione europea e Tutta la vita davanti di PaoloVirzì (18 maggio), miglior film italiano 2008. Coupon validi per il ritiro di ingressi omaggio per la visione dei film, in proiezione alle 20.30 presso il Cinema Galliera in via Matteotti 25, saranno distribuiti durante gli incontri all' Urban Center. Nell'intento di lasciare spazio a tutte le forme espressive in grado di trasmettere i valori fondamentali dell'Europa unita, da quest'anno Conversazioni d'Europa si propone di accogliere un ciclo di presentazione di libri particolarmente significativi su/intorno all'Europa, L'Europa tra le righe in collaborazione con la libreria Coop Ambasciatori. Per informazioni:Punto Antenna Europe Direct C o m u n e d i B o l o g n a Settore Comunicazione e Rapporti con i Cittadini - Piazza Maggiore 6, tel. + 39 051 2193158 fax: + 39 051 2194982 e-mail: puntoantennaeuropedirect@comune.bologna.it www.comune.bologna.it/europedirect/Antenna Europe DirectR e g i o n e E m i l i a - R o m a g n a Assemblea legislativa Viale Aldo Moro 36, 40127 Bologna tel.: + 39 051 639 5122 fax: + 39 051 639 5123 email: europedirect@regione.emilia-romagna.it http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/antennaed/

CONCERTO...


Sabato 1 maggio alle 17.00, al Centro Interculturale Zonarelli (Via Sacco,14 ), l'associazione culturale Mikrokosmos - Coro Multietnico di Bologna presenta il secondo appuntamento della Rassegna di Primavera, organizzata da Mikrokosmos, in collaborazione col Centro Interculturale "M.Zonarelli" e con il Patrocinio del Comune di Bologna. Il concerto di sabato, Voci dal mondo, luoghi e storie della tradizione popolare, presenta in anteprima il primo cd del coro che raccoglie il lavoro di ricerca sui canti popolari di tutto il mondo svolto negli anni da Mikrokosmos ed è dedicato al Centro Sociale Italicus (via Vezza, 15), luogo di prove del coro e associazione di promozione sociale rivolta agli anziani, con l'obiettivo di accrescere i rapporti sociali di carattere ricreativo e culturale fuori dall'ambiente familiare. La Rassegna di Primavera alla sua prima edizione, nasce dal bisogno di un confronto e collaborazione con le realtà locali e non, che come il coro Mikrokosmos, fanno della ricerca e dell'esecuzione di brani della cultura popolare, un motivo di crescita personale, sociale e culturale anzi, interculturale. Il coro Mikrokosmos, nato su iniziativa del M° Michele Napolitano, è stato fondato nel settembre 2004, grazie anche alla collaborazione del Quartiere S. Donato e del Centro Interculturale “M. Zonarelli”. Il coro conta una sessantina di componenti provenienti da tutto il mondo ed l’obiettivo di promuovere l’integrazione dei cittadini stranieri e contribuire ai processid’interazione e comunicazione tra persone di culture differenti ha preso parte a numerosi concerti, festival, rassegne ed eventi culturali e ha dato il suo apporto musicale e umano ad iniziative legate all’immigrazione e all’intercultura, partecipando a serate di solidarietà e di raccolta fondi. Il Centro Interculturale M. Zonarelli è il punto di incontro storico a Bologna tra italiani nativi e le comunità di immigrati. Il suo ruolo e la sua missione sono di sostenere, promuovere e moltiplicare le opportunità di incontro, scambio e dialogo interculturale. Nasce con l'intento di creareun laboratorio interculturale per valorizzare la ricchezza della diversità, per “favorire e sviluppare la partecipazione dei cittadini stranieri attraverso la valorizzazione ed il sostegno delle associazioni che le rappresentano” e per “promuovere forme di integrazione sociale”. Al termine dell'esibizione del coro è previsto un buffet offerto dal Centro Sociale Italicus e dalla Associazione Culturale "Mikrokosmos". InfoMikrokosmos - Coro Multietnico di Bologna Dir. Artistica: Michele Napolitano (http://www.micnap.it/) Per informazioni: tel. (+39) 510708, Email: info@mikrokosmos-cm.it, sito web: http://www.mikrokosmos-cm.it/ Pagina facebook. Per richiedere immagini o materiale audio dell'associazione: ufficiostampamikrokosmiko@gmail.com

BIOGRAFILM FESTIVAL




Per rendere omaggio al predecessore del mitico Flying Circus dei Monty Python, Biografilm Festival è orgoglioso di annunciare che MICHAEL PALIN sarà a Bologna per tutta la giornata di sabato 12 giugno.
I grandi talenti comici ritornano a Biografilm per l’intera giornata di sabato! Il 12 giugno Biografilm dedica un omaggio all’irrefrenabile trasformismo di uno degli attori più amati della storia del cinema: Peter Sellers. Il focus Peter Sellers: “Non c’è niente come ridere!” sarà un’occasione unica per rivedere alcuni dei suoi film più divertenti, scoprire i percorsi nascosti della carriera dell’Ispettore Clouseau e fare festa sulle note del sitar di Hrundi V. Bakshi, l’esilarante protagonista di Hollywood Party a cui è dedicata la festa del sabato sera. Biografilm presenterà in anteprima italiana The Unknown Peter Sellers di David Leaf e John Scheinfeld (autori del pluripremiato The U.S. vs. John Lennon) un documentario ricchissimo di aneddoti e meravigliosi materiali d’archivio.

mercoledì 28 aprile 2010

"FIERI DI LEGGERE"...




Per la rassegna “Fieri di leggere", giovedì 29 aprile, ore 17, nella sala conferenze della Società di Studi Economici Nomisma, Palazzo Davia Bargellini in Strada Maggiore 44, i Musei Civici d'Arte Antica presentano il libro di Rita Novella Nanni, "Una fiaba mi guida al museo"(CiniselloBalsamo 2010). All'iniziativa interverranno: Rita Novella Nanni, Massimo Medica(responsabile Musei Civici d'Arte Antica), Silvia Battistini(responsabile Museo Davia Bargellini), Giancarlo Benevolo (responsabile Sezione Didattica Musei Civici d'Arte Antica), Maureen Lister e Silvana Sola(Cooperativa Culturale Giannino Stoppani). Al termine delle presentazione verrà illustrato il percorso del libro all'interno del Museo Davia Bargellini per avvicinare i bambini e le loro famiglie ad alcuni oggetti d’arte e d’artigianato conservati all'interno del museo. Partendo dall’esperienza dei celebri tre porcellini, protagonisti della fiaba popolare inglese e del famoso cartone animato di Walt Disney, i visitatori saranno guidati attraverso le sale del museo per scoprire l’importanza di tre materiali molto umili: la paglia, il legno e la terracotta, veri e propri protagonisti della vita dei secoli passati. L' Autrice Rita Novella Nanni dopo una decennale attività di docente nella scuola primaria ha messo a frutto dal 1984 la sua esperienza all'interno dell'Aula Didattica dei Musei Civici d'Arte Antica, con un particolare sguardo rivolto al Museo Davia Bargellini e alle Collezioni Comunali d'Arte. Ha ideato guide e percorsi didattici indirizzati ai bambini e alle loro famiglie. Tra le sue pubblicazioni si segnalano Sembra una cosa e invece èun'altra e Al museo per ridere e per sorridere, in collaborazione con Stefano Tumidei.

lunedì 26 aprile 2010

...C O N C E R T O...






