giovedì 28 marzo 2019

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Gli appuntamenti dal 29 marzo al 4 aprile
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni. 
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili. 
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 29 marzo a giovedì 4 aprile. Ricordiamo che dal 27 marzo al 6 aprile a Bologna si svolge BOOM! Crescere nei libri il programma promosso da Comune di Bologna - Istituzione Biblioteche e BolognaFiere che raccoglie le mostre e gli eventi che animano la città in occasione della 56° edizione di Bologna Children’s Book Fair. Tutti gli appuntamenti su www.bolognagendacultura.it 


IN EVIDENZA 

venerdì 29 marzo 

ore 10: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 
"Ex Africa. Storie e identità di un'arte universale" 
Apertura della mostra. 
Una grande esposizione dedicata all'arte africana prodotta e organizzata da CMS.Cultura, promossa da Comune di Bologna e Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico e curata da Ezio Bassani e Gigi Pezzoli, con il contributo di studiosi italiani e stranieri. 
In mostra circa 270 pezzi, per scoprire opere raffinate di artisti di varie epoche, testimonianze di una grande cultura. 
Ingresso: a pagamento 
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.mostrafrica.it 

martedì 2 aprile 

ore 19.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 
Nell'ambito di di BOOM! Crescere nei libri 
"Bologna a testa in su - Daisy Zuo" 
Inaugurazione della mostra dell'illustratrice Daisy Zuo. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it/arteantica 


PER I BAMBINI 

"Sto al MAMbo per le feste. Le giornate d'Arte al Museo per bambini e ragazzi da 5 a 11 anni" 
Per le feste pasquali il Dipartimento educativo MAMbo - giovedì 18, venerdì 19 e martedì 23 aprile - propone tre giornate al museo rivolte a bambini e ragazzi, per esplorare l’immaginario di illustratori e artisti contemporanei in viaggio tra terra e cielo, verità e fantasia, realtà e surrealtà. 
I ragazzi entreranno nelle coinvolgenti installazioni dell'artista Mika Rottenberg per scoprire mondi nuovi in cui vigono regole assurde e leggi impossibili e visiteranno le mostre temporanee allestite in occasione di Bologna Children's Book Fair. 
Per informazioni: telefonare al numero 051 6496628 (dal lunedì al venerdì) oppure 051 6496611 (sabato e domenica). 
Info: www.mambo-bologna.org 

sabato 30 marzo 

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 
"Le goccioline scomparse" Laboratorio per bambini da 4 a 6 anni. 
Giochi, prove pratiche e semplici esperimenti aiuteranno a comprendere il ciclo dell'acqua in natura e i suoi diversi stati di aggregazione. 
I bambini, protagonisti in prima persona come giovanissimi ricercatori, dovranno aiutare Mamma Goccina a ritrovare le sue tre goccioline, misteriosamente scomparse. 
Osservando attentamente, formulando ipotesi e verificando con prove pratiche le proprie teorie, i bambini potranno avere un primo e coinvolgente approccio ai principi del metodo scientifico. 
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 29 marzo). 
Ingresso: € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) 
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale 

ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
In occasione della rassegna The Best of 
"La voce giramondo" (I incontro) 
Laboratorio interculturale di esplorazione e gioco vocale in 3 incontri per bambini da 6 a 7 anni. 
Con Serena Pecoraro in collaborazione con Associazione La Musica interna. 
Un repertorio di canti in tante lingue diverse per favorire l’ascolto e la comprensione interculturale. Tre incontri in cui preparare la voce al canto, ascoltare il suono di strumenti noti e meno noti e imparare canzoni e musiche che vengono da lontano. Un viaggio ideale fra paesi vicini e lontani per conoscere e sperimentare le peculiarità dei vari modi di fare musica e i linguaggi musicali specifici delle diverse culture. E per scoprire che forse sono più vicine del previsto... 
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica. 
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio. 
Ingresso: € 5,00 a partecipante 
Info: www.museibologna.it/musica 

Domenica 31 marzo 

ore 10: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
Nell'ambito di Bologna Children's Book Fair e di BOOM! Crescere nei libri 
"Che cos’è un fiume?" Laboratorio di disegno per bambini da 6 a 9 anni. 
Disegnare la città. Riscoprire Bologna e i suoi luoghi più affascinanti con lo sguardo e il disegno: questo l'intento di "Disegnare la città", due incontri per giocare con l'arte a Bologna. 
Domenica 31 marzo alle ore 10 con "Che cos’è un fiume?" l'illustratrice lituana Monika Vaicenavičienė guida bambine e bambini in un laboratorio pratico di disegno alla scoperta del museo. 
Prenotazione obbligatoria a segreteria@hamelin.net. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.museibologna.it/musica 

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 
Nell'ambito di BOOM! Crescere nei libri 
"Nuno salva la Luna" 
Nel cinquantenario dell'allunaggio, Marino Neri presenta il suo primo fumetto per bambini "Nuno salva la Luna" (Canicola edizioni, 2019) e lo fa con l’accompagnamento del dj e producer Johnny Paguro. 
Ritmo e segno danno vita a un live painting capace di fondere l’evocazione musicale con la forza del disegno dal vivo, all’insegna della scoperta del selenico mondo di Nuno. Una performance adatta a tutti. 
A cura di Canicola associazione culturale in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo. Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. 
Info: info@canicola.net. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.mambo-bologna.org 

lunedì 1 aprile 

ore 16.30: corrainiMAMbo artbookshop - via Don Minzoni 14 
Nell'ambito BOOM! Crescere nei libri 
"Attenzione alla pioggia" 
In concomitanza con la mostra "La grande battaglia", Andrea Antinori insegna a bambine e bambini da 7 ai 10 anni a combattere la pioggia in un laboratorio per chi ama stare all'asciutto. In collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo. 
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it
Info: www.mambo-bologna.org 

martedì 2 aprile 

ore 17 e ore 17.45: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
In occasione di BOOM! Crescere nei libri 
"Piedi&orecchio. Passeggiate sonore per piccoli esploratori di natura" 
Alle ore 17: laboratorio per bambini da 3 a 5 anni e genitori. 
Alle ore 17.45: per genitori, educatori di nidi e scuole dell’infanzia, bibliotecari ed operatori culturali e sociali. 
Con Maria Cannata. 
La storia sonora di piccoli animali, la cavalletta per l’estate e il pettirosso per l’inverno, che muovendosi, passo dopo passo, scoprono i suoni, il mondo che li circonda e il tempo delle stagioni. Un breve percorso per scoprire la nuova collana piedi&orecchio, edita da Curci Young, a cura di Maria Cannata, con le illustrazioni di Emanuela Bussolati, dove la passione per la musica e quella per la natura si incontrano in una serie di storie splendidamente illustrate. 
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica. 
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.museibologna.it/musica 

