martedì 30 aprile 2013

SAN GIACOMO FESTIVAL





CONCERTI / CONCERTO EXTRA 1-3-4-5 MAGGIO

Mercoledì 1 maggio ore 18.00

Oratorio Santa Cecilia

Via Zamboni, 15 – Bologna

RECITAL


Pianoforte: DARIO ZANCONI

Musiche di J.S. Bach, L.v. Beethoven, F. Chopin


CONCERTO EXTRA

Venerdì 3 maggio ore 21.30

Oratorio Santa Cecilia

Via Zamboni, 15 – Bologna



Pianoforte: MATTEO RUBINI

LUDWIG VAN BEETHOVEN

Sonata n. 13 in Mi bemolle maggiore “Quasi una fantasia”, Op. 27 n. 1

ENRIQUE GRANADOS

Andaluza (dalle 12 Danzas Españolas);

Allegro de Concierto, Op. 46

G. VERDI / F. LISZT

Parafrasi da concerto sul “Rigoletto” di G. Verdi, S. 434

FRANZ LISZT

Mephisto Waltz n. 1, S. 514


Sabato 4 maggio ore 18.00

Oratorio Santa Cecilia

Via Zamboni, 15 – Bologna

HARMONIA

Universalis Musica Antiqua

HEINRICH IGNAZ FRANZ VON BIBER

Sonate del Rosario


Violino: GIOVANNI ZORDAN

Violoncello: MANUEL ZIGANTE

Clavicembalo: CHIARA CATTANI

Musiche di H.I.F. Biber


Domenica 5 maggio ore 18.00

Oratorio Santa Cecilia

Via Zamboni, 15 – Bologna

ASSOCIAZIONE MUSICAEMOZIONI

per la Rassegna “LIEDEREMOZIONI” 

LA GRANDE MUSICA

DA CAMERA DI RICHARD WAGNER

Nel bicentenario della sua nascita


Soprano: ELISABETTA CORDENONS

Bass-baritone: GAETAN NASATO TAGNÈ

Con la partecipazione straordinaria dei soprani:

ANNA LAURA LONGO, LUCIA MAZZARIA

Pianoforte: SABINA ARRU, ALESSANDRO PIERFEDERICI

Musiche di Richard Wagner

Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti. Si può prenotare cliccando sulla homepage del sito del San Giacomo Festival (www.sangiacomofestival.it). NB: se 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo non saranno stati ritirati i biglietti gli stessi verranno assegnati ad altri spettatori.

Admission by offer, subject to availability. You can book by clicking on the homepage of San Giacomo Festival website (www.sangiacomofestival.it). NB: if the tickets have not been withdrawn 15 minutes before the start of the show, they will be assigned to other viewers.

WWW.SANGIACOMOFESTIVAL.IT

Eventi MAMbo




Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell'arte italiana contemporanea
coordinamento curatoriale di Uliana Zanetti
MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna
Mostra: 12 maggio – 1 settembre 2013. Inaugurazione 11 maggio 2013
Incontri e conferenze: maggio 2013
Inaugurerà l'11 maggio al MAMbo Autoritratti. Iscrizioni del femminile
nell'arte italiana contemporanea, un'ampia e articolata esposizione
collettiva dedicata ai rapporti fra donne e arte in Italia negli ultimi
decenni.
L'Italia, rispetto ad altri contesti (Stati Uniti e Inghilterra in particolare),
presenta un'anomalia: è mancata tra la fine degli anni Sessanta e gli anni
Settanta l’affermazione di un’arte esplicitamente connotata come
femminista e non si è sviluppato un dibattito critico che mettesse a
confronto arte e femminismo. Nonostante ciò, è possibile ritrovare anche
nella produzione artistica del nostro Paese numerose tracce di un diffuso
proposito di significare la differenza, che nella rassegna è documentato
attraverso una molteplicità di posizioni e pratiche.
Il tema, proposto da Uliana Zanetti ed elaborato da un gruppo
appartenente allo staff femminile del MAMbo con inediti sconfinamenti di
ruolo, ha suscitato l'interesse di affermate artiste, critiche, studiose e
direttrici di musei italiane che hanno aderito all'iniziativa, la cui
collaborazione si traduce in diverse modalità di ricerca e divulgazione –
mostre, seminari, video-interviste, pubblicazioni – sviluppate in un
confronto continuo fra le partecipanti.
La mostra presenterà opere di artiste affermate, in gran parte realizzate
per l'occasione e riferite a diversi nuclei tematici elaborati da Emanuela
De Cecco, Laura Iamurri, Arabella Natalini, Francesca Pasini, Maria
Antonietta Trasforini e dal gruppo di lavoro del museo. A questi si
aggiungono il contributo sentimentale dedicato a Maria Lai da Cristiana
Collu (direttore del MART di Rovereto), l'intervento curatoriale di Letizia
Ragaglia (direttore del Museion di Bolzano). Il collettivo a.titolo, composto
da Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Lisa Parola e Luisa Perlo, cura
la realizzazione di un'opera di Anna Scalfi Eghenter appositamente
commissionata dal MAMbo nell’ambito del progetto Nuovi committenti.
L'elaborazione complessiva del progetto si è avvalsa inoltre dei contributi
teorici di Federica Timeto.