Il concerto di giovedì 29 aprile 2010 alle ore 21,00 é il sesto appuntamento con il quale l'Associazione "Conoscere la Musica" conclude la Stagione di Primavera 2010 in Sala Bossi a Bologna (Piazza Rossini, 2). Si esibirà il pianista Paolo Restani, conosciutissimo ed affermatissimo interprete di tante serate indimenticabili, che ritorna alla ribalta bolognese dopo molteplici esibizioni e concerti in tutto il mondo dove si esibisce normalmente con le più importanti orchestre ed i più grandi direttori. Talento precoce, la sua padronanza tecnica e la profondità di lettura, tese a rendere trasparente e percepibile ogni minimo dettaglio di scrittura, lo hanno reso un interprete eccelso, soprattutto nel repertorio romantico, dove il suo virtuosismo richiama inevitabilmente alla memoria i più grandi nomi della tradizione pianistica. Il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei con una predilezione per i grandi cicli dei capolavori del Romanticismo e del ‘900. Restani, autore di numerosissime incisioni discografiche, presenterà al Pubblico bolognese le interpretazioni di brani virtuosistici nei quali avrà modo di rivelare la sua bravura tecnica ed interpretativa. Verranno eseguiti infatti, nella prima parte, di S. Rachmaninoff Sei Preludi (op.32 n.10,12,1,5,6 ed op.3 n.2), di J. Brahms Variazioni in la min. sopra un tema di Paganini op.35 (I e II libro). Nella seconda parte ancora di J. Brahms Variazioni in fa diesis min. sopra un tema di Schumann op.9 e di F. Liszt Quattro Studi n. 3,8,9,10 ( da 12 Etudes d'exécution trascendante).

Per le informazioni e prenotazioni telefonare al numero 051/580795 pom. (15,00 ./. 17,30 - sabato escluso).
Ingresso: € 9 / 11

Associazione Musicale "Conoscere la Musica-Mario Pellegrini"Via Frassinago, 49 - Bologna - 051 580795
www.comune.bologna.it/iperbole/asconmus/

A R C H I G I N N A S I O



Martedì 27 aprile, alle 17.30 all'Archiginnasio, sarà presentato il volume
L'amore impossibile. Filosofia e letteratura da Rousseau a Lévi-Strauss
(Genova-Milano, ed. Marietti 1820, 2010) di
Guglielmo Forni Rosa; saranno
presenti Alberto Bertoni, Alberto Burgio e Giorgio Forni.
IL LIBRO
L'amore impossibile è l'amore vero, che non si estinguerà mai perchè non siconsuma nella quotidianità dell'esistenza. Così, anche fra filosofia eletteratura esiste un rapporto complesso, difficile, a volte uno scambio di
ruoli, perchè le più audaci costruzioni filosofiche, che contraddicono la
normale percezione delle cose, sono in definitiva delle creazioni che
producono un mondo parallelo in cui sarebbe difficile vivere, mentre il
grande romanzo a volte ci colpisce così a fondo, in zone tanto segrete, che
vediamo in esso la rivelazione di una verità della nostra stessa vita, che
non avevamo saputo riconoscere.
E' chiaro che quando Rousseau afferma: "Non c'è niente di bello se non ciò
che non esiste", vuol dire anche: "Non c'è niente di vero, non c'è niente
di buono, se non ciò che è soltanto ideale". Un poco più tardi, nelle sue
confessioni, Goethe ha scritto che si trattava per lui di "produrre nella
vita una seconda vita per mezzo della poesia".
Ed è là che filosofia e letteratura si ricongiungono: da Goethe a Thomas
Mann, da Dilthey a Cassirer lo "spirito" è una sfera onnicomprensiva di
possibilità effettive di esperienza ma, sorgendo da queste, le supera e le
approfondisce verso una verità ultima.

L' AUTORE
Guglielmo Forni Rosa (Bologna, 1938), ha insegnato Filosofia morale e
Antropologia filosofica nella Facoltà di Lettere di Bologna.
Allievo di Felice Battaglia, ha pubblicato recentemente studi su Simone
Weil, su Jean-Jacques Rousseau, sul modernismo religioso in Francia tra la
fine del XIX e il XX secolo.
Attualmente è membro del Dottorato in Scienze religiose dell’Università di
Bologna e al gruppo di studio su Rousseau dell'Università di Parigi IV
(Sorbonne). Tra le pubblicazioni più recenti: Il dibattito sul modernismo
religioso, (Roma - Bari, 2000) e il Destino della religione (Marietti,
2005).


Biblioteca dell'Archiginnasio
Piazza Galvani 1
tel. 051 276813

sabato 24 aprile 2010

A R T E R I A




Istanbul-Lecce-Bologna: solo andata

Dj Legoman riporta i suoi Istanbul Beats a Bologna.


Sabato 24 aprile 2010 a partire dalle 19,00 nei locali dell'Arterìa, vicolo Broglio 1/e Bologna, avrà luogo un appuntamento speciale di Istanbul Beats, progetto del dj turco Legoman, alias di Utku Uluer, dedicato alla musica turca e accompagnato dal photo slide show 1001 facce di Istanbul.

Aperitivo a base di pietanze tipiche turche.

Ingresso gratuito.

Istanbul Beats è organizzato dall'associazione culturale Che Torni Babele.


Istanbul beats è una commistione di sonorità elettroniche ed etniche, che passa dalla musica trip hop ambient, alla lounge e downbeat. Musica che fa ballare, musica che fa amare la musica della Turchia, con remix originali e pezzi che spaziano dall'elettronica all'acid jazz inglese, dalla kletzmer alla folk balcanica. La performance spesso è arricchita dalla partecipazione di musicisti o da una danzatrice.

1001 facce di Istanbul è un photo slide show composto dagli scatti di diversi fotografi che collaborano con Istanbul beats e da immagini antiche e contemporanee dell'incantevole e cosmopolita città turca e delle persone che la abitano, la vivono e la percorrono.


Dj Legoman si è esibito col progetto Istanbul Beats il 15 aprile scorso, nell'ambito della Settimana del Cinema Turco proposta dall'11mo Festival del Cinema Europeo di Lecce, insieme al musicista modenese Luca Cacciatore (sassofono e clarinetto del gruppo Zambra Mora).

La scelta musicale della rappresentanza turca non è casuale, Utku Uluer è infatti da anni impegnato in numerosi progetti che coniugano musica e cinema e nella divulgazione del cinema turco in Italia. In particolare all'Arterìa di Bologna ha già presentato diversi progetti che coinvolgevano il cinema turco e la rassegna Aperitivo Soundtracks dedicata alle più belle colonne sonore del cinema.


“Tutti hanno ballato con le canzoni scelte dal dj Utku Uluer con l'accompagnamento del clarinettista del gruppo modenese Zambra Mora.
La loro performance é stata come un incantesimo e il talento a la conoscenza della musica turca del sig. Cacciatore hanno colpito tutti.”

http://www.cnnturk.com/2010/kultur.sanat/sinema/04/16/leccede.yilmaz.guney.gecesi/572340.0/index.html


Biografia

Dj Legoman, alias di Utku Uluer, nasce a Istanbul (Turchia) il 22 Aprile 1974. Ha mosso i primi passi nell’ambiente musicale nel 1994 quando inizia a lavorare in una radio di Istanbul (Radio Dogus) come DJ e come direttore della programmazione musicale. Durante il lavoro in radio ha realizzato vari programmi alternativi di musica elettronica e indie, rock e electronic.

