venerdì 27 ottobre 2023

Settore Musei Civici Bologna | Museo internazionale e biblioteca della musica

  

wunderkammer - il museo delle meraviglie
27 ottobre - 16 dicembre 2023

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34, Bologna
www.museibologna.it/musica

Si svolge dal 27 ottobre al 16 dicembre 2023 la nuova
edizione autunnale di wunderkammer - il museo delle meraviglie, la rassegna di narrazioni musicali e visite guidate alla scoperta del Museo della musica, ma soprattutto i nuovi concerti di Insolita - la musica che non ti aspetti, in cui i nostri tesori musicali tornano a (ri)suonare.

Per sua natura fisica, la musica è infatti arte performativa per eccellenza.
Ed è questa la ragione per cui essa, a fianco della conservazione, della ricerca e dell'esposizione dei documenti storici, necessita della propria esecuzione per essere pienamente compresa e vissuta.

Per questo, tutti i programmi di concerto di Insolita, vengono selezionati in quanto legati a un manoscritto, un'edizione a stampa, una lettera, un dipinto appartenenti alle collezioni, per raccontare un patrimonio musicale vivo e ogni volta diverso e sorprendente.
E come sempre Insolita sarà anche l'occasione per vederli "da molto vicino": il simbolo del ¼ d'ora accademico segnala gli appuntamenti in cui gli esperti del museo mostreranno uno dei pezzi unici legato al programma del concerto che seguirà.

La rassegna prende il via con le musiche per ogni sorta d’instromenti di Ensemble Baschenis: da Falconieri a Motta, da Frescobaldi a Vitali a Uccellini, arie, cantate, sinfonie e brandi provenienti dalla biblioteca del museo.
Il secondo concerto di Emyolia Ensemble è invece dedicato ad un altro dei nostri capolavori “nascosti“: il manoscritto Q16, una delle fonti fondamentali per la musica spagnola del ‘500 assieme ai celebri Cancionero Musical de Palacio e Cancionero de la Colombina.
Insolita prosegue con i due concerti in collaborazione con Aerco e inseriti nel Festival Corale Internazionale CantaBO 2023: l’indagine tra monodia e polifonia dell’ensemble vocale Neuma, ma soprattutto l’attesissimo Gioco della Cieca del Concerto di Margherita, ensemble di musici-cantori provenienti da tutta Europa che sveleranno la sorprendente pratica storica del cantare accompagnandosi con i propri strumenti.
L'appuntamento conclusivo è con la riscoperta de Il Lauro Secco, vero e proprio greatest hits della musica rinascimentale e con il concerto di Ensemble A l'antica dal curioso titolo Consonanze (a) martellate dedicato alla storia dell'amicizia tra Padre Martini e il grande flautista e didatta Johann Joachim Quantz.
Novità di questa edizione è inoltre la riscoperta della perduta Camera della musica di Casa Pannini dipinta da Guercino a Cento nel 1615, le cui uniche testimonianze giunte sino a noi sono state ritrovate nelle carte di Padre Martini dopo secoli di oblio e saranno esposte nella Sala 5 del museo dal 7 novembre 2023 al 18 febbraio 2024.


Programma

Domenica 22 ottobre ore 17.30
I linguaggi dell'ineffabile. Musica e mistica
Presentazione del volume (ETS 2022) con Enrico Fubini Laurence Wuidar
Con Valeria Fubini (canto) e Chiara Bertoglio (pianoforte)

Quali sono stati gli intrecci tra cultura musicale e tradizioni mistiche nell'ebraismo e nel cristianesimo? Partendo dalla letteratura mistica - dallo Zohar ai libri di visioni e rivelazioni, dalla kabbalà ebraica alle estasi musicali della tradizione cristiana - i due autori sveleranno la trama dei rapporti filosofici ed estetici tra pensiero mistico e musicale: dal ruolo della musica quale linguaggio che trascende il verbale al potere del canto nell'elevazione mistica fino all'incontro - per sua natura ineffabile - con l'Altro.

