giovedì 26 settembre 2019

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Gli appuntamenti dal 27 settembre al 3 ottobre
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni. Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili. 
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 27 settembre a giovedì 3 ottobre. 


IN EVIDENZA 

venerdì 27 settembre 

ore 17 (visita guidata) e ore 17.45 (presentazione): Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 
Nell'ambito della rassegna L'arte è donna. Incontri tra libri e opere nei musei di Bologna 
“Donne che cambiano l’arte” Presentazione del libro “Le disobbedienti. Storie di sei donne che hanno cambiato l'arte” di Elisabetta Rasy (ed. Mondadori). 
Relatrice: Maura Pozzati. Coordina Lara Crinò. 
Che cosa unisce Artemisia Gentileschi, Frida Kahlo, Élisabeth Vigée Le Brun, Charlotte Salomon, Berthe Morisot e Suzanne Valadon? Malgrado la diversità di epoca storica, di ambiente e di carattere, un tratto essenziale accomuna queste sei pittrici: il talento prima di tutto, ma anche la forza del desiderio e il coraggio di ribellarsi alle regole del gioco imposte dalla società. Ognuna di loro, infatti, ha saputo armarsi di una speciale qualità dell’anima per contrastare la propria fragilità e le aggressioni della vita: antiche risorse femminili, come coraggio, tenacia, resistenza, oppure vizi trasformati in virtù, come irrequietezza, ribellione e passione. 
La presentazione è preceduta alle ore 17 da una visita guidata al museo sul tema “Il Risorgimento al femminile” con Mirtide Gavelli. 
Prenotazione obbligatoria a istituzionebolognamusei@comune.bologna.it (entro il giorno antecedente). 
"L'arte è donna. Incontri tra libri e opere nei musei di Bologna" è la rassegna di incontri che porta nelle sale museali autrici di biografie d'arte e studiose, unite per approfondire le storie dirompenti di queste donne che hanno fatto dell'arte un mestiere, una passione e una ragione di vita. 
La rassegna, curata da Lara Crinò, è stata organizzata con il supporto di Hera e in collaborazione con il Patto per la Lettura di Bologna e il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne. 
Il progetto grafico è stato realizzato dagli studenti del corso di Laurea triennale in Communication Design di IAAD Istituto d'Arte Applicata e Design di Bologna. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it 

giovedì 3 ottobre 

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via
Don Minzoni 14 (Sala delle Ciminiere) 
Cesare Pietroiusti. Un certo numero di cose/A Certain Number of Things” 
Inaugurazione della mostra a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì. 
“Un certo numero di cose / A Certain Number of Things” è un progetto di Cesare Pietroiusti promosso dal MAMbo, vincitore della IV edizione del bando Italian Council (2018), concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo. 
Ingresso all’inaugurazione: gratuito 
Info: www.mambo-bologna.org 


PER I BAMBINI 

sabato 28 settembre 

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
In occasione della rassegna The Best of 
“Mamamusica II” (II incontro) Laboratorio in 4 incontri per bambini da 19 a 36 mesi e genitori. 
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi. 
Un progetto del Museo della Musica. Con Luca Bernard, Linda Tesauro e Enrico Farnedi. 
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l' incanto di esprimersi attraverso la musica. 
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio. 
Ingresso: € 5,00 a partecipante 
Info: www.museibologna.it/musica 


GLI ALTRI APPUNTAMENTI 

sabato 28 settembre 

ore 11: Museo Morandi - via Don Minzoni 14 
Nell’ambito di Bologna Design Week 
“Morandi-esque. Talk” Con Zaid Kashef Alghata, Andreas Sicklinger e Lorenzo Balbi. 
In occasione della mostra “Morandi-esque” in corso a Casa Morandi, il curatore Zaid Kashef Alghata è protagonista di un talk con Andreas Sicklinger, docente di Disegno Industriale all’Università degli Studi di Bologna. 
Modera Lorenzo Balbi, responsabile Area Arte Moderna e Contemporanea | Istituzione Bologna Musei. 
L'appuntamento fa parte del programma di PortoCulture, una iniziativa che nasce dalla collaborazione tra diverse realtà che abitano e animano il distretto culturale della Manifattura delle Arti. Cassero LGBTI Center, DAMSLab, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Mercato Ritrovato, insieme ai Cantieri Meticci aprono i loro spazi alla città contaminandosi con i rispettivi progetti culturali durante la giornata del 28 settembre. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.mambo-bologna.org 

