giovedì 22 ottobre 2020

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI



Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna 23-29 ottobre 2020

Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di asso- ciazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad appro- fondimenti specifici e maggiormente specialistici. Appunti a cadenza quasi quotidiana con incontri, riflessioni, esperienze ed eventi per creare il senso di una comunità che abita i musei e non solo che li visita.

Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie for- me dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

IN EVIDENZA

venerdì 23 ottobre

ore 14: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Castagne matte”

Apertura della mostra.
Nell'ambito di un nuovo ciclo di focus espositivi denominato “RE-COLLECTING”, ideato da Lo- renzo Balbi, che indaga aspetti particolari, opere e temi delle collezioni MAMbo e Museo Moran- di, “Castagne matte”, a cura di Caterina Molteni, riflette sulla ritualità come dimensione socia- le, religiosa e artistica.
In un'epoca caratterizzata da crisi ecologiche, sanitarie e politiche, mentre lo sviluppo tecnolo- gico permette l'affinamento di AI (Artificial Intelligences) capaci di analizzare grandi quantità di dati e ampliare le capacità di problem solving umano, torna centrale una sensibilità basata su credenze, ritualità intime e collettive che trovano i propri principi in un mondo “magico”, ca- pace di generare una nuova coscienza del sé e dell'ambiente vissuto.
Dagli oggetti scaramantici e alla creazione di feticci, dall'istituzione sociale di idoli religiosi ai riti collettivi che oggi amplificano le rivendicazioni politiche, la mostra offrirà una riflessione sulla natura della ritualità nel contemporaneo.
La mostra prosegue fino all’8 dicembre 2020.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)

Info: www.mambo-bologna.org

sabato 24 ottobre

ore 10: Museo Medievale - via Manzoni 4

“Piergiorgio Colombara. Le stanze le opere”

Apertura della mostra a cura di Sandro Parmiggiani.
Il dialogo tra le opere della collezione del Museo Civico Medievale e i lavori di uno scultore con- temporaneo prosegue con l’esposizione di 17 sculture di Piergiorgio Colombara. La mostra pre- senta un esauriente panorama della produzione artistica di Colombara, caratterizzata dall’uso combinato di molteplici materiali e da una perenne ricchezza simbolica.
La mostra prosegue fino al 6 gennaio 2021.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto)
ore 10.30: “Piergiorgio Colombara. Le stanze le opere”
Visita guidata alla mostra a cura di Ilaria Negretti, RTI Senza titolo, ASTER e Tecnoscienza.
Max 10 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente allo 051 2193916/3930 (martedì e giovedì dalle 10 alle 18) oppure a musarteanticascuole@comune.bologna.it.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

sabato 24 ottobre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

In occasione della rassegna The Best of
"Mamamusica I" (III incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 25 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a 25 mesi.
Un progetto del Museo della Musica. A cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesau- ro (voce) con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggero (voce, per- cussioni).
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'atten- zione si concentra esclusivamente sui suoni.
Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.

Il pagamento è cumulativo per tutti gli incontri previsti ed è valido per l’ingresso del bambino prenotato + 1 adulto. I biglietti acquistati non sono rimborsabili: prima di procedere all'acqui- sto, si ricorda di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante

ore 16.30: In occasione della rassegna The Best of
“Palestra d’orchestra” (I incontro)
Laboratorio di esplorazione del ritmo in 3 incontri per bambini da 8 a 10 anni.
Con Gaetano Alfonsi in collaborazione con Associazione La Musica Interna.
Il laboratorio di esplorazione sonora degli strumenti musicali consente di sperimentare e com- prendere le forme, i linguaggi e i suoni che caratterizzano l’esperienza musicale del ritmo per creare una vera e propria “orchestra percussiva” di adulti e bambini, capace di eseguire in modo collettivo brani di musica, improvvisazioni e bizzarre composizioni.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Il pagamento è cumulativo per tutti gli incontri previsti. L’ingresso è riservato ai soli bambini.
I biglietti acquistati non sono rimborsabili: prima di procedere all'acquisto, si ricorda di control- lare bene l'età per partecipare al laboratorio.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 25 ottobre

ore 16: Museo Archeologico - via


dell'Archiginnasio 2

"Gli Etruschi e gli altri"
Visita animata alla mostra "Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna" per ragazzi da 7 a 11 anni, a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio dal Mediterraneo fin oltre le Alpi assieme a mercanti, artigiani, mercenari... per sco- prire i tanti contatti che - nell’arco dei secoli – gli Etruschi ebbero con gli altri popoli: dai Greci ai Fenici, dai Sanniti ai Celti. A ogni tappa, una prova per proseguire!
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 7,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 23 ottobre

ore 18: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"

Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa. Riservata ai possessori di Card Cultura. Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo svilup- po delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi cul- turali e commerciali con gli altri popoli.

Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 7,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
ore 18.30 e ore 20.30: “Sulle rotte di Ulisse: L’arco di Ulisse”
Libero racconto da “Il ritorno di Ulisse in Patria” di Claudio Monteverdi.
Uno spettacolo de Il Ruggiero.
Drammaturgia e testi originali di Emanuela Marcante.
Apparato visivo a cura di Daniele Tonini.
Daniele Tonini, voce recitante, canto, flauto.
Emanuela Marcante, voce recitante, clavicembalo.
Musiche e testi da “Il Ritorno di Ulisse in Patria” di Claudio Monteverdi e Giacomo Badoaro (Ve- nezia 1640). Estratti da “La peripezia di Ulisse ovvero la casta Penelope” di Federico Malipiero (Venezia 1640).
Uno spettacolo che in quattro peripezie narra con la voce dello scenografo dell'opera della mes- sa in scena a Bologna nel 1640 de Il Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi, intrecciandola alla storia di Federico Malipiero, monaco veneziano seicentesco che scrive, sotto l’influsso di un amore travolgente per il teatro e la musica di Monteverdi, Le peripezie d’Ulisse, raccontando come in un instant book la storia di Ulisse, dei suoi amori e del suo – ingannevole – ritorno in patria.
Ulisse arriva quindi a Bologna e incontra il suo ‘nemico’ Nettuno nelle sembianze della statua del Giambologna: l’arco dell’intelligenza, dell’avventura, della vendetta dell’eroe greco incon- tra il tridente di Nettuno, quel Nettuno che secondo le letture di importanti storici dell’arte le- gate a temi della Controriforma, accoglie con la mano tesa, ma tiene pronto, minaccioso, il Tri- dente dietro la schiena, pronto a correggere e a punire, come è per Ulisse, come per gli sventu- rati Feaci.
Prenotazione obbligatoria a partire dal lunedì precedente l’iniziativa: si prenota esclusivamente on line, sul sito del museo alla pagina eventi (www.museibologna.it/archeologico/eventi), sele- zionando l’evento desiderato e cliccando su ISCRIVITI QUI.
Ingresso: € 10,00 intero / € 5,00 ridotto ragazzi under 18
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 18: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito di #Novecento. I musicisti raccontano i musicisti
“La letteratura e Lou Reed”
Per “Good Vibrations. Il novecento raccontato tra parole e musica”, Andrea Tarabbia racconta

“La letteratura e Lou Reed”. Live di Acusting Plays Reed.
Con Andrea Tarabbia andremo alla scoperta dei sorprendenti legami tra Lou Reed e la letteratu- ra americana, svelando i soprendenti “debiti” nascosti nei suoi testi e mostrando come essi stessi siano diventati capisaldi della letteratura del Novecento. Il duo che lo accompagna ci ri- proporrà alcuni tra i più grandi capolavori che il Frankenstein del Rock ci ha lasciato, ma nel modo in cui probabilmente sono stati composti: chitarra e voce e nulla più.
“Good Vibrations”, ovvero le buone vibrazioni tra musica e letteratura sulle tracce di quattro “divinità” moderne che hanno animato la storia della popular music.
Quattro tra i più noti scrittori della letteratura contemporanea raccontano la mitologia dell’Olimpo del Rock, narrando le proprie interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato.
Accanto a loro, i musicisti sono chiamati a reinterpretare le musiche che fanno parte del nostro immaginario collettivo, in un dialogo tra letteratura e musica ogni volta unico e sorprendente. È possibile acquistare i biglietti in prevendita:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni di apertura
- on line (con una maggiorazione di € 1,00) dal sito www.museibologna.it/musica o direttamen- te sulla piattaforma www.midaticket.it.
I biglietti acquistati non sono rimborsabili.
L’ingresso è consentito fino ad esaurimento posti.
Ingresso: € 6,00 / € 5,00 (studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura)
Info: www.museibologna.it/musica

sabato 24 ottobre

ore 15: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“I segreti di Giovanni Putti”
Una passeggiata insieme a Chiara Florise Amadei e Roberto Martorelli per scoprire aspetti inedi- ti di Giovanni Putti (1771-1847), protagonista della scultura bolognese di inizio '800 e autore di trentaquattro monumenti nella Certosa di Bologna. Per la prima volta verranno svelati aspetti legati alle tecniche artistiche, a confronti tra diverse opere, ai rapporti con architetti e altri docenti dell'Accademia di Belle Arti.
A cura di Museo del Risorgimento.
Prenotazione obbligatoria allo 051 225583 oppure museorisorgimento@comune.bologna.it. Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Pagamento solo con soldi contati consegnati in busta/sacchetto chiuso trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti.
Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto

