giovedì 8 giugno 2023

SETTORE MUSEI CIVICI BOLOGNA

Iniziative, attività e mostre temporanee

9 - 15 giugno 2023

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici. 

IN EVIDENZA

venerdì 9 giugno

ore 10: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

Nell’ambito di “Bologna Estate”

“It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan”

Apertura della mostra a cura di Pierfrancesco Pacoda.

“It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan” è la prima mostra a presentare in Italia il lavoro di Mark Allan, decano della fotografia musicale e fotografo ufficiale del Barbican Centre di Londra, uno degli spazi internazionali più importanti per la musica, la danza e il teatro, per ilquale ha ritratto, in 30  anni di carriera, tutti i grandi protagonisti della musica classica e sinfonica internazionale.

In esposizione 48 degli scatti più iconici realizzati dal fotografo
britannico tra gli anni Ottanta e 
Duemila, che svelano la sua grande passione per la musica rock.

La mostra si realizza grazie al Main sponsor Gruppo Hera. Con il sostegno di Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia e in collaborazione con OTTO Gallery e MAP Festival - Musica Architettura Parallelismi.

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/musica

martedì 13 giugno

ore 19: Museo Medievale - via Manzoni 4

Nell’ambito di “Bologna Estate”

“Gli Assiri all’ombra delle Due Torri. Un mattone iscritto della
ziggurat di Kalkhu in Iraq e gli 
scavi della Missione Archeologica Iracheno-Italiana a Ninive”

Inaugurazione della mostra promossa da Musei Civici d’Arte Antica e King Abdulaziz Chair for Islamic Studies | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Missione Archeologica Iracheno Italiana a Ninive, con la curatela scientifica di Nicolò Marchetti e il patrocinio dell’Ambasciata dell’Iraq in Italia e dell’Ambasciata d’Italia in Iraq.

Obiettivo dell'esposizione è comunicare, attraverso una formula nuova, contenuti storici relativi all’impero neo-assiro (Mesopotamia, IX-VII secolo a.C.), raccontando alcune specificità e sfide della collaborazione scientifica e cooperazione italiane attualmente in corso con l’Iraq e con la città di Mosul in particolare. Gli oggetti sono presentati attraverso i relativi modelli digitali stampati in 3D, secondo un nuovo concept di mostra sostenibile.

Ingresso all'inaugurazione: gratuito

Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

venerdì 9 giugno

ore 15 e ore 16.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

“Desideri passeggeri - Realizza il tuo taccuino di viaggio”

In occasione della mostra “Arriva Vittorio Emanuele! Dai festeggiamenti del 1860 alle celebrazioni del 1888” in corso fino al 16 luglio, laboratorio per bambini a cura di "Musei e cultura dell'accessibilità”, progetto del Settore Musei Civici Bologna.

Prenotazione gradita a museorisorgimento@comune.bologna.it oppure allo 051 225583.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

lunedì 12 giugno

Estate al Museo 2023. I campi estivi del Settore Musei Civici Bologna

“L'ENERGIA”

Anche per l’estate 2023 i campi estivi accolgono le bambine e ai bambini dai 6 agli 11 anni nella suggestiva cornice verde di Villa delle Rose.

Dal 12 giugno al 4 agosto e dal 28 agosto al 15 settembre,
undici settimane edicate, come ogni 
anno, all’esplorazione di un tema generale, declinato in diversi aspetti e sfumature, analizzato attraverso una molteplicità di discipline e linguaggi, in accordo con l’attività di ricerca e sperimentazione che caratterizza i servizi educativi del Settore Musei Civici Bologna. L’arte, intesa come strumento necessario ai processi educativi e pretesto per indagare il presente, è perno delle  esplorazioni settimanali, volte a sviluppare senso critico e ad aprire nuovi orizzonti di progettazione per il futuro.

Per il 2023 il tema principale è l'ENERGIA. Questa parola sarà esplorata a partire dalla sua etimologia, che fa riferimento all'azione e alla capacità di agire. Ogni settimana sarà quindi dedicata a una differente lettura e interpretazione della parola ENERGIA, che sarà indagata attraverso attività pratiche e laboratoriali progettate e condotte da operatori museali specializzati, ispirate al lavoro degli artisti contemporanei e ai diversi linguaggi artistici. Inoltre, il programma sarà arricchito da letture animate, gioco libero e uscite sul territorio, per scoprire il patrimonio dei Musei Civici e della città di Bologna.

Le iscrizioni si possono effettuare sul portale Scuole On-Line del Comune di Bologna.

Per informazioni: mamboedu@comune.bologna.it oppure tel. 051 6496628 fino al 7 giugno /

dall'8 giugno cell. 371 4111113.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 9 giugno

ore 17.30: MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

Nell’ambito di “Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition: Public Program”

“Morena Poltronieri e Ernesto Fazioli. Strega donna dea”

L’incontro, realizzato in dialogo conl'artista Valentina Furian, racconta le storie magiche di donne tra tradizione e mito: l’alchimista, l’herbaria, la medichessa, la maga, la levatrice, la pizia, la dea, la sacerdotessa… tutte sfaccettature del femminile. Poi ancora qualche strega, che si mostra dal passato.

