martedì 28 marzo 2017

Eventi e mostre / STIGMĂTA. La tradizione del tatuaggio in Italia


C’è un filo rosso che lega il Museo Civico Medievale di Bologna a Ötzi – conosciuto anche come la Mummia del Similaun, a Nicolaj Lilin – autore del romanzo "Educazione Siberiana", a Danilo Rossi Lajolo di Cossano – ricercatore e studioso delle tradizioni italiane del coltello e del bastone, fino ad arrivare al Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso”, Università di Torino.

La mostra, dal titolo “STIGMĂTA - La tradizione del tatuaggio in Italia” si aprirà il 29 marzo con una conferenza che ha come titolo L’origine del Marchio. Due relatori d’eccezione come Nicolaj Lilin e Danilo Rossi Lajolo di Cossano approfondiranno una tematica saliente della mostra, analizzando i tatuaggi ritualistici legati alle onorate società della vita e della malavita italiana dall’800 ai primi del ‘900 fino a quelli della criminalità siberiana/russa, oltre agli aspetti e le caratteristiche che simboleggiano i gradi, i ruoli e la vita nei bassifondi dell’ex Unione Sovietica. 
Il pubblico verrà introdotto ai contenuti della mostra, attraverso un percorso di opere provenienti dal museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” Università di Torino, che ha messo a disposizione immagini e disegni inediti di carcerati e affiliati alla malavita organizzata studiati a cavallo tra l’800 e il 900. E ancora il visitatore potrà entrare in contatto con la cultura del tatuaggio attraverso foto, strumenti e stampe provenienti dalle collezioni private di Danilo Rossi Lajolo di Cossano, Tattoo Museo Fercioni e dall'Art Tattoo Studio di Marco Pisa.

“STIGMĂTA - La tradizione del tatuaggio in Italia” è organizzata dall'Associazione STIGMĂTA e si tiene in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d'Arte Antica e la Tattoo Expò Bologna che si svolgerà nei giorni 31 marzo e 1-2 aprile presso l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.

Inaugurazione mercoledì 29 marzo, ore 18.00

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