venerdì 30 settembre 2011

"IL DRAGO DI NETTUNO"

IL COCCODRILLO MARINO FOSSILE PIU' ANTICO DEL MONDO
IN MOSTRA AL MUSEO GEOLOGICO CAPPELLINI
Riapre sabato 1 ottobre, alle ore 10, al Museo Geologico Giovanni
Cappellini, in via Zamboni 63, la mostra Il drago di Nettuno. Il
coccodrillo marino fossibile più antico del mondo in mostra a Bologna, a
cura di Marco Fanti.

Nel 2010 giovani collaboratori del museo hanno scoperto che da mezzo secolo
il Capellini conserva il più antico coccodrillo fossile del mondo. Il
coccodrillo viveva in mare. Fatto ancor più interessante, si tratta di una
specie e genere nuovi per la scienza. Lo studio è stato pubblicato
su"Gondwana Research", rivista internazionale di massimo impatto per le
Scienze della Terra.
Dalla ricerca di eccellenza alla pubblicistica divulgativa il passo è stato
breve per esserci alle spalle un’istituzione scientifica qualificata come
il museo. Dalla rivista la notizia è rimbalzata sui giornali italiani e
sull’edizione italiana di "National Geographic" e da qui, poco dopo, su
quella americana. Anche la redazione scientifica del "New York Times" ha
dato ampio risalto all’avvenimento.
Finalmente è quindi possibile conoscere questo nuovo essere, vederne una
ricostruzione, comparare il suo scheletro con quello di coccodrilli fossili
più recenti e con la mummia di coccodrillo perfettamente conservata e
appartenuta al seicentesco Museo Cospiano, in prestito alla mostra dal
Museo Civico Medievale di Bologna.
Ferdinando Cospi fu infatti secondo solo ad Ulisse Aldrovandi
nell’allestire un grande museo naturalistico nel Seicento a Bologna.
Infatti a partire da Aldrovandi (1547), tutti i più antichi musei di Storia
Naturale esponevano carcasse imbalsamate di coccodrilli. L’antica
tradizione bolognese di Aldrovandi e Cospi è stata poi consolidata con le
collezioni di Giovanni Cappellini e Michele Gortani.
In mostra si potranno fare dei confronti tra gli scheletri dei coccodrilli,
con quelli dei dinosauri e dei delfini che hanno seguito percorsi evolutivi
assai diversi.
L’esposizione del pezzo del Museo Civico Medievale è quindi un segno del
radicamento culturale della moderna ricerca paleontologica bolognese e di
stretta collaborazione fra musei storico-artistici comunali e musei
scientifici universitari.

Museo Geologico Giovanni Cappellini
1 ottobre 2011- 8 gennaio 2012
Orario di apertura della mostra: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
sabato e domenica dalle 10 alle 18
Ingresso libero

Certosa

Sabato 1°ottobre si apre la terza edizione di "Adorate le stelle che non
passano mai", quattro appuntamenti serali all’interno del cimitero della
Certosa, fra concerti, visite guidate, letture e spettacoli di danza,
realizzati dal Museo civico del Risorgimento, grazie al contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

Primo appuntamento sabato 1° ottobre, alle ore 20.30, con Floating tales,
un emozionante itinerario visivo-sonoro a cura di Fabrizio Passarella.
L’itinerario partirà dalla Chiesa di San Girolamo e condurrà i visitatori
attraverso gli spazi più suggestivi della Certosa, terminando nel
monumentale chiostro dei Caduti della Grande Guerra.
Elisa Biondi scandirà il percorso con momenti di danza, accompagnata da
musiche e dalle letture del poeta Marco Bucchieri che proporrà, tra
l’altro, una sua nuova composizione poetica scritta apposta per
l’occasione. Fabrizio Passarella presenterà infine, oltre allo slideshow
Floating Glances” (una serie di immagini, riprocessate digitalmente, che
esaltano la bellezza neoclassica e romantica dei monumenti della Certosa)
all’interno della chiesa e al video “Floating Tales” (che partendo da un
montaggio più elaborato propone una meditazione sul concetto di morte) nel
chiostro dei Caduti, il video inedito “Il nome nell’acqua” (dedicato alle
tracce e alla rappresentazione di sé lasciate dai defunti), che verrà
proiettato sui muri del complesso cimiteriale.

La rassegna prosegue sabato 8 ottobre, sempre alle ore 20.30, con L’Italia
s’è desta. Il Risorgimento in musica, un concerto itinerante - tra Sala del
Colombario e chiostro dei Caduti della Grande Guerra - de L’Accademia
Corale Reno (diretta da Raoul Ostorero) che eseguirà, tra le altre, musiche
di Michele Novaro (“Inno nazionale”), Vincenzo Bellini (“Suoni la tromba
intrepido” da “I Puritani”), Luigi Mercantini (“Inno di Garibaldi”),
Giacomo Puccini (“Requiem”), E.A. Mario (“La leggenda del Piave”) e Ludwig
van Beethoven (“Nona sinfonia” o “Inno alla gioia”, inno ufficiale
dell’Unione Europea), a celebrazione del 150° anniversario dell'Unità
d'Italia.
L’Accademia Corale Reno, nata a Casalecchio di Reno nel 1982, si dedica non
soltanto al settore musicale ma anche a quello culturale, associativo e
ricreativo attraverso il recupero e la diffusione del canto popolare di
tradizione emiliano romagnola e non solo.
Ogni singolo brano viene infatti presentato durante i concerti, prima di
essere eseguito; il suo valore di documento storico e sociale viene così
messo in evidenza e fatto conoscere al pubblico. Con la presenza di
strumentisti e artisti lirici professionisti, dal 1990 L’Accademia ha
allargato il proprio repertorio, interpretando sia musica operettistica,
lirica, melodica che leggera.

Giovedì 20 ottobre, alle ore 20.30, sarà la volta dell’Ensemble Vocale
Color Temporis diretto da Alberto Allegrezza, che proporrà il concerto
Tristis est anima mea: una selezione di musiche barocche di , che saranno
suonate nel corso di una passeggiata musicale attraverso i chiostri
ottocenteschi della Certosa, per terminare nel “tempio” artistico del
Seicento bolognese, la Chiesa di San Girolamo. Al termine del concerto si
potrà partecipare ad una visita guidata alla chiesa stessa.
L’Ensemble Vocale Color Temporis, nato a Bologna nel 2004 come libera
associazione di cantanti e strumentisti accomunati da una vasta esperienza
nell’ambito del repertorio compreso fra il Medioevo e il Settecento,
riserva da sempre una particolare attenzione agli autori veneziani ed
emiliani del Seicento; ha inoltre affrontato i capisaldi della coralità
barocca e compiuto significative incursioni nell’ambito del madrigale e del
teatro musicale (es. Henry Purcell).

A conclusione della rassegna, domenica 30 ottobre, sempre alle ore 20.30,
si svolgerà lo spettacolo Ti lascio una storia da raccontare, presentazione
dell’omonimo libro di Silvia Acquilini e Katia Brentani, che vede la
Certosa, per la prima volta, sfondo di un romanzo: due donne vissute a
cento anni di distanza incrociano le proprie storie ed esistenze intorno a
un monumento neoclassico del nostro cimitero. Accompagneranno la
presentazione le letture, tratte dal romanzo, a cura dell’attore Giuseppe
Tafuri e la proiezione di fotografie di Franco Piazzi, trenta scatti in cui
la prospettiva e il colore danno nuova anima alle opere della Certosa.
A seguire, visita guidata di Roberto Martorelli.

Tutti gli appuntamenti si svolgeranno anche in caso di maltempo.
Il ritrovo è alle ore 20.15 presso l'ingresso principale di via della
Certosa 18 (Chiesa).
È gradita la prenotazione al numero 345 2699200 (ore 14-21) oppure via mail
a museorisorgimento@comune.bologna.it
È richiesto un contributo 2 euro a persona per la valorizzazione della
Certosa.