Le artiste che al momento hanno confermato la partecipazione sono:
Alessandra Andrini, Paola Anziché, Marion Baruch, Valentina Berardinone,
Enrica Borghi, Anna Valeria Borsari, Chiara Camoni, Annalisa Cattani, Alice
Cattaneo, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Marta Dell'Angelo,
Elisabetta Di Maggio, Silvia Giambrone, goldiechiari, Alice Guareschi,
Maria Lai, Christiane Löhr, Claudia Losi, Anna Maria Maiolino, Eva
Marisaldi, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e Nicola
Pellegrini, Maria Morganti, Margherita Morgantin, Liliana Moro, Chiara
Pergola, Letizia Renzini, Moira Ricci, Mili Romano, Anna Rossi, Elisa
Sighicelli, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi, Sabrina Torelli, Traslochi
Emotivi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Grazia Varisco.
Pur delineando una panoramica vasta e importante, l’iniziativa non
intende offrire una rassegna esauriente delle artiste italiane,
fortunatamente molto numerose e spesso di grande valore, ma
presentare esempi significativi delle innovazioni operative, metodologiche
e discorsive introdotte, sviluppate e diffuse anche grazie ad alcune di
loro. Lontano da intenti celebrativi, Autoritratti vuole semmai richiamare
l’attenzione sulla necessità di individuare nuovi strumenti di analisi e di
narrazione per rendere compiutamente conto della ricchezza di contributi
e posizioni che alimentano la vitalità dell’arte attuale, nella
consapevolezza che le connotazioni di genere sono un elemento non
marginale nella formazione delle dinamiche sociali e simboliche che ne
caratterizzano la presenza sulla scena pubblica.
Il riferimento costante alla cultura della differenza ha improntato la
metodologia del gruppo di lavoro, che ha tratto dal femminismo la
disposizione a compiere una continua interrogazione auto-riflessiva,
assegnando importanza al riconoscimento reciproco fra donne,
all'elaborazione collettiva alimentata dal partire da sé, all'elezione delle
nozioni di desiderio e di cura come orizzonti determinanti dell’attività
politica. In questa chiave, la dimensione estetica diventa elemento
connettivo fra teoria e pratica, cultura e politica, e il museo si propone
come motore di relazioni.
Nello sviluppo del progetto, per un certo periodo rimasto senza titolo, si
sono progressivamente evidenziate numerose analogie di metodo con le
riflessioni di una figura di primo piano del femminismo militante italiano
(nonché della critica d'arte, seppur con un volontario allontanamento):
Carla Lonzi. Il suo Autoritratto, pubblicato nel 1969, ha portato
all'individuazione della prima parte del titolo. A questa si è affiancata
un'altra citazione, in omaggio a Griselda Pollock e al suo Differencing the
Canon. Feminist Desire and the Writing of Art's Histories (1999).

Autoritratti rientra in un più vasto progetto di indagine nato nel contesto
di una riflessione che, a partire dalle collezioni del MAMbo, mira a
evidenziare le interconnessioni fra arte, identità e politica nel contesto
italiano contemporaneo tramite diverse articolazioni, ciascuna
contrassegnata da obiettivi specifici. Il primo evento, già realizzato
nell'ambito del programma di ART CITY Bologna 2013, è stato la collettiva,
Autoritratti 1. Nuove gen(d)erazioni, a cura di Donatella Lombardo e
Giorgia Benedetta Soncin, allestita presso l’Accademia delle Belle Arti di
Bologna (17 gennaio – 2 febbraio) e dedicata a giovani artiste che si sono
formate presso la stessa Accademia. La rassegna è stata una prima
occasione per sondare l’interesse che il tema suscita nelle nuove
generazioni e per sperimentare le potenzialità di un autentico lavoro di
gruppo, fondato sulla reciprocità degli sguardi. A questa prima iniziativa
farà seguito a maggio una serie di incontri con tutte le partecipanti e con
operatrici culturali, studiose e attiviste di fama internazionale. Elvira
Vannini curerà, in questo ambito, un ciclo specifico di conferenze sul tema
Spazio cooperativo delle artiste come luogo di cambiamento sociale.
Sono in corso di organizzazione altre giornate di studio e conversazioni
alle quali saranno invitate numerose personalità della cultura italiana.
Nel periodo di apertura dell'esposizione al MAMbo è prevista la proiezione
di alcune video-interviste a donne di cultura che hanno avuto un ruolo di
rilievo nelle dinamiche di formazione del gusto a Bologna: Dede Auregli,
Silvia Evangelisti, Vera Fortunati e Ginevra Grigolo.
Il gruppo di lavoro del MAMbo è composto da: Elisa Maria Cerra, Liliana
Fenu, Eva Fuchs, Elena Gerla, Carlotta Guerra, Monica Guidi, Donatella
Lombardo, Alessia Masi, Angela Pelliccioni, Giulia Pezzoli, Francesca
Rebecchi, Anna Rossi, Sabrina Samorì, Elisa Schiavina, Barbara Secci,
Giorgia Benedetta Soncin, Nicoletta Tomba, Giusi Vecchi, Uliana Zanetti.
Catalogo: Corraini Edizioni.
Per maggiori informazioni: www.mambo-bologna.org
ufficiostampamambo@comune.bologna.it


lunedì 29 aprile 2013

Eventi BRAVO CAFFE'


MARTEDI 30 APRILE - ORE 22.15
MATTEO BRANCALEONI / NEW LIFE
MATTEO BRANCALEONI - voce
NINO LA PIANA - pianofort
ROBERTO CHIRIACO - basso
GIAMPAOLO PETRINI - batteria 

Giornata internazionale Unesco del Jazz con il crooner italiano del momento: Matteo Brancaleoni. Reduce dalla sua esibizione live sulla prima rete della TV Svizzera e dal decennale del Blue Note Milano insieme ad artisti che ne hanno rappresentato la storia, Brancaleoni inizia il suo New Life Tour 2013 che lo porterà in alcuni dei più importanti club italiani.
Ha espresso stima nei suoi confronti un crooner di razza come Michael Bublé con il quale ha duettato dal vivo a Roma nel 2007. Il primo singolo “Copacabana” ha girato tutte le principali radio italiane. Il suo ultimo disco “New Life” è arrivato al secondo posto delle Italian Jazz Chart su iTunes il giorno stesso dell’uscita. Critica e pubblico concordano. Ritenuto uno dei più importanti interpreti italiani del songbook americano, è da tre anni fra i dieci migliori cantanti jazz italiani del “JazzIt Awards”. Negli anni ha collezionato con i suoi primi dischi oltre 25mila copie vendute in Italia, USA, Canada e Giappone, ed è entrato con i suoi brani per ben 918 volte nelle Music Chart di iTunes in Italia, Francia, Germania e Giappone.
GIOVEDI 02 MAGGIO - ORE 21.30
CONTEST MUSICALE 
PER GIOVANI TALENTI...LE FINALI
Il contest per giovani talenti "Dentro che Fuori Piove" sta entrando nella zona calda: le finali. Sul sito troverete la lista dei musicisti che si esibiranno a maggio. Mercoledi 29 il vincitore!
VENERDI 03 MAGGIO - ORE 22.45
KELLY JOYCE & THE FOUR CRACKERS
KELLY JOYCE - voce
ALESSANDRO ALTAROCCA - tastiere
MARCELLO SUTERA - basso 
MATTA DALLARA - effetti
FABIO NOBILE - batteria
R’n b, soul, funk, elettronica e jazz si incontrano per la serata più cool della stagione. I Four Crackers sono quattro straordinari strumentisti, forti di importanti collaborazioni - Fabio Nobile, Massimiliano Rocchetta, Matta Dallara e Marcello Sutera – che affiancano in questa serata a tutta musica la divina Kelly Joyce. Resa famosa da singoli quali “Vivre la Vie”- vera e propri hit radiofonica nel 2001 – e “Rendez Vous” - scelta per lo spot della Wind con Aldo Giovanni e Giacomo nel 2010 – la Joyce è francese di nascita ma italiana d'adozione. E figlia d'arte: il padre è il compositore King Joe Bale, la madre, Contessa di Burgos e Segovia Emmanuelle Simoes De Fonseca, è la fondatrice e cantante dei Chocolats. Dopo il felice esordio con “Vivre la Vie”, per cui in Francia ottiene una nomination ai French Music Awards, inizia una carriera che la porta a toccare i palchi di moltissimi festival italiani e a occupare gli spazi musicali di molte trasmissioni televisive dove porta il proprio repertorio contaminato. 
La collaborazione con i Four Crackers le ha premesso di aprire grandi concerti tra cui quello di Ben Harper, Norah Jones e gli Incognito.
SABATO 04 MAGGIO - ORE 22.45
THE POT

