venerdì 13 giugno 2025

Museo Civico Archeologico - Mostra dedicata al racconto visivo sulla grafica giapponese




Graphic Japan
Da Hokusai al Manga
A cura di Rossella Menegazzo con Eleonora Lanza

20 novembre 2025 - 6 aprile 2026

Museo Civico Archeologico

Via dell’Archiginnasio 2, Bologna

Per la prima volta in Italia, una mostra dedicata al racconto visivo sulla grafica giapponese accompagnata da un programma diffuso di iniziative in città

© Courtesy Museo d’Arte Orientale "Edoardo Chiossone" di Genova, Comune di Genova 

Graphic Japan. Da Hokusai al Manga porta a Bologna, per la prima volta in Italia, una grande mostra che racconta visivamente le tappe fondamentali della grafica giapponese in un viaggio che dal periodo Edo (1603-1868) conduce fino ai nostri giorni. Questa la proposta culturale di MondoMostre che, per l’autunno 2025, presenterà in collaborazione con il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna, un nuovo capitolo sulla creatività grafica nipponica, dopo il grande successo di HOKUSAI HIROSHIGE dell’autunno 2018.

La mostra, che si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell'appoggio del Consolato Generale del Giappone di Milano, si pone in continuità rispetto ai rapporti tra Italia e Giappone approfonditi nel contesto di Expo di Osaka 2025, che si concluderà il 13 ottobre 2025 e di cui Rossella Menegazzo è Responsabile Cultura del Padiglione Italia. Come sua simbolica prosecuzione in Italia, il progetto espositivo ne prende il testimone: Graphic Japan estenderà a Bologna il focus sulla cultura giapponese, da giovedì 20 novembre 2025 a lunedì 6 aprile 2026, con un approfondimento sulla grafica e le arti visive.

Il progetto di mostra, a cura di Rossella Menegazzo con Eleonora Lanza, nasce da un’esigenza critica coniugata alla curiosità culturale di indagare le ragioni del successo globale della grafica giapponese, connotata da un nesso indissolubile tra segno e disegno che, a partire dalle stampe ukiyoe - le cosiddette “immagini del Mondo Fluttuante” - ha condotto fino ai poster d’artista e ai manga contemporanei.

Il percorso espositivo si articola in quattro grandi sezioni tematiche: Natura, Figure, Segno e Giapponismo contemporaneo con oltre 200 opere stampate in silografia, libri, album, manifesti e mascherine (katagami) per tessuti oltre a oggetti d’alto artigianato, offrendo una narrazione stratificata dell’evoluzione della grafica giapponese che incrocia le arti, dalla calligrafia alla tipografia, dal disegno al design, dalle arti applicate fino alla moda, al cinema, al teatro e al fumetto. Graphic Japan. Da Hokusai al Manga presenta i temi e gli artisti più rilevanti delle diverse epoche chiave del percorso evidenziando l’evoluzione del tratto, delle tecniche, dei materiali, dei soggetti, così come il cambiamento d’uso e la capacità di innovare nel solco della tradizione, mantenendo l’essenza visiva riconoscibile propria della cultura del Sol Levante.

Le opere in prestito provengono da importanti istituzioni italiane e giapponesi pubbliche e private, tra cui il Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” di Genova, il Museo d’Arte Orientale di VeneziaBiblioteche civiche e nazionali e da collezioni giapponesi, tra cui la Dai Nippon Foundation for Cultural Promotion e la Adachi Foundation

Il progetto espositivo si rivolge a un pubblico molto ampio: grazie alla collaborazione con “Senza titolo”, verrà presentato un ricco calendario di attività didattiche, percorsi per le scuole, visite guidate e contenuti multimediali, non solo per bambine e bambini e ragazze e ragazzi, ma anche per il pubblico adulto. 

La mostra offrirà l’occasione per presentare alla città un palinsesto di attività culturali, promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con le maggiori istituzioni culturali della città. Verranno presentati dei programmi ad hoc dedicati a esplorare le tante anime della cultura giapponese, dall’arte al cinema, alla musica. Il programma di collaborazioni, che si andrà a consolidare nel corso dei prossimi mesi, già può vantare importanti presenze, come l’Università di Bologna, la Fondazione Cineteca di Bologna e il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale. La mostra e tutte le attività correlate, sia rivolte a turisti che cittadini, saranno promosse anche grazie ai numerosi canali di divulgazione della Fondazione Bologna Welcome.

Per agevolare la partecipazione del pubblico a questo importante progetto, a partire dal pomeriggio del 12 giugno sarà possibile acquistare il biglietto Open a una tariffa particolarmente agevolata che permetterà di assicurarsi un posto per visitare la mostra, definendo in un secondo momento la data di ingresso.

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Daniele Del Pozzo
, Assessore alla Cultura Comune di Bologna
«Questa mostra rappresenta una bella opportunità di collaborazione: i nostri Musei Civici si aprono anche ad accogliere proposte espositive di qualità da parte di privati, integrandole nella realtà bolognese grazie alla forte relazione con il vivace tessuto culturale cittadino.»

Kobayashi Toshiaki, Console Generale del Giappone a Milano
«Graphic Japan. Da Hokusai al Manga rappresenta un progetto che si annuncia molto significativo nel panorama culturale del prossimo autunno. La mostra non sarà “sul Giappone”, ma con il Giappone. È il frutto di una collaborazione ampia, che ha coinvolto istituzioni, musei, università e fondazioni giapponesi e italiane. Bologna con la sua vocazione verso il mondo e l’inclusività, rappresenta il luogo perfetto dove dar vita a questo innovativo viaggio alla scoperta della grafica nipponica, attraverso cui si approfondiscono numerosi aspetti della cultura giapponese.»

Simone Todorow di San Giorgio, Amministratore Delegato MondoMostre
«MondoMostre è una realtà che da 25 anni realizza progetti culturali in Italia e nel mondo. In questo lungo percorso, Bologna è sempre stata una tappa speciale, una città con cui abbiamo costruito negli anni un dialogo profondo e continuativo. Ed è quindi con grande entusiasmo che oggi annunciamo un nuovo progetto che ci sta particolarmente a cuore: Graphic Japan. Da Hokusai al Manga, che aprirà le sue porte a novembre presso il Museo Civico Archeologico. Siamo solo all’inizio di questo percorso, ma siamo convinti che Graphic Japan saprà parlare al pubblico con forza e autenticità. Nei prossimi mesi continueremo a lavorare con energia per costruire un evento che non sia solo una mostra, ma un’esperienza culturale capace di unire, sorprendere e far dialogare tradizione e contemporaneità.»