Info:
www.comune.bologna.it/cultura

BRAVO CAFFE'

VENERDI 30 SETTEMBRE - ore 23.00

THE JAMES TAYLOR QUARTET
JAMES TAYLOR - organo Hammond
YVONNE YANNEY - voce
MARK COX - chitarra
ANDREW McKINNEY - basso
PATRICK ILLINGHWORTH - batteria

JTQ torna al Bravo e sulle scene con un nuovo, coinvolgente album. THE TEMPLATE celebra anche il venticinquesimo anno di vita della band: una lunga e onorata carriera in cui lo stile, nonostante il tempo passato, non ha perso il suo smalto. Autentica è la passione per una musica che i critici vorrebbero consegnare alla memoria e che invece JTQ rende ancora vitale e contemporanea. Il marchio di fabbrica è ancora l'upbeat energico degli inizi, quando, nella Londra di metà anni ottanta, la band nasceva dalle ceneri di uno dei gruppi mod revival di riferimento,The Prisoners. Dopo l’inizio in chiave rare-groove e jazz-funk, JTQ si evolve fino ad avvicinarsi all’acid jazz, diventando gruppo di riferimento per i club più alla moda e ricercati degli anni 90, insieme ad Incognito, Galliano, Brand New Heavies, Jamiroquai... Conosciuti al grande pubblico soprattutto per la colonna sonora della serie lelevisiva "Starsky&Hutch", JTQ ha regalato un brano della versione italiana dell'ultimo album al Bravo: la penultima track porta infatti il titolo "Tema per il Bravo Caffè"!


SABATO 01 OTTOBRE- ore 23.00

DIEGO FRABETTI
BOOGALOO JAZZ STATION
DIEGO FRABETTI - tromba
FEDERICO SPORTELLI - sax
SAM GAMBARINI - tastiera
VITTORIO SICBALDI - batteria

 DOMENICA 02 OTTOBRE - ore 22.00

CLAUDIO LOLLI, HUGO TROVA
FEDERICO AICARDI
Claudio Lolli è uno dei grandi cantautori italiani. Nasce artisticamente nella più florida stagione musicale di Bologna, in quella “cantina” che diventò luogo mitico per un’intera generazione: l’Osteria dell Dame. Schivo e innamorato delle atmosfere desolanti tristi e malinconiche, fu abile nel mettere in musica le delusioni di un'epoca, denunciando in modo ironico la società. Inizia molto giovane con l'album "Aspettando Godot" (1972) , cui seguirono "Un uomo in crisi" (1973) e "Canzoni di rabbia" (1974). Pochi arrangiamenti e prevalenza della sola chitarra acustica. Canzoni simbolo del periodo "Borghesia" e "Angoscia metropolitana". Dal 1975 al 1977 Claudio Lolli inizia una nuova fase della sua attività artistica, arricchendo gli arrangiamenti con sezioni di fiati e percussioni. Il disco della svolta è " Ho visto anche degli Zingari Felici", il suo disco piu' noto. Negli anni '80 rallenta la sua attività di cantautore e dopo 10 anni di ritiro dalle scene, durante i quali si dedica al ruolo di professore di liceo, Lolli ritorna ad esibirsi dal vivo. Nel dicembre '98 ha ricevuto il premio Piero Ciampi alla carriera e nel 2001 ha pubblicato il suo ultimo lavoro "Dalla parte del torto".
Sul palco con lui il cantautore uruguaiano HUGO TROVA e l'ormai fammoso farma-cantautore FEDERICO AICARDI.


MERCOLEDI 05 OTTOBRE- ore 22.30

PAT MARTINO TRIO
PAT MARTINO - chitarra
TONY MONACO - organo Hammond
SHAWN HILL - batteria

Classe 1944, nato a Philadelphia, Martino inizia molto presto a suonare la chitarra e diventa un professionista all'età di 15 anni. All'inizio della carriera, Pat suona e regista con musicisti come Willis Jackson ed Eric Kloss. Fin da subito viene riconosciuto come uno dei più virtuosi chitarristi jazz della scena mondiale.
Nel 1976 il dramma: Martino inizia ad avere i sintomi di una terribile malattia. Un grave aneurisma, diagnosticato come terminale se non si sottopone a una difficile operazione. Operato non riesce a ricordare quasi nulla della sua vita precedente: tutta la sua carriera artistica è stata completamente dimenticata. Riparte così da zero, con i suoi vecchi dischi e l'aiuto del computer come compagni di viaggio nel tentativo di recuperare la sua maestria strumentale, che alla fine, cosa straordinaria, ne guadagna in pulizia e linearità. Recuperato il suo stile Martino torna a calcare le scene nel 1987, con un memorabile concerto a New York, seguito dall'album "The Return" che segna il ritorno dell'artista alla musica.                                                                                                                                                  
Bravo Caffe' - Via Mascarella 1 Bologna
Tel: 051.266112
Cell: 333.5973089
e-mail: info@bravocaffe.it - © Concept & Design by Gianni Rossi Studio © Engineering Development by dott. Mauro Gravili

BIBLIOTECA RUFFILLI


La Biblioteca Ruffilli e l'associazione "L'Occhio sulla Città", con il
patrocinio del Quartiere San Vitale organizzano una rassegna di concerti
di musica del '600 presso la sala lettura della biblioteca, in vicolo
Bolognetti 2. La rassegna musicale, intitolata "Questioni di stile.
Tra musici antichi e antichissimi seicenteschi" è curata da Fabrizio Longo,
violino barocco, e vede la partecipazione di Riccardo Farolfi, liuto e
chitarra barocca.

Il primo appuntamento è in programma venerdì 30 settembre, alle ore 18.30,
con una serata dedicata al musicista Pandolfi Mealli, alle sue
composizioni, tra "Signori Osservandissimi ed echi di vocalità umana".
Seguiranno il 14 ottobre, sempre alle 18.30, un concerto di musiche di
Biagio Marini, Pietro degli Antonii e Arcangelo Corelli dal titolo "Città e
scuole musicali nell'Italia del '600".
Il ciclo si concluderà il 28 ottobre, alle 18.30, con la serata dedicata a
Nicola Matheis sul tema "Un napoletano a Londra".

La rassegna vuole rappresentare un momento di apertura della biblioteca di
quartiere alla larga e variegata realtà musicale che opera a Bologna e che
trova nelle istituzioni musicali presenti in zona (Conservatorio, Teatro
Comunale, Università, Museo della Musica) un forte punto di riferimento.
Una realtà musicale che è stata recentemente al centro di altre originali
iniziative musicali di strada realizzate dall'associazione "L'Occhio sulla
Città" sotto i portici di via San Vitale e dintorni.

Dopo ogni concerto sarà possibile degustare uno speciale
aperitivo appositamente creato dal Gelatauro di via San Vitale 98/b:
informazioni e prenotazioni al numero 051-230049.

Ingresso gratuito

"L'ERESIA DEI MAGNACUCCHI" - Archiginnasio


Venerdì 30 settembre e sabato 1°ottobre, nella Sala dello Stabat Mater
della biblioteca dell'Archiginnasio, in Piazza Galvani 1, si svolgerà il
convegno L'eresia dei Magnacucchi sessant'anni dopo. Store, analisi
testimonianze.

Magnacucchi” è la definizione volgarizzata del movimento politico fondato
da due deputati comunisti: Valdo Magnani e Aldo Cucchi, che nel gennaio del
1951 uscirono dal Partito Comunista Italiano. Nel 60° della nascita del
movimento dei socialisti indipendenti si approfondiranno la storia e i
valori di una vicenda poco nota della sinistra italiana, senza nostalgiche
celebrazioni.