NICOLA BALLO BALESTRI - basso
ANDREA GANDOLFI - sax e flauto
MASSIMO ARTIOLI - trombone e filicorno 
ENRICO GUSTALLA - tromba e filicorno
ENRICO PASINI - tromba e filicorno 
ALBERTO BENNY BENATI - chitarra
DANIELE DE ROSA - organo Hammond 
TOMMY RUGGERO - batteria

L'acid jazz londinese, la tradizione dei grandi hammondisti americani come Jimmy Smith e Jimmy Mc Griff, il soul nero di Detroit e Philadelphia di Curtis Mayfield e Gil Scott Heron, le grandi colonne sonore di Henry Mancini, Lalo Schifrin, Quincy Jones. The Pot unisce tutto questo, in un progetto che vuole riscoprire quelle sonorità così particolari da richiamare alla memoria immediatamente gli anni d’oro della Soul music.
Il risultato è uno spettacolo dal forte impatto sonoro, sostenuto da una grande sezione ritmica e caratterizzato dalla potente sezione fiati e dalla versatilità unica del’organo Hammond. 
La line up è composta da musicisti provenienti da diverse esperienze musicali. I fiati, vero punto di forza della band, vantano una provenienza comune: Ladri di Biciclette e Buscadero. Da segnalare al basso Nicola "Ballo" Balestri, da sempre al fianco di Cesare Cremonini, dagli esordi nei Lunapop al successo dell'ultimo tour invernale.
MARTEDI 07 MAGGIO - ORE 22.15
ENRICO RAVA / TRIBE
ENRICO RAVA - tromba
GIANLUCA PETRELLA - trombone
GIOVANNI GUIDI - piano
GABRIELE EVANGELISTA - contrabbasso
FABRIZIO SFERRA - batteria

Primo concerto al Bravo Caffè del grande Enrico Rava dove si presenta con il progetto “Tribe”. Rava, lo storico jazzista italiano conosciuto in tutto il mondo (vanta collaborazioni con Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley e altri illustri musicisti contemporanei), prende in mano la sua tromba e mette in fila una serie di brani di grande efficacia musicale, estranei a qualsiasi imposizione commerciale. 
La band è composta da giovani leoni del jazz italiano come il noto Gianluca Petrella al trombone e il nuovo talento del pianoforte Giovanni Guidi. Il suggestivo jazz di Rava ammalia in ogni istante attraversando lande afroamericane e trascinanti pulsioni di musica post-jazz. Improvvisa su situazioni notturne, contamina la sua musica con il minimalismo di Glass e il jazz di Davis. Linguaggi aperti, collisioni con il blues si affacciano in "Tribe", autentico gioiello di una discografia sterminata, ricca di gemme. A metà strada tra il passato free e le nuove pulsioni newyorkesi, Rava disegna il jazz del terzo millennio e conferma che ci sono ancora talenti che sanno abitare la musica regalando luce ed emozioni.
Fonte:newsletter@bravocaffe.it
© Concept & Design by Gianni Rossi Studio   © Engineering Development by dott. Mauro Gravili

INTERNATIONAL JAZZ DAY


MARTEDI' 30 APRILE  BOLOGNA CELEBRA  L' INTERNATIONAL JAZZ DAY 
Rachel Fandi
dell'UNESCO CON UN RICCO PROGRAMMA DI CONCERTI
Bologna,   Città   Creativa   della  Musica  UNESCO,  risponde  all'appello
dell'organizzazione  mondiale per la conservazione del patrimonio culturale
che   anche   quest'anno,   il   30  aprile,  celebra  in  tutto  il  mondo
l'International  Jazz  Day,  per sottolineare l'importante ruolo che l'arte
del  jazz  ricopre  nel  dialogo  tra  culture,  nello  sradicamento  della
discriminazione e nella promozione della dignità umana.
Bologna  dunque,  raccogliendo  le  diverse  proposte musicali della città,
offre  una  serata  unica di jazz, che comincia alle 18.00 con un invitante
prologo  al  Conservatorio  "G.  B.  Martini"  e prosegue nella notte tra i
vivaci  locali  live.  Il  Conservatorio partecipa in maniera speciale alla
giornata,  coinvolgendo  i migliori gruppi della classe di jazz dei maestri
Tomaso  Lama,  Giampaolo Ascolese, Diana Torto e Fabrizio Puglisi, e con un
prestigioso  ospite  da Amsterdam, il tenor sassofonista Barend Middelhoff.
Tutti  i  musicisti  suoneranno  per  Enrico  Landi,  allievo  tragicamente
scomparso un mese fa in un incidente stradale.
Al Take Five troveremo il trio di Matteo Sabattini, saxofonista di stanza a
New  York;  a  Lacapagira si cimenteranno musicisti bolognesi ben noti agli
amanti  del  jazz  in  una formazione del tutto inedita, mentre al Bar Wolf
risuoneranno le note gipsy- jazz dell'Ez Quartet di Enrico Zanella.
La Cantina Bentivoglio, in collaborazione con l'Associazione Italo Francese
e  l'Istituto  di  Cultura  Francese,  ospita  la cantante d'oltralpe ma di
origini  africane Rachel Fandi, il cui repertorio si ispira alle regine del
jazz Ella Fitzgerald, Billy Holiday e Sarah Vaughan.
Infine,  al  Bravo  Caffè  potremo  ascoltare  Matteo  Brancaleoni, crooner
italiano  di  fama internazionale e uno degli artisti più chiacchierati del
momento.
La  prima edizione dell'International Jazz Day si è tenuta nell'aprile 2012
e ha registrato un successo mondiale, con 100 concerti organizzati in paesi
da  ogni  parte  del  mondo  e  capitanati  da  Parigi,  che ha ospitato le
celebrazioni  ufficiali  con  Herbie Hancock gran cerimoniere. Quest'anno a
raccogliere   la  staffetta  è  Istanbul,  la  cui  storia  unica  riflette
l'incrocio di culture che è la quintessenza del jazz.

