Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.
Si ricorda che da domani, venerdì 19 maggio, i Musei Civici di Bologna riapriranno regolarmente e le iniziative programmate sono confermate.
IN EVIDENZA
venerdì 19 maggio
ore 17.30: Museo civico del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Arriva Vittorio Emanuele! Dai festeggiamenti del 1860 allecelebrazioni del 1888” Inaugurazione della mostra a cura di Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi e promossa in collaborazione con Associazione 8cento APS e con Comitato di Bologna dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.
L’esposizione è dedicata a due pagine fortemente significative della storia della città, legate alla figura di Vittorio Emanuele II: la visita del Re alla città di Bologna (1860) e l'inaugurazione del monumento a lui dedicato (1888).
Ingresso all’inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
PER I BAMBINI
sabato 20 maggio
ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of“Mamamusica II” (III incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 26 mesi.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a 26 mesi. Un progetto del Museo della Musica a cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro (voce), con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggiero (voce, percussioni)
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica.
La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
- on line (con una maggiorazione di 1 € ) https://ticket.midaticket.it/rassegnathebestof/Events.
I biglietti non sono rimborsabili.
Per gli aventi diritto, sarà possibile utilizzare i voucher degli eventi annullati telefonando alla biglietteria del museo negli orari di apertura.
Prima di procedere, si consiglia di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio. Ingresso: € 5,00 a partecipante
ore 10.30: In occasione della rassegna The Best of
“Canzoni a matita”
Progetto “SOUNDS BOOK” per genitori e bambini da 3 a 4 anni. Con Laura Francaviglia e Marta Abatematteo. A cura di Associazione Q.B. QuantoBasta.
Una musicista e una cantante giocano con le parole di tante lingue diverse, cogliendone le differenti musicalità ed esplorandole attraverso l'imitazione e la variazione. Alcuni elementi dei testi proposti si rivolgono direttamente ai bambini, sollecitando la loro diretta partecipazione, mentre altri coinvolgono i genitori, regalando qualche spunto ironico e divertente.
La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
- on line (con una maggiorazione di € 1,00) su https://ticket.midaticket.it/rassegnathebestof/Events.
I biglietti non sono rimborsabili.
Per gli aventi diritto, sarà possibile utilizzare i voucher degli eventi annullati telefonando alla biglietteria del museo negli orari di apertura.
Prima di procedere, si consiglia di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio. Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
“Allegoria delle Stagioni”
In occasione della mostra “Leggiadro Barocco. L'attività giovanile di Giuseppe Marchesi detto il Sansone”, laboratorio per bambini da 5 a 10 anni a cura di Alice Festi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193998.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16: MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Sabato dei nidi. Giochi di luce”
Laboratorio per famiglie con bambini da 2 a 3 anni.
In quanti modi si può giocare con luce? E cosa avrà mai da dirmi la mia amica ombra? Il dipartimento educativo MAMbo si trasformerà in un atelier di sperimentazione nel quale ogni gioco di luce e di ombra sarà concesso. Oggetti, materiali, ombre e proiezioni diventeranno pezzi di un puzzle da assemblare e trasformare in mondi inaspettati.
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del venerdì precedente.
Ingresso: € 7,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 19 maggio
ore 14-19: Museo Morandi - via don Minzoni 14
“Laboratorio Aperto al Museo Morandi”A seguito della conclusione della mostra “Giorgio Morandi. Opere dalla collezione Antonio e Matilde Catanese”, uno spazio del Museo Morandi diventa “Laboratorio Aperto”, a cura di Mariella Gnani, dedicato al restauro dell'opera di Giorgio Morandi, “Autoritratto”, 1914 (V.12). L’intervento è stato preceduto da una fase preliminare in cui Laura Baratin e Giovanni Checcucci della Scuola di Conservazione e Restauro dell'Università di Urbino hanno effettuato dei rilievi tridimensionali per analizzare la morfologia della superficie nei minimi dettagli sia del recto che del verso.