Rossella Menegazzo, Curatrice mostra
«Il percorso espositivo intende offrire al pubblico generico e specializzato uno spunto ulteriore di riflessione rispetto a quanto fino a oggi proposto sul continuo e rinnovato fascino che la grafica giapponese continua a esercitare non solo sul pubblico straniero occidentale ma anche asiatico e giapponese. Una potenza e una efficacia visive segnate da un legame profondo tra segno, immagine e colore che spesso si fondono caratterizzando in modo diverso ma unico la creazione artistica, la produzione artigianale e la comunicazione commerciale di questa cultura. Una narrazione che esplode e si esplicita prima nella grafica alla moda del mondo fluttuante che condensa il sapere artistico originale giapponese, poi nell’evoluzione tecnologica di epoca Meiji che pone la grafica a servizio dei fini industriali e infine nella produzione del Dopoguerra che segna la contemporaneità del graphic design attraverso manifesti e manga in un contesto internazionale senza perdere la propria identità culturale.»

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INFORMAZIONI AL PUBBLICO

Graphic Japan. Da Hokusai al Manga

A cura di Rossella Menegazzo con Eleonora Lanza

20 novembre 2025 - 6 aprile 2026
Museo Civico Archeologico
Via dell’Archiginnasio, 2 - 40124 Bologna

SITO WEB
www.graphicjapanbologna.it

BIGLIETTI (esclusa prevendita)
in vendita su vivaticket.com   
Open: € 17,00
Ridotto Open: € 13,00 (promo Early Bird dal 12 giugno 2025)
Intero: € 16,00
Ridotto: € 14,00
Ridotto over 65 (solo il mercoledì): € 14,00
Ridotto speciale studenti universitari: € 10,00 (lunedì, mercoledì e giovedì)
Ridotto scuole: € 7,00
Ridotto bambini (6-10 anni): € 7,00
Ridotto famiglia 

ORARI DI APERTURA
Dal lunedì al venerdì ore 10-18
Sabato e domenica ore 10-19
Martedì chiuso

CONTATTI PER LA STAMPA
Ufficio stampa MondoMostre
PCM Studio di Paola C. Manfredi
Via Farini, 71 | 20159 Milano | www.paolamanfredi.com 
Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com  

Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna
ufficiostampabolognamusei@comune.bologna.it


mercoledì 11 giugno 2025

Bologna Biblioteche

Gli appuntamenti da giovedì 12 a mercoledì 18 giugno


Il calendario completo degli appuntamenti nelle biblioteche è consultabile ai link:
Per tutti https://www.bibliotechebologna.it/attivita-biblioteche/attivita-per-tutti
Under 16 https://www.bibliotechebologna.it/attivita-biblioteche/attivita-under-16


In particolare segnaliamo queste iniziative:

Dall’11 al 15 giugno | Bologna, luoghi vari. Grisù.
Festival di scritture contemporanee 2025
, negli spazi di Esprit Nouveau (Piazza Costituzione 11) e Porta Pratello (via Pietralata 58) , torna Grisù, il Festival di scritture contemporanee a cura dello Spazio Letterario. Grisù è un Festival che unisce letteratura e socialità, e vede la collaborazione con enti e realtà indipendenti del territorio bolognese. Grisù è una passeggiata, un percorso, tra poesia, narrativa e performance. Tre giornate di eventi, incontri, reading, workshop e presentazioni con le forme delle scritture contemporanee: un marasma tra le diverse modalità di manifestazione artistica e letteraria delle autrici e degli autori che animano il weekend del Festival.
https://pattoletturabo.comune.bologna.it/events/grisu-festival-di-scritture-contemporanee-2025

giovedì 12 giugno ore 17 | Ricordare e (ri)pensare la
guerra
, nell'ambito della rassegna Guerre e pace, l'invasione giapponese in Cina tra memorialistica e poesia, incontro con Valeria Zanier e Federico Picerni. Cina, 1937: l’invasione totale giapponese anticipa di due anni lo scoppio della Seconda guerra mondiale. La storia della resistenza all’invasione è nota e culminò con la sconfitta dei giapponesi nel 1945, aprendo la strada alla nascita della Repubblica popolare nel 1949; ma quale ruolo giocò – e continua a giocare – la letteratura? Quali prospettive offre la “distanza” – o la “prossimità” – dell’atto letterario?
https://www.bibliotechebologna.it/events/ricordare-e-ri-pensare-la-guerra

giovedì 12 giugno ore 17 | Biblioteca Orlando Pezzoli. Letture in giardino, letture per bambine e bambini da 3 a 7 anni. In caso di maltempo l'attività si svolgerà all’interno della biblioteca
https://www.bibliotechebologna.it/events/letture-in-giardino-giugno-2025

giovedì 12 giugno ore 17 | Biblioteca Natalia Ginzburg. Cambiamenti e Turbamenti: quando lo studio si blocca, la Fondazione Augusta Pini organizza un ciclo di conferenze per approfondire le problematiche e le difficoltà che gli studenti possono incontrare nel percorso universitario a causa di eccessive richieste di performance accademica. Intervengono Elisa Catraro (Psicologa, Psicoterapeuta), Viola Furoni (Psicologa, Psicoterapeuta). Modera Sara Bordò (Psicologa, Psicoterapeuta).
https://www.bibliotechebologna.it/events/la-famiglia-sottointesa

venerdì 13 giugno ore 17 | Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti. Storie per teatrino a bretelle, spettacolo di marionette e narrazione (4-12 anni), a cura di Teatrino a due pollici.
La proposta di spettacoli per bambine e bambini dai 5 anni e famiglie della rassegna Leggere figure | Libri in scena è incentrata sul legame tra albi illustrati e teatro di figura. Questi linguaggi, in cui la componente visiva e la narrazione sono orchestrate secondo una precisa regia, risultano strumenti importanti per una prima alfabetizzazione al visivo e offrono a ognuno esperienze di lettura, che vanno al di là della pagina, per poi prendere forma e voce sulla scena. L’appuntamento fa parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
https://www.bibliotechebologna.it/events/storie-per-teatrino-a-bretelle