sabato 27 aprile 2013

Eventi ACCA' VINERIA


Volontariato MUsicale...


DOMENICA 28 APRILE, VOLONTARIATO MUSICALE IN CONCERTO

Domenica  28  aprile  alle  18,  al  centro sociale Croce del Biacco di via
Rivani  1,  si  terrà il concerto con i musicisti del Volontariato Musicale
del  Teatro  Comunale,  con  il  patrocinio  del quartiere San Vitale. Sarà
presente la presidente del quartiere, Milena Naldi.

In programma:
Antonin Dvorak, Terzetto per per due violini e viola Opus 74
W.A. Mozart, Quintetto per per due violini, due viole, violoncello K516

Willem  Blokbergen  e  Giacomo Scarponi, violini; Loris Dal Bo e Alessandro
Savio, viole; Roberto Cima,violoncello.

Volontariato Musicale è un progetto ideato e realizzato su base interamente
volontaria dai professori d'orchestra del Teatro comunale di Bologna.

"TRE QUARTI D'ORA DI MUSICA"


 DOMENICA 28 APRILE  CONCERTO APERITIVO IN
CAPPELLA FARNESE
Domenica  28  aprile  alle  11 in Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio si
svolgerà   l'ultimo  appuntamento della IX edizione di "Tre quarti d'ora di
musica
",  la  rassegna  di  concerti-aperitivo  del  Conservatorio  «Giovan
Battista Martini», patrocinata dal Comune di Bologna e realizzata grazie al
sostegno di  UniCredit Banca
Il  concerto  di  domenica,  dal  titolo “Musica polare” prevede due autori
soltanto,  un italiano del Sei-Settecento come Vivaldi e un russo-sovietico
del  Novecento  come Šostakovič, per dare veramente l’idea dei due poli del
pianeta musica, di un Nord e un Sud distanti il massimo possibile, anche se
non inconciliabili, trattandosi sempre di musica d’arte e d’occidente.
Quanti  strumenti  Vivaldi sapesse accontentare, dall’amatissimo violino al
“trombon  da  caccia”,  ha  dell’incredibile.  Dai  ranghi dell’oboe spicca
immediatamente  una  Sonata in do minore composta verso il 1716 per l’ancia
doppia  nonché  tedesca di Johann Christian Richter di passaggio a Venezia.
Ma  chi  coltivava  anche  la  viola  d’amore, poteva dimenticare il flauto
traverso,  il  flauto  diritto,  il  flauto  piccolo ovvero ottavino? Dalla
sonata  al  concerto,  dal modo minore al modo maggiore, ormai lo stile era
quello che si diceva da chiesa.
Al  contrario  di  Brahms, che pervenne al sinfonismo dopo tanto camerismo,
Šostakovič  cominciò con la musica da film, con l’opera, con la sinfonia, e
solo più tardi approdò sostanziosamente alla sonata, al trio, al quartetto.
Tuttavia  la  Sonata per violoncello e pianoforte op. 40 è opera giovanile,
del  1934.  A  una decina d’anni dopo risale il Trio per archi e pianoforte
op.  67,  mentre  a metà strada, nel 1940, si pone il Quintetto per archi e
pianoforte  op.  57,  che  a  quattro  anni dalla famigerata stroncatura di
Ždanov  (il  portavoce  “artistico”  di  Stalin)  seppe  tenersi in accorto
equilibrio di linguaggio e di forma.


Programma
Antonio Vivaldi (1678-1741), dalla Sonata per flauto, fagotto e b. c. in la
min. RV 86: Largo, Allegro
Flauto Caterina Romano
Fagotto Giulia Ginestrini
Clavicembalo Lars Vass

Antonio  Vivaldi  (1678-1741),  dalla Sonata per oboe e b. c. in do min. RV
53: Adagio, Allegro
Oboe Andrea Centamore
Fagotto Giulia Ginestrini
Clavicembalo Riccardo Morini

Antonio  Vivaldi (1678-1741), dal Concerto per ottavino e archi in Do magg.
RV 443: Largo, Allegro
Ottavino Ekaterina Polonskaya
Clavicembalo Enrico Bernardi

Dmitrij  Šostakovič  (1906-1975), dalla Sonata per violoncello e pianoforte
op. 40, II tempo: Allegro
Violoncello Matteo Rinaudo
Pianoforte Viola Todeschini

Dmitrij  Šostakovič  (1906-1975),  dal  Trio  per  violino,  violoncello  e
pianoforte op. 67, III tempo:
Largo
Violino Anton Berovski
Violoncello Mauro Valli
Pianoforte Lorenzo Leonardi

Dmitrij  Šostakovič  (1906-1975),  dal Quintetto per pianoforte e archi op.
57:
Preludio-Lento, Fuga-Adagio, Scherzo-Allegretto
Violino I Mariam Muradashvili
Violino II. Roberta Balzani
Viola Virginia Bighi
Violoncello Canseli Cifci
Pianoforte Ilaria Tramannoni
Classe di Musica da camera del prof. Mauro Valli

Ingresso libero


www.conservatoriobologna.it

giovedì 25 aprile 2013

Eventi Locomotiv Club



Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna
 Programmazione della settimana:

Sab 27 Aprile 
SELTON + EMME STEFANI live
a seguire djset
Apertura porte ore 21:30, inizio EMME STEFANI ore 22:00, inizio SELTON ore 22:45, ingresso 5 euro, tessera AICS obbligatoria

Lun 29 Aprile 
POSSESSED + MALIGNANT TUMOUR live
Apertura porte ore 21:30, inizio MALIGNANT TUMOUR ore 22:00, inizio POSSESSED ore 23:00, ingresso 18 euro, tessera AICS obbligatoria.

