Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici. IN EVIDENZA sabato 22 e Domenica 23 ottobre vari orari: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 “NO, NEON, NO CRY. Finissage”Per concludere la mostra “NO, NEON, NO CRY” nello spirito comunitario di confronto e condivisione che ha sempre contraddistinto la galleria neon, sabato 22 e domenica 23 ottobre il MAMbo ospita una serie di iniziative e performance aperte al pubblico, sia in Project Room che in altri spazi del museo. Programma di sabato 22 ottobre: ore 15-18: sala conferenze “Due o tre cose che so di neon. Presentazione del volume ‘NO, NEON, NO CRY’” ore 18: Project Room “Gianluca Codeghini. FLAW & ORDER” |
esecutiva che sfrutta al massimo la sua natura cagionevole e frangibile essendo composta da oggetti in ceramica e vetro. Percussionista: Gianbattista Di Genio. durante la giornata: vari spazi del museo “Angelo Candiano. Happening” Programma di Domenica 23 ottobre: ore 12: sala conferenze “Aurelio Andrighetto e Pino Parini. Pino Parini, Carta straccia, 1968/2022, performance” Presentata per la prima volta nel 1968 alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, la performance “Carta straccia” (1968/2022) s’inserisce nel programma di finissage della mostra in continuità con “Scultura impossibile” (2020) di Aurelio Andrighetto, composta da un numero di copie di un libro impilate l’una sull’altra, che i visitatori hanno prelevato nel corso della mostra. ore 16: foyer “Dario Bellini e Collettivo 10dieciventi20. Il piede” ore 17.30: collezione permanente, palco “Impressions” di Massimo Bartolini “Francesco Voltolina e Elio Marchesini. Performance” L’ingresso alle performance e agli eventi in sala conferenze e foyer è libero. Alle attività previ- ste in collezione permanente e Project Room si accede con biglietto collezioni. |
giovedì 27 ottobre ore 18.30: MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 “The Floating Collection” Inaugurazione della mostra a cura di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni. Il MAMbo apre la stagione autunnale delle mostre con “The Floating Collection”, collettiva che nasce dal desiderio di studiare le ricchissime collezioni dei musei bolognesi - del Settore Musei Civici di Bologna e di altri sistemi museali cittadini - tramite lo sguardo di sei artiste e artisti: Alex Ayed, Rä di Martino, Cevdet Erek, David Jablonowski, Miao Ying, Alexandra Pirici. Ingresso all’inaugurazione: gratuito Info: www.mambo-bologna.org PER I BAMBINI sabato 22 ottobre ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 In occasione della rassegna “The Best of”“Mamamusica III” (IV e ultimo incontro) Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi. Alle ore 10 per bambini da 19 a 26 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 27 a 36 mesi. Un progetto del Museo della Musica a cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro (voce), con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggiero (voce, percussioni). Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica. La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori: Domenica 23 ottobre |
ore 15: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2 “I pittori di Pompei for kids” ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 “Leggere e sperimentare in Museo: ‘Esperimenti con frutta, Durante il laboratorio ne avremo un assaggio: si potrà sparare una patata studiando l’aria, scoprire la matematica in una mela e usare le arachidi per far bollire l'acqua! Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto) Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale GLI ALTRI APPUNTAMENTI venerdì 21 ottobre ore 16: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 Nell'ambito della Festa Internazionale della Storia Info: www.museibologna.it/risorgimento ore 16-20: Casa Morandi - via Fondazza 36 “Archivio Aperto 2022. Fabio Giorgi Alberti – CONCRETE POETRY (10.22 V.)” |
