venerdì 7 ottobre 2022

SETTORE MUSEI CIVICI BOLOGNA

Iniziative, attività e mostre temporanee 7 -13 ottobre
2022

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.

IN EVIDENZA

sabato 8 ottobre

ore 10-19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“XVIII Giornata del Contemporaneo AMACI”


Il MAMbo conferma la propria adesione alla Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Per questa diciottesima edizione, il MAMbo ha delineato alcune proposte in linea con i temi portanti individuati da AMACI nel 2022: quello dell’ecologia e della sostenibilità, “urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità”, e quello dell’attenzione alle giovani generazioni.
Gli eventi al museo sono i seguenti:
- sabato 8 ottobre (sala conferenze):
“Giornata di studi sulla critica d'arte in ricordo di Giovanni Maria Accame”
Workshop “La critica nell’arte: istruzioni per un testo efficace”
Tavola rotonda “Ecologia della parola”
Dopo la positiva esperienza del 2021, il MAMbo organizza una nuova edizione della “Giornata di studi sulla critica d’arte in ricordo di Giovanni Maria Accame (1941-2011)”, storico, critico d’arte e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Archivio Giovanni Maria Accame.
In connessione con l’attenzione alla sostenibilità in tutte le sue forme che caratterizza la Gior- nata del Contemporaneo 2022, il tema generale della seconda edizione della giornata di studi, curata da Caterina Molteni e Martina Cavalli, è quello dell’Ecologia della parola, affrontato da 
critici, curatori, artisti e studiosi.

Viene inteso come “ecologico” lo sguardo critico che riconosce la rete di coesistenze che situano il lavoro dell’artista all’interno di contesti multipli, definendolo da diverse prospettive: le componenti formali, i riferimenti teorici, i condizionamenti storici, l’appartenenza a una precisa generazione, le esperienze condivise in contesti geografici e politici. Da queste premesse gli ospiti saranno coinvolti per affrontare insieme una serie di quesiti: qual è l’ecosistema da cui nasce un testo critico? Quali sono i nodi di questa rete significante che produce il lavoro che è al centro del testo? Come trasporli nella scrittura di settore con un atteggiamento di cura verso la complessità dell’opera?
Nell’ambito della giornata, in collaborazione con KABUL - associazione culturale no profit, rivista e casa editrice indipendente nata nel 2016 e specializzata nella divulgazione delle arti e delle culture contemporanee - viene proposto “La critica nell’arte: istruzioni per un testo efficace”, un workshop di impianto teorico-laboratoriale basato sui processi di scrittura critica per l’arte contemporanea. L’attività si terrà in sala conferenze MAMbo dalle ore 9.30 alle 15 (iscrizioni al completo). Il workshop fornisce ad artisti, curatori, giornalisti culturali, studenti, ricercatori e appassionati di scrittura, gli strumenti preliminari per strutturare testi critici efficaci sia per la cura dell’argomentazione che per originalità concettuale.
Durante il pomeriggio, dalle ore 15 alle 18.30, nel corso della tavola rotonda “Ecologia della parola”, saranno presentati il quaderno che raccoglie gli interventi degli studiosi invitati nell’edizione 2021 della Giornata di Studi sulla critica d’arte e gli esiti del workshop realizzato durante la mattinata.
Partecipano alla tavola rotonda pomeridiana, che è aperta al pubblico: Luca Cerizza (curatore e scrittore d’arte), Viviana Gravano (curatrice e storica dell’arte contemporanea), Caterina Riva (curatrice e la Direttrice del MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli), Francesca Verga (coordinatrice di mostre, curatrice e ricercatrice), KABUL.
L’ingresso alla tavola rotonda è libero fino a esaurimento posti.
Si potrà seguire la tavola rotonda anche on line in diretta sul MAMbo channel YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCif0fYzUrf9BLokyjkNmD1g).
- sabato 8 e domenica 9 ottobre (Dipartimento educativo)
“Liminal. Ritratti sulla soglia”
Workshop di fotografia con l'artista Francesca Cesari
Raccogliendo la volontà di AMACI di raccontare l’importanza del passaggio di testimone alle nuove generazioni, il MAMbo propone un workshop per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 15 anni, condotto da Francesca Cesari.
Attraverso l'analisi del progetto fotografico Liminal, viaggio alla scoperta di un’affascinante terra di mezzo, di quella particolare fase della crescita in bilico tra la tarda infanzia e l'adolescenza, i partecipanti avranno l'occasione di condividere con l'artista pensieri, riflessioni e pratiche. Due giornate speciali dedicate alla narrazione del sé attraverso l'immagine, lo scatto fotografico, l'inquadratura di un'apparenza identitaria consapevole e mai superficiale.
Il workshop avrà luogo nel pomeriggio di sabato 8 ottobre (ore 15-18) e nella mattina di domenica 9 ottobre (ore 10-13), con accesso gratuito su prenotazione. Massimo 15 iscritti. Per partecipare è richiesto di portare il proprio smartphone con cavo di collegamento al pc e due cambi 
di vestiti/accessori per lavorare insieme su look diversi.