Programma
Venerdì 30 settembre 2011, ore 14.30
Saluti delle autorità
Le vicende politiche
Lucio Caracciolo: La guerra fredda e lo strappo dei magnacucchi
Nadia Caiti: Il Movimento Lavoratori Italiani e l'Unione Socialista
Indipendente (M.L.I. e U.S.I.)
Luciano Casali: La politica internazionale e i collaboratori europei in
"Risorgimento Socialista"
Franco Bacchelli: "Risorgimento Socialista" e la cultura italiana
I militanti del M.L.I. e dell'U.S.I, alcuni casi significativi: Romagna (
Roberto Balzani); Puglia (Roberto Marcuccio); Abruzzo (Oreste Andalò)
Michele Zappella: Aldo Cucchi, il coraggio della verità. Visto da Mario
Tobino
Testimonianza di Learco Andalò

Sabato 1° ottobre 2011, ore 9
Le fonti
Siriana Suprani: il fondo Valdo Magnani alla Fondazione Gramsci
Emilia-Romagna
Linda Giuva: Militanti, dirigenti e partiti negli archivi della politica
Giuseppe Cucchi: Aldo Cucchi: fondatore, organizzatore e comandante di
reparti partigiani
Tito Menzani: Valdo Magnani cooperatore (1964-1982)
Tavola rotonda: Il dissenso nei partiti politici
con la partecipazione di Stefano Bianchini, Piero Ignazi, Alberto Melloni,
Paolo Pombeni
Presiede Angelo Varni
ore 13 buffet

Comitato promotore: Prof. Luigi Pedrazzi; Gen. Giuseppe Cucchi; Learco
Andalò, membro del Comitato Centrale U.S.I.
con il patrocinio di: Alto Patronato del Presidente della Repubblica;
Presidente Camera dei Deputati; Presidente Giunta della Regione
Emilia-Romagna; Presidente dell'Assemblea Legislativa della Regione
Emilia-Romagna; Istituto Beni culturali della Regione
Emilia-Romagna;Università di Bologna-Dipartimento Discipline Storiche;
Comune di Bologna; Comune di Reggio Emilia
in collaborazione con: Biblioteca Camera dei Deputati; Biblioteca
dell'Archiginnasio; Biblioteca Panizzi; Centro Italiano di Documentazione
per la Cooperazione e l'Economia Sociale; Fondazione Gramsci
Emilia-Romagna; Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII
con l'adesione di: Centro Studi Piero Gobetti-Torino; Istituto Campano
"Vera Lombardi"-Napoli; Istoreco-Reggio Emilia; Istituto Parri-Bologna
con il sostegno di: Fondazione Duemila; CAMST

Info: Learco Andalò e-mail:learco.andalo@alice.itsito web:
www.ilcittadino.net/magnacucchi
Per il programma del convegno:
http://www.ilcittadino.net/magnacucchi/index.htm

In occasione del Convegno
è visitabile la mostra, che resterà aperta fino al 15 ottobre 2011
L'ERESIA DEI MAGNACUCCHI (1951-1957)
a cura di Marcello Fini
(Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, Quadriloggiato superiore, Piazza
Galvani 1, 27 settembre - 15 ottobre 2011
Orario di apertura: lunedì-venerdì 9.00-19.00; sabato 9.00-14.00; domenica
chiuso - Ingresso libero)

Locomotivclub



Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna

Per accedere al locale è necessaria la tessera AICS


Programmazione della settimana:

Ven 30 Settembre
BARRENCE WHITFIELD & THE SAVAGE live
a seguire DO THE LOCOMOTION! presenta “Shake, Rattle & Roll”
Apertura porte ore 21.30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 10. Dalle 00:30 ingresso euro 5.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.


Sab 01 Ottobre
JESSICA 6 live
a seguire A TROPICAL CLASH! ospita BETTY & BOOKS con “THE PEEP PARTY”
Apertura porte ore 21.30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 10. Dalle 00:30 ingresso euro 5.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.



Venerdì 30 settembre 2011

BARRENCE WHITFIELD & THE SAVAGE live
a seguire DO THE LOCOMOTION! presenta “Shake, Rattle & Roll”

Dagli stessi ideatori del successo delle ultime stagioni “Shake your Hips” si propone nei nostri spazzi una serata di puro e semplice Rock and Roll. Quello fedele alle origini, quello degli anni 50 impestato di Rhythm and Blues, Blues, Rockabilly e tutto quello che in quel decennio ci è stato regalato a livello musicale. La band che salirà sul palco questa sera è qualcosa di eclatante e rara da vedere, infatti Barrence si esibirà per la prima volta in Italia con i The Savages, presentando il nuovo album uscito quest’anno "Savage Kings". Prima e dopo la band si alterneranno in console il resident dj Buddy Morrow e Aladino dj (Firenze), che con i loro 45 giri vi faranno ballare fino a notte fonda.

Barrence si esibisce per la prima volta in Italia con i The Savages, presentando il nuovo album uscito quest’anno "Savage Kings". In passato Barrence era venuto come solista accompagnato da band europee o italiane. I The Savage sono la band con il quale Barrence ha iniziato a Boston nel lontano 1984 a proporre puro Rock and Roll anni 50 in un periodo dove ben altri generi andavano per la maggiore. Ma grazie alla sua potenza sul palco e all’energia che pochi come lui sanno sprigionare ha avuto subito un successo che dura ancora oggi nel tempo, sia nel panorama rock and roll sia in quello musicale generale. Nella sua voce e nelle sue interpretazioni riesce a racchiudere la potenza di Little Richard, lo spirito di Screamin' Jay Hawkins e il genio di Esquerita senza poi tralasciare la dolcezza soul che in molti brani riesce ad esprimere. Il suo repertorio spazia tra brani originali ormai celebri a cover eseguite in maniera eccelsa quali "Bip Bop Bip" (Don Covay), "Mama Get Your Hammer" (Bobby Peterson) and "Georgia Slop" (Big Al Downing). La musica nera e selvaggia degli anni 50 con lui torna a rivivere senza mezze misure. Uno show di impatto che non vi lascerà indifferenti.

More info:
http://www.barrencewhitfield.com
http://www.myspace.com/barrencewhitfield


AFTERPARTY – “Shake, Rattle & Roll!”
Dagli stessi ideatori del successo delle ultime stagioni “Shake your Hips” si propone nei nostri spazzi una serata di puro e semplice Rock and Roll. Quello fedele alle origini, quello degli anni 50 impestato di Rhythm and Blues, Blues, Rockabilly e tutto quello che in quel decennio ci è stato regalato a livello musicale. Si alterneranno in console il resident dj Buddy Morrow e Aladino dj (Firenze), che con i loro 45 giri vi faranno ballare fino a notte fonda.

Sabato 01 ottobre 2011

JESSICA 6 live
a seguire A TROPICAL CLASH! ospita BETTY & BOOKS con “THE PEEP PARTY”

Jessica 6 sono Nomi, Morgan e Andrew e si sono incontrati durante il loro acclamatissimo coinvolgimento negli Hercules and Love Affair, il gruppo electro-disco esploso nella scena dance di New York. Al termine del lungo tour mondiale, i tre hanno deciso di portare in studio la sinergia che si era creata sul palco ed hanno deciso di chiamarsi Jessica 6, come uno dei personaggi della futuristica pellicola di Michael Anderson Logan’ s Run. Per la prima volta in Italia i Jessica 6 presentare il primo omonimo disco uscito su Peacefrog.

I Jessica 6 sono nati nel 2008 dall’incontro di Nomi Ruiz (voce e testi), Andrew Raposo (al basso) e Morgan Wiley (alle tastiere), mentre i tre erano in tour con gli Hercules and the Love Affair, il gruppo electro-disco esploso nella scena dance di New York. La diversità dei loro talenti ha dato vita ad un sound incredibilmente sexy destinato al dancefloor. Il loro primo singolo “Fun Girl” ha fatto il giro del mondo su internet molto prima della sua pubblicazione. Il loro stile è ricco di soul e di languida disco a bassa velocità, “ricco e lussureggiante che ha il suono delle Vanity 6 che incontrano gli Inner City” (Urb). Al termine del tour mondiale con Hercules and Love Affair, i tre hanno deciso di portare in studio la sinergia che si era creata sul palco, scegliendo come nome quello di uno dei personaggi di Logan’ s Run, futuristica pellicola di Michael Anderson. La cantante Nomi Ruiz è nata e cresciuta a Brooklyn. La musica ha rappresentato il suo paradiso fin da piccola. Crescendo, Nomi ha iniziato a gravitare verso un movimento di artisti dedicato alla trasformazione della scena musicale contemporanea. Dal suo album di debutto “Lost in Lust” del 2005 è stata in tour nel mondo con Debbie Harry, Antony & The Johnsons e Cocorosie. La sua performance nel duetto con Antony in “You Belong”, traccia fortemente ispirata alla House di Chicago, è stato paragonato dalla rivista Dazed & Confused alla Alison Moyet dell’era Yazoo, e il quotidiano UK Guardian la definisce “una sicura icona pop del futuro più prossimo”. Andrew Raposo e Morgan Wiley erano membri degli Automato, il cui album del 2004 per la Capitol Records era stato prodotto da James Murphy e Tim Goldsworthy della DFA Records. Morgan ed Andrew hanno mantenuto una relazione molto forte con la DFA, in particolare partecipando sia alle registrazioni che a molti live degli LCD Soundsystem e degli Hercules and Love Affair. La loro società di produzione ha realizzato B-sides per il primo album H&LA e remix di H&LA per Goldfrapp, Cut Copy, Chaz Jankel ed Aeroplane con Kathy Diamond. Nei primi mesi di quest’anno Andrew e Morgan hanno nuovamente lavorato con Tim Goldsworthy sul nuovo album dei Massive Attack.