ore 14.30-16: via Azzo Gardino 65/b 
“Laboratorio di narrazione e artigianato” A cura di Cantieri Meticci in collaborazione con il Dipartimento Educativo MAMbo. 
“Bologna Portici Aperti”, una nuova forma di scambio tra cittadini, vecchi e nuovi, che scoprono i propri "nodi" e legami in comune sedendosi attorno ad una grande rete da pesca che, grazie alla mediazione degli artisti di Cantieri Meticci, viene trasformata in un mosaico di testimonianze, narrazioni e oggetti artistici legati al tema dell'accoglienza. 
L'appuntamento fa parte del programma di “PortoCulture”, una iniziativa che nasce dalla collaborazione tra diverse realtà che abitano e animano il distretto culturale della Manifattura delle Arti. Cassero LGBTI Center, DAMSLab, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Mercato Ritrovato, insieme ai Cantieri Meticci aprono i loro spazi alla città contaminandosi con i rispettivi progetti culturali durante la giornata del 28 settembre. 
Ingresso: gratuito 
Info: info@cantierimeticci.it 

ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate 
Certosa sotterranea. Percorso insolito tra chiostri inesplorati e angoli nascosti” 
Partendo dal Chiostro VI andremo alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e meno frequentati della Certosa, mostrandovi gallerie, sotterranei e angoli suggestivi, tra il biancore del marmo, la ricchezza del bronzo, il colore del mosaico, in un percorso alla scoperta del Cimitero Monumentale più... inconsueto. 
A cura di Associazione Culturale Didasco
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera). 
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa). 
I possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso. 
L'evento si terrà anche in caso di maltempo. 
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa) 
Info: www.museibologna.it/risorgimento 

Domenica 29 settembre 

ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4 

“Tra le due sponde del Mediterraneo: la collezione islamica del museo” 
Visita guidata riservata agli Amici del Festival Francescano, a cura di Angela Lezzi, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza. 
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193916. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it/arteantica 

ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 
“Alla conquista del mondo - esploratori e viaggiatori bolognesi” 
Il percorso organizzato da Miriam Forni individuerà personalità note - ma sopratutto poco note - che si sono lanciate in esplorazioni lunghissime e rischiose per il pianeta, spesso con mezzi di fortuna. Un viaggio avventuroso tra gli esploratori del passato. 
A cura di ConfGuide Bologna
Prenotazione obbligatoria al 366 7174987. 
Ritrovo alle ore 15.15 presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa). 
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa) 
Info: www.museibologna.it/risorgimento 

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 
“Visita guidata alla collezione permanente MAMbo + focus sulla mostra ‘Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979’” 
Una visita guidata alla collezione permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo. Inoltre, in occasione del suo ultimo giorno di apertura, il Dipartimento educativo propone un focus sulla mostra “Pensatevi Liberi. Bologna Rock 1979”. 
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì, mercoledì e giovedì ore 9-13) oppure a mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito) 
Info: www.mambo-bologna.org 

giovedì 3 ottobre 

vari orari: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230 / Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2 / Museo Medievale - via Manzoni 4 
“Atleti, cavalieri e goleador. 3000 e… 110 anni di sport da Felsina al Bologna Football Club” 
Apertura della mostre celebrative dei 110 anni di storia del Bologna Football Club: alle ore 9 al Museo Archeologico; alle ore 10 al Museo Medievale; alle ore 16 a Villa delle Rose. 
Un interessante percorso tra sport e storia per ripercorre le tappe principali dell’amore per lo sport a Bologna, attraverso tre delle più importanti realtà museali della città. Tra le ricchezze vivide del Museo Civico Archeologico sarà possibile scorgere le storiche tracce legate all’attività sportiva nel mondo antico, al concetto di gara e cura del corpo degli atleti. Sarà invece al Museo Civico Medievale, che avverrà l’incontro con il gioco cortese: il racconto dello sport nella Bologna del Rinascimento e del Barocco, in una narrazione cavalleresca attraverso giostre e tornei, elmi, lance e armature. Con Villa delle Rose termina il viaggio alla ricerca della passione sportiva bolognese, con un focus sulla fede calcistica verso l’esplorazione di una grande collezione di memorabilia, maglie e trofei, installazioni tecnologiche e gadget da collezionare. In Biblioteca Salaborsa, sarà allestita un’installazione interattiva dedicata all’emozione della fede sportiva, che appassionerà tutti i visitatori. Una location aperta a tutti, per mostrare le foto legate a storia e passione per il Bologna FC 1909 alle quali i tifosi sono maggiormente legati. Una mostra interamente dedicata ai 110 anni del Bologna FC 1909, per mostrare forse, l’evoluzione più sorprendente dell’attività sportiva territoriale. 
Un unico biglietto permette la visita, oltre che alla mostra dedicata ai rossoblù a Villa delle Rose, anche ai percorsi allestiti al Museo Civico Archeologico e al Museo Civico Medievale. 
Info e biglietti: www.bfc110.it 