Morena Poltronieri ed Ernesto Fazioli collaborano dal 1994 con lo scopo di riunire diverse esperienze nel campo della ricerca riguardante l’origine, la cultura, la storia e lo sviluppo dell’ermetismo e delle filosofie antiche. Dal 1999 hanno pubblicato numerosi saggi sulla ricerca ermetico-antropologica applicata alle maggiori realizzazioni artistiche e architettoniche delle città italiane ed estere e almeno una decina su Bologna. Dirigono la casa editrice Mutus Liber.

Nel 2007 hanno fondato il Museo Internazionale dei Tarocchi ed editano Tarocchi d’arte in tiratura limitata, mentre da gennaio 2024 sarà attiva l'Accademia di Studi Ermetici, un percorso relativo alla formazione professionale con lo scopo di riunire studi su queste tematiche e saperi.

Il “Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition” promuove una serie di incontri nati dalla progettazione condivisa delle artiste e artisti in residenza. Concepita come un laboratorio di autoformazione aperto al pubblico, il programma mette al centro il punto di vista delle artiste e degli artisti ponendoli come “indicatori” delle tematiche più rilevanti e urgenti del contemporaneo.

Lezioni, performance, visite guidate, incontri con artisti, dj-set compongono un ricco calendario che si sviluppa lungo tutto giugno, mese di conclusione della residenza.

“Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition” è stato sviluppato su iniziativa e invito del Comune e della Città metropolitana di Bologna sulla base dell’innovativa esperienza del Nuovo Forno del Pane, nata al MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna nel 2020. Rientra nelle azioni di Officina Creativa per Bologna, percorso di creazione del sistema culturale metropolitano promosso da Comune e Città metropolitana di Bologna, con il supporto di Fondazione Innovazione Urbana.

“Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition” è a cura di Lorenzo Balbi, Caterina Molteni e Sabrina Samorì ed è coordinato da Giulia Pezzoli.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

Info: www.mambo-bologna.org

ore 20.30: Cassero LGBTQ+ Center - via Don Minzoni 18

Nell’ambito di “Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition: Public Program”

“Hold me while I’m Naked: Lewis G. Burton in dialogo con Beatrice Favaretto e Cassero LGBTQ+Center”

L’incontro, affronterà questioni come la rappresentazione del corpo, della sessualità, dell’inclusività e della cura come forme di creazione di nuove comunità. Un excursus che racconterà la storia del Cassero LGBTQ+ Center, passando per il lavoro The Pornographer di Beatrice Favaretto, fino alla creazione di INFERNO, realtà LGBTQ+ di Londra fondata da Lewis Burton, ospite speciale della serata.

Lewis G. Burton è DJ, performer, curator* e attivista di fama internazionale. Burton è in prima linea nella scena LGBTQ+ underground di Londra per oltre un decennio, nutrendo la prossima generazione di rivoluzionari trans, queer techno goth, club kids e drag queen. Lewis G. Burton ha fondato INFERNO, l'originale art rave LGBTQ+ di Londra. In 9 anni di carriera come DJ ha girato l'Europa e l'Asia. Nel 2020 ha pubblicato l’EP di debutto “Pain Relief”, seguito da un EP remix di Hermaphrodite, la traccia principale dell’EP di debutto, con remix di Jasmine Infiniti, Samantha Togni e Wax Wings. Burton sta lavorando al lprossimo EP che dovrebbe uscire alla fine del 2023. In primavera Burton ha ospitato la serie di workshop di HÖR Berlin a Londra per 5 settimane.

Il “Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition” promuove una serie di incontri nati dalla progettazione condivisa delle artiste e artisti in residenza. Concepita come un laboratorio di autoformazione aperto al pubblico, il programma mette al centro il punto di vista delle artiste e degli artisti ponendoli come “indicatori” delle tematiche più rilevanti e urgenti del contemporaneo.

Lezioni, performance, visite guidate, incontri con artisti, dj-set compongono un ricco calendario che si sviluppa lungo tutto giugno, mese di conclusione della residenza.

“Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition” è stato sviluppato su iniziativa e invito del Comune e della Città metropolitana di Bologna sulla base dell’innovativa esperienza del Nuovo Forno del Pane, nata al MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna nel 2020. Rientra nelle azioni di Officina Creativa per Bologna, percorso di creazione del sistema culturale metropolitano promosso da Comune e Città metropolitana di Bologna, con il supporto di Fondazione Innovazione Urbana.

“Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition” è a cura di Lorenzo Balbi, Caterina Molteni e Sabrina Samorì ed è coordinato da Giulia Pezzoli.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

Info: www.mambo-bologna.org

sabato 10 giugno

ore 10: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo” e di “Bologna Estate”

“Sentimenti scolpiti”

Una passeggiata nei chiostri e nelle gallerie della Certosa - ora Patrimonio dell'umanità UNESCO - alla scoperta di sorprendenti sculture e personaggi famosi e comuni insieme a Patrizia Gorzanelli.

A cura di Associazione Co.Me.Te.

Ritrovo 10 minuti prima all'ingresso del cimitero (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Prenotazione obbligatoria a comete.ass@gmail.com oppure al 339 7783437.