Venerdì 27 ottobre ore 17.30
Domenico torna a casa. A 150 anni dalla morte di Domenico Donzelli

Con Rocco D'Aurelio (tenore e musicologo) e Marco Cavazza (pianoforte)
Nell'ambito della Festa Internazionale della Storia 2023 - XX edizione

Domenico Donzelli è stato il primo Pollione nella Norma di Bellini ed ebbe un intenso sodalizio con i più importanti operisti dell'epoca: Donizetti, Pacini, Mercadante ma soprattutto Rossini, il quale fu ospite per diversi anni nella sua sontuosa abitazione bolognese… ovvero proprio quel Palazzo Sanguinetti che oggi è la sede del Museo della Musica.
E questa lezione concerto racconterà la figura del celebre tenore ricreando uno dei suoi memorabili recital nella medesima sala in cui veniva accompagnato al pianoforte... proprio da Rossini!

Ingresso gratuito.

Dal 7 novembre 2023 al 18 febbraio 2024
La musica "ritrovata" di Guercino. La perduta Camera della musica nelle carte di Padre Martini

Nell'ambito del progetto Itinerari Guerciniani
Nel 1615 il ventiquattrenne Guercino fu incaricato dal conte Bartolomeo Pannini di affrescare sei stanze della propria casa di Cento, di cui oggi rimangono solo alcuni fregi (fatti strappare nel 1841) con scene mitologiche, di caccia e di paesaggi.
Sono invece perduti gli affreschi della camera della musica, il cui soggetto affascinò il letterato Francesco Algarotti, di passaggio a Cento nel 1760: “ci è nel piano di sopra una stanza degna d'osservazione, dove io mi ficcai, che per altro non la fanno vedere a’ forestieri [...] In luogo di storie e paesi ci sono delle arie di musica, con le parole sotto; e tra un compartimento e l'altro [...] vari strumenti da corde e da fiato”.
Pesantemente compromessa dall'umidità, nell’800 venne "scialbata", ossia coperta da nuovo intonaco. Di essa rimane però una curiosa testimonianza: proprio Algarotti durante la sua visita ne fece ricopiare i pentagrammi ancora leggibili.
Le cinque carte vennero poi consegnate a Padre Martini, nel cui carteggio rimasero a lungo dimenticate poiché prive di indicazioni sulla loro identità e oggi eccezionalmente esposte in museo.

Ingresso con biglietto museo.

Domenica 12 novembre
ore 17.15 ¼ ora accademico
ore 17.30 Insolita - la musica che non ti aspetti
Il Spiritillo Brando. Arie, balli e sonate del ‘600 italiano dalle collezioni del Museo della Musica
Concerto di Ensemble Baschenis
Lorenzo Girodo (flauto diritto), Marco Luca Capucci (mandolino barocco), Alessandra Milesi (violoncello barocco), Marco Banducci (tiorba)

Per i musicisti che affrontano il repertorio rinascimentale e barocco, la collezione di manoscritti e musiche a stampa del Museo della Musica è una fonte inesauribile e preziosa per la creazione dei propri programmi di concerto, come quello per ogni sorta d'instromenti dello storico Ensemble Baschenis: dal Primo libro di Canzone, Sinfonie, Fantasie, Capricci, Brandi, Correnti… del virtuoso del chitarrone Andrea Falconieri (di cui il Museo conserva l’unica stampa giunta sino a noi, pubblicata a Napoli nel 1650) all'Armonia Capricciosa di Tomaso Motta, sua unica opera conosciuta e caso atipico nel panorama del Seicento milanese, dalle - solo apparentemente - incongrue Canzoni da Sonare di Girolamo Frescobaldi, fino alle audaci e geniali invenzioni delle sonate da camera di Giovan Battista Vitali, violone da brazzo in San Petronio e alle deliziose arie su melodie di canzoni popolari di Marco Uccellini, maestro di cappella di Francesco I d'Este a Modena e figura di spicco per lo sviluppo del violinismo italiano.