MOSTRE 

Casa Morandi - via Fondazza 36 

“Morandi-esque”, fino al 1 dicembre 2019 
L’universo poetico di Giorgio Morandi con i suoi complessi equilibri compositivi torna a ispirare il mondo del design contemporaneo. Nell’ambito della quinta edizione di Bologna Design Week, la manifestazione dedicata alla cultura del design in partnership con Cersaie, il Museo Morandi presenta nella sede di Casa Morandi il progetto espositivo “Morandi-esque”. 
Nell'originale dimora atelier dove il maestro ha vissuto e lavorato dal 1910 al 1964, sono esposti i modelli in 3D ispirati a nove sue nature morte. Lo sviluppo iniziale delle rappresentazioni è stato realizzato in forma di workshop dedicato alla relazione fra le tecniche architettoniche e l'arte di Morandi, ideato e condotto nel 2018 da Zaid Kashef Alghata, fondatore di House of ZKA, una piattaforma per la ricerca in architettura. La mostra Morandi-esque, a cura di House of ZKA, è organizzata da Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi. Il progetto espositivo è reso possibile grazie al generoso supporto di Tamkeen, Bahrain. 
Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi 


Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6 

“Alessandro Guardassoni (1819-1888). Un pittore bolognese tra Romanticismo e devozione”, fino al 19 gennaio 2020 
In occasione del bicentenario della nascita, la città di Bologna rende omaggio con un ampio programma di iniziative ad Alessandro Guardassoni (1819-1888), personalità tra le più interessanti emerse dalla scuola pittorica felsinea del XIX secolo, cui si deve un originale percorso di rinnovamento dei linguaggi figurativi. 
Curata da Silvia Battistini e Claudia Collina, con la collaborazione di Chiara Sanfelici, Patrizia Tamassia e Valentina Volta, l’iniziativa è resa possibile grazie alla sinergia di varie istituzioni pubbliche e private del territorio: Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica e Fondazione Gualandi a favore dei sordi, in collaborazione con Arcidiocesi di Bologna | Ufficio Amministrativo e Beni Culturali e Associazione Arte e Fede e con il patrocinio del Dipartimento di Architettura, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. 
Le Collezioni Comunali d’Arte accolgono una mostra dedicata alla pittura di storia sacra e profana composta da 40 dipinti di Guardassoni e di altri artisti, provenienti dalla Fondazione Gualandi a favore dei sordi, dalle raccolte del museo e da altri prestatori privati e pubblici, tra i quali il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, le Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, il Convento dei Frati Minori Cappuccini dell’Emilia Romagna e la Pinacoteca Nazionale di Bologna. 
Le opere dell’artista sono poste in dialogo con quelle di maestri che ne influenzarono la formazione (Clemente Albéri, Adeodato Malatesta), di pittori a lui coevi, non solo di area bolognese (Pietro Montebugnoli, Antonio Muzzi, Giulio Cesare Ferrari, Francesco Hayez) e dei giovani che svilupparono in un nuovo linguaggio i suoi insegnamenti sull’uso della materia pittorica in rapporto alla fedele elaborazione del vero (Raffaele Faccioli e Luigi Serra). 
Info: www.museibologna.it/arteantica 


Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 

"Formazione professionale, lavoro femminile e industria a Bologna: 1946-1970", fino al 17 novembre 2019 
La mostra, ideata e prodotta da Museo del Patrimonio Industriale e Unione Donne in Italia (sede di Bologna) in collaborazione con Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) - Ufficio per l’Italia e San Marino, costituisce il primo appuntamento di un progetto triennale promosso dal Museo del Patrimonio Industriale e dall'Unione Donne in Italia di Bologna dedicato al tema "Lavoro, formazione e cultura tecnica femminile". 
Le immagini esposte nel percorso espositivo documentano il tema dell’istruzione professionale e del lavoro femminile nei contesti industriali, con un focus sul territorio bolognese. 
Negli anni del miracolo economico (1958-1963) Bologna, e l'Emilia-Romagna nel suo complesso, conobbero un’impetuosa espansione industriale, della quale le donne furono protagoniste, contribuendo in maniera sostanziale allo sviluppo del Made in Italy. All’importante crescita quantitativa dell’occupazione femminile industriale, non corrispose tuttavia una qualificazione del lavoro delle donne. 
L’istruzione professionale divenne così un tema di discussione e azione politica per le associazioni femminili, impegnate a promuovere l’ingresso delle donne in istituti tecnico-industriali, come l’Aldini Valeriani, per offrire nuove opportunità di lavoro qualificato e una formazione non orientata solo ai lavori tradizionalmente identificati come femminili. 
Le fotografie in mostra abbracciano l'arco cronologico compreso tra la seconda metà degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta del Novecento e provengono dagli Archivi fotografici dell’UDI di Bologna, del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna (Fondi Aldini Valeriani e Fototecnica Bolognese) e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (Fondo dello Studio fotografico Villani). 
Nella parte iniziale spiccano due nuclei principali: le immagini relative ai corsi di cucito e sartoria, in particolare per ragazze disoccupate, e quelle dell’Istituto Tecnico Industriale Femminile, una nuova scuola afferente all’Aldini Valeriani. Nella seconda parte, dedicata al lavoro in fabbrica, si distinguono alcune serie relative ad ambienti e reparti di aziende storiche bolognesi, come Farmac-Zabban, Weber, Ducati Elettronica e Arco. 
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale 


