giovedì 24 aprile 2025

80° anniversario della Liberazione

Il programma delle cerimonie del 25 aprile a Bologna


Deposizioni di corone in Santo Stefano, piazza del Nettuno e a Villa Cassarini. Al Nettuno oratrice Albertina Soliani. Chiude la voce di Ginevra Di Marco. Alle 15.30 a Villa Spada recital di Tita Ruggeri dedicato alle partigiane

Bologna celebra l’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo con una serie di iniziative organizzate da Comune di Bologna e Città metropolitana insieme ai Comuni del territorio, Anpi Bologna, Istituto storico Parri e Cineteca di Bologna.
Qui tutte le iniziativehttps://www.comune.bologna.it/notizie/80-anniversario-liberazione-2025-04-21-25

Qui le iniziative a Marzabotto e nei Comuni della città metropolitana:
https://www.bolognametropolitana.it/Home_Page//001/25_aprile_2025
Proseguono gli appuntamenti del Festival narrativo del paesaggio
https://festivalnarrativodelpaesaggio.it/programma-completo/


Il programma di venerdì 25 aprile a Bologna

Alle 9.30, nel Chiostro della Basilica di Santo Stefano, la deposizione di una corona alla lapide dei Caduti in Guerra. Sarà presente l’assessore Daniele Ara.

Alle 10.15, in piazza del Nettuno, alzabandiera con picchetto militare d’onore e deposizione di una corona al Sacrario dei Caduti Partigiani. Interverranno: il sindaco di Bologna Matteo Lepore, la presidente dell'Anpi provinciale Bologna Anna Cocchi, il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, la delegata alla Memoria della Città metropolitana Giulia Sarti e la presidente di Casa Cervi Albertina Soliani.

Alle 11.30, sarà la voce di Ginevra Di Marco insieme a Francesco Magnelli (tastiera) e Andrea Salvadori (chitarra), con Memoria parla, consolante, a chiudere la cerimonia del mattino in piazza del Nettuno.

Alle 12, nel Giardino di Villa Cassarini in Porta Saragozza, la deposizione di una corona alla lapide in ricordo delle vittime omosessuali nei campi di sterminio nazisti. Interverrà la vicesindaca Emily Marion Clancy.

Alle 15.30, nel parco di Villa Spada, con appuntamento angolo via Casaglia/via SaragozzaC’erano una volta tante ragazze, itinerario in nove tappe tra musica e teatro nel parco. Lo spettacolo è di Loredana D'Emelio e Tita Ruggeri, con Tita Ruggeri, Cleonice Bortolotti, Les Triplettes (Silvia Donati, Daniela Galli e Barbara Giorgi) e un gruppo di allieve e allievi di Tita Ruggeri. Un passaggio di testimone tra donne di generazioni diverse. Per ricordare, raccontare le donne che prima di noi hanno combattuto per la libertà e che non vengono ricordate quanto meritano.

Alle 13, al cinema Modernissimo in piazza Re EnzoLa Liberazione, un film di famiglia.
Proiezione con sonorizzazione dal vivo con accompagnamento Live di Guglielmo Pagnozzi.
Una selezione di immagini amatoriali che documentano e testimoniano il periodo che va dalla caduta del fascismo alla Liberazione culminando negli ultimi dieci giorni di aprile del 1945. Immagini che vengono dal basso, testimoni oculari della storia, di momenti di incredulità, commozione e felicità, ma anche di frangenti drammatici che precedono i giorni della Liberazione: la lotta partigiana, la fuga dei tedeschi da Roma, i bombardamenti che sventrano le città. Con il contributo di immagini provenienti da alcuni tra i principali archivi e cineteche italiani. La proiezione sarà eseguita in contemporanea in altre città italiane.
In collaborazione tra Cineteca di Bologna, Istituto Storico Parri e Fondazione Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia.
Rassegna completa di Cineteca: https://cinetecadibologna.it/programmazione/rassegna/viva-la-liberta/
Programma completo dell'Istituto Parri: https://www.istitutoparri.eu/il-nostro-programma-per-il-25-aprile/

I Comuni dell’area metropolitana hanno partecipato alla costruzione della mappa online dei luoghi della memoria legati alla Liberazione, che Anpi nazionale ha realizzato con il Progetto MEMO: https://memo.anpi.it/

Fino al 5 maggio le porte di Bologna ospitano l’installazione Ciò che Resiste, dodici grandi tele con i ritratti di sei partigiane e di sei partigiani bolognesi realizzati da Antonella Cinelli. Il progetto evidenzia il filo che lega la lotta dei partigiani con la Liberazione e con la Costituzione nata dalla Resistenza, frutto dei progetti, dei sogni e dell’elaborazione politica dei giovani e delle ragazze che decisero di combattere il nazifascismo.

Fino al 1 maggio in Manica Lunga a palazzo d’Accursio è aperta al pubblico la mostra LIBERI! 80 anni dalla Liberazione. In esposizione 12 rielaborazioni pittoriche di foto d'archivio di Partigiani e Partigiane, sempre realizzate dall’artista Antonella Cinelli abbinate ai primi dodici articoli della Costituzione italiana, che compongono un’installazione immersiva dove immagine e parola dialogano per far riflettere il pubblico sul legame profondo tra la Resistenza e i diritti fondamentali che da essa sono nati.

Le iniziative del Museo del Risorgimento per Musei civici Bologna:
https://www.museibologna.it/risorgimento/schede/il-museo-civico-del-risorgimento-di-bologna-per-l-80-anniversario-della-liberazione-3904/

mercoledì 23 aprile 2025

BOLOGNA BIBLIOTECHE

 

Gli appuntamenti da giovedì 24 a mercoledì 30 aprile


Il calendario completo degli appuntamenti nelle biblioteche è consultabile ai link:
Per tutti https://www.bibliotechebologna.it/attivita-biblioteche/attivita-per-tutti
Under 16 https://www.bibliotechebologna.it/attivita-biblioteche/attivita-under-16
Variazioni di orario in occasione delle festività del 25 aprile e 1 maggio: https://www.bibliotechebologna.it/news/festivita-pasquali-25-aprile-e-1-maggio-2025-orari-e-chiusure-delle-biblioteche


In particolare segnaliamo queste iniziative:

giovedì 24 aprile ore 9.30 | Biblioteca Borgo Panigale - Miriam Ridolfi. Anziani… ma non troppo! Incontri, proposte e iniziative per over 70. In collaborazione con i volontari della parrocchia Cuore Immacolato di Maria, tutti i giovedì mattina in biblioteca sarà possibile fare attività fisica, giochi di memoria, ascoltare racconti e notizie di attualità.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/anziani-ma-non-troppo

giovedì 24 aprile ore 17 | Biblioteca Orlando Pezzoli. La biblioteca ti racconta. Cosa succede in primavera? Qualcuno si è svegliato! è il tema delle letture e dei laboratori per bambine e bambini da 3 a 7 anni
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/la-biblioteca-ti-racconta-aprile-2025

sabato 26 aprile ore 16 e 17 | Casa Carducci. Visite
guidate a Casa Carducci
, è possibile visitare Casa Carducci con visita guidata gratuita tutti i sabati alle ore 16 e alle ore 17. Per accedere è necessario il biglietto d'ingresso a pagamento acquistabile presso la biglietteria unica Casa Carducci-Museo del Risorgimento. Il sabato pomeriggio, quindi, dalle ore 16 alla chiusura alle ore 18, il museo di Casa Carducci si visita soltanto partecipando ad una delle due visite guidate, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le visite guidate sono su prenotazione.
https://www.bibliotechebologna.it/events/visite-guidate-a-casa-carducci-gennaio-2025