ore 20.30: Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“Una donna nuova | teatro-danza e musica elettroacustica”
Con Stefania Megale, musicista, performer (voce, corpo, sassofono, sega musicale, synth, elet- tronica); Lara Riccio, antropologa, danzatrice (teatro danza, voce, corpo)Performance site-spe- cific di teatro-danza e musica elettroacustica incentrata sull’importante lavoro messo in atto dalla rivista “La Donna” di Gualberta Alaide Beccari, promotrice anche del Comitato di propa- ganda per il miglioramento delle condizioni morali e giuridiche della donna,come esempio di evoluzione e di rivoluzione dei diritti femminili intrapreso a partire dal secolo del Risorgimento a seguito dell’esperienza dei salotti femminili, visti come luogo di interazione e integrazione culturale, artistica, letteraria e politica, organizzati da donne dell’aristocrazia e alta borghe- sia. Si passerà attraverso la pubblicistica educativa e scolastica destinata al mondo femminile dell'Ottocento, per arrivare al conseguente lavoro svolto da donne colte e avanguardiste per la rivoluzione dei diritti femminili, per il processo di riforma nell’impianto dell’istruzione e la conseguente “ristrutturazione” della personalità femminile per la creazione di un nuovo ruolo culturale e sociale. La performance presenterà testimonianza attraverso citazioni ed estratti, creando un filo sottile con le lotte ancora oggi in atto per il diritto all’uguaglianza.
Si consiglia di portare un cuscino/plaid per sedersi.
A cura di Associazione Valigie Leggere.
Prenotazione obbligatoria al 349 1445909 oppure stef.megale@gmail.com.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Pagamento solo con soldi contati (no resto) consegnati in busta/sacchetto chiuso trasparente. Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17.30: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"
Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo svilup- po delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi cul- turali e commerciali con gli altri popoli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 10,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123


In occasione della Festa internazionale della Storia

“Bologna dell’acqua e della seta. Il mulino da seta alla bolognese” - ONLINE
Un approfondimento dedicato alla complessa tecnologia del mulino da seta alla bolognese, macchinario grazie al quale Bologna si affermerà tra XV e XVIII secolo sul mercato internaziona- le nella produzione di veli e filati di seta.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Domenica 25 ottobre

ore 11: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Archeologia delle vie d’acqua a Bologna”
Una visita guidata per approfondire la nascita, lo sviluppo, gli utilizzi e le sopravvivenze legate all’antico sistema idraulico artificiale di Bologna realizzato tra il XII e il XV secolo.
Prenotazione obbligatoria (fino alle ore 13 del venerdì precedente l’appuntamento) a museopa- t@comune.bologna.it indicando nome e cognome, numero di partecipanti e un recapito telefo- nico di riferimento. Verrà data conferma di prenotazione via mail.
L’appuntamento sarà attivato solo al raggiungimento di 10 partecipanti.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 15: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18


Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Certosa di Bologna | arte, storia, segreti”
Una visita guidata per scoprire le opere più belle, le storie meno note, gli aneddoti più diver- tenti.
Il cimitero è stato meta del turismo internazionale per tutto l’Ottocento: un invito per scoprire i suoi capolavori d'arte, i chiostri e le sale magnifiche e suggestive.
A cura di Bologna Welcome in collaborazione con ConfGuide Bologna.
Ritrovo all'ingresso del cimitero, via della Certosa 16 (Ingresso Monumentale lato via Andrea Co- sta).
Prenotazione obbligatoria al 335 8098168.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
ore 15.30: In occasione della mostra Leopoldo Serra, un protagonista del Risorgimento tra Roma e Torino e nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Questione Romana | pensiero e azione”
Una passeggiata in Certosa insieme a Roberto Martorelli dedicata al periodo che parte dalla ri- voluzione del 1831 e arriva fino alla Presa di Roma del 1870. V
Visita guidata a cura di Museo del Risorgimento.
Prenotazione obbligatoria allo 051 225583 oppure a museorisorgimento@comune.bologna.it. Ritrovo 30 minuti prima presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Pagamento solo con soldi contati consegnati in busta chiusa trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti; durata 1 ora circa.
Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto
ore 18.30 e ore 19.30 e ore 20.30: Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“RETROVIE reloaded”
Le associazioni Percorsi di Pace e Tra un Atto e L'Altro presentano Tita Ruggeri in “RETROVIE re- loaded”, spettacolo di Loredana D'Emelio, Barberina Guidotti Magnani, Gida Rossi, Tita Ruggeri (e un contributo di Eschilo).
“RETROVIE Reloaded” è lo spettacolo “RETROVIE” riconfigurato per questi particolari giorni che stiamo vivendo. Per dare la possibilità, anche in questo periodo in cui ci viene chiesto di rispet- tare un distanziamento quando ci troviamo in compagnia di altre persone, di assistere al rac- conto emozionante di cosa sia avvenuto a Bologna 100 anni fa, e in particolare dell'esperienza delle donne, durante la Prima Guerra Mondiale.
Il carteggio durante tutta la guerra tra Barberina Guidotti Magnani e il marito Paolo Senni, in- sieme agli scritti della Prof.ssa Gida Rossi, hanno spinto Tita Ruggeri e Loredana D’Emelio a comporre un testo sul ruolo delle donne nella Prima Guerra Mondiale e sulla pace. In scena Tita Ruggeri, nel doppio ruolo di Gida e di Barberina in un contrappunto tra pubblico e privato, è con le cantanti Silvia Donati, Daniela Galli e Barbara Giorgi ovvero Les Triplettes de Belleville e un gruppo di donne in azione, come le donne delle Retrovie. Lungo tutto lo spettacolo scorrono decine di immagini di guerra e di retrovie, di Bologna e del fronte, tra cui la serie inedita di fo- tografie scattate dal marito di Barberina, Paolo Senni.
“RETROVIE” si trasforma in una performance di 30/40 minuti nel Chiostro dedicato ai caduti della Grande Guerra del Cimitero Monumentale di Bologna.
Portati un cuscino o un plaid, starai più comodo e lo spettacolo sarà ancora più emozionante.
A cura di associazioni Percorsi di Pace e Tra un Atto e L'Altro.
Prenotazione obbligatoria al 351 859800 (dalle 10 alle 19) o a tita.dietrolequinte@gmail.com. Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Pagamento solo con soldi contati consegnati in busta/sacchetto chiuso trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti.
Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“Visita guidata al Museo Morandi”
Una visita al Museo Morandi per conoscere la poetica di uno dei maggiori artisti del XX secolo - Giorgio Morandi - in tutte le sue espressioni.
A cura di Dipartimento educativo MAMbo.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Max 10 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente alle h 13 allo 051 6496627 oppure a mam- boedu@comune.bologna.it (lunedì e giovedì h 10-14) o allo 051 6496611 (sabato e domenica). Ingresso: € 4,00 a partecipante + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possesso- ri di Card Cultura € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