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 

"Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979", fino al 29 settembre 2019 
La Project Room del MAMbo prosegue la sua attività espositiva con "Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979", mostra dedicata all’evento musicale che radunò più di seimila persone al Palasport di Bologna il 2 aprile del 1979. 
"Bologna Rock" può essere considerato il simbolo di una stagione non esclusivamente musicale ma anche sociale, culturale, politica che ha lasciato il segno nella storia della città e dell'Italia tutta, su cui il focus espositivo, a cura di Oderso Rubini e Anna Persiani, vuole costruire un’indagine approfondita. 
Al di là del festival in sé, organizzato da Harpo's Bazaar, che registrò la partecipazione di gruppi punk, rock demenziale e new wave della scena bolognese dell'epoca, quali Skiantos, Wind Open, Luti Chroma, Gaznevada, Bieki, Naphta, Confusional Quartet, Rusk und Brusk, Frigos, Cheaters e del cantante blues statunitense Andy J. Forest con la band The Strumblers, la mostra si propone come una rilettura storica di questo momento in seguito percepito come epocale, una riappropriazione antropologica capace di evidenziare quegli elementi caratterizzanti che hanno contribuito alla nascita e alla crescita del ruolo socio-politico di Bologna tra il 1971 e il 1985 nella storia della cultura italiana e non solo. 
Tramite immagini, video, LP in vinile, documenti, fumetti, materiali visivi e grafici, strumentazioni dell'epoca e pubblicazioni indipendenti vengono messe in evidenza le connessioni e la ricchezza di contaminazioni che hanno caratterizzato una stagione di grande fermento: musica, video, arte, fumetti, grafica, comunicazione e politica si sono intersecate in una maniera istintiva, innovativa, forse casuale, determinando un processo creativo irripetibile con quelle modalità. 
Info: www.mambo-bologna.org 


L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea. 
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche. 
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi. 
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”. 
Info: www.museibologna.it

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it


INDIRIZZI E RECAPITI 

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi 
via Don Minzoni 14 
tel. 051 6496611 
aperto: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30; giovedì: ore 10-22 

Casa Morandi 
via Fondazza 36 
tel. 051 6496611 
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari: 
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13 
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13 
In occasione di Bologna Design Week, fino al 29 settembre Casa Morandi è aperta dalle ore 17 alle 21, domenica 29 anche la mattina dalle ore 11 alle 13 

Villa delle Rose 
via Saragozza 228/230 
tel. 051 436818 - 6496611 
aperto: in occasione di eventi espositivi 

Museo per la Memoria di Ustica 
via di Saliceto 3/22 
tel. 051 377680 
aperto: giovedì e venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30 

Museo Civico Archeologico 
via dell’Archiginnasio 2 
tel. 051 2757211 
aperto: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 9-18; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo Civico Medievale 
via Manzoni 4 
tel. 051 2193916 - 2193930 
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30 

Collezioni Comunali d’Arte 
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 
tel. 051 2193998 
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini 
Strada Maggiore 44 
tel. 051 236708 
aperto: martedì - venerdì: ore 9-14; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” 
via di Casaglia 3 
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale) 
aperto: venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30 
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie 

Museo internazionale e biblioteca della musica 
Strada Maggiore 34 
tel. 051 2757711 
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo del Patrimonio Industriale 
via della Beverara 123 
tel. 051 6356611 
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30 

Museo civico del Risorgimento 
Piazza Carducci 5 
tel. 051 347592 
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato, domenica e festivi: ore 10-14

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