Ingresso: € 13,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa) ore 14: Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo” e di “Bologna Estate”

“A tavola non si invecchia | I menù di Rossini”

Una passeggiata insieme alla musicologa Maria Chiara Mazzi ed allo storico dell'arte Roberto Martorelli tra i chiostri della Certosa - ora Patrimonio dell'umanità UNESCO. Un percorso che parte dalla tomba di famiglia di Gioachino Rossini per proseguire tra sale e gallerie alla scoperta di alcuni protagonisti della storia gastronomica bolognese. Gioachino Rossini, compositore divenuto celebre nel mondo durante il soggiorno bolognese, fu un grandissimo esperto e conoscitore dei prodotti migliori della gastronomia italiana. Il suo amore per la buona cucina era tale che si faceva spedire a Parigi leccornie e golosità da tutta Italia.

A cura dell'Associazione Amici della Certosa in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento.

Ritrovo all'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Prenotazione obbligatoria a prenotazionicertosa@gmail.com (necessario ricevere mail di avvenuta prenotazione).

Ingresso: € 8,00 (pagamento preferibile con soldi contati)

ore 20.30: Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo” e di “Bologna Estate”

“Celeste dote è negli umani”

Un percorso di visita accompagnati dalla musica dell’Homeward Duo e da Patrizia Gorzaneli. Un viaggio alla scoperta di vicende personali e collettive dove il profondo legame fra vivi e morti si esprime in tutta la sua forza superando i limiti del tempo e dello spazio. 

L’Associazione Co.Me.Te. propone “Certosa in tutti i sensi”, cinque percorsi al cimitero dedicati alle facoltà umane che ci consentono di vivere e comprendere il mondo.

A cura di Associazione Co.Me.Te.

Ritrovo 10 minuti prima all'ingresso del cimitero (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Prenotazione obbligatoria a comete.ass@gmail.com oppure al 339 7783437.

Ingresso: € 20,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 10.30-12.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

“Fotografare il rock. Workshop con Mark Allan”

In Italia per partecipare all’apertura della mostra “It’s (NOT) Only Rock’n’Roll” Mark Allan terrà un workshop sulla fotografia musicale, condividendo la sua lunga esperienza con i partecipanti, raccontando la sua tecnica, gli strumenti utilizzati, gli incontri straordinari che hanno caratterizzato la sua lunga carriera.

Dai rock club punk dell’Inghilterra di fine anni ‘70 ai grandi festival internazionali sino al suo lavoro al Barbican Center di Londra. Un'occasione unica per conoscere il lavoro di uno dei più im portanti fotografi musicali internazionali.

Mark Allan lavora da oltre 30 anni nel campo della fotografia di musica e spettacolo per tutti i settori della stampa inglese e internazionale. Ha inoltre collaborato con molte emittenti, tra cui BBC, ITV, Channel 4, MTV, HBO e NBC per speciali e serie (Most Wanted, The White Room, TOTP, Sound, Maestro, Let’s Sing and Dance. Non ha fotografato solo spettacoli, ma ha scattato ritratti in location e in studio a tutti i tipi di personalità per organizzazioni di stampa e broadcast. Ha dato prova della sua versatilità quando ha coperto eventi nazionali di grande importanza come il matrimonio reale e le Olimpiadi di Londra, da ultimo l'incoronazione di re Carlo III.

Attualmente si occupa delle sessioni di Maida Vale della BBC, tra cui il Live Lounge di Radio 1, lo Zane Lowe Show, l'Huw Stephens Show, lo show di Jamie Cullum di Radio 2, il Late Junction di Radio 3, In Tune e altri programmi di musica classica, oltre a numerosi programmi di 6Music per BBC Online.

È inoltre fotografo ufficiale di musica contemporanea e classica per il Barbican Centre, organizzazione per i diritti di trasmissione BMI e l'organizzazione di autori di canzoni BASCA, per la quale si occupa di tutti i premi annuali, compresi gli "Ivors".

Prenotazione obbligatoria via mail PrenotazioniMuseoMusica@comune.bologna.it (max 20 partecipanti).

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti ore 17.30: Nell'ambito di “La musica che gira intorno”

“Legature | Particolari universali. Musica oltre i perimetri”

Esperienza d’ascolto con Riccardo Negrelli. Live Valentina Mattarozzi (voce), Fabio Galliani (ocarina e flauti globulari), Gabriele Scopa (batteria).

La musica è un linguaggio universale oppure è specchio del tempo, delle culture, dei territori e delle contraddizioni umane, sfuggendo a qualsiasi definizione assoluta?

A cercare un'impossibile risposta ad un quesito tanto ancestrale quanto abusato, la narrazione condotta da Riccardo Negrelli, in cui i musicisti coinvolti, lontanissimi tra loro per estrazione, età, disciplina ed impegno artistico, daranno corpo ad un'esperienza d'ascolto unica: un labirinto performativo in cui esplorare le possibilità di contaminazione stilistica, linguistica, espressiva e produttiva tra blues, avanguardia e contemporanea.

