giovedì 29 aprile 2021

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna 30 aprile – 6 maggio 2021

Bologna, 29 aprile 2021 – Con la riclassificazione
della Regione Emilia-Romagna in fascia gialla tutti i musei dell'Istituzione sono aperti al pubblico in giorni e orari differenziati.

L'apertura è assicurata anche nel fine settimana, offrendo così maggiori possibilità al pubblico di tornare a visitare e di riappropriarsi del patrimonio museale cittadino in tutta la sua varietà, dall’archeologia all’arte antica, moderna e contemporanea, alla musica, alla storia, alla memoria fino al patrimonio industriale e alla cultura tecnica.

Per il sabato, la domenica e gli altri festivi la prenotazione è sempre obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.

Al fine di sostenere le attività dell'Istituzione Bologna Musei è possibile effettuare una donazione mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente:

codice IBAN: IT 32 J 02008 02435 000102464044

intestato a: Istituzione Bologna Musei.

Il bonifico dovrà riportare la causale "Donazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio museale IBM".

Il ricavato della raccolta fondi sarà reimpiegato in attività di valorizzazione e tutela del patrimonio museale cittadino e nella diffusione della conoscenza del patrimonio stesso.

La donazione non rientra tra gli oneri deducibili previsti dall'art.10 del Tuir.

IN EVIDENZA

mercoledì 5 maggio

ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“Aldo Giannotti. Safe and Sound”

Apertura della mostra a cura di Lorenzo Balbi con l'assistenza curatoriale di Sabrina Samorì. “Safe and Sound” è la prima mostra antologica dell’artista in un’istituzione italiana, realizzata grazie al sostegno dell'Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura.

Ingresso: € 6,00 intero / € 4,00 ridotto

Info: www.mambo-bologna.org


ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di
Bologna – via Don Minzoni 14

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021

“RE-COLLECTING. Contenere lo spazio”

Apertura della mostra a cura Sabrina Samorì.

Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 30 aprile

ore 15-19: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Scopri la Fabbrica del Futuro”

I giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglieranno i visitatori nella sezione dedicata alla Fabbrica del Futuro, uno spazio laboratoriale, multimediale e interattivo per conoscere le tecnologie e le tendenze dell’industria contemporanea. L’attività prevede la visione di filmati, l’uso di postazioni interattive ed exhibit per provare l'emozione dell’interazione con le principali tecnologie “abilitanti” dalla simulazione alla robotica.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 17: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44

“Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento
veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia”

Visita guidata alla mostra a cura di Angela Lezzi, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecno-scienza.

Prenotazione obbligatoria a info@senzatitolo.net (entro le ore 14 di venerdì 30 aprile). Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/arteantica

Domenica 2 maggio

ore 16.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Lavorare a Bologna”

Un operatore del Museo del Patrimonio Industriale illustrerà cinque secoli di storia del lavoro a Bologna: dall’antica industria della seta con mulini e telai, al ruolo della prima scuola tecnica nell’Ottocento, sino alle storie di innovazioni, di imprese e di uomini del moderno distretto industriale dell’automazione meccanica e della motocicletta.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 30 aprile).

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 17: Museo Morandi – via Don Minzoni 14

“Visita guidata al Museo Morandi”

Una visita al Museo Morandi per conoscere la poetica di uno dei maggiori artisti del XX secolo - Giorgio Morandi - in tutte le sue espressioni.

Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it (entro le ore 13 di venerdì 30 apri- le).

Ingresso: € 4,00 per la visita guidata + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

mercoledì 5 maggio

ore 18: diretta sulle pagine Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna, 8cento APS, Jourdelò e Associazione Amici della Certosa di Bologna

Nell'ambito della rassegna “...è arrivato Napoleone allo sparo dell’artiglieria ed al suono delle campane della città. Napoleone, l’Italia, Bologna”

“L’eredità di Napoleone a Bologna”

Un evento in diretta dal Cimitero Monumentale della Certosa, accompagnati dalle voci di Elena Musiani, Mirtide Gavelli e Roberto Martorelli, insieme ai figuranti in costume di 8cento APS.