sabato 14 giugno ore 10 | Biblioteca Oriano Tassinari Clò. Incontri del Gruppo di lettura Voltapagina 2025, il gdl si riunisce prima della pausa estiva per parlare del libro Le luci nelle case degli altri di Chiara Gamberale (Mondadori).
https://www.bibliotechebologna.it/events/incontri-del-gruppo-di-lettura-voltapagina-seconda-meta-2024-00579c

lunedì 16 giugno ore 17 | Biblioteca J.L. Borges. Era venuto il tempo di mettersi in viaggio, laboratorio sul racconto I morti, di James Joyce. Con Maria Luisa Pozzi, insegnante di letteratura inglese, rifletteremo sul viaggio che andremo ad intraprendere leggendo il racconto visionario I morti di James Joyce, l’ultimo della raccolta Gente di Dublino. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
https://www.bibliotechebologna.it/events/era-venuto-il-tempo-di-mettersi-in-viaggio

lunedì 16 giugno ore 18 | Biblioteca Salaborsa, Piazza
coperta. SREBRENICA 30 – Un doppio sguardo su Srebrenica
, con Carlo Lucarelli, Andrea Rizza Goldstein, Edin Ikanović, Almir Salihović, Mirnes Zahirović, Nedib Smajić e Alex Boschetti. In occasione del trentennale del genocidio di Srebrenica, il Memorial Center di Srebrenica, in collaborazione con ARCI e ScriptaBo – Associazione scrittori bolognesi, promuove un evento pubblico per fare memoria su una delle più gravi tragedie umanitarie avvenute in Europa dopo la Seconda guerra mondiale. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.
https://www.bibliotechebologna.it/events/srebrenica-30-un-doppio-sguardo-su-srebrenica

martedì 17 giugno ore 17 | Biblioteca Casa di Khaoula.
La máquina de mirar estrellas | La macchina per guardare le stelle
, lettura spagnolo - italiano e laboratorio per bambine e bambini dai 4 ai 7 anni. La macchina per guardare le stelle è un’invenzione fantastica. La metti di fronte alla finestra, aspetti che arrivi la notte e guardi attraverso il foro la luna, i pianeti e ovviamente le eclissi. Questa macchina è un’invenzione di nonno Jorge, che non è un astronomo né un astronauta, tantomeno un inventore, ma è di sicuro il migliore dei nonni. In questa storia, tra il magico e l’onirico, la pluripremiata autrice cilena Maria José Ferrada ci racconta di una bimba che si diverte a osservare e scoprire i segreti dell’universo insieme a suo nonno; segreti che si mescolano con la storia della sua famiglia.
https://www.bibliotechebologna.it/events/la-maquina-de-mirar-estrellas-la-macchima-per-guardare-le-stelle

martedì 17 giugno ore 18 | Biblioteca Amilcar Cabral.
Nostra patria è il mondo intero
, incontro di presentazione del numero 66 di Zapruder - Storie in movimento dal titolo Nostra patria è il mondo interoPer una storia sociale dell’antimperialismo in Italia, Mimesis 2025. Per l’occasione, sarà presentato anche il podcast 50 anni oltre i confini, un progetto di Radio Vanloon per raccontare il Centro Amilcar Cabral di Bologna a 50 anni dalla fondazione. Dialogano Cristina Ercolessi, Corrado Tornimbeni, Giulio Fugazzotto e la redazione di Radio Vanloon - Olga Massari, Deborah Sannia, Lara Marziali, Jacopo Frey, Jacopo Lorenzini e Alessia Masini autrice anche dell'articolo Tutto il mondo sta esplodendo. I dischi di protesta e la decolonizzazione, parte del progetto di ricerca PRIN 2022 Atlante della discografia antagonista: Italia, 1958-1980, finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU.
https://www.bibliotecaamilcarcabral.it/cabral-attivita/cabral-agenda/nostra-patria-e-il-mondo-intero

martedì 17 e mercoledì 18 giugno | Biblioteca
dell’Archiginnasio e Biblioteca Salaborsa. UniVersi
, festival del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna in Archiginnasio e Salaborsa. L’edizione 2025 di UniVersi è dedicata al centenario di Ossi di seppia di Eugenio Montale e agli esordi che hanno reso grande la poesia del Novecento. Durante il festival, organizzato dal Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, si terrà la premiazione del Premio internazionale di poesia Alma Mater Violani Landi. Il 17 e 18 giugno alla Biblioteca dell’Archiginnasio e alla Biblioteca Salaborsa saranno presenti Simon Armitage, Silvia Bre, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Patrizia Valduga, i docenti e poeti del Centro di Poesia Contemporanea e tante giovani voci.
UniVersi è possibile grazie al contributo di Fondazione Carisbo e fa parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
https://www.bibliotechebologna.it/attivita-biblioteche/attivita-per-tutti/universi

mercoledì 18 giugno ore 15 | Biblioteca Salaborsa Lab. Outer Wilds, attività videoludica dedicata a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 18 anni, pensata per esplorare il mondo dei videogiochi in modo intelligente e divertente. Ci accompagneranno Federica e Daniele di Arcadia Café, appassionati divulgatori di cultura videoludica. Con loro giocheremo ad Outer Wilds, scopriremo i misteri dei suoi pianeti e ci interrogheremo sugli aspetti culturali dei videogiochi.
https://www.bibliotechebologna.it/events/outer-wilds

mercoledì 18 giugno ore 18 | Biblioteca Italiana delle
Donne. Femmy hour. Il femminismo battagliero
, ultimo incontro del ciclo di letture femministe all’ora dell’aperitivo. Si approfondirà la figura di Sara Ahmed. Conducono Claudia Marulo e Chiara Giorgio. Le bibliotecarie illustreranno i libri presenti nella biblioteca e vi aiuteranno a orientarvi nella ricca collezione di testi presenti in biblioteca.
https://www.bibliotechebologna.it/events/femmy-hour-il-femminismo-battagliero

