giovedì 24 giugno 2021

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna 25 giugno – 1 luglio 2021

Bologna, 24 giugno 2021 – Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.

La proposta di contenuti culturali che le ricchissime collezioni dell'Istituzione Bologna Musei offrono continua inoltre a proiettarsi nell'ambiente digitale come in una piazza nella quale incon- trarsi, scambiarsi informazioni ed esperienze per vivere, giocare, imparare a conoscere.

Al fine di sostenere le attività dell'Istituzione Bologna Musei è possibile effettuare una donazione mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente:

codice IBAN: IT 32 J 02008 02435 000102464044

intestato a: Istituzione Bologna Musei.

Il bonifico dovrà riportare la causale "Donazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio museale IBM".

Il ricavato della raccolta fondi sarà reimpiegato in attività di valorizzazione e tutela del patrimonio museale cittadino e nella diffusione della conoscenza del patrimonio stesso.

La donazione non rientra tra gli oneri deducibili previsti dall'art.10 del Tuir.

NOTIZIE IN EVIDENZA

Da sabato 26 giugno 2021 nuovi orari di apertura

Da sabato 26 giugno 2021 entra in vigore una modifica agli orari di apertura nelle sedi dei musei civici bolognesi. Per favorire l'accesso ai visitatori, il nuovo piano di apertura approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Bologna Musei prevede alcune aperture prolungate fino alle ore serali.

Di seguito i nuovi orari di apertura:

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 15-20; venerdì ore 15-21; sabato, domenica e festivi ore 10-21

chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36

aperto: sabato e domenica ore 16-20

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

venerdì 25 giugno ore 10.30-13 e 16-22; sabato 26 giugno ore 12-20; domenica 27 giugno ore 12- 23

in occasione degli appuntamenti serali nell’ambito della rassegna “Attorno del Museo” (giovedì 1 luglio, giovedì 8 luglio, giovedì 15 luglio, lunedì 19 luglio, giovedì 29 luglio, martedì 10 ago- sto): aperto ore 20-23

dal 2 luglio al 26 settembre: aperto venerdì, sabato, domenica ore 17-20

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

aperto: lunedì e mercoledì ore 10-13; giovedì e venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

aperto: martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

aperto: martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34

aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

aperto: giovedì e venerdì, sabato, domenica e festivi ore 15-19 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

aperto: venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-14 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Info: www.museibologna.it

Da lunedì 28 giugno 2021 chiusura parziale del Museo Civico Archeologico

A causa di un importante intervento di adeguamento normativo antincendio, dal 28 giugno il Museo Archeologico rimarrà parzialmente chiuso al pubblico. Saranno coinvolti dall’intervento soprattutto i locali e gli spazi espositivi situati al primo piano e, in misura minore, i locali e gli spazi espositivi al piano interrato e al piano terra. I lavori, commissionati dal Settore Manutenzione del Comune di Bologna, avranno una durata di circa 10 mesi.

Dal 28 giugno non sarà quindi più possibile visitare le collezioni relative alla storia di Bologna (sezioni preistorica, etrusca, gallica e romana) e le collezioni Etrusco Italica, Greca, Romana e la Gipsoteca. Rimarranno accessibili al pubblico il Lapidario al piano terra e la ricca collezione egizia nel piano interrato.

Contemporaneamente alla parziale chiusura necessaria per consentire lo svolgimento dei lavori, il museo promuoverà un nuovo format in cui presentare mostre, incontri e appuntamenti. Dal 1 luglio 2021 sarà infatti parte integrante del percorso espositivo “AGORÀ ARCHEOLOGIA. La piazza vicino alla piazza”, spazio polifunzionale al piano terra in cui, tra le altre iniziative, verrà esposta a rotazione una selezione dei reperti di maggiore pregio conservati al primo piano chiuso.

Info: www.museibologna.it/archeologico

APPUNTAMENTI IN EVIDENZA

giovedì 1 luglio

ore 15: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“’...che mi fa sovvenir del mondo antico’.
Archeologia e Divina Commedia”

Apertura della mostra a cura di Marinella Marchesi.

Il Museo Archeologico celebra i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri dedicandogli un’esposizione temporanea che, attraverso materiali di varie provenienze, tutti appartenenti al proprio patrimonio, analizza personaggi e tradizioni mitistoriche del mondo antico, riprese e rielaborate in chiave cristiana nella costruzione dell’Aldilà della Divina Commedia.

Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 15: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2                                                                                                                                         “NINO MIGLIORI Via Elio Bernardi, 6.
Ritratti
alla luce di un fiammifero”

Apertura della mostra con le fotografie di Nino Migliori, a cura di Alessandra D’Innocenzo e promossa da DOUTDO e Fondazione Nino Migliori in collaborazione con Istituzione Bologna Musei e Fondazione Cineteca di Bologna.

Scopo raccolta fondi in favore di Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli, Bologna. Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/archeologico

PER I BAMBINI

Estate al Museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei “Un’estate da favola. C'era una volta... il futuro”

Anche per l’estate 2021 i campi estivi
dell’Istituzione Bologna Musei aspettano i bambini e i ragazzi da 6 a 11 anni nella suggestiva cornice “verde” di Villa delle Rose.

Dal 7 giugno al 30 luglio e dal 30 agosto al 10 settembre, dieci settimane dedicate alla sperimentazione di pratiche e attività “sensibili” per allenare la loro immaginazione narrativa nell'“arte di inventare storie”. La fonte di ispirazione sarà quest’anno il celebre testo “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari.

Le attività saranno articolate in un ricco programma che prevede laboratori dedicati all'arte e al patrimonio culturale, letture animate, proiezioni di film, esplorazioni naturali e gioco libero all'aperto. Inoltre, ogni settimana prevede uscite per attività in luoghi cittadini di interesse storico e culturale, se la situazione pandemica lo consentirà.

Le iscrizioni vengono raccolte online sul portale Scuole On-Line del Comune di Bologna. Info: www.museibologna.it

sabato 26 giugno

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna – via Don Minzoni 14 / Parco del Cavaticcio

In occasione di “BOOM! Crescere nei libri”

“Ci sarà una volta? Storie per un clima da favola”

Workshop con Paola Momentè per bambini da 6 anni.

Oceani e foreste, deserti e poli diventano lo scenario di una parata in cui i personaggi delle favole che crediamo di conoscere come le nostre tasche ci accompagnano in un viaggio sorprendente. Sta accadendo qualcosa che sta costringendo tutti, a livello globale, a cambiare le proprie abitudini. Ci sarà una volta un clima da favola?