domenica 27 aprile dalle ore 10 | Porta Pratello, via
Pietralata 58. Sant Jordi. Festa delle librerie indipendenti bolognesi
, in occasione della Festa di Sant Jordi del 23 aprile e della Liberazione del 25 Aprile, l'occasione per una giornata a Bologna di banchetti, presentazioni di libri, birre e vini indipendenti.
In collaborazione con Hispania Asociación Cultural, Mercato Sonato, Arci Bologna e Lo spazio letterario, nell'ambito del Patto per la lettura di Bologna.
Porta Pratello è uno spazio di condivisione e mutualismo, un progetto di cultura e solidarietà.
Food & drink corner aperto tutto il giorno. In caso di maltempo, l'appuntamento è confermato: le librerie saranno disposte nella parte porticata di Porta Pratello e gli incontri tenuti in Sala Cenerini, al secondo piano del chiostro.
https://pattoletturabo.comune.bologna.it/events/sant-jordi-festa-delle-librerie-indipendenti-bolognesi-126a73

lunedì 28 aprile ore 17.30 | Biblioteca Luigi Spina. Albi a merenda, letture ad alta voce per bambine e bambini da 3 a 7 anni.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/albi-a-merenda

lunedì 28 aprile ore 18 | Biblioteca Salaborsa, Sala
conferenze. Il Circolo dei lettori della Dozza
, nato come percorso di formazione per i detenuti iscritti all'Università, il Circolo di lettura della Dozza è il gruppo di lettura degli studenti e dei docenti del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna con i detenuti della Casa Circondariale Dozza.
Gli incontri, coordinati dagli studenti universitari, vedono il coinvolgimento in carcere di autori e curatori delle opere.
La partecipazione al gruppo di lettura è libera, gratuita e aperta a chiunque voglia aderire.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/il-circolo-dei-lettori-della-dozza-2024-2025

lunedì 28 aprile ore 18 | Cinema Modernissimo. Era meglio il libro? La camera azzurra, proseguono gli
appuntamenti di Era meglio il libro? in cui un film e il libro da cui prende vita vengono messi a confronto. Si parte dal romanzo La camera azzurra (La Chambre bleue) di Georges Simenon pubblicato per la prima volta nel 1964, per arrivare al film omonimo del 2014 La camera azzurra (La Chambre bleue) del regista francese Mathieu Amalric.
Interviene Veronica Ceruti, direttrice del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna.
La camera azzurra (La Chambre bleue, Francia/2014) di Mathieu Amalric (76’)
Versione originale in francese con sottotitoli in italiano, parte della rassegna Bologna Biblioteche per Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere.
Sono previste speciali promozioni.
Era meglio il libro? è ideato e realizzato da Settore Biblioteche e Welfare culturale e Fondazione Cineteca di Bologna nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/era-meglio-il-libro-la-camera-azzurra

martedì 29 aprile ore 15.30 | Biblioteca Salaborsa Lab. Ignoti spazi profondi, storie di sogni, abissi, universi per ragazze e ragazzi dai 12 ai 18 anni. Libri, manga, serie tv, videogiochi: quali che siano i posti che esplori per trovare le storie, ti invitiamo a condividerle con noi a Salaborsa Lab.
Gli incontri sono tenuti da Irene Catani, esperta di letteratura per ragazzi di Equilibri, e dai bibliotecari di Salaborsa Lab.
L’attività si inserisce all’interno del progetto Avamposti Fuorilegge, realizzato in collaborazione con Equilibri.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/ignoti-spazi-profondi

mercoledì 30 aprile ore 16.30 | Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti. La Pimpa all’ombra della magnolia, nell’ambito di BOOM! Crescere nei libri, e della rassegna Pimpa dappertutto, letture ad alta voce, e a seguire un piccolo gioco con la Pimpa, per bimbe e bimbi da 2 agli 8 anni
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/la-pimpa-all-ombra-della-magnolia

mercoledì 30 aprile ore 18 | Biblioteca Salaborsa, Sala conferenze. Cool Britannia. La cultura inglese degli anni Novanta, ciclo di incontri a cura di Silvia Albertazzi e Gino Scatasta in collaborazione con il Dipartimento LILEC, Università di Bologna.
The British Invasion (parte seconda). Il decennio del britpop: la musica con Francesco Garbari.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/cool-britannia-la-cultura-inglese-degli-anni-novanta

fino al 28 maggio | BOOM! Crescere nei libri, l’ottava
edizione della rassegna trasforma Bologna nella capitale mondiale della letteratura per l’infanzia attraverso un programma ricchissimo che accompagna la 62ª edizione di Bologna Children’s Book Fair, dai giorni immediatamente precedenti fino ai due mesi successivi. Un'occasione imperdibile per incontrare il meglio della produzione nazionale e internazionale, che grazie alla sua lunga durata permette un dialogo profondo tra le voci più importanti dell’illustrazione e della letteratura per l’infanzia mondiale e i loro lettori e le lettrici che, grazie a BOOM! a scuola, a Bologna e nella città Metropolitana (ma anche da fuori città), avranno la possibilità di incontrarli. BOOM! Crescere nei libri 2025 è promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere, curato dal Settore Biblioteche e Welfare culturale insieme ad Hamelin nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna e gode del patrocinio di IBBY (International Board on Book for Young people) Italia.
https://www.boomcrescereneilibri.it/

Fino al 10 marzo 2026 | Leggere Simenon nelle
biblioteche
, in parallelo alla mostra Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere, organizzata dalla Cineteca di Bologna e allestita presso la Galleria del Cinema Modernissimo dal 10 aprile 2025 all’8 febbraio 2026, le biblioteche del Settore biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna, organizzano un gruppo di lettura itinerante incentrato su alcuni romanzi di Simenon.
Il gruppo di lettura, che prenderà vita qualche giorno dopo l’inaugurazione della mostra e concluderà i suoi incontri a marzo 2026, si svolgerà nelle biblioteche comunali di Bologna con appuntamenti a cadenza mensile, di volta in volta in una sede differente. Le biblioteche che ospiteranno il gruppo di lettura itinerante hanno scelto un’opera di Simenon in sintonia con le proprie vocazioni, specializzazioni e tematiche di interesse, nonché con le specificità del quartiere e del territorio.
I libri proposti sono disponibili al prestito fisico presso le biblioteche, al prestito digitale su EMILIB - Emilia Digital Library e in vendita nelle librerie.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/attivita-biblioteche/attivita-per-tutti/leggere-simenon-nelle-biblioteche


Mostre:

Dal 30 aprile al 3 maggio, Biblioteca Oriano Tassinari
Clò. Intrecci di immagini: siamo tutti arcipelaghi
. La mostra, nell'ambito di BOOM! Crescere nei libri raccoglie i lavori prodotti dalle e dai partecipanti del laboratorio fotografico sul tema "Siamo tutti arcipelaghi" a cura del Mercolello. I ragazzi e le ragazze tra i 9 e i 14 anni che parteciperanno al percorso laboratoriale sono stati sollecitati a rappresentare le proprie storie intrecciandole con le storie di chi sta vivendo la stessa esperienza per comporre così il proprio arcipelago attraverso l'interazione tra fili intrecciati, suoni registrati e immagini scattate. L'installazione in Biblioteca raccoglierà i loro lavori e comprenderà un insieme di stimoli sensoriali visivi, sonori e tattili che permettono una fruizione immersiva delle diverse opere.
La mostra sarà accompagnata da una proposta bibliografica a cura della Biblioteca.
Inaugurazione mercoledì 30 aprile ore 17
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/intrecci-di-immagini-siamo-tutti-arcipelaghi-mostra-tassinari

Fino al 26 aprile, Biblioteca Casa di Khaoula. A ciascuno… il suo tema. mostra fotografica collettiva a cura del gruppo fotografico Il Mantice. La mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca con ingresso libero e gratuito.
https://www.bibliotechebologna.it/events/a-ciascuno-il-suo-tema-2c6d38