Lo studio dei materiali costitutivi dell'opera, tramite tecniche di Fluorescenza a Raggi X e micro-Raman, è stato condotto da Vincenzo Palleschi, Stefano Legnaioli e Giulia Lorenzetti - IC- COM/CNR di Pisa, mentre l’analisi con tecnica FT-IR è stata eseguita da Patrizia Tomasin e Luca Nodari - ICMATE/CNR di Padova.
Il pubblico può assistere alle successive fasi dell’intervento di restauro a cura di Mariella Gnani. Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi
sabato 20 maggio
ore 14: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Davvero?! Cronache dalla Certosa”Una passeggiata con Roberto Martorelli tra le sale ed i chiostri della Certosa, ora Patrimonio dell'Umanità UNESCO, a cura dell'Associazione Amici della Certosa in collaborazione con il Mu- seo civico del Risorgimento. Visite illustri, storie d'amore lecite ed illecite, omicidi, manifestazioni politiche, riunioni segrete. Il cimitero nel passato è stato un luogo molto meno tranquillo di quanto si possa pensare. Letture di Antonio Calabrò.
Ritrovo all'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.
Prenotazione obbligatoria a prenotazionicertosa@gmail.com (necessario ricevere mail di avvenuta prenotazione).
Ingresso: € 8,00 (pagamento preferibile con soldi contati)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 14-18: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Scopri le moto bolognesi 1920-1970”Il Museo del Patrimonio Industriale propone la possibilità di scoprire, accolti dagli operatori del museo, la storia del motociclismo bolognese dal 1920-1970.
Gli operatori del museo accoglieranno i visitatori nella mostra “Antologia della moto bolognese, 1920-1970” per scoprire le motociclette, le tecnologie e gli uomini delle marche più importanti dell'epoca: dalle G.D degli anni Venti sino alle Ducati degli anni Sessanta, dalle M.M. degli anni Trenta alle Moto Morini degli anni Cinquanta.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 15: Sala della Musica (Biblioteca Salaborsa, II piano) - Piazza del Nettuno 3 AGENDA
Nell'ambito di “La musica che gira intorno”“Legature | Dal Museo alla Sala della Musica”
Narrazione musicale con Riccardo Negrelli.
Quali sono le connessioni tra due riferimenti così importanti per la narrazione della musica in città? Quale continuità lega la popular music al proprio passato? Una suggestiva passeggiata a partire dalla Sala della Musica in Salaborsa fino al museo in Strada Maggiore per indagare se è possibile tracciare un filo di continuità e dialogo attraverso il tempo tra due luoghi che raccontano diverse sfumature della storia musicale in città.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/musica
ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Il cibo scolpito e dipinto, piccole storie di grandi prodotti”La storia di Bologna “la grassa” ha inizio nell’area delle antiche cucine monastiche con il tipico dolce Certosino inventato proprio qui, per addentrarci poi tra i chiostri e le gallerie alla ricerca di altre eccellenze della nostra tradizione.
Visita guidata a cura di Associazione Co.Me.Te. Con Miriam Forni.
Ritrovo all'ingresso del cimitero (cortile chiesa), via della Certosa 18.
Prenotazione obbligatoria a comete.ass@gmail.com oppure al 366 7174987.
Ingresso: € 13,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 17: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Nell’ambito del ciclo “L’incanto della luce. Arte e letteratura nel segno di Francesco Arcangeli” “Poesia come pittura: la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso”
Conversazione di Francesco Ferretti, con Paolo Cova.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Nell'ambito di “La musica che gira intorno”“Copioni #1. Omaggi, citazioni e vere e proprie ruberie nel mondo della musica ‘classica’” Narrazione musicale con Francesco Locane.
La storia della musica è colma di ricorrenze, assonanze e talvolta copiature vere e proprie. Più che indignarci nel cogliere i compositori con le mani nel sacco, cercheremo di considerare la musica come un flusso senza soluzioni di continuità tra periodi e stili anche lontanissimi tra loro. Nel primo appuntamento, grazie ad ascolti e proiezioni, passeremo dalla musica antica al ‘900, dalla sinfonia all’opera lirica, scoprendo alcuni lati poco noti di pagine più o meno famose di giganti come Mozart, Beethoven e Puccini.