mercoledì 3 aprile 

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
In occasione di BOOM! Crescere nei libri 
"Pezzettino" 
Incontro di formazione sull'ascolto e sulla fiaba musicale di Pezzettino con Maria Cannata. 
Introduzione a cura di Francesca Coradeschi di BABALIBRI. 
La fiaba musicale "Pezzettino" di Leo Lionni con musica di Franz Schubert, edita da BABALIBRI, serve da spunto per riflettere sull'importanza di un approccio all'ascolto ampio e diversificato, in cui parole e musica si incontrano come forme di un unico pensiero. 
Un incontro di formazione che prevede momenti di ascolto, di approfondimento e di confronto, per riflettere sui bisogni del bambino nel suo percorso di crescita e sulle emozioni della fiaba musicale. 
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica. 
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.museibologna.it/musica 


GLI ALTRI APPUNTAMENTI 

venerdì 29 marzo 

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 
Nell'ambito della rassegna  Essere donna, essere artista, essere mito 
"Donne e miti letterari nei dipinti dell’Ottocento. Dal romanticismo alla vita moderna" 
Conferenza di Ilaria Chia e Ornella Chillé. 
Il rapporto tra letteratura e pratica artistica si dimostra particolarmente vitale nella Bologna dell'Ottocento. I versi e la riflessione estetica di Giacomo Leopardi ispirano le tele dei pittori macchiaioli, con riflessi anche sulla produzione bolognese: lo struggente intimismo di Raffaele Faccioli, la fantasia di Luigi Busi, il melodramma di Alessandro Guardassoni, il fascino ormai decadente di Luigi Bompard. 
Sulla fine del secolo, anche sull'onda del verismo francese, si impone la realtà contemporanea, con le sue scene di vita sui mezzi pubblici rappresentate da Gaele Covelli, in sintonia con le pagine dei romanzi di Edmondo De Amicis. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it/risorgimento 

sabato 30 marzo 

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 
Nell'ambito del ciclo Il filo del tempo. La produzione dei tessuti nell'antichità 
"L'arte del tessuto a Verucchio fra abilità, ornamento e prestigio" 
Conferenza di Patrizia von Eles, già Soprintendente per i beni archeologici dell'Emilia Romagna. 
La tessitura, a lungo considerata un'arte minore, rappresenta invece un'importante espressione artistica, portatrice di informazioni sui saperi tecnici, gli usi quotidiani, le mode, la cultura di un determinato periodo storico. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.museibologna.it/archeologico 

ore 18.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
Nell'ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie 
"Migrants. I musicisti italiani del '700 per le strade d'Europa 'in cerca di fortuna e gloria'" 
Per il ciclo "Musae migrantes", concerto di Symposium Ensemble: Beatrice Scaldini, violino; Simone Laghi, viola; Cristina Vidoni, violoncello. 
"Migrants" è un progetto che esplora la musica composta da musicisti italiani del '700 che hanno lasciato il loro paese d'origine per trovare fortuna in Inghilterra, Germania, Spagna e Francia, secondo una prassi Inghilterra, Germania, Spagna e Francia, secondo una prassi che si ricollega in modo impressionante all'attualità. Le musiche proposte sono quasi del tutto inedite e si basano sulle ricerche effettuate da Simone Laghi. 
Per il ciclo "Quarto d'ora (anti) accademico", il concerto è preceduto alle ore 18.15 da un incontro con un esperto del museo che mostrerà uno dei pezzi unici della collezione bibliografica legato al programma del concerto che seguirà 
È possibile prenotare i biglietti su www.museibologna.it/musica
Ingresso: € 10,00 / € 8,00 
Info: www.museibologna.it/musica 

Domenica 31 marzo 

ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 
"La Certosa di Bologna - Un libro aperto sulla storia" 
Una passeggiata dedicata a chi non ha mai visitato il complesso monumentale, l'ABC della nostra Certosa: dalla necropoli etrusca al monastero, dall'istituzione del "cimitero moderno" ai capolavori più famosi e tante, tante curiosità. 
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco. 
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera). 
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa). 
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa) 
Info: www.museibologna.it/risorgimento 

ore 10.30-13 e 15-17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
Nell'ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie 
"Musica da vedere… di domenica" 
Visite guidate "a domanda aperta" alle collezioni del museo con Giuseppe Ayroldi Sagarriga, Museo della Musica. 
Mozart sbagliava i compiti? La tastiera perfetta è insuonabile? Wagner era bolognese? Nell'orchestra di Respighi c'era un giradischi? 
Non lo sapete? Allora non potete perdere le speciali visite guidate domenicali "a rilascio prolungato" in cui lo staff del museo sarà a vostra disposizione per rispondere a queste domande e a tutte quelle che vi saltano in mente sulle collezioni esposte: un percorso guidato (ma non troppo) attraverso sei secoli di storia della musica parlando di libri, dipinti, strumenti a partire da Palazzo Sanguinetti, splendida sede del museo. 
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) 
Info: www.museibologna.it/musica 

ore 11: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 
"La Fabbrica del Futuro. Nuovo spazio laboratoriale" 
È  attivo presso il Museo del Patrimonio Industriale un nuovo spazio dedicato a “La Fabbrica del Futuro”. 
Lo spazio che ha le caratteristiche di un laboratorio interattivo e multimediale documenta le linee di sviluppo che stanno modificando l’ambiente e l’assetto produttivo e organizzativo delle aziende del nostro territorio. 
Si tratta di un luogo di interconnessione che mette in comunicazione il livello fisico delle cose e il livello digitale delle informazioni.  L’obiettivo del nuovo spazio è quello di riflettere su tutti i processi e allo stesso tempo offrire simulazioni e contenuti per attrarre nuove generazioni e renderle consapevoli del valore e delle potenzialità del settore industriale bolognese. 
Lo spazio è visitabile in autonomia negli orari di apertura del museo ad eccezione delle postazioni dedicate alla Realtà virtuale e alla Robotica che per la loro complessità richiedono la guida di un operatore specializzato che sarà a disposizione domenica 31 marzo alle ore 11 previa prenotazione allo 051 6356611. 
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) 
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale 