Fino al 24 maggio, Biblioteca Salaborsa, Piazza coperta. Buon compleanno Pimpa.
Franco Cosimo Panini Editore dedica una mostra a Pimpa, icona della letteratura per l’infanzia che ha fatto crescere - e tuttora fa crescere - generazioni di lettori. Allegra, vivace e curiosa, la cagnolina a pallini rossi appare per la prima volta il 13 luglio 1975 sulle pagine del Corriere dei Piccoli. E quello spirito di gioia e scoperta, che la caratterizza, è trasportato nell’esposizione in Salaborsa dove i bambini sono i veri protagonisti e possono vivere il mondo della Pimpa, entrando nella sua casa, leggendo e guardando i suoi cartoni animati. Sono presenti isole interattive con i disegni originali di Altan. Il progetto espositivo è composto inoltre da pannelli che raccontano il mondo di Pimpa con un focus sul potere narrativo del fumetto. La linea del tempo, dedicata all’intrattenimento per ragazzi in Italia, nell’editoria e in televisione dagli anni settanta ad oggi, accompagna gli adulti in un viaggio nella loro infanzia. La sezione Pimpa off, mostrerà l'evoluzione del personaggio come icona della GenZ e simbolo di libertà e inclusività.
https://www.bibliotechebologna.it/events/buon-compleanno-pimpa-mostra

Fino al 24 maggio, Biblioteca dell’Archiginnasio.
Leggere le figure per leggere il mondo
.
Leggere le figure, la storica collana dedicata ai picture book all'interno del catalogo Mondadori, compie 35 anni: libri selezionati per la loro bellezza, per la capacità di incuriosire, suscitare domande e dare possibili risposte, libri sul mondo più vicino e su quello da scoprire. Sono oltre duecento titoli della collana, creata pensando a letture per nuovi piccoli lettori e lettrici, e figure attraverso cui far leggere storie e leggere il mondo. La collana pubblica autori e autrici che erano e sono diventati pietre miliari della letteratura illustrata per l'infanzia contemporanea: da Eric Carle a Beatrix Potter, da David McKee a Michael Rosen e Helen Oxenbury, da Richard Scarry a Nicoletta Costa. In mostra è possibile vedere le edizioni originali di questi classici, ma anche le voci contemporanee di Leggere le figure - Isabelle Arsenault, Chris Riddell, Fabian Negrin, Giulia Orecchia, Gaia Stella, Ilaria Zanellato... - chiamate per la mostra a rendere un omaggio disegnato a storie e personaggi imprescindibili della collana.
https://www.bibliotechebologna.it/events/leggere-le-figure-per-leggere-il-mondo-mostra

mercoledì 16 aprile 2025

Bologna Biblioteche


Gli appuntamenti da giovedì 17 a mercoledì 23 aprile


Il calendario completo degli appuntamenti nelle biblioteche è consultabile ai link:
Per tutti https://www.bibliotechebologna.it/attivita-biblioteche/attivita-per-tutti
Under 16 https://www.bibliotechebologna.it/attivita-biblioteche/attivita-under-16
Variazioni di orario in occasione delle festività pasquali: https://www.bibliotechebologna.it/news/festivita-pasquali-25-aprile-e-1-maggio-2025-orari-e-chiusure-delle-biblioteche


In particolare segnaliamo queste iniziative:

giovedì 17 aprile ore 11 | Libreria Coop Zanichelli,
Piazza Galvani 1/h. Lector in fabula. Baudolino
, dopo le belle esperienze di ALPHAVILLE, dedicato a Valerio Evangelisti (2023) e Ombre sotto i portici dedicato a Loriano Macchiavelli (2024), prosegue il nuovo percorso/gruppo di lettura dedicato a Umberto Eco, saggista, scrittore, filosofo, linguista italiano, docente all'Università di Bologna. Il titolo del percorso è Lector in fabula ed è proposto da Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, Librerie Coop Zanichelli e Associazione Valerio Evangelisti - Il sole dell'avvenire nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/lector-in-fabula

giovedì 17 aprile ore 17 | Biblioteca Amilcar Cabral.
Guerra delle lingue, guerra per la lingua e guerra con la lingua
, incontro con Lorenzo Petrucci, spaziando dalla sociolinguistica fino ad arrivare alla pragmatica e all’analisi del discorso, si esplorerà in che modo la ricerca scientifica ha associato il termine “guerra” ai sostantivi “lingua” o “lingue”. Si porterà avanti questa analisi seguendo fondamentalmente tre concetti chiave: quello di “guerra delle lingue”, molto caro alla sociolinguistica e alla sociologia della comunicazione, e quelli di “guerra per la lingua” e di “guerra con la lingua”, sviluppati più nello specifico in seno alla ricerca sull’analisi del discorso.
https://www.bibliotechebologna.it/events/guerra-delle-lingue-guerra-per-la-lingua-e-guerra-con-la-lingua

giovedì 17 aprile ore 17 | Biblioteca Lame - Cesare Malservisi. Un tesoro in biblioteca, lettura e laboratorio per bambine e bambini dai 5 anni. Dopo le letture prenderà il via una caccia al tesoro per esplorare insieme i libri della mostra de L’Occhio del mondo
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/un-tesoro-in-biblioteca

dal 17 aprile 2025 al 10 marzo 2026 | Leggere Simenon nelle biblioteche
, in parallelo alla mostra Georges
Simenon. Otto viaggi di un romanziere, organizzata dalla Cineteca di Bologna e allestita presso la Galleria del Cinema Modernissimo dal 10 aprile 2025 all’8 febbraio 2026, le biblioteche del Settore biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna, organizzano un gruppo di lettura itinerante incentrato su alcuni romanzi di Simenon.
Il gruppo di lettura, che prenderà vita qualche giorno dopo l’inaugurazione della mostra e concluderà i suoi incontri a marzo 2026, si svolgerà nelle biblioteche comunali di Bologna con appuntamenti a cadenza mensile, di volta in volta in una sede differente. Le biblioteche che ospiteranno il gruppo di lettura itinerante hanno scelto un’opera di Simenon in sintonia con le proprie vocazioni, specializzazioni e tematiche di interesse, nonché con le specificità del quartiere e del territorio.
I libri proposti sono disponibili al prestito fisico presso le biblioteche, al prestito digitale su EMILIB - Emilia Digital Library e in vendita nelle librerie.
Primo appuntamento: giovedì 17 aprile ore 17 | Libreria Coop Zanichelli, Piazza Galvani 1/h. La camera azzurra, per confrontarsi su La camera azzurra di Georges Simenon, traduzione di Marina Di Leo, Adelphi 2003, e varie edizioni. L’incontro si svolge con la collaborazione di Librerie Coop Zanichelli, ha una durata massima di 2 ore, e non è necessario aver letto il libro per partecipare.
https://pattoletturabo.comune.bologna.it/attivita-patto-per-la-lettura/eventi-patto/leggere-simenon-nelle-biblioteche

giovedì 17 aprile ore 18 | Biblioteca Salaborsa, Piazza
coperta. Stai fuori!
 Alessandro Foti parla del suo libro Stai fuori! (Dedalo, 2024) con Ilaria Capua. Modera Elena Ioli. L'incontro fa parte della rassegna Le Voci dei libri, organizzata dal Comune di Bologna, Bologna Biblioteche, Biblioteca Salaborsa e Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con Librerie.coop e gode del Patrocinio del Centro per il libro e la lettura del MiC – Ministero della Cultura, con il contributo di Bper Banca.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.
https://www.bibliotechebologna.it/events/stai-fuori

venerdì 18 aprile ore 10.30 | Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Sala bebè. Lalla bum, incontro, per bambine e bambini da 0 a 12 mesi, condotto da Laura Masi, a cura di QB Quanto Basta APS. La voce, accompagnata dall’ukulele e da qualche percussione, è lo strumento del dialogo che la musicista propone a bambine, bambini e adulti, per scoprire insieme tante possibilità di gioco musicale. Per bambine e bambini da 0 a 12 mesi e famiglie.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/lalla-bum

venerdì 18 aprile ore 16 | Biblioteca Salaborsa Lab. Giochi da tavolo in Salaborsa Lab, la ricca collezione di giochi da tavolo della biblioteca include giochi per tutti i gusti e per tutte le età, da Watson and Holmes a Root, da Seven Wonders a Terraforming Mars, da Dixit a Exploding Kittens. Alcuni giochi li trovi sempre disponibili e possono essere giocati in biblioteca ogni giorno, altri possono essere presi in prestito per una settimana.
https://www.bibliotechebologna.it/events/giochi-da-tavolo-in-salaborsa-lab