Prenotazione via email scrivendo all'indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del venerdì precedente.
L’8 ottobre saranno visitabili gratuitamente, oltre alle collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi, anche le mostre temporanee “Sean Scully. A Wound in a Dance with Love” (MAMbo, Sala delle Ciminiere), “NO, NEON, NO CRY” (MAMbo, Project Room) e “RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” (Museo Morandi).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 13 ottobre

ore 9: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“A ciascuno il suo giorno”


Apertura della mostra, organizzata da Ascanio Balbo di Vinadio e curata da Raffaella Salato, con opere di Marco Angelini ispirate all’azienda bolognese Longo.
In esposizione 14 tele di diversi formati, a tecnica mista, create grazie all’utilizzo di prodotti originali di cancelleria della Longo S.p.A., realizzati tra gli anni ’30 e gli anni ’70, in cui l’artista ne ripercorre idealmente la vicenda e la filosofia.
Integrano la mostra foto e documenti d’epoca.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

PER I BAMBINI

sabato 8 ottobre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

In occasione della rassegna “The Best of”

“Mamamusica III” (II incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 26 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 27 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica a cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro (voce), con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggiero (voce, percussioni).

Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica.

La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
- online su https://ticket.midaticket.it/rassegnathebestof/Events (con una maggiorazione di € 1,00)
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.
I biglietti non sono rimborsabili.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 10.30: In occasione della rassegna “The Best of”
“Voce verso rima | Incontro di gioco con la poesia”
Laboratorio per bambini da 2 a 4 anni e genitori. Con Marta Abatematteo e Giovanna Degli Esposti (Associazione Q.B. QuantoBasta).
Le voci di una cantante e una narratrice dialogano tra loro e con i bambini, esplorando le tante intonazioni della voce e combinando le parole in ritmo e suono. I testi privilegiano la rima e l’assonanza come elementi che favoriscono un ascolto partecipato. L’imitazione e la variazione propongono ai partecipanti di diventare autori di nuova poesia.
La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
- online su https://ticket.midaticket.it/rassegnathebestof/Events (con una maggiorazione di € 1,00)
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.
I biglietti non sono rimborsabili.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 9 ottobre

ore 15: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2

“I pittori di Pompei for kids”
Breve visita alla mostra con laboratorio per bambini da 7 a 11 anni. A cura di Aster | MondoMostre.
Prenotazione obbligatoria allo 02 91446110.
Ingresso: € 12,00 (comprensivo del biglietto della mostra)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44

“Un museo da favola”
Laboratorio per bambini da 4 a 7 anni, a cura di Adele Tomarchio, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
La lettura di brani di alcune favole sarà il pretesto per cercare,all’interno delle sale del museo, 
gli oggetti descritti nei racconti e farli diventare i protagonisti di un laboratorio. Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/arteantica