ore 11.15: Casa Morandi - via Fondazza 36 
"Presentazione del volume 'Diventa Giorgio Morandi'" 
Casa Morandi ospita la presentazione del libro "Diventa Giorgio Morandi". 
Il volume, pubblicato dall’editore Blu Gallery Artecontemporanea ed Edizioni d'Arte, è il racconto per parole e immagini del progetto "Diventa Morandi", una esplorazione durata quattro anni intorno ai luoghi e alle opere morandiane, ideata e realizzata da Francesca Cesari, Rita Correddu, Maria Rapagnetta, Emilia Sintoni, Giuseppina Siotto e Laura Ulisse, in collaborazione con il Museo Morandi e Casa Morandi (Bologna) e il Comune di Grizzana. 
Le autrici dialogano con Lorenzo Balbi, Fabiola Naldi e Elena Pirazzoli. 
La presentazione sarà accompagnata da una illustrazione fotografica del progetto e da una installazione edibile di ispirazione morandiana. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.mambo-bologna.org 

ore 15-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 
In occasione della mostra No, Oreste, No! Diari da un archivio impossibile 
"Performance Millis ()" 
"Millis()" è un'orchestra di strumenti automatici, i cui parametri sono fortemente interconnessi e tendono a creare un singolo ecosistema a forte biodiversità. 
La performance nasce dalla suggestione visiva e concettuale di "tiers paysage" e "jardin en mouvement" per interpretarne i meccanismi evolutivi attraverso un sistema di feedback. L'orchestra è controllata sia da algoritmi non deterministici che monitorano e modificano matrici di feedback, sia da forme elettromeccaniche di modulazione e timing, in modo fortemente interdipendente. 
L'idea di riciclo, e più in generale di "spazio residuale" e di "timbro residuale", è fortemente replicata su più livelli della performance. Ogni singolo strumento/installazione è costruito per esplorare differenti materiali primari, cercando una completa fusione, in tempo reale, fra parametri di controllo della forma musicale e meccanismi di generazione del suono. Tutto ciò crea un vocabolario di timbri elettromeccanici in continua trasformazione. 
L'orchestra può generare forme sonore indipendentemente o può prevedere la presenza di più performer che saranno a loro volta integrati nel sistema di feedback. 
A seguire tavola rotonda sul tema "Che cosa intendiamo quando parliamo del rapporto Arte e Scienza?" con gli artisti Josè Angelino e Simone Pappalardo, Alessandro Chiarucci (docente Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali). Modera Serena Carbone (storica dell'arte e curatrice della mostra "No, Oreste, No!"). Progetto a cura di Giuliana Benassi. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.mambo-bologna.org 

ore 15.30 e replica ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4 
"Insolita visita al Museo Medievale" 
Con Paolo Maria Veronica e Roberto Malandrino, con la complicità di Eugenio Maria Bortolini. 
La poliedrica capacità di trasformismo di Malandrino & Veronica approda nelle sale del Museo Civico Medievale, le cui preziose collezioni si prestano ad un potenziale attrattivo enorme. 
L'energia creativa dei tre attori attraverserà alcune delle 22 sale in cui si articola il percorso espositivo, soffermandosi sulla storia scandita dagli oggetti esposti. Ogni sala andrà così a costituire una tappa di questa originale macchina nel tempo, come un piccolo mondo del passato così curioso e affascinante da meritare "irruzioni temporali" in cui una galleria di personaggi disparati prende vita per approfondire fatti e argomenti. 
Ecco, allora, potrà capitare che il celebre generale Luigi Ferdinando Marsili in persona faccia da guida con un interessante studio sulle origini della mafia nel Medioevo. Oppure che il pontefice Bonifacio VIII, la cui maestosa statua in lastre di rame dorate troneggia in posa ieratica nella sala 7, partecipi ad un improbabile talk show, mentre il Giambologna studia un gioco d'ombre per la statua monumentale del Nettuno destinato alla fontana della Piazza, di cui si può ammirare un celebre modello preparatorio in bronzo nella sala 15. 
E ancora frati, glossatori, alunni universitari, cavalieri "inscatolati" nelle loro armature rivivranno nelle sale raccontando a modo loro il proprio tempo con un unica grande avvertenza: tutto quello che diranno è vero. 
Ingresso: € 13,00 / € 5,00 fino a 12 anni / € 6,50 per possessori Card Musei Metropolitani Bologna (consigliato per tutte le età) 
Info: www.museibologna.it/arteantica 

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 
"Storie di donne imprenditrici a Bologna" Visita guidata. 
Le vicende di alcune figure emblematiche di donne-imprenditrici, come Ada Masotti e Gilberta Gabrielli Minganti, saranno il punto di partenza per scoprire l’importante ruolo svolto dalle donne nella storia dell’industria bolognese del XX secolo. 
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 29 marzo). 
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) 
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale 

ore 16.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 
"William Hogarth. Un ritratto in visita dal Museo di Belle Arti di Gand" 
Presentazione dell’opera a cura di Giacomo Alberto Calogero, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it/arteantica 

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
Nell'ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie 
"L'organo della creazione" 
Per il ciclo "Ri-Creazioni III. Le collezioni museali raccontate", a cura di Associazione Athena Musica - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, incontro con Laurence Wuidar. 
Dall'alba della cultura occidentale, la creazione del mondo - l'universo, l'uomo, le piante - è stata pensata attraverso la musica. "L'organo della creazione" è un demiurgo poi un Dio musico. E questo Dio giudeo-cristiano, in alcune immagini seicenteschi, suona l'organo. 
Attraverso testi conservati presso la biblioteca e i ritratti del museo, questa ri-creazione propone un percorso di immagini che disegnano le relazioni tra musica e creazione, dalla creazione del mondo con un fiat melodico alla creazione artistica concepita come piccolo mondo. 
È possibile prenotare i biglietti su www.museibologna.it/musica. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.museibologna.it/musica 