Per prenotare online l’ingresso: https://www.eventbrite.com/cc/la-musica-che-gira-intorno-2023-1946259.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
Domenica 21 maggio
ore 11: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Domenica in musica. Il Comunale attraversa la città”
Il ciclo di incontri “Domenica al Comunale” diventa “Domenica in musica. Il Comunale attraversa la città”! Dopo il trasferimento del Teatro presso il Comunale Nouveau, i matinée del Comunale si trasformano in una rassegna itinerante nelle più belle sale di Bologna Città della musica, che accompagnerà il pubblico alla scoperta dei repertori musicali del cartellone della Stagione Opera 2023.
Il pubblico così non solo potrà partecipare ai concerti della rassegna, ma anche scoprire i gioielli architettonici della grande tradizione musicale bolognese. I brani saranno eseguiti dagli interpreti della Scuola dell’Opera del TCBO, dai professori d’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e da artisti emergenti.
Prenotazione obbligatoria onlune su www.tcbo.it/eventi/domenica-in-musica.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica - www.tcbo.it/eventi/domenica-in-musica
ore 11-13: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Nell’ambito della rassegna “La cucina letteraria di Slow Food Bologna”
Alle ore 11 breve visita a Casa Carducci; alle ore 11.30 Simonetta Santucci, “Carducci e la città di Bologna”; alle ore 12 Nicolò De Trizio, “Sgambate e ribotte di carducciana memoria;” alle ore 12.15 piccolo aperitivo a cura di Slow Food Bologna APS.
Che fosse un buongustaio, era risaputo; e sono altrettanto note le riunioni a tavola in cui il poeta si intratteneva con gli amici discutendo e recitando poesie. La poesia è vita e Carducci viveva pienamente la sua arte, ritrovandola in un piatto di fettuccine con agnello o nei crostini con la cacciagione. Il piacere di stare in compagnia era l’elemento trainante, perché è sì importante quello che si mangia, ma ancor più importanti sono l’amicizia e la convivialità.
Nell’ambito della rassegna “La cucina letteraria di Slow Food Bologna” a cura di Slow Food Bologna APS, in collaborazione con Casa Carducci ed il Museo civico del Risorgimento. Quattro interventi su temi letterari e legati all’alimentazione: ogni incontro prevede una visita guidata e un piccolo aperitivo offerto dai produttori del Mercato del Novale e a cura di Slow Food Bologna.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“10 + 1 personaggi fantastici (ma veri) e dove trovarli... alla
Certosa”
Viaggiatori, guerrieri, stelle dello spettacolo, amanti, assassini...in Certosa c'è veramente di tutto! Guidati da una Michela Cavina, novella Virgilio dantesco, andremo alla scoperta di 10+1 personaggi sepolti nel nostro cimitero monumentale la cui vita meriterebbe un film, tra azione, amore e colpi di scena!
Visita guidata a cura di Mirarte.
Ritrovo all'ingresso di San Girolamo della Certosa, via della Certosa 18.
Prenotazione obbligatoria al seguente link: https://mirartecoop.it/eventi/.
Ingresso: € 13,00 intero / € 8,00 ridotto (bambini 6-12 anni, persone con disabilità) (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Il Novecento in Certosa | architetture e restauri”
La trasformazione della Certosa in cimitero inizia nel 1801, ma il suo aspetto attuale è frutto anche di adattamenti ed ampliamenti successivi, che rispecchiano la storia di Bologna e i cambiamenti dell’Architettura. Una passeggiata tra i chiostri VI e IX, Campo Ospedali e il nuovo ingresso monumentale, accompagnati dall’architetto Leonardo Marinelli.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento.
Ritrovo all'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.
Prenotazione obbligatoria a amicidellacertosa@gmail.com.
Ingresso: offerta libera (gratuita per gli associati all’Associazione Amici della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Visita guidata alla Manifattura delle Arti”Visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
In caso di maltempo si terrà una visita guidata alla collezione permanente MAMbo.