sabato 19 aprile ore 10.30 | Biblioteca Natalia Ginzburg. Storie in biblioteca aprile 2025, narrazioni e laboratori. Pimpa dappertutto - Per bambine e bambini da 1 a 5 anni, nell'ambito di BOOM! Crescere nei libri.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/storie-in-biblioteca-aprile-2025

sabato 19 aprile ore 16 e 17 | Casa Carducci. Visite
guidate a Casa Carducci
, è possibile visitare Casa Carducci con visita guidata gratuita tutti i sabati alle ore 16 e alle ore 17. Per accedere è necessario il biglietto d'ingresso a pagamento acquistabile presso la biglietteria unica Casa Carducci-Museo del Risorgimento. Il sabato pomeriggio, quindi, dalle ore 16 alla chiusura alle ore 18, il museo di Casa Carducci si visita soltanto partecipando ad una delle due visite guidate, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le visite guidate sono su prenotazione.
https://www.bibliotechebologna.it/events/visite-guidate-a-casa-carducci-gennaio-2025

martedì 22 aprile ore 18 | Biblioteca Salaborsa, Sala
conferenze. I luoghi della peste del 1630
, Cecilia Vitiello, autrice del libro La peste del 1630 a Bologna (in riga, 2021), nell'ambito della rassegna Bologna per luoghi, parlerà del morbo che cominciò a diffondersi tra le strade di Bologna nel 1630.
Bologna per luoghi è la rassegna realizzata in collaborazione con in riga edizioni e dedicata ai luoghi di Bologna protagonisti della sua storia urbanistica, della sociabilità, della cultura.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/events/la-peste-del-1630-a-bologna-2024

mercoledì 23 aprile ore 18 | Biblioteca Salaborsa, Sala
conferenze. Giallo Giappone
, dalla collaborazione tra l’associazione culturale Takamori e NipPop nasce una rassegna di incontri dedicati al giallo giapponese che negli ultimi anni ha coinvolto e appassionato un pubblico sempre più numeroso e variegato. Un’occasione per ripercorrere il cammino che va dai primi maestri del poliziesco in Giappone per arrivare agli autori e alle autrici che ne hanno raccolto l’eredità in epoca moderna e contemporanea. Con Giallo Giappone si attraversano tre secoli di tradizione letteraria legata al genere giallo.
https://www.bibliotechebologna.it/events/giallo-giappone

fino al 28 maggio | BOOM! Crescere nei libri, l’ottava
edizione della rassegna trasforma Bologna nella capitale mondiale della letteratura per l’infanzia attraverso un programma ricchissimo che accompagna la 62ª edizione di Bologna Children’s Book Fair, dai giorni immediatamente precedenti fino ai due mesi successivi. Un'occasione imperdibile per incontrare il meglio della produzione nazionale e internazionale, che grazie alla sua lunga durata permette un dialogo profondo tra le voci più importanti dell’illustrazione e della letteratura per l’infanzia mondiale e i loro lettori e le lettrici che, grazie a BOOM! a scuola, a Bologna e nella città Metropolitana (ma anche da fuori città), avranno la possibilità di incontrarli. BOOM! Crescere nei libri 2025 è promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere, curato dal Settore Biblioteche e Welfare culturale insieme ad Hamelin nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna e gode del patrocinio di IBBY (International Board on Book for Young people) Italia.
https://www.boomcrescereneilibri.it/


Mostre:

Fino al 26 aprile, Biblioteca Casa di Khaoula. A ciascuno… il suo tema. mostra fotografica collettiva a cura del gruppo fotografico Il Mantice. La mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca con ingresso libero e gratuito.
https://www.bibliotechebologna.it/events/a-ciascuno-il-suo-tema-2c6d38

Fino al 24 maggio, Biblioteca Salaborsa, Piazza
coperta. Buon compleanno Pimpa
.
Franco Cosimo Panini Editore dedica una mostra a Pimpa, icona della letteratura per l’infanzia che ha fatto crescere - e tuttora fa crescere - generazioni di lettori. Allegra, vivace e curiosa, la cagnolina a pallini rossi appare per la prima volta il 13 luglio 1975 sulle pagine del Corriere dei Piccoli. E quello spirito di gioia e scoperta, che la caratterizza, è trasportato nell’esposizione in Salaborsa dove i bambini sono i veri protagonisti e possono vivere il mondo della Pimpa, entrando nella sua casa, leggendo e guardando i suoi cartoni animati. Sono presenti isole interattive con i disegni originali di Altan. Il progetto espositivo è composto inoltre da pannelli che raccontano il mondo di Pimpa con un focus sul potere narrativo del fumetto. La linea del tempo, dedicata all’intrattenimento per ragazzi in Italia, nell’editoria e in televisione dagli anni settanta ad oggi, accompagna gli adulti in un viaggio nella loro infanzia. La sezione Pimpa off, mostrerà l'evoluzione del personaggio come icona della GenZ e simbolo di libertà e inclusività.
https://www.bibliotechebologna.it/events/buon-compleanno-pimpa-mostra

Fino al 24 maggio, Biblioteca dell’Archiginnasio.
Leggere le figure per leggere il mondo
.
Leggere le figure, la storica collana dedicata ai picture book all'interno del catalogo Mondadori, compie 35 anni: libri selezionati per la loro bellezza, per la capacità di incuriosire, suscitare domande e dare possibili risposte, libri sul mondo più vicino e su quello da scoprire. Sono oltre duecento titoli della collana, creata pensando a letture per nuovi piccoli lettori e lettrici, e figure attraverso cui far leggere storie e leggere il mondo. La collana pubblica autori e autrici che erano e sono diventati pietre miliari della letteratura illustrata per l'infanzia contemporanea: da Eric Carle a Beatrix Potter, da David McKee a Michael Rosen e Helen Oxenbury, da Richard Scarry a Nicoletta Costa. In mostra è possibile vedere le edizioni originali di questi classici, ma anche le voci contemporanee di Leggere le figure - Isabelle Arsenault, Chris Riddell, Fabian Negrin, Giulia Orecchia, Gaia Stella, Ilaria Zanellato... - chiamate per la mostra a rendere un omaggio disegnato a storie e personaggi imprescindibili della collana.
https://www.bibliotechebologna.it/events/leggere-le-figure-per-leggere-il-mondo-mostra

lunedì 14 aprile 2025

Settore Musei Civici Bologna, Pasqua, Pasquetta e Anniversario della Liberazione nei Musei Civici di Bologna

Orari di apertura, attività e mostre temporanee 20, 21
e 25 aprile 2025

Nei giorni di Pasqua (Domenica 20 aprile 2025) e Pasquetta (lunedì 21 aprile 2025), tutte le sedi dei Musei Civici di Bologna saranno aperte dalle ore 10.00 alle ore 19.00 per offrire una ricca e variegata offerta culturale ed espositiva - tra collezioni permanenti, mostre temporanee e numerosi appuntamenti tra visite guidate, mediazione nelle sale espositive, trekking e attività didattiche per ragazze e ragazzi - a disposizione dei cittadini e dei turisti che sceglieranno di trascorrere le due giornate festive all'insegna dell'arte e della cultura.

Tutte le sedi saranno inoltre regolarmente aperte dalle ore 10.00 alle 19.00 nella giornata festiva di venerdì 25 aprile 2025, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione.


Di seguito gli orari di apertura, le attività in programma e le mostre temporanee in corso.