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 
Nell'ambito di BOOM! Crescere nei libri 
"The Great New York Subway Map - La Grande Mappa della Metropolitana di New York" 
Inaugurazione della mostra a cura di Dipartimento Educativo MAMbo in collaborazione con MoMA, FATATRAC. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.mambo-bologna.org 
ore 18: Nell'ambito di Bologna Children's Book Fair e di BOOM! Crescere nei libri 
"L'uomo sulla luna" 
Inaugurazione della mostra a cura di Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento Educativo MAMbo. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.mambo-bologna.org 

ore 18: corrainiMAMbo artbookshop - via Don Minzoni 14 
Nell'ambito di BOOM! Crescere nei libri 
"La grande battaglia" 
Inaugurazione della mostra a cura di corrainiMAMbo artbookshop. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.mambo-bologna.org 

mercoledì 3 aprile 

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
Nell'ambito della rassegna Il Mercato della Musica 
"42records" 
"42records" è la label che ha lanciato Cosmo e Colapesce. Salvatore Papa incontra Emiliano Colasanti e Giacomo Fiorenza, founder di 42records 
Come funziona il lavoro in un'etichetta indipendente di successo e quali sono gli elementi che concorrono all’ascesa di un artista. 
"Il Mercato della Musica" è un ciclo di incontri organizzato dall'Ufficio Musica del Comune di Bologna in collaborazione con Bologna Welcome, con l'obiettivo di sviluppare l'imprenditorialità musicale e rafforzare le competenze gestionali e manageriali. 
L'intero percorso è un viaggio e una guida all'interno del mercato musicale, attraverso la comprensione delle figure professionali che popolano un ambiente tanto complesso e delle attività indispensabili per creare e gestire un progetto. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.museibologna.it/musica 

giovedì 4 aprile 

ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 
"La Certosa di Bologna - arte, storia, segreti" 
Una passeggiata con Maurizio Rossi per scoprire le opere più belle, le storie meno note, gli aneddoti più divertenti. Il cimitero è stato meta del turismo internazionale per tutto l'800: alla scoperta dei suoi capolavori d'arte, dei chiostri e delle sale magnifiche e suggestive. 
Visita guidata a cura di ConfGuide Bologna. 
Prenotazione obbligatoria al  335 8098168. 
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa). 
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa) 
Info: www.museibologna.it/risorgimento 

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 
Nell'ambito della rassegna  Essere donna, essere artista, essere mito 
"Intelletto e sentimento: Camille Claudel, scultrice di fine secolo" Conferenza di Jadranka Bentini. 
Le vicende di una donna straordinaria operante nell'arena artistica parigina dominata dal genio di Rodin, il Michelangelo redivivo. Sarà il tempo a rimettere al giusto posto la grandezza della sua storia. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it/risorgimento 

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 
"La valle dell'Eden. Lettura a puntate del romanzo di John Steinbeck" 
In attesa di vedere nell'autunno 2019 la versione teatrale della Valle dell'Eden diretta da Antonio Latella, ERT Fondazione, grazie alla collaborazione dell'Istituzione Biblioteche di Bologna, del MAMbo e della Cineteca di Bologna, propone in sedici puntate la lettura integrale del romanzo. Con gli attori dello spettacolo, un viaggio nell'America fra Otto e Novecento, da gennaio a novembre nelle sedi delle quattro istituzioni culturali della città. 
Il 4 aprile in sala conferenze MAMbo Candida Neri legge "Quello è Caleb e tu sei Aaron". 
John Steinbeck ha stregato narratori, musicisti, artisti e cineasti per generazioni: dai suoi molti romanzi e racconti sull'America sono nate altre opere, tra cui film memorabili per la mano sapiente di Alfred Hitchcock, Elia Kazan e con i volti magnetici di Henry Fonda, James Dean, Marlon Brando. La sua scrittura ha saputo tramutarsi in altre voci, in altri sguardi, continuando a esercitare il potente influsso di un'epica individuale e collettiva. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.mambo-bologna.org 


MOSTRE 

Museo della Musica - Strada Maggiore 34 

"Il viaggio a Reims. Memorie di uno spettacolo" 28 marzo - 5 maggio 2019 
Dopo una prima tappa allestita al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara dal 18 gennaio al 26 marzo 2019, il Museo della Musica di Bologna è lieto di accogliere nella Sala mostre temporanee il progetto espositivo "Il viaggio a Reims. Memorie di uno spettacolo" a cura di Giuseppina Benassati e Roberta Cristofori, promosso da Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Associazione Ferrara Musica e Istituzione Bologna Musei | Museo internazionale e biblioteca della musica. 
In proseguimento delle celebrazioni per il 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini che hanno costellato l'intero 2018 di eventi organizzati in ogni parte del mondo, la mostra celebra quello che il giudizio storico della critica riconosce come uno dei maggiori spettacoli del Novecento: il dramma giocoso in un atto "Il viaggio a Reims" realizzato in prima rappresentazione all'Auditorium Pedrotti di Pesaro nel 1984 con la direzione di Claudio Abbado, la regia di Luca Ronconi e le scene di Gae Aulenti, poi riproposto al Teatro Comunale di Ferrara nel 1992 con lo stesso Abbado alla guida della Chamber Orchestra of Europe e di un cast di altissimo livello.   
"Il viaggio a Reims" è tra le opere del maestro Rossini ad essere "riscoperta" nel 1984 da Philip Gosset e Janet Johnson che, in occasione del Rossini Opera Festival, ne affidarono la messa in scena a Claudio Abbado, Luca Ronconi e Gae Aulenti, artefici di uno spettacolo straordinario rappresentato, dopo il successo di Pesaro, sui palcoscenici internazionali. Nel 1992 Ferrara, che vedeva il crescere della neonata manifestazione Ferrara Musica, colse al volo l’occasione e realizzò una ripresa memorabile per la trionfale sintassi teatrale. 
Il nucleo principale della mostra si compone di una selezione di immagini fotografiche, tra gigantografie e formati più piccoli, realizzate da Marco Caselli Nirmal durante la recita del 1992, che ritraggono i tre protagonisti dello spettacolo, insieme alle maestranze, agli orchestrali e a un cast che annoverava eccellenze quali Cecilia Gasdia, Ruggero Raimondi, Carlos Chausson, Lucia Valentini Terrani, Enzo Dara, Cheryl Studer, Frank Lopardo, William Matteuzzi e Lucio Gallo sino ad arrivare a Placido Domingo. 
Le istantanee colte durante le prove raccontano il lavoro dietro le quinte, gli allestimenti scenici, i confronti ed i dialoghi tra direttore e i cantanti, tra regista e autore degli allestimenti, geniali creatori e amici di lungo corso, mirando così alla documentazione del processo di creazione dello spettacolo e del lavoro quotidiano all’interno di un teatro durante la progettazione e realizzazione di esso. Notevoli i ritratti di Claudio Abbado - Marco Caselli Nirmal ne è stato fotografo per oltre vent’anni - e di Luca Ronconi, regista geniale, innovativo e profondo conoscitore del teatro e del suo funzionamento. 
Oltre all'esposizione di 5 bozzetti disegnati da Gae Aulenti per le scenografie, un video con ulteriore materiale fotografico e l'installazione del cavallo e della carrozza originali realizzati per la scenografia, già presentati a Ferrara, la tappa bolognese si arricchisce di una nuova sezione di immagini, opera dello stesso Caselli Nirmal, dedicate allo spettacolo andato in scena al Teatro Comunale di Bologna nel 2001 sotto la direzione di Daniele Gatti. 
Info: www.museibologna.it/musica 


Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 

"Formazione professionale, lavoro femminile e industria a Bologna: 1946-1970", fino al 2 giugno 2019 
La mostra, ideata e prodotta da Museo del Patrimonio Industriale e Unione Donne in Italia (sede di Bologna) in collaborazione con Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) - Ufficio per l’Italia e San Marino, costituisce il primo appuntamento di un progetto triennale promosso dal Museo del Patrimonio Industriale e dall'Unione Donne in Italia di Bologna dedicato al tema "Lavoro, formazione e cultura tecnica femminile". 
Le immagini esposte nel percorso espositivo documentano il tema dell’istruzione professionale e del lavoro femminile nei contesti industriali, con un focus sul territorio bolognese. 
Negli anni del miracolo economico (1958-1963) Bologna, e l'Emilia-Romagna nel suo complesso, conobbero un’impetuosa espansione industriale, della quale le donne furono protagoniste, contribuendo in maniera sostanziale allo sviluppo del Made in Italy. All’importante crescita quantitativa dell’occupazione femminile industriale, non corrispose tuttavia una qualificazione del lavoro delle donne. 
L’istruzione professionale divenne così un tema di discussione e azione politica per le associazioni femminili, impegnate a promuovere l’ingresso delle donne in istituti tecnico-industriali, come l’Aldini Valeriani, per offrire nuove opportunità di lavoro qualificato e una formazione non orientata solo ai lavori tradizionalmente identificati come femminili. 
Le fotografie in mostra abbracciano l'arco cronologico compreso tra la seconda metà degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta del Novecento e provengono dagli Archivi fotografici dell’UDI di Bologna, del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna (Fondi Aldini Valeriani e Fototecnica Bolognese) e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (Fondo dello Studio fotografico Villani). 
Nella parte iniziale spiccano due nuclei principali: le immagini relative ai corsi di cucito e sartoria, in particolare per ragazze disoccupate, e quelle dell’Istituto Tecnico Industriale Femminile, una nuova scuola afferente all’Aldini Valeriani. Nella seconda parte, dedicata al lavoro in fabbrica, si distinguono alcune serie relative ad ambienti e reparti di aziende storiche bolognesi, come Farmac-Zabban, Weber, Ducati Elettronica e Arco. 
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale 


Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 

"Bologna a testa in su - Daisy Zuo" 3 aprile-5 maggio 2019 
Mell'ambito di BOOM! Crescere nei libri 
L'illustratrice Zouchao Zuo - Daisy Zuo - è arrivata dalla Cina per scoprire Bologna. Scelta tra gli oltre 130 artisti che hanno partecipato al concorso indetto da Bologna Città della Musica Unesco e Collegio di Cina nel 2018, ha osservato la città nel suo fluire quotidiano, e ne ha disegnato luoghi noti o sconosciuti, scorci, vedute iconiche. Il risultato è un albo d'artista in bianco e nero, "Bologna a testa in su", che ha lo scopo di raccontare Bologna ai moltissimi turisti cinesi che ogni anno decidono di far visita alla città. 
Le illustrazioni originali, gli schizzi e gli appunti che Daisy Zuo ha realizzato per l'albo sono esposti nelle sale del Museo Davia Bargellini, dialogando con alcuni pezzi della collezione del museo e diventando così strumento per far scoprire al pubblico cinese e ai bolognesi curiosi uno degli spazi più affascinanti della città. 
Info: www.museibologna.it/arteantica 


"William Hogarth. Un ritratto in visita dal Museo di Belle Arti di Gand", fino al 28 aprile 2019 
Un celebre protagonista della pittura europea del Settecento arriva per la prima volta a Bologna: si tratta del pittore e incisore inglese William Hogarth, di cui il Museo Davia Bargellini espone il dipinto "Ritratto di Signora in abito bianco e orecchini di perle", proveniente dal Museo di Belle Arti di Gand, in Belgio. 
L'eccezionale opportunità espositiva si inserisce nell'ambito della rassegna "Ospiti inattesi" promossa fin dal 1996 dai Musei Civici d'Arte Antica come attività di valorizzazione del patrimonio e sviluppo delle relazioni scientifiche con istituzioni museali italiane e internazionali, attraverso lo scambio di opere attivato in occasione di prestiti per esposizioni temporanee. 
Conosciuto e ammirato per la sua pittura dal realismo narrativo, sottilmente descrittivo e tagliente, dai contenuti moralizzanti e satirici, William Hogarth (1697-1764) assurse al rango di pittore della Corte inglese solo negli ultimi anni della sua vita. Tradotti a stampa in copiose tirature, i suoi dipinti criticano eventi politici, descrivono e denunciano abitudini sociali e vizi della società inglese del tempo. Sino a circa la metà del XIX secolo, una sorta di Hogarthomania contrassegnò il grande successo riscosso dall’opera del pittore, per molti versi rivoluzionaria. Rinomato ritrattista, Hogarth si dedicò inizialmente a un pubblico prevalentemente aristocratico, ma dal 1740 circa iniziò ad estendere il suo interesse verso una clientela appartenente all’emergente ricca borghesia commerciale, per la quale forgiò un nuovo lessico della ritrattistica inglese dell’epoca. 
Realizzato intorno al 1740, il "Ritratto di Signora in abito bianco e orecchini di perle" che il Museo Davia Bargellini espone in collaborazione con il Museo di Belle Arti di Gand, appartiene agli anni in cui Hogarth, dedicandosi al genere pittorico fra i più apprezzati dalla committenza inglese (la ritrattistica), sperimenta soluzioni innovative nell’intento di incontrare il favore dei suoi clienti, per lo più personaggi provenienti dalla classe borghese dei mercanti, dei professionisti, degli ecclesiastici. Un'etica nuova, fondata sui valori dell’onestà, della rettitudine, dell’operosità, deve rendersi esplicita attraverso la naturalezza delle espressioni, la schiettezza dell’adesione alla realtà, l’assenza di affettazioni retoriche, per raccontare l’ascesa e il successo di una borghesia ormai affermata sul fronte economico, ma ricca soprattutto di sentimenti e di moderna sensibilità umanitaria. 
Info: www.museibologna.it/arteantica 