epidermiche. Inquadrature come formule magiche, particelle di resistenza allo scorrere degli eventi. Occorre guardare e riguardare queste immagini, ripeterle proprio come in una tautologia dello sguardo, immergersi in un gesto dell’attenzione che è una piccola rivoluzione nei nostri quotidiani distratti. Una lezione di microcinema che è educazione all’alfabeto del reale. Un archivio del quotidiano che l’occhio di Fabio Giorgi Alberti ha scelto di cogliere con l’obsolescenza del Super8. Un medium del passato come strumento che interroga il presente e invoca un vero e proprio catalogo di oggetti: i rami degli alberi si alternano a segnali stradali, frammenti di pareti, piatti impilati, dettagli di corpi materici trasfigurati in figure astratte, bagliori di luce, nuvole che si stagliano in cielo, lampioni, monopattini, scarpe da tennis abbandonate sul pavimento, angoli di scale. Tutto è mondo. Il nostro mondo. “CONCRETE POETRY (10.22 V.)” è accompagnato da un incontro sull’opera dell’artista che si terrà lunedì 24 ottobre alle ore 18. Intervengono Fabio Giorgi Alberti, Cecilia Canziani, Giulia Simi. Ingresso: gratuito ore 17: DAS. Dispositivo Arti Sperimentali - via del Porto 11/2 “Archivio Aperto 2022. Found Footage Italia. Carola Spadoni – The Peripatetic Film & Video Ar- chive” Found Footage Italia è il nuovo spazio fuori competizione di Archivio Aperto dedicato a progetti d’archivio di artisti e ricercatori italiani. In collaborazione con MAMbo, viene presentato per la prima volta in Italia “The Peripatetic Film & Video Archive” di Carola Spadoni. All’incontro con proiezione partecipano Carola Spadoni e Fabiola Naldi. Modera Milo Adami. “The Peripatetic Film & Video Archive” è un progetto concepito con una residenza di ricerca so- stenuto dall’Italian Council 9. La ricerca si è tenuta al Künstlerhaus Bethanien nel 2021 ed ha generato un sito (https://theperipateticfilmandvideoarchive.net) come base dell’archivio, una mostra, “TPF&VA n.0”, a giugno 2022, un video “EZLN/CHiapas Genova G8, senza rivoltelle, 1996-2021” ed un testo critico nel BE magazine di Federica Bueti. “TPF&VA” è da considerarsi una piattaforma discorsiva accessibile alla consultazione e all’uso dei visitatori, attiva teoricamente sulle immagini in movimento e come strumento di conoscenza emancipatorio e di genealogie ad essa relazionate. |
Ingresso: gratuito Info: www.mambo-bologna.org ore 18.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer il museo delle meraviglie”“Sognava il mio core. Miserie e splendori, dolori & amori nei palazzi romani” Per “INSOLITA - viaggio in Italia”, concerto di Ensemble Op. 28: Agnese Allegra, soprano; Laura La Vecchia, tiorba e chitarra barocca; Silvia Lovicario, viola da gamba; Alessandro Quarta, cembalo e concertazione. Carissimi, Rossi, Graziani e tanti altri: in quanti modi si cantava l’amore a Roma? La passione amorosa, con i suoi eccessi e stravaganze, ha pervaso tutto nella città eterna: i colori, i marmi, le architetture barocche ma anche la musica. Amore disperato, amore felice, amore e potere, amore e sesso: l’Ensemble Op. 28 ci farà scoprire come il più puro canto italiano ha intonato questi sentimenti articolati e “moderni”, non solo idilliaci, ma spesso cinici o saggi, disperati o spensierati, nel secolo che non finisce mai di sorprendere per modernità: il Seicento. Il concerto è preceduto alle ore 18 da “1⁄4 d’ora accademico”: un esperto del museo mostrerà uno dei pezzi unici della collezione legato al programma del concerto che seguirà. Biglietti e ingressi disponibili presso il bookshop del museo oppure online su https://ticket.midaticket.it/rassegnawunderkammer/Events. Ingresso: € 10,00 / € 8,00 (studenti universitari con tesserino, over 65, possessori Card Cultura) Info: www.museibologna.it/musica sabato 22 ottobre ore 14.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo” e di Bologna Estate“Verità o menzogna?” «A vedere, leggendo le iscrizioni, tante creature virtuose, amate, rimpiante, si sarebbe tentato di credere che la migliore metà dell’uman genere sia salita al cielo e non abbia lasciato sulla terra se non il rifiuto.» Così scrive Basile Joseph Ducos dopo la sua visita alla Certosa tra 1819 e 1820. Insieme a Roberto Martorelli andremo a passeggio nel cimitero - ora Patrimonio dell'Umanità UNESCO - per scoprire se davvero le epigrafi raccontano sempre la verità... Visita guidata a cura di Museo civico del Risorgimento. Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18. Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it. Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto Info: www.museibologna.it/risorgimento ore 16-20: Casa Morandi - via Fondazza 36 “Archivio Aperto 2022. Fabio Giorgi Alberti – CONCRETE POETRY (10.22 V.)” |