Per prenotare online l’ingresso:

https://www.eventbrite.com/cc/la-musica-che-gira-intorno-2023-1946259.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

Info: www.museibologna.it/musica

ore 11: MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

Nell’ambito della “Museum Week”

“Artivismo – Pratiche artistiche contemporanee per la sostenibilità”

Una visita guidata che, a partire da alcune opere della collezione permanente MAMbo, vuole indagare in maniera trasversale e interdisciplinare come l’arte e il lavoro degli artisti contemporanei abbia sempre più connessioni con i temi legati alla sostenibilità e ai cambiamenti climatici, sociali.

Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del venerdì precedente.

Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.mambo-bologna.org

ore 14-18: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Scopri la Fabbrica del Futuro”

Il Museo del Patrimonio Industriale propone la possibilità di scoprire, guidati dagli operatori del museo, la Fabbrica del Futuro.

Gli operatori del museo accoglieranno i visitatori nella sezione dedicata alla Fabbrica del Futuro, uno spazio laboratoriale, multimediale e interattivo per conoscere le tecnologie e le tendenze dell’industria contemporanea.

L’attività prevede la visione di filmati, l’uso di postazioni interattive ed exhibit per provare l'emozione dell’interazione con le principali tecnologie “abilitanti” dalla simulazione alla robotica.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

mercoledì 14 giugno

ore 16: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

Nell’ambito di “Various Voices” e di “Bologna Portici Festival”

“Barberfellas, Londra”

Creato da LEGATO (associazione europea di cori LGBTQ+) e
organizzato dall’associazione di promozione sociale Aulos, in collaborazione con Komos Aps, per conto di Legato Choirs, “Various 
Voices” è il più importante festival di cori LGBTQ+ d’Europa. Si tratta di un evento non competitivo che si tiene ogni 4 anni in una diversa città europea, scelta dai cori che fanno parte di Legato. L’obiettivo principale del festival è diffondere – attraverso la musica – messaggi, richieste, bisogni e istanze della comunità LGBTQ+, per promuovere una società più accogliente e iclusiva.

L’edizione 2023 è organizzata a Bologna.

Per l’occasione il Museo della Musica ospita una serie di visite guidate musicali.

Il 14 giugno è prevista la partecipazione di Barberfellas, Londra.

Per acquistare il biglietto online:

https://ticket.midaticket.it/museicivicibologna/Event/16/Date/20230614/Shift/1409375/Ticket.

Ingresso: ridotto € 3,00

Info: www.museibologna.it/musica - www.various-voices.it

giovedì 15 giugno

ore 14-20: Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“Laboratorio Aperto al Museo Morandi”A seguito della
conclusione della mostra “Giorgio Morandi. Opere dalla collezione Antonio e Matilde Catanese”, uno spazio del Museo Morandi è diventato Laboratorio Aperto, a cura di Mariella Gnani. 

Dopo l'”Autoritratto” appartenente alla collezione Catanese, il laboratorio prende in esame due nuovi dipinti di Giorgio Morandi, appartenenti alle raccolte del museo, che presentano sul verso uno strato di ridipintura: “Paesaggio”, 1934 (V. 180) e “Natura morta”, 1936 (V. 209).

Il pubblico può assistere all’intervento di restauro a cura di Mariella Gnani tutti i giovedì, dalle 14 alle 20.

Hanno collaborato a Laboratorio Aperto, in fase preliminare: Laura Baratin e Giovanni Checcucci della Scuola di Conservazione e Restauro dell'Università di Urbino. Le analisi tramite tecniche di Fluorescenza a Raggi X e micro-Raman, sono state condotte da Vincenzo Palleschi, StefanoLegnaioli e Giulia Lorenzetti - ICCOM/CNR di Pisa, mentre l’analisi con tecnica FT-IR è stataeseguita da Patrizia Tomasin e Luca Nodari - ICMATE/CNR di Padova.

Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

ore 16: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

Nell’ambito di “Various Voices” e di “Bologna Portici Festival”

“Homonics, Dublino”

Creato da LEGATO (associazione europea di cori LGBTQ+) e organizzato dall’associazione di promozione sociale Aulos, in collaborazione con Komos Aps, per conto di Legato Choirs, “Various Voices” è il più importante festival di cori LGBTQ+ d’Europa. Si tratta di un evento non competitivo che si tiene ogni 4 anni in una diversa città europea, scelta dai cori che fanno parte di Legato. L’obiettivo principale del festival è diffondere – attraverso la musica – messaggi, richieste, bisogni e istanze della comunità LGBTQ+, per promuovere una società più accogliente e inclusiva.

L’edizione 2023 è organizzata a Bologna.

Per l’occasione il Museo della Musica ospita una serie di visite guidate musicali.

Il 15 giugno è prevista la partecipazione di Homonics, Dublino.

Per acquistare il biglietto online:

https://ticket.midaticket.it/museicivicibologna/Event/16/Date/20230615/Shift/1409432/Ticket.

Ingresso: ridotto € 3,00

Info: www.museibologna.it/musica - www.various-voices.it

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

Nell’ambito della rassegna “Intorno al Risorgimento. Ciclo di incontri al Museo del Risorgimento di Bologna”

“Esuli e migranti nel regno sardo - I beni degli esuli”

Dialogo a più voci intorno ai volumi di Ester De Fort “Esuli e migranti nel regno sardo. Per una storia sociale e politica del Risorgimento” (Carocci, 2022) e di Giacomo Girardi “I beni degli esuli. I sequestri austriaci nel Lombardo-Veneto (1848-1866)” (Viella, 2022).