ore 17.30: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2


"Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"
Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo svilup- po delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi cul- turali e commerciali con gli altri popoli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 10,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico

lunedì 26 ottobre

ore 20: pagina Facebook Associazione Amici della Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Storia #aportechiuse con Angela Pierro”
Con Angela Pierro, storica dell'arte, in diretta Facebook su Associazione Amici della Certosa di Bologna: www.facebook.com/AmiciCertosaBologna/.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.
Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da speci- fici post.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, As- sociazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 27 ottobre
ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4

Nell’ambito del ciclo Invenzioni cinesi: dall'aquilone al lanciafiamme alla pittura a inchiostro “La pittura monocroma a inchiostro”
Incontro con Giovanni Peternolli.
Le invenzioni della seta, della carta e dell'inchiostro di China hanno dato origine in Cina a una straordinaria produzione artistica. I grandi rotoli di paesaggio, la pittura chan e la lunga e glo- riosa tradizione della pittura dei Letterati presentano capolavori che hanno pochi uguali nell'arte mondiale. L'evocazione dei più svariati aspetti della realtà grazie alle infinite sfumatu- re del monocromo dà vita a un'esperienza estetica unica.

"Invenzioni cinesi: dall'aquilone al lanciafiamme alla pittura a inchiostro" è un ciclo di conferen- ze a cura dei Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo- Orientale.
Per almeno un millennio, grosso modo tra il V e il XVI secolo, la Cina è stata il paese tecnologi- camente più progredito del mondo. Molte invenzioni cinesi furono trasmesse all'Occidente, dove ebbero un'importanza notevole per la nascita del mondo moderno.

Le conferenze presentano più di sessanta invenzioni, con un approfondimento su una straordi- naria tecnica artistica creata dai cinesi: la pittura monocroma a inchiostro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193916 o allo 051 2193930 (martedì e giovedì, ore 10-18) oppure allo 051 2193998 (mercoledì e venerdì, ore 10-18).

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Storia #aportechiuse con Andrea Spicciarelli”
Con Andrea Spicciarelli, storico in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.
Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da speci- fici post.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, As- sociazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 28 ottobre

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo

“La Storia #aportechiuse con Otello Sangiorgi”
Con Otello Sangiorgi, storico in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.
Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da speci- fici post.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, As- sociazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 29 ottobre

ore 11-13: diretta su www.neuradio.it

Nuovo Forno del Pane. “Breaking Bread. Condividiamo l’arte”
Giovedì 29 ottobre dalle ore 11 alle 13 va in onda l’ottava puntata di “Breaking Bread - Condivi- diamo l'arte”, il format radiofonico settimanale dagli studi della Sala delle Ciminiere del MAMbo a cura di NEU RADIO, per documentare e raccontare le attività del Nuovo Forno del Pane apren- do una finestra sul mondo dell'arte a partire dal distretto culturale bolognese fino a nuovi con- fini geografici. In studio Moreno Mari, Carlotta Chiodi e Claudio Musso.
Artista ospite per il Nuovo Forno del Pane: Paolo Bufalini.
Info: www.mambo-bologna.org