Una lettura animata che inviterà i partecipanti a prender parte a un corteo che pone al centro della riflessione la natura e il rapporto con essa. Ognuno si farà portavoce di un messaggio da affidare a un animale che custodisce in sé un immenso desiderio di cambiare le cose.

A cura di Corraini Edizioni in collaborazione con "Senza titolo" - Progetti aperti alla cultura. Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso: € 10,00

Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 27 giugno

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna – via Don Minzoni 14 / Parco del Cavaticcio

In occasione di “BOOM! Crescere nei libri”

“L’arancio”

Laboratorio con Andrea Antinori per bambini da 6 anni.

Sapevate che è sempre meglio non disturbare un arancio? Questa è la storia di un arancio che non ha un attimo di pace, fra uccelli che gli portano via i frutti, bruchi che mangiano le sue foglie e contadini armati di cesoie. Stanco dei suoi disturbatori, l'albero decide di fuggire tra tetti di palazzi, scale mobili e navi, fino a rifugiarsi su un'isola bellissima. Una lettura divertente e interattiva coinvolgerà i partecipanti in un'azione collettiva che darà vita ad un grande albero. Tra un arancio, una foglia e un ramo chissà che non ci scappi anche un lombrichino: forse nella vita è impossibile scampare ai disturbatori, l'importante è imparare a riderci su.

A cura di Corraini Edizioni in collaborazione con "Senza titolo" - Progetti aperti alla cultura. Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso: € 10,00

Info: www.mambo-bologna.org


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 25 giugno

ore 10.30-13 e 16-22: Museo per la Memoria di
Ustica - via di Saliceto 3/22

“Apertura straordinaria del Museo per la Memoria di Ustica”

In occasione del sessantunesimo anniversario della strage di Ustica, il Museo per la Memoria di Ustica osserva un’apertura straordinaria dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 22.

L’installazione “Battaglia Aerea” di PetriPaselli, realizzata nell’ambito della rassegna “Attorno al Museo”, è accessibile visitando il museo a partire dalle ore 18 fino alle ore 22.

Fino al 27 giugno il pubblico che visiterà il Museo per la Memoria di Ustica potrà ritirare un gettone per accedere all’installazione performativa realizzata dal duo di artisti PetriPaselli, a cura di Lorenzo Balbi e realizzata dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica in collaborazione con il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, che intende affrontare la tragedia di Ustica come un atto di “violenza”, di vera e propria guerra in tempo di pace consumatasi tra aerei militari di diverse nazioni nei cieli sopra Ustica nel 1980, e proseguita negli anni successivi con i giochi di potere e i numerosi ostacoli incontrati nella ricerca della verità.

Gli artisti, in linea con la loro poetica, che parte da un evento giocoso e ironico ma che nasconde sempre una seconda lettura più profonda, chiederanno ai visitatori del museo di salire su una vera giostra Telecombat da Luna Park installata nel Parco della Zucca e di inseguire e colpire gli altri partecipanti all'interno del proprio aereo simulando la partecipazione a una battaglia aerea.

Ingresso: gratuito

Info: www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 15.30-18.30: Museo del Patrimonio
Industriale – via della Beverara 123

“Scopri la moderna industria del Novecento”

Il Museo del Patrimonio Industriale propone la possibilità di scoprire, guidati dai giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti, la storia industriale della città del Novecento.

I giovani operatori di MIA accoglieranno i visitatori tra gli oggetti, gli exhibit e le macchine per raccontare lo sviluppo del distretto industriale di Bologna, oggi centro di eccellenza nel settore meccanico, elettromeccanico e meccatronico.

Verranno ricordati i protagonisti di queste vicende: dall'ACMA, azienda capostipite del comparto packaging con la mitica figura di Bruto Carpigiani, sino alle più importanti imprese bolognesi della motoristica e dell’automazione meccanica.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 17: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento
veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Ve
nezia”

Visita guidata alla mostra a cura di Mark Gregory D’Apuzzo.

Prenotazione obbligatoria entro le ore 13 di venerdì 25 giugno allo 051 236708 (martedì dalle 10 alle 14; mercoledì dalle 10 alle 14; giovedì dalle 10 alle 14; venerdì dalle 14 alle 18).

Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 18.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer RELOADED - il museo delle meraviglie”

“Tanto di corde quanto di fiato. Il suono del Rinascimento italiano”

Con Ensemble Il Paradiso 1616: Andrea Piergentili
(trombone rinascimentale), Irene Sirigu (violino), Federico Lanzellotti (organo Ferroni).

L'Ensemble Il Paradiso 1616 deve il proprio eccentrico nome alla tela di Ludovico Carracci, pala d'altare della Basilica di San Paolo Maggiore a Bologna, nella quale il paradiso è immaginato come un consesso armonico in cui meravigliosi angeli animano costantemente l'imperturbabile pienezza dei cieli. Il programma, suonato su strumenti storici, nasce dallo studio delle fonti sul repertorio strumentale del tardo ‘500 e del primo ‘600 italiano conservate presso il museo, tra cui la preziosissima copia de “Il Dolcimelo” di Aurelio Virgiliano, immagine di copertina di “#wunderkammer”.

Prenotazione obbligatoria online su www.museibologna.it/musica o su https://ticket.midaticket.it/rassegnawunderkammer/Events (con una maggiorazione di € 1,00) o presso il bookshop del Museo della Musica in orario di apertura.

Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto over 65 / € 5,00 studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura

Info: www.museibologna.it/musica

ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”

Performance di parole e musica ispirate alla Divina Commedia di Dante. Con Andrea Acciai, Laura Comuzzi, Stefania Megale, Francesco Paolino, Massimiliano Amatruda, Marco Venturi, Mario Martignoni. Un percorso di suggestioni che attraversa le sale e le gallerie della Certosa, accompagnati dai versi di Dante e da interventi sonori. La passeggiata si conclude con un concerto finale, in cui i brani musicali si intrecciano con testi di una lettura introspettiva del viaggio Dantesco, dell’uomo-lettore, dentro di sé.

A cura di Associazione culturale Correnti d'Arte - Compagnia d’Arte Drummatica.

Ritrovo 30 minuti prima presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18. Prenotazione obbligatoria al 333 9719568 - giuma7@alice.it.

È consigliato portare un cuscino o un plaid.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

sabato 26 giugno

ore 12-22: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22

“Apertura straordinaria del Museo per la Memoria di Ustica”

In occasione del sessantunesimo anniversario della strage di Ustica, il Museo per la Memoria di Ustica osserva un’apertura straordinaria dalle 12 alle 22.