Fino al 10 marzo 2026 | Leggere Simenon nelle
biblioteche
, in parallelo alla mostra Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere, organizzata dalla Cineteca di Bologna e allestita presso la Galleria del Cinema Modernissimo fino all’8 febbraio 2026, le biblioteche del Settore biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna organizzano un gruppo di lettura itinerante incentrato su alcuni romanzi di Simenon, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.Il gruppo di lettura, che ha preso vita qualche giorno dopo l’inaugurazione della mostra e concluderà i suoi incontri a marzo 2026, si svolge nelle biblioteche comunali di Bologna con appuntamenti a cadenza mensile, di volta in volta in una sede differente. Le biblioteche che ospiteranno il gruppo di lettura itinerante hanno scelto un’opera di Simenon in sintonia con le proprie vocazioni, specializzazioni e tematiche di interesse, nonché con le specificità del quartiere e del territorio.I libri proposti sono disponibili al prestito fisico presso le biblioteche, al prestito digitale su EMILIB - Emilia Digital Library e in vendita nelle librerie.
https://www.bibliotechebologna.it/lang/it/attivita-biblioteche/attivita-per-tutti/leggere-simenon-nelle-biblioteche


Mostre:

Dal 16 al 19 giugno, Biblioteca Salaborsa, Scuderie. SREBRENICA 30 – Fare memoria a trent’anni dal genocidio
In occasione del trentennale del genocidio di Srebrenica, il Memorial Center di Srebrenica, in collaborazione con ARCI e ScriptaBo – Associazione scrittori bolognesi, promuove un evento pubblico per fare memoria su una delle più gravi tragedie umanitarie avvenute in Europa dopo la Seconda guerra mondiale. Il genocidio di Srebrenica, riconosciuto ufficialmente dalla Corte Internazionale di Giustizia nel 2007, ha visto il massacro di oltre 8.000 uomini e ragazzi bosniaci musulmani nel luglio 1995 da parte delle forze armate serbo-bosniache, nonostante la città fosse stata dichiarata “zona protetta” dalle Nazioni Unite. Dal 16 al 19 giugno in Scuderie viene allestita una mostra fotografica: una selezione di 20 fotografie tratte del Memoriale: Mrtvare (Le scarpe da morto) e Quando il tempo tace. Inaugurazione lunedì 16 giugno alle ore 18 in Piazza Coperta
https://www.bibliotechebologna.it/events/srebrenica-30-fare-memoria-a-trent-anni-dal-genocidio
Fino al 13 giugno, PassaPorta - Treno della Barca, via Nullo Baldini 3A. 17 Obiettivi per salvare il mondo, ogni anno, gli albi più belli e più innovativi provenienti da tutto il mondo, da tantissime culture e tradizioni grafiche arrivano in città per il BolognaRagazzi Award (BRAW), il premio che la Bologna Children’s Book Fair attribuisce alla straordinaria produzione editoriale internazionale di libri con le figure. In occasione dei suoi sessant’anni il BRAW si è festeggiato dedicando la sua categoria speciale al grande tema della sostenibilità, in linea con l’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e con il Sustainable Development Goals Book Club.
L’attenzione alla lotta contro la povertà e contro le disuguaglianze sociali, economiche, di genere, la sensibilizzazione verso la parità di diritti, la natura e le sfide del cambiamento climatico sono alcuni dei nodi al centro della mostra 17 Obiettivi per salvare il mondo: l’esposizione è un’occasione speciale per scoprire una selezione dei magnifici albi del premio che costruiranno un ponte tra la fiera e la città grazie alla donazione di libri di Bologna Children’s Book Fair a PassaPorta, progetto al Treno della Barca.
https://www.bibliotechebologna.it/events/17-obiettivi-per-salvare-il-mondo-mostra

Fino al 14 giugno, Biblioteca Salaborsa, Piazza
coperta. Campioni - Ha vinto Bologna. Campioni – Ha vinto Bologna.

Mostra allestita dal Bologna FC 1909 con gli scatti di Maurizio Borsari, Michele Finessi e Gianni Schicchi. Il percorso ripercorre tutta la stagione 2024-25 del Bologna, dalle indimenticabili notti di Champions League al trionfo finale con la vittoria della Coppa Italia il 14 maggio a Roma. Tramite un QR code si potrà ascoltare sul proprio smartphone la descrizione di ogni immagine direttamente dalla voce dei protagonisti.
https://www.bibliotechebologna.it/events/campioni-ha-vinto-bologna

venerdì 6 giugno 2025

Evento Murales Dozza, Fanti, Zangheri, Imbeni - Liceo Fermi

 

Inaugurato al Liceo Fermi il murales dedicato ai primi quattro sindaci di Bologna dopo la Liberazione: Giuseppe Dozza, Guido Fanti, Renato Zangheri e Renzo Imbeni - FOTO

È un progetto del Comune di Bologna in collaborazione con la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna per ricordare gli anniversari di ciascun sindaco che ricorrono tra la fine del 2024 e il 2025

Questa mattina presso il Liceo Fermi (Via Mazzini 172), alla presenza del sindaco Matteo Lepore e del dirigente scolastico Fulvio Buonomo, ha avuto luogo l’inaugurazione del murales dedicato ai primi quattro sindaci di Bologna dopo la Liberazione - Giuseppe Dozza, Guido Fanti, Renato Zangheri e Renzo Imbeni - realizzato dello street artist Chekos’art.

Accanto a ogni ritratto compare una parola chiave associata ad ognuno dei sindaci, parole che
evocano un aspetto fondamentale delle loro azioni amministrative e che hanno lasciato un segno
profondo nella storia della città. Solidarietà, ambiente, democrazia e pace sono infatti un richiamo a specifiche politiche e valori da loro promossi, riletti oggi in dialogo con il presente.

Il progetto è stato sviluppato dal Comune di Bologna in collaborazione con la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna per ricordare gli anniversari di ciascun sindaco che ricorrono tra la fine del 2024 e il 2025: i 50 anni dalla morte del primo Sindaco Giuseppe Dozza, i 100 dalla nascita di Guido Fanti e Renato Zangheri e i 20 dalla morte di Renzo Imbeni, che governò la città dal 1983 al 1993.

Chekos’art, pioniere dell’arte urbana, è cresciuto nell’underground dei graffiti a Milano, sviluppando uno stile personale che oggi si estende per le strade d’Italia, d’Europa e oltre. I suoi murales sono
riflessi di una storia viva: volti che raccontano contrasti sociali e richiamano la memoria
storica.
Sempre a Bologna, nel 2017 Chekos ha realizzato sulla facciata dell’Istituto Aldini Valeriani il volto di Antonio Gramsci, in occasione dell’80° anniversario della sua morte, e nel 2024 sulla facciata del Liceo Copernico ha portato a termine un lavoro dedicato a Giacomo Matteotti, per poterne celebrare la figura nel centenario del suo assassinio e ricordare il processo di costruzione della democrazia avvenuto nel nostro paese. 