ore 18, 18.30, 19 (tre repliche): Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“I Fiori di Morandi. Letture di Saverio Mazzoni”
Il Museo Morandi propone un percorso letterario condotto da Saverio Mazzoni tra i fiori di Gior- gio Morandi, soggetto che l'artista bolognese amava particolarmente.
L'evento si svolge in tre repliche nelle sale del museo che ospitano il focus espositivo “Morandi Racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori”, a cura di Alessia Masi, dove sono esposti lavori com- presi in un arco di tempo che va dal 1924 al 1957.
Saverio Mazzoni proporrà brani letterari di autori che hanno studiato l’opera di Giorgio Morandi, percependo le emozioni suscitate dai suoi dipinti di fiori e riportandole in parole.
Grazie alla sua voce recitante il pubblico potrà ascoltare stralci tratti da testi di Giuseppe Rai- mondi, Vitale Bloch, Annamaria Raini, Georges Floersheim, Lamberto Vitali, Francesco Arcange- li, Cesare Brandi, Jean Leymarie, Giorgio Soavi.
Ai testi in prosa si aggiungeranno le suggestioni poetiche di Giovanni Testori, Mario Luzi, Franco Loi, Jean-Michel Folon.
Nato a Bologna nel 1959, Saverio Mazzoni, attore, autore, speaker e doppiatore, si è formato
presso l’Accademia ’96 - Teatro dei Dispersi, dove, con insegnanti come l’attrice Marina Pitta e lo scrittore e regista Gianfranco Rimondi, ha studiato dizione, recitazione, lettura espressiva, speakeraggio e doppiaggio, in seguito ulteriormente approfonditi.

Dopo numerose esperienze teatrali ha preso coscienza che la sua vera passione è usare la voce per comunicare emozioni e non solo concetti e dal 2000 si è sempre più dedicato alla lettura ad alta voce, o lettura espressiva, approfondendo e studiando anche la tecnica dello scrivere, per “leggere tra le righe, e scoprire ciò che è rimasto nascosto e intrappolato nella penna dello scrittore...”

Per il Museo Morandi ha recentemente realizzato una serie di 3 video nell’ambito della rubrica social 2 minuti di MAMbo.
L'incontro si svolge in presenza, in tre repliche (ore 18, 18.30 e 19).
Max 15 posti per replica.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611. Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Regole per l’accesso e la partecipazione in sicurezza

Tutti gli appuntamenti si svolgono su prenotazione per un numero prefissato di partecipanti, nel rispetto delle norme anti Covid-19.
È obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento interpersonale. In caso di febbre superiore a 37.5°, raffreddore e/o tosse non è possibile partecipare.

MOSTRE

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“Il Camino dei Fenicotteri. I disegni dei Casanova dall'Æmilia Ars alla Rocchetta Mattei”, fino al 25 ottobre 2020

La brillante stagione dell’Æmilia Ars torna a risplendere grazie al progetto espositivo a cura di Paolo Cova, Mark Gregory D'Apuzzo e Ilaria Negretti, in collaborazione con Renzo Zagnoni e Gruppo di Studi Alta Valle del Reno, promosso da Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica, con il patrocinio di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Comune di Grizzana Mo- randi, Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Città Metropolitana di Bologna.

Il percorso della mostra si compone di un nucleo di 17 disegni di grande pregio e rara esposizio- ne, realizzati da tre degli artisti che si distinsero per maggiore talento nel cenacolo rubbiane- sco - i fratelli Achille e Giulio Casanova e Giuseppe De Col – ai quali si accompagnano 11 ferri battuti prodotti dalle officine di Pietro Maccaferri e Sante Mingazzi, appartenenti alla collezio- ne permanente del Museo Davia Bargellini. Tutti i documenti grafici, ad eccezione di un pezzo proveniente da collezione privata qui visibile per la prima volta al pubblico, appartengono al fondo di oltre 500 disegni eseguiti a matita, china e acquerello, su carta bianca o da lucido, provenienti dalla Società Æmilia Ars e acquisiti dal Comune di Bologna nel 1936 per arricchire le civiche collezioni dopo la messa in liquidazione del campionario da parte della “Patronessa Direttrice”, la contessa Lina Bianconcini Cavazza, al termine di una delicata trattativa durata quasi due anni.

Il fulcro centrale dell’esposizione consente di apprezzare uno dei manufatti più raffinati, e allo stesso tempo poco noto al pubblico, che testimonia la migliore produzione creativa di Æmilia Ars. Si tratta del magnifico camino in terracotta maiolicata noto come “Camino dei Fenicotteri” che orna una piccola sala della Rocchetta Mattei a Riola, situata in un’ala non accessibile al pubblico, dell’edificio costruito per volontà del conte Cesare Mattei.

Info: www.museibologna.it/arteantica         Museo della Musica - Strada Maggiore 34

“Turbo Surplus”, fino all’8 novembre 2020

“Turbo Surplus” è la mostra personale e installazione sonora site specific ideata da Andrea Ren- zini, a cura di Guido Molinari, che attraverso un registro leggero e ludico intende porre in con- nessione la cultura e la storia della musica con le più recenti esperienze contemporanee.
Per dialogare con gli strumenti d’epoca e le testimonianze visive di celebri compositori conser- vati nel museo, Andrea Renzini ha voluto proporre esiti legati alla ricerca musicale più all’avan- guardia, scegliendo di utilizzare rumori di macchine come fonte sonora e compositiva.