L’installazione “Battaglia Aerea” di PetriPaselli,
realizzata nell’ambito della rassegna “Attorno al Museo”, è accessibile visitando il museo a partire dalle ore 18 fino alle ore 22.

Fino al 27 giugno il pubblico che visiterà il Museo per la Memoria di Ustica potrà ritirare un gettone per accedere all’installazione performativa realizzata dal duo di artisti PetriPaselli, a cura di Lorenzo Balbi e realizzata in collaborazione con il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, che intende affrontare la tragedia di Ustica come un atto di “violenza”, di vera e propria guerra in tempo di pace consumatasi tra aerei militari di diverse nazioni nei cieli sopra Ustica nel 1980, e proseguita negli anni successivi con i giochi di potere e i numerosi ostacoli incontrati nella ricerca della verità.

Gli artisti, in linea con la loro poetica, che parte da un evento giocoso e ironico ma che nasconde sempre una seconda lettura più profonda, chiederanno ai visitatori del museo di salire su una vera giostra Telecombat da Luna Park installata nel Parco della Zucca e di inseguire e colpire gli altri partecipanti all'interno del proprio aereo simulando la partecipazione a una battaglia aerea.

Ingresso: gratuito

Info: www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 15.30-18.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Scopri la Fabbrica del Futuro”

I giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglieranno i visitatori nella sezione dedicata alla Fabbrica del Futuro, uno spazio laboratoriale, multimediale e interattivo per conoscere le tecnologie e le tendenze dell’industria contemporanea. L’attività prevede la visione di filmati, l’uso di postazioni interattive ed exhibit per provare l'emozione dell’interazione con le principali tecnologie “abilitanti” dalla simulazione alla robotica.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna.
Calendario estivo”

“I Peccati di Rossini | una visita musicale in Certosa”

Una passeggiata nel Cimitero Monumentale per trovare Rossini è inutile. Rossini non c’è... Ma i suoi peccati sì! Dolci Accenti quest’anno propone una visita guidata musicale alla scoperta dei lati oscuri e misteriosi della vita bolognese di Gioachino Rossini. Ci faranno compagnia i suoi parenti, amici, ammiratori e ovviamente la sua musica, eseguita dal vivo.

A cura dell’Associazione Dolci Accenti - Educazione e Divulgazione Musicale.

Ritrovo presso l’ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Prenotazione obbligatoria a info@dolciaccenti.com; telefono e WhatsApp: 392 7809101 / 328 3320115.

L'appuntamento si terrà anche in caso di maltempo.

Per evitare l’uso dei contanti i visitatori sono invitati a pagare il biglietto con bonifico (almeno 2 giorni prima dell’appuntamento) all’Associazione Dolci Accenti, IBAN: IT14U0538702402000003010408, oppure a richiedere il link per pagare con Paypal.

È possibile pagare con carta di credito/debito, mentre il pagamento in contanti sarà possibile a condizione che i soldi siano contati: non è possibile dare alcun resto.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa) (per i non associati, la tessera è inclusa nel biglietto)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

Domenica 27 giugno

dalle ore 9.30: partenza dal Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

Nell’ambito della rassegna “Da Museo a Museo
pedalando lungo il Navile”

“I telai da seta e da canapa”

Una giornata dedicata al funzionamento dei telai da velo di seta, prodotto d’eccellenza esportato anticamente in tutta Europa, e del telaio da canapa impiegato nelle campagne per le esigenze della famiglia contadina.

Programma della giornata:

ore 9.30: Museo del Patrimonio Industriale

Visita guidata e dimostrazione pratica, a cura di Nicoletta Di Gaetano, del funzionamento di un modello di telaio del XVIII secolo, strumento necessario nella fase finale di tessitura del velo di seta, prodotto d'eccellenza del setificio bolognese

ore 10.30: pedalata con accompagnatore sulla Ciclovia del Navile sino al Museo della Civiltà Contadina con possibilità di noleggiare bici da adulto o bambino con il servizio “AnimaBike”

ore 13: pranzo libero o presso la Locanda Smeraldi nel suggestivo parco all'inglese della villa

ore 14.30: Museo della Civiltà Contadina

Visita guidata e dimostrazione pratica, a cura di Nicoletta Di Gaetano, sul tradizionale telaio domestico. Il telaio, che ogni famiglia di mezzadri possedeva (verso la fine del XIX secolo si contavano in provincia di Bologna circa 12.000 telai), restava montato tutto l’inverno per produrre biancheria personale, per la casa e vestiti da lavoro

ore 15.45: ritorno verso Bologna (in bici e in autonomia)

ore 16.30: eventuale partenza Navetta Anima (facoltativo, costo € 5,00)

ore 17.30: consegna delle biciclette noleggiate agli operatori di “Anima” presso il Museo del Patrimonio Industriale.

Prenotazione obbligatoria (entro le ore 13 di venerdì 25 giugno) a segreteria.museo@cittametropolitana.bo.it - tel. 051 891050.

La rassegna “Da Museo a Museo pedalando lungo il Navile” propone sei giornate in bicicletta alla scoperta di canali e musei lungo la Ciclovia del Navile.

Per secoli il Canale Navile è stato la più importante via di comunicazione e di commercio della città. Lungo 36 km, collegava Bologna a Malalbergo e da lì, lungo le Valli, il Po e altri canali si raggiungeva in appena 40 ore Venezia, capitale dei commerci internazionali.

Oggi lungo le sponde di questa via d'acqua, diventato un parco naturale ai margini della città, si sviluppa la Ciclovia del Navile, un percorso ciclo-pedonale che permette di trascorrere giornate all'aria aperta, incontrando bellezze naturalistiche, storiche e gioielli dell'archeologia industriale.

L'itinerario “Da Museo a Museo pedalando lungo il Navile” – realizzato dal Museo del Patrimonio Industriale, dal Museo della Civiltà Contadina e dalla cooperativa sociale Anima – intende valorizzare la Ciclovia con degli appuntamenti domenicali rivolti alle famiglie, per conoscere e ap- profondire storie, curiosità e vicende intorno al Navile.

In caso di maltempo l'attività verrà annullata e i partecipanti tempestivamente avvisati.

