giovedì 4 marzo 2021

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna 5 – 11 marzo 2021

In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021 e all’Ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna del 3 marzo 2021, dal 4 marzo fino al permanere della Città metropolitana di Bologna in zona rossa tutti i musei dell'Istituzione Bologna Musei rimarranno chiusi, salvo ulteriori disposizioni governative.

La chiusura è confermata anche in caso di ritorno in zona arancione.

Rimangono inoltre sospesi anche gli eventi programmati negli stessi musei, mentre proseguono le attività fruibili online.

Al fine di sostenere le attività dell'Istituzione Bologna Musei è possibile effettuare una donazione mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente:

codice IBAN: IT 32 J 02008 02435 000102464044

intestato a: Istituzione Bologna Musei.

Il bonifico dovrà riportare la causale "Donazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio museale IBM".

Il ricavato della raccolta fondi sarà reimpiegato in attività di valorizzazione e tutela del patrimonio museale cittadino e nella diffusione della conoscenza del patrimonio stesso.

La donazione non rientra tra gli oneri deducibili previsti dall'art.10 del Tuir.

IN EVIDENZA

Domenica 7 marzo

ore 17.30: incontro online sulla piattaforma Google Meet

“Le terme nella giornata di un antico romano”

Il Museo Archeologico propone un incontro online per il pubblico adulto a cura di Marinella Marchesi, archeologa del museo.

La vita degli antichi Romani ruotava attorno ad alcuni punti fissi della giornata: uno di questi erano le terme. La frequentazione degli impianti termali, i balnea, è affollata e costante in tutte le città dello stato romano almeno dal III secolo a.C. Qui si mescolano patrizi e plebei, ricchi e indigenti, cittadini e stranieri e a mollo nell'acqua le differenze sociali sembrano - ma è solo un'illusione - scomparire.

Oltre che luogo di igiene e cura del corpo le terme sono un punto di incontro irrinunciabile per ogni buon romano che si rispetti.

L'incontro si terrà tramite la piattaforma Google Meet.

Prenotazione obbligatoria solo online (entro le ore 14 del venerdì precedente) al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdFGtVNKV7CiCCo_AfSTr0tmSqrD8etTdni0k63sCHqwZLg/viewform.

Per permettere uno svolgimento ottimale dell'incontro dopo le ore 17.40 non saranno ammessi partecipanti.

Info: www.museibologna.it/archeologico

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 6 marzo

ore 17: incontro online sulla piattaforma Google Meet

“Roma 1840-1870. Una musica che non ti aspetti”

Conferenza online con la musicologa Maria Chiara Mazzi.

Il grande Romanticismo Musicale italiano si identifica con il melodramma rappresentato nei celebri teatri del Nord Italia come La Scala e La Fenice, le cui trame rispecchiano le vicende risorgimentali e i cambiamenti della società. Altrettanto importante, e forse più ancora originale, è ciò che avviene a Roma, dove la società internazionale e la particolare struttura sociale danno spazio ad una produzione e ad un consumo musicale variegati, anche se meno noti, punto di partenza per i percorsi di spettacolo e di ricerca che caratterizzeranno la musica nella futura capitale d’Italia.

Prenotazione obbligatoria solo via email a museorisorgimento@comune.bologna.it (entro le ore 9 di venerdì 5 marzo).

Info: www.museibologna.it/risorgimento

lunedì 8 marzo

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna

“La Storia #aportechiuse con Elena Musiani”

Con Elena Musiani (storica), in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/ con un intervento dal titolo “Storia e ‘mito’ dell’8 marzo”. Nel 1910, su iniziativa di Clara Zetkin, il congresso internazionale delle donne socialiste decise di organizzare ogni anno una giornata internazionale delle donne. Negli anni della guerra fredda cominciarono a circolare “leggende” sulle origini della giornata; confutate dalle ricerche più recenti, ancora ricorrono in occasione dell’8 marzo. L’8 marzo 1946 apparve per la prima volta la mimosa come simbolo.