Sabato 18 novembre
ore 17.15 ¼ ora accademico
ore 17.30 Insolita - la musica che non ti aspetti
Al Alba d’un Dia. Canzoni d’Aragona al tempo dei Re cattolici

Concerto di Emyolia Ensemble
Federica Agostinelli (voce), Giulia Testi, Alessandro Zucchetti (liuto, voce), Arduino Melelli Roia (liuto, vihuela, voce), Matteo Magna (dulcimelo a battenti, percussioni)

Il manoscritto Q16 è un altro dei capolavori “nascosti“ della nostra biblioteca.
La sua particolarità sta nel fatto che al nucleo centrale del repertorio, composto tra il 1460 e il 1490, nel corso del ‘500 sono stati aggiunti molti altri brani, con l'obiettivo specifico di arricchirlo e aggiornarlo con le composizioni più popolari dell'epoca, rendendolo una vera e propria greatest hits della musica rinascimentale europea.
Nel manoscritto, le influenze spagnole sono evidenti: almeno tre composizioni sono presenti sia nel Q16 che nelle più importanti raccolte spagnole coeve: il Cancionero Musical de Palacio e il Cancionero de la Colombina.
Infatti, con la conquista del Regno di Napoli da parte di Alfonso V, il centro musicale aragonese si sposta dalla Spagna a Napoli, rendendo la corte partenopea una realtà artistica di rilevanza internazionale.
A partire da queste meravigliose musiche tutte da scoprire, Emyolia Ensemble ci trasporta nei pensieri di un immaginario un Señore della corte spagnola, raccontando le sfumature di piacere, potere, amore sacro e profano che caratterizzarono la Napoli aragonese.


Domenica 26 novembre ore 17.30
Da Pacem
Concerto di Neuma
Anna Bergamini, Claudia Ciceroni, Elisabetta Da Rold, Ilaria Savini, Valentina Turrini (canto)
Nell’ambito del Festival Corale Internazionale CantaBO 2023, in collaborazione con AERCO

La relazione tra monodia e polifonia è il principio che ispira il nuovo concerto di Neuma, sodalizio artistico nato attorno ad una tra le più ricche e longeve espressioni culturali dell'Occidente europeo: il canto gregoriano.
Nella moltitudine dei tempi e dei luoghi che ha attraversato, tale tradizione ha subito alterazioni, corruzioni, deviazioni come nessun altro repertorio nella storia europea.

Neuma si inserisce in queste naturali estensioni della vitalità del gregoriano offrendo uno sguardo audace e atemporale, radicato nel corpo dello strumento della voce.
In Da Pacem il discorso sacro si snoda attraverso i secoli tra luce e tenebra, celebrazione di lode e accorata invocazione, nel rapporto sempre complesso e dialettico tra umano e divino. In questo excursus vocale il ricchissimo repertorio medievale dialoga con alcune tra le più evocative pagine musicali del Novecento, si lascia attraversare dalla carnalità di brani paraliturgici di tradizione orale e si arricchisce di manipolazioni, arditezze e sperimentazioni nate all'interno del progetto.

Ingresso gratuito.

Sabato 2 dicembre
ore 17.15 ¼ ora accademico
ore 17.30 Insolita - la musica che non ti aspetti
Il gioco della cieca. Madrigali canzoni & villanelle per cantare et sonare

Concerto di Concerto di Margherita
Francesca Benetti (voce, tiorba, chitarra barocca), Tanja Vogrin (voce, arpa barocca), Giovanna Baviera (voce, viola da gamba), Rui Stähelin (voce, liuto), Jonatan Alvarado (voce, vihuela)