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 

"No, Oreste, No! Diari da un archivio impossibile", fino al 5 maggio 2019 
Nello spazio espositivo della Project Room il MAMbo presenta "No, Oreste, No! Diari da un archivio impossibile", progetto espositivo a cura di Serena Carbone incentrato sull'esperienza artistico-relazionale di Progetto Oreste, nata nel 1997 e conclusasi nel 2001, con particolare attenzione alle vicende bolognesi. 
Oreste non era un collettivo, non era un sindacato ma, come spesso hanno ribadito i suoi ideatori, era "un insieme variabile di persone", di artisti che si sono scelti e trovati per un determinato tempo per condividere una certa maniera di vedere il mondo. 
Oreste ha agito da precursore, ha sperimentato e anticipato un modus operandi indipendente, alternativo a quello istituzionale, totalmente orizzontale e non gerarchico, ponendo l’accento sul processo e anticipando tendenze oggi date per scontate come la ricerca in spazi non profit e le residenze d'artista. 
Alla base del progetto vi erano le relazioni, il dialogo e le interconnessioni nella cornice di un "spazio" libero in cui stimolare l’incontro, la discussione, l’aggregazione, l’esplorazione di nuovi territori sentendosi parte di una comunità multiforme accomunata dal linguaggio condiviso dell'arte. 
In mostra vengono esposti testi, fotografie, libri, cataloghi, riviste, flyers, locandine, lettere, e-mail, per ricostruire il grande network che l’invisibile Oreste, in pochi anni, ha intrecciato con il mondo dell’arte. Particolare attenzione viene riservata ai momenti e alle relazioni bolognesi, come il convegno tenutosi al Link dal 31 ottobre al 2 novembre 1997, organizzato da Salvatore Falci, Eva Marisaldi, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti, Anteo Radovan, Cesare Viel e Luca Vitone. Bologna non fu una città scelta a caso, molti degli artisti che gravitavano intorno al progetto avevano frequentato l'Accademia di Belle Arti in città e qui continuavano a risiedere. Era il contesto ideale, in cui fin dagli anni Settanta la Galleria d’Arte Moderna aveva portato avanti le pratiche più innovative del contemporaneo e la vita culturale e artistica era animata dall'Accademia, dal DAMS, da importanti gallerie storiche e da spazi indipendenti autogestiti. 
Nell’ambito dell’esposizione sono visibili anche diversi video di documentazione sulle residenze e la partecipazione alla Biennale e due installazioni. 
Info: www.mambo-bologna.org 

"Mika Rottenberg", fino al 19 maggio 2019 
Il MAMbo è lieto di presentare la prima personale in un’istituzione italiana di Mika Rottenberg, a cura di Lorenzo Balbi. 
L'artista di origine argentina, cresciuta in Israele e oggi di base a New York, tra le principali protagoniste della scena contemporanea mondiale, si appropria degli imponenti volumi della Sala delle Ciminiere e del foyer del museo per animare undici delle sue più recenti produzioni - oggetti scultorei e installazioni video - celebri per il loro registro narrativo sarcastico e bizzarro. 
Rottenberg utilizza i diversi linguaggi del film, dell'installazione architettonica e della scultura per esplorare le idee di classe, lavoro, genere e valore attraverso immaginifici dispositivi visivi che illuminano le connessioni e i processi nascosti dietro economie globali apparentemente non correlate fra loro. 
Intrecciando elementi di finzione con dati documentali, in racconti in cui geografie e narrative collassano in non-sense surreali, l’artista crea complesse allegorie sul sistema capitalistico che regola le condizioni umane e i processi di produzione massiva delle merci. 
La sua ricerca mette in evidenza temi come le disuguaglianze causate dall’attuale modello economico dominante e la fragilità del corpo umano, utilizzando la lente dell'umorismo, dell'assurdo e della confusione.
Con un approccio fondamentalmente scultoreo, l'artista inizia spesso un progetto cercando in prevalenza interpreti femminili note per le loro caratteristiche fisiche insolite, come le bodybuilder, quindi costruisce set elaborati come "costumi" per gli artisti, che a loro volta diventano il teatro in cui il pubblico vive il video. 
Info: www.mambo-bologna.org 

"L'uomo sulla luna" 1-28 aprile 2019 
In occasione dell'uscita de "L'uomo sulla luna", l'ultimo libro per bambini di Seymour Chwast, uno dei più grandi grafici americani, Corraini Edizioni presenta una selezione di libri, illustrazioni e manifesti contro la guerra realizzati dall’autore dagli anni ‘50 a oggi. 
La mostra è a cura di Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento Educativo MAMbo. 
Orari di apertura: 31 marzo ore 18-20; 1 aprile ore 15-20; 2 e 3 aprile ore 10-19; 4 aprile h 10-22; orari di apertura ordinari: martedì e mercoledì ore 10-18.30; giovedì ore 10-22; venerdì, sabato e domenica ore 10-18.30 
Info: www.mambo-bologna.org 