L'artista interviene negli spazi espositivi della collezione permanente creando un’installazione sonora composta da una serie di aspirapolveri usati e in funzione, la cui bocca di aspirazione è connessa ad una armonica a bocca. Ogni macchina aspiratrice produce una nota armonica co- stante per un tempo sincronizzato di circa quindici minuti, generando un suono perpetuo e on- divago che accompagna il visitatore da un ambiente all'altro.

L’oggetto tratto dal banale quotidiano diviene strumento musicale attraverso un suo uso impre- visto e improprio. Anche singole parti di aspirapolvere sono esposte come componenti evocative di tutto il processo di generazione del suono, veri e propri simulacri/totem che, così isolati e decontestualizzati, rivelano forme e strutture d’interesse dal punto di vista estetico.

L'incontro e la riattualizzazione dell'antico prosegue con un esplicito ricorso alla citazione at- traverso l'utilizzo e la rilettura di alcuni lavori pittorici ispirati al celebre pittore, incisore e il- lustratore francese Gustave Dorè, trasformati in una sorta di emblema sigillo che si imprime sulle superfici come un simbolo di appartenenza, in un gioco di contrasti alterati sovrapposti e sovraccaricati su oggetti e reliquie, antichi indumenti teatrali e preziosi manoscritti mimetiz- zandosi all'interno della collezione permanente del museo.

Info: www.museibologna.it/musica              Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori”, fino al 15 novembre 2020

La mostra, a cura di Alessia Masi, è dedicata a un soggetto che Giorgio Morandi amava partico- larmente: i fiori.
I 13 lavori esposti, prevalentemente dipinti, si collocano in un arco di tempo che va dal 1924 al 1957, partendo dal dipinto appartenente al Museo Morandi, con i papaveri appena raccolti, per arrivare a quello di collezione privata in cui quella stessa varietà di fiore è raffigurato in un mo- dello realizzato in seta come lo sono le rose, soggetto che ricorre nelle altre nove tele esposte. Per offrire suggestioni sulle modalità di lavoro di Morandi, sono visibili in mostra anche due og- getti in porcellana provenienti da Casa Morandi, insieme a ciò che resta di quei fiori di seta o essiccati che, proprio per la loro durata perenne, erano i prediletti dell’artista come modelli di rappresentazione.

Ad arricchire il percorso, due acqueforti in cui si affronta lo stesso tema, utilizzando fiori veri e freschi, oltre ad una selezione di lettere e documenti. La mostra si conclude con un video in cui la curatrice Alessia Masi approfondisce il tema dei fiori lungo l'arco della ricerca morandiana. “Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori” fa parte di “RE-COLLECTING”, il nuovo ciclo di focus espositivi ideati per approfondire temi legati alle collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi.

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Noi siamo la Minganti: Bologna e il lavoro industriale tra fotografia e memoria (1919-2019)”, fino al 15 novembre 2020

La mostra, realizzata in occasione del centenario delle Officine Minganti, racconta la storia del- la fabbrica bolognese come luogo del lavoro e della produzione accostando un’ampia selezione di fotografie d’epoca e una raccolta di materiali documentali.
Il percorso espositivo è caratterizzato da una selezione di fotografie provenienti sia dagli archi- vi della Camera del Lavoro di Bologna, della Fiom-Cgil Bologna e del Museo del Patrimonio Indu- striale che da donazioni di ex dipendenti.

Le immagini documentano, in un arco temporale che va dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta del Novecento, gli ambienti interni ed esterni della fabbrica, il lavoro nell’officina e negli uffici tecnico-amministrativi e la lunga lotta contro la chiusura (il declino inizia dagli anni Settanta, prosegue con l’amministrazione controllata degli anni Ottanta e arriverà alla fine con una lunga e complessa procedura fallimentare conclusasi solo nel 1997).

Un ulteriore nucleo di fotografie mostra gli spazi abbandonati nei primi anni Duemila e l’odier- na rifunzionalizzazione dell’area come centro commerciale.
Completano l’esposizione due spazi tematici: il primo è legato alla produzione Minganti con ca- taloghi e oggetti donati da ex lavoratrici ed ex lavoratori.

Il secondo è dedicato alla Virtus Minganti pallacanestro: le Officine Minganti sono state infatti il primo sponsor in assoluto della società sportiva tra il 1953 e il 1958, anni in cui furono conqui- stati due Campionati italiani, nel 1954-’55 e nel 1955-’56. In mostra sono visibili fotografie dell’Archivio Storico Virtus, una maglia e riviste sportive dell’epoca provenienti da collezioni private.