Con questo progetto si vuole inoltre dare rilevanza agli archivi personali e alle raccolte fotografiche di Giuseppe Dozza, Guido Fanti, Renato Zangheri e Renzo Imbeni, conservate e tutelate dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. Risorse essenziali per costruire una conoscenza storica solida e alimentare una cittadinanza attiva e consapevole.
Le carte, le fotografie, i documenti e le testimonianze conservati in Istituti culturali come la Fondazione permettono di restituire complessità e profondità ai percorsi di approfondimento storico e di ricerca,
offrendo uno sguardo critico e documentato sulla storia politica e civile della Bologna del dopoguerra e sui processi di ricostruzione democratica che hanno segnato il nostro Paese.

Bologna Portici Festival

 Le ultime due giornate. Il programma di sabato 7 e
domenica 8 giugno


Sabato 7 giugno

ICONE DELLA MODA SOTTO AI PORTICI: LE IDEE DI MASSIMO OSTI E IL GLAMOUR DI CECILIA MATTEUCCI PROTAGONISTI DEL BOLOGNA PORTICI FESTIVAL.
PER LA QUARTA GIORNATA ANCHE VISITE E ESPLORAZIONI PER TUTTE LE ETÀ IN CERTOSA E IN PIAZZA DELLA PACE UNA BALERA CON LA FILUZZI

Apre al pubblico a Palazzo Pepoli la mostra Ideas from Massimo Osti. From Bologna beyond fashion, che resterà visibile fino a settembre, mentre la Sala della Cultura del Museo ospita l’esposizione di preziosi abiti haute couture della collezionista Cecilia Matteucci. Una giornata ricca di tour, esplorazioni e trekking urbani a partire dal mattino, dal centro al Cimitero Monumentale della Certosa, con l’apertura di Palazzo Malvezzi e della Chiesetta della Santissima Annunziata al Meloncello.


Icona di stile, socialitée, instancabile globetrotter sempre sulle tracce di un’aria d’opera o di qualche raffinata creazione di Dior o di Mademoiselle Coco: Cecilia Matteucci, cresciuta tra le vetrine dei Grandi Magazzini Fratelli Lavarini a Montecatini Terme, di proprietà del padre, da anni è uno dei volti noti della moda all’ombra dei Portici. Meglio, dell’alta moda, passione che la ha portata a collezionare nella sua leggendaria abitazione oltre 3mila pezzi, tra kimoni di seta, accessori e vestiti indossati da star - Leslie Caron e Jerry Hall, solo per citarne due – e ancora abiti anni Venti, cappelli, soprabiti e preziosi Dior realizzati dal genio dei più iconici direttori creativi della Maison, da Galliano – il suo preferito - a McQueen a Ferrè.
La Sala della Cultura di Palazzo Pepoli ospita sabato 7 e domenica 8 giugno (ore 11-20) una selezione di preziosi abiti couture della collezione di Cecilia, che alle ore 18 sarà protagonista dell’incontro “Cecilia Matteucci. Collezionista di eleganza e glamour of fashion” nell’ambito della rassegna “Prospettiva Bologna. Tra narrazioni e identità” curato e condotto da Roberto Grandi (prenotazione su www.bolognaporticifestival.it).

Palazzo Pepoli apre anche ufficialmente al pubblico la mostra Ideas from Massimo Osti – From Bologna beyond fashion dedicata all’eredità creativa del visionario designer bolognese Massimo Osti, fondatore di C.P. Company e Stone Island, che resterà aperta fino al prossimo 27 settembre.
La mostra si apre con una timeline biografica dedicata ai brand più significativi fondati da Massimo Osti, poi presenta una ricostruzione del suo Studio, autentico laboratorio culturale e crocevia creativo nella Bologna degli anni ’70, frequentato da figure rivoluzionarie dell’epoca come il fumettista Andrea Pazienza e il musicista Lucio Dalla. Un’altra area é dedicata agli elementi chiave del metodo progettuale di Osti, raccontati attraverso prototipi, campioni di tessuto, taccuini e oggetti originali. A completare il percorso, una selezione di capi d’archivio provenienti dall’Archivio Massimo Osti.

In Piazza della Pace si balla dalle ore 19 con il laboratorio “Impariamo la Filuzzi” a cura di Carlo Pelagalli e condotto da BB Group Ballando Ballando, Maestro Giancarlo Stagni, Impariamo a Ballare diretta da Simone Canè, Maestri Alex Ronchi e Morena Massaro Scuola di Ballo Claudio ed Emanuela, Maestri Claudio Petrillo e Emanuela Vitali. Alle 21.15 una grande serata danzante con la “Filuzzi in Piazza” insieme al Quartetto Massimo Budriesi che interpreterà i grandi autori della tradizione bolognese invitando sul palco ospiti d’eccezione e tutti i cittadini a ballare sulla grande pedana di Piazza della Pace. Ospiti speciali Davide Salvi, fisarmonica, Massimo Tagliata, fisarmonica.

Ricchissimo il calendario dei tour, tra visite guidate e trekking urbani, a cominciare dal Museo della Storia da cui parte, alle ore 11, il “Tour classico dei Portici UNESCO” per scoprire l’evoluzione dei portici nel corso dei secoli, dalle strutture lignee medievali a quelle moderne e contemporanee, a cura di Bologna Welcome in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna.
Alle 10 il trekking urbano al Treno della Barca, con partenza dagli Spazi Porta Passo (via Nullo Badini, 3/a) con il racconto dei luoghi significativi del territorio, a cura di Patto per la Lettura Bologna e Ufficio Portici Patrimonio Mondiale.
Alle 10.30 dal Museo della Beata Vergine di San Luca di Porta Saragozza comincia la camminata verso l’arco del Meloncello sotto ai portici che conducono al Santuario di San Luca, fino alla Chiesetta della Santissima Annunziata, eccezionalmente aperta al pubblico (prenotazione su www.bolognaporticifestival.it).
Dalle 15 alle 17 le visite guidate a Palazzo Malvezzi (via Zamboni, 13, prenotazione su www.bolognaporticifestival.it).
Infine alle 17 un altro trekking urbano alla scoperta delle edicole votive sotto i portici, custodi di fede e storia ma anche testimoni di memorie di eventi collettivi e personali (prenotazione su www.bolognaporticifestival.it, partenza da via Collegio di Spagna, 1).