Nel 2002 approda in Italia – Modena, dove completa la sua formazione musicale partecipando al corso di formazione patrocinato dall’Unione Europea ‘Rockimpresa’ (Tecnico dello spettacolo e del settore musicale). E’ degno di nota lo stage svolto presso l’agenzia di booking di Reggio Emilia IOD e con il Circolo Maffia di Reggio Emilia nonché la collaborazione con la cooperativa musicale Sheharazade di Reggio Emilia (world music/jazz) in veste di responsabile dell’organizzazione musicale estera.

Nel 2006 ha co-fondato l’Associazione Culturale ‘Che Torni Babele’ dove lavora come Direttore Artistico.

Sempre in questo periodo ha iniziato a lavorare attivamente come DJ e musicista nel panorama bolognese, portando avanti diversi progetti e produzioni, tra i quali:

- Istanbul Beats: progetto composto da un DJ set di musica chill out, ambient, acid jazz, trip hop e musica turca. Durante il DJ set vengono proiettate immagini e filmati di Istanbul o in alternativa la scena viene completata da una danzatrice.

- Mediterrenean Sound System: si tratta di una collaborazione tra Legoman (Turchia) e Arrogalla (Sardegna) attiva dalla fine del 2006. L'intento del Mediterranean Sound System è quello di creare sonorità "Mediterranee". Sardegna e Anatolia da millenni sono in comunicazione e scambio, i suoni di queste terre tradotte in chiave elettronica vanno a intrecciarsi e mescolarsi con le altre sonorità del bacino del mediterraneo (Italia, Corsica, Grecia, Sicilia, Malta, Nord Africa, Penisola Iberica, Francia, Occitania, Medio Oriente e Balcani).

- Soundtracks: si tratta di un aperitivo dedicato alle colonne sonore durante il quale ci si potrà immergere nelle atmosfere cinematografiche grazie alla selezione delle più belle colonne sonore e di estratti e trailer di film e telefilm curati da Dj Legoman e Gianka. Ogni appuntamento è dedicato a un genere cinematografico diverso.

- Rapso-Modica: progetto di collaborazione tra vari artisti (Rapsodico + la bella voce di Lydia + il basso wave di Legoman + l'elettronica di NinoModica + la cassa ingombrante di TeppaBoy); reading inutilista de-cantato dal Rapsodico con musica neo-wave, improvvisazioni ed electronics.

Sofia Palermo
Ufficio stampa Che Torni Babele

Web:
www.myspace.com/chetornibabele
www.myspace.com/djlegoman

www.arteria.bo.it
www.myspace.com/arteriabo


Domenica 25 aprile alle 10.30 al Museo Medievale, di via Manzoni 4, Nadiya Truskaveska terrà una visita guidata il lingua russa В музей после полудня , l'appuntamento, ad ingresso gratuito, si svolge nell'ambito del ciclo
impara l'arte...La domenica dei Musei Civici d'Arte Antica.

I Musei Civici d’Arte Antica di Bologna propongono anche quest’anno
percorsi ormai consolidati, che oltre a valorizzare gli oggetti esposti,
permettono ai visitatori di conoscere opere solitamente conservate nei
depositi. Con il nuovo ciclo
I musei dietro le quinte, ci si propone di
svelare il complesso funzionamento di queste istituzioni e le problematiche
che vanno affrontate quotidianamente per garantire la conservazione e la
fruizione delle opere.
Alle consuete visite pomeridiane in lingua inglese, francese, tedesca,
spagnola, russa se ne aggiunge quest’anno una in albanese. Anche
l’attenzione per i dialetti italiani si è accresciuta, proponendo oltre
alla visita in dialetto bolognese quella in lingua sarda.
Ai piccoli visitatori e alle loro famiglie sono riservate le attività
condotte da insegnanti inglesi madrelingua e i numerosi laboratori
didattici. Inoltre, per agevolare la conoscenza dei Musei Civici d’Arte
Antica da parte del pubblico con handicap fisici, sono in programma visite
per non udenti e ipovedenti.
Specialisti dei diversi argomenti accompagnano i visitatori attraverso
nuove scoperte nei percorsi delle mostre allestite quest’anno dai nostri
musei.

Il programma delle iniziative è consultabile sul sito internet dei Musei
Civici d’Arte Antica al seguente indirizzo:
http://www.comune.bologna.it/Cultura/MuseiCivici

Questi gli appuntamenti del Museo del Patrimonio industriale per sabato 24
e domenica 25 aprile

Sabato 24 aprile alle 15.30, il Museo propone il laboratorio La magia
dell'acqua
dedicato ai ragazzi dai 6 ai 14 anni.
L'acqua è una sostanza “speciale” dalle proprietà chimiche e fisiche
uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il
laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza
integrando l'approccio scientifico con una serie di affascinanti
esperimenti.
Col “Rubinetto magico” si tenterà di creare l'acqua... o meglio si scoprirà
che questa sostanza non nasce dal nulla ma è una risorsa limitata. I
ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni
esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si
scopriranno le sostanze che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
La molecola dell'acqua potrà così essere rappresentata in un modello e dal
suo studio si potrà capire cosa significano parole complesse come stato di
aggregazione, polarità, miscibilità, solubilità e tensione superficiale. Lo
studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale
che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza della sua
salvaguardia.
I ragazzi verranno coinvolti nell'attività svolgendo semplici prove,
verifiche ed esperimenti anche allo scopo di giungere ad un uso consapevole
e razionale di questa risorsa fondamentale.

Domenica 25 aprile alle 16.00 si terrà la visita guidata Vivere a Bologna
nell’Ottocento.

Il XIX secolo ha rappresentato per Bologna un'epoca di profondi mutamenti
sociali, urbanistici, economici e storici che hanno modificato radicalmente
l’aspetto della città, le abitudini e i modi di vita dei bolognesi.
L’occupazione napoleonica e la successiva restaurazione pontificia portano
al collasso definitivo l’industria della seta, per secoli punto di forza
dell’economia cittadina, costringendo la città a ripiegarsi in un’economia
legata alla trasformazione di prodotti agricoli e a ricercare nuove forme
di produzione sul modello della Rivoluzione Industriale.
I primi importanti segnali di rinascita si avvertono intorno agli anni
Cinquanta quando vengono organizzate alcune importanti Mostre artigiane e
industriali di respiro regionale e nazionale, mentre comincia ad operare
con sempre maggiore efficacia l’Istituzione Aldini-Valeriani, il cui
modello educativo si rifà alle più importanti scuole tecniche europee.
L’unificazione nazionale, nel 1860-’61, fa assumere all’appena edificata
stazione ferroviaria il ruolo di nodo commerciale strategico tra Nord e Sud
della penisola.
Contemporaneamente, il Comune promuove lavori pubblici destinati a
modificare l’assetto del centro storico, aprendo – ad esempio – la
spaziosissima Via Indipendenza, abbellendo i palazzi del governo e altri
luoghi di pubblico decoro. La città affida in gestione a concessionarie
private la rete di illuminazione a gas, avvia le prime tramvie a cavalli e
ripristina l’antico acquedotto romano nel 1881. Altri interventi
interessano gli impianti fognari, le nuove sedi del macello e dei mercati
alimentari.
Nascono le prime grandi officine meccaniche dislocate fuori dalla cerchia
muraria trecentesca: Calzoni, De Morsier e Barbieri a Castel Maggiore,
antesignane del futuro distretto meccanico del XX secolo.