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del venerdì precedente.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (in caso di visita alla collezione permanente MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 23 maggio
ore 16.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Le dimissioni silenziose: come sta cambiando l'idea di lavoro”
Presso la Sala Auditorium del Museo, si tiene il convegno “Le dimissioni silenziose: come sta cambiando l'idea di lavoro” a cura dell'Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale. Le aziende oggi hanno la necessità di rivedere le proprie priorità e focalizzarsi sempre più sul benessere organizzativo. Si trovano a dover affrontare il tema della mancanza di affiliazione in quanto i dipendenti non sono più stimolati a restare in azienda anche perché non si sentono parte di un sistema che li tutela e non hanno più il senso di appartenenza che contraddistingueva i lavoratori del territorio emiliano.
Questo è un tema particolarmente caro anche ai giovani che sono attenti ai valori aziendali più delle generazioni precedenti; per questa generazione ancora oggi mancano politiche adeguate in termini di orientamento al lavoro.
Tutti questi temi saranno discussi insieme per cercare di riflettere su come è possibile arginare questo fenomeno che si sta manifestando all’interno delle nostre aziende.
Per prenotazioni: l.pezzella@amicidelmuseo.org.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
mercoledì 24 maggio
ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Nell’ambito della rassegna “Intorno al Risorgimento. Ciclo di
incontri al Museo del Risorgimento di Bologna”
“Tradurre nell’Italia del Risorgimento - I cimeli della patria”
Dialogo a più voci intorno ai volumi di Maria Pia Casalena “Tradurre nell’Italia del Risorgimento. Le culture straniere e le idee di nazione” (Carocci, 2021) e di Silvia Cavicchioli “I cimeli della patria. Politiche della memoria nel lungo Ottocento” (Carocci, 2022).
Ne discutono: Roberto Balzani, Maria Pia Casalena, Silvia Cavicchioli, Lara Michelacci.
La rassegna “Intorno al Risorgimento. Ciclo di incontri al Museo del Risorgimento di Bologna” si svolge con la curatela scientifica e l’organizzazione di Roberto Balzani e Elena Musiani.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 17: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Diverdeinverde in Certosa | Verde ornamentale e decorofitomorfo nel cimitero di Bologna” Una visita che la Fondazione Villa Ghigi, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e Bologna Servizi Cimiteriali, dedica alle peculiarità del verde ornamentale del cimitero e dei decori fitomorfi, dal carattere simbolico, presenti nei monumenti.
La partecipazione è riservata ai possessori della tessera “Diverdeinverde”, con prenotazione obbligatoria e capienza limitata.
Durata del percorso: un'ora e mezza circa.
Ingresso: riservato ai possessori della tessera “Diverdeinverde” al costo di € 12,00
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.diverdeinverde.fondazionevillaghigi.it
giovedì 25 maggio
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30: MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Nell’ambito di “MORE Public LESS Program”“Presentazione del volume ‘All City Writers. The Graffiti Diaspora’”
Presentazione del volume “All City Writers. The Graffiti Diaspora” di Andrea Caputo, Kitchen 93, Londra 2012 (in fase di aggiornamento e ristampa).
“MORE Public LESS Program” è il ciclo di incontri a cura di Fabiola Naldi che, a partire dalla presentazione di alcune importanti pubblicazioni indipendenti, intendono intervenire nel dibattito sul ruolo dello spazio, sia pubblico che privato, e sulla disciplina del Writing.
Durante gli incontri la curatrice Fabiola Naldi si confronterà con gli autori e altri ospiti, con l’intento di amplificare un discorso quanto mai complesso a partire dalle voci dei suoi attivi protagonisti che spesso svolgono il doppio ruolo di operatore e fruitore critico dello spazio pubblico.