Il Cimitero Monumentale della Certosa alle ore 10 ospita le “Verdi passeggiate | Piccole esplorazioni in Certosa” dedicate a bambine e bambini dai 5 agli 11 anni, a cura di MIA – Musei Inclusivi e Aperti per il Museo Civico del Risorgimento, e in collaborazione con Bologna Servizi Cimiteriali (prenotazione su www.bolognaporticifestival.it), per scoprire la Certosa Patrimonio dell’Umanità UNESCO con una mappa speciale.
Alle ore 19 la passeggiata con le volontarie che tengono pulito il portico di via De Coubertin, alla scoperta della storia sotto la “polvere dei secoli” (prenotazione su www.bolognaporticifestival.it), a cura del Museo Civico del Risorgimento e in collaborazione con l’Associazione Amici della Certosa.
Dalle ore 20 alle 22 “La Certosa e San Luca coi tuoi occhi” per scoprire le opere e i dettagli del Chiostro della Chiesa di San Girolamo, a cura di MIA – Musei Inclusivi e Aperti per il Museo Civico del Risorgimento in collaborazione con Bologna Servizi Cimiteriali e Associazione Amici della Certosa, mentre alle 20.15 la passeggiata in italiano e in LIS Lingua italiana dei segni sulle tracce degli “enigmi” della Certosa, per conoscere i significati dei simboli nei monumenti della Certosa, a cura del Museo Civico del Risorgimento in collaborazione con Bologna Servizi Cimiteriali.
Infine due appuntamenti by night con i figuranti in costume romantic-gothic di Vampirelab: alle 21.30 la passeggiata “Certosa Noir”, viaggio nelle storie più oscure e dimenticate del Novecento bolognese, mentre alle 22 la visita notturna nel Chiostro delle Madonne sulle tracce dei dettagli di moda scolpiti nel marmo, entrambe a cura dell’Associazione Amici della Certosa con il Museo Civico del Risorgimento in collaborazione con Bologna Servizi Cimiteriali.

Ai Giardini Margherita (ingresso Porta Castiglione) è visibile l’installazione …e io ti chiamerò la rossa dell’artista e architetta slovena Simona Muc, in arte Niti Niti: un quadro tridimensionale in ceramica smaltata di rosso – il colore più caratteristico della città – composto da 666 cilindri, il numero degli archi dei Portici di San Luca, omaggio dell’artista alla città.

Tutti gli eventi sono gratuiti, ad accesso libero o su prenotazione.
Le diverse modalità di accesso sono indicate sul sito del Festival, che riporterà anche le eventuali variazioni al programma e le sedi degli eventi in caso di maltempo.

Il Bologna Portici Festival è un evento promosso dal Comune di Bologna, con il sostegno del Ministero del Turismo e della Regione Emilia-Romagna.
Sono partner del Festival Bologna Servizi Funerari e Cimiteriali, Dulcop e la concessionaria Moreno.


Domenica 8 giugno

IL DEBUTTO DELL’ORCHESTRA FONDAZIONE LUCIANO PAVAROTTI IN PIAZZA MAGGIORE PER IL CONCERTO DI APERTURA DEL FESTIVAL RESPIGHI BOLOGNA, IL GRAN FINALE DELLA FILUZZI IN PIAZZA DELLA PACE E LA PERFORMANCE DI ARTE PARTECIPATA AI GIARDINI MARGHERITA NELL’ULTIMA GIORNATA DEL BOLOGNA PORTICI FESTIVAL

Una grande serata di musica classica in Piazza Maggiore per il Festival Respighi a cura di Musica Insieme, con un omaggio a Pavarotti e alla danza. Ai Giardini Margherita si “smonta” l’opera-omaggio …e io ti chiamerò la rossa di Simona Muc ai Portici di San Luca, per portarsi a casa un ricordo di questa terza edizione.

Un gran finale, quello della terza edizione del Bologna Portici Festival, che coincide con un eccezionale debutto, quello dell’Orchestra Fondazione Luciano Pavarotti, diretta da Matteo Parmeggiani, nata per celebrare l’eredità e la visione artistica di uno dei più grandi tenori di tutti i tempi.
Appuntamento alle ore 21.30 sul palcoscenico di Piazza Maggiore con il Concerto di presentazione della IV edizione del Festival Respighi Bologna, ideato e diretto da Maurizio Scardovi in omaggio al grande compositore bolognese Otorino Respighi. Un programma dedicato alla danza, che intreccia musiche di Respighi, Ravel, Chachaturian e Marquez, con uno speciale tributo al grande tenore emiliano affidato a un ospite straordinario come Gianluca Terranova.

La musica e la danza, questa volta della tradizione popolare bolognese della Filuzzi, animeranno anche Piazza della Pace, dove alle 19 si terrà il laboratorio “Impariamo la Filuzzi” a cura di Carlo Pelagalli, con le Scuole di ballo Gabusi e “Ballo e Allegria” di Bologna (prenotazione su www.bolognaporticifestival.it), mentre dalle 21.15 Mauro Malaguti inviterà il pubblico a ballare sulla grande pedana, accompagnato dall’orchestra Nicolò e la Filuzzeria.

Ai Giardini Margherita dalle ore 11 la performance Take it – Make it durante la quale l’artista slovena Simona Muc, in arte Niti Niti, donerà al pubblico ognuno dei 666 cilindri in ceramica rossa smaltata di cui è composta l’installazione …e io ti chiamerò la rossa, omaggio ai portici di San Luca e alla città, realizzata in collaborazione con l’associazione RE-USE With love. Un’opera che l’artista ha voluto regalare alla città e che, durante la performance, verrà ‘dispersa’ pezzo per pezzo, per far rivivere i singoli elementi in altri contesti.

Alle ore 14 appuntamento con le Verdi passeggiate in Certosa dedicate a bambine e bambini dai 5 agli 11 anni, per scoprire la Certosa Patrimonio dell’Umanità UNESCO con una mappa speciale, evento a cura di MIA – Musei Inclusivi e Aperti per il Museo Civico del Risorgimento in collaborazione con Bologna Servizi Cimiteriali (prenotazione su www.bolognaporticifestival.it).