Le iniziative rientrano nella XII Settimana della Cultura

L'ingresso al Museo e la visita guidata sono gratuiti.
Per informazioni: telefono 051.6356611.
È possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della
Beverara 123 dal centro e dall’autostazione con l’autobus n° 17 (festivi
11A), fermata Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5.

MUSEO ARCHEOLOGICO




Questi gli appuntamenti al Museo Archeologico per domenica 25 aprile.

Al mattino, alle ore 11, Botteghe e artigiani nell’Antico Egitto. L'egittologa
Anna Morini che alle 11 condurrà i visitatori alla scoperta di botteghe e
artigiani sulle rive del Nilo. Un modo per conoscere gli oggetti della
collezione egizia del Museo da un diverso punto di vista, quello di chi li
ha creati migliaia di anni fa. Un percorso che parte dalle materie prime
per giungere ai preziosi manufatti destinati ad abbellire il mondo
quotidiano dei vivi, i templi e le tombe.

Al pomeriggio, alle 16 Egitto, un mondo tutto a colori. L' archeologa
Daniela Ferrari condurrà un affascinante percorso sul colore, già iniziato
la settimana scorsa con i Greci, che questa settimana vede gli Egiziani
protagonisti. Colori vivaci e brillanti riempivano la vita degli antichi
Egiziani e – come per nessun altro popolo antico- il clima favorevole alla
conservazione dei reperti della valle del Nilo ha permesso alla civiltà
egiziana di ergersi a paradigma variopinto dell’uso del colore nel mondo
antico.
La partecipazione agli incontri è libera.

Le iniziative rientrano nella XII Settimana della Cultura: il calendario
completo appuntamenti al Museo Archeologico in occasione della Settimana
della Cultura del MiBAC(16-25 aprile 2010) è consultabile al sito del
museo: http://www.comune.bologna.it/museoarcheologico/informaz/infornw.htm

Il calendario completo degli Appuntamenti al Museo Civico Archeologico per
il 2009/2010 è disponibile presso il Museo in via Archiginnasio 2, oppure
sul sito: http://www.comune.bologna.it/museoarcheologico/
Orari di apertura del Museo: dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle ore
15, sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 18.30. Chiuso tutti i
lunedì feriali, Capodanno, 1° Maggio e Natale. Ingresso gratuito.
Museo Civico Archeologico - Via dell’Archiginnasio 2 - Tel. +39 051
2757211, mca@comune.bologna.it

venerdì 23 aprile 2010

BCLA-Délégation Culturelle - Alliance Française di Bologna










Sabato 24 aprile alle 17.00, il Museo della Musica, in Strada Maggiore 34,
presenta Exitime06
Dialoghi: Ligeti/Brahms, un concerto di FontanaMixensamble, musiche di T. Takemitsu, G. Ligeti, C. Gentilini, J. Brahms.

Il concerto è dedicato alla grande musica da camera romantica e
contemporanea, attraverso un ideale parallelo che prende spunto dalla formazione del Trio per corno, violino e pianoforte di Johannes Brahams.
Il Trio di Ligeti è stato composto nel 1982 ed è dedicato a Johannes
Brahms, esso rappresenta il contributo offerto dal compositore ungherese al
vicino centocinquantesimo anniversario della nascita di Brahms (1833-1983).
L'opportunità di ascoltare i due trii nella stessa serata rende possibile
il confronto del parallelo procedere delle due scritture compositive.
Ligeti nega l'esistenza di un debito a Brahms che vada oltre l'offerta
della dedica; secondo Ligeti non esisterebbero, al di là di motivazioni
affettive, affinità strutturali.
In realtà i punti di contatto sono ravvisabili, sebbene in ‘filigrana', in
misura maggiore di quanto Ligeti sia disposto ad ammettere parlando di mera
‘aura', di vaga ‘allusione'. Questa prossimità, ricca ed ambigua, nulla
toglie al valore intrinseco ed autonomo delle due opere, entrambe campi
d'elezione di una ricerca strumentale e ritmica per un organico
originalissimo.

A queste due opere si alternano due composizioni che vedono la viola come
strumento protagonista. Alla preziosa scrittura di Toru Takemitsu si
affianca la prima esecuzione assoluta di Lofty viol del giovane compositore
bolognese Cristian Gentilini, partitura dedicata alla violista giapponese
Chie Yoshida.

Il FontanaMIXensemble ha debuttato nel 2002 con un concerto per il Bologna
Festival. Dal 2004 è ensemble in residenza presso il Dipartimento di Musica
e Spettacolo dell’Università di Bologna ed è presente in varie sedi
concertistiche: Festival REC di Reggio Emilia, Istituto di Cultura
giapponese di Roma, Teatro Comunale di Bologna, Festival Milano Musica,
Associazione Nuova Consonanza di Roma, MAMbo, Amici della Musica di
Palermo, Festival Angelica di Bologna, Biennale Musica di Venezia.
Fondamentale la collaborazione dell'ensemble con i compositori Kaija
Saariaho, Fausto Romitelli, Jonathan Harvey, Sylvano Bussotti, Toshio
Hosokawa, Gilberto Cappelli, Francesco Carluccio, Giorgio Magnanensi, Paolo
Aralla, Atli Ingolfsson, Paolo Perezzani, Giulio Castagnoli, Maurizio
Pisati. Con il FontanaMIXensemble, diretto dalla sua fondazione da
Francesco La Licata, hanno collaborato i direttori Yoichi Suiyama e Giorgio
Magnanensi, il mezzosoprano Monica Bacelli, il basso Nicholas Isherwood, il
pianista Mauro Castellano, i violoncellisti Frances-Marie Uitti e Francesco
Dillon, la flautista Thuridur Jónsdóttir, il violinista Paolo Chiavacci, il
fisarmonicista Corrado Rojac, il contrabbassista Stefano Scodanibbio e il
coreografo Luca Veggetti. FontanaMIX, nell’ambito della rassegna EXITIME
realizzata in collaborazione con il Teatro Comunale e l’Università degli
Studi di Bologna, dedica ogni anno un ritratto ad una importante figura del
panorama compositivo internazionale: dopo Kaija Saariaho, Wolfgang Rihm e
Jonathan Harvey, nella stagione 2009-2010 saranno dedicati quattro concerti
a Georg Crumb.

FontanaMIXensemble
Violetta Mesoraca, violino
Chie Yoshida, viola
Simone Cinque, corno
Mino Marani, pianoforte

L'ingresso è gratuito e consentito fino ad esaurimento dei posti
disponibili.
Ritirare il biglietto gratuito presso il bookshop del Museo.