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 7 ottobre

ore 18.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer il museo delle meraviglie”

“Musica Perseguitata. Musica e musicisti ‘tradotti agli estremi confini’”
Nell’ambito di “Attualità della memoria”, sesta edizione del festival organizzato da Specialmente in Biblioteca, la rete delle biblioteche specializzate di Bologna, narrazione musicale con Raffaele Deluca e l’ensemble del Conservatorio di Rovigo (dir. Giuseppe Fagnocchi).
Ferramonti di Tarsia è stato il principale luogo di internamento aperto dal regime fascista. Nel 1940 vi vennero rinchiusi decine di musicisti e studenti di Conservatorio, che, con un atto di vera e propria “resistenza musicale”, riuscirono a procurarsi spartiti e strumenti (e addirittura un pianoforte a coda). Così, cori e orchestre di internati fecero risuonare nel campo arie di Verdi e Wagner, lieder di Schubert, canti liturgici polifonici e cabaret viennese. Il musicologo Raffaele Deluca, autore del libro “Tradotti agli estremi confini. Musicisti ebrei internati nell’Italia fascista” (Ed. Mimesis, 2019), ricostruisce questa vicenda oggi dimenticata e ripercorre le storie e le opere dei musicisti internati in Italia e all’estero, tra cui Ugo Sesini, bibliotecario del Liceo Musicale e partigiano, morto a Mauthausen-Gusen nel febbraio 1945.
Per prenotare online l’ingresso: https://www.eventbrite.com/cc/wunderkammer-2022-ilmuseo-delle-meraviglie-1233369.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

sabato 8 ottobre

ore 14.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

“La brillante sensazione di progredire - Partecipazione e
narrazione al femminile della costruzione nazionale”
Percorso in occasione del 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, a cura di Roberta Franchi ed Elena Musiani.

L’appuntamento si inserisce all’interno del ciclo di conferenze “L’altra metà della famiglia umana. Percorsi per un mazzinianesimo al femminile” ed è volto a rintracciare quelle figure sepolte alla Certosa di Bologna e le loro “genealogie” politiche per far emergere il loro contributo alla costruzione nazionale, nella fase della “lotta in armi” e in quella del “fare gli italiani”.

Il percorso è organizzato dal Comitato di Bologna dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano e dal Museo civico del Risorgimento, in collaborazione con il progetto “Indomite!” di Sentieri Sterrati.

Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18. Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#novecento i musicisti raccontano i musicisti”
“Simon & Garfunkel”


Per “Good vibrations. Il ‘900 pop raccontato in parole e musica” Emiliano Visconti racconta “Simon & Garfunkel”. Live Acousting Plays...: Andrea Conforti, voce e percussioni; Erik Montanari, chitarra e voce.
Emiliano Visconti con i funambolici Acousting Plays... (ovviamente in versione doppia voce) ripercorre le vicende dell’amicizia burrascosa di uno dei più prestigiosi duo che la storia del rock abbia mai prodotto (sempre che di rock in questo caso sia lecito parlare...). Tra disastrose delusioni, successi folgoranti e altrettanto profonde depressioni, finiremo con l’indimenticabile carriera del Paul Simon solista, alla testarda ricerca di inventare sempre qualcosa di nuovo.
Con “Good vibrations. Il ‘900 pop raccontato in parole e musica” cinque tra i più noti scrittori contemporanei raccontano la mitologia dell’Olimpo della popular music attraverso le proprie interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato, in dialogo con i brani entrati nell’immaginario collettivo e reinterpretati dai musicisti più interessanti della scena rock, folk, pop e punk odierna.
Uno sguardo unico, curioso, antiaccademico - in una parola, pop - su quelle musiche e quei volti che ormai fanno parte a tutti gli effetti del nostro immaginario collettivo.
Biglietti e ingressi disponibili presso il bookshop del museo oppure online su https://ticket.midaticket.it/museodellamusica/Events (con una maggiorazione di € 1,00).
Ingresso: € 6,00 / € 5,00 (studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura)
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 9 ottobre

ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

“Questo l'ho fatto io!”
Una passeggiata con i volontari dell’Associazione Amici della Certosa per ammirare alcuni tra gli oltre novanta monumenti da loro seguiti con il 'Laboratorio di spolveratura'. Per scoprire come questo progetto di cittadinanza attiva sia un'occasione per la cura dei beni comuni e di riflessione sulla nostra storia.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa.
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile chiesa), via della Certosa 18.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Per informazioni: 345 2699200 (pomeriggio-sera) - amicidellacertosa@gmail.com.
Ingresso: offerta libera (gratuito per gli iscritti all'Associazione Amici della Certosa)

ore 11: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

“Angeli e demoni: simboli ed enigmi della Certosa”

Delicate statue alate, allegorie vigorose e simboli arcani. La Certosa è stata teatro per storie fantastiche immaginate dai nostri avi, tra cui amabili conversazioni con fantasmi e voli di pipistrelli al chiar di luna. Un percorso tra arte, letteratura e mistero.
Visita guidata a cura di Mirarte.
Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.
Prenotazione obbligatoria sul sito www.mirartecoop.it.
Partecipazione: € 13,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazio- ne della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 11: Collezioni Comunali d’Arte - Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

“Palazzo d'Accursio e l'arte del Rinascimento”
Per il ciclo “Giulio II a Bologna”, visita guidata a cura di Alice Festi, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22

“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Visita guidata al museo a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del venerdì precedente.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 16.45: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2

“I pittori di Pompei”

Visita guidata alla mostra a cura di Aster | MondoMostre.
Prenotazione obbligatoria allo 02 91446110.
Ingresso: € 19,60 (comprensivo di biglietto della mostra e radioguida)
ore 17: “I pittori di Pompei: un'introduzione alla mostra”
In occasione della mostra “I pittori di Pompei”, per il ciclo “Lo splendido inganno: intorno alla mostra I pittori di Pompei” incontro con Mario Grimaldi, curatore della mostra.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#novecento i musicisti raccontano i musicisti”
“Canzoni da museo”

Per “Good vibrations. Il ‘900 pop raccontato in parole e musica” Davide Rondoni racconta “Canzoni da museo”. Live Roberta Giallo, piano solo e voce.
La cantautrice Roberta Giallo presenta “Canzoni da Museo”, album in cui ha musicato le liriche dei poeti Roberto Roversi, Davide Rondoni e Giovanni Gastel: il primo singolo “Stato Allevato Dalle Scimmie” è stato girato proprio all’interno del Museo della Musica. Il racconto della singolare genesi dell’opera si accosterà a momenti musicali di intima esecuzione dei brani e alle letture e riflessioni del poeta Davide Rondoni.
Con “Good vibrations. Il ‘900 pop raccontato in parole e musica” cinque tra i più noti scrittori contemporanei raccontano la mitologia dell’Olimpo della popular music attraverso le proprie interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato, in dialogo con i brani entrati nell’immaginario collettivo e reinterpretati dai musicisti più interessanti della scena rock, folk, pop e punk odierna.
Uno sguardo unico, curioso, antiaccademico - in una parola, pop - su quelle musiche e quei volti che ormai fanno parte a tutti gli effetti del nostro immaginario collettivo.
Per prenotare online l’ingresso: https://www.eventbrite.com/cc/novecento-2022-1221729. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

lunedì 10 ottobre

ore 9.30-10-30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“I lunedì al MAMbo con Asd Olitango. Attività di movimento creativo per over 65”