Nell'ambito del festival CantaBO 2023, in collaborazione con AERCO
Cieco Amor non ti cred'io; ma fai cieco il desio di chi ti crede: che s’hai pur poca vista, hai minor fede. Questa è la condanna della natura falsa e traditrice dell’amore cosiddetto cieco che il coro nel Pastor Fido di Guarini declama mentre i giovani Mirtillo e Amarilli errano privi di vista in quanto coinvolti in una versione dell’odierna mosca cieca.
Amarilli, bendata e disorientata, si ritrova nelle braccia di Mirtillo, che segretamente la ama, nonostante lei sia destinata a sposarsi con Silvio per placare l’ira divina provocata da un'antica pena commessa dalla popolazione d’Arcadia.
Ed è proprio il filo invisibile della vista che lega amanti ed amati il tema centrale di questo curioso e variegato programma di opere vocali e strumentali di compositori attivi in Italia all'inizio del ‘600, tra i quali Caccini, Kapsberger e d’India.
A presentarlo il Concerto di Margherita, ensemble di strepitosi musici-cantori nato a Basilea nel 2014 proprio con l'intento di far rivivere la pratica storica del cantare accompagnandosi con i propri strumenti storici.


Domenica 3 dicembre ore 17.00
Astri del ciel. L'Opera e i suoi grandi interpreti

Con Valerio LopaneAlessandro MormilePaolo PellegriniEva PleusVito Stabile
Conduce Piero Mioli

In collaborazione con Associazione Ettore Bastianini
Per l'apertura della stagione lirica della Scala, il palco di Sala eventi diventa il ring per una tavola rotonda "infuocata" come si faceva una volta.
Passandosi liberamente la parola, studiosi e critici racconteranno e controbatteranno pareri e giudizi sulla carriera e sull'arte dei grandi cantanti nati negli anni ‘20: da Carlo Bergonzi a Piero Cappuccilli, da Franco Corelli a Giuseppe Di Stefano e ancora Ettore Bastianini, Cesare Siepi, Fedora Barbieri fino alla sfida tra le divine Renata Tebaldi e Maria Callas.

Ingresso gratuito.

Sabato 9 dicembre ore 17.30
Insolita - la musica che non ti aspetti
Il Lauro Secco
Presentazione dell'edizione critica (LIM) con Paolo Bucchi e Alessandro Borin e concerto del Quintetto madrigalistico Frescobaldi - Marina Scaioli (cembalo)

In collaborazione con Conservatorio Frescobaldi di Ferrara
Il Lauro Secco è il titolo della raccolta di madrigali commissionata da Alfonso II d'Este, probabilmente in occasione delle nozze di Laura Peperara, celeberrima musicista, cantante, arpista e danzatrice proveniente dalla corte mantovana e parte del leggendario Concerto delle Dame che intratteneva la corte ducale.
A questo vero e proprio capolavoro del patrimonio musicale rinascimentale contribuirono numerosi compositori e poeti al servizio degli Estensi (tra cui anche Torquato Tasso).
Questo spiega l'eccezionale sontuosità dell'edizione originale del 1582 conservata presso il Museo della Musica, che verrà esposta in occasione della presentazione del primo progetto di ricerca ed esecuzione dei "monumenti musicali" della città di Ferrara.
Grazie al coordinamento di Marina De Liso, il Conservatorio Frescobaldi ha inaugurato nel 2021 la collaborazione con il Museo della musica di Bologna e i Conservatori di Verona e Mantova, luoghi che avevano accolto la Peperara nel suo passaggio dalla corte dei Gonzaga a quella estense.

Ingresso gratuito.

Venerdì 15 dicembre ore 17.30
Il mio viaggio
Concerto di presentazione del CD (Dotguitar) di Duo Pulsetur
Davide Fabbri (liuto, tiorba, chitarra barocca, mandolino barocco napoletano), Alessandro Casali (clavicembalo)

Il polistrumentista Davide Fabbri presenta dal vivo il nuovo disco, che rappresenta la tappa finale del suo personalissimo "viaggio" di ricerca musicale.
Partito dalla chitarra classica, ben presto la musica rinascimentale e barocca esercita su di lui un fascino irresistibile, che lo ha portato ad intraprendere lo studio della tiorba e successivamente del liuto, della chitarra barocca e infine del mandolino settecentesco: un repertorio sterminato per una tavolozza timbrica davvero unica per estro e ampiezza.