More info:
http://peacefrog.com/artists/jessica-6
http://www.myspace.com/jessicasix



AFTERPARTY – THE PEEP PARTY
Dopo il live, A Tropical Clash e Betty&Books allieteranno la vostra serata con Peeparty! A fianco del fenicottero rosa ci sarà infatti Betty&Books, lo spazio più lovvoso della città, anzi di tutta Italia, isole comprese! Il party è un “peep show fai da te", uno spazio realizzato per voi esibizioniste delle cosce: a sedano, prosciuttose, pelose o incerettate, cosa importa? Basta saperle muovere, e vi conviene anche bene, perchè il miglior Peep Show riceverà un lussurioso premio offerto da B&B! Contro la timidezza ci sarà per voi Sora P. - l’imbonitrice - che vi convincerà a lanciare la giarrettiera oltre l’ostacolo, ma attenzione! La competizione sarà alta, perchè a sfidarvi e a ispirarvi ci sarà Lady J. - la favolosa morbidosa, che a volte morde, ma anche no -. E voi chi sarete? cosa farete? siamo curios@, vi aspettiamo!

Coming soon:


05/10
MELVINS + VERDENA @ Estragon
prevendite aperte su Ticketone: http://www.ticketone.it/IT/nc_id166694_pt529_Melvins-Verdena.html?cdProductSelected=ESTR2011ME1005&q=melvins
e su Booking show: http://bookingshow.com/spettacolo/descrizione.asp?idevento=25790

07/10
JACK ON TOUR: CALIBRO 35

14/10
PAOLO BENVEGNÙ

21/10
LE BRAGHE CORTE

22/10
RIGHEIRA

28/10
BRUNORI SAS

29/10
TARWATER + SQUADRA OMEGA

12/11
DUB SYNDICATE

13/11
EMA

16/11
JOSH T PEARSON

18/11
PINBACK

30/11
JUNIOR BOYS + DIAMOND RINGS



Per il pubblico:
More info su www.locomotivclub.it
Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it
oppure al 3480833345


Giovanni Gandolfi
Ufficio stampa Locomotiv Club
http://www.locomotivclub.it/
info@locomotivclub.it

S. GIACOMO FESTIVAL


Oratorio Santa Cecilia
Via Zamboni 15 – Bologna
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Sabato
1 ottobre 2011
ore 18.00

CAPPELLA
MUSICALE
DI SAN GIACOMO MAGGIORE

Voce
Barbara Vignudelli

Viola da gamba
Angela Albanese

Liuto
Roberto Cascio

Most humble servant.
Alfonso Ferrabosco, the Elder and the Younger
Una famiglia
di musicisti bolognesi
a Londra

Ayres,1609
Galliard and pavins

Like Hermit poore
Come home my troubled thoughts
Come away

Deere, when to thee
Faine I would
Come my Celia

So, so, leave off
Young and simple thought I am
Drowne not with teares

I am a lover
Why stayes the Bridegroome

Sing we then heroyque grace
1a part

Sing the riches of his skill
2a part

Sing the nobles of his race
3a part


S. GIACOMO FESTIVAL
Oratorio Santa Cecilia

Via Zamboni 15 – Bologna
------

Domenica
2 ottobre 2011
ore 18.00


IL MONDO
VA IN GIRO
Un viaggio musicale lungo la via Emilia nell’Italia del Seicento

ARMONIA
DELLE SFERE

Soprano
Santina Tomasello

Flauti dolci
Daniele Salvatore

Violoncello
Mauro Valli

Clavicembalo
Silvia Rambaldi

Girolamo Frescobaldi
da «Il primo libro delle canzoni … per sonare con ogni sorte di stromenti»
(Roma, 1628)
- Canzona detta La Bernardinia
da «Primo Libro d’Arie Musicali»
(Firenze, 1630)
- Cosi mi disprezzate
- Se l’aura spira

Marco Uccellini
da «Sinfonie boscareccie»
(Anversa, 1669)
- Symphonia 34
«A gran battaglia»

Emilio de’ Cavalieri
dall’intermedio de «La pellegrina»
(Firenze, 1589)
- O che nuovo miracolo

Anonimo (XVII sec.)
da «Libro di fra Gioseffo da Ravenna, ca. 1640»
- Aria di Fiorenza

Angelo Berardi
da «Sinfonie a violino solo»
(Bologna, 1670)
- Canzone Seconda.
‘Il Mondo va in giro’

Bernardo Pasquini
da «ms V.273» (Bologna, XVIII sec.)
- Pungentissimi sospetti
- Non più lagrime
- Tenta esercito d’affanni

Giuseppe Torelli
da «Concertino per camera, 12 Sonate per violino e violoncello, op.4»,
(Bologna, s. d.):
- Sonata XII
(Introdutione-Adagio, Aria-Allegro,
Aria di Giga)

Giovanni Battista Bassani
da «Cantate, et arie amorose»
(Bologna, 1703)
- Più viver così
- Ama, e taci

Arcangelo Corelli
da «Six Solos for a Flute and a Bass… Second Part of his Fifth Opera»
(Londra, 1702)
- Sonata XII «La follia»

Antonio Maria Bononcini
da un manoscritto napoletano del XVIII sec.
- Idol mio bel tesoro
(cantata per soprano, flauto e basso continuo)
(Amoroso - Recitativo - Spiritoso)                                                                                                                       Si può prenotare via email. scrivendo


NOME COGNOME - RESIDENZA


SPECIFICARE LA DATA DEL CONCERTO PER IL QUALE SI VUOLE PRENOTARE
ingresso offerta


NB: se alle 17.50 non saranno stati ritirati i biglietti riservati gli stessi biglietti verranno assegnati ad altri spettatori

Hobby One

30 Settembre - 01 Ottobre 2011

HOBBY ONE DISCO DINNER CLUB

presenta


VENERDI'

Paolo Carpi + Ada Rey


Danilo Maranini Voice


Francesco Adorisio aka Kecco A.


Down Beat Dj & Lukino Voice

Ingresso:

cena --> 20€ donna + 30€ uomo

lista Club2a entro le ore 1.00 --> omaggio donna - 15€ uomo + 1 drink

tavolo disco --> 25/30€ a seconda della posizione



SABATO

Cash dj - Dano Deep - Luigi Giusti dj


Lukino Voice


Club 2A - DoubleSense

Ingresso:

cena --> 20€ u/d

lista Club2A entro le 0.30 --> omaggio donna - 13€ uomo + 1 drink

tavolo disco --> 20/25€ a seconda della posizione

VENERDI' + SABATO

A chi festeggia il proprio compleanno e prenota un tavolo cena:

è nostro ospite e la torna + brindisi lo offiamo noi!

Navetta A/R piazza 8Agosto - Hobby one dalle 21 alle 4.30

scontistica 30% parcheggio

Info e prenotazioni: 3345617657


Guarda i video delle nostre serate
http://www.youtube.com/watch?v=XfxM5xA2dBY


Hobby One - Disco Dinner Club - Via Mascarella 2A BOLOGNA - www.hobbyonedisco.it

Teatro Duse

La nuova gestione del Teatro Duse di Bologna
presenta la stagione 2011-‘12

La sinergia ed il coraggio di sei imprenditori che da anni operano nel panorama teatrale
italiano consentirà al Teatro Duse di Bologna di riaprire e di proporre con continuità
stagioni teatrali di qualità.

