lunedì 11 giugno 2018

Evento dedicato a ROBERTO FREAK ANTONI

Martedì 12 giugno 2018

 ore 13.30
Al giardino Klemlen di via Azzo Gardino, verrà inaugurata una scultura marmorea firmata dall'artista Daniele Rossi in omaggio a Roberto "Freak" Antoni.
Alla cerimonia parteciperanno il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, l'assessore alla cultura e promozione della città, Matteo Leporeil presidente del quartiere Pòrto-Saragozza, Lorenzo Cipriani, insieme alla figlia e alla mamma del musicista, Margherita Antoni e Marisa Antoni, e agli Skiantos
Anche alcuni componenti del gruppo Lo Stato Sociale, Omar Pedrini e altri artisti hanno comunicato l'intenzione di partecipare al ricordo dell'indimenticato fondatore degli Skiantos

"Chi l’avrebbe mai detto che Freak potesse nascondersi anche in una cava di marmo persa fra le alpi Apuane, e che un giovane fan (Daniele Rossi) del vate demenziale lo andasse a stanare. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno la sua città gli avrebbe dedicato una statua perfino con entusiasmo, perché è questo che abbiamo verificato nel lungo percorso che va dalla realizzazione all’esposizione dell’opera. Dietro ad ogni angolo dell’iter istituzionale, nei tanti cunicoli che si attraversano per arrivare a produrre un manufatto come quello che potrete ammirare, abbiamo sempre trovato un estimatore, un appassionato, un interesse sincero per Freak e per ciò che ha fatto e rappresentato. Eppure Freak non ha mai sbancato il botteghino, anzi se possibile cercava di evitarlo il botteghino, e non è mai passato nel punto più illuminato dello show. Nonostante tutto questo Freak è diventato un simbolo per le tante le persone che gli hanno testimoniato affetto e che si sono riconosciute nelle sue canzoni e nei suoi scritti, è come se giù nelle cantine, dietro i muri, dentro ai cassonetti del “rusco”, nei cassetti delle scrivanie, nel buio sotto il lampione con la lampadina bruciata, echeggiasse sommesso il “rantolo dei giovani ribelli”, sarà sempre lì e non c’è rumore con cui si possa confonderlo."
Ringraziamo tutti quelli che hanno voluto, lavorato, e contribuito, anche economicamente, per questi dieci quintali di marmoreo Freak (quando si dice il peso della cultura, Eh!), dallo scultore, al Sindaco di Bologna, all’Assessore alla Cultura Matteo Lepore, al trasportatore che ha trasferito la statua dalle rive del Tirreno all’afa padana, a tutti gli operai che hanno anche dato semplicemente una mano.

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