Allo stesso tempo, e rivendicando il plus valore di queste discipline così controverse, il ciclo di appuntamenti vuole dare spazio a importanti pubblicazioni che raccontano e supportano una nuova “idea” di città. La necessità di continuare a conoscere le varie espressioni artistiche che supportano lo spazio urbano si affianca alla possibilità di restituire a pubblico partecipante agli incontri un’occasione importante per continuare a indagare le più recenti pratiche urbane e, allo stesso tempo, affermare l’evidenza storica di una pratica visuale indiscutibile e anche necessaria al linguaggio collettivo.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE IN CORSO
Museo civico del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Arriva Vittorio Emanuele! Dai festeggiamenti del 1860 alle celebrazioni del 1888” 20 maggio – 16 luglio 2023
Il Museo civico del Risorgimento dedica un progetto espositivo a due pagine fortemente significative della storia della città, legate alla figura di Vittorio Emanuele II: la visita del Re alla città di Bologna (1860) e l'inaugurazione del monumento a lui dedicato (1888).
La mostra è curata da Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi e promossa in collaborazione con Associazione 8cento APS e con Comitato di Bologna dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.
Il 1860 fu un anno decisivo per l’Unità d’Italia: vennero annesse al Regno di Sardegna prima l’Emilia, le Romagne e la Toscana, poi le Marche, l’Umbria e, in seguito alla Spedizione dei Mille, tutta l’Italia meridionale. Ma ancor più dei Plebisciti per l’Annessione e delle imprese di Garibaldi, rimase impressa nella memoria collettiva cittadina la visita di Re Vittorio Emanuele II a Bologna, che si svolse nell’arco di quattro giorni dall'1 al 4 maggio 1860.
I diversi momenti che scandirono la fitta agenda di impegni vennero organizzati accuratamente, secondo un cliché che si andava consolidando, in modo che ciascuno dei diversi - e a volte contrapposti - segmenti sociali in cui Bologna era suddivisa potesse essere raggiunto, coinvolto, indotto a manifestare il proprio consenso e a riconoscersi così, insieme agli altri, parte di una stessa comunità politica, quella nata dalle lotte per l'Indipendenza: l'Italia di Vittorio Emanuele. L'ingresso trionfale in città insieme al Ministro dell’Interno Luigi Carlo Farini, accolti dal sindaco Luigi Pizzardi e da un vero bagno di folla in una città addobbata a festa, l'incontro con le autorità, il ricevimento dei notabili alla festa da ballo nel Teatro Comunale, la parata militare, l'incontro con i poveri, largamente beneficati per l'occasione, la visita "turistica", a San Luca e, ovviamente, alla Certosa, un evento specifico dedicato alle donne... a tutti questi eventi venne dato ampio risalto sulla stampa, e, nel tempo, vennero ricordati in incisioni, litografie, dipinti, tesi a perpetuare la memoria delle giornate reali.
Anche i grandi eventi del 1888 - VIII Centenario dell'Università ed Esposizione Emiliana - si svolsero nel segno di Vittorio Emanuele II, morto esattamente dieci anni prima: l'11 giugno fu inaugurato nella piazza principale della città (dedicata a lui fin dal 1859) un grandioso monumento equestre in bronzo eseguito da Giulio Monteverdi, mentre per le solenni celebrazioni universitarie venne scelto il 12 giugno, giorno in cui Bologna veniva liberata dalle truppe austriache e dal dominio papale.
Attraverso oggetti e documenti conservati al Museo del Risorgimento, la mostra ripercorre questi momenti fondamentali per la storia della città che, anche grazie alla presenza e alla memoria di Vittorio Emanuele II, in quei giorni si collocò al centro della scena nazionale.
Tra gli oggetti esposti si segnala la bardatura da cavallo appartenuta a Vittorio Emanuele II, che venne spedita alla Marchesa Brigida Fava Ghisilieri Tanari dalle Regie Scuderie di Torino. La gualdrappa, in tessuto ricamato con fili d'argento, reca la figura di un leone con elmo alato, una catena spezzata al collo, e stemma Savoia schiacciante una serpe: si tratta di uno dei simboli più noti della Casa Reale.
Sono esposti inoltre componimenti poetici (spesso scritti in dialetto bolognese) e caricature relative alla visita pubblicate nei giornali satirici locali nonché le fatture e altri documenti relativi alla Grande Festa che si svolse al Teatro Comunale il 2 maggio 1860: un evento grandioso, allietato da un abbondante buffet allestito dalla già nota pasticceria Majani, che si protrasse fino alle cinque del mattino e alla quale parteciparono circa 5.000 persone.