La nuova compagine sociale che gestirà il Teatro Duse è composta da:

- Stefano Degli Esposti, responsabile di Dems Teatro S.r.l., società proprietaria del
teatro;
- Livia Amabilino, presidente de La Contrada - Teatro stabile di Trieste;
- Berto Gavioli, direttore del Teatro Michelangelo di Modena;
- Walter Mramor, direttore di A.Artisti Associati – impresa di produzione teatrale;
- Giovanni e Filippo Vernassa, December Sevens Duemila S.r.l., società che
gestisce il Teatro Europauditorium di Bologna.

Un progetto ambizioso che si basa su solide premesse, che garantiscono una direzione
del Teatro Duse in sintonia con la sua tradizione, grazie alle capacità imprenditoriali,
organizzative e artistiche di queste realtà a gestione privata consolidate del teatro italiano.

Un progetto manageriale che si pone nuovi traguardi nell’arricchimento della proposta
artistica, mantenendo elementi di continuità con la gestione passata, potenziati da uno
sguardo verso il futuro con un’attenzione particolare al nuovo pubblico.
Criteri di efficienza e di funzionalità nella formazione dell’organico e la ricollocazione di
alcune maestranze che, al momento della soppressione dell’Eti non sono state
reimpiegate in altre realtà statali, saranno condizioni fondamentali che la nuova gestione si
intende rispettare.
Con l’obiettivo di dare voce ai molteplici linguaggi e alle diverse tendenze del teatro
italiano e di consolidare l’identità teatrale, già forte, del Teatro Duse di Bologna la nuova
gestione propone una programmazione ricca ed eterogenea.

La stagione 2011-12 comprende 22 spettacoli tra prosa classica, spettacoli di impegno
civile e di drammaturgia contemporanea, commedie e spettacoli musicali, operette e
appuntamenti con la danza sia classica che moderna.

TEATRO DUSE | STAGIONE 2011-‘12

La serata inaugurale della stagione 2011-’12 del Teatro Duse è il 5 novembre: “Piano
Twelve”, un evento musicale assolutamente unico, prodotto dal Coro del Friuli Venezia
Giulia su elaborazioni originali di Valter Sivilotti per 12 pianoforti a coda che suonano
simultaneamente un programma avvincente, creando superfici, linee, intrecci, sequenze di
suoni e colori che si sommano e si sottraggono in musicale armonia.

Dal 9 al 13 novembre l’appuntamento è con l’energia di STOMP, uno tra i più rivoluzionari
ed entusiasmanti eventi spettacolari degli ultimi anni. I formidabili ballerini-percussionisti-attori-acrobati di STOMP mettono in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una
sinfonia ritmica i rumori della civiltà contemporanea, con strofinii, battiti e percussioni di
ogni tipo, dando voce ai più “volgari” oggetti della vita quotidiana: bidoni della spazzatura,
pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, in un ciclone di ironia travolgente.

Il 16 novembre uno dei più importanti artisti del tango a livello mondiale, Miguel Angel
Zotto, presenta la sua ultima creazione “Puro Tango” che affonda le sue radici nel pieno
della maturità artistica del coreografo argentino e che presenta in scena un documento
sulla storia degli stili di ballo del tango in Argentina, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri.

Dal 18 al 20 novembre il primo degli spettacoli di teatro di impegno civile: “Gomorra”,
tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, è uno spettacolo teatrale nato da un’idea
di Mario Gelardi ed Ivan Castiglione prima ancora che il libro arrivasse alle stampe.

Il 4 dicembre va in scena la prima delle due operette inserite nella stagione 2011-’12Il
Paese dei Campanelli” della Compagnia di Corrado Abbati, un allestimento snello in una
cornice lussuosa che dà ampio respiro ai numerosi quadri musicali.

Dal 9 al 11 dicembre due attori che hanno fatto la storia del teatro italiano, Valeria Valeri
e Paolo Ferrari, sono i protagonisti di “Gin Game”, commedia di Donald Coburn che
debuttò in America nel ’76 ottenendo subito uno strepitoso successo. Portato in scena in
Italia più di vent’anni fa, sempre dalla coppia Valeri - Ferrari per la regia di Gianfranco De
Bosio, oggi i due attori tornano ad interpretare i personaggi di Fonzia e Weller, in un nuovo
allestimento diretto da Francesco Macedonio.

Dal 16 al 18 dicembre Luigi De Filippo interpreta il marchese Eduardo Parascandoli
nella commedia in due parti di Armando CurcioA che servono questi quattrini”, un
testo di grande attualità, che ancor oggi diverte e fa riflettere, anche grazie alla comicità
ironica ed amara di Luigi De Filippo, considerato ormai fra i più autorevoli rappresentanti
del teatro di grande tradizione napoletana.

Dal 29 dicembre al 1 gennaio, compresa la serata dei festeggiamenti di San Silvestro
con il consueto brindisi con il cast, andrà in scena la commedia brillante di Francis Veber
La cena dei cretini” con due protagonisti d’eccezione, Zuzzurro e Gaspare, coppia
comica che assicura un effetto esilarante per questo spettacolo in un crescendo di errori,
gag e malintesi divertenti.

L’8 gennaio l’appuntamento è con un evento d’eccezione: il Gala Internazionale di danza
Cigno Nero” con i primi ballerini dell'American Ballet Theatre e New York City Ballet
Una serata unica presentata da Vittoria Cappelli e Daniele Cipriani per il Teatro Duse di
Bologna: lo spettacolo, dedicato alle straordinarie musiche di Tchaikovsky e alle immortali
coreografie di Marius Petipa, presenterà molti estratti de “Il Lago dei Cigni” interpretati da
Irina Dvorovenko e Maxim Beloserkovsky, primi ballerini dell’American Ballet Theatre.

Dal 13 al 15 gennaio è la volta di "Stanno Suonando la Nostra Canzone", commedia
musicale che debuttò a Broadway nel ‘79, scritta da Neil Simon: la tempestosa e
divertente storia d’amore di Sonia Walsk e Vernon Ghersh, interpretata da Simona
Samarelli e Giampiero Ingrassia, diretti da Gianluca Guidi.

Il 22 gennaio l’appuntamento è rivolto alle famiglie e ai bambini con la commedia
musicale “Heidi”, nata dalla fantasia di Maurizio Colombi, già apprezzato regista di “Peter
Pan, Il Musical” e “We Will Rock You”. Lo spettacolo “Heidi”, con Giorgia Urrico nel ruolo
della bambina carica di ottimismo e di allegria, presenta momenti di forte comicità, musica
piacevole e graziose acrobazie con lo sfondo di scenografie coloratissime.
Dal 27 al 29 gennaio Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato, diretti dal regista
cinematografico Alessandro D’Alatri, si misureranno con l’ultimo lavoro del drammaturgo contemporaneo Edoardo ErbaTante Belle Cose”: una commedia che, con delicata
ironia, affronta i comportamenti della modernità generando quella sorta di compassione,
da cui può nascere un sorriso di comprensione sulle altrui debolezze. Giocato sul doppio
piano della commedia e del dramma psicologico, “Tante Belle Cose” è un lavoro fresco,
vivo, pulsante di energia e comicità.

Il 1 febbraio Sebastiano Lo Monaco affronta gli interrogativi di Pietro Grasso,
Procuratore nazionale antimafia, in “Per non morire di mafia”, la versione teatrale
dell’omonimo libro. L’ ‘erede’ di Falcone e Borsellino, impegnato da trent'anni contro la
criminalità organizzata, si occupa di far conoscere la mafia e i suoi aspetti più inquietanti.
Dal 10 al 12 febbraio Tullio Solenghi e Maurizio Micheli interpretano “L'apparenza
inganna”, commedia divertente e amara che conclude il ciclo di cinque pièce che hanno
come protagonista François Pignon, inventato dal drammaturgo francese Francis Veber,
nei panni di un uomo che deve fingersi omosessuale per conservare il suo impiego.

Il 26 febbraio un altro spettacolo dove la coreografia è protagonista. Dedicato al pubblico
dei più piccoli, “Pinocchio – Burattino senza fili” danza sulle musiche di Edoardo
Bennato con i coloratissimi costumi e le scene di Ivan Stefanutti ispirati ai disegni e al
mondo di Jacovitti. Un modo originale e divertente di avvicinare i giovanissimi alla danza.