Info
Museo internazionale e biblioteca della musica
Palazzo Sanguinetti
Strada Maggiore, 34
tel. 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it
www.museomusicabologna.it

giovedì 22 aprile 2010




Sabato 24, ore 18.30, al Museo Civico Archeologico il Coro Athena terrà
l'incontro "Il coro spiega il coro: lezione-concerto".
In una lezione-concerto, il maestro Marco Fanti condurrà coro e pubblico in
un viaggio sonoro attraverso la storia della musica corale ripercorrendone
le principali tappe tra `500 e `900, con musiche di Mozart, Haydn, Kodaly,
Grieg, Lauridsen, Schumann, Barber, Dvorak, Bettinelli, Banchieri e tanto
altro ancora.

La partecipazione è libera. Ingresso da via Musei 8.

mercoledì 21 aprile 2010

...QUESTA SERA AL TEATRO ITC DI SAN LAZZARO...




A R C H I G I N N A S I O


Giovedì 22 aprile alle 17.30, nella Sala dello Stabat Materdell'Archiginnasio sarà presentato il volume di Ilaria Bianchi "La politica
delle immagini nell'età della Controriforma: Gabriele Paleotti teorico e committente
", Compositori editore, 2008.
Interverranno: Beatrice Buscaroli, Vera Fortunati, Giovanna Perini, Paolo
Prodi ed Angela Donatiin qualità di moderatore.

Il volume ripercorre le tappe più significative del dialogo tra gli artisti
e il cardinale Gabriele Paleotti, autore del "Discorso intorno alle
immagini sacre e profane
", pubblicato incompleto in due libri a Bologna nel
1582. L'opera segnò un momento importante all'interno del dibattito sulle
immagini nell'Età della Controriforma dando prescrizioni che ebbero largo
seguito per le strategie di comunicazione dell'arte sacra.
Col suo volume Ilaria Bianchi svela gli intrecci tra arte e politica celati
dietro alcuni significativi episodi di committenza, mentre una ricca
documentazione inedita permette la ricostruzione del teatro di sacre
immagini pensato da Paleotti nella sua cattedrale bolognese (cripta e
cappella di famiglia) in un continuo contatto con le più alte esperienze
romane. La lettura di alcuni inediti di Paoletti consentirà di approfondire
il suo pensiero teorico, che assume nel terzo libro una posizione di
moralizzatore nei confronti del nudo e delle immagini lascive.



Il Quartiere Borgo Panigale, bandisce la 2° edizione del concorso di drammaturgie urbane “Finestre di Teatro Urbano”. Il concorso, proposto ed ideato dall’associazione Teatro dei Mignoli, mette in palio un contributo di 500,00 Euro e la partecipazione a Borgo Teatro, manifestazione prevista dal 21 al 26 giugno prossimo, che convolgerà i progetti selezionati in un ricco calendario di eventi gratuiti a Borgo Panigale. L’intenzione è di stimolare e incuriosire abitanti e visitatori, creando uno stretto legame con luoghi e paesaggio, in un quartiere che si trova in una posizione di confine tra città, paese e campagna.Uno scambio culturale fra campi artistici diversi, eppure confinanti, che coinvolga pubblico e artisti in un dialogo comune, secondo la convinzione che l'arte ed il teatro possano sempre più essere un"servizio pubblico" e stimolare gli artisti nelle realizzazione di progettidi "teatro in mezzo alla gente", attività che la stessa associazione Teatro dei Mignoli realizza con progetti di teatro sociale/urbano quali Readingsul fiume, Angeli alle fermate, Banda Riciclante. Per partecipare: i progetti di drammaturgia urbana potranno appartenere a diverse categorie: teatro-danza,videopoesia, teatro comico, teatro diricerca, visual art. Sono richiesti testi inediti e mai rappresentati o elaborazioni teatrali di testi conosciuti che rientrino nella tipologia del“liberamente tratto”, la cui rappresentazione non superi la durata di 15 minuti. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio prossimo; i progetti comprensivi del nome, indirizzo recapito telefonico ed eventuale curriculum dei concorrenti, dovranno essere inviati in 4 copie a:Teatro dei Mignoli, via Luigi Capuana 1 - 40132 Bologna. Info teatrodeimignoli@alice.it http://www.teatrodeimignoli.it/ tel 340 7300460 oppure 349 1996232 ore 15:00/19:00 nei giorni feriali il bando è scaricabile anche da www.comune.bologna.it/cultura/ Direzione artistica: Mirco Alboresi "Teatro dei Mignoli" Organizzazione: “Quartiere Borgo Panigale” – Settore Affari Istituzionali,Cultura e Volontariato con associazione "Teatro dei Mignoli"

martedì 20 aprile 2010

...C U L T U R A...




Giovedì 22 aprile alle 18, in Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore, 6 la Biblioteca Amilcar Cabral invita all'incontro Oriente e occidente: il gioco degli specchi che si svolge in occasione della presentazione dell' Atlante dei popoli d'Oriente: Medio Oriente,Caucaso, Asia Centrale, di Jean Sellier e André Sellier, edizione italiana a cura di Marcella Emiliani ( Bologna, Il Ponte, 2010). Dopo i saluti di Pierangelo Bellettini, direttore dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e Carla Salvaterra prorettore alle Relazioni internazionali - Università di Bologna, interverranno Marcella Emiliani docente di Sviluppo politico del Medio Oriente - Università di Bologna e Sandro Mezzadra docente di storia delle dottrine politiche -Università di Bologna. In un contesto regionale che vede un rafforzamento della presenza dei talebani in Afghanistan, il perdurare della guerra in Cecenia e il processo di pace israelo-palestinese ormai bloccato, questo volume fornisce gli strumenti per comprendere l'origine e il destino delle quattro grandi famiglie di popoli (araba, caucasica, iranica e turca), senza dimenticare gli Ebrei e gli Armeni, anch'essi insediati da sempre in questo grande «crocevia » del mondo. «Jean e André Sellier, con questo Atlante ci propongono uno dei rimedi possibili all' ansia dell'"altro", alla paura del "barbaro" che caratterizza l'umanità fin dalla sua nascita e purtroppo, a quanto pare, continuerà a caratterizzarla: la conoscenza dei popoli che hanno fatto la storia dell'Oriente. E dei popoli orientali ci raccontano l'incessante migrare, le guerre, le sopraffazioni, le mescolanze, con uno stile estremamente agile e divulgativo che rende il volume una piacevolissima lettura. » (Marcella Emiliani). Atlante dei popoli dell'Oriente è stato pubblicato con il contributo della Fondazione Carisbo nell'ambito della collana "Contesti. I libri del Centro Amilcar Cabral", realizzata dalla Biblioteca Amilcar Cabral, specializzata in storia, politica economia dei paesi dell'Asia, Africa e America Latina. Tra gli altri: La terra di chi? Geografia del conflitto arabo-israeliano-palestinese di Marcella Emiliani, introduzione di Gianni Sofri (Bologna, il Ponte, 2008) e Atlante della Cina: capire la crescita economica più rapida del Pianeta di Stephanie Hemelryk Donald, Robert Benewick, prefazione all'edizione italiana di Maria Clara Donato (CasaEditrice il Ponte, 2007). L'ingresso è gratuito - Info Biblioteca Amilcar Cabral, Via San Mamolo 24, 40136 Bologna - tel. 051 581464.

...GRANDE MUSICA...