Mar 30 Aprile 
GOODBYE MARZIA // BENEFIT PARTY
Apertura porte ore 20:30, ingresso offerta libera min. 5 euro, con piatto di cibo min. 8 euro, tessera AICS obbligatoria.


Sabato 27 aprile 2013
SELTON + EMME STEFANI live
a seguire djset

A poco più di due anni dal precedente album, i Selton, band brasiliana che passando da Barcellona è approdata in Italia, tornano con un nuovo disco, “Saudade”, in uscita il 26 marzo in Italia per Ghost Records, distribuito Self, e ad aprile in Brasile. Dopo due album in Italia, innumerevoli concerti e collaborazioni tra le più diverse, da Jannacci ai Soliti Idioti fino a Daniele Silvestri, Ricardo, Daniel, Eduardo e Ramiro stanno per pubblicare un album che sia nelle sonorità che nei testi racconta il loro essere divisi tra tutti i luoghi dove hanno vissuto, le persone che hanno conosciuto e le esperienze che hanno vissuto. Il loro essere apolidi emotivi, che hanno trovato nell’essere una band la propria vera patria. “Dopo tanto tempo via non sappiamo più dov’è casa.” racconta la band “Ci mancano le spiagge del Brasile, ci manca suonare per strada a Barcellona, ci mancano le nostre storie d’amore italiane. In questo disco parliamo dei nostri sentimenti, raccontiamo storie e un po’ della nostra storia. E ci rendiamo conto che quando suoniamo insieme non ci manca più niente.” “Saudade” è composto da canzoni in tre lingue, inglese, portoghese e italiano; per queste ultime hanno ricevuto un aiuto da Dente, che ha collaborato anche al primo singolo. Ma il cantautore italiano non è l’unico che ha partecipato a questo disco, infatti Arto Lindsay collabora in uno dei brani in inglese. In apertura Emme Stefani.

SELTON
Dopo aver fatto la cosiddetta gavetta a Barcellona, ed essere stati scoperti da Fabio Volo (che li scelse come band di studio del suo “Italo Spagnolo” su MTV), si aprì per questi quattro ragazzi la prospettiva di trovare nuovi stimoli. Sbarcati in Italia per scommessa, senza timori reverenziali nell’affrontare il repertorio musicale italiano con la spregiudicatezza dei loro anni e con indiscutibile talento musicale, nel 2008 arrivò il folgorante debutto discografico di BANANA A MILANESA (Barlumen Records/Audioglobe) alla cui registrazione parteciparono Enzo Jannacci e Cochi e Renato, quasi a consacrarli come propri cosmopoliti eredi, seguito da un lunghissimo e capillare tour di oltre 200 concerti, diventando un piccolo fenomeno di culto e partecipando così ai più noti show radiofonici e televisivi delle reti nazionali (Rai, Mediaset, La7, Mtv) e riempiendo le pagine di riviste e quotidiani. Pubblicato a novembre 2010 e accompagnato da 100 date in tutta Italia, anche il secondo omonimo album SELTON (Antistar/Self) ha lasciato il segno tra i media e il pubblico: una rassegna stampa degna di artisti da alta classifica, più di 200 radio hanno trasmesso i loro brani, due brillanti videoclip (in esclusiva su Rolling Stone Magazine.it e XL), l’appuntamento mensile della “SeltonTV” in esclusiva sul sito di XL e tanto entusiasmo in concerti ogni volta incredibilmente intensi. Registrato da Tommaso Colliva (il quinto uomo dei Calibro 35, nonché produttore di fama internazionale che ha curato dischi per Franz Ferdinand e Muse, tra gli altri) e Massimo Martellotta (chitarrista di Calibro 35), SELTON è la logica evoluzione di un gruppo che ha compiuto la metamorfosi ultima, abbracciando infine l’italiano come lingua madre. Uno dei nostri migliori cantautori – Dente – li ha assistiti nell’adattamento dei testi in italiano (concepiti nell’idioma originale portoghese), dando così un impatto superlativo agli incastri vocali che hanno fatto ad oggi la fortuna della band. Ci sono i colori del sixties sound, la coralità tipica della west coast americana e le ovvie reminiscenze samba e tropicaliste nella musica dei Selton. Un gruppo beat che sbarca in prima serata nel varietà del sabato sera, pronto a provare gli ingranaggi del pop italiano e ad affrontarne la metrica linguistica. Una cartolina in elegante bianco e nero, proveniente magari dagli anni sessanta del boom economico. In attesa di comporre e registrare il loro terzo ed ultimo album, SAUDADE (2013 Ghost/Self) i Selton non hanno smesso la loro frenetica e imprevedibile attività: la pubblicazione di un cd e decine di concerti della loro alter-ego band, NELSON, una meravigliosa cover band dei Beatles con cui hanno rivangato i tempi di Parc Guell a Barcellona; una irresistibile collaborazione musicale con I SOLITI IDIOTI per i quali hanno composto parte della colonna sonora del loro primo film, comparendo inoltre in un indimenticabile cameo; infine un prestigioso sodalizio artistico con Daniele Silvestri che hanno accompagnato come band all’ultima edizione del Premio Tenco. Quella dei Selton è una musica affascinante nella sua leggerezza, sofisticata nella scrittura, puntuale nel mettere in circolo le più disparate influenze. E’ un’estate perenne, sottile, che si sprigiona nelle performance coinvolgenti e divertenti della band. Chi li ha visti sul palco di certo non li dimentica.