Sono inoltre esposte le fotografie e le stampe originali dell’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II svoltasi l’11 giugno 1888, e della celebrazione ufficiale dell’VIII Centenario dell’Università, svoltasi il giorno successivo in Archiginnasio, col discorso tenuto da Giosue Carducci, e i biglietti di invito alla cerimonia.
Grazie a codici QR, è inoltre possibile accedere al portale www.storiaememoriadibologna.it, con notizie e approfondimenti sugli oggetti esposti e le vicende narrate.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“NO CRASH museum”, fino al 30 giugno 2023
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la primapresentazione dell’installazione “NO CRASH museum”, un nuovo format ideato per portare nei musei i temi del mondo del lavoro attraverso l’arte, la performance e i nuovi media e coinvolgere i visitatori nel dibattito intorno alla prevenzione degli infortuni e delle malattie nei luoghi di lavoro, la cui importanza è riconosciuta dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
L’installazione, prodotta dall’impresa creativa Imagem srl, è frutto di un progetto internazionale di video–danza nato nel 2020 e sviluppatosi con tre cortometraggi realizzati nell’ambito della campagna di sensibilizzazione Arte e/è Lavoro, una questione di accenti sui valori irrinunciabili di dignità e sicurezza, sulle morti bianche e sulla mancanza di diritti e di civiltà che queste vittime ci ricordano ogni giorno. Già presentati singolarmente, in occasione di eventi nazionali ed internazionali, i tre cortometraggi sono ora raccolti per la prima volta in un suggestivo ambiente immersivo all’interno del museo che resterà allestito fino al 30 giugno 2023.
Evento realizzato in collaborazione con: Fondazione Aldini Valeriani, BCC EmilBanca, Praxis Consulting, ManagerItalia Emilia-Romagna, Emilia Romagna Festival, Associazione Nazionale Italiana Cantanti, Art-Er Attratività Ricerca Territorio, Neu Radio.
Con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Unesco City of Music, ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro, Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale, SIMC (Società Italiana Musica Contemporanea).
“Antologia della moto bolognese, 1920-1970”, fino al 29 ottobre 2023
Il Museo del Patrimonio Industriale aggiunge un nuovo momento espositivo al filone “Moto bolognesi”, che ha costituito uno dei principali interessi della sua attività di ricerca, con la mostra “Antologia della moto bolognese, 1920-1970” realizzata con il contributo dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale.
A partire dalle collezioni permanenti del museo, in cui sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il nuovo focus tematico è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino agli anni Sessanta, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.
L'impegno nell'indagine condotta su fonti composite – documenti, memoria orale, immagini fotografiche e filmate, giornali e riviste specializzate del tempo – ha consentito la ricostruzione di un centinaio di biografie di aziende, la schedatura tecnica di modelli e pezzi analizzati e la formazione di un ricchissimo archivio fotografico realizzato grazie all'aiuto del mondo del collezionismo.
La mostra ripercorre cinquant’anni di produzione motociclistica bolognese che si è distinta, fin dagli esordi, per l’inventiva e le capacità di numerosi tecnici che si sono cimentati, con diversa fortuna, nella realizzazione di veicoli sempre molto curati, non solo dal punto di vista costruttivo, ma anche estetico, imponendosi inoltre ai più alti livelli, con le versioni da competizione, in ambito nazionale ed estero.
Attraversando stagioni diverse e spesso difficoltose – la fase pionieristica, le ristrettezze e le distruzioni del periodo bellico, la ripresa ed il miracolo economico – le piccole e medie case costruttrici della città e del territorio circostante hanno sempre esposto nelle “vetrine” delle fiere del settore, e quindi offerto sul mercato, una gamma di motocicli unica per quantità, varietà e bellezza. Solo pochi marchi sono riusciti a tradurre l’apprezzamento della critica e dei singoli appassionati in un vero e proprio successo commerciale, tuttavia l’industria bolognese delle due ruote, anche con l’apporto del settore della componentistica, ha lasciato un segno indelebile nella storia del motociclismo italiano.