Alle 11 e alle 15 partenza da Palazzo Pepoli – Museo della Storia di Bologna (via Castiglione, 10) per il “Tour classico dei Portici UNESCO” alla scoperta dell’evoluzione dei portici nel corso dei secoli, dalle strutture lignee medievali a quelle moderne e contemporanee, a cura di Bologna Welcome in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna (prenotazione su www.bolognaporticifestival.it).

Sempre a Palazzo Pepoli prosegue la mostra Ideas from Massimo Osti – From Bologna beyond fashion dedicata all’eredità creativa del visionario designer bolognese Massimo Osti, fondatore di C.P. Company e Stone Island, che resterà aperta fino al prossimo 27 settembre. Ultima giornata utile invece per visitare, in Sala della Cultura, l’installazione con la selezione di preziosi abiti couture della collezione di Cecilia Matteucci (ore 11 -20).

Tutti gli eventi sono gratuiti, ad accesso libero o su prenotazione.
Le diverse modalità di accesso sono indicate sul sito del Festival, che riporterà anche le eventuali variazioni al programma e le sedi degli eventi in caso di maltempo.

Il Bologna Portici Festival è un evento promosso dal Comune di Bologna, con il sostegno del Ministero del Turismo e della Regione Emilia-Romagna.
Sono partner del Festival Bologna Servizi Funerari e Cimiteriali, Dulcop e la concessionaria Moreno.

giovedì 5 giugno 2025

EventI ARCHIVIOZETA

 

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6 giugno 2025 dalle ore 22.50

SCALARE LA MONTAGNA INCANTATA

Il Teatro di Radio3

TANTI AUGURI THOMAS MANN
Oggi 6 giugno Thomas Mann compie 150 anni! 

Stasera dalle 22.50 su Rai Radio3 tenteremo di SCALARE LA MONTAGNA INCANTATA per il Teatro di Radio3. 

Dopo le scenografie di senso e la maratona magica all’Arena del Sole, con questo esperimento teatral-acustico, dopo 4 anni di lavoro, si chiude per noi un cerchio. 

Nessun teatro e nessun festival, purtroppo, ha deciso di programmare il nostro spettacolo nella prossima stagione, questa è la situazione...

Dunque ci troverete nell’etere, sulle onde impalpabili di Radio3 per festeggiare il buon vecchio Tommy e la sua scrittura incantata.

un ringraziamento particolare a Lorenzo Pavolini, a tutta Radio3 e ai tecnici della Rai di Bologna

Rimarrà disponibile anche in podcast 
https://www.raiplaysound.it/programmi/ilteatrodiradio3

SCALARE LA MONTAGNA INCANTATA
liberamente tratto dal romanzo di Thomas Mann
drammaturgia e regia Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
partitura musicale Patrizio Barontini
con Diana Dardi, Antonia Guidotti, Gianluca Guidotti, Pouria Jashn Tirgan, Giuseppe Losacco, Andrea Maffetti, Enrica Sangiovanni, Giacomo Tamburini
Francesco Canfailla – violoncello
produzione archiviozeta

VISTA PARADOX prospettive culturali

ecco il calendario di giugno e luglio 2025

VISTA PARADOX – GRAN TEATRO ANATOMICO

Da giugno a dicembre 2025 archiviozeta consolida, la propria residenza artistica con la seconda edizione di VISTA PARADOX – prospettive culturali all’Istituto Ortopedico Rizzoli / Complesso monumentale di San Michele in Bosco di Bologna proponendo incontri, letture, laboratori, mostre e una nuova produzione teatrale. Prosegue quindi la riflessione su corpo anatomico e corpo politico attraverso autrici che dall’antichità fino ad oggi hanno sperimentato e inciso con la scrittura il proprio corpo-cosmo, cercando di sollevare lo sguardo dalla sofferenza quotidiana a favore di nuove visioni del mondo. 

Le protagoniste di questo viaggio circolare nel Gran teatro anatomico saranno Olga Tokarczuk,  Flannery O’Connor, Ildegarda di Bingen, Cristina Campo.

qui il calendario di giugno e luglio

venerdì 13 e sabato 14 giugno 2025 ore 19

BACCANTI

MNEMA Museo Nazionale Etrusco Marzabotto (BO)

Una versione itinerante di Baccanti nell'area archeologica etrusca di Kainua al tramonto, nei pressi di Marzabotto (BO)

 

Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" e Area archeologica di Kainua
Via Porrettana Sud 13, 40043 Marzabotto (BO)

in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Nazionali Emilia-Romagna

 

13 e 14 giugno 2025 ore 19

prenotazione obbligatoria, acquisto online qui

ingressi: INTERO: 15+1€ - RIDOTTO Under 25 o con CARD CULTURA: 10+1€

il biglietto dà diritto a visitare anche il Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria”

prima dell’inizio dello spettacolo

 

drammaturgia e regia Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni

con

Diana Dardi – Penteo, Agave

Gianluca Guidotti – Cadmo

Pouria Jashn Tirgan – Dioniso

Giuseppe Losacco – Coro, Guardia, Messaggero

Andrea Maffetti – Coro, Tiresia, Messaggero

Enrica Sangiovanni – Dioniso

Giacomo Tamburini – Coro, Messaggero, duduk

 

partitura musicale Patrizio Barontini

movimenti scenici Giuditta de Concini

tecnica Vincenzo Scorza


Bologna Estate consiglia #3

 Gli appuntamenti principali dal 6 al 12 giugno


Tra i numerosi appuntamenti del cartellone di Bologna Estate 2025, segnaliamo alcune iniziative nella settimana dal 6 al 12 giugno.