Asd Olitango, in collaborazione con il MAMbo e il Quartiere Porto-Saragozza, propone un’attività innovativa rivolta agli over 65 fragili/a rischio fragilità e ai loro familiari.
Dopo la positiva esperienza del mese di luglio, ogni lunedì fino al 14 novembre 2022, sarà possibile partecipare gratuitamente a un ciclo di incontri dedicati al movimento finalizzato al miglioramento del benessere psico-fisico, all’interno del Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Gli operatori di Asd Olitango accompagneranno i partecipanti durante l’attività di movimento utilizzando in maniera integrata la Ginnastica dolce Movimento Espressivo, la DanzaMovimento- Terapia e il metodo Riabilitango®.
Viene proposta un’attività di movimento dolce, creativa, sulla musica, innovativa e piacevole, adatta anche a chi non è abituato a fare movimento. L’attività verrà svolta all’interno del foyer e di alcune sale del museo, a contatto con le opere esposte, dalle quali verrà tratta ispirazione per la realizzazione degli incontri stessi.
Prenotazione obbligatoria inviando un sms o contattando il 347 7988812 (Denise) o, in alternativa, inviando una email a info@olitango.it specificando nome e cognome.
Per partecipare agli incontri è necessario fare la tessera associativa Olitango comprensiva di copertura assicurativa (€ 18,00).
L’attività si inserisce all’interno del progetto “Movimento Espressivo e Riabilitango® al MAMbo e 
alla Casa di quartiere Tolmino: un percorso tra BenEssere e cultura per persone anziane fragili e caregiver” finanziato dal quartiere Porto-Saragozza, in collaborazione con MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna.

Ingresso: gratuito

Info: www.mambo-bologna.org

martedì 11 ottobre

ore 20: pagina Facebook Associazione Amici della Certosa di Bologna

“La Storia #aportechiuse con Angela Pierro”
Con Angela Pierro (storica dell'arte), in diretta Facebook su Associazione Amici della Certosa di Bologna: https://www.facebook.com/AmiciCertosaBologna/ con un intervento dedicato ai monumenti eseguiti in Certosa dallo scultore Giovanni Putti (1771-1847), protagonista del neoclassicismo locale e non solo.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, Associazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Tutti gli interventi de “La Storia #aportechiuse” sono raccolti nella pagina YouTube Storia e Memoria di Bologna
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 12 ottobre

ore 17.30: Museo Medievale - via Manzoni 4 (Lapidario)

Nell’ambito della rassegna “Europa-Giappone andata e ritorno. La fascinazione dell‘Altro nella pittura”

“Shiba Kôkan (1747-1818) – La luce viene da Occidente”
Conferenza di Alessandro Guidi.

Benché non lo si possa annoverare tra i massimi artisti giapponesi del suo tempo, Shiba Kôkan fu un uomo universale e un personaggio di grandissimo interesse. Come pittore e incisore, padroneggiò stili e tecniche diversissimi: stampe ukiyo-e, dipinti (anche a olio), libri illustrati, acqueforti, ecc. Ma quella dell‘artista è solo una faccia di questo bizzarro poliedro: egli fu infatti anche entusiastico divulgatore dei lumi provenienti dal “misterioso Occidente”, scienziato, cartografo, inventore, viaggiatore...

La rassegna “Europa-Giappone andata e ritorno. La fascinazione dell‘Altro nella pittura” propone un ciclo di conferenze dedicato all’incontro culturale tra l’Europa e il Giappone, che anche quest’anno i Musei Civici d’Arte Antica realizzano in collaborazione con il Centro studi d’arte Estremo-Orientale: grandi studiosi con molteplici approcci divulgativi offriranno tanti spunti sull’arte e la cultura del Sol Levante.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 18: online

“Il Memoriale di Anna Grassetti Zanardi”