Il passaggio di Napoleone Bonaparte a Bologna, in qualità di generale dell’Armée d’Italie e poi come Imperatore e re d’Italia segnò un momento di cambiamento politico sociale ed economico per la città e l’inizio di periodo di grandi trasformazioni in ambito urbanistico, ma anche scientifico e culturale. Tracce di questa memoria si trovano anche nella città silente. Il Monumento al Re di Napoli Gioacchino Murat, il grandioso gruppo ritraente Elisa Bonaparte sono alcune delle opere che forniranno lo sfondo per rievocare il rapporto di Bologna con Napoleone Bonaparte.

Appuntamento in diretta Facebook sulle pagine Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bolo- gna (www.facebook.com/museorisorgimentobologna/), 8cento APS (https://www.facebook.com/8cento), Jourdelò (https://www.facebook.com/jourdelo.8cento) e Associazione Amici del- la Certosa di Bologna (https://www.facebook.com/AmiciCertosaBologna).

L’evento sarà disponibile sul canale YouTube Storia e Memoria di Bologna.

La rassegna “...è arrivato Napoleone allo sparo dell’artiglieria ed al suono delle campane della città. Napoleone, l’Italia, Bologna” propone un ciclo di incontri online, in occasione del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte (1821-2021).

Curato da Museo civico del Risorgimento e Comitato di Bologna - Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, in collaborazione con 8cento APS e con il patrocinio dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, il ciclo riunisce studiosi e studiose di vari ambiti disciplinari - storico, artistico e musicale - e si propone di ripercorrere questi diversi aspetti con un focus sulla città di Bologna, senza perdere di vista il più ampio quadro della stagione napoleonica a livello europeo.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 6 maggio

ore 15-17: diretta su www.neuradio.it

“STARTER - Fermenti Culturali”

Giovedì 6 maggio dalle ore 15 alle 17 va in onda una nuova puntata di “STARTER - Fermenti Culturali”, il format radiofonico settimanale a cura di NEU RADIO, in collaborazione con il MAMbo: una nuova trasmissione concepita per diffondere notizie e nuovi appuntamenti relativi al mondo dell'arte, musica e cultura.

Il termine inglese “starter” assume svariati significati a seconda del contesto: antipasto, motore di avviamento, catalizzatore, principiante, lievito di pasta madre.

Con questo titolo la trasmissione di NEU RADIO accenna non solo alla ripartenza del mondo culturale, ma anche alla crescita e allo sviluppo costante delle conoscenze e delle esperienze che gravitano intorno ad essa.

In studio Carlotta Chiodi, Caterina De Feo, Claudio Musso e Moreno Mari.

Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE IN CORSO

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021 “Aldo Giannotti. Safe and Sound”

5 maggio - 5 settembre 2021

“Safe and Sound” di Aldo Giannotti, ideata per il MAMbo, è la prima mostra antologica dell’artista in un’istituzione italiana.

Curata da Lorenzo Balbi con l'assistenza curatoriale di Sabrina Samorì e realizzata grazie al so- stegno dell'Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura, la mostra si sofferma sui principi di sicurezza e protezione, considerati da diverse prospettive.

Spaziando dall'aspetto esistenziale della sicurezza, alle norme che regolano la sfera sociale, fino ad arrivare all’impatto che la tecnologia ha nel campo della sicurezza, la mostra invita a riflettere sulla percezione e posizione che ognuno di noi ha rispetto a questi concetti.

Il visitatore viene accolto in uno spazio in cui è libero di esercitare potenziali alternative com- portamentali: l’invito è di sfidare e piegare il proprio senso delle regole e il proprio comportamento per favorire nuovi processi decisionali all'interno di strutture, come può essere quella museale, in cui questi concetti di sicurezza e protezione sono profondamente radicati.

Info: www.mambo-bologna.org

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2021 “RE-COLLECTING. Contenere lo spazio” 5 maggio – 27 giugno 2021

“Contenere lo spazio” è una narrazione tridimensionale costruita attorno ai concetti di spazio vuoto e spazio pieno, spazio intimo e spazio pubblico.

In un gioco continuo di specchi, rimandi e confronti tra le opere della collezione permanente MAMbo, delle Collezioni Comunali d’Arte e del Museo internazionale e biblioteca della musica, e attraverso il loro intreccio relazionale, si è voluto dare spazio a differenti piani di lettura per generare riflessioni.