Costi:

Ingresso Museo del Patrimonio Industriale (ridotto € 3,00; gratuito per i possessori di Card Cultura)

Ingresso Museo della Civiltà Contadina (ridotto € 2,00; gratuito per i possessori di Card Cultura) Il noleggio delle biciclette è a cura della cooperativa Anima ed è gratuito grazie al contributo del Comune di Bologna, nell'ambito di Bologna Estate.

Il costo della navetta per il ritorno (facoltativo) è di € 5,00 a partecipante

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 

“Parigi è in piena rivoluzione”

Visita guidata alla mostra.

Prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento dei posti disponibili) scrivendo a museorisorgimento@comune.bologna.it, indicando nome cognome e numero di cellulare.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 12-23: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22

“Apertura straordinaria del Museo per la Memoria di Ustica”

In occasione del sessantunesimo anniversario della strage di Ustica, il Museo per la Memoria di Ustica osserva un’apertura straordinaria dalle 12 alle 23.

L’installazione “Battaglia Aerea” di PetriPaselli, realizzata nell’ambito della rassegna “Attorno al Museo”, è accessibile visitando il museo a partire dalle ore 18 fino alle ore 23.

Fino al 27 giugno il pubblico che visiterà il Museo per la Memoria di Ustica potrà ritirare un gettone per accedere all’installazione performativa realizzata dal duo di artisti PetriPaselli, a cura di Lorenzo Balbi e realizzata in collaborazione con il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, che intende affrontare la tragedia di Ustica come un atto di “violenza”, di vera e propria guerra in tempo di pace consumatasi tra aerei militari di diverse nazioni nei cieli sopra Ustica nel 1980, e proseguita negli anni successivi con i giochi di potere e i numerosi ostacoli incontrati nella ricerca della verità.

Gli artisti, in linea con la loro poetica, che parte da un evento giocoso e ironico ma che nasconde sempre una seconda lettura più profonda, chiederanno ai visitatori del museo di salire su una vera giostra Telecombat da Luna Park installata nel Parco della Zucca e di inseguire e colpi- re gli altri partecipanti all'interno del proprio aereo simulando la partecipazione a una battaglia aerea.

Ingresso: gratuito

Info: www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 17 e replica ore 18: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“NON È UN ADDIO: arrivederci all'anno prossimo”

Visita guidata a cura di ASTER.

Ultima chiamata per salutare alcuni capolavori delle sezioni del museo che chiuderanno per qualche mese: la testa dell’Atena Lemnia, la situla della Certosa, i ricchi corredi di Verucchio e della Tomba Grande dei Giardini Margherita, i mosaici e le monete della Bologna romana ci saluteranno raccontandoci affascinanti storie provenienti dal passato.

Prenotazione obbligatoria scrivendo entro le ore 18 del venerdì precedente l’attività a musarcheoscuole@comune.bologna.it indicando numero di persone e cellulare.

È inoltre possibile ricevere informazioni telefoniche chiamando il 331 6139089 ogni giovedì dal- le 10 alle 12.

Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti)

Info: www.museibologna.it/archeologico

lunedì 28 giugno

ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Armonie dantesche | impressioni musicali dall’Inferno al Paradiso”

Cosa unisce l’amore di Paolo e Francesca e le musiche di Nino Rota? Per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta il Trio Muse (Claudia di Corcia violino, Isabella Zannoni pianofor- te, Caterina Soricaro flauto) propone un appuntamento di musica da camera in cui i versi di Dante vengono messi in relazione con brani di musica d’arte del repertorio cameristico degli ultimi 4 secoli, svelando legami concettuali inediti.

A cura dell’Associazione Dolci Accenti - Educazione e Divulgazione Musicale, in collaborazione con AICS.

Ritrovo presso l’ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Prenotazione obbligatoria a info@dolciaccenti.com; telefono e WhatsApp: 392 7809101 / 3283320115.

Per evitare l’uso dei contanti i visitatori sono invitati a pagare il biglietto con bonifico (almeno 2 giorni prima dell’appuntamento) all’Associazione Dolci Accenti, IBAN: IT14U0538702402000003010408, oppure a richiedere il link per pagare con PayPal o con carta di credito/debito. Il pagamento in contanti sarà possibile a condizione che i soldi siano contati: non è possibile dare alcun resto.

È consigliato portare un cuscino o un plaid.

L'appuntamento si terrà anche in caso di maltempo.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 29 giugno

ore 16: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Donna Marì, Letizia, Cornelia e le amiche dei salotti bolognesi”

In modo divertente tra aneddoti e curiosità racconteremo il ruolo intellettuale delle donne nel lungo Ottocento, con i loro salotti frequentati da scrittori e poeti come Foscolo e Leopardi, per scoprire che abbandonati i libri impugnavano le bandiere tricolore sulle barricate.

Visita guidata a cura di Miriam Forni.

Prenotazione obbligatoria con WhatsApp o tel. al 366 7174987.

Ritrovo presso l’ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“La Storia #aportechiuse con Alessandro Tampieri”

Con Alessandro Tampieri (attore e regista), in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/ con un intervento dedicato “Discesa agli Inferi | Dante 700”, iniziativa teatrale di Rimachèride nel Cimitero monu- mentale della Certosa di venerdì 2 luglio ore 20.30.

“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.

Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da specifici post.

Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, As- sociazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.

Tutti gli interventi de “La Storia #aportechiuse” sono raccolti nella pagina YouTube Storia e Memoria di Bologna.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 1 luglio

dalle ore 18: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

Nell’ambito della rassegna “Se il canale potesse narrare...”

“Bologna e i suoi canali”

“Se il canale potesse narrare...” propone un ciclo di tre incontri serali, per far conoscere la storia del canale Navile, in occasione degli 800 anni dalla nascita.

Nel 1221, secondo la tradizione, inizia la costruzione di quella che sarebbe diventata per secoli la principale via di comunicazione e commercio della città di Bologna: il Navile che ancora oggi rappresenta uno degli elementi più caratteristici del nostro territorio.

Il canale collegava Bologna a Malalbergo e ancora custodisce, lungo le sue sponde, numerose sopravvivenze di archeologia industriale.

Per conoscere la sua storia e le storie ad esso legate, il Museo del Patrimonio Industriale propone un ciclo di incontri serali, su prenotazione, in collaborazione con l'Associazione Vitruvio e Tecnoscienza.

Ogni incontro prevede una visita all’interno del museo per approfondire la storia del canale e a seguire una passeggiata lungo il Navile fino al sostegno Torregiani e ritorno per scoprire il canale di oggi.