Ne discutono: Catherine Brice, Ester De Fort, Giacomo Girardi.  La rassegna “Intorno al Risorgimento. Ciclo di incontri al Museo del Risorgimento di Bologna” si svolge con la curatela scientifica e l’organizzazione di Roberto Balzani e Elena Musiani.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

Info: www.museibologna.it/risorgimento

dalle ore 17: MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

Nell’ambito di “Various Voices” e di “Bologna Portici Festival”

“Concerti”

Creato da LEGATO (associazione europea di cori LGBTQ+) e organizzato dall’associazione di promozione sociale Aulos, in collaborazione con Komos Aps, per conto di Legato Choirs, “Various Voices” è il più importante festival di cori LGBTQ+ d’Europa. Si tratta di un evento non competitivo che si tiene ogni 4 anni in una diversa città europea, scelta dai cori che fanno parte di Legato. L’obiettivo principale del festival è diffondere – attraverso la musica – messaggi, richieste, bisogni e istanze della comunità LGBTQ+, per promuovere una società più accogliente e inclusiva.

L’edizione 2023 è organizzata a Bologna.

Giovedì 15 giugno il MAMbo ospita i seguenti cori: Galakoor (ore 17), Querchorallen (ore 17.20),

Soorten & Maten (ore 17.40), Cantatori del Duomo (ore 18), Vox Rosa (ore 18.20).

Ingresso: ridotto € 4,00 (per l’ingresso agli eventi che si svolgono negli spazi della collezione permanente)

Info: www.mambo-bologna.org - www.various-voices.it

ore 18: “Antonio Violetta. La scultura emozionale”

Presentazione di “La scultura emozionale” (edizione Gli Ori, Pistoia, 2023), monografia che dà conto del percorso artistico di Antonio Violetta, riassumendone gli oltre quarant’anni di carriera. Con i testi di Bruno Corà e Irene Biolchini, in particolare vengono focalizzati i due momenti predominanti della produzione dell’artista: le Pagine e i Torsi. 

Intervengono: Irene Biolchini, Pier Giovanni Castagnoli, Bruno Corà.

Nel suo saggio, Bruno Corà sostiene che: “L’apertura sulla forma compiuta da Antonio Violetta con i due cicli di produzione plastica denominati Pagine (1984- 1989) e successivamente Torsi (2008-2019) induce a un’ampia disamina della sua azione che si estende, tra gli altri aspetti del suo lavoro, a quello della pratica del disegno, non meno significativo e inseparabile dal suo più generale repertorio plastico. Entrambe le articolate esperienze delle Pagine e dei Torsi, per il loro sviluppo nella temporalità, costituiscono due solidi capitoli della ricerca, della individuazione di modi e della stessa elaborazione delle materie, messi in atto dall’artista crotonese, giunto a una significativa maturità linguistica, tale da distinguerlo nel panorama contemporaneo dell’arte europea”.

L’artista lavora per lo più con la terracotta e a Irene Biolchini ha rilasciato una lunga intervista nella quale svela le architetture compositive della sua plastica date da un intreccio tra materia, emozione e racconto. Il ricco apparato iconografico mette in luce le caratteristiche delle opere evidenziandone la grana della materia e facendoci percepire anche l’emozione che da essa scaturisce. Il volume è completato dall’antologia critica che Irene Biolchini ha selezionato e che dà modo di leggere/rileggere la fortuna critica di Antonio Violetta.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6

“Leggiadro Barocco. L'attività giovanile di Giuseppe Marchesi detto il Sansone”

Visita guidata alla mostra a cura di Giulio Frontalini.

Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 20: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

Nell’ambito di “Bologna Portici Festival”

“Viaggio nel tempio dell'Immortalità”

Visita guidata in costume a cura di Associazione 8cento in collaborazione con Museo civico del Risorgimento.

Partendo dalla Certosa di Bologna, monumento storico custode della storia cittadina, Roberto Martorelli nei panni del custode Sibaud accompagnerà i visitatori in una visita guidata animata dai danzatori in abiti napoleonici; racconti di personaggi e fatti accaduti si alterneranno a musiche e danze di primo Ottocento. La Certosa diventa così il luogo per evocare personaggi bolognesi che hanno fatto la storia della città. A fine visita partirà un corteo storico, sotto ai portici esterni della Certosa, verso Piazza della Pace dove la restituzione si concluderà con un momento laboratoriale di danze per tutti i presenti.

Programma:

- ore 20: visita guidata animata in Certosa (ritrovo all’ingresso principale, via della Certosa 18, cortile chiesa). Prenotazione obbligatoria a info@8cento.org;

- ore 21.10: corteo storico dai portici esterni della Certosa (partenza da via della Certosa 16);

- ore 21.15: danze napoleoniche, spettacolo e coinvolgimento dei presenti in Piazza della Pace.