Se da un lato il focus espositivo indaga lo spazio che ognuno di noi occupa nella quotidianità - come vuoto tra i corpi, ma anche come luogo dove i corpi possono esistere - dall’altro il termine “contenere” ha un forte rimando sia all’attuale concetto di contenimento (sociale e cultura- le) sia a quello di contenitore (casa, museo, supporto dell’opera).

La mostra è concepita come un album della memoria che mette insieme opere e pensieri, al fine di ricostruire visivamente la storia attuale: quella che stiamo vivendo e che ha profonda- mente segnato il nostro modo di vivere lo spazio, il tempo e le relazioni.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Tono e composizione nella sue ultime nature morte”, fino al 23 maggio 2021

Prosegue al Museo Morandi “RE-COLLECTING”, ciclo ideato da Lorenzo Balbi, che approfondisce temi legati alle collezioni.

Dopo la rassegna dedicata ai Fiori, è ora allestita “Morandi racconta. Tono e composizione nelle sue ultime nature morte” a cura di Giusi Vecchi, incentrata sul tema al quale Giorgio Morandi ha maggiormente legato la sua fama: la natura morta, declinata nei suoi aspetti tonali e compositivi.

I 10 lavori in mostra appartengono tutti all’ultima stagione della ricerca artistica morandiana, che va dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta, caratterizzata da una cospicua produzione e da una ricchezza creativa, che fa registrare un numero altissimo di nature morte (quasi settecento).

Questa fase matura vede affermarsi l’idea di serie e di variante. Gli oggetti protagonisti dei di- pinti del periodo, pur essendo sempre gli stessi cui il maestro ricorre durante la sua vita (bottiglie, scatole, vasi etc.) risultano però investiti da un’atmosfera carica di una più limpida tensione psicologica, rappresentati talora nella loro suggestiva monumentalità oppure costretti in un'architettura in cui le forme si compenetrano e si rincalzano, serrandosi in blocchi compatti al centro della tela.

Sono inoltre visibili materiali e documenti che accompagnano il visitatore nel cuore dell’approccio compositivo morandiano, come la ricostruzione di una composizione con gli oggetti e modelli originali, vasi di vetro con colore in polvere, la tavolozza con pennelli e colori provenienti dall’atelier dell’artista, oltre a lettere, cartoline, riviste e fotografie normalmente conservate nell’archivio del Museo Morandi. Completa l’esposizione un video, realizzato grazie alla collaborazione di Lucia Luna Gallina, in cui la curatrice Giusi Vecchi racconta la stagione creativa di Morandi oggetto del focus espositivo.

Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo civico del Risorgimento - Piazza Carducci 5

“Parigi è in piena rivoluzione. Mostra storico-
documentaria a 150 anni dalla Comune di Parigi”, fino al 1 agosto 2021

Il 18 marzo di centocinquant'anni fa, dalle aspirazioni di rinnovamento sociale del proletariato parigino, dalla reazione contro le tendenze monarchico-conservatrici del governo di Versailles retto da Adolphe Thiers, dall'indignazione patriottica verso la resa all'invasore prussiano, sorgeva la Comune di Parigi: «il più importante episodio di lotta della classe operaia prima della rivoluzione sovietica del 1917».

L'esposizione presenta documenti, cimeli ed illustrazioni riguardanti la partecipazione emiliana ai mesi dell'esperienza comunarda, in particolar modo di quei volontari garibaldini già distintisi nelle file dell'Armata dei Vosgi di Giuseppe Garibaldi, l'unico corpo dell'esercito francese che era riuscito a sconfiggere i tedeschi sul campo di battaglia.

Sul portale Storia e Memoria di Bologna si possono inoltre consultare ulteriori notizie ed approfondire attraverso video e documenti.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia”, fino al 12 settembre 2021

Promosso dai Musei Civici d'Arte Antica in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, il progetto espositivo curato da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Chiara Squarcina costituisce l'apice conclusivo delle celebrazioni che nel 2020 hanno accompagnato il centenario del Museo Davia Bargellini e l’omaggio al suo fondatore, Francesco Malaguzzi Valeri, che il 30 maggio 1920 lo inaugurò all'interno del senatorio Palazzo Bargellini.