Il percorso si conclude al Battiferro dove sarà possibile vedere, attraverso una finestrella di recente apertura, le porte vinciane della conca di navigazione da un’inedita e suggestiva visuale. Per chi desidera, sarà possibile cenare al Battiferro.

Programma di giovedì 1 luglio:

ore 18-19: visita al Museo del Patrimonio Industriale per approfondire con plastici, filmati ed exhibit la storia del sistema idraulico artificiale della città e l’uso dell’acqua come fonte di energia e via di comunicazione.

ore 19-20: passeggiata ambientale lungo il canale dal museo al sostegno Torregiani e ritorno per scoprire il Navile di oggi.

ore 20: ingresso al Battiferro per vedere da un’inedita visuale l’apertura delle porte della conca di navigazione e, per chi desidera, possibilità di cenare.

Prenotazione obbligatoria, da effettuarsi entro le ore 13 del giorno precedente scrivendo a museopat@comune.bologna.it (minimo 4 partecipanti).

Per la prenotazione della cena: associazione.vitruvio@gmail.com oppure 329 3659446.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 20: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22

Nell’ambito della rassegna “Attorno al Museo”

“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”

Una visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo.

Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it (entro le ore 13 del giorno stesso). A seguire, alle ore 21.15, nel Parco della Zucca antistante il museo, si svolgerà lo spettacolo “AEREA”, di e con Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, progetto vincitore di Premio Hermès Danza della Triennale Milano, che si realizza in occasione delle celebrazioni dei 25 anni di Danza Urbana.

“AEREA” è la prima parte di un dittico che si articola attorno ad un oggetto sin dal principio impiegato per manifestare appartenenza e separazione, marcando il distinguo tra un ipotetico noi da loro: la bandiera. In costante prossimità, come facenti parte di un’unica anatomia, umani e bandiere compaiono da un fitto buio, lasciando solo a loro la possibilità di manifestarsi in immagini. Il titolo fa riferimento a due parole che, graficamente sovrapponibili, possono emerge- re da un unico vocabolo: ARA - AEREA. La prima allude al luogo che nell’antichità veniva deputato al sacrificio, la seconda indica la qualità fisica dell’oggetto bandiera.

Prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti, sul sito https://attornoalmuseo.it/. Ingresso al museo e alla visita guidata: gratuito

Ingresso allo spettacolo: offerta libera

Info: www.mambo-bologna.org/museoustica

ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

Nell’ambito della rassegna “Certosa di Bologna. Calendario estivo”

“Il teschio e la farfalla | simboli e misteri in Certosa”

Nulla è casuale in Certosa: anche i più piccoli dettagli di un monumento o di una statua hanno un significato. Delicate statue alate, allegorie vigorose e simboli arcani ci parlano delle virtù e del carattere delle persone a cui i monumenti sono dedicati. Anche le guide si faranno evanescenti per parlavi "da un altro tempo e da un altro luogo" di misteriosi significati. Seguiteci tra chiostri, logge e sale, alla scoperta di teschi, leoni, grifoni, sfingi e serpenti attorcigliati in percorso notturno tra arte, letteratura e mistero.

Visita guidata a cura di MirArte.

Ritrovo presso l'ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.

Prenotazione obbligatoria sul sito www.mirartecoop.it.

Pagamento tramite sito internet sicuro o contanti (soldi contati - non vengono dati resti).

La visita si tiene anche in caso di maltempo.

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento


MOSTRE IN CORSO

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6

“Risonanze”, fino al 12 settembre 2021

Per la settima edizione di “Opentour”, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, le Collezioni Comunali d'Arte accolgono la mostra collettiva “Risonanze” con interventi di Elham M. Aghili, Khorshid Pouyan, Rui Wang, Kun Zhao e Yanxi Zhou.

Il progetto è uno dei tre momenti espositivi di “Patrimonio, risorse per lo spazio pubblico, strumenti per la progettazione artistica contemporanea”, un ciclo di interventi dedicati alle forme/modalità di trasmissione del patrimonio culturale attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea in dialogo con l’architettura e i suoi contesti, che vede coinvolti studenti ed ex studenti del Biennio di Decorazione per l’architettura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. “Risonanze” costituisce l'esito progettuale realizzativo del percorso didattico proposto dalla docente Vanna Romualdi nell'anno 2020-2021, incentrato sul rapporto Arte/Architettura in una prospettiva di continuità concettuale e visiva che vede il segno nelle sue diverse declinazioni linguistiche intimamente connesso al contesto ambientale/architettonico. Invitati a proporre uno sguardo sul territorio dove l’Accademia di Belle Arti di Bologna innesta le proprie radici culturali, i cinque studenti coinvolti sono stati stimolati a sperimentare connessioni tra nuovi segni e memorie preesistenti partendo da una riflessione sullo spazio, sulle sue funzionalità e sulle relazioni con l’ambiente circostante e il suo significato, oltre il concetto di estensione, distanza, misura.

Nella Cappella Farnese, con l’opera “La ferita dell’epoca”, Yanxi Zhou riflette sul ruolo del patrimonio culturale, materiale e immateriale, analizzandolo in relazione allo sviluppo della tecnologia e delle sue trasformazioni che hanno cambiato in maniera profonda la nostra vita e la percezione che abbiamo di noi stessi. Partendo da una serie di scatti fotografici, fatti in successione in quello stesso spazio, Zhou costruisce un’animazione video, in cui entra in dialogo con la dimensione simbolica delle opere presenti in Cappella relazionandole al tema affrontato. Nella Sala 3 del museo, con l’intervento “L’amore ha bisogno di distanza”, Rui Wang pone una delimitazione spaziale, una linea di luce di colore rosso e blu, tra lo spettatore e le opere della collezione, un dispositivo di sicurezza che sottolinea una partizione di spazio eletta a simbolo tra noi e il mondo, capace di generare assonanze con la dimensione di confinamento a cui siamo stati costretti.

Nella Sala 20, con l’opera “Carpe Diem”, anche Kun Zhao sceglie di inibire la libera percorribilità dello spazio espositivo, negando al pubblico la possibilità di avvicinarsi alle opere della colle- zione permanente. Con questo intervento l’artista invita i visitatori ad una riflessione sui concetti di protezione/proibizione in riferimento all’accessibilità del patrimonio culturale, che ci viene proposta negli spazi pubblici e privati.