“Concrete Poetry” di Fabio Giorgi Alberti è un’opera che ci riporta alla dimensione di ascolto e di contatto con le cose che appaiono come epifanie, come resti di un’esperienza percettiva, tentativi di linguaggio che restituisca l’incontro sempre metamorfico tra soggetto e mondo. Non esiste confine tra i corpi e il cinema di prossimità diventa atto di nominare la realtà nelle sue manifestazioni epidermiche. Inquadrature come formule magiche, particelle di resistenza allo scorrere degli eventi. Occorre guardare e riguardare queste immagini, ripeterle proprio come in una tautologia dello sguardo, immergersi in un gesto dell’attenzione che è una piccola rivoluzione nei nostri quotidiani distratti. Una lezione di microcinema che è educazione all’alfabeto del reale. Un archivio del quotidiano che l’occhio di Fabio Giorgi Alberti ha scelto di cogliere con l’obsolescenza del Super8. Un medium del passato come strumento che interroga il presente e invoca un vero e proprio catalogo di oggetti: i rami degli alberi si alternano a segnali stradali, frammenti di pareti, piatti impilati, dettagli di corpi materici trasfigurati in figure astratte, bagliori di luce, nuvole che si stagliano in cielo, lampioni, monopattini, scarpe da tennis abbandonate sul pavimento, angoli di scale. Tutto è mondo. Il nostro mondo. “CONCRETE POETRY (10.22 V.)” è accompagnato da un incontro sull’opera dell’artista che si terrà lunedì 24 ottobre alle ore 18. Intervengono Fabio Giorgi Alberti, Cecilia Canziani, Giulia Simi. Ingresso: gratuito ore 17: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2 “Le collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli fra aperture e nuove mostre” ore 17.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Nell’ambito della rassegna “#novecento i musicisti raccontano i musicisti”“Francesco avevi previsto tutto questo? Musiche originali con video di repertorio” Per “Good vibrations. Il ‘900 pop raccontato in parole e musica” Marco Aime racconta “Francesco avevi previsto tutto questo? Musiche originali con video di repertorio”. Marco Aime, saggista illuminante e amico personale del maestrone, ha scritto con lui pagine stupende che ripercorrono - a cavallo tra la via Emilia e il West - la storia di uno dei più grandi cantautori del ‘900 italiano. Tra aneddoti, video rari e inediti, letture colte e minuziose delle sue canzoni e testimonianze dirette sui tempi in cui vennero scritte, ci troveremo in quel mondo zeppo di parole ed erre moscie che ci ha fatto pensare, ridere e piangere, segnando la nostra storia politica, sociale ed emotiva. Con “Good vibrations. Il ‘900 pop raccontato in parole e musica” cinque tra i più noti scrittori contemporanei raccontano la mitologia dell’Olimpo della popular music attraverso le proprie |
interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato, in dialogo con i brani entrati nell’immaginario collettivo e reinterpretati dai musicisti più interessanti della scena rock, folk, pop e punk odierna. Uno sguardo unico, curioso, antiaccademico - in una parola, pop - su quelle musiche e quei volti che ormai fanno parte a tutti gli effetti del nostro immaginario collettivo. Biglietti e ingressi disponibili presso il bookshop del museo oppure online su https://ticket.midaticket.it/museodellamusica/Events (con una maggiorazione di € 1,00). Info: www.museibologna.it/musica Domenica 23 ottobre ore 11: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer il museo delle meraviglie”“Musica da vedere. Le visite guidate alla scoperta delle collezioni” Mozart sbagliava i compiti? La tastiera perfetta è insuonabile? Wagner era bolognese? Nell’orchestra di Respighi c’era un giradischi? Non lo sapete? Allora, non potete perdere le speciali visite guidate al Museo della Musica in cui un esperto a disposizione del pubblico risponderà a queste e a tutte le altre domande sul museo, per un percorso guidato attraverso sei secoli di storia della musica. Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito ore 17.30: Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer il museo delle meraviglie” “Rido perché tu ridi. Verona tra Rinascimento e Barocco: i ‘Concerti Accademici’ di Dionisio Bellante” Per “INSOLITA - viaggio in Italia”, in occasione di Festival CANTABO 2022 - in collaborazione con AERCO - concerto di Ensemble Filomela: Alice Fraccari, Barbara Perrotta, soprani; Enrica Balasso, alto; Matteo Valbusa, tenore; Giovanni Leso, baritono; Enrico Bissolo, cembalo; Antonio De Luigi, tiorba e chitarra spagnola; Felipe Leòn, violoncello. Nel 1629, a soli 19 anni, Dionisio Bellante pubblica i Concerti Accademici, un’antologia davvero sorprendente per la sua varietà e modernità, in cui si passa da spigliate canzonette a tre voci a madrigali aderenti al nuovo dettato monteverdiano, in cui la musica serva della parola ne riveste i concetti letterari di un vestito di note capace di svelarne il significato più intimo. Ma è nel drammatico monologo a voce sola di Orfeo che irrompe lo stile del recitar cantando, rivelando un geniale e poliedrico protagonista del suo tempo assolutamente da riscoprire. Per prenotare online l’ingresso: https://www.eventbrite.com/cc/wunderkammer-2022-ilmuseo-delle-meraviglie-1233369. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/musica ore 11: Museo Medievale – via Manzoni 4 |
“Capolavori artistici al tempo dei Bentivoglio” Per il ciclo “Giulio II a Bologna”, visita guidata a cura di Francesco Zagnoni, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza. ore 16: MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 “Visita guidata al nuovo allestimento della collezione permanente MAMbo ‘Identificazioni’” Visita guidata al museo a cura del Dipartimento educativo MAMbo. ore 16-20: Casa Morandi - via Fondazza 36 “Archivio Aperto 2022. Fabio Giorgi Alberti – CONCRETE POETRY (10.22 V.)” |
“CONCRETE POETRY (10.22 V.)” è accompagnato da un incontro sull’opera dell’artista che si terrà lunedì 24 ottobre alle ore 18. Intervengono Fabio Giorgi Alberti, Cecilia Canziani, Giulia Simi. Progetto di Archivio Aperto in collaborazione con MAMbo e Casa Morandi. Con il sostegno di Li- thuanian Film Centre e Lithuanian Culture Institute. Ingresso: gratuito ore 16.45: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2 “I pittori di Pompei” lunedì 24 ottobre ore 16-20 e ore 18: Casa Morandi - via Fondazza 36 “Archivio Aperto 2022. Fabio Giorgi Alberti – CONCRETE POETRY (10.22 V.)” |
mercoledì 26 ottobre ore 17.30: Museo Medievale - via Manzoni 4 (Lapidario) Nell’ambito della rassegna “Europa-Giappone andata e ritorno. La fascinazione dell‘Altro nella pittura” “Il naturalismo lirico e decorativo di Maruyama Ôkyo (1733-1795)” Conferenza di Giovanni Peternolli. Fra gli artisti giapponesi del XVIII secolo influenzati dall‘arte europea, Maruyama Ôkyo è indubbiamente il più importante, sia per l‘elevato livello qualitativo di molte sue opere, sia per l‘ampiezza dell‘influsso da lui esercitato sino all‘inizio del XX secolo. I suoi studi dal vero di piante e animali, per precisione e bellezza, possono sostenere il confronto con i migliori esempi europei. Nel contempo, alcune delle sue pitture su paraventi o parietali hanno un ritmo e un respiro decorativo che le colloca tra i maggiori capolavori dell‘arte giapponese. La rassegna “Europa-Giappone andata e ritorno. La fascinazione dell‘Altro nella pittura” propone un ciclo di conferenze dedicato all’incontro culturale tra l’Europa e il Giappone, che anche quest’anno i Musei Civici d’Arte Antica realizzano in collaborazione con il Centro studi d’arte Estremo-Orientale: grandi studiosi con molteplici approcci divulgativi offriranno tanti spunti sull’arte e la cultura del Sol Levante. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/arteantica giovedì 27 ottobre “STARTER - Fermenti Culturali” Info: www.mambo-bologna.org ore 18: online “Dal mazzinianesimo al femminismo mazziniano”L'autrice Liviana Gazzetta (Istituto per la Storia del Risorgimento italiano - Comitato di Padova), presenta il volume “Femminismo mazziniano. Un’idea di emancipazione nell’Italia post-unitaria (1868-1888)”, Tab edizioni, 2022. L’appuntamento si inserisce all’interno del ciclo di conferenze “L’altra metà della famiglia umana. Percorsi per un mazzinianesimo al femminile” organizzato dal Comitato di Bologna dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano e dal Museo civico del Risorgimento, con il patrocinio dell’Associazione Mazziniana italiana e del Comitato Nazionale per le celebrazioni |
del Centocinquantesimo anniversario della morte di Giuseppe Mazzini. Prenotazione obbligatoria entro le ore 9 del 27 ottobre a museorisorgimento@comune.bologna.it, indicando nome, cognome e numero telefonico. MOSTRE IN CORSO Nell’ambito di ART CITY Bologna 2022 La Project Room del MAMbo torna a giocare il suo ruolo di contenitore tematico che accoglie, ricostruisce, racconta e valorizza le esperienze artistiche del territorio bolognese ed emiliano- romagnolo. Nata nel 1981 senza un programma, senza strategia, senza budget e senza obiettivi predeterminati, neon è stata un laboratorio permanente, una comunità per artisti, critici e curatori e un luogo di formazione per tutte le persone che vi hanno collaborato. Dal suo archivio risultano oltre trecento mostre all’attivo, alle quali si sono aggiunte nel tempo numerosissime attività collaterali, collaborazioni e iniziative esterne. Questa immensa mole di materiali ha posto una sfida al curatore, da sempre anima della galleria: come approcciarsi alla magmatica attività ultra quarantennale di neon per raccontarla attraverso una mostra, senza limitarsi al progetto strettamente documentale o, all’opposto, tentare un impossibile “best of” degli artisti e delle opere che vi hanno trovato accoglienza. La risposta di Gino Gianuizzi è il ricorso alla formula della wunderkammer: lo spazio della Project Room viene abitato da opere in proliferazione, da un accumulo visivo in cui inoltrarsi con circospezione tentando di decifrare i singoli lavori e di ricondurli agli artisti. Una sorta di organismo complesso, una comunità che continua a dialogare, discutere, mettere in dubbio e a rafforzarsi nella contaminazione. Sebbene sia volutamente escluso l’approccio sistematico e ancor di più il percorso cronologico, in mostra sono rintracciabili testimonianze dei diversi momenti che neon ha vissuto nel tempo, dagli inizi della sua attività - nel clima della Bologna post ’77 – ad oggi. Info: www.mambo-bologna.org - www.artcity.bologna.it “Passatempi”, fino al 23 ottobre 2022 In occasione dell'avvio del nuovo anno scolastico il Dipartimento educativo MAMbo ospita “Passatempi", |
una mostra curata dagli studenti della classe 5BU del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Casalecchio di Reno. Il titolo della mostra e di conseguenza il tema, scelti dagli studenti, riflettono sulla noia e sullo scarabocchio come gesto creativo, manifestazione di libertà espressiva, anche se spesso, rimproverato in ambiente scolastico. Info: www.mambo-bologna.org Museo Morandi - via Don Minzoni 14 Nell’ambito di ART CITY Bologna 2022 Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione. Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131). Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle. Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alberto | |
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dagli anni ’30 fino agli anni ‘70 del secolo scorso sono state un'eccellenza nel mondo. L'esposizione, organizzata da Ascanio Balbo di Vinadio, collezionista e nipote di Giorgio Longo, (1909-1973), ultimo presidente della Longo S.p.A., si sviluppa in un duplice registro, artistico e storico, dal momento che presenta, da un lato, la serie di quadri realizzati appositamente per la mostra da Marco Angelini e, dall'altro, le foto e i documenti d'epoca, compiendo un percorso inedito nella storia della fabbrica, che per decenni ha prodotto e distribuito cancelleria, inchiostri e materiale per l'ufficio in Italia. Vengono esposte, così, opere che rileggono la storia e la filosofia dell'azienda Longo S.p.A., dandone un'interpretazione personale con l'uso all'interno delle opere di prodotti originali della fabbrica di cancelleria. Allo stesso tempo il percorso espositivo si snoda attraverso testimonian- ze storiche che ci riportano ai tempi in cui l'azienda consolidava il suo ruolo nel panorama dell'industria nazionale e internazionale, un caso esemplare di quanto fosse vitale e di successo lo slancio produttivo dell'Italia a cavallo e dopo il secondo conflitto mondiale. Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 “I pittori di Pompei”, fino al 19 marzo 2023 Curata da Mario Grimaldi e prodotta da MondoMostre, l’esposizione è resa possibile da un accordo di collaborazione culturale e scientifica tra Comune di Bologna | Museo Civico Archeologico e Museo Archeologico Nazionale di Napoli che prevede il prestito eccezionale di oltre 100 opere di epoca romana appartenenti alla collezione del museo partenopeo, in cui è conservata la più grande pinacoteca dell’antichità al mondo. Il progetto espositivo pone al centro le figure dei pictores, ovvero gli artisti e gli artigiani che realizzarono gli apparati decorativi nelle case di Pompei, Ercolano e dell’area vesuviana, per contestualizzarne il ruolo e la condizione economica nella società del tempo, oltre a mettere in luce le tecniche, gli strumenti, i colori e i modelli. L’importantissimo patrimonio di immagini che questi autori ci hanno lasciato - splendidi affreschi dai colori ancora vivaci, spesso di grandi dimensioni - restituisce infatti il riflesso dei gusti e i valori di una committenza variegata e ci consente di comprendere meglio i meccanismi sottesi al sistema di produzione delle botteghe. |
Sono pochissime le informazioni giunte a noi sugli autori di queste straordinarie opere e quasi nessun nome ci è noto. Grazie alle numerose testimonianze pittoriche conservate dopo l’eruzione avvenuta nel 79 d.C. e portate alla luce dalle grandi campagne di scavi borbonici nel Settecento, le cittadine vesuviane costituiscono un osservatorio privilegiato per comprendere meglio l’organizzazione interna e l’operato delle officine pittoriche. A Bologna, per la prima volta, viene esposto un corpus di straordinari esempi di pittura romana provenienti da quelle domus celebri proprio per la bellezza delle loro decorazioni parietali, dalle quali spesso assumono anche il nome con cui sono conosciute. Capolavori - solo per citarne alcuni – dalle domus del Poeta Tragico, dell’Amore punito, e dalle Ville di Fannio Sinistore a Boscoreale, e dei Papiri a Ercolano. Info: www.museibologna.it/archeologico - www.ipittoridipompei.it Fanno parte del Settore Musei Civici Bologna: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi e Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi", Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, oltreché lo spazio espositivo di Villa delle Rose. INDIRIZZI E RECAPITI MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi via Don Minzoni 14 Casa Morandi via Fondazza 36 Villa delle Rose via Saragozza 228/230 |
tel. 051 436818 - 6496611 aperta in occasione di eventi espositivi Museo per la Memoria di Ustica via di Saliceto 3/22 Museo Civico Archeologico via dell’Archiginnasio 2 Museo Civico Medievale via Manzoni 4 Collezioni Comunali d’Arte Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini Strada Maggiore 44 Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” via di Casaglia 3 Museo internazionale e biblioteca della musica |
tel. 051 2757711
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto giovedì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-18.30 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 2196520
aperto martedì e giovedì ore 9-13; venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18 chiuso: lunedì, mercoledì
Contatti
Settore Musei Civici Bologna www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei
Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna
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