Per informazioni: www.museibologna.it


GLI ORARI DI APERTURA 

Museo Civico Archeologico (via dell'Archiginnasio 2) ore 10.00 - 19.00

Museo Civico Medievale (via Alessandro Manzoni 4) ore 10.00 - 19.00

Collezioni Comunali d'Arte (Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6) ore 10.00 - 19.00

Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini (Strada Maggiore 44) ore 10.00 - 19.00

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna (via Don Giovanni Minzoni 14) ore 10.00 - 19.00

Museo Morandi (via Don Giovanni Minzoni 14) ore 10.00 - 19.00

Casa Morandi (via Fondazza 36) ore 10.00 - 19.00

Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22) ore 10.00 - 19.00

Museo internazionale e biblioteca della musica (Strada Maggiore 34) ore 10.00 - 19.00

Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123) ore 10.00 - 19.00

Museo civico del Risorgimento (Piazza Giosue Carducci 5) ore 10.00 - 19.00


LE ATTIVITÀ


Domenica 20 aprile 2025 (Pasqua)

ore 10.00-13.00: Museo civico del Risorgimento (Piazza Giosue Carducci 5)

Un'amica fedele al Museo

Acquistando il biglietto del museo è possibile, gratuitamente e senza prenotazione, usufruire di un servizio di mediazione museale in italiano e in inglese. I mediatori sono riconoscibili con la spilletta con il simbolo "Chiedimi".

In occasione della mostra Buon compleanno Pimpa!, in corso presso la Biblioteca Salaborsa fino al 24 maggio 2025, una mediatrice o un mediatore propone un piccola caccia al tesoro a tema: cercare tutte le raffigurazioni di cani presenti nelle opere esposte.

Ingresso: biglietto museo (intero € 5 | ridotto € 3 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 10.00-13.00: Cimitero Monumentale della Certosa (ingresso da via della Certosa 18)

Certosa dipinta. Alla scoperta di pittori e musei tra ‘800 e ‘900

Attività speciale di mediazione.

Forse non tutto sanno che il Cimitero Monumentale di Bologna è anche una galleria di pittura!

All’inizio dell’Ottocento i monumenti non sono scolpiti, ma dipinti.

I visitatori sono invitati a portare con sé una biro o una matita, per scoprire alcune opere e chi le ha create partendo dall’Info Point storico artistico, dove troveranno una mediatrice o un mediatore che li aiuterà a orientarti dentro alla Certosa, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Ritrovo: Info Point storico artistico (cortile Chiesa di San Girolamo della Certosa)

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 10.00-13.00: Museo della Musica (Strada Maggiore 34)

In itinere. I weekend alla scoperta del museo

Il progetto di mediazione culturale del Museo della Musica: tutti i sabati dalle ore 15.30 alle 18.30 e le domeniche dalle ore 10.00 alle 13.00 un esperto risponde alle domande sulle collezioni o un* musicista è a disposizione delle persone in visita per una mini-performance all’interno delle sale del museo.

Ingresso: biglietto museo (intero € 5 | ridotto € 3 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/musica

ore 11.00-14.00 e 15.00-18.00: Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)

Scopri il museo con un mediatore

Acquistando il biglietto del museo è possibile, gratuitamente e senza prenotazione, usufruire del servizio di mediazione museale “Chiedi al mediatore”: un mediatore è a disposizione del pubblico per indirizzare nella visita e rispondere a domande e curiosità sulle collezioni del museo. Per “aprire tutti gli scrigni” del museo, il mediatore si sposterà fra le sale.

I mediatori sono riconoscibili con la spilletta con il simbolo "Chiedimi".

Ingresso: biglietto museo (intero € 6 | ridotto € 4 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 14.30-18.30: MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Giovanni Minzoni 14)

Attività speciale di mediazione nelle sale

Volete familiarizzare con le collezioni del MAMbo e del Museo Morandi e non avete prenotato una visita guidata? È attivo un servizio gratuito di mediazione, in italiano e inglese, a rotazione in diverse sale dei due musei e all'interno delle mostre temporanee.

A chi domandare per usufruire del servizio? Ai mediatori museali specializzati riconoscibili dalla spilletta “Chiedimi”.

A chi si rivolge la mediazione culturale? A tutte le persone in visita al museo, singole, in piccoli gruppi o con la famiglia.

In cosa consiste? La mediazione incoraggia un approccio diretto, più libero e personalizzato con il patrimonio dei musei rispondendo ai bisogni di un pubblico differenziato per età, esigenze ed interessi. Ci si può rivolgere ai mediatori culturali per avere risposte o soddisfare curiosità.

Ingresso: biglietto museo (intero € 6 | ridotto € 4 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/mambo

ore 16.00: Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123)

La Scienza curiosa

Laboratorio per ragazze e ragazzi 8-12 anni

Giochi ed esperimenti per capire semplici principi scientifici in un curioso viaggio di scoperta ed approfondimento di alcune leggi della fisica, della chimica, e della meccanica. 

Ingresso: gratuito per una persona partecipante e una persona accompagnatrice.

Prenotazione obbligatoria: 051 6356611 oppure museopat@comune.bologna.it entro le ore 13.00 del venerdì precedente.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 17.00: Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)

I capolavori del Museo Civico Archeologico di Bologna

Visita guidata a cura di ASTER.

Visita guidata alla scoperta dei principali e più celebri capolavori del Museo Civico Archeologico di Bologna.

Ingresso: biglietto museo (intero € 6 | ridotto € 4 | gratuito possessori Card Cultura) fino a esaurimento posti disponibili

Info: www.museibologna.it/archeologico


Lunedì 21 aprile 2025 (Lunedì dell’Angelo)

ore 11.00-14.00 e 15.00-18.00: Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)

Scopri il museo con un mediatore

Acquistando il biglietto del museo è possibile, gratuitamente e senza prenotazione, usufruire del servizio di mediazione museale “Chiedi al mediatore”: un mediatore è a disposizione del pubblico per indirizzare nella visita e rispondere a domande e curiosità sulle collezioni del museo. Per “aprire tutti gli scrigni” del museo, il mediatore si sposterà fra le sale.

I mediatori sono riconoscibili con la spilletta con il simbolo "Chiedimi".

Ingresso: biglietto museo (intero € 6 | ridotto € 4 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 14.00-17.00: Museo Civico Medievale (via Alessandro Manzoni 4)

Scopri il museo con un mediatore culturale ai Musei Civici d'Arte Antica

Acquistando il biglietto del museo è possibile, gratuitamente e senza prenotazione, usufruire di un servizio di mediazione museale, in italiano e in inglese.

I mediatori sono riconoscibili con la spilletta con il simbolo "Chiedimi".

Ingresso: biglietto museo (intero € 6 | ridotto € 4 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/medievale

ore 14.00-17.00: Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini (Strada Maggiore 44)

Scopri il museo con un mediatore culturale ai Musei Civici d'Arte Antica

È possibile, gratuitamente e senza prenotazione, usufruire di un servizio di mediazione museale.

I mediatori sono riconoscibili con la spilletta con il simbolo "Chiedimi".

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/daviabargellini

ore 14.00-17.00: Collezioni Comunali d’Arte (Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6)

Scopri il museo con un mediatore culturale ai Musei Civici d'Arte Antica

Acquistando il biglietto del museo è possibile, gratuitamente e senza prenotazione, usufruire di un servizio di mediazione museale, in italiano e in inglese.

I mediatori sono riconoscibili con la spilletta con il simbolo "Chiedimi".

Ingresso: biglietto museo (intero € 6 | ridotto € 4 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/collezionicomunali

ore 15.00: Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)

L'importante è vincere? Alle origini delle Olimpiadi

Laboratorio con visita per ragazze e ragazzi da 8 a 11 anni a cura di ASTER.

Chi ha inventato le Olimpiadi? E qual era l’importanza e il valore dello sport nel mondo classico? Un viaggio appassionante tra i reperti del Museo per conoscere gare e atleti di più di 2000 anni fa: poi in laboratorio prepareremo una corona di alloro, premio per i vincitori dei giochi.

Prenotazione obbligatoria: musarcheoscuole@comune.bologna.it entro le ore 24.00 del giovedì precedente l’iniziativa.

Si prega di specificare nell’oggetto della mail titolo e data dell’evento per cui si desidera prenotare (max 20 partecipanti).

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123)

Alla scoperta del Navile: dal Battiferro al Torregiani

Visita guidata e trekking per famiglie.