Infine, nella Sala Boschereccia, l’intervento site specific “Hybrids” di Elham M. Aghili e Khorshid Pouyan ci introduce in un ambiente multisensoriale, in cui il suggestivo tappeto sonoro di Pouyan, rilevato nell’Orto Botanico di Bologna con uno strumento capace di tradurre in suoni le vibrazioni delle piante, si unisce ad un immersivo intreccio tessile, costruito da Aghili con fili di ferro e lane colorate, che restituisce all’osservatore un immaginario futuro tra il selvatico e l’addomesticato, abitato da una nuova generazione vegetale.

Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14

“Come scomparire”, fino al 18 luglio 2021

Il Dipartimento Educativo MAMbo ospita “Come scomparire”, la mostra di tavole originali, riproduzioni e materiali fonti di ispirazione per la realizzazione del fumetto omonimo di Nicolas Robel, nuovo volume della collana di Canicola dedicata all’infanzia, in uscita in occasione di Bologna Children’s Book Fair 2021.

Aida e Ryo sono i protagonisti di un’avventura ambientata in un giardino fuori dal tempo, a metà tra il viaggio di formazione e la prova di sopravvivenza. Una storia pervasa da un sentimento di meraviglia e di rispetto verso il nostro pianeta e tutti gli esseri che lo abitano.

Mostra nell'ambito di Bologna Children's Book Fair, a cura dell’Associazione Culturale Canicola in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo.

Info: www.mambo.bologna.org Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“Aldo Giannotti. Safe and Sound”, fino al 5 settembre 2021

“Safe and Sound” di Aldo Giannotti, ideata per il MAMbo, è la prima mostra antologica dell’artista in un’istituzione italiana, a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì.

Il progetto, vincitore della VIII edizione del bando Italian Council, concorso ideato dalla Direzione Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo, si sofferma sui principi di sicurezza e protezione, considerati da diverse prospettive.

Spaziando dall'aspetto esistenziale della sicurezza, alle norme che regolano la sfera sociale, fino ad arrivare all’impatto che la tecnologia ha in questi campi, la mostra invita a riflettere sulla percezione e posizione che ognuno di noi ha rispetto a tali concetti. Regolamenti, leggi e codici di comportamento, applicati nei diversi ambiti sociali, sono i temi che Giannotti osserva per una personale riflessione sulla sicurezza.

Il visitatore viene accolto in uno spazio in cui è libero di esercitare potenziali alternative comportamentali: l’invito è di sfidare e piegare il proprio senso delle regole e il proprio comporta- mento per favorire nuovi processi decisionali all'interno di strutture, come può essere quella museale, in cui i concetti di sicurezza e protezione sono profondamente radicati.

Sebbene il disegno sia al centro della pratica artistica di Giannotti, l’attivazione o la realizzazione delle azioni abbozzate nei disegni prendono spesso altre forme: installazioni, performance, opere video o riadattamenti di strutture spaziali.

“Safe and Sound” si configura, in parte, come intervento sulla struttura architettonica capace di ripensare lo spazio museale e il modo in cui i visitatori interagiscono con esso. I percorsi creati dagli interventi strutturali di Giannotti all'interno del museo tengono conto della specificità dell'edificio pur producendo un adattamento completamente personalizzato, che ha costretto la stessa istituzione a partecipare al rimodellamento delle norme, sia concettualmente che in pratica. La mostra non è dunque solo un intervento sulla struttura spaziale ma anche un modo per esplorare la rete di relazioni che definiscono un'esperienza museale in quanto tale.

La mostra lascia emergere una serie di interrogativi relativi a come può essere vissuto un museo e a quali interazioni si sviluppano al suo interno, in un’esperienza che non è mai “oggettivamente determinata”, ma viene sperimentata soggettivamente e influenzata in modo inevitabile dal ruolo ricoperto di volta in volta dai singoli attori: centrali in questo senso per Aldo Giannotti sono i guardasala, incarnazione del concetto di sicurezza, protagonisti della relazione più immediata con il pubblico, portavoce del “si può” e del “non si può” fare. Il personale di sala e un “manuale” di istruzioni su come rapportarsi ai visitatori ideato dal Aldo Giannotti, sono gli elementi costitutivi di “The Museum Score”, l’opera-performance premiata da Italian Council e destinata al MACRO di Roma.

Info: www.mambo-bologna.org              Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“RE-COLLECTING. Contenere lo spazio”, fino al 19 settembre 2021

Prosegue con il secondo appuntamento, dedicato alla collezione permanente del MAMbo, “RE- COLLECTING”, ciclo di focus espositivi che approfondiscono temi legati alle collezioni permanenti di MAMbo e del Museo Morandi.

“Contenere lo spazio”, a cura di Sabrina Samorì, è una narrazione tridimensionale costruita at- torno ai concetti di spazio vuoto e spazio pieno, spazio intimo e spazio pubblico.

In un gioco continuo di specchi, rimandi e confronti tra le opere della collezione permanente MAMbo, delle Collezioni Comunali d’Arte e del Museo internazionale e biblioteca della musica, e attraverso il loro intreccio relazionale, si è voluto dare spazio a differenti piani di lettura per generare riflessioni.

Se da un lato il focus espositivo indaga lo spazio che ognuno di noi occupa nella quotidianità - come vuoto tra i corpi, ma anche come luogo dove i corpi possono esistere - dall’altro il termine “contenere” ha un forte rimando sia all’attuale concetto di contenimento (sociale e culturale) sia a quello di contenitore (casa, museo, supporto dell’opera).

La mostra è concepita come un album della memoria che mette insieme opere e pensieri, al fine di ricostruire visivamente la storia attuale: quella che stiamo vivendo e che ha profondamente segnato il nostro modo di vivere lo spazio, il tempo e le relazioni.

Info: www.mambo-bologna.org


Casa Morandi – via Fondazza 36

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“Vimercati – Morandi. Ripetizioni differenti”, fino al 18 luglio 2021

Nella riscoperta critica che negli ultimi decenni ne ha consacrato il riconoscimento tra le più originali ricerche sulle potenzialità del medium fotografico in Italia, la vicenda creativa di Franco Vimercati (1940-2001) è stata ricorrentemente avvicinata all'opera pittorica e incisoria di Giorgio Morandi, pur nella differente elezione del linguaggio espressivo.

L'analogo procedimento di interrogazione seriale di oggetti comuni prelevati dal dato di realtà e una condizione di schiva solitudine, ancorata ai margini del sistema dell'arte, ha suggerito un parallelismo nella postura, estetica e di ethos, di due artisti diversamente inattuali per riluttanza di adesione alle convenzioni del proprio tempo storico, e per questo profondamente contemporanei.