“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.

Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da specifici post.

Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, Associazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.

Tutti gli interventi della Storia #aportechiuse sono raccolti nella pagina YouTube Storia e Memoria di Bologna.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 9 marzo

ore 18.30: conferenza online

Per il ciclo La grande Storia dell’Arte ai Musei Civici d'Arte Antica di Bologna

“L’apogeo medievale (dal XI al XIII secolo) al
Museo Civico Medievale”

Conferenza online a cura di Paolo Cova, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.

Il ciclo “La grande Storia dell’Arte ai Musei Civici d'Arte Antica di Bologna” prevede brevi lezioni di 45 minuti, realizzate in remoto con materiali multimediali, durante le quali Paolo Cova racconta la storia dell'arte dal Medioevo al Barocco.

Un progetto coinvolgente che porta virtualmente i partecipanti nelle sale dei Musei Civici d’Arte Antica, per prepararli alla scoperta di grandi e piccoli capolavori e favorire così il ritorno in presenza.

La conferenza si terrà tramite la piattaforma Google Meet accedendo alla data e ora prefissati al seguente link: http://meet.google.com/qgneycebj.

Info: www.museibologna.it/arteantica

Iscrizioni fino al 14 marzo

“Dear you”, a cura di Caterina Molteni, nasce da
una riflessione sui confini e sulle potenzialità dello spazio intimo.

Considerando le attuali condizioni di semi-isolamento a cui la popolazione mondiale è costretta, il progetto intende osservare l'intimità non solo come sofferta solitudine, ma come luogo di una possibile e vitale autodeterminazione.

La mostra si struttura tramite sei interventi di artisti internazionali la cui pratica è fortemente legata alla poesia, alla scrittura e alla performance, utilizzando la corrispondenza postale come forma di comunicazione e di ricezione dell’opera.

Concepite come poesie, brevi racconti, istruzioni per atti performativi e come dispositivi relazionali, le opere in forma di lettera dialogano con la dimensione creatrice del linguaggio, guardando alla lettura come una esperienza trasformativa. Allo stesso tempo, le artiste e gli artisti riflettono su temi di fondamentale rilevanza nella nostra contemporaneità come la perdita di contatto fisico e le relative ripercussioni sulla vita emotiva, l’indebolimento della vita sociale condivisa, e la necessità di creare nuove strategie di relazione e di cura al di là dell’esperienza digitale.

“Dear you” vede la partecipazione di Hamja Ahsan (London, 1981), Giulia Crispiani (Ancona, 1986), Dora García (Valladolid, 1965), Allison Grimaldi Donahue (Middletown, 1984), Ingo Nier- mann (Bielefeld, 1969) e David Horvitz (Los Angeles, 1982).

L’adesione a “Dear you” avviene tramite iscrizione online fino al 14 marzo 2021.

Per ogni iscrizione, “Dear you” prevede la spedizione di sei lettere, una per artista coinvolto. Ogni invio conterrà un’opera in forma di lettera e un testo di accompagnamento sul progetto.

È previsto l’invio di una lettera ogni 2 settimane, indicativamente tra marzo e maggio 2021. È incluso nell’iscrizione al progetto un biglietto d’accesso alle collezioni del MAMbo da usufruire entro il 2021.

Costi di iscrizione: € 20,00 intero / € 12,00 per i possessori di Card Cultura

Info: www.mambo-bologna.org

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.

Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

 INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14 tel. 051 6496611

Casa Morandi

via Fondazza 36 tel. 051 6496611

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

tel. 051 436818 - 6496611

aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22 tel. 051 377680

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2 tel. 051 2757211

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

tel. 051 2193916 – 2193930

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 tel. 051 2193998

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44 tel. 051 236708

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123 tel. 051 6356611

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5 tel. 051 347592

Contatti

Istituzione Bologna Musei www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

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