"The Great New York Subway Map - La Grande Mappa della Metropolitana di New York" 1 aprile-5 aprile 2019 
Nell'ambito di BOOM! Crescere nei libri 
Dentro una carrozza della metropolitana di New York ricreata per l’occasione, le illustrazioni di Emiliano Ponzi creano un percorso circolare, omaggio al grande designer Massimo Vignelli, che di quella metropolitana ha disegnato la mappa. 
Ogni giorno la metropolitana di New York viene usata da quasi sei milioni di persone. Ma come si crea una mappa che possa aiutare tutti ad arrivare a destinazione? 
"La grande mappa della metropolitana di New York", scritto e illustrato da Emiliano Ponzi e pubblicato in collaborazione con il New York Transit Museum, racconta la storia affascinante della creazione della mappa da parte del grande designer italiano Massimo Vignelli, e introduce i giovani lettori all’idea del design come sistema per risolvere i problemi e lasciare un'impronta sul mondo. 
La mostra è a cura di Dipartimento Educativo MAMbo in collaborazione con MoMA, FATATRAC. 
Orari di apertura: 31 marzo ore 18-20; 1 aprile ore 15-20; 2 e 3 aprile ore 10-19; 4 aprile h 10-22; orari di apertura ordinari: martedì e mercoledì ore 10-18.30; giovedì ore 10-22; venerdì, sabato e domenica ore 10-18.30 
Info: www.mambo-bologna.org 


corrainiMAMbo artbookshop - via Don Minzoni 14 

"La grande battaglia" 1-28 aprile 2019 
Nell'ambito di BOOM! CRescere nei libri 
"La grande battaglia" è la mostra che raccoglie le illustrazioni originali dell’ultimo libro di Andrea Antinori, "La grande battaglia" (Corraini Edizioni): una storia di pioggia, impermeabili gialli e grandi lotte. 
Orari di apertura: 31 marzo ore 18-20; 1 aprile ore 15-20; 2 e 3 aprile ore 10-19; 4 aprile h 10-22; orari di apertura ordinari: martedì e mercoledì ore 10-18.30; giovedì ore 10-22; venerdì, sabato e domenica ore 10-18.30 
Info: www.mambo-bologna.org 


MAST - via Speranza 42 

In occasione di ART CITY Bologna 
"Thomas Struth: Nature & Politics", fino al 22 aprile 2019 
Thomas Struth è divenuto celebre in tutto il mondo grazie alle sue fotografie di vedute urbane, ai ritratti individuali e di famiglia, alle immagini di grande formato scattate nei musei e alle fotografie della serie "Paradise". Negli ultimi anni ha affrontato e illustrato un tema nuovo: la scienza e la tecnologia. 
Molte delle sue fotografie a soggetto scientifico e tecnologico, spesso di grande formato e composte con minuziosa precisione, sembrano a prima vista ritrarre una gran confusione di oggetti, un caos. In "Measuring", "Stellarator Wendelstein", "Tokamak Asdex Upgrade", "Laser Lab" o "Grazing Incidence Spectrometer", per esempio, il nostro sguardo si perde in un groviglio di cavi, sbarre, giunzioni, coperture metalliche, rivestimenti plastici e dispenser di nastro adesivo. Per chi non è del mestiere, trovare un senso in questo bricolage appare praticamente impossibile. Ci limitiamo dunque a osservare con curiosità, ma anche con una certa cautela, nel tentativo di comprendere il significato di questi accostamenti. 
Con queste immagini, l'artista si muove in mondi il cui accesso ci è solitamente precluso e ci mostra una serie di sperimentazioni scientifiche e ipertecnologiche, di nuovi sviluppi, ricerche, misurazioni e interventi che in un momento imprecisato, nel presente o nel futuro, in modo diretto oppure mediato, faranno irruzione nella nostra vita e ne muteranno il corso. 
Con la consueta precisione e meticolosità e con la sua spiccata sensibilità estetica, Struth realizza grandiose immagini del mondo della ricerca contemporanea e dell’alta tecnologia. Attraverso le sue fotografie siamo in grado di percepire tutta la complessità, la portata, la forza dei processi, ma anche di intuire il potere, la politica della conoscenza e del commercio che essi celano. Col tempo impariamo a dare un nome alle singole parti di questi processi, ce ne appropriamo integrandoli nel nostro mondo noto, ma il nesso complessivo sfugge alla nostra comprensione e non ci resta altro che un grande stupore, a volte divertito, di fronte all’alterità straniante di questi “ingranaggi” ipertecnologici del presente e del futuro. 
La mostra è a cura di Urs Stahel e promossa da MAST. 
Info: www.mast.org 

Palazzo Bentivoglio - via del Borgo di San Pietro 1 

In occasione di ART CITY Bologna 
"Jacopo Benassi. Bologna Portraits", fino al 31 marzo 2019 
Apre a Bologna un nuovo spazio espositivo dedicato a mostre temporanee ed eventi all'interno dei sotterranei di Palazzo Bentivoglio, nel cuore della città e vicino alla sua celebre zona universitaria. A inaugurare lo spazio è la mostra "Bologna Portraits" di Jacopo Benassi, a cura di Antonio Grulli, che racconta il rapporto speciale dell'artista con il contesto cittadino. 
"Bologna Portraits" raccoglie una selezione di fotografie realizzate dall'artista durante i suoi soggiorni bolognesi negli ultimi anni. Il corpus centrale delle opere è composto da una serie di ritratti di personalità legate alla città. Artisti, scrittori, imprenditori, uomini d’affari, baristi, stilisti, musicisti, animatori culturali, perdigiorno, attori, ecc. Un centinaio di persone dalle età più varie, dai ventenni agli ultra novantenni, che fanno parte del paesaggio cittadino. 
La selezione dei volti da fotografare è stata spesso guidata dal caso, così come dalle normali frequentazioni più strette dell’artista in città. Non tutti sono famosi, ma tutti hanno un volto, un'attitudine o una fisicità che hanno colpito l'artista e che lui ha sentito la necessità di interpretare con il proprio obiettivo, quasi questa serie di lavori fosse un possibile case study sul ritratto. Un case study che compone un mosaico in grado di darci un unico grande ritratto di Bologna oggi, fatto dei volti di alcune delle persone che la stanno animando e costruendo giorno dopo giorno. 
A queste fotografie si mescolano immagini di un giardino fotografato nel buio della notte. È il giardino interno di Palazzo Bentivoglio, il luogo in cui solitamente l'artista risiede quando si trova in città e in cui ha realizzato la gran parte dei ritratti. Questi scatti notturni, mescolati ai volti, finiscono per creare una contestualizzazione spaziale che è anche metafora di stati psicologici e intimi dei soggetti ritratti. 
Info: www.palazzobentivoglio.org 

Pinacoteca Nazionale di Bologna (Salone degli Incamminati) - via delle Belle Arti 56 