Le poetiche dei due autori trovano un'occasione di accostamento, unica e speciale per capacità di risonanza interiore, nella mostra “Vimercati - Morandi. Ripetizioni differenti” allestita a Casa Morandi.

Il progetto espositivo è curato da Lorenzo Balbi e promosso con la preziosa collaborazione di Ar- chivio Franco Vimercati e Galleria Raffaella Cortese.

Le 23 fotografie di Franco Vimercati esposte – 3 dalla serie “Senza titolo (Fiori)”, 6 dalla serie “Senza titolo (Vaso)” e la serie completa di 14 immagini del corpus “Senza titolo (Brocca)” – sono state selezionate per richiamare una diretta corrispondenza tematica con alcuni dei soggetti prediletti da Morandi nella sua indagine pittorica, di cui a Casa Morandi si conservano alcuni esemplari originali.

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“NO DAMS! 50 anni di Corso di Laurea in Discipline della Arti, della Musica e dello Spettacolo”, fino al 25 luglio 2021

Fu in un Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna che, nei primi mesi del 1970, il Prof. Benedetto Marzullo, ordinario di Letteratura greca e membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, illustrò il piano didattico del nuovo Corso di Laurea DAMS. Decisiva e vincente, pur fra molte polemiche e resistenze, fu l’idea di affidare gli insegnamenti ad un corpo docente che, accanto a figure provenienti dall’ambito accademico, coinvolgesse protagonisti del mondo delle arti e delle industrie culturali, in grado di riportare nella didattica la propria esperienza di lavoro e di ricerca.

Ma accanto ai docenti occorre assolutamente ricordare intere generazioni di studenti, impetuosa espressione di nuove forme di creatività, gioiosamente “anomali”, ma pure animati da forti ed originali curiosità intellettuali, straordinariamente appassionati, coinvolti e coinvolgenti, i quali, fin dai primi anni, e poi nel tempo, hanno contribuito in maniera determinante a segnare l’identità e i meriti del DAMS.

La mostra, promossa da Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna e curata da Claudio Marra e Anna Rosellini, intende ricordare i principali passaggi storici del Corso di Laurea, ma anche suggerire, già a partire dalla particolarità del progetto espositivo, come il DAMS continui ad essere, anche oggi, un luogo di innovazione didattica, di ricerca e di sperimentazione estetica. Documenti, disegni, fotografie, video raccontano, pur se in maniera sintetica, i capitoli di una storia unica, tanto nei riflessi interni al mondo universitario quanto nel rapporto, a volte conflittuale, ma sempre vivo e intenso, con la città: dagli esordi, a inizio decennio, fino agli eventi del ’77, dal drammatico intreccio dei cosiddetti “delitti del DAMS” ai collettivi degli anni Ottanta, dalla Pantera degli anni ’90 fino ai cambiamenti intervenuti dopo il Duemila.

La mostra fa parte di “DAMS50”, il cartellone che raccoglie oltre 30 eventi dedicati ai 50 anni del DAMS, rivolti agli studenti, agli ex studenti del corso di laurea, nonché ai cittadini e a tutti gli appassionati.

Info: www.museibologna.it/musica

Museo civico del Risorgimento - Piazza Carducci 5

“Parigi è in piena rivoluzione. Mostra storico-documentaria a 150 anni dalla Comune di Parigi”, fino al 1 agosto 2021

Il 18 marzo di centocinquant'anni fa, dalle aspirazioni di rinnovamento sociale del proletariato parigino, dalla reazione contro le tendenze monarchico-conservatrici del governo di Versailles retto da Adolphe Thiers, dall'indignazione patriottica verso la resa all'invasore prussiano, sorgeva la Comune di Parigi: «il più importante episodio di lotta della classe operaia prima della rivoluzione sovietica del 1917».

L'esposizione presenta documenti, cimeli ed illustrazioni riguardanti la partecipazione emiliana ai mesi dell'esperienza comunarda, in particolar modo di quei volontari garibaldini già distintisi nelle file dell'Armata dei Vosgi di Giuseppe Garibaldi, l'unico corpo dell'esercito francese che era riuscito a sconfiggere i tedeschi sul campo di battaglia.

Sul portale Storia e Memoria di Bologna si possono inoltre consultare ulteriori notizie ed approfondire attraverso video e documenti.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri”, fino al 29 agosto 2021

Prosegue con il terzo e ultimo appuntamento dedicato a Giorgio Morandi “RE-COLLECTING”, ciclo ideato da Lorenzo Balbi che approfondisce temi legati alle collezioni permanenti dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.

Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione.

Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica.

Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131).

Sette delle quattordici acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna allora ubicata presso Villa delle Rose.

Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle.

Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alber- to Petrucci, Direttore della Calcografia Nazionale di Roma a Morandi, oppure i registri, le note di qualifica e le relazioni provenienti dall’Archivio Storico Accademia di Belle Arti di Bologna. Info: www.mambobologna.org/museomorandi

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia”, fino al 12 settembre 2021

Promosso dai Musei Civici d'Arte Antica in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Vene- zia, il progetto espositivo curato da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Chiara Squarcina costituisce l'apice conclusivo delle celebrazioni che nel 2020 hanno accompagnato il centenario del Museo Davia Bargellini e l’omaggio al suo fondatore, Francesco Malaguzzi Valeri, che il 30 maggio 1920 lo inaugurò all'interno del senatorio Palazzo Bargellini.

Affascinato dalle grandi raccolte museali di arti applicate e industriali che si andavano moltiplicando in Europa, Malaguzzi Valeri concepì l’idea di istituire un museo autonomo dedicato alle arti decorative, in cui fossero riunite, per scopi didattici e divulgativi, le più alte espressioni della locale tradizione artigianale di pregio.

Da questo principio ispiratore si è scelto di sviluppare il percorso della mostra, muovendo dalla presenza nel patrimonio del museo di numerose testimonianze frutto dell’abilità di artigiani, ebanisti e vetrai operanti nelle botteghe veneziane del XVIII secolo.

Consoles, cornici, mobili, servizi da tavola in vetro di Murano trovano una eccezionale opportunità di esaltazione nel dialogo con una selezionata campionatura di pezzi provenienti dalle collezioni tessili e di abiti antichi del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume annesso al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia. Trovano così temporanea dimora nelle sale del museo modelli di abbigliamento e accessori della moda sia femminile che maschile (abiti, calzature, copricapi d’epoca), esemplari nel rappresentare lo spirito frivolo e spensierato dei veneziani in fatto di moda nel XVIII secolo.