Il concerto di giovedì 22 aprile 2010 alle ore 21,00 é il quinto appuntamento con il quale l'Associazione "Conoscere la Musica" prosegue la Stagione di Primavera 2010 in Sala Bossi a Bologna (Piazza Rossini, 2). Si esibirà il pianista Gesualdo Coggi, terzo classificato alla serata finale del prestigioso Concorso Internazionale "Ferruccio Busoni" 2009, tenutosi lo scorso settembre a Bolzano. Giovanissimo e talentuoso (è nato nel 1985, ha iniziato lo studio del pianoforte a cinque anni, diplomandosi a diciassette con il massimo dei voti e la lode), è già un affermato Artista nel panorama pianistico internazionale. Coggi presenterà al Pubblico bolognese le interpretazioni di brani virtuosistici nei quali avrà modo di rivelare la sua bravura tecnica ed interpretativa. Verranno eseguiti infatti, nella prima parte della serata di F. Chopin: Scherzo n. 2 in Si bemolle min. op.31, Scherzo n. 3 in Do diesis min. op.39 e Introduzione e Rondò op.16. Nella seconda parte verrà proposta l'esecuzione dell'impegnativa Sonata in Si minore di F. Liszt.
Per le informazioni e prenotazioni: 051/580795 pom. (15,00 ./. 17,30 - sabato escluso).
Ingresso: € 9 / 11

Associazione Musicale "Conoscere la Musica-Mario Pellegrini"
Via Frassinago, 49 - Bologna - 051 580795

lunedì 19 aprile 2010

A R C H I G I N N A S I O




1855 Cholera morbus. Società e salute pubblica nella Bologna pontificia.
Mostra a cura di Maurizio Avanzolini, Marilena Buscarini, Marcello Fini, Arabella Riccò con la collaborazione di Stefano Arieti. Quadriloggiato superiore dal 20 aprile al 21 agosto 2010, ingresso libero.
Bologna, estate del 1855: una terribile epidemia di colera causa 4000 morti in pochi mesi. La città è sotto choc, in migliaia fuggono nelle campagne, mentre il Municipio tenta di fronteggiare la diffusione del morbo aprendo lazzaretti e Uffizi di Soccorso, ma sarà quasi tutto inutile: il colera era una malattia misteriosa, di cui non si sapeva nulla e tutte le terapie risultarono inefficaci.
La Biblioteca dell’Archiginnasio racconta l’epidemia con una mostra, basata perlopiù su proprio materiale, ma anche su documenti dell’Archivio Storico del Comune e della Società Medica Chirurgica.
La Deputazione Straordinaria di Sanità, appositamente creata per gestire l’emergenza, dovette affrontare problemi enormi, dalla cura dei tantissimi malati, al seppellimento di migliaia di cadaveri. Cercò di attuare provvedimenti per fermare il contagio, ma non si sapeva che il vibrione del colera, non ancora scoperto, si diffondesse in particolare attraverso le acque dei pozzi e dei canali contaminate dai liquami infetti. L’acqua, per secoli la grande ricchezza di Bologna, si trasformò in strumento per diffondere la morte.
La mostra racconta come si viveva a Bologna al tempo del colera, tra preghiere pubbliche, affari (la vita continua, anche nei momenti più difficili), e la paura, costante, assillante, di riconoscere in sé i primi sintomi della malattia.
I documenti esposti permettono di conoscere i protagonisti dell’impari lotta contro il colera: medici famosi, farmacisti, e giovani dottori alle prime armi, alcuni dei quali moriranno nei lazzaretti, ma anche di far riemergere dall’oblio la gente del popolo: lavandaie, ortolani, becchini e poveri parroci di periferia, protagonisti, loro malgrado, di uno dei momenti più tragici della storia di Bologna.

Orario di apertura: lunedì-venerdì 9-19; sabato 9-14; in agosto: lunedì-sabato 9-14, chiuso domenica e festivi

La mostra prosegue sul sito della Biblioteca, visitando la paginahttp://badigit.comune.bologna.it/mostre/colera/index.html

Sabato 24 aprile ore 12: VISITA GUIDATA gratuita, condotta da Maurizio Avanzolini.

Vecchie e nuove epidemie.
Viaggio dalla peste nera alla pandemia influenzale.

Mostra organizzata dal Centro Global Health
Quadriloggiato inferiore, dal 20 aprile al 16 maggio 2010, ingresso libero.
Le epidemie hanno sempre attraversato il cammino dell’uomo seminando lutti e sofferenze.
Peste, vaiolo, sifilide, colera e tubercolosi hanno cambiato la storia dell’umanità per i loro effetti demografici, economici e sociali. Le grandi epidemie creavano panico ed angoscia perché falcidiavano intere popolazioni. Mentre la malattia e la morte del singolo rappresentano una tragedia che rimane in ambito famigliare, la morte di massa aggiunge il senso della catastrofe e della fine collettiva. Contro le epidemie, la medicina nulla poteva. Erano gli Stati a creare ed adottare mezzi di difesa come i lazzaretti, i cordoni sanitari, la messa al bando, le patenti di sanità. Solo con la scoperta degli agenti eziologici delle principali malattie infettive a fine ‘800, con la scoperta dei sulfamidici e degli antibiotici e con l’impiego di vaccini nel secolo scorso, la lotta alle malattie infettive ha fatto progressi decisivi.
Ma tale lotta è lungi dall’essere vinta. Negli ultimi 30-40 anni, sono comparse più di 40 nuove malattie infettive, definite “emergenti”, contro cui gli strumenti di prevenzione e controllo sono ancora insufficienti. Tra queste l’AIDS, la SARS, l’infezione da virus Ebola, la febbre del Nilo occidentale, la Chikungunya. Mentre in passato, l’uomo assisteva pressoché inerme al dilagare del flagello, oggi dispone di vaccini, antivirali, di moderne ed efficienti tecnologie di diagnosi e cura, di una valida collaborazione internazionale. Ma si deve pur sempre lavorare strenuamente per migliorare la sorveglianza epidemiologica, l’organizzazione sanitaria e la preparazione del medico.

La Mostra didattica, a carattere itinerante, su “Vecchie e nuove epidemie: dalla Peste Nera alla pandemia influenzale”, patrocinata dalla Presidenza della Repubblica e dalle principali Istituzioni del Paese, intende portare all’attenzione delle Università, delle Regioni e del personale sanitario il patrimonio di conoscenze e di valori acquisito attraverso secoli di lotta alle grandi epidemie. Imparare dall’esperienza per affrontare con successo le nuove emergenze.
L’edizione bolognese della mostra è stata patrocinata dalla Società Medica Chirurgica di Bologna.


http://www.scienzeonline.com http://www.vecchieenuoveepidemie.org/la-mostra

Orario di apertura: lunedì-venerdì 9-19; sabato 9-14; agosto: lunedì-sabato 9-14 chiuso domenica e festivi.

Redazione di "Archinews" - Promozione delle attività culturali della Biblioteca dell’Archiginnasio
tel. 051 276.813 fax 051 261.160

sabato 17 aprile 2010

m.US.i.c.