In occasione di ART CITY Bologna 
"Carlo Valsecchi. Gasometro M.A.N. n. 3", fino al 31 marzo 2019 
Il Gruppo Hera, in collaborazione con il Polo Museale dell'Emilia Romagna - Pinacoteca Nazionale di Bologna, promuove "Gasometro M.A.N. n. 3", il nuovo progetto di Carlo Valsecchi: quattordici fotografie che raccontano in modo del tutto inedito e originale la metamorfosi del gasometro di Bologna durante i lavori di bonifica e restauro promossi dalla stessa multiutility. 
Al di fuori di ogni intento archeologico, il lavoro di Valsecchi presenta la struttura del gasometro come un organismo vivente in continua trasformazione e non come testimonianza inerte di un passato industriale. 
"Gasometro M.A.N. n. 3" è una riflessione sull'evoluzione dello spazio, che l'artista concepisce come un corpo in costante metamorfosi. 
L'opera di Carlo Valsecchi nasce da un dialogo continuo e diretto con i luoghi che di volta in volta affronta nei suoi progetti, siano essi architettura, un paesaggio urbano, l'industria pesante, l'industria altamente tecnologica, o l'infinito naturale. L'approccio analogico e geometrico-analitico nei confronti della fotografia di grande formato - un medium che contraddistingue tutta la produzione di Valsecchi - lo porta a scomporre e ricomporre il soggetto per restituirlo sotto una forma del tutto inedita. 
Info: www.pinacotecabologna.beniculturali.it 


Museo Medievale - via Manzoni 4 

"I volti del Buddha dal perduto Museo Indiano di Bologna", fino al 28 aprile 2019 
La mostra, a cura di Luca Villa, ricompone per la prima volta un'ampia parte delle raccolte appartenute al Museo Indiano di Bologna, oggi suddivise e conservate in tre diverse sedi: lo stesso Museo Civico Medievale, il Museo di Palazzo Poggi di Bologna e il Museo di Antropologia dell’Università di Padova. 
L'esposizione consente di riscoprire un rilevante patrimonio di oggetti e fotografie che illustrano l’archeologia e l’arte buddhista asiatica al tempo in cui il Museo Indiano, noto anche come Museo d’Indologia e Museo di Etnografia Indiana Orientale, rimase aperto dal 1907 al 1935. 
Il Museo Indiano, allestito nel Palazzo dell'Archiginnasio nelle sale oggi in uso alla Biblioteca, nacque per ospitare inizialmente la cospicua collezione di oggetti, fotografie e manoscritti acquisiti da Francesco Lorenzo Pullè (1850-1934), professore ordinario di Filologia Indoeuropea e Sanscrito dal 1899 alla Regia Università di Bologna, durante un viaggio compiuto nel 1902 in Vietnam, Ceylon, India e Pakistan in occasione della sua partecipazione al Congresso Internazionale degli Orientalisti ad Hanoi. 
Lo studioso aveva in animo di creare un museo che rappresentasse non solo l’area geografica a cui dedicava da molti anni le sue ricerche, ma l’intero continente asiatico. Tuttavia, il suo obiettivo poté dirsi raggiunto solo quando il Comune e l’Università di Bologna, enti che avevano partecipato alla creazione del Museo Indiano, si impegnarono a incrementare la collezione originale con acquisti e prestiti temporanei. 
 Al momento dell’apertura, nelle stanze riservate al museo il pubblico poteva osservare fotografie e oggetti raccolti durante le tappe del viaggio di Pullè attraverso l’India britannica, acquistati allo scopo di illustrare gli aspetti peculiari della religione e della tradizione artistica e artigianale del subcontinente indiano, per come si erano manifestati nel corso dei secoli precedenti e per come apparivano nel presente. 
L'allestimento, di cui abbiamo traccia grazie alla pianta del museo, conservata presso l'Archivio Storico Comunale di Bologna, comprendeva molte raffigurazioni di divinità del pantheon hindu e, rispetto ai musei dell'epoca, si distingueva per la presenza di una vasta raccolta di immagini che immortalavano le architetture templari dell'India, hindu, buddhiste e islamiche. 
La vicenda del Museo Indiano si concluse definitivamente nel 1935 e due anni più tardi si redasse l'atto con cui le raccolte furono suddivise tra Comune e Università, che ne rimangono ancor oggi custodi, e la famiglia Pullè. Quest’ultima pochi anni dopo cedette almeno una parte della collezione pervenuta al figlio del professore, Giorgio, all'Università di Padova, dove Pullè aveva insegnato a lungo prima di passare all'Alma Mater. 
Info: www.museibologna.it/arteantica 



L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea. 
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche. 
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi. 
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”. 
Info: www.museibologna.it. 

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it. 


INDIRIZZI E RECAPITI 

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi 
via Don Minzoni 14 
tel. 051 6496611 
aperto: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30; giovedì: ore 10-22 

Casa Morandi 
via Fondazza 36 
tel. 051 6496611 
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari: 
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13 
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13 
In occasione della mostra “Umberto Bonfini. Un dottore a Grizzana. Dalla medicina alla fotografia”, dall’11 gennaio al 3 febbraio, aperto solo su prenotazione nelle seguenti giornate: venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13 

Villa delle Rose 
via Saragozza 228/230 
tel. 051 436818 - 6496611 
aperto: in occasione di eventi espositivi 
In occasione della mostra "Goran Trbuljak. Before and After Retrospective" aperto venerdì, sabato e domenica ore 14-18 

Museo per la Memoria di Ustica 
via di Saliceto 3/22 
tel. 051 377680 
aperto: giovedì e venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30 

Museo Civico Archeologico 
via dell’Archiginnasio 2 
tel. 051 2757211 
aperto: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 9-18; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo Civico Medievale 
via Manzoni 4 
tel. 051 2193916 - 2193930 
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30 

Collezioni Comunali d’Arte 
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 
tel. 051 2193998 
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30 
Chiuso per riallestimento fino al 17 aprile 2019 

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini 
Strada Maggiore 44 
tel. 051 236708 
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” 
via di Casaglia 3 
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale) 
aperto: venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30 
Accesso momentaneamente sospeso per sopralluoghi manutentivi straordinari 

Museo internazionale e biblioteca della musica 
Strada Maggiore 34 
tel. 051 2757711 
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo del Patrimonio Industriale 
via della Beverara 123 
tel. 051 6356611 
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30 

Museo civico del Risorgimento 
Piazza Carducci 5 
tel. 051 347592 
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato, domenica e festivi: ore 10-14