Presentazione dell’edizione integrale del “Memoriale” di Anna Grassetti Zanardi (1815–1896), a cura di Mirtide Gavelli (Museo civico del Risorgimento), Elena Musiani (Comitato di Bologna dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano ).
Prenotazione obbligatoria entro le ore 9 del 12 ottobre a museorisorgimento@comune.bologna.it, indicando nome, cognome e numero telefonico.
L’appuntamento si inserisce all’interno del ciclo di conferenze “L’altra metà della famiglia umana. Percorsi per un mazzinianesimo al femminile” organizzato dal Comitato di Bologna dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano e dal Museo civico del Risorgimento di Bologna, con il patrocinio dell’Associazione Mazziniana italiana e del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centocinquantesimo anniversario della morte di Giuseppe Mazzini.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 13 ottobre

ore 15-17: diretta su www.neuradio.it

“STARTER - Fermenti Culturali”
Giovedì 13 ottobre dalle ore 15 alle 17 va in onda una nuova puntata di “STARTER - Fermenti Culturali”, il format radiofonico settimanale a cura di NEU RADIO, in collaborazione con il MAMbo. La trasmissione, in streaming sul sito o tramite app per OS o Android, è concepita come un racconto settimanale di mostre, eventi, performance e novità relative al mondo culturale e artistico della città di Bologna e oltre. Conducono, dallo studio del MAMbo: Moreno Mari, Carlotta Chiodi, Claudio Musso e Caterina De Feo.

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

Nell’ambito di Bologna Estate

“Sean Scully. A Wound in a Dance with Love”, fino al 9 ottobre 2022

L’esposizione, a cura di Lorenzo Balbi con main partner la Kerlin Gallery di Dublino, è basata sulla mostra “Sean Scully: Passenger – A Retrospective”, curata da Dávid Fehér e organizzata dal Museum of Fine Arts – Hungarian National Gallery di Budapest (14 ottobre 2020 – 30 maggio 2021), successivamente ospitata al Benaki Museum di Atene, e arriva a Bologna in una versione rinnovata e pensata per il MAMbo. L’artista è nuovamente protagonista di una personale a Bologna dopo 26 anni: nel 1996 fu proprio la Galleria d’Arte Moderna, da cui discende il MAMbo,a dedicargli una mostra nella sede di Villa delle Rose.

Info: www.mambo-bologna.org                                                                          MOSTRE IN CORSO 

Nell’arte di Scully confluiscono in eguale misura tanto un'estesa conoscenza delle opere di maestri antichi e contemporanei quanto una singolare sensibilità nel trarre suggestioni visive ed emozionali da dati di realtà. La mostra bolognese, con 68 lavori esposti (dipinti a olio, acrilici, acquerelli, disegni e una scultura monumentale), intende evidenziare la dialettica costante fra queste due componenti fondamentali del lavoro dell’artista, ripercorrendo una vicenda creativa lunga oltre cinquant’anni.

Dalle prime sperimentazioni figurative degli anni ’60 e le opere minimaliste degli anni ’70 fino al lavoro attuale, “A Wound in a Dance with Love” documenta i più importanti sviluppi di una pratica sempre coerente con i propri presupposti eppure capace di variare significativamente nel corso del tempo, in relazione a esperienze emotive ed evoluzioni esistenziali come ad affetti e lutti.

Info: www.mambo-bologna.org                                      Nell’ambito di ART CITY Bologna 2022

“NO, NEON, NO CRY”, fino al 23 ottobre 2022

La Project Room del MAMbo torna a giocare il suo ruolo di
contenitore tematico che accoglie, ricostruisce, racconta e valorizza le esperienze artistiche del territorio bolognese ed emiliano- romagnolo.
La mostra “NO, NEON, NO CRY”, a cura di Gino Gianuizzi, tenta una narrazione della complessa, sfaccettata, “disordinata” storia della galleria neon.

Nata nel 1981 senza un programma, senza strategia, senza budget e senza obiettivi predeterminati, neon è stata un laboratorio permanente, una comunità per artisti, critici e curatori e un luogo di formazione per tutte le persone che vi hanno collaborato. Dal suo archivio risultano oltre trecento mostre all’attivo, alle quali si sono aggiunte nel tempo numerosissime attività collaterali, collaborazioni e iniziative esterne.