More info:
http://flavors.me/seltonmusic
https://www.facebook.com/seltonmusic

EMME STEFANI
Emme Stefani (dove “Emme” sta per Michele), comincia la propria storia musicale alla fine del 2005 con un album d’ esordio uscito per Aiuola Dischi sotto lo pseudonimo di Macromeo e una produzione in collaborazione con gli Amari. Dopo un’esperienza conflittuale ma proficua con una major, cambia il proprio nome d’arte in Emme Stefani. Inizia quindi a far uscire piccole raccolte di canzoni in free download: prima, nel 2010, esce “Emme dal pianeta terra” sempre per Aiuola; quindi approda a “La fame dischi” ed esce nel dicembre 2011 “Oro”, prodotto da Lorenzo Montanà.

More info:
https://www.facebook.com/EmmeStefani

Lunedì 29 aprile 2013
POSSESSED + MALIGNANT TUMOUR live

I Possessed sono un gruppo thrash/death metal statunitense proveniente da San Francisco, California. Nonostante abbiano pubblicato solo due album in studio, sono considerati, assieme agli Slayer, il gruppo più influente per il death metal e sono spesso citati come prima band del genere, anche se i Possessed si sono sempre definiti come semplice thrash metal band anche dopo l’esplosione del death metal. Inoltre, la band fu tra le prime (se non la prima) nel metal ad adottare il growl, alcuni attribuiscono il nome del genere al loro brano Death Metal. Dopo anni di inattività, il gruppo ha ripreso a suonare con il cantante Jeff Becerra! Finalmente in Italia per la prima volta!

More info:
http://www.666possessed.com/
http://www.facebook.com/666possessed
http://www.malignanttumour.com/

Martedì 30 aprile 2013
GOODBYE MARZIA // BENEFIT PARTY

Questa è una festa in onore della vita e della morte di Mia Moglie Marzia. Non ho mai capito i funerali dove tutti, vestiti di nero, piangono e poi sparlano dei cazzi degli altri…. Io l’ho voluta fare alla messicana, come avevo sempre detto con Lei, voglio vedere ballare i Fenicotteri Rosa, perché questa festa ha 2 scopi ben precisi, ha lo scopo sì di salutare Mia Moglie, un’amica davvero speciale per tutti quelli che la conoscevano più o meno bene, ma ha soprattutto il fine di raccogliere fondi, tanti fondi, che saranno devoluti praticamente interamente ad ANT [Associazione Nazionale Tumori] (dico praticamente per essere onesto con tutti voi al 100%, e alcune spese ovvie ed obbligatorie andranno coperte ma, e assicuro io con l’Amore che ho per Lei, non ci sarà nessun guadagno da parte di nessuno).
È per questo che alcune delle migliori crew di Bologna e dintorni si sono unite per dar vita a questo Party di beneficenza, perché tutti quelli che conoscevano Marzia sanno che sorrideva sempre anche quando stava male, perché aveva Amore per gli altri. Io con onore porto e porterò avanti quello che mi ha insegnato a partire da questa raccolta fondi.
Ringrazio personalmente prima di tutto Marzia, perché se sono qui e sono quello che sono diventato lo devo soprattutto a Lei e ringrazio di cuore tutti coloro che con più o meno impegno ci stanno vicini e si stanno sbattendo per tirar su questo evento coi controcoglioni.
DAJE ragazzi, l’ANT ha bisogno di noi perché purtroppo Marzia non è la prima e non sarà l’ultima e la competenza e l’umanità dei medici e degli infermieri ANT va aiutata e premiata!

Con tanto affetto
Matteo

# LIVE:
Freestyle Jam Session – DGTLMonkey

# DJs:
Ralph Brown – Goccia - Arsenic Cherry - Trif_o - Unstable Compound – Anderedo - Le Petit Aviateur – Gomes - Omnidrive – Bodywave

# VISUALS and SETS:
Mitch – Carlotta – Nadia

# FOOD:
Santa Parmigiana - Funky Zdaura - Cosaordino.it

# FLUO BONDAGE CORNER:
Kraian – Ninfa

Mercatino: Fashion + music

More info:
https://www.facebook.com/events/440635512686433/

Coming soon:

 Locomotiv Club

03/05
DJ GRUFF

04/05
CESARE BASILE feat MANUEL AGNELLI, 
RODRIGO D’ERASMO, ENRICO GABRIELLI, 
LUCA RECCHIA e MASSIMO FERRAROTTO

12/05
GIRLS AGAINST BOYS

30/05
COME - unica data italiana

Eventi Extra @ Unhip Headquarters

09/05
FRANCESCO FORNI + ILARIA GRAZIANO
  


Per il pubblico:
More info su www.locomotivclub.it 
Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it
oppure al 3480833345

Giovanni Gandolfi
Ufficio stampa Locomotiv Club
http://www.locomotivclub.it
info@locomotivclub.it

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 26 APRILE A
GIOVEDI' 2 MAGGIO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli appuntamenti in programma da venerdì 26 aprile a giovedì 2
maggio.

IN EVIDENZA

Mercoledì  1°  maggio,  in  occasione  della Festa dei Lavoratori, apertura
straordinaria di MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, dalle 12 alle 20.
Attraverso  le nove aree tematiche della Collezione Permanente i visitatori
hanno  modo  di  ripercorrere  alcuni  tra gli aspetti più innovativi delle
pratiche  artistiche  dalla seconda metà del Novecento fino a oggi. Le sale
dedicate  al  Museo  Morandi offrono invece la possibilità di vedere la più
ampia  e  rilevante  raccolta  pubblica  dedicata al maestro bolognese, con
inediti accostamenti a opere di altri importanti artisti contemporanei.