Affascinato dalle grandi raccolte museali di arti applicate e industriali che si andavano moltiplicando in Europa, Malaguzzi Valeri concepì l’idea di istituire un museo autonomo dedicato alle arti decorative, in cui fossero riunite, per scopi didattici e divulgativi, le più alte espressioni della locale tradizione artigianale di pregio.

Da questo principio ispiratore si è scelto di sviluppare il percorso della mostra, muovendo dalla presenza nel patrimonio del museo di numerose testimonianze frutto dell’abilità di artigiani, ebanisti e vetrai operanti nelle botteghe veneziane del XVIII secolo.

Consoles, cornici, mobili, servizi da tavola in vetro di Murano trovano una eccezionale opportunità di esaltazione nel dialogo con una selezionata campionatura di pezzi provenienti dalle collezioni tessili e di abiti antichi del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume annesso al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia. Trovano così temporanea dimora nelle sale del museo modelli di abbigliamento e accessori della moda sia femminile che maschile (abiti, calzature, copricapi d’epoca), esemplari nel rappresentare lo spirito frivolo e spensierato dei veneziani in fatto di moda nel XVIII secolo.

Concorrono a ricreare l’immagine della vita quotidiana osservata nelle calli e negli interni dei palazzi nobiliari alcuni dipinti di Pietro Longhi e della sua scuola. La presenza di “scene di costume” del pittore veneziano illustra, con sensibilità per il “vero” affine a quella del coevo commediografo Carlo Goldoni, la “piacevolezza del vivere” scandita da buone maniere, buon gusto e divertimento, specchio dei tempi di una società illuminata dagli ultimi splendori albicanti appena prima del definitivo tramonto.

La mostra si configura come occasione ideale per presentare in anteprima al pubblico 8 pregevoli manufatti, di varia tipologia e funzione, appartenenti alla collezione di vetri Cappagli-Serretti, recentemente donata al Comune di Bologna con la finalità di incrementare le collezioni del Museo Davia Bargellini e del Museo Civico Medievale. Realizzati da fornaci veneziane e muranesi, essi documentano in gran parte la diffusione nella prima metà del Settecento del cosiddetto cristallo “ad uso di Boemia”, un tipo di vetro con notevoli percentuali di ossido di piombo in aggiunta all’ossido di potassio, lavorabile a caldo secondo la tradizione muranese, da cui si ottiene una maggiore brillantezza.

Info: www.museibologna.it/arteantica

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area me- tropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.

Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

tel. 051 6496611

aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 16-20; sabato, domenica e festivi su prenota- zione obbligatoria effettuata entro il giorno precedente la visita h 10-20

chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36

tel. 051 6496611

aperto: sabato e festivi su prenotazione obbligatoria effettuata entro il giorno precedente la visita h 16-19

chiuso: domenica, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

tel. 051 436818 - 6496611

aperto in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

tel. 051 377680

aperto: sabato, domenica e festivi su prenotazione obbligatoria effettuata entro il giorno precedente la visita h 12-19

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

tel. 051 2757211

aperto: lunedì e mercoledì ore 10-13; giovedì e venerdì h 15-19; sabato, domenica e festivi su prenotazione obbligatoria effettuata entro il giorno precedente la visita h 10-19

chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

tel. 051 2193916 – 2193930

aperto: martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi su prenotazione obbligatoria effettuata entro il giorno precedente la visita h 10-19

chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

tel. 051 2193998

aperto: martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi su prenotazione obbligatoria effettuata entro il giorno precedente la visita h 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

tel. 051 236708

aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi su prenotazione obbligatoria effettuata entro il giorno precedente la visita h 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3

tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)

Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34

tel. 051 2757711

aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; sabato, domenica e festivi su prenotazione obbligatoria effettuata entro il giorno precedente la visita ore 11-18.30 chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

aperto: giovedì e venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi su prenotazione obbligatoria ef- fettuata entro il giorno precedente la visita ore 15-19

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

tel. 051 347592

aperto: venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi su prenotazione obbligatoria effettuata entro il giorno precedente la visita ore 10-14

chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Contatti

Istituzione Bologna Musei www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

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