giovedì 2 ottobre 2008

ORGANI ANTICHI:un patrimonio da "ascoltare"...



Gustav Leonhardt, Luis Gonzales Uriol, Javier Artigas Pina, Luigi Fernando Tagliavini, Liuve Tamminga e Andrea Macinanti: saranno sufficienti questi sei grandi organisti a far si' che molti "patiti" di questo antico strumento possano tuffarsi in una full immersion di cinque giorni dedicata alla musica per organo rinascimentale? Beh, credo proprio di si', e non resta altro che prendere nota degli incontri,delle visite guidate, conferenze, e soprattutto dei concerti che si terranno tra Bologna e Ferrara dal 4 al 9 ottobre 2008. Si comincia sabato 4 ottobre alle ore 20.45 alla chiesa di Santa Francesca Romana - via xx settembre a Ferrara - con un concerto del famoso organista Gustav Leonhardt (programma da definire), al quale verra' poi conferita la nomina di Socio d'Onore dell'Accademia Filarmonica, presso quest'ultima, il giorno 6 ottobre alle ore 17.00, in via Guerrazzi 13 a Bologna. <<...per la verita', avevamo pensato ad una laurea honoris causa al maestro, ma, visto che ne colleziona gia' 11, francamente abbiamo ritenuto opportuno donargli un 'altra onorificenza...>> Questo il senso del discorso del maestro Andrea Macinanti, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento, svoltasi al comune di Bologna, conferenza presieduta da Mauro Felicori, direttore del Settore Cultura e rapporti con l'Universita'del Comune di Bologna e alla presenza della prof.ssa Constance Frei, dell'Universita'di Ginevra. Da ricordare che il maestro Andrea Macinanti e'docente di organo e canto gregoriano al Conservatorio G.B.Martini di Bologna, nonche'membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna e del Royal College of Organists di Londra e, dal 1988, direttore artistico della rassegna concertistica internazionale "Organi antichi, un patrimonio da ascoltare". Proprio questa Associazione ha voluto fortissimamente organizzare questa prima edizione del "Festival dell'Organo Rinascimentale di Bologna", tesa a valorizzare il "tesoro" di questo tipo di strumenti che Bologna possiede da diversi secoli, addirittura dal 1472 se prendiamo in considerazione l'organo piu' vecchio del mondo, ancora funzionante e ammirabile nella basilica di San Petronio. Senza dimenticare che l'altra autentica rarita' di alcuni organi custoditi nelle nostre chiese e'quella di essere "accoppiati", anticipando da diversi secoli quell'effetto musicale che oggi chiamiamo stereofonia. <<Sara'anche l'occasione - prosegue Macinanti - per annunciare l'inaugurazione nel 2009 del restaurato Quinto Organo Rinascimentale, datato 1580, il Malamini della chiesa di San Procolo, di via D'Azeglio a Bologna, intervento finanziato interamente da Manutencoop...>>. Per tutto quello che riguarda il programma dettagliato di questa manifestazione, visitate il sito http://www.organiantichi.org/ oppure telefonate al numero 051 / 248677. Notizia importante: tutti i concerti sono gratuiti, cosi' come le visite guidate. Paolo Loconte

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