Il percorso espositivo della mostra presenta 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del cinquantennio ed è arricchito da una serie di materiali multimediali: sette contributi filmati provenienti dall’Istituto Luce, l’intera serie delle moto esposte nelle precedenti esposizioni e il filmato, prodotto dal museo, “Italiani in motocicletta”, basato sui cinegiornali dell’Istituto Luce (1930-1940).
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
“Leggiadro Barocco. L'attività giovanile di Giuseppe Marchesi detto il Sansone”, fino al 2 settembre 2023
Le Collezioni Comunali d'Arte presentano la prima mostra
monografica dedicata al pittore Giuseppe Marchesi (Bologna, 1699-1771), promossa dai Musei Civici d’Arte Antica e curata da Antonella Mampieri e Angelo Mazza, per riscoprire una figura artistica significativa che operò sul versante classicista della scuola bolognese del Settecento.
Nella cosmopolita Bologna del XVIII secolo, la scena artistica si presentava quanto mai vivace. Tra i pittori più fecondi si distinse Giuseppe Marchesi, di temperamento irrequieto e di corporatura imponente, alla quale dovette il soprannome di Sansone. Allievo di artisti di spicco della generazione precedente, come Aureliano Milani e Marcantonio Franceschini, Marchesi si inserì nel solco della tradizione pittorica locale che trova nei Carracci e nei loro allievi – in particolare Guido Reni, Francesco Albani e Domenico Zampieri detto il Domenichino - il modello imprescindibile.
La mostra dossier pensata per le Collezioni Comunali d’Arte, che conservano nella raccolta permanente il dipinto di soggetto storico “Clemente VIII restituisce agli Anziani di Bologna le chiavi della città”, si incentra sul periodo iniziale della sua vicenda, elegante ed aggraziato: dall’emancipazione del suo rapporto con Marco Antonio Franceschini, che gli trasmise il suo moderato gusto arcadico, fino al 1725, punto di avvio convenzionale della carriera autonoma dell’artista.
Attorno a due freschi idilli pendant, ritrovati recentemente sul mercato antiquario ed esposti per la prima volta al pubblico da collezione privata - “Mosé e le figlie di Jethro” e “Salomone incensa gli idoli”, il cui successo è dimostrato dalla presenza di copie presso il Museo Diocesano di Imola - vengono riuniti altri esempi di pittura da “stanza” di tema sacro e profano, che documentano al meglio lo stile giovanile dell’artista nei primi venti anni di attività. Tra questi le “Quattro Stagioni” provenienti dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna e l’”Ebbrezza di Noè”, oggi in collezione privata. Completano l’esposizione un ritratto in miniatura con “Ritratto di fanciulla” conservato al Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini e due vivaci disegni dalle Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, il “Ratto delle Sabine” e il “Ratto di Elena”, progetti preparatori per un grande dipinto da realizzare nella sala d’onore della casa poi appartenuta ai mercanti Buratti, promotori delle arti e di vari artisti bolognesi. Solo il secondo, datato 1725, venne poi realizzato dal pittore e, come detto, apre la sua carriera documentata.
Info: www.museibologna.it/arteantica Fanno parte del Settore Musei Civici Bologna: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi e Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi", Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, oltreché lo spazio espositivo di Villa delle Rose.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto martedì e mercoledì ore 14-19; giovedì ore 14-20; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto sabato ore 14-17; domenica ore 10-13 e 14-17 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperta in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto giovedì e venerdì ore 9.30-13.30; sabato e domenica ore 10-18.30chiuso: lunedì, martedì e mercoledì
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
fino all'11 giugno 2023:
lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: ore 9-19; sabato, domenica e festivi: ore 10-19 chiuso: martedì
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì
Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 10-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto giovedì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-18.30 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 2196520
aperto martedì e giovedì ore 9-13; venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18 chiuso: lunedì, mercoledì
Contatti
Settore Musei Civici Bologna www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei
Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna
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