Il Museo della Musica di Strada Maggiore 34, presenta m.US.i.c, nuovo
progetto a cura del centro didattico musicale BEAT-BIT . Un reportage
fotografico, una mostra termporanea, m.US.i.c - The sound's root behind theblues (che inaugura sabato 17 aprile a partire dalle 17.00 e resterà
allestita fino al 16 maggio nello Spazio mostre temporanee), un ciclo diseminari, un vero e proprio percorso di sensibilizzazione realizzato per
illustrare le diverse facce della cultura musicale e sociale americana che,
dal profondo Midwest, ha percorso gli USA per approdare gradualmente,
attraverso l’indiretta complicità del fiume Mississippi, alle grandi
metropoli, fino ad estendersi a tutta la società occidentale. Il diario di
un viaggio in cui ogni giorno è stato dedicato alla musica, attraverso
visite a musei, spettacoli, concerti, scoprendo la realtà dei luoghi e
delle persone ed acquistando alcuni strumenti musicali per poter suonare in
ogni momento.
Ma m.US.i.c è anche Can you see the present in the past?: un percorso
guidato realizzato direttamente all’interno delle sale del museo, alla
scoperta di aneddoti, curiosità e delle connessioni culturali e storiche
presenti tra il nostro “glorioso” passsato, testimoniato dalla collezione
permanente e le realtà odierne della cultura musicale USA.

m.US.i.c infine è Live&Jam, il ciclo di laboratori-concerto che si
svilupperà nelle giornate di domenica 18 aprile, 9 e 16 maggio dalle 16.00
alle 18.00 in Sala Eventi: incontri culturali didattici collettivi ed
interattivi, vere e proprie jam session con i musicisti di Beat Bit sulle
domande legate all’essenza più profonda del suono: cosa rende un brano, uno
stile musicale, un artista o uno strumento così speciale? Perchè note e
pause da sempre creano formule magiche nuove e differenti? Per scoprirlo,
basta semplicemente entrare a far parte della band!
E per chi parteciperà a tutti e tre gli incontri, in palio una Gibson Les
Paul Studio (offerta da Sergio Tomassone) e 10 lezioni individuali gratuite
alla scuola di musica Beat Bit.

m.US.i.c. descrive il percorso culturale legato alla musica americana tra
gli anni '50 ed '80, attraverso un viaggio che BEAT-BIT ha realizzato
nell'estate del 2009 in quattro città: Philadelphia, Nashville, Memphis e
New York.

Dagli albori del rock'n'roll all'esplosione della soul music, dal blues più
ruvido al country tradizionale e melodico... m.US.i.c. presenta ed illustra
l'esperienza ed il confronto avuto con alcune tra le più importanti realtà
che hanno caratterizzato questi stili, tra cui il Sun Studio, la STAX
Records, la Gamble & Huff Music, lo Studio B della RCA, l'Harlem Gospel
Choir.

Tutti gli eventi di m.US.i.c sono stati realizzati con la collaborazione di
Sergio Tomassone, All for Music, il supporto di Simon srl ed il prezioso
contributo culturale di Gianni Morandi

domenica alle ore 16, in occasione della settimana della cultura il Museo
Internazionale e Biblioteca della Musica propone
m.US.ic - live & jam
Laboratorio-concerto in 3 incontri con Riccardo Negrelli (Beat Bit), per
ragazzi a partire da 13 anni
Dalle origini afro-americane del blues alla nascita del rock’n’roll negli
USA, tre incontri-laboratorio aperti a tutti (musicisti e non) per
percorrere lo sviluppo della musica moderna attraverso vere e proprie jam
session di gruppo tra tutti i partecipanti, insieme ai musicisti della
scuola di musica Beat Bit.
(prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 -
museomusica@comune.bologna.it)

Info
Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna
Palazzo Sanguinetti
Strada Maggiore, 34
I-40125 Bologna
tel. +39 051 2757711
www.museomusicabologna.it
www-beat-bit.it

L’ingresso alla mostra e ai seminari di m.US.i.c è gratuito.

SETTIMANA DELLA CULTURA


Torna come di consueto la Settimana della Cultura che il MiBAC dedica alla
promozione del patrimonio culturale del nostro Paese, aprendo per diecigiorni a italiani e turisti le porte di musei, monumenti, aree
archeologiche, archivi e biblioteche statali.

Come ogni anno anche il Comune di Bologna aderisce all'invito del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, proponendo un ricco calendario diappuntamenti nei Musei e nelle Biblioteche Civiche, tutti ad ingresso gratuito.
Prosegue fino al 18 aprile la mostra L'ocean noir al Museo Medievale, che
espone diciotto arazzi di tessuto, le cui immagini sono tratte dall'omonimo
libro di William Willson.
Inaugura invece il 20 aprile, proprio in occasione della Settimana dellaCultura, l'esposizione presso la Biblioteca dell'Archiginnasio 1855 CholeraMorbus: società e salute pubblica nella Bologna pontificiache, traendo
spunto da manoscritti, testi a stampa e materiale iconografico sul temadella terribile epidemia di colera che colpì Bologna nel 1855, ricostruisce
la vita della città durante gli ultimi anni del dominio pontificio.

Sabato 17 aprile , alle 10.30, non perdete l'occasione per visitare la
Rotonda della Madonna del Monte di Villa Aldini che, costruita attorno al
XII secolo in forma di cerchio pressoché perfetto, conserva oggi la famosa
immagine della Madonna e gli affreschi degli Apostoli, esempio prezioso eraro di arte romanica bolognese.

Ricordiamo che domenica 18 aprile le collezioni comunali d'Arte di Piazza
Maggiore 6 resteranno chiuse al pubblico per urgenti lavori di manutenzione
a Palazzo d'Accursio. Perquesto motivo l'appuntamento Following the leader
curiosa visita guidata delle collezioni dedicata ai bambini e curata
dell'Associazione Culturale Italo-Britannica si svolgerà invece al Museo
Medievale

A causa dei lavori di manutenzione di doemnica 18 anche il Museo Morandi
resterà chiuso al pubblico.


MOSTRE
Museo Civico Medievale - Sala del Lapidario (fino al 18 aprile 2010)
L'ocean noir di William Wilson
La mostra, realizzata nell'ambito di “Fieri di leggere”, espone le opere di
William Wilson, illustratore franco-togolese che ha lavorato con gli
esperti artigiani di tenture – quadri in stoffa – del Benin, producendo una
serie rappresentativa del suo viaggio e del lungo percorso africano che
giunge fino ai giorni nostri, passando per la schiavitù, la colonizzazione
e il sogno dell'Africa Unita.

Museo del Patrimonio Industriale (fino al 31 maggio 2010)
Mario Mazzetti, tecnico progettista, fondatore della M.M.
L'esposizione è dedicata al bolognese
Mario Mazzetti (1895-1964), fondatore
della M.M., uno dei più importanti tecnici del motociclismo bolognese della
prima metà del secolo scorso. La M.M. è stata nella prima metà del '900 la
più importante azienda motociclistica bolognese arrivando ad impiegare 80
operai nella realizzazione di moto eccellenti nelle prestazioni, veloci,
affidabili ed eleganti. Il successo commerciale era stato favorito da
quello sportivo che l'aveva vista rivaleggiare con le grandi marche
nazionali conquistando 461 podi con 264 vittorie dal 1924 al 1957, 7
Campionati Italiani Piloti e Marche, 10 Record Mondiali Velocità.