Dal 29 febbraio al 4 marzo in esclusiva regionale torna, dopo 4 anni di assenza dal
palcoscenico del Teatro Duse, SLAVA’S SNOWSHOW, creazione e messa in scena di
SLAVA, il più celebre ed acclamato clown del mondo. La sua fertile inventiva sta alla base
di uno spettacolo in continua evoluzione da più di 10 anni che porta il clown teatrale nel
21esimo secolo a incantare le famiglie di tutto il mondo.

Il 7 marzo la Compagnia Italiana di Operette, realtà teatrale presente sulla scena italiana
da oltre cinquant'anni, presenta “La Vedova Allegra” l’operetta più famosa e
rappresentata.

Il 10 marzo un appuntamento imperdibile con la modern dance della Limón Dance
Company, fondata da José Limón e Doris Humphrey, che presenta uno spettacolo in
prima nazionale, il cui incasso verrà devoluto ad una fondazione con finalità sociale. Tra le
più importanti formazioni del mondo della danza moderna la Limón Dance Company è un
esempio lampante di compagnia d’autore che ha saputo mantenere intatta la forza, la
freschezza, l’originalità e il genio del suo fondatore.

Dal 16 al 18 marzo va in scena uno tra i più celebri testi della tragedia greca: “Medea”.
Lo spettacolo è interpretato da Pamela Villoresi e David Sebasti, tradotto e adattato da
Michele Di Martino e Maurizio Panici direttamente dal testo originale di Euripide; Medea è
una delle figure di donna più affascinanti della tragedia classica.

Dal 23 al 25 marzo Tato Russo presenta la versione teatrale de “Il fu Mattia Pascal” il
romanzo più celebre di Luigi Pirandello: Tato Russo si esibisce nel doppio ruolo di Mattia
Pascal e di Adriano Meis, insieme ad altri interpeti che ripercorrono identità e personaggi
diversi, quasi a scegliere di non chiarire la distinzione tra i vari aspetti della realtà, come è
tipico della poetica pirandelliana.

Il 30 marzo18 mila giorni – Il Pitone” è interpretato da Giuseppe Battiston,
pluripremiato attore del cinema e del teatro italiano: Premio UBU come miglior attore
italiano e Premio Flaiano nel luglio 2011 proprio per questa sua interpretazione. Accanto a
lui, a fare da contrappunto musicale, in questa storia sul tempo e sulla sua metafora, il
cantautore Gianmaria Testa che ha composto canzoni nuove e inedite per questo
spettacolo, diretto da Alfonso Santagata, uno dei più importanti esponenti del teatro
italiano contemporaneo.

Dal 27 al 29 aprile la stagione 2011-’12 del Teatro Duse si conclude con Carlo Giuffrè in
Questi Fantasmi!”, una delle commedie di Eduardo De Filippo che più ha saputo
raccogliere grandi consensi di critica e di pubblico, interpretata da uno degli indiscussi
maestri del teatro italiano.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Gli abbonamenti vengono proposti in tre tipologie:

1. abbonamento completo a 12 spettacoli. Presenta dodici titoli in tre turni che
comprendono la prosa classica e brillante ed eventi internazionali;
2. abbonamento a 7 spettacoli, Presenta sette spettacoli in tre turni di cui
cinque fissi e due a scelta;
3. abbonamento Musica e Danza a 6 spettacoli Presenta sei titoli di spettacoli
musicali, danza e operette.

Il periodo di rinnovo per gli abbonati storici del Teatro Duse è da mercoledì 5 ottobre a
sabato 8 ottobre.

I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 10 ottobre fino al 9 novembre, giorno del
primo spettacolo in abbonamento.

La prevendita dei biglietti parte martedì 8 novembre per tutti gli spettacoli della stagione
teatrale, ad eccezione degli spettacoli PIANO TWELVE, STOMP, PURO TANGO, SLAVA
SNOWSHOW già in prevendita da lunedì 3 ottobre.
I prezzi dei biglietti comprendono riduzioni del 10% per i soci COOP Adriatica, (che con
una tessera possono acquistare due biglietti), soci COOP Reno, carta FIDATY
ESSELUNGA, carta PIU’ FELTRINELLI, over 65 anni, CRAL aziendali convenzionati e gli
abbonati agli altri teatri di Bologna.
Riduzione speciale del 15% sul biglietto intero per i ragazzi under 26 anni e per gli
abbonati del Teatro EuropAuditorium.
Sono in corso nuove convenzioni con i soggetti che si rivolgeranno alla direzione del
Teatro Duse (direzione@teatrodusebologna.it).
Per favorire la frequentazione del teatro da parte di un pubblico di bambini, per gli
spettacoli “Heidi” e “Pinocchio – Burattino senza fili” sono previste tariffe speciali
ridotte del 25%.

Biglietteria del Teatro Duse - Via Cartoleria, 42, Bologna
Orari di biglietteria:

da lunedì 3 ottobre a sabato 5 novembre, apertura dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00
da martedì 8 novembre, apertura dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00

Infoline: tel. 051/231836, e-mail biglietteria@teatrodusebologna.it -                                                 Ufficio stampa Teatro Duse: Silvia Lombardi - stampa@teatrodusebologna.it

mercoledì 28 settembre 2011

"UN TUFFO NELLO SCHERMO"

Al via venerdì 30 settembre alla biblioteca multimediale Roberto Ruffilli
in vicolo Bolognetti 2 il nuovo corso di aggiornamento per gli insegnanti
di ogni ordine e grado intitolato  UN TUFFO NELLO SCHERMO e curato
dall'Associazione Gli Anni in Tasca, in collaborazione con la Biblioteca,
nell’ambito dei progetti Un film nello zaino e Youngabout Film Festival,
rassegne di film di qualità di carattere internazionale rivolte alle scuole
(materne, elementari, medie inferiori e superiori).

Programma:Venerdì 30 settembre 2011 ore 17.00
Lo schermo come specchio: riflessione sui meccanismi che facilitano
l’identificazione del giovane spettatore con uno o più protagonisti del
film – Presenta Laura Zardi

Venerdi 7 ottobre 2011 ore 17.00
 Una finestra sul cinema: l’eroe nei diversi generi cinematografici –
Presenta Angela Mastrolonardo

Venerdì 14 ottobre 2011 ore 17.00
Educare lo sguardo. Come si guarda un film?  Come si fa a creare
l’interesse dei ragazzi e delle ragazze per il cinema al di là delle storie
raccontate o di certi modelli diffusi? Presenta Elfi Reiter – critico
cinematografico

Venerdi 21 ottobre 2011 ore 17.00
La filmoteca scolastica: film di ieri e di oggi che costituiscono un
bagaglio indispensabile per una cultura cinematografica di base
Presentano Angela Mastrolonardo e Laura Zardi

Venerdì 28 ottobre 2011 ore 17.00
 Intervento di Manuela Pursumal, responsabile Scuola del Festival del
Cinema Africano di Milano
"Corti d’autore. Provenienza Africa.Visioni altre di un cinema emergente"
Manuela Pursumal è responsabile del Settore Scuola C.O.E. di Milano:
propone attività didattiche centrate sulla promozione delle cinematografie
marginali.

Venerdì 4 novembre 2011 ore 17.00 
 (L’incontro avrà luogo nell’Aula magna
della Facoltà di Scienze della Formazione, Via San Filippo Re, 6)
Proiezione del film “Sotto il Celio azzurro” di Edoardo Winspeare
In collaborazione con il Professore Roberto Farnè direttore del
Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna.

Venerdì 11 novembre 2011, ore 17.00
Presentazione dei programmi della rassegna Un film nello zaino e del
Festival Youngabout
Presentano Angela Mastrolonardo e  Olga Durano

La partecipazione è riservata ai soci. Costo della tessera annuale (Valida
anche per il 2012): 15 euro.
Al termine degli incontri verrà consegnato un attestato di partecipazione,
in cui saranno conteggiate le ore della frequenza.

Per info e iscrizioni:

Casa Carducci


Venerdì 30 settembre, alle 18,a Casa Carducci in piazza Carducci 5,
presentazione del libro  I sentieri dell’amore (Inchiostri associati, 2009)
di Paola Fabbri, con accompagnamento musicale di Alessandro Fattori, al
violino, e di Iames Santi, alla chitarra e letture a cura della stessa
autrice.