Un percorso con filmati, exhibit e postazioni interattive all’interno delle sale espositive del Museo per scoprire la storia del Canale Navile e a seguire una passeggiata ambientale sino al sostegno Torregiani e ritorno.

In caso di pioggia il percorso si svolge solo in museo.

Prenotazione obbligatoria: 051 6356611 oppure museopat@comune.bologna.it entro le ore 13.00 del venerdì precedente.

Ingresso: biglietto museo (intero € 5 | ridotto € 3 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 17.00: Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)

Lo sport tra Greci, Etruschi e Romani

Visita guidata a cura di ASTER.

Nel mondo antico, le discipline sportive hanno sempre costituito una parte fondamentale dell’educazione dei giovani. Attraverso l’osservazione degli oggetti delle collezioni greca, etrusca e romana, si parlerà dei principali sport praticati nell’antichità, delle competizioni sportive più famose e dell’evoluzione dell’ideale atletico dal mondo greco al mondo romano.

Ingresso: biglietto museo (intero € 6 | ridotto € 4 | gratuito possessori Card Cultura) fino a esaurimento posti disponibili

Info: www.museibologna.it/archeologico

Venerdì 25 aprile 2025 (Anniversario Liberazione)

ore 11.00-14.00 e 15.00-18.00: Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)

Scopri il museo con un mediatore

Acquistando il biglietto del museo è possibile, gratuitamente e senza prenotazione, usufruire del servizio di mediazione museale “Chiedi al mediatore”: un mediatore è a disposizione del pubblico per indirizzare nella visita e rispondere a domande e curiosità sulle collezioni del museo. Per “aprire tutti gli scrigni” del museo, il mediatore si sposterà fra le sale.

I mediatori sono riconoscibili con la spilletta con il simbolo "Chiedimi".

Ingresso: biglietto museo (intero € 6 | ridotto € 4 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 14.00-17.00: Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini (Strada Maggiore 44)

Scopri il museo con un mediatore culturale ai Musei Civici d'Arte Antica

È possibile, gratuitamente e senza prenotazione, usufruire di un servizio di mediazione museale. I mediatori sono riconoscibili con la spilletta con il simbolo "Chiedimi".

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/daviabargellini

ore 14.00-18.00: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

Scopri la Fabbrica del Futuro

Gli operatori del museo - riconoscibili con la spilletta con il simbolo "Chiedimi" - accolgono i visitatori nella sezione dedicata alla Fabbrica del Futuro, uno spazio laboratoriale, multimediale e interattivo per conoscere le tecnologie e le tendenze dell’industria contemporanea.

L’attività prevede la visione di filmati, l’uso di postazioni interattive ed exhibit per provare l’emozione dell’interazione con le principali tecnologie “abilitanti” dalla simulazione alla robotica.

Ingresso: biglietto museo (intero € 5 | ridotto € 3 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 14.30-18.30: MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Giovanni Minzoni 14)

Attività speciale di mediazione nelle sale

Volete familiarizzare con le collezioni del MAMbo e del Museo Morandi e non avete prenotato una visita guidata? È attivo un servizio gratuito di mediazione, in italiano e inglese, a rotazione in diverse sale dei due musei e all'interno delle mostre temporanee.

A chi domandare per usufruire del servizio? Ai mediatori museali specializzati riconoscibili dalla spilletta “Chiedimi”.

A chi si rivolge la mediazione culturale? A tutte le persone in visita al museo, singole, in piccoli gruppi o con la famiglia.

In cosa consiste? La mediazione incoraggia un approccio diretto, più libero e personalizzato con il patrimonio dei musei rispondendo ai bisogni di un pubblico differenziato per età, esigenze ed interessi. Ci si può rivolgere ai mediatori culturali per avere risposte o soddisfare curiosità.

Ingresso: biglietto museo (intero € 6 | ridotto € 4 | gratuito possessori Card Cultura)

Info: www.museibologna.it/mambo

ore 15.00: Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)

Ritorno al passato: missione museo

Laboratorio con visita per famiglie con ragazze e ragazzi da 8 a 11 anni a cura di ASTER.

I partecipanti si trasformeranno in archeologi del museo alle prese con un’emergenza da risolvere: durante i lavori di ristrutturazione del museo molti oggetti sono stati spostati e ora che il museo sta per riaprire, bisogna al più presto rimettere ogni cosa al suo posto! In un avvincente gioco collaborativo vestendo i panni degli specialisti del museo, riusciranno a completare le missioni loro assegnate?

Prenotazione obbligatoria: musarcheoscuole@comune.bologna.it entro il giovedì precedente l’iniziativa.

Si prega di specificare nell’oggetto della mail titolo e data dell’evento per cui si desidera prenotare (max 20 partecipanti).

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/archeologico


LE MOSTRE TEMPORANEE IN CORSO

Il Medagliere si rivela. L’ingegno delle donne nelle medaglie del Museo Civico Archeologico di Bologna

A cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini

Fino al 13 ottobre 2025

Museo Civico Archeologico (via dell'Archiginnasio 2)

Tel. +39 051 2757211

Info: www.museibologna.it/archeologico




Medaglia di Felice Antonio Casoni (Ancona, 1559 - Roma, 1634) per Lavinia Fontana (Bologna, 1552 - Roma, 1612) (diritto), 1611, bronzo

Bologna, Museo Civico Archeologico, inv. 9048


Il Museo Civico Archeologico- all’interno della rassegna espositiva Il Medagliere si rivela, volta a far conoscere al grande pubblico la ricchissima raccolta numismatica di proprietà del Museo - presenta per il suo sesto appuntamento una vetrina tematica dal titolo L’ingegno delle donne nelle medaglie del Museo Civico Archeologico di Bologna, a cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini, liberamente fruibile nell’atrio del museo fino 13 ottobre 2025.

Attraverso una selezione di ventitré medaglie della collezione numismatica è possibile ripercorrere la storia di figure femminili, che dal Rinascimento all'Ottocento, si sono distinte nell'arte, nella musica, nella letteratura e in vari ambiti della cultura, della finanza e della politica. La narrazione si avvale del particolare codice figurativo della medaglistica che mostra al dritto il ritratto del personaggio femminile ad imperitura memoria, e al rovescio un’immagine emblematica, riferita alle virtù e all’eccezionalità della sua vita.


CHE GUEVARA tú y todos

Che Guevara a Las Villas, Escambray prima della battaglia di Santa Calra, 1958 © Centro de Estudios Che Guevara

A cura di Daniele Zambelli, Flavio Andreini, Camilo Guevara e Maria del Carmen Ariet Garcia

Fino al 30 giugno 2025

Museo Civico Archeologico (via dell'Archiginnasio 2)

Tel. +39 051 2757211

Info: www.mostracheguevara.com  www.museibologna.it/archeologico


CHE GUEVARA tú y todos è un viaggio nella storia e nella vita di un uomo che ha segnato profondamente l’immaginario collettivo di intere generazioni, divenendo l’icona stessa del rivoluzionario: Ernesto Guevara de la Serna, universalmente conosciuto come Che Guevara.

Gli spazi del museo bolognese accolgono una significativa parte del vasto repertorio fotografico e documentaristico inedito dell’archivio del Centro de Estudios Che Guevara a L’Avana. La mostra offre al pubblico l’opportunità di esplorare, grazie a strumenti digitali e interattivi, i momenti cruciali della vita di Che Guevara, permettendo di scoprire la sua umanità, i suoi ideali e i suoi legami affettivi. Sono contestualizzati gli eventi storici e geopolitici di un periodo cruciale, dagli inizi degli anni ’50 alla fine degli anni ‘60 che ha profondamente influenzato più generazioni.

La mostra, ideata e realizzata da SIMMETRICO Cultura, è curata da Daniele Zambelli, Flavio Andreini, Camilo Guevara e María del Carmen Ariet Garcia, con una colonna sonora originale composta da Andrea Guerra. È prodotta da Alma e dal Centro de Estudios Che Guevara, il cui archivio è riconosciuto patrimonio di interesse “Memoria del Mondo” dall’UNESCO nel 2013, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, l’Università IULM e il Settore Musei Civici | Museo Civico Archeologico Bologna, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, dell’Ambasciata di Cuba in Italia, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.