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE IN CORSO

MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 (Dipartimento educativo)

“Essere noi”, fino all’11 giugno 2023

La mostra, realizzata dagli studenti del Liceo “F. Arcangeli” di Bologna, presenta uno sguardo all'interno del mondo delle ansie e delle preoccupazioni adolescenziali, ma anche della vita sociale e delle abitudini messe a confronto con il solito modello genitoriale, risultando in una grande varietà di opere tutte però riconducibili alla vita di tutti i giorni e alle sue peculiarità.

Info: www.mambo-bologna.org

“Muna Mussie. Bologna St.173, Un viaggio a ritroso. Congressi e Festival Eritrei a Bologna”, fino al 10 settembre 2023

La Project Room del MAMbo conferma la propria vocazione alla ricostruzione, al racconto e alla valorizzazione delle esperienze culturali e artistiche che hanno avuto luogo a Bologna e in Emilia-Romagna accogliendo la mostra di Muna Mussie (Eritrea, 1978).

Il progetto, a cura di Francesca Verga con Archive Ensemble, riattiva la memoria personale dell’artista e l’archivio storico e iconografico dei Congressi e Festival Eritrei che si sono tenuti a Bologna ininterrottamente dal 1972 al 1991. Frequentati dalle comunità diasporiche eritree provenienti da tutto il mondo, i Festival si sono collocati in prima linea per supportare la lotta armata inaugurata nel 1961 per l’Indipendenza dell’Eritrea dall’Etiopia. 

A sottolineare l’importanza che queste occasioni di incontro hanno avuto, al termine della guerra, il neo governo eritreo, proclamato nel 1993 dal presidente Isaias Afewerki, ha voluto dedicare ad Asmara - la capitale dell’Eritrea - una strada intitolata Bologna St., come riconoscimento permanente del ruolo fondamentale che la città di Bologna ha avuto nel raggiungimentodell’indipendenza dell’Eritrea.

A partire dal legame che unisce l'Eritrea, il paese nativo dell’artista, e Bologna, la sua città adottiva, Muna Mussie consegna una narrazione e una mappatura tracciata dai Congressi e Festival eritrei, attraverso la consultazione di archivi pubblici e privati raccolti nel territorio bolognese. I materiali di archivio vengono messi in dialogo dall’artista con alcune opere che hanno accompagnato le tappe precedenti della ricerca e altre inedite.

La mostra si realizza grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Nell’ambito del programma è prevista la donazione al MAMbo di un’opera che verrà completata alla fine del processo di ricerca di Muna Mussie. 

L’esposizione al museo bolognese nasce inoltre dal dialogo e dal confronto con Archive Kabinett e fa seguito alla mostra personale di Muna Mussie, intitolata “Bologna St. 173. Il sole d’agosto, in alto nel cielo, batte forte” (Milano 2021), curata da Zasha Colah e Chiara Figone.

Per la realizzazione della mostra sono stati coinvolti: l’Archivio storico del Comune di Bologna; la Biblioteca Amilcar Cabral; Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia - Fondo Giorgio Lolli; l’Archivio storico de il Resto del Carlino; l’Archivio storico Paolo Pedrelli CdLM Bologna; la Comunità Eritrea in Italia; gli Archivi fotografici dei fotoreporter Mario Rebeschini, Massimo Sciacca e Luciano Nadalini.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“NO CRASH museum”, fino al 30 giugno 2023

Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la prima presentazione dell’installazione “NO CRASH museum”, un nuovo format ideato per portare nei musei i temi del mondo del lavoro attraverso l’arte, la performance e i nuovi media e coinvolgere i visitatori nel dibattito intorno alla prevenzione degli infortuni e delle malattie nei luoghi di lavoro, la cui importanza è riconosciuta dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

L’installazione, prodotta dall’impresa creativa Imagem srl, è frutto di un progetto internazionale di video–danza nato nel 2020 e sviluppatosi con tre cortometraggi realizzati nell’ambito della campagna di sensibilizzazione Arte e/è Lavoro, una questione di accenti sui valori irrinunciabili di dignità e sicurezza, sulle morti bianche e sulla mancanza di diritti e di civiltà che queste vittime ci ricordano ogni giorno. Già presentati singolarmente, in occasione di eventi nazionali ed internazionali, i tre cortometraggi sono ora raccolti per la prima volta in un suggestivo ambiente immersivo all’interno del museo che resterà allestito fino al 30 giugno 2023.

Evento realizzato in collaborazione con: Fondazione Aldini Valeriani, BCC EmilBanca, Praxis Consulting, ManagerItalia Emilia-Romagna, Emilia Romagna Festival, Associazione Nazionale Italiana Cantanti, Art-Er Attratività Ricerca Territorio, Neu Radio.

Con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Unesco City of Music, ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro, Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale, SIMC (Società Italiana Musica Contemporanea).

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

“Antologia della moto bolognese, 1920-1970”, fino al 29 ottobre 2023

Il Museo del Patrimonio Industriale aggiunge un nuovo momento espositivo al filone “Moto bolognesi”, che ha costituito uno dei principali interessi della sua attività di ricerca, con la mostra “Antologia della moto bolognese, 1920-1970” realizzata con il contributo dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale.

A partire dalle collezioni permanenti del museo, in cui sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il nuovo focus tematico è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino agli anni Sessanta, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.