Questa immensa mole di materiali ha posto una sfida al curatore, da sempre anima della galleria: come approcciarsi alla magmatica attività ultra quarantennale di neon per raccontarla attraverso una mostra, senza limitarsi al progetto strettamente documentale o, all’opposto, tentare un impossibile “best of” degli artisti e delle opere che vi hanno trovato accoglienza.

La risposta di Gino Gianuizzi è il ricorso alla formula della wunderkammer: lo spazio della Project Room viene abitato da opere in proliferazione, da un accumulo visivo in cui inoltrarsi con circospezione tentando di decifrare i singoli lavori e di ricondurli agli artisti. Una sorta di organismo complesso, una comunità che continua a dialogare, discutere, mettere in dubbio e a rafforzarsi nella contaminazione.

Sebbene sia volutamente escluso l’approccio sistematico e ancor di più il percorso cronologico, in mostra sono rintracciabili testimonianze dei diversi momenti che neon ha vissuto nel tempo, dagli inizi della sua attività - nel clima della Bologna post ’77 – ad oggi.
2NO, NEON, NO CRY” include lavori di 52 artiste e artisti, a testimoniare la ricchezza di relazioni costruite nel tempo da neon.

Info: www.mambo-bologna.org www.artcity.bologna.it

Museo della Musica - Strada Maggiore 34

“2501. Animated Landscape”, fino al 16 ottobre 2022

Una mostra dell’artista 2501, pseudonimo di Jacopo Ceccarelli, a cura di Cinzia Ascari, prodotta dall’associazione Crudo.

“Animated Landscape” è un progetto video che unisce Land Art, documentazione filmica e interazione con il tessuto urbano, costituito da cinque azioni realizzate dal 2019 al 2021 in altrettanti territori specifici, scelti per le loro caratteristiche ambientali e antropologiche. L’artista è intervenuto sul paesaggio attraversandolo con interventi astratti ed effimeri – tratti, forme e composizioni geometriche – eseguiti con materiali che appartengono al territorio (la farina di scarto in Puglia) o che lo raccontano (le coperte termiche utilizzate dopo il terremoto de L’Aquila), mentre un drone in posizione zenitale registrava l’azione: data la distanza del punto di vista, la presenza umana risulta quasi impercettibile e i segni sembrano animarsi autonomamente all’interno delle geometrie imperfette dei luoghi. Le azioni ambientali sottolineano le caratteristiche fisiche e le geometrie nate dall'incrocio tra le architetture umane e quelle del territorio.

La mostra restituisce i diversi punti di vista dell’azione di “Animated Landscape” attraverso materiali differenti, che s’inseriscono all’interno del percorso museale fino quasi a confondersi con gli elementi della collezione permanente: frame a colori delle visioni zenitali tratte dalle sequenze video dei cinque film, fotografie su pellicola in bianco e nero realizzate dal fotografo milanese Guido Borso, bozzetti e studi che hanno accompagnato lo sviluppo del libro d’artista. L’esposizione è accompagnata dall’edizione limitata “Animated Landscape”, un libro nato dalla collaborazione con Guido Borso e prodotto da SpazioC21di Reggio Emilia dove, in occasione di Fotografia Europea 2022, l’artista ha realizzato la prima mostra sul progetto.

“Animated Landscape” è un capitolo necessario che si inserisce all’interno del progetto “Nomadic Experiments”: un’opera in progress iniziata nel 2013 costituita da un archivio video online che raccoglie il personale archivio artistico di 2501 (nomadicexperiment.com).
Info: www.museibologna.it/musica

Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”, fino al 16 ottobre 2022

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna presenta
all’interno del proprio percorso espositivo la mostra “Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”, realizzata grazie al contributo dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e della Fondazione Aldini Valeriani.

Dai primi anni Duemila il progetto 'Moto bolognesi' costituisce uno dei principali ambiti verso cui si è indirizzata l'attività di ricerca del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, istituzione culturale votata allo studio, alla documentazione e alla divulgazione della storia economico- industriale della città e del suo territorio, attraverso la ricostruzione delle vicende succedutesi dall'affermarsi dell'industria serica nel XV secolo fino all'odierno distretto meccanico della motoristica e dell'automazione protagonista su scala mondiale.