Urban Center (fino al 20 aprile)
Mulini, canali e comunità della pianura bolognese tra Medioevo e Ottocento
La mostra vuole documentare gli esiti di una ricerca pluriennale promossa
dall'Istituzione Villa Smeraldi-Museo della Civiltà Contadina di San Marino
di Bentivoglio in collaborazione con Paola Galetti e Bruno Andreolli,
docenti dell'Università di Bologna, e con l'apporto di un folto gruppo di
ricercatori di Associazioni e Gruppi di studio locali.
L'allestimento vuole sottolineare con planimetrie, piante di edifici,
documenti e fotografie, lo stretto rapporto venutosi a creare nel corso dei
secoli tra la vita delle comunità, la configurazione del territorio ed il
suo assetto idraulico, la presenza e la gestione dei mulini con i
rispettivi canali di derivazione.
Ad arricchire l'esposizione alcuni modelli messi a disposizione dal Museo
del Patrimonio Industriale.

EVENTI:

SABATO 17 APRILE
ore 10.30: Rotonda della Madonna del Monte di Villa Aldini
La Rotonda della Madonna del Monte
Visita guidata a cura dei Musei Civici d'Arte Antica
Gabriella Bernardi guiderà i visitatori alla scoperta di uno degli edifici
più caratteristici dei colli bolognesi, situato in corrispondenza di Villa
Aldini. Sarà questa l'occasione per poter ammirare gli ultimi resti
dell'antichissima chiesa rotonda di Santa Maria del Monte, in origine
eremo femminile. Costruita attorno al XII secolo, la pianta della chiesa è
un cerchio pressoché perfetto, quasi perfettamente orientato secondo i
punti cardinali. La rotonda è famosa oggi per l'immagine della Madonna e
per gli affreschi degli Apostoli che risalgono alla seconda metà del XII
secolo, esempio prezioso e raro di arte romanica bolognese.

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale
La fata elettricità
Attività didattica
Alla fine del XIX secolo si diffuse in Europa e in America il fenomeno
della “fisica popolare” col quale si mostravano al grande pubblico le
curiosità del mondo scientifico, percepito allora come invisibile e
misterioso e che suscitava sorpresa e meraviglia. È proprio in quel
contesto che il fenomeno elettrico assunse il curioso nome di fata
elettricità.
Traendo spunto da questa antica tradizione divulgativa, il museo ha pensato
un laboratorio in cui svolgere prove, verifiche e giochi per mostrare ai
ragazzi in maniera divertente che cos’è l’elettricità e come e perché si
manifestano i fenomeni elettrici ed elettromagnetici, sfruttando divertenti
giochi come “la danza dei forzati”, “il pendolino elettrico”, “la pila con
le mani” e “il fulmine in bottiglia”.

ore 16: Museo Civico Archeologico
Parola d'autore
Presentazione del volume Il mito di Circe. Immagini e racconti dalla Grecia
a oggidi Maurizio Bettini e Cristiana Franco (Einaudi). Sarà presente
Maurizio Bettini (Università di Siena).

DOMENICA 18 APRILE
ore 10 e ore 11: Casa Carducci
La casa di chi scrive
Due visite guidate sul tema “La casa della memoria: una tipologia
significativa di museo”.

ore 10.30: Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Conservazione e restauro
Visita guidata nell'ambito di Impara l'arte. La domenica dei Musei Civici
d'Arte Antica, all'interno del ciclo Il Museo dietro le quinte.
Silvia Battistini racconterà al pubblico il funzionamento quotidiano di un
museo. Si è scelto il Museo Davia Bargellini per affrontare il complesso
tema della conservazione delle opere, compatibilmente alla necessità di
esporle al pubblico e di scegliere i più idonei interventi di restauro a
seconda dei molteplici e differenti materiali.

ore 11: Museo Civico Archeologico
Arti e mestieri a Bononia
Visita guidata con introduzione multimediale, con Claudio Negrini
Come si viveva in età romana a Bologna? Quali mestieri ed attività si
esercitavano? Sarà soprattutto il ricco Lapidario a svelare ai partecipanti
un affresco della società bolognese in età romana.

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale
Il velo di seta da Bologna all'Europa
Visita guidata
Bologna si è distinta per circa quattro secoli (dalla fine del XIV sino
alla fine del XVIII secolo) quale capitale europea della produzione del
velo di seta: prodotto di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa
e spesso riprodotto nell’iconografia occidentale. Il primato della città
derivava dall’elevata qualità tecnologica del processo produttivo,
raggiunta grazie ad una straordinaria macchina, denominata filatoglio o
mulino da seta alla bolognese, di cui in museo è presente un modello in
scala 1:2 funzionante, che rappresentò la tecnologia più avanzata presente
in Europa fino all’avvento della Prima Rivoluzione Industriale. Tale
macchina era utilizzata per la torcitura del filo di seta dalla cui
lavorazione si otteneva il velo. La storia di questo prodotto sarà il filo
conduttore per ricostruire le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in
cui l’acqua costituiva l’elemento dominante quale fonte di energia e via di
comunicazione.

ore 16: Museo Civico Archeologico
Grecia: un mondo tutto a colori
Visita guidata con introduzione multimediale, con Daniela Castaldo
Nella nostra concezione, la classicità, ed in particolare quella greca, è
sotto il segno del bianco.Questa visione ideale è però molto lontana dalla
realtà antica, dove i marmi ora bianchi erano coperti da colori
vivacissimi. Un percorso per riuscire ad immaginare l’antica Grecia con
tutti i suoi colori perduti.

ore 16: Museo Medievale
Following the leader
Visita guidata in lingua inglese per bambini nell'ambito di Impara l'arte.
La domenica dei Musei Civici d'Arte Antica, con Peter Henderson (a cura
dell'Associazione Culturale Italo-Britannica).

ore 16: Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
m.US.ic - live & jam
Laboratorio-concerto in 3 incontri con Riccardo Negrelli (Beat Bit), per
ragazzi a partire da 13 anni
Dalle origini afro-americane del blues alla nascita del rock’n’roll negli
USA, tre incontri-laboratorio aperti a tutti (musicisti e non) per
percorrere lo sviluppo della musica moderna attraverso vere e proprie jam
session di gruppo tra tutti i partecipanti, insieme ai musicisti della
scuola di musica Beat Bit.
(prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 -
museomusica@comune.bologna.it)


LUOGHI E ORARI:

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193526 - 2193629
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Domenica 18 aprile CHIUSO

Museo Morandi
Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6
MAMbo-Museo d'Arte Moderna di Bologna
tel 051 6496652
Domenica 18 aprile CHIUSO

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Biblioteca dell'Archiginnasio
Piazza Galvani 1
tel. 051 276811
apertura mostra “1855 Cholera Morbus: società e salute pubblica nella
Bologna pontificia”: lunedì - venerdì: ore 9-19; sabato e prefestivi: ore
9-14

Casa Carducci
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì – sabato: ore 9-13; sabato e domenica: ore 15-18

Urban Center (presso Biblioteca Salaborsa, 2° piano)
Piazza Nettuno 3
aperto: lunedì: ore 14.30-20; martedì - venerdì: ore 10-20; sabato: ore
10-19
(Per informazioni sulla mostra “Mulini, canali e comunità della pianura
bolognese tra Medioevo e Ottocento” rivolgersi al Museo del Patrimonio
Industriale)

Rotonda della Madonna del Monte
c/o Villa Aldini
via dell'Osservanza 35/a
tel. 051 2193930 (biglietteria Museo Civico Medievale)
aperto: settembre-ottobre e marzo-luglio: sabato e domenica: ore 10-18


Info
www.comune.bologna.it/cultura/