Prospettive d’Oriente. La donazione Norman Jones al Museo Civico Medievale di Bologna
A cura di Mark Gregory D'Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa
Fino al 5 maggio 2025
Museo Civico Medievale (via Alessandro Manzoni 4)
Tel. +39 051 2193916 - 2193930
Info: www.museibologna.it/medievale                                                                                                                                                                     
La mostra Prospettive d'Oriente. La donazione Norman Jones al Museo Civico Medievale di Bologna è dedicata alla raccolta di arte orientale appartenuta al collezionista inglese Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth, per consentirne la più ampia fruibilità da parte del pubblico e degli studiosi.

Utagawa Kunisada (1786-1865), Bandō Hikosaburō III come Sugawara no Michizane, 1811
Xilografia policroma, parte destra di un dittico, 380 x 263 mm (formato ōban)
Bologna, Museo Civico Medievale, Donazione Norman Jones, inv. 4870
Il pregevole nucleo donato da Ruth Jones è frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte orientale che ha contraddistinto l’intera vita del padre Norman.                                                                                                         L’eclettica raccolta donata al Comune di Bologna si compone di146 oggetti e opere che comprendono tessuti, sculture, stampe, disegni e acquerelli, provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri e fotografie.

Prima occasione pubblica di presentazione e valorizzazione della collezione Norman Jones, l’esposizione presenta una selezione di 47 pezzi, tra miniature indo-islamiche di Murshidaba, statue e oggetti di ispirazione induista, xilografie giapponesi, netsuke e oggetti di uso privato.

L'iniziativa espositiva, curata da Mark Gregory D'Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, è realizzata in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna.


Azzurro fragile. I calanchi delle argille azzurre nell’arte contemporanea

A cura di Matteo Zauli

Fino al 22 giugno 2025

Collezioni Comunali d’Arte (Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6)

Tel. +39 051 2193998

Info: www.museibologna.it/collezionicomunali





Riccardo Calamandrei, I calanchi tra storia, arte e natura, 2021. Video, colore, 4’31”

Azzurro fragile. I calanchi delle argille azzurre nell’arte contemporanea è un approfondimento affidato ad importanti artiste e artisti italiani e internazionali che hanno vissuto, vivono, o frequentano assiduamente il territorio solcato dalle celebri argille azzurre comprese tra i Comuni di Cesena e Castel San Pietro Terme.

La mostra si articola in tre sezioni. La prima, di tipo documentaristico, fornisce informazioni storiche e naturalistiche su questo territorio particolare, sottolineandone il contributo dato allo sviluppo dell’artigianato e dell’arte ceramica fin dall’epoca romana. La seconda sezione ha un taglio storico mentre la terza, quella contemporanea, è dedicata ad artisti fortemente legati, per nascita o per scelta di vita, ai territori delle argille azzurre. Le opere esposte, spesso create appositamente per questo progetto, sono realizzate con diverse tecniche espressive: dalla pittura alla fotografia, dal disegno alla scultura e all’installazione. 

La mostra è promossa da Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d'Arte Antica, Comune di Faenza, Unione della Romagna Faentina e Museo Carlo Zauli, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Partner del Museo Carlo Zauli per Azzurro fragile è Banca Cesare Ponti Gruppo BPER Banca.

L'iniziativa fa parte del Festival dei Calanchi e delle Argille Azzurre, un progetto ideato dal Museo Carlo Zauli e sviluppato insieme al Comune di Faenza per la valorizzazione dei “calanchi delle argille azzurre”, un’area geografica compresa tra Faenza, Brisighella, Riolo Terme e Castel Bolognese che è alla base della storia della ceramica locale e fonte d’ispirazione per molti artisti.


Facile ironia. L'ironia nell'arte italiana tra XX e XXI secolo

A cura di Lorenzo Balbi a Caterina Molteni

Fino al 7 settembre 2025

MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna | Sala delle Ciminiere (via Don Giovanni Minzoni 14)

Tel. +39 051 6496611

Info: www.museibologna.it/mambo





Piero Golia, On the edge (Sulla cresta dell'onda), 2000. Framed Photo, 37 x 52 x 1,5 cm

Courtesy l'artista 


In occasione del 50° anniversario della fondazione della Galleria d’Arte Moderna di Bologna, il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta la grande mostra collettiva Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo, con la curatela di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni. Pensata per gli spazi della Sala delle Ciminiere, con più di 100 opere e documenti d'archivio di oltre 70 artisti, l’esposizione attraversa un arco di tempo di circa settant’anni - dagli anni Cinquanta a oggi - proponendosi di ripercorrere la storia dell’arte italiana tramite il tema dell’ironia.

Ironico di per sé, il titolo della mostra richiama l'apparente semplicità del fenomeno svelandone al contempo l’intrinseca complessità. Una contraddizione che diventa gioco a tutti gli effetti e che invita il pubblico a interrogarsi sulla natura del linguaggio, sui luoghi comuni che lo accompagnano e, allo stesso tempo, sul modo in cui questi influenzano la nostra osservazione e interpretazione del mondo che ci circonda.

Artiste e artisti italiani di più generazioni hanno condiviso una strategia estetica ed esistenziale anti-tragica che abbraccia lo “scherzo cosmico” della realtà. Questo contesto critico e immaginativo è raccontato in mostra dallo sviluppo di macro-aree tematiche, utili nell’illustrare le diverse declinazioni dell’ironia e la trans-storicità del fenomeno: il paradosso, il suo legame con il gioco, l’ironia come arma femminista di critica al patriarcato e all’ordine sociale italiano, la sua relazione con la mobilitazione politica, l’ironia come forma di critica istituzionale, come pratica di nonsense e infine come dark humor.


Valeria Magli. MORBID

A cura di Caterina Molteni

Fino all’11 maggio 2025

MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna | Project Room (via Don Giovanni Minzoni 14)

Tel. +39 051 6496611

Info: www.museibologna.it/mambo






Valeria Magli, Pupilla, 1983. Foto di Carla Cerati. Courtesy Elena Ceratti

MORBID è l’aggettivo scelto da Valeria Magli come titolo di un suo lavoro per descrivere la figura femminile. “Morbido” per assonanza in italiano, “morboso” per significato in traduzione dal tedesco, il termine cattura le caratteristiche contraddittorie attribuite alla donna nel corso dei secoli, in contrapposizione alla figura integra e “rigida” dell’uomo (associato, con ironia, dall’autrice a una banana).

Prendendo spunto da questa immagine sinuosa e delicata, ma al tempo stesso capace di generare forze maniacali e ossessive, MORBID esplora la ricerca artistica della danzatrice e coreografa Valeria Magli (Bologna, 1952. Vive e lavora a Milano), concentrando l’attenzione sul lavoro di ridefinizione della donna e del femminile promosso dall’autrice nel corso della sua carriera e restituito in mostra in un percorso cronologico e tematico dagli anni Settanta ai primi anni Duemila.


Antonio Masotti. Nascita di un museo

A cura di Uliana Zanetti

15 aprile - 18 maggio 2025

MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna | Foyer (via Don Giovanni Minzoni 14)

Tel. +39 051 6496611

Info: www.museibologna.it/mambo





Antonio Masotti                            Allestimento della mostra Luciano De Vita, curata da Andrea Emiliani, per l'inaugurazione della Galleria d'Arte Moderna di Bologna, aprile 1975

Courtesy MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna | Settore Musei Civici Bologna e Archivio Antonio Masotti 


Il 1°maggio 1975 veniva inaugurata nel quartiere fieristico la nuova sede della Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna - fino ad allora ospitata a Villa delle Rose - progettata dal pittore e architetto Leone Pancaldi (Bologna, 1915  - ivi 1995).