A questo la pagina con tutte le segnalazioni:
https://www.bolognaestate.it/news-bologna-estate-2025/bologna-estate-consiglia-3-2025

Di seguito le evidenze della settimana:

dal 6 al 16 giugno

Biografilm Festival
Torna il Festival cinematografico dedicato alle storie di vita e al cinema di qualità di fiction e documentario La 21a edizione presenta storie conosciute e racconti di vita meno noti che meritano di essere raccontati con proiezioni in cinema e luoghi suggestivi della città: Cinema Lumiére, Pop Up Cinema Arlecchino, Cinema Modernissimo, Chiostro di Santa Cristina della Fondazza. Inoltre, il Festival è fruibile anche on-line sulla piattaforma MyMoviesOne
https://www.bolognaestate.it/calendario-bolognaestate-2025/biografilmfestival2025

dal 6 all’8 giugno
Il giorno dopo festival
Talk, laboratori, musica, performance, mercatini, spazi gioco e molto altro…
Tre giorni per riflettere insieme su tematiche quali il diritto al viaggio, la salute mentale, la libertà di movimento e la giustizia.
https://www.bolognaestate.it/calendario-bolognaestate-2025/il-giorno-dopo-festival-25

6 giugno, ore 21.30
Insindacabili - Dozza, Fanti, Zangheri, Imbeni: la cura del bene Comune
Incontro spettacolo con Luca Bottura e Marianna Aprile, piazza Maggiore
Il 2025 è anno di anniversari per i sindaci del secondo dopoguerra: 50 anni dalla morte di Giuseppe Dozza, primo sindaco di Bologna dopo la Liberazione; 100 dalla nascita di Guido Fanti, 100 dalla nascita di Renato Zangheri; 20 dalla morte di Renzo Imbeni, sindaco fino al 1993.
Anni in cui le parole d’ordine sono state ricostruzione, solidarietà, dialogo, diritti, pace. Un'eredità che parla ancora al presente.
I giornalisti Luca Bottura e Marianna Aprile portano sul palco amarcord, foto e interviste raccolte tra i cittadini accompagnate dalla live band Ridillo. Ospiti speciali: il giornalista Matteo Caccia, la storica e conduttrice Michela Ponzani e Cuoro, al secolo Gioia Salvatori, autrice e attrice di teatro, con contributi video dal documentario di Mellara e Rossi La Febbre Del Fare, foto d'epoca, interviste raccolte tra i cittadini.
https://www.bolognaestate.it/calendario-bolognaestate-2025/insindacabili

dal 7 giugno al 27 settembre
Ideas from Massimo Osti - From Bologna, beyond fashion
La mostra ripercorre l’eredità creativa del visionario designer (Bologna, 1944 - 2005) che ha ridefinito i confini dello sportswear contemporaneo creando marchi come C.P. Company, Stone Island, Boneville e Massimo Osti Production. Attraverso pezzi d’archivio originali, libri, fotografie, campioni di tessuto, appunti e schizzi, la retrospettiva offre uno sguardo profondo nel metodo, nella visione e nell’eredità culturale di Massimo Osti.
https://www.bolognaestate.it/calendario-bolognaestate-2025/ideas-from-massimo-osti-from-bologna-beyond-fashion

dal 7 giugno al 7 settembre

Chiese, corti, cortili
24 concerti di musica dal vivo e di alta qualità. La rassegna si apre con i cantanti della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna, impegnati nella messa in scena di Così fan tutte di W. A. Mozart per poi passare alle voci del coro da camera del Collegium Musicum Almae Matris dell’Università di Bologna. A seguire un fine settimana in bilico tra la musica di Astor Piazzolla per chitarra e fisarmonica e le celeberrime Quattro Stagioni di Vivaldi con una solista di eccezione Anastasiya Petryshak, in collaborazione con Orchestra Senzaspine di Bologna.
https://www.bolognaestate.it/festivals/chiese-corti-cortili-2025

dall’8 giugno al 14 settembre

In mezzo scorre il fiume | Sesta edizione
Torna il festival itinerante che vuole creare uno stretto dialogo tra musica, arte e natura in luoghi splendidi dell’Appennino tosco-romagnolo e che propone un’estate all’insegna della cultura e del rispetto ambientale con affascinanti percorsi artistici fra le valli del Savena, dell’Idice, del Quaderna, del Sillaro, del Santerno, del Senio e scendendo fino alla pianura, per valorizzare le tradizioni locali e l’ambiente.
https://www.bolognaestate.it/festivals/in-mezzo-scorre-il-fiume-2025

8 giugno, ore 21.30

Festival Respighi Bologna
Concerto di presentazione della quarta edizione del Festival Respighi Bologna a cura di Musica Insieme, che vede l’Orchestra Fondazione Luciano Pavarotti diretta da Matteo Parmeggiani in un affascinante programma omaggio al grande tenore con le musiche di Otorino Respighi che si intrecceranno a quelle di Ravel, de Falla, Khachaturian e Marquez.
https://www.bolognaestate.it/calendario-bolognaestate-2025/festival-respighi-bologna-2025

9 giugno, ore 19
Luciano Berio - Cento di questi giorni
Incontro, concerto e installazione performativa in omaggio del compositore italiano in occasione del centesimo anniversario dalla nascita. Al Dom, Pilastro, per Laminarie.
https://www.bolognaestate.it/calendario-bolognaestate-2025/luciano-berio-cento-di-questi-giorni

11 giugno, ore 21.30
Viaggio a Stranalandia
Maratona di lettura per Stefano Benni e Pirro Cuniberti | evento intorno al Bologna Portici Festival 2025.
Per festeggiare il settantesimo anniversario dalla sua nascita, Feltrinelli riporta in libreria questo iconico titolo della sua storia editoriale; il Comune di Bologna ed Elastica - in collaborazione con la casa editrice - promuovono una serata evento in piazza Maggiore per celebrare gli autori Stefano Benni e Pirro Cuniberti nella loro città.
https://www.bolognaestate.it/calendario-bolognaestate-2025/viaggio-a-stranalandia

dal 12 al 16 giugno
Ri-Creazione
Torna la festa del Teatro a Sant’Agata Bolognese!
Quattro giorni di spettacolo tra circo contemporaneo, musica, teatro di figura e burattini organizzati dal Teatro Bibiena di Sant’Agata Bolognese che, per le giornate estive, sposta la programmazione all’aperto.
Ingresso gratuito
https://www.bolognaestate.it/festivals/ri-creazione-2025

12 giugno, ore 21

Quartetto Rilke
Pianofortissimo & Talenti - Bologna Festival | Stagione 2025
Il Quartetto Rilke, nato nel 2022, è riconosciuto tra le formazioni cameristiche più promettenti della nuova generazione. Intitolato a uno dei più grandi poeti lirici di sempre, il Quartetto Rilke è il risultato di un progetto comune tra giovani musiciste formatesi nelle migliori accademie e conservatori in Italia e all’estero. Il programma impagina il Quartetto op. 110 n. 8 di Shostakovich e il Quartetto op. 76 n. 2 “Le Quinte” di Haydn.
https://www.bolognaestate.it/calendario-bolognaestate-2025/dore-quartet-2025