PER I BAMBINI

Domenica 28 aprile

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Per il ciclo Al museo per gioco
“I mestieri nel mondo romano”
Laboratorio   per   bambini  da  8  a  11  anni  con  Anna  Morini  (Fe.Bo.
Archeologica).
Prenotazione  obbligatoria allo 051 2757235 (mercoledì e venerdì precedenti
l’appuntamento, dalle 9 alle 12.30)
Ingresso:  € 3,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto) fino ad
esaurimento posti (max. 20)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo
“Una favola al museo”
Laboratorio  per  bambini da 4 a 7 anni. Prenotazione obbligatoria allo 051
6496628/611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 27 aprile
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“L'#invasione digitale del Museo del Patrimonio Industriale”
Trenta  persone,  fra  blogger,  instagramer,  appassionati di fotografia o
semplici 'attivisti' dei social media, “invaderanno pacificamente” il museo
e  potranno  partecipare  ad  una  visita guidata per riscoprire la Bologna
delle acque e della seta.
Muniti  di  smarphone,  tablet  e  macchine  fotografiche,  gli  “invasori”
potranno  documentare  in  diretta  online  su  Twitter,  Instagram,  blog,
Facebook,  YouTube  ecc. il museo e il suo patrimonio, in modo da “liberare
la cultura” perché diventi narrazione collettiva e condivisa.
Tutti  i  contenuti  realizzati  saranno  aggregati  sul  portale  dedicato
all'iniziativa   (www.invasionidigitali.it).   Basterà   utilizzare  i  tag
#invasionidigitali, #liberiamolacultura e #museopat.
Iscrizione              obbligatoria             su             Eventbrite:
http://invasionedigitale-museopatindustrialebo.eventbrite.it/
Al  momento  i 30 posti disponibili sono coperti, ma c’è una lista d’attesa
per eventuali rinunce in corsa.
Ingresso: gratuito
Info:          pagina         Facebook         “Invasioni         Digitali”
www.facebook.com/invasionidigitali
oppure www.invasionidigitali.it

Domenica 28 aprile
ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Sembra vero ma....
“Convitati di cera”
Visita  guidata  con  Mark  Gregory D’Apuzzo, conservatore dei Musei Civici
d'Arte Antica, che condurrà i visitatori alla scoperta dei ritratti in cera
del Settecento esposti all'interno del museo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
ore 11 e ore 16:
“Le   mani   sul  museo:  percorso  tattile  alla  scoperta  della  civiltà
dell’antico Egitto”
Visita  guidata con Daniela Ferrari (Fe.Bo. Archeologica) in collaborazione
con Unocad e Zanchetta Marmi.
Ingresso:  biglietto  museo  (€  5,00  intero,  €  3,00  ridotto)  fino  ad
esaurimento posti (max. 5 persone con disabilità visiva + accompagnatori)
ore 15.30:
“L'#invasione digitale del Museo Archeologico”
Il  Museo  Archeologico  sarà invaso dai rievocatori storici dello staff di
moroeventi.com.  I visitatori potranno quindi vedere aggirarsi fra le sale,
e dialogare fra loro, un uomo 'preistorico' ed un antico Romano, un Etrusco
ed un Greco e chissà chi altro ancora...
Alcuni  arriveranno  armati di tutto punto, con scudi, elmi, spade, lance e
giavellotti,  ma  soprattutto  immancabili  saranno  tablet,  smartphone  e
fotocamere  digitali,  per  documentare  in  diretta,  sui  social network,
l'invasione del museo.
Tutti  i  contenuti realizzati su Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest o
Youtube   saranno   aggregati   sul   portale   dedicato  all'iniziativa  (
www.invasionidigitali.it).  Basterà  utilizzare  i tag #invasionidigitali e
#bologna.
Info:          pagina         Facebook         “Invasioni         Digitali”
www.facebook.com/invasionidigitali
oppure www.invasionidigitali.it

Cimitero della Certosa - via della Certosa
ore 15.30:
Per il ciclo Certosa di Bologna. Visite guidate 2012-2013
“Altre culture, diversi pensieri: stranieri che hanno vissuto e soggiornato
a Bologna”
Visita  guidata  a  cura  di  Didasco  in  collaborazione  con il Museo del
Risorgimento.
Bologna  nell’Ottocento,  pur  perdendo  il  secolare ruolo internazionale,
rimase  un  crocevia  di culture, che oggi si riflette in numerose presenze
‘forestiere’  tra i marmi e le epigrafi della Certosa. Personaggi notissimi
o  sconosciuti  hanno  contribuito  ad  arricchire  la  cultura e la storia
locale.
Prenotazione obbligatoria allo 348 1431230 (pomeriggio - sera).
Appuntamento  alle  ore  15.15  presso  l'ingresso  principale del Cimitero
(Chiesa).
La   visita  si  terrà  anche  in  caso  di  maltempo.  Iniziativa  rivolta
esclusivamente  ai  soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita
guidata;  la  quota associativa è di 10 euro e la prima visita guidata è in
omaggio.
Ingresso: € 8,00  (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.didasconline.it - www.museibologna.it/risorgimento