Nel periodo immediatamente precedente l’apertura del nuovo museo, il fotografo Antonio Masotti (Calderara di Reno, 1918 - Bologna, 2003) documentò i lavori di inventariazione delle collezioni e di allestimento delle mostre inaugurali: Avanguardie e cultura popolare, curata da Giovanni Maria Accame, e tre delle personali in programma dedicate rispettivamente a Luciano Minguzzi (a cura di Marco Valsecchi), Xanti Schawinsky (a cura di Franco Solmi) e Luciano De Vita (a cura di Andrea Emiliani).

Il servizio fotografico divenne oggetto di un’ulteriore esposizione, Nascita di un museo, inserita tra quelle con cui la Galleria - antesignana del MAMbo - prendeva avvio.

A distanza di cinquant’anni, il MAMbo  - Museo d’Arte Moderna di Bologna celebra la ricorrenza esponendo nel Foyer del museo, dal 15 aprile al 18 maggio 2025 con libero accesso, una selezione delle stampe fotografiche originali di Antonio Masotti, accompagnate dalla proiezione su schermo di tutte le immagini, acquisite in formato digitale per quest’occasione, che componevano il servizio fotografico.

Con questa riproposizione al pubblico di parti significative del proprio patrimonio documentario, il MAMbo torna a rivisitare alcuni episodi cruciali della sua storia e al contempo offre la possibilità di apprezzare le peculiarità contenutistiche e stilistiche dell’opera del fotografo emiliano che, nel corso di vari decenni, ha maggiormente contribuito a creare la memoria visiva della Galleria d’Arte Moderna, alla cui storia si intreccia una parte molto importante del suo percorso professionale.

Tra i suoi servizi più noti sono infatti comprese la sequenza della performance Intellettuale di Fabio Mauri, inclusa anch’essa tra le manifestazioni inaugurali della Galleria, che ebbe come protagonista Pier Paolo Pasolini e si svolse il 31 maggio 1975, e i servizi di documentazione della Settimana Internazionale della Performance che si tenne nel 1977.


Toc toc. Bruno Munari 1945: Dentro i libri!

Fino al 22 aprile 2025

MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna | Dipartimento educativo (via Don Giovanni Minzoni 14)

Tel. +39 051 6496611

Info: www.museibologna.it/mambo





Bruno Munari, immagine di copertina del libro Mai contenti della serie Libri del ‘45

Courtesy Corraini Edizioni


In occasione di Bologna Children's Book Fair e BOOM! Crescere nei libri 2025, il Dipartimento educativo MAMbo ospita la mostra Toc toc. Bruno Munari 1945: dentro i libri!, organizzata da Corraini Edizioni in collaborazione con lo stesso Dipartimento.

L'esposizione, partendo dall’idea di libro-oggetto, di gioco e di interazione - concetti che sempre hanno guidato Munari nelle sue sperimentazioni sui libri per bambini - propone un percorso di esplorazione in cui la/il visitatrice/visitatore può entrare fisicamente nelle storie. Da Toc-toc a Mai contenti la riproduzione in grandi dimensioni dei libri o di parti di essi permette a grandi e bambine/i di sollevare botole, aprire porte e finestre dietro cui si nascondono animali e personaggi di ogni tipo, e da qui immaginare nuove storie.

Bruno Munari si è dedicato alla storica serie dei Libri del ‘45 dopo la nascita del figlio Alberto. Fustelle, fori e disegni grandi ed eleganti invitano a un gioco di scoperte e ricerche, lasciando tutti appesi alle magie della carta e facendo di questa serie ancora oggi uno straordinario esempio di progettazione e design del libro.

Nove libri tutti identici per formato che raccontano storie diverse ma dove la narrazione e la creazione cartotecnica procedono di pari passo: un classico intramontabile che nel 2025 festeggia gli 80 anni dalla prima edizione senza perdere la sua potenza innovativa.


Angelo Candiano. Solo luce del sole? / Just Sunlight?

A cura di Lorenzo Balbi

Fino al 6 luglio 2025

Tel. 051 6496611

Casa Morandi (via Fondazza 36)

Info: www.museibologna.it/morandi



Angelo Candiano, Situazione, 1991

Processo di luce su carta fotografica, cartoncino, tavola di laminil e compensato, cm 23 x 73 x 100 - Courtesy l'Artista


Fino al 6 luglio 2025 Casa Morandi ospita Solo luce del sole? / Just Sunlight? una mostra di Angelo Candiano (Modica, 1962), curata da Lorenzo Balbi, che mette in dialogo intorno al tema della luce la poetica del fotografo con quella di Giorgio Morandi nella dimora-studio dove il maestro bolognese ha vissuto e lavorato dal 1933 al 1964.

Casa Morandi, con l’iconica finestra affacciata sul cortile interno, è un luogo dove la luce si deposita, stratificandosi nel tempo, sospesa tra lo spazio e l’opera d’arte. Angelo Candiano, con la sua indagine sulla "fotosofia", trasforma questo stesso principio in materia viva, in immagini e superfici che non si limitano a registrare la luce, ma la pensano, la costruiscono, la interrogano.

La ricerca dell’artista si muove su un crinale tra filosofia e matematica, tra fenomenologia della percezione e scienza della visione. Candiano lavora "sulla luce" e "con la luce", non solo come elemento fisico e scientifico, ma come processo concettuale che si radica nella riflessione sulla temporalità e sulla memoria della materia. La sua opera diventa così un palinsesto in cui la luce incide, impressiona, svela e, al tempo stesso, cancella.

Il percorso espositivo di Solo luce del sole? / Just Sunlight? attraversa trent’anni di ricerca, articolandosi in nuclei di lavori che dialogano con la poetica morandiana. Se Morandi tratteneva la luce negli oggetti, conferendo loro un’atemporalità quasi metafisica, Candiano esplora la luce nel suo farsi e disfarsi, nelle sue soglie di permanenza e dissoluzione. 


Memorie del Lavoro e Spazi Industriali

A cura di Eloisa Betti e Andrea Bacci

Fino al 4 maggio 2025

Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123)

Tel. +39 051 6356611

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale




  

Ex stabilimento Sabiem, Bologna (Quartiere Santa Viola)

Foto Andrea Bacci, 2024


La nuova area dedicata al progetto Memorie del Lavoro e Spazi Industriali trae origine dal percorso di ricerca Bologna metalmeccanic@, promosso da Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, Associazione di ricerca storica Clionet, Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, Fiom-Cgil e Spi-Cgil Bologna, ed è sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna.

Il progetto ha promosso una riflessione sulla trasformazione dei luoghi del lavoro metalmeccanico avvenuta nel territorio bolognese nell’ultimo cinquantennio, attraverso la realizzazione di percorsi di public history, video-interviste, campagne fotografiche, raccolta e valorizzazione della memoria scritta, attivazione delle comunità territoriali e degli ex-lavoratori, promozione di una riappropriazione consapevole delle fabbriche metalmeccaniche, attività didattiche nelle scuole.

Il percorso consente di visualizzare i luoghi della produzione novecenteschi e di scoprire le forme dell’attivismo operaio negli anni Settanta e Ottanta. Le immagini provengono dagli archivi Fiom e Museo del Patrimonio Industriale.

Tutti i materiali inediti presenti sono parte di un progetto artistico di Andrea Bacci, che si avvale del medium fotografico e di quello cinematografico per raccontare i luoghi in cui sorgevano le principali fabbriche metalmeccaniche bolognesi che oggi non esistono più.

Una serie di 45 fotografie realizzate tra il 2019 e il 2024 racconta le tracce del passato industriale negli ex stabilimenti rifunzionalizzati (o che stanno per essere demoliti) e le modalità della loro restituzione alla popolazione.

Due documentari, prodotti da Seven Lives Film, raccontano le fabbriche dal punto di vista dei lavoratori che vi hanno lavorato, incentrati su temi che rappresentano le fasi dell’esistenza umana: vita (Quando c’era la Giordani) e amore (Noi siamo la Minganti). Mettono, inoltre, in scena la riappropriazione dei luoghi in cui sorgevano le fabbriche da parte degli ex lavoratori, riportati in quegli stessi spazi che li hanno visti protagonisti per una vita intera.



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