A partire dalle collezioni permanenti del museo, dove sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese - terra di motori per eccellenza - dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino allo sviluppo raggiunto intorno alla metà del secolo, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.

Il nuovo, settimo, capitolo, che costituisce idealmente anche la conclusione di questo lungo percorso di approfondimento, propone, accanto a una selezione di 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del decennio, filmati provenienti dall’Istituto Luce e immagini d'epoca.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2022
“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri”, fino al 24 novembre 2022

Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione.
Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica.

Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131).
Sette delle quattordici acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna allora ubicata presso Villa delle Rose.

Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle.

Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alberto Petrucci, Direttore della Calcografia Nazionale di Roma a Morandi, oppure i registri, le note di qualifica e le relazioni provenienti dall’Archivio Storico Accademia di Belle Arti di Bologna. Info: www.mambobologna.org/museomorandi www.artcity.bologna.it

Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“I pittori di Pompei”, fino al 19 marzo 2023

Curata da Mario Grimaldi e prodotta da MondoMostre, l’esposizione è resa possibile da un accordo di collaborazione culturale e scientifica tra Comune di Bologna | Museo Civico Archeologico e Museo Archeologico Nazionale di Napoli che prevede il prestito eccezionale di oltre 100 opere di epoca romana appartenenti alla collezione del museo partenopeo, in cui è conservata la più grande pinacoteca dell’antichità al mondo.

Il progetto espositivo pone al centro le figure dei pictores, ovvero gli artisti e gli artigiani che realizzarono gli apparati decorativi nelle case di Pompei, Ercolano e dell’area vesuviana, per contestualizzarne il ruolo e la condizione economica nella società del tempo, oltre a mettere in luce le tecniche, gli strumenti, i colori e i modelli. L’importantissimo patrimonio di immagini che questi autori ci hanno lasciato - splendidi affreschi dai colori ancora vivaci, spesso di grandi dimensioni - restituisce infatti il riflesso dei gusti e i valori di una committenza variegata e ci consente di comprendere meglio i meccanismi sottesi al sistema di produzione delle botteghe. Sono pochissime le informazioni giunte a noi sugli autori di queste straordinarie opere e quasi nessun nome ci è noto. Grazie alle numerose testimonianze pittoriche conservate dopo l’eruzione avvenuta nel 79 d.C. e portate alla luce dalle grandi campagne di scavi borbonici nel Settecento, le cittadine vesuviane costituiscono un osservatorio privilegiato per comprendere meglio l’organizzazione interna e l’operato delle officine pittoriche.

A Bologna, per la prima volta, viene esposto un corpus di straordinari esempi di pittura romana provenienti da quelle domus celebri proprio per la bellezza delle loro decorazioni parietali, dal- le quali spesso assumono anche il nome con cui sono conosciute. Capolavori - solo per citarne alcuni – dalle domus del Poeta Tragico, dell’Amore punito, e dalle Ville di Fannio Sinistore a Boscoreale, e dei Papiri a Ercolano.

Info: www.museibologna.it/archeologico www.ipittoridipompei.it

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Fanno parte del Settore Musei Civici Bologna: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi e Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi", Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, oltreché lo spazio espositivo di Villa delle Rose.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto martedì e mercoledì ore 14-19; giovedì ore 14-20; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36
tel. 051 6496611
fino al 23 ottobre 2022:
aperto sabato e domenica: ore 16-20
chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperta in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
fino al 25 settembre 2022:
aperto giovedì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-18.30 chiuso: lunedì, martedì e mercoledì

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 9-19; sabato, domenica e festivi ore 10-20 chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto giovedì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-18.30 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5
tel. 051 2196520
aperto martedì e giovedì ore 9-13; venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18 chiuso: lunedì, mercoledì

Contatti
Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it

Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it

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