Paola Fabbri è nata a Bologna dove vive e coltiva con passione un
particolare interesse per l'arte nelle sue svariate espressioni. Negli
ultimi anni si è dedicata alla scrittura poetica. Fra le raccolte di versi,
ricordiamo soprattutto la plaquette L’emozione e il sentimento. Ritratti di
vita (Inchiostri associati, 2007), con prefazione di Rolando Dondarini,
dedicata alla memoria dell’amatissimo marito Gianni rievocato nel 2006 in
Gianni Bina. Un fotografo con la passione delle bocce (Le vie della
storia). Nel 2011 la sua vena poetica si è confrontata con la fiaba nel
Libro della fantasia illustrato da Umberto Sgarzi.

gratuito

Over 60 cercasi!


Gender Bender invita le donne a danzare
Gender Bender, festival internazionale sugli immaginari contemporanei legati alle nuove rappresentazioni del corpo, lancia un invito a tutte le donne over 60 interessate alla danza.
In attesa della 9° edizione (a Bologna dal 29 ottobre al 5 novembre), Gender Bender è alla ricerca di donne che hanno superato i 60 anni interessate a partecipare al laboratorio di danza condotto da Silvia Gribaudi, coreografa e danzatrice contemporanea (ha partecipato alla sigla della trasmissione televisiva Vieni via con me, di Fabio Fazio e Roberto Saviano), per la preparazione dello spettacolo Non è mai troppo tardi, che si terrà al MAMbo il 3 novembre 2011.
Lo spettacolo vuole celebrare la bellezza femminile che acquista splendore e fascino nel tempo, per questo la coreografa Silvia Gribaudi con l'aiuto dello staff Gender Bender è alla ricerca di 6 interpreti mature e consapevoli del proprio carisma. La partecipazione al laboratorio è gratuita e non sono richieste esperienze specifiche di danza. Le uniche qualità richieste sono: la volontà, il coraggio di mettersi in gioco, stare in compagnia e avere voglia di divertirsi utilizzando il proprio corpo
Solo 6 donne avranno accesso al laboratorio propedeutico allo spettacolo, per diventare le protagoniste assolute di “Non è mai troppo tardi”.
Il laboratorio si svolgerà in circa 7 incontri condotti dalla coreografa con le signore selezionate (il gruppo concorderà insieme alla coreografa date precise e orari, in base alla disponibilità di tutte le partecipanti).
Si tratta di poche ore di prove, che avranno luogo negli spazi del Mambo e del Cassero a partire dal 20 ottobre.
Per partecipare alle selezioni è necessario iscriversi entro il 10 ottobre.
Le signore interessate possono iscriversi o richiedere maggiori informazioni
presso la segreteria di Gender Bender:

Maria Grazia Canu - email: mariagrazia.canu@gmail.com
oppure lunedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 18 allo 051 0957222.

Gender Bender Festival presenta gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea internazionale, legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale. Il Festival è interdisciplinare e propone ogni anno proiezioni cinematografiche, spettacoli di danza e teatro, mostre e installazioni di arti visive, concerti e dj set, incontri con gli autori, giornate di studi e party. Gender Bender è prodotto e promosso da Il Cassero, gay lesbian center di Bologna. Info: http://www.genderbender.it/
Mariagrazia Canu
Ufficio Stampa & Comunicazione
email: mariagrazia.canu@gmail.com

martedì 27 settembre 2011

roBOT 04


ELEKTRONISCHE STAUBBAND YANN TIERSEN, LIONEL LAQUERRIERE, THOMAS POLI

mercoledì 28 settembre
Teatro Comunale di Bologna, Largo Respighi 1, ore 21,00

aftershow
DENIZ KURTEL, LESS CONV LIVE, PASTA BOYSMercoledi 28 settembreKindergarten, via Calzoni 6/b, Bologna, ore 24.00



Il 28 settembre si accendono le luci di roBOt 04. Ad aprire la quarta edizione del festival sarà la tradizionale serata inaugurale al Teatro Comunale di Bologna. Lo splendido salone del più antico teatro cittadino ospiterà il concerto di ELEKTRONISCHE STAUBBAND, il progetto musicale nato dalla mente del geniale compositore e polistrumentista Yann Tiersen.
Un appuntamento imperdibile in collaborazione con Acusmatiq Festival.


Dopo il concerto al Teatro Comunale andrà in scena il party al Kindergarten, al quale gli spettatori presenti al Comunale potranno accedere con uno speciale biglietto ridotto. La serata riserva un trittico d’eccezione: Deniz Kurtel, dj turca di nascita ma cresciuta artisticamente a New York e  diventata celebre grazie al suo primo disco “Music watching over me” per Crosstown Rebels;  i bolognesi Less Conv Live, il nuovo progetto firmato Angelo Andina, Andrea Bassi e Andrea Arcangeli, e infine i Pasta Boys, che  proporranno invece un elegante mix di house e black music con morbide e colorate incursioni nel jazz ma anche nel blues e nella musica latina.

Elektronische Staubband:
Yann Tiersen, celebre compositore e polistrumentista francese, in tournée ai quattro angoli del globo con l’acclamato album Dust Lane assieme al membro della sua band Lionel Laquerrière (i0logic), ha trovato il tempo di lavorare anche a un nuovo progetto parallelo, l’Elektronische Staubband. Al duo iniziale si è aggiunto successivamente Thomas Poli (Dominique A) e i tre hanno suonato nuove versioni delle tracce dell’album assieme a brani inediti che andranno a comporre Skyline, il prossimo lavoro in studio di Tiersen per Mute Records.
Ispirati dall'amore per band elettroniche storiche come Kraftwerk, NEU! e Can, il suono radicale e sperimentale che ascolteremo al Teatro Comunale sarà un'incarnazione affascinate e inedita del lavoro di Tiersen, un magnifico e imponente live set elettronico completamente analogico.
http://www.yanntiersen.com/

Deniz Kurtel
Turca di nascita e cresciuta nel giro più eccitante dell'house di questi anni, artista della grande mela e poi dj in rapida ascesa nel giro Wolf+Lamb, Deniz esplode con uno degli album house più importanti e solidi di quest'anno per una della label più cool del momento. “Music Watching Over Me” per Crosstown rebels (etichetta dove sono presenti anche Nicolas Jaar e Art Department) è la colonna sonora ideale del Marcy Hotel e di qualsiasi club voglia ballare un set che respira la storia di Chicago e Detroit senza risultare nostalgico. E' house anticonformista proprio perché non rinnega il passato, anche remoto, del genere. Groove, voci soulful, persino tocchi proggy per vecchi synth s'incastrano perfettamente nelle battute traxiste e in Roland ultra sexy.
http://www.denizkurtel.com/

Pastaboys
Nati a Bologna, la Chicago dell’house italiana, e resident negli anni Novanta al Kinky che altro non è stato se non il Paradise Garage emiliano, Uovo, Dino Angioletti e Rame rappresentano un patrimonio artistico indispensabile per il mondo elettronico italiano legato al ballo. Naturale che il loro sound si è affermato all’estero sia attraverso splendidi dj set ma anche per mezzo di remix e produzioni di qualità. A partire dal 2001, Pastaboys fondano Manocalda, l’espressione più concreta di un mix fortemente radicato nelle commistioni tra cassa in quattro e black music.
Tribute, un loro vecchio brano è stato uno dei ripescaggi piu' efficaci di gente del calibro di Ilario Alicante, Fabrizio Maurizi e Ralf nell’estate 2011. “Limit” inserito da Carl Craig nel prestigioso mix album del Fabric. “Sexy”, la loro ultima track finora, è già una hit. Alla base del loro marchio un’idea: house come felice e sensuale categoria dello spirito.
http://www.lessconv.com/the-combers.html