Arricchiscono il percorso una video-installazione e alcune video-interviste a ex dipendenti, che restituiscono memoria all’aspetto umano della produzione industriale.
La mostra fa parte del più ampio progetto “Il lavoro e la Minganti”, lanciato in occasione del centenario della fondazione delle Officine in sinergia con il progetto Bologna metalmeccanic@, co-promosso dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, dal Museo del Patrimonio Industriale, da associazioni di ricerca storica e promozione culturale come Clionet e da Fiom-Cgil Bologna. Significativa ed importante è stata l’attivazione di un gruppo di ex-lavoratori ed ex-lavoratrici delle Officine Minganti, costituitosi nel Comitato Minganti Storica, interessati a non disperdere l’importante memoria e cultura del lavoro che ha trovato espressione nello stabilimento metalmeccanico nel corso del Novecento.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo civico del Risorgimento - Piazza Carducci 5

“Leopoldo Serra, un protagonista del Risorgimento tra Roma e Torino”, fino al 22 novembre 2020

Fu il bolognese Leopoldo Serra, alla guida del 12° Battaglione Bersaglieri, il primo ufficiale dell'esercito regio in avanzata a varcare il ciglio della breccia aperta nelle Mura aureliane a po- chi metri da Porta Pia, la mattina del 20 settembre 1870. Era l'ultimo atto dell'agognato sogno risorgimentale finalmente avveratosi e il primo passo, di enorme portata storica e simbolica, verso il futuro unitario della nazione italiana, con la Città Eterna annessa al Regno d'Italia e ac- clamata Capitale di tutta la penisola nel solenne messaggio annunciato dal Generale Raffaele Cadorna.

Nel 150° anniversario della Presa di Porta Pia, il Museo del Risorgimento celebra la memoria di uno dei suoi concittadini più illustri, protagonista del fatto d'arme che consegnò la Roma ponti- ficia all'Italia.
L'ordinamento della mostra ripercorre le tappe fondamentali della vita avventurosa di Leopoldo Serra (1829-1912) nella quale si riflettono gli eventi cruciali, le questioni fondamentali, i perso- naggi, i miti, i valori e le idealità della Terza Italia: dalle Guerre di Indipendenza al brigantag- gio, dalla questione romana alla questione sociale, dalla "poesia" del Risorgimento alla "prosa" 
dei decenni post-unitari.

Sono esposti alcuni ricordi e cimeli personali di Serra e dei suoi compagni d'arme, conservati nella collezione permanente del museo e normalmente non accessibili al pubblico. Tra quelli di maggior valore biografico e storico si ricordano la sciabola di ordinanza per ufficiale dei Bersa- glieri completa di fodero, sulla cui lama sono riportati il nome del proprietario e l'iscrizione "24 giugno 1859 - 20 settembre 1870", ovvero le date, rispettivamente, della battaglia di Solferino e della presa di Roma; un piccolo revolver a sei colpi utilizzato nella lotta al brigantaggio; il mantello in panno nero di tipo militare indossato durante l'assalto a Porta Pia, dove sono ancora visibili i 23 buchi provocati dai proiettili sparati dai soldati pontifici, che furono rammendati dalle donne romane mentre il valoroso ufficiale si trovava ricoverato in ospedale e il medaglie- re con 11 decorazioni e nastrini conformi in cui viene riassunta tutta la sua carriera militare. L'esposizione è completata da una documentazione - custodita nella biblioteca del museo – sul- la giornata del 20 settembre, la cui celebrazione costituì per decenni motivo di polemiche e fri- zioni tra la Chiesa e il nuovo Stato Italiano in nome della cosiddetta “Questione Romana”, defi- nitivamente conclusasi solo nel 1929 con la sottoscrizione dei Patti Lateranensi.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2

“Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”, fino al 29 novembre 2020

Il Museo Civico Archeologico presenta un ambizioso progetto espositivo dedicato alla civiltà etrusca, in cui sono riuniti circa 1400 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e interna- zionali.
La mostra, promossa e progettata da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia ed Antichità italiche dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, è realizzata da Electa e posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

Il progetto scientifico è a cura di Laura Bentini, Anna Dore, Paola Giovetti, Federica Guidi, Ma- rinella Marchesi, Laura Minarini (Museo Civico Archeologico) e Elisabetta Govi, Giuseppe Sassa- telli (Cattedra di Etruscologia e Antichità Italiche). Il progetto di allestimento è a cura di Paolo Capponcelli, PANSTUDIO architetti associati.

L’esposizione conduce i visitatori in un itinerario attraverso le terre degli Etruschi e mostra come non esista una sola Etruria, ma molteplici territori che hanno dato esiti di insediamento, urbanizzazione, gestione e modello economico differenti nello spazio e nel tempo, tutti però sotto l’egida di una sola cultura, quella etrusca. Non c’è miglior metafora che quella del viag- gio, per spaziare in un vasto territorio compreso tra le nebbiose pianure del Po fino all’aspro Vesuvio, attraverso paesaggi appenninici e marini, lungo strade e corsi fluviali.

La prima parte del percorso offre un momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere al visitatore i lineamenti principali della cultura e della storia del popolo etrusco, attraverso oggetti e contesti archeologici fortemente identificativi. Così preparato, il visitatore può affron- tare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi.

La mostra dialoga naturalmente con la ricchissima sezione etrusca del museo, che testimonia il ruolo di primo piano di Bologna etrusca, costituendo, quindi, l’ideale appendice al percorso di visita dell’esposizione temporanea.