Concorrono a ricreare l’immagine della vita quotidiana osservata nelle calli e negli interni dei palazzi nobiliari alcuni dipinti di Pietro Longhi e della sua scuola. La presenza di “scene di costume” del pittore veneziano illustra, con sensibilità per il “vero” affine a quella del coevo commediografo Carlo Goldoni, la “piacevolezza del vivere” scandita da buone maniere, buon gusto e divertimento, specchio dei tempi di una società illuminata dagli ultimi splendori albicanti appena prima del definitivo tramonto.

La mostra si configura come occasione ideale per presentare in anteprima al pubblico 8 pregevoli manufatti, di varia tipologia e funzione, appartenenti alla collezione di vetri Cappagli-Serretti, recentemente donata al Comune di Bologna con la finalità di incrementare le collezioni del Museo Davia Bargellini e del Museo Civico Medievale. Realizzati da fornaci veneziane e muranesi, essi documentano in gran parte la diffusione nella prima metà del Settecento del cosid- detto cristallo “ad uso di Boemia”, un tipo di vetro con notevoli percentuali di ossido di piombo in aggiunta all’ossido di potassio, lavorabile a caldo secondo la tradizione muranese, da cui si ottiene una maggiore brillantezza.

Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Medievale – via Manzoni 4

Nell’ambito di ART CITY Bologna

“Maurizio Donzelli. In nuce”, fino al 19 settembre 2021

La mostra personale site specific dell’artista Maurizio Donzelli (Brescia, 1958), promossa in collaborazione con Galleria Massimo Minini di Brescia, e curata da Ilaria Bignotti e Massimo Medi- ca, si pone in dialogo con le opere e gli ambienti del Museo Civico Medievale: un percorso che invita lo spettatore alla scoperta di inattese relazioni tra i preziosi manufatti e le secolari architetture del museo e le tipologie dei lavori dell’artista, dagli “Arazzi” ai “Mirrors”, dai “Disegni del Quasi” ai recenti monocromi sull’oro, sino alla presentazione della nuova serie pittorica dei “Notturni”, nati come meditazione pittorica sull’isolamento e l’attesa, tra la fine del 2020 e la prima parte del 2021, ancora inediti.

Il titolo della mostra, “In nuce”, evidenzia infatti come l’opera di Donzelli contenga embrionalmente un racconto visuale e iconico che può svilupparsi in direzioni diverse, potenzialmente infinite: nato dallo sguardo furtivo dell’artista e capace di unire, fondere e distinguere linguaggi e forme di tempi e geografie differenti. È questa la modalità di approccio e dialogo che l’artista mette in atto con il passato e con le sue iconografie, alle quali la sua opera si ispira in un andirivieni di emergenze e latenze di segni e accenni, affioramenti e sussurri visuali. Un prezioso e delicato rimando che si sviluppa come un ricamo lungo le sale del museo, chiedendo allo spettatore di trovare, a partire dalle proprie reminiscenze e attitudini visuali, relazioni e con- fronti tra le vestigia del passato e le contemporanee superfici pittoriche e materiche di Donzelli che si acquattano tra le sale o impattano eclatanti nell’ambiente.

Lasciandosi trasportare dalle suggestioni e dalle meraviglie dei tesori del museo bolognese e dai racconti che essi restituiscono sala dopo sala, Donzelli traccia ipotesi di un viaggio nel tempo e nello spazio, attraverso le forme, gli ornamenti, le iconografie stratificate, nascoste e latenti, dall’antichità alla contemporaneità.

Un linguaggio contemporaneo che si nutre delle stratificazioni e delle rimanenze del tempo, che rievoca e ritorna ciclicamente e sulle vestigia della storia e della cultura, senza limiti di geografie e di tempi: un lavoro che perfettamente si iscrive nella cornice altrettanto stratificata del Museo Civico Medievale, in una tensione dialettica con i suoi tesori preziosi e le sue vicende inscritte tra le mura e negli oggetti esposti.

Info: www.museibologna.it/arteantica

“Dante e la miniatura a Bologna al tempo di
Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese”, fino al 3

ottobre 2021

Il Museo Civico Medievale aderisce alle celebrazioni per il Settimo Centenario della morte del Sommo Poeta con il progetto espositivo “Dante e la miniatura a Bologna al tempo di Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese”.

La mostra, curata da Massimo Medica, presenta 14 codici miniati riconducibili alla produzione miniatoria bolognese tra seconda metà del XIII e inizi del XIV secolo, selezionati dal patrimonio collezionistico di assoluto pregio del Museo Civico Medievale di Bologna.

Richiamandosi al rapporto, intenso e fecondo, che Dante Alighieri ebbe in vita con la città di Bologna, le ragioni della mostra muovono dallo sguardo curioso e dalla attenta sensibilità critica che egli dovette rivolgere verso le arti figurative, di cui dimostrò di essere a conoscenza nei più importanti sviluppi coevi al suo tempo.

Info: www.museibologna.it/arteantica

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.

Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

tel. 051 6496611

aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 16-20; sabato, domenica e festivi ore 10-20 chiuso: lunedì

dal 26 giugno: aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 15-20; venerdì ore 15-21; sabato, dome- nica e festivi ore 10-21

chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36

tel. 051 6496611

dal 26 giugno: aperto sabato, domenica ore 16-20

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

dal 26 giugno: aperto sabato, domenica e festivi ore 16-20

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

tel. 051 436818 - 6496611

aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

tel. 051 377680

venerdì 25 giugno ore 10.30-13 e 16-22; sabato 26 giugno ore 12-20; domenica 27 giugno ore 12- 23

in occasione degli appuntamenti serali nell’ambito della rassegna “Attorno del Museo” (giovedì 1 luglio, giovedì 8 luglio, giovedì 15 luglio, lunedì 19 luglio, giovedì 29 luglio, martedì 10 agosto): aperto ore 20-23

dal 2 luglio: aperto venerdì, sabato, domenica ore 17-20

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

tel. 051 2757211

dal 26 giugno: aperto lunedì e mercoledì ore 10-13; giovedì e venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

tel. 051 2193916 – 2193930

dal 26 giugno: aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

tel. 051 2193998

dal 26 giugno: aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

tel. 051 236708

dal 26 giugno: aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711

dal 26 giugno: aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11- 13.30 / 14.30-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19

chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

dal 26 giugno: aperto giovedì e venerdì, sabato, domenica e festivi ore 15-19 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

tel. 051 347592

dal 26 giugno: aperto venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-14 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Contatti

Istituzione Bologna Musei www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it

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