L'impegno nell'indagine condotta su fonti composite – documenti, memoria orale, immagini fotografiche e filmate, giornali e riviste specializzate del tempo – ha consentito la ricostruzione di un centinaio di biografie di aziende, la schedatura tecnica di modelli e pezzi analizzati e la formazione di un ricchissimo archivio fotografico realizzato grazie all'aiuto del mondo del collezionismo.

La mostra ripercorre cinquant’anni di produzione motociclistica bolognese che si è distinta, fin dagli esordi, per l’inventiva e le capacità di numerosi tecnici che si sono cimentati, con diversa fortuna, nella realizzazione di veicoli sempre molto curati, non solo dal punto di vista costruttivo, ma anche estetico, imponendosi inoltre ai più alti livelli, con le versioni da competizione, in ambito nazionale ed estero.

Attraversando stagioni diverse e spesso difficoltose – la fase pionieristica, le ristrettezze e le distruzioni del periodo bellico, la ripresa ed il miracolo economico – le piccole e medie case costruttrici della città e del territorio circostante hanno sempre esposto nelle “vetrine” delle fiere del settore, e quindi offerto sul mercato, una gamma di motocicli unica per quantità, varietà e bellezza. Solo pochi marchi sono riusciti a tradurre l’apprezzamento della critica e dei singoli appassionati in un vero e proprio successo commerciale, tuttavia l’industria bolognese delle due ruote, anche con l’apporto del settore della componentistica, ha lasciato un segno indelebile nella storia del motociclismo italiano.

Il percorso espositivo della mostra presenta 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del cinquantennio ed è arricchito da una serie di materiali multimediali: sette contributi filmati provenienti dall’Istituto Luce, l’intera serie delle moto esposte nelle precedenti esposizioni e il filmato, prodotto dal museo, “Italiani in motocicletta”, basato sui cinegiornali dell’Istituto Luce (1930-1940).

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo civico del Risorgimento – Piazza Carducci 5

“Arriva Vittorio Emanuele! Dai festeggiamenti del 1860 alle
celebrazioni del 1888”, fino al 16 
luglio 2023

Il Museo civico del Risorgimento dedica un progetto espositivo a due pagine fortemente significative della storia della città, legate alla figura di Vittorio Emanuele II: la visita del Re alla città di Bologna (1860) e l'inaugurazione del monumento a lui dedicato (1888).

La mostra è curata da Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi e promossa in collaborazione con Associazione 8cento APS e con Comitato di Bologna dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Il 1860 fu un anno decisivo per l’Unità d’Italia: vennero annesse al Regno di Sardegna prima l’Emilia, le Romagne e la Toscana, poi le Marche, l’Umbria e, in seguito alla Spedizione dei Mille, tutta l’Italia meridionale. Ma ancor più dei Plebisciti per l’Annessione e delle imprese di Garibaldi, rimase impressa nella memoria collettiva cittadina la visita di Re Vittorio Emanuele II a Bologna, che si svolse nell’arco di quattro giorni dall'1 al 4 maggio 1860.

I diversi momenti che scandirono la fitta agenda di impegni vennero organizzati accuratamente, secondo un cliché che si andava consolidando, in modo che ciascuno dei diversi - e a volte contrapposti - segmenti sociali in cui Bologna era suddivisa potesse essere raggiunto, coinvolto, indotto a manifestare il proprio consenso e a riconoscersi così, insieme agli altri, parte di una stessa comunità politica, quella nata dalle lotte per l'Indipendenza: l'Italia di Vittorio Emanuele. L'ingresso trionfale in città insieme al Ministro dell’Interno Luigi Carlo Farini, accolti dal sindaco Luigi Pizzardi e da un vero bagno di folla in una città addobbata a festa, l'incontro con le autorità, il ricevimento dei notabili alla festa da ballo nel Teatro Comunale, la parata militare, l'incontro con i poveri, largamente beneficati per l'occasione, la visita "turistica", a San Luca e, ovviamente, alla Certosa, un evento specifico dedicato alle donne... a tutti questi eventi venne dato ampio risalto sulla stampa, e, nel tempo, vennero ricordati in incisioni, litografie, dipinti, tesi a perpetuare la memoria delle giornate reali.

Anche i grandi eventi del 1888 - VIII Centenario dell'Università ed Esposizione Emiliana - si svolsero nel segno di Vittorio Emanuele II, morto esattamente dieci anni prima: l'11 giugno fu inaugurato nella piazza principale della città (dedicata a lui fin dal 1859) un grandioso monumentoequestre in bronzo eseguito da Giulio Monteverdi, mentre per le solenni celebrazioni universitarie venne scelto il 12 giugno, giorno in cui Bologna veniva liberata dalle truppe austriache e dal dominio papale.

Attraverso oggetti e documenti conservati al Museo del Risorgimento, la mostra ripercorre questi momenti fondamentali per la storia della città che, anche grazie alla presenza e alla memoria di Vittorio Emanuele II, in quei giorni si collocò al centro della scena nazionale.

Tra gli oggetti esposti si segnala la bardatura da cavallo appartenuta a Vittorio Emanuele II, che venne spedita alla Marchesa Brigida Fava Ghisilieri Tanari dalle Regie Scuderie di Torino. La gualdrappa, in tessuto ricamato con fili d'argento, reca la figura di un leone con elmo alato, una catena spezzata al collo, e stemma Savoia schiacciante una serpe: si tratta di uno dei simboli più noti della Casa Reale.