Less Conv
Angelo Andina, classe 1968, è un testimone privilegiato della nascita dell’house italiana. Ama il vinile alla follia e, dagli anni Novanta a oggi, ha suonato, per passione e mai per professione, nei locali più importanti del clubbing italiano quali Matis, Mama, Ehos e Bunker, BBC. Andrea Bassi è più giovane ma gioca le sue carte nei posti giusti fin dall’estate a Ibiza del 1998, periodo in cui inizia a lavorare al DC10 con Pelino Antonio e successivamente collaborare con Cirillo. Andrea Arcangeli, classe 1972, dj e producer, è attivo dal 1991. Inizia con gli after hour di un locale oramai leggenda come il Club 99, per poi passare in rassegna il meglio: Titilla, di cui è attualmente resident, Guendalina, Peter Pan, Biblos, e non ultimo Echoes. Ha inciso, con il nome di M.A.S. Collective (ma non solo) su label house fondamentali come Strictly Rhythm, Defected, Yoshi Toshi, Bed Rock. Ed è, con Angelo Andina, titolare di Less Conversation.
Per roBOt 04, The Combers, ovvero Angelo Andina e Andrea Bassi, suoneranno un dj set back to back a base di vinili, mentre Andrea Arcangeli si esprimerà in un Ableton live set. Parola chiave? House.
http://www.lessconv.com/the-combers.html


Info:
Comunale:
Gli ultimi biglietti per il concerto inaugurale al Teatro Comunale con Elektronische Staubband [Yann Tiersen + Lionel Laquerriere + Thomas Poli] sono disponibili presso la biglietteria del teatro (Largo Respighi 1, Bologna / mar - ven: 12.00 - 18.00, sab: 10.30 - 16.00 / Tel. +39.051.529019)

Kindergarten:
12€ (intero) // 5€ (se si è in possesso del biglietto del Teatro Comunale) - Ingresso con tessera ARCI

Info per la stampa
carlo@robotfestival.it


Press Office 2.0
www.pressoffice2punto0.it


Giulia Piazza
giulia@pressoffice2punto0.it


Alice Boscardin
alice@pressoffice2punto0.it

lunedì 26 settembre 2011

roBOt 04..La rivoluzione è adesso..

Bologna 28 settembre – 1 ottobre 2011

TEATRO COMUNALE, PALAZZO RE ENZO,
KINDERGARTEN, CASSERO, LINK

Torna per il quarto anno consecutivo roBOt, il festival di musica e arte digitale targato Shape. Dopo il grande successo delle tre edizioni precedenti, il festival intende tracciare lo scenario che le nuove forme d’arte, di sperimentazione e intrattenimento hanno dipinto negli ultimi anni. Uno scenario rivoluzionario.
Una rivoluzione che roBOt 04 ha intenzione di analizzare in quattro giorni di ricerca, workshop, performance, conferenze e soprattutto tanta musica di qualità.
L’edizione 2011 sarà caratterizzata da una ricchissima programmazione musicale. L’obiettivo di roBOt 04 è offrire un ritratto olistico, trasversale ed eterogeneo del panorama musicale contemporaneo.
Questo è il vero spirito del festival: sondare e mostrare le novità dell’universo musicale elettronico e digitale senza dimenticare gli archetipi del passato.

Con il contributo e il patrocinio del Comune di Bologna, della Regione Emilia – Romagna, di Alma Mater Studiorum di Bologna e con il supporto della Fondazione Teatro Comunale.

Info: info@robotfestival.it
Myspace.com/robot festival
Youtube: youtube.com/robot festival
Facebook: facebook.com/festivalrobot
Twitter: twitter.com/robotfestival

"MIKROKOSMOS DEI PICCOLI



AL VIA  MARTEDI' 27 SETTEMBRE IL LABORATORIO

CORALE INTERCULTURALE DEDICATO AI BAMBINI

Martedì  27  Settembre dalle ore 17.00 alle 18.30, presso il centro sociale
“Italicus”  in  via Antonio Sacco 14, si terrà la prima prova musicale di “
Mikrokosmos  dei  piccoli”, coro interculturale nato a gennaio del 2007 con
l’obiettivo  di  avvicinare - attraverso  la  musica - piccoli coristi di
differenti provenienze, per promuovere una cultura d’incontro e scambio fin
dalle  nuove generazioni. Il laboratorio corale è rivolto a tutti i bambini
della  città di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, ed è gratuito per tutti
i  soci  dell’associazione.  Le  lezioni  si  terranno,  il  martedì  (o in
alternativa,  il  venerdì),  dalle 17.15 alle 18.30 sempre presso il centro
sociale “Italicus”, da settembre 2011 a giugno 2012.

Il  progetto  è  curato  dall’associazione  culturale  “Mikrokosmos” con la
direzione  artistica  del  M°  Michele  Napolitano  (già  direttore del più
conosciuto “Mikrokosmos - Coro Multietnico di Bologna),

Per informazioni:
Ass. Culturale “Mikrokosmos”:
tel. 340/1566312 (M° Michele Napolitano)

Locomotivclub

Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna

Per accedere al locale è necessaria la tessera AICS

martedì 27 settembre

BROOKE FRASER + CARY BROTHERS live


Brooke Fraser torna in tour in Europa dopo la serie di date che l’aveva portata anche in Italia la scorsa Primavera. “Something in the Water”, il primo singolo estratto dal suo terzo album “Flags”, è uno dei brani più trasmessi dalle radio italiane in tutto il 2011. La giovane cantautrice neozelandese ha già ampliamente dimostrato un valore artistico che va ben al di là del successo di una hit radiofonica. Lo confermano i suoi concerti, dove emerge il suo animo indie, così come il suo ultimo disco nella sua interezza: “Flags” è, infatti, la summa della sua vena creativa e mostra il talento e la fantasia di questa artista, capace di scrivere canzoni dall’animo folk ma in grado di scalare le classifiche con la loro freschezza. Brooke è attualmente nelle charts italiane con il nuovo singolo “Betty”. Ad aprire Cary Brothers, cantautore indie di Los Angeles che ha attirato l’attenzione con la sua canzone “Blue Eyes”, contenuta nella colonna sonora, vincitrice di un Grammy, di “Garden State”.

Le prevendite sono consigliate e sono aperte su Ticketone:
http://www.ticketone.it/IT/nc_id438548_pt529_Brooke-Fraser.html? cdProductSelected=LOMO2011BR0927&q=brooke+fraser#.Tf9rLovInyk;facebook


BROOKE FRASER

Influenzata da veterane del pop al femminile come Carole King, Sarah McLachlan e Joni Mitchell e pure da James Taylor, Brooke suona la chitarra acustica e ha una voce cristallina (nonostante non abbia mai preso lezioni di canto). Ha già trovato la sua strada nel pop e ha la stoffa per viaggiare vicina ad artiste come Norah Jones, Nelly Furtado, Taylor Swift… ed è ben diversa dalle popstar programmate a tavolino. Ad esempio, ‘Flags’ l’ha prodotto da sola. “Ho sempre scritto e suonato da sola le mie canzoni e ho sempre avuto un parere molto personale su come debbano suonare”, racconta. “Gli artisti spesso lavorano con questo o quel produttore perché amano il suo sound… Ma io non volevo il sound di qualcun altro. Non volevo neppure ascoltare le idee di altri sul mio. Io volevo il mio suono”. Brooke cambia spesso città seguendo l’ispirazione. Per scrivere il suo primo disco si trasferì da Wellington ad Auckland, poi più tardi, per scrivere e registrare un album è passata dal sole di Sidney a quello di Los Angeles.

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CARY BROTHERS

Cary Brothers è un cantautore indie di Los Angeles che ha attirato l’attenzione con la sua canzone “Blue Eyes”, contenuta nella colonna sonora, vincitrice di un Grammy, di “Garden State”. Brothers ha recentemente pubblicato il suo secondo album “Under Control”, che ha debuttato al primo posto nella classifica dei cantautori su iTunes. È uno degli artisti più ricercati per il cinema e la televisione, e oltre 65 sue canzoni sono presenti in serie come “Grey’s Anatomy “, “Bones”, e il recente film di successo “Easy A”, oltre alle apparizioni ai talk show quali “Jimmy Kimmel live! “e “The Late Late Show”. Brothers ha inoltre girato tutto il mondo con artisti del calibro di Imogen Heap, Sara Bareilles, e The Fray. Nel mondo della musica dance elettronica, Brothers ha invece trovato il successo collaborando con Dj Tiesto, producendo un remix della sua canzone “Ride”.


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Giovanni Gandolfi
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