Info: www.museibologna.it/archeologico - www.etruschibologna.it

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6

“Spirti impietrati. Alberto di Giorgio Martini interpreta le sculture delle Collezioni Comunali d’Arte”, fino al 29 novembre 2020

Ogni visitatore potrebbe raccontare una storia diversa dopo la visita in un museo, poiché incon- trare le opere d’arte non è un’esperienza neutra, ma attiva emozioni e saperi.
La mostra “Spirti impietrati” dà voce a un visitatore speciale, che partendo dalla fotografia ha narrato la storia del suo incontro con il museo.

Alberto di Giorgio Martini (Bologna, 1946) da anni fotografa i monumenti e le opere più sugge- stive della sua città, incluse quelle delle Collezioni Comunali d’Arte, soffermandosi sui partico- lari o sui contrasti tra luci e ombre. Da questa esperienza e dalla passione per la sperimentazio- ne di diverse tecniche di sviluppo, nascono le opere uniche esposte nella mostra, 16 stampe a mano, su carta baritata, da pellicole piane 4 x 5 pollici, nelle quali sono state riprodotte e rein- terpretate alcune sculture esposte in museo.

I profili di marmo, di terracotta e di gesso prendono forma, uscendo da uno spazio indefinito, con un effetto inatteso di dinamismo, che sembra liberarne lo spirito generatore. Ma il dialogo instaurato dall’artista va oltre a quello con l’originale riprodotto: l’abbinamento con testi let- terari, antichi e moderni, in poesia e in prosa, stimola ad esplorare un più sottile livello di let- tura che alimenta ad un tempo immaginazione ed emozione.

Alberto di Giorgio Martini è artista anche nell’operare questa scelta e nel fornire la possibilità al visitatore di attivare ancora un altro senso, ascoltandolo – grazie a codici QR - mentre legge questi testi accompagnato da musica e suoni, ulteriore elemento per la definizione di una va- riegata esperienza sensoriale.

Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"LIMINAL. Ritratti sulla soglia. Di Francesca Cesari", fino al 31 gennaio 2021

"Limen" è una parola latina che significa "soglia", un confine che segna il passaggio tra due di- versi spazi, anche identitari, per avventurarsi in qualcosa di percepito ancora come sconosciu- to. Il progetto fotografico di Francesca Cesari (Bologna, 1970) è un viaggio alla scoperta di un’affascinante terra di mezzo, di quella particolare fase della crescita in bilico tra la tarda in- fanzia e l'adolescenza. Un'età ambigua, senza un nome proprio, portatrice di quelle grandi e piccole rivoluzioni che condurranno alla metamorfosi del proprio aspetto esteriore, all'elabora- zione della propria identità e a una più profonda consapevolezza della propria interiorità.

Le immagini della serie Liminal ritraggono ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, durante questo lungo e delicato processo di cambiamento, interiore ed esteriore, che li porterà a sviluppare, con la pubertà, un nuovo aspetto fisico, che potrà essere tanto promet- tente quanto inquietante, e al tempo stesso a maturare una nuova e più personale visione del mondo.

La mostra è arricchita da alcuni lavori inediti dell'artista della serie Liminal – Metamorfosi, ri- tratti delle stesse ragazze e ragazzi ripresi a distanza di tempo, ormai usciti dalla pre-adole- scenza. I volti e i corpi osservati nello spazio esterno alla luce naturale del giorno, lasciano tra- pelare una diversa e più matura consapevolezza di giovani adulti, in cammino verso la propria identità.

La mostra è a cura del Dipartimento educativo del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna in collaborazione con il Comune di Bologna - Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni. Info: www.mambo-bologna.org

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area me- tropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, econo- miche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasver- sali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeolo- gico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Gal- leria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezze- ria “Vittorio Zironi”.

INDIRIZZI, ORARI DI APERTURA E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 14–18.30 sabato, domenica ore 11–18.30
lunedì chiuso

Casa Morandi

via Fondazza 36
tel. 051 6496611
sabato ore 15.30-18.30
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica chiuso

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì chiuso

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
lunedì, mercoledì ore 10-14 giovedì ore 15-19

venerdì ore 18-22 sabato ore 10-20 domenica ore 10-20 martedì chiuso

La mostra “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna” osserva i seguenti orari: lunedì, mercoledì, giovedì ore 10-19; venerdì ore 14-22; sabato, domenica, festivi: ore 10-20

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
martedì, giovedì, sabato, domenica ore 10-18.30 lunedì, mercoledì, venerdì chiuso


Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
mercoledì, venerdì, sabato, domenica ore 10–18.30 lunedì, martedì, giovedì chiuso

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
martedì, venerdì ore 9-14 sabato, domenica ore 10-18.30 lunedì, mercoledì, giovedì chiuso

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 10-13 e 15.30-18.30 sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì chiuso

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123
tel. 051 6356611
mercoledì, giovedì, venerdì ore 10-13 sabato, domenica ore 10-14
lunedì, martedì chiuso

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
venerdì, sabato, domenica ore 10-14 lunedì , martedì, mercoledì, giovedì chiuso

Contatti
Istituzione Bologna Musei
www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it

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