Sono esposti inoltre componimenti poetici (spesso scritti in dialetto bolognese) e caricature relative alla visita pubblicate nei giornali satirici locali nonché le fatture e altri documenti relativi alla Grande Festa che si svolse al Teatro Comunale il 2 maggio 1860: un evento grandioso, allietato da un abbondante buffet allestito dalla già nota pasticceria Majani, che si protrasse fino alle cinque del mattino e alla quale parteciparono circa 5.000 persone.

Sono inoltre esposte le fotografie e le stampe originali dell’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II svoltasi l’11 giugno 1888, e della celebrazione ufficiale dell’VIII Centenario dell’Università, svoltasi il giorno successivo in Archiginnasio, col discorso tenuto da Giosue Carducci, e i biglietti di invito alla cerimonia.

Grazie a codici QR, è inoltre possibile accedere al portale www.storiaememoriadibologna.itcon notizie e approfondimenti sugli oggetti esposti e le vicende narrate.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6

“Leggiadro Barocco. L'attività giovanile di Giuseppe Marchesi detto il Sansone”, fino al 2 settembre 2023

Le Collezioni Comunali d'Arte presentano la prima mostra monografica dedicata al pittore Giuseppe Marchesi (Bologna, 1699-1771), promossa dai Musei Civici d’Arte Antica e curata da Antonella Mampieri e Angelo Mazza, per riscoprire una figura artistica significativa che operò sul versante classicista della scuola bolognese del Settecento. 

Nella cosmopolita Bologna del XVIII secolo, la scena artistica si presentava quanto mai vivace.

Tra i pittori più fecondi si distinse Giuseppe Marchesi, di temperamento irrequieto e di corporatura imponente, alla quale dovette il soprannome di Sansone. Allievo di artisti di spicco della generazione precedente, come Aureliano Milani e Marcantonio Franceschini, Marchesi si inserì nel solco della tradizione pittorica locale che trova nei Carracci e nei loro allievi – in particolare Guido Reni, Francesco Albani e Domenico Zampieri detto il Domenichino - il modello imprescindibile.

La mostra dossier pensata per le Collezioni Comunali d’Arte, che conservano nella raccolta permanente il dipinto di soggetto storico “Clemente VIII restituisce agli Anziani di Bologna le chiavi della città”, si incentra sul periodo iniziale della sua vicenda, elegante ed aggraziato: dall’emancipazione del suo rapporto con Marco Antonio Franceschini, che gli trasmise il suo mderato gusto arcadico, fino al 1725, punto di avvio convenzionale della carriera autonoma dell’artista.

Attorno a due freschi idilli pendant, ritrovati recentemente sul mercato antiquario ed esposti per la prima volta al pubblico da collezione privata - “Mosé e le figlie di Jethro” e “Salomone incensa gli idoli”, il cui successo è dimostrato dalla presenza di copie presso il Museo Diocesano di Imola - vengono riuniti altri esempi di pittura da “stanza” di tema sacro e profano, che documentano al meglio lo stile giovanile dell’artista nei primi venti anni di attività. Tra questi le “Quattro Stagioni” provenienti dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna e l’”Ebbrezza di Noè”, oggi in collezione privata. Completano l’esposizione un ritratto in miniatura con “Ritratto di fanciulla” conservato al Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini e due vivaci disegni dalle Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, il “Ratto delle Sabine” e il “Ratto di Elena”, progetti preparatori per un grande dipinto da realizzare nella sala d’onore della casa poi appartenuta ai mercanti Buratti, promotori delle arti e di vari artisti bolognesi. Solo il secondo, datato 1725, venne poi realizzato dal pittore e, come detto, apre la sua carriera documentata.

Info: www.museibologna.it/arteantica

Fanno parte del Settore Musei Civici Bologna: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi e Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi", Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, oltreché lo spazio espositivo di Villa delle Rose.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

tel. 051 6496611

aperto martedì e mercoledì ore 14-19; giovedì ore 14-20; venerdì, sabato, domenica e festivi

ore 10-19

chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36

tel. 051 6496611

aperto sabato ore 14-17; domenica ore 10-13 e 14-17

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

tel. 051 436818 - 6496611

aperta in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

tel. 051 377680

aperto giovedì e venerdì ore 9.30-13.30; sabato e domenica ore 10-18.30

chiuso: lunedì, martedì e mercoledì

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

tel. 051 2757211

fino all'11 giugno 2023:

lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: ore 9-19; sabato, domenica e festivi: ore 10-19

chiuso: martedì

dal 12 giugno al 30 settembre:

lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10-19

chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

tel. 051 2193916 – 2193930

aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi

ore 10-19

chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

tel. 051 2193998

aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi

ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

tel. 051 236708

aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore

10-18.30

chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34

tel. 051 2757711

aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 10-13.30 / 14.30-

19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

aperto giovedì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-18.30

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

tel. 051 2196520

aperto martedì e giovedì ore 9-13; venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18

chiuso: lunedì, mercoledì

Contatti 

Settore Musei Civici Bologna

www.museibologna.it

Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it

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