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverarara 123
ore 16:
“Il velo di seta da Bologna all’Europa”
Visita guidata sulla storia del setificio bolognese tra XV e XVIII secolo.
Bologna  si  è  distinta  per circa quattro secoli (dalla fine del XIV sino
alla fine del XVIII secolo) come capitale europea della produzione del velo
di  seta:  prodotto  di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e
spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.
Il  primato  della  città  derivava  dall’elevata  qualità  tecnologica del
processo  produttivo,  raggiunta  grazie  ad  una  straordinaria  macchina,
denominata  filatoglio  o  mulino da seta alla bolognese (di cui in Museo è
presente   un  modello  in  scala  1:2  funzionante),  che  rappresentò  la
tecnologia   più   avanzata  in  Occidente  fino  all’avvento  della  Prima
Rivoluzione Industriale.
Tale  macchina  era  utilizzata per la torcitura del filo di seta dalla cui
lavorazione  si otteneva il velo. La storia di questo prodotto sarà il filo
conduttore  per  ricostruire  le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in
cui  l’acqua costituiva l’elemento dominante come fonte di energia e via di
comunicazione.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 26
aprile)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero, € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
ore 16.30:
Per il ciclo Spettacoli al museo
“Progetto in-Comune. Quadro III”
Spettacolo di danza contemporanea a cura di Danzatori Indipendenti.
Danzano: Miriam Costa, Nuvola Vandini. Musiche di: Oscar Serio
Tappa  conclusiva del “Progetto in-Comune”, che da novembre 2012 ad oggi ha
unito in una nuova collaborazione i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna e
alcuni giovani danzatori e musicisti indipendenti della città. In comune la
volontà  di  aprire  spazi  di bene pubblico alla ricerca e sperimentazione
artistica.  In  comune  la  volontà  di  mettere  in relazione attraverso i
progetti le istituzioni e i cittadini.
«Durante questi mesi siamo stati assidui frequentatori dei tre Musei Civici
d’Arte  Antica,  ne abbiamo studiato la fisionomia, abbiamo abitato le loro
sale,  ci siamo permeati dell'atmosfera di sacralità, bellezza, profanità e
della  corporeità scaturita dalle opere. Con gli strumenti propri dell'arte
performativa  contemporanea,  filtrati  dalla sensibilità di ognuno di noi,
abbiamo incorporato frammenti di storia e di arte trasformandoli in danza e
in  musica.  Per  un  attimo abbiamo provato a dare un nuovo volto a questi
spazi,  risvegliandoli  dal loro immutabile torpore, con delicatezza, senza
snaturarli, ma al contrario arricchendoli» [Danzatori Indipendenti]
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
ore 17:
Visita  guidata  al  Museo  Morandi  di recente rinnovato nell'allestimento
grazie  al  rientro  a  Bologna  delle  opere  prestate alla Fundação Iberê
Camargo di Porto Alegre (Brasile) per la mostra "Giorgio Morandi in Brazil"
e  in previsione dei prestiti per l'esposizione dedicata all'artista che si
terrà  al  Palais  de  Beaux-Arts  di Bruxelles. Tra le opere restituite al
museo  e  qui  ricollocate, il celebre olio su tela "Natura morta" del 1956
(V. 985), opera-icona della collezione bolognese.
La revisione dell'allestimento mantiene nel percorso espositivo i lavori di
alcuni  grandi  artisti contemporanei che dialogano con le opere di Morandi
enfatizzando l'importanza e la straordinaria attualità della sua ricerca.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati:  €  3,00  per  la visita guidata + € 4,00 per l' ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 2 maggio
ore 18.30: corrainiMAMbo artbookshop - via Don Minzoni 14
“Leggere l'arte - Biografie d'artista. Joseph Beuys”
Il  boookshop del MAMbo propone tre serate dedicate alla biografie d'autore
edite  da  Johan & Levi, per conoscere vita privata e opere di alcuni fra i
maggiori artisti contemporanei.
Il  secondo  appuntamento  è  dedicato  alla  biografia di Joseph Beuys. Ne
parlano Emilio Fantin e Guido Molinari, moderati da Claudio Musso.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Museo della Musica, Strada Maggiore 34
“Mariele Ventre: musicista, didatta, educatrice” fino al 12 maggio 2013
La   mostra   fotografica,   dedicata  a  Mariele  Ventre,  si  propone  di
ripercorrere  l'intera  esperienza  musicale  e  di  vita  della  musicista
bolognese,  attraverso  documenti inediti e fondamentali per comprendere lo
spessore di una delle figure più importanti del Novecento musicale europeo.
Info: www.museomusicabologna.it

Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
“Segnali di moda. Stile vintage e nuovi glamour” fino al 25 agosto 2013
La  mostra  è  dedicata allo stile vintage e alla moda che trae ispirazione
dagli  abiti del passato. In esposizione abiti della Sezione tessile che si
è  formata  al  Museo  Davia  Bargellini  negli  ultimi  tre anni, grazie a
donazioni  pervenute  da  sartorie  bolognesi  e  da privati. Nelle quattro
sezioni  -  Pattern,  Texture, Formae e Black&White - sono esposti sessanta
capi  di  abbigliamento  per  sessanta anni di moda italiana, tra i quali è
possibile  riscoprire  un  sorprendente  dialogo  di linee, trame e decori,
richiami e citazioni.
L'esplorazione  delle  forme  e dei colori del passato come ispirazione per
nuove  creazioni  è  l'altro  focus  della  mostra.  Infatti  la  scuola di
modellistica  Secoli  Next  Fashion  School  di  Bologna  ha  progettato  e
realizzato  sette capi da abbinare ad altrettanti vestiti della collezione,
per reinventarne il fascino seduttivo.
La  progettazione  e  la  realizzazione  della  comunicazione grafica della
campagna promozionale sono il frutto del lavoro degli studenti della Libera
Università  delle  Arti  (L.UN.A)  di Bologna. Il Museo Davia Bargellini si
pone  quindi  ancora  una  volta come luogo privilegiato di dialogo con gli
istituti  di  formazione  operanti nel territorio, nella convinzione che le
opere  del  passato  possano  alimentare  la creatività e l’innovazione del
presente.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

Museo Archeologico, via dell'Archiginnasio 2
“Una  giornata alle terme. Le terme digitali al Museo Archeologico” fino al
1° luglio 2013
Grazie  ad  una  consolidata  collaborazione con il Mare Termale Bolognese,
nella  sala  VII del Museo Archeologico, dedicata alla collezione romana, è
possibile  interagire  con  un  grande  plastico  che riproduce in scala un
impianto termale romano di fine I secolo a.C. - inizi I secolo d.C.
Si  tratta  di  una soluzione didattica ed innovativa che coniuga il sapere
archeologico  con  le potenzialità dell’informatica: una struttura sagomata
di  plexiglass  contiene  infatti  ambienti  digitali resi con perizia, che
illustrano   il   percorso  termale  in  ogni  sua  parte,  dalla  sequenza
tepidarium-caldarium-frigidarium (gli ambienti a temperatura differente che
costituiscono  il  cuore  terme  antiche)  fino alle palestre, ai locali di
servizio  e  alle  vivaci  botteghe  che  spesso  circondavano gli impianti
termali nel mondo romano.
Il  plastico  offre  quindi al visitatore la possibilità di muoversi con un
proprio  avatar  all’interno delle terme e di accedere a contenuti speciali
attraverso  piccoli  video,  per  scoprire  tutti  i segreti di una pratica
sentita  come  momento fondamentale della vita e segno di civiltà nel mondo
romano   e   di   cui   le   “spa”  odierne  sono  la  continuazione  e  la
reinterpretazione.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo Medievale,  via Manzoni 4
“’Invincibili’  Ottomani.  Armi  ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale” fino al 31 dicembre 2013
Realizzata  in  occasione  delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando  Marsili  (1658-1730),  la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti  al  pubblico,  quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

Museo del Patrimonio Industriale,  via della Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 31 gennaio 2014
Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13