mercoledì 27 aprile 2016

Eventi BRAVO CAFFE'

MERCOLEDI 27 APRILE
ROBERT GLASPER
EXPERIMENT

ROBERT GLASPER - piano
BENJAMIN CASEY - sax
BURNISS TRAVIS - basso
MARK COLENBURG - batteria

Robert Glasper, musicista di punta della black music contemporanea - vincitore del Best R&B Album ai Grammy 2013 con "Black Radio" e del Best Traditional R&B Performance ai Grammy 2015 con la rivisitazione del brano di Stevie Wonder "Jesus Children of America" (da Black Radio 2) - torna a Bologna. E sempre al Bravo dove ha già suonato nel 2014. 
Robert Glasper si pone indubbiamente ai vertici di una nuova generazione di musicisti che stanno cambiando i connotati alla musica nera. Virtuoso del pianoforte e indomito compositore, riesce a definire un nuovo paradigma andando oltre i confini radicati nei generi. La stima totale ed incondizionata tanto del Gotha della comunità hip hop (Kanye West, Jay-Z, Q-Tip, Mos Def lo hanno più volte voluto come stretto collaboratore) quanto dei salotti buoni del jazz (fin dall'inizio Glasper è stato messo sotto contratto dalla leggendaria Blue Note) fanno capire quale sia il suo talento: semplicemente incredibile. Così incredibile da riuscire a mettere d'accordo mondi spesso distanti fra loro: e questa peculiarità quando si presenta nella formazione del Robert Glasper Experiment si fa ancora più sorprendente. Nel mondo della black music Glasper è uno degli artisti più significativi emerso negli ultimi decenni. Senza dubbio!

GIOVEDI 28 APRILE
I GATTI MèZZI

FRANCESCO BOTTAI - chitarra e voce
TOMMASO NOVI - piano e voce
MATTEO ANELLI - contrabbasso 
MATTEO CONSANI - batteria

Ci sono band che devono la loro fortuna a un forte radicamento territoriale ma che hanno le carte in regola per imporsi anche al di fuori dei confini locali e regionali. E' il caso dei Gatti Mézzi, nati dal connubio artistico tra due pisani doc: Tommaso Novi e Francesco Bottai. Ad unirli la passione per un tipo di composizione ironica, sperimentale, colta e irriverente che scivola su melodie che vanno dal jazz allo swing passando per la musica popolare. Nel 2015 il film di Roan Johnson “Fino a qui tutto bene”, di cui i Gatti Mezzi hanno scritto la colonna sonora, fa ottenere al duo una candidatura ai Nastri d’Argento nella categoria “Miglior canzone originale”. La loro storia inizia nel 2006 con "Anco alle puce ni viene la tosse", sedici brani in slang pisano che raccontano la città in tutte le sue sfaccettature e contraddizioni. A questo segue, nel 2007, la seconda autoproduzione "Amori e Fortòri". A impreziosire il lavoro anche un contributo di Stefano Bollani. I Gatti Mézzi iniziano a farsi conoscere anche al di fuori dei confini toscani. Nel 2007 vincono un Premio Ciampi. Nel 2009 esce "Struscioni" con cui ottengono consensi in regioni apparentemente avulse dal loro mondo di riferimento. Nel 2009 sono in finale al Festival Musicultura. Al Bravo presentano il nuovo disco "Perchè hanno sempre quella faccia".

GIOVEDI 05 MAGGIO
CHIARA CIVELLO

CHIARA CIVELLO - voce, chitarra e piano

ALFONSO DEIDDA - sax

Secondo concerto della stagione per Chiara Civello. Dopo il sold out di gennaio torna a incantarci con la sua voce colei che ha già scritto canzoni con Burt Bacharach e duettato con giganti come Chico Buarque, Gilberto Gil, Al Jarreau e con star quali Michale Bublè e Ana Carolina. Romana di nascita ma cosmopolita di fatto, la Civello vive tra l'Italia, il Brasile (sua seconda patria) e New York. Raggiunto il successo con il primo album "Last Quarter Moon" non si è più fermata. Con cinque lavori discografici all'attivo e undici singoli pubblicati, la partecipazione all'edizione 2012 del Festival di Sanremo e il prestigioso Premio Multishow in bacheca - come miglior canzone dell'anno per il singolo "Problemi" - la Civello si presenta con il suo tour "Canzoni".
Di lei hanno detto: "La bellezza, lo charme e il carisma del debutto discografico della cantautrice Chiara Civello sono certamente un inizio promettente e segnalano al mondo la prima rivelazione del nuovo anno"(Billboard); "Ha tutte le carte in regola per diventare una superstar"(Burt Bacharach); "La combinazione di personalità, profondità e sofisticatezza...impressionanti"(Herald Tribune). E il crooner Tony Bennett ha definito la cantautrice italiana come "la miglior cantante jazz della sua generazione".        www.bravocaffe.it

Nessun commento:

Posta un commento