Ingresso gratuito.

Sabato 16 dicembre
ore 17.15 ¼ ora accademico
ore 17.30 Insolita - la musica che non ti aspetti
Consonanze (a) martellateStorie di flauti, lettere, duetti e un Metodo da Re: Padre Martini e Johann Joachim Quantz a 250 anni dalla morte

Concerto di Ensemble À l'antica
Luigi Lupo (flauto dolce e traversiere), Rossella Croce (violino), Rebeca Ferri (violoncello), Alessandro Padoan (clavicembalo)

Intorno al 1760, Padre Martini invia il primo volume della sua Storia della musica ad uno dei musicisti più illustri (e invidiati) dell'epoca: Johann Joachim Quantz, maestro personale di flauto di Federico II il Grande, per il quale scrive Essais d’une méthode pour apprendre à jouer de la flûte traversière (esposto in sala 8), a tutt'oggi il trattato fondamentale per lo studio di questo strumento.
Ma dalle loro lettere conservate in biblioteca traspare anche il rapporto di stima e cordialità che si instaura tra i due grandi musicisti.
Così, quando Padre Martini chiede al flautista tedesco una sua autobiografia, quest’ultimo gli risponde causticamente che non tutti meritano d'entrar in una historia della musica... per contraddirsi subito dopo con l'invio al dotto francescano degli incantevoli Sei duetti a 2 flauti traversi, che ascolteremo nell'interpretazione su strumenti originali dell'Ensemble À l'antica assieme ad altri suoi celebri brani e alla Sonata sopra il Soggetto Reale dall'Offerta Musicale composta da J. S. Bach su un tema suggerito da Federico II stesso.


Domenica 26 novembre | Sabato 16 dicembre ore 11.00
Musica da vedere
Visite guidate alla scoperta delle collezioni + focus Guercino e la musica

Mozart sbagliava i compiti? La tastiera perfetta è insuonabile?
A teatro si stava in piedi? E perché Rossini non si è mai diplomato?

Non lo sapete?
Allora, non potete perdere le nostre speciali visite guidate in cui un esperto risponderà a queste e a tutte le altre domande sul museo e le sue collezioni, per un percorso guidato attraverso sei secoli di storia della musica.
E quest’anno nel corso delle visite, un focus dedicato alle composizioni copiate nel 1760 dagli affreschi - oggi perduti - dipinti da Guercino nella camera della musica di Casa Pannini a Cento, esposte in museo nell’ambito degli Itinerari Guerciniani in occasione della riapertura, dopo il terremoto del 2012, della Civica Pinacoteca di Cento e della mostra Guercino nello studio alla Pinacoteca Nazionale di Bologna.



Biglietti
È possibile acquistare i biglietti in prevendita:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
- online sul sito web www.museibologna.it/musica
I biglietti acquistati non sono rimborsabili.
Per gli aventi diritto, sarà possibile utilizzare i voucher degli eventi annullati telefonando alla biglietteria del museo negli orari di apertura.

Concerti Insolita - la musica che non ti aspetti: € 10 | € 8 ((studentesse e studenti universitari con tesserino, over 65 anni, possessori Card Cultura)

I ¼h accademico sono compresi nel biglietto del concerto fino ad esaurimento posti.

Visite guidate Musica da vedere: € 4 + biglietto ingresso museo



Informazioni
Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34 | 40125 Bologna
Tel. +39 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it
www.museibologna.it/musica
Facebook: Museo internazionale e biblioteca della musica

YouTube: MuseoMusicaBologna

Orari di apertura

Martedì, mercoledì, giovedì h 11.00-13.30 / 14.30-18.30
Venerdì h 10.00-13.30 / 14.30-19.00
Sabato, domenica, festivi h 10.00-19.00
Lunedì chiuso


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Bologna Città Creativa della Musica UNESCO


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